Catalogo realizzato per l’esposizione Galleria dell’Artigianato – Bagliori d’argento
Catalogue realized for the exhibition Craft Gallery – The Art of Silver Dal 16 maggio al 2 giugno 2009 From 16th May to 2nd June 2009 Dalle ore 9.00 alle ore 19.00 From 9:00 a.m. to 7:00 p.m. Galleria dei Medici Palazzo Medici Riccardi Via Cavour, 5 – Firenze
Esposizione realizzata nel quadro di Exhibition realized in the frame of
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In collaborazione con / In collaboration with
Realizzato da / Developed by
IMPRESE
FIRENZE
Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana
Via Sandro Botticelli 9/R 50132 Firenze - Italia Tel. +39 055 570627 Fax +39 055 572093 artex@artex.firenze.it www.artex.firenze.it
Saggio introduttivo / Introductory essay Coordinamento generale del progetto / Project coordination Coordinamento tecnico e redazione Technical coordination and editing Progetto grafico / Design Impaginazione / Typesetting
Direzione Artistica e Allestimento / Artwork and layout Traduzione inglese / English translation
Dora Liscia Bemporad Elisa Guidi - Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana Attilio Lapietra, Tiziana Burrini, Maria Elena Angeli, Ilaria Serafini Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana
Sabrina Sguanci, Dino Baroni Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana Francesca Del Sala - Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana
Studio La Vanguardia - Firenze BMC Traduzioni - Pistoia
FIRENZE D'ARGENTO THE ART OF SILVER IN FLORENCE Dora Liscia Bemporad
In 1888 Camillo Bertuzzi, one of the greatest Italian designers of jewellery and silverware, who worked in Florence at various times when the city was capital of the Kingdom, wrote to his sons from London, in regard to his British clients, that it was ‘a pity to see how far behind they are here in good taste’. They were ordering,
Nel 1888 Camillo Bertuzzi, uno dei più grandi
he said, the usual ‘macaroni’, which he declared hopelessly cheap
disegnatori italiani di gioielleria e di argenteria,
(or cip, as he spelled it), as compared to what he was accustomed
che lavorò anche a Firenze a più riprese quando
to design for the Florentine, Milanese and Parisian shops. At the
la città fu capitale del Regno, scriveva ai figli da
same time he complained of master designers obliged to turn out
Londra, riferendosi alla committenza inglese, che
designs for jewellery-makers who were not only unable to interpret
era «un peccato vedere quanto qui siano indietro
their ideas, but who debased them to obtain low-cost products
di buon gusto» perché si richiedevano i soliti “mac-
to be reproduced in vast quantities. In a fast-changing world
caroni”, che egli definiva senza rimedio cheap (che
where machines, by speeding up work, were destroying manual
egli scriveva semplicemente cip), contro quanto era
dexterity and craftsmanship, he mourned for an Italy in which
abituato a disegnare per le botteghe fiorentine, mila-
goldsmiths and silversmiths were still artists in every respect, and
nesi e parigine. Egli si lamentava allo stesso tempo
considered as such, but which he had been obliged to leave,
che vi fossero dei maestri costretti a sfornare disegni
drawn by the overwhelming economic supremacy of the indus-
per esecutori i quali non solo non erano in grado di
trialised powers.
interpretare le idee, ma le svilivano per ottenere pro-
While the craftsmen’s economy common to most of the penin-
dotti a basso costo e producibili nel maggior numero
sula was not victorious from the business viewpoint, it was so as
possibile. In un mondo che stava trasformandosi
regards image, being able to retain intact a fame based on the
rapidamente e dove la macchina, semplificando il
teachings of the past. Within this context the ‘Florentine style’,
lavoro, stava sconfiggendo la manualità e la capacità
a synergy of capabilities, has always accompanied the history
artigianale, egli rimpiangeva un’Italia in cui ancora
of the arts, a calling card that guarantees beauty and top qual-
l’orafo o l’argentiere era un artista a tutti gli effetti e
ity, two terms that are in many cases synonymous. Aesthetic
come tale era considerato ma da cui era stato costretto
value without superb workmanship was inconceivable, and
ad allontanarsi, attirato dalla schiacciante supremazia
the reputation of a school or a manufacturer was ensured by
economica delle potenze industriali.
control over perfection and compliance with requisites that
Se l’economia artigianale di gran parte della penisola
were deemed indispensable, under penalty of severe sanc-
non fu vincente dal punto di vista imprenditoriale, lo
tions. The added value of a material, precious in itself, has
fu da quello dell’immagine perché riuscì a mantenere
always been the capacity for not betraying the soul of the
intatta una fama tratta dagli insegnamenti del passato. In
city, for continuing to follow in the footsteps of an ancient
questi termini lo “stile fiorentino”, inteso come sinergia di
and deep-rooted tradition. But tradition does not mean
capacità, ha da sempre accompagnato la storia delle arti,
a conservative spirit. The history of the arts has always
biglietto da visita che ha garantito qualità e bellezza, in
shown that true art renews itself, defying the conventions
molti casi sinonimi. Era inconcepibile un valore estetico se
and taste of ordinary people. The culture-renovation
non c’era una esecuzione accurata, e il buon nome di una
equation is what has allowed Florence to survive in the
scuola o di una manifattura era tutelato dal controllo sulla
face of competition, to which should be added, I believe,
perfezione e sulla rispondenza a requisiti che si ritenevano
that particular sensitivity toward materials that allows the
imprescindibili, a costo di sanzioni severe e senza compro-
achievement of exceptional results. Silver is not steel. This
messi. Il valore aggiunto di un materiale, di per sé prezioso,
apparently self-evident statement is instead one of the
è stato sempre la capacità di non tradire l’anima della città
keys to appreciating the goldsmith’s art. The technique
proseguendo una tradizione antica e radicata. Per tradizione
of working silver can draw from the material ‘effects’
non si deve intendere conservatorismo; la storia delle arti ha
very similar to those achieved by a painter applying
sempre dimostrato che la vera arte si è rinnovata, sfidando le
a brush and colours to a canvas. Gravers and burins
convenzioni e il gusto della gente comune.
can obey an idea and convey a ‘colour’ that does not
L’equazione cultura-rinnovamento è quella che ha permesso a
exist in reality, but only in the mind of the artist, who
Firenze di sopravvivere alla concorrenza, a cui, a mio parere,
models the surfaces to absorb the colours around
è necessario aggiungere quella particolare sensibilità verso
them to greater or lesser extent. In this sense, silver
la materia che permette di raggiungere risultati non comuni.
reflects with its soft mirroring (very different from the
L’argento non è l’acciaio. Questa osservazione apparentemente
cold, functional one of steel) the ambiance of the
banale è invece una delle chiavi di lettura per apprezzare un’ope-
person who possesses it, adapting to each individual
ra di oreficeria. La tecnica che lavora l’argento può trarre dalla
with a versatility hard to find in any other material.
materia degli “effetti” che sono molto simili a quelli che un pittore
Chased silver is soft, mellow, captivating. It is like a
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ottiene sulla tela con il pennello e i colori. I ceselli e i bulini sono
dress that adapts to fit the body of its wearer,
in grado di obbedire all’idea e di trasmettere “un colore” che non
and this is one of the reasons why it is so greatly
esiste nella realtà ma solo nella mente dell’artista, il quale modella
beloved. Cellini, in his Trattato dell’Oreficeria,
le superfici in modo che assorbano in maggiore o minor misura
revealed that when in Paris he learned from a
la cromia circostante. In questo senso l’argento riflette con la sua
young French craftsman the art of embossing
morbida specchiatura (ben diversa da quella fredda e funzionale
and chasing vases and ornaments of large size,
dell’acciaio) l’ambiente della persona che lo possiede, adattandosi
starting from a roughed-out plate, he realised the
a ciascuno con una flessibilità difficilmente riscontrabile in altri
potential offered by this different methodology,
materiali. L’argento lavorato è morbido, pastoso, accattivante; è
which accelerated working processes and led to
come un vestito che si adatta al corpo di chi l’indossa ed è questo
even more fascinatine solutions. The ‘force of the
uno dei tanti motivi per il quale è stato tanto amato. Cellini nel
hammer’ must bend silver without ‘wounding it’
suo Trattato dell’Oreficeria rivelava che quando a Parigi imparò
and then it must be finished with ‘the cleanliness
da un suo giovane garzone francese l’arte di sbalzare e cesellare
of the graver’. In the purely technical terms used
vasi e suppellettili di grandi dimensioni, partendo da una lastra
by Cellini we find expressed all of his respect, love
appena sbozzata, si rese conto delle potenzialità offerte da
and appreciation for this material the colour of the
questa diversa metodologia, che sveltendo il lavoro portava a
moon, but from which the artist was able to draw
soluzioni ancora più affascinanti. La “virtù del martello” deve
every possible hue and shade. The large pieces he
piegare l’argento senza “ferirlo” e poi portandolo a fine con
called ‘grosserie’, at times in a disparaging sense,
“la pulizia del cesello”; nei termini puramente tecnici con i quali
anticipated the modern term of silverware, which,
Cellini si esprimeva, sta il suo rispetto, il suo amore e il suo
starting only with the enormous amounts of silver on
apprezzamento per questa materia dal colore lunare, ma da
the European market from the Americas and the New
cui l’artista era in grado di trarre ogni sfumatura possibile. Le
Worlds, became synonymous of a particular category
“grosserie”, come egli le chiama a volte anche con un’accezio-
in which Florence excelled for many years.
ne dispregiativa, anticipano il termine moderno di argenteria,
The workshop of medieval stamp, with a silver-master
che, solo a partire dall’arrivo di enormi quantitativi di argento
responsible for the product at every stage of produc-
sul mercato europeo dalle Americhe e dai Nuovi Mondi,
tion, even those carried out by one of the many appren-
divenne sinonimo di una particolare categoria in cui Firenze
tices he had taken in and patiently trained starting from
eccelse per moltissimo tempo.
the simplest operations, finally endowing him with skill
La bottega di stampo medievale, con un argentiere respon-
rivalling his own, could have survived into modern times
sabile del prodotto in ogni fase della produzione, anche se
had the technique advanced sufficiently. The “maestro
compiuto da uno dei tanti allievi che egli aveva preso sotto la
di bottega“ (a title that indicated a precise role, also in
propria tutela e che con pazienza aveva addestrato partendo
the training of apprentices) responded in person for the
dalle operazioni più semplici fino a portarlo ad un’abilità
failure of a product, because only superb skill in execut-
esecutiva pari alla sua, avrebbe potuto sopravvivere nei
ing the most important parts of individual objects or entire
tempi moderni a patto che la tecnica si fosse adeguata. Il
sets could attract new customers and new commissions.
maestro di bottega (termine che rispondeva ad un preciso
Responsibility for the production process, from design to
ruolo anche nella formazione degli apprendisti) risponde-
sale, had always been a guarantee of quality emblemati-
va personalmente del fallimento di un prodotto, perché
cally expressed by the goldsmiths’ shops on Ponte Vecchio.
solamente la cura nell’esecuzione delle parti più impor-
The concentration of the shops in a single place, as required
tanti degli oggetti singoli o di quelli che componevano
by law, the obligation to work by the light of day, the display
un intero servizio poteva attirare nuovi acquirenti e nuove
of the products on the “mostre“, shelves projecting well
commissioni. La responsabilità del processo produttivo,
beyond the limits of the shop itself, led to mutual control that
dal disegno alla vendita, era sempre stata una garan-
guaranteed the high quality of the product.
zia di qualità di cui gli opifici sul Ponte Vecchio erano
This mechanism, which began to break down with the advent
un emblema. La concentrazione delle botteghe in un
of the overpowering force of industry, mainly foreign but also
unico luogo, così come la legge imponeva, l’obbligo di
Italian, experienced a new springtime when the Istituto d’Arte
lavorare alla luce del giorno, l’esposizione dei prodotti
di Firenze acquired the capacity for training talented young
sulle “mostre” fatte avanzare fin oltre il limitare della
people. The presence of such outstanding professors as Libero
bottega stessa comportavano un controllo reciproco
Andreotti who, although a sculptor, restored to goldsmiths the
che garantiva la qualità del prodotto.
capacity, through observation of nature and of the human,
Il meccanismo, che si è inceppato al momento
animal and plant world around us, to return to making original
dell’avvento della forza sopraffacente dell’industria
works, halted a practice that had become common, that is, the
soprattutto straniera, ma anche italiana, ha avuto
re-elaboration of fashionable subjects appearing in the numerous
una nuova primavera quando l’Istituto d’Arte di
repertories published in Germany, Great Britain and France. Many
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Firenze ha acquistato una sua capacità formati-
of the goldsmiths still working in Florence today are the offspring of
va di giovani talenti. La presenza di docenti del
that rediscovered pride, which has drawn buyers to the city in the
calibro di Libero Andreotti, che, pur essendo uno
certainty that each product bearing its mark would be a one- of-a-
scultore, ha restituito agli orafi la capacità, attra-
kind piece, or at the very least, would have been made according
verso l’osservazione della natura e della realtà
to that “Florentine style“ mentioned above.
umana, animale e vegetale che circonda ciascuno
The other element of guarantee consists of the continuity not only
di noi, di ritornare ad opere originali, ha arginato
of the mark, but also of family tradition. Many of the most impor-
una prassi diventata ormai consueta, cioè la rie-
tant Florentine houses are headed, if not by the children of their
laborazione dei temi di moda divulgati per mezzo
founders, at least by their grandchildren and great-grandchildren,
dei repertori pubblicati numerosi in Germania, in
who have been able to transmit not only the secrets of their working
Inghilterra e in Francia. Molti degli orafi che tuttora
methods, but above all the ardent enthusiasm for a craft that
operano a Firenze sono figli di quel ritrovato orgo-
has had, and still has, the dignity of true art. A typical example
glio che ha fatto sì che i compratori giungessero
can be seen in Italo Gori, who founded his enterprise 1890. Still
nella città con la consapevolezza che ogni prodotto
today his descendants, although within the sphere of modernity,
sul quale fosse impresso il suo marchio era un pezzo
produce objects, many of them, such as seashells, inspired by
unico o, per lo meno, era stato eseguito secondo
nature, that form part of the traditional repertory not only of the
quello “stile fiorentino” di cui si parlava all’inizio.
workshop that first produced such objects, but also of Florentine
L’altro elemento di garanzia è costituito dalla con-
silverware since Renaissance times. The shop of Tommaso
tinuità non solo del marchio, ma anche della tradi-
Pestelli, founded by his great-grandfather Edoardo in 1908,
zione familiare. Molte delle maggiori case fiorentine
inherited the designs, the moulds, but above all the experience
sono guidate se non dai figli, almeno dai nipoti e dai
of one of the greatest Florentine maisons, that of the Marchesini
pronipoti dei capostipiti, i quali sono stati capaci di
family, kinsmen of the new dynasty’s founder. The shop, one of
trasmettere non solo i segreti della lavorazione, ma
the finest in Florence, welcomed among its designers Camillo
soprattutto la passione per un mestiere che ha avuto
Bertuzzi, whose extraordinary creative talent it had recognised,
e ha anche oggi la dignità di vera arte. Un esempio
attracting him from a famed and cosmopolitan London to a
tipico è rappresentato da Italo Gori, che fondò la sua
Florence still basking in the glories of its place as capital of
impresa nel 1890. Tuttora i suoi discendenti, pur nella
the new Kingdom of Italy. The wealth of technical and crea-
modernità, producono oggetti, molti dei quali ispirati
tive know-how brought by Bertuzzi showed the manufactory,
alla natura, come le conchiglie, che fanno parte del
in the following years as well, how a creative jeweller should
repertorio tradizionale non solo della bottega da cui
act, that is, absorbing innovations while remaining faithful
cominciò l’esperienza produttiva, ma anche dell’argen-
to his own style and to the artistic language of the city. Still
teria fiorentina fin dal Rinascimento. Altri argentieri si
today the Pestelli workshop, which retains the savour of the
allineano su questa tradizione che non vuole rinunciare ai
old nineteenth-century shops where the sovereigns and
temi dei grandi momenti dei secoli passati.
nobility of all Europe went for their annual purchases and
Anche la bottega di Tommaso Pestelli, iniziata dal bisnon-
which became a sort of drawing-room in which to meet,
no Edoardo nel 1908, a sua volta ha ereditato i disegni,
has not betrayed its vocation, continuing to create with
i calchi, ma soprattutto l’esperienza di una delle maggiori
the same refined taste. The ancient sign outside, which
maisons fiorentine, quella della famiglia Marchesini, con
informed by-passers and purchasers that one of the shop’s
cui l’iniziatore della nuova dinastia si era imparentato. La
specialities was the working of coral, symbolised the area
bottega, una delle più prestigiose a Firenze, aveva accolto
in which its masters were particularly expert: that of com-
tra i suoi disegnatori Camillo Bertuzzi di cui avevano com-
bining silver with more or less precious materials such as
preso la straordinaria abilità creativa, attirandolo, da una
semiprecious stones or seashells set like gemstones in
Londra cosmopolita e famosa, in una Firenze, che ancora
elegant mountings, the continuation of a practice begun
stava vivendo le glorie di una città a capo del nuovo Regno
with the first Medici.
d’Italia. Il patrimonio di conoscenze tecniche e creative portate
To the traditional naturalist themes found in Florentine
da Bertuzzi ha dato alla manifattura, anche negli anni successivi,
creations have been added those, typical of nine-
la capacità di comprendere come dovesse muoversi un creativo,
teenth-century gold-work, proposed by the members
cioè assorbendo le novità, pur mantenendosi fedele al proprio
of the Castellani family, one of the most creative in the
stile e al linguaggio artistico della città. Tuttora il laboratorio
Italian goldsmiths’ field. It was they who launched the
Pestelli, che mantiene il sapore delle vecchie botteghe ottocente-
neo-archaeological fashion, with the heads of owls,
sche, dove i sovrani e i nobili di tutta Europa si recavano per gli
turtles, monkeys, snakes and complex themes of
acquisti annuali e che diventavano una sorta di salotto in cui darsi
symbolic nature, which the Pestelli, like many other
appuntamento, non ha tradito la propria vocazione, continuando
pupils and admirers of the Marchesini family, had
a creare con il medesimo gusto. L’antica insegna, che indicava a
taken from that immense mine of ideas dissemi-
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passanti e acquirenti che una delle specialità era la lavorazione del
nated by the famous Florentine shop, and not
corallo, era il simbolo della specializzazione in cui i suoi maestri erano
in Florence alone.
particolarmente versati, cioè la fusione dell’argento con materiali più
The animal theme has been interpreted differently
o meno preziosi come le pietre dure o le conchiglie incastonate come
by other silversmiths, such as those of the Foglia
gemme entro montature preziose, con la quale si tramanda una con-
shop, which has combined the fashion for nature, mediated through the experience dictated by
suetudine iniziata già con i primi Medici. Ai temi naturalistici tradizionali presenti nelle creazioni fiorentine si
Libero Andreotti, with a love of raw material but
aggiungono quelli, tipici della oreficeria ottocentesca proposti da
also of worked metal in which can be seen, like
una delle famiglie più feconde in campo orafo italiano, i compo-
decorative motifs, the blows of the hammer that
nenti della famiglia Castellani, che diffuse la moda neoarcheolo-
beat the sheet of metal thin, or the traces left by
gica con le teste di civetta, le tartarughe, le scimmiette, i serpenti,
the burin. These characteristics are in harmony
complessi temi dai valori simbolici, che i Pestelli, così come molti
with a fashion whose highest peak in Florentine
altri allievi e ammiratori dei Marchesini, avevano tratto da quella
jewellery has been reached with Giuliano Serafini,
miniera immensa di proposte che la famosa bottega fiorentina
who has interpreted in all of its weighty import the
aveva diffuso non solo a Firenze.
teachings of the master: the material, either rough
Il tema animale è stato interpretato diversamente da altri argen-
or worked, is the absolute protagonist, which must
tieri, come, ad esempio, dalla bottega Foglia, che ha coniugato
be merely accompanied toward a language more
il gusto per la natura, mediato attraverso l’esperienza dettata
consonant with the author’s style, but not con-
da Libero Andreotti, con la passione per la materia grezza ma
strained within schemes that would become soulless
anche con la lavorazione del metallo in cui si possano vedere
stereotypes.
come segni decorativi i colpi di martello con cui è stata tirata la
Very different is the experience of Stefano Guscelli,
lastra o i tratti del bulino. Questi caratteri sono in sintonia con
better known as Brandimarte, who, without traditional
un gusto che ha visto come massimo vertice nel campo della
training in the goldsmith’s field, has transposed the
gioielleria fiorentina Giuliano Serafini, il quale ha interpretato
themes of the rural world so dear to him into those of
in tutta la sua portata gli insegnamenti del maestro: la materia,
tradition, creating objects of unmistakeable style where
grezza o lavorata, è la protagonista assoluta, che deve essere
leaves, branches, fruit and vine tendrils are embossed
semplicemente accompagnata verso un linguaggio più con-
on the surface of the silver without overpowering it,
sono allo stile dell’autore, ma non forzata entro schemi che
with the same respect for the environment that he has
diventerebbero stereotipi senza anima.
always shown. Within the same perspective appears the
Molto diversa è l’esperienza di Stefano Guscelli, più noto
transformation he has imposed on utilitarian objects.
come Brandimarte, che privo di una educazione tradizionale
From being humble objects used exclusively to cook with,
nel campo dell’oreficeria, ha tradotto i temi del mondo con-
pots and pans or other implements of daily use have been
tadino, a lui tanto cari, con quelli della tradizione, dando vita
ennobled by means of metal and craftsmanship, exalting
a oggetti dallo stile inconfondibile dove foglie, fiori, rami,
their functionally perfect forms. The same operation has
frutti e viticci, sono sbalzati sulla superficie dell’argento
been carried out by many artisans , that hava flanked tradi-
senza sopraffarla, con lo stesso rispetto per l’ambiente che
tionally precious objects with humble ones such as cheese
egli ha sempre avuto. Nella stessa ottica deve essere letto il
forks and knives with simple, linear wooden handles, of
ribaltamento che ha compiuto sull’oggetto d’uso: da essere
subtly contrasting colours. Torrini too has based his creative
poveri, usati esclusivamente per cucinare, i tegami o le
philosophy on the conviction that the “sign“ of working on
padelle o altre strumenti dell’uso quotidiano, sono stati
metal should not be concealed but emphasised, since it is the
nobilitati per mezzo del metallo e della lavorazione arti-
sign of a tradition deeply rooted in a centuries-old past that
gianale, esaltandone le forme funzionalmente perfette.
has been interpreted with modern sensitivity. The awareness
La stessa operazione è stata compiuta da altri artigiani
that even such an elite material as silver can be translated into
fiorentini che hanno affiancato oggetti tradizionalmente
contemporary forms was at the basis of the three editions of
preziosi a quelli “poveri”, come le posate da formaggio
the Exposition of the Goldsmith’s Art, held at Palazzo Strozzi
con il manico in legno semplici e lineari che giocano sul
from 1972 to 1974 at the initiative of Franco Torrini, events that
contrasto cromatico.
marked peak moments in the role played by Florence in this
Anche Torrini ha basato la sua filosofia creativa sulla
field. The participation of illustrious artists proposing objects of
convinzione che il “segno” dell’operare sul metallo non
design within a production linked to the history of the city has set
può essere nascosto, ma valorizzato, perchè è il segno
a worthy precedent and has indicated a path to be followed by
di una tradizione che affonda le radici in un passato
other manufactories, not Florentine alone.
secolare che è stata interpretata secondo una sensi-
Neither the fashion of the moment nor the influence of the market,
bilità moderna. La consapevolezza che anche in un
but time alone, can decree the success of an artist or a product.
materiale elitario come l’argento può essere tradotto
Some experiments carried out by the Pampaloni manufactory since
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in forme contemporanee è stato alla base delle
the 1990s have shown how it is able to meet the challenge of com-
tre edizioni dell’esposizione di Arte orafa, allesti-
parison between the ancient and the modern. The Bichierografia,
ta a Palazzo Strozzi dal 1972 al 1974, volute da
one of the most interesting episodes in the graphic production of
Franco Torrini, eventi che hanno segnato uno dei
the early 17th century, has been translated, showing both the near-
massimi vertici del ruolo tenuto da Firenze in que-
ness and the distance between two materials, the one ephemeral
sto campo. Il coinvolgimento di illustri artisti per
and fragile, such as glass, the other eternal and resistant, such as
proporre oggetti di design entro una produzione
silver, but both, at least in the time when Giovanni Maggi designed
comunque legata alla storia della città ha fatto
vases and glasses, equally precious. The bizarre, twisted forms
scuola e ha dettato una strada poi percorsa da
wed perfectly with the sculptural effects of metal, transforming
altre manifatture, non solamente fiorentine.
the original idea and inserting it in a “modernity“ that is time-
Né la moda del momento, né l’influenza del
less and absolute. The reprisal of objects in silver designed by
mercato ma solo il tempo possono decretare il
Giò Ponti in the 1920s but still modern today, is a sign that the
successo di un artista o di un prodotto. Alcuni espe-
inventions of artists are immortal even when taste and fashion
rimenti compiuti dalla manifattura Pampaloni fin
change drastically. Nonetheless, without a tradition, meaning
dagli anni novanta hanno dimostrato la capacità di
also the technical ability to transform materials, any experiment
reggere la sfida del confronto tra antico e moderno.
is destined to fail. Not by chance, many of the great Florentine
La Bichierografia, uno degli episodi più interessanti
manufactories are the natural continuation of a manufacturing
della produzione grafica di inizio Seicento, è stata
structure of the craftsmen’s type, which has been able to flourish
tradotta evidenziando la vicinanza e la distanza tra
only thanks to the experience handed down from generation to
due materiali, l’uno effimero e fragile, quale il vetro,
generation, a great treasure that Florence cannot and must not
l’altro eterno e resistente, quale l’argento, ma ambe-
let escape expire.
due, almeno all’epoca in cui Giovanni Maggi disegnò vasi e bicchieri, ugualmente preziosi. Le forme bizzarre e contorte si sposano perfettamente con gli effetti plastici del metallo, trasformando l’idea iniziale e inserendole in una “modernità” assoluta e senza tempo. La ripresa di oggetti in argento disegnati da Giò Ponti negli anni Venti del Novecento ma ancora del tutto attuali è il segno che le invenzioni degli artisti sono immortali anche quando il gusto e le mode si trasformano. Tuttavia, senza una tradizione, da intendersi anche come capacità tecnica di capire e di trasformare la materia, ogni esperimento è destinato a fallire. Non a caso molte delle grandi manifatture fiorentine sono il naturale proseguimento di una struttura manifatturiera di stampo artigiano che è potuta fiorire solo in virtù delle esperienze trasmesse di generazione in generazione, un grande tesoro che Firenze non può e non deve lasciarsi sfuggire.
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Belfiore Giuseppe & C. Via G. Puccini, 8 50065 Sieci (FI) Tel. +39 055 611115 Fax +39 055 605603 info@belfiore.it www.belfiorefirenze.it
L’argenteria e oreficeria Belfiore è stata fondata nel 1948 da Giuseppe Belfiore e da allora è attiva a Firenze con proprie esperte maestranze. L’azienda esporta la propria produzione in tutto il mondo, sia nel campo della moda che in quello della gioielleria, partecipando alle più significative mostre di settore: Milano, Vicenza, Basilea, Francoforte, Parigi e New York. La Belfiore conta fra i suoi clienti prestigiosi marchi internazionali per i quali attua, da molto tempo, una produzione personalizzata. In essa coesistono due anime: una di argento e una di oro. La produzione di argento, rigorosamente 925, comprende una vasta gamma di articoli decorativi per la tavola, come bicchieri, saliere, sottobottiglia e portacaviale, cornici e articoli per la scrivania. A questa collezione, alcuni anni fa, si è aggiunta una linea di accessori contemporanei per uomo e per donna, come gemelli, bracciali, fibbie, portachiavi e ferma soldi. L'altra anima della Belfiore, nata più recentemente, è la produzione di oreficeria che include una vasta gamma di accessori: 450 modelli differenti di gemelli in oro a 18kt e pietre preziose, portachiavi, portapillole, fermacravatta e montature per occhiali. L' argenteria e oreficeria Belfiore negli anni ha garantito, per ogni pezzo prodotto nella sua azienda, la qualità, il titolo dell'argento e dell'oro, la produzione artigianale e l'origine totalmente italiana.
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Silversmith and goldsmith Belfiore was founded in 1928 by Giuseppe Belfiore in Florence and the master craftsmen in their workshop have been producing fine quality since then. Belfiore’s creations for the fashion and jewellery sectors are exported worldwide and the company exhibits at principal trade shows in Milan, Vicenza, Basel, Frankfurt, Paris and New York. Among their clients are the leading international names for whom Belfiore produces exclusive items. Belfiore’s heart is divided into two parts, one of silver and one of gold. The silver collection was first-born and includes a vast range of decorative tableware, such as beakers, salt cellars, wine coasters and caviar dishes, as well as frames, desk items – all in solid sterling silver. Some years ago, this range was enriched with a line of contemporary accessories for men and women, such as cufflinks, bracelets, buckles, key rings and money clips. The other half of Belfiore is the gold collection, with a wide range of accessories including 450 different styles of cufflink in 18kt gold and precious stones, key rings, pillboxes, tie clips and eyeglass frames. Belfiore’s guarantees every piece produced by them for quality, gold or silver caratage, craftsmanship of production and totally Italian origin.
Angelo Saliera con cucchiaino / Salt-cellar with small spoon Argento 925 dorato internamente / Gold-plated sterling silver h. 10 x 9,5 x 10 cm.
Tritone Porta cioccolatini/ Bon bon dish Argento 925 dorato internamente / Gold-plated sterling silver h. 10 x 19,5 x 12 cm.
Tartarughe Saliera con cucchiaino / Salt cellar with small spoon Argento 925 dorato internamente Gold-plated sterling silver h. 4,5 x 9 x 7 cm.
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Argenteria Osvaldo Benvenuti Via Francesco Redi, 2 50018 Scandicci (FI) Tel. / fax +39 055 740753 info@benvenutiargenti.it www.osvaldobenvenuti.it www.benvenutiargenti.it
La storia dell’azienda è quella di tre generazioni di argentieri e artigiani: dal 1930 ad oggi sono state tramandate manualità, tradizioni ed idee che contraddistinguono ancora adesso una lavorazione prettamente artigianale. Osvaldo Benvenuti (1916-1970) inizia ad apprendere il mestiere di argentiere negli anni '30, lavorando con entusiasmo presso vari laboratori nei quali riesce ad acquisire padronanza delle varie tecniche di lavoro, nell’ambito di un artigianato realmente artistico, dove ogni oggetto realizzato è frutto della maestria e dell’abilità dell’artigiano stesso. Con l'intento di mettere a frutto l’esperienza acquisita, nasce nel 1948 la ditta Benvenuti, che si specializza in produzioni tipiche dell’argenteria fiorentina, la produzione cresce, ma sempre nel rispetto dell’artigianalità del prodotto. Nel 1960 entra a far parte della ditta il figlio Gianni che, pur realizzando collezioni nuove e alternative, rimane comunque fedele ad una produzione artigiana e artistica. Ad oggi l’azienda è curata e gestita dai nipoti di Osvaldo Benvenuti: Massimiliano ed Alessandro, i quali continuano con passione il lavoro nel rispetto della tradizione toscana e dell’artigianato artistico fiorentino.
The company history is the story of three generations of silversmiths and craftsmen who, from 1930 to today, have passed on their skill, traditions and ideas which are still the basis of a production done entirely by hand. Osvaldo Benvenuti (1916-1970) started as a silversmith in the 1930’s, learning with enthusiasm in different workshops the various techniques of a craft which is truly an art, where every object made is the result of the skill and ability of the single craftsman. His company, Benvenuti, was founded in 1948, to exploit his experience acquired, specialising in the Florentine style of silverware. His output grew, but never lost sight of the craftsmanship of the product. In 1960, his son Gianni joined the firm, creating new and different collections, yet remaining faithful to a production based on craft and art. Today, the company is managed by Osvaldo Benvenuti’s grandsons, Massimiliano and Alessandro, who carry on the business with passion, respect for the Tuscan tradition and for Florentine artistic craftsmanship.
Liberty
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Centrotavola / Centrepiece Argento 925 / Sterling silver h. 8 x 25 x 35 cm.
Serena Centrotavola / Centrepiece Argento 925 / Sterling silver h. 6 x Ă˜ 20 cm.
More Centrotavola / Centrepiece Argento 925 / Sterling silver h. 7 x Ă˜ 30 cm.
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Braganti Antonio Via delle Carra, 7 50144 Firenze Tel. +39 055 352601 Fax +39 055 354854 stefano@braganti.it www.braganti.it
Un piccolo laboratorio nel popolare e storico quartiere di San Frediano, tanto entusiasmo e tanta voglia di lavorare a regola d’arte, come nella migliore tradizione delle botteghe del passato: questa è la storia di Antonio Braganti e della sua fortunata avventura nel mondo dell’argenteria. Dall’esordio nel 1960 e fino ad oggi, Braganti ha dimostrato una vitalità non comune proponendo articoli per la tavola e da arredamento fortemente caratterizzati da una produzione interamente manuale, a tiratura necessariamente limitata in omaggio alle mai rinnegate radici artigiane. Lo stile dei prodotti è prevalentemente classico, tuttavia di recente sono stati proposti articoli dalla linea moderna e contemporanea. Braganti ha sviluppato nel corso degli anni varie e prestigiose collaborazioni con architetti ed interior designer, che lo hanno portato a partecipare alla decorazione interna di ville e dimore storiche in varie parti del mondo.
A small workshop in the popular and historical district of San Frediano, much enthusiasm and much desire to work to the highest standard, as in the best tradition of workshops from the past: this is the story of Antonio Braganti and his fortunate adventure in the world of silversmith. Since his debut in 1960 and until now Braganti has shown an uncommon vitality, proposing tableware and furnishing items that are strongly characterised by an entirely manual production, necessarily in a limited number, honouring the never disowned artisan roots. The style of the products is mostly classic; however, recently items with a modern and contemporary line have been proposed. Braganti has developed over the years prestigious cooperation with various architects and interior designers who lead him to participate in the interior decoration of villas and historical homes in different parts of the world.
Fontana del Nettuno / Neptune Fountain Argento 925 con elementi in vermeil / Sterling silver with vermeil elements h. 65 x 70 x 120 cm.
Fontana Delfini / Dolphins Fountain Argento 925 con elementi in vermeil / Sterling silver with vermeil elements h. 65 x 70 x 120 cm.
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Brandimarte Viale Ariosto, 11 c/r 50124 Firenze Tel. +39 055 230411 Fax +39 055 224081 info@brandimarte.com www.brandimarte.com
Brandimarte il fondatore. Gli amici più cari erano soliti chiamarlo “Brandi” con semplicità affettuosa. Nel mondo dell’arte il cognome non esiste; é Guscelli, ma viene utilizzato esclusivamente per motivi fiscali e anagrafici, niente di più. Maestro artigiano, argentiere di talento, ha sempre trovato nella natura la sua fonte d'ispirazione. Vari motivi agresti ricorrono nei bassorilievi dei piatti, dei bicchieri, nelle insalatiere d'argento, sbalzati e finemente cesellati, che lo hanno reso famoso nel mondo. Brandimarte ha lasciato in eredità la saggezza, la sagacia e la straordinaria filosofia del mondo contadino. Oggi ci sono i figli: Stefano, titolare e designer, e Giada. Argenti per la tavola che finiscono nelle case di chi ama le cose belle, non solo per l’occhio, ma per quel senso che la Brandimarte ritiene sia stato troppo trascurato dalla società dei consumi, il tatto. Stefano, designer e titolare dell’azienda continua il messaggio del padre “..l’argento è da vivere, cucinare nell’argento, gustare la fragranza di un buon vino in un bicchiere d’argento può diventare un’esperienza unica da non perdere …”. Gli argenti Brandimarte esaltano tutti i momenti del vivere quotidiano, abbattendo le barriere della inibizione all’uso del prodotto potendo così godere l’emozione di questo nobile metallo, dalla tavola agli arredi. Per la sua pregiata manifattura gli argenti Brandimarte sono riconosciuti in tutto il mondo. “…E poi è vivo, l’unico metallo vivo dopo il mercurio, ha una componente femminile, come c’è in ognuno di noi, è notturno, caro a Diana. Ci sono ricordi di infanzia, ricorda il calcio delle pistole dei cow boys, le stelle degli sceriffi”.
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Brandimarte, the founder. His closest friends call him affectionately – just “Brandi”. In the artistic world, there are no surnames. His is Guscelli, but it is only used for tax and bureaucratic reasons, no more. Master craftsman, talented silversmith, he has long found his inspiration in nature. Country themes recur in the bas-relief of plates, beakers, and silver salad bowls, embossed and finely engraved, for which he is famous all over the world. His bequest is the wisdom, the intelligence and the extraordinary philosophy of the rural world. Now they are the ones – his children, Stefano, director and designer and Giada. Silver tableware which finds its way into the homes of all who love beautiful things, not only for their appearance, but also for that quality which Brandimarte believes to have been forgotten by our consumer society - touch. Stefano, director and designer of the company, continues his father’s directions “Silver is there to be used - cooking in silver, enjoying the taste of good wine in a silver beaker, these can be unique experiences…” Brandimarte silverware enhances every moment of the day, overcoming resistance to using this element, so that one may live the emotion of this noble metal, from the table to interior décor objects. Brandimarte’s quality workmanship has made it well-known the world over. “…And it’s alive, the only live metal apart from mercury, it has a feminine element, as we all do, it’s nocturnal, beloved of Diana. It’s part of childhood memories, the grip on the cowboy’s pistol, the sheriff’s star.”
Secchio gigante con tralcio / Giant bucket with shoot Argento 925 / Sterling silver h. 85 x 47 x 47 cm.
Cieffe di Marco Fossi & C. Via Dosio, 31 int. 50142 Firenze Tel. +39 055 708507 Fax +39 055 707339 cieffesasmarcofossi@virgilio.it www.marcofossi.com
Marco Fossi nasce a Firenze nel luglio del 1958. Fin dall’infanzia si dimostra molto ben predisposto alle attività manuali, infatti nei mesi estivi frequenta il laboratorio paterno, nel quale si lavora l’argento. Qui, grazie alla bonaria pazienza degli operai e del padre, comincia a “respirare l’aria di bottega”. Proprio come in tutti i mestieri d’arte, il lavoro non si impara solo al banco, ma anche da tutte quelle cose che, pur non insegnate, si vedono fare abitualmente dai maestri artigiani. Tutte queste cose forgiano pian piano il mestiere e danno “il sapere delle mani” a Marco. Nel frattempo Marco va avanti nella sua formazione culturale, prima al Liceo Scientifico e poi all’Università di Economia e Commercio di Firenze conseguendo il Diploma di Laurea in Statistica; il tutto parallelamente alla frequentazione del laboratorio del padre. Dal 1990 ha un proprio laboratorio, Cieffe, nel quale sviluppa nuove forme e nuovi modi di lavorazione, non solo sull’argento, ma anche su altri metalli. Marco Fossi was born in Florence in 1958 and as a very small child took an interest in working with his hands. During the summer, he was always to be found in his father’s silver workshop. Here, thanks to the patience of the craftsmen and, naturally, that of his father, he had his first taste of “the craftsman’s life”. For all crafts are not learned only at the workbench, but from observing the many untaught ways of the master craftsmen. The fruit of these observations and the explanations given gradually trained Marco to be a craftsman, giving him “knowledge in his hands”. Meanwhile Marco continued his studies, first at the Scientific High School, going on to get a degree in Statistics from the Faculty of Business Economics of Florence University. All this time, he kept going to his father’s workshop. In 1990 he opened his own studio, Cieffe, where he develops new forms and new ways of working, not just for silver, but also for other metals.
Ciotola / Bowl Argento 925 / Sterling silver h. 10 x Ø 32 cm.
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Stella Centrotavola / Centrepiece Argento 925 / Sterling silver h. 12 x Ă˜ 32 cm.
Foglia Argenteria Via Argin Secco, 2/g 50142 Firenze (FI) Tel. +39 055 310519 Fax +39 055 3029958 fogliargenteria@fogliargenteria.com www.fogliargenteria.com
Capostipite di questa famiglia di argentieri è Carlo Foglia. Nato nel 1910 a Seriate (BG), frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha lavorato a Firenze dal 1935 fino al 1976, anno della sua morte. La sua produzione ha spaziato dalla realizzazione di oggetti sacri a quella di arredi e monili. Il figlio Giuliano, si forma presso la bottega paterna e l’Istituto d’Arte di Firenze. All’età di diciannove anni inizia l’attività in un proprio laboratorio. Abile nel disegno, nello sbalzo e nel cesello ha prodotto opere di notevole importanza. In questa bottega compie la sua formazione il figlio Lorenzo, che dal 1985 lavora assieme al padre. Nel 1999 viene fondata la “Foglia Argenteria”, il laboratorio di cui Lorenzo è titolare. Qui vengono realizzate interessanti collezioni coniugando tradizione e innovazione, linee classiche e design, abbinando all’argento materiali tradizionali come il diaspro, i lapislazzuli e il corno e materiali nuovi come il plexiglass e il nylon. Lorenzo Foglia è vincitore di vari premi come quello ottenuto nelle due edizioni del Gift Mart di Firenze del 1993 al concorso “L’Arte in un Gioiello”. Nel 1999 la bottega ottiene il primo premio al concorso “Premio Perseo” alla mostra fiorentina ”Artigianato e Palazzo”, svoltasi nel Giardino Corsini al Prato. Nel 2002 viene eletto Presidente degli Argentieri della Provincia di Firenze. Nel 2004 riceve il Premio Scuola Perseo, come primo classificato per l’eccellenza orafa 2003. L’anno successivo vince il Premio Vespucci, indetto dalla Regione Toscana, per aver ideato il sistema di Autoregolamentazione di Produzione e Commercio dei Metalli Preziosi. Nel 2004 gli viene conferita la carica di Presidente dei Giovani Imprenditori della Regione Toscana.
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The founding father of this family of silversmiths was Carlo Foglia. He was born in 1910 in Seriate (BG), and attended the Accademia di Belle Arti in Brera. He worked in Florence from 1935 to 1976, the year of his death. His production ranged from the creation of sacred objects to furnishing accessories and jewellery. His son, Giuliano, trained in his father’s workshop and at the Art Institute in Florence. At the age of nineteen he set up his own workshop. Skilled in design, embossing and engraving, he has produced works of notable importance. It was in this workshop that his own son, Lorenzo, trained, who has been working alongside his father since 1985. In 1999 the “Foglia Argenteria” was set up, a workshop of which Lorenzo is the owner. Interesting collections are produced here, featuring a fascinating blend of tradition and innovation, classical lines and design, utilising as well as silver, traditional materials such as jasper, lapis lazuli and horn, and new materials such as plexiglas and nylon. Lorenzo Foglia has won a number of prizes, such as those awarded in the two editions of the 1993 Florence Gift Mart in the competition “L’Arte in un Gioiello”. In 1999 the workshop won first prize in the “Premio Perseo” competition at the Florentine fair “Artigianato e Palazzo”, held in the Giardino Corsini al Prato. In 2002 Lorenzo was elected President of the Silversmiths of the province of Florence. In 2004 he received the Premio Scuola Perseo, being classified first for excellence in the jewellery sphere in 2003. The following year he won the Premio Vespucci, set up by the Tuscan Regional Authority for his design of the system of self-regulation for the production and commerce of precious metals. In 2004 he was appointed President of the Young Entrepreneurs group of the Tuscan Region.
Sirena Brocca / Jug Argento 925 / Sterling silver 14 x 24 cm.
Fratelli Lisi e Figli Via della Chiesa, 71 50125 Firenze Tel. +39 055 229550 Fax +39 055 2298788 lisi.argenti@alice.it
La ditta Fratelli Lisi ha iniziato la sua attività subito dopo la seconda guerra mondiale. Artigiani nel vero senso della parola: tre fratelli, Adriano, Lionello e Romano, “un banchino fatto in casa, qualche arnese, tanto bisogno e talento innato”. Fu Adriano detto “Dore”, il più grande dei tre, a capire che era necessario mettersi in moto per migliorare e quindi coi due fratelli minori cominciò l’attività in proprio, dopo una breve esperienza presso un vecchio argentiere. Gli inizi furono duri: era il periodo in cui si diffondevano le “fabbriche“ con una lavorazione industriale, quindi i tre fratelli orientarono la loro produzione verso l'unicità, inventandosi metodi di lavorazione impossibili da ricreare con i macchinari e discostandosi da subito dalla produzione classica, creando un mondo argentato fatto di animali, piccoli personaggi fiabeschi e misteriosi scrigni. La fantasia, la particolare tecnica del “pelo” e la maestria naturale dei tre rendono possibile l’esecuzione di vere e proprie sculture, pezzi unici tutt’oggi inimitabili. Nella migliore tradizione artigiana il testimone è passato di padre in figlio, o per meglio dire, di “padri in figli”. La bottega va avanti, tra figli e nipoti, sempre mantenendo i metodi di lavoro tradizionali che contraddistinguono i Lisi nel mondo.
The Fratelli Lisi business started its activity immediately after the second world war. Artisans in its true meaning: three brothers, Adriano, Lionello and Romano, a homemade bench, some tools, much need and much natural talent. It was Adriano called “Dore”, the oldest of the three to understand that it was necessary to shake it up and improve, therefore together with his two younger brothers he started the business after a brief experience at the workshop of an old silversmith. The beginning was hard also because factories were already starting to open, therefore the three concentrated on the uniqueness of their production, inventing work methods that were impossible to create with machines and immediately moving away from classic production like picture frames, chandeliers, creating a silver world composed of animals, small fairytale characters and mysterious treasure chests. The fantasy, the particular “fur” technique and the natural mastery of the three brothers make it possible to produce true sculptures, unique pieces that are still inimitable. In the best handicraft tradition the testimony was handed down from father to son, or better to say from “fathers to sons” and the workshops continues, with sons and grandsons, always maintaining the traditional work methods that distinguish the Lisi in the world.
Fagiano femmina / Hen pheasant
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Argento 925 / Sterling silver h. 37 x 13 x 66 cm.
Fagiano maschio / Cock pheasant Argento 925 / Sterling silver h. 42 x 18 x 68 cm.
Italo Gori Via Ambrosoli, 5 50018 Scandicci (FI) Tel. +39 055 7350216 Fax +39 055 7350218 italogori@virgilio.it www.goriargento.com
L’Argenteria Italo Gori nasce in un piccolo laboratorio nel cuore della città di Firenze, nel 1890. La sua attività si sviluppa con la produzione di oggetti di alto livello creativo e manifatturiero. Il lavoro degli artigiani, attenti alla cura di ogni dettaglio in tutte le fasi della produzione, dà vita ad oggetti ricercati, rispondenti alle esigenze estetiche degli spazi abitativi, nel rispetto della qualità e della tradizione. La bottega si sviluppa rapidamente, facendo dei suoi metodi di lavorazione e della sua creatività la caratteristica costante che la distingue nel tempo. La peculiarità della Italo Gori consiste nella lavorazione completamente manuale dell’argento in lastra, che permette la creazione di oggetti di alto valore qualitativo, coerentemente con i canoni della sua tradizione fortemente radicata nella cultura fiorentina. Oggi, con la passione e l’attenzione dei titolari, l’Argenteria Italo Gori si apre allo sviluppo tecnologico; viene considerata una delle aziende fiorentine all’avanguardia nella produzione di oggettistica in argento. La produzione della Italo Gori rispecchia la migliore integrazione della sua impronta artigianale con l’evoluzione estetica, proiettandosi con rinnovato entusiasmo nel nuovo millennio.
Argenteria Italo Gori began in a small workshop in the heart of Florence, in 1890. The activity expanded with the production of objects of the utmost creativity and workmanship. The craftsman’s skill devotes attention to every detail in each phase of production, and this breathes life into precious objects, designed to insert themselves into living spaces, without sacrificing either quality or tradition. The workshop expanded rapidly, distinguished through the years for its techniques and creativity. Italo Gori’s speciality is sheet silver, entirely hand crafted, producing highly commercial objects which still observe the precepts of a craft tradition that is deeply rooted in Florentine culture. Today, the owners’ passion and attention are bringing technological innovation to Argenteria Italo Gori, which is, in fact, considered one of Florence’s most avant-garde silverware manufacturers. Italo Gori’s products successfully combine traditional craftsmanship with design evolution, as with renewed enthusiasm, they go forward in the new millennium.
Conchiglie / Shells
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Argento 925 con doratura interna / Gold-plated sterling silver 10,5 x 9 x 32,50 cm.; 16 x 17 x 24 cm. 12 x 12 x 14 cm.; 13 x 14 x 23 cm.
Riccio / Sea-urchin Porta caviale / Caviar dish Argento 925 con doratura interna / Gold-plated sterling silver 17 x 31 x 31 cm.
Il Nuovo Leone Via San Giovanni, 15/r 50124 Firenze Tel. +39 055 2337848 Fax +39 055 220415 ilnuovoleone@tiscali.it www.argenteriailleone.com
“Il Leone”, argentiere in San Frediano dal 1976: una ditta giovane, ma già affermata a livello nazionale ed estero come bottega che esegue, esclusivamente a mano, manufatti di alto valore artistico e ceselli di scuola fiorentina. L’azienda è perfettamente inserita in uno dei quartieri storici di Firenze. Un richiamo forte all’arte di questa città è costituito anche dai locali del Trecento e Quattrocento, completamente ristrutturati e riportati al loro splendore originario, in cui ha sede l’azienda. Un forte vincolo affettivo lega infatti “Il Leone” a San Frediano, dove vivono anche buona parte di coloro che lavorano nella bottega.
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“Il Leone”, silversmith in San Frediano since 1976: a young company, but already well known on national and international level as a shop producing, entirely by hand, highly artistic manufactures, and chisels of the Florentine school. A strong recall to the art this town also in the rooms of 1300/1400, entirely restored and brought back to their original splendour, where the company is located, perfectly inserted in one of the historial quarters of Florence. A deep affection binds “Il Leone” to San Frediano, where most of those working in the workshop are living.
Vassoio / Tray Argento 925 / Sterling silver Ă˜ 55 cm.
Servizio da tè con vassoio / Tea set with tray Argento 925 / Sterling silver h. 20 x 55 x 35 cm.
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Franco Lapini Via Grosseto, 7 50142 Firenze Tel. +39 055 7322362 Fax +39 055 7322642 info@francolapini.it www.francolapini.it
Franco Lapini ha studiato presso l’Istituto d’Arte di Firenze ed ha appreso l’arte dello sbalzo e del cesello frequentando varie botteghe-scuola di argenteria. Agli inizi degli anni Sessanta apre un proprio laboratorio, a Firenze, dove realizza, utilizzando antichi procedimenti di lavorazione, numerosi oggetti ripercorrendo gli stili che vanno dal Manierismo al Rococò. Dallo studio degli stili del passato, con un linguaggio personale e su suo disegno crea la “Collezione Franco Lapini” caratterizzata da oggetti molto particolari. Stimolato dalla storia dei sontuosi banchetti della Firenze del Cinquecento, esegue una serie di esemplari in metallo placcato in argento destinati ad hotel e ristoranti di alto livello. Questa produzione è costituita da grandi vassoi, portantine per cacciagione, carrelli, fruttiere e porta-vivande con allegorie di animali e pesci. Ispirandosi all’arredamento di sontuosi palazzi fiorentini ha creato anche una linea di oggetti ed elementi decorativi per ornare gli interni più esclusivi. Usando materiali come metallo placcato in argento, vetri di Murano, plexiglas, legno e pietre dure, disegna e modella lampade, carrelli, centrotavola, tavoli per sale da pranzo e per salotti.
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Franco Lapini studied at the Art Institute in Florence and learnt the art of embossing and engraving by frequenting various silver workshops. In the early Sixties he opened his own workshop in Florence, where, using the ancient processing procedures, he produced a wide variety of objects, ranging in style from Mannerism to Rococo. From his study of the styles of the past, exploiting his own design and a personal language, he then created the “Franco Lapini Collection” featuring extremely distinctive objects. Stimulated by the history of the sumptuous Florentine banquets of the sixteenth century, he produced a series of exemplars in silver-plated metal destined to high bracket hotels and restaurants. This range includes large trays, platters, trolleys, fruit bowls and dishes decorated with allegories of animals and fish. Taking inspiration from the furnishings of the luxurious Florentine palaces he also created a range of articles and decorative elements to adorn the most exclusive interiors. Using materials such as silver-plated metal, Murano glass, plexiglas, wood and semiprecious stones, he has designed and modelled lamps, trolleys, centrepieces and tables for dining rooms and sitting rooms.
Porta pietanze / Food platter Argento 800 / Silver 800 h. 23 x 66 x 33 cm.
Ottanelli G. & C. Via dei Mille, 90 50131 Firenze Tel. +39 055 570240 Fax +39 055 578086 ottanelli@libero.it
La Ditta Ottanelli nasce ufficialmente nel 1963 quando il Signor Giancarlo, fondatore della suddetta, decide di intraprendere il difficile ma affascinante e nobile mestiere dell'argentiere. Inizialmente la Ditta segue i canoni classici dell’epoca, differenziandosi per estro e originalità nell'arco del tempo. Ancora oggi i figli producono oggetti unici, sia antichi che moderni, con l'amore e la professionalità di sempre.
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Ottanelli was officially born in 1963 when Giancarlo Ottanelli, its founder, decided to undertake the difficult, but fascinating and noble craft of silversmith. At first, the company followed the classic dictates of the period, but through time it became known for its flair and originality. Today the founder’s sons continue to produce traditional and modern objects, with the same passion and professionalism as always.
Vaso / Vase Argento 925 / Sterling silver h. 46 cm.
Argenteria Pagliai Borgo S. Jacopo, 41/r 50125 Firenze Tel. +39 055 282840 Fax +39 055 2398167 info@argentierepagliai.it www.argentierepagliai.it
In Oltrarno, adiacente alla casa torre trecentesca della nobile famiglia dei Sapiti, in una bottega tra soffitti a vela, capitelli scolpiti e mura di pietra a vista, con il portone e le bandelle di chiusura in legno, come quelle che si usavano nelle botteghe medievali, esercita la sua attività di argentiere restauratore Paolo Pagliai. I Pagliai hanno sempre svolto la loro attività in Oltrarno: inizialmente, col padre Orlando, dal 1930 in costa San Giorgio, poi in Piazza dè Rossi, e dal 1980 nella parte medioevale di Borgo San Jacopo, di fronte alla chiesa romanica di San Jacopo Soprarno, in una zona scampata ai bombardamenti dell’ultima guerra e che quindi ha mantenuto intatto il fascino e le caratteristiche di altri tempi. In effetti, varcando la soglia di questo negozio, sembra di entrare in una “bottega rinascimentale”, dove il Maestro Paolo Pagliai dirige e lavora con i suoi ”discepoli – operai”, esigendo la perfezione per ogni lavoro, usando antiche tecniche per la lavorazione dei metalli e per il restauro. Il tutto rispettando l'integrità e la peculiarità degli oggetti più preziosi. Il laboratorio di Paolo Pagliai è un punto di riferimento per antiquari, collezionisti, clienti affezionati di tutta Italia. La sua capacità di ricostruire parti mancanti di oggetti di antiquariato con la tecnica della fusione a cera persa e del cesello, di riprodurre in terra refrattaria la posateria antica, la qualità degli oggetti di sua produzione - il tutto in un’atmosfera di simpatia e di calorosa accoglienza - rendono questa bottega unica e insostituibile.
Scatola con incisione fatta a mano Box with hand-made engraving Argento 925 / Sterling silver h. 5 x 15 x 10 cm.
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Across the river in the Oltrarno district, next to the 14th century tower-house of the noble Sapiti family, there is a building with vaulted ceilings, carved columns and stone walls, whose stout wooden door and hinges recall those of medieval craftsmen’s workshops. It is here that Paolo Pagliai, silversmith and restorer, plies his craft. The Pagliai family have always worked in Oltrarno: initially, father Orlando started in Costa San Giorgio in 1930, then in Piazza de’ Rossi, and from 1980, in the medieval part of Borgo San Jacopo, opposite the Romanesque church of San Jacopo Soprarno, in an area which escaped the bombs during the Second World War, thus keeping its old-world charm. Crossing the threshold of this shop, one really does feel one is entering a “Renaissance studio” where Messer Paolo Pagliai oversees and works with his ”disciple/workmen”, demanding perfection from each task, using ancient techniques of metalworking and restoration which maintain the integrity and individuality of the most precious of objects. Paolo Pagliai’s workshop is a point of reference for antiquarians, collectors and loyal customers from all over Italy. His ability to reconstruct missing parts of antique objects, using lost wax casting and graver, to reproduce antique cutlery in refractory earth, and the quality of his production are legendary. All this, plus the friendly and welcoming environment make this workshop rare and unique.
Putto Cancelieri eseguiti e cesellati a mano con puttino in fusione a cera persa e ripresa a cesello, ispirati ad un modello romano della bottega di Francesco Ossani, primo quarto del secolo XIX, nella collezione del Museo degli Argenti in Palazzo Pitti a Firenze / Handmade, engraved chandeliers with cherub done using lost wax fusion, finished by hand engraving. Pieces inspired by Roman model from Francesco Ossani's workshop, first quarter of 19th century. From the collection of the Museum of Silver, Palazzo Pitti, Florence. Argento 925 / Sterling silver h. 24 x 11 x 11 cm.
Pampaloni Argentieri dal 1902 Via del Gelsomino, 99 50125 Firenze Tel. +39 055 2320523 Fax +39 055 2321277 info@pampaloni.it www.pampaloni.com
La creatività artistica che segna le produzioni Pampaloni sta nell’assoluta mancanza di uno schema da seguire. Il successo di questa azienda, che lavora l’argento sin dal 1902, sta tutto nella libertà ideativa, nella voglia di sperimentare e in quella originalità della ricerca di forme e temi che da sempre fa di Pampaloni non un artigiano, ma un artista. L’azienda mostra di avere una linfa vitale capace di rigenerarsi continuamente spaziando da opere isolate ai disegni del pittore Giovanni Maggi del 1604 ad altre attualissime come le bottiglie in argento dell’ultima collezione. Oggi la terza generazione dei Pampaloni continua a mantenere questa capacità di utilizzare autonomamente ed originalmente le più complesse ed esclusive tecniche di produzione, riuscendo in breve tempo a realizzare nuove e vaste collezioni di argento senza limite di natura produttiva. Il tratto comune delle diverse collezioni è, dunque, la dignità di un genere di argenteria che, non inseguendo acriticamente le tendenze del mercato, propone coerenti ed originali modi di esprimere e conciliare nell’argento il senso estetico e il senso del possesso.
Pampaloni’s objects have an artistic creativity that is totally devoid of rules. Silversmiths since 1902, this company’s success derives from freedom of creation, desire to experiment and originality in discovering forms and themes. All of which have made Pampaloni, not craftsmen, but artists. The firm’s vitality ensures constant regeneration, ranging from one-off items to painter Giovanni Maggi’s designs dated 1604, to entirely up-to-date objects such as the silver bottles in their latest collection. Today the third generation of the Pampaloni family maintains this ability to use the most complex and exclusive techniques in an individual and original way, thus being able to produce, in record time, large new silver collections, using all types of production. Different collections with a common trait, however – the dignity of silver which does not blindly follow market trends, but embodies coherent and original ways of expressing in silver the aesthetic sense and the sense of possession.
Clean Design Bottiglia / Bottle Plastica e argento 925 / Plastic and sterling silver h. 20 cm.; h. 25 cm.
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Bichierografia Collezione di oggetti in Argento 925 iniziata nel 1902 ed attualmente costituita da oltre 300 pezzi, ispirata all'opera del pittore Giovanni Maggi, comprendente 1600 disegni di vasi, caraffe e bicchieri, realizzata tra il 1602 ed il 1604. The silver collection, started in 1902 and increased by 20 pieces every year, contains over 300 different items Cardinal Del Monte commissioned 1,600 vases, carafes and beakers from artist Giovanni Maggi, who completed the enormous task between 1602 and 1604.
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Tommaso Pestelli was born in Florence on 19 October 1969. He is the latest heir of a family of goldsmith-jewellers which has Borgo S.S. Apostoli, 20/r been active in Florence since 1908, in the 50123 Firenze person of his great-grandfather Edoardo. His Tel. / fax +39 055 2302488 professional training took place in the family pestelli.com@tiscali.it workshop, under the guidance of his father www.pestelli.com Luigi and the master Tonino Batacchi, where he studied and elaborated the Florentine jewellery tradition. He studied at the State Art Institute of Porta Romana in Florence, at the Accademia di Belle Arti in Florence, where he obtained a diploma in sculpture, and finally at the Opificio delle Pietre Dure, where he qualified as a restorer in the sector of glyptics and the goldsmith’s art. Thanks to Tommaso Pestelli nasce a Firenze il 19 Ottobre 1969. such experiences, he was able to evolve his È l'ultimo erede di una famiglia di orafi - gioiellieri che own personal style, an expression of tradition opera a Firenze già dal 1908 con il bisnonno Edoardo. in the expert choice of the materials and their Si è formato professionalmente nella bottega di famiglia workmanship, and also of formal research in sotto la guida del padre Luigi e del maestro Tonino the study of the concept of the object itself. Batacchi, studiando e approfondendo la tradizione orafa Tommaso Pestelli now creates the most surprisfiorentina. Ha svolto i propri studi presso l’Istituto Statale ing furnishing accessories, made of gold, silver d'Arte di Porta Romana a Firenze, presso l'Accademia and precious stones; these are works that are di Belle Arti a Firenze, dove ha conseguito il diploma di absolutely unique, inspired by the taste and the scultura ed infine presso L'Opificio delle Pietre Dure di atmosphere of the past and superbly suited to an Firenze, ottenendo il diploma di restauratore in oreficeria exclusive, modern Wunderkammer. In his worke glittica. Grazie a queste esperienze, ha potuto rielashop he creates sophisticated jewels, and also borare uno stile personale, espressione della tradizione, performs restoration for the Fine Art Commission. nella sapiente scelta dei materiali e della lavorazione His articles have been displayed at numerous degli stessi, e di ricerca formale, nello studio dell’idea fairs and shows, among which we mention: “Craft dell’oggetto stesso. Tommaso Pestelli crea oggi sorprenGallery”, The International Handicrats Trade denti complementi d’arredo, realizzati in oro, argento Fair, Florence (2006-2007-2008-2009); "Craft e pietre dure; opere uniche nel loro genere, ispirate Gallery", SHIN-PUH-KAN Mall, Kyoto (2007); al gusto ed atmosfere del passato, adatte per una “La materia e la forma”, Museo degli Argenti a moderna ed esclusiva Wunderkammer. Nel suo atelier Palazzo Pitti, Florence; “La moda a Firenze fra arte crea raffinati gioielli ed esegue restauri per conto e artigianato”, Florence. We would also recall the della Soprintendenza delle Belle Arti. I suoi manufatti restoration carried out for the exhibition “La maghanno partecipato a numerose mostre collettive, delle nificenza alla corte dei Medici”, Florence (1997) and quali citiamo: “La materia e la forma”, Museo degli the exhibition “Islam specchiod'oriente”, Florence Argenti a Palazzo Pitti, Firenze; “La moda a Firenze (2002). fra arte e artigianato”, Firenze; "Galleria dell'Artigianato", Centro Commerciale SHIN-PUH-KAN, Kyoto (2007); “Galleria dell'Artigianato”, Mostra Internazionale dell’Artigianato, Firenze (2006-20072008-2009). Ricordiamo, inoltre, i restauri effettuati per la mostra “La magnificenza alla corte dei Medici”, Firenze (1997) e la mostra “Islam specchio d'oriente”, Firenze (2002).
Tommaso Pestelli
Porta cioccolatini / Bon bon dish Argento 925 e agata / Sterling silver and agate h. 12 x 30 x 14 cm.
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Intreccio Coppa / Cup Argento 925, cristallo di rocca, quarzo rutilato Sterling silver, rock crystal, rutilated quartz h. 22 Ă˜ 20 cm.
Argenterie Raddi Renato & C. Via del Padule, 23 50018 Scandicci (FI) Tel. +39 055 751815 Fax +39 055 751911 info@raddi.it www.raddi.it
Fondata nel 1925 da Renato Raddi, la ditta è oggi diretta dagli eredi ed il suo marchio di fabbrica FI 97 è il più vecchio esistente a Firenze. Nei laboratori della ditta Raddi la produzione è basata sul lavoro di “maestri” artigiani che, con grande competenza, realizzano oggetti completamente fatti a mano, apprezzati per il loro design e le loro qualità artistiche. Negli anni della sua attività la Raddi è stata insignita, per la ricchezza dei suoi prodotti e la maestria di esecuzione, di vari riconoscimenti. Tra i più importanti si possono citare: la “Medaglia d’Oro per l’Artigianato” nel 1934 e nel 1972, e il “Fiorino d’Oro della città di Firenze” nel 2008. La sincera passione che lega i Raddi al loro lavoro è una garanzia per l’affezionata clientela che da ottant'anni segue l’azienda nella consapevolezza che tanta dedizione costituisce una forma di rispetto per chi acquista l’argento.
Founded in 1925 by Renato Raddi, today it is managed by his heirs. Their makers’ mark, FI 97, is the oldest existing in Florence. In Raddi’s workshops, production is based on the skills of master craftsmen who expertly manufacture - entirely by hand - objects which are valued for their design and artistic qualities. Since its foundation, Raddi has won various awards for its wealth of products and the excellence of their workmanship, including in 1934 and 1972 a Gold Medal for Craftsmanship, and in 2008 a Gold Florin. The genuine passion which the Raddi family dedicate to silver is guarantee enough for their devoted clients who, over eighty years, have realised that such dedication naturally becomes respect for those who buy their silverware.
Nettuno
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Centrotavola / Centrepiece Argento 925 e lapislazzulo / Sterling silver and lapis lazuli h. 35 x 25 x 23 cm.
Cesello Piatto / Plate Argento 925 / Sterling silver h. 6 x 38 cm.
Cesello Vaso / Vase Argento 925 / Sterling silver h. 74 x 21 cm.
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Argenteria Sacchi Lungarno Acciaiuoli, 82/r 50123 Firenze Tel. +39 055 283738 / 7130194 Fax +39 055 715162 argenteriasacchi@gmail.com www.argenteriasacchi.it
È a Firenze, città d’arte e di artisti, dove ogni angolo di strada e ogni palazzo o casa, sono testimonianza di arte e cultura, che alla fine del 1800 nasce Corrado Sacchi. Cresce e matura le sue esperienze nelle botteghe artigiane della città, come illustri artisti del passato, dal Ghiberti, al Brunelleschi, al Cellini, che iniziarono il loro apprendistato come Argentieri per poi divenire Artisti immensi ed universali. È proprio alle botteghe degli argentieri fiorentini che Principi, Re e Regine di tutta Europa commissionavano gli oggetti più diversi ed estrosi, ne è testimonianza il Museo degli Argenti di Palazzo Pitti che raccoglie capolavori di argenteria dei secoli passati. Ha così inizio la storia dell’Argenteria Sacchi, giunta alla terza generazione (dopo Franco Sacchi, erede del fondatore, è oggi il nipote Luca che ne prosegue l’attività). Gli oggetti dell’Argenteria Sacchi sono acquistati dalla più raffinata clientela di tutto il mondo e il possederli rappresenta una testimonianza della storia e dell’arte di questa città. It was in Florence, the city of art and artists, where every street corner and every palazzo and building is redolent of art and culture, that at the end of the nineteenth century Corrado Sacchi was born. He grew up and acquired his experience in the craft workshops of the city, like the illustrious artists before him, such as Ghiberti, Brunelleschi and Cellini, who began their apprenticeship as silversmiths and went on to become Artists of immense and universal standing. And it was from the Florentine silversmith workshops that Princes, King and Queens from all over the Europe commissioned the most varied and extravagant objects, as illustrated in the Silver Museum of Palazzo Pitti, which houses masterpieces of silverware from past centuries. And this is how the history of the Argenteria Sacchi began, now in its third generation (after Franco Sacchi, the heir of the founder, the activity is now carried on by his grandson Luca). The creations of the Argenteria Sacchi are purchased by the most sophisticated clientele from all over the world, and their possession bears superb witness to the history and art of this city.
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Servizio da tè con vassoio Tea set with tray Argento 925 / Sterling silver Vassoio / Tray: 56 x 35 cm. Servizio da tè / Tea set: h. 22 cm.
Silver Chianti Via C. Levi, 18 50026 San Casciano Val di Pesa (FI) Tel. / fax +39 055 8217855 silverchianti@libero.it info@silverchianti.it
La Silver Chianti, affermata azienda fiorentina, è maestra nella lavorazione dei metalli preziosi, ed attenta allo studio delle possibili combinazioni con nuovi materiali. Il suo stile inconfondibile e raffinato è il risultato di una stretta unione tra la tradizione, le esigenze ed i gusti moderni. I suoi articoli sono rigorosamente rifiniti a mano, secondo una passione per l'abilità manuale e un’attenta cura del dettaglio che rendono i suoi argenti sinonimo di classe e professionalità. Grazie alla qualità dei suoi articoli, all’azienda viene affidata la produzione di varie collezioni per prestigiosi marchi a livello mondiale, poiché qualsiasi richiesta è interpretata, sviluppata e trasformata secondo un'inconfondibile artigianalità di alto livello. Ciò che più vale a confermare il valore della Silver Chianti è sicuramente la precisa corrispondenza tra l'altissima qualità della produzione e il vitalismo estetico degli oggetti stessi.
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Silver Chianti is a well-known Florentine company, skilled in working precious metals and open to considering combinations of new materials. Their unmistakable and refined style is the result of close union between tradition, and the taste and requirements of today. Silver Chianti’s objects are always handfinished, the manual skill and attention to detail making their silver of the highest class and professionalism. The quality of their production has been repaid by commissions to produce collections for prestigious names worldwide, every commission being interpreted, developed and transformed into concrete proposals. Which all goes to confirm Silver Chianti’s strict combination of the highest production quality, with the aesthetic vitality of the objects themselves.
Candelabro / Chandelier Argento 925 / Silver 925 h. 46 cm.
Silver Fashion Silvan Via di Castiglionchio, 31 50065 Pontassieve (FI) Tel. +39 055 8303025 Fax +39 055 8303211 info@silverfashion.it www.silverfashion.it
Silver Fashion Silvan nasce nel 1975 come azienda artigianale con una piccola produzione di oggetti di argento. Con il passare degli anni la produzione cresce, fino a racchiudere oggi un’ampia gamma di articoli che vanno dalla regalistica all'arredamento della casa. Silver Fashion Silvan ancora oggi, pur lavorando in una realtà basata sul commercio internazionale, ed avendo un'ampia clientela che spazia dalla grande industria alla gioielleria di alto livello, riesce ad abbinare a lavorazioni industriali, metodi ancora artigianali, col fine di offrire sempre un’altissima qualità e un’attenta cura per il particolare che solo questo tipo di lavorazione riesce a dare. La “personalità” degli articoli creati dall’azienda fiorentina è data dall’abile sintesi di praticità ed estetica, che permette di realizzare oggetti che si offrono al decoro e all’ornamento dei gesti quotidiani senza timori reverenziali nei confronti del materiale prezioso e senza trascurare l’esigenza dell’uso. Ogni articolo può essere ulteriormente impreziosito, sempre rigorosamente a mano, smaltandone i ceselli, per dare maggior risalto ai decori, oppure abbinando pietre preziose: questi accorgimenti conferiscono all’oggetto uno speciale gusto tattile, un’eleganza ed una lucentezza immutabili che trasformano il pezzo di argenteria in autentico gioiello.
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Silver Fashion was born in 1975 as a handicraft business, with a small production of silver objects. Over the years its range of articles slowly increased until including a wide range of articles in all fields of giftware and home furnishing. Silver Fashion still now, although operating in a context based on international trade, and having a wide customer base ranging from the large industry, to high-level jewellery shops, is able to combine industrial processes with handcraft care and methods, with the aim of always offering the highest quality and care for details that only this type of work can give. The “personality” of the items created by this Florentine business consists in a skilful synthesis of handiness and aesthetics, making objects that are used for the décor and ornament of our everyday gestures without reverential fear towards precious material, without ignoring the need of its use. Each item can be further embellished, strictly handmade, by enamelling the chisel work, to give greater prominence to the décors or combining precious stones: these solutions confer to the object a special tactile taste, an immutable elegance and shine that transform the silversmith piece into an authentic jewel.
Limoni Vassoio ovale con cesello / Oval tray with chisel Argento 925 / Sterling silver 73 x 50 cm.
Limoni Giatta ovale con cesello / Oval bowl with chisel Argento 925 / Sterling silver h. 32 x 54 x 33 cm.
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Testi Viale Giotto, 28 50053 Empoli (FI) Tel. +39 0571 9808 Fax +39 0571 980835 giulia.cecchini@testispa.it www.delconte.com
La Del Conte nasce negli anni ’40 in una bottega artigiana situata nel cuore di Firenze. Fin dall’inizio la mission di Del Conte è quella di offrire un prodotto innovativo e di altissima qualità. E’ tra i primi ad introdurre la produzione di cornici fatte da un unico pezzo in argento, anziché da quattro parti saldate agli angoli. Negli anni ’60 l’attività cresce a tal punto da rendersi necessaria una nuova fabbrica e negli anni ’70 viene introdotto un vero ufficio stile. In quest’ottica di espansione la produzione tradizionale viene ampliata con linee in Silver plated nonchè con l'introduzione di nuovi prodotti come le lampade e i bauli in pelle. Il rigore stilistico viene apprezzato anche da grandi maison come Dior, Cavalli, Versace, Gucci, Burbery, e dai più prestigiosi department store internazionali (Neiman Marcus, Barney’s, Bergdorf&Goodman, Gamp’s, Sax, Bloomingdale, William’s Sonoma, Birks), che affidano le loro linee alla produzione di Del Conte. Anche designer di fama mondiale si avvicinano a Del Conte creando sodalizi artistici volti ad esplorare nuove forme espressive nell’oggetto di design. Nascono così le linee di complementi di arredo disegnate da Ettore Sottsass, Takahide Sano, Makio Hasuike, Barro de Gast, Liora Reich. Nell’agosto 2008 la Del Conte Argenterie entra a far parte del gruppo Testi, leader nel segmento della gioielleria fashion con il brand Rebecca, e proprietaria di numerosi altri marchi (Kris, Carlotta lyrics, Alessandro Testi). La condivisione di valori e la fusione fra tecnologie e know-how complementari è alla base dell’acquisizione e del conseguente rilancio dello storico marchio di argenterie fiorentine.
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Del Conte began in the ‘40s in a workshop located in the heart of Florence. Since the very beginning Del Conte’s mission has been to offer an innovative product of the highest quality. It was among the first to introduce manufacturing frames out of a single piece of silver, rather than four pieces soldered at the corners. In the ‘60s business activity increased to such an extent that a new factory was needed and in the ‘70s an actual creative department was introduced. With this viewpoint of expansion, traditional production was broadened with lines in silver plate and the introduction of new products like lamps and cases in leather. Their stylistic precision was valued by large fashion houses like Dior, Cavalli, Versace, Gucci and Burberry, and by the most prestigious international department stores (Neiman Marcus, Barneys, Bergdorf Goodman, Gump’s, Saks, Bloomingdale’s, Williams-Sonoma, Birks) that entrust their lines to Del Conte. Also, world famous designers approach Del Conte to forge artistic partnerships aimed at exploring new expressive forms in the design object. This led to the creation of lines of furniture sets designed by Ettore Sottsass, Takahide Sano, Makio Hasuike, Barro de Gast, Liora Reich. In August 2008, Del Conte became part of the Testi group, a leader in the area of fashion jewellery with the Rebecca brand, and owner of numerous other brands (Kris, Carlotta lyrics, Alessandro Testi). Shared values and the fusion of complementary technologies and know-how are at the basis of this acquisition and the subsequent re-launching of the historic Florentine silver brand.
Vaso / Vase Argento 925 / Sterling silver h. 22 x Ø 21 cm.
Vassoio / Tray Argento 925 e corno di cervo / Silver 925 and horn Ø 46 cm.
Vaso – portacandela / Vase - candle-holder Argento 925 / Sterling silver h. 23 x Ø 10 cm.
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Torrini G. Piazza Duomo 10/r 50122 Firenze Tel. +39 055 2302401 Fax +39 055 284457 shop@torrini.it www.torrini.it www.torrinimuseo.it
Il Museo Torrini è il luogo della storia di un’arte dove sono conservati circa 250 pezzi di oreficeria, argenteria, objects d’art e orologi realizzati dai Torrini e che portano l’antico marchio, l’inconfondibile Signum, depositato da Jacopus Turini nel 1369 all’Arte dei Fabbri di Firenze e conservato oggi all’Archivio di Stato. Questo antico marchio, tramandato da più di sei secoli ed impresso su ogni manufatto dei Torrini, ci permette un’attribuzione sicura dei vari esemplari e una datazione molto significativa dei vari passaggi che questa casata ha lasciato nel proprio lavoro fra il tardo cinquecento e le avanguardie artistiche legate ai fermenti dei primi anni ‘70. La ricerca di reperti portanti il Signum svolta in tutto il mondo, ha consentito di creare il Museo Torrini dopo la totale distruzione degli archivi e delle fabbriche dell’ultimo conflitto mondiale e dopo la drammatica alluvione del 1966. La sua ragion d’essere è cercare di trasmettere la passione per la bellezza, il sentimento che ha guidato nell’arco di più di sei secoli i Torrini nell’aspirazione ad esprimere questo ideale, realizzando con umiltà e grande maestria le loro opere.
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The Torrini Museum tells the history of a craft, through about 250 objects of gold and silver, objets d’art and clocks made by the Torrini family. All of them bear the historic mark, the unmistakeable Signum, deposited by Jacopus Turini in 1369 at the Metalsmiths’ Guild of Florence and today kept in the National Archives. This historic maker’s mark, handed down through six centuries and stamped on every Torrini piece, allows us to exactly identify the pieces and date them, following the various periods of the firm’s production from the late 16th century to the avant-garde revolution of the early 70’s. Following the total destruction of the company archives and workshop during the Second World War and after the disastrous flood of 1966, a worldwide search was made for pieces bearing the Signum, in order to create the Torrini Museum. The purpose of the Museum is to transmit a passion for beauty, the guiding sentiment of the Torrini family for more than six centuries while striving to express this ideal, while producing their pieces with modesty and notable skill.
Paniere intrecciato / Woven basket Argento 925 / Sterling silver 30 x 35 x 34 cm.
Secchiello con motivo a vischio Bucket with mistletoe pattern Argento 925 / Sterling silver 20 x 20 x 26 cm.
Piatto / Plate Argento 925 / Sterling silver 42 x 42 x 3 cm.
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INDICE / CONTENTS
FIRENZE D'ARGENTO THE ART OF SILVER IN FLORENCE
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Dora Liscia Bemporad
ARGENTO / SILVER Belfiore Giuseppe & C. Argenteria Osvaldo Benvenuti Braganti Antonio Brandimarte Cieffe di Marco Fossi & C. Foglia Argenteria Fratelli Lisi e Figli Italo Gori Il Nuovo Leone Franco Lapini Ottanelli G. & C. Argenteria Pagliai Pampaloni Argentieri dal 1902 Tommaso Pestelli Argenterie Raddi Renato & C. Argenteria Sacchi Silver Chianti Silver Fashion Silvan Testi Torrini G.
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ARGENTO / SILVER Belfiore Giuseppe & C. Via Giacomo Puccini, 8 50065 Sieci (FI) Tel. +39 055 611115 Fax +39 055 605603 info@belfiore.it www.belfiorefirenze.it
Argenteria Osvaldo Benvenuti Via Francesco Redi, 2 50018 Scandicci (FI) Tel. / fax +39 055 740753 info@benvenutiargenti.it www.osvaldobenvenuti.it www.benvenutiargenti.it
Braganti Antonio Via delle Carra, 7 50144 Firenze Tel. +39 055 352601 Fax +39 055 354854 stefano@braganti.it www.braganti.it
Brandimarte Viale Ariosto, 11 c/r 50124 Firenze Tel. +39 055 230411 Fax +39 055 224081 info@brandimarte.com www.brandimarte.com
Cieffe di Marco Fossi & C. Via Dosio, 31 int. 50142 Firenze Tel. +39 055 708507 Fax +39 055 707339 cieffesasmarcofossi@virgilio.it www.marcofossi.com
Foglia Argenteria Via Argin Secco, 2/g 50142 Firenze Tel. +39 055 310519 Fax +39 055 3029958 fogliargenteria@fogliargenteria.com www.fogliargenteria.com
Fratelli Lisi e Figli Via della Chiesa, 71 50125 Firenze Tel. +39 055 229550 Fax +39 055 2298788 lisi.argenti@alice.it
Italo Gori Via Ambrosoli, 5 50018 Scandicci (FI) Tel. +39 055 7350216 Fax +39 055 7350218 italogori@virgilio.it www.goriargento.com
Il Nuovo Leone Via San Giovanni, 15/r 50124 Firenze Tel. +39 055 2337848 Fax +39 055 220415 ilnuovoleone@tiscali.it www.argenteriailleone.com
Franco Lapini Via Grosseto, 7 50142 Firenze Tel. +39 055 7322362 Fax +39 055 7322642 info@francolapini.it www.francolapini.it
Ottanelli G. & C. Via dei Mille, 90 50131 Firenze Tel. +39 055 570240 Fax +39 055 578086 ottanelli@libero.it
Argenteria Pagliai Borgo S. Jacopo, 41/r 50125 Firenze Tel. +39 055 282840 Fax +39 055 2398167 info@argentierepagliai.it www.argentierepagliai.it
Pampaloni Argentieri dal 1902 Via del Gelsomino, 99 50125 Firenze Tel. +39 055 2320523 Fax +39 055 2321277 info@pampaloni.it www.pampaloni.com
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Tommaso Pestelli Borgo S.S. Apostoli, 20/r 50123 Firenze Tel. / fax +39 055 2302488 pestelli.com@tiscali.it www.pestelli.com
Argenterie Raddi Renato & C. Via del Padule, 23 50018 Scandicci (FI) Tel. +39 055 751815 Fax +39 055 751911 info@raddi.it www.raddi.it
Argenteria Sacchi Lungarno Acciaiuoli, 82/r 50123 Firenze Tel. +39 055 283738 / 7130194 Fax +39 055 715162 argenteriasacchi@gmail.com www.argenteriasacchi.it
Silver Chianti Via C. Levi, 18 50026 San Casciano Val di Pesa (FI) Tel. / fax +39 055 8217855 silverchianti@libero.it info@silverchianti.it
Silver Fashion Silvan Via di Castiglionchio, 31 50065 Pontassieve (FI) Tel. +39 055 8303025 Fax +39 055 8303211 info@silverfashion.it www.silverfashion.it
Testi Viale Giotto, 28 50053 Empoli (FI) Tel. +39 0571 9808 Fax +39 0571 980835 giulia.cecchini@testispa.it www.delconte.com
Torrini G. Piazza Duomo 10/r 50122 Firenze Tel. +39 055 2302401 Fax +39 055 284457 shop@torrini.it www.torrini.it www.torrinimuseo.it
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Stampa / Printed by: Media Graphic Group Firenze / Florence Maggio / May 2009 Catalogo stampato su carta / Catalogue printed on Fedrigoni Garda Matt Art g/m2 300 e Fedrigoni Garda Matt Art g/m2 170 - Tiratura 2000 copie