L'esaltazione della bellezza è la sua cifra stilistica, il corpo è il suo soggetto preferito di cui scruta e riproduce ogni dettaglio, dalla tensione dei muscoli alla morbidezza delle linee e delle forme. Corpi che parlano, che si esprimono attraverso la loro magnificenza, la perfezione dei particolari che diventano emozioni che ci ricordano chi e cosa siamo, il nostro essere vivi e reali. Cristiana Zamboni è un'artista capace di tradurre in chiave moderna i canoni del rinascimento e dell'arte classica, riportando al centro della scena la perfezione e lo splendore senza tempo del corpo umano.
Art Open Space
Human nature 2016 Tecnica mista olio, olio secco, smalto spray 100x100 cm
La rete 2016 - Tecnica mista olio, olio secco, pastello rembrandt, rete plastificata - 70x100 cm
E sia 2016 Tecnica mista olio, acrilico, smalto 100x80 cm
Aggrappata ad un raggio di vita 2016 Tecnica mista olio, rete plastificata, acrilico, smalto Dittico 100x100 cm
Uomo 2016 Tecnica mista olio, acrilico, smalto 100x80 cm
Al di lĂ 2017 Tecnica mista, olio secco, smalto 100x100 cm
Oro 2016 Tecnica mista olio, acrilico, smalto 100x100 cm
Creta 2016 Tecnica mista olio secco, pastello rembrandt, creta 130x40 cm
Non esisto (particolare) 2015 Tecnica mista olio, olio secco, acquarello 140x90 cm
Vento rosso 2015 Olio secco, pastello rembrandt acrilico 500x110 cm
Libera 2015 Tecnica mista olio, olio secco Acrilico, gesso 120x80 cm
Un’intervista a… Cristiana Zamboni
Sei spesso presente in mostre personali e collettive, i tuoi lavori riscuotono un grande successo. Quando è iniziato il tuo percorso artistico, e in che modo? Ho sempre fatto arte, in prima elementare ho vinto il mio primo concorso , i bambini dovevano disegnare una foglia per la città di Milano e la mia è stata scelta. Ho sempre disegnato creando grandi disagi in casa, diciamo che le pareti bianche di casa mia sono sempre state un richiamo fortissimo ed erano completamente disegnate con qualsiasi colore, anche il lucido da scarpe andava benissimo. I miei genitori hanno provato a ridipingerle ma alla fine hanno ceduto e sono rimaste così fino a quando abbiamo cambiato casa. Ho frequentato il liceo artistico a Bergamo , diplomata volevo fare arte e restauro a Firenze ma la mia famiglia non era molto d’accordo così come per l’Accademia di Brera per cui ho optato per grafica pubblicitaria e design d’interni e giardini, corsi di disegno dal vero e figura. Subito dopo la scuola di grafica ho lavorato in studi di grafica a Milano, ho creato due pubblicità che sono uscite sul Corriere della Sera per la Fiera dello Smau, progettavo vetrine e stand per le fiere. Parallelamente ho cominciato a lavorare in uno studio che creava quadri d’arredo , io ero specializzata nel figurativo con grandi dimensioni e mi è sempre rimasta questa traccia, mi hanno insegnato moltissimo, l’uso della tecnica giusta, piuttosto che l’uso dei gessi liquidi e la capacità di stravolgere la tecnica al servizio dell’opera. Diciamo che la bottega mi ha insegnato moltissimo, molto più della scuola. Con molta fatica cerco di lavorare su dimensioni più piccole per motivi organizzativi delle mostre ma è una grandissima limitazione. Ho avuto una pausa dall’arte lunga dieci anni lavorando come contabile, o meglio, ho sempre disegnato per me ma non esponevo e m’interessavo dell’arte solo visitando mostre poi, sempre per caso, hanno iscritto una mia opera ad un concorso ed ho vinto, diciamo che è stato l’input per ricominciare e tutto è rinato naturalmente fino a ridiventare il mio lavoro da qualche anno. Le tue tele sono di forte impatto visivo, colpiscono per la loro eleganza e l’armonia, hai uno stile ben definito. Cosa, oppure chi, ti ha ispirato la tua scelta stilistica? Al liceo ho avuto la bellissima fortuna d’essere guidata da due professori meravigliosi, che amavano davvero l’arte ed i loro alunni ed insegnarla era davvero la loro missione. La mia professoressa d’arte mi ha fatto amare l’arte classica, il periodo rinascimentale e neo classico. Sono molto legata alla loro concezione d’arte, all’utilizzo puro dei corpi umani per rappresentare le emozioni del mondo, aiutare l’uomo ad avere la piena concezione d’essere vivo e reale. Amo la loro idea di bellezza, il modo d’esprimere con pulizia e doverosa novizia di particolari ciò che siamo. Penso alla Nike di Samotracia, la maestosità che l’essere umano ha e che sta completamente perdendo, la continua ricerca della perfezione di Michelangelo, il realismo del Caravaggio ed il suo studio della luce. La morbidezza delle forme del Canova che riusciva , attraverso il marmo, a rappresentare la più grande morbidezza e dolcezza delle sue statue. Non credo nella rappresentazione di scene violente per colpire l’attenzione dello spettatore, quasi a dover per forza scioccare per urlare che l’arte c’è, esiste e ci sarà sempre. Per passare un messaggio che dovrebbe portare l’uomo ad esser consapevole del periodo del nulla in cui vive. Violenza su violenza per esprimere un concetto di bellezza, di per sé non li trovo logici nella stessa frase. Sono molto convinta del contrario, entrare con la bellezza, dolcemente quasi in punta di piedi nell’interno della mente dello spettatore sia molto più efficace e duraturo. Il mio professore di figura era molto pignolo, stava attento alla nostra capacità d’esprimere il particolare. Ha sempre detto che il corpo umano parla ed è l’unico linguaggio davvero onesto che non si può controllare. La capacità di interpretare questo linguaggio è alla base dell’artista. La magia dell’occhio artistico sta nella ca
pacità di vedere anche ciò che non c’è ma è dentro l’uomo, riuscire a recepirlo e riportarlo sulla tela, così che tutti possano vederlo, devono vederlo e, l’intelligenza dello spettatore dovrebbe fare il resto, dovrebbe farlo suo e riportarlo nella sua vita. Il corpo umano è una macchina meravigliosamente armonica, bellissima, che ha la capacità di poter esser manipolata per rappresentare qualsiasi messaggio e attraverso la mancanza di colore e solo col chiaro scuro, si ha la possibilità d’intensificare le emozioni che la nostra mente crea ed elabora, dare allo spettatore l’occasione di potersi riconoscere nell’immagine, di sentirsi parte di un disegno, di una composizione. Quasi ad annullare la sua solitudine emozionale, dargli una conferma che il bisogno d’emozione assopito che in realtà ha , è normale, lo può provare. Vorrei che chi osserva le mie opere capisca che ogni emozione è naturale, che c’è per esser provata , che guardandosi e rispecchiandosi nei miei soggetti abbia la conferma che lui è così e per questo è stato progettato, per questa idea di bellezza che deve esserci nella sua vita. Se ti dico ARTE, cosa ti viene in mente? L’arte per me è tutto. Tutto quello che ci circonda, il passato il presente ed il futuro. L’arte è la bellezza che ci racconta epoche passate, il loro linguaggio rappresentativo e quello che vogliono narrarci, quello che vogliono lasciarci. La mia professoressa d’arte classica mi ha insegnato a guardare un’opera nel suo complesso, collocandola nel suo periodo storico, osservare cosa volevano raccontarci con quel soggetto e con quella tecnica. Paragonava una statua od un’opera ad un libro di storia. Se penso all’arte inevitabilmente mi ritrovo nella Grecia antica, nella Firenze di Cosimo de’ Medici. L’arte potrebbe davvero cambiare il mondo se non la si usasse per il proprio arricchimento, se la si rispettasse come veniva fatto nelle epoche passate ed usata per fini più alti. Il più bel ricordo legato alla tua carriera. Sicuramente la mia partecipazione alla mostra collettiva tenutasi a novembre 2015 al Palazzo della Permanente di Milano, un’importante istituzione nel mondo dell’arte milanese. Che quest’anno ha portato ad un’ulteriore selezione di quaranta opere su circa duecentosedici tra quelle che avevano partecipato, per essere inserite in un catalogo di pregio consegnato al Presidente della Repubblica Italiana. Un’esposizione che sta diventando itinerante e sarà portata nell’ambiente del design mondiale. Devo dire un bellissimo ricordo ma ancor più una grandissima soddisfazione.
Contagio 2016 Tecnica mista olio, acrilico, smalto 100x80 cm
Decompartimentazione 2015 Tecnica mista olio secco, acrilico, smalto, gesso, pastello rembrandt Dittico 80x120 cm
My Nike (particolare) 2016 Tecnica mista, gesso, olio, smalto, acrilico 120x100 cm
T’aspetto 2017 Tecnica mista olio, acrilico, gesso 100x100 cm
Ricordi 2016 Tecnica mista, acrilico, olio, acquarello 100x70 cm
Seta nera 2015 Tecnica mista olio secco, acrilico, gesso, smalto 110x60 cm
LibertĂ 2014 Tecnica mista olio secco, grafite, pastello rembrandt 120x30 cm
Biografia Nata a Milano il 25 giugno 1969, frequenta il liceo artistico di Bergamo, si diploma nel 1987. Successivamente si iscrive all'istituto d'arti grafiche e figurative San Calimero a Milano ed ottiene col massimo dei voti la qualifica di Grafica pubblicitaria nel 1992. Collabora con alcuni studi per la progettazione e realizzazione di quadri d’arredamento che le danno una notevole impronta portandola a prediligere grandi dimensioni intersecandoli ed armonizzandoli con l’ambiente circostante. Contemporaneamente lavora come freelance presso studi di grafica per progettazione cartelloni pubblicitari e libri per bambini. Vengono pubblicate due sue pubblicità sul Corriere della Sera in occasione dello Smau nel 1992. Si specializza nella creazione di quadri d’arredo cercando di studiare lo spazio in cui si inseriranno creando un’armonia tridimensionale tra le geometrie ambientali e le forme morbide e sinuose dei suoi quadri. Corso di art-design e progettazione d’interni e complementi d’arredo 1991-1993 Attualmente collabora freelance con studi di progettazione d’interni per la creazione di complementi d’arredo artistici e per la creazione di quadri d’arredo, dipinge. In permanenza dal 2015 presso la Galleria d’Arte Merlino di Firenze. Premi e mostre 2013 primo premio per opera d’arte alla manifestazione “Le moto d’epoca” a Robbiate -ottiene un buon successo di pubblico alla manifestazione “GP Formula 1” di Monza -pubblicazione delle opere con critica sulla rivista di settore artistico “Antartis” -pubblicazione sulla rivista di settore “Euroarte” Gentile Edizioni, con esposizione di due delle sue opere più famose presso la Biennale d’Arte Contemporanea Italiana dal 17 al 30 novembre 2013 nella città di Milano. Un'opera in esposizione presso la galleria d'arte Arte-Barocco in via Osteno, Milano ed un'opera in esposizione presso Cascina Monastero sala degli Olivetani Comune di Milano. A novembre in concomitanza con la Biennale d’Arte sul canale Sky una opera verrà trasmessa durante la trasmissione Contenitore di Emozioni Diretta dal giornalista Raffaele De Salvatore. -esposizione personale dal 15 al 29 novembre presso “PantaRei” a Milano Bicocca. -esposizione dal 16 al 20 dicembre presso “Ikebana garden” invito speciale per la mostra concorso dei ragazzi scuole medie della Brianza. 2014 assegnazione premio ad onore per merito “Città di N.Y.” per la ricerca artistica. -esposizione in mostra collettiva "io sono" antologia di artisti -mostra collettiva "i segni del sacro" presso la Villa Scaccabarozzi di Usmate Velate -mostra collettiva "il sacrificio della realtà" Galleria Civica Monza -personale presso galleria d’arte “Spazio Studio 13” a Milano “Lavoro in corso” -personale presso “La corte dell’arte” galleria d’arte a Monza col titolo “Sensibilità” -personale presso il “Vecchio cotonificio” a Villasanta -collettiva “Multiart” con installazione presso Villa Scaccabarozzi Usmate Velate con il gruppo GA99 -collettiva presso Villa Scaccabarozzi Usmate Velate “Arte parole movimento” -personale presso PantaRei a Milano Bicocca “Nuova vita in corso” -collettiva “Il cosmo: Tra scienza e realtà presso Villa Scaccabarozzi Usmate Velate -mostra personale a Monza “Cammino verso l’expo 2015” 2015 collettiva a Nova Milanese “Non cercarmi non esisto” con l’associazione monzese Aiba Mb -mostra personale a Mezzago -mostra personale a Monza presso “Il Turnè” -collettiva al “55” a Milano con la presenza del critico d’arte Giorgio Grasso
-finalista al concorso “Catalogando: 20 artisti per 20 cataloghi” di Open Art Space, blog & gallery 2.0 o -selezionata per la partecipazione alla Biennale di Firenze -8° posto categoria figurativo-espressionistico al concorso della Biennale di facebook di Giorgio Grasso -collettiva “Festa di Primavera” a Vimercate con l’Associazione Aimba -collettiva al Museo Arte e Scienza Milano Via Sella 4 con il Movimento Metateista fondato dal Maestro Davide Foschi - 1°Premio ex aequo per la sezione pittura al concorso Internazionale indetto dal Centro Leonardo Da Vinci di Milano premiata il 05/06/2015 al Museo Mas d’arte e scienza di Milano -Finalista concorso Expo Art contest di M’arte con esposizione in galleria Spazio M’arte a Milano C.so Garibaldi dal 17 al 27 giugno -mostra “Gastarea: La decima Musa” ad Agrate presso il Mulino dell’Offellera dal 01 ottobre al 23 Ottobre -mostra collettiva con il Centro Leonardo Da Vinci e il Metateismo dal 31 Ottobre al 01 Novembre all’interno della manifestazione “Winefoodfestival” a Villa Erba Cernobbio. -dal 06 al 21 Novembre Palio Artistico - Milano Expo 2015 rassegna d’arte contemporanea presso il Palazzo Società Belle Arti alla Permanente di Milano via Turati con l’opera “Libera” -mostra personale “Aggrappata ad un raggio di vita” dal 28/11/2015 al 13/12/2015 presso il Centro Leonardo da Vinci -pubblicazione catalogo per la mostra “Aggrappata ad un raggio di vita” -mostra “convivio di Natale “ allo Spazio Arte Centro Leonardo Da Vinci Milano 2016 Collettiva Matateisti al Museo Spazio Tadini a Milano -collettiva “Enigma” con l’Associazione Aiba Mb di Monza presso la Galleria Civica di Monza all’interno della manifestazione Letterarte 2016. -collettiva del Movimento dei Metateisti al Centro Leonardo Da Vinci Milano -collettiva al festival del nuovo Rinascimento a Milano presso Ex Fornace -mostra Art Excape 2016 Palazzo Zenobio Venezia -premio Arte Critica per il concorso Art Master 2016 della webartexpo Grifio Art Gallery -esposizione in permanenza presso la Galleria d’arte “Merlino” a Firenze -collettiva presso la galleria d’arte Merlino a Firenze -collettiva “Veritas Feminae” a Villa Cernobbio Como -inserita nel Catalogo di pregio “Arte energia dell’immaginario” con edizione omaggio al presidente della Repubblica Italiana per la Permanente Belle Arti di Milano curato dal Prof. Mario Berardinello anno 2016, in occasione dell’anniversario della Repubblica italiana con i soli 40 artisti selezionati alla mostra “Palio Artistico di Milano” Palazzo della Permanente Belle Arti di Milano. -Selezionata per la partecipazione alla Triennale di Roma 2017 -Vincitrice sezione pittura per la Rassegna d’arte Art Open Space 2017