Artestetica Beauty and Formation Magazine n.0

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ARTESTETICA MAGAZINE - Trimestrale di Estetica & Benessere - n. 0 - Giugno 2013

Alimentazione estiva I consigli del nutrizionista Giuseppe Basile

Abbronzatura perfetta Come fare? Le risposte della dermatologa Elena Sammarco

Per i professionisti Tutte le tecniche per eliminare i peli super lui

“Sole brilla adesso dentro al cuore, vento porta via da me fatiche e cure!� Hermann Hesse


In questo numero 3 Editoriale 5 L’esperto: la dieta estiva Principi attivi: Bergamotto

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7 Vox discipuli MAGAZINE

L’abbronzatura perfetta

RIVISTA TRIMESTRALE di Estetica e Benessere a diffusione gratuita Fondata da Progetto Formazione nel 2013

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10 Make-up Estate 2013

Direttore responsabile: Raffaella Maffei

Corso di Epilazione

Direzione e redazione: Via Zenone di Elea, 21 - 80126 Napoli Email: redazione@artesteticavsv.it Web: www.artesteticavsv.it

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14 Calendario corsi

Editore: Progetto Formazione di Valentina Mormone In attesa di Registrazione del Tribunale di Napoli

La nostra azienda

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16 Promozioni Artestetica

Pubblicità: Progetto Formazione di Valentina Mormone Via Zenone di Elea, 21 - 80126 Napoli Tel. +39.081.19513015 Fax + 39.081.0127806

Nel prossimo numero Come prendersi cura del viso

Stampa: Tipolito Effegi s.a.s. via Salute, 13 - 80055 Portici (NA)

“Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla”. Ennio Flaiano 2


L’editoriale Un’estate al mare?

Del Direttore Raffaella Maffei

spendere meno, c’è crisi!”, si domandano e si rispondono gli italiani. Allora cerchiamo un modo per assicurarci le nostre di diritto fasi di calma e di sonno. Magari come quando eravamo bambini, e lontani dagli impegni scolastici avevamo il tempo di cantare a loop una canzone, di collezionare conchiglie, foglie o tuf0i col naso tappato. Il tempo speso a prendersi cura di sé, ad esempio, è sempre relax, anche quando si è sotto le mani di un’estetista esperta, intenta a strappare peli sadicamente. Se è invece assorbita dalla pratica di un massaggio, potremmo raggiungere un’estasi tale da dimenticare il nostro nome. Le donne, appassionate di trucco, potrebbero seguire un corso di self make-up. I più intellettuali, invece, potrebbero frequentarne uno di automassaggio, per alleviarsi dai dolori dovuti alle posizioni assunte, scomode e sedentarie. Potremmo utilizzare le nostre ferie spendendo il tempo a cercare cibi migliori, a concentraci su un’alimentazione più equilibrata. Ad andare in bici dove possibile. A godere una vita meno virtuale. Probabilmente, solo in questo modo potremmo garantirci momenti di quiete dai pensieri e dalle faccende che ci assillano tutto l’anno. A me piacerebbe smettere di fumare, forse “vivrò una settimana in più, e in quella settimana pioverà a dirotto”, pronostica Woody Allen.

“Un’estate al mare, voglia di remare…”, è un testo di Battiato ed è l’intro della mia colonna sonora estiva. La cantava Giuni Russo nell’82. Ero alle elementari. Ottimista. La seconda è “Gente di mare” (autori Raf, Bigazzi e Tozzi) , che se ne va dove gli pare… È dell’87, ero ancora tra i piccoli banchi quando la intonavo. Ancora ottimista, tuttavia già conoscevo la nostalgia. L’ultima canzone che associo alle vacanze è “Light my 0ire” dei Doors. Ero adolescente, l’ascoltavo col mio walkman stesa al sole e sognavo il mio ragazzo, diventato poi compagno di vita. Le immagini del mio 0ilm sono da sempre scene di vita al mare, sebbene da decenni preferisca una vacanza culturale o più avventurosa. La teoria dice che l’uomo può essere in equilibrio e armonia solo se alterna fasi di lavoro a fasi di calma, serenità, tranquillità. Se riesce a dormire le giuste ore di sonno e a svagarsi durante le ferie. E la pratica? Sono interessanti i dati dell’Osservatorio Nazionale del Turismo, rielaborati da quelli di Unioncamere - Isnart: lo scorso anno il numero complessivo di vacanze è diminuito (-8,1% rispetto al 2011), mentre è aumentato il numero di italiani in viaggio. In sostanza, è diminuita la media di viaggi pro-capite e sono andate in vacanza più persone ma meno volte. “Come si fa? Bisogna 3


Artestetica’s Partners

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80121 Napoli (NA) - 7, v. Crispi tel: 081.663476, mob. 3312121008 email: styleinprogress@live.com 4


Parola all’esperto In estate tutti a dieta? Del Dott. Giuseppe Basile Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Si stima che da aprile un italiano su due sia a dieta: un esercito alla mercé di pro ittatori. All’affacciarsi del primo sole, infatti, siamo bombardati da caroselli pubblicitari di soluzioni miracolose: dieta della banana, dello yogurt, del gelato. Parola d’ordine: veloce! Ma il repentino calo di peso dei primi giorni è soprattutto dovuto a una perdita di liquidi. Il reale tempo di dimagrimento (perdita di grasso) per una donna è massimo di 1 kg a settimana e per un uomo di 1,5 kg a settimana. È bene, dunque, tener presente i tempi necessari in base ai chili da perdere e intraprendere una dieta in tempo debito. Dal punto di vista nutrizionale, il consiglio per l’estate è consumare cibi poco elaborati come piatti freddi, piatti unici, insalate, frutta e verdura di stagione. Bere molto e dedicare un po’ di tempo all’attività isica, anche una passeggiata. Non esistono cibi da abolire in assoluto, basta avere un po’ di buon senso e imparare a gestirli. Se ogni giorno si consumassero tre porzioni di verdura e tre porzioni di frutta, potremmo avere una buona copertura di sali minerali e vitamine, senza il bisogno di dover ricorrere a nessun tipo di integrazione (a meno che non ci siano delle necessità speci iche isiologiche come attività sportiva, gravidanza, allattamento). Le verdure, gli ortaggi e la frutta di colore arancionerosso sono particolarmente ricchi di betacarotene (carote, albicocche, melone d’estate) e antiossidanti (licopene nei pomodori), sostanze che ci aiutano a migliorare l’abbronzatura e la pelle. La nostra Dieta Mediterranea comprende tutti questi principi. Quindi, da specialista, quando mi viene chiesto quale nutrizione è raccomandata per l’estate, mi sento di consigliare quello che di solito ribadiscoo tutto l’anno. L’alimentazione è un momento di grati icazione e non deve diventare un’occasione di repressione. Le diete “last minute” non hanno basi scienti iche, sono proposte così elementari che chiunque potrebbe inventarsene una! Sono restrizioni, basate principalmente sull’esclusione di una serie di alimenti (pane, pa-

sta, latticini, formaggi, dolci, etc.) e purtroppo è di moda il ricorso a diete iperproteiche, le quali protratte nel tempo possono solo danneggiare fegato e reni. Consiglio, però, di adottare dei sistemi di compensazione per poter gestire, senza grossi “danni”, i momenti di socializzazione ai quali ci si ritrova a partecipare, soprattutto in questa stagione. Un esempio per tutti può essere l’aperitivo. Le maggiori calorie non provengono da ciò che si beve (ad es. sorbetto al limone 50 kcal; prosecco (100 ml) 70 kcal; birra alla spina (330 ml) 140 kcal), soprattutto se i cocktail sono analcolici e a base di frutta, ma da tutto ciò che accompagna il drink, come noccioline e mandorle (100 g) 600 kcal, patatine (100 g) 550 kcal, salatini (100 g) 450 kcal etc. Cosa si intende per compensazione? Bilanciare pasti più calorici con pasti meno calorici. Nel periodo estivo il pranzo dovrebbe essere più leggero, così non si sovraccarica la digestione e ci si gode a pieno la giornata di mare. Mentre di sera ci si potrà concedere una cena più elaborata, accompagnata da un bicchiere di vino. Facciamo un esempio: una donna - 40 anni, altezza 160 cm, peso 60 kg, attività isica leggera - mediamente ha un fabbisogno energetico giornaliero di circa 2100 kcal. Se prevediamo una colazione con cappuccino e 4 biscotti con marmellata 300 kcal; uno spuntino a base di frutta come una macedonia (300 g) 150 kcal; a pranzo panino (80 g) con prosciutto (60 g), pomodoro e insalata 300 kcal, oppure un gelato tipo cornetto 290 kcal, accompagnato da un cocktail a base di frutta 150 kcal; uno spuntino pomeridiano con uno yogurt alla frutta (125 ml) 100 kcal; in serata può anche mangiare una pizza 800-1000 kcal, con birra (330 ml) 140 kcal. In questo modo non abbiamo ancora raggiunto le 2100 kcal, e si potrebbe ancora soddisfare la voglia di cioccolato post cena: un piccolo cioccolatino. (www.basilenutrizionista.it) 5


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Sole e Bergamotto: un matrimonio felice Il frutto del Bergamotto

Sono 350 le sostanze chimiche contenute nell’olio essenziale di bergamotto, alle quali deve la sua fortunata storia e le sue proprietà uniche e preziose. Il nome deriva dal turco “begar mudi”, ovvero ”pero del signore”, è un agrume del genere Citrus dalla forma sferica simile a un arancio-limone. È indispensabile nell'industria profumiera, non solo issa il bouquet aromatico, ma armonizza anche le altre essenze, esaltando le note di freschezza e fragranza. L'essenza di bergamotto è usata nell'industria alimentare e dolciaria come aromatizzante di liquori, the, caramelle, canditi. È impiegato in quella farmaceutica per il suo potere antisettico e antibatterico nella sepsi chirurgica, in odontoiatria, oftalmologia, ginecologia e dermatologia. Per la pelle, ad esempio, interviene con ef icacia nei casi di acne sia leggera che conclamata e nelle patologie legate allo stress, dalle semplici dermatiti da contatto alla psoriasi. È tra

gli ingredienti delle creme indicate per la pelle secca e screpolata. Negli ultimi anni si è anche scoperto come sia in grado di abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” aumentando quelli di colesterolo “buono”. Altro ambito di applicazione, i disturbi dipendenti da stati d’animo compromessi, quali l’ansia, lo stress, la depressione, la stanchezza cronica: l’inalazione di alcune gocce di olio essenziale di bergamotto versate su un fazzoletto di cotone possono essere un buon aiuto, in borsa non occupano molto spazio e sono sempre a disposizione. Altrimenti si può frequentare la fascia costiera che va da Villa San Giovanni a Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria, da ine marzo a tutto aprile, dove le coltivazioni di bergamotto saturano l'aria del delicato profumo dei loro iori. Il Bergamotto è prodotto infatti per il 90% a Reggio Calabria, mentre il 10% in Costa D'Avorio. Non meno importante è la sua capacità di stimolare l’abbronza6

tura. Ma attenzione, perché non esercita alcun tipo di protezione, per cui va usato con moderazione. A lungo gli esperti hanno discusso, infatti, sulla fototossicità dell’olio essenziale di bergamotto ino a comprendere che è suficiente neutralizzare il bergaptene: una sostanza furocumarinica ad azione fototossica e fotomutagena che, per esposizione al sole, può provocare ustioni cutanee anche profonde e insorgenza di melanoma. Artestetica produce due formulazioni a base di olio essenziale deterpenato di Bergamotto – SuperBronze gel e crema - con elevata proprietà abbronzante, dovuta alla combinazione con mallo di noce e tirosina. Queste sostanze in presenza di radiazioni UVA e UVB incrementano la disponibilità di melanina in modo isiologico, favorendo il naturale processo di pigmentazione cutanea. Non contengono iltro solare perciò sono indicate per i fototipi scuri o per pelli già abbronzate. (R.M.)


Le voci delle allieve “Ho scelto Progetto Formazione perché conosco da anni Valentina Mormone e poiché mi piace il lavoro di onicotecnica, mi sono detta: chi meglio di lei può insegnarmelo? Ho frequentato diversi corsi, molti dei quali riguardano la nail art, con la bravissima Teresa Girone. Sono professionali e disponibili e sono delle amiche, non solo insegnanti”. Amelia Mangiapia, 28 anni, vive a Napoli e lavora come segretaria. “Ho scelto Progetto Formazione perché e un’accademia seria, gestita da persone altamente professionali capaci di dare una formazione vera e propria nel mondo dell'estetica e del make-up. Ho frequentato il corso di trucco sposa e moda, quello di tatuaggio semipermanente e di ricostruzione gel e mi sono stati davvero utili”. Roberta Cormio, 25 anni, vive a Napoli l'8 e lavora come estetista. “È una scuola seria e af:idabile. Ho seguito i corsi: massaggio :isiocircolatorio, trucco beauty base, sposa e UV gel system. Ringrazio tutto lo staff per la disponibilità, la professionalità, per l’amore trasmesso per questo lavoro e le tantissime nozioni”. Cristina Pellegrino, vive a Pozzuoli (NA), è estetista e onicotecnica. “Ho scelto di frequentare i corsi di Progetto Formazione per soddisfare al meglio le mie clienti, e a quanto mi dicono sono stati molto validi. Collaboro con alcuni centri estetici, ma il mio sogno è averne uno tutto mio e con questa preparazione – visto che ho deciso di frequentare tutti i corsi - magari ci riuscirò”. Silvia Pirro, 28 anni, vive a Foggia, lavora come onicotecnica. “Ho conosciuto Valentina Mormone ed è una persona fantastica, adora il suo lavoro e noi ragazze, fa di tutto per farci diventare le migliori, proprio come lei!”. Sara Pacilio, 21 anni, vive a San Vitaliano (NA), dove ha un’agenzia di rappresentanza e lavora come onicotecnica. “Ho visto alcune foto dei lavori di Progetto Formazione e mi sono piaciute tantissimo, ho preso informazioni e ho scelto di frequentare i loro corsi. Mi sono trovata benissimo, soprattutto per la cortesia, bravura e professionalità di tutto lo staff”. Emilia Marigliano, 19 anni, vive a Napoli e lavora come onicotecnica. “Un uomo sulla Luna non sarà mai interessante quanto una donna sotto il sole”. Leopold Fetchner 7


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Sole: rischi e precauzioni Abbronzatura perfetta, i consigli del dermatologo: come preparare la pelle, quali schermi usare e come proteggere i piccoli Di Raffaella Maffei

Estate: non si può fare a meno di pensare alle vacanze, alla vita all'aria aperta, al sole e all'abbronzatura! Ci sono molti modi per procurarsi una tintarella perfetta, ma non tutti sono ugualmente salutari. L'esposizione prolungata al sole è stata riconosciuta come causa principale dei tumori dell’epidermide, oltre che di allergie, eritemi e scottature. Un’abbronzatura selvaggia potrà avere il suo appeal sul momento, ma rischia di farci ritrovare con molti più segni e piccole rughe. Per combattere questa tendenza, è necessaria una maggiore e migliore informazione sui pericoli associati alle radiazioni solari. Il primo dato da tenere a mente: l’abbronzatura è una protezione naturale della pelle ai raggi del sole. Questi stimolano anche la produzione di vitamina D, favorendo un'azione preventiva contro il rachitismo e l'osteomalacia. Hanno effetti bene:ici sulla circolazione sanguigna e nel trattamento di patologie come la pso-

riasi, la dermatite atopica, seborroica e l'acne. Da non sottovalutare la positiva azione psicologica, provocata dal senso di benessere e calore che deriva da un'esposizione equilibrata. “Per preparare la pelle all'esposizione solare si possono assumere un mese prima degli integratori vitaminici ad hoc – spiega la dermatologa Elena Sammarco -. Sottoporsi a lampade solari induce una prima attivazione del meccanismo di fotoprotezione, che però può essere attivato anche con lente e graduali esposizioni al sole. Assolutamente vietati i cosmetici, primi fra tutti profumi e deodoranti”. Per rimanere a rosolarci in spiaggia a lungo possiamo usare delle creme solari con fattori protettivi, ma, dice la dermatologa “vanno applicate ogni due ore, nelle giuste quantità e per tutto il periodo di esposizione”. La protezione va usata anche una volta che si è formato il primo strato di abbronzatura - mai usare i prodotti acquistati la scorsa 8

stagione - e per non mettere a repentaglio la nostra cute, bisogna evitare di esporsi nelle ore più pericolose, quelle in cui i raggi UVA e UVB sono più potenti, dalle 12 alle 16 del pomeriggio. “Attenzione - aggiunge la dottoressa Sammarco - il sole subisce delle modi:icazioni a seconda dell'altitudine e delle condizioni atmosferiche. La neve ri:lette più della sabbia, in barca c'è un ri:lesso continuo, dunque, la fotoprotezione deve adeguarsi anche al tipo di vacanza organizzata”. Inoltre, chi assume farmaci fotosensibilizzanti, per esempio alcuni antibiotici, diuretici e disinfettanti delle vie urinarie, deve evitare di esporsi al sole. Stessa precauzione dovrebbe seguire chi ha subito un intervento chirurgico; in particolar modo chi ha avuto rimodellamenti di chirurgia plastica dovrebbe astenersi dagli ultravioletti per almeno un anno dopo l’operazione. I laboratori di Artestetica sono costantemente alla ricerca di nuove formulazioni cosmetiche,


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utili ad arginare gli effetti negativi del sole. La linea SunArt è studiata, infatti, per essere usata da tutti i fototipi, è adatta sia all’esposizione solare sia alle lampade dei solarium. Rispetta la pigmentazione della pelle e non è resistente all’acqua, “per scelta – spiega il responsabile chimico dell’azienda, Renato Siniscalchi - perché ogni tipo di cute assorbe a modo suo. Non contiene coloranti, né altre sostanze che possano causare problemi, come le fragranze. Consigliamo sempre di accertarsi di non essere sensibili ai componenti presenti nel prodotto”. Naturalmente, ognuno dovrebbe conoscere il proprio fototipo: la capacità di ogni individuo di proteggersi dai raggi solari. Appartengono ai fototipi 1 e 2 coloro che hanno la pelle molto chiara, occhi e capelli chiari, questi dovranno usare creme con protezione alta. Per quelli con pelle bianca e olivastra, occhi e capelli castani o scuri - fototipi 3 e 4 - è suf:iciente una protezione me-

dia; bassa, per i fototipi 5 e 6, persone con pelle naturalmente scura o nera. La linea SunArt contempla oltre le creme protettive anche i superabbronzanti, che in presenza di radiazioni UVA e UVB incrementano la disponibilità di melanina in modo :isiologico, favorendo il naturale processo di pigmentazione cutanea. Non contengono :iltri solari, pertanto sono indicati per i fototipi scuri o per pelli già abbronzate. Si differenziano per le forme - gel, cera, olio, crema o spray – e per le combinazioni dei principi attivi, tra questi: tirosina, ribo:lavina, betacarotene, burro di cacao, vitamina B-2, adenosintrifosfato, idrolizzato di collagene, olio essenziale deterpenato di bergamotto, olio di cocco, di mallo o di semi di luffa. Artestetica produce anche un gel abbronzante anticellulite all’ippocastano, rusco, edera e centella e uno antirughe. “Il viso è la parte più delicata del nostro corpo – dice la dottoressa Sammarco - e facilmente mostra segni di fotoaging, 9

andrebbe pertanto protetto tutto l'anno con idratanti contenenti cityblock”. L’afterbronze della linea SunArt contiene, invece, allantoina, pantenolo e acido glicirizzico, che svolgono un’azione lenitiva contro gli arrossamenti provocati da sole, vento e salsedine. Completa la formula il collagene, che combatte la disidratazione e la sua consistenza, speci:ica per il viso, permette un perfetto assorbimento. Per i bambini è utile una protezione più attenta e un’esposizione mai prolungata. La loro pelle è più sensibile e bisogna adottare delle misure adeguate: utilizzare protezioni solari speciali; rinnovare continuamente l'applicazione del prodotto, soprattutto dopo il bagno; evitare l'esposizione durante le ore centrali del giorno; proteggere la testa con cappelli e il corpo con magliette e fargli bere molta acqua. In ogni caso, i più piccoli dovrebbero essere esposti al sole in maniera graduale solo dopo il primo anno di età.


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Make-up estate 2013 Parola d’ordine: stupire e ammaliare L'estate parla di voglia di colore di allegria e di labbra in primo piano. Con cappelli e occhiali da sole, il rossetto importante è d'obbligo. Il colore? Lucido, vibrante, dall’arancione al rosa fucsia; profondo e seducente con tutta la palette dei rossi, dal corallo al burgundy; naturale con tonalità nude che virano al beige e al marrone chiaro. Cere e oli emollienti offrono il massimo della vestibilità, cristalli di luce, micro-glitter e paillettes donano una brillantezza estrema a gloss che si adattano alle labbra anche per più ore di seguito. La regola numero uno, al di là del :inish e della resa, è: idratazione, lunga durata e un "trucco non trucco", effetto mare anche in città. Un'aria naturale che brilla nei punti giusti: occhi, zigomi tempie. In spiaggia, sulle labbra il Lip Balm della linea SunArt, prodotto da Artestetica e niente ombretto, che con il sudore, durante i bagni o sotto la doccia, cola e può irritare gli occhi. Limitatevi ad applicare un mascara waterproof. Sul viso, invece, per mimetizzare il pallore, ma anche i rossori tipici dei primi giorni di sole, utilizzate i fondotinta compatti da spiaggia: formule waterproof 10

che contengono :iltri Uv. “Si può optare anche per i gel trasparenti, che idratano ed enfatizzano il colorito, perché contengono micro pigmenti d'oro, in più, nascondono le imperfezioni - spiega l’istruttrice make-up di Progetto Formazione, Anna Schioppo - o si possono aggiungere pigmenti dorati alla crema idratante preferita, per poi stenderla su tutto il corpo. Il trucco nude è un classico – aggiunge - è elegante, sublima i lineamenti e scolpisce ogni punto forte, per essere bellissime senza osare troppo”. Per la sera, per un look chic il trucco prevede zigomi scaldati da un fard color pesca e una riga di eyeliner nero sulla palpebra mobile, steso terminando con una piccola virgola all'insù. Per le signorine bon ton i colori sono glicine e rosa e per le ragazze dall'anima rock: smokey eyes e gloss burgundy. Per le più giovani basta una riga di eyeliner :luo sulla palpebra mobile. Dalle passerelle invece via libera a ombretti densi di energia, di colori ri:lettenti nel caso dell'argento, per un trucco metallico di grande tendenza, oppure opachi per puntare su nuance come l'azzurro, il viola, il rosa. (R.M.)


I must di questa estate: make-up nude, lip gloss e tanto color oro.

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Corso professionale di epilazione: dall’anatomia alle metodiche Impara tutte le tecniche per eliminare la peluria da gambe, braccia, zona bikini e dal torace È arrivato il momento di mettersi “a nudo” per i bagni di sole. Quindi gambe lisce e pelle senza nemmeno l’ombra di un pelo. Donne e uomini, perché anche il cosiddetto sesso forte si depila, non solo per necessità, anche per una questione estetica. I peli sono un problema di tutti. Fin dalla antichità, ogni paese ha sempre avuto i propri metodi di depilazione: se le antiche egizie usavano una palla di resina da roteare sulla parte da depilare, le giapponesi si stro:inavano sulle gambe (a mo’ di carta vetrata) pezzi di pelle di pescecane essiccata; in Oriente era addirittura prescritta dalla legge. Ma bisogna aspettare il 1915 per il primo

rasoio studiato proprio per le donne e il 1986 per il primo epilatore. E nel 2013 quale metodo scegliere tra l'uso di creme, rasoi, cerette a caldo e freddo, depilatori elettrici o epilazione permanente? Innanzitutto è bene sapere che depilazione ed epilazione sono due parole ben diverse. Il termine depilazione indica la rimozione dei peli dalla super:icie cutanea e con epilazione si intende l’eliminazione di tutto il pelo, non solo del fusto ma anche del bulbo. Gli strumenti per la depilazione rientrano in due classi, i meccanici e i chimici: tra i meccanici si annovera il rasoio, amatissimo benché molto criticato, 12

mentre per i chimici il discorso è più complesso, perché tutti si basano su agenti alcalini per distruggere la cheratina presente nel pelo e si differenziano per l’impiego di solfuri o acido tioglicolico. Per l’epilazione in principio fu la pinzetta, ai giorni nostri c’è l’elettrocoagulazione, che è a tutti gli effetti una pratica di stampo paramedico, per via dell’impiego di un ago che raggiunge il bulbo e lo incenerisce all’istante. Ma esistono anche dei percorsi intermedi, come la ceretta, la pratica depilatoria più utilizzata in assoluto: nella forma a freddo si spalma una sostanza a base di glucosio, poi rimossa tramite una tela compat-


THREADING: L'EPILAZIONE COL FILO ARABO Per aumentare il bagaglio di conoscenze, Progetto Formazione VSV organizza anche il corso di Threading. È l’antenato degli epilatori, inventato nella notte dei tempi dalle donne arabe. Si tratta di un semplice :ilo di cotone che viene attorcigliato tra pollice e medio. Il programma prevede: Cenni storici del bandandoz; conoscenza della metodica di epilazione; anatomia del pelo; studio della morfologia del viso e le regole di Leonardo; riempimento e ricostruzione dell’arcata sopracciliare con le pinzette; approccio alla tecnica del :ilo (imparare a formare la spirale) ed esercizi pratici su modelle in ogni parte del corpo, compreso il viso.

ta, mentre nella versione a caldo l’elemento predominante è la cera d’api, anche qui si strappa ma dopo il raffreddamento dell’impasto. Per molte donne, l'epilazione è causa di stress: paura del dolore, irritazioni, ricrescita troppo rapida, il poco tempo disponibile per se stesse. Sarebbe giusto, però, vivere questo momento come una vera cura di bellezza. Perciò è meglio af:idarsi alle mani di un’esperta, come quelle di chi ha frequentato il corso professionale Tecniche di Epilazione organizzato da Progetto Formazione VSV. Dura un giorno, insegna tutto ciò che c’è da sapere per offrire tale servizio ai propri clienti. La teo-

ria contempla: cenni di anatomia e :isiologia della pelle; studio del :ilm idrolipidico e delle sue funzioni; la struttura del pelo e il suo ciclo vitale, delle ghiandole sudoripare apocrine, eccrine e ghiandole sebacee; la composizione dei vari tipi di cere liposolubili e le modalità di applicazione. La pratica prevede la dimostrazione ed esercitazioni di epilazione con ceretta su arti inferiori, superiori, regione inguinale, pubica, addominale, ascellare e orbicolare del labbro superiore. Da sapere: tra le sostanze maggiormente ef:icaci per prolungare l’effetto dell’epilazione si segnalano creme a base di acido salicilico o di papaina (presente 13

nel succo di papaia). Quest’ultima è dotata di proprietà cheratolitiche (ovvero scioglie le strutture proteiche) ed è in grado di danneggiare l’attività proli:icatici del bulbo pilifero. A ciò si associano anche proprietà antin:iammatorie con funzione lenitiva. Attenzione non si può usare se poi ci si espone al sole o a lampade solari. Anche la soia è considerata una sostanza in grado di ritardare la ricrescita dei peli. Alcuni enzimi presenti nei semi di soia, infatti, alterano la pigmentazione di pelle e peli, causando la diminuzione delle dimensioni del follicolo, della velocità di crescita e delle dimensioni del pelo. (R.M.)


Calendario Corsi La partecipazione ai nostri corsi prevede il rilascio di un attestato, certi icante il raggiungimento da parte dell'allievo di un'idonea capacità e speci icità operativa e professionale. L'attestato è utile per iniziare un rapporto di collaborazione o di lavoro presso istituti di bellezza, centri benessere, palestre, parrucchieri o profumerie con cabina estetica. Tutti i corsi, salvo diversa indicazione, saranno svolti presso la nostra sede centrale a Napoli, in via Zenone di Elea 21. Per info e prenotazioni telefona allo 081.19513015 oppure scrivi a info@progettoformazionevsv.it

19 giugno

CORSO PEDICURE CURATIVO

Costo 200,0 €

24 giugno

CORSO GIOIELLI IN ACRILICO

Costo 180,0 €

1 luglio

CORSO AVANZAMENTO PEDICURE CURATIVO

Costo 220,0 €

7 luglio

MASTER CLASS MAKE UP SPOSA (PUGLIA)

Costo 200,0 €

7 luglio

CORSO GIOIELLI IN ACRILICO (PUGLIA)

Costo 180,0 €

8 luglio

CORSO TECNICHE DI EPILAZIONE (PUGLIA)

Costo 140,0 €

8 luglio

CORSO MICROPITTURA UNGHIE TECNICA FLAT (PUGLIA) Costo 120,0 €

15 luglio

STAGE COMPLETO DI ESTETICA (SARDEGNA)

Costo 600,0 €

Importante: Le date possono subire variazioni o aggiungersene altre, nell’eventualità sopraggiunga un numero di richieste tale da rendere necessaria l'organizzazione di nuovi corsi. Per saperne di più segui la nostra pagina Facebook: Progetto Formazione VSV.

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La nostra azienda Progetto Formazione VSV nasce il 29 marzo 2012, da tre professioniste accomunate dalla convinzione che l’esperienza è il risultato della conoscenza e il successo è il traguardo della formazione. Valentina Mormone, riconosciuta dalla Regione Campania come master educator, istruttore make up e istruttore nail, ha messo in campo le sue competenze e l’esperienza decennale nel settore. Ha studiato e lavorato per diverso tempo negli Stati Uniti, dove ha appreso le metodologie di base del beauty & wellness e il modo per svilupparle in maniera originale. È stata proprietaria di un centro benessere per molti anni, prima di approdare all’idea di trasferire il suo sapere alle nuove leve. Spinta soprattutto dalle sue socie. Accanto a lei operano infatti Veronica Ambrosino e Silvana Cautiero, entrambi organizzatrici di eventi per aziende del settore estetico, con eccezionali attitudini relazionali. La mission di Progetto Formazione è prepara-

re nuovi professionisti, di alto pro,ilo etico ed esperienziale, nell’ambito dell’estetica e del benessere. Tutti i corsi e le master class sono tenute da esperti di alto livello del settore. Ciò che le distingue è la possibilità per i partecipanti di interagire col “docente”, che porta la sua esperienza sul campo, suggerendo tutti gli espedienti di cui avvalersi nelle varie circostanze in cui si troveranno a operare. Vista la natura interattiva, di solito i corsi e le master class sono aperte a un numero limitato di allievi, per dare a ciascuno il tempo necessario all'esecuzione. Ma possono essere strutturati anche in forma individuale, in base alle esigenze dell’iscritto. In un solo anno Progetto Formazione ha af,iliato event manager e addestrato operatori in Puglia, Sardegna, Abruzzo, Molise, a Milano e a Torino. Artestetica è il brand di una nuova linea per la cosmesi del viso e del corpo. Tali formulazioni derivano dalla collaborazione dei laboratori cosmetici e

Artestetica Magazine

,itoterapici di Progetto Formazione con l’Università Federico II di Napoli. L’alta tecnologia, insieme ai rigidi controlli, effettuati durante i processi di lavorazione, hanno permesso di trarre il massimo bene,icio dalle sostanze naturali e dalle materie prime utilizzate. L’obiettivo è offrire al mercato prodotti di altissima qualità, rivolti ad una clientela eco-consapevole, interessata ad articoli dai connotati ben precisi: formulati con ingredienti naturali accuratamente selezionati, non testati sugli animali, sicuri sulla pelle e dall’ef,icacia garantita. La linea NaturArt vanta infatti il riconoscimento VeganOk. Inoltre, Artestetica, attraverso il brand Progetto Formazione VSV, mette a disposizione della clientela le proprie skills e know-how, per la vendita e l’utilizzo dei prodotti. Artestetica e Progetto Formazione sono i brand di un’impresa di successo, perché dietro ci sono tre donne che hanno preso una decisione coraggiosa.

Artestetica Progetto Formazione VSV è in via Zenone di Elea 21—80126 Napoli—P.IVA 07037661217

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I prodotti Artestetica li trovi presso la sede di Napoli in via Zenone di Elea, 21 i centri estetici af,iliati e i nostri rivenditori. Per saperne di pi첫: info@progettoformazione.it; tel. 081.19513015 16


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