ART OPEN SPACE
ANDRY WHITE
L’Autoritratto Mi spoglio E accendo l’obbiettivo “Non mi vedo” “Mi vedono tutti” Come la prima volta che scoprivo l’amore E sfregavo l’indice sconosciuto sull’asciugamano blu. “Tu non mi vedevi” “Io mi vedevo già morto” Poi ho cominciato a gemere, a premere sul portone, in pelle di pitone, mille righe di violenza. Istanti sporchi. Istanti soli. Macchiavo i pavimenti con l’ombra dei miei sogni. Sognavo il tuo corpo plastico obbligarmi alla bellezza. E approfittarsene.
Andry White
bitterplastique fotografia 30x40
psicotrama fotografia 20x30
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ANDRY WHITE
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dalla serie “introspettiva” fotografia 20x30
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ANDRY WHITE
8
metwins fotografia 30x40
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ANDRY WHITE
10
dalla serie “introspettiva” fotografia 30x40
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ANDRY WHITE
12
dalla serie “a lesson of decay” fotografia 30x45
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ANDRY WHITE
14
dalla serie “mes os en plastique” fotografia 30x45
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ANDRY WHITE
16
dalla serie “introspettiva” fotografia 30x45
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ANDRY WHITE
18
dalla serie “white suite” fotografia 30x45
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ANDRY WHITE
20
dalla serie “introspettiva” fotografia 30x45
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22
dalla serie “love me” fotografia 40x60
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ANDRY WHITE
24
dalla serie “sockshit” fotografia 10x15
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ANDRY WHITE
26
dalla serie “negativi blu” fotografia 40x60
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ANDRY WHITE
28
dalla serie “spy my” fotografia 20x30
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Andry White (Alias Andrea Talora) nasce il 1992 a Bra, piccolo comune della Granda, dove vive e lavora. Autodidatta, fin dalla prima adolescenza dimostra una forte inclinazione artistica scrivendo poesie. La sua ricerca artistica vera e propria nasce con la scoperta della fotografia e l’ossessione per l’autoritratto, puro dialogo tra l’Io e l’Inconscio.
ANDRY WHITE
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Mostre d’arte da sfogliare
idea e realizzazione
Cristina Polenta
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Art Open Space N.3 “Andry White”