APF 2011 Il Recital

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POGGI DEL SASSO | CINIGIANO | GR

RECITAL Dal 12 al 19 agosto Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe

PROGRAMMA DI SALA


VENERDÌ 12 AGOSTO

H 19.00 Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Poggi del Sasso Franz Liszt (1811-1886): Harmonies poétiques et religieuses (extraits) - Bénédiction de Dieu dans la solitude - Funérailles - Cantique d’amour Ludwig van Beethoven (1770-1827): Sonata n°8 Op. 13 in Do min “Patetica” 1.Grave - Allegro di molto e con brio 2.Adagio cantabile 3.Rondò : Allegro Sonata n°2 Op. 27 in Do diesis min “Chiaro di Luna” 1.Adagio sostenuto 2.Allegretto 3.Presto vivace François Frédéric Guy, pianoforte


SABATO 13 AGOSTO H 19.00 Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Poggi del Sasso Introduce Michele Dall’Ongaro Claude Debussy (1862-1918): Sonata n°3 in Sol minore per violino e pianoforte 1.Allegro vivo 2.Intermède. Fantasque et léger 3.Finale. Très animé Amanda Favier, violino Maurizio Baglini, pianoforte Eugène Ysaye (1858-1931): Sonata per violino solo op. 27 n. 1 1.Grave 2.Fugato 3.Allegretto poco scherzando 4.Finale con brio Marco Rogliano, violino Bela Bartok (1881-1945): Divertimenti per due violini n. 17, 38, 37, 10, 35 e 39 Marco Rogliano, violino Amanda Favier, violino


Dmitri Chostakovic (1906-1975): 5 pezzi per due violini e pianoforte Amanda Favier, violino Marco Rogliano, violino Maurizio Baglini, pianoforte Michele Dall’ Ongaro (1957- ) La Musica di Ez, per violino solo Marco Rogliano, violino Michele Dall’ Ongaro (1957- ) Trio n. 2 per violino, violoncello e pianoforte Marco Rogliano, violino Silvia Chiesa, violoncello Maurizio Baglini, pianoforte

DOMENICA 14 AGOSTO H 19.00 Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Poggi del Sasso DOSTO & YEVSKY Con la partecipazione di DONNA OLIMPIA in RAP-SODIA, gag e musica per grandi e piccini Rosanna Rossoni, DONNA OLIMPIA, mezzosoprano Giovanni Zappalorto, DOSTO, pianoforte Stefano Roffi, YEVSKY, contrabbasso


MERCOLEDÌ 17 AGOSTO H 19.00 Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Poggi del Sasso Félix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847): Dal Sogno di una notte di mezza estate (versione originale per pianoforte a 4 mani): - Ouverture / - Scherzo / - Intermezzo - Notturno / - Marcia Nuziale Edvard Grieg (1843-1907): Danze Norvegesi op. 35 I. in re maggiore / II. in la maggiore III. in sol maggiore / IV. in re maggiore Johannes Brahms (1833-1897): Danze Ungheresi, libro I: I. in sol minore /II. in re minore / III. in fa maggiore IV. in fa diesis minore / V. in sol minore Ottorino Respighi (1879-1936): Antiche Arie e Danze, suite I: I. Balletto detto “Il Conte Orlando”, in re maggiore II. Gagliarda (di Vincenzo Galilei), in in re maggiore III. Villanella, in si minore IV. Passo mezzo e Mascherada, in re maggiore Alessandra Ammara, Roberto Prosseda, pianoforte a quattro mani


GIOVEDÌ 18 AGOSTO H 19.00 Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Poggi del Sasso William Byrd (1539-1623): The Bells François Couperin (1668-1733): Allemande e Preludes da “L’Art de toucher le clavecin” Johann Sebastian Bach (1685-1750): Concerto in sol maggiore BWV 973 dal op.7 n°2 di A.Vivaldi 1. Allegro 2. Largo 3. Allegro Antonio Soler (1729-1783): Fandango in re minore Joseph Haydn (1732-1809): Minuetto e 12 variazioni in mi bemolle maggiore, Hob. XVII:3 Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791): Fantasia in re minore K. 397 Federico Caldara, clavicembalo


VENERDĂŒ 19 AGOSTO

H 19.00 Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Poggi del Sasso Johann Sebastian Bach (1685-1750): Dal Secondo Libro del Clavicembalo ben Temperato (Bwv 870-893) - Sol Maggiore - Do minore - Fa minore - Si bemolle minore - Mi bemolle maggiore - La bemolle maggiore - Do diesis maggiore - Fa diesis minore - Si minore - Mi maggiore - La minore - Re minore - Sol minore Gianluca Luisi, pianoforte



Maurizio Baglini

pianoforte

Direttore Artistico del Festival Premiato giovanissimo nei più importanti concorsi internazionali – Busoni di Bolzano, William Kapell del Maryland –, a soli 24 anni vince con consenso unanime della giuria il World Music Piano Master di Montecarlo. Ospite dei più prestigiosi Festivals - La Roque d’Anthéron, Loeckenhaus, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, Benedetti Michelangeli di Bergamo e Brescia, Rossini Opera Festival - viene regolarmente invitato come solista e in formazioni di musica da camera da istituzioni internazionali di ragguardevole spessore: Salle Gaveau di Parigi, Kennedy Center di Washington, Auditorium del Louvre, Gasteig di Monaco di Baviera. Ha al suo attivo una rilevante discografia che include fra l’altro due versioni dei 27 Studi di Chopin, eseguiti sia su strumenti originali del XIX secolo che su pianoforte moderno. Nel 2005 ha dato inizio alla registrazione integrale delle trascrizioni di Busoni da Bach, per Tudor, terminata nel 2009. Ha pubblicato un DVD con il Concerto n° 1 di Chopin accompagnato dalla New Japan Philharmonic Orchestra. Nel 2009, Decca pubblica la Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo di Liszt. Nel 2007 viene invitato come unico pianista italiano a festeggiare i 100 anni della Salle Gaveau a Parigi, in una serata trasmessa dall’emittente televisiva France 3 a cui, fra gli altri, hanno parte-


cipato Martha Argerich e Nelson Freire. Nel 2008 è stato ospite principale della trasmissione televisiva Toute la Musique qu’ils aiment, su France 3, e ha eseguito al Musée d’Orsay a Parigi la Sinfonia n° 9 di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo di Liszt, con il Coro di Radio France, in diretta radiofonica su France Musique. Nel 2009 all’Israel Festival ha eseguito nella stessa serata un monumentale programma formato dalla Nona di Beethoven-Liszt seguita dai 12 Studi op. 10 e i 12 Studi op. 25 di Chopin. Nel Maggio 2010 pubblica gli Studi Trascendentali di Liszt per la Decca e debutta con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nella prima mondiale del Concerto scritto per lui da Azio Corghi. Nel 2011 il suo cd Rèves, DECCA, riceve il premio di cd dell’ anno dalla Commissione Liszt del Ministero della Cultura Francese. www.mauriziobaglini.com

Silvia Chiesa

violoncello Violoncellista italiana ha studiato con Rocco Filippini, Mario Brunello e Antonio Janigro. Il felice debutto solistico al Barbican Hall di Londra con il Triplo Concerto di Beethoven le apre una collaborazione con la Royal Philarmonic Orchestra, in un prestigioso tour americano che la vede come interprete solista del primo concerto di Saint


Saens dove la critica ne esalta l’individualità esecutiva. Sempre a Londra è invitata per le celebrazioni schumanniane a eseguire il concerto per violoncello. Si è esibita inoltre, in prestigiosi frangenti, in Paesi quali: America del Nord, Belgio, Brasile, Cina, Francia, Inghilterra, Islanda, Israele, Libano, Russia. Particolarmente sensibile alla musica contemporanea, è stata affidataria di prime esecuzioni dei maestri Campogrande, Clementi, Dall’Ongaro, Davies. Matteo D’Amico le ha dedicato “il filo di Teseo” per violoncello e orchestra eseguito in prima esecuzione a Milano con l’orchestra de “I Pomeriggi Musicali”. Azio Corghi ha scritto e dedicato al duo Chiesa Baglini la suite “d’après...cinq chansons d’elite”. Dal 2005 collabora stabilmente con il pianista Maurizio Baglini con il quale ha registrato un cd per l’etichetta discografica Concerto comprendente le sonate di Chopin, Debussy e “d’après... cinq chansons d’elite” di Corghi. Nel 2008, sempre con Baglini, ha registrato e pubblicato l’integrale Saint Saens per il Cd allegato alla rivista Amadeus. Nello stesso anno è stata ospite della trasmissione televisiva “Toute la musique qu’ ils aiment” condotta dal celebre musicologo francese Alain Duault, su France3. Nell’ autunno 2011 pubblica le due Sonate di Brahms e l’ Arpgeggione di Schubert per Decca e di due concerti di Nino Rota per violoncello e orchestra per Sony Music con l’orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Corrado Rovaris.


François-Frédéric Guy pianoforte Nato il 23 gennaio 1969 a Vernon (Eure), è un pianista francese. Dal suo debutto con l’ Orchestre de Paris sotto la direzione di Wolfgang Sawallisch attraverso una registrazione dal vivo del secondo Concerto di Brahms con Paavo Berglund e la London Philharmonic, FrançoisFrédéric Guy è stato in grado di imporre, senza fretta o impazienza, una forte personalità. Ha suonato come ospite di prestigiose orchestre come la Philharmonia, la NDR di Amburgo, o la San Francisco Symphony. La sua passione per la musica lirica e sinfonica accoppiato con un certo gusto per il rischio, ha determinato le sue scelte nell’oceano del repertorio pianistico, privilegiando le opere più complesse, tra cui la sonata Hammerklavier di Beethoven che ha eseguito sessanta volte in pubblico e registrato due volte. François-Frédéric Guy è molto vicino a compositori contemporanei come Ivan Fedele, Marc Monnet, Gerard Pesson o Hugues Dufour Erlkönig a cui ha dedicato una parte significativa del suo lavoro. Ha inciso con Anne Gastinel le sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven e Brahms. Ha suonato in festival prestigiosi come La Roque d’Antheron, Varsovia Summer Festival, Festival di Lucerna (sotto la direzione di Bernard Haitink), o il Printemps des Arts de Monte-Carlo, Festival d’Automne di Parigi, Festival Musica a Strasburgo. Con Esa-Pekka Salonen e la Philharmonia ha fatto il suo debutto a


Londra nell’agosto 2006. Nel 2008 ha eseguito due volte l’integrale delle sonate di Beethoven in una settimana a Monaco in aprile e in ottobre a Parigi, esperienza riprodotta a Washington nel 2009. La sua registrazione del 1° e 5° Concerto di Beethoven con Philippe Jordan e l’Orchestre Philharmonique de Radio France è stata premiata con lo CHOC del 2008 dal Monde de la Musique. Incide le sonate di Beethoven su CD per Naïve Classique (www.naiveclassique. com).

Dosto & Yevski con Donna Olimpia pianoforte, contrabbasso e fischio Giovanni Zappalorto, DOSTO, pianoforte Nato a Roma, mostra precocemente creatività e fantasia. Ad es., investe la paghetta settimanale in una curiosa attività: si munisce di buste vuote applicandoci numerosi francobolli di piccolo taglio, per raggiungere deliberatamente appena poco meno della somma prescritta, quindi le spedisce ad indirizzi che trova a caso sull’elenco telefonico, costringendo gli sconosciuti destinatari a pagare la minima ma scomoda cifra necessaria a ricevere il nulla speditogli. Lo studio del pianoforte lo stimola ad una visione musicale del mondo, ad es. le targhe delle macchine di Milano (MI) gli sembrano incomplete, quindi gli aggiunge una b, ottenendo così


Mib, ovvero Mi bemolle. A tempo perso si diploma anche in composizione.

Stefano Roffi, YEVSKY, contrabbasso Nasce a Roma. Da bambino divora fumetti di Mickey Mouse. E’ invece inappetente, lo sottopongono quindi a cure molto efficaci, che finiscono con lo scatenargli un appetito non ancora placato. La passione per la musica va di pari passo con quella della buona cucina. Ama in particolare le percussioni, difatti tortura la famiglia percuotendo gli oggetti più svariati: piatti bicchieri pentole libri serrande tavoli scatole etc. etc. etc. Si iscrive al Conservatorio di Roma, però invece che in percussioni finisce col diplomarsi in contrabbasso! Non si perde d’animo; visto il suo amore per anagrammi, nonsense, e strani giochi (tipo contare velocissimamente - a mente - il numero di lettere che compongono una o più parole), decide di formare un duo comico con Dosto. Grazie a questa attività può sfogare l’antico amore per la ritmica, percuotendo il contrabbasso.

Rosanna Rossoni, DONNA OLIMPIA, mezzosoprano Nata a Roma, comincia fin da bambina a mostrare la sua passione per il fischio; difatti supera brillantemente l’esame di ammissione al Conservatorio grazie alla sua abilità nel fischiare le melodie che le venivano richieste. Parallelamente alla tecnica del fischio, che raggiunge livelli virtuosistici, si interessa anche al canto e


diventa scenografa. Svolge intensa attività concertistica come mezzosoprano, ma due incontri fondamentali segnano la sua maturazione artistica: il primo è quello con la scomparsa cagnetta Mimì, con la quale entrò in simbiosi; la portava infatti sempre con sé, anche a concerti o prove di qualsiasi genere di musica, fornendole così una notevole educazione musicale che permetteva alle due di esibirsi insieme con grande affiatamento. Il secondo è quello con Dosto & Yevski, grazie ai quali può dare liberamente sfogo alla sua potente vis comica.

Alessandra Ammara

pianoforte

Alessandra Maria Ammara ha attirato l’attenzione del mondo musicale in seguito alle sue brillanti affermazioni in alcuni importanti concorsi internazionali (“G. B. Viotti” di Vercelli, “J. Iturbi” di Valencia, “Van Cliburn” di Fort Worth). Nel 2000 è stata una dei 3 “Laureates” al Concorso “Esther Honens” a Calgary. Grazie a questo risultato ha ulteriormente intensificato la propria attività concertistica, debuttando in tutta Europa (Philharmonie di Berlino, Musikhalle di Amburgo, Salle Cortot di Parigi, Concertgebouw di Amsterdam, Società Chopin di Varsavia, Teatru Manoel Malta), e in Cina, Hong Kong, Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Israele, Brasile, sia come solista che con orchestra (Berliner Symphoniker, Orchestra Sinfonica della Rai, Orquesta Ciudad de Cordoba, Calgary Philharmonic, Cape Town Philharmonic, Neue Philharmonie Westfalen). Dal 1999 suona regolarmente in duo pianistico con


Roberto Prosseda. Ha inciso per l’etichetta canadese Arktos musiche di Debussy, Skrijabin e Chopin. Ha inoltre registrato le Polacche di Chopin nell’ambito dell’integrale chopiniana recentemente pubblicata dalla Brilliant Classics. Dal 2008 incide per la Arts, etichetta con cui ha appena pubblicato un CD dedicato alle quattro Ballate di Chopin. Il suo repertorio comprende molti programmi monografici dedicati a Chopin, Schumann, Scriabin, Fauré, Debussy, Ravel, Busoni . Si è recentemente dedicata alla riscoperta di autori come Roslavetz, Myaskovsky e Giacinto Scelsi, del quale ha eseguito i Preludi in prima esecuzione assoluta al Festival Scelsi di Roma(a recentemente incisi per la Arts). Nel gennaio 2009 ha debuttato al Musikverein di Vienna e alla Grosser Saal del Festspielhaus di Salisburgo con i Wiener Symphoniker diretti da Fabio Luisi.

Roberto Prosseda

pianoforte

Roberto Prosseda ha recentemente guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle incisioni Decca dedicate a musiche inedite di Felix Mendelssohn. E’ vincitore di numerosi premi discografici, tra cui lo CHOC di Le Monde de la Musique-Classica, il Diapason d’Or, il Best of the Month di Classic FM. Dal 2005 Roberto Prosseda suona regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del mondo, tra cui London Philharmonic, New Japan Philharmonic,


Moscow State Philharmonic, Bruxelles Philharmonic, Calgary Philharmonic e Gewandhaus Orchester. Con quest’ultima, diretta da Riccardo Chailly ha inciso il Concerto inedito in mi minore di Mendelssohn, pubblicato dalla Decca nel settembre 2009. In Italia è ospite regolare di Serate Musicali di Milano e dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma ed è frequentemente invitato dai maggiori Enti concertistici, tra cui il Teatro alla Scala, l’Unione Musicale di Torino, l’Accademia Filarmonica Romana, il Teatro la Fenice. Oltre a Mendelssohn, Prosseda è particolarmente apprezzato nelle interpretazioni di Mozart, Schubert, Schumann e Chopin, autori a cui si è anche dedicato nelle sue più recenti incisioni Decca. Attivo anche nella promozione della musica d’oggi, Prosseda ha in repertorio l’integrale della produzione pianistica di Petrassi, Dallapiccola e Aldo Clementi e numerose composizioni di compositori italiani contemporanei, tra cui Berio, Castaldi, Dall’Ongaro, Fedele, Solbiati. Roberto Prosseda è coideatore e coordinatore artistico della rete di musicisti “Donatori di Musica”, presidente dell’Associazione Mendelssohn Italia e consulente artistico del Festival Pontino.

Federico Caldara

clavicembalo

Nasce a Bergamo nel 1976. Ha intrapreso a otto anni lo studio del pianoforte, iscrivendosi poi al Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida del M° Ottavio Minola, con il quale si è diplomato a pieni voti. Parallelamente ai corsi di perfezionamento pianistici, sempre presso il Conservatorio milanese,


ha studiato clavicembalo con la professoressa Marina Mauriello, diplomandosi brillantemente. Con questo strumento ha intrapreso la sua attività artistica, prima nella sua città come cembalista nell’Orchestra da Camera Barocca di Bergamo e poi con concerti in Italia e all’estero. Ha seguito corsi internazionali di perfezionamento all’Altemburger Musik Akademie e allo Schloss Heiligenkreuz-Gutenbrunn in Austria. Nel 2003 ha vinto il primo premio come solista di clavicembalo al concorso internazionale “ European Music Competition” svoltosi ad Atri (Te). Vanta al proprio attivo una qualificata attività concertistica sia in qualità di solista che come membro di formazioni cameristiche e orchestrali, sia in Italia che all’estero. Attualmente è clavicembalista titolare dell’ Orchestra da Camera Barocca di Bergamo, con la quale ha tenuto esibizioni in qualità di solista cimentandosi nel più importante repertorio barocco, come i Concerti per clavicembalo di Johann Sebastian Bach. I suoi interessi culturali si rivolgono anche verso la musica d’avanguardia con importanti aperture verso la musica di altri continenti. Ha collaborato col ballerino castañetista sudafricano William Edward Saville, ideando un programma spagnolo su Soler individuando interessanti rapporti fra due strumenti diversamente melodici e percussivi. Da due anni infatti si dedica anche alla musica etnica grazie alla collaborazione del “ griot” (maesto) senegalese Lamp Fall, con il quale ha fondato in Sènègal un ensamble di griots con l’obiettivo di sperimentare nuovi linguaggi musicali nati dalla fusione della musica ritmica tradizionale con le sonorità degli strumenti elettronici. Recentemente è uscita la registrazione inedita e prima incisione italiana con “Amadeus” intitolata : Federico Caldara, clavicembalo- “L’Art de toucher le clavecin” con musiche di Frescobaldi,


Rameau, Bach, Couperin, Soler, Haydn, Mozart, Beethoven. Per il 2011 ha in progetto l’incisione integrale delle sonate bibliche di J. Kuhnau.

Marco Rogliano

violino

Avviato prestissimo allo studio della musica, si è diplomato al Conservatorio S. Cecilia di Roma sotto la guida di Antonio Salvatore. Perfezionatosi con Ruggiero Ricci, Riccardo Brengola e Salvatore Accardo, fa il suo debutto internazionale come solista nel 1989 eseguendo il Concerto di Sibelius con la Helsingborg Symphony Orchestra diretta da Ari Rasilainen. Premiato ai concorsi internazionali Bucchi di Roma, ARD di Monaco, East and West Artists di New York, ha tenuto concerti solistici e cameristici nelle più importanti istituzioni italiane e straniere collaborando con direttori come Lior Shambadal, Gunther Neuhold, Marco Angius, Fabio Maestri, Tito Ceccherini e strumentisti del calibro di Alexander Lonquich, Gianluca Luisi, Roberto Cominati, Andrea Lucchesini, Maurizio Baglini, Shuku Iwasaki, Salvatore Accardo, Enrico Dindo, Ingolf Turban, Reiko Watanabe, Danilo Rossi, Bruno Giuranna, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Mario Caroli, Giampaolo Pretto, Alessandro Carbonare, Fabrizio Meloni, Alessio Allegrini, Jonathan Williams. Ha ottenuto il prestigioso premio “Diapason d’Or” con la sua incisione di Allegoria della Notte per Vl. e orch. di Salvatore Sciarrino


per Kairos con l’Orch. Sinf. Naz. della RAI diretta da Tito Ceccherini. I 24 Capricci di Paganini incisi per la Tactus gli hanno procurato un grande successo internazionale di critica su riviste come Fanfare, Gramophone, Diapason e Le Monde de la Musique . Ha inoltre inciso in Prima Assoluta l’Humoreske e la Leggenda per Vl. e orch. di Respighi per Inedita, l’integrale per Vl.e Pf. di Respighi e le Quattro Stagioni di Vivaldi con “Stagioni” di Guarnieri per Tactus. Ha recentemente debuttato in Cina, solista nel Quarto Concerto di Paganini con l’Orch. Sinf. di Macao, in occasione del concerto conclusivo di stagione dedicato interamente all’Italia e, dietro invito del Maestro Shambadal ed i Berliner Symphoniker, nella Grosser Saal della Filarmonica di Berlino assieme al violinista Ingolf Turban nella rara esecuzione dei Doppi Concerti di Spohr ed Ysaye. Marco Rogliano suona su un Nicola Bergonzi (Cremona,1790) affidatogli dalla Fondazione Maggini di Langenthal (Svizzera). Tiene il Corso di Perfezionamento in Violino presso l’Accademia Musicale di Pavia ed è titolare di Musica da Camera incaricato del Biennio Superiore in Violino al Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo.

Amanda Favier

violino

Amanda Favier è la più giovane premiata della storia del Concorso Bach di Lipsia. Talento precoce, la si nota a nove anni nel suo primo concerto in solista e ad undici anni alla Salle Gaveau di Paris. Formatasi al Conservatorio Superiore di Paris, arricchisce poi la


sua formazione con il compianto Sir Ifrah Neaman. Questa mescolanza culturale fa di lei una musicista completa, in grado di vincere rapidamente quindici premi internazionali. Da allora, i suoi viaggi la portano nelle sale più prestigiose d’Europa (Gewandhaus di Lipsia, Concertgebouw di Amsterdam, Salle Gaveau e Cité de la Musique di Parigi), dell’America del Sud e dell’Asia. Camerista molto ricercata, collabora con assiduità, tra gli altri, con i seguenti artisti: P. Amoyal, T. Adamopoulos, P. Muller, G. Sharon, M. Baglini, S. Chiesa, V. Mendelssohn, H. Joulain, C. Tiberghien, A. Queffelec, V. Aimard, F. Salque, E. Bertrand, P. Amoyel, D. Ciocarlie. Partecipa regolarmente ai Master-Class ed alle giurie di concorsi internazionali. Il suo lavoro è stato onorato dal Premio Forthuny dell’Accademia delle Belle Arti. Molte sono le fondazioni che la sostengono, fra cui la Banca Popolare che gli ha permesso di realizzare la registrazione del suo primo disco con C. Tiberghien (Lyrinx, sonate di Janacêk e Strauss). Amanda Favier viene regolarmente invitata alle radio e televisioni francesi, in particolare su RTL, France-Musique, Radio Classique, France 2 . Il suo ultimo disco delle Quattro Stagioni di Vivaldi ha ricevuto i migliori riconoscimenti: “Attention Talent” Fnac - disco del mese - Air France, “Coup de cœur” da parte degli ascoltatori di FranceMusique... . È stato onorato dal prestigioso “Classique d’Or” RTL ed è stato per molte settimane in testa alle migliori classifiche di vendita sul mercato francese. Il suo violino del 1723, un Matteo Goffriler, gli ha ispirato un concerto-spettacolo originale “Da Venezia a Venezia, itinerario di un violino viziato”, salutato dalla critica e programmato in numerosi festival.


Gianluca Luisi

pianoforte

Gianluca Luisi è oggi considerato dal pubblico e dalla critica internazionale uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo. Nato a Pescara, ha cominciato giovanissimo lo studio del pianoforte. Approfondisce la sua formazione presso il Conservatorio “G. Rossini “ di Pesaro sotto la guida del M° Franco Scala, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Successivamente si perfeziona all’Accademia “Incontri col Maestro”di Imola. Dopo aver vinto numerosi concorsi (T.I.M, Concorso Internazionale di Caltanissetta, Premio Rendano, Concorso di Cesenatico,Concorso Internazionale Casella, Concorso Internazionale Bellini, Concorso Internazionale di Sulmona etc.. ) nel marzo 2001 vince il primo premio del 4°concorso Internazionale J.S.Bach di Saarbrucken, tra 54 pianisti provenienti da 26 paesi diversi e viene acclamato dalla critica tedesca come un nuovo interprete di J.S. Bach. L’attività concertistica lo ha visto esibirsi in tutto il mondo. Gianluca Luisi ha suonato nella Weill Hall Carnegie Hall New York, Liederhalle Stoccarda, Purcell Room nella Royal Albert Hall a Londra,Concert Hall Nagoya Giappone, Bauman Auditorium Portland, Schleswig Holstein Musik Festival Amburgo, Bach Festivals Lipsia- Koethen- Potsdam, Saarland Musik Festival, Serate Musicali di Milano etc. Sono previsti due dischi per Naxos con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Monaco (BR Rundfunk Orchestra) nel 2012.


Collabora con il violinista Marco Rogliano con cui uscirà nel 2011 un Cd per Naxos e con ‘L’Ensemble Concertant Frankfurt dell’Orchestra Sinfonica di Francoforte con i quali ha registrato i due concerti di Chopin per la DG e con il quintetto Chantily dei fiati dell’Orchestra Filarmonica di Monaco di Baviera. Ha all’attivo 16 Cd ‘s tra cui l’integrale del Clavicembalo ben temperato che ha inciso per la Centaurrecords. Il Cd Thuille- Naxos- ed il Cd Onslow – Naxos - sono stati premiati con 5 stelle dalla rivista Musica e American Record Guide. Gianluca Luisi è Boesendorfer artist e Naxos recording artist.


PER INFORMAZIONI mail info@amiatapianofestival.com PER PRENOTAZIONI E BIGLIETTI Ilaria Pellegrini Filippeschi - tel. 339 7951476 mail tickets@amiatapianofestival.com Fondazione Montecucco / mail info@fondazionemontecucco.it COSTO DEI BIGLIETTI gratis per bambini sotto i 12 anni € 10 per ragazzi sotto i 26 anni e per over 65 / € 15 intero alla cassa ogni sera UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI VINAR PRESS - tel. 335 6589256 / mail press@amiatapianofestival.com AmiataPianoFestival è organizzato dall’Associazione Nuova Amiata Emozioni con il patrocinio della Fondazione socio-culturale Montecucco Coordinamento della comunicazione visiva ARCA srl www.arcafactory.it

Provincia di Grosseto

Comune di Cinigiano


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