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IL TEQBALL AI GIOCHI EUROPEI
All’evento sportivo in programma in estate a Cracovia anche tre atleti tesserati Figest, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. La disciplina sportiva sta conquistando tutti: dall’ex campione del mondo Ronaldinho a Mancini che la usa negli allenamenti.
Tra le ultime discipline entrare a far parte della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, il teqball, lo sport a metà strada tra il calcio e il tennis tavolo che tra i suoi seguaci vanta anche l’ex campione del mondo di calcio Ronaldinho; prenderà parte, per la prima volta in assoluto, agli European Games 2023 che si terranno a Cracovia, in Polonia, e che sono organizzati dallo European Olympic Committee, l’organismo di cui fanno parte i 50 Comitati Olimpici nazionali d’Europa. I Giochi Europei, alla terza edizione, si svolgeranno dal 21 giugno al 2 luglio prossimi e saranno un importante trampolino di lancio per gli atleti sulla strada verso le olimpiati di Parigi 2024. L’appuntamento di Cracovia, inoltre, sarà anche una importantissima vetrina per alcuni sport più recenti come il beach handball, che farà la sua prima apparizione in un evento multisportivo senior dagli Anoc World Beach Games Qatar 2019.
All’evento di questa estate ci si sta già preparando con l’organizzazione della staffetta della torcia, da anni una tradizione associata ai Giochi Olimpici. Si tenne per la prima volta nel 1936, prima dei Giochi Olimpici di Berlino, e questa tradizione viene colti- vata anche durante i Giochi Europei. La staffetta per gli Eog partirà da Roma, dove ha sede l’associazione dei Comitati Olimpici Europei. Dopo aver percorso oltre 1.500 chilometri, il fuoco raggiungerà Cracovia per annunciare l’inizio dei terzi Giochi Europei.
“Il teqball non aveva una casa e come Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali – spiega Enzo Casadidio, presidente nazionale Figest – siamo stati contentissimi di accogliere nella nostra grande famiglia chi pratica questo sport che è stato inserito tra le nostre discipline di recente acquisizione. In pochissimo tempo siamo riusciti a lanciare e far inserire addirittura questa meravigliosa disciplina nell’elenco di quelle che prenderanno parte ai Giochi Europei, manifestazione internazionale seconda solo alle Olimpiadi. La scorsa estate sulle nostre spiagge è stata teqball mania. Ci sono tantissimi appassionati tra i dilettanti ma anche tra i professionisti: insieme a Ronaldinho anche la leggenda del calcio olandese Ronald Koeman, il brasiliano Neymar. In Italia Roberto Mancini usa il teqball come riscaldamento prima degli allenamenti così come accade nella quotidianità di squadre come il Milan, la Juventus e il Bologna”.
Nella pagina a fianco: Arovetto e Johnny Lombardi
A sinistra: Enzo Casadidio, il sindaco della Città di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti
A Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, è stato recentemente inaugurato il nuovo Centro federale FIGeST
“Franco Boccalini”. La struttura, voluta dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e dall’Amministrazione comunale di Gualdo Tadino, sarà la nuova “casa” per molte discipline dove potranno essere praticati sport come il tiro alla fionda, il calcio balilla, le freccette. All’esterno del Centro, in un’area verde di oltre due ettari messa a disposizione dal Comune, verranno presto allestiti anche percorsi di lancio della ruzzola, del ruzzolone e del formaggio, una pedana per il tiro alla fune e un poligono di tiro con balestra. Il Centro sarà anche sede amministrativa di tutte le realtà che fanno capo alla FIGeST, compresi i nuovi sport come il teqball, e sarà la terza sede nel mondo, dopo Shanghai e Zurigo, della World Slingshot Association. Alla cerimonia del taglio del nastro hanno presenziato il presidente del Coni, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, il sindaco della Città di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti. Presenti, e premiati con una targa ricordo, i figli di Franco Boccalini che hanno scoperto la placca di intitolazione posta all’ingresso del Centro.