Poste Italiane Spa - sped. abb. postale DL.353/ 2003 (conv In. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1,DCB Milano
Anno 14 n. 32 - Ottobre Novembre Dicembre 2020
Consulta Nazionale delle Associazioni degli Amministratori di Condominio: Formazione - Registro Il Mondo dell’energia tra decarbonizzazione e transizione Gli eventi 2020 - Lavori in quota - E-Learning
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Milano Lecce Modena Torino
SOMMARIO Editoriale: Ing.Stefano Milanesi Il CORONAVIRUS: lavoro a casa, lavori in casa, la casa come luogo di lavoro. Considerazioni: Usciremo dal tunnel (15) - Nuove esigenze per l’abitare: soluzioni più efficaci per tutelare la salute e il comfort indoor ENI - Il mondo dell’energia tra decarbonizzazione e transizione
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Pubblicazione trimestrale Direttore Responsabile: Ing. Stefano Milanesi
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Editore APAC sito web: www.apacitalia.it
Consulta Nazionale delle Associazioni di Amministratori di Condominio: Formazione
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Consulta Nazionale delle Associazioni di Amministratori di Condominio: Registro
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Promozione e Sviluppo
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Eureos srl. segreteria@eureos.it
La parola all’avvocato: LE MAGGIORANZE NECESSARIE PER DELIBERARE LA CESSIONE DELL’UTILIZZO A TERZI DEL LASTRICO SOLARE Avv. V.Giola
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Intelligenza Artificiale - Ing. Giancarlo Parola
EUREOS - Opportunità: Aste Immobiliari
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Convenzioni: Fascicolo di Fabbricato e CIS
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Questioni Tecniche e riflessi sulla sicurezza: IL D.M. 25/01/2019 - Sicurezza Antincendio
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Attività Eureos 2020 Corsi in Programma
29 Confermate le novità per agli amministratori che desiderano entrare in APAC e per i familiari di Soci APAC. 30
Recensioni
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Sede APAC Torino Un ulteriore grande passoi
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Grafica e Stampa presso Tipografia Il Punto Rosso Services S.r.l. Via Ambrogio Alciati, 5 – 20146 Milano info@ilpuntorossoservices.com Al numero 32 di Professione Immobiliare Ottobre Novembre Dicembre 2020 hanno collaborato: Stefano Milanesi, Marco Ognibene, Nives Castenetto, Giancarlo Parola, Valentino Giola, Luca Malfanti, Marco Panizza. Claudio Coda
Registrazione Tribunale di Milano n. 187 del 20 marzo 2007 (R.O.C.) n. 15634
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foto Milanesi: Il Catello Sforzesco Milano
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EDITORIALE
Il CORONAVIRUS: lavoro a casa, lavori in casa, la casa come luogo di lavoro.
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mergenza coronavirus ha fatto emergere tutta una serie di problemi ed opportunità che vanno affrontati e vanno colte nei prossimi mesi. È chiaro che l’emergenza in atto rappresenta una delle più grandi sfide che il nostro paese ed il mondo intero deve affrontare dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e i relativi effetti si dispiegheranno progressivamente nel tempo. Parlando del lavoro da casa è evidente a tutti come una rivoluzione attesa da tempo ma mai attuata (l l’uso massiccio dello Smart working) si sia di spiegata In brevissimo tempo e abbia dato i propri effetti, positivi o negativi che siano, in maniera repentina. Questa prima rivoluzione ha inciso profondamente sulle abitudini dei colletti bianchi età creato nuove opportunità e modificato una realtà fatta di uffici e di lavoro in presenza incidendo profondamente anche su tutti gli equilibri relativi agli spostamenti e a tutto l’indotto connesso. Da qui nasce tutto il dibattito che si sta sviluppando sulle possibilità che questo tipo di lavoro offre per le minori perdite di tempo
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collegate agli spostamenti, ma anche in relazione a tutto ciò che comporta l’utilizzo di spazi normalmente destinati alla residenza e dalla vita quotidiana
casalinga che vedono modificare la propria funzione e per gli importanti riflessi psicologici legati all’assenza di relazioni dirette tra le persone. Ed in Questo intreccio di situazioni innovative si inserisce anche la nuova logica dei lavori in casa. Di questo argomento ne abbiamo parlato parecchio anche nei numeri precedenti di Professione Immobiliare ed abbiamo dedicato numerosi incontri virtuali attraverso webinar che sono disponibili per i nostri lettori (sul sito www.eureos.it nella pagina Eventi
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EUREOS attuati si trovano i link dei video e del materiale relativo). I lavori che deriveranno del super bonus 110% consentiranno di intervenire in maniera radicale sul patrimonio edilizio residenziale italiano (semprechè non spunti qualche problematica che blocchi il meccanismo anziché agevolarlo). Tutta la filiera produttiva otterrà grandissimi vantaggi da questo intervento e si spera che anche il resto del settore venga sollecitato ed agevolato facendo ripartire interventi ormai attesi da decenni sulle Infrastrutture e sull’edilizia scolastica e sanitaria. E chiaro il grande ruolo che svolgeranno in questa fase gli amministratori di condominio collocandosi con la propria funzione nello snodo principale di questo processo. È per questo motivo che la funzione aggregante e di stimolo all’aggiornamento ed alla formazione svolta dalle associazioni di categoria come APAC risulta essere strategico in questo processo. Ing. Stefano Milanesi Presidente APAC
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CONSIDERAZIONI BONUS 2020
USCIREMO DAL TUNNEL? (15) Nuove esigenze per l’abitare: soluzioni più efficaci per tutelare la salute e il comfort indoor Ottimismo!!! Partendo dall’articolo dedicato al real estate dello scorso numero e dagli stimoli derivanti da una prossima manifestazione fieristica, ci fa piacere porre in evidenza un argomento sempre più vicino a noi: il comfort ambientale sta diventando un fattore sempre più premiante
per il valore dell’edificio. Le esigenze derivanti dalle urgenze legate alla pandemia hanno stimolto la massima attenzione sui nuovi criteri dell’abitare e ai trend emergenti come la salubrità degli ambienti domestici, che pone l’attenzione al benessere fisico e psicologico di chi li abita.
Edifici e Salubrità
E’ chiaro che in quest’ottica si focalizzi l’attenzione su: - Materiali e tecnologie - Salubrità nelle fasi costruttive - Professionisti e direttive comunitarie - Cantiere a regola d’arte e nondimeno sulla definizione degli standard di salubrità nelle professioni tecniche In quest’ottica la salubrità diventa precondizione del vero comfort indoor.
Impianti e Salubrità » - Salubrità dell’aria - Qualità dell’aria - Igiene - Risparmio Energetico - Illuminazione - Benessere Termico e Acustico
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E’ chiaro che la domanda di nuove tipologie di abitazione si sposerà sempre più con le tematiche elencate, dando luogo a numerosinuovi filoni di studio e opportunità lavorative. Il mondo cambia anche in questo. Dopo avere generato la curiosità, Vi segnaliamo l’evento: SAIE Bologna 14 17 Ottobre 2020 pensando che possa essere da necessario stimolo per lo sviluppo di nuovi indirizzi anche all’interno dei nostri studi di amministrazione. Stefano Milanesi
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CONSULTA NAZIONALE Consulta Nazionale delle Associazioni di Amministratori di Condominio: PROPOSTA DI MODIFICA PER LA VALORIZZAZIONE DELLA FORMAZIONE DELL’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO PROFESSIONISTA
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utti parlano di modificare i corsi di formazione degli amministratori di condominio, molti si appellano al falso problema delle settantadue ore, dimenticando che il DM 140 indica le settantadue ore come termine minimo e non impedisce di organizzare corsi con monte ore superiore. Da alcuni si chiedono controlli, ma chi meglio dell’assemblea potrebbe e dovrebbe controllare se il proprio amministratore è adeguatamente formato e aggiornato? PROFESSIONE IMMOBILIARE
Con una semplice modifica del Codice Civile si poterebbe creare un vero conflitto d’interessi tra assemblea e
amministratore che induca quest’ultimo a seguire i corsi, senza coinvolgere enti terzi nei controlli, anzi valorizzando il ruolo delle associazioni. 10
A nostro parere non è importante modificare la struttura dei corsi ma rendere effettivi la formazione e l’aggiornamento degli amministratori di condominio obbligando tutti quelli che vogliono avviarsi all’attività a formarsi e aggiornarsi, i m p e d e n d o l’ac quis iz ione d’incarichi da parte di chi non è adeguato alle disposizioni di Legge sulla formazione. Noi avanziamo la nostra proposta, ossia, la modifica del 14° comma dell’articolo 1129 del Codice 2020/ n.32
CONSULTA NAZIONALE Civile prevedendo, a pena di nullità, per l’amministratore l’obbligo all’atto d e l l ’a c c e t t a z i o n e della nomina e del suo rinnovo di fornire al condominio idonea prova dell’adeguamento agli obblighi di formazione e/o aggiornamento professionale o di iscrizione ad una associazione di categoria di Amministratori di Condominio iscritta al MISE tra le associazioni che rilasciano attestazioni di qualità secondo la legge 4/2013. Attuale testo di Legge: “ L’amministratore, a l l ’ a t t o d e l l ’a c c e t t a z i o n e della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l’importo PROFESSIONE IMMOBILIARE
dovuto a titolo di compenso per l’attività svolta”. Testo di Legge r i f o r m a t o : “ L’a m m i n i st ra t o re , a l l ’ a t t o d e l l ’a c c e t t a z i o n e della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente,
nullità della nomina stessa” o di iscrizione ad una associazione di categoria di Amministratori di Condominio iscritta al MISE tra le associazioni che rilasciano attestazioni di qualità secondo la legge 4/2013. Su questa iniziativa la Consulta ha trovato un punto d’incontro nell’interesse della categoria degli amministratori di Condominio e dei condomini c o n s u m a t o r i l’importo dovuto a allineandosi così alle titolo di compenso direttive comunitarie a per l’attività svolta tutela dell’utente. e fornire idonea documentazione che Firmato attesti l’adeguamento agli obblighi di Presidente ABICONF; formazione iniziale Presidente APAC; e periodica prevista Presidente ANAMMI; dall’articolo settantuno Presidente AIAC; bis Disposizioni di Presidente ANAPI; Attuazione al Codice Presidente MAPI; Civile , a pena di Presidente ARAI 11
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CONSULTA NAZIONALE Amministratori di condominio: la Consulta Nazionale al lavoro sul Registro degli amministratori
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er sostenere il settore contro la concorrenza sleale e nel contempo garantire i condòmini, La Consulta Nazionale – Organismo di ampia rappresentanza a tutela della categoria degli Amministratori di Condomini - propone la costituzione di un Elenco di professionisti che si rifaccia ai disposti della Legge di riforma del Condominio n° 220/2012 al decreto formazione - DM 140 /2014 – e più in generale alla legge professionale n° 4/2013 . Un Registro Nazionale degli Amministratori di Condominio, promosso direttamente dalla Consulta Nazionale delle Associazioni nel pieno rispetto e per la valorizzazione delle norme vigenti, come pure per colmare alcune lacune del complesso normativo di riferimento. E’ un questa l’iniziativa che ABICONF, AIAC, ANAMMI, ANAPI, APAC, ARAI e MAPI propongono per sostenere con forza e credibilità i professionisti del Condominio, messi PROFESSIONE IMMOBILIARE
in difficoltà dalla crisi economica, dalla concorrenza sleale di operatori non sufficientemente formati o assistiti o addirittura da soggetti non professionisti che amministrano il Condominio ove semplicemente possiedono un immobile.
proprietario di un immobile – di essere nominato amministratore senza alcuna specifica formazione professionale; il disposto di cui al secondo comma dell’articolo 71 bis delle disposizioni di attuazione è in aperto contrasto con la professionalizzazione Da tempo, infatti, le dell’Amministratore di organizzazioni di categoria Condominio. che fanno riferimento alla Per esercitare l’attività di Amministratore, la legge impone per tutti – tranne per l’Amministratore nominato tra i condomini - il diploma di scuola superiore, di seguire un corso di almeno 72 ore per la formazione di base e di non avere addebiti di tipo penale. I problemi, sottolineano dalla Consulta Nazionale, Consulta Nazionale lamentano nascono dalla formazione alcune criticità del Istituto del iniziale e proseguono con Condominio e dello stesso aggiornamento annuo, DM 140 del 2014, in merito trattandosi di attività che ai requisiti professionali possono anche essere dell’Amministratore e organizzarte da gruppi di soprattutto chiedono soggetti che si riconoscono nei la cancellazione del requisiti per assumere la carica disposto che permette al di responsabile scientifico e singolo condomino - mero formatori e dunque anche in
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CONSULTA NAZIONALE maniera del tutto avulsa dal sistema associativo e da quel processo formativo di crescita e di controllo sull’Associato tipico delle Associazioni di categoria iscritta al MISE, ed in particolare delle Associazioni che rilasciano l’Attestato di qualità. Purtroppo, a volte, le competenze esistono spesso soltanto sulla carta - ribadisce la Consulta Nazionale delle Associazioni degli Amministratori di condominio – e così proliferano attestati di ogni tipo rilasciati da i più disparati enti penalizzando così i professionisti, che investono tempo e denaro sulla propria formazione, e sulle stesse Associazioni, che sostengono apposite strutture formative ad esse collegate per garantire nel tempo competenze e aggiornamento dei professionisti associati. La formazione professionale degli Amministratori è storicamente in capo alle Associazioni degli Amministratori di Condominio (anche quando non interessava a nessuno!) e nell’interesse della categoria e dei consumatori deve essere PROFESSIONE IMMOBILIARE
riconosciuta formalmente in capo alle Associazioni! Il progetto di Registro vuole essere uno strumento che La Consulta Nazionale ha consenta alle istituzioni di deciso di promuovere un usufruire in modo immediato progetto per l’istituzione della nostra attività di studio di un Registro degli ed esperienza “maturata sul Amministratori di campo” oltre che della relativa Condominio. “Nessuno come infrastruttura derivata come base per tutte quelle modifiche normative volte alla valorizzazione dell’impegno, della competenza ed anche dell’etica della categoria. “Se abbiamo deciso di proporre un progetto tutto nostro, annunciandolo in anteprima in un’ottica di trasparenza, è anche per evitare il rischio di vedere proporre da realtà poco rappresentative o da soggetti in cerca di pubblicità, e con un forte ego, il solito albo, registro, sindacato o organismo unitario, semmai corredato da ingiustificati balzelli e senza alcuna effettiva utilità per la categoria. le Associazioni di categoria, con anni di esperienza Gli Amministratori non alle spalle, può verificare vogliono essere un oggetto l’effettiva competenza di un ma soggetto attivo nella professionista – spiegano determinazione del proprio dalla Consulta -. Ecco perché destino ed ecco il motivo abbiamo pensato ad un d’interessamento diretto Elenco agile. Requisiti e regole della Consulta Nazionale, del Registro saranno quelle posta l’ampia e collegiale della Legge 220 del 2012 e del rappresentatività della DM 140 del 2014”. medesima .
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LA PAROLA ALL’ AVVOCATO STUDIO LEGALE GIOLA MILANO (I) - LUGANO (CH)
LE MAGGIORANZE NECESSARIE PER DELIBERARE LA CESSIONE DELL’UTILIZZO A TERZI DEL LASTRICO SOLARE
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apita molto spesso nei Condominii situati all’interno di grossi agglomerati urbani di ricevere richieste da parte di terzi per l’installazione sul lastrico solare comune di antenne, ripetitori, cartelloni pubblicitari o altri impianti tecnologici. Una recente sentenza della Cassazione a Sezioni Unite (30 Aprile 2020, n. 8434) ha chiarito in maniera molto netta le maggioranze assembleari necessarie per deliberare in merito. La Corte ha statuito che il programma negoziale con cui il proprietario di un lastrico solare intenda cedere in godimento ad altri, a titolo oneroso, la facoltà di installarvi e mantenervi PROFESSIONE IMMOBILIARE
per un certo tempo un ripetitore, o altro impianto tecnologico, con il diritto di mantenere la disponibilità ed il godimento dell’impianto ed asportare il medesimo alla fine del rapporto, può astrattamente essere perseguito sia attraverso un contratto ad effetti reali, sia attraverso un contratto ad effetti personali; la riconduzione del contratto concretamente dedotto in giudizio all’una o all’altra delle suddette categorie rappresenta una questione di interpretazione contrattuale, che rientra nei poteri del giudice di merito. I contratti ad effetti reali sono quelli che hanno ad oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata (come
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la compravendita, la permuta o la donazione), il trasferimento di un altro diritto (come il diritto di superficie) o la costituzione o il trasferimento di un diritto reale limitato (come la servitù o l’usufrutto). I contratti ad effetti obbligatori, invece, sono quelli che determinano il sorgere di obbligazioni a carico delle parti, ove non è previsto alcun trasferimento immediato del diritto reale o di altro diritto; tra questi figura la locazione. Qualora le parti abbiano inteso attribuire al loro accordo effetti reali, lo schema negoziale di riferimento è quello del contratto costitutivo di un diritto di superficie, il quale attribuisce all’acquirente 2020/ n.32
LA PAROLA ALL’ AVVOCATO la proprietà superficiaria dell’impianto installato sul lastrico solare, può essere costituito per un tempo determinato e può prevedere una deroga convenzionale alla regola che all’estinzione del diritto per scadenza del termine il proprietario del suolo diventa proprietario della costruzione; il contratto con cui un condominio costituisca in favore di altri un diritto di superficie, anche temporaneo, sul lastrico solare del fabbricato condominiale, finalizzato alla installazione di un ripetitore, o altro impianto tecnologico, richiede l’approvazione di tutti i condòmini. Qualora le parti abbiano inteso attribuire al loro accordo effetti obbligatori, lo schema negoziale di riferimento è quello del contratto atipico di concessione ad aedificandum
di natura personale, con rinuncia del concedente agli effetti dell’accessione; con tale contratto il proprietario di un’area concede ad altri il diritto personale di edificare sulla stessa, di godere e disporre dell’opera edificata per l’intera durata del rapporto e di asportare tale opera al termine del rapporto. Esso è soggetto alla disciplina dettata, oltre che dai patti negoziali, dalle norme generali contenute nel titolo II del libro IV del codice civile (art. 1323 c.c.), nonché, per quanto non previsto dal titolo, dalle norme sulla locazione, tra cui quelle dettate dagli artt. 1599 c.c. e 2643 n. 8 c.c. Ove stipulato da un Condominio per consentire ad altri la installazione di un ripetitore, o altro impianto tecnologico, sul lastrico solare del fabbri-
cato condominiale richiede l’approvazione di tutti i condomini solo se la relativa durata sia convenuta per più di nove anni. Se, quindi, il contratto avrà effetti solo obbligatori (fatto questo scontato nella maggior parte delle fattispecie) potrà essere approvato dall’assemblea con la semplice maggioranza di 1/3 a condizione che abbia durata inferiore a 9 anni; In difetto, come riportato dalla Cassazione, servirà l’unanimità. Ovviamente, quanto appena detto vale se il regolamento contrattuale dello stabile non preveda espliciti divieti di installazione o di cessione a terzi, oppure maggioranze diverse. Avv. Valentino Giola
CORSO ONLINE - E-LEARNING FORMAZIONE INIZIALE AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO per informazioni apacmilano@yahoo.it
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Intelligenza artificiale ing. Giancarlo Parola - laurea Politecnico di Milano 1954 - esperto di lavori in sotterraneo, impermeabilizzazioni, sistemi di controllo project management, progettazione e direzione dei lavori Studio Parola viale Majno 33 - 20122 Milano Ing. Giancarlo Parola +39.3487098604 Arch. Fiammetta Parola +39.3476420944
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borare concetti e i dati dell’esperienza per risolvere in modo efficace diversi tipi di problemi. Tuttavia, il concetto è molto ampio, sicché non esiste una - La misura della capacità di un definizione univoca e accettata agente di raggiungere obiettivi universalmente; ogni spiegazioin una varietà ampia di ambien- ne risente sempre dell’orientati (S. Legg e M. Hutter ) mento di pensiero di chi la forVorrei però sfatare la leggenda. mula. (De Agostini) - Intelligenza come la capaciCominciamo a cercare di defini- tà o disposizione a utilizzare in - Complesso di facoltà psichire l’intelligenza riportando le modo adeguato allo scopo tutti che e mentali che consentono di definizioni proposte da alcuni gli elementi del pensiero neces- pensare, comprendere o spiegasari per riconoscere, imposta- re i fatti o le azioni, elaborare ricercatori psicologi: re e risolvere nuovi problemi. modelli astratti della realtà, Intelligenza come la capacità (Stern) intendere e farsi intendere dadi un agente di affrontare e rigli altri, giudicare, e adattarsi solvere con successo situazioni - Processo mentale che per- all’ambiente. (Édouard Clae problemi nuovi o sconosciuti mette di acquisire nuove idee e parède) capacità che consentono di ela(Wikipedia)
arlare di intelligenza artificiale in questo momento nel quale tutti, più o meno scienziati, si stanno dando da fare per realizzare una intelligenza artificiale è molto difficile e soprattutto è controcorrente.
tare il proprio pensiero e condotta di fronte a condizioni e situazioni nuove. (William L. Stern)
Una generale funzione mentale che, tra l’altro, comporta la capacità di ragionare, pianificare, risolvere problemi, pensare in maniera astratta, comprendere idee complesse, apprendere rapidamente e apprendere dall’esperienza. Non riguarda solo l’apprendimento dai libri, un’abilità accademica limitata, o l’astuzia nei test. Piuttosto, riflette una capacità più ampia e profonda di capire ciò che ci circonda – “afferrare” le cose, attribuirgli un significato, o “scoprire” il da farsi. (Dichiarazione editoriale del 1994 firmata da cinquantadue ricercatori, Mainstream Science on Intelligence) -La capacità generale di adatPROFESSIONE IMMOBILIARE
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AGGIORNAMENTO - Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente. La psicologia indica nell’i., nei comportamenti intelligenti o nelle attività intellettuali, modalità di condotta presenti, a livelli diversi e con diverse manifestazioni qualitative, nel bambino e nell’uomo adulto. I pionieri della psicologia scientifica avevano individuato le condizioni della condotta intelligente indicandole nella comprensione, direzione, invenzione e critica. Alla base delcomportamento intelligente si venne così a riconoscere una capacità di adattamento a situazioni nuove e la possibilità di modificarle quando queste presentano degli ostacoli all’adattamento stesso (A. Binet ed É. Claparède)
bienti (Legg e Hutter)“
sibile”.( Canny, John; Russell, Stuart J.; Norvig, Peter)
“è intelletto, ingegno; prontezza e vivacità di mente; abi- Isuccessi ottenuti nel campo lità e perizia nel fare qualcosa” dell’intelligenza artificiale ri(Sabatini Coletti). guardano per ora problemi vincolati e ben definiti, come la / capacità delle macchine di sostenere giochi, la risoluzione Come si può capire la definizio- di cruciverba e il riconoscimenne non è univoca e ancora oggi to ottico dei caratteri, e alcumolti studiosi si adoperano per ni problemi più generali come risolvere il, problema cioè defi- quello delle automobili autononire il concetto di intelligenza. me. In tutti i casi però si può verifi- Cerchiamo ora di ragionare: care che comunque si ammette che cosa diferenzia sostanzialuna attività della mente umana mente l’intelligenza dalla ine che l’intelligenza si autopro- telligenza artificiale? gredisce in funzione dello sviluppo della persona. La differenza è essenzialemnte una ma è essenziale: l’intelliOra proviamo ad esaminare al- genza artificiale non è attiva cune definizioni di intelligenza non risolve cioè i problemi di artificiale sua iniziativa ma sempliceL’intelligenza artificiale (o IA) mente obbedendo alle indicaindica sia la proprietà di una zioni ricevute dall’uomo che macchina di imitare, del tutto o l’ha progettata cioè dipende in parte, l’intelligenza biologi- dall’attività di un essere umano Aggiungerei anche alcune defi- ca, sia il ramo dell’informatica mentre l’intelligenza umana è nizioni più sintetiche: che mira a creare le macchine completamente autonoma , non capaci di tale imitazione, at- dipende da nessuno e può ope“è l’abilità di pensare astratta- traverso “lo studio e la proget- rare senza alcun collegamenmente (Terman) tazione di agenti intelligenti to salvo quanto possa derivare o “agenti razionali”, dove un dalla cultura che nel tempo si è “è la capacità di acquisire capa- agente intelligente è un sistema cità (Woordrow); che percepisce il suo ambiente “è il potere di dare buone ri- e attua le azioni che massimizsposte dal punto di vista della zano le sue possibilità di successo. (Goebel, Randy; Poole, verità o dei fatti” (Thorndike) David L.; Mackworth, Alan K.,) “è la capacità di pensare, ragionare e capire invece di fare le cose automaticamente o per istinto” Collins. “è la capacità di comprendere e pensare alle cose e di acquisire e usare la conoscenza (MacMilian). L’intelligenza artificiale come “la capacità di un sistema di interpretare correttamente dati esterni, di capire questi dati e di utilizzare tale apprendimen“è la misura della capacità di to per raggiungere obiettivi un agente di raggiungere obiet- specifici e svolgere compiti, attivi in una varietà ampia di am- traverso un adattamento fles“è la capacità generale di adattare il proprio pensiero e condotta di fronte a condizioni e situazioni nuove (Stern )“
Senza dati sei solo un’altra persona con un’opinione PROFESSIONE IMMOBILIARE
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formata. E in effetti a voler ben vedere macchine o sistemi che fossero in grado di operare autonomamente come intelleigenza artificiale esisto da semore. Segue a pagina 26
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PROGETTAZIONE: Restauro conservativo OPPORTUNITA’
Occasioni o no? Aste Immobiliari: perché è necessario camminare insieme nel percorso verso l’asta
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erché è necessario cam- Tenendo presente che, nelle minare insieme nel vendite giudiziarie, non è previpercorso verso l'asta? sta l’attività di intermediazione, (regolamentata dal codice Lo stimolo di acquistare un im- civile: art. 1754: Il mediatore è mobile tramite le aste giudizia- colui che mette in relazione due rie è il vantaggio economico che o più parti per la conclusione, ci si attende rispetto all' acqui- di un affare senza essere legasto dello stesso immobile sul to ad alcuna di esse da rapporti mercato. E' quindi consigliabile, di collaborazione, di dipendenin primo luogo, avere un riferi- za o di rappresentanza.), la mento di un esperto che metta consulenza persegue esclusiin evidenza vantaggi e svantag- vamente gli interessi del cliengi di una eventuale partecipa- te. I nostri consulenti, legati zione con dati certi alla mano. da un codice deontologico, seguono l’operazione di acquisto Peraltro la complessità del- al fine di concludere il miglior le procedure e la possibilità affare possibile per il cliente. di non avere valutato appieno tutti gli aspetti correlati, Siamo sempre aggiornati: determinano anche la necessità di una conoscenza tecni- la preparazione e la profesco-immobiliare non comune. sionalità sono sempre oggetto di miglioramento. Questa conoscenza associata a strumenti software di simula- I nostri clienti troveranno: zione e valutazione, consentono di individuare l’immobile più Moduli contrattuali sempliconveniente ed adeguato alle ci sintetici e comprensibili; proprie necessità, minimizzanchiaro e ledo i rischi ed evitando sorprese Tariffario gato ai servizi erogati; economiche e burocratiche dopo l’eventuale aggiudicazione. Serietà e competenza nell’ dell’imEureos aste immobiliari vi for- individuazione mobile da acquistare; nirà un servizio di consulenza e assistenza finalizzato ad Nessun obbligo di acquiaccompagnare il cliente sino sto e nessuna spesa in caso all'acquisto sul mercato libe- di mancata aggiudicazione. ro o in asta, sino alla consegna dell’immobile "chiavi in mano". Quindi, in base al database naPROFESSIONE IMMOBILIARE
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zionale ed ai sistemi di simulazione e comparazione e benchmark si individua l’immobile: Prima dell’asta: A seguito del conferimento dell’incarico di ricerca consegniamo delle schede specifiche frutto dei dati forniti dal cliente e contenenti i dati fondamentali per potere scegliere l'immobile; Le schede contengono tutte le informazioni riguardanti i costi di ogni asta, sia quelli più evidenti che quelli meno evidenti (es. eventuali abusi edilizi, cancellazioni ipotecarie, pendenze condominiali, ecc.) e le comparazioni col mercato libero; Analizzando tale studio il cliente potrà decidere o meno se partecipare o meno all’asta. Nel caso di una decisione in tal senso, il consulente aiuterà il cliente nel compimento delle attività necessarie alla partecipazione all’asta, preparando la domanda di partecipazione, e fornendo indicazioni sulla metodologia, provvedendo ove necessario al deposito dell’offerta e presenziando insieme al cliente all’asta ove consentito. 2020/ n.32
PROGETTAZIONE: Restauro conservativo OPPORTUNITA’ Dopo l’asta:
fine di definire la convenien- Comparazione acquisto in e fuoza a parità di caratteristiche. ri asta, vendite, finanziamenIn caso di aggiudicazione il ti, valutazione convenienza. consulente seguirà il compi- Assistenza finalizzata ad armento di tutti gli adempimen- rivare preparati all'asta af- VALUTAZIONI ti successivi relativi alla ge- frontando con sicurezza tutstione completa del post-asta, ti i passaggi e la predisposi- Perizie immobiliari, valutazioal fine di ottenere l'immobi- zione della documentazione. ni mercato immobiliare, affitti. le nel minor tempo possibile; FINANZIAMENTI RICERCA In caso di mancata aggiudicazione il nostro consulente sarà Ricerca dii immobili secon- Assistenza valutazione mutui. immediatamente disponibile do il profilo scelto: apparta- Assistenza legale. nella ricerca di un nuovo immo- menti, box, ville, negozi, su bile per soddisfare la ricerca. tutto il territorio nazionale Per informazioni: Servizi di supporto aste im- In base al database nazionale ed ai sistemi di simulazione e commobiliari parazione e benchmark rispetto al mercato si individua il target ASTE
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AGEVOLATA LA LIBERAZIONE. DIRITTO DI ABITAZIONE FINO AL TRASFERIMENTO
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a legge di conversione del decreto milleproroghe introduce alcune rilevanti novità anche in materia di esecuzione forzata, rendendo per I'aggiudicatario più agevole la liberazione degli immobili acquistati all'asta, ma allo stesso tempo estendendo il diritto del debitore di abitare l'immobile fino al trasferimento della proprietà.
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Vediamo come. Uno degli strumenti più utili per ottenere il massimo prezzo dei beni venduti all'asta, attraendo una diffusa platea di interessati, è dato dal garantire la consegna del bene all'atto del trasferimento della proprietà.
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È quanto avviene tramite il custode nominato dal giudice, che provvede prima di tale momento alla liberazione, con un'agile procedura (ma con idonee garanzie per il debitore), imperniata sull'attuazione dell” "ordine di liberazione" emesso dal giudice dell'esecuzione.
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6 Novembre 2020 APERTE LE ISCRIZIONI www.eureos.it - 09:00 - 19:00 - In corso accreditamento Ingegneri Architetti - Aggiornamento DM 140 Amministratori Telefono 3408070232 - 02 58311597 - 348 7098604 - Email segreteria@eureos.it Sito internet www.eureos.it
Corso di formazione ed addestramento all’utilizzo di DPI anticaduta nei lavori in quota in collaborazione con EUREOS per Ingegneri Informazioni generali Il D.lgs 81/08 prevede che qualora il Datore di Lavoro decida la necessità di utilizzo di DPI di III° categoria (di cui fanno parte i dispositivi anticaduta, di posizionamento,i trattenuta, di discesa e di salvataggio) da parte dei lavoratori, fornisca loro formazione ed addestramento all’utilizzo corretto. Obiettivi del corso Il corso ha lo scopo di fornire informazioni necessarie all’uso dei DPI anticaduta (corretta modalità d’uso, utilizzi errati, informazioni fornite dal fabbricante, norme di riferimento …) e rendere i partecipanti abili al loro utilizzo in quota nel rispetto delle specifiche procedure aziendali. Il corso ha come finalità anche la formazione e l’addestramento specifico all’utilizzo di scale portatili ed all’uso di DPI anticaduta su PLE. Durata del corso e modalità di svolgimento: Il corso ha una durata di 8 ore, verranno svolte 4 ore in aula per tutti i partecipanti, dopodiché per il modulo pratico ci si scinderà in due gruppi; il primo gruppo comprenderà chi deciderà di svolgere l’addestramento all’uso dei DPI anticaduta ed eseguirà quindi prove pratiche in quota, il secondo gruppo sarà composto invece da chi si occupa di gestire un parco DPI od organizzare squadre che svolgono lavori in quota e potrà partecipare al come osservatore per sovrintendere le attività svolte durante l’addestramento. Il numero massimo di partecipanti previsti per l’addestramento pratico è di 10 unità, il numero massimo di partecipanti come osservatori è di 10 unità per un totale di 20 partecipanti. Persone interessate e requisiti di partecipazione Il corso è strutturato per formare ed eventualmente addestrare Ingegneri che necessitano di utilizzare o gestire dei DPI anticaduta o ancoraggi. Il corso affronterà anche l’argomento scale portatili e DPI anticaduta su PLE così da affrontare un quadro più ampio relativamente ai lavori in quota. E’ rivolto ad operatori che svolgono il proprio lavoro in ambiente con rischio di caduta; tutti i partecipanti che svolgono anche il modulo di addestramento dovranno quindi essere in possesso di certificato medico di idoneità a svolgere l'attività di lavoro in quota (certificato in corso di validità). Tutti i partecipanti dovranno essere muniti di scarpe antinfortunistiche ed elmetto. Per chi partecipa all’addestramento pratico c’è sia la possibilità di portare i propri DPI anticaduta, sia di utilizzare quelli già disponibili nel centro di addestramento.
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Contenuti del corso - Modulo Teorico (3 ore) - Analisi dei rischi specifici del lavoro lontano dal suolo e legislazione di riferimento (D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.)
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PROGETTAZIONE: Restauro conservativo CONVENZIONI
Fascicolo di Fabbricato e CIS STUDIO PAROLA
Viale Majno 39 20122 Milano tel. +39.02.58311597 Il Regolamento edilizio del Comune di Milano, prossimamente esteso in campo nazionale, impone l’obbligo della predisposizione del Fascicolo del fabbricato per tutti i fabbricati ed del CIS Certificato idoneità strutturale per tutti i fabbricati realizzati 50 anni or sono Il nostro Studio, che vanta una importante esperienza nel campo delle costruzioni, offre ai Soci dell’Associazione APAC e delle Associazioni convenzionate con APAC le seguenti particolari condizioni economiche. In particolare offre di elaborare i documenti sopracitati applicando lo sconto dl 40% al prezziario dell’Ordine degli ingegneri.
Tra gli obblighi dell’amministratore di condominio c’è anche la tenuta del Fascicolo del fabbricato come previsto dall’art. 47 del Regolamento edilizio del Comune di Milano per gli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni e il Certificato di idoneità statica per tutti gli edifici realizzati prima di 50 anni senza certificato di collaudo
ing. Giancarlo Parola - mob. +39.3487098604 - parolastudio2@gmail.com C.F PRLGCR30D25F205A - P. IVA 11276880157- Ord. Ingegneri 18009 arch. Fiammetta Parola - mob. +39.3476420944 - fiammetta.parola@gmail.com C.F. PRLFMT70S70F205W – P.IVA PROFESSIONE IMMOBILIARE
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QUESTIONI TECNICHE E DI SICUREZZA IL D.M. 25/01/2019 “MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALL’ALLEGATO DEL DECRETO 16 MAGGIO 1987, N. 246 CONCERNENTE NORME DI SICUREZZA ANTINCENDI PER GLI EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE” Il 5 febbraio 2019, sulla Gazzetta Ufficiale n°30 è stato pubblicato il D.M. 25 Gennaio 2019 contenente “Modifiche ed integrazioni all’allegato del decreto 16 maggio 1987, n. 246 concernente norme di s i c u r e z z a antincendi per gli edifici di civile abitazione” con cui è stata data risposta all’obiettivo di ammodernare la precedente regola tecnica sia alla luce dell’evoluzione dei criteri e della normativa di prevenzione incendi ampiamente evoluitasi nel corso del trentennio trascorso (1987-2019), sia alla luce dell’evoluzione delle tecniche di costruzione e delle tipologie di materiali impiegati, per esempio allargando il campo di PROFESSIONE IMMOBILIARE
applicazione anche ai requisiti milioni di cui 8 mila mortali. di sicurezza antincendio delle Tra questi i pericoli più facciate degli edifici civili. frequenti sono dovuti a: fughe di gas; incendi; Considerando i più recenti - perdite d’acqua.
dati statistici forniti per l’anno 2016 si nota che, tra i 245.727 interventi di soccorso per “incendi e esplosioni”, ben il 13,3%, ovvero 32.714, sono avvenuti negli Appartamenti e locali di abitazioni. Questa statistica di dettaglio è ricompresa in quella più generale degli incidenti domestici che mediamente in Italia sono 4,5
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Dall’analisi di questi dati si comprende come non è casuale che la nuova disposizione importi dalle più recenti normative il concetto di Gestione della Sicurezza Antincendio (GSA) anche per gli edifici destinati a “civile abitazione”. L’approccio metodologico delineato, in linea con i più recenti sviluppi della prevenzione incendi, si basa sul principio di proporzionalità ed è finalizzato ad individuare i diversi livelli di prestazione L.P. da attuare, a cui 2020/ n.32
QUESTIONI TECNICHE E DI SICUREZZA corrispondono le diverse misure di sicurezza antincendio integrative rispetto a quelle già previste dal DM 16/05/87, commisurandoli alla tipologia di edificio, ovvero alla “altezza antincendio H” dell’edificio ed in particolare: Edifici tipo a L.P.0 - 12 m ≤ H < 24 m in questo gruppo ricadono le attività che pur non risultando soggette al DPR 151/11 rientrano nel campo di applicazione del DM 246/87. Edifici tipo b/c L.P.1 - 24 m < H <54 m
altezza superiore a 24m, che a piano terra comunica con spazi commerciali, dovranno essere poste in atto delle Edifici tipo e misure antincendio più L.P.3 - H > 80 m vincolanti rispetto a quelle A tale proposito si segnala generalmente da prevedere che il DM prevede che per per un edificio di tale altezza. gli edifici di altezza superiore a 24m, ovvero a partire Poiché l’argomento è molto dagli edifici di tipo b, debba vasto e gli obblighi sono tanti, essere adottato un livello è bene rivolgersi sempre di prestazione superiore, ad aziende o professionisti qualora siano presenti esperti, per avere un valido e adempiere attività soggette ai controlli supporto di prevenzione incendi non nel modo migliore agli pertinenti e funzionali ma obblighi di legge esistenti. comunicanti con l’edificio Cosimo Chiffi stesso. Ciò significa ad esempio che in presenza di un edificio di civile abitazione di Edifici tipo d L.P.2 - 54 m < H < 80 m
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AGGIORNAMENTO Vorrei fare un esempio. Quando mi sono laureato nel lontano 1964 non si parlava di intelligenza artificiale ma avevo dovuto elaborare la tesi di laurea ( anzi due perchè così era a quei tempi al Politecnico di Milano) che prevedva la gestione delle acque di una centrale termoelettrica (in particolare quella di Tavazzano). Ora il sitema progettato prevedeva che una serie di teleruttori elettronmeccanic (all’epoca questo era lo stato della tecnica) provedevano a convogliare/ trattare le acque in funziona di alcuni parametri che io avevo imposto (temperatura, portata, ecc.) Si trattava quindi di un sistema che operava senza l’intervento dell’uomo ma che operava secondo le istruzioni ricevute. Mutatis mutandis i sistemi at-
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Segue da pagina 17
tuali, definiti di intelligenza artificiale, operano solo ed unicamente in funzione delle istruzioni ricevute dall’uomo e sono tanto più funzionale quanto più l’uomo è stato bravo e competente nel fonire le indicazioni necessarie, quindi contrariamente all’intelligenza umana la cosidetta intelligenza artificiale non adatta la sua condotta di fronte a condizioni e situazioni nuove., non previste e non preordinate dal progettista .
dannosi alla società,. E per finire Vi prego, uomini di scienza, non dite più “intelligenza artificiale” perché in chi non ha una competenza specifica può ingenerare confusione, può fare credere che in un futuro più o meno lontano un “oggetto” dotato di intelligenza artificiale possa sostituire l’essere umano e questa credenza, ancorché falsa, potrebbe rivelarsi pericolosa.
Tutta questa chiaccherata a Chiamatela con un altro nome: cosa vuole mirare? a sfatare la vi piace automazione? leggenda di una intelligenza artificiale che, nel tempo, diventi Oppure ……… ion grado di soppiantre l’intelIng. Giancarlo Parola ligenza umana. Riflettiamo piuttosto sul fatto della possibilità o della necessità di mantenere sotto controllo lo sviluparsi di questi studi che, come in ogni caso (vedasi il caso della polvere da sparo), non vengano utilizzati per scopi
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PROGETTAZIONE: Restauro conservativo NOTIZIE Confermate anche per il 2020 le novità per agli amministratori che desiderano entrare in APAC e per i familiari di Soci APAC. Nuove categorie di inserimento Soci Con il 2016 è nata la nuova categoria di Socio (Ordinario o Aggregato) Familiare Attivo che ha le stesse caratteristiche del Socio Ordinario e al quale possono appartenere i Soci che hanno in famiglia già due Soci Ordinari o Aggregati paganti (fa fede lo Stato di Famiglia). Tale novità si è dimostrata vincente ed ha consentito ad APAC di fare un ulteriore passo in avanti nel rendere consistente il gruppo dei Soci. Ripetiamo perciò per chi non lo ricordasse, quali sono i nuovi cardini: la quota di ingresso è di 200 euro e la quota annua di 125 euro. Restano fermi gli obblighi associativi derivanti dallo
Statuto, dal Regolamento e dal Codice Deontologico.
Nuovo Socio Ordinario Senior Viene inserita una nuova categoria di Socio Ordinario Senior che ha le stesse caratteristiche del Socio Ordinario ed al quale possono appartenere i Soci che hanno i requisiti per svolgere l’attività di Amministratore di Condominio alla data di iscrizione. La quota di ingresso è di 200 euro e la quota annua di 125 euro per il primo anno, mentre per gli anni successivi rimane di 250 euro. A questa categoria di soci non possono accedere gli ex Soci APAC. Restano fermi gli obblighi associativi derivanti dallo Statuto, dal Regolamento e dal Codice Deontologico. Questa categoria di Socio è destinata in modo particolare agli amministratori
che vogliono accedere ad APAC da altre Associazioni o che non appartenevano a nessuna altra Associazione pur avendo i requisiti per esercitare la Professione in modo continuativo. Tali requisiti andranno preventivamente dimostrati con la idonea documentazione. Resta solo a Suo carico l'esame di ammissione a Socio Ordinario la cui quota è quella deliberata per tutti i Soci esame che può essere affrontato in occasione delle sessioni proposte. Potrà quindi accedere a: - tutti gli interventi di aggiornamento APAC e delle società / Enti che hanno accordi di reciprocità con APAC, - tutti i video degli aggiornamenti sin qui svolti - tutti i corsi di formazione iniziale APAC
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Gennaro Sangiuliano Un ottimo testo, pubblicato nel 2013, che ci aiuta a capire qualcosa di più del nostro presente. Ripercorrendo le tappe principali della vita di Putin l’autore ci presenta anche importanti avvenimenti di politica internazionale, dalla crisi ucraina alla situazione in Siria, e ci descrive la capacità di Putin di riplasmare un’identità nella quale tutti i cittadini russi si riconoscono volentieri. Gennaro Sangiuliano è nato a Napoli nel 1962. Laureato in giurisprudenza, è autore di vari saggi. Dal 2018 è direttore del TG2 della Rai. (Nives Castenetto) Pagg. 280 Prezzo: 14 Euro
ONEIRON Con questo romanzo, pubblicato nel 2015, l’autrice ha vinto il Premio Finlandia 2015 ed è entrata in finale per il Premio Runeberg nel 2016. Le protagoniste di questa storia sono sette figure femminili indimenticabili che, dopo la morte, si incontrano in uno spazio bianco, vuoto ed avviano un percorso a ritroso tra i propri ricordi, riuscendo, infine, a ricostruire la propria identità. Laura Lindstedt è una scrittrice finlandese. Nata nel 1976 a Kajaani, vive e lavora a Helsinki. (Nives Castenetto) Prezzo: 18,50 euro Pagg. 280
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APAC TORINO
SEDE APAC TORINO:
UN ULTERIORE GRANDE PASSO
A
sei mesi dalla sua apertura, la sede torinese di Apac ha incrementato con successo il proprio percorso di crescita.
sul quale la sede ha gettato le basi della sua nascita, non ha certo contribuito ad aiutare il percorso, ma nonostante ciò sono stati ampiamente superati gli obiettivi che ci si era prefissati Una sfida, un progetto, un sogno nel portare all’interno nuovi che ha preso forma giorno dopo associati. giorno. Negli ultimi mesi , la sede Ci ha animato un grande ha organizzato una serie di entusiasmo, una fiducia workshop, con interessanti incrollabile anche innanzi alle momenti di incontro e salite più ripide e, soprattutto, un grande “rispetto” per questo lavoro. Lontani da ogni formalismo e dal voler essere su un piedistallo, quello ci contraddice, almeno cercheremo condivisione tra i suoi di esserlo, è la Semplicità; il associati, continue occasioni di contatto umano e diretto con gli studio e dibattito sulle nuove Associati, il vero cuore pulsante interpretazioni legislative, di questa Squadra, è essere a loro tecniche e gestionali delle servizio, con loro ed in mezzo a tematiche condominiali, con loro, abbattendo ogni forma di l’obiettivo di qualificare, distanza; la voglia di conoscerli aggiornare ed accrescere tutti, uno ad uno, per farci lo standard di qualità delle sentire concretamente vicini, prestazioni professionali dei presenti, attenti, in ascolto. propri iscritti anche allo scopo Con umiltà, riconosciamo che di tutelare il consumatoredobbiamo migliorare ancora ed utente di condominio. ancora Entro la fine dell’anno, Apac Il periodo della pandemia, Torino intende riservare ai
propri iscritti una serie di convenzioni assicurative, editoriali, informatiche idonee a fornire servizi avanzati e personalizzati con la possibilità di ottenere costi inferiori ai costi di mercato. Tutto questo in aggiunta ai servizi che l’APAC nazionale supporta da sempre l’attività dei propri aderenti con la consulenza quotidiana, il pronto consulenza, gli aggiornamenti professionali anche attraverso l’area riservata ai soci del proprio sito web. Un saluto Claudio Coda Marco Panizza Rif: mail : apactorino@ gmail.com Cell.
335 5472755 Claudio Coda
Sede APAC TORINO Cell: 335 5472755 Email: torinoapac@gmail.com
APAC MODENA
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l fine di dare un contributo organizzativo a tutti i ns associati , ho il piacere di informare che APAC Modena ha strutturato uno sportello a servizio degli Amministratori
In particolare , con l'appoggio di Unimpresa sede provinciale di Modena e Reggio Emilia, siamo in grado di offrire supporto agli Amministratori relativamente a quanto disposto dal Decreto rilancio , in particolare in merito al Superbonus 110% , tema caro a molti condomini . Il Superbonus, così come strutturato nel decreto rilancio, prevede una detrazione fiscale del 110%, nonché lo sconto in fattura e la possibilità di cedere alle banche il credito corrispondente alla detrazione e consentirà la realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza antisismica a costo zero. Il decreto ammette al superbonus solo i soggetti Irpef. Sono quindi esclusi tutti gli immobili di impresa, che invece sarebbe utile riqualificare dal punto di vista energetico e mettere in sicurezza. L’ecobonus potenziato, poi, è limitato alle abitazioni principali ed è esteso alle seconde case solo se facenti parti di condomìni. Se, da una parte, i limiti rispondono ad esigenze di coperture, dall’altra non soddisfano l’ esigenza di riqualificazione di tutto il patrimonio edilizio esistente. Anche la scadenza del superbonus, fissata al 31 dicembre 2021, non è considerata idonea. Prima che le misure diventino operative, è necessaria la conversione in legge del Decreto Rilancio e l’ adozione dei provvedimenti attuativi da parte dell’ Agenzia delle Entrate. A questi tempi tecnici, si aggiungono quelli per la delibera degli interventi e solo successivamente si potranno iniziare i lavori . In attesa della conversione in Legge del Decreto con le conseguenti liee attuative, APAC Modena e' a disposizione degli Amministratori, sia a livello di consulenza ma anche operativa . Rag Marco Ognibene APAC MODENA Tel 059/345451 - 059/645158