Regione Piemonte e ASL AT: il settore Health & Care

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L’Azienda sanitaria persegue le finalità di tutela della salute individuate dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari, attraverso interventi di tipo preventivo, diagnostico, terapeutico o riabilitativo. A tal fine ritiene di vitale importanza l’operato di tutte le componenti dell’organizzazione nonchÊ di ciascun operatore.


- Centralità del cittadino - Nel rispetto dei reali bisogni di salute dei cittadini, delle normative vigenti e delle risorse a disposizione, l’ASL AT persegue i seguenti obiettivi: garantire i livelli essenziali di assistenza; garantire su tutto il territorio uguali opportunità attraverso una corretta allocazione delle risorse sanitarie per soddisfare in modo uniforme il bisogno di salute differenziando i servizi in base a dimostrati bisogni specifici; garantire una corretta gestione degli accessi alle prestazioni attraverso precisi percorsi sanitari, attraverso una corretta e precisa informazione; coprire le esigenze di sanità delle fasce piÚ deboli e a rischio di salute (malati cronici, anziani, disabili, malati terminali, malati con pluripatologie).


Qualità dei servizi - La qualità dei servizi erogati rappresenta l’obiettivo primario per tutta l’organizzazione: qualità tecnica delle prestazioni, efficacia, appropriatezza; ma anche attenzione agli aspetti collaterali alla prestazione stessa (aspetti alberghieri, relazionali ecc.) perché fondamentali sono ritenuti anche gli aspetti di qualità percepibile dall’utente.


Continuità terapeutica - L’Azienda assume come valore strategico e quindi come obiettivo da perseguire la continuità dei percorsi di cura intesa come quell’insieme di processi assistenziali che permettono, da un lato, la presa in carico globale dell’assistito in tutti i momenti del percorso di cura e, dall’altro, l’integrazione massima dei singoli momenti, che si realizza praticamente attraverso l’uso integrato delle risorse necessarie, sia umane che strumentali o finanziarie.


- Imparzialità e trasparenza L'azione dell'organizzazione è rivolta all'uguaglianza di trattamento degli utenti nonchÊ alla trasparenza dell'operato dell'ASL AT da realizzarsi promuovendo la conoscenza dei servizi aziendali anche attraverso gli strumenti di informazione e comunicazione in grado di raggiungere il maggior numero di utenti e agevolando processi di semplificazione.


- Responsabilizzazione sui risultati aziendali e responsabilità diffusa - l'ASL AT definisce le specifiche responsabilità decisionali, di coordinamento e controllo dei processi organizzativi e gestionali affinchè i dirigenti aziendali perseguano la piena responsabilizzazione nell'assunzione delle scelte e delle decisioni orientando i comportamenti secondo logiche di gestione per processi.


MACRO AREA PREVENZIONE: assicura le attività di prevenzione e promozione della salute (igiene pubblica, igiene alimenti, ambienti di lavoro e veterinaria); il coordinamento fra il livello centrale regionale e le strutture periferiche dell’ASL; lo sviluppo delle attività di rete e di integrazione all’interno dell’Asl; le attività di osservazione epidemiologica.


MACRO AREA TERRITORIALE E DISTRETTI: assicura il governo della domanda di servizi attraverso la valutazione dei bisogni sociosanitari della comunità per definire le caratteristiche qualitative e quantitative dei servizi necessari; la verifica dell'appropriato svolgimento dei percorsi assistenziali affidati ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, nonché ai servizi direttamente gestiti dall'azienda sanitaria; la promozione di iniziative di corretta comunicazione ed informazione ai cittadini; la garanzia di equità di accesso, tempestività, appropriatezza e continuità dell'assistenza e delle cure per la popolazione di riferimento; il coordinamento fra le attività territoriali di prevenzione e quelle ospedaliere; la valutazione dell'efficacia degli interventi


MACROAREA OSPEDALIERA: I PRESIDI OSPEDALIERI RIUNITI: garantisce l’attività di produzione specialistica ospedaliera per la popolazione del proprio territorio


STRUTTURE AMMINISTRATIVE, TECNICO E PROFESSIONALI: comprendono anche le funzioni di controllo, verifica, analisi, programmazione e gestione al fine di attuare gli atti di indirizzo e pianificazione strategica definiti dalla Direzione Generale Aziendale. Tali strutture rispondono altresì alla necessità di supportare i servizi sanitari attraverso procedure semplificate, potenziando il ricorso all’informatizzazione, digitalizzazione e dematerializzazione dei documenti, nell’ottica del contenimento dei costi e del monitoraggio della spesa, promuovendo anche le azioni finalizzate a fornire gli strumenti operativi necessari.


DISTRETTO 155

OSPEDALE 1.409

DISTRETTO 179 PREVENZIONE 132

D.S.M. 61

SUPPORTO 385


 DIRIGENZA MEDICA  DIRIGENZA Sanitaria Professionale Tecnica Amministrativa  COMPARTO  CONVENZIONATO (MMG, PLS, MCA, MET, MSA)  CONTRATTI CON SOCIETA ESTERNE  ALTRI RAPPORTI CONTRATTUALI  PERSONALE UNIVERSITA'


Personale tecnico 8% Tecnico Sanitario 7%

OSS 10% Medici 18%

Altra 21%

Infermieristico 40%

Dirigenza Sanitaria 2% Altra Dirigenza 1%

Personale amm.vo 10% Riabilitazione 4% Personale amm.vo

Riabilitazione

Infermieristico

Tecnico Sanitario

Personale tecnico

OSS

Altra Dirigenza

Medici

Dirigenza Sanitaria


        

MEDICO CHIRURGO ODONTOIATRA FARMACISTA VETERINARIO PSICOLOGO BIOLOGO CHIMICO FISICO ALTRA DIRIGENZA


Personale infermieristico Infermiere Ostetrica Dietista Assistente sanitario Infermiere pediatrico Personale della riabilitazione Fisioterapista Logopedista Ortottista Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva Educatore professionale

Personale tecnico sanitario Tecnico sanitario di laboratorio biomedico Tecnico sanitario di radiologia medica Tecnico di neurofisiopatologia Tecnico audiometrista Tecnico audioprotesista

Personale di vigilanza ed ispezione Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro


O.S.S.: l'Operatore Socio Sanitario è l'operatore che, a seguito dell'attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a soddisfare i bisogni primari della persona, nell'ambito delle proprie aree di competenza, in contesto sia sociale che sanitario; favorire il benessere e l'autonomia dell'utente. Svolge la sua attività in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti all'assistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale. In ambito sanitario, le figure professionali con le quali l'operatore socio – sanitario più frequentemente si rapporta – e rappresentano quindi gli operatori sanitari di riferimento – sono, prevalentemente, l'infermiere e l'ostetrica. In ambito sociale, invece, tale figura è l'assistente sociale. Le attività dell'operatore socio sanitario sono rivolte alla persona ed al suo ambiente di vita e sono riconducibili alle seguenti funzioni: assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero, intervento igienico - sanitario e di carattere sociale, supporto gestionale, organizzativo e formativo.


ASSISTENTE SOCIALE: è il professionista che si occupa di intervenire in situazioni di disagio ed emarginazione, attraverso la prevenzione, il sostegno e il recupero. Si occupa di singoli e famiglie appartenenti a particolari categorie, fra cui anziani, minori a rischio, tossicodipendenti e alcolisti, disabili, immigrati in condizioni di povertà. Dopo essere entrato in contatto con la situazione su cui deve operare, definisce la tipologia di bisogno e indirizza le persone coinvolte verso le strutture adeguate, occupandosi anche di coordinare gli interventi di sostegno. Svolge la sua attività presso le ASL, gli enti locali e le strutture di servizio alla persona. Ha autonomia tecnica, professionale e di giudizio in ogni fase del suo lavoro. Questa professione richiede motivazione, disponibilità verso gli altri e buone capacità di comunicazione.


PROFILI AMMINISTRATIVI: svolgono attività amministrative, articolate in ambiti crescenti di complessità, da attività di base quali, ad esempio, la classificazione, la archiviazione ed il protocollo di atti, la compilazione di documenti e modulistica, con l’applicazione di schemi predeterminati, operazioni semplici di natura contabile, anche con l’ausilio del relativo macchinario, la stesura di testi mediante l’utilizzo di sistemi di video-scrittura o dattilografia, la attività di sportello; ad attività che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’unità operativa in cui è inserito. Nell’ambito dei livelli superiori collabora i dirigenti nelle attività di studio e programmazione, fino al coordinamento ed il controllo delle attività amministrative e contabili di unità operative semplici, avvalendosi della collaborazione di altro personale amministrativo cui fornisce istruzioni; assume responsabilità diretta per le attività cui è preposto.. Le attività lavorative del collaboratore amministrativo-professionale possono svolgersi - oltre che nel settore amministrativo - anche nei settori statistico, sociologico e legale, secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’azienda nonché i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.


PROFILI TECNICI: svolgono attività tecniche, articolate in ambiti crescenti di complessità, da attività di base quali interventi manuali e tecnici, anche di manutenzione con l’ausilio di idonee apparecchiature ed attrezzature ad operazioni di rilevanza tecnica quali, ad esempio, indagini, rilievi, misurazioni, rappresentazioni grafiche, sopralluoghi e perizie tecniche, curando la tenuta delle prescritte documentazioni, sovrintendendo alla esecuzione dei lavori assegnati e garantendo l’osservanza delle norme di sicurezza;. Assistono il personale delle posizioni superiori nelle progettazioni e nei collaudi di opere e procedimenti, alla predisposizione di capitolati, alle attività di studio e ricerca, alla sperimentazione di metodi, nuovi materiali ed applicazioni tecniche e svolgono anche attività che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’unità operativa in cui sono inseriti; collaborano con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono nell’ambito dei settori tecnico, informatico e professionale, secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’azienda ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.


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