Massimo Scalia
Ciò che intendo mostrare, utilizzando al meglio le mie potenzialità espressive, anche inconsciamente, è di un campo d’indagine e di azione mentale, per chi guarda assolutamente libero, disponibile, aperto, con la sola coercizione del rispetto del flusso esistenziale, e di alcune indicazioni minime, che nella forma espressiva della visione diventano “minimali”.
BLUE 2013, pennarelli su carta 25 x 25 cm
LIMITE 2000, collage e acrilico su carta 217 x 70 cm (installazione murale di 3 panelli da 70 x 100 cm distanziati di 3 cm)
MUSIC FOR 18 COLOURS 2015, gesso, polimeri acrilici e acrilici su tavola 627 x 60 cm (installazione murale di 10 panelli da 60 x 60 cm distanziati di 3 cm)
IL RITMO PRENDE COLORE 2011, collage e acrilico su carta 72 x 102 cm
Il segno è il punto di partenza del mio lavoro e la sua semplice traccia, lineare, rimanda appunto ad una traslitterazione su moduli seriali. Il semplice-segno diviene così “semplice”-ritmo. Il ritmo, sempre più accelerato, sempre più teso ad assumere del suono la forma grafica, viene disposto, su linee verticali, orizzontali, oblique, stratificato e colorato per distinguersi. Racchiusi in un quadrato i segni colorati su bianco, in alcune parti della composizione sovrapposti ad altri, sono la registrazione visibile del tempo, del suo fluire. Diventano contrappunto, duro e spigoloso contrappunto grafico, amorfo e tuttavia emblematico di spazi temporali, che si svolgono, che passano, che durano, che esistono perché tra loro contrapposti.
L’OCCHI0 E L’ANIMA 2012 gesso, polimeri acrilici, acrilico e collage su tavola 86 x 170 cm
ESERCIZIO SPAZIO-TEMPO 2000 gesso, polimeri acrilici, acrilico su tavola 383 x 248 cm (installazione murale di 9 panelli da 125 x 80 cm distanziati di 4 cm)
CONTINUUM 2014 collage su carta 30 x 30 cm
PERCORSI 2003 collage su carta 90 x 90 cm
SEGNO DEI MUTAMENTI 1 2017 puntasecca e acquaforte su zinco 21,5 x 25 cm
SEGNO DEI MUTAMENTI 2 2017 puntasecca e acquaforte su zinco 21,5 x 25 cm
SEGNO DEI MUTAMENTI 3 2017 puntasecca e acquaforte su zinco 21,5 x 25 cm
SEGNO DEI MUTAMENTI 4 2017 puntasecca e acquaforte su zinco 20 x 30 cm
Il segno lineare e semplice è messaggio e predilige un codice visivo e sonoro nello stesso tempo. Sul piano percettivo, quindi, l’occhio dovrà estrarre suoni dal silenzio e contemporaneamente dovrà navigare in un silenzio sonoro perché quegli stessi segni suggeriscono ritmi, toni, intensità, modulazioni. Una magia di ordine sinestetico è compiuta: l’occhio e l’orecchio sono stimolati da una voce sui generis che si organizza all’interno.
SEGNO DEI MUTAMENTI 4 2017 puntasecca e acquaforte su zinco, 20 x 30 cm
bio Sono nato nel 1973 a Fiumefreddo di Sicilia, Catania, una piccola cittadina artigianale situata sulla costa orientale siciliana. Mio padre era trasportatore di bestiame grosso e minuto e mia madre è tuttora una casalinga. Sono cresciuto a Fiumefreddo di Sicilia. Mio padre, mia madre, mio fratello, mia sorella, zie, cugini e altri parenti tuttora vivono là o nella zona. Ho frequentato la scuola elementare e le medie nello stesso paese natio. Mi sono diplomato in tecnica della grafica e della pubblicità, nel 1994, avviando la mia ricerca artistica come studente dell'Accademia di Belle Arti di Catania, dove ho conseguito il diploma di laurea nel 2001 con votazione 110 lode/110. La base dei miei studi è stata l'arte informale, seguito dall'interesse per la Pop Art e il Minimalismo. Ho lasciato Catania nel 2002 e mi sono trasferito a Milano. Poco dopo mi sono iscritto presso l’Università degli Studi di Milano nei corsi SILSIS specializzandomi in Arte della Fotografia e della Grafica pubblicitaria. Alla fine degli anni ʼ 2000 ho ripreso le mie attività nelle arti visive e ho iniziato a fare installazioni con pannelli colorati, video, diapositive e suoni. Attualmente vivo a Catania e lavoro come docente di discipline artistiche presso il MIUR. Caratterizzano le mie scelte progettuali due precisi elementi: la ricerca costante della serialità e della modularità presenti nell’arte minimal - frutto di una propensione e di un metodo per ricercare una nuova integrazione pittorica all’interno di un ambiente architettonico - e l’impiego di colori accesi e molto ben definiti di sapore quasi neo-pop - che costituisce un codice tecnico-espressivo molto forte. Le mie ricerche appaiono legate da una coerenza che discende soprattutto dal modo di strutturare la forma e di pensare alla composizione come un articolato insieme, nel quale segni grafici lineari diventano spazi temporali che si svolgono continuando a costruirli metodicamente nel tempo.
exibitions 2017 Partecipazione al contest “#VinylArthink”, concorso internazionale per illustratori ed artisti, casa editrice Arthink, Gaeta, Latina 2016 Vincitore del contest “MY MONO”, Art Open Space, blog e gallery 2.0 2016 Partecipazione al concorso “Visual Art Contest”, concorso di Arti Visive e Scrittura, scrittura&dintorni.it 2016 Partecipazione al concorso “La città silente”, un racconto urbano caratterizzato da contemplazione, equilibrio e bellezza, microbo.net, Milano 2016 Partecipazione al concorso “I luoghi del silenzio”, l’architettura che racconta di sé: silenzio, equilibrio e bellezza, microbo.net, Milano 2016 Partecipazione al concorso d’Arte Internazionale “10° Premio Arte Laguna”, patrocinato dal Ministero degli Esteri, Regione del Veneto, Università Cà Foscari di Venezia, IUAV, Istituto Europeo di Design, Venezia 2016 Partecipazione al concorso “A+D+G’ 16 (Arte+Design+Grafica)”, Tropical contest, Azienda Malamegi Lab, Villanova di San Daniele del Friuli, Udine 2015 Mostra collettiva “Paratissima 11”, Torino Esposizioni 2015 Partecipazione al concorso “A+D+G’ 16 (Arte+Design+Grafica)”, Grounge contest, Azienda Malamegi Lab, Villanova di San Daniele del Friuli, Udine 2012 Partecipazione al concorso fotografico “In Viaggio”, Associazione Culturale Artistica Riscrivimi, Roma 2011 Partecipazione al concorso fotografico “National Geographic”, categoria Luoghi, Italia, Roma
2009 Partecipazione alla Prima edizione del concorso “Art Gallery 2009”, Milano 2006 Documentazione fotografica di un tratto di suolo localizzato sulla costa ionica sud orientale della Sicilia. 2010 “Dal lungo e ampio arco del golfo di Augusta ai pantani di Pachino e Ispica”, Progetto “Estremo Sud”, indagine fotografica sottoposta a diverse riviste di settore e spazi culturali interessate alla pubblicazione di un articolo sull’argomento. 2005 Partecipazione al Premio “Arti Visive San Fedele” Galleria San Fedele, Milano 2001 “Prima Parete in Concerto” IV Edizione con il patrocinio del Lions Club International e della Commissione Nazionale UNESCO, Monastero dei Benedettini, Catania 2000 Partecipazione in qualità di Artista e Performer, per la creazione di Installazioni e Video Art con il gruppo 2004 “Famiglia Sfuggita”, Progetto “Al buio. Per chi non vede l’arte”, organizzato con il supporto del Programma Cultura 2000 ell’Unione Europea. Principali Partner del progetto: Comune e Provincia di Catania, Istituito per ciechi “F. Cavazza” di Bologna, Arci Sicilia, Musée de la Science et de l’Industrie “La villette Paris”, Circolo culturale “Mercati Generali” di Catania. Eventi del progetto svolti tra il 2000 e il 2002: “Visioni Invisibili”, convegno con Famiglia Sfuggita, Aldo Carotenuto, John Hull, Hoëlle Corvest, Otello Urso. “Cene Al Buio” realizzate da Famiglia Sfuggita in diverse località tra cui Catania, Paestum, Sant’Arcangelo di Romagna e Bologna. “Un oscuro Scrutare”, percorso – installazione multisensoriale realizzato da Famiglia Sfuggita. Progetto “I Figli di Isidor” organizzato con il supporto del Programma Cultura 2000 dell’Unione Europea e Fiumara d’Arte: realizzazione di Installazioni – Performance e creazione di un “Falso documentario” nel 2004
2000 Partecipazione alla Prima Edizione del Premio Regionale d’Arte “Renzo Collura”, Palazzo Comunale Grotte, Agrigento 1999 Mostra personale “Quando tutto all’improvviso…”, Bar Intramoenia, Taormina 1999 Selezionato al VI Premio Nazionale “Maurizio Marchese”, Associazione Culturale Artistica la “Cuba D’Oro”, Roma 1999 Partecipazione in qualità d’Artista alla realizzazione del “Cero votivo” progettato dal maestro Arnaldo Pomodoro per S. Agata 1999, Catania 1998 Mostra collettiva di Anatomia Artistica "Prima Mostra didattica" Accademia di Belle Arti, Catania 1997 Mostra collettiva di Plastica Ornamentale, "Nello spirito del tempo" Museo Trecastagni, Catania