PALAZZO STROZZI E LA CITTà Creare valore per Firenze
PALAZZO STROZZI E LA CITTà Creare valore per Firenze
Fin dal suo avvio, la Fondazione Palazzo Strozzi ha dichiarato in modo chiaro che la sua missione era “non solo mostre”. Dal 2006 le mostre a Palazzo Strozzi sono state considerate un semplice mezzo (per quanto potente) per raggiungere l’obiettivo principale della Fondazione: aiutare Firenze a diventare una città contemporanea e dinamica, contribuendo così a un rinnovato turismo di qualità, a una maggiore crescita economica e a una qualità della vita migliore per i suoi cittadini. La Fondazione include e coinvolge l’intera città nella comunicazione della sua programmazioni, inclusi i concierges, i taxisti, i negozianti, le guide turistiche e gli studenti. La Fondazione Palazzo Strozzi, in collaborazione con varie istituzioni, propone a questo scopo programmi innovativi che comprendono Passaporti pensati per i visitatori, per gli studenti e per le famiglie, applicazioni per iPhone e iPad abilitate per il GPS, itinerari speciali e tematici, visite guidate agli studi di artisti contemporanei, rassegne cinematografiche, spettacoli, performance itineranti di teatro di strada e molto altro. Il laboratorio principale è in Palazzo Strozzi, ma gli esperimenti avvengono dappertutto, in città e oltre.
www.palazzostrozzi.org/elacitta
I PASSAPORTI E LE PIANTE di Palazzo Strozzi
I Passaporti di Palazzo Strozzi, sempre gratuiti e in doppia lingua (italiano e inglese), ispirati naturalmente dalle mostre realizzate, sono sempre stati considerati soprattutto uno strumento per andare alla scoperta della città di Firenze e della Toscana. Come con un vero passaporto, chi lo prende riceve un timbro ogni volta che visita uno dei luoghi inclusi, e con solo cinque timbri ottiene un ingresso libero alla mostra di Palazzo Strozzi. In questo modo un investimento da parte della Fondazione si traduce in visitatori che esplorano
tutta la città, anche i luoghi meno conosciuti, e forse in una decisione di soggiornare più a lungo, o di ritornare. Nel 2010, Palazzo Strozzi ha realizzato il primo Passaporto “trasversale” per famiglie e bambini con lo scopo di aiutarli a scoprire la città e a condividere i suoi tesori. Nel 2011 si sono aggiunti alla serie un Passaporto per l’Unità d’Italia e uno speciale Passaporto per la Toscana, specifico per i visitatori cinesi, in italiano e in cinese; entrambe le pubblicazioni sono state realizzate con il sostegno della Regione Toscana.
Oltre ai Passaporti la Fondazione realizza Piante della città con itinerari tematici, non solo in occasione delle mostre allestite a Palazzo (La Firenze del Bronzino; La Firenze del Denaro, la Firenze della Bellezza), ma anche di appuntamenti ed eventi particolarmente significativi (ad esempio in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia o per il Centenario di Vasari e Ammannati). Le mappe, realizzate in collabora-
zione con la Provincia di Firenze, permettono a fiorentini e turisti di seguire percorsi affascinanti, che includono luoghi meno noti, legati ai diversi temi. Stampate in alta tiratura, vengono distribuite dai punti informativi e anche dai luoghi coinvolti nell’iniziativa, e si possono scaricare in pdf dal sito della Fondazione. Uno strumento semplice, efficace, eppur colto, per sottolineare come Firenze sia uno straordinario museo diffuso.
FIRENZE IN TASCA
Il passo successivo è stato quello di trasformare queste pubblicazioni in digitale rendendole così accessibili a un pubblico sempre più vasto. La Fondazione Palazzo Strozzi infatti ha oggi sviluppato una applicazione per iPhone intitolata appunto Firenze in tasca. L’applicazione, realizzata dalla società Netribe, a disposizione su www.palazzostrozzi.org/firenzeintasca e scaricabile gratuitamente dall’Apple app store, racchiude tutti i Passaporti di Palazzo Strozzi e informazioni aggiuntive (oltre 130 risorse), il tutto disponibile in italiano, inglese e cinese. Collegandosi al servizio, l’applicazione automaticamente permetterà all’utente di andar alla scoperta della città di Firenze e dei suoi dintorni, nonché di essere sempre aggiornato sulle mostre e sulle attività di Palazzo Strozzi.
Impatto economico dELLA Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze nel 2010 Con il 2010 la Fondazione Palazzo Strozzi ha concluso il suo quarto anno di programmazione confermando il proprio ruolo di istituzione culturale di primo piano nel panorama culturale locale, nazionale e internazionale. Anche nel 2010, come nell’anno precedente, è stata effettuata una stima del suo impatto economico sulla città e sul territorio fiorentino. I risultati di tale analisi sono importanti per giustificare e dare conto ai diversi soci fondatori e in particolare a quelli pubblici – il Comune, la Provincia di Firenze e la Camera di Commercio di Firenze – dell’effettiva influenza che il loro sostegno ha sui rispettivi stakeholders di riferimento.
Come risultato totale, la Fondazione Palazzo Strozzi nel 2010 è stata in grado di contribuire per circa 25 milioni di euro all’economia locale, considerando sia le spese dirette che quelle indirette. L’impatto economico della Fondazione nel 2010 è pertanto cresciuto di circa del 50% rispetto al 2009, superando di oltre 3 milioni il risultato conseguito nel 2007, anno in cui si era registrato l’impatto più consistente fino a oggi grazie allo straordinario successo della mostra su Cézanne. Il calcolo di tali spese indirette è stato effettuato con una metodologia sviluppata da The Boston Consulting Group e ormai consolidata
attraverso la sua implementazione in grandi istituzioni culturali e artistiche a livello internazionale. è inoltre interessante riportare la distribuzione dell’impatto complessivo di 25 milioni di euro tra i diversi settori merceologici che beneficiano della spesa effettuata dalla Fondazione e dai suoi visitatori esclusivi. In particolare, nel corso del 2010 il contributo diretto e indiretto della Fondazione Palazzo Strozzi sull’economia locale è stato di:
circa 5,6 milioni di euro a favore dei fornitori di prodotti e servizi (quali, ad esempio, manutenzione del cortile, stampa, comunicazione, falegnameria, elettricisti) della Fondazione Palazzo Strozzi. Circa 5,0 milioni di euro per gli operatori dell’ospitalità (hotel, bed & breakfast, agriturismi). Circa 4,2 milioni di euro per i ristoratori (ristoranti, pizzerie, bar, forni). Circa 3,7 milioni di euro per gli operatori coinvolti a vario titolo
nella fornitura di servizi e prodotti culturali, quali ad esempio spettacoli teatrali e musicali, eventi sociali, offerta museale, libri e guide turistiche. Circa 3,4 milioni di euro a favore dei commercianti e degli artigiani operanti nel territorio di Firenze e della sua provincia. Categorie merceologiche considerate nel calcolo sono ad esempio prodotti enogastronomici, di artigianato, abbigliamento e calzature, accessori. Circa 3,1 milioni di euro in servizi e prodotti di trasporto (ad esempio mezzi pubblici, taxi, parcheggi e affitto automobili), comunicazione e altro (ad esempio spese mediche). I risultati sopra descritti giustificano totalmente, anzi superano il sostegno economico garantito storicamente alla Fondazione Palazzo Strozzi dai suoi soci fondatori. Tale evidenza appare ancor più significativa se consideriamo la capacità della Fondazione di
www.palazzostrozzi.org/dashboard
sostenere l’economia del territorio attraendo visitatori esclusivi anche e soprattutto nei mesi invernali, tradizionalmente di bassa stagione turistica. Infatti la percentuale di visitatori esclusivi registrata dalle Grandi Mostre di Palazzo Strozzi, è passata dal 19,9% del 2007 al 50,4% nel 2010. Un incremento tanto significativo dimostra quanto le mostre di Palazzo Strozzi siano sempre più capaci di motivare un viaggio o una visita a Firenze. In particolare, dei circa 290.000 visitatori delle mostre di Palazzo Strozzi, circa 135.000 (numero più che doppio rispetto ai 67.000 del 2009) possono essere considerati visitatori esclusivi. Alla luce di quanto detto, nel 2010 la Fondazione Palazzo Strozzi ha confermato e accresciuto ulteriormente la sua efficacia nell’attrarre e trattenere più a lungo a Firenze turisti italiani e stranieri in cerca di una stimolante offerta culturale.
PALAZZO STROZZI E LA CINA
La Fondazione Palazzo Strozzi, in collaborazione con Toscana Promozione, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, vuole rendere la Toscana la regione più accogliente per i visitatori cinesi. Nasce così il Progetto Cina che comprende uno speciale Passaporto, in italiano e in cinese, che presenta una serie di luoghi, di notizie, curiosità e informazioni utili per il visitatore cinese. Se un visitatore, visitando i luoghi elencati, si fa apporre almeno 5 timbri sul suo Passaporto per la Toscana, potrà entrare gratuitamente alla mostra in corso a Palazzo Strozzi, dove tutte le Grandi Mostre hanno uno speciale booklet in lingua cinese che ne raccoglie i testi esplicativi. Oltre al Passaporto, una applicazione iPhone Firenze in tasca permetterà di scaricare diversi itinerari tematici, sempre in italiano e cinese, per Firenze e i suoi dintorni.
PALAZZO STROZZI è SOCIAL
Palazzo Strozzi punta sempre di più sui temi che riguardano i giovani, la tecnologia e l’interazione sociale, presente da tempo nei più importanti Social Network e Social Media come Facebook, Twitter, Flickr, Youtube, Vimeo, Palazzo Strozzi dall’estate 2011 entra anche su Foursquare, il più popolare tra i social network basati
sulla geolocalizzazione, ovvero il condividere, con i propri contatti, i luoghi frequentati. Gli utenti che fanno “check in” ottengono punti, ricevono indicazioni e consigli da altri utenti, e possono anche aderire a offerte speciali (dette “special offers”) che permettono di vivere appieno l’esperienza di un luogo o di una città.
https://foursquare.com/venue/7465846
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