Festival del libro illustrato
ZOOGRAFIA
Storie di bestie, draghi e creature fantastiche
Festival del libro illustrato XXII^ Edizione ZOOGRAFIA. Storie di bestie, draghi e creature fantastiche Illustratori e libri nati ad ARS IN FABULA Scuola di Illustrazione Macerata 3 / 18 dicembre 2016 Galleria degli Antichi Forni Macerata Direzione artistica Mauro Evangelista
Festival del libro illustrato Con un percorso più che ventennale, Libriamoci e la Scuola di Illustrazione Ars in Fabula, sotto la direzione dell’illustratore maceratese Mauro Evangelista, hanno fatto conoscere la città di Macerata come capitale italiana del libro illustrato, in modo particolare sotto l’aspetto della formazione professionale. Molte sono le case editrici e i docenti di fama internazionale che collaborano con la scuola Ars in Fabula come molti sono i giovani illustratori e i libri che sono nati in seno alla scuola. In esposizione le opere di sei giovani illustratori formatisi ad Ars in Fabula: sei libri pubblicati da rinomate case editrici per l’infanzia: Rizzoli, Topipittoti, ELSE, Orecchio Acerbo, rueBallu, Sinnos.
Libriamoci è una parola composta dai tanti significati: ci sono i libri, c’è l’amore, c’è la voglia di librarsi nell’aria, c’è il sentimento di libertà. L’abbiamo pensata 22 anni fa, quando un gruppo di amici e amiche hanno trasformato un desiderio in realtà: realizzare in città un tempo e un luogo speciali per parlare di bei libri, meravigliose storie, illustrazioni di qualità. Ricordo ancora quel pomeriggio in cui abbiamo pronunciato questa parola, scelta subito per la musicalità: suonava bene. Nacque allora Libriamoci, festival e mostra di libri illustrati. Chiamammo a raccolta illustratori, librerie, editori, scrittori, amministratori, bambini, scuole, appassionati, tutti con i libri illustrati per entrare in un mondo inesplorato. In 22 anni non abbiamo mai smesso. Anzi, Mauro Evangelista, illustratore e direttore artistico, ogni anno ha aperto porte a nuova immaginazione. Sono passati tanti anni e oggi la parola Libriamoci è diventata quasi una parola di uso comune: in tutto il territorio nazionale è usata per festival, rassegne, progetti dedicati ai libri. Ma non c’è nessun diritto d’autore: le parole sono come l’acqua, da qualche parte nascono e poi scorrono dove vogliono. Ne siamo felici perché Libriamoci è per noi, a Macerata, quindici giorni dedicati ai bellissimi libri illustrati e alle storie raccontate, ma siamo certi che per tutti, e ovunque, è il desiderio profondo di costruire un mondo più bello con i libri, le storie e la fantasia. Libriamoci ancora. Stefania Monteverde Assessore alla cultura
Nata nel 2001 a Macerata, la scuola di Illustrazione Ars in Fabula è ospitata nelle sale di Palazzo Compagnoni Marefoschi, uno dei palazzi più importanti della città, opera di Luigi Vanvitelli. Ars in Fabula da sempre si occupa di editoria ed è riconosciuta nel settore per il livello di preparazione dei propri diplomati. Molti, infatti, sono gli illustratori professionisti che si sono formati qui e che oggi lavorano a livello internazionale consacrati anche dalle più importanti mostre di settore come la prestigiosa Mostra degli Illustratori della Fiera del Libro di Bologna o la Biennale di Bratislava. Diverse sono le offerte formative della scuola che vedono nel Master in Illustrazione Editoriale (in collaborazione con ABAMC) il punto focale dell’alta formazione artistica e professionale e che ha rappresentato per molti studenti l’ingresso vero e proprio nel mondo del lavoro con la pubblicazione del primo libro. Ars in Fabula ha ricevuto il Premio Andersen nel 2011 per la l’alta formazione.
Questa XXII edizione di Libriamoci segue la traccia iniziata lo scorso anno con la mostra intitolata “Nati a Macerata”. Libriamoci, per molti anni, ha portato a Macerata il meglio dell’editoria italiana ed internazionale; autori, illustratori e le più significative pubblicazioni di un vastissimo panorama editoriale. Il nostro “mandato” è sempre stato quello di portare il meglio dell’editoria per bambini e ragazzi proprio ai bambini, alle scuole ed ai tanti appassionati della fiaba e dell’illustrazione. Nel frattempo, in questi oltre vent’anni di storia, è cresciuta più di una generazione di illustratori e di professionisti del settore sui banchi della scuola di illustrazione Ars in Fabula di Macerata. Nomi ormai illustri ed altri che stanno conquistando il loro spazio nelle librerie di tutto il mondo. Innumerevoli sono ormai i libri che sono nati in questa città e mi piace pensare a quante idee, a quante immagini sono nate tra le vie della città o sui tavolini dei bar del centro. Ecco dunque spiegata la nuova ricetta Libriamoci: da Macerata si parte per mille e sempre nuove avventure. Mauro Evangelista Direttore
Da Zanna Bianca ai Draghi fantastici, dalle farfalle ai dinosauri! Libri illustrati “bestiali” nati a Macerata. “ZOOGRAFIA. Storie di bestie, draghi e creature fantastiche” è il titolo della ventiduesima edizione di Libriamoci – Festival del libro illustrato, che inaugura sabato 3 dicembre alle ore 17.30 (fino a domenica 18 dicembre) presso Galleria degli antichi Forni a Macerata. Negli storici spazi della mostra si affacceranno bestie di ogni tipo: dalla celeberrima Zanna Bianca agli animali fantastici, dalle farfalle e volatili, ritratti nel modo più realistico, ai draghi e alle chimere più stupefacenti, passando per pesci, dinosauri e creature mitiche! Protagonisti della rassegna 2016, la cui direzione artistica è affidata all’illustratore Mauro Evangelista più volte
insignito del premio Andersen, sono sei giovani illustratori nati in seno alla Scuola di Illustrazione Ars in Fabula di Macerata. I libri, da loro illustrati, sono editi dalle più prestigiose case editrici italiane per ragazzi. Animali erbivori e carnivori, piumati, a quattro o dodici zampe, con gli artigli, col pelo morbido o con le orecchie lunghe. In questa passeggiata “bestiale” incontreremo animali famosi (il lupo “Zanna Bianca”, l’asinello del classico spagnolo “Platero y yo”), gli strampalati “Draghi dell’altro mondo” e le fantastiche chimere ispirate ai salmi della Bibbia.
Giusi Quarenghi
A S C O LTA
Giusi Quarenghi - Anais Tonelli
Salmi per voci piccole
A S C O LTA Salmi per voci piccole
Anais Tonelli
Per non parlare degli animali di ogni genere di cui Dino Buzzati racconta la divertente nascita ne “La Creazione”. Animali ritratti nell’azione e nel riposo prenderanno vita nelle illustrazioni in mostra, realizzate con le tecniche più disparate (dalle matite, agli acquerelli fino alla serigrafia), attraverso il disegno naturalistico o stili inediti, fantasiosi, raffinati. Innumerevoli dunque gli spunti di approfondimento e le tematiche che possono nascere dalle preziose storie illustrate in mostra a Libriamoci. Visite guidate gratuite per le scuole sono in programma tutte le mattine, come gratuiti saranno i laboratori pomeridiani.
Ascolta, salmi per voci piccole illustrato da Anais Tonelli (ed. Topipittori) Ravel, Adelaide e i sortilegi ill. da Maddi Zumalabe (ed. rueBallu) Platero y yo ill. da Juan Bernabeu (ed. Else) Draghi dall’altro mondo ill. da Vanessa Cazzagon (ed. Sinnos) Zanna Bianca ill. da Francesca Coen (ed. Rizzoli) La Creazione ill. da Gerda Märtens (ed. Orecchio Acerbo)
Juan Bernabeu
Juan Bernabeu nasce nel 1985 a Valencia. Studia all’ Accademia di Design di Valencia, dove inizia a sperimentare e ad appassionarsi all’arte. Questo interesse per la narrazione attraverso le immagini diventa sempre più forte e nel 2014 si diploma al Master di illustrazione per l’editoria presso la Ars in Fabula - Scuola di Illustrazione di Macerata. Il suo progetto di tesi “I Tre Doni” (testo di Lev Tolstoj), viene pubblicato nel 2015 da Orecchio Acerbo/Else Edizioni. Dopo una lungo periodo a Berlino ritorna in Spagna, dove attualmente vive. Il suo tratto è caratterizzato da un segno semplice e diretto, che colpisce per la sua capacità narrativa.
Il libro in mostra Titolo: Platero Y Yo Editore: Else Edizioni Anno: 2016 Testo: Juan RamĂłn JimĂŠnez Illustrazioni: Juan Bernabeu Tecnica: Acrilico, digitale e stampa serigraficabianca
“Platero Y Yo” è un racconto del poeta spagnolo Juan Ramón Jiménez (Premio Nobel per la letteratura nel 1956). Pubblicata nel 1914, questa storia di un mite asinello e del suo pastorepoeta è un invito alla riscoperta del proprio lato più genuino e infantile. Una storia d’amicizia e di solidarietà fra uomo e animale, compagni di viaggi, scorrerie, ricordi e riflessioni, sullo sfondo leggendario dell’Andalusia.
Vanessa Cazzagon
Vanessa Cazzagon è nata nel 1985 a Mestre (Venezia), vive e lavora a Berlino. Diplomata in Fashion Design presso lo Ied di Roma nel 2007, dopo gli studi inizia ad appassionarsi all’illustrazione per l’infanzia portando avanti progetti personali e a collaborare come illustratrice per agenzie di eventi. Nel 2015 si diploma alla Ars in Fabula Scuola di Illustrazione dove consegue il titolo Master in Illustrazione per l’Editoria. Nel 2016 il suo progetto-tesi “Draghi dell’altro Mondo” viene pubblicato dalla casa editrice Sinnos.
Il libro in mostra Titolo: Draghi dell’altro mondo Editore: Sinnos Anno: 2016 Testo: Sofia Gallo Illustrazioni: Vanessa Cazzagon Tecnica: Matite e acquarello
Come si fa a spaventare un drago grande e grosso? Una fiaba divertentissima che racconta di un uomo molto povero che si ritrova nel magico Altro Mondo, dove vivono i draghi. Per riuscire a sfamare la sua famiglia dovrà usare tutto il suo ingegno per ingannare mamma drago e i suoi tre strampalati figli. Tra sotterfugi, prese in giro e vanterie, per imparare che, come sempre, quello che conta alla fine è l’intelligenza.
Fracesca Coen
Francesca Coen nasce nel 1991 a Milano. Dopo aver frequentato la Scuola del Fumetto per animazione nella sua città si appassiona all’illustrazione per l’infanzia. Lavora per due anni come illustratrice freelance e nel 2015 si diploma al Master per l’Editoria Ars in Fabula Scuola di Illustrazione di Macerata. Il suo progetto tesi “Zanna Bianca” viene pubblicato da Rizzoli nel gennaio 2016 all’interno della collana “Classici illustrati”.
Il libro in mostra Titolo: Zanna Bianca Editore: Rizzoli Anno: 2016 Testo: Jack London Illustrazioni: Francesca Coen Tecnica: China nera, acquerelli, tempera bianca
“Zanna Bianca” è un classico della letteratura per ragazzi di Jack London, di cui si celebra il centenario della morte nel 2016. Pubblicato per la prima volta nel 1906. È un racconto speculare a “Il richiamo della foresta”, raccontato dal punto di vista dell’animale protagonista. Zanna Bianca è un cucciolo di lupo con un quarto di sangue di cane, nato nelle gelide foreste dell’Alaska durante la corsa all’oro. Da quando muove i primi passi, il lupacchiotto impara a sbrigarsela da solo per sopravvivere alla ferocia della natura Nord Americana e a quella degli uomini.
Gerda Märtens
Nata nel 1987 a Tallinn, in Estonia, comincia la sua prima formazione artistica alla Estonian Academy of Arts in pittura. Si laurea con una tesi in illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Tallin illustrando “La creazione” di Buzzati (relatore Mauro Evangelista). Da questo lavoro di tesi nasce il libro che verrà pubblicato con Orecchio Acerbo. A Macerata segue i corsi Ars in Fabula di Carll Cneut e Davide Calì. Nel 2015 frequenta la Summer Residency in Illustration alla School of Visual Arts a New York. Cura la direzione artistica del pultipremiato film d’animazione, “In The Air” di M. Klemet. Il suo primo libro “Il cassetto delle felici storie notturne” è uscito in Estonia nel 2014. In seguito ha pubblicato altri quattro libri. Collabora con la rivista estone per bambini “Täheke” e nel 2016 è stata ospitata dall’Estonian Children’s Literature Day in New York.
Il libro in mostra Titolo: La creazione Editore: Orecchio Acerbo Anno: 2015 Testo: Dino Buzzati Illustrazioni: Gerda Märtens Tecnica: Matita e acquarello
L’Onnipotente e i suoi aiutanti stanno costruendo l‘intero universo. Perchè non animarlo con un po’ di vita? Tutti si si mettono all’opera, ciascuno su di un singolo essere vivente. Rarissimi i “progetti” di animali che non prendono vita. Uno solo viene bocciato: l’“Homus sapiens”. L’Onnipotente sa bene cosa accadrebbe in futuro se quello strano essere vedesse la luce. Non se ne parla proprio! Cestinato. Tutti sono felici e contenti. I lavori sono finiti....oppure no?
Anais Tonelli
Anais Tonelli nasce nel 1986 a Genova e attualmente vive a Marsiglia con due gatti e un cuoco. Formatasi in Scenografia all’Accademia Ligustica di Belle Arti, nel 2010 si diploma al Master di Illustrazione per l’Editoria Ars in Fabula. Nel 2012 collabora con la rivista spagnola Cuentos Para el Anden e in seguito si occupa di didattica tenendo laboratori artistici con bambini e ragazzi presso il Comune di Genova e lo Studio Fotokino di Marsiglia. Con quest’ultimo collabora anche come illustratrice freelance e mediatrice culturale. Le sue illustrazioni sono state esposte in mostre collettive e personali in Italia e in Francia.
Il libro in mostra Titolo: Ascolta. Salmi per voci piccole Editore: Topipittori Anno: 2016 Testo: Giusi Quarenghi Illustrazioni: Anais Tonelli Tecnica: Matite colorate e acquarello
Una guida per riconoscere il mondo e se stessi, che parla del bisogno di protezione e assoluto che abita il cuore umano, per incontrare la paura, la gioia, la rabbia, l’amore, la disperazione, l’incanto che tutti sperimentiamo, piccoli e grandi. Una raccolta poetica e unica che muove i suoi passi dalle epoche remote dei testi biblici per arrivare a noi, con la forza intatta e l’inarrivabile intensità di una testimonianza attualissima.
Maddi Zumalabe
Maddi Zumalabe Irastorza nasce nel 1988 a Donostia, nei paesi baschi, e vive a Barcellona. Studia all’Accademia di Belle Arti a Bilbao dove si specializza in pittura, approfondendo in particolare le tecniche di incisione e serigrafia. Nel 2015 si trasferisce a Macerata per frequentare il master in illustrazione editoriale della Ars in Fabula – Scuola di Illustrazione. Lavora al progetto-tesi “Ravel, Adelaide e i sortilegi” che nel dicembre 2016 viene pubblicato da RueBallu.
Il libro in mostra Titolo: Ravel, AdĂŠlaĂŻde e i sortilegi Editore: RueBallu Anno: 2016 Testo: Lina Maria Ugolini Illustrazioni: Maddi Zumalabe Tecnica: Grafite, matite colorate e acquarelli
C’era un uomo a Parigi che decise di arruolarsi, come molti francesi, per difendere il suo paese. Non era un soldato comune. Quell’uomo era il grande musicista Maurice Ravel. Era il 14 marzo 1916: la sua missione sarebbe stata quella di guidare un’ambulanza per soccorrere e trasportare i feriti. Ravel sapeva che quel carro gli avrebbe parlato, come nella sua vita fatta di musica gli parlavano gli strumenti.