Una vera inculturazione
Sulla scia del Sinodo Panamazzonico, di recente si è parlato molto sulla cosiddetta “inculturazione”, cioè il bisogno della Fede Cattolica di “incarnarsi” nelle varie culture. Ciò è presentato come una cosa molto moderna, frutto del nuovo spirito introdotto dal Concilio Vaticano II. Niente di più falso. L’inculturazione ha sempre fatto parte dello sforzo evangelizzatore e civilizzatore della Chiesa. Ne è esempio l’evangelizzazione del Nuovo Mondo, iniziata nel 1500, che ha prodotto un Cattolicesimo forte e dinamico, perfettamente romano ma con importanti elementi metticci.