APF 2011 Settimana Tedesca

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POGGI DEL SASSO | CINIGIANO | GR

SETTIMANA

TEDESCA Dal 4 al 10 agosto Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Tenuta nuta di Montecucco, Chiesa dei SS. Pietro e Paolo

PROGRAMMA DI SALA



GIOVEDÌ 4 AGOSTO Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Poggi del Sasso Fryderyk Chopin (1810-1849): 24 Preludi op 28 - Do Magg. - La min. - Sol Magg. - Mi min. - Re Magg. - Si min. - La Magg. - Fa diesis min. - Mi Magg. - Do diesis min. - Si Magg. - Sol diesis min. - Fa diesis Magg. - Mi bem min. - Re bem Magg. - Si bem min. - La bem Magg. - Fa min. - Mi bem Magg. - Do min. - Si bem Magg. - Sol min. - Fa Magg. - Re min. Sonata n 2, op 35 1.Grave – Doppio movimento 2.Scherzo 3.Marche funèbre: Lento 4.Finale: Presto Wolfram Schmitt-Leonardy, pianoforte

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VENERDÌ 5 AGOSTO Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Poggi del Sasso Joseph Haydn (1732-1809): Quartetto per archi in re minore op 76/2 “Quinten-Quartett” 1.Allegro 2.Andante o più tosto allegretto 3.Menuetto. Allegro ma non troppo 4.Vivace assai Antonin Dvorak (1841-1904): Liebeslieder op 83 1. Wird doch die Liebe 2. Tot ist’s in mancher Menschenbrust 3. Ich schleich’ um jenes Haus herum 4. Ich weiß, dass meiner Lieb’ zu dir 5. Rings die Natur 6. Im tiefen Walde steh’ ich hier 7. Im süßen Bann von deinem Blick 8. Du einzig Teure Félix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847): Quartetto per archi in la minore op 13 1.Adagio 2.Adagio non lento 3.Intermezzo 4.Finale, Presto Angelika Huber, soprano Quartetto Rodin


SABATO 6 AGOSTO Tenuta di Montecucco, Chiesa dei SS. Pietro e Paolo Poggi del Sasso Franz Schubert (1797-1828): Quartetto per archi in sol minore D 18 1.Andante – Presto vivace 2.Menuetto – Trio 3.Andante 4.Presto Antonin Dvorak (1841-1904): Quartetto per archi in mi bemolle maggiore op 51 “Slavic Quartett” 1.Allegro non troppo 2.Andante con moto 3.Andante con moto 4.Allegro assai Franz Schubert (1797-1828): Quartetto per archi in re minore D 810 “Der Tod und das Mädchen” 1.Allegro 2.Andante con moto 3.Scherzo: Allegro molto 4.Presto Quartetto Rodin SETTIMANA TEDESCA


DOMENICA 7 AGOSTO Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Poggi del Sasso Claude Debussy (1862-1918): Sonata per violoncello e pianoforte 1.Prologue: Lent 2.Sérénade. Modérément animé 3.Final: Animé Franz Schubert (1797-1828): Fantasia per pianoforte a 4 mani 1.Allegro molto moderato 2.Largo 3.Allegro vivace 4.Con delicatezza Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791): Serenata “Eine kleine Nachtmusik” (pianoforte a 4 mani) 1. Allegro 2. Romanza - Andante 3. Minuetto – Allegretto – Trio 4. Rondò – Allegro


Johann Sebastian Bach (1685-1750): Suite n 3 BWV 1009 per violoncello 1.Prélude 2.Allemande 3.Courante 4.Sarabande 5.Bourrées I/II 6.Gigue Silvia Chiesa, violoncello Wolfram Schmitt-Leonardy e Maurizio Baglini, pianoforte

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MARTEDÌ 9 AGOSTO Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Poggi del Sasso Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791): Quartetto per archi in si maggiore K 458 “Jagd Quartett” 1.Allegro vivace assai 2.Menuetto (Moderato) 3.Adagio 4.Allegro assai Gustav Mahler (1860-1911): Rückert Lieder 1.Blicke mir nicht in die Lieder! 2.Ich atmet’ einen linden Duft! 3.Liebst du um Schönheit 4.Ich bin der Welt abhanden gekommen 5.Um Mitternacht Ottorino Respighi (1879-1936): Quintetto con pianoforte in fa minore 1.Allegro 2.Andantino 3.Vivacissimo Angelika Huber, soprano Maurizio Baglini, pianoforte Quartetto Rodin


MERCOLEDÌ 10 AGOSTO Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Poggi del Sasso Antonin Dvorak (1841-1904): Quartetto per archi in fa maggiore op 96 “American Quartett” 1.Allegro ma non troppo 2.Lento 3.Molto vivace 4.Vivace ma non troppo Robert Schumann (1810-1856): Liederkreis op 39 1.In der Fremde / 2.Intermezzo / 3.Waldesgespräch 4.Die Stille / 5.Mondnacht / 6.Schöne Fremde 7.Auf einer Burg / 8.In der Fremde / 9. Wehmut / 10. Zwielicht / 11. Im Walde / 12. Frühlingsnacht Robert Schumann (1810-1856): Quintetto con pianoforte in mi bemolle maggiore op 44 1.Allegro brillante 2.In modo d’una marcia. Un poco largamente 3.Scherzo: Molto vivace 4.Finale: Allegro ma non troppo Angelika Huber, soprano Wolfram Schmitt-Leonardy, pianoforte Quartetto Rodin SETTIMANA TEDESCA



Maurizio Baglini

pianoforte

Direttore Artistico del Festival Premiato giovanissimo nei più importanti concorsi internazionali – Busoni di Bolzano, Chopin di Varsavia, William Kapell del Maryland –, a soli 24 anni vince con consenso unanime della giuria il World Music Piano Master di Montecarlo. Ospite dei più prestigiosi Festivals - La Roque d’Anthéron, Loeckenhaus, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, Benedetti Michelangeli di Bergamo e Brescia, Rossini Opera Festival - viene regolarmente invitato come solista e in formazioni di musica da camera da istituzioni internazionali di ragguardevole spessore: Salle Gaveau di Parigi, Kennedy Center di Washington, Auditorium del Louvre, Gasteig di Monaco di Baviera. Ha un vasto repertorio che spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin. Dal 2005 suona stabilmente in duo con la violoncellista Silvia Chiesa. Ha al suo attivo una rile-

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vante discografia che include fra l’altro due versioni dei 27 Studi di Chopin, eseguiti sia su strumenti originali del XIX secolo che su pianoforte moderno. Nel 2005 ha dato inizio alla registrazione integrale delle trascrizioni di Busoni da Bach, per Tudor, terminata nel 2009. Ha pubblicato un DVD con il Concerto n° 1 di Chopin accompagnato dalla New Japan Philharmonic Orchestra. Di recente pubblicazione l’integrale dell’opera pianistica di Rolf Urs Ringger, che include cinque prime assolute, e la Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo di Liszt, pubblicata dalla Decca. Nel 2007 viene invitato come unico pianista italiano a festeggiare i 100 anni della Salle Gaveau a Parigi, in una serata trasmessa dall’emittente televisiva France 3 a cui, fra gli altri, hanno partecipato Martha Argerich e Nelson Freire. Nel 2008 è stato ospite principale della trasmissione televisiva Toute la Musique qu’ils aiment, su France 3, e ha eseguito al Musée d’Orsay a Parigi la Sinfonia n° 9 di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo di Liszt, con il Coro di Radio France, in diretta radiofonica su France Musique. Nel 2009 all’Israel Festival ha eseguito nella stessa serata un monumentale programma formato dalla Nona di Beethoven-Liszt seguita dai 12 Studi op. 10 e i 12 Studi op. 25 di Chopin. Nel gennaio-febbraio di quest’anno ha registrato


gli Studi Trascendentali di Liszt per la Decca e ha debuttato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nella prima mondiale del Concerto scritto per lui da Azio Corghi. È direttore artistico del Festival Dionisus che si tiene ogni estate nel castello di Colle Massari, a Cinigiano presso Grosseto. www.mauriziobaglini.com

Silvia Chiesa

violoncello Violoncellista italiana ha studiato con Rocco Filippini, Mario Brunello e Antonio Janigro.

Silvia ChiesaIl felice debutto solistico al Barbican Hall di Londra con il Triplo Concerto di Beethoven, le apre una collaborazione con la Royal Philarmonic Orchestra, in un prestigioso tour americano che la vede come interprete solista del primo concerto di Saint Saens dove la critica ne esalta l’individualità esecutiva. “Silvia Chiesa era la brava solista, con suono pieno e supportato di lirica passione, ove richiesto” (Santa Barbara News Press) “...ha estrapolato la passione

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e la dolcezza in Saint Saens [...] È una eccezionale strumentista con gusto e perfetta intonazione” (the Orange County Register) “Il modo in cui ha suonato la prima frase ha rivelato la sensibilità del suo modo di suonare...ha un suono caldo che si progetta molto bene anche nel registro grave”. “Ha una buona tecnica e ha superato i passaggi di virtuosismo con gran sicurezza”. (Palm Beach Daily News) Sempre a Londra è invitata per le celebrazioni schumanniane a eseguire il concerto per violoncello. Si è esibita inoltre, in prestigiosi frangenti, in Paesi quali: America del Nord, Belgio, Brasile, Cina, Francia, Inghilterra, Islanda, Israele, Libano, Russia. In qualità di solista ha suonato con i maestri: Luciano Acocella, Paolo Arrivabeni, Daniele Gatti, Haward Shelley, Brian Wright. Particolarmente sensibile alla musica contemporanea, è stata affidataria di prime esecuzioni dei maestri Campogrande, Clementi, Dall’Ongaro, Davies. Matteo D’Amico le ha dedicato “il filo di Teseo” per violoncello e orchestra eseguito in prima esecuzione a Milano con l’orchestra de “I Pomeriggi Musicali”. Azio Corghi ha scritto e dedicato al duo Chiesa Baglini la suite “d’après...cinq chansons d’elite”. Dal 2005 collabora stabilmente con il pianista Maurizio Baglini con il quale ha registrato un cd per l’etichetta discografica Concerto comprendente le sona-


te di Chopin, Debussy e “d’après...cinq chansons d’elite” di Corghi: ...“Maurizio Baglini suona Debussy, autorevolmente, un po’ più asciutto della vecchia moda decadente, un po’ più giudizioso della nuova moda lucida di strutture, e arriva a un tratto Silvia, con una nota lunga, miracolosa, d’un violoncello che sembra aver calore e respiro; e i due si immergono a scoprire e a farci scoprire la bellezza. Basta questa Sonata, con i languidi pizzicati ispirati a Pierrot e alla luna, per rendere prezioso questo disco, che però ha altre belle cose...” Lorenzo Arruga, il Giornale, 29 Febbraio 2008 ... nel Largo, il tono meditabondo del violoncello di Silvia Chiesa prende un respiro facile ed intenso, attraverso una linea musicale che lega bene la bellezza del suono con l’ ariosità espressiva. Funziona molto bene il dialogo con Baglini che ha sempre avuto una particolare facilità nel declinare i panni di solista per immedesimarsi senza perderne l’ estro in quelli di camerista... Angelo Foletto, Suonare News, novembre 2007. Maurizio Baglini e Silvia Chiesa - un insolito quanto accattivante duo di solisti di razza prestati con successo al camerismo più alto - fanno il loro ingresso nell’universo discografico con questa incisione appassionata e appassionante...... Elide Bergamaschi, Il Cittadino di Lodi , dicembre 2007 Nel 2008, sempre con Baglini, ha registrato e pub-

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blicato l’integrale Saint Saens per il Cd allegato alla rivista Amadeus. Nello stesso anno è stata ospite della trasmissione televisiva “Toute la musique qu’ ils aiment” condotta dal celebre musicologo francese Alain Duault, su France3. Fra i prossimi impegni, oltre a concerti in Europa, figurano la registrazione dei due concerti di Nino Rota con l’orchestra della Rai di Torino e l’incisione, per Universal, dell’Arpeggione di Schubert e delle due Sonate di Brahms con Maurizio Baglini.

Quartetto Rodin

archi

Tra i giovani quartetti d’archi, il Rodin Quartet è uno dei più rinomati. I numerosi CD, le produzioni per radio e televisioni e i frequenti concerti a livello internazionale sono lo specchio del valore di questo ensemble. Questi giovani musicisti eccellono sia per la loro maturità musicale, la capacità tecnica e armonica, che per le loro interpretazioni dinamiche e affascinanti. È questo che riflette l’affinità del Rodin Quartet con


Auguste Rodin, lo scultore francese da cui il gruppo ha preso il nome. Nel loro vasto repertorio, le composizioni di musica contemporanea sono all’ordine del giorno così come composizioni per quartetto più sconosciute e raramente eseguite. Infatti non c’erano meno di sei pezzi inediti nella scaletta del loro concerto all’International Bayreuth Festival Meeting, molti dei quali dedicati all’ensemble. Siegfried Palm, rinomato violoncellista ed esperto di musica contemporanea, ne è rimasto così colpito da invitare spontaneamente il quartetto al Westdeutsche Rundfunk (un famoso network di radio e TV tedesco) per una lunga serie di produzioni. Un altro strabiliante esempio sono le registrazioni e le esecuzioni dei quartetti per archi di Franz, Ignaz e Vinzenz Lachner, che hanno ricevuto recensioni entusiaste nei maggiori periodici musicali. Per esempio “Klassik heute” ha scritto: “I giovane gruppo Rodin Quartet dimostra ancora una volta di essere un ensemble competente ed all’altezza della situazione. Il dorato tono generale, di incredibile calore, non è mai fuori dalle righe. Gli strumenti si legano alla perfezione senza mai perdere le qualità individuali, e una cooperazione ben affiatata e piena di respiro, è la virtù in cui questo quartetto di primissima qualità eccelle.” Il Rodin Quartet, del quale gli attuali membri si conoscono sin dai tempi degli studi all’Academy of

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Music di Monaco, ed hanno suonato insieme sin dal 1993, continua con una grande tradizione. Importanti mentori come Yehudi Menuhin, Franz Beyer, Rudolf Koeckert, Ana Chumachenco, Bruno Giuranna, il Melos Quartet ed il Cherubini Quartet, sono tra i loro sponsor. I membri del Rodin Quartet hanno ricevuto premi in varie competizioni internazionali a Praga, Genova, Gorizia, Monaco ed Helsinki, solo per citarne alcune. L’ ensemble si è guadagnato una notevole reputazione con i suoi svariati concerti sia in Germania che all’estero. Sonja Korkeala, violino / Gerhard Urban. Violino Martin Wandel, Viola / Clemens Weigel, Violoncello

Angelika Huber

soprano

Il soprano Angelika Huber inizia la sua esperienza di cantante nel coro per bambini della “Bayerischen Staatsoper”. A 14 anni viene ammessa alla “Bayerische Singakademie”, dove riceve lezioni di canto con Tanja d’Althann-Elbert.


Dopo la maturità presso il “Pestalozzi-Gymnasium” indirizzo musica di Monaco di Baviera, Angelika Huber studiò canto alla “Hochschule fuer Musik und Theater” di Monaco di Baviera con Fenna KuegelSeifried, Silvia Greenberg e Christian Gerhaher, oltre a frequentare corsi con Fritz Schwinghammer. Grazie alle sue capacità, si assicura ben presto una partecipazione piena di successo ad un concorso: nel 2002 vince il 1° Premio al concorso nazionale “Jugend musiziert”. Nello stesso anno è anche finalista al concorso nazionale di canto a Berlino. Nel 2004 è ammessa all’Accademia Teatrale “August Everding” specializzandosi in “Musiktheater” e nel 2007 completa i suoi studi diplomandosi in Canto per concerti, Canto per opera e Pedagogia del canto. Già durante gli anni di studio collabora a molte produzioni di opere e canta tra gli altri in “Benvenuto Cellini” di H. Berlioz, “Le nozze di Figaro” di W. A. Mozart, “Giulio Cesare” di G. F. Haendel, nonché in una produzione di “Museo delle cere” di K. A. Hartmann, registrata su DVD. Nell’autunno 2006 si esibisce al “Muenchner Prinzregententheater” in un’opera di tre atti unici di Hans Werner Henze, sceneggiatura di Christof Nel, sotto

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la direzione di Ulf Schirmer. Le sue molteplici attività annoverano sia esibizioni come solista che in gruppi, oltre che insegnamenti pieni di successo. Dal 2010 trasmette le sue capacità con l’incarico d’insegnante alla “Schwaebischen Chorakademie”, accademia per giovani talenti. Come membro anziano del “Stuttgarter Kammerchores”, diretto da Frieder Bernius, Angelika Huber vanta molti concerti sia in patria che all’estero. Nel marzo di quest’anno è stata protagonista in una tournée in Argentina. Diversi premi ricevuti documentano la bravura di questo Ensemble di alto livello, composto da giovani professionisti. Ottime registrazioni di vari Cd, un esempio è la “Hmoll-Messe” di J. S. Bach. L’artista è un soprano flessibile, eclettico che si trova a suo agio anche tra differenti stili: da Cantate e Passioni del Barocco e Classico, passando per canti del Romantico fino a composizioni contemporanee. Si esibisce regolarmente in composizioni sacre come la “Passione di Matteo” di J. S. Bach, la “Exultate jubilate” di W. A. Mozart oppure “Hoer mein Bitten” (Ascolta la mia preghiera) di F. Mendelssohn Bartholdy. Le sue attività concertistiche sono completate inol-


tre da serate di canto in cui il punto di forza sono gli autori tedeschi del periodo Romantico, come Schumann, Mendelssohn oppure Brahms. Nel 2010, bicentenario della nascita di Schumann, la cantante interpreta il ciclo di canzoni “Frauenliebe und Leben” . Alcune anteprime, registrate su CD, sono per esempio “I tre cosmonauti” di Winfried Danner, diretto da Thomas Kalb con la “Muenchner Rundfunkorchester” oppure “The dancing mouse” di Johan Othman per Soprano e arpa.

Wolfram Schmitt-Leonardy pianoforte È uno dei pianisti di punta della nuova generazione. All’Università ha superato tutti i suoi esami con il massimo dei voti e sin da quando era bambino ha vinto un incredibile numero di premi nei piu’ importanti concorsi per piano del mondo. La sua attivita’ concertistica e’ in costante espansione in tutto il mondo.

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Durante gli studi e’ stato insignito dei piu’ importanti riconoscimenti al Walter Gieseking Competition (1987), l’ International Piano Competition Carlo Soliva (1988), l’ European Music Competition Torino (1991), l’ International Piano Competition Sergej Rachmaninoff (1993), l’International Piano Competition a Mazara del Vallo (1994) e l’ International Piano Competition Pietra Ligure (1998). In oltre ha vinto due volte l’importante premio della cultura nel comune di Schwalbach (1987/1989), il “fine artsscholarship” della regione Saarland (1994) e il premio dellacultura della provincia Saarlouis (1997). In piu’ ha suonato nei piu’ rinomati palchi e nei fstival piu’importanti, come le filarmoniche di Berlino e San Pietroburgo, il “Berlin Festwochen”, “White Nights” a San Pietroburgo , l’ “Internationale Musiktage im Dom zu Speyer”, il Musikfestspiele Saar, il “Mozartfest Schwetzingen”, il “Moselfestspiele”,il “Kulursommer Südhessen”, l’“Alexandria Opera House”, il “Manasterly Palace Kairo” (Egitto), la “Philharmonic Hall Poznan” (Polonia), l’ “International Mozart Festival” in Romania, l’ “East-WestFestival” in Polonia, la Saarbrücken congress Hall, il Mettlach chamber music festival, l’ “International Piano Festival Malaysia”, la Stuttgart Marmorsaal, “Sylt in concert” ed ancora un impressionante numero di esibizioni internazionali in Francia, Austria, Svizzera, Slovenia (RTV Symphony Orchestra Slove-


nia), Giordania, Lussemburgo, Romania, Filippine (CCP Manila), Italia (Festival di Venezia, di Cagliari, Nora, Nuoro, Merano, Bolzano, Siracusa, Iglesias) Allo stesso tempo ha suonato con importanti ensembles ed artisti del calibro del “Melos Quartett Stuttgart”, dell’ “Amati Quartett Zurich”, del “Philharmonia Quartett” di Berlino, del “Rodin Quartett” di Monaco, del “Wind Quintett” di Stoccarda, e poi ancora Guido Schiefen (Violoncello), Vladimir Atapin (ex primo violoncello della filarmonica di San Pietroburgo), Irena Baar (voce), Valérie Aimard (Violoncello), Sandrine Cantoreggi (violino), Ramon Jaffé (Violoncello), Wolfgang Emanuel Schmidt, (Violoncello), Tuncay Yilmaz (violino) e molti altri.

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PER INFORMAZIONI mail info@amiatapianofestival.com PER PRENOTAZIONI E BIGLIETTI Ilaria Pellegrini Filippeschi - tel. 339 7951476 mail tickets@amiatapianofestival.com Fondazione Montecucco / mail info@fondazionemontecucco.it COSTO DEI BIGLIETTI gratis per bambini sotto i 12 anni € 10 per ragazzi sotto i 26 anni e per over 65 / € 15 intero alla cassa ogni sera UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI VINAR PRESS - tel. 335 6589256 / mail press@amiatapianofestival.com AmiataPianoFestival è organizzato dall’Associazione Nuova Amiata Emozioni con il patrocinio della Fondazione socio-culturale Montecucco Coordinamento della comunicazione visiva ARCA srl www.arcafactory.it

Provincia di Grosseto

Comune di Cinigiano


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