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Elezioni comunali: il 20 settembre si vota
from ERKER 09 2020
by Der Erker
Il 20 e il 21 settembre si vota in cinque comuni della Wipptal
14.225 gli elettori - 11 le liste in lizza – 179 i candidati per 78 seggi di consigliere comunale - Le candidate donne sono 64 – I concorrenti per la poltrona di sindaco 12
Manca ormai poco alle prossime elezioni comunali del 20 settem bre. Ben 14.225 elettori, di cui 6.981 donne e 7.244 uomini, saranno chiamati alle urne per l’elezione dei consigli comunali e dei sindaci. Gli elettori potranno scegliere tra le 11 liste, che si pre senteranno nei 5 comuni dell’Alta Val d’Isarco. I candidati che si contenderanno i 78 seggi sono 179, di cui 64 sono donne. La percentuale della quo ta rosa è leggermente aumentata. Nel 2010 la percentuale di donne era pari al 25% nelle ele zioni comunali del 2015, è salita al 34% raggiungendo quest’an no il 35,7%. La percentuale più alta di candidate si registra nel comune di Val di Vizze con oltre il 43%, seguito dal comune di Vi piteno 39,7% e Fortezza 35,3%. Nel comune di Brennero la per centuale di donne è la più bassa 26,6%, a Racines è del 29,1%.
Resta forte la presenza di liste civiche (7) come le elezioni del 2015. Due per il Comune di Vipi teno e per il Comune di Fortezza, una nel Comune di Brennero, nel Comune di Val di Vizze e nel Co mune di Racines.
ELEZIONE DEL SINDACO
In totale sono dieci gli uomini e due le donne che aspirano alla carica di sindaco nei loro comu ni. Tre sindaci in carica vorrebbero rivendicare la poltrona per un’altra legislatura: Sebastian Helfer, che è sindaco di Racines da dieci anni, che è l’unico sin daco a non avere concorrenza. Thomas Klapfer SVP a Fortezza e
ELEZIONI COMUNALI
Stefan Gufler SVP in Val di Vizze che hanno ricoperto la carica per 5 anni. Due sindaci non sono più in corsa. Il sindaco di Vipiteno Fritz Karl Messner (Bürgerliste Für Sterzing Wipptal) si dimette dopo 25 anni di carica e Franz Kompatscher, sindaco della SVP del Comune di Brennero, non si candida per la rielezione dopo undici anni, ma si candida per un posto nel consiglio comuna le. In Val di Vizze e a Vipiteno sono aspirano al posto in consiglio in lizza due candidati a sindaco, a Fortezza sono tre e a Brennero quattro.
BRENNERO
Nel comune di Brennero, sono quattro gli schieramenti in corsa per le elezioni comunali - uno in meno rispetto a cinque anni fa. La SVP, la Freie Liste Gemeinde Brenner, Fratelli d’Italia-Giorgia Meloni e il Partito Valore Umano. Le liste contano un totale di 30 candidati, tra cui otto donne. Le liste competono per i 15 seggi consiliari. La lista SVP schiererà 11 candidati più due candidati sindaco: Roland Schroffenneger e Martin Alber. La lista “Freie Liste Gemeinde Brenner” schiererà 8 candidati. In corsa per Fratelli d’Italia-Giorgia Meloni ci saranno 5 candidati più un candidato sindaco: Giuseppe Sabatelli. come candidato sindaco l’ex lea der del PD Bernardo Ponzano sostenuto da altri due candidati. Contrariamente a quanto annunciato a luglio, la Lega non sarà presente nel comune di Brennero.
FORTEZZA
Tre le liste nel Comune di Fortez za. Sono 34 i candidati tra cui 12 donne, per i 12 seggi disponibili. La SVP 16 candidati, la nuova li sta “Fortezza vive” 9 candidati e la lista “Luce per Fortezza – Licht für Franzensfeste” con 9 candi dati. Aspiranti alla carica di primo cittadino sono Thomas Klapfer (SVP), Linda Zaira Franchino (For tezza vive) e Alfredo Ravazzolo (Luce per Fortezza).
RACINES
Nel Comune di Racines sono 18 i seggi in palio. I candidati che Il Partito Valore Umano presenterà
sono 24, tra cui 7 donne. Come antagonista della SVP, che pre senterà una lista di 19 candidati, ci sarà solo la lista civica “Bürgerliste Ratschings” con 5 nominativi. Un solo candidato sindaco: Seba stian Helfer (SVP).
VAL DI VIZZE
Due le liste in lizza, una in meno rispetto al 2015 per i 15 seggi consiliari. I candidati sono 23, tra cui 10 donne. A fare concorrenza alla SVP che presenta 11 candida ti, la lista “Gemeinsam für Wiesen – Pfitsch” con 12 candidati. Aspiranti alla carica di primo cittadino sono: Stefan Gufler (SVP) e Lucia Russo (“Gemeinsam für Wiesen – Pfitsch”).
VIPITENO
Cinque le liste per i 18 seggi nel Comune di Vipiteno, 68 candidati, tra cui 27 donne. A Vipiteno al momento l’unica cosa certa è che ci sarà un nuovo sindaco a causa della limitazione del manda to del primo cittadino uscente Fritz Karl Messner. Mentre le liste italiane non hanno nominato un candidato sindaco, la Bürgerliste Für Sterzing - Wipptal e la SVP hanno annunciato già da tempo il nome del loro can didato: Peter Volgger (Für Sterzing - Wipptal) e Walter Gögl (SVP). La SVP schiererà 23 candidati, la lista “Für Sterzing Wipptal” 22 candidati, la lista interetnica “Zu sammen für Sterzing – Insieme per Vipiteno” 16 candidati, la lista Fratelli d’Italia-Giorgia Meloni 4 no minativi e la Lega Salvini Premier 3 candidati.
COME SI VOTA
Gli elettori potranno indicare sul la scheda rosa (elezioni dei consiglieri comunali) fino a quattro preferenze in un’unica lista; è as solutamente necessario scrivere nome e cognome dei candidati prescelti. L’elezione del sindaco (scheda grigia) è assolutamente separata dall’elezione dei consiglieri co munali: il voto per un candidato sindaco non vale per la lista a cui egli appartiene ed è possibile vo tare i candidati consiglieri di una lista diversa da quella del can didato sindaco prescelto. I voti ottenuti dal candidato sindaco valgono in ogni caso come pre ferenze personali per l’elezione a consigliere.
Per una visione prospettica delle liste dei candidati vedi le tabelle da pagina 8 a pag. 18
AUTOSTRADA DEL BRENNERO
Transito di camion. Nonostante la pandemia Covid19 e la quarantena di massa, nella prima metà del 2020 il traffico di camion sull’autostrada del Brennero non è diminuito. Alla fine di giugno c’era solo il 12 per cento in meno di ca mion in circolazione rispetto all’anno precedente.
CALCIO
Una buona notizia per tutti gli ap passionati di calcio: dal 1° settembre sarà possibile giocare davanti a un pubblico nei campionati ama toriali a determinate condizioni. In Alto Adige i campionati amatoriali iniziano il fine settimana del 5 e 6 settembre. Il decreto governativo permette la presenza di fino a 1.000 spettatori all’aperto e un massimo di 200 al coperto in occasione di even ti sportivi locali, con l’assegnazione di posti fissi per gli spettatori nel ri spetto della regola della distanza di 1 metro e l’obbligo di indossare una protezione per la bocca e il naso; la temperatura corporea sarà misurata prima di entrare nelle tribune.
CHALLENGE PER LA LATTERIA VIPITENO
La Latteria Vipiteno ha organizza ti una challenge per sostenere l’ospedale “Papa Giovanni” di Bergamo con una donazione. La cooperativa ha donato un euro all’ospedale per ogni barattolo di Yogurt Vipiteno aperto entro le ore 24 e taggato con #YogurtVipiteno.
DECESSI IN ALTO ADIGE
Il drammatico aumento della morta lità nel marzo e nell’aprile 2020, dovuto alla pandemia Covid 19, è diminuito significativamente nel mese di maggio. Nel mese di maggio, in Alto Adige sono decedute 359 per sone. Si tratta del 4,4 per cento in più rispetto alla media degli anni 2015 - 2019 (344 morti). In que sto quinquennio, il valore più basso è stato registrato nel maggio 2015 con 338 casi e il più alto nel maggio 2018 con 350 decessi.
Il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, previsto inizialmente a primavera su una sola data (il 29 marzo 2020), è stato rinviato a causa del coronavirus: la consultazione viene recuperata in due giornate, per evitare assembramenti ai seggi, domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020, quando si vota anche per le elezioni comunali. Per quando riguarda l’orario, i seggi saranno aperti domenica dalle ore 7.00 alle 23.00, mentre lunedì per mezza giornata dalle 7.00 alle 15.00. Una volta chiuse le urne inizierà lo spoglio da parte degli scrutatori, con i risultati sulle percentuali del “sì” e del “no”.
PER COSA SI VOTA
Non si tratta di un referendum abrogativo, ossia un quesito per “annullare” una legge, ma di un referendum costituzionale confermativo, indetto per approvare una riforma della carta fondamentale dello Stato. Gli elettori sono infatti chiamati a confermare o bocciare la riforma degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione italiana, modifica approvata dal Parlamento l’anno scorso che prevede il taglio dei parlamentari, riducendo l’attuale numero da 945 a 600, per un totale di 400 deputati (ad oggi sono 630) e di 200 senatori (al momento sono 315), mantenendo i senatori a vita (ma riducendone il numero, al massimo 5 in totale). Prevista anche una diminuzione dei parlamentari all’estero: i deputati scendono da 12 a 8, i senatori da 6 a 4.
QUORUM: NON SERVE PER IL REFERENDUM SUL TAGLIO DEL PARLAMENTARI
Il principale aspetto da tenere presente è che si tratta di un referendum costituzionale confermativo, che quindi non prevede un quorum minimo: l’esito delle urne sarà valido anche se il 20 e 21 settembre 2020 non si raggiungerà il 50% più uno dei votanti. A differenza di quanto succede invece con i referendum abrogativi, questa volta l’astensione dal voto non “varrà” come un no.
COME SI VOTA: IL QUESITO DEL REFERENDUM 2020 SUL TAGLIO DEI PARLAMENTARI
A tutti gli elettori sarà consegnata per il referendum 2020 una sola scheda, ecco il testo del quesito: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubbli cato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n.240 del 12 ottobre 2019?» Se si traccia una croce sul “Sì” si esprime la volontà di approvare la riforma del taglio dei parlamentari, se si fa una X sul “No” invece l’elettore manifesterà la sua intenzione a bocciare la modifica costituzionale. Il voto sarà nullo se invece si barreranno entrambe le caselle.
PRO: CHI VOTA SÌ, COSA SUCCEDE
Se la maggioranza dei votanti dice “sì” alla riforma (come detto, anche senza raggiungere il quorum) il taglio dei parlamentari entra in vigore: dopo le prossime elezioni politiche nella Camera dei Deputati siederanno 400 parlamentari, mentre al Senato 200. Con il “sì” al referendum costituzionale 2020 sul taglio dei parlamentari a Palazzo Madama resteranno i senatori a vita nominati dal Presidente della Repubblica per altissimi meriti in campo sociale, scientifico, artistico e letterario, ma potranno essere un massimo di 5.
CONTRO: COSA SUCCEDE SE AL REFERENDUM VINCE IL NO
Nel caso il 20 e 21 settembre 2020 vincesse il “no”, con la maggioranza dei voti, la riforma sul numero dei parlamentari non avrà effetto e l’esito del referendum sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Tutto rimarrà come oggi: il parlamento resterà composto da 630 deputati e 315 senatori, per un totale di 945 parlamentari (a cui si aggiungono i senatori a vita, 6 al momento). cm
Consiglio Comunale di Brennero
A fine luglio si è riunito il consiglio comunale del comune di Brennero. All’ordine del giorno c’era l’approvazione di una serie di regolamenti e accordi. Tra gli altri punti all’ordine del giorno è stato anche trovato un nome per la nuova strada di accesso alla zona residenziale “Saxl”.
Secondo la legge provinciale i luoghi pubblici non possono essere intitolati a persone decedute da meno di dieci anni. Per la nuova strada di accesso alla zona residenziale “Saxl”, il comune ha scelto il matematico Wolfgang Gröbner (1899 - 1980) di Colle Isarco. I consiglieri hanno approvato all’unanimità il piano di protezione civile. La società Securplan Srl di Merano era già stata incaricata nel maggio 2019 di redigere questo piano. All’unanimità è stato approvato anche un accordo con l’Agenzia per la vigilanza sul rispetto delle prestazioni relative al vincolo sociale dell’edilizia abitativa agevolata. I comuni possono rivolgersi ai servizi di questa agenzia per individuare e intervenire contro le violazioni del vincolo dell’edilizia abitativa convenzionale e per imporre le multe previste a tal fine. Approvato anche il regolamento sulla determinazione e la riscossione del contributo di intervento delle nuove cubature, che sarà applicato retroattivamente dal 1° luglio 2020, nonché il regolamento sull’organizzazione delle procedure amministrative e l’istituzione dell’Agenzia per le pratiche edilizie e paesaggistiche. Tra gli altri punti all’ordine del giorno sono state fatte due variazioni al bilancio: sono stati inseriti diversi contributi provinciali tra cui quelli per Covid-19 (5.500 euro), per l’abbattimento delle valanghe dello scorso anno (5.800 euro) e per la zona ricreativa locale Nestl (63.500 euro). All’unanimità è stato approvata anche un‘ulteriore variazione al bilancio, pari a 11.000 euro. A inizio agosto è si è svolto inoltre con urgenza un’altra seduta. Sono state discusse l’approvazione della convenzione per la collaborazione intercomunale riguardante la direzione del Front Office per le pratiche edilizie e paesaggistiche (ex Ufficio tecnico) e la vendita di parti della p.f. 842 C.C. Brennero alla RFI.
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Vipiteno tra le città sicure
Per gli italiani le vacanze sono più sicure in montagna che al mare
Per gli italiani le vacanze in montagna sono più sicure di quelle al mare, e il Trentino Alto Adige è al primo posto in classifica. È quanto emerge da una ricerca realizzata da Jfc (consulenza turistica e territoriale). Per le vacanze in montagna la regione considerata con maggiore sicurezza sanitaria è il Trentino Alto Adige, seguito dalla Valle d’Aosta e dall’Abruzzo, mentre tra le destinazioni interpretate dagli italiani come con più sicurezza sanitaria vince Bolzano (1.891 punti), seguita da Cortina d’Ampezzo (1.666 punti) e Livigno (876 punti). A seguire Aosta (764 punti), Sestriere (669 punti), Trento (643 punti), Asiago (611 punti), Roccaraso (602 punti), Courmayeur (567 punti), Madonna di Campiglio (544 punti) e Vipiteno (521 punti). L’area regionale balneare che viene percepita dagli italiani come quella in grado di garantire il più alto livello di sicurezza sanitaria, emerge la Sardegna con un punteggio pari a 1.560 punti, seguita dall’Emilia Romagna con 1.432 punti e dal Veneto con 1.406 punti.