Relazione di sintesi sulla qualità delle acque superficiale in provincia di Ravenna - anno 2005

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Sezione Provinciale di Ravenna Servizio Sistemi Ambientali Via Alberoni, 17-19 48100 Ravenna Tel. 0544 210611 Fax 0544 210650 E-mail sez@ra.arpa.emr.it

RELAZIONE DI SINTESI SULLA QUALITA’ DELLE ACQUE SUPERFICIALI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA ANNO 2005

a cura di S. Giaquinta


1

LA QUALITA’ COMPLESSIVA DEGLI ECOSISTEMI IDRICI SUPERFICIALI.

Cenni ai metodi di classificazione. Nelle more delle valutazioni sull’applicabilità o meno del Dlgs 152/2006, “decretone ambientale”, o del suo differimento, o della sua revisione, come di consueto in questo Report lo stato ecologico delle acque superficiali viene valutato conformemente al Dlgs 152/99 (All.1 sub. 3.2.3), attraverso l’utilizzo dei prescritti indici. A ciascuna stazione viene attribuita la classificazione ecologica (SECA) peggiore tra quelle indicate dai parametri macrodescrittori (LIM) e dall’indice biotico I.B.E. (Fig. 1). Si ricorda che i macrodescrittori prescritti dal Decreto sono: saturazione di ossigeno, BOD5, COD, fosforo totale, azoto ammoniacale, azoto nitrico, Escherichia coli, campionati dodici volte l’anno. Dal 2003 accanto al SECA (stato Ecologico-ambientale) compare nella classificazione di qualità delle stazioni di tipo A, anche il SACA (stato di qualità Ambientale) come definito dal Dlgs 152/99 – Allegato 1 – paragr. 3.2.3.1 : il SACA compendia il SECA con il risultato della ricerca delle sostanze inquinanti di cui alla Tabella 1 del medesimo allegato. Tale ricerca, comunque, è sempre stata effettuata, anche negli anni passati, e nel testo del Report si è sempre dato conto di concentrazioni di tali inquinanti degne di nota. La Tabella 1 dell’allegato, tuttavia, non fornisce i limiti da non superare per quelle sostanze, e solo recentemente si è deciso in ambito ARPA di adottare come limiti i valori di concentrazioni previsti dalla Direttiva 76/464/CEE. E’ diventato quindi possibile indicare il numero di superamenti di detti limiti, ed inserirlo nella Figura 1. Il SACA secondo il Dlgs 152/99 si applica come segue: se il SECA è di classe 5 (pessimo) il SACA è comunque “Pessimo”. Se in SECA non è pessimo e c’è il superamento per almeno una volta di almeno uno dei limiti per le sostanze di cui alla Tabella 1/Allegato 1, il SACA è “Scadente”. Se non ci sono superamenti dei suddetti limiti, il SACA è uguale al SECA (ossia Elevato, Buono, Sufficiente, Scadente). Naturalmente rimane necessario riportare nel testo a quali sostanze ed a quali valori si riferiscono i superamenti evidenziati. Il Dlgs 152/99 (All. 1 tabella 2) nel definire poi lo Stato Ambientale individuato da ciascun valore della classificazione complessiva (l’ultima colonna delle tabb. 9 e, con riserve, 10), adotta le seguenti corrispondenze di termini: Classe 1

Qualità Elevata

Classe 2

Qualità Buona

Classe 3

Qualità Sufficiente

Classe 4

Qualità Scadente

Classe 5

Qualità Pessima

In realtà il combinato disposto dei paragrafi 2.1.3 e 2.1.4 del medesimo allegato sembra rendere meno automatica questa corrispondenza, che viene condizionata a corpi idrici di riferimento ancora da individuare.


La qualità 2005 delle acque superficiali. Per mantenere il raffronto cronologico senza però appesantire troppo il testo, nella Fig. 1 si sono riportati i colori della classe di riferimento (da LIM, da I.B.E., SECA, SACA) per i dati dal 1997 al 2005. Dal 1999 sono riportati anche il valore numerico LIM ed il valore numerico IBE medio. Si ricorda che normalmente l’I.B.E. non si applica ai canali artificiali (nota “/” ) ed ai corpi idrici salati o salmastri (nota “x”), e non è del tutto indiscussa la sensatezza della sua applicazione ai tratti di pianura dei fiumi, spesso fortemente artificializzati, con velocità di deflusso basse o nulle e torbidità elevata. In presenza di LIM ma in assenza del dato I.B.E. non è possibile calcolare il SECA (nota “/” ), ma una indicazione almeno sulla qualità chimico-batteriologica delle acque è comunque fornita dal LIM medesimo, e la sua classificazione è trascritta in via presuntiva anche nella colonna del SECA. Nella colonna del SACA compaiono in forma di numero frazionario il numero di superamenti del limite Dir. 76/464/CEE per almeno una delle sostanze della Tab. 1 (1/12 significa 1 superamento su 12 campionamenti). L’assenza di un numero indica nessun superamento. L’assenza di colore con il trattino indica che si tratta di una stazione B, di importanza secondaria, nella quale per questo non si effettua la ricerca delle sostanze della Tab.1, e dove è legittimo presumere un SACA uguale al SECA. In linea generale va notato che la classe IBE è costantemente peggiore o molto peggiore (tranne a Cà’ Piola) della classe LIM di ciascuna stazione. La spiegazione di questo fenomeno dipende dal tratto di fiume monitorato dalla stazione: mentre nell’alto corso LIM ed IBE forniscono risultati concordi, nei tratti intermedi l’IBE segnala la probabile presenza di modesti inquinamenti transitori sfuggiti al campionamento chimico, o più frequentemente di condizioni ambientali sfavorevoli (piene, asciutte, torbidità,..). Essendo un indicatore essenzialmente ecologico, nel basso corso l’IBE segnala, oltre alle eventuali condizioni di cui sopra, l’artificialità dell’ambiente fluviale, spesso rettificato e pensile, costantemente costretto entro argini innaturali spesso molto vicini tra loro, che inevitabilmente deprime la qualità delle comunità biotiche presenti. Mentre sono relativamente accessibili interventi volti a mitigare le evenienze di cui sopra, le possibilità di modifiche strutturali degli argini di pianura (rinaturalizzazioni) sono decisamente minori in quanto associate ad impegni finanziari di ben altri ordini di grandezza. Per completezza di informazione, nei monitoraggi di ARPA Bologna la stazione sul Reno di Bastia, al confine provinciale, è risultata in quarta classe di qualità con LIM pari a 95 ed IBE 4. Sia pure di poco, avvicinandosi alla foce la qualità del fiume a Volta Scirocco dunque migliora leggermente. Sempre da un punto di vista generale, il fatto che la classe LIM (chimico-batteriologica) in numerose stazioni fluviali anche nel 2005 non superi la condizione di scadente o sufficiente dipende principalmente da COD, Ammoniaca e Nitrati; fanno eccezione Ponte Ronco, Ponte Nuovo e Ponte Pineta, dove più o meno tutti i parametri hanno valori non buoni. Nel Canale Dx. Reno è talvolta scadente anche il dato batteriologico. Le stazioni di collina invece presentano come sempre valori nell’intervallo del “buono”. Nello specifico, dal confronto tra il 2004 ed il 2005 in numerose stazioni si osservano valori numerici del LIM addirittura superiori ai valori già relativamente elevati del 2002, corrispondenti ad un discreto ulteriore miglioramento della qualità chimico-batteriologica. Un leggero peggioramento di LIM è invece evidente nei tratti terminali del Canale Destra Reno (P: Madonna del Bosco e P. Zanzi) e nel C. Candiano. Un leggero peggioramento dell’IBE si nota a Molino del Rosso, con discesa in Classe III, pur in presenza di LIM migliore: i valori più bassi sono di maggio e novembre, entrambi difficili da associare all’eventuale effetto della siccità estiva. Come purtroppo ormai è consueto, a Ponte Ronco la qualità ambientale è pessima: il fenomeno è da


associare soprattutto alla quasi totale assenza di deflusso idrico in estate, quando la portata in alveo si riduce di fatto a quella in uscita dal depuratore di Faenza. Le sostanze di cui alla Tab.1 dell’Allegato 1 del Decreto, nel 2005 ricompaiono, ma non sono confrontabili per tipo e localizzazione con le evidenze già riscontrate nel 2003 (nel 2004 erano sempre inferiori ai limiti della Dir 76/464/CEE). Tutti i valori sono uguali od appena superiori a detti limiti. Si osservano infatti modeste presenze di rame a P.Pineta e P. Cento metri, di piombo a P. Verde e P. Zanzi, e di cromo totale a Molino del Rosso (riscontrato due volte, in maggio e ottobre). Vanno sempre segnalati i lunghi periodi di asciutta, che vedono come eclatante la stazione di P. Verde, in secca da Luglio a Ottobre compresi. Complessivamente si conferma un problema relativo alle portate estive che, in via primaria o secondaria, sono lontane dai minimi deflussi vitali e comunque lontane da flussi sufficienti per una ragionevole qualità dell’ambiente fluviale. La capacità di recupero di tali ambienti è notevole solo in apparenza: la successione pluri-annuale di simili episodi progressivamente deprime la variabilità biologica dei fiumi, quindi anche le loro capacità autodepurative, con sensibili danni ai fiumi stessi ed all’ambiente marino costiero.


1997 LIM

1998 IBE

x / / /

SE CA

LIM

1999 IBE

x / / /

SE CA

LIM

125 165 325 285 305 305 345 190 145 320 315 135 85 95 85 80

2000 IBE

7 7 6 6 9 4

4 x / / /

SE CA

2001

LIM

IBE

160 160 280 270 300 300 320 125 260 280 360 95 110 95 90 115

5 5 7 6 4 4 7 2 4 7 2 4 x / / /

SE CA

LIM

2002 IBE

170 5 170 4/5 320 7 240 7 170 5 asc 5 380 8 150 4 240 5 340 7/8 asc 7 120 4 140 x 95 / 110 / 120 /

SE CA

LIM

2003 IBE

170 5 200 5 340 7 300 7 260 6 300 5 360 8/9 180 5 240 5 360 8 300 6 125 4 95 x 80 / 110 / 120 / 120 x

SE CA

2004

LIM

IBE

170 180 220 260 280 320 280 170 180 240 260 150 140 95 110 100 220

5 5/4 8 7/6 6 4 9/8 4/5 5 8 5 4 x / / / x

SE CA

SA CA

LIM

2005 IBE

180 5 1/12 240 5/4 - 340 7/8 - 240 7 360 5/4 - 400 5 340 8 - 100 3 320 5 - 360 8 380 5 150 5 2/12 120 x 85 / - 130 / 1/12 130 / - 235 x

SE CA

SA CA

-

-

LIM

IBE

170 220 340 380 340 360 380 170 200 320 370 130 135 110 100 110 205

5 5 7/8 7/8 6/5 5 7 3 5 8 5/6 5 / / / x

SE CA

SA CA

1/12 1/12 1/12 1/12 1/12 -

tipo As As B B Ai B As B As B Ai As Ai B B As B

Chiusa Volta Scirocco Ponte Mordano Bagnara Ponte Riolo Terme Ponte Tebano Fusignano Villa S.Giorgio Vezzano Ponte Molino del Rosso Ponte Ronco Ponte 100 Metri Cà Piola Ponte Verde Ponte Nuovo (Porto Fuori) Ponte Pineta La Frascata P.Madonna del Bosco Ponte Zanzi Marcegaglia

Legenda dello Stato Ecologico (SECA) e dello Stato Ambientale (SACA): x salato o salmastro Classe 1 (migliore) / non applicabile Qualità Elevata asc asciutte frequenti Classe 2 Qualità Buona Classe 3 - non applicato Qualità Sufficiente Classe 4 Qualità Scadente Classe 5 (peggiore) La frazione che compare nel SACA indica il numero di superamenti dei limiti della Dir. 76/464/CEE rispetto al numero di campioni Qualità Pessima As : stazione A su corpo idrico significativo Ai : stazione A su corpo idrico di interesse B : stazione B

Figura 1 - Riepilogo di LIM, IBE, SECA, SACA e rispettive classi negli anni dal 1997 al 2005 – Stazioni della Rete Regionale.

Reno Santerno Senio

Sintria Lamone

Marzeno Fiumi Uniti Bevano Can.Dx Reno

C. Candiano


Per completezza si riporta di seguito una ipotetica classificazione mediante l’indicatore chimico-microbiologico del DLgs 152/99 delle stazioni della ex rete di II° livello, o rete Provinciale), su un numero di campioni che nel 2005 è sempre 4. Dal 1999 oltre al livello LIM è riportato anche il valore numerico che assume (Figura 2). Quando presente è riportato anche il dato IBE In complesso ricompare un sensibile peggioramento sia sull’alto corso dei corpi idrici naturali (P. Peccatrice e Popolano su Senio e Lamone), sia sui canali di bonifica, con diminuzioni del LIM che variano tra 5 a 60 unità in meno. Unica eccezione la stazione di Massalombarda sullo scolo Gambellara, che recupera 55 unità di LIM e si colloca addirittura in classe terza. Madonna del Bosco, sul fiume Reno, scende al suo minimo storico (LIM pari a 120), già osservato nel 2001, sempre migliore, comunque, delle acque in ingresso in provincia (a Bastia). Va però costantemente ricordato che: 1. Il calcolo effettuato su pochi campioni in un anno è puramente indicativo, e non autorizza una “vera” classificazione a termini di legge; 2. Il parametro “Saturazione di ossigeno” a norma di decreto andrebbe valutato “in assenza di fenomeni di eutrofia”. In realtà almeno in tutte le stazioni di pianura le condizioni di eutrofia riscontrate sono frequenti: ciò può comportare una valutazione ingannevole del punteggio dipendente dall’ossigeno, e quindi del punteggio LIM complessivo. L’interpretazione in condizioni di sovrasaturazione (gorghi, fioriture algali, …) va effettuata con prudenza.


1997 LIM

1998 SEC A LIM IBE

x / / / /

/ / / / /

1999

2000

SEC A LIM IBE

IBE

100 285 265 55 75 70 360 55

5 10 9 x / / / /

x / / / /

/ / / / /

SEC A

/ / / / /

Legenda dello Stato Ecologico (SECA): Classe 1 (migliore) Qualità Elevata Classe 2 Qualità Buona Classe 3 Qualità Sufficiente Classe 4 Qualità Scadente Qualità Pessima Classe 5 (peggiore)

2001

LIM

SEC A LIM IBE

185 325 385 60 65 60 145 65 105

11 7 x / / / / /

/

/ / / / / /

2002 SEC A LIM IBE

120 280 11/10 285 8 75 x 85 / 70 / 155 / 75 / 80 /

/ / / / / /

60 345 255 40 85 65 70 45 45

2003 SEC A LIM IBE

9 8 x / / / / /

/ / / / / /

2004 SEC A LIM IBE

130 300 9 400 10/9 75 x 80 / 145 / 180 / 120 / 100 /

/ / / / / /

2005 SEC A LIM IBE

170 400 9/10 400 10 75 x 105 / 85 / 200 / 90 / 115 /

/ / / / / /

120 380 300 85 160 65 140 85 90

IBE

9 8 x / / / / /

SEC A

/ / / / / /

Ponte Madonna del Bosco Ponte Peccatrice Popolano Ponte Maneggio Gambellara:v.Merlo,Massalomb. Diversivo: Idr.Sabb.Conselice Tratturo:s.s.Reale, Alfonsine Canalina: s.s.Reale Alfonsine F.Vecchio:Madrara

Reno Senio Lamone Savio/Cupa C.Destra Reno

x salato o salmastro / non applicabile / non applicato

Figura 2 – Ipotetica classificazione 2005 su base LIM/IBE/SECA delle stazioni della rete Provinciale (in realtà sono solo 4 campioni per stazione)


2.

MONITORAGGIO DELL’IDONEITA' DELLE ACQUE DOLCI ALLA VITA DEI PESCI (Dlgs 152/99, ex DLgs 130/92).

Ai sensi del Dlgs 152/99 questa classificazione esprime e monitora la qualità ambientale delle stazioni già individuate dal punto di vista della loro idoneità ad una specifica destinazione (idoneità alla vita dei pesci). Nella prima fase di applicazione del Dlgs 130/92 la Regione Emilia-Romagna aveva provveduto ad individuare sul territorio le acque dolci salmonicole e ciprinicole che necessitano di protezione o miglioramento. Successivamente, sulla base delle determinazioni analitiche effettuate da Arpa, la Regione ha effettuato le conseguenti classificazioni delle acque in salmonicole e ciprinicole, di cui alla Figura 4. Attraverso la ridefinizione delle Reti di monitoraggio (2001-2002), è stata abbandonata dalla rete “Vita pesci” la stazione di Popolano, tuttavia conservata come stazione della rete Provinciale. La Figura 4, che segue, riepiloga come di consueto le percentuali di idoneità delle stazioni relativamente alle rispettive specifiche (salmonicole e ciprinicole). Le stazioni già classificate conformi sono monitorate trimestralmente; quelle “anomale” in quanto non fluviali (Cava Violani, Valle Mandriole, Punte Alberete Scagnarda) sono monitorate mensilmente. Le stazioni fluviali nel 2001 sono state campionate un numero inferiore di volte a causa di asciutte o di portate insufficienti. Si osserva nel 2004 la conformità quasi totale delle stazioni fluviali (unica non conformità dovuta ai solidi sospesi in un solo campione, connesso a condizioni di torbida), e la consueta difformità per pH, ossigeno, solidi sospesi, BOD5, ammoniaca nelle stazioni palustri: tale fenomeno è del tutto normale in questa tipologia di acque, in associazione ad un eccessivo carico trofico in presenza di un ricambio idrico insufficiente. La Figura 3 riporta la qualità delle stazioni fluviali dal punto di vista dei due campionamenti IBE. Va rimarcato che lunghi tratti di Senio, Sintria e Marzeno sono rimasti in secca per almeno il mese di settembre, mentre il basso Marzeno da luglio a ottobre. Mentre si osserva un leggero peggioramento a Castellina, ma sempre all’interno della seconda classe di qualità, a P.Cantone la qualità rimane stabile ed a Zattaglia sembra essere leggermente migliore.

IBE P.Cantone 06004800 9 8

Zattaglia 06005000 10 10

Castellina 08000100 8 8

Classe di Qualità P.Cantone 06004800 maggio 2 novembre 2

Zattaglia 06005000 1 1

Castellina 08000100 2 2

maggio novembre

Figura 3 - IBE 2005 nelle stazioni della Rete “Vita pesci”.


VITA PESCI - RIEPILOGO: PERCENTUALI DI CONFORMITA', NUMERO VALORI CONFORMI E NON CONFORMI. - ANNO 2004 PERCENTUALI DI CONFORMITA' P.A.Scagnarda V.Mandriole C.Violani P.Cantone Codice Stazione 09000200 07000400 06005400 06004800 Parametri Temperatura acqua Ossigeno disciolto pH Solidi sospesi B.O.D. 5 Fosforo Totale Nitriti Fenoli Idrocarburi Ammoniaca non ionizzata Ammoniaca Cloro residuo totale Zinco Rame Tensioattivi anionici Arsenico Cadmio Cromo Mercurio Nichel Piombo

°C mg/l O2 mg/l mg/l O2 mg/l P mg/l NO2 mg/l C6H5OH mg/l mg/l NH4 mg/l NH4 mg/l HOCl µg/l Zn µg/l Cu mg/l MBAS µg/l As µg/l Cd µg/l Cr µg/l Hg µg/l Ni µg/l Pb

Ciprin.

Ciprin.

Ciprin.

Ciprin.

100 67 100 92 100

100 92 92 100 33

100 75 100 100 100

100 100 100 75 100

Zattaglia 06005000 Salmon. 100 100 100 75 100

1,77

100

100

100

100

100

100

0,025 1 0,004 400 40

100 100 100 100 100

100 75 100 100 100

75 100 100 100 100

100 100 100 100 100

100 100 100 100 100

100 100 100 100 100

50 2,5 100 0,5 75 50

100 100 100 100 100 100

100 100 100 100 100 100

100 100 100 100 100 100

100 100 100 100 100 100

100 100 100 100 100 100

100 100 100 100 100 100

Ciprin. 28 >7 6-9 80 9

Castellina 08000100 Ciprin.

100 100 100 75 100

NUMERO VALORI NON CONFORMI Codice Stazione Parametri Temperatura acqua Ossigeno disciolto pH Solidi sospesi B.O.D. 5 Fosforo Totale Nitriti Fenoli Idrocarburi Ammoniaca non ionizzata Ammoniaca Cloro residuo totale Zinco Rame Tensioattivi anionici Arsenico Cadmio Cromo Mercurio Nichel Piombo

°C mg/l O2 mg/l mg/l O2 mg/l P mg/l NO2 mg/l C6H5OH mg/l mg/l NH4 mg/l NH4 mg/l HOCl µg/l Zn µg/l Cu mg/l MBAS µg/l As µg/l Cd µg/l Cr µg/l Hg µg/l Ni µg/l Pb

28 >7 6-9 80 9

P.A.Scagnarda V.Mandriole C.Violani P.Cantone Zattaglia Castellina 09000200 07000400 06005400 06004800 06005000 08000100 Ciprin. Ciprin. Ciprin. Ciprin. Salmon. Ciprin. 0 0 0 0 0 0 4 1 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 1 1 1 0 8 0 0 0 0

1,77

0

0

0

0

0

0

0,025 1 0,004 400 40

0 0 0 0 0

0 3 0 0 0

1 0 0 0 0

0 0 0 0 0

0 0 0 0 0

0 0 0 0 0

50 2,5 100 0,5 75 50

0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0

P.A.Scagnarda 09000200

V.Mandriole 07000400

C.Violani 06005400

P.Cantone 06004800

Castellina 08000100

NUMERO VALORI CONFORMI Codice Stazione Parametri Temperatura acqua Ossigeno disciolto pH Solidi sospesi B.O.D. 5 Fosforo Totale Nitriti Fenoli Idrocarburi Ammoniaca non ionizzata Ammoniaca Cloro residuo totale Zinco Rame Tensioattivi anionici Arsenico Cadmio Cromo Mercurio Nichel Piombo

°C mg/l O2 mg/l mg/l O2 mg/l P mg/l NO2 mg/l C6H5OH mg/l mg/l NH4 mg/l NH4 mg/l HOCl µg/l Zn µg/l Cu mg/l MBAS µg/l As µg/l Cd µg/l Cr µg/l Hg µg/l Ni µg/l Pb

Ciprin.

Ciprin.

Ciprin.

Ciprin.

28 >7 6-9 80 9

12 8 12 11 12

12 11 11 12 4

4 3 4 4 4

4 4 4 3 4

Zattaglia 06005000 Salmon. 4 4 4 3 4

1,77

12

12

4

4

4

4

0,025 1 0,004 400 40

12 12 12 12 12

12 9 12 12 12

3 4 4 4 4

4 4 4 4 4

4 4 4 4 4

4 4 4 4 4

50 2,5 100 0,5 75 50

12 12 12 12 12 12

12 12 12 12 12 12

4 4 4 4 4 4

4 4 4 4 4 4

4 4 4 4 4 4

4 4 4 4 4 4

Figura 4 – Idoneità alla vita dei pesci – anno 2005.

Ciprin.

4 4 4 3 4


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