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Un altro giorno faticoso era finito per Erika, una bambina di soli 9 anni che non parlava. Un’altra visita dal dottore si era appena conclusa con le stesse parole: «Abbiate pazienza, lei dal punto di vista medico è sana, non ha niente, solo che non è pronta.
Quando sarà pronta, parlerà!»
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Stesa sul letto della sua cameretta, Erika fissava il soffitto, che era pieno di lucine, ed immaginava che fossero delle stelle. Alla bambina piaceva molto fissare quei puntini ed immaginare che anche lei potesse un giorno brillare come una stella.
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Un giorno, in classe, la maestra presentò una nuova bambina:
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«Lei è la vostra nuova compagna di classe, bambini!»
Poi, con un gesto premuroso, le chiede di presentarsi.
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