Arend Portfolio

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MOSAICISTA CONTEMPORANEO

“Ciò che era natura e simbolo diventa idea artistica” A.

“Il mosaico mi aiuta a ricapitolare e ricomporre le frammentazioni dell’ Io” A.

AREND | mosaicista contemporaneo | www.arend.tk | arend1986@gmail.com | +39 329 1046225


BIOGRAFIA Arend, il cui vero nome è Andrea Sala, nasce nel 1986 ad Angera, provincia di Varese. Nel 2009i diploma presso la Nuova Accademia di Belle Arti “N.A.B.A.” di Milano nel corso di primo livello in “Graphic Design & Art Director”; e successivamente con 110 e lode nel corso di secondo livello presso l’ Accademia di Belle Arti di Ravenna nel corso di Mosaico. Lo studio della grafica digitale, della comunicazione e della pubblicità gli hanno permesso di esplorare il mondo del mosaico e dell’arte con uno sguardo innovativo e distinto. Nel 2010 trascorre un mese a Damasco in Siria con l’obbiettivo di restaurare dei mosaici pavimentali romani insieme alla coperativa italiana allo sviluppo, un’ esperienza dal forte impatto culturale ed emotivo che ha influenzato la ricerca sua artistica legata al mosaico. Nel 2012 a Brenta (VA) nella regione del lago Maggiore apre una home gallery - casa vacanze chiamata “La Corte di Brenta”, una casa aperta a tutti i visitatori che vogliono esplorare ed entrare in intimità con il mosaico contemporaneo. Sempre nel 2012, insieme ad un gruppo di persone sensibili ai temi dell’ecologia, dà il via ad un progetto di ecovillaggio di nome Monte Venere rinnovando e decorando a mosaico delle baite abbandonate nel comune di Maccagno (VA). Nel 2013 insieme alla mosaicista Alberta Jacqueroud e alla restauratrice Eva Vox si trasferisce per due mesi come volontario nella “Escuela de La Vida y La Paz” ad Arequipa, Perù per realizzare due mosaici insieme ai bambini del posto con i seguenti titoli “L’albero della Vita” e “La croce andina”. L’artista è da sempre affascinato dal lato ineffabile del mondo e alla continua ricerca di simboli e archetipi che danno la possibilità di descrivere una natura che sfugge a qualsiasi definizione. Ama esplorare il silenzio ed entrare in intimità con l’ambiente che ci circonda e il secolo in cui viviamo, fino a poter esprimere la sua reazione con l’arte attraverso ciò che gli viene trasmesso.

BIOGRAPHY Arend was born in 1986 in the north of Italy. He graduated in the New Academy of Fine Arts in Milan with a focus on Graphic Design and Art Direction, then he completed his Master’s studies in Experimental Mosaic within the Academy of Fine Arts in Ravenna. The study of graphic design, communications, and advertising allowed him to explore the world of mosaic art with a new and innovative approach. In the summer of 2010, he spent one month in Damascus with a group specialized in the restoration of Roman pavement mosaics, an experience whose cultural and emotional impact has strongly influenced the artist. In 2012 in his native country Brenta in the province of Varese he open a home gallery, for all the visitors who want to explore and enter into intimacy with the contemporary mosaic. Also in 2012 along with a group of people gives birth to an ecovillage project called Monte Venere renewing the huts abandoned above Maccagno (VA). In 2013, together with the artist Alberta Jacqueroud moved for two months as a volunteer in the “Escuela de La Vida y La Paz” in Arequipa Peru to create two mosaics with the children of the place with the following titles “The Tree of Life” and “The Andean Cross “. Since his childhood Arend has been fascinated by the ineffable nature of the world around us. His work explores silence and intimacy with nature and our century. His mosaics have been exhibited in Naples in several collective exhibitions entitled “Venite, venite ...” , in the festival of “Ravenna Mosaico”, and in a exhibition “Frammentamenti” in Ravenna.


POETICA “Il misterioso rapporto tra infinitamente piccolo e infinitamente grande, tra unità e molteplice è ciò che del mosaico mi affascina maggiormente. La sperimentazione del mosaico mi da la possibilità di riflettere sul mio modo di sentire l’era contemporanea rapportandola continuamente al passato. La discontinuità dell’immagine per me è il tramite per creare un rapporto tra visibile e invisibile, per poter suscitare quest’ultimo attraverso la materia. La mia espressione musiva passa attraverso aspetti poetici e fantasiosi, che convivono con quelli più razionali e freddi grazie ad una continua ricerca materica.” A.

CONCEPT “The mysterious relationship between the infinitesimally small and the infinitely large, between unity and multiplicity: it is this, above all, which fascinates me in mosaic. Experimentation with mosaic gives me the possibility to reflect upon my way of experiencing the contemporary world while maintaining a constant rapport with the past. The discontinuity of the image, composed of stone and glass, creates a relationship between the visible and the invisible. The poetic and the creative coexist alongside the cold and the rational, different aspects of my continued research in mosaic. “ A.

ESPOSIZIONI PERSONALI 2012 29/04 > 12/05 · “Ombre musive, ombre sonore” presso il Coffee Move di Lodi 11/02 > 11/03 · Esposizione personale presso il Val Grande Hotel di Vogogna (VB) 2011 11/12 > 25/12 · “Vibrations” presso il pub “La providence” di Parigi ESPOSIZIONI COLLETTIVE 2013 12/10 > 24 /11 “G.A.E.M. Giovani artisti e mosaico” presso il MAR di Ravenna 12/10 > 30/10 “Divenire Mosaico” Sei processualità aperte del fare mosaico. Ravenna. 03/03 > 14 /04 “Donna-Madre” presso Vedano Olona (VA) 2012 07/04 > 28/04 · “After After 2012” presso NiArt Gallery Ravenna 2011 3/10 > 16/10 · “Frammentamenti” Esposizione di mosaici contemporanei di Andrea Sala, Raffaella Ceccarossi e Samantha Holmes. Ravenna. 8/10 > 20/11 · “Avvistamenti” Nuove visioni e mosaici dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna presso gli Antichi Chiostri Francescani a Ravenna 3/9 > 18/9 “Venite... venite!” · Esposizione a cura dell’Accademia dei Partenopei nella chiesa di Santa Maria delle Periclitanti a Napoli


LEGAMI MUSIVI

TIES OF MOSAIC


Inconscio collettivo 683 tessere legate tra loro. Una tessera rappresenta 100.000 persone; quindi 683 tessere rappresentano le 6 miliardi e 800 milioni circa di persone viventi sul nostro pianeta. I colori delle pietre sono divisi per continenti. Le tessere tagliate a mano e grezze rappresentano gli stati più poveri, mentre quelle lucide e regolari tagliate da una macchina rappresentano le persone dei paesi più industrializzati. La tessera nera contenente una parte di oro è emblema di Israele. Il titolo, l’inconscio collettivo, rimanda a un contenitore psichico universale, vale a dire quella parte dell’inconscio umano che è comune a quello di tutti gli altri esseri umani.

Inconscio collettivo 2010 cm 130 x 100 tessere di marmo


Collective unconscious 683 pieces of marble linked. A piece is representing 100,000 people; so 683 pieces represents 6 billion and 800 million people that live on our planet. The colors of the stones are divided by continent. The pieces cut by hand and rough represent the poor states, while the piece shiny and smooth cut by a machine represent the people of the countries most industrialized and rich. The black piece contains a piece of gold symbol of Israel. The title, the “collective unconscious�, is refered to a psychic universal container.

Collective unconscious 2010 cm 130 x 100 pieces of marble


Sleghiamoci Le persone, le nazioni, i contentinenti rappresentati da tessere colorate legate tra di loro. Fili colorati legano tessere che compongono la forma del planisfero. Un mondo fatto di colori misti legati tra di loro che vogliono rappresentare il fenomeno della globaliazzazione e teorie relative al futuro dell’umanitĂ . Ciò che appare come una conquista di globalizzazione per alcuni, rappresenta una riduzione alla dimensione locale per altri; dove per alcuni la globalizzazione segnala nuove libertĂ , per molti altri discende come un destino non voluto e crudele.

Sleghiamoci 2011 cm 130 x 100 tessere di vetro e filo di lana


Connect ourselves People, nations, continents represented by colored tiles linked between them. These coloured pieces make up the shape of the world map. A world of mixed colors linked through them want to represent the phenomenon of globalization and the theories about future of humanity.

Connect ourselves 2011 cm 130 x 100 pieces of glass


Relazioni Serie di opere realizzate rappresentando relazioni sociali legando insieme tessere differenti attraverso l’uso di svariati tipi di fili e tessere. Quattro tipi diversi di relazioni sociali esplorati e raffigurati attraverso una tecnica da me ideata che propone nuovi schemi compositivi e visivi. Un viaggio attraverso modi di definire, sentire e rappresentare i legami che uniscono le nostre vite a seconda delle persone che circondano il luogo o la situazione in cui ci troviamo .

Relationships Series of works representing four different types of social relationships explored and illustrated through a technique that I created featuring new compositions and visual images.

Relazioni urbane Relazioni rurali Relazioni virtuali Relazioni clandestine 2011 cm 60 x 60 cm tessere di marmo o vetro legate da filo di lana, metallo, spago..


Permanenza perduta La perdita di un punto fisso. L’instabilità in uno spazio immenso. “Il gusto forte della mia natura è come il tracciare di un bimbo che incontra la vita.” Corde Oblique

Permanenza perduta 2011 cm 100 x 30 tessere di marmo e filo di lana


Lost permanently The loss of a fixed point. The instability in an immense space.

Lost permanently 2011 cm 100 x 30 pieces of marble and string of wool


Strutture collettive Ogni gruppo di tessere forma una determinata composizione visiva. Ogni gruppo di persone, forma una determinata struttra psichica.

Collective Structures Each set of tiles create a specific visual composition. Every group of people, creating a different psychic structures.

Srutture collettive 2011 quattro pannelli di cm 20 x 20 cm tessere di marmo, vetro e filo di lana


Stadi evolutivi “La seduzione del buon intento come le gocce di pioggia a settembre che fanno aprire le mani elevo in alto come l’ostia al cielo ora che le foglie parlano al vento ora che tutto attorno grandina parole e non sò mostrare che una piccola pietra sul viso un tenue sorriso.â€? Argine

Stadi evolutivi 2012 due pannelli di cm 35x 20 cm tessere di marmo, oro, filo di rame e ruggine


SCULTURE

SCULPTURES


Minotauro “L’orrore è la parte migliore dell’uomo. Quanto più il mondo ne rafforza la percezione Tanto più profondamente egli è turbato dal portento.” Wolfgang Goethe

Minotauro 2012 cm 80 x 40 tessere di marmo


I pianeti del piccolo principe “Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.” Antoine-Marie-Roger de SaintExupéry

I pianeti del piccolo principe 2012 dimensioni e materiali vari


L’uomo verde Reintrepretazione musiva dell’enigmatica figura dell’uomo verde che può essere trovata in molti capitelli in pietra delle chiese medievali d’Europa. Di solito appare come un semplice volto maschile, dalla quale germoglia un fogliame, che diventa esso stesso parte della maschera. Simbolo emblematico del rapporto uomo-natura viene reinterpretato attraverso questa maschera musiva.

L’uomo verde 2009 cm 50 x 65 tessere di vetro


The green man Reinterpretation with the technique of mosaic the enigmatic figure of the green man mask. It can be found in many capitals stone of the medieval churches of Europe. It usually appears as a simple face of male, from which sprouts a foliage, which becomes itself part of the mask. Emblematic symbol of the relationship man and nature is reinterpreted through this mask.

The green man 2009 cm 50 x 65 pieces of glass


L’ombra L’ombra è tutto ciò che è assente, senza vita; è la parte di noi più difficile da cogliere; scavare dentro se stessi, significa incontrare l’ombra e incontrare l’idea che ci sia una totalità. Una forma ovale nera che penetra il supporto, conferisce corpo allo spazio, e allo stesso tempo questa fragmentazione dei materiali utilizzati la rende evanescente. La forma nera è metafora di assenza di materia, e diventa la vera sostanza dell’opera, silenziosa, assoluta e perentoria.

L’ombra 2011 cm 50 x 50 tessere di marmo Dettaglio


The shadow The shadow is all that is absent in life. It is the part of us more difficult to observe inside ourself. The black form is a metaphor of absence of matter, and becomes the true substance of the work, silent, absolute and peremptory.

The shadow 2011 cm 50 x 50 pieces of marble


Metabolismo cellulare Rappresentazione della divisione cellulare; processo indispensabile per la vita in quanto esso permette ad una cellula genitore di dividersi in due o pi첫 cellule figlie.

Cellular metabolism Representation of cell division; process essential for life.

Metabolismo Cellulare 2011 4 pannelli di cm 55 x 55 tessere di ceramica


Pietre Attraverso il rivestimento musivo vengono proiettati in semplici sassi differenti emozioni e stati d’animo.

Stones Four stones cover by mosaics. Every stone has a different weight depending by shades of color.

Emozioni di pietre 2011 4 sassi di cm 15 x 13 circa tessere di marmo


Dalla terra al cielo

La sagoma musiva di un albero viene disegnata sulla corteccia di albero. Radici si trasformano in tronco, e il tronco si trasforma in rami.

Between earth and sky The shape of a tree is draw with a pices of marlbe on the cortex of a tree. Roots turn into trunk and then in branche.

Retro

Dalla terra al cielo 2011 70 x 25 cm tessere di marmo su corteccia


Per aspera ad astra “Per aspera ad astra”, ovvero attraverso le asperità alle stelle. Con tale espressione si indica che la tensione verso le sommità accompagna un animo grande attraverso le fatiche, l’anelito alle cose eccelse si libera al di sopra delle avversità.

Per aspera ad astra 2011 70 x 25 cm tessere di marmo e vetro su legno


La danza delle culture Differenti alberi danzano insieme sopra lunghi e svariati strati di terreno. “Le culture hanno la capacità di assimilare ciò che è estraneo, di integrarlo nella propria forma di vita e di tradurlo in qualcosa di nuovo. La cultura non si definisce tanto in base alle radici quanto piuttosto come prodotto di relazioni” Joana Breidenbach

La danza delle culture 2012 130 x 40 x 40 cm tessere di marmo, lana e sculture in ceramica


MOSAICI

MOSAICS


Mappe

La Forèt, Francia 2012 cm 50 x 25 tessere di marmo e lana

Sei mappe che esplorano il mondo dei contesti antropizzati nel quale ci ritroviamo a vivere. Grazie ad una ricerca realizzata con il sistema satellitare di Google Maps ho recuperato immagini di alcuni paesi, città, quartieri, e diverse zone del mondo composti da diversi tipi di abitazioni e strutture

Dubai, Emirati Arabi 2012 cm 50 x 25 tessere di plastica

compositive di habitat. Il risultato è costituito da varie mappe trasformate nel linguaggio musivo con l’utilizzo di infiniti materiali, dalle tessere realizzate frammentando tegole per rappresentare case tipiche italiane, all’uso di tessere di lana realizzate a mano con la tecnica dell’uncinetto per rappresentare campi e prati che convivono con i diversi tipi di abitazione.

An San, Siria 2012 cm 50 x 25 tessere di marmo e spago


Chexiuxiang, Nepal 2012 cm 50 x 25 tessere di marmo e lana pura

Bologna, Italia 2012 cm 50 x 25 tessere di tegole e lana

Þjóðvegur, Islanda 2012 cm 50 x 25 tessere di marmo e lana


Firenze, Italia 2012 cm 50 x 25 tessere di marmo e lana pura

Brenta, Italia 2012 cm 50 x 25 tessere di tegole e lana

Chernobyl, Ucraina 2012 cm 50 x 25 tessere di metallo e ruggine


Vibrazioni Un luogo, una canzone e due anime. Tutto vibra.

Vibrations Fragments of stones fall to the cement as if they were stars dissolve in space.

Vibrazioni cm 30 x 17 tessere di marmo


La spirale dei colori I colori danzano in un eterna spirale che compone una galassia. “Ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell’anima” Carl Gustav Jung

La spirale dei colori cm 40 x 40 tessere di vetro


Uovo cosmico L’archetipo dell’uovo cosmico simboleggia l’unità primordiale dell’essere, la totalità perfetta, indivisa, che precede la separazione degli elementi e la nascita dell’universo visibile.

Uovo cosmico 2011 30 x 60 cm tessere di vetro, marmo e carbone.


R - umori Il nostro corpo è solo il sarcofago della nostra anima. Siamo composti di vari strati come un uovo e quello più esterno è il nostro involucro. L’anima è quindi racchiusa in una svariata serie di contenitori che chiamiamo corpo.

R-umori 2011 nove pannelli di 15 x 15 tessere di marmo e vetro


La forza del sole Provare immenso amore che è grande sia per ciò e ricordare che tutto ciò sotto il consenso diretto darà la felicità.

sia per ciò che è piccolo che facciamo del cuore, ci

La forza del sole 2012 cm 180 x 15 cm tessere di vetro, base di specchio


Gioielli di Terra, Sole e Luna Ciondolio realizzati con la tecnica del micromosaico e lana.

Gioielli di Terra, Sole e Luna 2011 cm 15 x 15 cm tessere di vetro, lana e base in rame


Memorie di luoghi Paesaggi, da essere guardati e da essere ascoltati. Paesaggi che a volte ci sembrano surreali. Paesaggi che abbiamo visto in posti lontani e che conserviamo nella nostra mente. Paesaggi che abbiamo visto per un istante e ci rimangono nella memoria per sempre.

Memories of landscapes Landscapes to be seen and to be listened. Landscapes that sometimes seem surreal. Landscapes we’ve seen in places far away and that we keep in our memory. Landscapes we’ve seen for a moment and remain in the memory for ever.

Memorie di luoghi 2011 5 pannelli di cm 20 x 20 tessere di marmo


Lago Maggiore “Se hai un cuore e una camicia, vendi la camicia e visita i dintorni del Lago Maggiore� Stendhal

Lago Maggiore 2012 cm 130 x 35 tessere di marmo e vetro


Copia musiva Copia di un antico mosaico proveniente dal medio oriente realizzato con la supervisione della mosaicista Luciana Notturni.

Old mosaic copy Copy of an ancient mosaic from the Middle East made the supervision of the artist Luciana Notturni.

Copia musiva 2009 cm 18 x 27 tessere di marmo


LABORATORI

WORKSHOPS


Laboratori con “Lodi for kids” Fantasia, creatività, cultura. Questi sono gli ingredienti delle iniziative organizzate in varie biblioteche della provincia di Lodi grazie all’associazione “Lodi for Kids” che ha lo scopo principale quello di far divertire i piccoli attraverso laboratori artistici e creativi. Per realizzare i nostri primi mosaici abbiamo utilizzato tessere di carta e cartoncino colorati, poi li abbiamo assemblati per scrivere il nostro nome e disegnare simpatici animali. www.lodiforkids.it


Siamo alberi L’ opera collettiva è composta da una lunga serie di piccoli mosaici, dove ciascuna persona ha raffigurato un albero personale. L’ albero è simbolo di vita; possiede da una parte la forza di essere connesso a due regni, il cielo e la terra; rappresenta lo scambio e l’intima necessità di completamento, inoltre rappresenta l’immagine di un percor-

so, inteso come processo di crescita e di evoluzione. Per questi motivi ogni singolo uomo può identificarsi in un albero e attraverso questa opera che non sarà mai completa, è possibile osservare quanto siamo tutti diversi e uguali allo stesso tempo, quanti modi abbiamo di interpretare lo stesso soggetto a seconda della nostra personalità.


Un mosaico per Biandronno Con “La Corte di Brenta” sono stati realizzati dei laboratori per realizzare un mosaico dedicato alle bellezze della natura. Scopo del laboratorio è stato quello di allenarsi al lavoro di squadra, dal taglio delle tessere fino alla scelta del soggetto e la sua realizzazione. Tutta l’opera è stata realizzata in momenti di piacevole condivisione. www.cortedibrenta.tk


Meditazione e mosaico Questo mandala realizzato con “La Corte di Brenta” è stato realizzato durante un laboratorio che ha unito meditazione e mosaico. Dopo aver tracciato le linee guida del disegno l’intero laboratorio è stato realizzato e svolto in silenzio per poter consentire meglio la meditazione e la concentrazione da parte dei partecipanti. www.cortedibrenta.tk


Dagli scarti costruiamo una foresta Laboratorio di gruppo realizzato durante il festival “Sonica� nell’estate 2013 in Campania. Ogni partecipante ha contribuito attivamente alla creazione di una parte di questa colorata e variopinta foresta. Un momento di svago, realx e aggregazione sociale che ha dato una nuova vita a queste piastrelle recuperate.


Mosaici per la Corte di Brenta Durante i laboratori alla “Corte di Brenta” sono stati realizzati vari mosaici. Nel primo mosaico è stato rappresentato il logo della “Corte di Brenta” con i suoi colori e forme. Il secondo invece rappresenta la mappa del lago maggiore e con un fiore rosso è stato segnato il luogo dove sorge il paese di Brenta. Entrambi questi mosaici sono stati esposti nella Piazza Garibaldi. Un ringraziamento speciale è dovuto a tutti i partecipanti dei laboratori, in particolare: Stephan W., Dema, Tiziana, Elisa, Maria, Marta, Giorgio, Roberto, Alyssa e tutti gli altri. www.cortedibrenta.tk


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