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NOTIZIE DA ARCIGAY ASSOCIAZIONE LESBICA E GAY ITALIANA - AUTUNNO 2005

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EDITORIALE

NOTIZIE DA ARCIGAY ASSOCIAZIONE LESBICA E GAY ITALIANA - AUTUNNO 2005

Un comitato in ogni provincia! COORDINAMENTO REDAZIONE&DISTRIBUZIONE MATTEO RICCI | GRAPHIC DESIGN GIOVANNI BATTISTINI | FUMETTI SERENA SACCHETTI COPERTINA GIULIA ARGNANI | HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: STEFANO BOLOGNINI, STEFANO BUCAIONI, LUCA GIULIANI, RICCARDO GOTTARDI, RAFFAELE LELLERI, SERGIO LO GIUDICE, AURELIO MANCUSO, PAOLO SALERNO, CARMINE URCIUOLI

EDITORIALE Un comitato in ogni provincia! di Aurelio Mancuso

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FOCUS La vie en rose di Riccardo Gottardi

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FOCUS PACS avanti per le famiglie di Sergio Lo Giudice

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PILLOLE DAL MONDO

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OMOPOLITICA di Stefano Bolognini

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WWW.ARCIGAY.IT/LOCAL

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ITALIAGAYA Bologna, Perugia, Milano, Cosenza

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CLUBS

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BUON SESSO Davvero ci riguarda di Raffaele Lelleri

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LETTERE

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CONTATTI

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AURELIO MANCUSO segretario nazionale Arcigay

© SERENA SACCHETTI / visit www.vettorivaganti.it

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l Congresso nazionale di marzo abbiamo tutt* insieme deciso la riforma organizzativa (che poi è anche politica) di Arcigay: superare l’attuale struttura circoli – nazionale per avviare un radicamento più esteso dell’associazione su tutto il territorio italiano, dando vita ai Comitati provinciali Arcigay, rappresentanti territoriali e politici dell’associazione. Negli scorsi anni abbiamo individuato alcune evidenti lacune della nostra organizzazione, cercando di porvi rimedio con una grande operazione di medio e lungo periodo. In primo luogo, ci sembra utile rilevare che in Italia c’è bisogno di una presenza diffusa dell’associazionismo LGBT, per contrastare concretamente l’isolamento e la solitudine di milioni di gay e lesbiche che vivono nella vasta provincia; l’altro obiettivo è di rendere effettivo il rapporto tra Arcigay, le sue socie e i suoi soci. Da settembre fino a fine dicembre, i Circoli politici si trasformeranno in Comitati provinciali, tenendo Congressi fondativi aperti a tutte le socie e a tutti i soci residenti nel proprio territorio - e nei territori vicini se non è presente un Circolo - al fine di dare vita a rappresentanze dirette e autonome di gay e lesbiche aderenti ad Arcigay. Si tratta di investire sul territorio, come elemento fondante di una rete sempre più ampia e vicina alle esigenze concrete delle persone omosessuali. Dopo questa fase di trasformazione, si metteranno in campo tutti gli strumenti, economici ed organizzativi, che permettano un consolidamento e una diffusione dei neo Comitati provinciali. Vogliamo sollecitare in questo modo l’impegno di nuovi soci e socie, di ragazze e ragazzi, di persone desiderose di aggregarsi per interessi, per attività, per affinità. Abbiamo quindi in mente uno strumento Arcigay che, in modo graduale, ma inequivocabile, sia più democratico e aperto ai tanti e alle tante che possono contribuire a far diventare la nostra associazione ancora più forte. Puntiamo a sollecitare l’apertura di nuovi Comitati provinciali soprattutto nel Sud del paese, dove c’è una disponibilità all’impegno, ma dove è oggettivamente più difficile avere un rapporto positivo con le istituzioni, (anche se gli esempi costruttivi non mancano), dove si paga una debolezza storica di presenza organizzata del movimento che va assolutamente superata. In generale, ci poniamo l’obiettivo di rendere il rapporto con i nostri soci più stringente e partecipativo. La diffusione in tutte le nostre sedi di Pegaso, le ricerche sulla salute come Modidi, le campagne sul PACS e i diritti delle coppie, fanno parte di un percorso che vuole promuovere l’aggregazione culturale e sociale, accanto a quella ludica e ricreativa, come elemento centrale del nostro essere strumento utile al miglioramento, anche quotidiano, della qualità della vita dei gay e delle lesbiche. Nei prossimi mesi renderemo pubbliche tutte le date dei Congressi fondativi dei Comitati provinciali: v’invitiamo tutt* a partecipare e a contribuire alla trasformazione di Arcigay.

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FOCUS 26-30 Ottobre 2005, Parigi, movimento LGBT europeo a congresso

La vie en rose RICCARDO GOTTARDI co-presidente ILGA-Europe

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a famosa canzone di Edith Piaf, La vie en rose, sarà il tema del congresso di ILGA-Europe, la federazione LGBT europea, che si terrà a Parigi dal 26 al 30 Ottobre – una canzone simbolo di Parigi ma anche del movimento LGBT francese. Il congresso sarà l’occasione di fare il punto su un anno molto impegnativo, che ha visto sì grandi successi, come la nuova legge sul matrimonio in Spagna, che fa davvero sognare un futuro più “roseo” per il movimento, ma anche momenti difficili, come i divieti dei gay pride in Moldavia, a Bucarest, a Varsavia, a Riga, a Mosca da parte delle autorità, che nella maggior parte dei casi si sono piegate di fronte alle decisioni dei tribunali o alla pressione internazionale. Nondimeno la campagna d’odio scatenata da conservatori ed estremisti ha messo a dura prova il coraggio dei manifestanti e a rischio la loro sicurezza. La libertà di espressione ed il diritto di manifestare rimangono negati agli omosessuali a Varsavia e a Mosca, e sono in pericolo per tutti in Bielorussia, a riprova che la strada della piena uguaglianza non è ancora stata tutta percorsa. Il congresso di ILGA-Europe sarà l’occasione per gli attivisti di 40 paesi di organizzare le strategie per gli anni a venire e di concertare azioni comuni: è per questo importante la partecipazione di Arcigay e del movimento italiano, per far sentire il nostro punto di vista e perché in Europa non ci si dimentichi che esiste ancoISLANDA - 1996 con adozioni ra un “caso Italia”, dove i diritti delle persone LGBT sono quotidianamente messi in dubbio. NORVEGIA - 1993 Parigi sarà però anche un’occasione di formaNORVEGIA 1993 con adozioni con adozioni zione, per scambiarsi esperienze, imparare come FINLANDIA- 2002 matrimonio con adozioni riprodurre i successi ottenuti altrove anche nel proprio paese, aumentare le proprie competenunione civile GRAN BRETAGNA - 2004 ze di attivisti. Combattere la discriminazione sul con adozioni DANIMARCA - 1989 luogo di lavoro, intervenire in ambito sanitario, con adozioni lavorare con le forze di polizia, monitorare e OLANDA - 2001 riportare le violazioni dei diritti fondamentali con adozioni POLONIA - 2004 GERMANIA - 2001 con adozioni delle persone LGBT, sono solo alcuni dei temi (in via di approvazione) con adozioni BELGIO - 2002 LUSSEMBURGO che verranno trattati nelle varie sessioni del concon adozioni gresso. SVIZZERA - 2005 FRANCIA - 1999 UNGHERIA - 2001 Particolare importanza ha perciò la partecipacon adozioni SLOVENIA - 2005 zione degli attivisti provenienti da paesi dove il CROAZIA - 2001 PORTOGALLO- 2001 movimento LGBT è meno sviluppato. I singoli e SPAGNA - 2005 le associazioni posso sostenere i movimenti LGBT con adozioni dell’est e sud-est Europa come fa Arcigay, diventando un “angelo” di ILGA-Europe con una donazione tramite il sito www.ilga-europe.org.

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FOCUS In Spagna i matrimoni e da noi (forse) il PACS: ecco le ragioni di questa scelta da parte del movimento GLBT italiano

PACS avanti per le famiglie

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Il movimento GLBT ha come suo obiettivo l’uguaglianza giuridica delle persone omosessuali e transessuali, così come definito dalla storica risoluzione di Strasburgo dell’8 febbraio 1994. In quella data il Parlamento Europeo chiese di “porre fine agli ostacoli frapposti al matrimonio di coppie omosessuali ovvero a un istituto giuridico equivalente, garantendo pienamente diritti e vantaggi del matrimonio e consentendo la registrazione delle unioni”. In un paese normale il compito del movimento avrebbe dovuto essere quello di sollevare il problema e indicare gli obiettivi ideali lasciando alle forze politiche il compito di studiare le soluzioni legislative. Ma l’Italia vive la forte anomalia di una diffusa perdita del senso di laicità, anche a causa della difficoltà della sinistra a ritrovare, come ha fatto quella spagnola sotto la guida di Zapatero, l’orgoglio dei valori basilari, forti e saldi della laicità e della democrazia liberale in modo autonomo dalle verità vaticane. In questo contesto è stato lo stesso movimento GLBT a farsi carico, all’interno di una strategia gradualista, di proporre come primo significativo passo la proposta di legge sul PACS. Il Patto Civile di Solidarietà non è il matrimonio, ma non perché il movimento GLBT italiano sia contrario al matrimonio. Quello che è accaduto in Spagna rappresenta il livello più avanzato al mondo di riconoscimento dell’uguaglianza di fronte alla legge delle cittadine e dei cittadini omosessuali. Siamo vicini col cuore a quel paese, entusiasti del suo grado di civiltà e impazienti di andare in quella direzione. Sappiamo però che la situazione politica italiana è arretrata, a tratti primitiva: da qui la nostra proposta del Pacs, estranea all’istituto del matrimonio come alla questione dell’adozione, ma ferma nella richiesta di riconoscere alle coppie che vi faranno ricorso un preciso status giuridico. La nostra decisione di rinviare la richiesta di accesso al matrimonio civile non ha però a che vedere con il concetto di famiglia. Stupisce sentire autorevoli dirigenti della sinistra italiana, pur attenti alla tematica delle coppie dello stesso sesso, affermare che la famiglia è fondata sul matrimonio, quasi che l’art. 29 della Costituzione introducesse un qualche elemento di divieto. In merito alla famiglia la Costituzione non vieta assolutamente nulla: impone alla legge di riconoscere i diritti della famiglia tradizionale, ma non impedisce affatto di riconoscere diritti di nuova generazione. La Carta di Nizza, così come il Trattato costituzionale europeo, hanno sancito la separazione fra il concetto di famiglia e quello di matrimonio. Gli Statuti di diverse regioni italiane hanno fatto altrettanto. Per noi, famiglia è dove c’è affetto e un progetto di vita comune, come in una coppia gay o lesbica. Per altri lo stesso concetto può avere risonanze emotive diverse, che rispettiamo. Ne potremo discutere in futuro: oggi parliamo di Pacs, una proposta molto pragmatica che accorci la distanza fra il nostro paese e gli altri paesi europei.

SERGIO LO GIUDICE presidente nazionale Arcigay

PRIDE DI MADRID 2 LUGLIO 2005

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PILLOLE

PILLOLE

Verso la deriva clericale È stata un’estate di fuoco per gli attacchi omofobi da parte delle gerarchie ecclesiastiche. Ha cominciato a giugno il Presidente della CEI Camillo Ruini con un feroce contrasto teso a impedire una legge sul PACS; ha proseguito papa Benedetto XIV, pubblicando il Compendio del Catechismo della Chiesa cattolica, che ascrive nei peccati gravi contro la castità (adulterio, masturbazione, fornicazione, pornografia, prostituzione, stupro) anche gli atti omosessuali. A livello locale, se l’arcivescovo Severino Poletto lancia il primo anatema contro il Pride di Torino 2006, la peggiore aberrazione è giunta dall’arcivescovo di Pistoia Simone Scatizzi, che ha dichiarato con orgoglio che le nozze gay “mettono in crisi la virilità propria del maschio”. “La Chiesa con questi reiterati pronunciamenti d’odio verso la dignità e la pienezza della vita delle persone omosessuali, aiuta la preoccupante proliferazione di gruppi e media che professano la difesa dei valori cristiani collegata all’esclusione e alla persecuzione (in alcuni casi anche violenta) dei gay e delle lesbiche.” commenta il Segretario Arcigay Mancuso. Come al solito le voci del Vaticano non restano inascoltate. Non hanno perso tempo la seconda e la terza carica dello Stato a precipitarsi in Spagna per esprimere solidarietà ai “poveri” conservatori iberici. Se il Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini ha scelto l’ultraconservatore cardinal Varela, vescovo di Madrid, per dichiarare che “le leggi Zapatero sono reazionarie, non progressiste, perché difendono il più forte, cioè la categoria degli omosessuali”, il Presidente del Senato Marcello Pera è arrivato a definire “capricci” la richiesta di riconoscimento dei diritti delle persone gay e lesbiche di fronte all’ex premier Aznar che già aveva proposto una legge sulle unioni omosessuali. “Quando la politica si fa indicare la strada da una confessione religiosa, è a rischio la libertà di religione e sono a rischio le libertà individuali” - il commento di Sergio Lo Giudice, presidente Arcigay – “Pare sempre più difficile salvare il Paese da una pericolosa deriva clericale. Non si svenda oggi per un pugno di voti presunti la dignità delle istituzioni laiche così faticosamente costruite dai padri Costituenti”.

Oggi sposi in Spagna e Canada “La Spagna il 30 giugno non ha approvato il ‘matrimonio gay’, ma ha liberato il matrimonio da vincoli discriminanti e antistorici, trasformando il matrimonio etero nel matrimonio di tutti, dan-

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Migliaia in piazza per i pride Straordinaria stagione di visibilità quest’anno, a partire dall’emozionante PACS Day di Roma del 22 maggio, durante il quale più di 50 coppie hanno dichiarato il loro legame alla luce del sole. Nelle settimane successive 100.000 persone hanno animato il Pride nazionale di Milano, centinaia di partecipanti alle iniziative culturali del Salerno Pride hanno reso vivo il centro storico di una città di provincia del sud, mentre il Pride di Roma del 9 luglio ha visto finalmente unito tutto il movimento GLBT locale, portando in strada 50.000 persone.

dogli nuove ali per volare verso il futuro” sostiene Sergio Lo Giudice dopo l’approvazione definitiva della legge voluta dal premier Zapatero. ”La nuova legge ristabilisce la piena uguaglianza di dignità e diritti riconosciuta a tutti i cittadini dalle Costituzioni degli stati democratici moderni; estende diritti, senza toglierne ad alcuno. Le famiglie omosessuali non saranno di alcun danno alle famiglie eterosessuali, come il diritto di voto delle donne non è di danno a quello degli uomini.” Una delegazione di Arcigay, guidata dal presidente Lo Giudice e dal responsabile esteri Renato Sabbadini, ha sfilato alla testa del corteo del grande Gay pride nazionale di Madrid di sabato 2 luglio, che ha visto in piazza un milione di persone, sventolando bandiere italiane e gridando tra la folla plaudente “Vogliamo uno Zapatero italiano, che liberi l’Italia dal Vaticano”. La Spagna è ora il quarto paese al mondo a prevedere i matrimoni tra persone dello stesso sesso, dopo Olanda, Belgio e Canada. Quest’ultimo ha approvato la Legge con uno storico sì della Camera dei Comuni, solo due giorni prima di Madrid, il 28 giugno.

Venezia omosessuale Una vetrina annuale di cinema a tematica omosessuale. Questo l’obiettivo che si è posto l’associazione Arcigay CinemArte, con il contributo di Comune, Provincia e Fondazione di Venezia, organizzando 4 giornate di proiezioni in contemporanea con la 62ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Dal 5 all’8 settembre, presso il cinema Astra al Lido di Venezia, le Giornate di Cinema Omosessuale presenteranno 4 opere tra le migliori produzioni al mondo a tematica GLBT.

Contro l’orrore in iran Si mobilita il movimento GLBT per protestare contro la barbara esecuzione di due giovanissimi gay iraniani, uccisi il 19 luglio, solo perché omosessuali. In Iran, secondo fonti internazionali, sono già state migliaia, dall’avvento del regime islamico, le condanne a morte di uomini gay e donne lesbiche. Un minuto di silenzio ha spezzato l’afa stagnante del pomeriggio del 28 luglio sotto la sede del consolato iraniano in via Diaz a Milano e in via Nomentana di fronte all’Ambasciata a Roma.

OMOPOLITICA di STEFANO BOLOGNINI www.stefanobolognini.it Pacs. Il Pacs mette tutti d’accordo. Pier Ferdinando Casini, Presidente della Camera, e Marcello Pera, Presidente del Senato, hanno incontrato ufficialmente l’onorevole Franco Grillini, Presidente onorario Arcigay, per dirsi favorevoli alla sua proposta sui Pacs. Intanto la proposta di legge continua il suo iter raccogliendo, in sede di indagine conoscitiva, solo pareri positivi. L’ultimo in ordine di tempo è di Francesco Busnelli, professore ordinario di diritto privato, ascoltato dalla Commissione giustizia, e convinto che il Pacs sia oggi assolutamente necessario. Informazione. Alcuni membri della Commissione di Vigilanza RAI hanno chiesto, dopo veementi proteste di Franco Grillini, l’acquisizione delle registrazioni dei telegiornali che hanno descritto un terribile omicidio come maturato tra “squallidi amori tra persone dello stesso sesso”. Grillini ha anche chiesto un incontro con il Presidente della RAI per discutere della distorsione dell’informazione verso le persone omosessuali. Familismo all’italiana. Silvio Berlusconi, che ha istituito un premio per un’opera radio o TV che rappresenti con un’immagine della famiglia “come società naturale fondata sul matrimonio tra persone di sesso diverso”, dovrà rispondere ad una interrogazione parlamentare di Franco Grillini. L’omorevole chiede di estendere il concorso a tutte le diverse forme di famiglia. Pena di morte. Giustiziati due adolescenti iraniani. Grillini, con un’interrogazione, ha chiesto al Ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, se non intenda sottoporre alle autorità iraniane il disappunto del nostro Paese per le barbare esecuzioni di cui si è reso protagonista. Dalla Farnesina tutto tace, per ora. Naturismo. La proposta di legge di Franco Grillini che prevede di non considerare più reato il nudismo se praticato in zone lontane dal pubblico e in aree riservate, sarà finalmente discussa dalla Commissione Affari Sociali a partire da settembre. La speranza è che terminino le troppe campagne rimoralizzatrici estive contro nudisti e luoghi di incontro gay. Vescovi omofobi. E’ stata “curiosamente” dichiarata inammissibile l’interrogazione parlamentare di Grillini al Ministro degli Interni per le pesanti ingerenze di monsignor Simone Scatizzi che aveva chiesto conto al Consiglio Comunale di Pistoia dell’istituzione del registro delle unioni civili e definito i gay “incompiuti sessuali”.

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WWW.ARCIGAY.IT/LOCAL AOSTA Comitato promotore Arcigay TEL 347.8731425 28giugnoaosta@arcigay.it IVREA (TO) Arcigay Ottavio Mai Via Peretti 2, 10015 Ivrea (TO) TEL 347.0893376 ivrea@arcigay.it GENOVA Arcigay L’Approdo Corso Torino 46, 16129 Genova TEL 010.565971 genova@arcigay.it www.arcigaygenova.it Telefono Amico 010.565971 Mar e Gio 21-23 MILANO Arcigay CIG - Centro di Iniziativa Gay Via Bezzecca 3, 20135 Milano TEL 02.54122225 info@arcigaymilano.org milano@arcigay.it www.arcigaymilano.org Telefono Amico 02.54122227 gay lun-mar-gio-ven 20-23, trans mer 21-23 Gruppo Scuola scuola@arcigaymilano.org Centro di documentazione OMO-LOGIE lun-mer-ven 18-20 dom 16-18 biblioteca@arcigaymilano.org BRESCIA Arcigay Orlando Via San Faustino 38, 25122 Brescia TEL 030.47601 brescia@arcigay.it

www.arcigaybrescia.it Telefono Amico 030.47601 ven 21-23 Consulenza legale lex@arcigaybrescia.it CREMONA Arcigay La Rocca Via Speciano 4, 26100 Cremona TEL 347.2783901 347.7575471 cremona@arcigay.it www.arcigaycremona.it MANTOVA Comitato promotore Arcigay TEL 340.2304223 info@mantovagay.it SONDRIO Arcigay Omoselvadego Via Trieste 70, 23100 Sondrio TEL 349.3189209 sondrio@arcigay.it www.arcigaysondrio.it TRENTO Arcigay del Trentino 8 luglio Largo Nazario Sauro 11, 38100 Trento TEL 0461.261591 trento@arcigay.it www.arcigay.it/trento BOLZANO Arcigay IOS Centaurus Via Galileo Galilei 4/a - 39100 Bolzano/Bozen TEL 0471.976342 bolzano@arcigay.it info@centaurus.org www.centaurus.org Telefono Amico 0471.976342 gay mar 20-22, lesbico gio 20-22

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VENETO Coordinamento regionale Arcigay veneto@arcigay.it PADOVA Arcigay Tralaltro Via S. Sofia 5, 35121 Padova TEL 049.8762458 340.1734953 padova@arcigay.it www.tralaltro.it Telefono Amico 049.8762458 lun 21–23.30 mer 18–20 BASSANO DEL GRAPPA (VI) Arcigay Bassano del Grappa Largo Parolini 39, 36061 Bassano del Grappa (VI) TEL 338.7784510 bassano@arcigay.it www.arcigay.it/bassano VERONA Arcigay Arcigaydonna Pianeta Urano Via Nazario Sauro 2, 37029 Verona TEL 338.1067300 info@arcigayverona.org verona@arcigay.it www.arcigayverona.org UDINE Arcigay Nuovi passi Via Tiberio Deciani 89/135, 33100 Udine TEL 0432.523838 udine@arcigay.it www.arcigay.it/udine Telefono Amico 0432.523838 mer 20.30-22.30 Gruppo genitori TEL 347.7462696 ven 20.30-22.30

WWW.ARCIGAY.IT/LOCAL TRIESTE Arcigay Arcobaleno Via Pondares 8, 34131 Trieste TEL 040.630606 trieste@arcigay.it www.arcigay.it/trieste Telefono Amico 040.630606 primo lun del mese 20.30-22.30 BOLOGNA Arcigay Il Cassero Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna TEL 051.6494416 bologna@arcigay.it cassero@cassero.it www.cassero.it Telefono Amico 051.555661 mar–mer-gio-ven 20–23 Centro di documentazione lun-ven 14-19 051.557954 Progetto scuola scuola@cassero.it PIACENZA Arcigay L’ATOMO Strada Malchioda 39, Piacenza TEL 340.2455746 piacenza@arcigay.it www.arcigay.it/piacenza REGGIO EMILIA Arcigay Giòconda Via Emilia all’Ospizio 102, 42100 Reggio Emilia TEL 0522.332372 0522.550383 reggioemilia@arcigay.it www.arcigayreggioemilia.org Telefono Amico 0522.332372 mar+gio 21-23 Consultorio psicologico 349.6437659

MODENA Arcigay Matthew Shepard via Pietro Giardini 476/N, Direzionale 70, 41100 Modena TEL 348.7669298 modena@arcigay.it info@arcigaymodena.org www.arcigaymodena.org Telefono amico 059.342369 lun 21-23 FERRARA Arcigay Circomassimo Via Contrada della rosa 14, 44100 Ferrara TEL 349.5683371 0532.241419 info@circomassimo.org ferrara@arcigay.it www.circomassimo.org RAVENNA Arcigay ZonaFranca Via Gioacchino Rasponi 5, 48100 Ravenna TEL 340.8408933 ravenna@arcigay.it RICCIONE (RN) Arcigay Alan Mathison Turing Piazza Amendola 3, 47838 Riccione (RN) TEL 339.5479209 riccione@arcigay.it www.arcigay.it/riccione TOSCANA Coordinamento regionale Arcigay toscana@arcigay.it Telefono Amico – infoline 199.444.592 lun-ven 16-20

PISA Arcigay Pride! Via S. Lorenzo 38, 56127 Pisa TEL 050.555618 pisa@arcigay.it www.arcigay.it/pisa PIOMBINO (LI) Arcigay L’Angelo Azzurro Via Tellini 58, 57025 Piombino (LI) TEL 0565.221310 piombino@arcigay.it www.gaypiombino.it PISTOIA Arcigay La Giraffa Casella Postale 301, 51100 Pistoia centro TEL 0573.39183 pistoia@arcigay.it www.gaypistoia.it GROSSETO Arcigay Leonardo Da Vinci Via Parini 7/e, 58100 Grosseto TEL 347.0788972 grosseto@arcigay.it www.grossetogay.it FIRENZE Comitato promotore Arcigay TEL 339.1143617 circolo@arcigayfirenze.it PERUGIA Arcigay Omphalos Via Antonio Fratti 18, 06123 Perugia TEL 075.5723175 335.8254624 perugia@arcigay.it www.ompphalospg.it Consultorio 075.5723175 mer 21.30-23.30

PESARO Arcigay Agorà TEL 199.449788 389.9725980 pesaro@arcigay.it www.arcigaypesaro.it

CASERTA Arcigay Coming out TEL 349.0915305 339.3453123 info@comingoutcaserta.it www.comingoutcaserta.it

ANCONA Arcigay Caleido Via Vittorio Veneto 11, 60122 Ancona TEL 071.203045 ancona@arcigay.it

BARI Arcigay Giovanni Forti Via Gian Domenico Petroni 33, 70121 Bari TEL 080.5542139 bari@arcigay.it info@arcigaybari.it Telefono Amico 080.5542139 gay Mar 10-12, lesbiche Lun 1921, trans Mer 19-21

ROMA Arcigay Gruppo ORA Via Goito 35/b, 00185 Roma TEL 349.1976191 roma@arcigay.it www.arcigay.it/roma NAPOLI Arcigay Antinoo Vico San Geronimo alle Monache 17/20, 80134 Napoli TEL 081.5528815 napoli@arcigay.it www.arcigay.it/napoli TelefonoAmico – Prima Accoglienza 081.5528815 Lun, Mer, Ven 17.30–20 Centro di Documentazione Lun 17-20

COSENZA Circolo Arcigay EOS c/o Casa delle Culture, Corso Telesio, 87100 Cosenza TEL 338.3536151 cosenza@arcigay.it

SALERNO Arcigay Federico Garcia Lorca Piazza Vittorio Veneto 2, Salerno TEL 340.2431356 338.8334052 salerno@arcigay.it www.associazionelorca.org Consulenza civile/penale, sociale, psicologica 089.254242 Lun-Ven 16-20.30

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ITALIA GAYA Bologna

Modelliamo l’identità Dal 31 ottobre al 6 novembre terza edizione per il Gender Bender Festival, l’evento internazionale, promosso dal circolo Arcigay Il Cassero, che presenta al pubblico italiano il meglio della produzione culturale contemporanea legata alle rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale. “L’edizione di quest’anno dal titolo ‘Modella l’identità’ traccerà nuovi percorsi di senso sul superamento della categorie tradizionali del genere lungo percorsi culturali che vanno dalla letteratura alla musica, dal cinema alle arti visive” racconta Daniele Del Pozzo, direttore artistico del festival. L’evento di punta sarà un convegno di due giorni su Jean Cocteau, pittore, poeta, drammaturgo, scrittore, regista. Oltre a un importante parterre di relatori, si renderà omaggio all’artista francese con una retrospettiva cinematografica delle sue regie e presentando due straordinari lavori su La voce umana, disperato monologo di una donna che sta per essere abbandonata dal suo amante: The end of human voice, installazione su due schermi di Francesco Vezzoli, in cui è protagonista un’intensa Bianca Jagger, e l’omonimo episodio tratto dal film L’Amore, diretto da Roberto Rossellini, in cui Anna Magnani ci regala un’indimenticabile prova d’attrice. Protagonisti della sezione Arti Visive due degli artisti di maggior rilievo sulla scena internazionale: Matthew Barney, con la patinatissima epopea visionaria di Cremaster Cycle, grandiosa ibridazione di videoarte e cinema sperimentale, e Jesper Just, giovane videoartista danese che con le sue opere gioca a scardinare i confini e gli stereotipi legati all’immaginario maschile. Psicosi delle 4:48, il testo della drammaturga inglese Sarah Kane, messo in scena dalla compagnia Cane, aprirà invece la sezione Performance. Gender Bender dedica inoltre una sua sezione a Stryx, varietà del 1978 ideato e realizzato da 10 | PEGASO N. 2 AUTUNNO 2005

ITALIA GAYA immagini e l’eventuale disponibilità per il noleggio presso il CDO. “Nei prossimi mesi la panoramica di servizi offerti sarà ulteriormente ampliata” promettono al CIG “con il contributo dell’intera associazione nella continua volontà fornire informazione e possibilità di scambio per la comunità.” Info www.arcigaymilano.org

Enzo Trapani, uno dei maestri della televisione nostrana, autore e regista, a cui dobbiamo una delle fasi più innovative della tv italiana. Info www.genderbender.it

Cosenza

Friendly Calabria La realtà gay calabrese ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Inizia ad esserci maggiore disponibilità al dialogo da parte della società e in tutti i territori della regione non è più così normale insultare un gay o una lesbica. L’Arcigay EOS è sicuramente uno dei promotori di questa evoluzione. “Nell’ultimo anno” afferma Adriana Perulli, presidente del circolo “centinaia di giovani, professionisti, cittadini e cittadine da Cosenza e da tutta la Calabria hanno contattato e si sono avvicinati alla nostra associazione, e moltissimi hanno scelto di dare il proprio contributo stabile. La nostra regione è stata invasa questa estate da centinaia di singoli e coppie gay e lesbiche in vacanza. E’ grazie al clima favorevole che va creandosi, con istituzioni ben disposte ed un clima aperto nei partiti e tra la gente che posso auspicare un futuro diverso e migliore per la nostra comunità qui”. Tra i collaboratori del circolo, oltre al manipolo di volontari entusiasti, Laura Corradi, docente all’Università della Calabria che ha curato uno studio sui suicidi omosessuali nella regione. “Il clima ostile ha conseguenze disastrose e capita spesso che molti scelgano di andarsene via, verso le metropoli a nord” aggiunge Perulli “il caso del sindacalista ucciso mostra del resto quanta strada c’è ancora da fare qui. Il silenzio rende gravi certe situazioni e se è difficile cambiare la società, un ruolo enorme lo hanno i media che, ad esempio nel caso Presta, hanno scritto cose infamanti ed ingiuste contro la vittima e contro la comunità gay. Questo evento ci ha reso ancora più risoluti nel caso si verifichino nuovi atti di discriminazione”. Come è successo questa estate a Sant’Elia, frazione di Catanzaro, dove a seguito di un atto di omofobia contro un socio, l’EOS ha chiesto subito al sin-

daco di adoperarsi per stigmatizzare certi comportamenti. L’Arcigay EOS si propone come luogo di raccordo della realtà calabrese, punto di riferimento importante per i cittadini e per le politiche gay e lesbiche nel Mezzogiorno. Info mezzogiorno@arcigay.it

Milano

CIG: dinamismo sul web Il CIG Arcigay Milano gestisce dal 2003 un portale informativo gay che ha lo scopo di offrire un panorama aggiornato sulla realtà GLBT italiana ed europea. “Www.arcigaymilano.org vuole essere dinamico” spiegano i volontari della Commissione Internet del CIG “sia nel senso più strettamente tecnico del termine, sia nel significato più generale di essere aperto agli interventi del pubblico che può interagire fornendo il proprio contributo mediante commenti, sondaggi e messaggi sui forum.” La rassegna stampa, il servizio principale del sito, si propone di raccogliere ogni giorno le più importanti notizie a tematica gay-lesbica-transessuale comparse sui principali giornali e testate informative italiane al fine di costruire un grande database completamente gratuito ricercabile full-text, utile non solo giorno per giorno, ma anche a scopo storico o giornalistico. Sulle principali tematiche che le notizie vanno via via a delineare vengono periodicamente aperti opportuni dossier di approfondimento corredati dall’elenco di tutti gli articoli della rassegna ad esse relative. Dall’inizio di quest’anno il sito è stato totalmente rinnovato sul piano grafico, tecnico e dei contenuti, venendo ad inglobare numerosi nuovi servizi integrandosi anche con gli archivi del Centro di Documentazione Omologie (CDO) del CIG Milano. Tra i nuovi servizi, oltre alla funzione di pubblicazione annunci non commerciali e agli album fotografici delle principali iniziative proposte dall’associazione, l’innovazione maggiore consiste nella messa in linea di una vasta raccolta dei principali libri, film e riviste a tematica GLBT esistenti in Italia (e non solo), fornendo per ognuno di essi una scheda dettagliata comprensiva di

Perugia

13 anni di Umbria glbt Il circolo Omphalos Solidarietà totale nasce nel 1992 in un piccolo appartamento nella periferia di Perugia, dalla caparbietà di Roberto. I pochi soci hanno dimostrato sin dall’inizio la volontà di far crescere il circolo e di combattere contro l’indifferenza della città alla realtà omosessuale. Di lì a poco il circolo è approdato all’attuale sede in Via Fratti, portando con se le divergenti vedute dei due pionieri e soci fondatori: Roberto e Saverio, riguardanti principalmente la diversa impostazione da dare all’attività del circolo: per il primo esse dovevano incentrarsi sulla lotta all’AIDS, in quegli anni prioritarie per la comunità omosessuale, mentre per il secondo dovevano comprendere anche la parte culturale e ricreativa. Il circolo Arci Gay comunque ha continuato la sua crescita grazie all’impegno dei volontari fino ad arrivare nel 1996 ad una profonda crisi causata dalla prematura scomparsa del fondatore e presidente. Grazie all’azione svolta dai membri di Arci Nuova Associazione nello spronare alcuni soci (più incoscienti che coraggiosi) affinché si rimboccassero le maniche per non vanificare lo sforzo di Saverio, il circolo ha continuato a vivere. Questi sono progressivamente aumentati fino a costituire l’attuale circolo Arcigay ArciLesbica. “Oggi l’Omphalos è vivo grazie al lavoro di volontari e capace di ospitare nomi importanti del movimento omosessuale, di organizzare spettacoli e incontri sui temi dell’omosessualità, del transgenderismo, della visibilità o delle MTS, di promuovere servizi di accoglienza, un consultorio aperto due giorni a settimana ed incontri nelle scuole” spiega la presidente Patrizia Stefani. “In questi anni il circolo si è distinto, inoltre, per il lavoro svolto in sinergia con le istituzioni locali, che ha permesso di raggiungere importanti traguardi per la comunità glbt dell’Umbria: il registro delle coppie di fatto in cinque comuni, l’inserimento nel nuovo Statuto regionale di un articolo contro le discriminazioni e l’importante articolo sul riconoscimento delle convivenze di fatto.” Info perugia@arcigay.it PEGASO N. 2 AUTUNNO 2005 | 11


CLUB

XXX CRUISING BAR VIA MESSINA 5/D, TORINO TEL. 011/284263 GENOVA AQUA SAUNA BAR SALITA SALVATORE VIALE 15R, GENOVA TEL. 010/588489 BERGAMO CLUB HAUS BAR VIA DELLE CANOVINE 26/A, BERGAMO TEL. 035/4592123 SETTORE C CRUISING VIA VIA SAN DOMENICO, BERGAMO TEL. 333/8657428 GET UP DISCO CRUISING VIA BIANZANA 46, BERGAMO TEL. 035/344460 THE CITY SAUNA CLUB SAUNA VIA DELLA CLEMENTINA 8, BERGAMO TEL. 035/240418 BRESCIA SPLASH CLUB SAUNA VIA FAUSTINELLA 1, DESENZANO DEL GARDA (BS) TEL. 030/9142299 VARESE FLUG 3343 SAUNA VIA PRADISERA 58, GALLARATE (VA) TEL. 0331/245959 MILANO ARGOS CRUISING BAR VIA RESEGONE 1, MILANO TEL. 339/7798450 BINARIO UNO DISCO CRUISING VIA PLEZZO 16, MILANO TEL. 02/21597436 COMPANY CLUB CRUISING BAR VIA BENADIR 14, MILANO TEL. 02/2829481 CRUISING CANYON CRUISING VIA GIOVANNI PAISIELLO 4, MILANO TEL. 02/20404201 DEPOT

CRUISING VIA VALTORTA 19, MILANO TEL. 02/2892920

MESTRE TEL. 041/5384299

FLEXO CRUISING VIA OROPA 3, MILANO TEL. 02/26826709

PDM – PORTO DE MAR CRUISING VIA DELLE MACCHINE 41/43, MARGHERA (VE) TEL. 041.921247

METRO’ MILANO CENTRALE SAUNA VIA SCHIAPARELLI 1, MILANO TEL. 02/66719089

CINEMARTE ASSOCIAZIONE CULTURALE CINEMATOGRAFICA WWW.CINEMARTE.ORG TEL. 335.4070.79

METRO MILANO CIMIANO SAUNA VIA OROPA 3, MILANO TEL. 02/28510528

VERONA

ONE WAY CLUB DISCO VIA FELICE CAVALLOTTI 204, SESTO SAN GIOVANNI (MI) TEL. 02/2421341 ROYAL HAMMAM SAUNA VIA PLEZZO 16, MILANO TEL. 02/26412189 X CLUB CRUISING VIA SAMMARTINI 23, MILANO TEL. 02/67070683 PADOVA BLU SAUNA SAUNA VIA J. AVANZO 47, PADOVA TEL. 049/9603888 FLEXO CRUISING BAR VIA NICCOLÒ TOMMASEO 96/A, PADOVA TEL. 049/8074707 METRO’ PADOVA SAUNA VIA TURAZZA 19, PADOVA TEL. 049/8075828 OFFICINA CRUISING BAR VIA ALESSANDRO VOLTA 1, LIMENA (PD) TEL. 349/0941909 THE BLOCK DISCO VIA ALESSANDRO VOLTA 1/3, LIMENA (PD) TEL. 333/9060434 TREVISO HOBBY ONE SAUNA VIA LEONARDO DA VINCI 4, GODEGA S.URBANO (TV) TEL. 0438/388256 TIME 2 MOVE DISCO VIA LEONARDO DA VINCI 4, GODEGA S.URBANO (TV) TEL. 348/4436161 VENEZIA METRO’ VENEZIA SAUNA VIA CAPPUCCINA 82/B, VENEZIA

12 | PEGASO N. 2 AUTUNNO 2005

ROMEO’S CLUB DISCO BAR VIA GIOLFINO 12, VERONA TEL. 338/4037781 THE CITY SAUNA CLUB SAUNA VIA GIOLFINO 12, VERONA TEL. 045/520009

SIESTA CLUB 77 SAUNA VIA PORTA A MARE 26, PISA TEL. 050/2200146 ANCONA PENSIERO STUPENDO DISCO VIA MONTIGNANO 3, LOC. CASTELCOLONNA, SENIGALLIA (AN) TEL. 347/0779266 347/4758758 SAUNA VELLUTO SAUNA SS. ADRIATICA SUD 184, LOC. MARZOCCA, SENIGALLIA (AN) TEL. 347/0779266 347/4758758 ROMA

BOLOGNA

APOLLION SAUNA SAUNA VIA MECENATE 59/A, ROMA TEL. 06/4825389

BAR’T CRUISING B0AR VIA POLESE 47/A, BOLOGNA TEL. 051/243998

EUROPA MULTI CLUB SAUNA VIA AURELIANA 40, ROMA TEL. 06/4823650

CASSERO GAY LESBIAN CENTER DISCO BAR VIA DON MINZONI 18, BOLOGNA TEL. 051/6494416

NEW FREQUENCY CRUISING VIA ENEA 34, ROMA TEL. 06/7851504

RED CLUB CRUISING VIA DEL TIPOGRAFO 2, ZONA ROVERI, BOLOGNA TEL. 051/531512 MOVIDA CLUB CRUISING BAR VIA SAN FELICE 6/B, BOLOGNA TEL. 051/232507 STEAM SAUNA VIA FERRARESE 22/I, BOLOGNA TEL. 051/363953 PARMA HANGAR 6268 DISCO VIA MONTE SPORNO 16/B, PARMA TEL. 0521/258443 RIMINI CLASSIC CLUB DISCO VIA FELETO 15, RIMINI TEL. 0541/731113 FIRENZE FABRIK CRUISING VIA DEL LAVORO 19 CALENZANO (FI) TEL. 349/8906645 PISA ABSOLUT BAR VIA MOSSOTTI 10, PISA TEL. 050/500248

GARBO BAR BAR VICOLO SANTA MARGHERITA 1/A, ROMA TEL. 06/5812766 HANGAR CRUISING BAR VIA IN SELCI 69/A, ROMA TEL. 06/4881397 ILDIAVOLODENTRO CRUISING LARGO ITRI 23/24, ROMA TEL. 339/8419298 K CRUISING VIA AMATO AMATI 8, ROMA TEL. 06/21701268 LA TAVERNA DI EDOARDO II RISTORANTE VICOLO MARGANA 14, ROMA TEL. 06/69942419 MEDITERRANEO SAUNA SAUNA VIA PASQUALE VILLARI 3, ROMA TEL. 06/77205934 RIO’S SAUNA VIA DEI COLLI ALBANI 10, ROMA TEL. 06/78147828 SKYLINE CRUISING BAR VIA DEGLI AURUNCI 26/28, ROMA TEL. 06/4441417 SPHINX CRUISING BAR PIAZZA MANFREDO FANTI 40,

Davvero ci riguarda

ROMA TEL. 06/4441312 PESCARA PHOENIX CLUB DISCO BAR VIA CARAVAGGIO 109, PESCARA TEL. 085/73689

F

OASI CLUB SAUNA VIALE SALINE 5, MARINA DI CITTÀ SANT’ANGELO (PE) TEL. 085/9500722 NAPOLI BLU ANGEL SAUNA CENTRO DIREZIONALE ISOLA A/7, NAPOLI TEL. 081/5625298 DEPOT CRUISING VIA DELLA VETERINARIA 72, NAPOLI TEL. 081/7809578 BARI MILLENNIUM BATH SAUNA VIA ADRIATICO 13, BARI TEL. 080/5342530 MESSINA CLUB LE MARAIS DISCO VIA CESARE BATTISTI 18, MESSINA TEL. 090/6406160 CATANIA PEGASO’S CIRCUS DISCO VIALE KENNEDY 80, CATANIA TEL. 095/7357268 PEGASO’S CLUB DISCO BAR VIA CANFORA 9, CATANIA TEL. 349/1732207

1995 Giovanni Battistini

TORINO 011 SAUNA CLUB SAUNA VIA MESSINA 5/D, TORINO TEL. 011/284263

BUON SESSO

in dall’inizio dell’epidemia, le organizzazioni omosessuali si sono particolarmente impegnate nella informazione e prevenzione sui temi dell’HIV/AIDS e i risultati positivi non sono mancati. Ora qualcosa sta però cambiando. I dati. Senza addentrarci nelle stime sulle sieroconversioni, che tratteggiano un quadro piuttosto preoccupante per i gay (infezioni di nuovo in aumento, sempre più sieropositivi), concentriamo l’attenzione sulle statistiche ufficiali sulle diagnosi di AIDS in Italia, che ci dicono principalmente due cose: È in calo il numero di omosessuali maschi in AIDS: 628 nel biennio 2002-03, 673 nel 2000-01, etc. Dal 1993-94, inoltre, gli etero hanno superato i gay. Ce lo raccontiamo spesso. E’ senza dubbio un ottimo risultato. Il problema è che questa analisi dimentica una questione molto semplice: anche il totale delle nuove persone in AIDS è in calo anno dopo anno. In valore percentuale, la quota di gay tra le nuove persone in AIDS è sostanzialmente costante nel tempo, forse un po’ in aumento negli ultimi tempi: circa il 18%. In altre parole: di AIDS ci ammaliamo ancora, e nella stessa misura di anni fa. Non va poi sottaciuto un altro aspetto: siamo meno numerosi degli eterosessuali; ciò implica che la prevalenza dell’infezione tra i gay maschi è tuttora fino a circa 6 volte superiore rispetto alla media. “Categoria a rischio”? I più… ‘maturi’ di noi ricorderanno il clima di caccia alle streghe degli anni ’80 e ’90, quando ci veniva continuamente propinato il binomio: ‘GAY’ = ‘AIDS’ – un pregiudizio volto a rassicurare un certo tipo di maggioranza (“Sono etero. Posso quindi vivere anche senza pensare all’AIDS”), che è stato però poi sconfessato dall’evoluzione dell’infezione: l’HIV/AIDS non si cura affatto dei confini tra gruppi sociali (gay ed etero, coppie di fatto e matrimoni tradizionali) ma, molto più banalmente, si propaga tramite i comportamenti sessuali ed i fluidi corporei, in maniera più trasversale di quanto si potrebbe pensare. A causa di un regime così colpevolizzante, abbiamo tirato un sospiro di sollievo, di rivalsa forse (reazione legittima: avevamo tutti bisogno di recuperare un’immagine più positiva di noi stessi), quando, dopo qualche anno, le statistiche ci hanno finalmente dato ragione: non eravamo i soli ad ammalarci. Questa ricerca di ‘normalità’ ha tuttavia contribuito a confondere i termini della questione e ad innescare degli equivoci, tra di noi, che non abbiamo ancora risolto. “Si è creata una bassa percezione del rischio, sorprendente per gli omosessuali”, commenta l’epidemiologo Gianni Rezza, “un’azione di diniego dovuta alla paura della discriminazione. C’è perdita della memoria generazionale”. Diciamocelo, invece, con coraggio: per molte ragioni, siamo stati e siamo tuttora un gruppo alquanto esposto al rischio dell’HIV/AIDS. Non siamo tutti uguali, ovviamente: c’è chi può contare su più fattori di protezione e chi corre maggiori rischi. In generale, però, questa infezione ci riguarda come comunità. Molto. Cosa fare (help!). Ri-appropriamoci del tema HIV/AIDS. In modo nuovo, se serve. Re-inventiamo le nostre strategie, aggiorniamole con il contributo di tutti e di tutte, differenziando i messaggi di prevenzione secondo gli svariati MODI DI essere gay o bisex, considerando anche le persone sieropositive e in AIDS, promuovendo il test per conoscersi ed amarsi di più, recuperando il sex-appeal del preservativo, parlando di prevenzione anche tra lesbiche. Ecco solo cinque spunti di azione che avremo modo di discutere sulle prossime uscite in questo spazio dedicato a noi.

RAFFAELE LELLERI responsabile salute Arcigay

PEGASO N. 2 AUTUNNO 2005 | 13


LETTERE & FAQ

CONTATTI

Mi chiamo Enrico e vi scrivo dalla provincia di Potenza. Ma come è possibile che non abbiate ancora aperto una vostra sede nella mia regione, la Basilicata? Qui ci sarebbero moltissime cose da fare... Caro Enrico, ogni circolo Arcigay nasce dalla volontà e dall’energia di pochi entusiasti volontari che dedicano all’associazione parte del loro tempo libero. La creazione di una nuova sede parte dunque “dal basso”, non è l’associazione nazionale che decide le realtà locali. Il primo passo che dovresti fare per fondare un gruppo promotore di un comitato provinciale, laddove non sia già presente, è raccogliere attorno a te persone che vivano nella zona e intendano condividere il tuo obiettivo. Quindi ti invitiamo a prendere contatto diretto con Arcigay, scrivendo a segretario@arcigay.it per avere tutte le informazioni necessarie e concordare un eventuale incontro con noi. Ciao, sono un ragazzo francese che trascorre ogni anno alcune settimane di vacanza in Italia. Devo fare tutti gli anni per forza la tessera annuale da 14 euro? In quanto cittadino straniero residente all’estero, puoi richiedere presso i nostri circoli la tessera con l’ala blu, che ha un costo inferiore rispetto alla tessera annuale con l’ala verdee con la quale potrai entrare per un mese in tutti i nostri clubs. Se frequenti soltanto uno dei nostri circoli, ti ricordiamo anche che alcuni di essi possono rilasciare una tessera con l’ala grigia, sempre ad un costo inferiore, con la quale potresti entrare per un anno solo nel circolo in cui la carta è stata emessa.

14 | PEGASO N. 2 AUTUNNO 2005

Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna Tel. +39 051 6493055 Fax. +39 051 5282226 www. arcigay.it | info@arcigay.it

Quali sono i colori della bandiera di Arcigay? La bandiera della nostra associazione non è altro che la bandiera arcobaleno, simbolo del movimento internazionale GLBT, sulla quale abbiamo apposto in bianco e nero il logo e la denominazione di Arcigay, Associazione lesbica e gay italiana. I colori della rainbow flag sono dall’alto in basso: rosso, arancio, giallo, verde, blu e viola. Se vuoi acquistare una bandiera con il nuovo logo Arcigay puoi contattare la nostra sede allo 051.6493055.

PRESIDENTE NAZIONALE presidente@arcigay.it SEGRETARIO NAZIONALE segretario@arcigay.it PRESIDENTE ONORARIO presidenteonorario@arcigay.it COLLEGIO DEI GARANTI collegiogaranti@arcigay.it TESORIERE tesoriere@arcigay.it UFFICIO STAMPA ufficiostampa@arcigay.it PROGETTI SALUTE salute@arcigay.it SETTORE LEGALE E LEGISLATIVO lex@arcigay.it AFFARI ESTERI esteri@arcigay.it

PRESENZA LESBICA pariopp@arcigay.it POLITICHE GIOVANILI giovani@arcigay.it INIZIATIVE PACS pacs@arcigay.it DISCRIMINAZIONI SUL LAVORO lavoro@arcigay.it IMMIGRAZIONE migra@arcigay.it DIVERSE ABILITÀ disabili@arcigay.it COORDINAMENTO COMITATI SUD ITALIA mezzogiorno@arcigay.it GRUPPO CULTURA cultura@arcigay.it INIZIATIVE MEMORIA STORICA memoria@arcigay.it

GIORNATA CONTRO DISCRIMINAZIONI SU BASE RELIGIOSA 13gennaio@arcigay.it GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA 17maggio@arcigay.it www.omofobia.it CAMPAGNA NAZIONALE PER L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE SUL PATTO CIVILE DI SOLIDARIETÀ www.unpacsavanti.it MODIDI - RICERCA NAZIONALE SULLA SALUTE DI GAY, LESBICHE E BISESSUALI www.modidi.net

ARCIGAY PRESIDENTE NAZIONALE Sergio Lo Giudice, SEGRETARIO NAZIONALE Aurelio Mancuso, PRESIDENTE ONORARIO Franco Grillini, PRESIDENTE COLLEGIO DEI GARANTI Alberto Baliello, TESORIERE Paolo Ferigo, RESP. SALUTE Raffaele Lelleri, RESP. SETT. LEGALE E LEGISLATIVO Antonio Rotelli, RESP. PARI OPPORTUNITA’ Lorenza Tizzi, RESP. ESTERI Renato Sabbadini, RESP. COMUNICAZIONE ESTERNA & UFFICIO STAMPA Luigi Valeri, COORDINATORE INIZIATIVE PACS Alessandro Zan, COPRESIDENTE ILGA EUROPE Riccardo Gottardi, RESPONSABILE TESSERAMENTO Roberto Dartenuc, ACCOUNTANT Tommaso Mele, WEBMASTER Samuele Cavadini, SEGRETERIA SEDE NAZIONALE Matteo Ricci

Arcigay è dal 1985 la principale organizzazione omosessuale italiana: ne fanno parte più di 120.000 soci. La rete dei comitati provinciali presenti in tutta Italia rappresenta la più grande federazione di gay & lesbian center esistente in Europa. Si tratta di gruppi di volontari che organizzano iniziative culturali, linee di telefono amico, attività di supporto socio sanitario, corsi di formazione, campagne di visibilità, interventi nelle scuole, centri di documentazione. La rete delle associazioni ricreative (clubs) permette alla comunità di avere a disposizione opportunità di aggregazione e socializzazione. Arcigay ha svolto un ruolo fondamentale per migliorare la vita delle persone omosessuali e continua a farlo. Si batte contro la discriminazione e il pregiudizio verso le persone GLBT in Italia e nel mondo e lavora per promuovere i diritti, la salute, la libertà delle persone omosessuali al fine di costruire una società in cui essere gay e lesbiche sia una condizione libera e felice. Oggi la tessera Arcigay ci permette di frequentare tante situazioni diverse in tutto il Paese e di stare in una rete viva e concreta di relazioni sociali. Tesserandoti stai dando un contributo a rendere più forte l’associazione. La tessera con l’ala verde ti permetterà di entrare in tutti i circoli Arcigay per un anno a partire dal giorno in cui ti è stata rilasciata; quando sarà scaduta, versando la quota associativa, la tua tessera sarà rinnovata per un altro anno. I tuoi dati saranno conservati con la massima cura e riservatezza. Nessuno, tranne te, potrà accedervi né saranno usati per inviarti comunicazioni a meno che tu abbia dato disposizioni diverse. PEGASO N. 2 AUTUNNO 2005 | 15


GENDER BENDER MODELLA L’IDENTITÀ FESTIVAL INTERNAZIONALE - 3° EDIZIONE BOLOGNA, 31 OTTOBRE - 6 NOVEMBRE 2005 www.genderbender.it | info@genderbender.it

CON IL CONTRIBUTO DI • COMUNE DI BOLOGNA SETTORE CULTURA • REGIONE EMILIA ROMAGNA

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PARTNER PRODUTTIVI: • GALLERIA D’ARTE MODERNA • CINETECA DI BOLOGNA • DMS UNIVERSITÀ DI BOLOGNA • CENTRO DOCUMENTAZIONE IL CASSERO • ASSOCIAZIONE ORLANDO

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