Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Viale MARCONI 161 - 00042 ANZIO (RM) TEL.-FAX 06/9862844 RMIC8DF009@istruzione.it – www.istitutocomprensivoanzio2.gov.it
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
aa.ss. 2016/17 - 2017/18 - 2018/2019 1
“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio” (PROVERBIO AFRICANO)
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INDICE
PREMESSA ........................................................................... Pag. 4
SEZIONE PRIMA: ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ISTITUTO Tipologia dell’Istituto ......................................................... Sedi dell’Istituto ................................................................. Plessi dell’Istituto ............................................................... Organizzazione oraria dei plessi ...................................... Sito scolastico ...................................................................... Mission dell’Istituto ............................................................ Obiettivi ................................................................................
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Pag. 6 Pag. 7 Pag. 14 Pag. 15 Pag. 16 Pag. 18 Pag. 19
SEZIONE SECONDA: IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE • Informazioni generali ........................................................ Pag. 21 • Apertura al territorio ....................................................... Pag. 22 SEZIONE TERZA: LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE Il progetto formativo della scuola dell’Infanzia .......... Pag. 24 Il progetto formativo della scuola del 1° Ciclo ............. Pag. 25 Continuità e unitarietà del Curricolo .............................. Pag. 26 Competenze Chiave .............................................................. Pag. 27 Il profilo delle Competenze in uscita .............................. Pag. 29 Orari settimanali delle discipline ..................................... Pag. 30 Principi metodologici ........................................................... Pag. 31 Inclusione, Intercultura, Pari Opportunità e Prevenzione delle Discriminazioni .................................... Pag. 32 • Continuità e Orientamento ................................................ Pag. 33 • Sicurezza nella scuola ......................................................... Pag. 34 • Scuola digitale ...................................................................... Pag. 35 • Attività ampliamento dell’Offerta formativa ............... Pag. 36 • Valutazione degli studenti ................................................. Pag. 37 • Parametri di riferimento del documento di Valutazione ............................................................................ Pag. 38 • • • • • • • •
• Valutazione e comportamento alunni ............................... Pag. 39 • Certificazione delle competenze ...................................... Pag. 40 • • • • • •
SEZIONE QUARTA: LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA E LA GOVERNANCE D’ISTITUTO Organigramma dell’Istituto ............................................... Pag. 42 Commissioni di lavoro .......................................................... Pag. 46 Organi Collegiali ................................................................... Pag. 47 Organigramma gestione delle emergenze ...................... Pag. 48 Rapporti scuola-famiglia .................................................... Pag. 49 Documenti fondamentali dell’Istituto ............................. Pag. 50
SEZIONE QUINTA: I SERVIZI DI SEGRETERIA • Organizzazione dei servizi di segreteria ....................... Pag. 52
SEZIONE SESTA: IL PERSONALE DELLA SCUOLA E LA FORMAZIONE • Organico dell’autonomia ...................................................... Pag. 54 • Piano di formazione e aggiornamento del personale .... Pag. 57 • Iniziative comprese nel piano di formazione e aggiornamento del personale ............................................. Pag. 58
SEZIONE SETTIMA: LE INFRASTRUTTURE E I MATERIALI • Organizzazione degli spazi nei plessi scolastici ........... Pag. 60 • Fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali ................................................................................. Pag. 61
SEZIONE OTTAVA: AUTOVALUTAZIONE E PIANI DI MIGLIORAMENTO • Valutazione d’Istituto ......................................................... Pag. 63 • Rapporto di Autovalutazione ............................................. Pag. 64
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Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale” dell’Istituto Comprensivo Anzio II. La sua funzione fondamentale è quella di: 1) informare sulle modalità organizzative e funzionamento dell’Istituto; 2) presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa” che l’Istituto mette in atto per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi. Pur nella molteplicità delle azioni didattiche, l’intero PTOF si caratterizza come progetto unitario e integrato, elaborato professionalmente nel rispetto delle reali esigenze dell’utenza e del territorio con l’intento di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società. Il Piano triennale potrà essere aggiornato annualmente entro il mese di ottobre per apportare eventuali modifiche necessarie; inoltre, al termine di ogni anno scolastico, è sottoposto a verifica e valutazione. Il presente documento è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”. E’ stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 5020/A1 del 23.11.2015. Riceve il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 13 gennaio 2016. E’ approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14 gennaio 2016. Il piano, dopo l’approvazione, sarà inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato. E’ pubblicato nel portale unico dei dati della scuola e nel sito istituzionale http://www.istitutocomprensivoanzio2.gov.it
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Il Secondo Istituto Comprensivo di Anzio nasce il 1° settembre 2012, a seguito del processo di riorganizzazione scolastica territoriale che ha ridefinito gli ambiti territoriali dei precedenti Circoli didattici del Comune di Anzio. In linea generale il Secondo Istituto Comprensivo ha assimilato il precedente Secondo Circolo didattico nato nell’a.s. 1969/70 e comprendente inizialmente la vasta zona periferica di Anzio, dal quartiere di Anzio Colonia, attraverso il territorio di Lavinio, fino a Lido dei Pini; negli ultimi anni precedenti la nascita del comprensivo, il secondo Circolo didattico si collocava sul territorio di Anzio Colonia, Falasche e Spalviera. L’Istituto Comprensivo, in quanto aggrega in un unico organismo la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, intende garantire un processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso ciclo di istruzione agli alunni che lo frequentano.
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SEDE CENTRALE “Acqua del Turco” Sede Uffici, scuola Primaria e Secondaria Via Marconi, 161 ANZIO tel 06 9862844 peo: rmic8df009@istruzione.it La sede centrale con gli Uffici Scolastici di Presidenza e di Segreteria, si trova in Viale Marconi 161 ANZIO; essa accoglie 13 classi di scuola primaria e 6 di scuola secondaria. L’edificio scolastico che attualmente Plesso di Acqua del Turco: Scuola Primaria e ospitala sede centrale di viale Marconi Scuola Secondaria venne inaugurato il 17 ottobre 1971 con la denominazione “Giovanni XXIII” poi cambiato in “Acqua del Turco” con riferimento all’antico nome del quartiere sede di una grande fontana dove i turchi, provenienti dal mare, si approvvigionavano di acqua per le loro imbarcazioni . L’edificio, ampio e accogliente, offre spazi per attività di laboratorio quali biblioteca e aula di informatica, oltre a refettorio, giardino e palestra . 7
L’edificio, ampio e accogliente, offre spazi per attività di laboratorio quali biblioteca e aula di informatica, .....
Atrio
Aula di informatica
..... oltre a sala mensa, giardino e palestra. Sala mensa 8
PLESSO DI ANZIO COLONIA Scuola dell’Infanzia Via Vespucci – ANZIO Tel. 06 9873679 Dotato di 5 aule per sezioni, atrio, aula multifunzionale, sala mensa e giardino attrezzato. Aula multifunzionale
Atrio ingresso COME RAGGIUNGERE I PLESSI DI ACQUA DEL TURCO E ANZIO COLONIA Il plesso è facilmente raggiungibile con trasporto autolinee pubbliche e con treno in quanto la stazione di Anzio Colonia, sulla linea Nettuno –Roma, dista poche centinaia di metri. 9
PLESSO DI FALASCHE “Ivana Gregoretti” Via Ienne ANZIO Scuola Infanzia Tel.06/9870622 Scuola Primaria Tel. 06/9870471 Il plesso di Falasche comprende un edificio unico per la Scuola dell'Infanzia e per la Scuola Primaria con ingressi differenti. Si sviluppa su un unico livello ed è dotato di 17 aule per le classi. Dal 2014 l’edificio è stato intitolato all’Assessore Ivana Gregoretti.
Ingresso
Comprende 1 aula multimediale, salone multiuso, sala mensa, palestra attrezzata, giardini (di cui 1 attrezzato). Aula di informatica 10
Palestra
Scuola Infanzia
COME RAGGIUNGERE IL PLESSO DI FALASCHE
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PLESSO DI SPALVIERA Via Cipriani – ANZIO Tel. 06/9819604 L'edificio si sviluppa su un unico livello ed è dotato di 15 aule per le classi, 1 aula multimediale, salone multiuso, .....
Aula multifunzionale
..... sala mensa, giardini (di cui 1 attrezzato), campetto esterno.
Campetto sportivo
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Aula di informatica Scuola Infanzia
La scuola dell’Infanzia è intitolata ad “Angelita di Anzio, in ricordo di una bambina di cinque anni che fu trovata sulla spiaggia di Anzio al momento dello sbarco alleato del 1943. COME RAGGIUNGERE IL PLESSO DI SPALVIERA 13
IVANA GREGORETTI
ANZIO COLONIA
SPALVIERA
Scuola Infanzia Via Jenne
Scuola Infanzia Via Vespucci
Scuola Infanzia Via Cipriani
Tel. 06/9870622 2 sezioni a orario normale 2 sezioni a orario ridotto
Tel. 06/9873679 3 sezioni a orario normale 2 sezioni a orario ridotto
Tel. 06/9819604 3 sezioni a orario normale 2 sezioni a orario ridotto
ACQUA DEL TURCO Scuola Primaria Via Jenne
Tel. 06/9870471 4 classi a tempo pieno 9 classi a tempo normale
Scuola PrimariaScuola Secondaria di 1째 grado Acqua del Turco Viale Marconi-Via Vespucci
Tel. 06/9862844 6 classi a tempo pieno e 7 classi a tempo normale per la scuola primaria 6 classi a tempo normale per la scuola secondaria
Scuola Primaria Via Cipriani
Tel. 06/9819604 5 classi a tempo pieno 5 classi a tempo normale
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SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
Sezioni a orario ridotto:
Entrata ore 8.15-8.45 / Uscita ore 13.00-13.15. Tempo scuola settimanale di 25 ore, dal lunedì al venerdì.
Sezioni a orario normale:
Entrata ore 8.15-8.45 / Uscita ore 16.00-16.15.
Tempo scuola settimanale di 40 ore, dal lunedì al venerdì, comprensivo di tempo mensa.
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
Classi a orario normale: Entrata ore 8.15-8.20 / Uscita ore 13.20. Uscita pomeridiana ore 16.20: 1/2 volte a settimana. Tempo scuola settimanale di 28/31 ore, dal lunedì al venerdì, comprensivo di tempo mensa e post mensa.
Classi a tempo pieno: Entrata ore 8.15-8.20 / uscita ore 16.20 Tempo scuola settimanale di 40 ore, dal lunedì al venerdì, comprensivo di tempo mensa e post mensa.
Classi a orario normale: Entrata ore 8.15-8.20 Inizio lezioni ore 8.20-Fine lezioni ore 14.20 Tempo scuola settimanale di 30 ore, dal lunedì al venerdì.
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Al fine di rispondere alla spinta del legislatore alla trasparenza amministrativa e alla dematerializzazione e insieme alle esigenze manifestate da genitori e docenti di apertura verso i nuovi mezzi di comunicazione, l’Istituto Comprensivo Anzio II ha allestito il proprio sito web istituzionale al seguente indirizzo: www.istitutocomprensivoanzio2.gov.it Il sito web presenta un allestimento più professionale rispetto agli anni scorsi perché vuole soddisfare le caratteristiche di fruibilità, chiarezza e interattività. Per adeguarsi alle innovazioni normative, il sito risponde alle seguenti principali regole: - accessibilità del contenuto indipendentemente dalla condizione di disabilità personale; - sviluppo della sezione di Amministrazione Trasparente; - spinta all’utilizzo della PEC e della PEO ed alla dematerializzazione dei documenti. Invece, per aderire alle esigenze dei genitori e degli utenti, il sito si pone come servizio con le seguenti caratteristiche: - vetrina visibile di comunicazioni; - canale di comunicazione veloce ed efficace; - ambito accessibile da molteplici dispositivi (non solo quindi da pc, ma anche da tablet e smartphone). Al fine di sollecitare in modo sempre più crescente l’utilizzo di tale servizio, il sito viene continuamente aggiornato con documenti, news, comunicazioni, circolari ed altro… 16
Dalla Home page è possibile consultare le diverse sezioni del Sito: • Comunicazioni e News • Presentazione della Scuola • Documenti • Segreteria • Area Didattica • Area riservata • Risorse • Amministrazione Trasparente La Home presenta, inoltre, diversi link attraverso i quali è possibile accedere con tempestività ad altri siti istituzionali quali MIUR, USRLazio, Scuola in Chiaro, Invalsi, Sistema Nazionale di Valutazione, Istanze on line ….
Ecco come si presenta la home page del sito 17
Una scuola per la persona, un sapere per la vita... La scuola persegue la sua mission avendo come principio fondamentale la centralità dello studente che si attua consentendo all’alunno di: costruire la propria identità e il proprio sapere; imparare a conoscere; imparare a fare; imparare a vivere con gli altri; imparare a essere; (Rapporto dell’UNESCO sull’educazione del XXI secolo).
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Il presente P.T.O.F. intende perseguire i seguenti obiettivi prioritari: garantire lo SVILUPPO DELLE COMPETENZE CULTURALI di base, attraverso l’acquisizione di apprendimenti sociali, culturali e strumentali, finalizzati a formare persone e cittadini consapevoli e responsabili che interagiscono con la società; promuovere lo SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA attraverso l’assunzione di responsabilità, la consapevolezza dei diritti e dei doveri, l’acquisizione di comportamenti ispirati al rispetto della legalità e a uno stile di vita sano; sostenere lo SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI degli alunni, con particolare riguardo al pensiero computazionale e all’utilizzo critico e consapevole dei social network; predisporre un CURRICOLO ADEGUATO al contesto socio-culturale che permetta di conseguire l’alfabetizzazione culturale di base e di favorire il potenziamento delle competenze; dare impulso alle attività di APERTURA POMERIDIANA della scuola per offrire maggiori opportunità educative agli alunni; favorire un rapporto di stretta CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA e di dialogo tra scuola e famiglia per costruire un percorso educativo sereno e organico; assumere un impegno formativo nei confronti di tutti gli alunni, nel rispetto dell’ UGUAGLIANZA delle opportunità formative; attuare interventi adeguati e percorsi didattici rispondenti ai BISOGNI EDUCATIVI DEGLI ALUNNI, con particolare riguardo agli alunni con bisogni educativi speciali; promuovere adeguati interventi per gli alunni stranieri e favorire l’ INTEGRAZIONE degli stessi; realizzare iniziative di ORIENTAMENTO e CONTINUITA’ tra i vari ordini di scuola, all’interno dell’Istituto e con le altre scuole del territorio, per sostenere gli alunni nella costruzione di un percorso formativo coerente e consapevole; interagire con gli enti ed associazioni presenti sul territorio, anche al fine di rimuovere gli ostacoli alla frequenza, per la PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE; incoraggiare i processi di AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO finalizzati al miglioramento della qualità della scuola.
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Il II ISTITUTO COMPRENSIVO si trova ad ANZIO, località balneare a 60Km a sud di ROMA, sul litorale tirreno. Il contesto paesaggistico, artistico e culturale è di notevole importanza anche grazie alle vicende storiche del paese che vanta la sua nascita nel V sec. a.c. L'economia del territorio è maggiormente orientata verso il settore terziario, la presenza di infrastrutture come la stazione e la strada provinciale pontina che la collegano alla capitale, ha permesso lo sviluppo di tante importanti attività. Sono presenti poche industrie, il mercato ittico è fiorente e rifornisce l'intera regione, molto rilevante è il turismo. L'Istituto presenta uno status socio-economico e culturale delle famiglie di livello medio. La popolazione scolastica è l'espressione di una realtà socio-culturale ed economica eterogenea; la maggior parte delle famiglie partecipa attivamente a tutte le attività proposte. Il numero di studenti che proviene da situazioni familiari particolarmente svantaggiate, sia dal punto di vista culturale che socio-economico, è basso. Nel nostro Istituto, negli ultimi anni, si è registrato un costante incremento demografico (immigrazione nella regione Lazio +2%) che ha determinato un aumento del numero degli alunni sia di cittadinanza italiana che straniera, comunque il numero di alunni con cittadinanza non italiana è basso (9,25%). Queste famiglie hanno bisogno di tempo per integrarsi e richiedono maggiori sforzi a tutti i componenti del tessuto sociale. Il bacino di utenza territoriale è molto vasto, comprende tre plessi scolastici che si trovano nelle frazioni: Anzio Colonia, Falasche e Sacida. La scuola primaria e secondaria di 1° grado sono frequentate dalla totalità degli alunni con eccezionali casi di mancato adempimento. Si assiste, inoltre, ad una quasi totale generalizzazione della frequenza della scuola dell’infanzia, soprattutto da parte degli alunni di cinque anni con costante esigenza di ampliamento del servizio.
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POLIZIA MUNICIPALE, VIGILI DEL FUOCO, SCUOLA DI POLIZIA, CAPITANERIA DI PORTO, PROTEZIONE CIVILE, CARABINIERI, GUARDIA DI FINANZA, VOLONTARI ESPERTI: educazione stradale, addestramento periodico, visite guidate, iniziative educative...
COMUNE: DISTRETTO: BIBLIOTECA: MEDIATECA: A.S.L.:
mensa, trasporto alunni, iniziative progettuali proposte formative e culturali... visite guidate ed utilizzo dei testi presenti... attività formative... rapporti e consulenza per l’ integrazione degli alunni; attività formative e di prevenzione... PROVINCIA DI ROMA E REGIONE LAZIO, MUSEO CIVICO DI ANZIO, ANTIQUARIUM e VILLA BORGHESE di NETTUNO : iniziative culturali...
SPONSOR
FAMIGLIE:
proposte, collaborazione per iniziative, feste, incontri...
ALTRE SCUOLE ASILI NIDO: continuità. ISTITUTI COMPRENSIVI DI ANZIO E NETTUNO: progetti e attività in comune. SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO: continuità. UNIVERSITA’: progetti, formazione, tirocinio. RETI
ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO:
sociali, ricreative, umanitarie, salvaguardia del territorio, comitati di quartiere e di città, Parrocchie....
RETE NAZIONALE SCUOLE associate a UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per L’Educazione, la Scienza e la Cultura) RETE TERRITORIALE G.O.I. (gruppo operativo interistituzionale) Prevenzione abuso infanzia
- Fabbriche del territorio - Aziende - Istituti bancari - Agriturismi
CENTRI SPORTIVI E RICREATIVI SALE CINEMATOGRAFICHE: visione di film a scopo didattico. CENTRI SPORTIVI PRIVATI E COMUNALI: proposte di attività in orario scolastico ed extrascolastico.
COLLABORAZIONE PER I PROGETTI: Associazioni sportive e del territorio
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La scuola dell’infanzia si rivolge a bambini/e dai tre ai sei anni e si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza. L’obiettivo primario è, pertanto, la formazione di una personalità armonica ed equilibrata, nel rispetto maturativo dei seguenti ambiti: DIMENSIONE AFFETTIVA (Identità): favorire la percezione del sé come essere unico ed irripetibile ; DIMENSIONE SOCIALE (Autonomia): valorizzare se stessi in relazione agli altri, maturando comportamenti rispettosi nei confronti del prossimo e del mondo circostante; DIMENSIONE COGNITIVA (Competenza): acquisire abilità e strumenti per capire ed analizzare la realtà e attivare le prime modalità di analisi, ipotesi e valutazione; DIMENSIONE ETICA (Cittadinanza): facilitare la comprensione di diritti e doveri per permettere la gestione di contrasti e l’accettazione di diversi punti di vista, promovendo la convivenza democratica; Il progetto realizza la continuità con i servizi all’infanzia (ove esistenti) e con la scuola primaria; inoltre, ha un approccio globale e organizza l’ambiente di apprendimento in “cinque campi di esperienza”: 1. IL SE’ E L’ALTRO: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme; 2. IL CORPO E IL MOVIMENTO: identità, autonomia, salute; 3. LINGUAGGI, SUONI, COLORI: gestualità, arte, musica, multimedialità; 4. I DISCORSI E LE PAROLE: comunicazione, lingua, cultura; 5. LA CONOSCENZA DEL MONDO: ordine, misura, spazio, tempo, natura.
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IL primo ciclo d’istruzione comprende la SCUOLA PRIMARIA e la SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO . Comprende un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita. L’istituto nel fare proprie le “Indicazioni Nazionali per il curricolo” vigenti, riconosce quale compito specifico del primo ciclo quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l ‘acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura della nostra cultura , in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo e all’uso consapevole dei nuovi media. Si tratta di una ALFABETIZZAZIONE CULTURALE che include quella strumentale . La SCUOLA PRIMARIA mira all’acquisizione degli APPRENDIMENTI DI BASE attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero critico e riflessivo. Nella SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO si realizza l’accesso alle DISCIPLINE come punti di vista sulla realtà e come modalità di CONOSCENZA, INTERPRETAZIONE e RAPPRESENTAZIONE DEL MONDO. Le competenze sviluppate nell’ambito della singole discipline concorrono alla promozione di competenze più ampie e trasversali, condizione essenziale per la piena realizzazione personale. Le competenze per l’esercizio della CITTADINANZA ATTIVA sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando i contributi che ciascuna DISCIPLINA può offrire.
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Nei tre ordini di scuola che compongono l’Istituto comprensivo è possibile individuare una continuità nell’organizzazione dei saperi , che si strutturano progressivamente, dai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia all’emergere delle discipline nel secondo biennio della scuola primaria, alle discipline intese in forma più strutturata come “modelli” per lo studio della realtà nella scuola secondaria di 1^ grado. CORRISPONDENZA TRA I CAMPI DI ESPERIENZA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E LE DISCIPLINE DELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1^ GRADO
Campi di esperienza
Aree disciplinari
Discipline
I discorsi e le parole
Area Linguistica (Italiano, Lingue straniere)
Italiano, Inglese, Spagnolo
La conoscenza del mondo
Area Scientifica, Logico-Matematica (Matematica, Scienze, Tecnologia)
Matematica, Scienze,Tecnologia
Il sé e l’altro
Area socio-antropologica (Storia, Geografia, Cittadinanza, Religione/ Attività alternativa)
Storia, Geografia, Religione, Attività Alternativa
Il corpo in movimento
Area motoria (Educazione Fisica)
Educazione Fisica
Immagini, suoni, colori
Area Espressiva (Arte e Immagine, Musica)
Arte, Musica
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Il curricolo dell’Istituto assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere, il quadro delle competenze –chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea (Raccomandazione del 18.12.2006), riportato dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione (2012).
COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE: Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenze matematiche e di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare a imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale
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Comunicazione nella madrelingua
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.
Comunicazione nelle lingue La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua: essa si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti,fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta in straniere una gamma appropriata di contesti sociali e culturali, a seconda dei desideri o delle esigenze individuali.
Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico
La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani.
Competenza digitale
La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC:l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.
Imparare a imparare
Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni,l'identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza.
Competenze sociali e civiche
Includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.
Senso di iniziativa e di imprenditorialità
Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono .
Consapevolezza ed espressione culturale
Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
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Descrizione delle competenze acquisite dall’alunno al termine della scuola Secondaria di 1° Grado:
PROFILO DELLE COMPETENZE in uscita dalla SCUOLA SECONRIA
Comprende enunciati e testi di una certa complessità, esprime le proprie idee, adotta un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. E’ in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea; utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Analizza dati e fatti della realtà e verifica l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri; affronta problemi e situazioni sulla base di elementi certi e ha consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Dimostra originalità e spirito di iniziativa; si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede; è disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti; orienta le proprie scelte in modo consapevole; si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. 29
CLASSI PRIME
CLASSI TERZE – QUARTE QUINTE
CLASSI SECONDE
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVA
h 2
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVA
ITALIANO
h 6
STORIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
h 2
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVA
h 2
ITALIANO
h 6
ITALIANO
h 6
h 2
STORIA
h 2
STORIA
h 2
CITTADINANZA
h 1
CITTADINANZA
h 1
CITTADINANZA
h 1
GEOGRAFIA
h 2
GEOGRAFIA
h 2
GEOGRAFIA
h 2
MATEMATICA
h 5
MATEMATICA
h 5
MATEMATICA
SCIENZE
h 2
SCIENZE
h 2
TECNOLOGIA
h 1
TECNOLOGIA
MUSICA
h 2
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVA
h 1
ITALIANO h 6 APPROFONDIMENTO MATERIE LETTERARIE h 1 STORIA e CITTADINANZA
h 2
GEOGRAFIA
h 1
h 5
MATEMATICA
h 4
SCIENZE
h 2
SCIENZE
h 2
h 1
TECNOLOGIA
h 1
TECNOLOGIA
h 2
MUSICA
h 1
MUSICA
h 1
MUSICA
h 2
h 1
EDUCAZIONE FISICA
h 1
EDUCAZIONE FISICA
h 1
EDUCAZIONE FISICA
h 2
ARTE E IMMAGINE
h 2
ARTE E IMMAGINE
h 2
ARTE E IMMAGINE
h 1
ARTE E IMMAGINE
h 2
INGLESE
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INGLESE
h 2
INGLESE
h 3
INGLESE
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SPAGNOLO
h 2
POTENZIAMENTO/RECUPERO/ PROGETTO (Solo per le classi a tempo pieno) h3
TOTALE
h 27/30
POTENZIAMENTO/RECUPERO/ PROGETTO (Solo per le classi a tempo pieno) h3
TOTALE
h 27/30
POTENZIAMENTO/RECUPERO/ PROGETTO (Per le classi a tempo pieno e per le IV e V a modulo) h 3
TOTALE
h 27/30
TOTALE
h 30
PER LA SCUOLA PRIMARIA:
Nelle classi a modulo si aggiungono le ore di mensa e post mensa secondo i rientri previsti. Nelle classi a tempo pieno si svolgono 5 h di mensa più 5 h di post mensa. Le ore di post mensa sono dedicate a: gioco, ricreazione, recupero, potenziamento discipline, ecc... Le soglie orarie sono in ogni caso flessibili e aperte a integrazioni.
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PRINCIPI METODOLOGICI
che contraddistinguono l’azione formativa nel rispetto della LIBERTA’ D’INSEGNAMENTO: •Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni. •Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità. •Favorire l’esplorazione e la scoperta. •Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. •Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere. •Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio.
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FINALITA’: Promuovere la piena inclusione di tutti gli alunni per favorire un apprendimento coerente con le capacità, i ritmi e i tempi di sviluppo al fine di valorizzare le diversità e sviluppare le potenzialità.
SOGGETTI COINVOLTI
Dirigente Scolastico; Consiglio d’Istituto; Collegio Docenti; Equipe Pedagogica (Docenti della classe e insegnanti di sostegno); Funzione Strumentale Area 3 ‘’Area alunni – Valutazione’’; Funzione Strumentale Area 4 ‘’Area alunni – Prevenzione del Disagio’’; Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione; Sportello di ascolto e consulenza Psicologica attivo nell’Istituto; ASL e Servizi Sociali; Famiglie, Assistenti Educativi, Assistenti alla Comunicazione; Collaboratori Scolastici.
MODALITA’ DI ATTIVAZIONE E STRUMENTI Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi educative. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno e all’esterno della scuola. Adesione al GOI (Gruppo Operativo Integrato) territoriale per la prevenzione dell’abuso ed il maltrattamento all’infanzia e all’adolescenza. Attività di: segnalazione, consulenza tramite referenti nel distretto, informazione e sensibilizzazione, supervisione e formazione degli operatori. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione delle pari opportunità. Valorizzazione delle risorse materiali ed umane. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico e la continuità tra i diversi ordini di scuola. 32
FINALITA’: Garantire a tutti gli alunni un percorso formativo organico e coerente, rispettoso delle attitudini individuali
SOGGETTI COINVOLTI Dirigente Scolastico; Consiglio d’Istituto: Collegio Docenti; Equipe Pedagogica (Docenti della classe): Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione; Docenti collaboratori del Dirigente; Docenti responsabili della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado; Docente referente dell’Orientamento; Scuole del territorio; Funzione Strumentale Area 3 ‘’Area alunni – Valutazione’’; Funzione Strumentale Area 4 ‘’Area alunni – Prevenzione del Disagio’’; Famiglie.
MODALITA’ DI ATTIVAZIONE E STRUMENTI Iniziative e programmi di accoglienza per gli alunni che accedono alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria e alla scuola secondaria. Organizzazione di Open Day. Calendarizzazione di Incontri tra docenti dei vari ordini di scuola, al fine di realizzare uno scambio di informazioni sugli alunni per il necessario raccordo e una equilibrata formazione delle classi iniziali. Attivazione di percorsi didattici i continuità per gli alunni delle classi terminali e iniziali. Attivazione di GLI (gruppi di lavoro per l’integrazione) per gli alunni interessati. Promozione della continuità scuola-famiglia (incontri individuali, riunioni, condivisione del patto di corresponsabilità per le classi inziali). Orientamento per gli alunni delle classi terze della secondaria di primo grado (test attitudinali, visite guidate e accoglienza in sede delle scuole del territorio). Formulazione di un giudizio orientativo da parte degli insegnanti di classe.
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FINALITA’: Promuovere l’assunzione di comportamenti responsabili e rispettosi della salute e del benessere individuale e collettivo
SOGGETTI COINVOLTI Dirigente Scolastico; Consiglio d’Istituto; Collegio Docenti; Equipe Pedagogica; Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione; Docenti referenti della Sicurezza; Responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione dei rischi (Esperto esterno) e SPP; Ente locale comunale; Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Croce Rossa, …; Squadre di Emergenza di ciascun Plesso Scolastico; Famiglie.
MODALITA’ DI ATTIVAZIONE E STRUMENTI Rilevazione costante dei rischi nei luoghi di lavoro. Riunioni periodiche di coordinamento della sicurezza. Aggiornamento periodico del DVR (documento di valutazione dei Rischi). Predisposizione del PE (Piano di emergenza). Addestramenti periodici (prove di addestramento, di norma, almeno 2 volte all’anno). Attivazione di specifiche iniziative di educazione alla sicurezza per gli alunni. Attivazione di specifiche iniziative di formazione e aggiornamento per gli operatori scolastici. 34
FINALITA’: Favorire l’apprendimento attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali.
SOGGETTI COINVOLTI Dirigente Scolastico; Animatore Digitale; Staff del Dirigente; Commissione Area 2 ‘’Informatica e documentazione’’; Docenti; Segreteria; Formatori esterni; Collegio dei Docenti; Équipe pedagogica; Docenti.
MODALITA’ DI ATTIVAZIONE E STRUMENTI Il processo di diffusione dell’innovazione digitale nell’Istituto avverrà gradualmente attraverso un piano triennale redatto dall’Animatore Digitale relativamente a tre aree di intervento: 1) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative . 2) COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. 3) CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. 35
Le attività di ampliamento dell’offerta formativa intendono fornire ulteriori strumenti per promuovere l’acquisizione di COMPETENZE UTILI E SPENDIBILI NELL’ARCO DELLA VITA. Nell’ambito delle attività curricolari, in base alle esigenze delle classi e alla partecipazione dei docenti, vengono realizzate varie attività progettuali, con risorse interne o esterne, afferenti alle seguenti aree: Area di potenziamento
Obiettivi formativi prioritari
Scuole aderenti
• Scuola dell’Infanzia: Cittadini del mondo • English is Fun • Diplomati in Inglese • Laboratorio di latino • Giochi matematici
•Scuola dell’Infanzia •Scuola Secondaria
• Scuola inCanto • Laboratorio di musica
•Scuola Primaria •Scuola Secondaria
Potenziamento linguistico
Valorizzazione e potenziamento competenze linguistiche
Potenziamento scientifico Potenziamento musicale Potenziamento artistico
Potenziamento delle competenze matematiche-logiche e scientifiche
Alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini
• Laboratorio d’arte
•Scuola Secondaria
Potenziamento motorio
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano Sviluppo delle competenze digitali degli studenti con particolare riferimento allo sviluppo del pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei media Sviluppo in materia di Cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e il rispetto delle differenze , della sostenibilità ambientale e del patrimonio Prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica, potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni attraverso percorsi personalizzati
• Sport in classe • Laboratorio di motoria • Educazione alla salute • Comunicazione e divulgazione
•Scuola Primaria •Scuola Secondaria
• Unesco in classe (progetto in rete) • Aula verde •Educazione alla sicurezza •PsicoArcheologia
•Scuola dell’Infanzia •Scuola Primaria •Scuola Secondaria
• Laboratori di recupero, potenziamento, attività espressive •Sportello di consulenza •Emozioni...Amo •InSegnami l’arte • G.O.I. (progetto in rete)
•Scuola dell’Infanzia •Scuola Primaria •Scuola Secondaria
Potenziamento laboratoriale Potenziamento umanistico socio economico e per la legalità
Potenziamento dell’inclusione scolastica
Potenziamento delle competenze pratica e nella cultura musicali
delle
PROGETTI attivati nell’a.s. 2015/16
nella
•Scuola Secondaria
•Scuola dell’Infanzia •Scuola Primaria •Scuola Secondaria
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Nella nostro Istituto vengono valutati tutti gli aspetti del curricolo. Gli insegnanti, all’inizio dell’anno in entrata, e poi periodicamente ogni due mesi, si riuniscono per classi parallele e in maniera più specifica per team di docenti. Insieme mettono a punto strumenti di valutazione comuni per il controllo degli apprendimenti. Per la Primaria e Secondaria vengono predisposte prove strutturate per classi parallele per alcune discipline: italiano, matematica, inglese, storia, geografia e scienze. Per ogni prova vengono stabiliti anche criteri comuni di valutazione con i risultati comparati ai decimi.
I risultati delle prove di valutazione alla fine del primo quadrimestre e alla fine dell’anno vengono raccolte in tabelle riassuntive per ogni singola classe per essere analizzati e discussi. Secondo le indicazioni della C.M. 13/02/15, il nostro Istituto ha adottato una scheda valutativa per la certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e del primo ciclo d’istruzione. La scheda, secondo indicatori esplicativi, certifica i livelli di competenza raggiunti dagli alunni.
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La valutazione si propone di accertare le competenze e le abilità raggiunte dagli alunni al termine di ogni unità didattica, di ogni percorso educativo e soprattutto è volta ad accertare i progressi a breve e a lungo termine, con un valore formativo nel rispetto delle individualità e dei differenti stili cognitivi. VOTAZIONE
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CONOSCENZE - ABILITA’ – COMPETENZE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (solo per la scuola secondaria di 1° grado) Il livello di conoscenze e competenze è frammentario e lacunoso. Manca l’applicazione di conoscenze minime.
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INSUFFICIENTE Il livello di conoscenze e competenze è superficiale e incerto. L’esposizione orale e gli elaborati risultano imprecisi e incompleti.
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SUFFICIENTE Il livello di conoscenze e competenze è coerente, ma non articolato e/o sviluppato. L’esposizione orale e gli elaborati non mostrano errori sostanziali.
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DISCRETO Il livello di conoscenze e competenze è essenziale e articolato in modo opportuno. L’esposizione orale e gli elaborati risultano efficaci e coerenti con alcune imprecisioni.
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BUONO Il livello di conoscenze è articolato e approfondito; le competenze sono applicate autonomamente a problemi complessi in modo globalmente corretto. L’esposizione orale è efficace ed appropriata; gli elaborati risultano pertinenti e completi. DISTINTO Il livello di conoscenze è organico, approfondito con coerenza logica ed argomentativa; le competenze sono applicate autonomamente a problemi complessi in modo corretto. L’esposizione orale è efficace, articolata e rielaborata in modo critico. Gli elaborati risultano completi e approfonditi. OTTIMO Il livello di conoscenze e competenze è organico e approfondito con coerenza logica e argomentativa. E’ applicato in modo concreto, autonomo e creativo. L’esposizione orale e gli elaborati risultano completi, critici e originali.
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GIUDIZIO
5
6 7 8
9
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INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE DISCRETO BUONO
DISTINTO
OTTIMO
DESCRIZIONE Comportamento scorretto e poco controllato. E’irrispettoso dei materiali e degli ambienti scolastici. Non dimostra alcun interesse per le attività didattiche ed è fonte di disturbo durante le lezioni. Riceve sanzioni disciplinari per violazioni molto gravi con allontanamento dalla scuola. Comportamento non sempre corretto e responsabile. Dimostra scarso rispetto dei locali, dei materiali e degli arredi scolastici. Partecipa con scarso interesse alle attività didattiche ed è spesso fonte di disturbo.
Comportamento abbastanza corretto. Fa un uso non sempre responsabile del materiale didattico. Segue le proposte didattiche, ma collabora alla vita scolastica solo se sollecitato. Comportamento sostanzialmente corretto. E’ abbastanza rispettoso del materiale didattico e delle norme. E’ disponibile alla collaborazione e rispetta le consegne. Comportamento sempre corretto. Rispetta gli altri, fa un uso corretto del materiale e delle strutture della scuola. Ha un ruolo positivo e di collaborazione nel gruppo classe, assolve le consegne in modo costante. Comportamento responsabile e maturo. E’ pienamente rispettoso degli altri e dell’istituzione scolastica. Collabora con un atteggiamento propositivo alle attività scolastiche ed extrascolastiche, assolve le consegne in modo puntuale e costante.
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Il documento di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni viene rilasciato al termine del 1° quadrimestre e del 2° quadrimestre di ogni anno; esso è accompagnato dalla CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE, redatta dal Docenti e rilasciata in copia alla famiglia, al termine della Scuola Primaria e Secondaria di Primo grado. La certificazione delle competenze rappresenta un atto educativo legato ad un processo di lunga durata e aggiunge informazioni utili in senso qualitativo in quanto descrive i risultati del processo formativo anche in vista delle ulteriore certificazione delle competenze al termine dell’obbligo di istruzione del secondo ciclo. Tale documento rappresenta anche un elemento utile per un’efficace azione di accompagnamento dell’alunno in ingresso nella scuola successiva; in tale ottica, il nostro Istituto ha adottato una certificazione anche al termine della Scuola dell’Infanzia.
S t r u t t u r a
d e l
d o c u m e n t o
Prima parte Frontespizio con dati dell’alunno, classe frequentata e livelli da attribuire delle singole competenze. Seconda parte 1^ colonna COMPETENZE riferite alle DISCIPLINE di insegnamento
2^ colonna Relazione tra le competenze della prima colonna e le COMPETENZE CHIAVE europee
3^ colonna DISCIPLINE che concorrono a sviluppare le competenze
4^ colonna LIVELLI da attribuire a ciascuna competenza. I livelli sono i seguenti: A avanzato B intermedio C base D iniziale
Per la scuola secondaria di primo grado, in calce al documento è prevista l’indicazione del CONSIGLIO ORIENTATIVO
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DIRIGENTE SCOLASTICO
DIRETTORE DEI S.G.A.
A.T.A.: ASSISTENTI AMMINISTRATIVI e COLLABORATORI SCOLASTICI
RESPONSABILI DI PLESSO
COLLEGIO DEI DOCENTI
FUNZIONI STRUMENTALI AL POF E COMMISSIONI DI LAVORO
GIUNTA ESECUTIVA
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
FUNZIONI STRUMENTALI:
CONSIGLIO DI ISTITUTO
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
-POF/AUTOVALUTAZIONE -SCUOLA DIGITALE
GRUPPI di PROGRAMMAZIONE PER SEZIONI – CLASSI PARALLELE -PROGETTI
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
-VALUTAZIONE ALUNNI
CONSIGLI DI INTERCLASSE
-PREVENZIONE DISAGIO
CONSIGLI DI CLASSE
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DIRIGENTE SCOLASTICO COMPITI E FUNZIONI: Rappresenta legalmente l’Istituto. Gestisce le risorse finanziarie, umane e strumentali. Dirige, coordina, valorizza le risorse umane e organizza le attività scolastiche. E’ titolare delle relazioni sindacali. Cura la formazione delle classi e l’organizzazione del calendario. Promuove la garanzia dell’esercizio della libertà di insegnamento e del diritto di apprendimento dell’alunno. • Presiede il Collegio dei Docenti, il Comitato di Valutazione del Servizio, i Consigli di Classe, la Giunta Esecutiva del Consiglio di istituto; cura l’esecuzione delle relative delibere. • Cura i rapporti con l’Autorità scolastica centrale e periferica (Ministero e Ufficio Scolastico Regionale) e promuove la collaborazione con Enti e Istituzioni del territorio. • • • • • •
DOCENTI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE • Collaborano con il dirigente scolastico per la gestione complessiva della Istituzione scolastica, in caso di assenza o impedimento, con esercizio di tutte le funzioni anche negli Organi Collegiali. • Collaborano con il Dirigente per la predisposizione dell’ orario provvisorio e definitivo delle lezioni, dei turni mensa e dei piani delle attività funzionali, per il controllo dell’ordine e della sicurezza degli ambienti scolastici, per la organizzazione del Collegio dei Docenti, per l’uso delle aule, dei materiali e dei laboratori. • Collaborano con l’Ufficio di Segreteria, conservano e diffondono le comunicazioni istituzionali (circolari interne, avvisi famiglie …), anche via mail. • Partecipano alle riunioni istituzionali. • Collaborano per la gestione del piano annuale dei viaggi di istruzione della scuola primaria e per le iniziative di continuità e di orientamento.
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COORDINATORE DIDATTICO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
• •
Coordina il gruppo dei docenti delle sezioni della scuola dell’infanzia per la definizione della programmazione didattica e della verifica. Si raccorda con i coordinatori delle scuola primaria e secondaria per le azioni e le iniziative di continuità educativo-didattiche.
COORDINATORI DIDATTICI DELLA SCUOLA PRIMARIA
• • •
Coordinano la definizione del piano annuale della programmazione delle classi di riferimento, nonché degli strumenti per la verifica e il costante adeguamento della programmazione. Svolgono la funzione di coordinatore della programmazione delle classi, presiedono le riunioni di consigli di classi parallele e provvedono alle necessarie verbalizzazioni e all’inserimento della documentazione nel verbale (cartaceo o elettronico). Curano in particolare che le deliberazioni degli OO.CC. in merito a obiettivi, criteri di valutazione ecc., siano osservate da tutti i componenti e collaborano con la Funzione Strumentale area POF e VALUTAZIONE ALUNNI.
COORDINATORI DIDATTICI DELLA SCUOLA SECONDARIA
• •
Seguono con costante attenzione il rendimento, la frequenza e il comportamento disciplinare degli alunni della classe di riferimento e stabiliscono rapporti collaborativi e proficui con le famiglie. Rilevano situazioni che creano ostacoli alla crescita culturale e alla partecipazione alla vita scolastica degli alunni per consentire interventi mirati, dedicati e tempestivi per la rimozione degli stessi.
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
• Presiedono le riunioni del dipartimento e ne organizzano il lavoro. • Coordinano la programmazione annuale di dipartimento, raccolgono e conservano in formato digitale la documentazione prodotta. • Riferiscono al Collegio sulle tematiche affrontate dal dipartimento e informano il dirigente e i suoi collaboratori sulle riflessioni e proposte emerse.
RESPONSABILI DI PLESSO
• • • • •
Controllano il regolare funzionamento del plesso, custodiscono e diffondono le circolari interne. Presiedono il Consiglio di Intersezione /Interclasse e ne curano i verbali. Curano la pubblicazione avvisi alle famiglie, gestiscono i ritardi e le uscite anticipate degli alunni del plesso. Controllano la segnaletica della sicurezza e custodiscono i registri e gli atti relativi alla sicurezza del plesso. Partecipano al GLI ( Gruppo di Lavoro Inclusione di Istituto).
REFERENTI DI PROGETTO • Curano la definizione del progetto e coordinano i docenti aderenti al progetto. • Verificano periodicamente l’andamento del progetto. • Relazionano al Collegio dei docenti sulle attività svolte.
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FUNZIONI STRUMENTALI Area 1 AREA POF – AUTOVALUTAZIONE
Area 2 AREA SUPPORTO LAVORO DOCENTI Area 3 AREA ALUNNI (VALUTAZIONE)
Area 4 AREA ALUNNI (PREVENZIONE DISAGIO)
COORDINAMENTO POF E CURRICOLO, RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA, AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO; Coordinamento curricolo verticale, Referente Rapporto annuale di Valutazione (RAV) e miglioramento; Referente PIANO Aggiornamento del personale Docente. COORDINAMENTO utilizzo tecnologie e laboratori; Cura Sito WEB e Responsabile accessibilità; Coordinatore PNSD – Piano Nazionale Scuola Digitale – (c.56 L 107); membro Unità di Autovalutazione. COORDINAMENTO uso Registro elettronico scuola Primaria e Media; Organizzazione INVALSI; Predisposizione criteri di valutazione comuni (prove ingresso, in uscita, criteri esame…); membro Unità di Autovalutazione.
Coordinamento PAI (Piano Annuale Inclusività); messa a punto e diffusione di strumenti comuni di programmazione – valutazione ( PDP, PDF …); Referenza Sportello di consulenza psicologica; Referenza progetti di prevenzione del disagio; membro Unità di Autovalutazione.
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STAFF PRESIDENZA • Definizione e conduzione delle linee di indirizzo della gestione dell’istituzione. Componenti: Dirigente Scolastico e Collaboratori del Dirigente
COMMISSIONE COORDINAMENTO DIDATTICO •Organizzazione della progettazione. Componenti: Coordinatrice scuola dell’infanzia, Coordinatori didattici scuola primaria, Coordinatori didattici scuola secondaria, Coordinatori dipartimenti disciplinari, F.S. Area 1
GRUPPO LAVORO INCLUSIONE •Pianificazione interventi inclusione. Componenti: Dirigente Scolastico, Responsabili di plesso, F.S. Area 4
STAFF ALLARGATO/COMMISSIONE P.T.O.F. • Definizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Componenti: Docenti FF.SS., Docenti collaboratori del D.S., Docenti responsabili di plesso UNITA’ DI VALUTAZIONE / GRUPPO MIGLIORAMENTO • Aggiornamento periodico del RAV, lettura analitica e comparata dei dati. • Definizione del piano di miglioramento e verifica periodica dell’attuazione. Componenti: Figure strumentali, Coordinatori didattici scuola infanzia, primaria e secondaria , Responsabili di plesso scuola primaria e secondaria, F.S. Area 1, Dirigente Scolastico
•Aggiornamento del sito ufficiale della scuola e raccolta di documentazione. •Uso delle attrezzature digitali. Componenti: Docenti rappresentanti dei vari plessi - Uffici della segreteria, F.S. Area 2
COMMISSIONE VALUTAZIONE ALUNNI •Coordinamento processi di valutazione degli alunni. Componenti: Docenti rappresentanti dei vari plessi, F.S. Area3
COMMISSIONE CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO •Promozione delle attività di continuità verticale tra ordini di scuola. Componenti: Coordinatori di plesso , Collaboratori del Dirigente
COMMISSIONE INCLUSIONE E INTERCULTURA, PARI OPPORTUNITA’ E PREVENZIONE DELLE DISCRIMINAZIONI •Coordinamento delle attività di intervento sugli alunni e proposte al GLI. Componenti: Docenti rappresentanti dei vari plessi, F.S. Area 4
COMMISSIONE SCUOLA DIGITALE
COMMISSIONE SICUREZZA • Dare impulso alle attività di sicurezza per acquisire comportamenti corretti. Componenti: Docenti rappresentanti dei vari plessi, A.T.A.
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DENOMINAZIONE
COMPOSIZIONE
COLLEGIO DEI DOCENTI
Dirigente Scolastico e tutti i docenti in servizio nell’Istituto (circa 120)
Programma l’azione educativa e valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia; promuove iniziative di aggiornamento, programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni in difficoltà , provvede all’adozione dei libri di testo.
CONSIGLIO DI ISTITUTO
Dirigente Scolastico 8 docenti 8 genitori 2 ATA
Delibera il programma finanziario annuale e il conto consuntivo; fatte salve le competenze del Collegio dei docenti, adotta il regolamento interno con particolare riguardo alle modalità di vigilanza degli alunni e adatta il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali. Approva il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
GIUNTA ESECUTIVA
Dirigente Scolastico Direttore dei servizi generali ed amministrativi 2 genitori, 1 docente, 1 ATA
Predispone il programma finanziario annuale e il conto consuntivo, prepara i lavori del Consiglio di istituto, cura l’esecuzione delle relative delibere.
CONSIGLIO DI INTERSEZIONE INTERCLASSE
Docenti delle sezioni/classi di scuola dell’infanzia/primaria e, per ciascuna sezione/classe, 1 rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti
Formula proposte al Collegio dei docenti in ordine all’azione educativa e didattica; agevola ed estende i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Con la sola presenza dei docenti, realizza il coordinamento didattico.
CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti della classe di scuola secondaria e 4 rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti
Formula proposte al Collegio dei docenti in ordine all’azione educativa e didattica; agevola ed estende i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Con la sola presenza dei docenti, realizza il coordinamento didattico.
COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
Dirigente Scolastico 3 docenti 2 genitori e 1 rappresentante esterno individuato dall’USR
Con la sola presenza dei docenti, esprime parere sul superamento del periodo di formazione e di prova del personale. Individua i criteri per la valorizzazione dei docenti.
Dirigente Scolastico 1 docente 2 genitori
Previene ed affronta i problemi e i conflitti che possano emergere nel rapporto tra studenti ed insegnanti e in merito all'applicazione dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti.
ORGANO DI GARANZIA
FUNZIONE
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) è costituito dal Dirigente scolastico , dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ( RSPP –esperto esterno) , dal Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (RLS) e dagli Addetti (ASPP). Al fine di gestire le emergenze, in ciascun plesso è costituita la seguente squadra di emergenza con personale interno :
Incarico personale per ogni plesso
Funzioni e compiti
PREPOSTO all’attuazione del Piano di Emergenza
Valuta se il rischio richiede l’evacuazione
PREPOSTO all’Emergenza ed Ordine di Evacuazione
Attiva le procedure e le azioni di gestione delle emergenze
ADDETTO alla Diffusione dell’Ordine di Evacuazione
Diffonde l’ordine di evacuazione nel settore di competenza
ADDETTO al controllo delle operazioni di Evacuazione
Controlla l’avvenuta evacuazione nel settore di competenza
ADDETTO alla CHIAMATA DI EMERGENZA
Chiama i soccorsi esterni
ADDETTO alla interruzione dell’erogazione servizi di: en elettrica , gas acqua …
Procede alla interruzione delle utenze
ADDETTI alla verifica e controllo quotidiano della fruibilità e percorribilità delle vie di fuga/uscite
Verifica che le vie di esodo siano fruibili e non ostacolate
ADDETTO al controllo periodico delle dotazioni e dei mezzi antincendio interni ed esterni all’edificio
Verifica l’avvenuto controllo periodico delle dotazioni antincendio
ADDETTO all’apertura delle porte di uscita/emergenza, dei cancelli esterni, ed interruzione del traffico
Procede all’apertura delle porte per l’esodo
ADDETTI all’emergenza ANTINCENDIO
Interviene con l’attrezzatura per effettuare l’intervento sull’emergenza
ADDETTI al PRIMO SOCCORSO
Fornisce i primi soccorsi e organizza , se necessario , il ricovero
RESPONSABILE antifumo e alcol
Controlla eventuali trasgressori
RESPONSABILE/I del Punto di Raccolta
Si accerta che tutte le persone si siano radunate nel punto di raccolta
ASSISTENTI per Alunni con diversità
Facilitano l’esodo degli alunni in difficoltà
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In questa istituzione scolastica le famiglie sono coinvolte nel processo educativo. Dai dati raccolti nei questionari rivolti ai genitori nell’Autovalutazione d’Istituto e nei dati del RAV, emerge la positività del rapporto scuola-famiglia, della valutazione del servizio scolastico e della didattica; la maggior parte delle famiglie partecipa attivamente agli incontri e a tutte le attività proposte. I docenti si confrontano con i genitori per la definizione dell’offerta formativa, per condividere le linee educative e i valori da trasmettere. La scuola realizza numerose iniziative, laboratori e progetti in collaborazione con le famiglie e stimola la partecipazione alle sue iniziative. Il rapporto con le famiglie viene curato promuovendo incontri periodici di vario tipo : ASSEMBLEE: Di norma, vengono svolte cinque (infanzia) o tre ( primaria e secondaria) assemblee all'anno. Sono programmate all’inizio dell’anno per agevolare ed estendere i rapporti reciproci con i genitori dei nuovi iscritti, vengono presentate le attività e sono illustrate le linee generali della programmazione; in quelle svolte successivamente si discute dell'andamento didattico della classe, delle eventuali modifiche o adattamenti della programmazione, progetti, gite, recite... CONSIGLI: Intersezione (infanzia) , interclasse (primaria) , classe (secondaria); ne vengono svolti , di norma, tre all’anno con e senza la presenza dei genitori rappresentanti. Hanno il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica, si discute di eventuali iniziative o attività, dell’andamento didattico della classe e dell’adozione dei libri di testo. INCONTRI INDIVIDUALI CON LE FAMIGLIE: Due/tre all’anno per la visione o consegna del documento di valutazione o pagellino; incontri a richiesta dei genitori. MANIFESTAZIONI: In genere, in occasione di particolari ricorrenze, a conclusione di progetti, attività sportive o laboratori teatrali, ecc., i genitori sono invitati ad assistere alle manifestazioni finali o mostre. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Sottoscritto dalle famiglie all’inizio del percorso scolastico delle classi prime, è un documento che impegna le famiglie a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa . Il patto è uno strumento che declina i reciproci rapporti, i diritti e i doveri che intercorrono tra l’Istituzione scolastica e le famiglie; inoltre esso richiama le responsabilità educative che incombono sui genitori, nonostante l’affidamento del minore alla custodia della scuola.
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Regolamento di Istituto Carta dei Servizi Contratto Integrativo di Istituto Regolamento Organo di Garanzia Piano triennale per la Integrità e la Trasparenza Piano d’intervento del PNSD Curricolo verticale Rapporto di Autovalutazione Piano di Miglioramento Progetti e attività di Arricchimento dell’Offerta Formativa Patto Educativo di Corresponsabilità Piano Annuale per l’Inclusività Piano per la Sicurezza Piano Viaggi d’Istruzione Piano di lavoro del personale A.T.A.
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L’Ufficio di Segreteria dell’Istituto, nel triennio di riferimento, è articolato secondo i seguenti ambiti funzionali DSGA ovvero Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi FUNZIONI E COMPITI:
Assistenti Amministrativi FUNZIONI E COMPITI:
• gestione, coordinamento e ottimizzazione dei servizi amministrativi e predisposizione, istruzione e redazione generali; degli atti amministrativo-contabili della • valorizzazione delle risorse umane afferenti al personale ATA istituzione scolastica ed educativa, (amministrativo, tecnico e ausiliario); • cura, manutenzione e sviluppo delle infrastrutture e dei beni scolastici nell'ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute in relazione ai seguenti settori di e rinnovo delle scorte del facile consumo; • istruzione e formalizzazione dei documenti contabili-finanziari servizio: d’istituto; • gestione finanziaria –contabile; • rapporti con gli uffici amministrativi dell’USR, dell’AT, delle altre • archivio e protocollo; scuole e periferici della amministrazione statale e regionale e degli • gestione patrimoniale –magazzino; EE.LL.; • cura delle relazioni di carattere amministrativo e logistico interne ed • gestione alunni; esterne, definizione degli orari e delle modalità di ricevimento del • amministrazione del personale. personale di segreteria e della relativa pubblicità; • istruzioni al personale ATA in ordine alla sicurezza, accoglienza, cortesia, vigilanza, pulizia e decoro. APERTURA AL PUBBLICO In linea generale l’Ufficio di Segreteria garantisce apertura regolare al pubblico in occasione di tre fasce orarie di tre diversi giorni settimanali, di cui almeno una pomeridiana. In occasione di particolari necessità istituzionali, quali ad esempio il ricevimento delle iscrizioni, l’Ufficio può organizzare in modo alternativo l’orario di apertura per ottimizzare il lavoro. CONTATTI: TEL.- FAX 06/9862844 peo: rmic8df009@istruzione.it
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FABBISOGNO DEI POSTI DOCENTI COMUNI, DI SOSTEGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA E DI POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA del TRIENNIO di RIFERIMENTO Per la definizione dell’organico dell’autonomia si fa riferimento agli obiettivi formativi ritenuti prioritari e si elabora una proposta che tiene conto dell’organico di fatto e dell’organico potenziato dell’anno scolastico 2015-16:
Organico
Posti e cattedre
Posti di sostegno
Scuola dell’infanzia
Posti comuni: 22 Religione Cattolica: 21 ore
3½
Scuola primaria
Posti comuni: 53 e 9 ore Posti lingua 2: 8 ore di L2 (*) Religione Cattolica: 3 docenti e 6 ore
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5 tipo comune e 1 sostegno
Scuola secondaria
Lettere: 3 cattedre e 6 ore Matematica: 2 cattedre Inglese: 1 cattedra Tecnologia: 12 ore Spagnolo: 12 ore; Arte: 12 ore Educazione fisica: 12 ore Musica: 12 ore Religione Cattolica: 6 ore
5½
2 (Musica - Ed. Fisica)
Posti organico potenziato
Motivazioni Funzionamento di 8 sezioni a orario completo e 6 a orario ridotto Funzionamento di 15 classi a tempo pieno e 21 a orario normale con insegnamento della Lingua Inglese Funzionamento di 6 classi a orario normale con insegnamento della Lingua inglese come prima lingua e dello Spagnolo come seconda
(*) ore da incrementare
Pertanto ai sensi dell’art.1, comma 5 della legge 107/2015, i docenti dell'organico dell'autonomia concorrono alla realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa attraverso l’espletamento di tutte o parte delle seguenti attività: •Attività d’insegnamento •Attività di potenziamento •Attività di sostegno •Attività di organizzazione, di progettazione e di coordinamento •Attività di sostituzione dei docenti assenti
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ORGANICO DI POTENZIAMENTO Le attività di potenziamento si ispirano alle priorità di cui al comma 7 della legge 107 e prevedono un ulteriore fabbisogno di posti di potenziamento. CAMPI DI POTENZIAMENTO
ORDINE DI SCUOLA
UTILIZZO
UNITA’
1
POTENZIAMENTO ARTISTICO E MUSICALE
SECONDARIA
PRIMO CICLO Curricolare ed extracurriculare
1
2
POTENZIAMENTO MOTORIO
SECONDARIA
PRIMO CICLO Curricolare ed extracurriculare
1
3
POTENZIAMENTO
PRIMARIA
PRIMARIA ed infanzia Curricolare
5
4
POTENZIAMENTO INCLUSIONE
PRIMARIA
PRIMO CICLO
1 (#)
LINGUISTICO ( lingua inglese) e LABORATORIALE
(*)
(* ) ½ unità assegnata su semiesonero docente collaboratore del DS (#) non assegnata nell’a.s. 2015-16
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FABBISOGNO DEI POSTI DEL PERSONALE TECNICO, AMMINISTRATIVO ED AUSILIARIO Per la proposta di organico ATA per il triennio 2016/2019, si terrà conto dell’organico di fatto 2015-16 quale parametro di riferimento : PLESSI SCOLASTICI
NUMERO CLASSI
NUMERO ALUNNI
ORARIO RIDOTTO
ORARIO NORMALE
TOTALE CLASSI
ORARIO ORARIO RIDOTTO NORMALE
57 58 49 164
75 48 80 203
TOTALE ALUNNI
TEMPO NORMALE
TEMPO PIENO
TOTALE CLASSI
TEMPO NORMALE
TEMPO PIENO
TOTALE ALUNNI
7 9 5
6 4 5
13 13 10
154 193 112
137 78 121
291 271 233
Totale PRIMARIA
21
15
36
459
336
795
SECONDARIA Anzio Colonia
6
6
134
Infanzia Anzio Colonia Infanzia Falasche Infanzia Angelita Totale INFANZIA
Primaria Acqua del Turco Primaria Falasche Primaria Spalviera
TOTALE ISTITUTO Assistenti amministrativi Collaboratori scolastici
2 2 2 6
3 2 3 8
5 4 5 14
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NUMERO UNITA’ DI PERSONALE
132 106 129 367
134 1296 6 18
In ogni caso, per la definizione della proposta di organico, sia docente che ATA, si terrà conto delle iscrizioni che verranno effettuate.
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L’aggiornamento professionale è un elemento di qualità della nostra Offerta Formativa: fornisce al personale strumenti culturali e scientifici per adeguare le proprie competenze alle sfide della “buona scuola”, per supportare la sperimentazione, la ricerca-azione, l’innovazione didattica. Le attività di formazione sono invece specificamente rivolte ai neo-immessi in ruolo, durante l’anno di prova. Il Piano di formazione-aggiornamento pluriennale tiene conto dei seguenti elementi: • il bisogno, espresso dai docenti, di rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative, pedagogiche e relazionali, metodologiche per affrontare i cambiamenti che la società propone; • l’esigenza di conoscere l’evoluzione del quadro normativo; • l’attenzione alla sicurezza e alla salute nell’ambiente di lavoro; • l’approfondimento di aspetti culturali, epistemologici e didattici sia disciplinari che interdisciplinari; • la necessità di approfondire specifiche problematiche relative all’inclusione e alle difficoltà di apprendimento; Il piano di aggiornamento prevede l’adesione a corsi organizzati dal MIUR, dall’USR, da Reti di scuole ed Enti territoriali, ma si avvale anche delle risorse e delle competenze interne, proponendo la condivisione e l’apertura al confronto quali modalità ricorrenti del lavoro collegiale. Si farà pertanto ricorso, secondo le esigenze, alle seguenti risorse: • personale docente interno con specifiche competenze; • soggetti esterni che svolgano un'attività di consulenza in seminari e incontri-dibattito; • formazione a distanza e apprendimento in rete; • utilizzazione della videoteca/LIM come luoghi di formazione e di autoaggiornamento; • reti tra scuole che promuovano modalità di ricerca-azione e riflessione sulle esperienze.
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Fatte salve le disponibilità di risorse in bilancio e gli eventuali adeguamenti che si dovessero rendere necessari per sopravvenute esigenze, tenuto conto delle priorità individuate nel Rapporto di Autovalutazione si prevede lo sviluppo di un piano che miri a coinvolgere il personale nel modo più ampio possibile, in alcuni temi strategici: Personale docente Temi
Personale coinvolto
Competenze digitali e per l’innovazione didattica e metodologica
Docenti, in particolare quelli impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione
Inclusione, disabilità, integrazione, metodologie di insegnamento – apprendimento innovative per la gestione della classe
Docenti, in particolare quelli impegnati nello sviluppo dei processi di inclusione
Competenze linguistiche, di base e di cittadinanza globale Progettazione – valutazione
Docenti - Dipartimenti disciplinari Docenti, in particolare quelli impegnati nelle azioni conseguenti al RAV e al PdM Informazione per tutti i Docenti, aggiornamento periodico per gli addetti Docenti in anno di prova
Salute e sicurezza Formazione anno di prova
Personale ATA Competenze digitali finalizzate anche alla dematerializzazione Assistenza alunni per l’inclusione Salute e sicurezza
Segreteria Collaboratori scolastici Informazione per tutti, aggiornamento periodico per gli addetti
Si terrà conto inoltre del PNF ( Piano Nazionale di Formazione) di cui al comma 124 legge 107. I percorsi formativi saranno utili per la elaborazione del portfolio personale dei docenti.
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IVANA GREGORETTI Via Jenne
ANZIO COLONIA ACQUA DEL TURCO Viale Marconi,161 Via Vespucci
SPALVIERA Via Cipriani
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA
• 17 AULE per le classi • AULA MULTIMEDIALE • SALONE MULTIUSO dotato di L.I.M. • 1 AULA dotata di L.I.M. • SALA MENSA • PALESTRA • GIARDINO ATTREZZATO (scuola infanzia) • GIARDINO (scuola primaria)
• UFFICI DI DIREZIONE E SEGRETERIA • 24 AULE per le classi • AULA DOCENTI • 1 AULA MULTIMEDIALE con 1 L.I.M. • 4 AULE attrezzate con L.I.M. • BIBLIOTECA polifunzionale dotata di L.I.M. • GIARDINO (scuola infanzia) • GIARDINO (scuola primaria e sec.1°g.) • PALESTRA • SALE MENSA • SALONE MULTIUSO (scuola infanzia)
• 15 AULE per le classi • AULA MULTIMEDIALE • 1 AULA dotata di L.I.M. • SALONE MULTIUSO con L.I.M. • SALA MENSA • GIARDINO (scuola infanzia) • GIARDINO E CAMPETTO ESTERNO (scuola primaria)
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PLESSO/ SEDE STACCATA
TIPOLOGIA DOTAZIONE
SEDE CENTRALE
Realizzazione, ampliamento o Rendere più fruibile l’uso delle nuove M.I.U.R. adeguamento delle infrastrutture tecnologie nel processo di di rete LAN/WLAN. insegnamento-apprendimento. Realizzazione di ambienti per l’apprendimento.
SEDE SCUOLA Realizzazione di aule dotate di SECONDARIA L.I.M. quali ambienti digitali per l’apprendimento.
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
FONTE DI FINANZIAMENTO
Sviluppo delle competenze digitali P.O.N. – F.S.R. degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media.
TUTTO L’ISTITUTO
Realizzazione di infrastrutture di Rendere più fruibile l’uso delle nuove P.O.N. – F.S.R. rete LAN/WLAN. tecnologie e nel processo di insegnamento-apprendimento.
PALESTRE
Potenziamento delle attrezzature. Consentire l’uso di strumenti M.I.U.R. – eventuali diversificati in relazione ai vari gioco- privati o Ente locale sport.
BIBLIOTECA/ Potenziamento delle dotazioni MEDIATECA librarie e software. PLESSO CENTRALE
Rendere più ricco l’ambiente per M.I.U.R. – eventuali l’apprendimento linguistico. privati o Ente locale
TUTTO L’ISTITUTO
Migliorare gli arredi nei vari spazi di Ente Locale apprendimento.
Arredamento (sostituzione e rinnovo)
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Affinché la proposta educativa e didattica dell’Istituto non abbia carattere di arbitrarietà e referenzialità, sono definite le modalità di valutazione, in itinere e finali, dei processi e dei risultati. L’autovalutazione è un procedimento indispensabile sia per effettuare la correzione dell’azione organizzativa, nel caso si rilevino scostamenti negativi rispetto ai risultati attesi, cioè agli obiettivi, sia per riavviare un nuovo ciclo di azione organizzativa. L’autovalutazione ha, quindi, una natura circolare e sistemica. Attivando la riflessione degli operatori scolastici sui processi d’insegnamento/apprendimento messi in atto, essa ha il fine di individuare le strategie metodologiche-didattiche più adatte al raggiungimento dei risultati prefissati, nel rispetto del diritto dell’allievo ad apprendere.
LA VALUTAZIONE PERIODICA HA CARATTERE:
INTERNO
Monitoraggio delle attività curricolari, progettuali e laboratoriali, attraverso questionari rivolti a docenti ed alunni.
ESTERNO
Monitoraggio della ricaduta didattica ed organizzativa, attraverso questionari rivolti, al termine dell’anno scolastico, di norma, alle famiglie degli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, di alcune classi della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado.
PARTECIPAZIONE A PROVE INVALSI
Gli alunni delle II e delle V della scuola primaria partecipano alle prove INVALSI. La classe III della scuola secondaria di I grado partecipa alle prove nell’ambito dell’esame di stato. Le prove sono predisposte dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione, con l’obiettivo di valutarne l’efficienza e l’efficacia, inquadrando la valutazione nel contesto internazionale. 63
L’ANALISI ESPRESSA DAL R.A.V. E’ QUELLA RELATIVA AI DATI DELL’ANNO SCOLASTICO 2014/2015. I DATI SULLE PROVE INVALSI SONO RIFERITI ALL’ANNO SCOLASTICO 2013/2014.
ESITI SCOLASTICI
La nostra scuola ha stabilito criteri comuni di valutazione. Essa si propone di accertare le competenze e le abilità raggiunte dagli alunni al termine di ogni unità didattica, di ogni percorso educativo e soprattutto è volta ad accertare i progressi a breve e a lungo termine, con un valore formativo nel rispetto delle individualità e dei differenti stili cognitivi. Dagli esiti degli scrutini si evince che tutti gli studenti della scuola primaria sono stati ammessi a frequentare la classe successiva. Per la scuola secondaria la percentuale di ammessi è alta per la prima classe, mentre al 100% per la seconda. Analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'esame di stato si nota che una parte consistente, il 48%, si colloca nella fascia media. Non risultano studenti che hanno abbandonato gli studi nel corso dell'anno. C'è una buona percentuale di alunni in entrata nella prima e nella seconda classe primaria; si registrano numeri esigui di trasferimenti per motivi familiari. L'Istituto si può inserire in una fascia valutativa positiva.
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI Il punteggio della scuola alle prove INVALSI è quasi in linea con quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. I punteggi raggiunti dalle varie classi nelle prove si discostano di poco rispetto ai risultati della media. La quota degli studenti collocata nei livelli più bassi in italiano e matematica è quasi sempre inferiore alla media nazionale. La varianza all’interno delle classi è inferiore alla media (classi omogenee); invece quella tra le varie classi delle scuole primarie dell’istituto risulta di poco superiore alla media, ma correlata ai diversi contesti territoriali dei plessi scolastici. 64
COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA Il nostro istituto persegue l’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. La scuola ha stabilito criteri di valutazione comuni e condivisi per l’assegnazione del voto di comportamento. Il giudizio che ne scaturisce è relativo ad una serie di parametri che descrivono il comportamento, la partecipazione, il rispetto, l’interesse e la collaborazione. La scuola valuta le competenze chiave degli studenti attraverso osservazioni sistematiche, prove standardizzate, questionari, … Viene adottato il nuovo modello di certificazione delle competenze, al termine della quinta primaria e della terza secondaria di primo grado. Gli studenti sono generalmente responsabili, sanno collaborare e rispettano le regole e i comportamenti negativi sono isolati ed eccezionali.
RISULTATI A DISTANZA La scuola secondaria è frequentata da un’alta percentuale di studenti provenienti dalla scuola primaria dello stesso istituto (68,9%). Dagli esiti degli scrutini si può affermare che i risultati sono molto buoni: gli alunni della prima classe sono stati promossi al 97,8% e quelli della seconda e terza al 100%. Non si registrano casi di abbandono scolastico. Dopo la scuola secondaria, dai dati in possesso dalla scuola, risulta che alla maggioranza degli alunni è stato consigliato di seguire l’area professionale (20%) o tecnica (50%). Il consiglio orientativo è stato seguito dal 43% delle famiglie, si è dimostrato efficace in quanto tutti gli alunni che lo hanno seguito sono stati promossi. 65
OBIETTIVI GENERALI: Dopo aver considerato gli esiti derivanti dal rapporto sull’autovalutazione, si ritiene di concentrare l’azione sul miglioramento dei risultati scolastici e delle competenze chiave e di cittadinanza. La nostra scuola vuole inquadrarsi nello scenario culturale e pedagogico nazionale e europeo, operare per la formazione di soggetti con senso di responsabilità e consapevoli dell'importanza del rispetto delle regole per una sana convivenza nel contesto scolastico e sociale.
PRIORITA’ DA PERSEGUIRE
ESITI DEGLI STUDENTI
DESCRIZIONE DELLA PRIORITA’
DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
Risultati scolastici
Innalzare la qualità dei risultati Acquisire conoscenze e abilità. formativi degli alunni. Ridurre la percentuale di alunni con risultati sufficienti.
Competenze chiave e di cittadinanza
Migliorare le competenze chiave e Migliorare i comportamenti di cittadinanza. autonomi e responsabili degli studenti.
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DEFINIZIONE OPERATIVA: La scuola ha finalizzato il curricolo alla maturazione delle competenze individuando con chiarezza i fini del percorso di apprendimento. Si definiscono in verticale i traguardi, i criteri e le modalità di valutazione delle competenze; si progettano percorsi condivisi per promuovere – rilevare – valutare le competenze, comprese quelle sociali e civiche.
OBIETTIVI DI PROCESSO:
Curricolo, progettazione e valutazione • Aggiornare il curricolo verticale integrando le competenze chiave trasversali. • Attivare modalità di rilevazione delle competenze "chiave“. • Realizzare progetti che abbiano come obiettivi l’acquisizione di competenze trasversali.
Ambiente di apprendimento •Predisporre ambienti di apprendimento dove gli alunni si assumano responsabilità, iniziative, gestiscano situazioni, procedure, problemi.
Continuità e orientamento • Predisporre strumenti di verifica in ingresso e in uscita per migliorare i processi di continuità e di orientamento.
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie • Coinvolgere attivamente le famiglie nella condivisione dei percorsi educativi.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane • Ottimizzare il lavoro dei docenti per il perseguimento delle priorità, potenziando i tempi, gli strumenti e migliorando il lavoro in commissioni. 67
“Mettersi insieme è un inizio,
rimanere insieme è un progresso,
lavorare insieme è un successo” (H. FORD)
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