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LA SCHERMA ITALIANA VERSO PARIGI 2024

La scherma italiana si appresta a vivere un 2023 all’insegna di grandi eventi: dal doppio Campionato del Mondo, olimpico e paralimpico, che si disputerà fra luglio e ottobre, all’avvicinamento ai Giochi di Parigi 2024 nella quale la Federazione più medagliata d’Italia alle Olimpiadi, cercherà di superare se stessa.

Medaglie e valori, la sfida infinita della scherma italiana. Una sfida fatta di successi, tanti, ma anche di valori, non di meno. La scherma italiana è pronta a vivere il suo 2023 “speciale”, l’anno del doppio Campionato del Mondo che sarà ospitato in Italia, a Milano (dal 22 al 30 luglio) per la specialità olimpica e a Terni (2-8 ottobre) per quella paralimpica. Impegni organizzativi e agonistici affascinanti, cruciali nella marcia d’avvicinamento che porta ai Giochi di Parigi 2024, l’evento per eccellenza, l’appuntamento a cui s’affidano - come sempre - ambizioni e aspettative altissime. Questione di storia.

La FIS è infatti la Federazione più medagliata d’Italia alle Olimpiadi, con una bacheca che luccica di 130 medaglie, a cui si aggiungono le 93 vinte alle Paralimpiadi. Una grande tradizione confermata dai recenti successi in ambito internazionale sia assoluto che juniores, e che le squadre guidate da assi come Daniele Garozzo e Arianna Errigo, Gigi Samele e Rossella Fiamingo, Bebe Vio e il suo super-team paralimpico, hanno una voglia matta di (ri)aggiornare.

Eppure sarebbe riduttivo parlare della scherma italiana soltanto come una “fabbrica di medaglie”. C’è molto altro, ed è un impegno che si dipana in tanti settori e progettualità. Grande è l’impegno promozionale per la diffusione della scherma nelle scuole, che solo lo scorso anno ha portato gli studenti di ben 333 istituti scolastici di tutta Italia a conoscere lo sport delle tre armi, e i numeri di quest’anno sono decisamente superiori. Il progetto “La mia scuola promuove la scherma”, infatti, è risultato vincitore nei bandi di Sport e Salute insieme ad altre programmazioni strutturate dalla FIS per la diffusione della sua attività. Un’altra di queste – speciale - ha il nome di “Nastro Rosa”, ed è dedicata alle donne operate di tumore al seno, che attraverso le lezioni di scherma svolgono di fatto una terapia riabilitativa.

Altro fiore all’occhiello è “La bellezza in un gesto”, progetto di promozione integrata per il quale il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha scelto la Federazione Italiana Scherma come eccellenza dell’Italia nel mondo. Un simbolo del “made in Italy” che ha già fatto tappa, nell’ultimo anno, in ben 13 sedi tra Ambasciate e Consolati. Anche qui il messaggio è soprattutto valoriale. “Sono fiero di presiedere la Federazione Italiana Scherma per le medaglie di cui possiamo vantarci, certo - dice il Presidente federale Paolo Azzi - ma soprattutto perché so di guidare un movimento che forma uomini e donne del domani attraverso un solido e autentico percorso di valori.”

E la Festa dei Valori, con le iniziali maiuscole, ha sicuramente la sua massima espressione, simbolica e iconica, nel “Gran Premio Giovanissimi - Kinder Joy of Moving” di Riccione, la grande festa dei Campionati Italiani Under 14, una settimana d’emozioni e condivisione per tremila giovanissimi atleti, famiglie e tutte le altre componenti del movimento schermistico italiano. Quest’anno, nell’ambito del Solidarity Programme promosso dalla Confederazione Europea di Scherma, rappresentanti di diversi Paesi del Vecchio Continenti son ostati ospiti in Romagna per scoprire e studiare un evento magico. È la garanzia sul futuro di una sfida infinita.

Per le foto si ringrazia la Federscherma ph. Bizzi Nella pagina a fianco, in alto: Gli atleti Under 14 in pedana a Riccione al momento dell’Inno nazionale pregara Nella pagina a fianco, in basso: Squadre fiorettiste campionesse del Mondo e spadisti argento al Mondiale del Cairo 2022

In alto: Gran Premio Giovanissimi di Riccione all’insegna del Fair Play

In basso: Esultanza dei fiorettisti campioni del Mondo al Cairo 2022

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