Che valore ha una nuova casa?
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La lettera del CEO Il 2012 è stato un anno molto intenso, caratterizzato da molti cambiamenti. Il più evidente è certamente il completamento del nuovo stabile a Mendrisio che ha ampliato e modernizzato la nostra “casa”. Un edificio all’avanguardia, dove tecnologia e sicurezza si coniugano alla sostenibilità, anche grazie all’installazione sul tetto di uno dei più grandi impianti fotovoltaici del Canton Ticino che ci permetterà, già a partire dal 2013, di produrre energia rinnovabile a costo zero. L’ampliamento ha inoltre avviato un percorso di riorganizzazione dei processi produttivi, che, insieme all’introduzione di un nuovo gestionale, ci permetterà di migliorare ulteriormente la qualità e l’efficienza del nostro lavoro. Strutture, spazi e attrezzature nuove dunque, che vi invitiamo a scoprire attraverso le immagini di questo rapporto. Una casa, seppur allo stato dell’arte, non può tuttavia determinare da sola il successo di un’azienda. Sono coloro che la “abitano”, i collaboratori, attraverso il loro impegno e professionalità quotidiani a fare la differenza. Per questo abbiamo ritenuto importante dar loro la parola e farci raccontare in prima persona il loro approccio alla responsabilità socio-ambientale. L’impegno per il cambiamento non ci ha fatto perdere di vista quella che rimane la nostra missione, essere un player principale nel mercato internazionale dei metalli preziosi. La nostra crescita è proseguita nel solco di una visione strategica orientata al lungo periodo e questo report, giunto ormai alla terza edizione, è la traccia tangibile e condivisa di quanto è stato fatto. Auguro dunque una buona lettura, nella speranza che le pagine seguenti possano fornire spunti di riflessione importanti e stimoli ulteriori per un miglioramento costante della nostra responsabilità economica, ambientale e sociale.
Erhard Oberli CEO Argor-Heraeus
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ARGOR-HERAEUS SA Via Moree 14 CH-6850 Mendrisio Tel. +41 91 640 53 53 Fax +41 91 646 80 82 info@argor.com
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Panoramica La guida al report La nostra storia I nostri azionisti Il Gruppo La governance societaria La nostra attivitĂ Gli accreditamenti e i riconoscimenti I nostri stakeholder Il nostro approccio alla sostenibilitĂ
8 10 12 14 16 18 20 22 26
ResponsabilitĂ economica La distribuzione del valore aggiunto I fornitori di servizi e i prodotti accessori I nostri clienti
30 32 34
ResponsabilitĂ ambientale Il consumo di acqua Il consumo di prodotti chimici Il consumo di energia Le emissioni I materiali di scarto, gli imballaggi, i rumori
38 42 46 50 54
ResponsabilitĂ sociale La composizione del personale La salute e la sicurezza sul lavoro La formazione
58 62 64
Le attivitĂ con i nostri stakeholder
66
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panoramica
Panoramica
La guida al report
CONTINUITÀ
E COMPLETezZA NelLA ReNDICONTAZIONE
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Il perimetro Il report riporta le informazioni e i dati che hanno un impatto sulla sostenibilità di Argor-Heraeus verso tutti i suoi portatori di interesse. Il Gruppo si compone di quattro filiali: ••Argor-Heraeus Deutschland ••Argor-Heraeus Italia ••Argor Aljba ••Argor-Heraeus America Latina Avendo le controllate una dimensione in termini di collaboratori e di quantità di metalli preziosi lavorati sostanzialmente inferiore rispetto alla casamadre, abbiamo riportato soltanto gli indicatori rilevanti per le filiali, introducendo quest’anno i valori della joint-venture Argor-Aljba. Per quanto riguarda Argor-Heraeus America Latina, non avendo alcuna attività produttiva, non abbiamo ritenuto significativo includerla nella rendicontazione. Gran parte delle opere edilizie che hanno permesso la realizzazione dell’ampliamento della sede di Mendrisio e che hanno un impatto inevitabile sull’ambiente, sono state portate a termine nel 2011 e riportate nella precedente edizione del report. Il 2012 ha riguardato soltanto il completamento dello stabile e l’ingegnerizzazione dei processi produttivi, senza significative ripercussioni sull’ambiente.
Il valore del contenuto Valori, informazioni, grafici, rispettano fedelmente l’impostazione dei precedenti report per garantire al lettore la possibilità di confrontare gli indicatori e valutare l’andamento dell’impatto e degli sforzi di Argor-Heraeus in termini di responsabilità economica, ambientale e sociale. La struttura del report Il report è suddiviso in due parti, i colori dei testi, oro e verde, caratterizzano rispettivamente: ••La sezione dedicata al profilo del gruppo che presenta l’azienda. ••La sezione che riporta gli indicatori che permettono di misurare la sostenibilità dell’azienda. Gli highlight, dati o parole significative, mostrano ad un primo sguardo l’informazione chiave di ciascuna sottosezione.
Sfogliando il report, alcune immagini permettono di scoprire visivamente, pagina per pagina, la nostra “nuova casa” a Mendrisio, pienamente operativa dall’inizio del 2013. Abbiamo anche riportato il punto di vista dei nostri collaboratori che, attraverso pensieri, considerazioni e racconti, consultabili nella sezione di rendicontazione, hanno descritto l’approccio sostenibile dell’azienda nella loro esperienza quotidiana. La rendicontazione Ciascuna tematica della rendicontazione, è strutturata garantendo, laddove possibile, la stessa successione delle informazioni per una più facile fruizione: ••Ripartizioni degli utilizzi delle risorse. ••Trend triennale dei consumi rapportati ad un parametro indicante l’andamento della lavorazione dei metalli preziosi. ••Impegno per la sostenibilità.
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Panoramica
La nostra storia
In crescita da oltre sessant’anni 10
Anni Cinquanta 1951 Fondazione dell’Argor SA a Chiasso, Svizzera Anni Settanta 1973 Acquisizione del 100% della società da parte di UBS
Anni Ottanta 1986 Creazione di una joint-venture tra UBS e il gruppo tedesco Heraeus: nasce Argor-Heraeus SA 1988 Inaugurazione della sede di Mendrisio, Svizzera Anni Novanta 1999 Acquisizione 100% da parte di Heraeus e della Direzione ed entrata di Commerzbank International
Anni Duemila 2002 Ingresso di Münze Österreich nell’assetto azionario 2004 Apertura di un ufficio in Cile e costituzione di Argor-Heraeus Deutschland 2005 Costituzione di Argor-Aljba a Mendrisio, Svizzera 2006 Costituzione di Argor-Heraeus Italia Anni Duemiladieci 2012 Costituzione di Argor-Heraeus America Latina 2013 Inaugurazione ufficiale della nuova sede centrale ampliata e rinnovata
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Panoramica
I nostri azionisti
Tecnologia, soliditĂ ,
know-how
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Heraeus
Commerzbank
Zecca austriaca
Chi è: Multinazionale privata tedesca attiva dal 1861 nei settori dei metalli preziosi e dell’alta tecnologia. Tra le molte eccellenze, particolare rilevanza assumono biomateriali, prodotti medicali, dentali, farmaceutici, tecnologie al quarzo, metalli speciali e del gruppo del platino, componenti per elettronica e automotive. Heraeus occupa ad oggi più di 13’000 collaboratori suddivisi in oltre 120 sedi nel mondo e vanta oltre 5’900 brevetti e licenze.
Chi è: Fondata nel 1870, è uno dei più importanti attori del mercato tedesco e vanta una presenza in oltre 50 paesi del mondo. Offre servizi bancari e finanziari ad una clientela privata, industriale e istituzionale. E’ attiva anche nell’ambito del trading di metalli preziosi dal 1980 nelle piazze finanziarie di New York, Londra, Singapore e Lussemburgo. Con oltre 53’000 collaboratori, è una delle banche tedesche con la rete sul territorio maggiormente sviluppata, conta circa 15 milioni di clienti privati e oltre un milione di clienti business.
Chi è: La Zecca austriaca, forte dei suoi 800 anni di storia, è uno dei maggiori operatori al mondo in questo ambito. Produce monete euro per la Repubblica Austriaca, oltre che monete di altre valute e una vasta gamma di monete da collezione e medaglie tra cui la famosa “Wiener Philharmoniker”, in oro o argento 24 carati, unica “bullion coin” europea. La Zecca, controllata al 100% dalla Banca Nazionale, produce circa 450 milioni di pezzi all’anno impiegando oltre 200 collaboratori.
Competenze e sinergie: Come azionista, la banca contribuisce con le sue competenze e i suoi servizi allo sviluppo e alla solidità del gruppo, supportando le attività di Argor-Heraeus a livello globale.
Competenze e sinergie: La Zecca austriaca consente ad Argor-Heraeus di beneficiare di sinergie legate ai canali distributivi e di avvalersi di un consolidato know-how in ambito di marketing.
Competenze e sinergie: L’apporto ad Argor-Heraeus si concretizza nella creazione di importanti sinergie sia a livello industriale, sia in termini di ricerca e sviluppo, grazie al grande potenziale del gruppo in questo ambito.
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Panoramica
Il Gruppo
Radici locali, presenza
internazionale Argor-Heraeus Deutschland 100%
Chi è: La filiale è presente dal 2004 a Pforzheim nella regione del BadenWürttemberg e rappresenta il punto di riferimento del mercato tedesco. Attività: Si occupa della raccolta, analisi e compravendita dei metalli preziosi e di logistica.
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Argor-Heraeus Italia 100%
Argor-Aljba 50%
Argor-Heraeus America Latina 88%
Chi è: Attingendo al know-how tecno logico condiviso con la casamadre, la filiale italiana, attiva dal 2006 a Cavenago Brianza, si rivolge principalmente agli operatori del settore orafo italiano.
Chi è: Argor-Aljba è la joint-venture del gruppo che sviluppa soluzioni di rivestimento ad alto contenuto tecnologico per numerosi settori e applicazioni.
Chi è: Argor-Heraeus America Latina è il punto di riferimento del mercato sudamericano e supporta più da vicino i clienti e le miniere di quest’area.
Attività: Si occupa della ricerca e sviluppo di soluzioni di rivestimento high-tech, nonché della produzione di rivestimenti per utensili, componenti meccanici e pezzi orologieri. L’innovativa tecnica del Diamond-like-Coating sfrutta le proprietà del diamante per garantire un’eccezionale durezza e durata.
Attività: In fase di pianificazione in seguito alla costituzione della società nel 2012, continua a svolgere le funzioni di ufficio di rappresentanza.
Attività: Si occupa della raccolta e analisi dei metalli preziosi, della compravendita degli stessi, di commercio di prodotti per l’industria gioielliera e orologiera e di logistica.
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Panoramica
La governance societaria
Controllo costante al nostro interno e lungo la filiera
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Livello Direttivo Livello MANAGERIALE Livello OPERATIVO
Assemblea generale e Consiglio di amministrazione
Fissare le strategie aziendali e governare l’azienda
Delagazione Consiglio di amministrazione
Supportare il management nelle decisioni quotidiane
Risk audit committee
Valutare i rischi delle decisioni strategiche e delle attività quotidiane
Comitato di credito interno
Gestire l’allocazione delle risorse all’interno dei tre centri di profitto dell’azienda
Credit office
Controllare l’effettivo utilizzo delle risorse nei centri di profitto
Ufficio compliance
Monitorare la corretta applicazione delle normative, linee guida internazionali, regolamenti autoimposti e valutare i requisiti di collaborazione per i potenziali clienti
Commissione del personale
Assistere, insieme alla Direzione, i collaboratori a 360 gradi
Uffici tecnici
Valutare, per ciascuno dei centri di profitto, la qualità operativa dei vari dipartimenti
Responsabilità a tempo pieno sicurezza, qualità e ambiente
Gestire secondo il principio del miglioramento continuo la sicurezza sul posto di lavoro di tutti i collaboratori, dipendenti e non, la qualità dei nostri prodotti e processi e gli influssi che gli stessi possono avere sull’ambiente
Laboratorio di controllo
Monitorare la qualità dei metalli preziosi
I meccanismi di controllo della nostra azienda operano a livello direttivo, manageriale e operativo per garantire una condotta responsabile verso i portatori di interesse e una sostenibilità del business nel lungo periodo. Essi
sono rivolti all’intera struttura aziendale, che si configura a matrice: i tre centri di profitto, bank products and mining (affinaggio e fonderia), industrial products (meccanica e prodotti semi lavorati) e precious metal services
(compravendita metalli preziosi, labo ratorio e altri servizi), sono affiancati dalle funzioni traversali quali finanza, controllo, personale e IT.
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Panoramica
Le nostre attivitĂ
QualitĂ e innovazione alla base dei nostri prodotti
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L’attività di Argor-Heraeus riguarda la lavorazione dei metalli preziosi come oro, argento, platino e palladio con una capacità produttiva annua, per i due metalli principali oro e argento, di 450
tonnellate ciascuno. La continua innovazione, la ricerca e l’attenzione alla massima qualità contraddistinguono da oltre sessant’anni i nostri prodotti. Il segno tangibile della capacità di ascoltare le
esigenze dei clienti è rappresentato dal nostro impegno ad innalzare i requisiti qualitativi dei prodotti con particolare riguardo alla sostenibilità socio-ambientale dei processi produttivi.
Refining
Raffinazione chimica ed elettrolitica per la lavorazione dei metalli preziosi provenienti dalle miniere e per il riutilizzo di vecchia gioielleria e scarti industriali
Bars and Coins
Realizzazione di una vasta gamma di prodotti fusi e coniati
Luxury products
Sviluppo di prodotti destinati all’industria gioielliera e all’orologeria
Trading
Servizi informativi, finanziari ed accessori riguardo ai mercati internazionali dei metalli preziosi.
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Panoramica
Gli accreditamenti e i riconoscimenti
Tante certificazioni per un unico impegno
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LBMA (London Bullion Market Association) Ordinary Member
Azienda riconosciuta come produttore Good Delivery e arbitro per il controllo degli standard di qualità dei membri della lista Good Delivery LBMA
LPPM (London Platinium and Palladium Market)
Azienda riconosciuta come produttore Good Delivery per platino e palladio
Melter and Assayer
Licenza rilasciata dall’ufficio centrale svizzero per il controllo dei metalli preziosi per la produzione certificata e riconosciuta
SAS Servizio Accreditamento Svizzero
Accreditamento per laboratorio per analisi di leghe e metalli preziosi
LME (Londra), TOCOM (Tokio), COMEX/NYMEX (New York), DMMC (Dubai)
Operatore riconosciuto nelle principali piazze finanziarie
FINMA (Autorità Federale di Vigilanza sui Mercati Finanziari)
Autorizzazione ad operare come intermediario finanziario
ASFCMP (Association Suisse des Fabricants et Commerçants des Métaux Précieux)
Azienda membro
Responsible Jewellary Council (RJC)
Membro certificato per pratiche aziendali responsabili lungo la filiera
CO2 ridotto
Partecipazione attiva al programma per la riduzione delle emissioni
Azienda formatrice
Azienda riconosciuta dall’Autorità Cantonale per l’idoneità a formare apprendisti
ISO 9001
Certificazione della gestione della qualità e della sicurezza dei processi
Dun & Bradstreet
Certificazione sulla solvibilità dell’azienda nei confronti dei propri partner di business
Siamo uno dei principali attori della filiera produttiva dei metalli preziosi e come tale siamo un punto di riferimento nel settore per gli standard qualitativi dei prodotti. Per questo, non solo siamo orgogliosi di essere certificati dalle più
importanti organizzazioni internazionali che regolamentano i mercati dei metalli preziosi, ma collaboriamo anche con i loro organi direttivi per definire ed implementare nuove linee guida. I riconoscimenti non riguardano soltanto
l’eccellenza produttiva, ma premiano anche i principi etici e la trasparenza dell’azienda all’interno della filiera, il suo impegno a contenere l’impatto ambientale delle attività e nel dimostrarsi un datore di lavoro responsabile.
STS 423
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Panoramica
I nostri stakeholder
Shareholder
Management
Collaboratori
Clienti
Fornitori
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Obiettivi
Strumenti di coinvolgimento 2012
• Consolidamento della fiducia nel management • Condivisione strategica e visione comune • Supporto nello sviluppo del business • Soddisfazione degli azionisti • Stabilità azionariato • Incremento delle sinergie industriali
• Comunicazione periodica in linea con il fabbisogno informativo dell’azionista (es. dati chiusura mensile, newsletter) • Comunicazione trasparente e dialogo continuo • Rapporto annuale • Rapporto di sostenibilità • Sviluppo nuovo sito web
• Strategia di sviluppo e di business condivisa all’interno del management • Soddisfazione e relazioni di lunga durata • Commitment
• Politica del personale e incentivi • Riunione quadri per informazione mensile • Sviluppo e condivisione piano di comunicazione di crisi • Rapporto annuale • Codice di condotta • Rapporto di sostenibilità • Sviluppo nuovo sito web • Sviluppo Better Gold Initiative • Inizio processo per ottenimento certificazione Chain of Custody del Responsible Jewellery Council
• Condivisione della mission e della vision • Basso turnover • Elevata soddisfazione • Identificazione e commitment • Supporto all’immagine e alla reputazione aziendale
• Politica del personale e incentivi • Informativa periodica • Codice di condotta • Gruppo sportivo e ricreativo giornata estiva (Orimpiadi) e giornata sulla neve • Cena di Natale • Rapporto di sostenibilità • Sviluppo nuovo sito web
• Fidelizzazione • Informazione commerciale (prodotti/servizi) • Condivisione dei valori • Essere percepiti come partner affidabile e qualificato • Know your customer policy
• Procedure di assessment know your customer • Informativa personalizzata mirata • Fiere • Attività commerciale (es. visite mirate) • Codice di condotta • Rapporto di sostenibilità • Sviluppo nuovo sito web • Sviluppo Better Gold Initiative
• Rispetto degli standard qualitativi dell’azienda • Condivisione dei valori • Essere percepiti come partner affidabile e qualificato
• Procedure di assessment • Codice di condotta • Rapporto di sostenibilità • Certificazione Dun & Bradstreet • Sviluppo nuovo sito web
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Panoramica
Concorrenti
Istituzioni
Servizi pubblici
Associazioni di settore
Organizzazioni non governative (ONG) Mass media
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I nostri Stakeholder
Obiettivi
Strumenti di coinvolgimento 2012
• Collaborazione su temi comuni (es. sicurezza sul lavoro, protezione dell’ambiente)
• Partecipazione a gruppi di lavoro • Partecipazione a piattaforma di settore ASFCMP (Association Suisse des Fabricants et Commerçants des Métaux Précieux) • Comunicato stampa congiunto
• Spirito collaborativo e supporto • Essere percepiti come referenti attendibili • Apertura di un canale informativo privilegiato • Essere percepiti come attori attenti alle esigenze del territorio
• Informativa mirata periodica • Terza edizione premio SUPSI al miglior lavoro di diploma in ingegneria • Giornata degli studenti SUPSI • Adesivo azienda formatrice con apprendisti • Coinvolgimento SUPSI per controllo posa pannelli fotovoltaici e valutazione preventivo collaudo • Incontro di confronto con politici • Rapporto di sostenibilità • Sviluppo nuovo sito web
• Essere percepiti come partner affidabile e qualificato • Spirito collaborativo e rapporto di fiducia reciproco
• Esercitazioni regolari durante l’anno • Informativa mirata periodica • Collaborazione continua • Rapporto di sostenibilità
• Notorietà e reputazione • Essere percepiti come referenti attendibili • Apertura di un canale informativo privilegiato
• Affiliazione AITI, Camera di Commercio • Collaborazione continuativa su varie tematiche con le più importanti associazioni che regolamentano il settore dei metalli preziosi • Conferimento mandato ad organizzazione di settore per studio impatto economico del settore • Realizzazione brochure che illustra l’impegno degli attori del settore • Rapporto di sostenibilità • Sviluppo nuovo sito web • Sviluppo Better Gold Initiative • Inizio processo per ottenimento certificazione Chain of Custody del Responsible Jewelley Council
• Supporto e spirito collaborativo • Scambio di informazioni
• Supporto a tre associazioni non profit locali • Valutazione del coinvolgimento in progetti non profit e legati al commercio equosolidale • Partecipazione a conferenze • Rapporto di sostenibilità • Sviluppo nuovo sito web
• Notorietà e reputazione • Essere percepiti come referenti attendibili • Apertura di un canale informativo privilegiato
• Coinvolgimento dei media nella giornata degli studenti SUPSI • Attività professionale di ufficio stampa e gestione delle relazioni con i media • Rapporto di sostenibilità • Sviluppo nuovo sito web con area media dedicata 25
Panoramica
Il nostro approccio alla sostenibilitĂ
Regole chiare e impegno costante per una filiera trasparente
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La lunga tradizione e gli alti standard qualitativi dei nostri prodotti contribuis cono a consolidare la riconosciuta reputazione di Argor-Heraeus. Operare nel settore dei metalli preziosi presenta tuttavia rischi oggettivi di coinvolgimento diretto o indiretto in comportamenti che possono ledere i diritti umani, la conservazione dell’ambiente o principi etici universalmente riconosciuti. Inoltre, agendo a livello globale, spesso si ha a che fare con legislazioni che potrebbero risultare meno rigide di quelle che caratterizzano il contesto elvetico. Per questo la nostra priorità è quella di agire in un contesto normativo chiaro e riconosciuto per essere sicuri di operare in una filiera responsabile con attori che come noi condividono tutti i principi di sostenibilità ed eticità.
I membri della Direzione sono da anni parte attiva nella definizione di standard condivisi per un settore dei metalli preziosi sostenibile e conflict-free, collaborando negli ultimi mesi per la definizione di “Chain of Custody Standards” assieme al Responsible Jewellery Council e l’Organisation for Economic Co-operation and Development. Abbiamo anche condiviso le nostre competenze per l’implementazione di programmi quali:
Una serie di regolamenti e linee guida non sono però sufficienti senza una piena condivisione dei principi che ne stanno alla base da parte di tutte le persone coinvolte nel settore dei metalli preziosi. Per questo siamo fautori dell’impegno e del contributo delle persone a vari livelli:
••Il “Responsible Gold Guidance” della London Bullion Market Association.
••Condividiamo con tutti i collaboratori i valori su cui si fonda la nostra cultura aziendale e li aiutiamo a comprendere i rischi e le conseguenze di eventuali comportamenti non in linea.
••Il “Due Diligence Guidance for Responsible Supply Chain Management of Minerals from Conflict-Affected and High Risk Areas” dell’Organisation for Economic Co-operation and Development.
••Costantemente facciamo visita ai nostri clienti e fornitori e instauriamo un rapporto personale che ci permette di condividere obiettivi e principi di trasparenza.
••Il “Conflict-free Gold Standard” del World Gold Council.
••Siamo coinvolti alle riunioni dei board delle associazioni sovranazionali che regolamentano il settore dei metalli preziosi interagendo con i vari membri per un obiettivo comune e una condivisione delle competenze.
••La “Better Gold Initiative” della collaborazione tra la Swiss Better Gold Association e la Segreteria di Stato dell’Economia.
ResponsabilitĂ economica
ResponsabilitĂ economica
ResponsabilitĂ economica
La distribuzione del valore aggiunto
1/3 30
del valore generato reinvestito
per la crescita
Distribuzione del valore aggiunto
33%
Azienda
20%
Shareholders
distribuito ai nostri azionisti
Collaboratori Istituzioni
11%
La ripartizione del valore aggiunto rispecchia il nostro impegno a soddisfare gli interessi dei nostri stakeholder: circa la metà del valore aggiunto creato dall’azienda viene distribuito direttamente
reinvestito o accantonato in azienda
36%
costi del personale
imposte pagate a livello comunale, cantonale e federale
ai nostri collaboratori e versato alle istituzioni locali sotto forma di imposte sostenendo lo sviluppo del territorio nel quale siamo insediati.
L’attività economica di Argor-Heraeus ha anche risvolti positivi su clienti, fornitori e tutti i portatori di interesse connessi all’azienda.
Se dopo più di dieci anni ho le stesse motivazioni che avevo il primo giorno di lavoro è merito della famiglia Argor-Heraeus, del supporto che ho sempre ricevuto da parte della Direzione in caso di bisogno e della consa pevolezza che anche grazie a loro ho potuto mandare mio figlio all’università. Daniele Covelli, Capo Turno Fonderia
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ResponsabilitĂ economica
I fornitori di servizi e prodotti accessori
14.7
CHF
32
mio Spesa per fornitori ticinesi nel 2012 per l’ampliamento della sede
Ripartizione dei fornitori per regione geografica Cantone Ticino
23%
Resto della Svizzera Unione Europea Extra UE
4%
25%
e trasparenza siano valori radicati nella loro cultura aziendale. Un ulteriore parametro di valutazione è quello dell’appartenenza alla stessa “cultura del territorio”, che porta sicuri vantaggi quali rapidità ed immediatezza. Inoltre ciò favorisce lo sviluppo di un distretto dinamico ed economicamente La scelta di collaborazione con i potenziali sviluppato che possa supportarci nel nostro percorso di crescita. Nei casi fornitori avviene dopo aver valutato la qualità dei prodotti o servizi, gli aspetti in cui non fosse stato possibile collaborare con ditte che risiedono vicino a tecnici e la loro economicità. Ma non ci fermiamo qui: per ognuno di questi veri- Mendrisio per il non reperimento di defichiamo che, come per noi, sostenibilità terminati prodotti, servizi o competenze,
I fornitori di prodotti e servizi accessori riguardano principalmente: ••prodotti chimici ••combustibili ••servizi di sicurezza ••materiali di consumo ••servizi di smaltimento
48% abbiamo potuto comunque generare valore per il territorio attraverso le parecchie centinaia di notti passate in hotel o i pasti consumati in ristoranti adiacenti ad Argor-Heraeus da parte dei team di specialisti che hanno collaborato con noi. Anche nel 2012 più del 70% della spesa totale per i fornitori ha riguardato ditte elvetiche. Questo dato è ancora più evidente se consideriamo i fornitori coinvolti per l’ampliamento della sede: ben il 40% della spesa del 2012 è andata in favore di aziende della sola area del Mendrisiotto. Il fatto di lavorare quando possibile con fornitori locali, oltre alla possibilità di trasformare rapporti di lavoro anche in rapporti di amicizia ed extralavorativi, permette di avere coscienza del fatto di aiutare la regione nel suo sviluppo. Daniele Albani, Ingegnere di progetto
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ResponsabilitĂ economica
I nostri clienti
Conoscenza globale E controllo continuo
34
I nostri clienti sono anche i fornitori dei metalli preziosi che trattiamo, in quanto nella maggior parte dei casi questi rimangono di loro proprietà durante il processo di lavorazione. È nostra priorità, dunque, accertare l’affidabilità dei clienti con i quali collaboriamo, valutando che tutti i nostri partner siano attenti quanto noi alla sostenibilità e che le materie prime che passano in azienda non siano in alcun modo connesse con violazione dei diritti umani, sfruttamento del lavoro, degradazione dell’ambiente, riciclaggio del denaro o situazioni eticamente discutibili. Per questo adottiamo stringenti procedure di selezione: Know Your Customer Ogni qual volta riceviamo una richiesta di collaborazione, mettiamo in atto rigidi controlli al fine di verificarne l’ammissibilità:
1. Valutazione preliminare: il responsabile della relazione con il cliente prima e l’Ufficio compliance poi, svolgono le prime ricerche conoscitive sul cliente e valutano la richiesta di collaborazione. 2. Valutazione della Direzione: il verbale di aperta conoscenza viene consegnato alla Direzione che a sua volta esamina il singolo caso e, in base al rischio geografico e alla compatibilità con la politica aziendale, decide se procedere. 3. Processo di verifica: l’Ufficio compliance, una volta ricevuta la luce verde dalla Direzione, al fine di identificarne la posizione ed il comportamento all’interno della catena di approvvigionamento, si muove lungo due direzioni:
••Reperire tutta la documentazione necessaria all’adempimento della stringente normativa svizzera (principalmente in materia di antiriciclaggio supervisionata dalla FINMA, l’ente regolatore delle transazioni finanziarie a livello svizzero). ••Verificare il rispetto delle linee guida sancite dagli organismi sovranazionali. Una volta che siamo sicuri di poter lavorare con partner affidabili la collaborazione ha inizio, ma i nostri accertamenti non finiscono qui: l’Ufficio compliance, infatti, ha il compito di monitorare cos tantemente il cliente e il mantenimento delle sue caratteristiche di responsabilità ed eticità.
Secondo il concetto Know Your Customer effettuiamo una precisa identificazione dei nostri partner ed una accurata valutazione che include la loro storia, i loro valori, le loro relazioni nella filiera e chiaramente tutta la documentazione richiesta dalla legge. Alessandra Fuini Hofer, Compliance Officer
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ResponsabilitĂ Ambientale
ResponsabilitĂ ambientale
ResponsabilitĂ Ambientale
Il consumo di acqua
75% 38
solo per il raffreddamento dei macchinari
27%
Trattamenti chimici ed elettrolitici
7%
Torri di raffreddamento
L’acqua che utilizziamo in azienda ricopre essenzialmente due importanti funzioni:
62%
Acqua di raffreddamento
4% Altri utilizzi
••Permette il raffreddamento dei macchinari industriali che servono per la lavorazione dei metalli preziosi.
••Partecipa, insieme ad altri composti chimici, alle reazioni chimiche ed elettrolitiche utili per la raffinazione dei metalli preziosi.
I processi che determinano i trattamenti interni di depurazione delle acque sono tutti gestiti e monitorati dal personale per garantire la massima sicurezza per l’ambiente. Anche in caso di eventuale impre visto, il verde al di fuori dell’azienda corre rischi zero grazie alle apposite vasche di contenimento e ai sistemi di sicurezza all’avanguardia. Jacopo Caruso, Responsabile Operativo Protezione Ambiente
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Responsabilità Ambientale
Consumo totale di acqua in metri cubi 2010
60’786
2011
81’160
2012
82’508
Il consumo totale di acqua per il 2012 si attesta a 82’508 metri cubi, un aumento inferiore al 2% rispetto all’anno precedente. L’utilizzo della risorsa acqua è influenzato principalmente da due fattori: il tipo di lavorazione dei metalli e la quantità e tipo di prodotti chimici utilizzati nelle reazioni. Come conseguenza della crescita del mercato orologiero in Svizzera, si conferma la tendenza, iniziata nel 2010,
ad una maggiore richiesta di semilavorati, come le casse in leghe di metallo prezioso degli orologi. Per questi prodotti, è necessario un metallo più puro che richiede maggior tempo di lavorazione e consis tenti quantitativi di acqua a perdere per il raffreddamento dei macchinari, che verranno sostituiti con il reengineering da impianti più efficienti. Inoltre, la variazione del mix produttivo può determinare l’utilizzo di maggiori quantitativi di prodotti
chimici e conseguentemente di acqua. Questi fattori, in maniera più marcata rispetto alle quantità di materiale lavorato, quest’anno in leggero calo, hanno caratterizzato il consumo di acqua nel 2012. Per quanto riguarda le altre sedi del Gruppo, avendo una dimensione con tenuta rispetto alla casamadre, i valori assumono un ordine di grandezza notevolmente inferiore.
Consumo totale di acqua in metri cubi per le filiali Argor-Heraeus Deutschland
690
Argor-Heraeus Italia Argor-Aljba
40
1’000 496
Il consumo di acqua
L’impegno per la sostenibilità Abbiamo un dipartimento in azienda che si occupa della depurazione delle acque. Ci impegniamo per garantire che ogni singolo centilitro proveniente dall’acqua utilizzata nelle reazioni chimiche e contenente residui di acidi, eventuali metalli pesanti, o altre sostanze potenzialmente dannose per l’ambiente, possa uscire da Argor-Heraeus e diretta al depuratore di Mendrisio, completamente depurata e con qualità simili a quella del mare.
••Sulla base della Legge per la Prote zione delle Acque (LPAc), il Dipartimento del Territorio del Canton Ticino fissa una lista di sostanze che è possibile scaricare insieme alle acque dirette al depuratore: noi abbiamo determinato internamente un elenco di sostanze molto più stringente.
••Una serie di tre controlli analitici effettuati a tutte le acque che stanno per lasciare l’azienda, permettono con sistematicità di assicurarsi che esse non contengano più alcuna sostanza inquinante. ••Nel 2012 abbiamo concretizzato il progetto di introduzione dei circuiti chiusi nel nuovo stabilimento che ci permetterà di risparmiare parecchie migliaia di metri cubi di acqua.
41
ResponsabilitĂ Ambientale
Il consumo di prodotti chimici
0 42
il numero degli incidenti avvenuti con i prodotti chimici
28%
Acido cloridrico
24%
Acido nitrico
I prodotti chimici vengono utilizzati per la raffinazione chimica o elettrolitica dei metalli preziosi:
37%
Soda caustica
11%
Altre sostanze
••Acido cloridrico: principalmente per la raffinazione dell’oro. ••Acido nitrico: principalmente per la raffinazione dell’argento.
••Soda caustica: per la neutraliz zazione delle soluzioni acide prodotte dalle reazioni e permette di ab battere le sostanze potenzialmente dannose per l’ambiente. ••Altre sostanze: principalmente per la raffinazione degli altri metalli preziosi.
Presenza costante di un responsabile, cartelli indicatori, tracciamento dei materiali, zone di sicurezza, valvole e allarmi, sistemi su misura concepiti per la minimizzazione dei rischi e il rispetto di requisiti che vanno oltre le normative, mi aiutano quotidianamente a far si che da 34 anni, il periodo in cui faccio parte di Argor-Heraeus, non si siano verificati sversamenti di acidi in entrata. Salvatore Tassone, Collaboratore Trattamento materiale povero
43
Responsabilità Ambientale
Consumo di prodotti chimici e produzione 3’500
– 160%
3’000
– 140% – 120%
2’500
– 80% 1’500
– 60%
Tonnellate
1’000
– 40%
500 0
– 20%
2010
La quantità di prodotti chimici utilizzati nel 2012 ha raggiunto i 3’243’277 kg. Nonostante un lieve calo della produzione (-1,6%), abbiamo consumato più di 200’000 kg rispetto all’anno precedente. Il suddetto aumento è ascrivibile al fatto che il mercato dei metalli preziosi richiede sempre più prodotti caratterizzati da maggiore purezza, come l’oro 999,99, che si contraddistingue per la massima purezza presente sul mercato.
2011
2012
Per fare questo è necessario che le soluzioni delle reazioni chimiche ed elettrolitiche contengano una percentuale maggiore di prodotto chimico e che le stesse vengano sostituite con maggiore frequenza. Anche il 2012 è stato caratterizzato da una tendenza a ricevere materie prime con un basso livello di purezza che porta all’utilizzo di una quantità più elevata di prodotti chimici per la raffinazione.
– 0%
Produzione 2010 = 100%
– 100%
2’000
Produzione Altri prodotti chimici Soda caustica Acido nitrico Acido cloridrico
Le reazioni chimiche ed elettrolitiche determinano il rilascio di sostanze allo stato gassoso, sottoforma di ossidi di azoto e allo stato solido come fanghi. Per quanto riguarda le altre sedi del Gruppo, le quantità di prodotti chimici utilizzati vengono omesse, visto il loro utilizzo più che marginale. Quasi la totalità delle attività di lavorazione vengono infatti svolte a Mendrisio.
Emissioni massime orarie di gas in mg/m3 e limiti OIAt, misurazione 2012 Ossidi di azoto Valore massimo misurato Limite OIAt
44
188
250
Il consumo di prodotti chimici
L’impegno per la sostenibilità Il nostro impegno per contenere l’impatto ambientale della nostra attività, fa si che continui miglio ramenti dei processi nel tempo portino ad un utilizzo più efficiente anche dei prodotti chimici. ••Dal 2011 ci siamo dotati di un sistema di monitoraggio delle emissioni nell’atmosfera degli ossidi di azoto (monossido e biossido di azoto NOx) per essere sicuri che le quantità immesse siano sempre inferiori ai limiti che abbiamo deciso di autoimporci, innalzando il livello di sicurezza per collaboratori e ambiente circostante.
••Le circa 300 tonnellate di fanghi •• Questa misurazione è affiancata dai prodotte, valore simile a quello controlli sistematici svolti periodidel 2011, vengono affidate a ditte camente dalla Sezione per la pro specializzate che si occupano dello tezione dell’aria, dell’acqua e del smaltimento e del riciclo, per esemsuolo (SPAAS) del Dipartimento pio, per la produzione di rame utilizzadel Territorio del Canton Ticino per bile per i cavi elettrici. ottemperare all’Ordinanza OIAt (Ordinanza contro l’inquinamento ••I rischi per l’ambiente, anche atmosferico). Anche la misurazione in caso di eventuali rilasci nel suolo, del 2012 ha constatato la nostra sono pressoché nulli grazie alle conformità. I dati evidenziano che, aree di stoccaggio interne ed esterne seppur sotto la soglia, è possibile ed alla supervisione di un responsaottenere un margine di miglioramento. bile per ogni operazione che coinvolge prodotti inquinanti. ••Per questo, abbiamo avviato una collaborazione, sempre con il Diparti••Esercitazioni pratiche periodiche mento del Territorio del Canton Ticino, e formazione in aula e sul posto di per lo studio congiunto di soluzioni lavoro mirano a preparare i collaboravolte all’ulteriore contenimento tori in caso di imprevisti. delle emissioni degli ossidi di azoto. ••Visto il nostro impegno costante nel contenere le emissioni e i valori già registrati al di sotto dei limiti di norma, la SPAAS non ha ritenuto significativo condurre le rilevazioni anche per quanto riguarda composti organici, inorganici e polveri.
45
ResponsabilitĂ Ambientale
Il consumo di energia
Sostituzionegasolio 46
2% Gasolio
21% Metano
••La maggior parte del fabbisogno energetico, rappresentato dalla corrente elettrica, è originato dalla quasi totalità dei macchinari per la lavorazione dei metalli.
73% Corrente elettrica
4% Propano
••Il metano, risorsa meno inquinante che sta sostituendo il gasolio, è utilizzato per il riscaldamento degli ambienti.
•• Il propano viene impiegato per alcuni processi di fusione, principalmente dell’argento.
È stato fatto un grande lavoro al fine di concepire lo stabile dell’ampliamento della sede caratterizzato dal risparmio energetico, dall’impianto fotovoltaico a piccoli dettagli quali ad esempio le fotocellule permetteranno di gestire in modo efficiente la luce negli uffici. Essere circondato da una cultura per l’ambiente fa si che porti anche al di fuori dell’azienda un’attenzione all’ecologia: contribuisco nel mio piccolo ad un risparmio energetico, venendo da casa in bicicletta appena posso. Davide Osmetti, Responsabile Produzione Prodotti Industriali
47
Responsabilità Ambientale
Consumi energia e produzione 50’000
– 160%
45’000
– 140%
40’000
– 120%
35’000
25’000
– 80%
20’000
– 60%
Gigajoule
15’000
– 40%
10’000
– 20%
5’000 0
2010
2011
La quantità di energia consumata nel 2012 è di 49’757 gigajoule. La richiesta del mercato di prodotti sempre più puri fa si che i tempi di lavorazione dei metalli preziosi si dilatino, con conseguente maggiore utilizzo anche dei macchinari alimentati principalmente da corrente elettrica adibiti alla lavorazione. Ciò ha portato ad una dilatazione del fabbisogno
2012
energetico globalmente del 4.9% rispetto al 2011, anche a fronte di un lieve calo produttivo. Il dato è influenzato al rialzo anche dalla tendenza a ricevere materiale in entrata con basso livello di purezza. L’utilizzo del propano, legato alla lavorazione dell’argento, è diminuito per effetto di una variazione del mix produttivo rispetto al 2011.
– 0%
Produzione 2010 = 100%
– 100%
30’000
Produzione Propano Corrente elettrica Metano Gasolio
Argor-Aljba, proporzionalmente alle dimensioni, ha consumato più energia rispetto alle altre sedi del Gruppo, a causa del fabbisogno richiesto dai macchinari specifici per la produzione dei rivestimenti che consentono lavorazioni in condizioni di sottovuoto.
Consumo di energia in gigajoule per le filiali Argor-Heraeus Deutschland Argor-Heraeus Italia Argor-Aljba
48
196
171 1’580
Il consumo di energia
L’impegno per la sostenibilità Durante il 2012 sono stati installati sul tetto del nuovo stabilimento i 1’074 pannelli solari che, con una superficie equivalente a 7 campi da tennis, ci permetteranno di usufruire di un’ulteriore fonte energetica per coprire il nostro fabbisogno energetico, completamente non inquinante, rinnovabile e a costo zero. L’impianto rappresenta una tappa importante per la sostenibilità dell’azienda.
••Nonostante il grande impegno che ••Nel 2012 abbiamo compiuto un ha richiesto il reengineering per il ulteriore passo verso la tutela dell’amcompletamento e la messa in funbiente: per il riscaldamento degli zione a regime del nuovo stabilimento, ambienti abbiamo diminuito lo sfruttaabbiamo continuato ad implementare mento del gasolio sostituendolo con interventi minori per migliorare il gas naturale, considerevolmente l’efficienza energetica dell’azienda più ecologico. Inoltre, il nuovo stabile anche nello stabile attuale. sarà riscaldato esclusivamente con questa risorsa. ••Grazie alle più moderne tecniche edili ed impiantistiche, il nuovo stabile avrà un consumo di energia per il riscaldamento per metro quadro di un quarto rispetto al valore attuale.
49
ResponsabilitĂ Ambientale
Le emissioni
-2.1% emissioni di CO nell’atmosfera 2
50
Le emissioni nell’atmosfera di anidride carbonica sono conseguenza principale di:
••Utilizzo di combustibili fossili per la produzione di calore necessario per la lavorazione dei metalli preziosi
•• Riscaldamento degli ambienti dell’azienda.
Ho iniziato a venire in bici perché veniva un mio collega, mi sono appassionato e ora appena posso pedalo per venire al lavoro: si inizia la giornata con uno spirito diverso oltre ad avere la consapevolezza di fare qualcosa di utile per l’ambiente. Inoltre mi sento supportato dall’azienda in questa mia scelta. Davide Mapelli, Laboratorista in Chimica
51
Responsabilità Ambientale
Tonnellate di CO2
800
– 150%
600
– 100%
400
– 50%
200 0
2010
784 sono le tonnellate di anidride carbonica immesse nell’atmosfera nel 2012, valore calato rispetto al 2011 e tipico di una realtà a carattere industriale come la nostra. La scelta orientata alla tutela dell’ambiente, che ha visto la sostituzione del gasolio con risorse energetiche meno inquinanti quali il gas naturale, ha portato una sensibile diminuzione della produzione di CO2.
52
2011
2012
Tuttavia questa flessione è stata compensata dall’aumento delle emissioni causate, come per il consumo di acqua, di prodotti chimici ed energia, dalla necessità di maggiori tempi di lavorazione, e conseguente maggiore utilizzo degli impianti produttivi, per rispondere alle richieste di un mercato sempre più esigente in termini di purezza dei prodotti.
– 0%
Produzione 2010 = 100%
Emissioni di CO2 e produzione
Produzione Emissioni CO2
Per quanto riguarda le altre sedi del Gruppo, le emissioni di anidride car bonica non sono significative rispetto alla casamadre, visto che la produzione avviene quasi esclusivamente a Mendrisio.
Le emissioni
L’impegno per la sostenibilità In linea con la nostra politica aziendale di responsabilità ambientale, che vede il completamento di un progetto ambizioso di ampliamento della sede all’avanguardia dal punto di vista della riduzione dell’inquinamento causato dai processi RVCS (Riscaldamento - Ventilazione Climatizzazione - Sanitario), la politica della mobilità sostenibile mira a trasmettere ai collaboratori la cultura di limitare anche al di fuori dell’attività dell’azienda le esternalità negative, quali le emissioni di gas serra e CO2, smog e traffico, causate dagli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro.
•• Grazie al programma di mobilità sostenibile, 19 collaboratori hanno usufruito del contributo dell’azienda del 50% per l’abbonamento annuale Arcobaleno per il tragitto casa-lavoro, si sono creati 36 gruppi di car-pooling, è stato installato un portabici con tettoia per favorire chi può recarsi al lavoro pedalando, la somma raccolta dalla tassa di posteggio è stata utilizzata per coprire i sovvenzionamenti degli abbonamenti Arcobaleno ed utilizzati per le attività ricreative.
••Da anni collaboriamo con l’AEnEc (Agenzia per l’energia per l’economia) per migliorare l’efficienza riguardo alle emissioni di CO2 partecipando al programma CO2 ridotto. ••I moderni processi produttivi installati nel nuovo stabilimento consentiranno di registrare basse emissioni. ••Nel 2012 si sono poste le basi per il rinnovo della collaborazione con il Giset (Gruppo Industrie Svizzera Energia Ticino) per il miglioramento dell’efficienza energetica, che avverà nel 2013.
53
ResponsabilitĂ Ambientale
I materiali di scarto, gli imballaggi, i rumori
PETpermateriale ecologico introdotto il confezionamento dei lingotti
54
••In seguito all’introduzione, abbiamo I materiali di scarto ••Come realtà industriale produciamo ricevuto feedback positivi da parte molte tipologie di rifiuti che hanno dei clienti, esempio di come un investidiverso impatto sull’ambiente. In mento per la sostenibilità possa ottemperanza alle normative vigenti, avere risvolti positivi direttamente sul collaboriamo con smaltitori auto business. rizzati che si occupano della gestione dei rifiuti ordinari e del loro riciclo. ••Utilizziamo, laddove possibile, materiali ecologicamente sostenibili come legno ••I rifiuti speciali, come olii e solventi o cartone per i packaging esterni. impiegati nelle attività di lavorazione, vengono stoccati in aree dedicate e Rumori trattati secondo apposite procedure. ••Abbiamo svolto un controllo sulle immissioni foniche prodotte Imballaggi dai nostri impianti nello stabile attuale che ci ha permesso di identi••Nel 2012 è entrato in funzione il nuoficare i punti di miglioramento. vissimo impianto che ci consente di essere sostenibili anche in materia di packaging producendo le confezioni dei lingotti coniati che richiedono materiale plastico esclusivamente in PET (sostituendo il meno ecologico PVC).
••Un collaudo fonico attraverso un istituto esterno ha verificato, per quanto riguarda l’ampliamento della sede, che le immissioni prodotte dai macchinari più rumorosi del nuovo stabilimento generino immissioni entro i limiti prescritti nell’Ordinanza contro l’Inquinamento Fonico (OIF). ••Abbiamo portato avanti ingenti interventi come la scelta di impianti più silenziosi e, dove lo stato della tecnica attuale non è sufficiente, abbiamo realizzato ripari fonici e silenziatori specifici affinché l’ampliamento della sede sia efficiente anche dal punto di vista dell’inquinamento acustico.
Mi occupo dell’imballaggio e numerazione dei lingotti, da quando utilizzo il nuovo macchinario preposto a questo compito è tutta un’altra cosa, è migliorata notevolmente la qualità del posto di lavoro. Inoltre mi sento anche più responsabile nella mansione che svolgo consapevole di utilizzare un materiale totalmente riciclabile. Domenica Germino, Collaboratrice Reparto Meccanica
55
ResponsabilitĂ sociale
ResponsabilitĂ sociale
ResponsabilitĂ sociale
La composizione del personale
20 collaboratori Assunti nel 2012 58
Collaboratori e personale temporaneo 2010 2011 2012
198
Collaboratori per le filiali A-H Deutschland
33 207
A-H Italia
56 227
51
11 9
Argor-Aljba
16
Collaboratori Personale temporaneo (FTE)
••Siamo convinti che siano le persone a determinare il successo di un’azienda e aver potuto assumere ben 20 collaboratori nel 2012 è per noi motivo di orgoglio. ••Prediligiamo le assunzioni a tempo indeterminato, consapevoli che tale inquadramento garantisce maggiore sicurezza, sviluppo delle competenze e assimilazione della cultura aziendale per i collaboratori.
••Abbiamo anche una quota di lavoratori con contratto temporaneo per far fronte alla forte volatilità della domanda. A partire da gennaio 2013 abbiamo potuto però assumere ben un quarto dei collaboratori temporanei.
••Dal 2013 tutti i collaboratori potranno godere del miglioramento della qualità delle postazioni lavorative per effetto dell’entrata in uso del nuovo stabilimento e della riorganizzazione dei processi in quello attuale.
L’ Argor-Heraeus è diventata per me come una famiglia, di cui faccio parte da 24 anni. L’ambiente lavorativo è positivo e ho un ottimo rapporto con colleghi e superiori. Per questo mi occupo volontariamente anche di attività che vanno al di là delle mie mansioni lavorative, come ricoprire il ruolo di Presidente della Commissione del Personale o essere coinvolto nel progetto della mobilità sostenibile. Ignazio Presti, Responsabile Operativo Pesature Centro di Profitto Bancario
59
Responsabilità sociale
Alta permanenza in azienda basso tasso di turnover Ripartizione collaboratori per sesso, 2012 Maschile Femminile
27%
73%
Livello di istruzione dei collaboratori, 2012
13% Formazione professionale superiore 16% SUP e università
Formazione professionale completa (con tirocinio) Formazione all’interno dell’impresa
60
31%
40%
La composizione del personale
Tasso turnover personale 2010 2011 2012
3.4%
5.7% 6.3%
Permanenza media collaboratori in azienda
36% 32% 32%
< 5 anni da 5 a 9 anni > 10 anni
••Essere una realtà industriale tecno logicamente all’avanguardia fa si che quasi il 30% dei collaborati abbia una formazione universitaria o professionale superiore.
•• Il valore che indica il numero di collaboratori che hanno lasciato nell’anno l’azienda (tasso di turnover) assume valori contenuti e le variazioni sono dovute perlopiù a motivi fisiologici come pensionamenti, 4 casi nel 2012 o termine apprendistato, 2 casi.
•• I numeri relativi alla permanenza in azienda risultano ancora più positivi se “depurati” dalla crescita del numero di collaboratori che ha caratterizzato gli ultimi anni. Infatti, se consideriamo i 152 collaboratori che erano con noi 5 anni fa, il 79% di loro è ancora in azienda.
61
ResponsabilitĂ sociale
La salute e la sicurezza sul lavoro
-45% valore indice di gravitĂ degli infortuni 62
Indice di gravità – Indice di frequenza – 3.5
1.00
– 3.0
0.80
– 2.5 – 2.0 – 1.5
0.40
– 1.0 0.20 0.00
– 0.5
2010
••L’indice di frequenza, che esprime il numero di infortuni che si registrano ogni 100’000 ore lavorate è calato rispetto al 2011 del 23%. ••L’indice di gravità, che misura il numero di giorni persi a causa di infortuni professionali ogni 1’000 giorni è calato rispetto al 2011 del 45%.
2011
2012
– 0.0
Indice di frequenza
Indice di gravità
0.60
Indice di gravità Indice di frequenza
••La sicurezza viene al primo posto: •• Come effetto del nostro impegno per abbiamo portato avanti un considela massima sicurezza dei collaborarevole investimento per un ampliatori, attraverso formazione continua, mento della sede all’avanguardia esercitazioni, regole e codici interni, anche per questo tema. registriamo, allargando lo sguardo agli ultimi tre anni, trend per entrambi ••Nello stabile attuale abbiamo sosti gli indici sensibilmente in calo. tuito il sistema antincendio per la massima sicurezza dei nostri •• Un ingegnere specializzato in collaboratori anche in caso di evenmaterie relative alla sicurezza si occupa tuale imprevisto. a tempo pieno di monitorare e sensibilizzare i collaboratori sull’importanza •• Grande attenzione è stata posta anche di un posto di lavoro sicuro. al trasloco verso il nuovo stabile che si è svolto senza incidenti. Operazioni che svolgo quotidianamente come maneggiare un muletto o utensili per l’incisione delle serie di lingotti possono presentare dei rischi con conseguenze gravi per me e per gli altri se svolte in modo non appropriato. Mi sento più che tranquillo a varcare ogni mattina la soglia di un’azienda che mi supporta fornendomi tutte le precauzioni e aggiornandomi in modo continuo sulla sicurezza. Gaston Ariel Bramajo, Collaboratore Supply Chain 63
ResponsabilitĂ sociale
La formazione
Percorsi di crescita formativi
per i collaboratori
64
Ore formazione sicurezza 2010 304 2011 144
296 269
2012 82 ••Un posto di lavoro sicuro è un requisito fondamentale per la nostra azienda: ogni anno investiamo molto affinché tutti i collaboratori siano sempre consapevoli dell’importanza di questo aspetto.
407 La formazione si è svolta anche attraverso lavori di gruppo per uniformare l’atteggiamento verso le nuove procedure. ••Analogamente, non rientra nella ren dicontazione la molta formazione svolta sul posto di lavoro da parte dei responsabili di settore, supportando i collaboratori in un percorso formativo continuo.
Formazione esterna Formazione interna
••Collaboratori formati e competenti sono la chiave del nostro successo: anche per quest’anno i dipendenti sono stati coinvolti in corsi interni ed esterni per un totale di quasi 1’000 ore riguardanti temi come la sicurezza, la qualità e la sfera professionale (corsi tecnici specifici, corsi informatici e di lingua, seminari rivolti alla Direzione e ai quadri per lo sviluppo di capacità gestionali e strategiche).
••Nel 2012 è iniziato lo studio per l’introduzione del nuovo gestionale SAP che permetterà nel corso dei prossimi anni una riorganizzazione di tutte le procedure informatiche, razionaliz zandole, rendendole più efficienti e ••Abbiamo anche svolto una serie di introducendo best practices. Ciò ha incontri formativi per il consolidamento ••Uno specifico corso sulle regole di comportato un considerevole impegno sicurezza valori è stato introdotto delle pratiche relative alla certificazione formativo rivolto ai nostri collaboratori per informare tutti i collaboratori sul ISO 9001 ed assunto un professionista per apprenderne l’utilizzo e le funzio tema. che si dedichi all’assicurazione della nalità, non registrato a livello di ore di qualità. formazione professionale.
Sono in Argor-Heraeus da pochi mesi e subito mi sono reso conto dell’utilità e della quantità di formazione a cui ciascun collaboratore è sottoposto: oltre alla prima giornata di lavoro interamente dedicata alla sicurezza, che mi ha permesso di capirne l’importanza in un ambiente lavorativo come il mio, giornalmente vengo ancora seguito in un percorso di crescita per migliorare le mie competenze professionali. Inoltre, un’ora alla settimana ho la possibilità di svolgere anche una formazione amministrativa con la possibilità di confronto e approfondimenti. Andrea Campanale, Impiegato Amministrazione Entrate 65
Le attività con i nostri stakeholder
Orimpiadi Una giornata all’insegna dello sport, delle attività all’aria aperta e dell’aggregazione è stata organizzata in estate dal gruppo sportivo/ricreativo per tutti i nostri collaboratori e le loro famiglie. Condividere momenti di divertimento al di fuori dell’ambiente lavorativo è per noi importante per creare un clima favorevole nella vita lavorativa quotidiana.
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Giornata sulla neve Anche durante l’inverno abbiamo permesso ai collaboratori di passare dei bei momenti insieme nella splendida cornice imbiancata di Carì, dove appassionanti sciate si sono alternate ad attività sulla neve.
Aperitivo di fine lavori Alla fine dell’anno abbiamo festeggiato il termine dei lavori del nuovo stabile con la consegna simbolica della chiave della nostra nuova casa. Abbiamo voluto condividere questo momento con i collaboratori, riunendoci e brindando tutti insieme a questo importante traguardo. Giornata degli studenti Il nostro impegno nel supporto alla formazione tecnica in Ticino è continuato anche nel 2012: come da tre anni a questa parte, la Giornata degli studenti ha accolto i ragazzi del Dipartimento delle Tecnologie Innovative della SUPSI con l’obiettivo di completare la loro crescita formativa attraverso la visita della produzione e lo scambio di esperienze con gli ingegneri dell’azienda. Un premio di 3’000.– Frs. è stato anche consegnato allo studente distintosi per il miglior lavoro di diploma.
Cena di Natale Per celebrare un anno importante ed intenso, abbiamo trascorso una serata con i nostri collaboratori attuali e quelli ora in pensione.
67