Mario Luzi - L’AMORE
Pietro Paolo Tarasco, Tra terra e cielo (L’amore), Tecnica mista, 2008
MARIO LUZI
L’AMORE MARIO LUZI
ED ECCO TORNA A LUI
Metteliana Metteliana
Tutte le sofferenze traspaiono da un volto
solo e in quello è dolce la forza che ci spenge e pur nell’aria educa il fiore della luna,
il vento profondo dove avviene la primavera. Cade la giovinezza, la vita intera s’aduna e giace sul cuore
come il mare sull’ultimo dolore del navigante che l’ha amato.
Le fanciulle dal dolce nome invocato
ripercorron le strade e i verdi torrenti, bianche nella prima stanza d’amore con le voci calme placano i volti morenti.
Ne’ giardini con gli occhi dolenti invano attendono i bimbi
già vivi in cuore con aerei nimbi sulle guancie rosa
come un’aurora sugli alberi ondosa a chi muor di fatica nei campi.
Foglio ds. e aut., nella serie delle carte autografe e dattiloscritte delle poesie giovanili dei primi anni Trenta, conservate al Centro studi La barca di Pienza, che ringraziamo per aver consentito la riproduzione. La poesia è l’unica che Luzi non riprese nell’edizione di quei testi in Poesie ritrovate (Garzanti, 2003). La prima strofe è dattiloscritta (vv. 1-8), mentre cancellate sono una seconda (vv. 9-16) e terza (vv. 17-20) dattiloscritte – con correzioni autografe (qui segnate + + ai v. 10, v. 11 e v. 12) – che riporto: “Le fanciulle riposano il viso inappagato, / le dolci bramosie delle veglie <all’> +nell’+ onda / di quel fiume che le trascorre in pace. + Stanchi+ / <Stanchi>
i suicidi giungono innanzi a Dio con gli occhi pieni / d’un nome, quella mano impietosita / li chiude, coglie il dolore, / le spoglie affaticate dell’amore / che solo a lei ci avvicina. // Le vecchie nel dolce tempo di prima / fuggono il gelo che le stringe / e in dispenti sogni riavvinte / trovano ancora la vita”. Seguono autografi i nuovi versi 9-18, con una correzione al v. 13: “<Nella mente> + Ne’ giardini + con gli occhi dolenti”. Della stessa poesia, nelle medesime carte, si conserva in autografo la stesura dei 20 versi dattiloscritti. Si pubblica con il consenso di Gianni Luzi. (s.v.) Stefano Verdino
COLOPHON
Questa plaquette è stata voluta dall’Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo in occasione del nono anniversario della scomparsa del poeta, celebrato a Pienza per inaugurare gli eventi del Centenario della nascita di Mario Luzi (1914 - 2014) Tiratura di 200 esemplari su carta Amatruda di Amalfi, 100 su carta vergata avorio Magnani di Pescia e 50 su carta a mano Alcantara della cartiera Sicars di Catania. Pienza, 28 febbraio 2014