ATTIVITÀ INTERNAZIONALI OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ
REPORT 2021 -2022 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE REPORT 2021-2022
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SOMMARIO
Introduzione
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La missione dell’Ospedale Bambino Gesù nel mondo
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MedTraining, la piattaforma di e-learning per i Paesi a basse risorse
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Le missioni internazionali
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Africa
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Libia
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Tanzania
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Kenya
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Asia
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Cambogia
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Medio Oriente
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Giordania
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Iran
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Sud America
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Istituto Italo-Latino Americano (IILA)
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Paraguay
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Panama
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El Salvador
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Perù
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Ecuador
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Nuovi accordi
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Introduzione Il biennio 2021-2022 ha visto il mondo avviarsi lentamente verso una ripresa della mobilità internazionale, grazie anche alla diffusione dei vaccini contro il Covid-19. La pandemia da SARS-CoV-2 ha segnato il tema della salute globale ed è diventato priorità nelle agende dei governi nazionali, delle agenzie internazionali, delle organizzazioni non governative e della società civile. L’impatto diretto e indiretto della pandemia sulle fasce più fragili della popolazione è evidente e va dal mancato accesso alle cure, alla temporanea sospensione dei servizi sanitari essenziali, alla ricaduta in termini di povertà. Anche con la scoperta e la diffusione dei vaccini contro il Covid-19 le disparità tra Paesi ad alto-medio reddito e quelli a basso reddito permangono. Ad aprile 2022, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nei Paesi a basso reddito solo il 12% delle persone aveva completato il primo ciclo di vaccinazione, contro il 51% e il 74% rilevati nei gruppi socioeconomici più agiati (rispettivamente nei Paesi a reddito medio-alto e in quelli ad alto reddito). Questo a causa dell’iniquità per l’accesso ai vaccini per i Paesi basse risorse. L’Ospedale Bambino Gesù nell’ambito delle Attività Internazionali che porta avanti, ha continuato a dare una risposta concreta per migliorare l’assistenza sanitaria nei Paesi a basse risorse, nella convinzione che i piccoli pazienti non devono patire gli effetti dell’esclusione sociale, quella che Papa Francesco ha denunciato come manifestazione palese della logica effimera e devastante dello “scarto”.
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ATTIVITÀ INTERNAZIONALE REPORT 2021-2022
La missione dell’Ospedale Bambino Gesù nel mondo L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (OPBG), in linea con la missione e i principi che ne caratterizzano l’identità, si propone di portare le proprie competenze cliniche nel mondo, dove più ce n’è bisogno, attraverso la formazione del personale sanitario locale. L’OPBG ha concentrato la sua mission in un obiettivo: “Donare sapere”, poiché la ricerca finalizzata alla cura è una forma moderna di carità. Non si tratta di uno slogan, ma dello spirito che anima i diversi progetti di cooperazione intrapresi e che ha portato molti medici dell’ospedale della Santa Sede a offrire formazione e aggiornamento tecnologico al personale medico e sanitario in vari Paesi: dall’Asia all’Africa, al Medio Oriente, all’America Latina e ai Balcani. Il modello messo in piedi dall’Ospedale prevede l’individuazione di una controparte istituzionale nel Paese target e l’identificazione delle specialità pediatriche per le quali è necessaria la formazione. Sulla base dei risultati della prima valutazione, un team dell’OPBG valuta in modo specifico la fattibilità della formazione (competenze e abilità effettive del personale sanitario locale, stato delle infrastrutture esistenti, disponibilità di attrezzature, strumenti e forniture, organizzazione dell’attività medica) e si occupa di delineare la prima parte del programma formativo, con un elenco degli strumenti/forniture necessari per attuarlo. Gli accordi di collaborazione prevedono, di norma, il coinvolgimento del personale locale nella formazione a distanza, periodi di formazione presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e, ove possibile, missioni di training on the job nel Paese beneficiario.
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MedTraining, la piattaforma di e-learning per i Paesi a basse risorse La piattaforma MedTraining è una piattaforma e-learning dedicata ai Paesi in via di sviluppo e a basse risorse. I corsi di formazione che popolano la piattaforma riprendono i contenuti dei progetti di formazione (tradotti in diverse lingue) che l’Ospedale Bambino Gesù sta sviluppando in diversi Paesi del mondo. Rivolgendosi a contesti nei quali l’infrastruttura tecnologica è limitata e le dotazioni tecnologiche (PC, aule didattiche ecc.) non raggiungono tutta la popolazione, mentre è molto diffuso l’utilizzo degli smartphone, la piattaforma è configurata in maniera da permettere l’accesso da qualsiasi dispositivo, inclusi gli smartphone, senza la necessità di una particolare tecnologia informatica. Uno smartphone, un browser e una linea dati devono essere le uniche condizioni per poter accedere alla piattaforma. Considerando, inoltre, che la connessione internet non è molto diffusa, la piattaforma consente di scaricare i contenuti per fruirne off-line. La predisposizione di un’unica piattaforma di formazione permette di rendere questa formazione disponibile ad un bacino di utenti molto più ampio, offrendo l’accesso gratuito a strutture sanitarie e professionisti sanitari in realtà che presentino lo stesso bisogno formativo nel mondo in via di sviluppo. Attualmente le aree di formazione che copre la piattaforma sono: Area Organizzativa, Area Pediatria generale, Area Covid, Area Neonatale, Area Emergenza-Urgenza.
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I corsi creati nel biennio 2021-2022 AREA ORGANIZZATIVA • •
Leadership e Organizzazione: principi generali Disponibile in inglese e in arabo Leadership e Organizzazione: il sistema sanitario Disponibile in inglese e in arabo
AREA PEDIATRICA GENERALE •
Gestione del Catetere Venoso Centrale (CVC) Disponibile in inglese e in arabo
AREA COVID •
Scambio di esperienze sulla gestione della salute dei bambini e sul trattamento della polmonite da Covid-19 dei bambini durante la pandemia di Covid-19 Disponibile in inglese
AREA NEONATALE • •
Dolore - Disponibile in inglese Allattamento al seno - Disponibile in inglese
AREA EMERGENZA-URGENZA •
EWARS (Early Warning Alert and Response System) e PEWS (Pediatric Early Warning Signs) Disponibile in inglese
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LE MISSIONI INTERNAZIONALI
Le più rilevanti iniziative di cooperazione internazionale che hanno caratterizzato il biennio 2021-2022
EL SALVADOR PANAMA
ECUADOR
PERÙ PARAGUAY
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GIORDANIA
GIAPPONE EGITTO
CAMBOGIA IRAN
KENYA LIBIA
TANZANIA
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Africa
Africa
Libia
PARTNER DI PROGETTO Organizzazione Mondiale della Sanità in Libia, Ospedali di Tripoli e Bengasi SPECIALITÀ PEDIATRICHE Terapia intensiva, neonatologia, ematologia, cardiologia e cardiochirurgia, oncoematologia, medicina palliativa e supporto psicosociale. DURATA DELL’ACCORDO 2022-2023 IL PROGETTO Il progetto di cooperazione sanitaria tra l’OPBG e l’Organizzazione Mondiale della Sanità in Libia ha come oggetto la formazione del personale medico e infermieristico negli ambiti della terapia intensiva, dell’oncoematologia, della medicina palliativa e del supporto psicosociale. L’inizio della pandemia,
poco dopo la sigla dell’accordo, ha di fatto impedito l’inizio delle attività previste e gli sforzi si sono concentrati sulla sistematizzazione del materiale didattico, che è andato a costituire il primo nucleo della piattaforma MedTraining: un corso di formazione in lingua araba sull’assistenza infermieristica pediatrica. In un momento successivo si è potuto riprendere le attività in presenza. ATTIVITÀ REALIZZATE In una prima fase sono stati coinvolti nella formazione a distanza gli infermieri del Tripoli University Hospital (TUH) e del Benghazi Children’s Hospital (BCH), insieme agli infermieri degli altri ospedali coinvolti dall’OMS Libia nel progetto: Sabah Medical Centre, Misrata Medical Center, Al-Bayda Medical Center, Tobruk Medical Centre, Sirte Hospital e Derna Hospital. I corsi messi a disposizione sono: Gestione del catetere venoso centrale, Leadership e Organizzazione, Gestione del paziente pediatrico affetto da Covid-19. Gli infermieri libici che a oggi hanno avuto accesso e fruito dei corsi caricati sulla piattaforma sono stati 192 negli otto Ospedali. Con la ripresa della mobilità internazionale è stata organizzata anche la prima missione del team OPBG per svolgere, secondo le indicazioni fornite dall’OMS Libia, l’assessement e la formazione on the job presso il Benghazi Children’s Hospital. Il team, composto da un oncologo, un intensivista, due in-
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Africa
fermieri e un farmacista, ha potuto valutare la struttura, la disponibilità delle apparecchiature biomedicali e il livello di formazione del personale sanitario ed è stato predisposto un assessment report condiviso con lo staff dell’OMS. A novembre 2022 si è svolto il training residenziale, presso l’OPBG, di un oncologo, un intensivista, un farmacista e un tecnico di laboratorio del Benghazi Children’s Hospital. TESTIMONIANZE Siamo andati presso l’ospedale pediatrico di Benghazi a giugno 2022. Il nostro Team era composto da professionalità diverse, che avevano avuto saltuari momenti di collaborazione professionale ma si è subito instaurato un ottimo rapporto amichevole tra di noi che è stato fondamentale per la buona riuscita della missione. Tutti avevamo sentimenti di ansia, curiosità, interesse professionale a vedere una realtà diversa dalla nostra ma c’era anche la convinzione di fare un’opera molto utile considerando quanti pazienti da quella zona raggiungono il nostro Ospedale nei cosiddetti “viaggi della speranza”. Obiettivi della missione erano fondamentalmente due: una valutazione della situazione locale e l’identificazione di alcune figure professionali con cui iniziare un rapporto di collaborazione, che prevedeva anche un pe-
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riodo di frequenza da noi. Siamo stati accolti benissimo. L’Ospedale è molto attivo, ha numerosi pazienti affetti da patologie oncoematologiche. I colleghi ci hanno dato la sensazione che volessero sfruttare questa opportunità per confrontarsi e se possibile migliorare alcuni aspetti della loro attività per rendere un servizio più efficace per i pazienti e le loro famiglie. Abbiamo potuto vedere una realtà complessa ma con tante capacità, possibilità e voglia di fare. A novembre 2022 è poi venuta da noi una loro delegazione. La collega oncoematologa ha potuto visitare e frequentare i vari reparti dell’Oncoematologia per seguire il percorso diagnostico terapeutico dei nostri pazienti ed acquisire informazioni da riportare nella loro realtà e se possibile metterle in pratica. Matteo Luciani Oncologo, UO Oncoematologia OPBG La missione ha previsto il coinvolgimento di un team multidisciplinare presso l’Ospedale Pediatrico di Benghazi che opera in una realtà dove il sistema sanitario è afflitto da sfide come la carenza di risorse finanziarie, la scarsità di personale sanitario qualificato e l’accesso limitato a farmaci essenziali e attrezzature mediche. Molte infatti sono state le criticità riscontrate dalla gestione del flusso di farmaci,
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Africa
gestione delle scorte fino all’assicurazione della qualità in un ambiente così delicato come quello oncologico pediatrico, dove la precisione e l’attenzione ai dettagli sono fondamentali per garantire la sicurezza e l’efficacia delle terapie somministrate. Nonostante le sfide, abbiamo incontrato professionisti sanitari impegnati e dedicati che lavorano instancabilmente per fornire cure a pazienti pediatrici che con forza e resilienza insieme alle loro famiglie affrontano il dolore e la sofferenza. Durante il periodo di accoglienza del farmacista libico presso il nostro ospedale, dal lunedì al venerdì per tre settimane, abbiamo dedicato particolare attenzione alla sua integrazione nel team Farmacia offrendo una panoramica completa delle normative e delle linee guida italiane riguardanti la gestione dei farmaci chemioterapici. Il farmacista libico ha mostrato grande interesse nel conoscere e apprendere le procedure riguardanti la scelta del farmaco in condivisione con il clinico, le scorte, l’allestimento e la gestione del laboratorio compound. La collaborazione tra il farmacista libico e il nostro team è stata positiva e costruttiva aprendo nuove possibilità di apprendimento e crescita per entrambe le parti coinvolte. Antonella Mongelli Farmacista, UO Farmacia OPBG
Tanzania
PARTNER DI PROGETTO St. Gaspar Referral and Teaching Hospital, Congregazione dei Padri del Preziosissimo Sangue SPECIALITÀ PEDIATRICHE Chirurgia plastica e maxillo-facciale DURATA DELL’ACCORDO 2018-2021 IL PROGETTO Il St. Gaspar Referral and Teaching Hospital (SGRTH) è un ospedale sito nella città di Itigi, nel centro della Tanzania, che dista circa 164 km a ovest di Dodoma City (l’attuale capitale) e a 118 km dalla città di Singida, nella relativamente poco popolata regione di Singida (1.2 milioni di abitanti, in crescita del 2,5% anno nelle aree rurali). Un territorio particolarmente povero dell’Africa sub
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Africa
equatoriale. L’ospedale è stato costruito negli anni Ottanta del secolo scorso e gestito sin dall’inizio dalla Congregazione dei Padri del Preziosissimo Sangue, per offrire assistenza sanitaria alla popolazione del Distretto di Manyoni, che conta circa 300.000 persone ed è tra le più povere della Tanzania. Il centro serve non solo la popolazione della zona ma anche tanti pazienti che, da diverse città, vi si recano essendo considerato un ospedale di alto livello. L’OPBG da anni porta avanti una collaborazione con il St. San Gaspar Referral and Teaching Hospital di Itigi. Un’iniziativa finalizzata a supportare la formazione del personale medico locale nell’ambito della chirurgia plastica e maxillo-facciale. ATTIVITÀ REALIZZATE A settembre 2021 si è concluso il periodo di 2 anni di formazione di Padre Oscar Boniface, il medico tanzaniano venuto in Italia per seguire le attività presso il Dipartimento di Chirurgia plastica e maxillo-facciale. TESTIMONIANZE Durante il mio periodo di formazione al Bambino Gesù mi ha colpito l’atteggiamento dei medici che lavorano senza sosta per salvare la vita di questi bambini ad ogni costo. E questo è una cosa bella perché mi porto dentro la forza di lavorare per loro in qualunque posto mi troverò. Durante il mio trai-
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ning ho potuto apprendere le tecniche di chirurgia plastica e maxillo-facciale che riporterò nel mio lavoro in Tanzania.. Padre Oscar Boniface Medico chirurgo del St. Gaspar Referral and Teaching Hospita di Itigi
Kenya PARTNER DI PROGETTO World Friends Kenya Onlus SPECIALITÀ PEDIATRICHE Radiologia DURATA DELL’ACCORDO 2022-2025 IL PROGETTO Il Kenya è al 143° posto per Indice di Sviluppo Umano sotto il profilo economico-sociale. La chiave di lettura più adatta per comprendere il paese è quindi la sua forte sperequazione nella distribuzione della ricchezza. Si stima che il 36% del reddito keniano sia detenuto dal 10% della popolazione e che, al contempo, il 36% della popolazione viva al di sotto della soglia di povertà relativa mentre il 37% viva con meno di 1.90$ al giorno [World Bank, 2015]. Il settore della sanità pubblica, in Kenya, deve affrontare numerose sfide nell’e-
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Africa
rogazione dei servizi: è caratterizzato da finanziamenti non costanti, risorse scarse, carenza di operatori sanitari, strutture inadeguate, esaurimento delle scorte di medicinali essenziali. Di conseguenza, ne risulta limitata la disponibilità e la qualità dei servizi sanitari. Il Ruaraka Uhai Neema Hospital di Nairobi, gestito da anni dall’organizzazione non-governativa Amici del Mondo-World Friends Onlus, è stato fondato nel 2008 e negli anni è diventato centro di riferimento per la sub-contea e l’area metropolitana di Nairobi. La struttura sanitaria è riconosciuta dal governo come livello 4 e accoglie in media 10.000 pazienti al mese, con uno staff costituito al 99% dal personale locale.
zione a distanza hanno partecipato tecnici, radiologi ed infermieri del Ruaraka Uhai Neema Hospital, che hanno potuto confrontarsi con gli specialisti OPBG, sulle tecniche per un’ecografia diagnostica avanzata che viene eseguita e interpretata dal medico curante come un test al letto del paziente i cui vantaggi includono diagnosi rapide, convenienza economica e degenze ospedaliere più brevi.
Obiettivo del progetto di collaborazione con l’OPBG è migliorare il sistema sanitario del Kenya e dei servizi di cura per la popolazione pediatrica, attraverso la formazione specialistica nell’ambito della radiologia destinata agli operatori sanitari del Ruaraka Uhai Neema Hospital di Nairobi, con l’intento di garantire assistenza medica accessibile e di qualità alle popolazioni più vulnerabili del nord-est di Nairobi. ATTIVITÀ REALIZZATE Nel primo anno di attività è stato possibile realizzare formazione a distanza attraverso webinar condotti da due specialistici della radiologia e una pediatra sul tema del “Point of Care - Ultra sound in pediatrics”. Alla forma-
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Asia
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Cambogia
tervento OPBG, ritenuta compiuta l’esperienza presso il TRH, si è spostato in una nuova provincia quella di Kampot all’interno dell’Ospedale Sonja Kill Memorial Hospital. Il Sonya Kill Memorial Hospital è un ospedale di beneficenza nato per fare fronte ai problemi di salute della popolazione più povera cambogiana. Le tariffe ospedaliere infatti si basano sulle possibilità economiche dei pazienti: le famiglie povere sono curate gratuitamente. Si trova a 200 km da Phnom Penh, circa tre ore in auto. Attualmente dispone di 50 posti letto.
PARTNER DI PROGETTO Governo Ministero della Salute, Ministero degli Affari Esteri e il Sonja Kill Memorial Hospital di Kampot
AREE DI SVILUPPO DELLA COLLABORAZIONE y
SPECIALITÀ PEDIATRICHE Neonatologia, Urologia e Clinica mobile
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DURATA DELL’ACCORDO 2022-2025
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IL PROGETTO L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (OPBG) è presente in Cambogia dal 2006 in seguito all’accordo di cooperazione con il Ministro della Sanità Cambogiano, firmato a Roma il 20 maggio dello stesso anno. L’iniziativa è nata prevedendo la co-gestione del Presidio Pediatrico Clinico-Chirurgico all’interno del locale Ospedale Provinciale, il Takeo Referral Hospital. Dal 2022 l’in-
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Clinica mobile presso I centri di salute governativi della Provincia di Kompot e delle Province limitrofe Clinica mobile presso gli asili della Chiesa nelle Province di Phnom Penh e Kompot Supporto finanziario per gli interventi dei pazienti riferiti dalla clinica mobile Formazione. Programmi di formazione in favore del personale sanitario locale in presenza e a distanza tramite piattaforma Medtraining OPBG. Farmacista clinico. Garantire una formazione permanente in ospedale per il personale locale. Missioni OPBG per formazione e assistenza Urologia e Neonatologia
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Asia
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Prosecuzione delle missioni di team esteri non OPBG per interventi chirurgici complessi e per formazione del personale sanitario locale.
TESTIMONIANZE Il 2022 è stato un anno importante perché ha visto il rinsaldarsi della collaborazione con il team di chirurgia plastica proveniente dalla Germania, che ha svolto la sua missione a Takeo in gennaio operando 32 bambini in 9 giorni, e il termine della collaborazione con l’ospedale provinciale di Takeo iniziata proprio con l’inizio della presenza di OPBG in Cambogia. Si è chiusa quindi l’era di Takeo e si è aperta l’era di Kampot, dove OPBG collabora con l’ospedale Sonja Kill Memorial Hospital (SKMH), ospedale no-profit e centro di formazione per dottori appena laureati che ha tra i suoi valori fondamentali la compassione, la gentilezza, il rispetto, la professionalità, la virtù e il lavoro di gruppo e si prefigge di fornire assistenza sanitaria in particolare alle donne incinte e ai bambini. È per i valori e la missione di SKMH, che sono in linea con la visione e la missione di OPBG, e per la qualità della cura offerta che è stata avviata questa collaborazione. I primi mesi, che non hanno dato frutti in termini di bambini aiutati da OPBG perché eravamo in attesa del rinnovo del Memorandum of Understanding con il Ministero degli Esteri e con il Ministero della Sanità e quindi non potevamo ancora svolgere alcuna attività, hanno
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visto l’inserirsi del personale OPBG nella nuova struttura del SKMH a tempo pieno. Questo tempo è stato solo apparentemente privo di frutti, perché se è vero che non ci sono state attività, è soprattutto vero che i mesi al SKMH, rispettivamente in farmacia e nel dipartimento di affari sociali, ha aiutato il personale OPBG a conoscere la struttura e a familiarizzare con il personale, costruendo le relazioni e la fiducia alla base di una sana collaborazione e permettendoci poi di cominciare le attività a febbraio del 2023, in un clima sereno e di stima reciproca. Valeria Spelta Country manager OPBG
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Medio oriente
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Giordania
PARTNER DI PROGETTO Ospedale Italiano di Karak, Suore Comboniane SPECIALITÀ PEDIATRICHE Neuropsichiatria infantile e Neuroriabilitazione DURATA DELL’ACCORDO 2022-2026 IL PROGETTO Il progetto si muove nel solco di una consolidata collaborazione tra l’OPBG e l’Ospedale Italiano di Karak (OIK), attiva da settembre 2013, concretizzatasi attraverso lo sviluppo del progetto di Neurologia, Neuroriabilitazione e Neuropsichiatria pediatrica. L’area d’intervento è stata individuata in stretta collaborazione con le Suore Comboniane che hanno evidenziato il loro desiderio
di intervenire su una problematica a cui il sistema sanitario nazionale non rispondeva, e ancora oggi non risponde, in maniera adeguata (anche se sono stati fatti importanti passi in avanti). L’obiettivo dell’intervento è quello di contribuire da una parte a superare il limite culturale; in paesi come la Giordania, infatti, non vi è un approccio culturale moderno al bambino con disabilità e questo rende, quello della disabilità, un mondo sommerso in cui le famiglie spesso per abitudine culturale “nascondono” i loro figli disabili più che cercare un modo di riabilitarli. Dall’altra, a migliorare l’offerta e la qualità delle cure; la maggior parte dei bambini infatti non riesce ad accedere alle strutture riabilitative che, in particolare nella Provincia di Karak, sono poche e con personale poco qualificato. Nel corso di questa collaborazione, in precedenza, sono state effettuate numerose missioni da parte degli specialisti OPBG e sono stati visitati più di 1800 bambini con disturbi neurologici e dello sviluppo. Di questi, una buona parte sono risultati affetti da Disturbo dello sviluppo (Developmental Disorders), in particolare Disturbo dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorder ASD) e / o Disabilità intellettiva (Interllectual Disability ID). Nei primi anni di attività è stata anche allestita presso l’OIK una sala per la riabilitazione dove ormai in maniera regolare ogni settimana, 40 piccoli pazienti, frequentano percorsi riabilitativi grazie alla presenza di due terapiste locali formate dagli specialisti OPBG.
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Lo scopo degli interventi di cooperazione OPBG infatti è sempre quello di rendere il personale sanitario locale autonomo nelle attività di assistenza, per questo, fin dall’inizio, è stata avviata e strutturata la formazione del personale sanitario OIK. Visti gli importanti risultati ottenuti in questi anni, oggi si rende necessario fare un ulteriore passo in avanti per dare maggiore sostenibilità al progetto e contribuire al miglioramento dell’assistenza per i bambini affetti da queste problematiche. ATTIVITÀ REALIZZATE Sono state realizzate diverse sessioni di formazione a distanza per le due terapiste dell’Ospedale Italiano di Karak. Durante questi incontri sono state effettuate anche delle consulenze su casi clinici complessi. Sono state poi realizzate 3 missioni di Neuroriabilitazione e 2 missioni di Neuropsichiatria. I team OPBG impegnati in missione hanno visitato in totale 230 bambini e portato avanti le attività formative. TESTIMONIANZE Quando trovi una struttura medica che cura tuo figlio, senti di aver trovato il tesoro. La storia è iniziata quando mio figlio (Kenan) aveva un anno e non riusciva a stare in piedi, e dopo essere stato presentato a un medico specialista, le sue condizioni mediche hanno indicato che la mancanza di ossigeno gli causava problemi alle gambe. Abbiamo cercato per lui un trattamento delle
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sue condizioni di salute negli ospedali pubblici, ma i servizi disponibili non hanno ottenuto i risultati di guarigione desiderati. Finché non abbiamo saputo del centro di cura situato nell’ospedale italiano e, fin dalla prima seduta di controllo e trattamento, abbiamo notato la disponibilità di ottimi strumenti terapeutici come stecche e strumenti che ha utilizzato durante la seduta, che non abbiamo trovato in nessun altro centro, in aggiunta a ciò, il personale medico che cura la condizione di mio figlio possiede eccellenti capacità terapeutiche, sia nel tollerare il nervosismo dei bambini, nel contenerli e nell’essere paziente con loro per attuare le necessarie misure terapeutiche. Nostro figlio (Kenan) ora ha tre anni. È stato sottoposto a fisioterapia per circa un anno presso il centro di fisioterapia dell’Ospedale Italiano nel Governatorato di Karak. Ha iniziato i suoi primi passi camminando da solo (erano cinque passi e non superava il metro), ma per noi significa molto. Infine, vi ringraziamo per ciò che avete fornito in questo aspetto umanitario per aiutare i bambini, e vi auguriamo successo e ancora di più nel fare del bene, e siamo sicuri che quando Kenan crescerà, vi sarà molto grato per ciò che gli avete dato. Distinti saluti Genitori Kenan
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Ho iniziato a fare esperienza dal pro- zione di questo lavoro altamente spegetto di Fisioterapia e Riabilitazione cializzato e globale dell’équipe medica per bambini presso l’ospedale italiano specializzata in neurologia, neuropsidi Karak nel giugno 2018, avevo prece- chiatria e fisioterapia e riabilitazione denti esperienze nello stesso campo, per bambini. Con molte grazie a tutto ma non è stata come questa espe- lo staff dell’OPBG per i loro sforzi. rienza con l’équipe medica italiana dell’OPBG in termini di rapporto prati- Ghaidaa Almajali co e psicologico con i pazienti e le loro Fisioterapista, Ospedale Italiano famiglie. Hanno un tocco speciale che di Karak condividono con noi. Da un lato posso dire che in questi Ho iniziato a lavorare presso l’Ospeanni, attraverso il mio lavoro con un dale Italiano nel luglio 2017 nel repargran numero di pazienti, e con il con- to di fisioterapia e riabilitazione. All’isenso di tutti (le famiglie con cui stia- nizio non avevo esperienza pratica in mo interagendo), l’unità di fisioterapia questo campo, ma solo diversi corsi di e riabilitazione infantile dell’ospedale formazione nello stesso campo. Dopo italiano-Karak - sotto la supervisione un breve periodo di tempo, ho notadell’équipe medica italiana dell’OPBG, to la grande differenza nello sviluppo dell’amministrazione dell’ospedale e pratico e teorico proveniente dal team delle suore responsabili (suor Adele e dell’OPBG che ci ha introdotto ad un suor Alessandra) - è la migliori in ter- programma riabilitativo personale ben mini di trattamento, fisioterapisti e me- pianificato e speciale per ogni bamdici che hanno un piano speciale per bino che mi ha aiutato ad acquisire ogni paziente e una valutazione co- esperienza; questo grazie ad un team stante. medico altamente specializzato che ha voluto condividere e trasferirci la D’altra parte, ciò che forniscono ai pa- propria esperienza. zienti è fondamentale e importante per le loro esigenze, come deambulatori, È il modo in cui trattano i bambini e le stampelle e scarpe mediche, che svol- loro famiglie che rappresenta per noi gono un ruolo fondamentale nel loro una grande lezione costante. Hanno notevole miglioramento per la mag- un atteggiamento speciale nei congior parte dei pazienti: questo grazie fronti dei bambini con bisogni speciali alla squadra medica e l’amministra- e ci hanno trasmesso non solo le nozione dell’ospedale. Considero que- zioni ma anche il giusto approccio. che sta un’esperienza senza precedenti in include il rispetto per i bambini, la neGiordania per la presenza e la dedi- cessità di sostenere le famiglie e un at-
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Medio Oriente
teggiamento speciale nei confronti dei pazienti. Sono diventato poco a poco più abile nel trattare con i bambini con bisogni speciali, nel valutare le loro condizioni, come trattarli, fornire loro terapia fisica e riabilitazione e come utilizzare strumenti e forniture mediche per i loro casi. Un atteggiamento particolare che imparo da loro è l’attenzione alla famiglia e l’importanza della formazione dei genitori. Il merito di questo va all’équipe medica italiana, alle suore (suor Adele e suor Alessandra) e all’amministrazione ospedaliera per le informazioni e le competenze che ci hanno fornito e su come gestire i pazienti con bisogni speciali psicologici e fisici. Hanan Masarweh Fisioterapista, Ospedale Italiano di Karak
Iran PARTNER DI PROGETTO Zanjireh Omid International Charity, Children’s Medical Center di Teheran SPECIALITÀ PEDIATRICHE Chirurgia dell’epilessia DURATA 2021-2024 IL PROGETTO Al centro della collaborazione con la Zanjireh Omid International Charity di Teheran c’è la formazione specialistica del personale medico Children’s Medical Center nell’ambito della Chirurgia dell’epilessia. L’epilessia è una delle malattie neurologiche più diffuse al mondo con 50 milioni di persone malate, secondo il rapporto OMS, però, nei Paesi a basso e medio reddito il rapporto tra popolazione sana e quella malata è di 139 per 100 mila persone, contro il 48,9 nei Paesi ad alto reddito. Quasi l’80% delle persone con epilessia vive in paesi a basso e medio reddito (LMIC), dove i divari di trattamento superano il 75% nella maggior parte dei paesi a basso reddito e il 50% nella maggior parte dei paesi a medio reddito. In Iran una meta analisi ha mostrato che la prevalenza dell’epilessia è del 5%, ed è stato stimato che il 3% dei pazienti ha meno di 20 anni di età. A questo si aggiungere che nonostan-
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Medio Oriente
te le vecchie e le nuove generazioni di medicinali antiepilettici, circa il 20-40% delle persone con epilessia ha convulsioni che non sono trattabili dal punto di vista medico. Un quarto di questi pazienti sono potenziali candidati per terapia chirurgica specifica. Il Children’s Medical Center è il più grande centro per il trattamento dell’epilessia in Iran con più di 600 casi trattati ogni anno.
zata una sessione live di una procedura di Stereo EEG dalla sala operatoria dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, condivisa a distanza con lo staff medico iraniano con successivo debriefing.
ATTIVITÀ REALIZZATE L’analisi dei bisogni formativi è stata realizzata attraverso quattro incontri on-line (di 2 ore ciascuno) durante i quali il team di medici del Children’s Medical Center ha incontrato il team di professionisti OPBG composto da due neurochirurghi, un neurologo e un neuroradiologo. Durante gli incontri sono stati valutati: la disponibilità delle tecnologie/strutture a supporto della chirurgia; le procedure di chirurgia dell’epilessia all’interno dell’ospedale iraniano; il flusso dei pazienti nazionali e internazionali; i casi clinici più diffusi e il worklow prechirurgico, chirurgico e post-chirurgico condotto.
TESTIMONIANZE
Una volta condotto l’assessement, il team OPBG ha predisposto un programma di 6 webinar formativi di due ore ciascuno (2 di chirurgia, 2 di neurologia e 2 di neuroradiologia) a cui hanno partecipato 14 tra neurochirurghi radiologi e neurologi del Children’s Medical Center. Al termine delle lezioni è stata organiz-
Al termine della formazione on-line è iniziata la selezione del personale del Children’s Medical Center per il periodo di formazione residenziale in OPBG per l’anno seguente.
Percorso multidisciplinare di formazione a distanza del personale medico del Children Medical Center di Tehran Il programma seguito con i medici del Children Medical Center di Tehran si è rivelato un interessante laboratorio di sviluppo delle modalità di formazione a distanza. Attraverso l’utilizzo delle consuete piattaforme web è stato possibile strutturare una comunicazione efficace sia dal punto di vista professionale che umano. La possibilità di ricevere un continuo feedback dal gruppo dei discenti ha permesso di ridefinire periodicamente il progetto e raggiungere l’obiettivo formativo a distanza che si è realizzato con l’inserimento di lezioni frontali focalizzate sui temi di chirurgia dell’epilessia, di incontri di live surgery e interattivi sui percorsi assistenziali. Un percorso di questo tipo potrebbe rivelarsi estremamente utile nei progetti educazionali di gruppi attivi all’esterno della Comunità Europea e
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Medio Oriente
potrebbe rendere più agevole ed efficace la successiva fase di formazione in presenza. L’inserimento di sistemi di comunicazione più avanzati, basati sul principio del metaverso, integrati con quelli tradizionali, potrebbe determinare un ulteriore avanzamento della qualità della formazione a distanza. Carlo Efisio Marras Responsabile UO Neurochirurgia OPBG Nel biennio 2021 e 2022 sono stati organizzati degli incontri preparatori per definire i bisogni del Medical Children’s Center, discutere casi clinici e condividere i percorsi di formazione. Sono stati quindi eseguiti sei incontri a distanza con tematiche specifiche, di cui due dedicati alla neurologia-neurofisiologia. In tali presentazioni abbiamo ripercorso gli standard of care del percorso prechirurgico e valutato le principali indicazioni pediatriche alla chirurgia dell’epilessia. Al termine abbiamo eseguito un breve debriefing delle acquisizioni raggiunte. Sicuramente la formazione a distanza ha permesso di identificare i punti di forza e debolezza del programma pre-chirurgico all’interno del Medical Children’s Center e definito le necessità di formazione in persona presso l’OPBG. Come unico punto di debolezza vi è la non chiara definizione di fattibilità di un’implementazione della SEEG nel Medical Children’s Center, tale punto
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probabilmente richiederà una visita in situ a Teheran. Luca De Palma Neurologo, UO Neurologia e Clinica Sperimentale OPBG Nell’ambito di una collaborazione internazionale tra l’Ospedale Bambino Gesù e il Medical Children’s Center di Teheran, nel 2021-2022 sono stati organizzati dei webinar didattici e webinar interattivi di discussione di casi clinici nell’ambito della chirurgia dell’epilessia: i webinar sono stati suddivisi in tematiche quali la neurofisiologia, la neurochirurgia e la neuroradiologia. In quest’ultimo ambito in particolare sono stati riassunti i principali quadri neuroradiologici osservabili in chirurgia dell’epilessia e discussi casi con peculiarità diagnostiche/radiologiche. La formazione a distanza ha permesso di definire le necessità di formazione del programma pre-chirurgico all’interno del Medical Children’s Center e ha creato le basi per una comunicazione più diretta con il personale del centro. Camilla Rossi Espagnet Neuoradiologa, UO Neuro-Imaging Funzionale e Interventistica OPBG
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE REPORT 2021-2022
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Sud America
Sud America
Istituto Italo-Latino Americano (IILA)
ospedali partner, periodi di formazione residenziale a Roma del personale medico e infermieristico locale e sessioni di formazione a distanza attraverso la piattaforma MedTraining. A seguire i progetti attivi e in fase di sviluppo.
Paraguay PARTNER PROGETTO Hospital Pediátrico “Niños de Acosta Ñu” SPECIALITÀ PEDIATRICHE Chirurgia dell’epilessia Il 19 maggio 2022 è stato firmato il rinnovo della collaborazione tra OPBG ed IILA che legherà ancora i due enti per i prossimi 4 anni. Le iniziative, attive da diversi anni, hanno come obiettivo quello di sviluppare progetti di cooperazione allo sviluppo incentrati sia sul rafforzamento delle strutture sanitarie locali attraverso la formazione del personale sanitario che sulla divulgazione scientifica in favore delle famiglie. FORMAZIONE La scelta delle specialità pediatriche su cui viene effettuata la formazione si basa sull’analisi dei bisogni manifestati dai Paesi che richiedono l’intervento dell’OPBG. Normalmente sono previste sessioni di formazione on the job svolte da team di operatori OPBG negli
Prima fase Formazione a distanza e consulenza su casi clinici complessi Seconda fase Formazione in OPBG per: y 1 Neurochirurgo (6 mesi) y 1 Neurologo (6 mesi) y 1 Infermiere (3 mesi) y 1 Tecnico (3 mesi) y 1 Psicologo (3 mesi) Terza fase (in fase di sviluppo) Stiamo lavorando insieme ad IILA per continuare il percorso formativo intrapreso. Fondamentale sarà il coinvolgimento diretto del Ministero della Salute paraguaiano per supportare economicamente l’Ospedale Acosta Nu, sia per l’incremento delle risorse umane che per l’upgrade dell’infrastruttura.
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Sud America
Panama
y y y
PARTNER PROGETTO Hospital del Niño
Perù
SPECIALITÀ PEDIATRICHE Chirurgia dell’epilessia Prima fase Webinar e consulenza su casi complessi Seconda fase Percorso formativo in OPBG per il personale selezionato: y 1 Neurochirurgo (dal 20 giu. per 3 mesi) y 2 Neurologi (dal 4 lug. per 6 mesi) y 1 Infermiere (da sett. per 3 mesi) y 1 Tecnico (da settembre per 3 mesi) y 1 Psicologo (da sett. per 3 mesi).
El Salvador
SPECIALITÀ PEDIATRICHE Oncologia/Neonatologia/Terapia Intensiva/Chirurgia Neonatale/Chirurgia Generale Prima fase y Sono in fase di programmazione diversi Webinar su ambiti specifici indicati dall’ospdedale peruviano y Consulenza su casi complessi Seconda fase Formazione in OPBG
PARTNER PROGETTO Ospedale Pediatrico Baca Ortiz
SPECIALITÀ PEDIATRICHE Cardiochirurgia Prima fase Formazione a distanza e consulenza su casi clinici complessi
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PARTNER PROGETTO Hospital de Apoyo II de Sullana
Ecuador
PARTNER PROGETTO Hospital de Niños Benjamin Bloom
Seconda fase Formazione in OPBG:
2 perfusionisti (per 3 mesi) 1 infermiere (per 3 mesi) 1 intensivista (per 3 mesi)
SPECIALITÀ PEDIATRICHE Cardiochirurgia OGGETTO DELLA COLLABORAZIONE Il progetto prevede formazione a distanza e frequenza in OPBG per il personale sanitario locale.
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Sud America
Divulgazione scientifica CANALE A SCUOLA DI SALUTE L’obiettivo di questa iniziativa è quello di mettere a disposizione uno spazio, in lingua spagnola, dedicato alla salute dei più piccoli, curato dagli specialisti del Bambino Gesù e rivolto alle famiglie e agli insegnanti dei Paesi 20 Paesi Latino-Americani che collaborano con IILA. All’interno della piattaforma sarà possibile trovare dirette, video interviste, podcast e approfondimenti sulla salute di bambini e ragazzi. Dopo la registrazione, ciascun utente potrà accedere alla propria Area Personale. Nell’Area Personale è possibile trovare tutti i contenuti salvati e i canali preferiti. I contenuti salvati all’interno dell’area personale sono sempre disponibili, senza limiti di orario. Il canale è già attivo ed è stato pubblicato Il primo programma “I primi 1000 giorni”. TESTIMONIANZE All’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Con la presente lettera ho il piacere di scrivervi per esprimere la mia testimonianza dell’esperienza vissuta durante la permanenza come tirocinante neurochirurgo straniero presso la Vostra prestigiosa istituzione. Per me è stata un’ottima esperienza, sia educativa
che sociale, grazie all’incredibile predisposizione e collaborazione di tutto il personale coinvolto nell’area di neurochirurgia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Sarò sempre grato alle persone che hanno reso possibile il nostro arrivo in Ospedale, e in particolare al Dott. Carlo Marras e al suo team di lavoro per avermi permesso di farne parte. Grazie a tale prezioso aiuto, oggi possiamo offrire, in modo incipiente, la modalità di cura appresa con voi alla popolazione paraguaiana affetta da epilessia. Da parte mia, non vedo l’ora di continuare a mantenere questo stretto rapporto con un gruppo di professionisti così qualificato per continuare a crescere sia personalmente che istituzionalmente presso il nostro amato Hospital General Pediátrico Acosta Ñu. Cordiali saluti. Diego Servián D. Neurochirurgo, Ospedale Pediatrico Acosta Ñu
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Nuovi Accordi Egitto L’accordo sottoscritto tra l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e l’Associazione Bambino Gesù del Cairo, prevede la formazione specialistica nel campo della pediatria e della neonatologia per il personale sanitario del Bambino Gesù Women’s and Children’s Hospital del Cairo presso il Bambino Gesù di Roma; l’assistenza dei pazienti pediatrici con patologie complesse non altrimenti curabili in Egitto; la formazione a distanza mediante la piattaforma MedTraining; la formazione del personale sanitario mediante training presso il Bambino Gesù del Cairo; la consulenza a distanza su casi complessi.
OGGETTO DELLA COLLABORAZIONE Formare il personale sanitario e amministrativo locale a quella che è l’esperienza della vita cristiana e il sentimento cattolico nella cura verso i bambini malati e il supporto alle loro famiglie. Lavorare insieme su alcune iniziative internazionali OPBG in favore dei Paesi in via di sviluppo in particolare nei Paesi del sud-est asiatico. L’accordo di collaborazione firmato nel novembre del 2022 prevede:
Giappone
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PARTNER DI PROGETTO Ospedale St. Mary’s Hospital di Kurumè
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SCADENZA 2024
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Il St Mary Hospital è stato fondato nel 1953 dal Sig. IDE un Cattolico di grande fede che da pediatra ha fondato quello che è oggi l’ospedale più grande della regione Kyushu e anche l’ospedale Cattolico più rinomato. Oggi è gestito dai suoi discendenti che sono gli attuali responsabili dei vari settori dell’ospedale e dell’università di infermieristica. L’Ospedale è fermamente centrato sullo spirito dell’amore cattolico ed impe-
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gnato nella promozione della salute e nel miglioramento del benessere sia a livello locale che internazionale. Hanno fortemente voluto sviluppare una collaborazione con OPBG per formare il personale a quella che è l’esperienza della vita cristiana e al sentimento cattolico nella cura verso i bambini malati.
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Cooperazione in materia di rispetto della vita e criteri etici basati sui principi cattolici Cooperazione in materia di ricerca e attività accademiche Cooperazione in merito ad attività di scambio culturale/scientifico da parte del personale delle istituzioni Cooperazione in materia di sostegno congiunto nei settori della salute, della medicina e del benessere nei paesi del sud est asiatico Collaborazione per altre attività che contribuiscono al lavoro missionario, come le attività di solidarietà con le organizzazioni cattoliche concordate dalle istituzioni.
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ATTIVITÀ INTERNAZIONALI OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ
CONTATTI +39 06 6859 3794 +39 06 6859 4302 +39 06 6859 3683 attivita.internazionali@opbg.net
Passeggiata del Gianicolo Roma