1 minute read

UNA RASSEGNA DI GRANDI EMOZIONI

Dal 25 giugno al 11 ottobre sei eventi da non perdere per chi ama la musica. L’appuntamento è a Rimini con “Percuotere la mente”, in programma al Teatro Galli e alla Corte degli Agostiniani, nel cuore del centro storico. La rassegna prende il via il 25 giugno con una serata emozionante per celebrare Lucio Battisti, a ottant’anni dalla nascita.

Il 25 giugno a Rimini, la rassegna musicale Percuotere la mente esordisce con “L’altro Battisti” un concerto evento dedicato all’artista e ai suoi album bianchi (definiti così per via delle copertine minimali), che segnarono l’inizio del suo nuovo percorso con i testi poetici di Pasquale Panella. Per il concerto riminese è proposta un’accurata selezione di brani affidata a Morgan e alle voci di Simona Molinari, Chiara Galiazzo, Filippo Graziani, accompagnati dall’Orchestra d’archi e dalla Band di Rimini Classica. Il secondo concerto è invece atteso il 18 luglio alla Corte degli Agostiniani con Manuel Agnelli e il suo ultimo album da solista, “Ama il prossimo tuo come te stesso”. La rassegna prosegue poi il 23 luglio con la chitarrista e cantautrice londinese Anna Calvi. La musicista ha una voce ammaliante e un’identità musicale originale e subito riconoscibile. Ad accompagnare invece la fine dell’estate sono tre concerti tutti al Galli. Il 9 settembre riflettori puntati su Gavin Brayers, un’icona dell’ambientazione minimalista e post. Il concerto sarà preceduto nel pomeriggio dal film doc ambientato a Venezia “Writings on Water”, protagonista la danza di Carolyn Carlson sulle musiche di Bryars. Stesse atmosfere nel concerto condotto dai musicisti dell’Ensemble Virgilio & Urgon Trio guidati da Davide Tura, compositore e esecutore. “Distance” è il titolo della performance in programma l’11 ottobre, a voler dire che la distanza è l’obiettivo da colmare, è la grande eredità che la musica lascia, come nell’omaggio a Ryuichi Sakamoto, affiancato alle musiche di Johann Johannsson, Davide Tura, Olafur Arnalds, Philip Glass. Il 17 settembre spazio al concerto “Invisible Rainbows” che vede al pianoforte il compositore Roberto Cacciapaglia, insieme agli archi e una postazione elettronica. Invisible Rainbows è anche il nome dell’ultimo album del musicista, un progetto in cui continua la sua ricerca per indagare l’essenza di tutti i generi musicali, dalla tradizione alla sperimentazione elettronica.

Nella pagina a fianco: Anna Calvi, Gavin Bryars, Davide Tura (foto di Dorin Mihai) e Lucio Battisti

In alto: Corte degli Agostiniani foto da www.sagramusicalemalatestiana.it ultima consultazione 23/05/23 In basso a sinistra: Roberto Cacciapaglia

In basso a destra: Manuel Agnelli foto di Hugo Weber

This article is from: