L'Interpretazione dei Sogni come Frattali di Andrea T. Pagano Versione a testo unico della ricerca pubblicata tra il 2021 e il 2022 sul sito ► Opere Artistiche di Andrea T. Pagano
Il Metodo di Studio delle Tre Parole – Un approccio stocastico-euristico allo Studio e all'Auto-motivazione, basato sull'Interpretazione dei Sogni come Frattali Il Metodo Non-Lineare per lo Studio delle Lingue – Un metodo di studio delle lingue basato sulla dimensione Frattale Il Serpente Arcobaleno – Perché "Interpretare i Sogni" è il Messaggio stesso dei Sogni Aggiunte (puoi anche iniziare da qui):
Studiare come un Realizzatore Cinematografico – Utilizzare compiti e priorità per progettare Sfide creative Cos'è la Contemplazione? – Un tentativo di spiegare il paradosso del "Non-Metodo" Il Paradosso dell'Innovazione – L'importanza dell'Indeterminato nella Risoluzione dei Problemi Premio o Punizione – Un modo arcaico di insegnare che dobbiamo abbandonare La Rielaborazione è Tutto – Che cos'è un "Attrattore Strano" nel Pensiero Frattale Sognare le Cascate – Come includere Eventi imprevisti in un Programma
♦ = link interno a questo documento ► = link esterno (es. ► Wikipedia)
Il Metodo di Studio delle Tre Parole Il Cambiamento è auto-simile.
Un approccio stocastico-euristico allo Studio e all'Automotivazione, basato sull'Interpretazione dei Sogni come Frattali Come superare la dicotomia del "Prima il Dovere, poi il Piacere" e ritrovare il proprio equilibrio creativo
0. INTRODUZIONE
• Lo Studio come Terapia – CC BY-NC-SA • L'Interpretazione dei Sogni • Vivere in Modo Frattale 1. L'INTERPRETAZIONE DEI SOGNI COME FRATTALI • La Forma delle Forme • I Sogni e la Brama di Successo • La Sindrome dell'Uomo-Pesce • Sogni e Intuizione • Sulla Religione Cristiana 2. IL METODO DI STUDIO DELLE TRE PAROLE • La Tecnica delle Tre-Parole • Lo Studio per l'Emancipazione • Dire Bugie Buone • L'Uomo che Voleva Leggere Tutto • Time-Management Frattale 3. FAR CONVIVERE INTUIZIONE E MULTITASKING • Coerenza (o non Essere) • Introduzione al Multitasking • Il Time-Management Creativo • Gli Appunti-Zombie 4. IL PROGETTO MISTICO • La Frase Mistica • Riflettendo sul Passato 5. COME COSTRUIRE ASTRONAVI • Camminare sulle Acque dell'Infinito • Le Ali della Fantasia 6. CONCLUSIONE • Tenere un Equilibrio tra Disordine e Ordine • Sviluppare il Pensiero Strategico
INTRODUZIONE
Lo Studio come Terapia Qui di seguito presento un ottimo metodo di studio che può essere descritto come Associativo ed Intuitivo. E' il resoconto di una Ricerca personale di natura non accademica, ma con riferimenti minimi dove necessari a teorie scientifiche note o validate (nel testo con il simbolo "►" di link esterno) rispetto a ciò che può essere "nozione comune". — In particolare, la "Interpretazione dei Sogni come Frattali", la "Sindrome dell'Uomo-Pesce" e ovviamente il "Metodo delle Tre-Parole"; ma anche la "Ibridazione degli Argomenti" e la "Frase Mistica"; sono del tutto mie originali e provengono dalla mia esperienza con l'Interpretazione dei Sogni – uno tipo di studi che rende capaci di accorgersi di sottilissimi schemi mentali e che permette un aggiustamento giorno-per-giorno di un percorso "eternamente" sperimentale.
CC BY-NC-SA 3.0 – Attribution, Non-Commercial, Share-Alike https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/legalcode
LA LOGICA RICORSIVA. Tutto il meccanismo può essere ricondotto al "Metodo delle Concatenazioni libere di Pensiero" descritto da Sigmund Freud nella sua ► Interpretazione dei Sogni [Wikipedia]; ma l'idea fondamentale del mio lavoro è l'applicazione ricorsiva del "Incorniciamento concettuale", cioè la creazione di un Progetto sempre
più generalizzato secondo una "Crescita frattale" – che ho realizzato su misura per una mia necessità di Multitasking. In ogni caso, puoi intenderlo come una collezione di suggerimenti – così come, per quanto mi riguarda, continuerò con le mie sperimentazioni.
PERCHE' I PROBLEMI DIVENTANO OSTACOLI? Ciò a cui mi riferisco, è l'essenza di un problema più ampio che implica non solo "abilità mnemoniche", ma anche una tendenza globale ai ► Disturbi della personalità [Wikipedia], con particolare riferimento all'Ansia da prestazione come sua principale causa – un problema che io ritengo culturale, non solo individuale, quindi purtroppo trasmesso come "Valore sociale"; ma che in realtà è un ► Ricatto affettivo [Wikipedia] standardizzato a "Metodo educativo". — In altre parole, il mio sistema è una "strategia indiretta" per distogliere la mente da una tendenza ad Idealizzare il Futuro (che porta ad evitare i problemi tra noi e il nostro Obiettivo idealizzato); per portare invece l'attenzione sul momento presente, concentrandosi sui problemi (e a viverli con entusiasmo) come "opportunità mascherate".
FORMA E TRASCENDENZA. Questo lavoro riguarda il "Metodo-senza-Metodo applicato all'Apprendimento": la costruzione di una competenza basata sull'approfondimento di Questioni che si generano nello stesso momento dello studio, che allora orientano lo studio stesso e attivano meccanismi profondi di auto-motivazione; quindi la costituzione di un "Pensiero Trascendente – basato, ma non vincolato ad una Forma", ovvero intimamente dedito all'Innovazione, come fondamento di uno spirito autenticamente "imprenditoriale".
LA RICERCA DEL "METODO SENZA METODO". Nulla di diverso, in principio, dall'esortazione comune ai banchi di scuola, "Leggi e Ripeti con Parole tue"; il problema, come tutti sanno, è la differenza abissale tra un procedimento sequenziale e dipendente dal ripasso meccanico – efficace certo, ma insostenibile dal punto di vista motivazionale, in un contesto spesso competitivo e soggezionato, che al contrario favorisce un atteggiamento Nozionistico (infatti definito "metodo scolastico"); e invece l'atteggiamento coinvolto, che affronta la materia di studio in modo olistico, disordinato, quindi sempre più dettagliato ma relazionale e desideroso di progressi. Questo atteggiamento coinvolto potrebbe quindi essere un'immagine del "Metodo senza Metodo"
L'AMORE PER I PROBLEMI. Sappiamo però, che anche nel coinvolgimento emotivo esiste il rischio di affidarsi all'ispirazione del momento, o di chiudersi in un ambito (vedi ► "La Trappola della Passione", video di Barbara Oakley [Coursera]) o che sia sostenuto dal bisogno di riconoscimenti, o persino di vendetta; ma la competenza non è competizione (in Latino: "quando tanti chiedono la stessa cosa") – è il piacere di sfidare i propri limiti, o meglio, quando l'amore ci fa superare la Paura dell'Ignoto: l'Amore è Amore per la Conoscenza E il Mistero è la sua porta.
L'Interpretazione dei Sogni Esiste allora un modo razionale, funzionale, per richiamare a volontà l'atteggiamento "emotivamente coinvolto"?
AMARE NON E' VOLERE. Nei fatti, non esiste alcuna tecnica o dettaglio che risulti in un "meccanismo di causaeffetto": i meccanismi coinvolti in questo metodo non sono sotto il controllo della Razionalità, e si dovrebbe parlare piuttosto di "atteggiamento".
IL PROBLEMA DEL BLOCCO CREATIVO. La mia "trattazione" è un tentativo di formalizzare la mia esperienza con l'Interpretazione dei Sogni, dal momento in cui iniziai a capire che i Sogni sono un "esercizio guidato" di
allenamento per le facoltà di Intuizione, come parte di un preciso meccanismo di feed-back per l'atteggiamento con cui svolgiamo le attività quotidiane: — "Perché hai così tanti libri sul tavolo? qual è il reale significato di quei libri?" proprio perché queste situazioni sono sintomo di un ostacolo ("Blocchi emotivi") allo sviluppo armonico e creativo ("Workflow creativo").
L'ISTINTO PER LE CONFIGURAZIONI. Ho allora isolato dei Principi, strettamente legati all'Espressione artistica, che sono conciliabili con un'intenzionalità di scopo: — Il principio più importante è, giustamente, l'Indefinibilità Ricorsiva su Scale di Grandezza, ciò che oggi si chiama Geometria Frattale. Come ► Juan Miró [Wikipedia] cercava di definire Forme precise partendo da schemi casuali; come tutti cerchiamo di vedere Forme precise nelle Nuvole, questo metodo cerca così di portare il principio dell'Indefinibilità al campo dei Concetti Astratti, che diventano proprio per questo più manipolabili. In pratica, utilizzo Elementi Casuali presi da un testo, per creare una Struttura di Riferimento per quei contenuti; e come posso applicare lo stesso principio a sezioni sempre più piccole del testo, posso anche farlo ad una scala di grandezza immediatamente superiore (extra-testuale) creando un "Progetto fittizio" che racchiude quel testo, o più testi e attività insieme (le mie Priorità). — Per loro impostazione, queste Strutture sono indefinite, ed è solo con l'approfondimento che ne potrò delineare la fisionomia. A tale scopo, utilizzerò il materiale delle mie Priorità come riferimento concreto: riflettendo il Materiale di lavoro su queste Strutture come fossero specchi, riuscirò a trovarvi una varietà di valutazioni e collegamenti anche nella sfera personale, risorse altrimenti perse nell'ansia di un risultato.
LO STUDIO COME EMANCIPAZIONE. In questo modo, l'apprendimento risulta personalizzato e dinamico grazie alla Creazione di Domande, poiché la mancanza di riferimenti certi induce naturalmente ad un atteggiamento di indagine che è auto-motivato: sfruttando questo principio si riesce cioè ad attivare un coinvolgimento che implica il confronto coi propri stessi limiti, quindi l'elaborazione di una Strategia. Ciò risulta inoltre terapeutico nelle situazioni in cui la paura di perdere i propri limiti sia al contrario un ostacolo all'Emancipazione personale, ostacolo che spesso deriva da contesti educativi che impongono risposte predefinite e innescano il Conformismo.
Vivere "in modo Frattale" Prima di lasciarvi a questo lavoro, sperando che vi possa essere utile, lasciatemi sottolineare che l'Indefinibilità implica anche la Gradualità – ma è anche vero che sono proprio le Difficoltà i contesti nei quali si consolidano le strategie valide; e siccome questo metodo è basato proprio sulla Creazione di Problemi, sappiatelo interpretare... in modo frattale! (► Heinz-Otto_Peitgen [Wikipedia]) PS – Per un'applicazione pratica di questo sistema, vedi: ♦ Il Metodo Non-Lineare per lo Studio delle Lingue
1. L'INTERPRETAZIONE DEI SOGNI COME FRATTALI
La Forma delle Forme IL MIO SUCCESSO COME SURREALISTA. L'origine di questo metodo può essere riferita ai miei studi sull'interpretazione dei miei sogni, studi ai quali giunsi dopo aver deciso di migliorare la mia tecnica di disegno realistico per le mie ► Opere Surrealiste (1996-1999) – un genere basato sulla pura Rappresentazione dei Sogni, nato all'interno di un più generale contesto Fantasy-Epico: avevo 20 anni e già da qualche anno collezionavo sogni
di aspetto meraviglioso che mi avevano subito portato a riconoscimenti (tra cui una Menzione della Giuria al Premio Arte 1998 e la tesi d'esame di un amico sulle mie opere), prospettandomi una vera carriera artistica.
I MIEI STUDI SULLA FORMA DELLE NUVOLE. Queste esercitazioni di tipo figurativo riguardavano soprattutto la Prospettiva e gli Elementi naturali, con particolare interesse per ► Nuvole e Alberi (che come si può vedere, comparivano spesso nei miei sogni), e furono condensati infine nell'opera ► Il Cavaliere d'Acqua (2001) che fu però l'ultima nel genere Fantasy, perché studiare le Nuvole mi portò al contrario, alla ricerca astrattista/materica. E' abbastanza curioso come a partire da un paesaggio reale che la ispirava (un temporale), Il Cavaliere d'Acqua può essere letta "biograficamente" proprio come "il Mondo Fantasy-Figurativo lascia il posto all'Espressionismo materico" – con la prima opera del genere (► EoCP, 2001) già nello stesso anno
⛅ LA FORMA DEL DESTINO. Nel frattempo quindi che i miei studi di disegno si conformavano ai sogni che desideravo rappresentare – il che mi portava sempre più profondamente in quel mondo; mi ero a un certo punto reso conto che potevo paragonare la Geometria ricorsiva delle Nuvole alla "Logica" dei miei sogni, a causa di corrispondenze apparentemente "modulari" con gli eventi della vita reale; cioè come se i Sogni si basassero su una Sintassi in comune sia alla Geometria che agli Eventi, capace quindi di rappresentarsi "sempre uguale in molte diverse forme" – un'idea che già gli Antichi Greci applicavano agli Oracoli, nella convinzione che il Destino si realizzasse in ogni caso (in quanto "Forma degli Eventi"), indipendentemente dalla sua manifestazione storica.
I MODELLI DI REALTA'. Come avrei capito meglio più avanti, era ciò un invito a considerare i Sogni come Modelli di Realtà scritti con un linguaggio simbolico: tendiamo normalmente a pensare che i Sogni siano totalmente "senza alcuna logica", a causa di enormi lacune sequenziali; ma non è assolutamente così, e queste lacune sono probabilmente esse stesse significative: i sogni dovrebbero essere affrontati con l'atteggiamento di uno Sherlock Holmes, cercando relazioni tra elementi apparentemente lontani, indagando su ogni "dettaglio" e ogni "incoerenza" come significativi. I Sogni infatti si pongono esattamenre come un "allenamento all'Intuizione", e hanno una logica sottostante perfettamente comprensibile, il cd. "significato nascosto". — Tuttavia, la loro imbarazzante complessità può aprire diverse direzioni interpretative, per un approfondimento virtualmente infinito a vari Livelli di Astrazione: a partire dal Sé, fino al Sistema che lo contiene, così che il "significato" può spesso tradursi proprio in quell'astrazione della "Forma degli Eventi" – una specie di "Principio Naturale" che somiglia molto ad un proverbio Taoista (ad es. "Le cose leggere tendono verso l'alto").
I Sogni e la Brama di Successo IL PIANETA DELLE ILLUSIONI. Grazie all'idea di "Ricorsività Logica-Geometrica" e di "Forma delle Forme", avviavo quindi un approccio Frattale ai simboli dei sogni che mi avrebbe aperto ad una capacità di interpretazione "su più piani contemporaneamente" (un concetto che ho preso in prestito dall'Ermeneutica dei Testi Sacri) – in particolare dal 2007, quando potei affermare di aver dato a un sogno un "significato" che avesse abbastanza senso: — "C'era stata una terribile invasione aliena che aveva portato un'epidemia: carri pieni di cadaveri affondavano nel fango, e i morti si trasformavano in zombie cannibali; ma all'improvviso l'astronave volò via" Osservando questa descrizione, a un certo punto mi resi conto che "l'Astronave volò via" mi indicava che ero sulla strada giusta per abbandonare le mie ossessioni provenienti dal "Pianeta delle Illusioni" – certe idealizzazioni per un futuro "senza più problemi", espressioni di un desiderio regressivo di ritorno alla dimensione uterina. La mia avventura con i sogni era appena decollata
I SOGNI COME AUTOCANNIBALISMO. Nel loro livello più elementare, i Sogni sono la Rappresentazione di Sé stessi nell'atto di rappresentarsi: questa Ricorsione logica significa che ogni simbolo all'interno di un sogno può
essere letto innanzitutto in questo modo: — "Io sono il Sogno: sono proprio come un'Astronave aliena che ti porta delle Ossessioni" Questo, perché il mio problema con il Surrealismo era che il precoce successo che stavo ottenendo col dipingere i sogni, mi aveva fatto ingombrare di quei progetti in breve tempo, cosicché i Sogni accumulati per il Progetto Surrealista stavano "divorando" ogni alternativa professionale, nel fatto che "trasformavano le persone in zombie cannibali" – perché invece di interpretarli e cambiare me stesso, li conservavo in uno stato di "non-morte", aspettando opportunisticamente di trasformarli in un'opera d'arte per il mio "successo". Quindi non è vero che l'Attività artistica sia al di sopra di ogni fallibilità esistenziale; ma anzi è vero che, poiché l'Attività artistica può essere vista come una "rappresentazione astratta" della Ricerca Creativa, la scomoda tendenza al Materialismo che nasce dalla Brama di Successo (vedi ► Accumulo Compulsivo [Wikipedia]) può essere generalizzata a qualsiasi altra aspettativa della vita (chiamata Proiezione in Psicoanalisi). — Le Ossessioni uccidono le energie creative-strategiche, quindi l'Ansia di Successo è sicuramente il punto principale con cui i Sogni debbano mai avere a che fare.
L'AUTOCANNIBALISMO COME SOLUZIONE. Di conseguenza, il Sogno si pone come Esercizio, e in quanto tale "mangia le mie Risorse" – cioè il mio Tempo; ma in questo caso sarà tempo impiegato per allontanare l'origine del problema stesso: l'Ansia del Tempo. Perciò ecco come a partire dalla rappresentazione vigorosa di un problema, il Sogno usa la stessa immagine per proporne invece la rielaborazione creativa. Ho chiamato questo fenomeno Ricorsione simmetrica, il fatto che un sogno è sia il "Problema" QUANTO la sua "Soluzione". — "Io sono il Sogno, sono come un'Astronave aliena che ti porta una Tecnologia superiore: se vuoi sbarazzarti delle Ossessioni, fammi volare via" Ovvero "Se vuoi liberare il potenziale di un Sogno, devi studiare il Sogno" (anziché "trattenerlo" nella sua rappresentazione simbolica); potrei perciò fare la stessa operazione su ogni altro simbolo, e dire che il Sogno mi ha portato una speciale "Malattia aliena" che mi rende capace di "cibarmi della rappresentazione del sogno" e diventare "più forte" – allora si potrebbe obiettare che si tratta di forzature: Rispondo che è proprio in queste forzature che dimostro di aver acquisito l'invito ad interpretare "in chiave positiva" anche rappresentazioni estremamente pessimistiche – perché (vedremo adesso), il Sogno è fondamentalmente espressione di un Principio esistenziale Questo è cioè il modo in cui il mio corpo mi dice che, approfondendo un problema ("studiando il sogno"), io trasformerò il mio atteggiamento, perché "imparare è cambiare". Generalizzando: — I Sogni sono un'educazione ad amare la Vita attraverso la Sublimazione della Materia ("Trascendenza")
La Sindrome dell'Uomo-Pesce IL PERMESSO DI CRESCERE. L'Amore per la Vita si esprime principalmente nel piacere di Risolvere problemi ("Problem solving"), nella curiosità verso gli Eventi Imprevedibili, e questo è un approccio spontaneo nella natura umana; ma il tempo, insieme coi Ricatti affettivi, può trasformare l'audacia in timidezza e regressione, sviluppando una tendenza alla Dipendenza mentale, così che le persone sentano sempre l'impulso di "rispecchiare" un comportamento richiesto ("dover fare la cosa giusta") e ricevere il "Permesso di Crescere" da parte di un'autorità che loro stessi hanno investo del potere di Vita e di Morte. Questa è l'origine dei Disturbi di personalità Sadiconarcisistici, che in realtà sono una "crescita mancata", un eterno bisogno di "essere protetti contro l'Ignoto", cioè di non morire mai: questa è la Paura della Vita.
I GIOCATTOLI IN SOFFITTA. In fondo, però, questo atteggiamento non riguarda tanto le persone, ma intere civiltà. I Disturbi di Personalità sono quasi certamente ereditati da un modello educativo ansioso-ricattatorio che passa attraverso le generazioni, riconducibile a Regimi autoritari e alla necessità di un controllo omogeneo. Questo controllo si realizza sequestrando l'amore materno e ricattando su di esso, al fine di ottenere il comportamento
desiderato, poiché i bambini hanno bisogno di Stabilità. Se a un bambino non è permesso di sviluppare la Fiducia in sé stessi, allora è perduto (vedi ► René Spitz [Wikipedia]); e se il proverbio inglese "Avere i Giocattoli in Soffitta" descrive una psicosi paranoide, il modo di dire "Prima il Dovere, poi il Piacere" è generalmente visto come il principio educativo per antonomasia, quando invece causa una dissociazione "Lavoro ≠ Divertimento" (il Lavoro non è espressione sociale di sé), e nella sostanza è un paradosso: — "Dimostrami di essere adulto, e io ti lascerò sviluppare la tua Identità"
LA RICERCA DEL VELLO D'ORO. Questo infinito Ricatto Educativo Generazionale si basa perciò su una "Missione impossibile" che pesa sulla vittima, la suddetta Ricerca della Cosa Giusta: un "Oggetto Magico" con cui riscattare la propria Libertà di Scelta – ma che però "non potrà mai essere trovato", perché, se un Tiranno permette che un ricatto venga risolto, perderà il suo potere su quella persona. Perciò, siccome infine si tratta di essere giudicati in base ad un comportamento di Rispecchiamento, la Stima di un Tiranno non sarà mai "raggiunta", e il livello della richiesta salirà di continuo, costringendo all'alternativa tra Eccellenza o Fallimento, ovvero, tra Vita o Morte, alla quale molti finiscono per preferire l'Autosabotazione: Fallire per non fallire. — Il Permesso di Crescere è nei fatti un inganno funzionale, e l'unica altra soluzione è rappresentata da due tendenze principali, la Sottomissione Ipocrita ("Conformismo ribelle") e la Presa del Potere ("Ribellione conformista") per diventare a loro volta Tiranni paranoici, e finalmente prendere possesso di tutti i Beni con cui sono stati ricattati ("Materialismo Feticista"): perché, alla base di questa catena c'è sempre una Mancanza di Affetto e di Fiducia in sé stessi a causa del Sequestro dell'Amore Materno.
LA SINDROME DELL'UOMO-PESCE. Per riassumere: la persona ricattata cresce con l'ansia di dover portare al Tiranno "la Cosa Giusta" (la Stabilità) per riavere in cambio la sua Mamma-Giocattolo (il Permesso di Crescere); ma questo è esattamente ciò che il Tiranno stesso aveva subito: – Ovvero, se la "Soluzione del Ricatto" consiste praticamente nel "portare al Tiranno la sua stessa MammaGiocattolo", ciò tuttavia implica risolvere il ricatto del quale il Genitore del Tiranno fu vittima, il quale cioè, per liberarsi, dovrà risolvere il ricatto del quale il Genitore del Genitore del Tiranno fu vittima... e così via, risalendo a ritroso nel passato questa catena senza fine. In questo modo, l'unica vera Soluzione del Ricatto è andare a ritroso nel Tempo fino ai "Primi Antenati" – uno schema che ho quindi chiamato La Sindrome dell'Uomo-Pesce poiché questa Soluzione idealizzata, e impossibile, potrebbe essere rappresentata dall'immagine dei Pesci Ancestrali, mentre l'Ossessione del Tempo che nasce dall'essere impegnato in questa "missione", è la base per lo sviluppo di Psicosi.
LA FINE DI TUTTI I PROBLEMI. Il Narcisismo quindi, che nel senso comune è legato alla "Vanità", è molto più legato all'ansia di Raggiungere una Soluzione Idealizzata che implica la propria Sopravvivenza. In questo senso, il Tempo è il Nemico nel pensiero Narcisistico, perché qualsiasi cosa si interponga al raggiungimento del FeticcioSoluzione è percepito come Morte: un Narcisista non vuole affrontare i Problemi, poiché implicano il Cambiamento (Morte) e per questo ambisce a posizioni di comando e asservimento per evitare qualsiasi Sforzo – paradossalmente (ma comprensibilmente) mettendo tutte le energie e strategie nel voler raggiungere quella condizione (uterina). Quindi anche nella sua manifestazione come Sadismo dovrebbe essere piuttosto inteso come Competizione per il Premio, anziché come volontà di infliggere Dolore. — In questa mentalità, i figli sono dei prolungamenti di Sé, delle "copie", intese a completare la "Missione" e risolvere il problema dell'Omeostasi permanente – una nevrosi culturale identificabile con l'Ossessione per il Successo: la fine di tutti i problemi.
L'ETERNA RICERCA DEL LATTE MATERNO. I sogni danno un'alternativa logica a questo inganno. Andando alle radici storiche dei Simboli, si raggiunge nuovamente il Passato in una dimensione mentale, esplorando le reali motivazioni dietro le azioni e le decisioni quotidiane, poiché ciascuno di quei simboli è una "Proiezione feticistica" della Cosa Giusta – fino a quando non riscopriremo che il Simbolo Comune Fondamentale di tutte quelle
proiezioni è il Latte Materno, o meglio (siccome la gente sogna prima ancora di nascere), la Stabilità come base necessaria per ulteriori esplorazioni. La Stabilità, oltre che un diritto dell'infanzia, non può però essere davvero un obiettivo umano, ma la conseguenza di un continuo avanzamento e sperimentazione. I Sogni sono un esercizio per sviluppare il Pensiero Strategico: nel dare questo nutrimento intellettuale alla Risoluzione dei Problemi, i Sogni mirano all'Emancipazione poiché obbediscono a un principio più grande delle decisioni individuali, poiché ogni individuo fa parte di una Specie. I Sogni quindi sono un'espressione del Principio Vitale e hanno bisogno di individui liberi per esplorare l'universo e andare oltre i confini della Paura. Perché alla base di questa esplorazione, troveremo l'amore dei nostri ancestrali genitori-Pesce e l'audacia che li ha portati fuori dal mare.
I Sogni e l'Intuizione INNESCARE L'INTUIZIONE CON LE ASSOCIAZIONI. L'Interpretazione dei Sogni cerca di aprire un flusso creativo attraverso i complessi emotivi, e l'Intuizione è il suo strumento principale: l'attività di Interpretazione stessa ha lo scopo di innescare Azioni basate sull'Intuito, perché l'intuizione non obbedisce agli schemi mentali, ma li rompe, in modo che si possano formare nuove abitudini. Mentre l'Associazione libera di idee (nell'► Interpretazione dei Sogni di Sigmund Freud [Wikipedia]) è un'attività preliminare ed esplorativa di ogni simbolo, allora l'Intuizione è quella "idea improvvisa" che ci fa vedere non solo la "Connessione" tra tutti i simboli (il senso globale dell'intera rappresentazione), ma attiva anche un Impulso all'Azione che probabilmente ci spingerà a "fare qualcosa" senza averla pianificata – cioè senza una Motivazione idealizzata ("fissazione"), ma pratica, immediata – ad esempio:
Esempio di Analisi Associativa dei Simboli Onirici
Associazioni Libere di Idee Astronave Aliena
Vampiri
Carri
Pericoli sconosciuti, Morte Conoscenza di livello superiore mostrare Capacità superiori esclusione sociale essere un "mostro" essere un immigrato
Fame Mostro, paura "affamato di libri" Non-Morto / Sospeso il Lato Oscuro I Sogni arrivano dal Lato Oscuro Fantasia, Creatività
bloccato nel fango Lento, Antiquato Tradizionale Autentico, Genuino Metodo scolastico, Nozionismo
Intuizione stai approfittando del tuo lato creativo per impressionare gli altri per avere "cibo" in cambio ma ti stai solo impantanando di progetti e ti mangi da solo Accetta Nuovi Problemi
OGNI GIORNO UN NUOVO SOGNO. Questo ci porta al senso globale della questione: l'Interpretazione dei Sogni è come andare a scuola e imparare (di nuovo) una mente senza pregiudizi, libera dall'ansia di doversi liberare degli ostacoli tra noi e il nostro "premio finale" (L'Amore della Mamma e il Permesso di Crescere); e questa scuola ci insegnerà che i Problemi Non Finiscono Mai, all'interno di un sistema dinamico, che ogni giorno ci porterà "un nuovo sogno da risolvere", ovvero una sfida diversa e sempre più difficile, dove la soluzione precedente non andrà più bene: Accetta la nuova sfida!
La Confusione e la Contemplazione sono quindi due stati d'animo fondamentali in ogni strategia di Problemsolving (il cosiddetto "Metodo senza Metodo"), quindi la capacità alle Associazioni di Idee, e all'Intuizione – che è una nuova associazione che non esisteva prima – deve far parte di una buona tecnica di studio.
Sulla Religione Cristiana DIO VUOLE LA TUA LIBERA SCELTA. Il discorso di cui sopra, può essere facilmente trasformato in concetti religiosi, per quanto non fosse il luogo per parlarne, penso anche che queste idee dovrebbero essere estremamente semplici; quindi, quando dico che i disturbi Psicotici sono un fatto culturale, più che individuale, posso riferirmi al fatto che il Dio di Gesù è "Amore Assoluto", il che significa solo che chiunque dovrebbe sentirsi libero di intraprendere un percorso professionale come conseguenza di attività e strutturazione delle decisioni costruite giorno dopo giorno, piuttosto che stare sotto ricatto per conformarsi a qualsiasi "Modello".
LA RIBELLIONE E' ANCORA OBBEDIENZA. Il fenomeno degli "Stereotipi comportamentali" sembra essere storicamente ereditato da situazioni sociali di emergenza, dove chiunque deve "fare la propria parte" e obbedire a un leader temporaneo; il che si trasformava facilmente in regimi autoritari paranoici, che restringono ogni possibile scelta professionale secondo un Utilitarismo opportunista (Soldati o Artigiani; Preti; Prostitute) e creano il Male ovunque fuori dai loro confini (vedi ad esempio il film ► THX-1138 [Wikipedia]). Dev'essere questa infine, la ragione più logica per cui il mistico Gesù fu giustiziato come dissidente politico – cioè un agitatore – mentre in realtà suggeriva proprio che la Ribellione è ancora una forma di dipendenza mentale (poiché prendere il Potere è un'espressione di Attaccamento), e piuttosto affrontare qualsiasi regime seguendo il proprio Spirito.
LA BUONA NOVELLA E' CHE NON HAI ALCUNA COLPA. La filosofia di Gesù appare come una sintesi originale tra lo Stile di vita dei Deserti, dove ognuno è responsabile l'uno dell'altro; e lo Stile di vita delle Città, dove ogni specializzazione professionale porta un nuovo contributo; ma in genere diamo più importanza alla prima parte, quindi il Cristianesimo è soprattutto Solidarietà ("il Buon Samaritano"); tendiamo sempre a dimenticare, e questo aspetto potrebbe essere stato intenzionalmente sottovalutato, che Gesù è il Salvatore poiché affermava che una società che abbraccia la Differenza è capace di Evoluzione, e che i bambini dovrebbero sviluppare il proprio talento liberi da ogni dogmatismo – così che il Cristianesimo è molto più la Filosofia dell'Emancipazione attraverso lo Sviluppo Professionale, perché una tale società è molto più interlacciata dove i suoi membri hanno un genuino interesse a valorizzare il potenziale di ciascun altro, anziché corporazioni di individualisti spaventati che si sfruttano a vicenda in una competizione per l'Amore di Dio: — riferendosi all'esempio allegorico del Peccato Originale, Gesù porta quindi l'idea rivoluzionaria che ogni Peccato non è tale, fintantoché fa parte di un'evoluzione personale, e che la Cacciata dal Paradiso vada letta nella sua dimensione positiva di diventare adulto e responsabile di una Famiglia, come conseguenza dell'aver inseguito... il Mistero dell'Intuizione. Perché l'Intuizione supera i confini della Certezza, e la Fede è la Fede nelle nostre stesse intuizioni. Questo è amare la vita.
2. IL METODO DI STUDIO DELLE TRE PAROLE
La Tecnica delle Tre-Parole CREARE UNA CORNICE. Dopo molti anni trascorsi in questa esplorazione personale, ho definito le linee guida essenziali per un metodo di studio Associativo-Intuitivo e Frattale che si basa sull'idea di una selezione casuale di elementi (stocastico) utilizzato come parametro di ricerca e di strutturazione (euristico).
Inoltre, condivide alcune somiglianze con il concetto di ► Scaffolding di Jerome Bruner [Wikipedia], nell'idea che un "filtro" è un approccio migliore a una fonte di dati, piuttosto che cercare di ottenere tutti i possibili significati in una volta; quindi è giusto citare anche lui.
I PASSAGGI. Ho pensato quindi di dover ridurre il mio metodo ad una tecnica molto semplice che non implicasse troppi passaggi, così ho chiamato il seguente come Metodo delle Tre Parole, che consiste in due/tre azioni:
1. SELEZIONA TRE PAROLE A CASO — Scegli in modo casuale tre parole dal testo che devi imparare, e annotale. D'ora in poi, queste saranno le nostre "Tre-Parole", che userai come fatto sopra per "interpretare un sogno" (cap. 1): inizialmente tenendole separate per formare "catene di associazioni", ma vedrai che tenderanno a combinarsi concettualmente tra loro; da questo allora anche l'idea di combinarle direttamente in "frasi da interpretare". Illustrerò questo procedimento utilizzando Ifigenia in Aulide (di Euripide, V secolo aC):
regola
donna
tormento
Certo, puoi usare quante "Parole" vuoi, ma mi sembra che 3 bastino per una sessione. Potrai notare come in qualche esempio userò persino pezzi di frase: questo le rende più facili da combinare in un suggerimento (ottenendo qualcosa come il ► Cadavre Exquis surrealista [Wikipedia]), però è anche più difficile astrarre Ma aspetta! procediamo con ordine
2. LETTURA CASUALE TRASCURATA — Ora dimentica le Tre-Parole e leggi il tuo testo di studio senza uno schema definito, proprio come se nemmeno sapessi leggere. Il tuo scopo al momento non è "capire", ma "osservare". Quindi lascia che questo atteggiamento sia piuttosto fisico: lascia che i tuoi occhi scavalchino le righe, che escano dalla pagina, avanti e indietro a piacimento attraverso il testo, lasciando le frasi a metà, etc. Il "Metodo senza Metodo" è tutto qui, in questa "non-attività" di pura osservazione senza classificazione chiamata "Contemplazione" (rif. in particolare ► Jiddu Krishnamurti [Wikipedia]), ed è proprio da questa che nasce spontaneamente il Pensiero Analitico; quindi con un paragone tipicamente orientale ricorda che — questa fase è come far bollire l'acqua per il tè, non può accadere più in fretta anche se mettiamo volontà di capire, ogni singola particella d'acqua dovrà raggiungere una adeguata temperatura prima che tutta l'acqua possa andare in ebollizione La "Attenzione senza Intenzione" è la Fiamma che riscalda l'acqua; e il Vapore che nasce dall'acqua che bolle è l'Intuizione che trasforma la Conoscenza in Innovazione – e questo invece è il Pensiero Trascendente Siccome però è anche probabile che l'Attenzione rimanga comunque troppo distaccata, proviamo già ad interagire col testo in modo non programmatico – ad esempio cercando somiglianze strutturali o fonetiche: non importa quanto siano sensate, ma lo sono molto. Se vuoi, prendi nota degli spunti che hai usato, così da ricordare più facilmente i ragionamenti attivati. Scoprirai subito che quanto più sei "infantile", possibilista, disordinato, bizzarro – tanto meglio entri nell'argomento: questo infine è il Pensiero Associativo.
3. RIASSUMI CON LE "TRE-PAROLE" — Quando senti che troppe idee iniziano ad affollarsi nella mente, fai una pausa; e usa le Tre-Parole come "Aggregatori" cercando di dare alle loro combinazioni quanti più significati diversi (vedi tabella). Combinare le parole tra loro è un modo pratico per creare spunti suggestivi,
che aiutano a richiamare i concetti; ma ad essere sincero vorrei che questo accadesse spontaneamente durante il processo, e non meccanicamente. Per lo stesso motivo, non rischiare il Burn-Out di impostare le Tre-Parole per strutturare subito una "Ricerca Concettuale" e toglierti di mezzo l'assurda Fase-2: questo può funzionare con una lettura occasionale, ma avvicinarsi a questa tecnica in modo troppo sistematico, ti stancherà rapidamente. Voglio dire, l'importante non è distinguere delle "fasi 1-2-3" (cosa che qui devo fare necessariamente), ma essere consapevoli di ciò stiamo facendo: la Fase-2 è essenzialmente esplorativa, in quanto è più facile concentrarsi sui dettagli, avendo prima una conoscenza generale.
regola + donna "tormento"
regola + tormento "donna"
donna + tormento "regola"
una "tragedia", dove un oracolo impone il sacrificio di una ragazza il dovere del sacrificio di Ifigenia è il tormento di Agamennone Agamennone non deve far sapere niente a Clitemnestra l'impegno alla guerra per Elena sarà la rovina dei Greci il motivo della guerra è il giudizio di Paride sulla dea più bella Achille si arrabbia quando scopre delle finte nozze con Ifigenia la dea Artemide non vuole che Ifigenia sia sacrificata davvero etc
RIPETI — Il segreto di questa tecnica è che ogni nuovo gruppo di Tre-Parole offrirà un modo diverso di interpretare il testo – un diverso "Punto di vista", trovando ogni volta aspetti diversi della stessa cosa, aumentando gradualmente la tua conoscenza dell'argomento. Questo vuole dire che ogni nuovo "Filtro" ti aiuterà a costruire un Modello Concettuale, e semplicemente te ne andrai da solo alla ricerca di risposte. Fondamentalmente, il nucleo di questa ricerca è tutto qui: Emancipazione.
Ti accorgerai allora che stai leggendo in un modo completamente diverso, quindi considera che sei solo all'inizio di una nuova abilità, e che avrai bisogno di tempo per capire come funziona. Personalmente riesco ad ottenere risultati solo da una lettura lenta anche se caotica; ma se riesci a fare di meglio, non hai certo bisogno di me. In pratica, si tratta dell'applicazione consapevole della Spontaneità – in particolare, della dimensione attiva della Ricettività – dove, alla cattiva abitudine di forzare un approccio Sequenziale-lineare, riabilitiamo quella che è nota nelle filosofie orientali come "La Via del Corpo", la cui caratteristica in questo caso, è una strutturazione progressiva della Conoscenza a partire dall'esplorazione casuale spontanea. Il che fa di questo atteggiamento un "Non-Metodo – Non-Lineare"
Lo Studio per l'Emancipazione L'USO STRATEGICO DELL'INDEFINITEZZA. L'idea principale è che una "Cornice Logica" ci aiuta a entrare nell'argomento e creare Domande per esplorare il testo da soli. Questo succede perché abbiamo la tendenza a interpretare le Forme Casuali secondo dei criteri noti (vedi la ► Teoria Gestalt) così che mi bastano alcune combinazioni di «regola/tormento/donna» per riassumere Ifigenia in Aulide. Si tratta dello stesso fenomeno utilizzato in modo suggestivo in Astrologia, Politica e Religione specialmente, che sfrutta la tendenza a ricondurre descrizioni indefinite a situazioni "reali". Come detto sopra (cap. 1), il Bisogno di
Stabilità è un parametro fisiologico della mente e, nel caso di sofferenze, è immediato voler compensare aspettative personali vedendo un po' "ciò che si vuole vedere" – ma questo aumenta solo la dipendenza da tutto ciò su cui proiettiamo tali "certezze". Il mio sistema di studio cerca quindi di superare questa fase istintiva di "proiezione del bisogno", abituando la mente a un atteggiamento più diversificato
UN'INTERPRETAZIONE CREATIVA DELLE REGOLE. La capacità di affrontare un argomento in modo nonprogrammatico può essere infatti la chiave per comprenderlo più efficacemente. Quindi qualsiasi altro tipo di "Configurazione" funzionerà ottimamente come Riferimento Concreto per Concetti Astratti, per suddividere l'argomento nella nostra mente e poterlo rielaborare – e oltre alle "Tre-Parole" con funzione di Aggregatori, si possono usare Simboli grafici, Numeri, Gruppi di Lettere, Suoni, Immagini, etc. a seconda dell'Argomento. L'applicazione secondo me più immediata di questo sistema di conseguenza è la Semiologia, come nel mio approfondimento ♦ Il Metodo Non-Lineare per lo Studio delle Lingue
LA CREAZIONE DI MODELLI MENTALI. In fondo, questo è solo un modo più creativo di applicare il famoso adagio scolastico "Leggi e ripeti con parole tue", evitando però sia di accumulare appunti, o di perdersi cercando di tenere tutto a mente. Il problema principale è che più delle volte "Studiare" rimane completamente senza applicazione pratica: bisogna quindi trovare il modo di entrare nell'argomento attraverso la pura immaginazione. Una volta compreso questo "trucco", si arriva gestire il processo in modo simultaneo: Leggere e farsi domande, Leggere e cercare risposte. Questo sistema serve a creare Domande mirate per un orientamento progressivo durante lo studio stesso; è un sistema semplice, ma estremamente potente, perché formulare Domande porta alla creazione di Modelli Virtuali, cioè di ipotesi. Di fatto, è un modo per creare un Dialogo con l'Opera e con il suo Autore, e capire il LORO "Modello di Realtà". Poiché ogni Opera è una "Trasformazione", immagina di chiedere all'Autore: — "Come hai risolto il problema della Trasformazione della Materia?"
Dire Bugie Buone IFIGENIA VA IN DISCOTECA. Quindi, la prima lettura "contemplativa-associativa" di Ifigenia in Aulide mi porta a immaginare la storia: — Una ragazza moderna di nome Ifigenia, vuole andare a ballare con gli amici in una città chiamata Aulide: farà quindi una lunga discussione con i genitori che non vogliono che torni tardi, e soprattutto non vogliono che esca vestita in modo provocante E' questa la storia? ovviamente no; ma un conto è impilare una sequenza di fatti e descrizioni, un altro è manipolare un Modello mentale finché non corrisponde alla rappresentazione reale; e io ritengo che il vero significato di "Emancipazione" non sta nel fare subito "la Cosa giusta", ma potersi esprimere liberamente adeguando le soluzioni alla realtà – una pratica che nel Design si chiama "Prototipazione continua". Saper sbagliare è un'abilità di gran lunga superiore a saper obbedire, perché non esiste apprendimento senza creazione
FARE CRESCERE I BAMBINI. Potresti quindi aver anche notato che la tecnica Associativa (fase-2) è già ben nota in Mnemotecnica, creando immagini insolite che sono più facili da richiamare (ed es. ► video di Nelson Dellis [Youtube]). Tuttavia, il suo utilizzo in questo sistema è molto diverso – fondamentalmente non strutturato, inteso ad ottenere un "Pensiero Analitico Primario", spontaneo e fluido: una transizione graduale da uno stato "Indefinito", all'identificazione di "Elementi e Relazioni" attraverso il testo. Grazie a ciò potranno essere formulate Domande sempre più specifiche.
Se sei "infantile" e "insensato" in questo primo approccio, è fantastico; ma se non vai oltre quel livello, anche la tua conoscenza dell'argomento rimarrà comprensibilmente "immatura"
LA RIELABORAZIONE E' TUTTO. Quindi vogliamo piuttosto stimolare la "Rielaborazione Concettuale", incentivando l'uso della Memoria Breve: eseguiamo rapidi passaggi di una lettura senza sforzo, piacevole, esplorativa, adattativa, associativa e riflettiamo sulle impressioni, finché gli elementi inizieranno a collegarsi nella mente – possibilmente, in un modo che "non segue esattamente il testo". — Questo è proprio il punto, trasformare un Blocco di Informazioni inerte, in una propria Espressione Creativa; e ciò si compie attraverso la formulazione di Ipotesi e Domande – cosa che noi rendiamo spontanea usando degli Elementi presi proprio da quel Blocco di Informazioni; dato che studiare non significa "ricordare", ma in qualche modo "anticipare" i ragionamenti di quel testo. In questo modo, la Memoria non viene sovraccaricata staticamente, ma entra in un flusso continuo di scambio, agevolata dalla tendenza naturale ad alternare concentrazione e rilassamento, quindi lavorando con la riemersione spontanea delle impressioni. Di conseguenza, selezionando alcuni Elementi come "aggregatori", aiutiamo le Idee a focalizzarsi un po' meglio – il che suona come l'uso dei catalizzatori in Chimica
L'Uomo che Voleva Leggere Tutto LA FRAMMENTAZIONE ANSIOSA. Il modo in cui trasformo Ifigenia in Aulide in una storia di oggi, richiama una tecnica creativa di ► Gianni Rodari ("A Sbagliare le Storie") [Wikipedia]. Tuttavia, il nostro scopo qui non è una "storia alternativa", è l'alternativa ad un approccio ansioso. A dire il vero infatti, sono molto più personalmente coinvolto da un altro racconto di Gianni Rodari (Novelle Fatte a Macchina. Una Per Ogni Mese – Novembre: I Giornali) – dove un viaggiatore voleva leggere una pila di giornali, leggendo sistematicamente una pagina per ciascuno: il racconto si chiude con un'espressione di pietà per quell'uomo e il suo metodo paranoico. — L'idea che svilupperò in questa ricerca è che il Multitasking non può essere governato da una tale razionalità programmatica – la quale si accorda solo ad un'ossessione materialistica che porta inevitabilmente alla frammentazione; ma dovrebbe essere piuttosto lasciato all'Intuizione, e inquadrato in un Progetto ad un livello di astrazione superiore.
IL VUOTO POSITIVO. È qui che il "Non-Metodo" inizia ad avere senso: un approccio "morbido" che porta lontano. Questa tecnica è stata sviluppata con l'obiettivo di "interessarsi" a qualcosa che: 1) è in quantità enormi 2) non ci interessa, ma dobbiamo farlo 3) è impegnativo – praticamente tutta un'altra lingua Il Principio complessivo di questo Metodo è che ci interessiamo a tutto ciò che assimiliamo. Questo non è possibile con un approccio Nozionistico: la Conoscenza e il Pensiero lineare (quindi anche qualsiasi "Metodo Codificato") possono solo essere conseguenza di un comportamento altrimenti confuso, di esperimenti alla cieca, persino di disperazione – ma sempre personale. Se mettiamo sempre la via sistematica come presupposto, non sorprende che questo crei la società dei "Vincitori o Perdenti", che hanno sempre bisogno di "essere giudicati" sul risultato che portano, e mai impegnati in una Ricerca. In altre parole, questo metodo è Auto-motivante perché cerca di instaurare una "Ossessione Positiva", un coinvolgimento progettuale inteso a rimpiazzare un'ansia
Time-Management Frattale
CARATTERI DEL METODO INTUITIVO-FRATTALE. Verificherai che questo sistema realizza una differenza rivoluzionaria rispetto ad un approccio lineare/sequenziale allo studio; ad esempio, questi sono alcuni vantaggi legati all'aspetto Associativo-Intuitivo del metodo: Mnemonica migliorata: Dopo giorni, facendo riferimento solo a quelle tre parole, ricorderai ancora molti dettagli che hai letto solo a caso Comprensione globale: Puoi afferrare immediatamente i concetti di base di un intero testo e praticamente non hai bisogno di accumulare appunti Motivazione Intuitiva: L'Intuizione (cap.1) è un improvviso invito al Cambiamento che viene dalla Concentrazione. L'approfondimento graduale di parti di un testo può quindi portare a voler cambiare argomento, o addirittura a sentirsi in vena di iniziare un compito sempre rimandato. Quindi fallo e basta Questo invece descrive l'aspetto Frattale: Ricorsione: Altri tre elementi possono essere raccolti dallo stesso testo in tempi successivi, con un approccio "rinfrescato" che si arricchisce di nuovi dettagli e rafforza i precedenti in modo diverso Auto-similarità: Dopo aver lavorato sull'intero testo, e ottenuto una visione d'insieme, puoi quindi applicare la stessa tecnica a singoli capitoli, per un livello più profondo di dettagli e di comprensione Frattale (nel senso di Caotico): La Casualità sembra essere un'efficace strategia di approccio alla Risoluzione dei problemi in Natura, oltre ad essere giocosa, per l'esplorazione di un oggetto, favorendo così l'apprendimento perché mantiene il livello d'attenzione, mentre le Tre-Parole forniscono l'impalcatura primaria per la memoria Frattale (nel senso di Modulare): Se la Configurazione-Base è costituita da Elementi presi dall'interno del Testo, essa sarà una "Rappresentazione Modulare di quel Testo". Dunque, ogni ragionamento basato su quegli Elementi sarà ancora una "Immagine" di quel Testo. In altri termini, abbiamo preso gli Strumenti per analizzare un Oggetto, dall'Oggetto stesso
GESTIONE DEL TEMPO. Questo quindi significa che se devo leggere "10 articoli sullo stesso argomento", sono libero di considerarli nel loro insieme (anziché uno ad uno, favorendo inoltre l'Astrazione di un concetto complessivo) e di approfondire solo dove opportuno. — Va sicuramente chiarito che, come ogni abilità, essa va capita – ma ancora più assimilata, perché solo questo permette di applicarla in modo adatto alla situazione, sperimentando variazioni e verificandone l'efficacia.
SCOPRIRE IL PENSIERO FRATTALE. Per esempio, significa anche che anziché leggere quei "10 articoli" in sequenza ordinata, posso pescare a caso ogni volta e lasciare che sia proprio questo a determinare la maggiore o minore conoscenza di ciascuno di essi. Ti accorgerai presto che pur scegliendo a caso, capiterai sempre sugli stessi elementi: starai sperimentando cioè di persona, quello che nella Teoria del Caos si chiamano "Attrattori Strani".
LA CASUALITA' STRATEGICA. L'aspetto frattale, infatti, potrebbe essere ben figurato con l'immagine di un pezzo di ferro consumato dalla ruggine: — macchie di ruggine iniziano a crescere in zone disordinate, e alcune potrebbero essere già più grandi mentre altre stanno appena iniziando a svilupparsi; in breve tempo, i loro confini si uniranno e l'intera materia sarà digerita! I punti dove la ruggine inizia a formarsi rappresentano la Casualità Strategica, e le macchie più piccole che si uniscono ai punti più grandi, rappresentano gli effetti dei nuovi approcci allo stesso testo, che causano anche una Revisione degli studi precedenti.
3. FAR CONVIVERE INTUIZIONE E MULTITASKING
Coerenza (o non Essere) IL PROBLEMA DELL'INCOSTANZA. Poter approfondire un argomento implica quindi Continuità; tuttavia possiamo sperimentare che l'approfondimento si può al contrario tradurre nell'Intuzione di seguire un impulso, di cambiare argomento, iniziare una sessione di palestra o quant'altro. Questo è forse l'aspetto più controverso del mio Metodo, dal momento che il buonsenso suggerirebbe piuttosto di restare sullo stesso argomento almeno per un certo tempo, escludendo "le distrazioni".
O MEGLIO, IL PROBLEMA DELLA RIPETIZIONE. Secondo la Neurologia, il punto in questione nell'Apprendimento riguarda le ► Ripetizioni (Eric Kandel) [Wikipedia] e le ► Pause tra le Ripetizioni (R. Douglas Fields) [Wikipedia]. Secondo i miei studi sui Sogni, si tratta piuttosto di focalizzarsi su un Problema finché non si trasforma "in qualcos'altro": chi ha ragione? lo scienziato o il poeta? Sfortunatamente, questo è solo un modo sbagliato di porre la questione, che non tiene conto del problema principale: la Motivazione all'Apprendimento
RICERCA ED ENTUSIASMO. L'aspetto delle Ripetizioni rilevato dalla Neurologia ha un aspetto intrinsecamente meccanicistico che può essere sicuramente sfruttato con vantaggio, ma – attenzione – non utilizzato come "premessa" all'attività di studio. Il mio discorso del capitolo 1 ( ♦ La Sindrome dell'Uomo-Pesce) fa una distinzione spero sufficientemente chiara tra: — la Paura Narcisistica del Cambiamento: un'Ansia esistenziale basata sull'Ossessione per un risultato già "predeterminato" ("la Salvezza") che si esprime nell'evitare i Problemi, perché potrebbero aprire alternative a quell'obiettivo — e l'Entusiasmo per la Scoperta che invece si sostiene proprio grazie ai Problemi, poiché sono la porta per la Conoscenza e lo sviluppo di strategie di Innovazione
ROMA NON FU COSTRUITA IN UN GIORNO. Semplicemente, questo vuole dire che se l'approfondimento di un Problema mi porta a cambiare argomento/attività, probabilmente è solo presunzione volerlo risolvere subito; mentre assecondando un'Intuizione ho fatto qualcosa più importante per quel momento; e ho anche preso una pausa per riorganizzare proprio quel Problema. L'effetto profondo dell'Intuività non può essere forzato nei confini di un argomento, ma è espresso proprio dal Cambiamento, quindi riguarda piuttosto il Movimento; e un'Intuizione improvvisa che destabilizza una mia previsione, può legittimamente dirsi "effetto" di quella sessione di studio. Non posso cioè affermare in anticipo quale sarebbe la soluzione di un problema, né quanto tempo mi ci vorrà (posso intuire una visione complessiva, ma i dettagli vengono solo col tempo); quindi qualsiasi pregiudizio in questa attività può solo comportare una limitazione del suo potenziale, ed essere un'espressione di Ansia da prestazione – che è esattamente l'opposto — Questa è veramente la Ripetizione: non è lo stupido ripetere la lezione per memorizzarla, ma lo studio costante e prolungato nel tempo di una Questione, la sua esplorazione da molti punti di vista – la sua interiorizzazione.
INTERPRETAZIONE DEI SOGNI E CAMBIAMENTO. Nei termini della funzione del Sogno come "Problema da risolvere", l'Interpretazione dei Sogni serve infatti a rompere vecchi schemi attraverso l'Impulso ad Agire – ma appunto, questo non implica che il Problema alla base di quel sogno si sia così risolto: probabilmente ci sono molti diversi passaggi da affrontare prima che possa mettere insieme i suoi diversi aspetti.
GIOCO E DISORDINE. Molto di questo lavoro punta semplicemente a un pregiudizio sociale contro la "Giocosità" perché impedisce risultati "accettabili". Tuttavia, senza Coinvolgimento intimo non c'è concentrazione, quindi
innovazione; credo invece che la Giocosità agisca come un cronometro naturale ed efficiente, e che le Priorità possano essere impostate con lo stesso principio. In realtà, tutto questo sistema è un modo per ridiscutere le priorità: c'è una grande differenza tra "Concentrazione", e "Stagnazione" Inoltre, l'Ordine è una conseguenza della Confusione, quindi un approccio "Non Strutturato" ad un testo di studio, tende naturalmente alla strutturazione logica-sequenziale – ma aggiungendo il grande vantaggio di aver tentato un'organizzazione personale dei concetti che mi mette sul lato attivo della comprensione.
"DOVE NESSUN UOMO E' MAI GIUNTO PRIMA". Le "Tre-Parole" funzionano perciò come un "Gioco di Fantasia", un modo secondo me molto pratico di creare dei "Problemi" tramite Configurazioni casuali, quando affrontiamo un argomento nuovo e ci manca proprio una qualsiasi questione da approfondire. In particolare, la rielaborazione mentale risulta ora di tipo "associativo" e attiva l'Immaginazione, creando Questioni che non seguono necessariamente il ragionamento di un testo, e mettono lo studioso in una situazione di Instabilità. — O meglio, di Instabilità sociale: questa è l'Audacia
🎭 Introduzione al Multitasking CONFRONTO TRA "BRAINSTORMING" E PROTOTIPAZIONE. L'idea di usare uno Stato caotico per individuare una Configurazione, ben noto alla pratica artistica, richiama certamente anche la tecnica del ► Brainstorming [Wikipedia] in quanto "espressione disorganizzata di idee dalle quali selezionare quelle più adatte alla soluzione di un problema": volevo quindi (anche per necessità di originalità) sottolineare la differenza principale dal mio sistema, secondo il quale – davanti ad un argomento sconosciuto – è opportuno creare una qualsiasi raffigurazione di quel problema (un Modello mentale) per tramite di "elementi presi casualmente da quell'argomento", così da poter dirigere un'indagine sempre più approfondita di quel Modello – che in un certo senso è la premessa stessa al Brainstorming. Inoltre ho specificato che un metodo di studio "Associativo-Intuitivo" può portarmi a "rompere un'abitudine" agendo impulsivamente e in maniera apparentemente estranea a quel problema, il che esce definitivamente da una Strategia di Profitto a breve termine.
SBILANCIARE UN'ORBITA TROPPO STRETTA. Ora, concentrarti su un solo testo ti farà saturare in breve e non riuscirai più a vedere altri dettagli. Un modo per ottimizzare questa eventualità è quindi l'approccio "Multitasking", che tra gli altri avrà il grandissimo beneficio di relativizzare il "punto di vista" sul primo soggetto, rinnovandolo. In realtà, prima ancora del "Multitasking selvaggio" che tratterò qui, si tratta semplicemente di affiancare un altro testo i cui elementi ci aiutano però a fissare i concetti del primo testo (quello "vero"), o comunque a trovare infiniti altri spunti di ricerca, tanti quanti sono i soggetti di confronto. Siamo cioè sempre nell'ambito di applicazione del Pensiero associativo dove tutto può essere "qualsiasi altra cosa". Il secondo testo è quindi solo un modo per "sbilanciarmi" da una concentrazione che al contrario mi impedisce di andare avanti.
RIPASSO IN STILE "FLASH-CARD". Nel caso comunque di più Argomenti (che non è per niente infrequente) ripassiamo allora tutti gli appunti di Tre-Parole per ciascun argomento come delle ► "Flash-Card" [Wikipedia], e procediamo con un po' di energia. Scoprirai che questo "riscaldamento" porta ad una grande capacità di Astrazione che a un certo punto (e competenza) dà l'impressione di star facendo "giocoleria con le idee" che è molto particolare.
In ogni caso, poiché implica fortemente funzioni cognitive di tipo Associativo-Intuitivo, è molto probabile realizzare un percorso diverso da quello che sembra suggerire un argomento – ovvero siamo entrati in un dimensione del pensiero "non–lineare" che serve ad uscire dai limiti del libro di testo: ma questo è un problema importante e sarà argomento dei capitoli successivi.
Sequenza di Richiamo in Stile "Flash-Card" Ifigenia in Aulide
Neuropsicologia Clinica
Sogno di oggi
regola donna tormento
questi risultati immagini familiari reazione
giovani ribelli sto mangiando fuggire via
UN PROGETTO PER L'ADHD. Perciò spesso mi chiedo se questo metodo si adatti alle situazioni di ► ADHD [Wikipedia], nel fatto di accordarsi al loro costante impulso al cambiamento, piuttosto che cercare di bloccarlo – mentre appuntare le "Tre-Parole" può aiutare a seguire un argomento lasciato in sospeso – siccome, più o meno, un multitasking/generalismo esagerato è sicuramente il problema personale da cui deriva questo sistema. Secondo la pedagogista ► Maria Montessori [Wikipedia], l'ADHD è l'espressione di una frustrazione creativa; secondo me, forse manca loro solo un Progetto globale alla loro attività frammentata? Di seguito, un esempio di Modello per tenere traccia di molti argomenti
Raccolta di appunti per Soggetto
Computer Science Taxonomy of Cyber Events [# overview]
Cybesec. for everyone [# cap 01-01]
Cybersec 4 everyone [# cap 01-02]
Cobol (schaum) [# overview]
mixing impact those techniques are no public domain
cyber different than the ones and the zero really strange quote
various examples nation states and together
the record field or HIPO chart PERFORM generate-time
Il Time-Management Creativo (l'Ibridazione) SBRIGARE I LAVORI DI CASA. Il Multitasking è un ottimo modo per svolgere le proprie mansioni, poiché l'Attenzione tende ad affievolirsi, e il Cambiamento aiuta invece a mantenerla alta; quindi, avere un sistema conciso per tenere traccia dei percorsi di apprendimento, è sicuramente di grande aiuto. Si può quindi verificare che le Tre-Parole si adattano anche a compiti noiosi, come i Lavori domestici, dove allora attraverso "Tre-Oggetti" provenienti da quel compito, anche queste faccende possono essere interpretate in modo insolito e fornire lo slancio all'azione a partire da quello che è un puro gioco mentale.
✨ LA CREAZIONE DEL NUOVO. Trovo infatti, che sia sempre meglio rimanere coerenti con l'Argomento quando si scelgono le parole casuali, perché mischiare i campionamenti può rendere le cose più interessanti, ma anche immotivatamente più complicate, quindi meno divertenti.
— Tuttavia, l'idea di mischiare gli argomenti (che ho chiamato "ibridazione") si rivela estremamente potente, e può essere trasformata un buon Sistema di Gestione del Tempo: l'Ibridazione degli Argomenti è un modo per creare una "Sfida Creativa", che coinvolga entrambi gli argomenti in un "Progetto". Questo però richiede maggiore concentrazione su ciascuno dei due elementi: il principio filosofico alla base di questa tecnica è infatti la formula 1 + 1 ⇌ 1 , che significa che ogni innovazione deve essere espressione di due identità – altrimenti si tratta di un annientamento di una delle due, che non produce mai innovazione: dove quindi ognuno degli argomenti dovrebbe essere compreso, prima che da essi possa venire qualcosa di nuovo (vedi anche il mio post ► Dio scatena una Tempesta sul Mare). Di seguito, un esempio di Ibridazione di Argomenti
Esempio di Ibridazione
Compito
Compito
Istruzioni VKP in Svedese
Ordina gli attrezzi sul tavolo Progetti-Sintesi
Nomi di utensili e mobili in Svedese Le Invasioni Barbariche Musica Dark-Metal etc... Progetto Creativo Riassuntivo
Lingua, Cultura e Design Svedese
Vale a dire, ciò che altrimenti tenderei ad affrontare in modo meccanico e mnemonico ("scolastico"), diventa ora parte di un Progetto Creativo Multidisciplinare, in modo che, nell'esempio sopra, "Fare ordine sul tavolo" diventa un esercizio di lingua, o un'idea diversa di sistemazione, etc.
PROGETTARE UN PROGETTO. Nella realtà, tuttavia, ci sono compiti brevi e compiti di lungo periodo, il che rende un po' difficile ottenere istantaneamente le Linee Guida di un Progetto Creativo, mentre è più verosimile che l'idea arrivi dopo aver esplorato lo stesso Compito per più giorni e attraverso più "filtri". Per essere più precisi, il principio della Valorizzazione di ciascuna Identità, implica che l'Ibridazione di concetti è opportuna prima di tutto all'interno di uno stesso testo, in modo che, da un processo di scomposizione di un Argomento in più sotto-Argomenti ("Uno genera Molti") si otterrà una Riorganizzazione, cioè un'acquisizione personale del soggetto di studio – che è "Apprendimento" per definizione.
LA FILOSOFIA DEL FARE. Personalmente amo questa tecnica di "Progettazione di Progetti", ma ho anche sperimentato che non è compatibile con il portare avanti troppi progetti contemporaneamente, poiché diventa presto difficile tenere traccia di ogni processo, essendo composto da più argomenti, a meno che non si compili un Database per ritrovare ogni argomento – o a meno di intenderlo solo in modo "estemporaneo", di un "Fare" istintivo come conseguenza di un'attività di progettazione: ed è il problema che ci porta al vero punto di questa ricerca.
Gli Appunti Zombie Devo dire, in ogni caso, che un buon modo per registrare gli appunti non era veramente il mio obiettivo. Sebbene ormai estremamente sintetiche, le note implicano sempre un supporto, quindi la necessità di gestire quel supporto – che è un tipo di attività che tende a diventare maldestra in breve tempo. Sento piuttosto, che lo scopo di tutto questo debba essere un Flusso Continuo di Pensiero, di pensiero indagatore, ed è così che entra davvero in gioco la Ripetizione come Pratica creativa. Mi sono sempre chiesto come possano i miei Sogni richiedermi di risolverne uno nuovo ogni giorno, riuscendo malapena a capirne uno solo anche dopo molti anni; ma spesso mi sono accorto come alcuni di quei sogni puntassero proprio alla mer*a vecchia, ovvero i sogni annotati nei giorni precedenti, che si accumulavano in attesa di essere risolti – proprio come avevo sognato gli Zombie Cannibali, che si riferivano ai Progetti surrealisti (vedi sopra) e più in generale, a qualsiasi tendenza all'accumulo. — La Procrastinazione e la Burocrazia sono un po' la Grande Bestia nella filosofia dei Sogni: l'Attività dovrebbe essere "ORA", poiché lo scopo di ogni allenamento è l'assimilazione di un principio, piuttosto che trarne un "beneficio"; Accumulare invece, implica un'aspettativa di guadagno, quindi un'ansia irrisolta – è Attaccamento materialista, una paura dell'ignoto. Quindi preferisco davvero intendere le mie Tre-Parole come un aiuto temporaneo per una sessione di studio, e piuttosto complicare un po' le cose, aggiungendo un ulteriore elemento magico di cui parlerò nel prossimo capitolo. Perché domani è sempre un nuovo giorno, e dovrebbe essere tenuto libero per i nuovi arrivati.
4. IL PROGETTO MISTICO
La Frase Mistica LO STUDIO E LA TRASCENDENZA. Ora devo ammettere che la parte migliore deve ancora arrivare. L'idea di formare con le Tre-Parole una "frase strana" per gestire l'attenzione, può essere pienamente paragonata alla pratica della ► meditazione koan [Wikipedia] all'interno della filosofia Zen; tuttavia, per quanto questo mantenga all'interno di un argomento, la Mente sarà sempre tentata di glorificare i risultati, una volta che scopri che questa cosa dell'apprendimento funziona davvero.
IPER-PROGETTO: PROGETTO DELL'ANIMA. Ecco perché penso che il sistema dovrebbe essere integrato con un ulteriore Livello di Astrazione, un iper-progetto al quale ogni altro sotto-argomento dovrebbe riferirsi, che ho chiamato la "Frase Mistica", con riferimento però all'inglese "misty" (nebbioso): — La Frase Mistica è una verbalizzazione creativa del Sé Profondo, che suona totalmente fuori da ogni pianificazione realistica, così che la sua interpretazione è il vero scopo dell'attività di studio, sfuggendo così ai rischi del Nozionismo, puntando invece alle applicazioni pratiche di ciò che si sta studiando. Ancora una volta, non si tratta di fare le cose "nel modo giusto", ma di ascoltare il Sé, e questo sistema è un modo perché la mente Razionale e la mente Emotiva possano parlare un linguaggio comune
LA FORMULA MAGICA. Una Frase mistica può essere richiamata con una "formula magica", del tipo: "Vorrei capire come..." o "Vorrei creare un..." e suonare quindi come questa: — "Vorrei Creare una Persona che sappia Volare" Adesso dovrai cercare di interpretare questa "Frase Nebbiosa" usando però i tuoi studi di Matematica, Fisica o Giurisprudenza; e in base alle tue interpretazioni inizierai a sentirti attratto dalla Paleornitologia, o dagli Angeli
nell'Arte, o dagli sviluppi dell'Aeronautica – alle quali non avresti mai pensato – come campo di pratica della tua materia di studio.
BUONA FORTUNA! (COL FESTIVAL DEL DI PIU'). Quello che segue è quindi un esempio aggiornato di Ibridazione Creativa, dove la Frase Mistica farà da Catalizzatore per mescolare gli Argomenti. Da questo schema si avvierà una "Bozza di Progetto" usando Associazioni libere di idee (Brainstorming), gradualmente aggregate in Intuizioni ed Progetti reali. — Quindi questo sistema è inteso a stimolare la Pratica attraverso qualcosa che arriva "da me" – che non percepisco più come imposto, ma come espressione personale capace addirittura di aprirmi un Percorso Personale.
Ibridazione di Argomenti migliorata con la "Frase Mistica"
Frase Mistica
"Continua con il Festival del Di Più"
Argomento
Argomento
Istruzioni VKP in Svedese
Ordina gli attrezzi sul tavolo
Appunti in stile Brainstorming "PIU' lingue" = fare lo stesso con ciasc. lingua Istruzioni VKP Trova DI PIU' lavori itineranti/agente di viaggio PIU' LEGGERO – un modo per portare attrezzi in giro FESTIVAL = Fiera = Commercio itinerante (offrire DI PIU') Visitare più Workshop (...)
Riflettendo sul Passato DIPINGERE CON LE IDEE. Se, incuriosito, applicherai questa tecnica di progettazione creativa, potrai arrivare alla domanda inevitabile: "Quanto deve durare un progetto?", ma l'unico problema da porsi davvero è "Cosa aspetto ad iniziarlo?" — Questa mia ricerca è intrinsecamente sperimentale perché vorrebbe formalizzare un metodo che in realtà non può essere codificato. Quando si passa da un'intuizione alla sua applicazione sistematica, è quello che succede agli artisti quando, dopo aver creato casualmente un'opera innovativa, cercano di ripetere artificialmente quel "errore felice" che ha permesso il Cambiamento: non conosco sogno che non mi ricordi questo rischio, in cui casco regolarmente. Ho perciò lavorato su un modo di creare Progetti che attivasse l' "Impulso ad agire" proprio come l'Interpretazione dei Sogni, ma che in pratica mi ha portato ad inventare un'altra forma di ► Espressionismo Frattale, dove trasformo persino lo Studio in un'attività artistica: perché l'Espressionismo riguarda l'Azione.
UN POMERIGGIO CON GLI AMICI. Penso infatti che questo sia un ottimo metodo per spazzare via Priorità ed Emergenze in un modo relativamente interessante. Sappiamo tutti, comunque, che la maggior parte dei Compiti
non può essere risolta in un solo momento, e ho anche evidenziato che al contrario questa tecnica può creare troppi progetti. In fondo, però, usando il concetto di Ricorsione, mi basta selezionare le mie Priorità e combinarle ogni giorno in modo nuovo; e sapendo che l'Intuizione mi può portare ad azioni non programmate, ha anche molto senso introdurre "Qualcosa di Fatto" accanto a un elemento "Da Fare" così che anche il "tempo perso" possa contribuire – che è un dettaglio non da poco: generalmente sogniamo ad occhi aperti, ma raramente riflettiamo sulle azioni passate, mentre la maggior parte dell'Educazione e della Psicoanalisi riguarda appunto la capacità di riflettere sulle Esperienze Passate.
Esempio di Ibridazione con Esperienze Passate
Frase Mistica
Prendi un fattore della Quotidianità...
Argomento di Studio
Esperienza Passata
Istruzioni multilingue VKP
Uscito con gli Amici
Tre-Parole
Tre-Ricordi
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5. COME COSTRUIRE ASTRONAVI
Camminare sulle Acque dell'Infinito LA VITA FINISCE A MEZZANOTTE. Ora qualche conclusione. Innanzitutto, non importa quanti "passi" dettagliati possa definire, questo Sistema di Apprendimento è finalizzato alla "Sublimazione della Materia": — L'Intuizione è una forma di Trascendenza che mi fa vedere una Relazione dove non c'era prima; quindi è imprevedibile per definizione, ma principalmente si tratta dei passi per realizzare quell'Idea ("Pensiero Strategico") Purtroppo, spesso idealizziamo una situazione di Successo perché siamo condizionati dalle Aspettative e temiamo il Cambiamento; ecco perché ho adottato per me questa breve regola: "La vita finisce a mezzanotte", non accumulare e scompigliare per chi verrà domani, piuttosto prova a fare una sintesi utile.
VIENI A ME. Quindi, mentre si parla molto di Artisti e Innovazione, in genere preferisco spiegare l'Intuizione attraverso l'Allenamento atletico:
Con la Pratica mi accorgo che potrei eseguire un'abilità superiore, quindi ogni volta cercherò di ritrovare quel punto in modo sempre più automatico: allora è proprio questo "inseguimento" a creare la competenza che volevo raggiungere
Pertanto, per raggiungere la "dimensione trascendentale" dell'Intuizione, devo scaldare un materiale di lavoro attraverso lo Studio, costruendo così un Modello Astratto a partire dal quale posso provare nuove configurazioni (vedi anche il mio post ► Archetipo); il Fallimento ha un ruolo notoriamente importante in questo processo (chiamato "Prototipazione"), ma il vero punto è che, nel tentativo di trasformare la Materia, in realtà sto cambiando Me Stesso. — Vale a dire, l'Intuizione crea un "Vuoto Positivo" che mi rende attratto verso un Livello Maggiore di Complessità, il che mi aiuterà a creare (e diversificare) una competenza, superando le eventuali resistenze al Cambiamento.
IL SISTEMA. Per quanto riguarda i riferimenti alla Religione come Percorso di Diversificazione (v. sopra ♦ Sulla Religione Cristiana), questo concetto di "Vuoto Positivo" è a tutti gli effetti la mia idea di "Dio" come NonEsistenza – cioè come "Motivazione-senza-Motivazione" ad un percorso di sperimentazione e crescita, teso ad ampliare e trasformare gli schemi: poiché l'unica regola che in un sistema dinamico non cambia mai è il Cambiamento stesso. "Credere in Dio" cioè, è un fatto dinamico che coincide con la costante verifica delle proprie facoltà che viene dal confronto con il Nuovo; e se ogni Simbolo nei sogni è la proiezione di una mia Dipendenza – un Feticcio da inseguire per compiacere un tirannico Senso di Colpa (che in cambio mi darà la sua "non-punizione") – allora questo Non-Dio "motivazionale" si crea solo nel momento in cui lo "intuisco" come "Sfida a migliorarmi", e coincide con il Sistema al quale sto ora dedicando quelle stesse Strategie che, anziché eternamente bloccate nell'Ansia di Sopravvivenza, possono evolversi in nuovi modelli.
FAI COME FACCIO IO. Infatti nell'Apprendimento è sempre sostanziale un Metodo Imitativo (► Imitazione [Wikipedia]) che ci porta a ripetere le soluzioni già collaudate da altri, che tendono spontaneamente a stabilizzarsi in Modelli; ma se inoltre subisco un Ricatto Affettivo, la mia capacità di rielaborare quegli schemi si blocca e diventano Fissazioni. I Sogni sono un modo di richiamare quelle antiche Strategie. Arriviamo perciò a concludere che i Sogni hanno SOPRATTUTTO un significato "letterale" – il che ad un certo punto sembra la cosa più sensata su questo misterioso argomento: in quanto "Contenitore di Sé Stesso", proviamo ora a leggere il Sogno del primo capitolo in modo letterale, come "Esercizio di Simulazione". — "Io sono il Sogno – la Rappresentazione di un tuo Problema: un'invasione aliena ha portato un virus che trasforma le persone in vampiri, la logistica dei soccorsi è antiquata e inefficace. Come potresti risolvermi?"
Le Ali della Fantasia UNA TECNOLOGIA SUPERIORE. Così dal 2007 ho lavorato ad una "Tecnologia Superiore" per disfarmi delle "Epidemie di Ansia"; e ho costruito una "Macchina volante" alimentata a parole, con cui esplorare "Mondi Virtuali" – cioè per creare Simulazioni a partire da un Blocco di Informazioni: non si tratta cioè di un vero e proprio "metodo", ma di alcuni principi per produrre uno Stato Superiore di Energia Mentale come supporto alla creazione di Modelli: un po' come sognare... I miei Sogni mi hanno insegnato che la Fantasia ha bisogno di alcune Regole, ma anche, che affidarsi troppo alle Regole è la paura di situazioni più complesse. Infatti poiché l'unica Regola di un sistema dinamico è il Cambiamento, ogni Schema non può che essere temporaneo, e la codifica di Regole è un processo necessariamente dinamico basato sull'esperienza – cioè sull'Azione (non sui Risultati). Gli Elementi di questo sistema sono quindi orientati ad un interesse per il Problema come attività "fine a sé stessa". • Le Tre-Parole sono "Oggetti Transizionali" per passare dalla rappresentazione Materiale di un'idea a quella Astratta • L'Ibridazione dei Concetti fornisce infiniti punti di vista su un determinato argomento e aiuta a creare Progetti mirati; inoltre nella sua applicazione "multitasking" tiene l'Attenzione in uno stato dinamico, che porta a consolidare i concetti
• La Frase Mistica funziona come una ► Visione Distolta [Wikipedia] applicata al Pensiero, perché mi aiuta a concentrarmi sulla mia Priorità senza essere concentrato su di essa – evitando cioè quella tendenza alla proiezione ansiosa che impedisce di vedere le cose "così come sono"
VEDERE FORME NELLE NUVOLE. Si tratta, evidentemente, non tanto di "meccanismi" distinti, quanto di aspetti di una Ricorsione Frattale – cioè di un modello logico-geometrico di "Interpretazione della Realtà", verosimilmente il più affine al funzionamento della Mente: tutto questo procedimento infatti è come "Vedere Forme nelle Nuvole"; e la formazione dei Sogni deve essere un processo analogo, per quanto immensamente più complesso. Perciò, una volta che un Progetto "Realistico" (e non più "Mistico") sarà la Cornice concettuale di quell'argomento, il mio approccio al materiale di studio sarà completamente diverso, e questi "trucchi" non serviranno più, se ormai il vostro pensiero sta volando alto.
come l'Atleta nell'esercizio della sua specialità, molto ha lavorato, con interesse ogni giorno esplorando nuove possibilità seguendo la sua Intuizione; ora vola il suo Pensiero al di sopra delle Regole bagnate di sudore; così Studio e Creatività dovrebbero costantemente inseguirsi, reciprocamente superarsi [traduzione dal greco antico a cura di ATP]
6. CONCLUSIONE
Tenere un Equilibrio tra Disordine e Ordine Abbiamo visto che la Motivazione è l'aspetto principale ineludibile della Conoscenza, determinandone l'aspetto Creativo-evolutivo (Prototipazione continua) oppure Statico-egocentrico (Omeostasi ansiosa). Entrambi questi atteggiamenti però hanno in comune un "Progetto" che tanto più è interiorizzato, tanto più determinato sarà lo sforzo per la conoscenza: esplorativo-relazionale in un caso, essenzialmente cumulativo e competitivo nell'altro.
L'OSSESSIONE POSITIVA. Purtroppo negli anni ho capito di trovarmi esattamente in mezzo a questi due poli di sviluppo professionale, perso in una spirale ansiosa di cambiamenti improduttivi; fortunatamente però la mia tendenza all'espressione artistica mi ha permesso di lavorare sulla questione non solo in un modo più astratto, ma – in quanto "Surrealista" – anche di approfondire il fenomeno dei Sogni ed il "Problema di Risolvere Problemi", così che ho lavorato ad un metodo di studio che si ispirasse a quei meccanismi. Il principio base è infatti la creazione continua di un Progetto-Guida ad ogni scala di grandezza (da un testo ad un insieme di testi, ad un insieme di progetti etc.) così che l'attività non sia di tipo mnemonico bensì creativo – fino cioè a strutturare qualcosa che ho chiamato "Ossessione Positiva": sentirsi coinvolti in un sogno come succede nell'adolescenza, in cui però non siamo protagonisti, ma partecipanti di un Sistema – e allora si chiama Visione.
GLI ALIENI SONO SEMPRE IN AGGUATO. Allora il problema non è tanto il "Multitasking", ma di ritrovare una capacità di Pensiero associativo ed interpretare ambiti differenti come "Punti di Vista" per una migliore comprensione di una Priorità ("Rispecchiamento concettuale"): e l'Intuizione, da motivo apparente di distrazione e disagio, ridiventa quella funzione naturale che aiuta a tenere il dinamismo dell'Attenzione. Questa è cioè l'importanza di avere un Progetto Generale – e, se non bastasse, di un progetto ancora più generale Non si tratta quindi di "mettere via per dopo", ma di saper reintrodurre le nuove idee in un ciclo produttivo – in pratica, di saper metabolizzare l'Imprevisto. Fino ad ora, questa è l'idea migliore che ho avuto per gestire molti interessi; tuttavia, come farebbe qualsiasi buon Designer, non elimino la Burocrazia e tante buone idee con essa per paura di un brutto sogno; ma faccio in modo che anche i progetti "in eccedenza", messi da parte, mi aiutino ogni giorno a diversificare, soprattutto ripescandoli "a caso".
Il Programmatore del (Proprio) Futuro Intendo dire, facciamo l'esempio della Programmazione (Coding) come nuova materia obbligatoria nella Scuola primaria: rispetto alle altre materie ha un valore sicuramente molto più professionale; ma allora sappiamo anche che l'Intelligenza Artificiale alzerà la soglia di competenza tecnologica ad un livello tale, che è del tutto impensabile che tale professionalità derivi dalla percezione di una competizione sociale tra le più disperate mai viste (proprio a causa della disoccupazione tecnologica): studia la Programmazione o non ti voglio più bene. Di quali competenze ha bisogno un Programmatore del futuro? Innanzitutto del Pensiero Strategico, che si sviluppa con il Gioco come attività di strutturazione a partire dall'Indefinito; e poi sicuramente dell'abilità di interagire con il più grande numero possibile di ambiti di conoscenza; e secondo me un metodo educativo immensamente svalutato rispetto alle sue potenzialità in questo senso, è la Scenografia il cui solo nome racchiude già la maggior parte delle teorie pedagogiche note: Disegno e Progettazione Team-Working e Analisi del Budget Musica, Danza e Coreografia Arrangiamento del testo e Recitazione Falegnameria, Sartoria, Pulizia dei Laboratori etc Del resto, anche la Programmazione può essere intesa come una forma di Design; l'importante voglio dire, non è tanto l'età ma il coinvolgimento per le cose. Ho voluto perciò sviluppare un metodo che si richiami il più possibile all'aspetto entusiastico del Gioco, che serva non solo per affrontare gli aggiornamenti professionali con meno sofferenza, ma soprattutto per ritornare a vedere i problemi come una porta sempre aperta all'evoluzione personale.
Il prossimo articolo su questo argomento è ♦ Il Serpente Arcobaleno, uno strumento frattale per la Psicanalisi e la Prototipazione. Grazie per la lettura
ATP
Il Metodo Non-Lineare Per Lo Studio Delle Lingue Gran parte del nostro Sapere è frutto del Bisogno di proteggersi dall'Ignoto e così molti dei nostri problemi di salute mentale; quando capiremo che possiamo usare il Disordine a nostro vantaggio, anziché averne paura, allora passeremo da una Cultura "del Sapere" a una Cultura "della Scoperta"
Un metodo di apprendimento delle Lingue basato sulla dimensione Frattale Esempio di applicazione de "♦ Il Metodo delle Tre-Parole" al campo della Semiologia
CONTENUTO • 0. Introduzione al "Non-Metodo" • 1. Io Voglio • 2. Imparare un Sistema di Scrittura Differente • 3. Conclusione • CC BY-NC-SA
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INTRODUZIONE AL "NON-METODO" LA FILOSOFIA DEL NON-AGIRE. Questa ricerca tratta di un metodo di studio "non-lineare", dove utilizziamo il Disordine per realizzare l'apprendimento, per mezzo di una strutturazione contestuale dell'apprendimento stesso – uno studio che crea i suoi parametri mentre si sviluppa; e aspira perciò ad essere una rappresentazione del "Metodo senza Metodo", principalmente portato avanti dalla Filosofia Orientale, in particolare da Taoismo e Tantrismo (per quanto ricordo). — Il segreto di questa filosofia è infatti il "Non Iniziare", cioè quello che si chiama Contemplazione – osservare senza agire (vedi ► Wu Wei [Wikipedia]): proprio per questo la mente inizierà a relazionarsi ad un Oggetto nel modo che le è più consono, anziché forzare un risultato secondo uno schema appreso. In questo senso, si può dire che "imparare" si traduce in una limitazione della stessa capacità di imparare ("Fissazione")
IL METODO FREUDIANO DELLE CONCATENAZIONI LIBERE. Come ho detto nell' ♦ articolo principale, il mio sistema di studio deriva però dall'Interpretazione dei Sogni – soprattutto da quando mi ero accorto che i Sogni sembravano darmi indicazioni proprio su "come interpretare i Sogni" al fine di sviluppare "Abilità di ProblemSolving". Usando un linguaggio simbolico-stratificato, i sogni fanno riferimento a specifiche situazioni quotidiane, dove più si manifestano delle abitudini (es. tendenza all'accumulo di specifici oggetti) che bloccano il "workflow creativo". — Generate molti anni prima in un modo Associativo, spesso per risolvere delle Ansie; col tempo diventano "abitudini inconsapevoli" che consistono in Presupposti al modo in cui affrontiamo la Realtà, impedendo la rielaborazione creativa e con essa l'evoluzione personale; ma nello stesso modo Associativo possono essere riportate alla Coscienza per innescare un cambiamento di abitudini attraverso un'improvvisa Intuizione.
Per un esempio di "il Sogno come Spiegazione di Sé stesso", vedi la mia opera surrealista ► L'Isola della Pioggia (1996)
ABITUARSI AL CAMBIAMENTO. Un lavoro molto lungo e articolato quindi, dal quale ho dedotto che i Sogni sono un sistema molto preciso per ristabilire un atteggiamento "naturale" per affrontare i problemi – dove i Sogni pongono appunto sé stessi come "il Problema di Risolvere Problemi" – ed imparare un atteggiamento assai meno schematico che ho quindi definito "Associativo-Intuitivo e Frattale". — La lezione dei Sogni è che non esiste una soluzione buona per tutti i problemi, perché in un sistema dinamico, l'unica regola che non cambia mai è il Cambiamento stesso.
IL DESIDERIO DI STABILITA'. Di conseguenza, Sogni e Filosofie orientali si accordano nella necessità di saper guardare le cose "senza pregiudizio". I Presupposti sono manifestazione della paura di sprecare energie – energie che quindi non renderemo disponibili per una ristrutturazione creativa dell'esperienza (casomai, per mantenere quello stato di cose), perciò ridotta al Nozionismo e all'approccio Logico-sequenziale che riflettono un inconscio Desiderio di Stabilità, e che inevitabilmente si traducono in una tendenza all'Accumulo. — La questione è che la Stabilità è conseguenza (più che scopo) di un'attività di rielaborazione: per questo la "Motivazione" è il vero argomento di ogni Teoria dell'Apprendimento, poiché fa la differenza in termini di capacità di superare la "resistenza al Cambiamento", in pratica, il desiderio di approfondire la conoscenza di un oggetto.
LA MATERIA OSCURA. Quando affrontiamo un Testo di studio o un Problema per la prima volta (come appunto anche un Sogno) essi sono "indecifrabili", incomprensibili – sono "Materia Oscura", un blocco compatto di informazioni e proprietà, che il più delle volte affrontiamo solo in un ordine prestabilito; ma più che un atteggiamento sistematico, in realtà serve prima di tutto la capacità di individuare Elementi e Relazioni interne per costruire un "Modello". Un approccio "Lineare" è tale, che se perdi una base, tutto ciò che sta sopra verrà giù. Una Rete di collegamenti fa in modo che un "nodo" malfunzionante possa essere raggiunto in più di un modo, e "riattivato", senza che tutto il sistema dipenda da quell'elemento Il mio Metodo delle Tre-Parole è quindi solo un "trucco" per conciliare la Spontaneità (che serve per attivare le capacità analitiche) con l'Intenzionalità richiesta nella nostra società tecnologica per stare continuamente aggiornati.
🎇 COMPLESSITA' FRATTALE. Cercare di applicare questo strumento in maniera "sistematica" sarà perciò contraddittorio: dovresti realizzarlo come "conseguenza" di un approccio non-lineare, dove usi a tuo vantaggio il "Disordine" che tu stesso hai creato separando gli elementi di un Blocco attraverso la Contemplazione analitica. Come mi accingo ad illustrare, questo tipo di approccio "morbido" svilupperà naturalmente livelli di complessità crescenti, ovvero creiamo una dimensione logica di tipo "Frattale" che probabilmente è quella che risponde di più a come la mente "percepisce" – quindi ristruttura la Realtà. — In particolare, selezionando casualmente le Tre-Parole come "Chiavi di ricerca" dal Materiale di Studio, otterremo degli Strumenti di analisi che avranno "la stessa forma del loro contenitore" – sono cioè dei Moduli di quell'oggetto; ma appunto per questo, quegli strumenti serviranno contemporaneamente come Impalcatura primaria per riorganizzare gli elementi che deduciamo con l'Analisi – tuttavia, in un modo che è tendenzialmente autonomo rispetto alla logica di quel testo: cioè, apprendiamo per Modellazione continua (anziché per "rispecchiamento").
USO OLISTICO DELLE FACOLTA' COGNITIVE. Ovvero, passiamo continuamente attraverso funzioni cognitive diverse e complementari – come Esplorazione casuale, Analisi e Ricerca di configurazioni, Simulazioni e Formulazione di ipotesi – però generalmente adoperate in modo separato, e ciò spesso perché la Finalità dell'attività di studio NON COINCIDE con il suo Oggetto...
IO VOGLIO DIMOSTRARE IL SAPERE. Forse il problema più grande che gli studenti di lingue devono affrontare, è il presupposto: "Voglio imparare". Sappiamo che siamo molto più motivati quando abbiamo trascorso una vacanza in un paese straniero e ci siamo divertiti e abbiamo incontrato l'amore. Dopo l'inizio entusiasta, tuttavia, Grammatica ed Esercizi rendono difficile andare avanti, e il compito generalmente viene declassato nell'elenco delle priorità. Questo perché quando passiamo da un approccio Globale-intuitivo, a un metodo di studio Sequenziale, facciamo anche un cambiamento psicologico fondamentale: — Passiamo da un atteggiamento di apprendimento giocoso, incentrato sull'Attività stessa (sono interessato alla "lingua"), a qualcosa che supponiamo sia "il Modo Giusto" per raggiungere un Risultato da dimostrare alla "Società degli Adulti" (che ho chiamato Tributamento: sono interessato alla "tua opinione" su di me).
I MIGLIORI NEMICI DI NOI STESSI. Ora questo non è più "Apprendimento delle lingue", ma un sottile Ricatto nell'ambito del fenomeno sociale chiamato Comformismo (v. ♦ La Sindrome dell'Uomo-Pesce nel mio articolo principale): — Quando qualcuno "vuole" un risultato, le Filosofie orientali (e i Sogni) affermano che questa è un'Illusione di Rispecchiamento, perché l'azione si conclude "entro il Soggetto" in quanto ha lo scopo di confermare i suoi confini – un'espressione di paura e dipendenza che è alla base dei Disturbi della Personalità: i nostri obiettivi non sono destinati al Miglioramento personale, ma a dimostrare che meritiamo "Protezione". Di conseguenza, a meno che la motivazione a raggiungere un risultato non sia molto forte, o della possibilità di evitare gli ostacoli di percorso, la prospettiva di uno "sforzo" ci metterà di fronte la più forte delle resistenze: Noi stessi.
STUDIARE E' AMARE. Quando non c'è spazio per l'Intuizione e i tentativi personali, né tempo per l'Osservazione o problemi da capire, allora ciò non può essere chiamato "apprendimento" in alcuna forma. Per raggiungere una
conoscenza autentica, infatti, dovremmo essere padroni della nostra dimensione personale: quindi il mio metodo non è orientato agli obiettivi, ma all'esperienza stessa di Apprendimento. — Quello che segue è un tentativo di attivare questo atteggiamento mentale: superiamo infatti quella paura quando facciamo le cose per follia e, detto questo, per amore.
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IMPARARE UN SISTEMA DI SCRITTURA DIVERSO UN SENSO DI DISTANZA. Immaginiamo di dover imparare una lingua completamente sconosciuta, basata su un alfabeto o un sistema di scrittura completamente diversi. Cosa suggerirebbe il metodo "sequenziale"? — Impariamo l'alfabeto, impariamo a leggerlo e poi acquisiamo alcune sintassi di base per esprimere frasi semplici In questo approccio, semplicemente non c'è spazio per l'Esplorazione; e anche se lo sforzo meccanico lascerà tracce importanti nella memoria, ci sarà sempre un senso di "distanza": molto meglio essere gettati in mezzo alla folla e dover parlare subito quella lingua.
NEL MEZZO DI BABELE. Quindi "Trovarsi nel Mezzo di una Folla Caotica" è il principio che cerco di richiamare per ottenere un'acquisizione più personale; immaginiamo che questo che segue, sia il testo che dobbiamo imparare. Al momento non disponiamo di una traduzione, e al momento non importa nemmeno.
SELEZIONE CASUALE DELLE TRE-PAROLE. Le Tre-Parole creano una Configurazione con la quale successivamente possiamo "ristrutturare" l'esplorazione libera del testo – funzionano cioè come Aggregatori di concetti sparsi.
Immagini, etc.
— Non ti preoccupare assolutamente di come scegli gli Elementi Casuali, poiché qualsiasi elemento all'interno di un sistema fa sempre parte di quel sistema (Logica Modulare) – quindi anche Parole, Suoni, Simboli,
LETTURA CONTEMPLATIVA-RELAZIONALE. Mettiamo per ora da parte le Tre-Parole, invece iniziamo un'esplorazione "contemplativa" del testo – spontanea, curiosa e piacevole – lasciando che si trasformi gradualmente in una ricerca di Somiglianze e Relazioni cercando di collegare autonomamente gli Elementi che emergono, stando però attenti che non diventi un lavoro meccanico. Anzi notiamo come il potentissimo Pensiero Associativo farà questo lavoro di Modellazione senza che ci sforziamo. — In questa fase è molto importante allenare la Memoria Breve: quindi ricordiamoci ogni tanto di chiudere gli occhi e riorganizzare mentalmente le nostre operazioni. All'inizio tuttavia sarà difficile ricordare qualcosa di più complesso che semplici "impressioni". In ogni caso, trascorrendo tempo in questo esercizio, la tua mente sta lentamente "prendendo la forma" di quel linguaggio e ti darà la sensazione di poterlo già parlare. Questo concetto deriva dallo Yoga per quanto ne so, si chiama "samyama", ed è infatti molto vicino al meccanismo istintivo di Imitazione – e qui ritorna in gioco l'amichetta/o delle vacanze: per il cervello animale, la Ricerca di Schemi è un atteggiamento molto più naturale che Leggere riga per riga.
IMPARARE SENZA SFORZARE LA MEMORIA. Proviamo allora a rendere questo processo un "flusso di lavoro continuo", senza interruzioni: il che è quindi come parlare già quella lingua, anziché accumulare vocaboli. Il Pensiero associativo rende tutto più fluido.
RIORGANIZZARE CON LE TRE-PAROLE. Senza aspettare troppo, riprendiamo le Tre-Parole su un foglio di carta, e riorganizziamo gli Elementi per mezzo di Catene di Associazioni: ti renderai conto che la tua mente è in grado di ricodare MOLTO DI PIU' e più a lungo, e che possiamo strutturare da noi il nostro percorso di studio (Auto-Motivazione) grazie al Pensiero Intuitivo: — Inizialmente cercheremo di stare in linea con ciascuna Parola, ma poi tutto tenderà a mischiarsi finché arriveremo a considerazioni sempre più globali, concludendo così l'indirizzo per la prossima ripetizione (ad es. forse non abbiamo chiara la distinzione fra certe due lettere, etc) e così via.
AUMENTARE IL LIVELLO DI COMPLESSITA'. In un processo di crescita "frattale" della conoscenza, i Gruppi definiti a partire da semplici Elementi, si ridurranno sempre di più ad "Elementi" a loro volta (es. gruppi di lettere, radici e desinenze): in questo modo saremo in grado di individuare strutture sempre più complesse.
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CONCLUSIONE Questo ciclo di passaggi serve ad una semplice cosa: riflettere sulla conoscenza. Una conoscenza che non viene rielaborata e condensata è tempo perso. In questo modo invece non solo consolidiamo delle nozioni, ma – strutturando autonomamente il nostro percorso – agiamo anche sulla nostra autostima: questo infatti è un metodo auto-motivante perché l'apprendimento stesso ci "chiama" a costruire una competenza sempre maggiore.
TUTTO IL SAPERE E' "LINGUA STRANIERA". Usando questo metodo si può imparare tutto, perché fornisce un approccio talmente naturale e progressivo che non esisteranno più "materie troppo complicate". — In un certo senso infatti, possiamo concludere che "tutto è Linguaggio" – che ogni singolo campo di sapere umano è una "Lingua Straniera" con dei Segni, una Terminologia e Concetti specifici, ma sempre più familiari ad ogni nuovo ciclo di rielaborazione. E non dimenticare che se non crei il Disordine non avrai il tuo Ordine
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LA FILOSOFIA MODERNA DEL DISORDINE. Così quindi è come, grazie ai miei studi artistici sulla Forma delle Nuvole, anche io entro in una corrente di Ricerca d'avanguardia, che cerca nei Moti Caotici una chiave di interpretazione universale, anche nelle Scienze Cognitive; credo allora che aver trovato una pubblicazione con lo stesso titolo (► Language Learning from the Perspective of Nonlinear Dynamic Systems (Peltzer-Karpf, Hohenberger)) possa essere di buon auspicio.
Grazie per la lettura.
CC BY-NC-SA 3.0 – Attribution, Non-Commercial, Share-Alike https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/legalcode
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ATP
Il Serpente Arcobaleno Se consideriamo ogni fenomeno della realtà come una Domanda che attira i nostri sensi; allora per comprendere quella manifestazione dobbiamo comprendere la sua Domanda – ma per comprendere una Domanda dobbiamo a nostra volta saper formulare una Domanda, cioè dobbiamo esprimerci creativamente. Dunque la Comprensione di un Oggetto necessita sempre l'Espressione creativa di Sé. — Questa è la "Prototipazione continua"
Perché "Interpretare il Sogno" è il Messaggio stesso del Sogno I Sogni come meccanismo di auto-educazione al Pensiero strategico
CONTENUTO 0. INTRODUZIONE 1. MECCANIZZARE L'INNOVAZIONE
Meccanizzare l'Innovazione Gli Occhi Più Grandi dello Stomaco Come Ottenere Diamanti 2. LA VIBRAZIONE COSMICA La Sintassi dei Sogni Comunicare la Comunicazione Una Mitologia Tutta Personale 3. IL CICLO DELL'ACQUA La Sinusoide e la Biofisica Come (Non) Allagare Casa 4. IL SERPENTE ARCOBALENO 1) Livello del Rosso 2) Livello dell'Arancione 3) Livello del Giallo 4) Livello del Verde 5) Livello dell'Azzurro 6) Livello del Blu-Indaco 7) Livello del Violetto 8) Livello del Rosso 5. CONCLUSIONE La Prototipazione Continua Copyright CC-BY-SA
0. INTRODUZIONE Questa è l'ultima parte di una ricerca sviluppata sull'Interpretazione dei Sogni come Frattali. La prima parte, il ♦ Metodo di Studio delle Tre Parole, aveva per oggetto il problema e i limiti dell'apprendimento "nozionistico": quindi definivo i lineamenti di una tecnica di studio "auto-strutturante" che facilita l'analisi e la virtualizzazione di un testo, e sostiene l'attività di studio in modo creativo. Ho poi aggiunto ♦ Il Metodo Non-Lineare per lo Studio delle Lingue, per dare un'idea più pratica di applicazione del "Non-Metodo Frattale".
In questa parte parlerò più approfonditamente dei Sogni come "Funzione Ricorsiva" – in particolare del perché la "Sintassi" dei sogni è al tempo stesso il suo "Messaggio" di creatività.
1. MECCANIZZARE L'INNOVAZIONE
Meccanizzare l'Innovazione LA NATURALE TENDENZA ALLO STEREOTIPO. L'Apprendimento necessita di sperimentazione e di verifica; ma anche di iniziativa e diversificazione, che sono caratteristiche tipicamente umane – cioè relative all'Agente di quella conoscenza. Tuttavia si tende a credere che, per essere funzionale (alla soluzione di problemi), la Conoscenza debba rimanere immutata: così il valore dell'Agente è spesso sottovalutato, anzi costretto a modelli prestabiliti (Stereotipi). Come è stato detto nell'articolo principale, ciò si verifica a causa di una naturale tendenza narcisistica legata alla Percezione del Sè – alla "paura di perdere i propri confini" davanti all'Ignoto. La "Sperimentazione" cioè diventa una semplice "ripetizione di schemi", e questo fenomeno probabilmente si può spiegare anche con il principio fisico che l'Energia di un sistema tende sempre allo stato di minimo dispendio
ASSIMILARE SCHEMI. L'Apprendimento invece ha una forte componente di ricettività al Cambiamento, in quanto basata sull'Intuizione – un pensiero che crea una relazione tra elementi che, fino a quel momento, erano separati; il che presuppone quindi che "studiare" significa prima di tutto comprendere un ragionamento per come ci viene illustrato, ripercorrendo cioè la graduale costruzione delle relazioni che compongono quel Modello teorico; e poi eventualmente sperimentare le sue variazioni – soprattutto qualora quel Modello si dimostrasse insufficiente. Inoltre, questo principio non si applica solo alla Logica assiomatica (ragionamenti strettamente sequenziali), ma anche all'Arte e all'Atletica in quanto anche esse basate su schemi che vengono assimilati e diversificati in risposta a questioni più personali.
MODELLI COME SISTEMI. Ovvero, per saper ricostruire un "Modello" bisogna prima individuare gli Elementi che lo compongono, quindi comprendere le loro Relazioni. In realtà però non c'è molta differenza, perché, come le "Relazioni" sono esse stesse degli "elementi" di un modello, gli "Elementi" sono a loro volta costituiti da un insieme di "relazioni". Il che in definitiva vuol dire, che un "Elemento" è un Modello che poi entrò a far parte di un "Sistema di relazioni" più grande ancora (pensiamo per esempio agli sviluppi della Cosmologia) Concludiamo allora che l'Innovazione è quella ulteriore fase dell'Apprendimento in cui un Modello teorico viene "ampliato" con un nuovo elemento, ovvero "collegato" ad un altro Sistema, creando così un Modello "nuovo". Sappiamo comunque che questo "salto di qualità" è tutt'altro che banale, e che prima di imparare a camminare si cade diverse volte.
LA CREATIVITA' E L'ONORE DELLA MORTE. Il "Metodo delle Tre-Parole" voleva perciò risolvere il problema, se è possibile "meccanizzare l'Innovazione": — la risposta è stata un po' Sì, perché possiamo utilizzare l'Indefinitezza per attivare una funzione cognitiva particolarmente incline alla Fantasia (ma anche all'Illusione); un po' – anzi decisamente No, perché il "Nuovo" è imprevedibile per definizione, ed è strettamente legato al concetto di Morte/Confini del Sé.
Quindi non solo la Creatività è una prerogativa degli Esseri Viventi, ma rimarrà sempre una questione strettamente esistenziale di confronto con tutto ciò che non si conosce – il confronto con la "Materia Oscura", quindi con gli Enigmi quotidiani e con l'inevitabile Fatica di risolverli: cosa molto ben rappresentata dal fenomeno del Sogno.
Gli Occhi Più Grandi dello Stomaco AUTOINGANNO. Questi miei ragionamenti derivano appunto da un continuo studio dei miei sogni, da quando avevo capito che erano un "riscontro" per il giorno prima, per il modo in cui, ad alcuni miei presupposti inconsapevoli, seguivano determinate abitudini nel progettare il mio futuro – problematiche espresse per esempio da un sogno come il seguente: — "Tenevo aperto il Cancello del mio Giardino con la Tessera della Biblioteca" Questa immagine si riferiva infine ad una mia "proiezione narcisistica" (l'ansia di sopravvivenza) che mi portava ad una quantità eccessiva di letture; ma quando l'Eccesso viene da un'ansia, può solo aggravare il problema, perché impedisce la concentrazione, quindi ogni sviluppo; e infatti questo è un tipico "autoinganno", il credere di poter "ingannare il Tempo" e risolvere così il Problema del Cambiamento.
FETICISMO. Il problema evidentemente non è "amare troppo la Cultura", ma che in generale, tendiamo ad impostare un'immagine di noi stessi su un qualsiasi Oggetto della vita reale, in modo che grazie ai "progetti" che su di esso sono basati, ci garantiamo la continuità di noi stessi nel futuro, poiché poter vedere sé stessi nel Futuro aiuta a superare l'Ansia di Morte. Questo atteggiamento verso la Realtà Materiale si chiama in particolare "Feticismo" ed è una forma di attaccamento che porta ad un rapporto più o meno problematico con quegli Oggetti – che siano poi libri o qualsiasi altra cosa.
DEPRESSIONE. L'impossibilità, che viene con l'eccesso, di poter "comprendere un Modello" e di innovarlo, al contrario porta a un senso di incompetenza e di demotivazione, quindi staticità, fino a problemi di salute. La Depressione è strettamente legata all'immagine della propria incapacità creativa, o meglio, quando una competenza professionale non è percepita come espressione di sé (per esempio, è un noto effetto del "mobbing" sul posto di lavoro) Il Sogno allora è inteso a spingerci proprio a rielaborare il rapporto stereotipo con quegli Oggetti, cioè al superamento dei "Blocchi mentali" attraverso la presa di coscienza di determinate abitudini inconsapevoli e del loro reale significato.
Come Ottenere Diamanti CREARE IL CAMBIAMENTO. Questo "superamento" può essere egregiamente attivato con l'analisi freudiana (con l'uso di concatenazioni libere di pensieri associativi) o con qualunque altro sistema che imponga una concentrazione sui Simboli, perché questo processo avrà l'effetto finale di motivare un Impulso all'Azione che rompe un vecchio schema – una rottura che, come succede per i legami atomici, libera un'antica energia prigioniera Il Sogno infatti riprende antiche Strategie creative mai più rielaborate, "congelate" nei ricordi, che si manifestano in abitudini "stereotipate", il cui reale significato è stato ormai dimenticato
PROTOTIPAZIONE. Di conseguenza, l'Interpretazione dei Sogni è un'attività personale che richiede tempo, ma soprattutto la possibilità di mettere immediatamente in pratica un'idea nuova ("Prototipazione"); invece, chiedere a qualcun altro di farlo ha un'utilità assai più relativa, perché proprio quell'impulso "genuino" all'Azione è lo scopo dell'analisi: allenare l'Intuizione, generare il Rinnovamento.
"Prototipare" significa che qualcosa può funzionare, oppure no; il problema del Feticismo è invece che ci aspettiamo che un Modello funzioni comunque, ovvero, che ci impegneremmo in un Progetto solo se siamo sicuri che funzionerà – un'ansia che porta con sé per esempio Indecisione e Sadismo (Sadismo è il contrario di Cooperazione)
LE POESIE SURREALISTE. Mi ero inventato infatti un modo piuttosto divertente di interpretare i sogni – le "Poesie Surrealiste" – che consiste nello scrivere un sogno in forma di poesia in rima: dove però la rima deve essere sensata e originale, in modo che siamo costretti a riflettere bene sui dettagli e sulle sequenze logiche del sogno per poter riadattare la sua descrizione ad una buona rima. A partire da quella, scriveremo altre poesie in rima dove ogni verso sarà la sintesi di due della precedente: alla fine di questo lavoro di dimezzamento radioattivo si otterrà un diamante
RIVEDERE I MODELLI DEL PASSATO. Da questo tipo di attività ho perciò inteso che l'analisi dei sogni fosse per me, un esercizio terapeutico per imparare un più generale "Metodo di Studio" orientato all'Azione e all'Innovazione, anziché al Sapere "dimostrativo", inutile e capzioso. Ma proprio perché ogni Simbolo dei sogni è una rievocazione di Strategie con le quali abbiamo pensato di risolvere specifici eventi della nostra vita (basti pensare a quanta importanza ha effettivamente avuto il Nozionismo per superare esami scolastici), il Sogno è "manifestazione di sé stesso" proprio in quanto "di Noi stessi": quindi aprirsi al Sogno significa (banalmente) avere un dialogo interiore.
USARE I PROBLEMI COME UNA SOLUZIONE. Di conseguenza, come già detto, nei Sogni bisogna sempre identificare i due Aspetti del messaggio, quello di "Rischio" e quello di "Soluzione" attraverso il Rischio stesso: — Segnale di allarme: una certa tendenza all'Attaccamento sta causando un "Accumulo" (quindi il rischio di Blocco creativo), poiché in quell'Oggetto tendiamo a vedere la nostra Stabilità (infine, tutti i Simboli fanno capo al "Latte Materno"). — Soluzione: se io studio il significato di quel Simbolo nella mia storia personale, ricostruisco il "Modello" di quel ragionamento e posso così attivare un superamento dialettico e pragmatico dello Stereotipo. Quindi, il mio sogno – "Tenevo aperto il Cancello del Giardino con la tessera della Biblioteca" – non mi sta dicendo di rifiutare "Libri e Corsi" (perché non sono capace di gestirli), ma anzi di confondermi ancora di più, allargando i miei Interessi, affinché io possa affrontare il vero problema e rielaborare consapevolmente l'idea di Apprendimento – il che anni dopo mi ha portato a sviluppare un "Metodo di Studio Non-Lineare" Questo perciò, non significa "cambiare la Storia" ma cambiare il modo in cui la si guarda, e usare i Problemi come strumento di evoluzione.
LA PAURA DEL TEMPO. Infatti, dicendomi "Stai esagerando con libri a poco prezzo", allo stesso tempo indica come risolvere quella situazione: — "Il Sogno è auto-Conoscenza che non costa niente. Tienimi aperto il tuo Cancello" Ovvero, "Accetta la Sfida" di interpretare il sogno: "Spendi più tempo nella Rielaborazione dei Concetti" perché la fretta (Ansia Narcisistica del Tempo) non ti porterà da nessuna parte. Se imparo a comportarmi così con i Sogni, imparerò allora a farlo anche con i problemi in generale, e mi aprirò al Cambiamento
Il fatto è che l'abilità dei sogni a comporre immagini significative è di una complessità raggelante; e in tanti anni non credo di aver mai sognato due volte la stessa storia. Come è possibile?
2. LA VIBRAZIONE COSMICA
La Sintassi dei Sogni RAPPRESENTAZIONE RICORSIVA DI SE STESSO. Questo tipo di logica nasceva, come detto, da uno ► studio artistico delle Nuvole, frequente soggetto nei miei sogni del ► periodo Surrealista (1996-1999). In questo modo riuscivo a far combaciare il concetto di "Geometria Ricorsiva/Frattale" con quello di "Stratificazione dei Simboli dei Sogni" (spiegato da ► Sigmund Freud [Wikipedia], che fa l'esempio dell'Archeologia). Constatando inoltre che alcuni eventi simbolici nei miei sogni sembravano rappresentarsi nella vita reale "allo stesso modo, ma in diverse forme" (ricordandomi così l'idea di Destino per gli Antichi Greci) ne avevo dedotto che gli eventi rappresentati da un Sogno si basassero comunque sulla stessa logica che usiamo per capire la Realtà. Cioè che, per quanto "illogico" appaia, è sempre possibile per la mente razionale decifrare un sogno e intendere quello che deve essere inteso Realizzavo così un concetto più comprensivo di "Logica Ricorsiva" che mi ha permesso di "accettare" la possibilità che il Sogno si riferisse proprio "a sé stesso nell'atto di rappresentarsi": — "Io sono il Sogno: sono come la Biblioteca dei Ricordi, lasciami entrare nel tuo Giardino"
INSENSIBILI ALLA VITA. Ma cosa deve essere inteso dai Sogni? deve essere "ristabilito un Equilibrio". Le Ansie sovraccaricano la Razionalità che, da funzione di "Misura e Scelta", diventa un mostro onnipervasivo e paranoico che deve difendersi da ogni alternativa a ciò che ha già programmato, per assicurarsi la Sopravvivenza: tendiamo cioè a "identificarci" con la nostra capacità di scelta, e questo ci rende insensibili a tutto il resto.
LA SINTASSI DEI SOGNI. Certo, frasi del genere le sappiamo dire tutti; il Sogno invece, è molto preciso, e si appoggia a una ben definita Sintassi che altro non è che il Flusso dell'Energia Vitale. In particolare, la "Forma del Sogno" coincide con il suo stesso "Messaggio" Scopriremo cioè che il Sogno si conforma proprio alla Struttura più indefinita e universale che possa esserci, così astratta, che viene da pensarla proprio struttura della Realtà: nota popolarmente come "Vibrazione Cosmica" (vedi anche ► Teoria delle Stringhe [Wikipedia]), io l'ho chiamata "Il Serpente Arcobaleno" o più semplicemente "Il Ciclo dell'Acqua".
Comunicare la Comunicazione IL GIORNO PRIMA DEL SOGNO. Per questo ho la pretesa di parlare in modo generale. Probabilmente esistono persone che sognano in bianco e nero, o quelle che sognano situazioni completamente indefinibili dal punto di vista della vita materiale – io questo non lo so; i miei sogni dell'adolescenza erano così incredibili che ne stavo facendo addirittura una carriera artistica, ma col tempo sono diventati sempre meno appariscenti; eppure, a distanza di così tanti anni, quelle immagini riescono ancora a darmi idee nuove – sfortunatamente però solo generalizzazioni, perché non riesco più a riferirle a una circostanza specifica di quei lontani giorni. — Il Sogno indica SEMPRE qualcosa riferito al giorno prima, o comunque qualcosa che si sta sviluppando proprio in quei giorni. Diversamente come detto, sarà difficile individuare in cosa si manifesta "materialmente" un problema; al massimo, interpretarlo fornirà un Principio generale, filosoficamente bellissimo, ma non avrà l'effetto pragmatico che voleva ottenere.
"VOGLIO! VOGLIO!". Insomma il sogno ci dice che da qualche parte c'è un Blocco Emotivo, una "Fissazione". C'è sempre una tendenza al Blocco, che ti piaccia o no, un giorno moriremo. Come ci stiamo preparando a quel momento, tutto quello che facciamo dipende da quell'idea: Voglio che tutti mi ricordino? oppure, Voglio soddisfare tutti i miei desideri prima di morire? soprattutto — "Voglio"? Chi parla dicendo "Voglio" è il confine materiale della nostra "Identità", ciò che può esistere in quanto tale, che di conseguenza ambisce naturalmente alla Perpetuità, e oppone Resistenza al Cambiamento.
COME BURATTINI. Il Sogno ci aiuta a però sviluppare l'Intuizione, e l'Intuizione va oltre il confine dell'Identità perché è la visione di qualcosa "che ancora non esiste" – un momento di trascendenza che, comunque sia, è un fatto normale. Anzi la pura banalità dell'insostituibilità della Vita rispetto all'idea che si possa creare Vita artificiale; onore e onere che deriva proprio dalla realtà di cose che siamo qui per lasciare il nostro posto (e le nostre creazioni) a qualcun altro. Tendiamo cioè inevitabilmente a delle aspettative, e queste però ci "condizionano"; se poi addirittura queste aspettative sono frutto di ricatti e violenze da bambini, questi condizionamenti non li risolviamo più, perché sono legati a doppio filo con la Paura di non essere Protetti, che ci farà agire come dei burattini in età adulta. — La vita non vuole burattini, vuole intraprendenza e sperimentazione, sacrificio ed esplorazione, e soprattutto AMORE che è il piacere di dedicarsi a qualcosa senza sapere dove ci porterà: questo è seguire l'Intuizione.
COMUNICARE LA COMUNICAZIONE. L'Intuizione appunto è un atto d'amore per la vita, è un tentativo – anzi solo un piccolo gradino, che però ci apre degli orizzonti nuovi. L'Arte è lo strumento che abbiamo sviluppato per trasmetterci in Società questo Principio del Cambiamento, per trasmettere l'Entusiasmo per la sperimentazione del nuovo, cioè per "ispirare" un'azione che rompe le abitudini. Il messaggio dell'Arte infatti è "Comunicare la Comunicazione", comunicare l'importanza di creare nuovi collegamenti – sia tra di noi in Società, che con l'Ambiente – quindi per aumentare il livello di interazione e la creazione di nuovi "Modelli". — "Aumenta il Livello di Complessità" è il messaggio dei Sogni, dell'Arte e della Comunicazione in generale, per contrastare la naturale tendenza agli Stereotipi
NON BASTA "GUARDARE" L'ARTE. Ecco, il Sogno allora è una "Forma d'Arte" che creiamo per noi stessi, per "ispirarci" ad allargare il campo dei problemi e generalizzare nuovi Modelli di Pensiero. Il fatto è che l'Arte non è solo "bella da guardare", ma dovrebbe essere apprezzata in modo contestuale al periodo storico di riferimento – essendo scritta in un "Codice" che non possiamo pretendere di capire "ingenuamente" sostenendo che l'Arte vada vista "così com'è", solo per evitare lo sforzo di cambiare punto di vista. La stessa cosa è il Sogno: non basta "guardarlo", invece la nostra mente ha fatto un grande sforzo di riorganizzazione per produrlo e dire qualcosa di importante, ma noi REGOLARMENTE non andiamo oltre la "Bella Superficie" – io stesso per esempio li dipingevo, ottenendo un certo successo sociale, finché non mi sono reso conto che questo fatto era una specie di auto-cannibalismo.
SENZA PREGIUDIZI. I Sogni invece ci vogliono insegnare il loro punto di vista: un punto di vista talmente profondo nella Mente che nessun condizionamento lo ha mai raggiunto, un linguaggio che solo con l'atteggiamento di un Bambino – che non ha pregiudizi – si può capire. In questa "rappresentazione artistica di me stesso", quindi, io (il Sogno) cercherò di trasmetterti l'idea che la Vita non va ostacolata, ma fatta fluire attraverso di te, e cercherò di spiegarti dove e perché ti stai opponendo,
e attraverso quali azioni. Allora capirai che è meglio liberarsi da quelle abitudini ed essere consapevoli dei presupposti che ne sono all'origine.
Una Mitologia Tutta Personale GEOMETRIE FATTE DI SIMBOLI. Dall'analisi di migliaia di sogni (ogni giorno dal 2007; i miei Lettori sono fortunati perché sono una persona assai problematica) ho allora dedotto una "Configurazione" ricorrente che, sono sicuro, solo chi fa un lavoro centrato sul personale come l'ho fatto io, può arrivare a capire. — Nei sogni esistono cioè delle "Geometrie" che corrispondono a precise situazioni della nostra vita quotidiana, in modo che il "Messaggio di Allerta" si appoggerà su queste Geometrie – che sono infatti i Simboli stessi. Queste Geometrie saranno cioè associate a Colori, Elementi fisici, Luoghi naturali o anche Istituzioni sociali, a seconda del nostro "Dizionario Privato".
NON DIPENDERE DAGLI ALTRI. Questo "Dizionario privato" poi, come ha detto ► Carl G. Jung ("Inconscio Collettivo" [Wikipedia]) può condividere molto con altre persone cresciute nello stesso contesto – è solo molto sbagliato prescindere dalla situazione personale e affidarsi all'interpretazione di quel Simbolo scritta da chissà chi. Dovrei allora dire che sono contrario ai vari "Dizionari dei Simboli dei Sogni", perché impedirebbero a ciascuno di lavorare sui suoi ricordi (sviluppando la capacità di "guardare senza pregiudizio"); ma se è un libro fatto bene, allora equivale a un libro di Storia dell'Arte che tratta della simbologia con un valore storico-culturale – ma, attenzione! – non psicanalitico Tengo a sottolineare infatti, che i Sogni stessi insistono nell'idea di "Usare i Simboli per ritrovare i propri Ricordi" (vedi sopra, il mio Sogno si rappresenta come una "Biblioteca"), visto che il senso finale della questione è l'Emancipazione attraverso la Creatività istintiva, non attraverso il Sapere cumulativo.
I LIMITI DELLA RICERCA AUTODIDATTA. Io allora starei facendo lo stesso errore a dire che esiste una "Geometria Astratta" che dà forma ai Sogni di tutti quanti noi, indipendentemente; ma proprio perché si riferisce alla Vita reale, questa Struttura Geometrica sembra avere dei riferimenti alle Leggi fisiche, tali che valga tanto per me e per te, esattamente come qualsiasi altra teoria: il problema è quindi solo fino a che punto riesce a spiegare come funzionano le cose.
3. IL CICLO DELL'ACQUA
La Sinusoide e la Biofisica Tutte queste "Geometrie" – i luoghi simbolici dell'azione del Sogno – non sono altro che "Sezioni" di una più grande "Forma" che costituisce un "Ciclo" completo (in qualche sogno può essere rappresentata anche l'intera Forma). Questo Ciclo è una Curva Sinusoide attraverso la quale fluisce l'Energia, e le sue Sezioni rappresentano i vari Stati di Aggregazione della Materia, con l'accento però all'aspetto della Trasformazione: dallo stato Grezzo (la Teoria), alla Sublimazione, cioè all'Intuizione. — Quando sognamo una particolare "Sezione" della Sinusoide, possiamo allora subito indovinare a quale aspetto della nostra vita reale si sta riferendo, e individuare più facilmente dove si sta concretamente manifestando la tendenza al "Blocco".
Comprensibilmente allora, l'approfondimento del significato di quel Simbolo ci aiuterà anche a rintracciare lo stereotipo concettuale di quel Blocco – in modo che infine, davanti alla stesso tipo di scelta, avremo consapevolezza del rischio di auto-inganno e cambieremo abitudine.
Come (Non) Allagare Casa COME ALLAGARE IL CURRICULUM. Per illustrare un po' meglio le Sezioni della Curva, riprendo allora il sogno "Tenevo aperto il Cancello del mio Giardino con la Tessera della Biblioteca". Dal punto di vista "strutturale", il mio Giardino è al livello della strada. Il riferimento è perciò ad un luogo con vocazione di scambio primario – dove passano cose, persone e informazioni dal mondo esterno: quindi siamo al livello più basso, quello della Materia allo stato Grezzo. Inoltre, il mio Giardino è dove giocavo con gli amici, di conseguenza, dove esprimevo la mia personalità sociale, con le inevitabili insicurezze. — Dicendo che "Tenevo aperto il Cancello con la Tessera della Biblioteca", il sogno mi indica allora che un eccesso di Approvvigionamento Primario rischia di bloccarmi; e la causa "emozionale" di questo Blocco è quindi di tipo Sociale: il Bisogno di fare "impressione sugli altri", in particolare attraverso la Cultura, perché la mia autostima dipende dall'opinione altrui. Una necessità che comunque va riferita alle pressioni sociali che arrivano dalla Scuola e attraverso la Famiglia La soluzione che il sogno mi vuole dare, come detto sopra, è "Aprire le porte al Sogno", cioè di usare di più la Rielaborazione Creativa dei Concetti – la quale, come è sempre opportuno ricordare, porta a Soluzioni che spesso non coincidono con le pretese iniziali. Evidentemente questo mio sogno si contestualizzava nel problema dell'Aggiornamento professionale: di voler scrivere un Curriculum fatto di Nozionismo invece che di Progetti creativi, fatto di esteriorità ma non di interessi personali – fatto di Dipendenza e non di Emancipazione.
TRA I LIVELLI DELLA SINUSOIDE. Ciò detto, situazioni analoghe possono facilmente essere rappresentate con altre simbologie, come: — avevo lasciato il rubinetto aperto — non riuscivo a tenere la porta chiusa — la piazza del paese era allagata — c'erano grandi cumuli di spazzatura situazioni che generalmente, in un sogno, si svolgeranno in un livello fisico "che sta in basso". Io che nel tempo ho coniato una personale "terminologia", mi riferisco alle Sezioni della curva proprio con il termine di "Livelli" perché (vedremo poi) in generale diventa più evidente un "Percorso verso l'Alto" nella trasformazione della Materia "dallo Stato grezzo all'Intuizione" (Sublimazione) – che però non finisce qui. Perciò dovessi sognare: Allagamenti, Porte che non si chiudono, Frane e simili, dovrei subito intendere una "Comunicazione di servizio" che suona più o meno come: — "Attenzione: Accumulo di Materie Prime in Magazzino – Rischio di Blocco della Produzione" In ogni caso, identificare delle "Sezioni" ha solo la funzione di renderci più facile intervenire in modo specifico (del resto sono proprio i Sogni ad incentivare tale approccio analitico) – ma il Ciclo dovrebbe essere sempre considerato nella sua interezza, cioè come "Sistema".
PERCHE' IL DISORDINE AIUTA. Dall'altra parte allora, la stessa situazione di Accumulo è un invito affinché riusciamo a vedere quella Confusione come il modo stesso per uscire da uno stato di impaludamento – cioè quello che nella filosofia dei sogni è fare in modo che il "Problema" diventi la "Soluzione" stessa. Spesso infatti è grazie al Disordine che riusciamo a definire un nuovo Ordine
Riuscire a vedere un'abitudine inconsapevole in determinati Oggetti e Progetti, non significa che essi siano intrinsecamente nocivi, ma significa che una nostra Strategia creativa è rimasta congelata in un Circolo vizioso, quindi il sogno ci invita sempre ad usare quel blocco (cioè il Sogno stesso) a nostro vantaggio. In questo modo impariamo proprio che la Soluzione è sempre parte integrante di un Problema, e che per esempio possiamo sempre usare l'Accumulo in modo creativo, quando rinunciamo a vedervi "la soluzione di un'ansia"
"PER ASPERA AD ASPERA". I successivi "Livelli" rappresentano perciò le varie fasi di un "Processo Creativo" che non finisce con l'Intuizione del Nuovo, ma necessariamente prosegue; e, dopo aver raggiunto "il momento di gloria" (al picco della curva) scende lungo il versante opposto, che rappresenta il processo invece, di realizzazione pratica di quell'Idea. — Questa Curva nella sua interezza rappresenta allora la "Realizzazione di un Prodotto" a partire dalla Materia prima; e proprio per questo (vedremo) è anche molto sensato chiamarla "Ciclo dell'Acqua".
IL SERPENTE ARCOBALENO. Io invece l'ho chiamata "Serpente Arcobaleno" non solo perché una volta sognai fisicamente tale creatura; ma anche perché parallelamente al "Ciclo dell'Acqua", la si può parimenti definire per mezzo dello Spettro Ottico, associando agli "Stati di aggregazione" le 7 lunghezze d'onda dal Rosso al Violetto. A causa di ciò tendo quindi ad affermare la valenza generale, di uno studio completamente individuale. NB – Anni fa ho letto ► "Il Libro dei Chakra" (di Anodea Judith) [Wikipedia], dove l'autrice riesce a dare ai sogni interpretazioni di tipo fisiologico-patologico. Spesso ho tenuto presente questo approccio; ma se il Sogno è Guida a Sé stesso, non mi sono mai trovato ad occuparmi di Chakra o di Patologia (eccetto che per riferimenti a vernici nocive usate il giorno prima). In realtà sono sempre contento di fare queste distinzioni anche perché il Libro dei Chakra è di impostazione molto scientifica e sono sicuro che ci siano possibilità di confronto
4. IL SERPENTE ARCOBALENO E' quindi molto probabile che gli stessi Colori nei sogni, siano una simbologia alternativa o complementare a Luoghi fisici, per indicare una specifica Sezione della Curva. Del resto, come segue, lo trovo un modo molto pratico per descrivere le varie Sezioni in termini funzionali, relativamente ad un "Processo Produttivo". Ovviamente, mi concedo anche qualche suggestione descrittiva di sapore taoista.
1) Livello del Rosso
La Valle Oscura nella Notte: l'Acqua è Ghiaccio
il Terreno – la Materia Grezza Il Livello del Rosso rappresenta la Materia Oscura, la Materia al suo stato "incomprensibile": per esempio, qualsiasi Testo di argomento nuovo, qualsiasi Problema nella sua semplice formulazione, quindi il Sogno stesso nella sua prima rappresentazione (quella dove "non ci capiamo niente"). Un "Eccesso" in questo Livello è come detto sopra, il Materialismo nella sua espressione più primitiva, puramente Oggettuale.
2) Livello dell'Arancione
Incamminarsi con l'Alba: l'Acqua inizia a sciogliersi
il Lago – la Teoria Questo è il momento della Contemplazione – una "Attività" che non è veramente tale, ma lo diventerà presto in quanto "Analisi". Non neghiamolo, noi abusiamo della Razionalità perché abbiamo sempre una gran fretta di "capire" e arrivare dove vogliamo; ma in questo tipo di atteggiamento non c'è veramente l'Oggetto di conoscenza – solo un riflesso di noi stessi che rende la conoscenza impura, viziata dall'aspettativa. Rispetto al livello precedente, la "Teoria" rappresenta qualcosa di potenzialmente comprensibile, ma ancora bloccato nella sua definizione fisica: come l'Acqua si raccoglie nella concavità del Terreno, la Teoria si raccoglie per esempio nei confini di un Libro. Se eccediamo in Teoria, cioè se eccediamo nella quantità di Argomenti oggetto della nostra concentrazione, l'Acqua salirà di livello e deborderà dai suoi confini. Sognare "la Scuola" è una tipica rappresentazione di questo livello, che indica così "Conoscenze acquisite nel Passato"; allo stesso modo, sognando di essere in alto su una montagna e vedere tante colline più basse, quelle "Colline" indicano le "imprese" compiute nel Passato (ma che ora sembrano così banali). Notate allora che è sempre possibile sognare un Livello che sta "più in basso" del Livello Primario: con lo stesso significato possiamo sognare infatti anche Cantine e Box sotterranei, soprattutto se li usiamo come Magazzino di vecchi giocattoli o libri: è questo il luogo dei Ricordi più antichi – le "fondamenta" stesse dei nostri ragionamenti, le Personalità e i Progetti che abbiamo dimenticato laggiù E' quindi anche la rappresentazione dello "Stereotipo", una conoscenza cristallizzata in una ripetizione di caratteri, della quale abbiamo dimenticato lo scopo, ma non la "forma esteriore".
3) Livello del Giallo
Il Sentiero esce dal Bosco: l'Acqua si riscalda
il Sole – l'Analisi Sono a metà del mio percorso di comprensione, nel pieno del mio sforzo. Grazie alla Contemplazione, come il Sole illumina gradualmente la mia strada, ho isolato degli Elementi e cerco di capire le Relazioni che li legano. L'oggetto del mio studio si sta cioè trasformando in un "Modello". Questo è il momento dell'Associazione di idee, che richiama una quantità di proprietà che ho attribuito ad un Oggetto nel corso del tempo, e grazie alla quale intravedo un "Sentiero" in quello che prima era completamente insensato, oscuro: sto uscendo dalla Foresta del Linguaggio simbolico-istintivo, e lo sto trasformando in Ricordi.
4) Livello del Verde
Alcune Rocce bloccano la Strada: l'Acqua inizia a evaporare
la Respirazione – la Fatica della Sperimentazione
Se avete lavorato con sostanze chimiche il giorno prima, è probabile che sognerete il Colore verde, che vi ricorda di proteggere le vie respiratorie. Questo è anche un momento assai particolare dell'Interpretazione del Sogno. E' il momento in cui si arriva al limite e ci viene richiesto uno sforzo in più: gli Elementi e le Relazioni ci sono, ma ancora non riusciamo a capire il senso complessivo. E' il momento della Frustrazione, il momento nel quale si capisce chi si è veramente, dove a volte vediamo l'insensatezza delle nostre decisioni e l'ingenuità o l'impotenza che le hanno provocate. Cosa possiamo fare ora? A me piace descrivere questo momento pensando a "Gesù in Croce". E' un simbolo che dice, se vuoi un risultato, devi rinunciare alla Materialità: solo chi perde può in realtà vincere. — Solo trasformandosi in Vapore l'Acqua può superare la Montagna In questo momento capiamo allora che se vogliamo andare avanti, dobbiamo liberarci dell'aspetto materiale delle cose, che dobbiamo trasformarlo in qualcosa di "nuovo"; che dobbiamo allora vincere le nostre Resistenze regressive – cioè l'Attaccamento alla Materia – per confrontarci con l'Ignoto. Una simbologia con la quale ho visto rappresentare queste ultime fasi, è quindi comprensibilmente anche "la Preghiera Collettiva in Chiesa" — Ogni persona è un Elemento singolo, ma se tutti si uniscono in una Preghiera, riusciranno a trasformare la Materia in Spirito; del resto la forma stessa delle Cattedrali gotiche richiama il Fuoco, con la sua tendenza alla Verticalità e soprattutto strumento di Trasformazione
5) Livello dell'Azzurro
Sul Pianoro della Montagna: l'Acqua è diventata una Nuvola
"la Morte Alta" – la Sublimazione della Materia Improvvisamente tutto diventa chiaro, come un immenso panorama da questo luogo elevato. Abbiamo capito cosa fare e probabilmente abbiamo anche agito senza nemmeno pensarci troppo. Ora è il momento del riposo – ma attento, non puoi stare qui a lungo. Già Nuvole nere minacciano la tua pace, sferzate da un forte vento. Questo luogo non è per gli uomini, ma per creature fantastiche, perché solo loro possono vivere tra un mondo reale e il mondo delle idee incorporee – un mondo che "non-esiste". In questo momento hai avuto perciò l'idea che sblocca l'Innovazione, e il tuo progetto è lì, sospeso come una Nuvola nella quale vedi le forme della tua fantasia; il grandissimo rischio di questa fase, è che appunto non basta vedere un'opera con la propria mente, ma bisogna anche prendere la decisione di realizzarla – il che comporta il Cambiamento – da cui il nome di questa fase come "Morte Alta" (cioè Ideale, opposta a Materiale). Arrivare a questa fase infatti è faticoso, e se vado avanti, so che la stessa fatica si presenterà un'altra volta e ancora – perché, anche se realizzassi questa Soluzione, prima o poi questa soluzione si rivelerà insufficiente: e dovrò quindi scalare una montagna ancora più alta... Allora per molti di noi, è il momento di tornare indietro, in modo che la stessa soluzione si presenti ogni volta più facilmente. E' cioè l'ansia cronica di chi vuole rimanere sempre "al centro dell'attenzione", del Tiranno che vuole far lavorare gli altri al posto suo, dell'Artista che si attacca al successo e crea sempre lo stesso lavoro. Oltre questa cima infatti ci aspetta l'Ignoto, lo Spreco di Energie nel provare a realizzare un lavoro concretamente e vederlo non funzionare: perché rischiare? Questo è in cosa consiste il disturbo Sadico-Narcisistico: arrivare "in cima" e ripetere però sempre lo stesso percorso, senza innovare mai veramente. Significa non aver mai realizzato l'Indipendenza affettiva e, nel paragrafo ♦ La Sindrome dell'Uomo Pesce, ho provato a darne una spiegazione sociologica, perché il fenomeno è secondo me strutturale
6) Livello del Blu-Indaco
Trovare una Strada per Scendere: le Nuvole sono Scure
il Sentiero – Definire un Progetto Da questo momento in poi si crea una corrispondenza con le fasi del Percorso Ascendente: come prima con la Materia Scura, ora è l'Idea Chiara che – dopo il momento di esaltazione – rappresenta il mio enigma: devo cioè iniziare a pianificare la sua realizzazione. E' possibile allora che inizierò a scendere per una strada che si rivelerà un crepaccio, allora dovrò tornare indietro e cercare un'altra strada, arrivare al senso di impotenza e ricominciare: questo cioè è il percorso della Prototipazione.
7) Livello del Violetto
La Capanna nel Bosco: Piove
il Vestito - Mettere insieme i Materiali Il Viola rappresenta l'opera compiuta.
8) Livello del Rosso
Scende la Notte nella Valle: la Luna si specchia nel Lago
"la Morte Bassa" Ebbene sì, ci stiamo rispecchiando nel nostro lavoro; ma è venuto il tempo di riposare, perché da domani la nostra opera inizierà a mostrare tutte le sue imperfezioni. Dormire è come morire, e la nostra Innovazione morirà con noi: da domani sarà di nuovo "Materia Oscura", incomprensibile. Sono sicurissimo che spesso, i vostri sogni finiscono con immagini che indicano Principio di Distruzione: Muri imbiancati si scrostano e iniziano a sgretolarsi; Pavimenti si sconnettono – e ne emerge il Petrolio; il Mare sommerge antiche costruzioni; facciamo fatica a muoverci – muoriamo. Sono tutte immagini che ci ricordano il Principio del Cambiamento: che non esiste mai una Soluzione definitiva Così anche il Sogno ci lascia ricordandoci la sua stessa fragilità: la fragilità della Memoria
C'è solo da notare, che questo nuovo Lago è in una valle che sta un po' più in alto di quella precedente. L'energia che abbiamo messa nel nostro lavoro – trasformando l'Acqua in Nuvola, poi in Pioggia – la ritroviamo proprio nel fatto di aver "alzato il livello" rispetto a quello precedente. Abbiamo cioè "imparato" qualcosa attraverso il lavoro creativo – attraverso le sue difficoltà. Se non decidiamo di andare avanti quando abbiamo un'idea creativa, purtroppo non affronteremo nuove sfide, di conseguenza non impareremo alcunché.
Ecco perché il senso profondo del mio ♦ Metodo delle Tre Parole è che per risolvere un problema bisogna creare altri problemi – e io faccio proprio in modo che questi ulteriori problemi siano la rappresentazione "modulare" del problema principale
5. CONCLUSIONE
La Prototipazione Continua Quindi abbiamo visto che il Sogno definisce un Percorso di Ideazione e Realizzazione che rappresenta anche il modo stesso in cui il Sogno chiede di essere interpretato – Analisi, Sintesi, Verifica e Realizzazione – così che noi appunto acquisiamo "abitudine" a questa struttura, risolvendo gradualmente il nostro "flusso di lavoro creativo". Dal momento in cui ci rendiamo istintivamente conto del rischio di blocco, ci prepariamo un Sogno per segnalare quale "Livello di Trasformazione" è interessato dalla resistenza al cambiamento; perciò useremo un Linguaggio simbolico-istintivo costruito in modo associativo sopra a dei Ricordi specifici relativi a quel comportamento. — In questo modo la mente Razionale imparerà a seguire questa stessa "Curva" sia per interpretare il sogno, che per imparare il "Problem-solving" – intanto che chiaramente, impariamo a riconoscere e rimodulare le abitudini che ci portano a quel blocco.
Poiché l'Opera finita non è che un Ostacolo che noi stessi ci poniamo affinché possiamo superarlo e migliorarci continuamente; relativamente alla valutazione di come quella Soluzione risponde ai Problemi della Vita, questa Struttura logica-energetica si chiama "Prototipazione continua".
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ATP
Studiare come un Realizzatore Cinematografico Utilizzare compiti e priorità per progettare Sfide creative Follow-up di ♦ Il Metodo di Studio delle Tre Parole
Non credo che ci siano persone a cui mancano "capacità di risoluzione dei problemi" – solo persone che non sono impegnate in attività stimolanti.
STUDIARE COME UN REALIZZATORE CINEMATOGRAFICO. Il grande obiettivo del mio "Metodo delle Tre Parole" è quindi quello di attivare un coinvolgimento emotivo per affrontare i doveri con un approccio creativo e auto-motivato – piuttosto che idealizzare un "Avrei voluto essere" della nostra perduta capacità espressiva, perdendosi in avventure di studio. In questo senso, forse una delle attività più intensamente creative e di problem-solving è senza dubbio la Scenografia con la Realizzazione di Film. Chi non ha mai sognato di essere un regista cinematografico alle prese con storyboard, costumi e scenografie? — Ecco come dovrebbe essere inteso ♦ Il Progetto Mistico .
DARSI DEI LIMITI PER CRESCERE SENZA LIMITI. Da un punto di vista tecnico è come dover risolvere un determinato problema solo utilizzando gli strumenti forniti i>: questo è molto più stimolante per il Pensiero Strategico. Quindi, se al posto di quegli strumenti utilizzo le mie priorità; e se il mio problema da risolvere è una "Frase strana", allora mi impegno a capire (quindi compiere) i miei doveri nella cornice di quella Domanda che diventa ora la mia vera "priorità": la mia "Sfida Creativa". Questo apre un intero mondo di connessioni nella Memoria, e fa emergere un sincero interesse personale a sviluppare quella domanda usando solo "ciò che hai già". In un certo senso, quindi, studiare in questo modo è molto più come essere "Artisti" e, ancora meglio, essere come quei registi che si occupano di una vasta gamma di campi di conoscenza per costruire una Scenografia coerente – un Mondo Virtuale. Quindi personalmente penso che gli elementi di questo metodo possano essere solo tre: • Due Compiti / Soggetti di Studio • Una "Frase Mistica"
COME COSTRUIRE UNA CABANNA: TECNICHE DI BASE. La base filosofica di questa idea è la formula 1 + 1 = 1, il che significa che un Nuovo Prodotto deriva solo dalla comprensione di entrambi i Fattori:
I due Soggetti di Studio sono i fattori addizionali, e il segno "+" è la Frase Mistica Quindi suggerisco di non usare più di due elementi per volta, poiché la cosa su cui concentrarsi davvero è la "Domanda Mistica"; tuttavia si possono raggruppare una serie di articoli per creare "un solo Soggetto": per esempio, se devo leggere 10 libri in una sola settimana, potrei raggrupparli come un unico Soggetto. Organizziamo un "Progetto Mistico" del genere:
Frase mistica
"Completa la Cabanna"
Soggetto 1
Soggetto 2
leggere questi 10 libri
studiare Gestione Cloud
Che cosa diavolo è una "Cabanna"? È un modo per far funzionare il cervello: – è qualcosa che riguarda una Capanna? – I miei 10 libri trattano in qualche modo di Edilizia? – giusto, devo fare subito alcuni lavori domestici Scoprirai che qualsiasi libro al mondo tratta di "come costruire Capanne" e di "come fare i lavori domestici senza fatica": scoprilo, e viceversa , scopri come i tuoi soggetti possono contribuire a interpretare la tua domanda in più modi. Credimi, il tuo cervello si illuminerà di interessi.
LIBERARSI DELL'APPROCCIO LINEARE. Ora nota che sei in una "modalità di ricerca" e hai "bisogno" di capire come i tuoi doveri possono risolvere il tuo (haha) problema mistico. Siamo seri? Funziona? Questo lo puoi dire solo tu. Nella mia esperienza, la dimensione dell'apprendimento "lineare" si traduce solo in mancanza di competenze e frustrazione, mentre in questo modo mi perdo tra i miei compiti con uno scopo creativo sviluppando un "quadro generale". Tuttavia, NON è un modo per imparare tutto in un colpo d'occhio, quindi lavoro personalmente su più di un progetto, uso trucchi multitasking e così via. Il mio cuore è il mio cronometro. Penso che questo metodo abbia molto da condividere con il ► Costruttivismo [Wikipedia]. Non si tratta cioè di un "elenco di istruzioni". È un compito che devi risolvere: "Risolvi questo problema usando solo questi due strumenti" – Realizza un dipinto con questi due colori – Realizza un film con questi due argomenti Tu solo sei il responsabile del tipo di soluzione, perché questo è ciò di cui tutti abbiamo bisogno da te: la tua Differenza.
SFIDARE IL TEMPO. Ancora una cosa. Cosa significa veramente "creare"? Devo disegnare qualcosa o usare un software? Allora potrei forse "imporre" un certo strumento creativo, per forzare una "espressione creativa" di quel progetto? Questo ha un senso, ma personalmente penso che in questo modo sto limitando il potenziale del mio lavoro: In cosa si trasformerà questo Progetto, lo rivelerà solo il tempo Quindi, invece di forzare uno strumento creativo, forse è meglio impostare una Scadenza, in modo da essere comunque obbligati a "concludere" qualcosa entro quella data; e successivamente, possiamo cambiare progetto o continuare con quello attuale – in una prospettiva di Prototipazione continua che è il vero punto della questione.
RIELABORARE È SCOPRIRE. Allora è anche molto facile cadere nella "falsa attività" di mettersi semplicemente a elencare buone idee da realizzare. Da questo non si otterrà nulla. Un "Progetto" è solo ciò che viene fatto; e concentrarsi su di esso lo farà diventare la tua "Ossessione positiva", in modo tale che non sia necessario compilare elenchi di cose da fare: semplicemente ci vivrai dentro. – Quindi ti consiglio di prenderti regolarmente e sistematicamente il tempo di rielaborare le tue idee su un pezzo di carta (costruendo Concatenazioni Associative come ho spiegato nel ♦ La Tecnica delle Tre Parole ) in modo da poter procedere passo dopo passo secondo le tue Intuizioni: perché l'Intuizione è ciò che ti fa saltare dalla sedia. Darsi dei limiti per crescere senza limiti.
ATP
Cos'è la Contemplazione? Un tentativo di spiegare il paradosso del Non-Metodo Follow-up di ♦ Il Metodo di Studio delle Tre Parole
Nel paragrafo ♦ La Tecnica delle Tre Parole, passo un po' di tempo a spiegare come l' "Approccio Non-Lineare" consista principalmente nella Contemplazione – una sorta di "lettura sfocata" senza bisogno di capire, ma principalmente con lo scopo di esplorare l'argomento.
"LA VIA" CHE NON SI PUO' INSEGNARE. Per dare una spiegazione migliore, allora, suggerisco di paragonare questo atteggiamento a "La Via del Corpo", approccio ben noto alle Filosofie Orientali, che lascia più spazio alle sensazioni fisiche, che alle intenzioni Razionali, poiché queste ultime possono distorcere la Realtà, a causa di aspettative ansiose. Dato che pretendo che quel paragrafo sia il vero fulcro della mia "Tecnica", capita allora che descrivere una "non-tecnica" risulti in un paradosso; di conseguenza, qualunque spiegazione io possa dare, mancherà sempre l'obiettivo. — Allora cos'è la Contemplazione?
NON CI STO CAPENDO NIENTE. Se hai provato la tecnica chiamata "Il Progetto Mistico" (vedi ♦ Studiare come un Realizzatore Cinematografico, per una breve introduzione) avrete notato che cercare di decifrare la "Frase Mistica" attraverso lo studio di un testo, diventa un modo di leggere molto diverso: — Potresti trovarti letteralmente a volare sopra il testo: non finendo le frasi, saltando pagine, cercando di riassumere un intero capitolo... tutto perché il vero focus non è il testo, ma la "Frase Mistica".
Tuttavia, se sei abituato solo a un approccio Sequenziale, potresti pensare che semplicemente non ci stai capendo nulla. Dopotutto, questo era inteso come un trucco di studio più efficace, non è vero? Allora qual è il problema adesso?
LA DESCRIZIONE DI UN'ESPERIENZA. Dopo un po' di questa insensata perdita di tempo, prendiamo invece un po' di carta e applichiamo le Concatenazioni Associative Freudiane (o il mio sistema delle Tre-Parole") per rielaborare le impressioni di quanto studiato: all'inizio, tutto ciò che ricordiamo di quell'esplorazione potrebbe non essere molto, ma sarà il primo nucleo delle nostre riflessioni che gradualmente, attraverso l'Intuizione, aprirà il percorso di cosa approfondire in ogni successiva "sessione di lettura". Il nostro testo diventerà così sempre più familiare. Ripetendo questi passaggi e creando connessioni (sia durante la lettura che poi sulla carta) stiamo effettivamente costruendo il nostro personale "Modello" di quel testo: cioè stiamo imparando. Questo sistema si può usare con qualsiasi testo di qualsiasi difficoltà. — Ma adesso, non vedi che in questo modo hai ripetuto esattamente la "Tecnica delle Tre Parole" senza nemmeno conoscerla? Ecco perché quei passaggi non sono "un insieme di istruzioni", ma piuttosto "la descrizione di un'esperienza".
NON AVER PAURA DI VOLARE! Allora mi chiedo se avrei fatto meglio a presentare il "Progetto Mistico" prima della "Tecnica delle Tre Parole", ma vedete, questo è l'inevitabile difetto di un modo sequenziale di esprimere i concetti. — È un po' come scrivere un libro sulla Danza: bisogna "insegnare subito a volare", o non sarebbe meglio prima introdurre alcuni Esercizi? La mia migliore risposta è che, se invece esplori quel testo con interesse (anziché attenerti alla sua "sequenza fisica"), forse il tuo percorso di apprendimento avrebbe più senso, mentre costruisci il tuo "Modello" di quella conoscenza.
COSTRUIRE OSSESSIONI POSITIVE. La tecnica "Lineare" è solo un modo efficace di esprimere la conoscenza, ma non può veramente soddisfare la descrizione della Realtà, e fondamentalmente non è il modo in cui impariamo. Noi impariamo attraverso la manipolazione mentale dei modelli, cioè risolvendo problemi e vivendo con la testa in quella dimensione. Purtroppo i libri semplicemente non ci danno questa opportunità; e ci sarà sempre una schizofrenia tra "lavorare" e "studiare". — Se hai avuto qualche esperienza con un Processo di Giustizia (o con un amore fallito), tu stesso sai che queste situazioni ci fanno costruire una fantastica dimensione virtuale piena di dettagli e ipotesi, ma che di solito è negativa, paranoica; in realtà, tuttavia, non c'è Apprendimento migliore di questo! Quindi, come potremmo tornare alla nostra adolescenza e imparare di nuovo a costruire quelle "Ossessioni Positive" che avevamo in quell'età magica? La mia ricerca è un tentativo di risolvere questo problema.
IL MOTORE INVISIBILE. Allora, cos'è la Contemplazione? È il nucleo profondo e invisibile del vero apprendimento, che possiamo magari attivare con qualche tecnica, ma che non possiamo per il resto descrivere in alcun modo: perché appena lo facciamo, diamo un parere parziale su un concetto olistico – L'Elefante nel Villaggio dei Ciechi.
Grazie
ATP
Il Paradosso dell'Innovazione L'importanza dell'Indeterminato nella Risoluzione dei Problemi Follow-up di ♦ Il Metodo di Studio delle Tre Parole
È un vero peccato che non ci venga insegnato a interpretare i sogni. Perché quando impariamo qualcosa di nuovo, tendiamo sempre a farne entusiasticamente la "soluzione di tutti i problemi", quindi, ad accumulare elenchi di questioni "da risolvere", di conseguenza, a bloccare il flusso di lavoro. Quando ciò accade, un sogno ci ricorderà immediatamente una simile trappola. I sogni parlano di innovazione, ma non è proprio corretto dire così: si tratta piuttosto di affrontare i problemi "senza pregiudizio" – senza aspettarsi un risultato. Ecco da dove viene davvero l'innovazione, ma "l'innovazione" di per sé non può essere IL MODO di approcciare i problemi, ok? Quindi si tratta principalmente di non essere troppo risoluti. Tutti tendiamo a stabilizzare una tecnica (perché ciò è economico); ma quando Entusiasmo e Pigrizia si incontrano, questo è fatale per la creatività. E allora che dire della mia tecnica del "Progetto Mistico"? non abbiamo forse detto che una "tecnica creativa" risulta solo per questo in una contraddizione? Bene, in qualche modo ho trovato un approccio razionale che lascia molto spazio all'Indeterminato, ma che posso usare per affrontare problemi ordinari (leggi il mio post ♦ Studiare come un Realizzatore Cinematografico). In realtà, il vero problema non è "coltivare un progetto creativo" (ovviamente questo è fantastico), ma pensa un momento: la cosa più importante nella vita è affrontare gli imprevisti. Quindi la mia tecnica è un modo per sfruttare anche le novità, usandole per spianare il mio lavoro in corso, senza abbandonarlo.
ATP
Premio o Punizione Un modo arcaico di Insegnare che dobbiamo abbandonare
UNA MENTALITA' ARCAICA. Dobbiamo uscire da questa logica. Se siamo educati in questo modo, questo è ciò che vedremo nei nostri risultati. Pertanto, questo è il modo in cui insegneremo e persino simuleremo l'apprendimento artificiale. Questo è il circolo vizioso più stupido che potremmo alimentare. E' una mentalità arcaica e dobbiamo uscirne. Tendo sempre a pensare a Gesù in questo caso. Quella filosofia era destinata a questo punto. "Non ribellarti al potere, segui invece il tuo spirito. Se ti ribelli, stai semplicemente rafforzando quel modello: hai bisogno del Potere in ogni caso, come servitore o come tiranno".
NON SERVONO PREMI DALL'ESTERNO. L'apprendimento non ha davvero bisogno di QUEL sistema di "premi e punizioni". Ha bisogno di ENTUSIASMO, e l'entusiasmo può essere alimentato da altri entusiasmi – quindi come attivare quel circolo virtuoso? Innanzitutto, l'infanzia non dovrebbe mai subire un sistema di premi e punizioni, ma piuttosto essere piena di amore, cura ed incentivare l'esplorazione. — L'Autostima è una conseguenza dell'essere aiutati in questa attività. Dopo questo, l'Entusiasmo/Apprendimento generalmente si auto-struttura – siamo semplicemente fatti per questo. Quando assimilo uno schema, tendo naturalmente a migliorare, perché ciò si basa principalmente sulla sensazione di SFIDA, poiché la mia intuizione suggerirà ogni volta sempre un piccolo passo in avanti, e si andrà molto lontano.
L'AMORE PER IL VUOTO. Quindi vedete che il "premio-punizione" non è un'osservazione clinica sbagliata, ma sono sicuro che generalmente la interpretiamo nel modo sbagliato – nel modo del regime. Quando due atleti corrono per il più veloce, dovrebbero contrastarsi tra loro per ciò che si sono divertiti a fare da soli; Ma quando questi atleti si combattono per avere un riconoscimento sociale – un premio (o una “nonpunizione”) – sono semplicemente schiavi: non potrebbero mai abbandonare la zona di dipendenza. Capisci il punto. — Temere il vuoto, o esserne attratti. Questo è il problema. Come riprenderci allora, quando ci troviamo incapaci di creare il nostro entusiasmo o di mantenerlo alto? Il mio ♦ Metodo di Studio delle Tre Parole fa questo tipo di ricerca. Grazie.
ATP
La Rielaborazione è Tutto Che cos'è un "Attrattore Strano" nel Pensiero Frattale un follow-up al paragrafo ♦ Quando l'Intuizione incontra il Multitasking
Considera queste frasi: — per essere produttivo devo sapere cosa fare — per essere produttivo devo liberarmi dell'agenda Sono una l'opposto dell'altra, eppure abbiamo bisogno di entrambe per ottenere il risultato (di "essere produttivi"). L'Intuizione è la chiave di quel collegamento. Ora lascia che ti spieghi come l'intuizione ci porta a sviluppare un ► Attrattore Strano [Wikipedia] in una dimensione di Pensiero Caotico (Frattale, Non-Lineare).
L' "ARTE" DEGLI ATTRATTORE STRANI. Un Attrattore Strano può essere definito come un "centro di gravità" di un'attività turbolenta. L'ho sperimentato nel disegno espressionista astratto in stile "Action-painting" (vedi ► Jackson Pollock [Wikipedia]) portandomi poi a quello che ho chiamato ► Espressionismo frattale: — il gesto turbolento porta naturalmente a concentrarsi su alcuni punti; se, tuttavia, definisci prima uno schema, il gesto caotico in realtà tenderà a rafforzare quello schema. Lo stesso quindi accade con il Multitasking; e questo costituisce il mio umile contributo alla teoria dell'Interpretazione Non-Lineare del Pensiero, che spiegherebbe tutto quanto sopra nella Neurologia.
LA SCELTA DEL LAVORO "CORRETTO". Fin dall'infanzia la maggior parte di noi è ossessionata dal dover giustificare le proprie scelte professionali, quindi sviluppiamo una certa ansia, parallelamente ad una certa invidia nei confronti di coloro, che mostrano risolutamente quanto siano coinvolti nel loro "il mio lavoro da grande" come se avessero ricevuto una visione dal Cielo. Quanto a me, ho rinunciato da molto a quella risposta poiché ho provato semplicemente troppe strade; ma questa rinuncia mi ha reso finalmente consapevole che era solo una domanda ingannevole (e soprattutto un condizionamento culturale), l'ossessione di dover dare alla società "la risposta corretta". La risposta corretta, in tutti i casi, è un'attività quotidiana di rielaborazione.
IL PREGIUDIZIO CONTRO IL MULTITASKING. Io sono un "multitasker". È corretto? Potrei altrimenti dire "Studio allo stesso modo in cui creo Espressionismo astratto", Espressionismo Frattale, per essere più precisi. C'è una sorta di pregiudizio sul Multitasking. La paura di essere giudicati incapaci di concentrarsi e produrre, se non sei in grado di sederti e fare semplicemente la stessa cosa per ore. Non c'è modo migliore di questo per essere improduttivi Sapersi concentrare è essenziale per sviluppare le abilità, tuttavia, l'assunto sbagliato è che la "concentrazione" dovrebbe essere rigorosamente coerente e contingente, e mai diluita nel tempo... (non può cioè esssere "frattale"). La verità è che questa dimensione di "concentrazione" è una conseguenza – allo stesso modo in cui dico che l'espressione lineare dei pensieri è una conseguenza di un approccio disorganizzato. Quindi una delle cose migliori che possiamo mai fare al mattino è di passare disordinatamente e dinamicamente tra attività e argomenti: questo dà un'incredibile energia al cervello.
SVEGLIARSI. Fai una sola cosa invece, e dormirai tutto il giorno. Non è che io soffra di una situazione di ADHD. Posso decidere di dedicarmi a un compito soltanto. Il problema è che quando "decido" di fare una sola cosa, e ignoro la scimmia pazza nella mia mente, la mia vivacità svanisce, i compiti si accumulano, le email e i contatti
iniziano ad aspettare. Detto semplicemente, quella Lineare non è la mia dimensione. Ho bisogno di saltare da un argomento all'altro non appena la mia mente me lo dice. Avendo usato molte volte questo approccio, ho esplorato una tale varietà di compiti che questo, oltre a farmi sbrigare più compiti, per la verità mi dava anche l'impressione che non stessi costruendo conoscenze o abilità specifiche – aprendo piuttosto la porta alla depressione. — Di fatto è proprio questa l'abilità che ho studiato.
L'AVVENTURA DELLE FUNZIONI QUADRATICHE. Ecco come sono arrivato a sviluppare la "Tecnica delle Tre Parole" insieme con il "Progetto Mistico": il grande senso di questi trucchi è dare uno schema – proprio lo schema che ho detto prima parlando di Espressionismo Gestuale: un'attività che cioè si traduce in una graduale definizione dei passi da seguire, il cosiddetto "Sistema di Studio Auto-Motivante". Allego una foto di com'è fare un'attività del genere: potresti notare che personalmente non sento il bisogno di alcun ordine, si tratta solo di un umile foglio in cui ricollego le impressioni derivate dall'attività "turbolenta". Niente di insolito. Perfavore nota come in realtà non si tratti di un lavoro di tipo "Brainstorming", ma di "Catene di Pensieri Associativi" (un concetto Freudiano) dove utilizzo altre parole come Intestazioni. Questo tipo di lavoro porta i concetti a diventare sempre più generali, fino a diventare una "Intuizione" motivazionale, perché Intuizione significa "Sintesi", un collegamento che prima non esisteva. — Non necessariamente tale conclusione deve rappresentare il grande cambiamento, cioè potrei semplicemente capire che devo ancora sviluppare un'idea di base di quell'argomento in studio (leggi ♦ Il Metodo Non-Lineare per lo Studio delle Lingue); ma spesso invece è il capire quella DIREZIONE che dà senso alle mie attività. Guarda come in questo caso finisco a definire "FUNZIONI (MATEMATICHE)" come il mio prossimo indirizzo di approfondimento (e inizio subito!)
ESPLORA PER CONCENTRARTI, CONCENTRATI PER ESPLORARE. Poi, quando abbiamo trovato quell'obiettivo, notiamo che ci piace, e tendiamo a rimanere su due o tre argomenti soltanto – cioè siamo entrati nella dimensione mentale dell' "Attrattore Strano": potremmo continuare a farlo per molto, ma può anche succedere che mentre rielaboriamo i nostri appunti, l'Attrattore si rompa! e veniamo buttati fuori dalla sua orbita per iniziare ad approfondire qualcos'altro. Infatti è importante arricchire alle nostre riflessioni altri "punti di vista": richiamare per es. una Guida turistica accanto a delle Statistiche di Impresa, può sempre fornire nuovi spunti di approfondimento.
COME AGGIORNARE IL BRAINWARE. Quindi dovremmo ascoltare quel demone pazzo nella nostra mente, o dovremmo sempre terminare qualcosa prima di poter andare avanti? Come detto sopra, questa è una questione culturale, penso, non proprio un'opinione personale. C'è implicato il Pensiero della Morte in tutto questo. Chi ha fiducia in sé, non si pone il problema del Cambiamento più di quanto non sia ragionevole; un ansioso come me e te, ne fa una questione esistenziale. — Abbiamo sviluppato un comportamento troppo sistematico nel piano professionale, basato sul presupposto che i problemi dovrebbero essere risolti una volta sola e per sempre, altrimenti vuol dire che non sei capace. Questo è estremamente dannoso per l'equilibrio psichico, e fondamentalmente non ha alcun senso: infatti ha portato alla filosofia del "Continuous Development" che fa sì che le società di software rilascino patch a settimane alterne.
I problemi possono richiedere anni per essere compresi, così come alcuni capitoli dei nostri libri di studio. Ecco perché mi fido della mia intuizione, del mio bisogno di una "follia personale", e anche della mia superficialità, accompagnate da una tecnica per dare a questo tipo di attività una struttura razionale, un eterno "Progetto senza Progetto".
La Rielaborazione è tutto. PS. E se mentre studiamo come Programmare le Funzioni Trigonometriche la testa diventa sonnolenta, non è di dormire che abbiamo bisogno, ma di leggere una Monografia d'Arte (... prima di dormire un po').
ATP
Sognare le Cascate Come includere Eventi imprevisti in un Programma Multitasking Indefinito vs. Multitasking Focalizzato
Cari Lettori. Spero che questo sia l'ultimo articolo della mia ricerca sull'uso dell'Intuizione nell'Apprendimento, poiché risolve un problema personale nel Multitasking. Vi prego di leggerlo perché è la conclusione di un lungo percorso. Potrete successivamente leggere i miei altri articoli per approfondire l'argomento.
chiamato "Rispecchiamento concettuale".
CHE COSA È IL MULTITASKING FOCALIZZATO. Nel ♦ cap. 6 - Conclusione del "Metodo di Studio delle Tre-Parole", avevo risolto il "problema del Multitasking" forzando ricorsivamente le nuove idee sempre allo stesso soggetto di studio, rinfrescando ogni volta il mio punto di vista, usando una tecnica che ho
Fondamentalmente, funziona in questo modo: immagina che questa sia la mia "Agenda del Mese" - Corso di Neurologia - Fare i Lavori domestici - Studiare una lingua straniera - Leggere i Libri della Biblioteca - Aggiornamenti al Sito Web Ora seleziono una "Parola chiave" che mi dà suggerimenti da dove iniziare, restringendo le opzioni solo a questa Lista – ovvero, se scelgo una parola come "Agricoltura", allora potrei decidere di sbarazzarmi prima di tutto dei Lavori domestici.
— Questo perché il Pensiero Associativo può trasformare qualsiasi cosa "in qualsiasi altra cosa". Se intendo "Agricoltura" come un Concetto Astratto, allora la mia mente è ansiosa di trovare più connessioni; e in questo caso, "Coltivare un campo" mi fa pensare ai Lavori domestici; ma se "Agricoltura" è di fatto uno dei miei interessi che, al momento, non riesco a curare, allora questo è un modo per portarlo avanti comunque. Questo è l'uso creativo della "Indefinitezza".
Dalla Parola-Chiave alla Priorità
Lista dei Desideri
astrazione
PRIORITA
Video Making
"movimento" → ?
Corso di Neurologia
Interior Design
"organizzare" → ?
Lavori di Casa
Disegno
"solidi" → ?
Libri della Biblioteca
Astronomia
"oscurità" → ?
E-mail Fitness
SISTEMA INTUITIVO-FRATTALE DI GESTIONE DEL TEMPO. Tuttavia, lavorare con il Pensiero Associativo può rivelarsi più complicato, in quanto implica anche la gestione dell'Intuizione. Un'intuizione improvvisa è tale che non devi nemmeno "decidere" cosa fare, poiché quando una certa conclusione illumina tua mente, la inizi immediatamente. Quindi questo metodo diventa un sistema di Gestione del Tempo diretto, semplice, mirato, efficiente e di mentalità aperta che consente di integrare eventi imprevisti in un'attività ordinaria. — Di fatto, non avrai veramente bisogno di collegare "ogni Desiderio ad ogni Priorità": si tratta solo di innescare una partenza; ma poiché l'Intuizione innesca azioni impulsive che tendono ad andare oltre uno schema predefinito – se non altro perché "Intuizione" significa proprio "Innovazione" – questo può comportare non solo che ci ricordiamo improvvisamente di urgenze dimenticate, ma anche il dover fare i conti con cose che non abbiamo pianificato, o anche nel dover modificare l'intero programma. ref. ♦ cap. 3 - Far convivere Intuizione e Multitasking
PERDERSI NELLE COSE DA FARE. Il rischio è quindi quello di perdersi in un Multitasking confusionario ("Fuzzy-tasking") con tanti nuovi interessi, ma poche competenze concrete, o di sviluppare enormi dubbi sui nostri obiettivi attuali – il che può anche rivelarsi positivo, ma non immediatamente pragmatico. Poiché questa ricerca è personale, non posso dirti cosa fare. Penso semplicemente che un modo troppo rigoroso di pianificare non accresca il nostro sviluppo personale e ci renda invece ciechi alla Realtà, chiusi sui nostri obiettivi. Le scelte contestuali possono essere impulsive, ma le scelte di vita possono richiedere tempo prima di essere raccolte. Quindi lascia che ti spieghi come ci sono arrivato.
CRESCERE VULNERABILI. La ricerca di lavoro mi ha trasformato in uno studente ansioso e incoerente, impegnato nel tentativo di gestire decine di specializzazioni professionali. Quindi, quando ho capito che le avrei semplicemente imparate tutte non solo per ansia ma per amore del progresso umano, ho dovuto sviluppare una strategia – e questa domanda ha trovato la persona giusta.
I miei studi sull'Interpretazione dei Sogni mi hanno fatto capire che le nostre azioni rappresentano spesso la risposta ad un Ricatto Educativo, in modo che le nostre scelte rimangano sempre all'interno di un Ciclo Infinito, essendo rigorosamente "orientate al Risultato" secondo una richiesta esterna che abbiamo integrato come nostra, poiché rappresenta la nostra "Sicurezza". Di conseguenza, tendiamo ad affrontare i compiti con uno stato d'animo ossessivo che finisce per definire una dicotomia dove il lavoro non è l'espressione della nostra personalità, che causa enormi disturbi psicologici, molestie e morti sul posto di lavoro. Le persone muoiono sul posto di lavoro perché sono sotto ricatto, non esattamente dal Datore di lavoro tirannico, ma dalla loro stessa intrinseca vulnerabilità; le persone prendono tangenti perché hanno bisogno di affetto. ref. ♦ cap. 1 - L'Interpretazione dei Sogni come Frattali
I PROBLEMI COME PREMIO. Studi neurologici sul processo decisionale (es. B. F. Skinner, R. Douglas Fields) mostrano che il meccanismo del Premio-e-Punizione ha basi organiche; ma la mia opinione è che tendiamo a interpretare questo meccanismo secondo un'abitudine culturale a quel ricatto stesso. — È mai possibile invece "desiderare problemi" ? identificare i problemi come "il Premio" stesso? Potresti non pensarci mai, ma nasciamo tutti come degli "Ulisse" pronti a tuffarci nelle avventure più oscure. È solo dopo, che impariamo a temere la vita.
IL MOSTRO IN FONDO ALLE SCALE. I Sogni invece, ci fanno proprio lavorare su quegli Obiettivi di Sicurezza Idealizzati, così possiamo superarli e crescere. Sono d'accordo con Sigmund Freud che "i Sogni sono la Soddisfazione di un Desiderio"; ma se i sogni portano i nostri "feticci" su una scenografia virtuale, il loro scopo non è solo una sorta di "appagamento fittizio", piuttosto quello di liberare le energie ansiose che abbiamo congelato al loro interno, e questo mediante l'Analisi. Il messaggio dei Sogni è infatti sempre "Studia i Sogni" – cioè "Concentrati sul Problema" – perché in fondo alle scale c'è il Mostro del Cambiamento. Per raggiungere questo obiettivo, ho scoperto che il metodo freudiano di iniziare Catene di Pensieri Associativi per ogni simbolo, è il più efficace per interpretare i sogni, poiché proprio questo è il modo in cui nel tempo carichiamo i Simboli di significati (piaccia o no, mettiamo Etichette su qualsiasi cosa). — Alla fine di questa catena però, c'è un'improvvisa "Intuizione" che non solo ci fa vedere "il quadro generale" (il reale significato di azioni quotidiane apparentemente insignificanti), ma innesca anche un'azione impulsiva facendoci fare immediatamente qualcosa che pensiamo più importante di qualsiasi altra priorità pianificata in precedenza. A poco a poco, anno dopo anno, le nostre abitudini cambiano. Non possiamo cambiare "la storia" di come quel Simbolo si è creato; ma possiamo "srotolare" quella storia così che nel tempo possiamo aggiungervi valori, trasformando quel simbolo da un blocco di ghiaccio a un elemento concettuale nei nostri ragionamenti. Questo è il significato di "affrontare il mostro" del risolvere problemi: aumentare il livello della complessità ref. ♦ cap. 5 - Come costruire Astronavi leggi anche ♦ Il Serpente Arcobaleno
INTERPRETARE I SOGNI SUL POSTO DI LAVORO. Il problema è che interpretare i sogni appare come un'attività "Tutto o Niente" che richiede tempo; in modo che nella nostra consueta vita lavorativa, questo studio sia escluso per impostazione – anche se tipicamente con molti "Chissà cosa significa..." Con il metodo "Parola-chiave / Priorità" di cui ho parlato sopra, è invece possibile utilizzare i Simboli dei Sogni anche per organizzare i compiti ordinari, mentre, allo stesso tempo, si approfondiscono i significati interiori. E' probabile che non potremo trattare un intero sogno, ma solo alcuni simboli; in ogni caso, interpretare il nostro mondo interiore è una tale avventura infinita, quindi anche fare questo semplice lavoro aggiunge sicuramente più
consapevolezza di sé, ovvero recuperare vecchi ricordi.
LA CORNICE CONCETTUALE. Potresti dire che non c'è bisogno di una Parola-Chiave come Aiuto, dal momento che hai già pianificato i tuoi compiti e devi solo andare per elenco. Naturalmente non c'è; ma il vero punto di questa tecnica, comunque, è che l'Intuizione può spingere a fare immediatamente cose che non siamo realmente disposti a fare, fornendoci anche una Cornice concettuale che dà alle nostre attività un significato creativo e una dimensione globale – cioè, un "Tema" — Perché quando non siamo disposti, facciamo le cose male e probabilmente dobbiamo farle di nuovo; e quando non troviamo connessioni, ne impariamo poche... Quindi, a meno che tu non sia un robot, penso che dovresti provare questo metodo. È proprio dall'Interpretazione dei sogni che ho sviluppato le tecniche delle "Tre-Parole" e della "Frase Mistica" per emancipare l'apprendimento dall'ossessione dei risultati, e trasformarlo in un percorso creativo ref. ♦ cap. 3 - La Tecnica delle Tre Parole
SOGNARE CASCATE. Per esempio, ho sognato "Cascate dall'ultimo piano di un palazzo". Personalmente so già che questo simbolo significa per me un suggerimento ad "andare in profondità nei problemi" in modo che la mia Coscienza (l'Ultimo piano) diventi più ricca di competenze (l'Acqua che scorre); ma al contrario, significa anche che se il vicino dell'ultimo piano (la Razionalità) ha lasciato l'acqua aperta (Avidità ansiosa), allora mi ritroverò sommerso di compiti! — Il che significa infine, che la concentrazione mi fa sviluppare abilità tali che il mio "Flusso di Lavoro" diventi più fluido, e la mia "Costruzione mentale" diventi più ricca; ma se voglio solo arricchirmi (Nozionismo), l'unica conseguenza sarà di rimanere bloccato nell'indecisione tra le troppe cose da fare. È proprio grazie a questi continui avvertimenti che ho infine sviluppato il Multitasking Associativo Focalizzato.
CASCATE DI COMPITI. Ora, non guardare quello che ho detto sopra, e facciamo i principianti. Se porto il simbolo di "Cascate" come Parola-chiave per iniziare a sbrigare la mia Agenda, quel simbolo mi fa immediatamente pensare a "Molti oggetti che si susseguono uno dopo l'altro". — Improvvisamente, mi rendo conto che nel Corso on-line che sto frequentando devo correggere una quantità di compiti degli altri studenti (peer-grading); e che ci sono anche molte email da leggere: tutte cose che non sono davvero entusiasta di fare – in realtà le salterei per cose migliori – ma l'Intuizione mi dà proprio quell'impulso ad agire solertemente, che altrimenti avrei molta difficoltà a trovare. Questo metodo significa per me che posso effettivamente completare un corso online – una rivoluzione nel mio piccolo mondo. Capisco, tuttavia, che se sei una persona che ha bisogno di pianificare persino i minuti per raggiungere i tuoi obiettivi, potresti trovarti a disagio all'idea di accettare eventi esterni; ma la vita reale non è affatto simile a una lista di cose da fare, è un sistema complesso in cui il più piccolo oggetto può provocare una valanga. In altre parole, questo significa che dietro piani troppo rigidi potrebbe non esserci "Interesse", piuttosto "Paura dell'ignoto"; essere in grado di sviluppare una Flessibilità intuitiva è quindi una grande opportunità.
CONCLUSIONE. Personalmente non ho mai letto qualcosa sull' "Impulso intuitivo al Cambiamento", perché questo argomento dell'interpretazione dei sogni è sottovalutato, probabilmente troppo mistico e troppo soggettivo: non puoi essere "Intuitivo-impulsivo" con la testa di qualcun altro. Per quanto riguarda i miei studi, beh, se le cose concluse hanno sempre un senso, allora spero che anche voi possiate trovare ispirazione. Ci vediamo nell'altra dimensione! grazie.
— Post Scriptum. Sono venuto a conoscenza della ► Teoria del Doppio Processo [Wikipedia ] in Neurologia, che distingue tra Ragionamento e Decisioni Impulsive. Il video-corso con un elenco di Autori coinvolti in questa teoria si può trovare qui ► Neuroeconomia – cap. 6.2: La Teoria Del Doppio Processo [Coursera]. Puoi intuire che si tratti dell'idea che il Processo Decisionale sia "diviso" in due circuiti: uno che può essere controllato (Ragionamento) e uno che non è sempre sotto controllo (Impulsività), che può causare problemi e che tendiamo a biasimare. Il punto del mio lavoro è che possiamo innescare l'Azione Impulsiva proprio mediante la Riflessione; e che questo processo è tanto più efficiente quanto meno applichiamo le Aspettative: cioè che dovremmo sviluppare la Contemplazione come la porta principale per il Processo Decisionale. Inevitabilmente tendiamo a rilassarci su alcuni Obiettivi, tanto "ragionevoli" quanto pretendiamo che siano; ma la nostra essenza è il Cambiamento e, se ci opponiamo al cambiamento, allora le Energie vorranno un'altra via d'uscita. Essere creativamente (e coraggiosamente) "destabilizzanti" può appunto mantenere questo equilibrio. Questo processo si traduce quindi nell'idea che l' "Azione" non è necessariamente l'espressione di un Processo Decisionale (caricato di presupposti), ma anche della Contemplazione; e l'Impulso all'Azione che ne deriva serve proprio a rompere le abitudini. Questa è la funzione principale dello studio dei Sogni. Grazie ancora. Monza, 5 Agosto 2022
ATP