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Mondo pasta
from Pasta & Pastai 182
by Avenue media
Terza edizione di “Al Dente” #Haveagoodpasta nel segno della solidarietà
Inizia con “Al Dente”, terza edizione della kermesse ideata e promossa da Unione Italiana Food per invitare istituzioni, stakeholder, chef, ristoranti e pasta lovers a partecipare a una charity challenge, il cammino verso il World Pasta Day 2021 (25 ottobre). Da ora fino a tale appuntamento, chi posterà sui propri canali social la foto di un piatto di pasta con l’hashtag #Haveagoodpasta contribuirà a un’azione di solidarietà: la donazione di 300 mila piatti di pasta alle persone in forti difficoltà economiche a causa della pandemia. I ristoranti che aderiranno all’iniziativa per le celebrazioni del World Pasta Day 2021 inseriranno nei loro menù una ricetta ispirata al tema #Haveagoodpasta. Per partecipare, gratuitamente, bisogna iscriversi entro il 30 settembre sul sito di “Al Dente”, realizzare la propria ricetta e proporla nella carta del ristorante dal 18 al 25 ottobre prossimi, utilizzando l’hashtag #Haveagoodpasta e condividerla sui canali social per coinvolgere la propria community.
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Garofalo, primo Report di Sostenibilità
Il Pastificio Garofalo ha presentato il suo primo Report di Sostenibilità, redatto in collaborazione con Lifegate. Si tratta di una tappa molto importante nel percorso intrapreso dall’azienda nel 2019, per raccontare come la sostenibilità accompagni l’attività del pastificio. Il documento è, infatti, il secondo nella storia dell’impresa di Gragnano (Na), che però ha scelto di inquadrare l’edizione 2019 come opportunità per prendere coscienza dei propri punti di forza e di debolezza, per poi rendere pubblica la rendicontazione 2020, una volta affrontati i temi più rilevanti emersi dal primo assessment. A detta dell’amministratore delegato, Massimo Menna, l’azienda ha deciso di pubblicare il il suo primo Report in virtù dei valori che la contraddistinguono sin dalle sue origini.
Girolomoni e il “GranoTurismo”
A Isola del Piano, a pochi chilometri da Urbino, il pastificio Girolomoni invita a scoprire come nasce un ottimo piatto di pasta biologica. Sulla collina di Montebello, la Cooperativa Girolomoni ha infatti realizzato una filiera completa che parte dal seme e arriva al piatto, in un connubio di saperi decisamente unico di agricoltori, mugnai e pastai. L’iniziativa porta il nome “GranoTurismo”, termine coniato dall’azienda marchigiana per esprimere l’esperienza che l’ospite può vivere in questi luoghi: entrare in contatto con una realtà unica, ossia quella di una filiera completamente biologica costruita in cinquant’anni di lavoro.
Sgambaro: la varietà Marco Aurelio supera il 15% di proteine
La varietà Marco Aurelio, che Sgambaro utilizza per la propria pasta d’eccellenza, ha superato il 15% di proteine, fattore che ne determina un’elevata qualità, in tutte le aree dove è stato coltivato: un ottimo risultato, considerando che la media del totale raccolto varia dal 12,50% al 14%, in base al territorio. Nello scorso mese di giugno Pierantonio Sgambaro ha visitato direttamente sul campo circa 30 tra produttori e cooperative nei giorni della mietitura: un “rito” che si ripete da quando, nel 2001, il pastificio ha scelto di utilizzare solo grano italiano per la sua produzione di pasta. Il raccolto 2021 verrà messo in produzione a partire dal prossimo settembre. Nel frattempo, il Marco Aurelio “riposa” nei silos aziendali di Cerignola e Castello di Godego, dove è arrivato subito dopo la mietitura, conservato con metodi che evitano l’uso di pesticidi. Verrà poi macinato direttamente nel molino all’interno del pastificio: una filiera corta e controllata che porta sulla tavola dei consumatori una pasta salutare, con ottime proprietà organolettiche e sicura.