PISCINE 2
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piscine gonfiabili In questa pagina parleremo di :
Descrizione Caratteristiche Accessori Dove comprarle Costi
Descrizione Le piscine gonfiabili sono dei modelli di piscina fuori terra, dette anche piscine o vasche morbide. La loro principale caratteristica è quella di essere corredate da un anello gonfiabile che permette di inserire aria all’interno dell’involucro e di ottenere una vasca di piccole o medie dimensioni da collocare sul terreno o sul suolo del giardino. Hanno forme, colori e dimensioni variabili e sono adatte per essere usate da bambini ed adulti. Naturalmente le dimensioni delle piscine per bambini saranno molto ridotte rispetto a quelle per gli adulti. Le piscine gonfiabili sono un accessorio ludico ed un complemento d’arredo molto ricercato in giardino, sia perché presentano una maggiore facilità di installazione e sia perché hanno dei costi più ridotti rispetto alle piscine tradizionali. La vasta gamma di modelli in commercio permette inoltre di personalizzare la scelta di acquisto e di adattarla allo stile ed ai colori del proprio giardino.
Caratteristiche Le piscine gonfiabili hanno delle caratteristiche che variano in base al materiale in cui sono realizzate ed in base all’uso a cui sono destinate. Sono generalmente realizzate in plastica resistente agli agenti atmosferici ed agli urti. I materiali usati sono il poliestere o il Pvc. Le piscine gonfiabili per bambini hanno nella maggior parte dei casi la forma circolare ed altezze che non superano i 40 centimetri. Sono corredate da un anello gonfiabile che permette di soffiarci dentro usando la forza dei polmoni. Il diametro di queste vasche non supera i 153 centimetri. Non hanno bisogno di accessori per il filtraggio ed il ricircolo dell’acqua, poiché avendo dimensioni piccole possono essere svuotate e riempite manualmente con l’acqua del rubinetto. La manutenzione delle piscine gonfiabili per bambini avviene semplicemente cambiando l’acqua e sgonfiandole quando non sono un uso. Molto varia la gamma di forme e di colori disponibili che sono
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sempre accesi e variopinti. Alcune forme di piscine richiamano i personaggi dei cartoon che sono persino stampati sulla plastica. Sui bordi possono persino essere collocate delle riproduzioni gonfiabili di piante ed animali. Le piscine gonfiabili per ragazzi più grandi e per adulti hanno dimensiono comprese tra 366 e 457 centimetri di diametro per quelle rotonde. Le forme delle piscine gonfiabili per adulti possono anche essere ovali o rettangolari. In tal caso le dimensioni saranno di circa sei metri per tre con un’altezza di 125 centimetri. Possono ospitare fino a 8 persone. Queste piscine possono essere supportate da un telaio in metallo resistente alla ruggine necessario per mantenerle stabili sul terreno. La forma rettangolare è prevista anche per le piscine per bambini, in tal caso l’altezza della struttura può raggiungere i 56 centimetri. Le piscine gonfiabili sia per bambini che per adulti, devono essere installate su un terreno piano, senza pendenze e libero da pietre o oggetti appuntiti.
Accessori Le piscine gonfiabili per bambini non richiedono la presenza di particolari accessori per il loro funzionamento. Nel kit del modello acquistato sono di solito aggiunte le toppe per la riparazione. Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda quelle gonfiabili per adulti che richiedono una maggiore quantità di acqua ed operazioni di riempimento e svuotamento che non possono essere effettuate per via manuale. Gli accessori di una piscina gonfiabile per adulti sono la pompa di filtraggio, il telo per la base, la copertura per quando non è in uso, il kit di manutenzione con tutti i prodotti adatti alla pulizia di queste vasche, le toppe di riparazione e la scaletta di accesso. Molti modelli sono anche completi di DVD con le istruzioni per il montaggio e la manutenzione. Queste piscine sono dotate di uno o più anelli gonfiabili a cui si associano dei connettori di collegamento per il drenaggio dell’acqua. L’anello di queste piscine non può essere gonfiato tramite l’uso dei polmoni, ma tramite delle pompe di compressione che permettono anche di sgonfiarlo.
Dove comprarle Le piscine gonfiabili si possono acquistare attraverso diversi canali di vendita. Quelle per bambini si trovano facilmente anche nei supermercati o nei negozi di giocattoli e prodotti per l’infanzia. I modelli per adulti sono in vendita presso i rivenditori specializzati di piscine. Per entrambe le tipologie di piscine un altro canale di acquisto è rappresentato dal web dove spesso non si pagano nemmeno le spese di spedizione.
Costi Le piscine gonfiabili hanno dei costi più accessibili rispetto ad altre tipologie di piscine. Quelle per bambini non superano di solito i 30 euro. Ci sono modelli che costano anche poco meno di 10 euro. Le piscine per bambini, con altezze superiori ai 76 centimetri, che funzionano con accessori tipici di quelle tradizionali, possono costare anche 100 euro. Comunque si tratta di un prezzo sempre abbordabile rispetto ad altri modelli. Le piscine gonfiabili per bambini di forma rettangolare e dalle dimensioni più grandi di quelle
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rotonde, non superano i 50 euro. Le piscine gonfiabili per adulti hanno dei prezzi variabili da 100 a 600 euro circa, in base alle dimensioni.
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piscine in acciaio In questa pagina parleremo di :
Descrizione Modelli Come sceglierle Costi
Descrizione Le piscine in acciaio fanno parte delle cosiddette piscine interrate, cioè installabili all’interno di uno scavo appositamente realizzato sul terreno. La loro caratteristica è di essere realizzate completamente in acciaio lavorato in modo da garantire resistenza e durevolezza nel tempo e la possibilità di applicare finiture e decorazioni. La scelta della piscina in acciaio interrata rispetto a quella in muratura sta nei minori costi e nei minori tempi di installazione, essendo il risultato finale praticamente identico a quello delle piscine in muratura.
Modelli Le piscine in acciaio vengono prodotte in un vasta gamma di modelli da dalle dimensioni e forme molto varie e personalizzabili su richiesta. Anche l’acciaio utilizzato per realizzarle può essere molto diverso da un modello all’altro. Le piscine in lamiera ad esempio sono realizzate in acciaio trattato con materiali anti-corrosione e da una vasca in Pvc trattata per resistere ai raggi UV ed alla proliferazione delle alghe. Le piscine in acciaio possono supportare il rivestimento in Pvc che ne garantisce l’impermealizzazione o anche rivestimenti a mosaico ed in ceramica. Questi ultimi si possono applicare solo alle piscine in acciaio inox. Il telo in Pcv è supportato dalle piscine in acciaio prefabbricato. Queste piscine sono composte da moduli di acciaio zincato a caldo che formano le pareti della vasca il cui fondo è in cemento. La struttura esterna della piscina è composta da staffe che ne consentono il fissaggio alla base in modo da ottenere un effetto antisismico. Le piscine in acciaio prefabbricato si adattano a qualunque tipo di terreno. Sono prodotte in una incredibile varietà di forme, dalla più classica rettangolare, a quella esagonale o ovale. Le forme possono essere personalizzate su richiesta del cliente, così come le dimensioni che devono adattarsi allo scavo del terreno ed allo spazio disponibile. Le dimensioni delle piscine in acciaio sono uguali
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a quelle delle piscine interrate in genere. I modelli rettangolari hanno una profondità massima di 177 centimetri con fondo piano o inclinato, mentre le forme circolari hanno una profondità media di 150 centimetri. Le misure della piscina vanno da quelle medie, preferibili per le forme ovali come 6x 3 a quelle grandi come 4,70 x13 usate per quelle rettangolari. Le forme circolari hanno delle dimensioni ancora più piccole circa 5x3 con una profondità massima di 130 centimetri.
Come sceglierle Le piscine in acciaio prima di essere scelte richiedono per la loro installazione, la realizzazione di uno scavo che va autorizzato dal Comune. Un mese prima dell’inizio dei lavori si dovrà presentare una denuncia di inizio attività , se entro trenta giorni, l’ente non invierà nessuna comunicazione, la richiesta si intende approvata. La scelta tra una piscina interrata in acciaio ed una fuori terra dipenderà non solo dai gusti e dalle disponibilità finanziarie del proprietario, ma anche delle caratteristiche dell’immobile. Se questo supera determinati parametri urbanistici o la superficie per installare la piscina dovesse superare i 160 metri quadri con presenza altre superfici come campi da tennis, terrazzi superiori a 65 metri quadri, porte con finiture di lusso e altri parametri, l’immobile dovrà essere soggetto a variazione catastale. Se la superficie è inferiore a 160 metri quadri e mancano almeno altri 4 parametri che possono far classificare l’immobile come edificio di lusso, allora la piscina sarà considerata una mera continuazione dell’immobile che non subirà variazioni catastali e non sarà soggetto ad ulteriore tassazione. Le piscine in acciaio hanno un sistema di filtrazione e ricircolo a sfioro o a skymmer da scegliere in base alle esigenze personali. Le pompe di ricircolo sono realizzate in materiale plastico per resistere agli agenti corrosivi ed all’azione della sabbia, in modo da durare nel tempo. Hanno anche un funzionamento molto silenzioso.
Costi I costi delle piscine in acciaio variano in base ai modelli, al tipo di acciaio in cui sono costruite ed alle loro dimensioni. Anche se sono molto semplici da installare e permettono di ridurre i costi dei lavori relativi al loro posizionamento all’interno dello scavo, essendo interrare comportano sicuramente un costo superiore rispetto ai modelli fuori terra. Le piscine in acciao pretrattato con materiali anticorrosione costano circa 12 mila euro. Questa tariffa riguarda i modelli di grandi dimensioni. Nel prezzo è compreso anche tutto il kit degli accessori di montaggio. Per gli acquisti online si devono prevedere anche 500 euro per spese di spedizione. I modelli prefabbricati di medie dimensioni costano circa 10 mila euro. Prezzi più bassi, invece, per i modelli circolari o ovali che rientrano nelle dimensioni piccole con costi che vanno da 2500 a 3500 euro. I costi di spedizione per i modelli più piccoli si aggirano intorno ai 200 euro. Variazioni di prezzo possono registrarsi da un modello all’altro, ma anche da un produttore all’altro. Per cui è consigliabile effettuare una comparazione tra più modelli, per scegliere quello con il miglior rapporto qualità/prezzo.
piscine in legno In questa pagina parleremo di :
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Descrizione Caratteristiche Manutenzione Costi
Descrizione Le piscine in legno sono delle vasche in vetroresina il cui rivestimento esterno è in legno. Si tratta di piscine fuori terra da poggiare al suolo del giardino o di un luogo chiuso in un terreno comunque ben livellato o senza pendenze. La piscina in legno è la struttura ed il complemento d’arredo per i giardini che utilizzano questo materiale come elemento prevalente dello spazio esterno. In questo caso il rivestimento della piscina dovrà avere lo stesso tipo di legno e di colore degli altri elementi legnosi del giardino.
Caratteristiche La piscina in legno è una struttura molto semplice da montare che non richiede lunghe e talvolta onerose operazioni di scavo sul terreno. In commercio esistono diverse tipologie di piscine in legno, dalle forme e dai colori più vari che possono essere acquistate complete di kit di montaggio ed accessori. In alternativa si può acquistare solo la vasca in vetroresina completa di accessori per il funzionamento ed il montaggio e poi comprare a parte il rivestimento in legno procurandosi delle tavole dette listoni o doghe che vengono vendute nei negozi di bricolage o fai da te. Rivestire una piscina in vetroresina con pareti di legno rappresenta un vero e proprio divertimento per gli amanti del bricolage e per tutti coloro che hanno dimestichezza con questi lavori. Per i meno abili si consiglia l’intervento di una ditta o di tecnici specializzati che provvederanno anche a rivestire e pavimentare l’area circostante alla piscina con una pavimentazione in legno dello stesso colore delle pareti della vasca in modo da ottenere un bellissimo effetto estetico che trasformerà il giardino in un vero e proprio angolo di paradiso. Chi ha maggiori disponibilità finanziarie e vuole accorciare i tempi di installazione e montaggio può rivolgersi a rivenditori specializzati nella vendita di piscine in legno. Le piscine da scegliere hanno le forme più varie, dalle classiche rettangolari, alle più innovative ottogonali. Il colore della vasca può essere azzurro, bianco o sabbia, mentre il legno può essere mantenuto nella sua colorazione naturale o essere verniciato con colori chiari, come il bianco, o simili alla pavimentazione in legno del giardino o del gazebo
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dove sarà ospitata la piscina. Le piscine in legno hanno altezze che variano da 130 a 150 centimetri. I modelli rotondi hanno diametri compresi tra 3 e 5 metri. Mentre le forme squadrate e rettangolari hanno misure che vanno dalle più piccole, 3x6, alle più grandi, 4x10. Vengono vendute comprese di filtro a sabbia, skymmer e bocchetta, quadro elettrico con trasformatore, scaletta in acciaio inox e altri accessori per la manutenzione e la pulizia.
Manutenzione La piscina in legno deve essere realizzata con materiale legnoso trattato in modo da resistere agli agenti esterni, come raggi del sole e acqua. I primi potrebbero portare ad uno scolorimento del legno, mentre la seconda ad un rigonfiamento delle doghe. Al momento dell’acquisto la piscina in legno viene venduta corredata anche da tutti gli accessori per la sua corretta manutenzione, come gli oli protettivi da applicare periodicamente al rivestimento in legno ed il feltro di isolamento per impermeabilizzare la piscina ed impedire lo sviluppo di funghi e batteri. Durante i periodi di non utilizzo, come l’inverno, sulla piscina si può applicare un telo di copertura, venduto assieme al kit di accessori per la piscina stessa. L’olio per il trattamento del legno servirà a pulire il rivestimento della piscina, a evitarne lo scolorimento e l’assorbimento di macchie e sostanze che potrebbero sporcarlo.
Costi I costi di una piscina in legno fuori terra sono sicuramente più bassi rispetto alle tradizionali piscine interrate. Le variazioni di prezzo dipendono dal modello, dalle dimensioni e dal tipo di legno. Per abbassare ulteriormente il budget di spesa si può puntare ad acquistare la vasca in vetroresina ed a parte le doghe in legno. Listoni in legno costano circa 2, 3 euro a pezzo. Prima di procedere al fai da te bisogna però valutare se il costo della vasca, degli accessori e dei listoni in legno necessari al rivestimento rapportati alla fatica permettano di ottenere un effettivo risparmio sul costo della piscina completa già rivestita in legno. Se le differenze dovessero essere limitate è preferibile scegliere la seconda soluzione di acquisto. Una piscina fuori terra in legno di forma circolare e di piccole dimensioni, costa circa 5 mila euro. Una piscina in legno più grande di forma rettangolare può costare anche ottomila euro. I prezzi di vendita sono quasi sempre comprensivi di Iva, ma non sono indicate le spese di spedizione. Anche le piscine in legno possono essere ordinate ed acquistate online, dove si possono anche trovare delle ottime occasioni di sconto. La piscina viene consegnata entro pochissimi giorni dall’ordine. Prima di procedere all’acquisto online è utile comparare i modelli ed i prezzi di diversi siti, in modo da riuscire a trovare la piscina desiderata al prezzo più basso. Se il portale di vendita non indica l’importo delle spese di spedizione bisogna chiederlo alla ditta proprietaria del sito in modo da conoscere in anticipo l’incidenza di tale somma sul prezzo di vendita.
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piscine in muratura In questa pagina parleremo di :
Descrizione Origini storiche Progettazione Ricircolo dell’acqua Dimensioni e finiture
Descrizione Le piscine in muratura sono quelle interrate che vengono realizzate tramite uno scavo nel terreno. Rappresentano il modello di piscina classico e tradizionalmente più usato. La loro realizzazione è frutto di imponenti lavori di muratura e di specifici interventi edili che richiedono il rilascio di un’autorizzazione comunale. I lavori di muratura iniziano proprio dallo scavo, fino al completamento della vasca stessa che è interamente realizzata in cemento e rivestita all’interno da telo in PVC o piastrelle a mosaico. I tempi ed i costi della piscina in muratura sono più elevati rispetti ad altri tipi di piscine, ma la muratura spesso viene scelta non solo per gusti personali, ma per i vantaggi che la piscina stessa comporta. Anzitutto la resa estetica che è in grado di donare eleganza e raffinatezza al giardino, ma anche alla casa, poi la resistenza e la durata nel tempo. Anzi, possiamo definire le piscine in muratura come delle opere eterne. Non è un caso che piscine in muratura risalenti ed epoche remote si siano conservate intatte fino ad oggi rivelando tutto il loro magnifico splendore.
Origini storiche Le piscine in muratura erano molto diffuse nell’antichità perché i materiali edili erano a quel tempo gli unici conosciuti per realizzare grandi vasche da bagno a scopo ludico e di relax. Autori di queste piscine furono gli antichi romani che erano in grado di realizzare delle opere faraoniche in cui le dame imperiali solevano divertirsi o lavarsi. Molto creativa anche la tecnica di decorazione delle vasche con piastrelle a mosaico la cui tradizione si è conservata fino ad oggi, dove le piscine di grandi alberghi o ville sono ancora realizzate con questo stile.
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Progettazione Le piscine in muratura vanno progettate al momento della realizzazione della casa, se si desiderano coperte, o del giardino, se si vogliono utilizzare all’esterno. Per la realizzazione della piscina in muratura bisogna rivolgersi ad un progettista o anche ad una ditta specializzata che, tramite i propri tecnici, effettuerà un sopralluogo per verificare lo spazio disponibile e concordare le misure dell’opera in base alle dimensioni rilevate, ai gusti ed alla forma che il cliente preferisce dare alla struttura. Anche le piscine in muratura possono infatti avere le forme più varie purchè lo scavo sia realizzato con la forma prescelta dal cliente. I tempi di realizzazione sono certamente più lunghi rispetto ad altre tipologie di piscina, anche se le nuove tecniche edilizie ed i materiali usati stanno facendo passi da gigante per accorciare la durata dei lavori.
Ricircolo dell’acqua I principali accessori di ricircolo dell’acqua in una piscina in muratura sono lo skimmer e la tracimatura. Il primo è un foro praticato lungo il bordo superiore della vasca che raccoglie l’acqua per inviarla al filtro a sabbia. Dopo la depurazione l’acqua viene reimmessa nella vasca attraverso le bocchette di mandata. Lo skimmer è un sistema di ricircolo semplice ed economico e per questo viene maggiormente usato per le piscine in muratura in modo da ridurre i costi dei componenti accessori. Il secondo sistema di ricircolo delle piscine in muratura è il bordo sfioratore o tracimatura. Con questo sistema l’acqua fuoriesce dal perimetro del bordo della piscina, dove è creata una specie di griglia che la fa defluire in una vasca interna alla struttura. Qui l’acqua viene depurata per essere reimmessa in piscina con le bocchette di mandata che sono dei forellini posti alla base della vasca. Con questo sistema si ottiene un magnifico effetto estetico a specchio, perché la qualità dell’acqua è superiore rispetto allo skimmer.
Dimensioni e finiture Le dimensioni di una piscina in muratura sono simili a quelle standard proposte per le piscine interrate e possono essere piccole, medie e grandi. Per quanto riguarda la profondità, le piscine in muratura sono generalmente più profonde delle altre tipologie di piscine. Ciò permette una maggiore comodità per i tuffi, ma anche più rischi per i bambini, che devono fare il bagno in presenza dei genitori. Le maggiori dimensioni della piscina in muratura permettono anche di arricchirla con pregiati effetti estetici e finiture, sia interne che esterne. Il piano esterno può essere pavimentato con gli stessi colori e materiali usati in casa o in giardino, in modo da creare uno stile raffinato dall’ottima resa estetica. Alcune piscine in muratura vengono arricchite ai bordi superiori dal pavimento in legno, oppure se il pavimento è in cotto si può usare lo stesso materiale per i bordi. Nelle piscine in muratura dalle forme singolari si può prevedere una pavimentazione accessoria di prolungamento dei bordi da usare come area sdraio. Per agevolare l’ingresso in acqua si possono realizzare delle scale interne e per aumentare il divertimento si possono abbinare anche degli scivoli. Per gli amanti del benessere a 360° si può anche pensare ad una piscina in muratura con
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idromassaggio. In questi casi i costi di realizzazione aumenteranno perchĂŠ nella piscina in muratura ogni singola opera accessoria va realizzata a parte.
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piscine in plastica In questa pagina parleremo di :
Cosa sono Caratteristiche Come funzionano Costi
Cosa sono Le piscine in plastica rappresentano l’alternativa economica delle piscine fuori terra. Si collocano, infatti, direttamente sul terreno, senza necessità di scavi o modifiche edili. Le loro dimensioni, anche piccole, le rendono adatte ad essere utilizzate dai bambini o a essere rimosse durante i mesi invernali. La scelta della piscina in plastica non necessita di essere pianificata assieme alla realizzazione del giardino o della casa. Proprio perché la loro semplicità di montaggio ed utilizzo possono essere acquistate in qualsiasi momento.
Caratteristiche Le piscine in plastica vengono realizzate in polipropilene atossico ed ecologico. Possono avere diverse colorazioni, dall’azzurro, al blu, fino al bianco. Possono essere morbide, in tal caso saranno dei modelli gonfiabili o rigide. In tal caso avremo le classiche piscine fuori terra da poggiare sul terreno. Queste piscine sono generalmente di piccole dimensioni e sono adatte per essere usate esclusivamente dai bambini. Possono avere diverse forme e colori e mimare uno scalino interno, ma l’altezza è tale da permettere l’ingresso autonomo dei bambini e dei loro amici. Vengono vendute corredate da pompa per il ricircolo dell’acqua in modo da mantenerle sempre pulite. La misura massima di queste piscine è di 3,5 metri x 9. In questo caso possono essere utilizzate anche dagli adulti e sono corredate da specifici supporti per mantenerle stabili sul terreno. La pulizia e la manutenzione di queste piscine è simile ad altri modelli. Si tratta di strutture molto semplici da smontare, per cui si può decidere di rimuoverle quando non sono in uso oppure, se le dimensioni sono adatte ad un utilizzo per persone adulte, si possono coprire con un telo per evitarne il danneggiamento nei mesi invernali. Le piscine in plastica, nonostante siano più economiche di altre, sono delle piscine di ottima
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qualità. Vengono garantite per 10 anni dal loro acquisto e sono trattate con procedimenti che le rendono termoresistenti al calore ed ai raggi del sole. Oltre al polipropilene le piscine in plastica possono essere realizzate anche in PCV, cioè in cloruro di polivinile. Una plastica molto rigida e solida usata per realizzare piscine fuori terra utilizzabili anche dagli adulti. Queste piscine si collocano sul terreno e sono rinforzate da pareti in acciaio. Assi laterali ne permettono la tenuta stabile al suolo. Possono avere dimensioni e forme variabili, dalle più classiche rettangolari a quelle rotonde. Alcuni modelli, oltre alla pompa di ricircolo, vengono venduti con altri accessori come luci e telo di copertura, ma anche con kit di riparazione in caso di guasto.
Come funzionano L’installazione ed il funzionamento delle piscine in plastica è descritto nel manuale d’uso allegato al prodotto acquistato. L’implementazione di queste piscine nel giardino di casa varia in base al modello ed alle dimensioni che devono adattarsi allo spazio disponibile. Le piscine in plastica gonfiabile si installano gonfiandole con un gonfiatore. Basta aggiungere l’acqua e sono pronte per essere utilizzate. Le piscine gonfiabili rotonde dalla forma più grande si montano come quelle di piccole dimensioni e sono dotate all’interno di una valvola a vite per svuotarle facilmente. Si acquistano corredate di pompa di ricircolo e di cartuccia per il filtro ad elevata efficienza. Altri modelli in plastica hanno una forma ovale ottenuta con una struttura di sostegno in metallo. Questi modelli permettono di risparmiare il 25-30% di acqua e di aumentare notevolmente la superficie calpestabile. Quando le piscine in plastica hanno delle dimensioni superiori a quelle per bambini sono dotate di un doppio gruppo di filtraggio, posto cioè ai due lati della vasca che consente una filtrazione superiore e più omogenea. Le piscine in Pvc si adattano a qualsiasi superficie: dall’asfalto, alle piastrelle. Sono predisposte per l’installazione immediata. Per essere stabili sul terreno hanno un’ossatura in acciaio. Sono anche realizzate per collocarvi immediatamente e facilmente accessori come lo skimmer galleggiante, la bocchetta di immissione e dello scarico. Queste piscine, solitamente di varie dimensioni, oscillano da 200 x300x 90 cm di altezza a 500 x1000x122 centimetri di altezza. Per una quantità di acqua che va da un minimo di 5 ad un massimo di 60 metri cubi. Le classiche piscine in plastica per bambini, invece, permettono di contenere bassi volumi di acqua in modo da essere svuotate facilmente e riempite la mattina successiva.
Costi Le piscine in plastica sono decisamente più economiche di quelle tradizionali. Questo dipende dall’economicità della materia prima in cui sono costruite, la plastica, che costa meno rispetto ad altri materiali come il legno o la vetroresina. Ad abbassare i costi di queste piscine incidono i modelli, sempre più spesso piccoli e creati per un utilizzo prettamente infantile. I modelli più grandi rinforzati in acciaio cominciano ad avere dei costi maggiori. Una piscina in plastica per bambini, o minipiscina, si compra anche a 50 euro. Stesso costo anche per una piscina gonfiabile. Le piscine fuori terra in PVC di grandi dimensioni con rinforzi metallici possono costare anche più di 1000 euro.
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piscine in vetroresina In questa pagina parleremo di :
Cosa sono Forme e dimensioni Caratteristiche Montaggio Effetti estetici Costi
Cosa sono Le piscine in vetroresina sono delle vasche monoblocco, cioè corredate da tutti gli accessori necessari al loro funzionamento, realizzate in vetroresina, cioè un tipo di plastica rinforzata con il vetro. Queste piscine possono essere interrate, cioè collocate nello scavo del terreno, oppure fuori terra, cioè da poggiare sul pavimento o sopra la superficie del terreno. Le piscine in vetroresina fuori terra si adattano anche a spazi come grandi balconi e terrazzi dove vanno collocate nelle zone più esposte al sole. La caratteristica di queste piscine è quella di essere molto solide e resistenti e di facile installazione poiché non richiedono particolari interventi di muratura, a parte lo scavo per quelle interrate. Altra caratteristica è anche l’effetto estetico che si integra perfettamente con lo stile del giardino o della casa in cui sono collocate. Queste piscine vendute in kit monoblocco presentano anche il vantaggio di essere meno costose delle piscine realizzate completamente in muratura. La vetroresina è anche un materiale facile da pulire ed adatto a resistere agli agenti atmosferici. Per cui anche le piscine in vetroresina si possono considerare delle piscine molto durevoli.
Forme e dimensioni Le piscine in vetroresina sono realizzate in una grandissima varietà di forme, dalle più semplici alle più curiose. In commercio si trovano modelli classici rettangolari, circolari ed ovali. Alcuni modelli hanno lo scalino standard integrato per facilitare l’ingresso in acqua di adulti e bambini. L’altezza delle piscine in vetroresina varia da 1,40 metri a 1,50. Le misure più piccole sono
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di 3,30 x 6 metri, le più grandi di 4x10,20. Sia le piscine piccole che quelle più grandi possono contenere la scala incorporata, la panchina di riposo adattabile all’aggiunta dell’idromassaggio, il vano per il nuoto e la guida per inserire la tapparella di copertura.
Caratteristiche Le piscine in vetroresina subiscono dei trattamenti che rendono le pareti resistenti ed il fondo perfettamente isolato. Per ottenere queste specificità tecniche le vasche vengono realizzate con materiale stratificato. Solidità e resistenza di queste strutture sono frutto di un processo di indurimento ottenuto tramite particolari essiccatoi. La loro superficie piuttosto liscia rende molto semplici le operazioni di pulizia ed il bordo, con le stesse caratteristiche, evita di ricorrere al rivestimento con le piastrelle. La base perimetrale è rinforzata in ferro, così come possono esserlo anche le pareti laterali. I trattamenti subiti da queste piscine le rendono resistenti anche agli agenti atmosferici, come il calore del sole ed i raggi Uva o neve e gelo. Per aumentarne la durata nel tempo è consigliabile coprirle con speciali coperture, come le tapparelle.
Montaggio Il montaggio delle piscine in vetroresina è estremamente semplice. Quelle interrate vengono sollevate da una gru e calate lentamente all’interno dello scavo. La piscina viene poi collegata a tutti i dispositivi necessari per il suo corretto funzionamento. L’installazione non richiede giorni, come nelle piscine in muratura e si conclude nell’ordine di alcuni minuti. Questa particolare caratteristica permette di ridurre notevolmente i costi di realizzazione della piscina. Le strutture monoblocco in vetroresina hanno una garanzia di 10 anni che permette di ottenere riparazioni e sostituzioni a costo zero in caso di cattivo funzionamento. Le piscine monoblocco in vetroresina per rispondere agli standard di qualità e sicurezza devono subire dei controlli che verificano la resistenza agli urti, a traumi e graffi. Spesso i bordi vengono scalfiti con oggetti metallici a punta per testarne la durezza. I modelli che superano i test sono quelli che ottengono le certificazioni di qualità per l’immissione in commercio.
Effetti estetici Con le sofisticate tecniche di fabbricazione le piscine in vetroresina presentano caratteristiche estetiche che non hanno nulla da invidiare ad altri tipi di piscine. Una volta installate, infatti, riescono a creare un ambiente elegante e raffinato che si integra perfettamente con l’ambiente del giardino e della casa, proprio come se ci si trovasse nella piscina in muratura di un albergo di lusso. I motivi alla base della scelta di questo tipo di piscina stanno quasi sempre nei gusti personali, nelle disponibilità finanziarie e nella praticità della loro installazione.
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Costi Le piscine monoblocco in vetroresina, proprio perché non richiedono lunghe ore e giornate di lavoro e l’integrazione di interventi edili, costano meno di quelle in muratura. Chiaramente, nel caso delle interrate bisognerà conteggiare il costo dello scavo, anche se nel complesso, considerati i costi della vasca, non si arriverà mai ai costi delle piscine tradizionali. Le piscine in vetroresina con i costi inferiori sono quelle di piccole dimensioni e senza scalini integrati , che costano intorno ai 3400 euro. Le piscine di maggiori dimensioni, con scale integrate, costano tra i 16 ed i 18 mila euro. I modelli più grandi con piano inclinato, scale incorporate dalle forme non convenzionali e con più di 13 metri di lunghezza, possono costare anche più di 20 mila euro, avvicinandosi quasi ai costi delle piscine tradizionali.
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piscine interrate In questa pagina parleremo di :
Cosa sono Materiali Forma e dimensioni Manutenzione Autorizzazioni Costi
Cosa sono Per piscine interrate si intendono delle vasche di diverso materiale collocate all’interno di uno scavo del terreno. Rappresentano una delle soluzioni di relax da giardino più tradizionali, con un forte impatto estetico ed un certo costo. Le piscine interrate possono essere realizzate in giardino, in grandi terrazzi o in aree coperte. Generalmente le piscine interrate in area coperta sono quelle per l’utilizzo sportivo invernale. Sul terreno del giardino le piscine interrate rappresentano una vera e propria soluzione di estetica, stile e design. Vengono scelte in base ai propri gusti personali, ma anche perché sono una soluzione molto più durevole rispetto ad altre tipologie di piscine.
Materiali Le vasche delle piscine interrate possono essere in cemento, vetroresina e prefabbricato. Quest’ultimo a sua volta può essere in cemento ed in acciaio. Le vasche in cemento ( armato), tradizionalmente le più usate, sono quelle che vengono realizzate all’interno dello scavo, tramite lunghi e precisi lavori di muratura e relative finiture. Permettono una notevole resistenza e durata nel tempo e vengono arricchite da un rivestimento interno di piastrelle di vario tipo, come i mosaici. L’effetto estetico è notevole, ma i tempi e di costi di realizzazione si allungano notevolmente rispetto alle piscine interrate costituite da altri materiali. Per abbreviare i lavori e ridurre i costi si può optare per le piscine in vetroresina, ovvero vasche già pronte da inserire all’interno dello scavo. Le piscine prefabbricate possono essere in cemento o in acciaio. Le prime imitano il cemento armato, ma con una resistenza minore rispetto a quelle classiche in cemento vero e proprio. Le piscine
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prefabbricate in acciaio rappresentano la soluzione più moderna e meno costosa rispetto al cemento, consentono una più semplice realizzazione, in tempi decisamente più brevi rispetto a quelle in cemento armato.
Forma e dimensioni Le piscine possono avere forme e misure molto diverse che vanno scelte in base ai gusti personali, alle dimensioni dell’area ed alla profondità dello scavo che deve coincidere con quelle della vasca. Esistono piscine dalle forme davvero curiose, come il cuore, il triangolo, due cerchi concentrici. La forma più tradizionale è quella quadrata che garantisce una maggiore comodità per i nuotatori, un buon ricircolo dell’acqua ed operazioni di pulizia estremamente più semplici ed agevoli. Senza contare che le piscine interrate rettangolari hanno anche dei tempi di realizzazione e costi inferiori rispetto alle forme, per così dire, più audaci. Ma tutto dipende dalle disponibilità finanziarie e dall’impatto estetico che si vuole conferire al proprio giardino. Da ricordare che nelle forme classiche è anche molto più semplice inserire la copertura per i mesi invernali o quando non sono in uso. Per abbellire le forme rettangolari si possono progettare delle variazioni geometriche, come le piscine ad angolo retto. Le dimensioni di una piscina interrata dipendono dalla forma della piscina. Per quelle realizzate all’interno di aree residenziali ad uso privato si consiglia di non eccedere in larghezza ed in lunghezza. Una piscina quadrata può avere una larghezza minima di 3,40 metri ed una massima di 4,70. La lunghezza è minimo 8,60 metri e massimo 13. Le misure possono comunque essere realizzate su richiesta del cliente. Per quanto riguarda lo scavo bisognerà lasciare uno spazio di circa un metro e mezzo lungo il perimetro per creare i bordi di camminamento della piscina e per piazzare sdraio e tovaglie, realizzare delle scale o inserire gli scalini per entrare in acqua. La profondità va da un minimo di un metro ad un massimo di 1,82 metri, con una media di un metro e mezzo. Le piscine più profonde sono generalmente costituite da un fondo inclinato che sprofonda man mano che si percorre tutta la lunghezza della vasca. Queste piscine richiedono la presenza dei genitori nuotatori per poter essere usate dai bambini.
Manutenzione Le piscine vanno protette dagli agenti esterni tramite delle coperture. I più usati sono i teli in pvc, oltre a coperture automatiche che però non sono adatte per le vasche in vetroresina o prefabbricate. Fondamentale nella piscina interrata, è il ricircolo dell’acqua che permette di evitare lo svuotamento della vasca nei mesi invernali e di mantenerla perfettamente igienizzata. Per eliminare gli agenti atmosferici si deve fare uso di appositi filtri. E’ anche consigliabile fare una doccia prima di immergersi nella piscina.
Autorizzazioni La piscina interrata è un vero e proprio lavoro di muratura che cambia in modo sostanziale l’aspetto dell’ambiente. Per realizzare i lavori, cioè prima di eseguire lo scavo, bisogna richiedere un’autorizzazione al
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Comune che varia in base alle norme regionali, comunali ed al tipo di piscina. Nelle diverse fattispecie previste dalla legge può essere richiesta l’autorizzazione edilizia o la denuncia di inizio attività se la piscina viene configurata come pertinenza, cioè con un volume non superiore al 20% dell’edificio. In altri casi deve essere richiesto il permesso a costruire.
Costi Una piscina interrata ha dei costi decisamente superiori rispetto ad altre tipologie di piscine. Il costo di una piscina interrata di forma rettangolare di dimensioni parte da un minimo di 20 mila euro. Le nuove tecnologie costruttive permettono, invece, di abbassare i costi di gestione delle piscine interrate che non superano i 500 euro annui.
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piscine prefabbricate In questa pagina parleremo di :
Descrizione Forme e dimensioni Accessori Costi Manutenzione
Descrizione Le piscine prefabbricate sono delle vasche già costruite e pronte per essere installate in casa o in giardino. Possono essere sia fuori terra che interrate. La diffusione delle piscine prefabbricate è dovuta al fatto che sono molto semplici da installare essendo già precostruite. Tutto ciò riduce di molto i costi di installazione e di messa in opera. I modelli interrati richiedono solo i lavori dello scavo che deve avere la forma e le dimensioni della vasca, mentre i modelli fuori terra richiedono solo la posa sul suolo che deve essere piano, ben livellato e privo di pietre o oggetti appuntiti.
Forme e dimensioni Le piscine prefabbricate possono avere dimensioni e forme molto variabili che dipenderanno dai gusti personali e dallo spazio disponibile. La stragrande maggioranza dei consumatori preferisce le piscine dalla classica forma rettangolare che evoca l’altrettanto classica e costosa piscina in cemento a cui si può applicare l’utilissima scala interna in acciaio o quella, molto elegante, a gradini, detta scala romana. Le forme della piscina alternative a quella classica, sono a penisola, cioè con dei prolungamenti della forma verso angoli quadrati o arrotondati. Disponibili anche le forme ovali. Le dimensioni di queste piscine variano anche in base al materiale in cui sono realizzate. Le vasche prefabbricate vengono prodotte in cemento armato, vetroresina e acciaio. Le misure delle piscine in cemento armato variano dalle più piccole, 7,5x3 alle più grandi di 16x8. Quelle in vetroresina prefabbricate hanno una lunghezza minima di 3 metri ed una massima di 11. Le vasche prefabbricate dello stesso materiale di lunghezza inferiore ai 3 metri si adattano all’applicazione dell’idromassaggio. Le piscine prefabbricate sono altrettanto resistenti e durature
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come quelle in cemento, perché sottoposte a trattamenti che le rendono difficilmente attaccabili dagli agenti esterni. Le piscine in acciaio prefabbricato rappresentano la soluzione ideale per la costruzione delle piscine interrate. L’acciaio prefabbricato sostituisce perfettamente il cemento ed è composto da moduli che vengono assemblati direttamente nell’area in cui la piscina sarà installata. Le misure variano da 8x4 a 20x10.
Accessori Le piscine prefabbricate si adattano soltanto al liner o rivestimento in Pvc, disponibile in una vasta gamma di colori per dare al fondo della vasca lo stile desiderato e coerente con l’armonia dei colori del giardino o della casa. I colori disponibili sono il grigio, il sabbia, il blu e l’azzurro nelle loro infinite e suggestive varianti. Le piscine prefabbricate in cemento utilizzano dei filtri a sabbia quarzifera ed hanno un sistema di ricircolo con skimmer. Sono corredate anche pulitore automatico ed utilizzano prevalentemente il sistema di pulizia con il cloro a basso dosaggio. Le piscine in vetroresina, adatte anche per i modelli fuori terra, sono corredate da liner, filtro a sabbia, pompa, skimmer, bocchette e faro di illuminazione. Possono essere acquistate in kit o nella versione monoblocco. I modelli monoblocco sono già montati con tutti gli accessori che ne consentono il funzionamento ed il ricircolo dell’acqua, mentre il kit è formato dalla struttura e dai componenti che dovranno essere assemblati successivamente. Anche le vasche monoblocco sono corredate da un kit di manutenzione e pulizia. Le piscine prefabbricate in acciaio utilizzano una filtrazione a skimmer e vengono vendute senza accessori, da acquistare a parte. I rivenditori, infatti, prevedono anche la possibilità di acquistare solo la vasca, detta, scocca, senza kit aggiuntivi, da comprare a parte. Per evitare difficoltà nel reperimento degli accessori da adattare alla forma e dalle dimensioni della piscina, è consigliabile acquistare la scocca con tutti gli accessori necessari. Se si acquistano gli accessori a parte, come ad esempio il liner, si rischia di non trovare quello adatto alla forma della vasca.
Costi Le piscine prefabbricate costano molto meno delle classiche piscine in cemento, anche se materiali, accessori aggiuntivi, forma e dimensioni condizionano fortemente le varie fasce di prezzo. Esistono, infatti, piscine prefabbricate monoblocco che si collocano nella fascia di prezzo medio-alta. I prezzi oscillano da 8 mila a 24 mila euro, specie per i modelli più grandi con il fondo inclinato. I modelli fuori terra in kit, dalle dimensioni medio piccole costano da 1000 a seimila euro. I modelli prefabbricati in acciaio costano da 10 mila a 13 mila euro, per le misure standard. I modelli più grandi possono costare anche più di 30 mila euro. Le piscine prefabbricate in cemento armato hanno costi che oscillano fa 11 mila a 45 mila euro, rispettivamente per modelli di dimensioni standard e di dimensioni maggiori. I costi non sempre vengono indicati comprensivi di Iva. A questi si devono sommare pure le eventuali spese di spedizione, specie se l’acquisto è effettuato via Internet. Per azzerarle si può optare per l’acquisto presso i rivenditori di piscine più vicini al proprio luogo di residenza.
Manutenzione 21
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Per mantenere la piscina prefabbricata in ottime condizioni anche nel periodo invernale, specie per quelle esterne, è necessario ricorrere a delle coperture. Le coperture non sempre sono comprese nel kit di acquisto. Per cui è consigliabile accertarsi della possibilità di trovare la copertura adatta alla forma prescelta, prima dell’acquisto della scocca.
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prodotti piscine In questa pagina parleremo di :
Premessa Prodotti chimici Prodotti da usare per l’acqua Prodotti per la pulizia della vasca Costi
Premessa L’acqua della piscina, per la caratteristica di rimanere a stretto contatto con gli agenti esterni, è facile ricettacolo di ogni genere di impurità, come foglie, alghe, deiezioni di uccelli, urine, polveri sottili che se non eliminate possono costituire la base per lo sviluppo di funghi e batteri dannosi. L’arma di base per combattere le impurità dell’acqua restano sempre i filtri, ma questi accessori non possono trattenere e ripulire dall’acqua le sostanze e le particelle molto piccole che continuando a restare disciolte in piscina renderebbero l’acqua comunque sporca e non adatta alle nuotate con gli amici in giardino. Per pulire in maniera efficace e profonda l’acqua della piscina si usano dei prodotti specifici, come detergenti o altri prodotti a base di sostanze minerali che contrastano l’accumulo delle impurità ed al tempo stesso rendono la piscina pulita e duratura nel tempo. Quando nelle operazioni di disinfezione dell’acqua si usano prodotti chimici, allora vuol dire che siamo di fronte al cosiddetto “trattamento chimico dell’acqua”.
Prodotti chimici I prodotti per il trattamento chimico dell’acqua sfruttano le azioni di specifiche sostanze chimiche che uccidono i batteri dell’acqua o ne modificano le caratteristiche chimico fisiche in modo da renderne sfavorevole la proliferazione. Questi prodotti vanno scelti proprio in base alle specifiche caratteristiche dell’acqua utilizzata in piscina. Le principali caratteristiche chimiche dell’acqua, sono il Ph, il Tac ed i Th. Il Ph indica la presenza di idrogeno nell’acqua e ne misura il livello di acidità, un ph fino a 7 indica che l’acqua è acida, mentre da 7 a 14 indica che è basica. Il Tac indica il grado di alcalinità dell’acqua, cioè il livello di bicarbonati in essa presenti. Il Th indica, invece, la durezza dell’acqua, cioè quanti sali di calcio e di
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magnesio vi sono disciolti. Questi valori si misurano in gradi francesi ( simbolo F) dove ogni grado indica 10 mg/l. Solo dopo aver effettuato queste misurazioni ( in caso di difficoltà si suggerisce l’intervento di un tecnico), si possono acquistare i prodotti chimici in grado di intervenire con efficacia nelle operazioni di pulizia dell’acqua. Se questa è troppo acida si dovranno usare prodotti chimici che ne abbassano l’acidità, se al contrario è basica, si dovranno usare quelli che la rendono più acida. Riportare i valori dell’acqua in equilibrio permette di creare un ambiente sfavorevole alla diffusione di microrganismi dannosi. Nel caso della durezza dell’acqua, oltre ai prodotti chimici, bisognerà usare degli accorgimenti pratici, come la sostituzione dalla piscina del 30, 50% di acqua ogni anno. L’operazione va effettuata prima che questa evapori, in quanto l’evaporazione non riduce la concentrazione dei sali che si depositano sul fondo logorando la vasca e danneggiando filtri e tubi.
Prodotti da usare per l’acqua Per mantenere la temperatura dell’acqua costante ed evitarne l’evaporazione si possono usare dei prodotti in forma di soluzione da inserire nello skimmer o da disciogliere nell’acqua in base alle quantità indicate nella confezione. Questi prodotti creano uno strato molecolare, sulla superficie dell’acqua, che ne rallenta l’evaporazione causata da calore del sole. Per igienizzare l’acqua della piscina vanno usati dei prodotti a base di cloro, bromo o ossigeno. In natura l’acqua si disinfetta tramite l’ossigenazione prodotta dallo scorrimento lungo rocce e pietre. All’interno della piscina, non essendo possibile ricorrere ai mezzi della natura, si deve necessariamente ricorrere all’ausilio di specifici prodotti. I prodotti a base di dicloro vanno diluiti in un secchio prima di essere versati e non vanno mai messi a contatto con i rivestimenti sintetici, come il liner. In commercio esistono anche le pastiglie di tricloro o cloro attivo da disciogliere nell’acqua della piscina tramite dosatori. Le pastiglie di cloro attivo vengono usate per le piscine con acqua alcalina. La disinfezione con pastiglie di bromo è usata per piscine idromassaggio ad alte temperature e con ph superiore a 7, cioè basico. I prodotti a base di ossigeno attivo permettono di ricreare la disinfezione naturale dell’ossigeno eliminando alghe e batteri, costituendo una valida alternativa al cloro ed al bromo. I prodotti per la sanificazione e la disinfezione della piscina vanno usati settimanalmente, con filtri in funzione, e nelle ore in cui non è in uso. In inverno si possono usare anche ogni 15 giorni. Per evitare la sovraesposizione alle sostanze chimiche, anche in Italia, per piscine pubbliche e residenziali, si stanno diffondendo i sistemi automatici per la disinfezione ad ozono, già usati in Usa da più di 30 anni.
Prodotti per la pulizia della vasca La pulizia e la disinfezione riguardano anche la vasca della piscina che può essere oggetto di macchie ed incrostazioni difficili da rimuovere. In questo caso meglio ricorrere a prodotti detergenti, sgrassatori, anticalcare, antimacchia, da versare con la vasca piena d’acqua o nella piscina vuota, strofinando leggermente dopo averli lasciati agire per almeno un’ora. Per la pulizia di pavimenti e mattonelle si useranno prodotti detergenti esterni con azione antimicotica, mentre per tenere lontani gli insetti a bordo vasca esistono dei repellenti in forma di spray.
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Costi I costi dei prodotti per la piscina variano in base alla loro qualitĂ ed al loro utilizzo. Molto dipenderĂ anche dalla quantitĂ di prodotto da usare, legata alla quantitĂ di acqua ed alla grandezza della piscina. Il prodotto antievaporazione costa circa 15 euro; i prodotti a base di cloro vanno da 6 a 100 euro, in base al tipo di molecola impiegata ed alla grandezza della confezione. Quelli a base di bromo costano intorno ai 20 euro. I kit con ossigeno attivo, invece, costano circa 80 euro. I costi dei detergenti esterni per pulizia di liner, fondo vasca, bordi e mattonelle vanno da 7 a 30 euro.
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