1- Introduzione e metodologia Le attività di monitoraggio su acque superficiali fluviali, lacustri e di transizione sono distribuite nell’arco di un triennio. I risultati, in termini di classificazione come stato ecologico e chimico, sono la base conoscitiva dei Piani di Gestione redatti dai Distretti idrografici. Il presente rapporto conclude il triennio 2019-2021, che coincide anche con il termine temporale del sessennio (2016-2021), introdotto dalla Direttiva europea UE 2000/60 che coincide con la scadenza dei Piani di Tutela redatti a cura della Regione Toscana. La normativa regionale che definisce i criteri, mutuati da norme europee, nazionali, linee guida di SNPA, e soprattutto individua i corpi idrici su cui insiste il punto di monitoraggio, è la DGRT 847/13. Esistono due tipi di monitoraggio in funzione delle pressioni cui è sottoposto il corpo idrico: monitoraggio operativo se il corpo idrico è a rischio di non raggiungere l’obiettivo di qualità buona richiesto dalla normativa europea, oppure monitoraggio di sorveglianza su quei corpi idrici su cui non insistono pressioni o quantomeno sono pressioni di lieve entità. Le due tipologie di monitoraggio
differiscono
nella
frequenza
di
campionamento
dei
parametri
chimici
rappresentativi, che può essere annuale o triennale (in sporadici casi frequenza sessennale)
Tipologia corpo idrico
Stazioni di monitoraggio triennio 2019-2021 (operativi + sorveglianza)
RW - fiumi e torrenti
222
LW - laghi e invasi
28
TW - acque di transizione
12
I dati analitici prodotti nel triennio in oggetto sono elencati nella tabella successiva. Si ricorda come tale periodo sia stato interessato per due anni dall’emergenza pandemica da Covid19 che ha comportato una riduzione delle attività in esterno.
Classe di parametri
Numero analisi nel triennio
Campioni di macroinvertebrati
685
Campioni di macrofite
190
Campioni di diatomee
318
Parametri chimici di tabella 1A D.Lgs 152/06 parte III All1
42.942
Parametri chimici di tabella 1B D.Lgs 152/06 parte III All1
25.541
Pesticidi singoli
89.648
Determinazioni su biota
302
Ogni punto di campionamento ha uno specifico profilo analitico, che deriva dalla tipologia delle pressioni presenti sul corpo idrico e dalle analisi effettuate nel decennio precedente dall’Agenzia. I singoli risultati analitici e la loro elaborazione in indici sono consultabili sul sito ARPAT alla voce 6