Galleria dell'Artigianato - Ricerca

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Progetto di / Project by

In collaborazione con / In collaboration with

Via Sandro Botticelli 9r - 50132 Firenze Italy Tel. + 39 055 570627 Fax + 39 055 572093 www.artex.firenze.it - artex@artex.firenze.it

Realizzato da / Developed by

Saggio introduttivo e testi / Introductory essay and texts Coordinamento generale del progetto / Project coordination Comitato Tecnico Scientifico / Technical - Scientific Commitee

Gilda Cefariello Grosso Elisa Guidi - Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana Cristina Acidini Luchinat - Director of / Soprintendente Polo Museale Fiorentino Roberto Castellucci - Rappresentative / Rappresentante C.N.A. Toscana Giuseppe Furlanis - President of / Presidente CNAM, Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Museale

Francesco Gurrieri - Professor / Professore Ordinario di Restauro Architettonico presso la Facoltà di Architettura di Firenze

Alessandro Ricceri - Director / Direttore Artex Giuseppe Salvini - Unioncamere Toscana Laura Simoncini - Rappresentative / Rappresentante Confartigianato Imprese Toscana

Coordinamento tecnico e redazione / Thechnical coordination and editing Progetto grafico / Design Impaginazione / Typesetting Foto a cura di / Photo by

Direzione Artistica e Allestimento / Artwork and layout

Tiziana Burrini, Attilio Lapietra, Katia Pellegrini, Francesca Bevilacqua, Stella Renzetti - Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana Sabrina Sguanci - Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana Francesca Del Sala - Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana Francesca Del Sala e Saverio Lombardi Vallauri Tiziana Burrini e Attilio Lapietra - Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana

Traduzione inglese / English traslation Si ringrazia per la collaborazione / Thanks to

BMC Traduzioni - Firenze Le Camere di Commercio della Toscana e le Associazioni provinciali di categoria CNA e Confartigianato per aver attivamente collaborato alla ricerca delle imprese The Tuscan Chambers of Commercie and the Provincial trade associations CNA and Confartigianato for having actively collaborated in the identification of the firms


Esperienze di ricerca Experience and evolution research

www.galleriartigianato.it



In 1934, the English architect Reginald Blomfield published a treatise by the title “Modernismus”(1). In such treatise, the author strongly criticised the artists of his time, who, driven by the will of innovation, were free from the ties of tradition. For Blomfield nothing is more important than continuity of tradition, and only from this it is possible to get inspiration. Giorgio Pigafetta in the presentation of the edition of 1996, well noticed that for the author:” ...tradition represents the only dynamic form of knowledge that could guaranLa nuova tradizione nelle ricerche tee “the unknown glories of the future”; no generation can interrupt dell’artigianato artistico toscano the continuity of tradition and none can even dream of re-founding The new tradition in the research of ex nihilo [out of nothing] a “false dawn” of the future”(2). Of Tuscan artistic handicrafts course, as the history of art has shown, tradition is asserted and Gilda Cefariello Grosso defined over time also through a series of new experiences from which we grow richer. We certainly cannot deny, for example, the validity of the innovative strength of various artistic movements of last century: cubism, futurism, expressionism, surrealism, Nel 1934, l’architetto inglese Reginald Blomfield and abstractionism to mention a few, which have founded their pubblica un trattato intitolato “Modernismus”.(1) In poetics by being in open polemic against tradition. On second esso l’autore mette a punto una critica molto forte thoughts, the opinion expressed by Blomfield on this issue: “As nei confronti degli artisti del suo tempo che, spinti things stand today, the reductio ad absurdum of all arts cannot dalla volontà di innovazione, si sono svincolatati be far, and we must then be capable of recovering the right dai legami con la tradizione. Per Blomfield niente development, unless our civilisation is destined to end up in a è più importante della continuità della tradizione pandemonium”(3) has been widely disclaimed by each artistic e solo da questa si può trarre ispirazione. Giorgio movement of all epochs. The commitment that still now the artPigafetta, nella presentazione dell’edizione del 1996, ists lavish in the search for new ideas that would contribute to ben rileva che per l’autore: ”...la tradizione rapprethe renewal of artistic culture is well proved also by the many senta l’unica forma dinamica di conoscenza che personalities present in his Gallery. In fact, a timely new interpossa garantire “le glorie ignote del futuro”; nessuna pretation and a suitable analysis of the qualities, of the invengenerazione può interrompere la continuità della trativeness and of the creativity of the protagonists of Tuscan dizione e nessuna può sognarsi di rifondare ex nihilo artistic handicrafts are offered. We see just how the talent of una “falsa alba” del futuro.”(2) Naturalmente, come la each of them is able, in the various sectors, to furnish a varistoria dell’arte ci ha dimostrato, la tradizione si afferegated production, where the expression modes make use of ma e si definisce nel tempo tramite anche una serie di languages that with free imagination have marked a very esperienze nuove dalle quali si arricchisce. Non si può significant path in setting up researches that would re-codify certo negare, ad esempio, la validità della forza innoin a modern sense the syntactical elements of tradition. Strict vativa dei vari movimenti artistici che si sono succeduti in fine tuning techniques, often also very sophisticated, the nel secolo scorso: cubismo, futurismo, espressionismo, authors present in the Gallery show to be very imaginative surrealismo, astrattismo, per citarne alcuni, che hanno both in the linguistic synthesis and in the peculiar descriptive fondato la loro poetica ponendosi in aperta polemica sense. Whatever might be their expressive manner, in any con la tradizione. A ben pensare, il giudizio espresso da case they have in common the belief of the importance of Blomfield su questo punto: ”Allo stato attuale, la reductio continuous experimentation, avoiding to fall in the vicious ad absurdum di tutte le arti non può essere molto lontana cycle of repetition. The translation of their artistic concepts e dobbiamo allora essere capaci di recuperare il giusto is assigned to the particular semantic values of the graphic sviluppo, a meno che la nostra civiltà non sia destinata a plexuses, but also to the lightness of the lights and of the finire in manicomio”(3) è stato ampiamente sconfessato da shades. With curiosity and also with playful intent, these ogni movimento artistico di tutte le epoche. L’impegno che artists elaborate solutions free from the usual to give life ancora oggi gli artisti profondono nella ricerca di nuovi spunti to shapes where the architectural construction has its raiche contribuiscano al rinnovamento della cultura artistica è son d’être in the just hinted strokes or in the unevenness ben testimoniato anche dalle numerose personalità presenti of the chromatic backdrops. It is the colours that have in questa Galleria. Infatti, viene da esse offerta una puntuathe precise role of stressing and often also harmonising le rilettura e un opportuno approfondimento delle qualità, the shapes, setting the rhythms of the visual path. dell’inventiva e della creatività dei protagonisti dell’artigianato The tapestries of Teleadarte come to life from an origiartistico toscano. Vediamo proprio come il talento di ognuno nal and creative project. In them, the bi-dimensional di essi riesca, nei vari settori, a fornire una variegata produzioaspect is in fact lost, being characterised by elements ne dove le modalità espressive si avvalgono di linguaggi che, that are true architectural modules in a harmonic districon libera immaginazione, hanno segnato un percorso assai bution of planes through perfect equilibrium in setting significativo nell’impostazione di ricerche che ricodifichino in the effects of lights and shades. The art of weaving senso moderno gli elementi sintattici della tradizione. Rigorosi for Laura De Cesare is the means of experimenting nel mettere a punto tecniche, spesso anche molto sofisticate, gli researches of great visual impact. In its language, autori presenti nella Galleria si mostrano quanto mai fantasiosi even when she uses “tone over tone”, it is possible to sia nella sintesi linguistica che nel peculiare senso descrittivo. recognise a vigorous creative sense. Her works catch Qualunque possa essere la loro maniera espressiva, però essi the attention, although the author prefers formal sono accumunati dal convincimento dell’importanza di una conchoices based on essential modules. tinua sperimentazione, evitando di cadere nella sclerotizzazione

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della ripetitività. La traduzione delle loro concezioni artistiche è From the stone of the gods, alabaster, Ducceschi affidata ai particolari valori semantici dei plessi grafici, ma anche is able to obtain really innovative proposals but della leggerezza delle luci e delle ombre. Con curiosità e anche using all those resources made available by a con intento giocoso questi artisti elaborano soluzioni svincolate thousand-year tradition. Think for example of dal consueto per dare vita a forme dove la costruzione architettothe various elements designed for lighting: from nica ha la sua ragion d’essere nei tratti appena accennati o nella the table lamps to the luminous walls, obtained disuniformità delle campiture cromatiche. Proprio la cromia ha il by taking advantage of the peculiar transparency preciso ruolo di sottolineare e spesso anche armonizzare le forme of alabaster, its different natural colours or the scandendo i ritmi del percorso visivo. texture of the surfaces. In these specimens, the Nascono da un progetto originale e creativo gli arazzi di Volterra workshop is able to find decorative soluTeleadArte. In essi, infatti, è perso l’aspetto bidimensionale tions that well adapt to the need for modern taste. essendo caratterizzati da elementi che sono veri e propri moduli The papier-mâché finds a very interesting use in architettonici in una distribuzione armoniosa dei piani tramite the proposals of Enrico Paolucci. With great imagiun perfetto equilibrio nella scansione degli effetti di luci e di nation he is able to give life to specimens with lines ombre. L’arte della tessitura per Laura De Cesare è il mezzo that are skilfully highlighted by suitable chromatic per sperimentare ricerche di grande impatto visivo. Nel suo linapparatuses. Pleasant are his figures of animals guaggio, anche quando ricorre al “tono su tono”, è ravvisabile drawn with great efficacy through a language that un vigoroso senso creativo. Le sue opere si impongono all’atin spite of the conciseness it shows considerable tenzione, nonostante l’autrice prediliga scelte formali basate su expressive qualities. Often, a marked propensity to moduli essenziali. Dalla pietra degli dei, l’alabastro, Ducceschi use salvage wood is evident in the research of Felice sa trarre proposte davvero innovative utilizzando, però, tutte Antonio Botta, generating works with a fine decoraquelle risorse messe a disposizione da una tradizione milletive sense. Many are the images that he proposes naria. Si pensi, ad esempio, ai vari elementi progettati per with unlimited fantasy. Often the composition scheme l’illuminzione: dalle lampade da tavolo alle pareti luminose, is centred on the repetition of elements belonging to a ottenute sfruttando la peculiare trasparenza dell’alabastro, le single theme like for example the façades of churches. sue diverse colorazioni naturali o le tramature delle superfici. These are inserted neatly in the space through a balIn questi esemplari, il laboratorio volterrano riesce a trovare anced articulation where, thanks also to a very bright soluzioni decorative che ben si adattano all’esigenza del gusto chromatic apparatus, it contributes to enhance its visual moderno. La cartapesta trova un uso quanto mai interessante impact. A qualified technical experience allows Andrea nelle proposte di Enrico Paolucci. Con grande fantasia egli Fedeli to filter from tradition precious values that are at riesce a dar vita ad esemplari dalle linee sapientemente sotthe base of his modern setting experimentations, which tolineate da opportuni apparati cromatici. Gradevoli sono le succeed in giving an innovative contribution to the secsue figure di animali tracciate con grande efficacia tramite tor of cabinet making. His works are of a considerable un linguaggio che, nonostante la sinteticità, manifesta notequality level, using an inlay technique, of which Fedeli voli qualità espressive. Nella ricerca di Felice Antonio Botta shows to be an admirable master. For Silvia Logi, being spesso è manifesta una spiccata propensione per l’utilizzo free from all prejudices is the way of operating. With condel legno di recupero per dare origine a opere di fine senso siderable freedom and creative taste, Logi designs origidecorativo. Numerose sono le immagini che egli propone nal specimens by assembling different materials, where con inesauribile fantasia. Spesso lo schema compositivo è the chromatic values are studied carefully in relation centrato sulla ripetizione di elementi appartenenti ad un to the shapes. The proposals of Maria Cristina Palandri unico tema come, ad esempio, le facciate delle chiese. enchant for their unusual morphology. Cabinet making Queste vengono inserite ordinatamente nello spazio is for her a field with unlimited possibilities of exploration attraverso una bilanciata scansione dove, grazie anche and experimentation. Her researches are born from the alla scelta di un apparato cromatico molto vivace, conneed of renewing the usual schemes. Although it is possible tribuisce ad esaltarne l’impatto visivo. Una qualificata to see a surreal emphasis in her furniture, Maria Cristina esperienza tecnica permette ad Andrea Fedeli di filtrare Palandri starts always from solutions, not centred only on dalla tradizione valori preziosi che sono alla base delle aesthetic values, but also on firm functionality criteria. In sue sperimentazioni di impostazione moderna, che the proposals of ColleVilca the expressive qualities of crystal riescono ad apportare un contributo innovativo nel are exalted through composition schemes based on essential settore dell’ebanisteria. Di notevole livello qualitativo lines. They are works that show immediately a refined sense sono le sue realizzazioni utilizzando la tecnica dell’inof elegance constructed with rhythms that have balanced settarsio, di cui Fedeli si dimostra un mirabile maestro. tings. Decorative sense and considerable technical skill are Svincolarsi da ogni pregiudizio è il modo di operare the paradigms on which the workshop Canto Hondo bases its di Silvia Logi. Con notevole libertà e gusto creativo la creations. Through the arrangement of glass tiles, the surfaces Logi progetta esemplari originali assemblando mateare animated with luminous articulations that make the works riali diversi, dove i valori cromatici vengono studiati permeated by pleasant dynamic effects. The research of Laura attentamente in rapporto con le forme. Le proposte Pesce is basically centred on the proposal of works with a very di Maria Cristina Palandri stupiscono per le morfoparticular aspect. These are imposed also for a very bright chrologie insolite. L’ebanisteria è per lei un campo dalle matic apparatus and for the presence of iconographic roots typiinfinite possibilità di esplorazione e sperimentazione. cal of different cultures. All these aspects are dealt with through Le sue ricerche nascono dall’esigenza di rinnovare the expressions of glass to which she adds also iron, with expert gli schemi consueti. Per quanto nei suoi mobili si management that is able skilfully to mediate and make harmonious possano cogliere anche accenti surreali, Maria elements that are so different.

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The glass shapes conceived by Daniela Forti are stunning for the Cristina Palandri parte sempre da soluzioni, great technical ability and are enchanting for their charm. They are non centrate solo su valori estetici, ma anche works that often are inspired to the world of nature and going over su saldi criteri di funzionalità. Nelle proposte conventional schemes they are made with lightness, but in spite of di ColleVilca le qualità espressive del cristallo their sense of fragility and delicacy they can be imposed with a cersono esaltate attraverso schemi compositivi tain strength. To propose works with an original character it is not basati su linee essenziali. Sono opere che maninecessary to use particularly extravagant expressions. This is well festano con immediatezza un raffinato senso di proved by the proposals of Stilnovo glassware. In this workshop eleganza costruito con ritmi dalle scansioni molto the specimens are produced according to a project characterised equilibrate. Senso decorativo e notevole abilità by sober and elegant lines. Fascinating are for example the black tecnica sono i paradigmi su cui il laboratorio glass vases with a structure that is well defined by curve rhythms Canto Hondo imposta le sue crezioni. Attraverso where strips of brilliant “scratches” diminish the formal severity of l’orditura delle tessere di vetro, le superfici si the shape. In the expressive language of the goldsmith Giordano animano di luminose articolazioni che rendono le Pini a particular interest for solutions is shown, which to the origiopere permeate da gradevoli effetti dinamici. La nality of the invention they combine an awareness of the value ricerca di Laura Pesce è centrata essenzialmente of a well established handicraft practice. It is right this mastery of sulla proposta di opere dall’aspetto molto particothe technical procedures that allows him to work on the materials lare. Queste si impongono anche per un apparato experimenting their morphology with a very particular aspect. cromatico molto vivace e per la presenza di matrici The proposals of V.M. Preziosi shun the schemes with complex iconografiche proprie di culture diverse. Tutti questi structures in favour of elegant and light lines. Great care is aspetti vengono trattati attraverso le espressioni del concentrated in the research of particular effects of the surfaces vetro a cui unisce anche il ferro, con una sapiente where the light is suitably directed in articulations that turn into regia che riesce abilmente a mediare e rendere dynamic graphics. armoniosi tra loro elementi così diversi. Le forme Interesting aspects are evident also in the sector of ceramics, in vetro ideate da Daniela Forti sorprendono per la shown in this Gallery by the various contributions proposed by grande abilità tecnica e incantano per la loro grazia. the personalities presented below. Well careful in tracing with Sono opere che spesso si ispirano al mondo della harmony the ceramic shapes of the specimens of the factory natura e, superando schemi convenzionali, sono of Francesco Del Re, Elettra Brancolini never loses sight of costruite con leggerezza, ma, nonostante il loro senso the relationship between the binds of matter and space. Her di fragilità e di delicatezza, sanno imporsi con un certo concepts structure a visual path where the plastic composivigore. Per proporre opere dal carattere originale non tion is affirmed with evident solidity in the surrounding space. occorre necessariamente far uso di espressioni partiThe use of terracotta is for Paul Massimo Popple a way of colarmente stravaganti. Questo è ben dimostrato dalle recovering certain aspects of tradition connecting them proposte della cristalleria Stilnovo. In questo laboratowith modern taste inventions. In his works he often tends rio gli esemplari vengono prodotti secondo un progetto towards the monumental, where also the effects of full and caratterizzato da linee sobrie ed eleganti. Affascinano, empty become fundamental signs of an expressive manner ad esempio, i vasi in vetro nero dalla struttura ben deficapable of combining totemic images with fine patterns of nita da ritmi curvilinei dove fasce di brillanti “scalfitture light and shade. Giancarlo Montuschi sets his creations by intervengono a sminuire il rigore formale della sagoma”. concentrating the attention on the decorative effect of conNel linguaggio espressivo dell’orafo Giordano Pini viene trasting chromatic combinations. These are organised into mostrato un particolare interesse per soluzioni che all’oritidy backgrounds that divide the surfaces, highlighting and ginalità dell’invenzione abbinano una consapevolezza del harmonising the group of shapes. Very strict in designing valore di una prassi artigianale ben consolidata. Proprio his specimens, Franco Balducci relies on solutions where questa padronanza dei procedimenti tecnici gli permette di the linearity of the structures is animated through well agire sui materiali sperimentandone morfologie dall’aspetto thought decorations of the surfaces. Even the colour, molto particolare. Le proposte di V.M. Preziosi rifuggono although often used in contrasting shades, remains da schemi dalle strutture complesse a favore di linee elealways limited within parameters of great equilibrium. ganti e leggere. Molta attenzione viene concentrata nella In the works of Roberto Polidori a visual path is evident ricerca di effetti particolari delle superfici dove la luce viene where the shapes, free from descriptive excesses and opportunamente indirizzata in articolazioni che si risolvono skilfully organised, seem to become dream signs within in dinamiche grafie. metaphysical screens. In the particular world of Roberto Aspetti di interesse sono evidenti anche nel settore della ceraPolidori the chromatic variations take on the function of mica testimoniato in questa Galleria dai vari contributi proarranging the rhythms both of the plastic traits and of posti dalle personalità qui di seguito presentate. Ben attenta a the bi-dimensional settings. Paola Staccioli shows her tracciare con armonia le forme ceramiche degli esemplari della universe full of totally unusual images that are surprismanifattura di Francesco Del Re, Elettra Brancolini non perde ing for the originality often suggested by the world mai di vista il rapporto tra i vincoli della materia e lo spazio. of nature. Curious and catchy are for example some Le sue concezioni scandiscono un percorso visivo dove la comobjects with surfaces bristle with prickles that, not at posizione plastica si afferma con evidente solidità nello spazio all off-putting, weave together with the observer, on circostante. L’uso della terracotta è per Paul Massimo Popple una the edge of irony and playfulness, all-involving links. maniera per riprendere certi aspetti della tradizione mediandoli The typologies presented by the workshop “Bambole con invenzioni di gusto moderno. Nelle sue opere tende spesdella Bottega Scura” are characterised by a search so al monumentale dove, anche gli effetti di pieno e di vuoto, for particular glowing values that envelop the surdivengono segni fondamentali di una maniera espressiva capace

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di abbinare a immagini totemiche fini tramature di luce e ombra. faces highlighting every articulation of the Giancarlo Montuschi imposta le sue creazioni concentrando l’attenstructures. For Silvia Beghè, ceramics becomes zione sull’effetto decorativo di abbinamenti cromatici contrastanti. a field of investigation from which drawing Questi vengono organizzati in ordinate campiture che ripartiscono vital morphologies. A considerable sensibility le superfici sottolineando e armonizzando il complesso delle forme. can be seen in her particular choice of colours. Molto rigoroso nel progettare i suoi esemplari, Franco Balducci si Even Fabrizio Tiribilli, owner of the workshop affida a soluzioni dove la linearità delle strutture viene ad animarsi Radicchio Rosso, produces ceramics where a attraverso studiati decori delle superfici. Anche il colore, pur usato weighed study of colour is evident. This, adopted spesso in tonalità contrastanti, rimane sempre circoscritto entro both in sober shades and in very vivacious soluparametri di grande equilibrio. Nelle opere di Roberto Polidori è tions, becomes a fundamental element of all the evidente un percorso visivo dove le forme, svincolate da eccessi composition group and well coveys the need to descrittivi e sapientemente organizzate, sembrano divenire segni use a very personal expressive language. With onirici all’interno di quinte metafisiche. Nel particolare mondo di meticulous skill Michele del Giudice builds his Roberto Polidori le variazioni cromatiche assumono la funzione shapes following schemes that are characterised di scandire i ritmi sia dei tratti plastici che delle impostazioni by a considerable formal synthesis. For him, the bidimensionali. Paola Staccioli mostra il suo universo denso di colour becomes an element of vital importance immagini totalmente inconsuete che sorprendono per originalità that is distributed generally in very luminous bands spesso suggerita dal mondo della natura. Curiosi e accattivanti alternated with dark and dull zones. Characteristic sono, ad esempio, degli oggetti dalle superfici irte di aculei che, of the expressive language of Bruno Gambone per niente scostanti, intessono con l’osservatore, sul filo dell’irois the refined sense of equilibrium. His stoneware nia e della ludicità, legami quanto mai coinvolgenti. Le tipologie shapes are distinguished for a harmonious definipresentate dal laboratorio Bambole della Bottega Scura si tion of volumes, where even details like for example caratterizzano per una ricerca di particolari valori luministici the grain of the surface, the irregular edges and the che avvolgono le superfici mettendo in evidenza ogni articothickness of the corners become important elements lazione delle strutture. Per Silvia Beghè la ceramica diviene un in the construction of the volumes. In the proposals campo di indagine da cui trarre vitali morfologie. Notevole of Erica Lecci, besides the unusual and unconvensensibilità è ravvisabile nella sua particolare scelta delle crotional morphologies, we notice how the colour, often mie. Anche Fabrizio Tiribilli, titolare del laboratorio Radicchio reduced to just black and white, has a fundamental Rosso, produce ceramiche dove è ben evidente un ponderato role in highlighting the assembly of shapes. In addition, studio del colore. Questo, adottato sia in tonalità sobrie che the chromatic variations set a visual path that unfolds in in soluzioni molto briose, diviene un elemento fondamentale rhythmic spaces. The research of Riccardo Gori is basidi tutto il complesso compositivo e ben traduce la necessità cally centred on a rigorous design of the masses that di ricorrere ad un linguaggio espressivo molto personale. he defines with an unexceptionable handicraft practice. Con meticolosa perizia Michele Del Giudice costruisce le His language, characterised by smooth rhythms, is able sue forme seguendo schemi caratterizzati da notevole sinto give expressive strength also the less evident formal tesi formale. Per lui il colore si rivela un elemento di vitale elements. Luciano Landi is able to express through sober importanza che viene distribuito, in genere, in fasce molto traits of his compositions moods that open up to a placid luminose alternate a zone cupe e opache. Caratteristico and flowing narration that escapes from leaps and surges. del linguaggio espressivo di Bruno Gambone è il raffinato Beautiful shapes with rationally organised geometries are senso dell’equilibrio. Le sue forme in grès si contraddiones presented by Edi Magi. His works, set with considerstinguono per una definizione armoniosa dei volumi, able structural solidity are imposed on the space, showing dove anche particolari come, ad esempio, la granulosità the lively dynamism of the articulations of the surfaces, della superficie, i bordi irregolari e gli spessori degli highlighted also by the choice of very brilliant chromatic spigoli divengono elementi importanti nella costruzione shades. Sandra and Stefano Giusti show to be concentrated delle volumetrie. Nelle proposte di Erica Lecci, oltre che towards settings characterised by a considerable formal insolite e inconvenzionali morfologie, notiamo come il equilibrium. With great care they build their composition colore, spesso ridotto al binomio bianco-nero, rivesta schemes where often there are elements of tradition promptly un ruolo fondamentale nel sottolineare l’insieme delle mediated by an expressive manner that is very appropriate forme. Inoltre, le variazioni cromatiche scandiscono for the aesthetic needs of the contemporary epoch. Also in un percorso visivo che si dispiega in spazi ritmici. La the workshop ND Dolfi the values of tradition are certainly ricerca di Riccardo Gori è centrata essenzialmente not denied, from which it was possible to find the lifeblood su una rigorosa progettazione delle masse che egli for actuating a type renewal in a modern sense of the factory definisce con una prassi artigianale ineccepibile. Il suo sample book. Therefore, here are elegant specimens covered linguaggio, caratterizzato da ritmi fluenti, sa dare forza with enamels with brilliant colours obtained through intense espressiva anche agli elementi formali di minore eviexperimentations. Also in the work of Franco Cicerchia it is posdenza. Luciano Landi riesce ad esprimere, attraverso sible to notice that the definition of the enamels was the object tratti sobri dei suoi impianti compositivi, stati d’animo of careful researches. The fine tuning of a particular technique che si aprono ad una narrazione pacata e scorrevole allows him to use layers of enamels, obtaining effects that well che rifugge da balzi e impennate. Belle forme dalle match his decorative solutions, rich of references to the Etruscan geometrie razionalmente organizzate sono quelle civilisation, that still permeate his land. presentate da Edi Magi. Le sue opere, impostate The quality of the inventiveness of the artists presented here allows con notevole solidità strutturale, si impongono nello us to notice experiences that are among the most mature in the spazio mostrando il vivace dinamismo delle articopanorama of Tuscan artistic handicrafts. In fact, the profound sense

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lazioni delle superfici, sottolineate anche dalla scelta di tonalità cromatiche molto brillanti. Sandra e Stefano Giusti mostrano di essere concentrati verso impostazioni caratterizzate da notevole equilibrio formale. Con grande oculatezza costruiscono i loro schemi compositivi dove spesso intervengono elementi della tradizione prontamente mediati da una maniera espressiva ben consona alle esigenze estetiche dell’epoca contemporanea. Anche nel laboratorio ND Dolfi non si disconoscono certamente i valori della tradizione da cui si è saputo trovare linfa vitale per mettere in atto un rinnovamento tipologico in senso moderno del campionario di fabbrica. Ecco, quindi, esemplari eleganti coperti da smalti dalle tonalità brillanti ottenute tramite intense sperimentazioni. Anche nell’operato di Franco Cicerchia si può notare che la definizione degli smalti è stata oggetto di attente ricerche. La messa a punto di una tecnica particolare gli permette di utilizzare sovrapposizioni di smalti ottenendo effetti che si abbinano felicemente alle sue soluzioni decorative, ricche di richiami della civiltà etrusca, che ancora permeano la sua terra. La qualità dell’inventiva degli artisti qui presentati ci permette di scorgere esperienze tra le più mature nel panorama dell’artigianato artistico toscano. Infatti, il senso profondo che li lega alla tradizione, che ha radici in un patrimonio culturale unico, è l’elemento in più che li propone come fautori di una qualificata evoluzione in senso moderno, attraverso tappe, che pur nelle difficoltà della crisi economica del momento, li vede riferimeto sicuro per le generazioni del futuro.

linking them to the tradition with roots in a unique cultural heritage, is the extra element that proposes them as promoters of a qualified evolution in a modern sense, through stages, that even in the difficulties of the current economic crisis, sees them as a secure reference for future generations.

Note 4) R. Blomfield, Modernismus, London, 1934 5) G. Pigafetta, Presentation in “Blomenfiel, Modernismus”, Florence, 1996, p. 19 6) Blomenfield, op. cit., 1996, p. 139

Note 1) R. Blomfield, Modernismus, London, 1934 2) G. Pigafetta, Presentazione in “Blomenfiel, Modernismus”, Firenze, 1996, p. 19 3) Blomenfield, op. cit., 1996, p. 139

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alabastro alabaster


Alabastri Ducceschi Loc. San Quirico S.S., 439 56048 Volterra (PI) Tel. +39 0588 42213 Fax +39 0588 42214 info@alabastriducceschi.com, posta@pietradeglidei.it www.alabastriducceschi.com; www.pietradeglidei.it

L’azienda è stata fondata nel 1965 da Giordano Ducceschi. La sua formazione è avvenuta presso la Scuola d’Arte di Volterra e in varie botteghe artigiane della sua città. Fin dalla fondazione dell’impresa, Giordano Ducceschi ha avuto al suo fianco i figli Mario, Giuliano, Gianpiero e Franco. La piccola azienda cresce nel corso degli anni e riesce a farsi apprezzare, riuscendo ad esportare i suoi prodotti, oltre che in Europa, anche negli Stati Uniti e nei paesi del Medio ed Estremo Oriente. Dal 1990 la terza generazione dei Ducceschi - Roberto, Ivano, Enzo, Tania e Silvia - continua l’antica arte della lavorazione artigianale dell’alabastro, un materiale dalla composizione molto particolare. La Alabastri Ducceschi attualmente si dedica alla produzione di lampadari, lampade da tavolo di svariate forme e differenti colori. L’apprezzamento da parte dei clienti, riscosso per gli studi di prodotto di gusto moderno, induce i titolari a continue sperimentazioni. Da queste nascono varie collezioni di raffinati accessori per la tavola, per il bagno e una vasta tipologia di complementi d’arredo.

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The business was established in 1965 by Giordano Ducceschi. He trained at the Art School of Volterra and in various handicraft workshops of his city. Since establishing his business, Giordano Ducceschi had his sons Mario, Giuliano, Gianpiero and Franco by his side. The small business grew over the years and succeeded in being appreciated, able to export his products in Europe as well as to the United States, Middle East and Far East countries. Since 1990 the third generation of the Ducceschi, Roberto, Ivano, Enzo, Tania and Silvia, continues the ancient art of alabaster handicraft, a material with a very particular composition. Alabastri Ducceschi currently manufactures chandeliers, table lamps of various shapes and different colours. The appreciation obtained for the research of modern taste by the business leads the owners to continuing experimentations. From these, various collections of refined tableware, bathroom fittings and a wide range of furnishing accessories are created.


Sistema d'illuminazione / Lighting Micene collezione / collection Alabastro / Alabaster Sospensione / Hanging lamp h 20 Ø 48 cm Applique / Wall lamp h 20 Ø 45 cm Piantana / Floor lamp h 150 Ø 48 cm Lampada da tavolo / Table lamp h 35 Ø 47 cm Realizzata in collaborazione con / Realized in collaboration with Ca' Belli Luce

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cartapesta Papier m창che


Enrico Paolucci Loc. Beccacervello, 39 53026 Pienza (SI) Tel. +39 339 6416208 e.paolucci@mail.it www.enricopaolucci.it

Enrico Paolucci è nato a Pienza nel 1959. Dopo la laurea in Legge decide di seguire la propria vocazione artistica. All'iniziale interesse per la modellazione dell'argilla, segue una costante preferenza per la cartapesta. Con questa tecnica, dove intervengono anche metodi da lui appositamente approntati, realizza sculture e pannelli dalle connotazioni alquanto singolari. Le sue “pittosculture” sono opere d'arte miste in cui la carta "scolpita" viene ad essere completata pittoricamente attraverso una tavolozza varia: in esse la concezione artistica è fissata nella materia attraverso la modellatura a mano. Tra i temi ricorrenti della sua produzione compaiono animali come pesci, cinghiali e civette che vengono a costituire uno zoo lirico e fantasioso. Ricordiamo anche i paesaggi toscani e le filiformi figure stilizzate alla maniera di Alberto Giacometti. Dal 2003 alcune sue opere sono in mostra permanente presso la Galleria Sciaccheart di Riomaggiore in provincia di La Spezia.

Enrico Paolucci was born in Pienza in 1959. After graduating in Law, he decided to follow his artistic vocation. His initial interest in clay modelling was followed by a decisive preference for papier-mâché. Using this technique, and methods which he himself invented, he creates sculptures and panels of fairly singular connotations. His pictosculptures are mixed works of art in which the sculptured paper is completed pictorially utilising a varied palette: the artistic concept is transfused into the material through hand modeling. Among the recurrent themes of his production are animals such as fish, wild boar and owls that make up a lyrical and imaginative zoo. Then there are also the Tuscan landscapes and the filiform stylized figures reminiscent of Alberto Giacometti. Since 2003 some of his works have been on permanent display at the Galleria Sciaccheart of Riomaggiore (SP).

Civetta / Owl

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Cartapesta applicata su una struttura metallica dipinta a tempera Papier maché on metal structure painted in tempera h 88 cm


Pesce / Fish Cartapesta applicata su una struttura metallica dipinta a tempera Papier machĂŠ on metal structure painted in tempera 30 x 45 cm



CERAMICA ceramics


Atelier Montuschi Loc. San Leo di Anghiari, 107 52031 Anghiari (AR) Tel. / fax +39 0575 788511 info@montuschi.it www.montuschi.it

Giancarlo Montuschi nasce a Faenza nel 1952. Appena ventenne tiene la sua prima personale alla Galleria Sire di Faenza; viene poi scelto, per la mostra del gemellaggio Faenza-Rijeka, come unico giovane a rappresentare, assieme ad altri dodici artisti, la realtà pittorica della provincia ravennate. Le opere che realizza a metà degli anni Settanta inaugurano un linguaggio Post-Pop, che risente del cambiamento prodotto dalla Pop Art degli anni Sessanta, nella realtà figurativa italiana. Il 1980 è un anno di svolta e di profondo cambiamento nella poetica e nel linguaggio di Montuschi che inaugura una fase di lavoro incentrata essenzialmente “sull'alchimia”, intesa come processo filosofico e di trasformazione materica. Matura un progressivo interesse per la scultura in ceramica che, assieme alla pittura, assume un posto privilegiato nelle varie realizzazioni artistiche.

Volti / Faces Ciotola / Bowl Ceramica / Ceramic 18 x 6 cm

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Giancarlo Montuschi was born in Faenza in 1952. At the age of just twenty he held his first one-man show at the Galleria Sire of Faenza; he was then chosen for the show to mark the twinning of Faenza-Rijeka, the only young person, along with twelve other artists, to represent the artistic reality of the Province of Ravenna. The works which he produced in the mid Seventies inaugurated a post-Pop language, influenced by the changes wrought in Italian figurative expression by the Pop Art of the Sixties. 1980 was a year that marked a turning-point and a profound change in Montuschi’s poetics and language, launching a phase of work centred essentially on alchemy, understood as a philosophic process and one of material change. He developed a progressive interest in ceramic sculpture, which along with painting came to play a central role in his various artistic creations.


Volti / Faces Piatto / Plate Ceramica / Ceramic Ø 36 cm; Ø 37 cm; Ø 38 cm

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Franco Balducci Piazza delle Erbe, 5 53037 San Gimignano (SI) Tel. +39 0577 943188 Fax +39 0571 660182 info@francobalducci.com www.francobalducci.com

Franco Balducci nasce a Milano nel 1959. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, si iscrive all'Università presso la Facoltà di Scienze Agrarie, che lascia dopo qualche anno per dedicarsi alla ceramica. Dal 1978 frequenta diversi laboratori artigiani come quelli della famiglia Melchiorre e del ceramista Guido De Zan a Milano. Nel 1984 si trasferisce in Toscana. Inizia ad esplorare le tecniche del grès e delle alte temperature. Frequenta uno stage sulla chimica degli smalti con il ceramista inglese John Colbeck e inizia a creare i propri colori partendo dalle materie prime minerali. Dalla lavorazione al tornio, a cui affianca l'uso di diverse tecniche, a lastra e a lucignolo, giunge al risultato finale, curando con grande attenzione la "tessitura" della superficie con graffiti e linee che avvolgono il profilo della forma. Usa smalti a base di cenere di legna, per ottenere effetti cromatici che evidenziano la materia con un gradevole contrasto fra toni opachi e semi-lucidi. Dal 1992 inizia a esplorare anche la scultura, partendo da una ricerca sulla forma della spirale ed accostando il grès al ferro arrugginito. Nel 1998 produce due formelle "Atto unico" e "Allegro con fuoco", che vengono inserite nella facciata del Palazzo del Popolo nella Piazza del Duomo di San Gimignano. Nel 2004 un suo lavoro viene inserito a lato della Piazza del Bagolaro, di fronte alla sede dei Musei Civici, sempre a San Gimignano.

Franco Balducci was born in Milan in 1959. After attaining the classical high school diploma he enrolled at University, Agricultural Science Faculty, which he quit after a few years to get involved in ceramics. Starting in 1978 he frequented various handicraft workshops such as the ones of the family Melchiorre and of the ceramist Guido De Zan in Milan. In 1984 he moved to Tuscany. He started to explore the stoneware and high temperature techniques. He frequented an internship in enamel chemistry under the English ceramist John Colbeck and started to create his own colours from the mineral raw materials. From the work on the potter’s wheel, together with the use of different techniques, slab and coiled pottery, he achieves the final result, taking great care and attention to the "texture" of the surface with graffiti and lines that wrap the profile of the shape. He uses wood ash based enamels to obtain chromatic effects that enhance the material with a pleasant contrast between mat and semi-gloss shades. In 1992 he began to explore also sculpture, starting from a research on the shape of the spiral and joining stoneware to rusted iron. In 1998 he produced two panels, "One-act Play" and "Allegro with fire", which were added to the façade of Palazzo del Popolo in Piazza del Duomo of San Gimignano. In 2004 one of his works was added on the side of Piazza del Bagolaro, opposite Civic Museums, also in San Gimignano.

Vaso / Vase Foggiato al tornio in grès, smaltato alla cenere e cotto in riduzione a 1300°C / Hand thrown grès, cinder-glazed, reduction fired to 1,300°C h 86 x 30 cm

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Vaso / Vase Foggiato con lastre tornite, smaltato alla cenere e cotto in riduzione a 1300째C Slab-built, cinder-glazed and reduction fired to 1,300째C h 91 x 30 x 10 cm

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Bambole della Bottega Scura Via Sant'Anna, 57 57036 Porto Azzurro (LI) Tel. / fax +39 0565 920099 liviademontis2@tiscali.it www.bamboledellabottegascura.it

Nel 1979, Livia De Montis inizia l’attività di artigiana creando bambole da collezione. Col tempo, grazie anche all’aiuto del marito, il pittore Talò, si indirizza esclusivamente verso la produzione di ceramiche. Nel suo laboratorio, situato nel centro storico di Porto Azzurro, Livia si occupa di ogni fase della lavorazione dedicandosi ai procedimenti tradizionali della maiolica. Suo marito, invece, dopo aver iniziato l'attività artistica di pittore e di scultore, si è dedicato alla tecnica raku, che pratica da più di vent’anni. Egli è molto attento nella ricerca di effetti materici e di colore che, ripresi dalle sue pitture, si trasferiscono alle ceramiche, in una diversità di materia ma con fini estetici simili.

In 1979, Livia started her handicraft business creating collector’s dolls. With time, thanks also to the help of her husband, the painter Talò, she turned exclusively towards the production of ceramics. In her workshop, located in the old part of Porto Azzurro, Livia is involved in each work phase taking care of the traditional processes of majolica. Her husband on the other hand, after having started his artistic activity as a painter and sculptor, is involved in the Raku technique, which he has been practicing for the past twenty years. He is very careful in the research on material and colour effects which, taken from his paintings, are transferred to the ceramics, in a diversity of material but with similar aesthetic ends.

Pannello a trittico / Triptych Ceramica raku / Raku ceramic 82 x 35 x 4 cm

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Stele / Stalk Ceramica raku / Raku ceramic 55 x 22 x 6 cm


Silvia Beghè Via San Matteo, 86 53037 San Gimignano (SI) Tel. / fax +39 0577 941354 www.collezionitoscane.it/silviabeghè

Silvia Beghè nasce a Poggibonsi in provincia di Siena. Frequenta l'Istituto d'Arte di Siena e nel 1980 e, dopo il conseguimento del diploma, apre il proprio laboratorio. Negli anni successivi segue un workshop a Faenza e un corso alla Scuola di Ceramica a Gijon in Spagna. Partecipa a diverse manifestazioni in Italia e all'estero. Fra le più importanti segnaliamo due concorsi nazionali della ceramica d'arte ad Assemini in provincia di Cagliari, nel 1986 e nel 1988, dove viene premiata e le opere presentate vengono acquistate dal Museo della Ceramica della città stessa. Una sua opera è stata acquistata dal Museo della Ceramica di Strasburgo. Nel 1998 realizza due formelle che verranno collocate in uno dei palazzi della Piazza del Duomo di San Gimignano. Nel 2004 un'altra sua formella viene inserita nel muro che circoscrive il Centro Bagolaro sempre a San Gimignano. Nel 2007 una sua opera di grandi dimensioni viene installata sulla cascata della fontana di Piazzale Martiri di Montemaggio a San Gimignano. Partecipa a varie mostre ed incontri internazionali. Silvia Beghè was born in Poggibonsi (Si). She attended the Art Institute of Siena. After obtaining her diploma in 1980, she opened her own workshop. In the following years she attended a workshop in Faenza and a course at the ceramics school of Gijon in Spain. She has taken part in various events in Italy and abroad. Among the most important were two national competitions for artistic ceramics in Assemini (Cagliari), in 1986 and 1988, where she won prizes and where the articles presented were purchased by the Museo della Ceramica of the same city. Another of her works was purchased by the Ceramics Museum of Strasbourg. In 1998 she created two panels which were inserted in a palazzo in Piazza del Duomo in San Gimignano. In 2004 another of her panels was inserted in the wall running around the Centro Bagolaro, again in San Gimignano. She has taken part in various shows and international events. Piatto / Plate Argilla refrattaria, ossidi, smalti e vetro Oxidised, glazed fireclay and glass Ø 62 cm

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Ceramica ND Dolfi Via Deruta, 1 50056 Montelupo Fiorentino (FI) Tel. +39 0571 541204; +39 0571 5151754 Fax +39 0571 910456 nd.dolfi@iol.it www.nddolfi.it

La manifattura viene fondata, a Montelupo, nel 1941 da Giovanni Dolfi. Successivamente la direzione passa nelle mani del figlio Silvano e delle nipoti Daria e Natalia. Silvano Dolfi ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze e si è dedicato per tutta la vita al mondo della ceramica a cui si era avvicinato all’età di dodici anni. Con grande sensibilità ha saputo coniugare la tradizione con ricerche e sperimentazioni dai risultati molto felici che gli hanno portato numerosi riconoscimenti. Attualmente l’azienda è diretta da Natalia e Daria Dolfi che con grande professionalità creano esemplari originali e di alto livello qualitativo, animate sempre dal costante desiderio di novità. Nelle produzioni della ND Dolfi si progettano abbinamenti di forme e colori dove compaiono anche aspetti di una tradizione secolare rivisitata secondo le esigenze del gusto contemporaneo. Sono vasi, piatti e raffinati servizi per la tavola di grande pregio artigianale che si contraddistinguono per la loro eleganza e raffinatezza. Le ceramiche della ND Dolfi sono presentate con successo in numerosi showroom soprattutto stranieri.

The factory was established in 1941, in Montelupo, by Giovanni Dolfi. Later the management was transferred to his son Silvano and to the grandchildren Daria and Natalia. Silvano Dolfi attended the Academy of Fine Arts in Florence and devoted his whole life to the world of ceramics, which he approached at the age of twelve. With great sensibility he has been able to conjugate tradition with research and experimentations, obtaining very happy results what brought many distinctions. Currently the business is managed by Natalia and Daria Dolfi who with great professionalism create original and very high quality specimens, always animated by the constant desire of novelty. Combinations of shapes and colours are designed in the productions of ND Dolfi, where aspects of an ageold tradition appear, revisited according to the needs of contemporary taste. They are vases, plates and fine dinnerware of great handicraft value that are distinguished for their elegance and refinement. The ceramics of ND Dolfi are presented with success in many showrooms, especially abroad.

Centrotavola a diamanti e rete oro Centrepiece with diamonds and gold mesh

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Maiolica / Maiolica Platino / Platinum; Oro / Gold h 27 Ø 46 cm


Centrotavola antracite e platino Anthracite and platinum centrepiece h 27 Ă˜ 45 cm

Centrotavola a mosaico crema Cream mosaic centrepiece Maiolica h 27 Ă˜ 46 cm


Franco Cicerchia Piazza Garibaldi, 55 53040 Cetona (SI) Tel. / fax +39 0578 238153 info@ceramichepippo.com www.ceramichepippo.com

Franco Cicerchia nasce a Cetona in provincia di Siena nel 1970; artista-ceramista, figlio d’arte, la sua formazione avviene nel laboratorio del padre Pippo, fondatore dell’omonima bottega artigiana di ceramiche. Gli inizi sono stilisticamente classici, anche se sempre tendenti verso una ricerca personale. Dopo il diploma conseguito in grafica nel 1989, presso l’Istituto d’Arte di Orvieto, avvia esperienze di lavoro e “conoscenza” in Messico ed in Inghilterra. Dal 1994 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Perugia, dove si diploma in pittura nel 1999. Da allora la produzione di pezzi unici in ceramica per uso quotidiano e per l’arredamento è affiancata dalla creazione di sculture e installazioni d’arte ambientale. L’accostamento di smalti sovrapposti a più cotture ricorda la personale esperienza nella grafica. Ad ogni smaltatura segue una lavorazione sulla superficie e, a questa, nuovamente un'altra smaltatura, poi una cottura ancora…come in un ciclo continuo. L’oggetto nasce dal rapporto tra la “casualità” del diverso modo di agire fra smalti, colti nei loro vari momenti di asciugatura e cottura, ed il sapiente e voluto intervento della mano dell’artigiano. Nel prodotto finito si intravedono e si intuiscono le varie fasi di lavorazione. Bruno Corà descrive il suo lavoro come “…una ricerca su un discreto lavoro manuale nel lavorare la terra, lavorare col fuoco, con l’acqua, gli elementi primari, anche se sono spariti in un processo di sublimazione, alchemico, però si leggono ancora, si legge il fuoco…”. Ultimamente, nella sua produzione di semisfere in vari tipi di terra, accosta l’iconografia del passato dei propri luoghi, soprattutto etrusca, a una ricerca più astratta.

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Franco Cicerchia was born in Cetona (Si) in 1970; an artist-ceramist, born to the trade, he trained in the workshop of his father Pippo, founder of the ceramic handicraft workshop having the same name. The beginning was stylistically classical, even if always tending to a personal research. After attaining the graphic design diploma in 1989, at the School of Art of Orvieto, he started to gain work and “knowledge” experience in Mexico and in England. From 1994 he attended the School of Fine Arts of Perugia, where he attained a diploma in painting in 1999. Since then the production of ceramic unique pieces for daily use and for furnishing is accompanied by the creation of sculptures and ambient art installations. The combination of enamels superimposed on various firings reminds the personal experience of graphics. Each enamelling is followed by work on the surface and by new enamelling, then firing again… like a continuous cycle. The object is born from the relationship between the “chance” of the different way of reacting of the enamels, caught in their various moments of drying and firing, and skilful and intentional intervention of the hand of the artisan. In the finished product it is possible to see and perceive the various work phases. Bruno Corà describes his work as “…a research on a fairly good manual work in processing the earth, working with fire, with water, the primary elements, even if they have disappeared in a process of sublimation, alchemical, but they can still be read, you read the fire …”. Lately, in his production of semi-spheres made of various types of earth, he combines the iconography of the past of his own places, above all Etruscan, with a more abstract research.


Semisfera rigata in blu / Blue striped hemisphere Terra semirefrattaria smaltata / Enamelled semi-fireclay 20 x 50 x 50 cm

Semisfera rigata verde / Green striped hemisphere Terra semirefrattaria smaltata / Enamelled semi-fireclay 24 x 52 x 52 cm


Michele Del Giudice Loc. Pozzo, 27/A 56036 Palaia (PI) Cell. +39 335 8143724 michele_delgiudice@libero.it www.collezionitoscane.it/demiart

Michele Del Giudice nasce a Pozzuoli, in provincia di Napoli, nel 1954. Si diploma all'Istituto d'Arte Umberto Boccioni di Napoli in scultura, che rappresenta per lui la più completa forma di espressione artistica. Proprio in uno dei laboratori campani dove lavora nella scultura in pietra, conosce nel dettaglio la lavorazione della ceramica, largamente impiegata in questo laboratorio. L'argilla gli dà la possibilità di esprimersi attraverso sia la forma che il colore. Più tardi, trasferitosi in Toscana, frequenta seminari e stages di ceramisti famosi, quali Ian Currie e Roger Lewis, e si impegna profondamente nella lavorazione di questo materiale e nello sviluppo della decorazione ceramica. La sua tecnica preferita è il raku, che permette di lavorare la materia con margini di imprevedibilità e conservando l'impronta che viene data ad essa da elementi quali il fuoco e l'aria. Preferisce la lavorazione a lastra e a colombino e si dedica alla sperimentazione di particolari smalti e decorazioni.

Michele del Giudice was born in Pozzuoli (NA) in 1954, and attended the Umberto Boccioni Art Institute in Naples, where he obtained a diploma in sculpture, which he considers to be the most complete form of artistic expression. It was in one of the Campania workshops, where he was working on stone sculpture, that he became profoundly familiar with the ceramic techniques that were extensively employed in the workshop. Clay gave him the chance to express himself through both form and colour. Later, when he moved to Tuscany, he attended seminars and courses run by famous potters such as Ian Currie and Roger Lewis, and became more profoundly engaged in the working of this material and in the evolution of ceramic decoration. His favourite technique is raku, precisely because of its unpredictability and the imprint that is left on it by elements such as fire and air. He prefers slab and coil building, devoting specific research to the experimentation of special glazes and decorations.

Piastra / Tile Ceramica raku / Raku ceramic 20 x 20 cm

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Specchio / Mirror Ceramica raku / Raku ceramic 40 x 40 cm


Bruno Gambone Via Benedetto Marcello, 9 50144 Firenze Tel. / fax +39 055 355358 info@brunogambone.com www.brunogambone.it

Bruno Gambone nasce a Vietri sul Mare, in provincia di Salerno, il 18 Ottobre 1936. Si avvicina per un breve periodo al mondo della ceramica, all'età di 14 anni nell'atelier fiorentino del padre. Verso la fine degli anni Cinquanta, rimanendo sempre nel capoluogo toscano, presta la sua collaborazione nella manifattura di Andrea D'Arienzo. Determinato a lavorare e ad affermarsi in maniera autonoma, si dedica anche ad altre esperienze artistiche come la decorazione di stoffe e la pittura su tela. Al 1959 risale la sua prima esposizione di opere di pittura allestita a Firenze presso la Galleria La Strozzina. Nel 1963 si trasferisce negli Stati Uniti, stabilendosi per alcuni anni a New York. Qui frequenta artisti quali Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein e Andy Warhol, compiendo numerose esperienze nel settore della pittura, della scultura, del cinema e del teatro. Dopo cinque anni ritorna in Italia. È Milano la città in cui sceglie di risiedere. Nel capoluogo lombardo entra in contatto con vari artisti come Enrico Castellani, Lucio Fontana, Paolo Scheggi, Agostino Bonalumi e Gianni Colombo. Nel 1969, in seguito alla morte del padre, per non lasciarne inattivo il laboratorio, ritorna ad occuparsi del settore ceramico. Da allora svolge a Firenze, con continuità, un intenso lavoro testimoniato dalla produzione di opere di grande interesse. Talvolta si è occupato anche di altri settori delle arti applicate come quello del vetro. Ha intrapreso, infatti, collaborazioni con alcune cristallerie di Colle VaI D'Elsa all'inizio degli anni Ottanta. Ha proseguito poi questa esperienza in alcuni laboratori veneziani ideando una serie di oggetti di arredamento come lampade e tavolini. Si è interessato anche di oreficeria disegnando gioielli durante il periodo milanese (1968). Si è riavvicinato a questo settore sul finire degli anni Settanta dando origine ad una serie dedicata ad animali fantastici, riprendendo schemi già usati anche nella sua produzione ceramica. Bruno Gambone è componente del Consiglio Nazionale della Ceramica e Membro dell'Accademia di Ginevra; per un decennio è stato Presidente dell'Associazione ASNART di C.N.A. Oggi è Presidente Onorario. Nel 1997 assume l'incarico di Direttore artistico del Premio Nazionale della Ceramica di Vietri sul Mare.

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Bruno Gambone was born in Vietri sul Mare (Salerno) on 18th October 1936. He spent a brief period working in ceramics at the age of 14 in his father's studio in Florence. Towards the end of the Fifties, he went to work in Andrea d'A rienzo's ceramic factory in Florence. But he was determined to make his own way and explored other artistic experiences, such as fabric decoration and painting on canvas. In 1959 he held his first exhibition of paintings in the La Strozzina Gallery in Florence. In 1963 he moved to the United States and spent a few years in New York. Here, he moved among artists like Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein and Andy Warhol, and gained much experience in the fields of painting, sculpture, cinema and theatre. Five years later, he returned to Italy. He chose Milan as his residence. Here he made contact with various artists including Enrico Castellani, Lucio Fontana, Paolo Scheggi, Agostino Bonalumi and Gianni Colombo. After his father's death in 1969, he returned to Florence to keep the ceramic studio running. Since then, in Florence, he has continued to work intensely, producing works of great interest. He has occasionally explored other sectors of applied art, such as glass, working in the early Eighties with several glass manufacturers in the Colle Val d'Elsa area. He continued this experience with some glass workshops in Venice, creating a series of home décor objects such as lamps and occasional tables. While in Milan (1968) he took an interest in designing jewellery. He came back to this sector towards the end of the Seventies, with a series dedicated to imaginary animals, based on designs already used for his ceramics. Bruno Gambone is a member of the Italian National Ceramics Council and of the Academy of Geneva. For ten years, he was President of CNA 's ASNART (Italian Trade Association of Artistic Craftsmen) and today remains its Honorary President. In 1997 he was appointed Artistic Director of the Italian Ceramic Awards of Vietri sul Mare (Salerno).


Bottiglia lunga / Tall bottle Gres e smalti / Grès and enamel h 50 cm; h 60 cm; h 70 cm

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Riccardo Gori Via Giotto, 4 50051 Castel Fiorentino (FI) Tel. +39 338 6712365 riccardogori@tiscalinet.it www.goririccardo.com

Riccardo Gori nasce a Firenze nel 1960. Dopo aver conseguito la maturità scientifica, segue i corsi di formazione professionale della Regione Toscana. Nel 1986, in collaborazione con il Comune di San Casciano Val di Pesa, si occupa della realizzazione e gestione di laboratori didattici per la scuola media ed elementare. Nel 1988 lavora a Ravenna dove apre il laboratorio La Fenice. A Faenza, sotto la guida di Arnaldo Cavallazzi, perfeziona la pratica del tornio. Rientra a Firenze nel 1992 e insegna "L'utilizzazione del tornio" presso lo studio Giambo; contemporaneamente, lavora a Sesto Fiorentino, presso il laboratorio di Giorgio Mattioli, collaborando alla realizzazione di stufe in ceramica. Nel 1998 realizza una stufa di sua progettazione a Villa Salta presso Predappio. È anche ideatore di un forno a gas per la cottura in riduzione, che realizza per il laboratorio dello scultore Marco Lituani, delle cui opere cura la smaltatura e la cottura. Intraprende collaborazioni con alcune imprese ceramiche di indirizzo artistico di Sesto e Montelupo Fiorentino. Dal 2002 produce oggetti e sculture in grès, porcellana e maiolica nel proprio laboratorio a Sesto Fiorentino.

Riccardo Gori was born in Florence in 1960. Having completed secondary school (scientific studies) he attended the professional training courses run by the Tuscan Regional Authority. Nel 1986, in collaboration with the Town Council of San Casciano Val di Pesa, he organised the setting up and running of educational workshops for primary and middle schools. In 1988 he worked in Ravenna, where he opened the La Fenice workshop. In Faenza, under the guidance of Arnaldo Cavallazzi, he perfected his technique at the wheel. He returned to Florence in 1992, where he taught wheel pottery at the Giambo studio; at the same time he worked in Sesto Fiorentino in the workshop of Giorgio Mattioli, collaborating on the production of ceramic stoves. In 1998 he created a stove to his own design in Villa Salta in the Predappio district. He also designed a gas reduction kiln, which he produced for the workshop of the sculptor Marco Lituani, and took charge of the glazing and firing of Lituani’s ceramics works. He entered into collaboration with various ceramic firms of artistic bent in Sesto Fiorentino (FI) and Montelupo Fiorentino (FI). Since 2002 he has been producing objects and sculptures in stoneware, porcelain and majolica in his own workshop in Sesto Fiorentino (FI).

Potiche / Potiche Gres / Grès h 55 Ø 40 cm

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Piatto / Plate

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Porcellana / Porcelain Ă˜ 40 cm


Luciano Landi Via Magenta, 28/R 50123 Firenze Tel. / fax +39 055 282762 landiluciano@interfree.it www.landiluciano.netsons.org

Luciano Landi nasce a Firenze nel 1942 e si diploma nel 1961 presso l'Istituto d'Arte di Porta Romana a Firenze. Nel 1965 inizia ad insegnare la decorazione su porcellana a Capodimonte. Dal 1974 conduce in proprio lo Studio di Arte Ceramica nel centro storico di Firenze, dove sperimenta tecniche e materiali. Nella sua bottega, che l’artista ama definire “il suo antro polveroso”, prendono vita opere caratterizzate da una creatività mai banale, da una sapiente ed antica manualità ed, in particolare, da un abile uso del colore. La sua attività è divisa in due filoni, i pezzi unici e la produzione. Le sue opere sono pubblicate in varie riviste e fanno parte di collezioni museali. La sua produzione comprende piccoli animali, che sono stati progettati nel 1974 in occasione di lezioni tenute ad una scolaresca di Faenza presso il Museo Internazionale delle Ceramiche, nell'ambito dell'attività di "Giocare con l'Arte", ed altri complementi d'arredo rilanciati alla fine degli anni '70. Luciano Landi was born in Florence in 1942 and attained his diploma in 1961 from the School of Art of Porta Romana in Florence. In 1965 he started to teach decoration on porcelain at Capodimonte. Since 1974 he has been running independently a Ceramic Art Studio in the historical centre of Florence where he experiments techniques and materials. In his workshop, which the artist loves to define “his dusty cavern”, works come to life that are characterised by a never trivial creativity, by an expert and ancient dexterity and, more specifically, by a skilful use of colour. His work is divided into two strands: the oneoff pieces and the production. Several of his works have been illustrated in various magazines and others are displayed in museums. His production comprises little animals, which were designed in 1974 during lessons he gave to school parties at the International Ceramics Museum in Faenza, within the framework of the “Giocare con l'A rte” (Playing with Art) project, as well as other furnishing accessories that were relaunched in the late 70s.

Collezione coriandoli d’arte / Art confetti collection La Tentazione / Temptation h 12 Ø 14 cm Narciso / Narcissus h 23 Ø 8 cm La Perdizione / Perdition h 4 Ø 16 cm La rosa / Rose h 17 Ø 17 cm Terra refrattaria, smalto decorato terzo fuoco / Fireclay overglazed enamel decoration

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Erica Lecci Piazza del Mercato, 8 56019 Avane (PI) Tel. +39 050 864285 ericalecci@virgilio.it www.collezionitoscane.it/ericalecci

Erica Lecci nasce a Livorno nel 1961. Si diploma in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze ed attualmente insegna nella Scuola Media Statale. Partendo da ricerche in ambito pittorico e scultoreo, si dedica, dal 1984, alla ceramica raku, che conosce attraverso una ceramista, con la quale realizza oggetti-sculture, tutti pezzi unici, sperimentando anche inserimenti di elementi illuminanti e l’utilizzo di altri materiali quali il plexiglass, il legno e l’alluminio. Gli elementi illuminanti conferiscono alle opere animazione, rendendole plastiche e morbide. L’ispirazione creativa nasce dalla particolare sensibilità dell’artista nell’approcciarsi agli elementi naturali, da cui derivano intuizioni primarie e sensoriali; immagina le forme pensando di toccarle, di starci sopra o dentro, di abitarle. Altre volte, invece, l’origine dei suoi lavori risiede nella ricerca di nuovi segni e di nuovi effetti. Le sue creazioni sono legate le une alle altre come personaggi di una storia; realizza dei progetti veloci e non sa cosa veramente nascerà quando realizza una forma nuova. I suoi lavori, nell’insieme, sono esseri animati, una sorta di quarta specie di vita, un po’ roccia, un po’ animale e vegetale, un po’ umanità che ride e che piange, allusioni agli stati d’animo e scherzi della forma. L’idea dei sassi, ad esempio, nasce dalla fusione del fascino formale dei veri sassi levigati dal mare e dalla visione di una scena di un film comico; il sasso che si apre è l’idea di una forma essenziale che racchiude sorprese. Una volta che le sue opere sono nate, Erica, le guarda, le tocca e, quasi sempre, dedica loro un titolo e, talvolta, anche una frase.

Erica Lecci was born in Livorno in 1961. She obtained a diploma in painting from the Accademia delle Belle Arti of Florence and at present teaches in a State Middle School. Her research into painting and sculpture led her in 1984 to devote herself to raku ceramics, which she discovered through another ceramic artist, with whom she was to create sculptural objects, in which she experimented by including lighting elements and using materials such as plexiglas, wood and aluminium. Lighting elements bring her works alive, making them soft and plastic. She has a particularly inspired approach towards natural elements, from which she derives primary and sensory intuitions. She imagines touching her forms, lying upon them or inside them, living in them. On other occasions, her works originate from research into new signs or new effects. Her creations are linked to each other like characters in a story. She works swiftly and is never really sure of the final result that a new work will take. Her works, all in all, are living beings – a kind of fourth category, partly animal, partly vegetable and partly mineral. They contain laughing, crying human nature and suggest moods, or have humorous shapes. For example, the idea of her stones was to combine the fascination of the shapes of pebbles, worn by the waves, with the vision of a comic scene – a stone that opens, a simple form that holds a surprise. After creating her works, Erica watches them, touches them and nearly always gives them a name, sometimes a special phrase.

Casa Mobile / The Mobile Home Ceramica raku e smalti / Raku ceramic and glazes 15 x 60 x 20 cm

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Seme in abito da sera / Seed in evening dress Ceramica raku / Raku ceramic 6 x 45 x 24 cm


Edi Magi was born in Castiglion Fiorentino, a beautiful town of Etruscan origin in the heart of the hills of central Tuscany, a stunning Viale Mazzini, 107 place, full of archaeological remains, and 52043 Castiglion Fiorentino (AR) a lively cultural centre. Edi has always been Tel. +39 0575 680181 drawn towards artistic disciplines, especially edi@edimagi.com drawing and painting, for which she showed www.edimagi.com a natural bent and sensitivity. She also discovered an instinctive attraction for faraway places and cultures, so from a very early age, she visited other continents, in search of learning about different peoples, with their ways of life, beliefs, ways of interpreting history and of expression. During these visits she assimilated the signs of other cultures and became fascinated by wild, uncontaminated Edi Magi nasce a Castiglion Fiorentino, bella città di origini landscapes, where air, water, earth and fire etrusche nel cuore delle colline della Toscana centrale, luogo are eternally united. Her interest in ceramics, a suggestivo, ricco di testimonianze archeologiche e vivace form of expression that she had hitherto never centro culturale. Edi, da sempre affascinata dalle discipline tried, began almost for fun. All those elements artistiche, in particolare dal disegno e dalla pittura, verso le which impressed her during her travels, leaving quali manifesta un'innata predisposizione e sensibilità, rivela their mark upon her, came to the fore and were anche un’istintiva attrazione per culture e paesi lontani, personally interpreted in the majority of her works, cosicché, fin da giovanissima, visita altri continenti, alla where she captures the best of both traditional ricerca di un confronto con popoli diversi, con i loro modi and contemporary styles, giving rise to unusual di vivere, di credere, di interpretare la storia, di esprimersi. and original combinations in her work. Durante queste esperienze assimila segni di altre culture e She began to actively explore ceramics in 1991, subisce il fascino di paesaggi selvaggi e incontaminati, nei taking courses in Tuscany and Umbria, under quali aria, acqua, terra, fuoco si trovano indissolubilmente famous master, from whom she learnt various techuniti. Il suo interesse per la ceramica, forma di espressione niques for working, decorating and firing clay. She che fino ad allora non aveva mai sperimentato, nasce then went on her own way, her dialogue with clay quasi per gioco. Tutti gli elementi che l'hanno suggestiotaking on new tones and facing new challenges. Her nata durante i suoi viaggi e che hanno lasciato tracce recent works, in one or two colours, have smooth, in lei, riaffiorano, rivisti in chiave del tutto personale, bare surfaces decorated with volume or in relief, nella gran parte delle sue opere, nelle quali tradizione interrupted by scratches, traces, prints and perfectly e modernità si fondono dando vita a forme inconsuete geometrical or softly weaving patterns. ed accostamenti originali. Edi inizia concretamente il suo Thus her pieces become a fusion of sculpture and percorso nella via della ceramica nel 1991, seguendo painting, in which form and decoration, technique corsi in Toscana e Umbria, alla scuola di noti maestri, and creativity mingle and alternate in harmonious dai quali apprende le varie tecniche di lavorazione, balance. Each composition in her collection is unique, decorazione e cottura dell'argilla, per poi seguire una designed personally by herself and made entirely by via tutta sua, nella quale il dialogo con la terra assume hand. sempre nuovi toni e affronta nuove sfide. Nelle sue She often collaborates closely with her clients and opere più recenti, di toni mono o bicolore, le superfici architects on personalised commissions. lisce e nude sono arricchite da volumi e rilievi, interrotte Edi regularly holds personal or collective exhibitions in da graffi, tracce, impronte, trame sia perfettamente Italy and abroad, and has a permanent display in her geometriche che morbidamente ondulate. Il pezzo, studio in Castiglion Fiorentino, in Viale Mazzini 105, così realizzato, diventa una fusione di scultura e pitwhere she lives and works. Her studio is conceived not tura, nella quale forma e decoro, tecnica e creatività only as her personal workplace, but also as a meeting si integrano e si alternano in armonioso equilibrio. place for all those who are interested in art in general, Ogni oggetto della sua collezione é unico, da lei peran exhibition space, a space where the joy and the art of sonalmente ideato e realizzato interamente a mano. handling clay are naturally complemented by the pleasure Collabora anche con clienti e architetti per eseguire of meeting up, getting to know each other, communicating progetti personalizzati. Partecipa a numerose mostre and exchanging experiences. personali e collettive, sia in Italia che all'estero, ed espone permanentemente a Castiglion Fiorentino, dove vive e lavora, in Viale Mazzini 105. Il suo studio nasce non solo come ambiente personale di lavoro, ma anche come luogo d'incontro con tutti coloro che sono interessati all'arte in genere, luogo espositivo, spazio nel quale il piacere e l'arte di manipolare l'argilla trovano un naturale complemento nella gioia di ritrovarsi insieme, conoscersi, comunicare, scambiare esperienze.

Edi Magi

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Giochi in rosso, forme cilindriche / Games in red, cylindrical shapes Ceramica invetriata / Glazed pottery 36 cm; 33 cm; 28 cm

Giochi in rosso, forme sferiche / Games in red, spherical shape Ceramica invetriata / Glazed pottery 30 cm; 23 cm; 18 cm


Roberto Polidori Via Roma, 156 58017 Pitigliano (GR) Tel. +39 0564 619330 Fax +39 0564 615494 roberto@robertopolidoriceramista.it www.robertopolidoriceramista.it

Roberto Polidori nasce a Pitigliano dove ha il suo laboratorio “Fornaci La Valle”. Studia Architettura a Firenze e a Roma. Inizialmente si interessa alla pittura e nel 1977 si avvicina al mondo della ceramica. Nel 1979 fonda la sua bottega con lo scopo non solo di recuperare le antiche tecniche di produzione del vasellame d'uso, ma anche di riqualificare la figura del ceramista in un contesto territoriale che aveva visto chiudere le sue botteghe ormai da decenni. Dal 1983 al 1986 collabora con vari artisti europei ed apre il laboratorio ad esperienze didattiche e alla formazione professionale. L'esperienza viene ripresa poi nel 2000 all'interno del Progetto Giardino. Dal 1986 crea complementi in ceramica per l'architettura e l'arredamento. Risalgono al 1990 le prime creazioni di interni realizzate con moduli ceramici abbinati ad un tipo di tozzetto irregolare. Dalla sua ceramica, molto apprezzata da una buona clientela, si comprende come Roberto Polidori concepisca il suo lavoro in una maniera totale. Ha partecipato ad importanti rassegne internazionali in varie città come: Milano, Firenze, Roma, Nanchino, New York, Digione, Francoforte. Ha presentato le sue opere anche in varie mostre personali a Berlino, Burgau, Locarno, Montalcino e Castello di Sarteano in provincia di Siena.

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Roberto Polidori was born in Pitigliano, where he has his workshop “Fornaci La Valle”. He studied architecture in Florence and in Rome. His initial interest was in painting, and in 1977 he began to approach the sphere of ceramics. In 1979 he founded his own workshop; his objective was not only to recover the old techniques for the production of everyday crockery, but also to revalorize the figure of the potter in a territorial context in which the workshops had been closed for decades. Between 1983 and 1986 he collaborated with various European artists, and opened up his workshop to educational experiences and professional training. This experience was then taken up again in 2000 within the Giardino Project. Since 1986 he has been creating ceramic accessories for home decor and architecture. Dating to 1990 are the first designs of interiors created using ceramic modules combined with a type of irregular tile. His ceramics, greatly appreciated by an extensive clientele, reveal how Roberto Polidori conceives his work in a global manner. He has taken part in important international events in various cities including: Milan, Florence, Rome, Nanking, New York, Dijon and Frankfurt. He has also presented his works in several oneman shows held in Berlin, Burgau, Locarno, Montalcino (SI), Castello di Sarteano (SI).


Ascoltare il silenzio / Listen to the silence h 112 cm

Giallo Faber / Faber Yellow Ă˜ 115 cm Maiolica

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Fabrizio Tiribilli was born in Florence on 8th February 1963. The passion for drawing and painting showed Via O. Marrucci, 58/a very soon; so drawing, painting, the impor57023 Cecina (LI) tance given to the colour, became distincTel. +39 0586 635671 tive traits that have accompanied him in all Fax +39 0586 752583 his artistic journey. After the Applied Arts info@radicchiorosso.com diploma attained at the State School of Art www.radicchiorosso.com for Ceramics in Sesto Fiorentino, he continued his education in History of Contemporary Art at the University of Florence under Professor Antonio Del Guercio. In the meantime he painted, organised exhibitions, he broadened his training both in drawing and sculpture with Mary Ann Luchetti, and on high temperature ceramic enamels. In 1985 Fabrizio Tiribilli nasce a Firenze nel 1963. La passione per il the Radicchio Rosso brand was established, a disegno e la pittura si manifesta molto presto, cosicché disename linked to the painter’s atelier that he had gnare, dipingere, la predilezione del colore, diventano tratti in that period. In 1992 he established his handidistintivi che lo accompagnano in tutto il suo percorso artisticraft workshop and again chose, as a name and co. Dopo la maturità di Arte Applicata conseguita all’Istituto brand, Radicchio Rosso, as a sign of continuity Statale d’Arte per la Ceramica di Sesto Fiorentino, prosegue with the previous experiences. gli studi di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università Currently Radicchio Rosso is the only workshop in degli Studi di Firenze con il Professor Antonio Del Guercio. Italy to make objects made of high temperature Nel frattempo dipinge, organizza mostre, approfondisce fire clay. A natural clay, this, with the typical colour la sua formazione sia in disegno che in scultura con Mary of the Tuscan terracotta, which from such particuAnn Luchetti e sugli smalti ceramici ad alta temperatura. lar process takes on technical qualities similar to Nel 1985 nasce il marchio Radicchio Rosso, nome legato stoneware, it is enriched with colours thanks to a all’atelier di pittura che ha in quel periodo. Nel 1992 choice of over eighty enamels with secrete formufonda la sua bottega artigiana e sceglie ancora, come las; each shade is obtained patiently with continunome e marchio, Radicchio Rosso, in segno di continuous trials and errors, a research that continues still ità con le esperienze precedenti. Attualmente Radicchio now. Tiribilli takes great care of each phase of the Rosso è l'unico laboratorio in Italia a realizzare oggetti in process, as he has learned that in each creation “argilla da fiamma” ad alta temperatura. Un'argilla natuevery small decision must have solid motivations: in rale, questa, dal colore tipico del cotto toscano, che da the first place a thoughtful design of clean and functale particolare lavorazione assume qualità tecniche simili tional lines, followed by the shaping, again manual, ad un grès, si arricchisce di colori grazie ad una scelta on the potter’s wheel or with thin sheets of clay, and di oltre ottanta smalti dalle formule segrete; ciascuna the delicate drying in the air. tonalità è ottenuta pazientemente con continue prove Then the first firing, from which the "bisque" is obtained ed errori, una ricerca che continua ancora oggi. Tiribilli and the application of enamels with a brush, for betsegue con cura ogni fase della lavorazione, in quanto ter transmitting his painting knowledge. In the end ha imparato che, in ogni creazione, ogni piccola scelta the second, slow high temperature firing, which finally deve avere solide motivazioni: in primo luogo un medireveals the harmony between shapes and colours. tato design di linee pulite e funzionali, al quale seguono The art that over centuries and in the places has marked la foggiatura, sempre manuale, al tornio o con sottili the history, the fact of being in Tuscany, are roots that sfoglie di argilla, e il delicato essiccamento all'aria. Poi have never been a burden for him; they are added to ancora la prima cottura, da cui si ottiene il "biscotto" e teachings of masters like Rothko and Georgia O’Keefe, l'applicazione degli smalti a pennello, per trasmettere to the confrontation with the stimuli of contemporary al meglio il suo bagaglio pittorico. Infine la seconda, design and, not in the least, with the suggestions that he lenta cottura ad alta temperatura, che svela finalmenmeets in his daily life. Each day he gets richer and feels te l’armonia tra forme e colori. L’arte che nei secoli e gratified and free to create an art that he would simply nei luoghi ha segnato la storia, l’essere in Toscana, want to be conjugated to the present. He participates in sono radici che non sono mai state un peso per lui; si various exhibitions, among which “Artefiera” and “Abitare sommano agli insegnamenti di maestri come Rothko il Tempo”. His works are published in various magazines, e Georgia O’Keefe, al confronto con gli stimoli del among which “Interni”, and in the text Beaneaters & Bread design contemporaneo e, non ultimo, con le suggeSoup where the authors, Lori de Mori and Jason Lowe, stioni che incontra nel suo quotidiano. Ogni giorno trace his profile. si arricchisce e si sente appagato e libero di creare un’arte che vorrebbe semplicemente coniugata al presente. Partecipa a varie esposizioni, tra cui Artefiera e Abitare il Tempo. Le sue opere sono pubblicate su varie riviste, tra cui Interni, e nel testo “Beaneaters & Bread Soup” in cui gli autori, Lori de Mori e Jason Lowe, tracciano un suo ritratto.

Radicchio Rosso

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Notturno grande ciotola / Nocturne large bowl Argilla da fiamma ad alta temperatura / High temperature hob clay 17 x 41 cm

Saturno il cappello del cardinale / Saturn the cardinal’s hat Argilla da fiamma ad alta temperatura / High temperature hob clay 12 x 35 cm

Vassoio galassie / Galaxy serving plate Argilla da fiamma ad alta temperatura / High temperature hob clay 4 x 66 x 34 cm


Paola Staccioli Via Newton, 24/a 50018 Scandicci (FI) Tel. / fax +39 055 751717 paolastaccioli@gmail.com www.paolastaccioliceramiche.com

Paola Staccioli nasce a Firenze nel 1972. Nel 1999, al termine degli studi umanistici, si laurea presentando una tesi centrata su un testo teatrale di Charles Dickens. Si avvicina progressivamente alle arti applicate provando inizialmente interesse per il vetro e la tecnica batik. Successivamente nasce l’interesse per la ceramica. Le sue suppellettili dalle forme bizzarre e inconsuete hanno origine dalla semplice tecnica dell’assemblaggio di lastre o del calco. La copertura a lustro metallico rende le sue opere cariche di luminose cromie. La cottura in riduzione rimescola e confonde fiori, pesci, globi di luce e celle di quadri, su pezzi che, per forme e colori, risultano, non soltanto unici, ma irreplicabili, anche per la creatrice stessa, sorpresa ad ogni rito dell’apertura del forno da quel che gli ossidi metallici hanno deciso di inscenare, conferendo agli oggetti cromie che vanno dai rossi sulfurei, ai cobaltici blu e ai rameici verdi. Paola Staccioli was born in Florence in 1972. In 1999, at the end of her humanist studies she graduated submitting a thesis centred on the examination of a theatre text by Charles Dickens. She gradually got involved in applied arts, having an initial interest for glass and the batik technique. Later she became interested in ceramics. Her furnishings with bizarre and unusual shapes have origin from the technique using the assembly of plates or from moulding. The metallic sheen cover makes her works full of luminous colours. The firing in a reducing atmosphere blends and mixes up flowers, fish, globes of light and cells of squares on pieces that, for their shapes and colours, result, not only unique, but irreplicable for the maker herself, who is surprised at each kilnopening rite by the result that the metallic oxides, sparkling with sulphurous reds, cobalt blues and cupric greens have given.

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Teiera Riccio / Prickly Teapot Paper clay dipinta con ossidi e cotta a riduzione / Paper clay painted with oxides and reduction-fire 35 x 42 x 42 cm; 12 x 12 x 12 cm


Studio Ceramico Giusti Via Campicuccioli, 26/b 50060 Pelago (FI) Tel. / fax +39 055 8301075 info@ceramicagiusti.com www.ceramicagiusti.com

Sandra e Stefano Giusti sono nati rispettivamente nel 1962 e nel 1959. Iniziano ad occuparsi di ceramica nel 1980, a Firenze, sotto la guida dello scultore ceramista Giancarlo Girard, con il quale collaboreranno, in seguito, per circa due anni. Frequentano la Scuola del Cotto all'lmpruneta. In questa località, con altri ceramisti aprono un laboratorio che in seguito viene trasferito a Pontassieve in provincia di Firenze. Collaborano con artisti alla realizzazione di serie limitate. Inizia anche a delinearsi il loro interesse per la ceramica di uso quotidiano che si concretizza nell'ambito dell'Associazione “La Fierucola”. Nel 1989 il laboratorio viene trasferito a Paterno di Pelago, sulle colline circostanti Firenze. La produzione è particolarmente centrata su oggetti di uso quotidiano, nei quali i valori della tradizione ben si coniugano con il linguaggio contemporaneo. Hanno realizzato linee di oggetti per la tavola e per l'arredamento per Haas e per Mastro Raphael. Inoltre, hanno collaborato con l'Associazione d'Artisti Ardengo Soffici per la realizzazione della parte ceramica di un monumento ubicato alle porte di Firenze. Alla creazione di oggetti affiancano l'insegnamento sia presso il proprio studio che in strutture private e pubbliche del territorio. Sono stati ispiratori e soci fondatori dell'Associazione di Ceramisti Arte della Ceramica fondata nel 2004. Dal 2000 sono promotori della Fiera Internazionale della Ceramica che si svolge annualmente a Firenze e riunisce sessanta ceramisti provenienti da diversi stati europei. I loro lavori sono stati esposti in varie città tra cui ricordiamo: Firenze, San Gimignano, Parigi, Monaco e Nanchino.

Alberi Evolutivi / Evolutionary trees Porcellana cotta in ossidazione a 1300°C e smaltata con smalto e con cristallizzazioni / Porcelain fired in oxidation to 1,300° and finished with glaze and crystallization h 33 Ø 15 cm; h 27 Ø 13,5 cm

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Sandra and Stefano Giusti were born respectively in 1962 and 1959. They began working with ceramics in 1980 in Florence, under the guidance of the sculptor potter Giancarlo Girard, with whom they later collaborated for about two years. They attended the terracotta school of Impruneta. Together with other potters, they opened a workshop in the area, which later moved to Pontassieve (FI). They collaborated on the realization of limited editions for artists. Their interest in ceramics for everyday use began to crystalise and materialised within the framework of the “La Fierucola” association. In 1989 the workshop was moved to Paterno di Pelago, in the hills around Florence. The production was focused particularly on objects of everyday use, where the values of tradition are perfectly blended with a contemporary language. They have created tableware and accessory ranges for Haas and Mastro Raphael. They also collaborated with the Ardengo Soffici association of artists for the creation of the ceramic section of a monument set up at the gates of Florence. As well as creating objects, they also hold courses, both at their own studio and for private and public structures within the territory. They were the inspiration behind the Arte della ceramica potters’ association which they set up as founder members in 2004. Since 2000, they have been promoters of the international ceramics fair that is held every year in Florence, bringing together sixty potters from different parts of Europe. Their works have been displayed in various cities, including Florence, San Gimignano, Paris, Munich and Nanking.




CRISTALLO E VETRO crystal & glass


Canto Hondo Via P. Da Filicaia, 19 50014 Compiobbi - Fiesole (FI) Tel. +39 055 6594517 hollyromy@email.it www.collezionitoscane.it/chiaraboni

Chiara Boni, dopo aver conseguito, nel 1988, il diploma di perito aziendale e corrispondente in lingue estere, frequenta i corsi del Polimoda di Firenze. Presso questo istituto, nel 1995, consegue il diploma nell’indirizzo tessile con specializzazione in maglieria. Tra il 1995 e il 2002 lavora come consulente per collezioni di maglieria. Nel 2003 decide di cambiare settore e di indirizzare le proprie doti creative verso l’artigianato. In seguito a questa scelta, lavora per un anno presso il negozio Frammenti di Firenze. Nel 2004, decide di mettersi in proprio e inizia una produzione artigianale di complementi d’arredo, oggettistica e rivestimenti, utilizzando varie tecniche decorative e vari materiali tra cui il vetro e la ceramica. Nel 2008 nasce Canto Hondo, Canto Profondo, laboratorio creativo di ricerca, dove la tecnica maggiormente sperimentata è il mosaico, che costituisce la base della tecnica di lavorazione. Questa, infatti, viene sviluppata utilizzando vetro, ceramica, colori acrilici, foglie metalliche, glitter, stucchi e malte con effetti particolari, assieme a procedimenti come la pittura, la modellatura e la stuccatura, che rendono ogni esemplare unico e innovativo. Il laboratorio è in grado di realizzare vari generi di lavori: dal rivestimento di pareti e mobili alla creazione di vetrate e complementi d’arredo, come specchiere, lampade, vasi e pannelli decorativi.

Following her high school studies in business and languages, Chiara Boni attended Polimoda Fashion School in Florence. She left Polimoda in 1995 with a diploma in textiles, specialising in knitwear. From graduation until 2002, she worked as a consultant for knitwear collections. In 2003 she decided to make a change and dedicate her creativity towards craft work. This decision led her to work for a year in the Florentine shop Frammenti. In 2004 she decided to go freelance, crafting ornaments, decorative objects and coverings, decorated using a variety of techniques and materials, including glass and ceramics. In 2008 Canto Hondo (Deep Song) was born - a creative research workshop with special emphasis on mosaic, though only as the basis of their technique. The process is then developed using glass, ceramics, acrylic paints, metallic foils, glitter, stuccoes and mortar, making each piece unique and innovative. The workshop can undertake a variety of commissions, from the decoration of walls and furniture, to windows and accessories such as mirrors, lamps, vases and decorative panels.

Specchio Nero / Black mirror Specchio bianco / White mirror Mosaico in vetro / Glass mosaic 70 x 70 x 3 cm

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Sfumato / Shaded Bi-colore tri-dimensionale / Bicolour 3D Mosaico in vetro / Glass mosaic 82 x 18 x 2.5 cm

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ColleVilca Cristalleria Loc. San Marziale, 24 53034 Colle di Val d'Elsa (SI) Tel. +39 0577 909711 / 909713 Fax +39 0577 929876 / 929474 info@collevilca.it www.collevilca.it

ColleVilca è un'azienda nata dalla fusione di due storiche cristallerie italiane e vanta oltre quarant'anni d'esperienza nel campo dell'arte, della tradizione artigiana e della lavorazione del cristallo al piombo oltre il 24%. La linea Vilca si contraddistingue per il totale rispetto della tradizione, sia per quanto concerne la lavorazione sia per lo stile. La soffiatura, la modellatura e la rifinitura dei pezzi sono legate ai magici cerimoniali dei maestri, che, con sapienti interventi, trasformano una massa informe e incandescente in autentici oggetti d'arte. I risultati sono oggetti unici e irripetibili, dalla forte componente artistica. Le caratteristiche della linea Colle sono da sempre la ricerca, l'innovazione, la qualità e il design. La volontà di trovare forme sempre nuove, inedite e mai scontate ha portato, dal 1985, ad instaurare rapporti di collaborazione con famosi architetti, che hanno fortemente caratterizzato la produzione dell'azienda. Si è così realizzato un felice sodalizio tra l'esperienza artigiana, le più avanzate tecnologie di produzione e le capacità creative, che hanno dato vita ad oggetti dall'inconfondibile appeal moderno, nati per diventare dei classici.

Colle Vilca is a company that was set up through the merging of two historic Italian glassworks, and boasts over forty years’ experience in the field of art, craft tradition and the working of (over 24%) lead crystal. The Vilca range is distinguished by a total respect for tradition in terms of both processing and style. The blowing, the modelling and the finishing of the pieces are intrinsically bound up with the magical ceremonials of the master craftsmen, who skillfully transform a formless and incandescent mass into an authentic work of art. The result is articles that are truly matchless and unique, with a marked artistic component. The features of the Colle range have always been research, innovation, quality and design. The desire to discover evernew forms, original and never banal has, since 1985, led to the generation of collaborative relations with famous architects, who have left a significant mark on the company’s production. Thus a felicitous partnership has been set up between craft experience, cutting-edge production technology and creative capacity, giving life to objects of unmistakable modern appeal, conceived to become classics.

Eros Centro / Centrepiece Cristallo / Crystal 17 x 40 x 22 cm

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Eros Vaso / Vase Cristallo / Crystal h 25 x 26 cm

Heart Vaso / Vase Cristallo / Crystal h 30 x 25 cm

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Cristalleria Stilvetro Via Cecconi, 6 50050 Cerreto Guidi (FI) Tel. +39 0571 508724 Fax +39 0571 902067 info@cristalleriastilvetro.com www.cristalleriastilvetro.com

La Cristalleria StilVetro è un’azienda storica che produce cristallo, con oltre il 24% PbC, fin dagli anni ’50. I loro maestri vetrai si distinguono nelle varie tecniche della lavorazione artigianale: soffiato girato, incamiciato, lavorazione a mano libera, pressa ed altre. Nella moleria dell’azienda, personale altamente specializzato rifinisce i manufatti in cristallo e maestri incisori e decoratori completano i cristalli con la loro abilità. Da queste alte capacità artigianali e dagli impianti all’avanguardia nascono prodotti di elevata tecnica e di pregiata fattura che pongono l’azienda tra le più prestigiose cristallerie. L’attività della cristalleria spazia in vari settori, i principali dei quali sono: componenti per l’illuminazione (basi per lampade, parti per lampadari, bobeches, infilaggi, gocce, plafoniere, scartocci, etc.); articoli da regalo e per la tavola (vasi, coppe, calici, bicchieri, decanter, etc.); complementi d’arredo e per l’assemblaggio con argento, bronzo ed altri materiali nobili; accessori per il bagno; mobili e arredamento (pomoli e parti per mobili, tendaggi, tavolini, etc.); articoli speciali su progetto del cliente. Da sempre l’azienda si è contraddistinta nel rispetto delle norme per la tutela dell’ambiente, adeguando continuamente impianti e attrezzature.

Cristalleria StilVetro is a long-standing crystal manufacturing business which produces artistic crystal objects, made of over 24% PbO, since the 1950s. The production techniques used by our master glassmakers include, among others, mouth-blowing and turning, “verre double”, overlaying, hand work and pressing. In our grinding department highly specialized personnel finish the manufactured crystal items which are then completed by our skilled master cutters and decorators. The combination of highly skilled craftsmanship and advanced machinery results in beautifully crafted objects of a high technical standard which have placed our company among the most prestigious crystal manufacturers in Italy today. Their manufacturing activity covers various sectors, the main ones being: components for the lighting sector (lamp bases, parts for hanging lamps, bobesches, central cups, necks, teardrop-shaped pieces, ceiling lamps, chandeliers…); gift items and tableware (vases, cups, goblets, glasses, decanters); furnishing complements and crystal coupled with silver, bronze, marble and other noble materials; bathroom accessories; furniture knobs and furniture parts (curtains, small tables…); special items upon the request of the client. Cristalleria StilVetro continues its compliance with environment protection regulations by regularly adjusting its installations and equipment.

Sfera / Sphere

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Cristallo / Crystal Ø 23 cm


Vaso / Vase Cristallo / Crystal h 26 x Ø 17 cm

Ciotola nera / Black bowl Cristallo / Crystal h 32 x Ø 29 cm

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Daniela Forti was born in Rome in 1960. In 1976 she obtained a degree in Architecture and Interior Design from the Art School of Via Lucignano, 67 Rome. In 1979 she frequented the “Forme” artistic glass studio. She developed a par50025 Montespertoli (FI) ticular expressive mastery of this material sucTel. / fax +39 348 7024550 ceeding in manifesting her own creativity in glassart@danielaforti.it the divergent process linking fluidity and heat www.danielaforti.it to colors as to the hard and rigid transparency of glass in its natural state. She became immediately fascinated with famous international glass artists such as Dale Chihuly, Toots Zynsky and Cuny Jutta. In 1982 she moved to Tuscany, where she opened a workshop. Passing from interior design of prestigious shops to exposition space Daniela Forti nasce a Roma nel 1960. Nel 1976 si diplodecoration, to honing her skills in artistic glassma in Architettura e Arredamento alla Scuola d'Arte di work for sacred and religious places, Daniela Roma. Nel 1979 frequenta lo studio d'arte del vetro Forti consolidated her mastery in the correlation "Forme”. Sviluppa padronanze espressive peculiari di quebetween light and glass. In 1997 she began sta materia riuscendo a rappresentare la propria creatività to experiment distinctive and innovative artistic nel contrastato processo che lega fluidità e calore alle elements, launching the evolution of an entirely cromatiche, quanto dure e rigide, trasparenze del vetro personal style. She approached the sphere of allo stato naturale. Rimane subito affascinata da famosi lighting, no longer simply as an end in itself, but artisti internazionali del vetro come Chihuly Dale, Toots producing what were effectively light sculptures, Zynsky e Cuny Jutta. or "sculpture installations". Once the initial decoNel 1982 si trasferisce in Toscana, dove apre un laborative phase was over, these elements became ratorio. Passa dall’arredamento d’interni di prestigiosi established as a purly sculptural vocation giving negozi, ad allestimenti di spazi espositivi, per affinarsi birth to personal techniques and independent in vetrate artistiche per luoghi sacri e di culto. Daniela structures. That’s how, cycles and expressions Forti consolida così la sua padronanza nel rapporto come one after the other, evolving from “TraMe” luce-vetro. Dal 1997 sperimenta elementi artistici partito the lyrical series of “Meduse” passing into the colari ed innovativi ed incomincia a sviluppare uno stile series of “Cactus” and finishing in the complex del tutto personale, creando delle sculture luminose, and transparent fluidity of the “Fruttiere” (Fruit vere e proprie “installazioni-scultoree”, che riscuotono baskets), where fantasy, forms and colors intertwine notevoli consensi sia in Italia che all'estero. Si sussewith plasticity, composition and pure expression of guono, nella sua produzione, cicli ed espressioni che sculptural innovation. da “TraMe” evolvono nella lirica serie di "Meduse” Form, color, taste and transparency linked together per passare alla serie dei “Cactus” fino alle compleswith a deep understanding of the materials used, se quanto fluide trasparenze delle “Fruttiere”, dove translate the silent language of Daniela Forti’s glass fantasie, forme e colori si legano a plasticità, composculpture across a glimmer of light and plasticity sizione e pura espressione scultorea d’innovazione. simplifying the artistic message while facilitating the Forma, colore, gusto e trasparenze, dunque, legate immediacy of understanding. She delved, into a ad una profonda conoscenza della materia usata, modality that was totally innovative and unique, the traducono il silenzioso linguaggio delle sculture in fusion technique, following a tenacious and long study vetro di Daniela Forti, attraverso un lampo di luce e which gave birth to a particular process of her own plasticità che, semplificando il messaggio artistico, invention termed “multidimensional contemporary art”, ne traducono l’immediatezza della comprensione. from which a new series of art works and sculptures Approfondisce, in modo totalmente innovativo ed came to life, receiving notable reviews and appreciaunico, la tecnica della fusione, a seguito di una tion for her audacity, both in Italy and abroad. tenace e lunga ricerca, dando vita ad un particolare processo di propria invenzione, definito "arte contemporanea multi-dimensionale", dal quale nasce una nuova serie di opere e sculture, che riscuote notevoli consensi ed apprezzamenti per la sua audacia.

Daniela Forti

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Ufo Giallo / Yellow UFO Vetro / Glass 20 x 32 x 32 cm

Medusa Eterna / Eternal Medusa Vetro / Glass 20 x 49 x 74 cm


Laura Pesce Via San Giovanni, 19/A 57020 Populonia Alta (LI) Tel. / fax+39 0565 29004 la.pesce@tiscalinet.it www.laurapesce.it

Un mondo affascinante ed imprevedibile quello di Laura Pesce, la quale affronta in maniera tanto originale la materia del colore, affidata alle fantasie che naturalmente offre il vetro di Murano. L'artista ama esplorare diverse aree dell’arte, come la pittura, la scultura, l’oreficeria ed il design di interni. Partita come creatrice di gioielli singolari e personali, Laura Pesce, ha affrontato il mondo della pittura prima, meglio ancora della "pittoscultura", per poi passare a "scolpire" con il vetro le sensazioni e le impressioni che il mondo le offre, trasformandole con la sua fantasia e creatività. Le sue esperienze dirette di vita vissuta in varie parti del mondo, tra cui gli Stati Uniti e la Germania, le hanno permesso di incamerare, nella propria mente, diverse immagini del mondo, che hanno attirato e colpito la sua fantasia. Durante la sua permanenza in Brasile il rapporto tra arte e scienza diventa il fulcro delle sue ricerche artistiche. Nel 1997 torna definitivamente in Italia, a Populonia, dove apre il suo laboratorio. La sua più grande abilità risiede nella grande originalità e genialità, che le permettono di dare vita ad opere d'arte uniche e particolari, caratterizzate da forme sempre nuove e personali. l fondi marini, attraverso i mille colori cangianti, non hanno segreti per lei, che riesce a spingere la sua fantasia fino ad immaginare con la mente gli spazi "siderali", come nell'ultima mostra creata per il Museo delle Belle Arti di Rio de Janeiro e presentata in Toscana, in terra senese. Laura Pesce, negli ultimi anni, è passata dalla realizzazione di opere d’arte miste, nelle quali il vetro è completato pittoricamente attraverso una tavolozza affrontata con pennelli e varie tipologie di colori (olio, guasches, etc.), alla realizzazione di sculture in vetro. Il suo contatto con luoghi come Populonia e la VaI di Cornia, dove la "magia" dell'arte è convissuta con gli uomini che vi hanno abitato nei secoli, portando i loro messaggi artistici sino ad oggi, ha prodotto stimoli importanti per opere, prevalentemente in vetro, in cui la magia del mare della costa tirrenica, dei cieli mutabili, dei tramonti toscani, si fondono alla perfezione con i verdi cangianti dei boschi e della mutevole campagna toscana. Nelle sue opere ogni singolo pezzo, accuratamente lavorato a mano, secondo le tecniche di vetro-fusione e a "lume", diventa un elemento essenziale della composizione finale.

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In the surprising and fascinating world of Laura Pesce, colour is approached in a highly original way, through the creativity offered by Murano glass. The artist likes to explore various artistic expressions - painting, sculpture, jewellery and interior design - using the rich spectrum possible in glass working. Laura Pesce began by creating unique, personalised jewellery, going on to explore the world of painting - or rather "sculpture-painting" - and then "sculpting" into glass all her feelings and impressions, transforming them with her imagination and creativity. She has lived in various parts of the world, including the United States and Germany and, through these experiences abroad, has stored in her mind various images of the world that inspired or struck her already highly acute imagination. During a stay in Brazil, she concentrated her research on the relationship between art and science. In 1997 she returned to Italy for good and opened a studio in Populonia. Her major strength lies in her extreme originality and creativity, which inspire her to produce unique and special works of art, with constantly renewed and personalised forms. The sea bottom, with its myriad, changing hues, holds no secret for her, able as she is to push her fantasy to imagine outer space, as in her latest exhibition created for the Fine Art Museum in Rio de Janeiro and shown in Siena (Tuscany). In recent years Laura Pesce has produced works of art where glass is finished by painting, using various types of brush and technique (oils, gouache, etc.), or sometimes her delicate transparent glass sculptures. In the places where she works - Populonia and Val di Cornia - the "magic" of art has dwelt among the local population over the centuries. Here she finds important stimuli for her works, mostly in glass, where the magic of the Tyrrhenian coast, with its shifting skies and Tuscan sunsets, merges perfectly with the changing greens of Tuscan woods and countryside. Every single part of her work is hand-made, using glass-fusion and lampworking to complete the final composition.


Lampada scultura verde Green lamp sculpture Vetro e ferro / Iron and glass 90 x 25 cm

Lampada scultura coralli / Lamp sculpture with coral Vetro soffiato e fuso e ferro / Blown and cast glass and iron 100 x 30 cm

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Legno wood


Felice Antonio Botta Via Della Torricella, 31/A 50012 Antella (FI) Tel. +39 055 6560395 Fax +39 055 620399 info@felicebotta.it www.felicebotta.it

La sua formazione avviene presso l'Istituto d'Arte di Firenze sotto la guida del grande xilografo Pietro Parigi. Successivamente, Felice Botta prosegue la sua strada di uomo e di artista "scoprendo sempre più la verità del semplice". Ecco perché ottiene, per una serie di oggetti per la didattica, ben undici assegnazioni del prestigioso marchio europeo per il buon giocare, Spielgut; inoltre, viene selezionato per il Compasso d'Oro nel 1970 ed è presente con i suoi oggetti alla 14ª Triennale di Milano. Con le sue originali sculture, costruite con materiali poveri, soprattutto di recupero, partecipa a numerose esposizioni in varie città italiane e straniere, fra le quali ricordiamo Tokyo (1985-86), Napoli (1988), New York (1992). Felice Botta ama i suoi legni, che ricerca, trova ed archivia, fino al momento in cui li sceglie per una delle sue opere, lasciandoli sempre quali sono, niente aggiungendo, niente togliendo. Seguendo l’amore ed il rispetto per la natura e la forte passione per i materiali poveri e per la continua ricerca della semplicità, scopre la carta povera e riciclata, materiale congeniale al suo sentirsi creatore.

He received his education at the School of Art of Florence under the guidance of the great xylograph artist Pietro Parigi. Later, Felice Botta continued his path as man and artist discovering increasingly more the “truth in simplicity”. This is why he was awarded, for a series of objects for didactics, eleven times the prestigious European mark “spiel gut” (Good Toy); in addition he was selected for the Compasso d'oro in 1970 and participated with his objects in the 14th Triennale of Milan. With his original sculptures made with poor materials, above all recovery materials, ha participated in many exhibitions in various cities, Italian and foreign, among which Tokyo (1985-86), Naples (1988), New York (1992). Felice Botta loves his woods, which he researches, finds, archives, up to the phase where he selects them for each work, guaranteeing the origin, without adding or taking anything. Always following his love and respect for nature, with great passion for poor materials and for the continuing research of what is simple, he discovers the poor and recycled paper, materials that are adequate to his feeling of being the creator.

Collage Scultura / Sculpture Collage Legni naturali riciclati / Natural recycled wood 75 x 63 x 4 cm; 60 x 50 x 4 cm

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Andrea Fedeli was born in Florence. He lives and works in his birth city and represents the third generation of a family Via Livorno, 8/16 of restorers of works of art. 50142 Firenze He attained the diploma of Master of Art, a Tel. +39 055 7321660 diploma at the School of Art of Florence and Fax +39 055 7328463 a teaching diploma. He worked as a teacher fedelirestauri@dada.it in Florence, at the State School of Art and at www.fedelirestauri.com the International University of Art. For many years he has been the owner of a preservation and restoration workshop that operates in various parts of Italy where internships concerning the protection and safeguard of the artistic heritage are also held regularly. At the same time he carries out activities of painting, sculpting and making art objects. Andrea Fedeli nasce a Firenze. Vive e lavora nella sua città His works are kept in important collections. natale e rappresenta la terza generazione di una famiglia To be pointed out among his partnerships, the di restauratori di opere d’arte. Consegue il diploma di one in 1999 with Ettore Sottsass. Andrea Fedeli Maestro d'Arte, la maturità artistica presso l’Istituto d’Arte has entirely hand made the works designed by di Firenze e il diploma di Magistero. Svolge l’attività di the famous artist for the Boscaro collection, docenza a Firenze, presso l'Istituto Statale d'Arte e presso using an ancient technique to inlay precious l'Università Internazionale dell'Arte. Da molti anni è titowood from an age-old tradition. Currently he lare di un laboratorio di conservazione e restauro che is working for the designer Alessandro Mendini opera in varie parti d'Italia dove si tengono regolarmente in a new collection. Also his son Tommaso, an anche stages relativi alla tutela e salvaguardia del patriarchitect, participates in these partnerships. monio artistico. Parallelamente svolge l'esercizio della The restoration works carried out by him for varipittura, della scultura e della realizzazione di manufatti ous organisations are included in various publid'arte. Le sue opere sono conservate in importanti colcations. He has been present in many television lezioni. Da segnalare tra le sue collaborazioni, quella programs and is the author of written publications avvenuta nel 1999 con Ettore Sottsass. Andrea Fedeli on the ideology of restoration. He is the president ha realizzato interamente a mano le opere disegnate of the regional artistic handicraft sector of CNA dal celebre artista per la collezione Boscaro, avvalenand member of the national committee. dosi di un'antica tecnica ad intarsio di legni pregiati Among the restoration works carried out in the past di tradizione secolare. Attualmente sta collaborando ten years we list: restoration of the wooden choir of con il designer Alessandro Mendini per una nuova the Duomo of San Lorenzo in Perugia; restoration collezione. A queste collaborazioni partecipa anche of the inlaid counters of the Sagrestia Vecchia (Old il figlio Tommaso, architetto. Le opere di restauro Sacristy) of San Lorenzo in Florence; restoration of da lui eseguite per vari enti sono state oggetto di the wooden ceiling of the basilica of San Lorenzo in pubblicazioni. Vanta numerose presenze televisive Florence; restoration of the “Fontana del Carciofo” ed è autore di scritti sull’ideologia del restauro. (Fountain of the Artichoke), in the Boboli Gardens All’interno dell’Unione CNA Artistico e Tradizionale, in Florence; restoration of the ceiling of the Sala è Presidente regionale toscano e, a livello nazionale, delle Imprese (Hall of Badges), Palazzo Schifanoia in è membro del Consiglio Nazionale. Tra i lavori di Ferrara; restoration of six altars in the church of Giano restauro eseguiti negli ultimi dieci anni si elencano: dell’Umbria; restoration of ancient bookcases and of restauro del coro ligneo del Duomo di San Lorenzo the frescos of the ex “Libreria Seeber” in Florence; a Perugia; restauro dei banconi intarsiati della restoration of the painted canvas of the Michelangelo Sacrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze; restauro vestibule of the Laurentian Library in Florence; restoradel soffitto ligneo della Basilica di San Lorenzo a tion of the “mortorio” [sculpture of dead Christ] made by Firenze; restauro della Fontana del Carciofo, colGuido Mazzoni for the Chiesa del Gesù in Ferrara; reslocata nel Giardino di Boboli a Firenze; restauro toration of the 17th century bookcase of the Marucelliana del soffitto della Sala delle Imprese del Palazzo Library in Florence. Schifanoia a Ferrara; restauro di sei altari nella Chiesa di Giano dell’Umbria; restauro di librerie antiche e degli affreschi dell’ex Libreria Seeber a Firenze; restauro della tela dipinta del vestibolo michelangiolesco della Biblioteca Laurenziana di Firenze; restauro del mortorio eseguito da Guido Mazzoni nella Chiesa del Gesù a Ferrara; restauro della scaffalatura del sec. XVII della Biblioteca Marucelliana di Firenze.

Andrea Fedeli

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Scatola intarsiata / Inlaid box Tarsia / Marquetry Acero, cipresso, noce, ebano, ciliegio, palissandro Maple, cypress, walnut, ebany, cherry, palisander 22 x 22 x 22 cm


Silvia Logi Via De' Cioli, 82 50135 Firenze Tel. +39 055 697872 Fax +39 055 6503844 www.silvialogi.it info@silvialogi.it

Nata a Firenze, Silvia Logi, completamente autodidatta, inizia alla fine del 2005 a creare i primi oggetti, trasformando e modellando materiali naturali e di recupero. La sua formazione si compie attraverso un impegno personale ispirato dalla grande passione per il mondo dell’artigianato. Il grande interesse per il suo lavoro emerge da ogni sua creazione, sia si tratti di pannelli decorativi, di cornici, di specchiere che di altri oggetti di arredo. Silvia Logi sa interpretarli come se fossero dipinti tridimensionali. Il colore e le forme sono dati direttamente dai materiali raccolti in natura e, talvolta, combinati con altri elementi volutamente in contrasto, quali frammenti di specchi, ceramica e marmo. Le creazioni sono sempre estemporanee, frutto di intuizione e di una creatività totalmente legata alla manualità e alla voglia di sperimentare. Così sono nate le varie tecniche, costantemente in evoluzione. Ogni sua creazione è unica e irripetibile.

Born in Florence, completely self-taught, Silvia Logi started at the end of 2005 to create the first objects, transforming and shaping natural and salvage materials. Her training took place through a personal commitment due to the great passion for the world of handicraft. The great interest in her work emerges from each of her creations, whether they are decorative panels, picture frames, mirror units or other furnishing items. Silvia Logi is able to interpret them as if they were three-dimensional paintings. The colour and the shapes are given directly by the materials gathered from nature and sometimes combined with other elements deliberately in contrast with fragments of mirrors, ceramic and marble. The creations are always extemporaneous, guided by the intuition and by a creativity totally linked to dexterity and to the will to experiment. It’s like this that the various techniques were born, constantly in evolution. For this reason all her pieces are unique and unrepeatable.

Tavolo Kaleidoflowers / Kaleidoflowers table

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Mosaico, legni e materiali naturali / Mosaic with wood and natural materials Ø 54 x 4 cm


Cornice Terra Futura / Terra Futura frame Legno e materiali naturali / Wood and natural materials 87 x 72 x 4 cm

Pannello Moonlight / Moonlight Panel Assi recuperate, acquerello, trucioli di legno / Salvaged planks, watercolour, wood shavings 150 x 30 x 7 cm

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Maria Cristina Palandri was born in Pistoia. After graduating from Pistoia Art School, she attended the Fine Arts Academy in Florence. Her career as a painter began in 1982 with indiVia B. Sestini, 45 vidual and collective exhibitions. Since 1998, 51100 Pistoia she has been working with Pistoia's Education Tel. +39 0573 450647 Department to provide art classes for immigrant mariacristina.palandri@poste.it children. For some years she has coordinated an www.cristinapalandri.it art workshop at "Il Piccolo Principe", a residential social centre in Pistoia. Her interest in art began with art books - she was fascinated by the Renaissance, by everything from Flemish painting to Surrealism and Pop Art. Surrealism particularly inspired her work and led her to develop an increasingly personal form of expression. Maria Cristina Palandri è nata a Pistoia. Diplomata all'Istituto In artists such as Pietro Annigoni, Vinicio Berti, Statale d'Arte di Pistoia, frequenta l'Accademia di Belle Arti di Umberto Buscioni, Jorio Vivarelli and sculptress Firenze. Inizia la sua attività di pittrice nel 1982 con mostre persoCarla Lavatelli, she found a wealth of material that nali e collettive. Dal 1988 collabora con la Pubblica Istruzione di led her to sculpture. Maria Cristina has also learned Pistoia per la realizzazione di corsi di pittura per ragazzi stranieri. the technique of papier-mâché from Francesconi, Da alcuni anni è coordinatrice di un laboratorio artistico presso artist who works on the famous allegorical floats for il Centro Socio-Abitativo Il Piccolo Principe di Pistoia. Il suo the Viareggio Festival Foundation. primo interesse per l’arte nasce sui libri d’arte, affascinata dal Her interest for form and its potential leads her also Rinascimento, dalla pittura fiamminga fino al Surrealismo e alla to design, where she creates interior design items Pop Art. È proprio dal Surrealismo che prende maggiore impronwhich are unique pieces, enriched with sculpture, ta il suo lavoro per poi approdare ad un linguaggio sempre più painting and ceramics. personale. Studi di artisti come Pietro Annigoni, Vinicio Berti, A devotee of ceramics, she began producing little terUmberto Buscioni, Jorio Vivarelli e la scultrice Carla Lavatelli, racotta "houses" which she now makes using techniques arricchiscono il suo bagaglio fino a farla approdare alla sculturanging from double firing to Raku. Cristina Palandri ra. Maria Cristina si dedica anche alla tecnica della cartapesta also does illustrations for children's books and has appresa dal maestro Francesconi, artista di prestigiosi carri acquired an excellent reputation in this field. allegorici della Fondazione Carnevale di Viareggio. La ricerca "...What Cristina actually does, with her eclectic techniques verso la forma e le sue potenzialità la porta a cimentarsi anche and use of material, is to offer a kind of inspired synthesis come designer progettando complementi di arredo, pezzi of an artistic language that she has acquired during her unici, valorizzati da sculture, dipinti e ceramiche. Amante della long career. Today she is one of the most creative figures ceramica, inizia una produzione di piccole “case” in terracotta on the Pistoia art scene. The refined quality that results che attualmente elabora con tecniche che vanno da due can be seen in her paintings: the atmosphere of floating, cotture fino alla ceramica Raku. L’illustrazione per ragazzi è of lightness and magic perfectly reflect the lyrical nature of un’altra attività a cui Cristina Palandri si dedica, ricevendo her subjects. The "lines of poetry", in image form, gradually anche numerosi riconoscimenti. “...Di fatto Cristina, poliematerialise, through a myriad of evocative and symbolic drica nelle tecniche e nell'uso dei materiali, propone una presences: the girl (purity), the spiral (cycles and evolution), sorta di sintesi efficace di un linguaggio maturato nella sua the shell (periodic regeneration - death and rebirth), the lunga esperienza creativa e che oggi la rappresenta come cypress (not death, but a sacred tree of life), the monocycle una delle personalità fra le più immaginative della cultura (symbol of play) and, of course, the house (the internal world, pistoiese del settore. La raffinatezza degli esiti è possibile its various floors representing states of mind). All of which verificarla nei dipinti: l'atmosfera di sospensione, di legfloats in the sky, while the various parts wander like cosmic gerezza, di magia che rivelano, coglie appieno la liricità elements, whose destiny is to condense the origin of new life. del tema e la “metrica del verso”, tradotta in immagini, So Cristina combines poetry and visual arts, to give us a safe prende via via forma attraverso una costellazione di preanchor and show us the divine breath coming from the beauty senze allusive e simboliche: la fanciulla (purezza), la spiof the spirit. Are not poetry and art comfort and consolation rale (ciclicità ed evoluzione), la chiocciola (rigenerazione for mankind?" Siliano Simoncini, presentation of exhibition in periodica - morte e rinascita), il cipresso (non lutto, bensì Reutlinger, Germany. albero sacro e albero della vita), il monociclo (simbolo ludico) e, naturalmente, la casa (il mondo interiore e i suoi piani i diversi stati dell'anima). Il tutto sospeso nel cielo, mentre le diverse parti vagano come elementi del cosmo destinati a condensare l'origine di una nuova vita. Quindi Cristina, coniugando poesia e arti visive, ci dona un'ancora salvifica e ci rende partecipi del respiro sublime emanato dalla bellezza dello spirito. La poesia e l'arte non sono, per l'umanità, appagamento e consolazione?” (Siliano Simoncini dalla presentazione della mostra a Reutlinger - Germania).

Maria Cristina Palandri

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Ricordando / Memories Legno dipinto, colori acrilici, tecnica mista Wood painted in acrylic colours, mixed technique 130 x 40 cm

La Vispa Teresa / Mary quite contrary Legno e terracotta / Wood and terracotta 170 x 50 cm

Pettegolezzi / Gossip Legno di ciliegio con cassetti e piano dipinti con colori acrilici Cherry wood with drawers and top decorated in acrylic paint 160 x 50 cm

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metalli metal


Giordano Pini Via T. Mabellini, 5/B 51100 Pistoia Tel. +39 0573 23144 sculturedigio@centrodiamanti.it www.centrodiamanti.it

Giordano Pini ha studiato presso l’Istituto d’Arte Petrocchi di Pistoia. Fin da giovane sperimenta le tecniche della composizione orafa. Dal 1981 al 2003 si dedica all’insegnamento ed anche alla produzione orafo-scultorea. Nel 1978 è autore di una medaglia per la Comunità Montana Acquerino-Felciana di Pistoia. Produce una serie di esemplari per la Triennale della Medaglia d’Arte. A metà degli anni ’80 collabora con la ditta Mancadori di Milano per la produzione di originalissime opere di gioielleria. Nel 1994 realizza il monumento commemorativo per le vittime civili del bombardamento di Piteccio in provincia di Pistoia, avvenuto durante la seconda guerra mondiale. Nel 2006 realizza la scultura “Pianeta Musicante Marina”, dedicata alla moglie dello scultore Marino Marini, attualmente esposta nel museo del grande artista a Pistoia. Due esemplari di Pini sono presenti nelle collezioni del Gioiello Contemporaneo presso il Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze.

Giordano Pini studied at the Petrocchi Art Institute of Pistoia. From an early age he began to experiment the techniques of jewellery construction. From 1981 to 2003 he devoted himself to teaching, and also to the production of jewellery-sculpture. In 1978 he produced a medal for the Comunità Montana Acquerino-Felciana of Pistoia; he also created a series of exemplars for the Triennial Show of the Artistic Medal. In the mid-80s he collaborated with the Mancadori firm of Milan on the production of highly original articles of jewellery. In 1994 he constructed the commemorative monument for the civilian victims of the bombardment of Piteccio (PT) during the Second World War. Dating to 2006 is the sculpture “Pianeta Musicante Marina”, dedicated to the wife of the sculptor Marino Marini, currently on show in the museum devoted to the great artist in Pistoia. Two of Pini’s creations are displayed in the collections of contemporary jewellery at the Silver Museum in the Pitti Palace.

Piramide Falso Contenuto / False Contents Pyramid Legno, bronzo e rubini incastonati / Wood, bronze and inset rubies 8 x 16 x 8 cm

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Scultura Bios-Zoe / Bios-Zoe sculpture Bronzo dorato, palladio, rutenio, quarzo, citrini, ametistato. Nido in alluminio Ormolu Palladium Ruthenium heat-treated amethyst quartz in alluminium 80 x 30 cm

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Valerio Salvadori was born in 1966 in Florence, where he still lives and works. Between 1980 and 1985 he attended the State School of Art in Florence, where he Via Gioacchino Rossini, 8/r attained the diploma of Goldsmith Art Master 50144 Firenze and immediately after that he started work in Tel. +39 055 3984253 some Florentine goldsmith workshops. Fax +39 055 3984257 Since 1989, in his own goldsmith atelier, V.M. info@vmpreziosifirenze.it Preziosi Florence, he has dedicated himself to www.vmpreziosifirenze.it the design and manufacture of jewellery, giving great importance to the use of enamels. In 1992 he started a designer activity, applied not only to jewellery but also to fashion accessories and furnishing accessories. Since 1999 he has been designing jewellery on the computer; the inspiration for jewellery and fashion Valerio Salvadori nasce nel 1966 a Firenze, dove vive e accessories of the Redó collection is born from lavora. Dal 1980 al 1985 frequenta l’Istituto Statale d’Arte this design approach. During these years his credi Firenze, presso il quale consegue il diploma di Maestro ations have been presented and appreciated in d’Arte in Oreficeria, e, successivamente, comincia a lavovarious markets, both Italian and foreign (Russia, rare presso alcuni laboratori orafi fiorentini. Dal 1989, nel Japan, Arab Emirates, Austria). The mastery of proprio atelier orafo, V.M. Preziosi Firenze, si dedica prevatraditional artistic techniques, the philosophy of lentemente alla progettazione e alla realizzazione di gioielli, work in evolution, the attention for contempodando grande importanza all’uso degli smalti. rary art and the world of fashion become the Nel 1992 dà inizio ad un’attività di designer, applicata non determinant components of the work of Valerio solo alla gioielleria ma anche all’accessorio moda e al Salvadori. The style of the artist can identified with complemento d’arredo. Dal 1999 si occupa dell’ideazione his personal eclectic creativity, which allows him to di gioielli al computer; da questo approccio progettuale go from the rigidity of geometries to the warmth of nasce l’ispirazione per i gioielli e gli accessori moda della figurative, characterised by the use of materials that collezione Redó. In questi anni le sue creazioni sono state stimulate him to elaborate original and great effect presentate e apprezzate in vari mercati sia italiani che estesolutions, putting together the great artistic and ri (Russia, Giappone, Emirati Arabi, Austria). La padronanhandicraft tradition of Florence and the new design za di tecniche artistiche tradizionali, la filosofia del lavoro and prototyping systems. Such procedures lead him in evoluzione, l’attenzione per l’arte contemporanea e il to make jewellery and design objects with materials mondo della moda divengono le componenti determi(gold, steel, silver, bronze, precious leather, synthetic nanti del lavoro di Valerio Salvadori. Lo stile dell’artista è materials) that are shaped with refinement and the identificabile con la sua personale ed eclettica creatività, technique of the enamels is not limited to a pure che gli consente il passaggio dalla rigidità delle geomechromatic factor but it summarises the strength of the trie al calore del figurativo, caratterizzato dall’uso dei design. Since 2002 he has been organising courses materiali che lo stimolano a elaborare soluzioni originali and seminars on design and computer aided design in e di grande effetto, mettendo insieme la grande tradistate and private schools. In 2006 with other artists he zione artistica e artigianale di Firenze e i nuovi sistemi founded the Association Casa Benvenuto Cellini, with di progettazione e prototipazione. Tali procedimenti lo headquarters in the historical residence of the famous portano alla realizzazione di gioielli e oggetti di design Florentine goldsmith and sculptor of the sixteenth cenin cui i materiali (oro, acciaio, argento, bronzo, pelli tury, located in Vicchio del Mugello, near Florence. From pregiate, materiali sintetici) sono modellati con raffinathe moment of its incorporation, the Association has tezza e la tecnica degli smalti non si limita a puro fatbeen organising and participating with its works in exhibitore cromatico ma riassume in sé la forza del disegno. tions and events, taking trouble to divulge the art of metal Dal 2002 realizza corsi e seminari di design e prosculpture seen in a contemporary interpretation. gettazione al computer presso scuole statali e private. In April 2007 his work Anello Redó became part of Nel 2006, con altri artisti, fonda l’Associazione Casa the permanent collection of Contemporary Jewel at the Benvenuto Cellini, con sede nella dimora storica del Museo degli Argenti of Palazzo Pitti (Florence). famoso orafo e scultore fiorentino del Cinquecento, In 2009 he took care of the publication Mani al Quadrato, situata a Vicchio del Mugello, nelle vicinanze di a book made thanks to the contribution of the Chamber of Firenze. Dal momento della sua costituzione, l’AssoCommerce of Florence. ciazione organizza e partecipa con i propri lavori a mostre ed eventi, adoperandosi per divulgare l’arte della scultura in metallo reinterpretata in chiave contemporanea. Nell’Aprile del 2007 la sua opera “Anello Redó” entra a far parte della collezione permanente del Gioiello Contemporaneo al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze. Nel 2009 cura la pubblicazione Mani al Quadrato, libro realizzato grazie al contributo della Camera di Commercio di Firenze.

V.M. Preziosi Firenze

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Piatto Waves / Waves plate

Vaso Cellini / Cellini vase

Ottone nichelato sbalzato e cesellato a mano Nickel-plated hand-engraved brass 25 x 25 x 2,5 cm

Ottone nichelato sbalzato e cesellato a mano Nickel-plated hand-engraved brass 20 x 20 x 40 cm



terracotta


Francesco Del Re Via Leonardo Da Vinci, 128 Loc. Pontenuovo 50028 Tavarnelle Val di Pesa (FI) Tel. +39 055 8070169 Fax +39 055 8070168 francesco@delre.com www.francescodelre.com

Francesco Del Re ideatori e produttori® realizza, dal 1987, a Tavarnelle Val di Pesa vicino a Firenze, complementi d’arredo per interni ed esterni, riproduzioni per restauri di giardini storici ed elementi per arredo urbano, qualificando con competenza il “totally hand-made in italy”. La Terraforte®, termine che sottolinea l’unicità di questa Terracotta, cresce in collezioni parallele a quelle delle Fusioni in Bronzo, lega pura di rame (90%) e di stagno (10%) senza aggiunta di piombo e in lega ZincoAlluminio (10% zinco, 90% alluminio), ideate e create all’interno dello stesso atelier. Tutti gli oggetti nascono da uno studio di design interno che realizza modelli anche su richiesta del cliente. Non solo vasi in fusioni di metallo o in Terraforte, anche nei colori grigio e azzurro, ma oggetti d’uso e di design che spaziano dal classico al moderno. Alta qualità estetica, lavorazione totalmente manuale e garanzia ventennale rendono ogni prodotto un oggetto di lusso unico ed esclusivo come una creazione d’arte. Tutte le lavorazioni e i prodotti realizzati dalla ditta Francesco Del Re sono eseguiti nel totale rispetto dell'ambiente e delle persone.

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Since 1987, Francesco Del Re, creators and manufacturers®, has been making, in Tavarnelle Val di Pesa near Florence, furnishing accessories for indoor and outdoor, reproductions for restoration of historical gardens and elements for street furniture, skilfully qualifying the “totally hand-made in Italy”. Terraforte®, a term that stresses the uniqueness of this Terracotta, grows in collections parallel to the ones of the Castings in Bronze, pure copper alloy (90%) and tin (10%) without adding lead, and in Zinc-Aluminium alloy (10% zinc, 90% aluminium) conceived and created in the same atelier. All our objects are born from an inside design studio that makes models also on request of the customer. Not only vases in metal casting or in Terraforte, in their grey and blue colours, but also common use and design object that range from classic to modern. High aesthetic quality, total hand-making and twenty year guarantee make each product a unique and exclusive luxury object like an art creation. All work and products made by the Francesco Del Re business and made with total respect for the environment and for the persons.


Astrophitum Zinco / Zinc 100 x 55 cm

Cereus Bronzo / Bronze 97 x 66 cm

Opuntia Bronzo / Bronze 85 x 30 x 45 cm

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Paul Massimo Popple Via Volterrana Nord, 329 50025 Montespertoli (FI) Tel. +39 0571 671486 popplepaul@virgilio.it www.paulmassimopopple.it

Paul Massimo Popple nasce nel 1953 in Vietnam. Nel 1970 frequenta la Norlhwestern University dove studia Storia dell’Arte. Nel 1973 studia scultura a Firenze sotto la guida di Josef Gudics. Nel 1975 consegue il diploma di Bachelor of Fine Arts presso la Carnegie-Mellon University di Pittsburg, specializzandosi in scultura. Ritornato in Italia, inizia a lavorare con materiali di recupero, poi con il marmo ed, infine, si interessa alla ceramica. Inizia un periodo di intensa attività di scultore. Nel 1990 vince una borsa di studio alla Alternative WorKsite Bemis Foundation di Omaha, nel Nebraska. Nel 1991 ritorna in Toscana, dove continua la sua ricerca, sperimentando materiali diversi. Nel 1994 inizia una collaborazione con una fabbrica di cotto dell'lmpruneta dove ha modo di creare oggetti di grandi dimensioni in terracotta destinati ad ambienti esterni. Due anni dopo continua le sue ricerche nel campo ceramico nel proprio laboratorio. Nel 2003 viene selezionato in un concorso internazionale per la realizzazione di una grande lanterna da giardino per il Museo della Ceramica di Taipei a Taiwan. Nel 2004 fonda con un socio, a Portsmouth negli Stati Uniti, la Arte Toscana Gallery, con lo scopo di presentare il lavoro di artisti di tutto il mondo che hanno scelto di vivere e lavorare in Toscana.

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Paul Massimo Popple was born in 1953 in Vietnam. In 1970 he studied art history at the Northwestern University, and in 1973 studied sculpture in Florence under the guidance of Josef Gudics. In 1975 he obtained a degree in Fine Arts from the Carnegie-Mellon University of Pittsburg, specialising in sculpture. Having returned to Italy, he started working with found materials, and later with marble, and finally became interested in ceramics. A period of intense sculpting activity began. In 1990 he won a scholarship to the Alternative Worksite Bemis Foundation of Omaha, in Nebraska. In 1991 he returned to Tuscany, where he continued his research, experimenting with different materials. In 1994 he began a collaboration with a terracotta factory in Impruneta, where he was able to create objects of large dimensions in terracotta for outdoor settings. Two years later he continued his research in the ceramics field in his own workshop. In 2003 he was selected in an international competition for the creation of a large garden lantern for the ceramics museum of Taipei in Taiwan. In 2004, together with a partner, he founded the Arte Toscana Gallery in Portsmouth in the United States, with the objective of displaying the work of artists from all over the world who have chosen to live and work in Tuscany.


Rinascimento - 3 Chiocciole Renaissance - 3 Snails Terracotta di Impruneta / Impruneta terracotta h 132 Ă˜ 48 cm

Improvvisazione / Improvisation Terracotta di Impruneta / Impruneta terracotta h 65 Ă˜ 31 cm

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tessuti textiles


Laura de Cesare was born in Milan and since 1987, the year she started to be involved in weaving, she has been living Via Montanelli, 85 and working in Pisa. She started to study 56121 Pisa the textile weaves by hand weaving on 4, Tel. +39 050 502336 8, 16 and 24 heddle looms. In her hand lauradc@tin.it weaving workshop she designs and produces textile works and unique pieces for furnishing and clothing, privileging natural fibres, especially linen, silk, cashmere and other precious wools. What fascinates her of the textile weaves is the extreme synthesis of their technical language, their “code” and their three-dimensional features. In this ambit, free from the rules imposed by the making of normal use objects, she expresses herself by Laura De Cesare è nata a Milano e dal 1987, anno in cui iniconstructing fabrics that occupy the space like zia a dedicarsi alla tessitura, vive e lavora a Pisa. Comincia sculptures. Part of her work is then oriented a studiare gli intrecci tessili tessendo a mano su telai da 4, to the study and elaboration, in a modern 8, 16 e 24 licci. Nel suo laboratorio di tessitura a mano interpretation, of ancient and popular tradition progetta e produce opere tessili e pezzi unici per l’arredatextile weaves. mento e l’abbigliamento, privilegiando le fibre naturali, in Currently she is experimenting the hand weaving particolar modo il lino, la seta, il cachemire ed altre lane of hemp on a four-heddle loom with the intenpregiate. Ciò che la affascina degli intrecci tessili è l’estretion of re-proposing in a modern interpretation ma sintesi del loro linguaggio tecnico, il loro “codice” e la the use of this fibre, woven also together with loro tridimensionalità. In questo ambito, libera dalle regole wool, following an historical study on weaves, imposte dalla realizzazione di oggetti d’uso, si esprime on the use of natural fibres and dyes. Since 2007 costruendo tessuti che occupano lo spazio come sculture. part of the workshop activity is dedicated to the Parte del suo lavoro è poi rivolta allo studio ed all’elaboproduction of sacred hangings. Laura de Cesare razione in chiave moderna di intrecci tessili antichi e di firmly believes in the importance of research, of tradizione popolare. Attualmente sta sperimentando la the study and divulgation of knowledge as a base tessitura a mano della canapa su telaio antico a quattro to promote the high quality of the artistic and licci, nell’intenzione di riproporre in chiave moderna l’uso handicraft production. It is right in this spirit that her di questa fibra, tessuta anche insieme alla lana e seguenworkshop becomes a school, where she designs do uno studio storico degli intrecci, dell’uso delle fibre and runs courses for the approach to textile design e delle tinture naturali. Dal 2007 una parte dell’attività and to the weaving practice; she organises perdel laboratorio è dedicata alla produzione di paramenti sonalised courses on textile technical drawing and sacri. Laura De Cesare crede fermamente nell’imporhand weaving. Since the Academic Year 2007/2008 tanza della ricerca, dello studio e della divulgazione del she is a teacher in the Workshops of Weaving sapere come base per promuovere l’alta qualità della Technique and of Textile Design within the Degree produzione artistica ed artigianale. È proprio in questo Courses in Fashion Culture and Style, at the Faculty spirito che il suo laboratorio diventa una scuola, in cui of Arts and Philosophy of the University of Florence. progetta e conduce corsi di approccio alla progettaShe is a founding member of the Association and zione tessile ed alla pratica della tessitura; organizza Coordination of Italian Weavers, which has more corsi personalizzati di disegno tecnico tessile e di than three hundred members, and that since 2005 tessitura a mano. Dall’Anno Accademico 2007/2008 represents within the Coordination of the Associations è docente dei Laboratori di Tecnica della Tessitura and Movements of Women in Pisa and Province; she e del Disegno del Tessile all’interno dei Corsi di is part of the editorial staff of the four-monthly social Laurea in Cultura e Stilismo della Moda, presso la magazine TessereAmano; from 1988 to 1998 she was Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli a member of C.I.S.S.T., Italian Centre for the Study of Studi di Firenze. È socia fondatrice dell’AssociazioFabric History; since 1996 she has been publishing in ne Coordinamento Tessitori Italiani, che raccoglie women’s magazines, textile sector magazines and daily più di trecento iscritti e che dal 2005 rappresenta newspapers on which she writes on textile at divulgation all’interno del Coordinamento delle Associazioni e level, as well as on handicrafts and customs; since April Movimenti di Donne di Pisa e Provincia; fa parte 2009 she is President of the Union for Artistic Handicrafts della redazione della rivista sociale quadrimestrale of C.N.A. in Pisa. TessereAmano; dal 1988 al 1998 è stata socia del C.I.S.S.T., Centro Italiano per lo Studio della Storia del Tessuto; dal 1996 pubblica su periodici femminili, riviste di settore tessile e quotidiani sui quali scrive di tessile a livello divulgativo, oltre che di artigianato e costume; dall’Aprile 2009 è Presidente dell’Unione per l’Artigianato Artistico della C.N.A. di Pisa.

Laura De Cesare

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Giglio / Lily Lana pura della Garfagnana tinta con legno di campeggio Pure wool from Garfagnana dyed with campeche wood 80 x 80 cm Tinture dei filati a cura di / Yarns dyed by Giulia Cecchelli

Tavolo / Table Legno di noce nazionale, acciaio, cristallo, tessuto a mano di lana Italian walnut, steel, crystal, handwoven wool 54 x 54 x 74 cm Struttura in legno realizzata da / Wood frame realized by GIEMME - Arredamento Artigianale di Gabriele Macelloni

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TELEadARTE is an innovative project conceived by a team of young professionals who have created quality products, both Viale della Repubblica, 96 from a technical and an artistic point-of59100 Prato view. One new aspect of their production Tel. +39 0574 575398 is connected with the study of ways of Fax +39 0574 575159 using natural yarns, or yarns dyed in natuinfo@teleadarte.com ral colours. Main concept of the project is www.teleadarte.com the reproduction of works by living artists in numbered copies. Thus tapestry abandons its traditional role and is transformed into a fascinating and totally modern artistic expression. The project is nurtured and coordinated by Pia Sander, who has long cultivated a passionate interest in contemporary art. To TELEadARTE she brings her technical and TeleadArte è un progetto innovativo che nasce dalla colprofessional abilities in the textile field, to laborazione di un team di giovani professionisti che ha enable more mature project development. saputo dar vita a prodotti che si distinguono dal punto di Alessandro Ciampalini works with Pia Sander, vista qualitativo, sia per le scelte tecniche che artistiche. doing all the planning. He promotes the creaL’innovazione nella produzione è anche legata allo studio tion of important works of contemporary art di varie soluzioni tecniche nell’impiego di filati naturali o at reasonable prices, making art and design tinti con colori vegetali. Il progetto consiste principalmenaccessible to a broader public. Also part of the te nella riproduzione di opere di artisti viventi in copie team is artist Gloria Campriani, interested in numerate. L’arazzo cambia così il suo spirito tradizionale advanced technological research - digital and per trasformarsi in una espressione affascinante e di virtual - in the textile field. The sale of patterns grande modernità. Madrina dell’iniziativa e coordinatrifor some of their works has enabled TELEadARTE ce del progetto è Pia Sander, la quale coltiva da sempre to reinterpret them, producing splendid relief un forte interesse per l’arte contemporanea. TeleadArte tapestries in numbered copies. These works are si avvale delle sue competenze tecniche e professionali created using a sophisticated process, on techin campo tessile per uno sviluppo più maturo del pronological looms, managed by technical designer getto. Pia Sander collabora con Alessandro Ciampalini. Samuele Bacci. Gloria Campriani works closely Egli è il promotore della realizzazione di importanti with Samuele Bacci, paying particular attention to opere d’arte contemporanea a prezzi equilibrati per ecological issues, an interest shared by the entire rendere fruibili ad un pubblico vasto espressioni artististaff. Samuele Bacci graduated in Industrial Design che e di design. Collabora con il team anche l’artista from the University of Florence and is an expert in Gloria Campriani, che si interessa di ricerca tecnodesign applied to the textile sector. Among other logica avanzata nell’ambito della tessitura legata al things, he has designed a series of street furniture digitale e al virtuale e che ha ceduto a TeleadArte for the city of Prato, one of which was exhibited at schemi di alcune sue opere, perchè ne attuasse the Salone Satellite, held during the International la reinterpretazione in splendidi arazzi a rilievo e Furniture Fair in Milan in 2008. in copie numerate. Queste opere sono realizzate The whole TELEadARTE project is supported by attraverso l’utilizzo di un procedimento sofisticato, Fabritex, a local textile company that, since 1979, has curato dal designer Samuele Bacci e basato su made Jacquard textiles, producing for third parties in telai tecnologici. Gloria Campriani lavora a stretto a variety of textile sectors. With the tapestry La magia contatto con Samuele Bacci, ponendo una particonella fiaba (The Magic of Fables), TELEadARTE has lare attenzione alle problematiche ecologiche che begun producing works for children, based on modern condivide pienamente con l’intero staff. Samuele illustrations for pedagogical volumes. Bacci, laureato in Disegno Industriale presso l’Università di Firenze, è un esperto di design applicato al settore tessile. Ha anche disegnato una serie di elementi di arredo urbano per la città di Prato, uno dei quali è stato esposto al Salone Satellite in occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano del 2008. A sostenere l’intero progetto di TeleadArte è l’azienda artigiana pratese Fabritex. Questa, dal 1979, opera nel settore dei tessuti jacquard e lavora esclusivamente per conto terzi operando nei vari settori tessili. Con l’arazzo "La magia nella fiaba", TeleadArte ha dato inizio anche ad una produzione destinata all’infanzia, ispirandosi agli schemi tratti da illustrazioni moderne per libri pedagogici.

TeleadArte

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Insieme / Together Arazzo con tecnica a rilievo / Tapestry with raised technique h 70 x 140 cm

Trasformazione / Transformation Arazzo con tecnica a rilievo / Tapestry with raised technique h 360 x 600 cm

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INDICE / CONTENTS La nuova tradizione nelle ricerche dell’artigianato artistico toscano The new tradition in the research of Tuscan artistic handicrafts

p. 5

Gilda Cefariello Grosso

ALABASTRO / ALABASTER

p. 10

Alabastri Ducceschi

p. 12

CARTAPESTA / PAPIER- MACHÉ

p. 14

Enrico Paolucci

p. 16

CERAMICA / CERAMICS

p. 18

Atelier Montuschi Franco Balducci Bambole della Bottega Scura Silvia Beghè Ceramica ND Dolfi Franco Cicerchia Michele Del Giudice Bruno Gambone Riccardo Gori Luciano Landi Erica Lecci Edi Magi Roberto Polidori Radicchio Rosso Paola Staccioli Studio Ceramico Giusti

p. 20 p. 22 p. 24 p. 26 p. 28 p. 30 p. 32 p. 34 p. 36 p. 38 p. 40 p. 42 p. 44 p. 46 p. 48 p. 50

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CRISTALLO E VETRO / CRYSTAL & GLASS

p. 52

Canto Hondo ColleVilca Cristalleria Cristalleria Stilvetro Daniela Forti Laura Pesce

p. 54 p. 56 p. 58 p. 60 p. 62

LEGNO / WOOD

p. 64

Felice Antonio Botta Andrea Fedeli Silvia Logi Maria Cristina Palandri

p. 66 p. 68 p. 70 p. 72

METALLI / METAL

p. 74

Giordano Pini V.M. Preziosi Firenze

p. 76 p. 78

TERRACOTTA

p. 80

Francesco Del Re Paul Massimo Popple

p. 82 p. 84

TESSUTI / TEXTILES

p. 86

Laura De Cesare TeleadArte

p. 88 p. 90

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ALABASTRO / ALABASTER Alabastri Ducceschi

Loc. San Quirico S.S., 439 56048 Volterra (PI) Tel. +39 0588 42213 Fax +39 0588 42214 info@alabastriducceschi.com, posta@pietradeglidei.it www.alabastriducceschi.com; www.pietradeglidei.it

CARTAPESTA / PAPIER- MACHÉ Enrico Paolucci

Loc. Beccacervello, 39 53026 Pienza (SI) Tel. +39 339 6416208 e.paolucci@mail.it www.enricopaolucci.it

CERAMICA / CERAMICS Atelier Montuschi

Loc. San Leo di Anghiari, 107 52031 Anghiari (AR) Tel. / fax +39 0575 788511 info@montuschi.it www.montuschi.it

Franco Balducci

Piazza delle Erbe, 5 53037 San Gimignano (SI) Tel. +39 0577 943188 Fax +39 0571 660182 info@francobalducci.com www.francobalducci.com

Bambole della Bottega Scura

Via Sant’Anna, 57 57036 Porto Azzurro (LI) Tel. / fax +39 0565 920099 liviademontis2@tiscali.it www.bamboledellabottegascura.it

Silvia Beghè

Via San Matteo, 86 53037 San Gimignano (SI) Tel. / fax +39 0577 941354 www.collezionitoscane.it/silviabeghè

Ceramica ND Dolfi

Via Deruta, 1 50056 Montelupo Fiorentino (FI) Tel. +39 0571 541204; +39 0571 5151754 Fax +39 0571 910456 nd.dolfi@iol.it www.nddolfi.it

Bruno Gambone

Via B. Marcello, 9 50144 Firenze Tel. / fax +39 055 355358 info@brunogambone.it www.brunogambone.it

Riccardo Gori

Via Giotto, 4 50051 Castel Fiorentino (FI) Tel. +39 338 6712365 riccardogori@tiscalinet.it www.goririccardo.com

Luciano Landi

Via Magenta, 28/r 50123 Firenze Tel. / fax +39 055 282762 landiluciano@interfree.it www.landiluciano.netsons.org

Erica Lecci

Piazza del Mercato, 8 56019 Avane (PI) Tel. +39 050 864285 ericalecci@virgilio.it www.collezionitoscane.it/ericalecci

Edi Magi

Viale Mazzini, 107 52043 Castiglion Fiorentino (AR) Tel. +39 0575 680181 edi@edimagi.com www.edimagi.com

Roberto Polidori

Via Roma, 156 58017 Pitigliano (GR) Tel. +39 0564 619330 Fax +39 0564 615494 roberto@robertopolidoriceramista.it www.roberopolidoriceramista.it

Radicchio Rosso

Via O. Marrucci, 58/a 57023 Cecina (LI) Tel. +39 0586 635671 Fax +39 0586 752583 info@radicchiorosso.com www.radicchiorosso.com

Paola Staccioli

Via Newton, 24/a 50018 Scandicci (FI) Tel. / fax +39 055 751717 paolastaccioli@gmail.com www.paolastaccioliceramiche.com

Franco Cicerchia

Piazza Garibaldi, 55 53040 Cetona (SI) Tel. / fax +39 0578 238153 info@ceramichepippo.com www.ceramichepippo.com

Michele Del Giudice

Loc. Pozzo, 27/A 56036 Palaia (PI) Tel. +39 335 8143724 michele_delgiudice@libero.it www.collezionitoscane.it/demiart

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Studio Ceramico Giusti

Via Campicuccioli, 26/b 50060 Pelago (FI) Tel. / fax +39 055 8301075 info@ceramicagiusti.com www.ceramicagiusti.com

Silvia Logi

Via De’ Cioli, 82 50135 Firenze Tel. +39 055 697872 Fax +39 055 6503844 www.silvialogi.it info@silvialogi.it

CRISTALLO E VETRO CRYSTAL & GLASS Canto Hondo

Via P. Da Filicaia, 19 50014 Compiobbi - Fiesole (FI) Tel. +39 055 6594517 hollyromy@email.it www.collezionitoscane.it/chiaraboni

ColleVilca Cristalleria

Loc. San Marziale, 24 53034 Colle di Val d'Elsa (SI) Tel. +39 0577 909711/909713 Fax +39 0577 929876/929474 info@collevilca.it www.collevilca.it

Maria Cristina Palandri

Via B. Sestini, 45 51100 Pistoia Tel. +39 0573 450647 mariacristina.palandri@poste.it www.cristinapalandri.it

METALLI / METAL Giordano Pini

Via T. Mabellini, 5/B 51100 Pistoia Tel. +39 0573 23144 sculturedigio@centrodiamanti.it www.centrodiamanti.it

Cristalleria Stilvetro

Via Cecconi, 6 50050 Cerreto Guidi (FI) Tel. +39 0571 508724 Fax +39 0571 902067 info@cristalleriastilvetro.com www.cristalleriastilvetro.com

V.M. Preziosi Firenze

Via Gioacchino Rossini, 8/r 50144 Firenze Tel. +39 055 3984253 Fax +39 055 3984257 info@vmpreziosifirenze.it www.vmpreziosifirenze.it

Daniela Forti

Via Lucignano, 67 50025 Montespertoli (FI) Tel. / fax +39 348 7024550 glassart@danielaforti.it www.danielaforti.it

Laura Pesce

Via San Giovanni, 19/A 57020 Populonia Alta (LI) Tel. / fax +39 0565 29004 la.pesce@tiscalinet.it www.laurapesce.it

LEGNO / WOOD Felice Antonio Botta

Via Della Torricella, 31/A 50012 Antella (FI) Tel. +39 055 6560395 Fax +39 055 620399 info@felicebotta.it www.felicebotta.it

TERRACOTTA Francesco Del Re

Via Leonardo Da Vinci, 128 Loc. Ponte Nuovo 50028 Tavarnelle Val di Pesa (FI) Tel. +39 055 8070169 Fax +39 055 8070168 francesco@delre.com www.francescodelre.com

Paul Massimo Popple

Via Volterrana Nord, 329 50025 Montespertoli (FI) Tel. +39 0571 671486 popplepaul@virgilio.it www.paulmassimopopple.it

TESSUTI / TEXTILES Laura De Cesare

Via Montanelli, 85 56121 Pisa Tel. +39 050 502336 lauradc@tin.it

Andrea Fedeli

Via Livorno, 8/16 50142 Firenze Tel. +39 055 7321660 Fax +39 055 7328463 fedelirestauri@dada.it www.fedelirestauri.com

TeleadArte

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Viale della Repubblica, 96 59100 Prato Tel. +39 0574 575398 Fax +39 0574 575159 info@teleadarte.com www.teleadarte.com


Stampa / Printed by: Media Graphic Group Firenze / Florence settembre / september 2010 Catalogo stampato su carta / Catalogue printed on

Fedrigoni Sirio Pearl Polar Down g/m2 300 e Fedrigoni Garda Matt Art 170 gr - Tiratura 1.300 copie




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