anno II n. 8 - Agosto 2014 - Poste italiane s.p.a. sped in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. n. 46 del 27/02/2004) art. 1 comma 1 - DCB - Caserta
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Estate, tempo di mare e tempo di musica. Amici di Backstage Press, siamo nel bel mezzo dell’estate ed anche se quest’anno sta facendo un po’ di capricci è oramai tempo di relax e di mare. I giorni appena trascorsi sono stati ricchi di musica che abbiamo cercato di seguire per voi, da vicino. Due importanti manifestazioni ci hanno accompagnato verso questo mese di Agosto, il Leuciana Sum-mer Festival dove in una maratona senza sosta si sono alternati sul palco del Belvedere di San Leucio: Allevi, Carboni, Ruggeri, Noemi, Ron, Bersani ed Avion Travel.
L’altra è l’oramai storico Giffoni Film Festival, il festival del cinema per ragazzi di Giffoni Valle Piana ove di pari passo con le star del cinema il blue carpet è stato “calpestato” dal me-glio della musica rap, rock pop e dance del panorama musicale italiano: Ne-gramaro, Giorgia, Coez, Rocco Hunt, Emis Killa, dj Ralf e tantissimi altri. Continuando poi a sfogliare le pagine di questo numero incontriamo Filippo Graziani, figlio del grandissimo Ivan Graziani. Ancora Romina Falconi,
Paolo Simoni ed Annalisa Martinisi che ci ha illustrato il secondo volume del suo progetto “Anime in Viaggio”. Infine uno sguardo all’arte con la nostra rubrica e con un approfondimento su Piazza delle Arti. Non resta che goderci qualche giorno di riposo per ritrovarci in un autunno ricco di musica e di novità cominciando con l’anticiparvi che nei prossimi mesi le nostre pagine si arricchiranno di contenuti di moda e di cinema.
www.backstagepress.it
GIFFONI MUSIC CONCEPT
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12 ROMINA FALCONI
16 TEMPO DI MUSICA TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI Backstage Press è edito dall’associazione culturale “Il Sogno è Sempre Onlus”. Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti, dattiloscritti, articoli, disegni e fotografie non si restituiscono anche se non pubblicati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo senza l’autorizzazione scritta preventiva da parte dell’editore. Gli autori e l’editore non potranno in alcun caso essere responsabili per incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati dall’uso improprio delle informazioni contenute. REDAZIONE Alfonso Morgillo, Wanda D’Amico, Alfonso Papa, Marica Crisci, Domenico Ruggiero, HANNO COLLABORATO: Michela Drago, Alessandro Tocco, Ubaldo Di Leva, Loredana Desiato. REGISTRAZIONE n. 815 del 03.07.2013 presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE). Comunicazione Editore: Il Sogno è Sempre Onlus Sede Legale: Via Botteghino, 92 – 81027 San Felice a Cancello (CE) Sede Operativa: Via Giacomo Matteotti, 20 – 81027 San Felice a Cancello (CE) – Fax. 0823.806289 – info@backstagepress. it – www.backstagepress.it Distribuzione: Gratuita Stampa: Pieffe Industria Grafica
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21 PAOLO SIMONI
24 ARTE INFORMALE
27 ANNALISA MARTINISI
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TEATRO
Giffoni music concept
Il meglio del panorama rock, pop, rap italiano. tx Alfonso Papa
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nche in occasione della 44esima edizione del Giffoni Experience, torna il Giffoni Music Concept, festival musicale che affianca il festival del cinema per ragazzi.
I ragazzi delle giurie hanno incalzato la band salentina con tante domande volte a soddisfare le proprie curiosità. Come siete diventati famosi?
I componenti della band si guardano tra loro, sorridono e rispondono: “Prima di dire ‘voglio andare in tv ed avere successo’, trovatevi un amico con cui suonare – risponde Giuliano Sangiorgi - è la cosa più importante. Noi I primi a confrontarsi con i abbiamo iniziato da una ragazzi di Giffoni sono stacantina 3 metri per 3, ti i Negramaro, accolti da siamo l’ulti-ma cantina un entusiasmo travolgente rimasta. La tv è sia all’arrivo sul blue carpet importante ma la cosa più che al successivo incontro bella è condividere la con i giurati. gioia con gli amici, fare la strada insieme” Festival musicale – organizzato da MN Italia – che ha portato sul palco dello stadio Giuseppe Troisi il meglio della musica rap, pop, rock e dance del panorama musicale italiano.
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Avete mai incontrato difficoltà? “Ci sono state volte che due secondi prima di salire sul palco piangevo a dirotto racconta Giuliano - Credevo di non riuscire a cantare dopo la morte di mio padre, poi ho capito che era quello il modo di salvarmi”. Poi di corsa allo stadio, le prove ed un concerto mozzafiato come solo i Negramaro sanno offrire ai propri fans accorsi da ogni parte della Campania e non solo. Al Giffoni Music Concept, quest’anno si sono alternati concerti a pagamento con concerti gratuiti e dopo i Negramaro si sono esibiti
ph Domenico Ruggiero
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Deborah Iurato, Lef, Jfk & La sua bella bionda, The Burlesque, Marco Bruno & Namarà ed ancora l’intervento musicale del Djset di Paola Iezzi.
che si accalcava sotto il palco, ma con l’arrivo dell’artista sul palco, la pioggia ha ceduto il passo alle stelle.
ph Alessandro Tocco
Rocco Hunt è invece il beniamino dei giovanissimi, Arrivano poi Giorgia e il poeta urbano che con il Rocco Hunt, altri due be- suo brano Nu journo buoniamini dei ragazzi che no ha conquistato il pubaffollano la cittadella del blico di Giffoni. cinema, entusiasmo alle stelle e file lunghissime per Rocco Hunt, dedica il con“conquistare” i posti mi- certo a Ciro Esposito, “non si può morire per una pargliori. tita di calcio”, al termine del Giorgia con la sua simpa- suo concerto ha ricordato tia e disponibilità regala il tifoso del Napoli che ha tanti sorrisi sul blue carpet perso la vita a seguito deprima di incantare la platea gli scontri avvenuti prima dello stadio Troisi con la della finale di Coppa Itasua voce straordinaria, tra lia. Il pensiero poi ancora le migliori che il panorama a due fan “speciali” Giulia Menna e Gregory Esposito. italiano offre. Un concerto toccante con Il concerto di Giorgia, ha Rocco Hunt che dimostra rischiato di essere rovinato di saper parlare al cuore dalla pioggia che si è abbat- della gente. tuta impietosa sul pubblico
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Ancora rap con Coez e Gemitaiz & Madman, il duo che con l’album Kepler ha spodestato artisti internazionali dalle classifiche di vendita e che ha superato mezzo milione di utenti su Facebook, centocinquantamila follower su twitter ed oltre un milione di visualizzazioni su Youtube. La rassegna musicale si chiude con una grande festa gratuita, con gli Zero Assoluto, che in attesa dell’uscita del loro nuovo album a settembre, presentano una particolare performance preparata appositamente per l’appuntamento di Giffoni. Alla fine, quando il sipario cala e si spengono le luci sul palco dello stadio Troisi, le aspettative sono state tutte ampiamente soddisfatte ed il pensiero va già alla quarantacinquesima edizione provando ad indovinare chi prenderà parte e quali saranno i protagonisti ed i big che si alterneranno sul palco. © Riproduzione riservata
Leuciana Summer Festival Sette serate per sette concerti
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’ apertura è toccata al maestro Giovanni Allevi che ha così definito la città di Caserta: “Sono nella città dell’utopia e quindi mi sento a casa, vicino ai sognatori del passato e ai sognatori che verranno in futuro, è davvero bello, elettrizzante essere al centro della città dell’utopia.
ph Ubaldo Di Leva
Riguardo al luogo scelto per l’evento, cosa può dirci? E’ una bellissima location, ci sono già stato nel 2008 con l’orchestra sinfonica e adesso torno con il ‘Pianoforte Solo Tour’, ricordo dei colori belli, un atmosfera magica e una grande attenzione da parte della gente. E’ il luogo ideale per espri-
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tx Ubaldo Di Leva
za da protagonisti e non vivere schiacciati da un passato Stiamo attraversando un che non tornerà più e avranperiodo di grandi con- no così l’opportunità di vivere flitti, pensi che la musica una nuova bellezza. e la cultura possono in qualche modo aiutare la Dopo la magia del pianosoluzione di tali drammi? forte di Allevi, arriva Luca Si, la musica e la cultura Carboni che alla domanda sono espressioni del nostro riguardo la sua musica e l’etempo, e bisogna dare ai voluzione subita nel tempo nostri ragazzi la possibilità ci risponde: “Sto cercando di esprimere il proprio mon- di capirlo anche io, è una dodo interiore attraverso una manda molto difficile per la nuova arte, nuove note ap- quale ci vorrebbe una rispopoggiate su un pentagram- sta molto complessa, ma dima, pennellate su una tela ciamo che cambiano le cose, bianca, passi di danza. Far cambia la musica e arrivafiorire di nuovo il presente no informazioni diverse che come manifestazione del- tu metabolizzi. Nel tempo e la bellezza. Questi ragazzi nelle epoche succedono dei avranno così la possibilità cambiamenti, ma la voglia di vivere la propria esisten- di scrivere e il bisogno di raccontare non cambia mai.” mere la propria arte.
Il concerto è un viaggio che ripercorre i suoi ultimi brani, ma anche la sua carriera ed i grandi successi che ci ha regalato. Anche Enrico Ruggeri, non riesce a fare a meno di definire la location come un luogo straordinario: “E’ un luogo molto bello. Un posto interessante e ricco di
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ph Loredana Desiato
storia, perfetto per farci un concerto”.
al Live Aid e poi in Italia con la nazionale cantanti. Si possono fare grandi cose Hai scritto canzoni di de- con la musica”. nuncia nell’ultimo disco come ‘In un paese nor- A Noemi, che anche lei male’, che descrive i tanti non può far altro che riproblemi che spesso acco- manere incantata per la munano il nostro vivere location chiediamo tra quotidiano. Ma gli artisti televisione e musica cosa e la musica possono cam- preferisce e come riesce a biare qualcosa attraverso conciliare le due cose: “A testi e brani di denuncia? me piace la musica, infatti “Secondo me si, possono quando vado in televisione sensibilizzare le coscienze, è per fare musica, anzi uno infondo la musica fermò la va in televisione per dare guerra in Vietnam e suc- spazio alla musica. E’ un cessivamente fu la musica mondo un po’ complicato a raccogliere fondi grazie adesso, sembra che il palco
non sia più il luogo adatto per la musica. Il mio intento è andare in televisione e far capire di venirci a vedere anche ai concerti. Sarebbe bello poter riscoprire anche i locali.” Altro big a suonare sul palco del Leuciana Ron, che alla domanda di rito come si trova in questi luoghi risponde : “sono posti bellissimi che richiamano non solo la musica ma tutta l’arte in generale, io non avevo mai avuto il piacere di vedere il Belvedere e devo dirvi che è emozionante cantare in questi posti e sicuramente fa scattare altri meccanismi è una cosa che davvero non mi aspettavo”. Samuele Bersani rincara la dose dicendo “non è la prima volta che suono a Caserta e devo dire che tutte le volte rimango sorpreso, il più delle volte ci si dimentica di dove si suona qui invece ci sono delle realtà che varcano quasi il confine del sogno e la location del Belvedere è sicuramente su questi livelli”.
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ph Ubaldo Di Leva
L’ultimo appuntamento è stato con dei casertani doc gli Avion Travel che si augurano che questi luoghi straordinari possano vivere durante tutto l’anno e non solo in situazioni limitate e circoscritte. © Riproduzione riservata
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ROMINA FALCONI Certi sogni si fanno attraverso un filo d’odio
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l tuo ultimo lavoro “certi sogni si fanno attraverso un filo d’odio”, perché hai sposato l’idea della trilogia e come mai questo titolo? La trilogia per presentare qualcosa di diverso, il modo di promuovere non è per tutti uguale. Avendo fatta tanta gavetta, ma non essendo conosciuta come cantautrice ho preferito scegliere la via più lunga, forse più complessa ma attraverso la quale potevo cu-
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rare il tutto come volevo. Riguardo al titolo sono i titoli di singole canzoni e quando mi è venuto in mente di dividere il tutto in tre parti allora ho provato a mettere assieme alcuni di essi ed è venuta fuori una frase che mi è piaciuta. Ogni titolo, che la compone, rappresenta un mondo; il primo la parte più sperimentale, elettronica. La seconda,
tx Alfonso Papa
“attraverso” affronta temi molto più comuni e gli arrangiamenti non sono così assurdi, mentre la terza parte “un filo d’odio” contiene canzoni che potevano tranquillamente essere scritte trent’anni fa anche se tiene conto dell’esecutore che contiene quel tocco di elettronica e quindi abbiamo unito in qualche modo i due mondi. Da qualche giorno è uscito il video di Eyeliner, ’ultimo singolo, estratto da “attraverso”, ci racconti il video e la collaborazione con Immanuel Casto? L’idea era quella di curare tutta nei dettagli e lanciare messaggi anche forti. Eyeliener è la canzone più strana che abbia mai scritto in vita mia, ma è stata una scelta proprio ponderata ed ero molto sicura quando l’ho fatto ed ho voluto scrivere di tutte le persone che devono prepararsi una faccia
ogni giorno e che hanno una doppia vita o perché gli è capitato o perché lo hanno voluto. Sono stata cresciuta per tutta l’adolescenza da una trans, per cui mi stava particolarmente a cuore questa tematica.
ph Ilario Botti
All’inizio volevo tenerlo per me, in quanto non ero sicura che potesse arrivare il messaggio e lasciar capire il senso di quello che volevo dire.
Con Immanuel Casto avevo già collaborato, in alcune sue canzoni ed ho avuto modo di capire che quando affronta dei temi forti lui è molto bravo nel trasmettere il messaggio e quindi è stata la persona giusta al momento giusto.
e cantare le cose così come vengono, ma se devo dirti il genere musicale che oggi mi prende di più rispondo che è l’elettronica. Perché mi da la possibilità di essere originale e può variare tra tantissimi colori e sfumature.
La tua voce si è prestata a diversi generi musicali, Hai provato sia il palco qual è quello che senti più dell’Ariston che la platea dei talent, cosa conservi tuo? di queste due esperienze? Io sono la prima che adora suonare la chitarra in casa A Sanremo sembravo la piccola fiammiferaia, nel senso che venivo dal pianobar e mi sono ritrovata di punto in bianco sul palco dell’Ariston, che sembrerà una banalità ma ti assicuro che non è così ed è stato li che ho deciso di provare a fare della musica la mia vita. Il talent è stata una reazione ad un periodo in cui ero un po’ bloccata, una sorta di liberazione e di rimettermi in gioco, ma è una realtà in cui non mi ritrovo molto. Continua a leggere l’intervista su: www.backstagepress.it © Riproduzione riservata
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Ciao Ciao… estate anni 60’ tx Wanda D’Amico
nche se le previsioni meteo non ci assistono, anche se sembra tutto meno che Agosto noi continuiamo con i nostri tormentoni estivi, un viaggio tra costumi casti e spiagge piene di sole e ombrelloni. Anni sessanta pieni di vita e mutamenti musicali.
spiaggia, che detto così sembra riduttivo ma le migliori orme sulla sabbia sono state lasciate a ritmo dei suoi brani.
Ci eravamo fermati al 1964, qualcuno mi perdonerà se ho dimenticato le loro canzoni del cuore ma non possiamo elenIl mese scorso avevamo dato carle tutte, sarebbe carino in mano ad Edoardo Vianel- magari parlarne insieme lo lo scettro di musicante di sulla nostra pagina face-
book. Ripartiamo dall’estate del 1965 con un saluto e un inchino a Petula Clark con Ciao Ciao, si ritorna negli stessi posti di villeggiatura, posti che sembrano non cambiare affatto nonostante gli anni che passano. Nello stesso anno Jimmy Fontana abbraccia tutti gli innamorati con Il mondo il testo è di Gianni Meccia e Gianni Boncompa-
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gni, la musica è scritta in collaborazione con Carlo Pes e l›arrangiamento è curato da Ennio Morricone, una delle canzoni più reinterpretate della musica italiana. Nel 66’ Little Tony porta al Cantagiro un brano che non vincerà la manifestazione che però venderà oltre un milione di copie e lo porterà al successo, perché all’epoca era la gente a fare il successo di un artista, il brano di cui sto parlando è Riderà, lui stesso lo considerava una canzoncina. Dopo qualche anno di dolce romanticismo, nel 1967, arriva l’esplosiva carica di Rocky Roberts con il brano Stasera mi butto, nato prima come sigla del varietà Sabato sera e, poi, inaspettatamente premiato al Festivalbar diventando così a tutti gli effetti il tor-
nelle top estive una voce nuova e un brano che rimarrà tormentone nei seIl 68’ porta con se una serie coli al mare o in montagna di brani indimenticabili, intorno ad un falò, chitarra un po’ nostalgici forse, Da- tra le braccia non può assolilah brano che non questo lutamente mancare Acqua titolo forse non vi ricor- azzurra acqua chiara , inderà nulla ma che reinter- terpretata da Lucio Battipretata da Jimmy Fontana sti. Il brano non solo vince (in origine era interpretata il Cantagiro con 891 voti in inglese da Tom Jones) ma trionfa anche al Festiprenderà il titolo La nostra valbar con 343.984 voti, favola. Da non dimenti- distanziando i Camaleonti care assolutamente Luglio di oltre 50.000 voti. interpretata da Riccardo Del Turco che porta con Visto che non tutti riescose i primi ammiccamenti no a tuffarsi in acqua per all’amore libero. Sempre un bagno degno di questo nel 68’ viene data vita ad nome un tuffo nel passato uno dei brani simbolo del- ci sta bene e anche se siela musica italiana Azzurro te in casa in attesa di una interpretata da Adriano giornata di sole degna di Celentano, musiche scritte agosto potrete mettere su da Paolo Conte e testo di una bella playlist dei tormentoni degli anni sesVito Pallavicini. santa e provare a rivivere il Chiudiamo gli anni sessan- fermento che si viveva nelta con i tormentoni dell’ul- le spiagge italiane. Buone timo anno. Nel 1969 entra vacanze a tutti! mentone estivo di quell’anno.
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Filippo Graziani
ci racconta le cose belle
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e cose belle, scontro-confronto con una realtà che non offre più spunti e stimoli. Quali sono per te le cose belle e cosa racconta quest’album?
tx Alfonso Papa
Il video del brano “cervello” richiama un tipico ballo di fine anno americano, come mai questa scelta e qual è il messaggio che trasmette?
sulla falsa moralità, sull’ipocrisia, sull’ egocentrismo, è una piccola critica ad un momento ove tutto è sempre autoriferito.
Diprè è un personaggio E’ un video che tende ad che gravita nel trash e da L’album è un po’ un viaggio essere molto ironico, ho lì l’idea di farlo divenire della mia visione della re- scelto questo personaggio un campione di moralità. altà, della vita in generale, Andrea Diprè, fenomeno L’idea della festa americasono i miei punti di vista della rete, proprio per dare na, invece riprende un po’ sulla società e sul mondo un punto di vista ironico e quella filmografia a me che ci circonda. soprattutto per stemperare molto cara della fine degli
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ph Franco Turcati
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troppo, essendo un paese il rapporto con il palco e molto piccolo subisce un quello con il pubblico? po’ questa restrizione. Il live per me è una parte Sei stato per un periodo in America, cosa di ha la- Invece l’esperienza sanre- molto importante della vita di un musicista perché è il sciato questa esperienza e mese? momento in cui fai ascoltare quale musica hai trovato? L’esperienza sanremese è le tue cose ed hai la possiE’ stata un’esperienza in- stata ottima soprattutto dal bilità di vedere le reazioni e credibile perché mi ha fatto punto di vista umano, ho capisci cosa piace e cosa non conoscere una realtà diver- incontrato tante persone piace. sa da quella italiana, diver- con le quali sono ancora sa proprio praticamente; in contatto e poi è un buon E’ quello che preferisco fare, è tutto molto grande e la modo per far fare un salto molto di più che lo stare in musica anche all’interno in avanti alla tua carriera. studio a registrare. della giornata si propone attraverso tante opportuni- Sei in tour nelle principa- Nei tuoi concerti oltre i tà, cosa che in Italia, pur- li città italiane, come vivi brani dell’album “Le cose belle”, anche alcuni dei successi di tuo padre Ivan Graziani. Ti è mai pesato o comunque ti ha influenzato in qualche modo portare un cognome così “importante” per la musica italiana? anni ottanta inizio anni novanta.
In realtà non l’ho ancora capito, ad essere sincero ancora non so se è stato più un pro o un contro. Diciamo al 50%, poi si vedrà più avanti come andranno le cose. Continua a leggere l’intervista su: www.backstagepress.it
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Paolo Simoni
Si narra di rane che hanno visto tx Alfonso Papa il mare
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l tuo ultimo singolo “15 Agosto”, la giornata di ferragosto, nella tua romagna tra i luoghi comuni e gli stereotipi dell’italiano medio in vacanza.
Il brano è nato in modo molto semplice, ho osservato quello che accadeva in quella giornata intorno a me e l’ho inserito nella canzone. Così è nato il “15 Agosto” e come sono nati altri brani di questo disco. Non ho fatto altro che os-
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servare quello che mi cir- una canzone “stelle vicine”. condava. Le storie che fanno parte di questo disco, sono tutte “Si narra di rane che han- storie di speranza e poi la no visto il mare”, undici copertina in se rispecchia tracce di cui hai curato te- il messaggio di questa rana sto e musica. Come arriva che esce dallo stagno e va a il disco e come la scelta vedere il mare; vuole essere del titolo? una metafora sulla vita, sul L’album arriva dopo una coraggio e sulla speranza. serie di canzoni nate nel tempo, in questo caso particolare si tratta di brani nati per lo più negli ultimi due anni. Il titolo è invece estrapolato da una frase di
Tu sei un cantautore, com’è oggi scrivere musica in Italia? Fare un album, una canzone oggi è più complicato di
trenta-quaranta anni fa perché l’ascoltatore è più distratto, la società è molto più stratificata e ci sono molte più cose da ascoltare.
cosa ti ha lasciato?
Ultimamente quello che dico spesso è cantare nel salotto di casa mia o andare a fare i concerti è la stessa identica cosa nel senso che dentro di me c’è un affetto nei confronti della musica che mi permette ogni volta che mi esibisco di divertirmi tantissimo.
Arrivò perché lo telefonai, lo cercai io dicendogli che avevo scritto una canzone che dovevo fare assoPer quanto mi riguarda, lutamente con lui. Si fece far musica in Italia, signi- mandare il brano e qualche fica raccontare delle storie giorno dopo fui ricontattae portarle alla gente; non to e mi fu detto che a Lucio è semplice ma io sono un era piaciuto il brano ed era Fare i concerti è una cosa ottimista e sono convinto disponibile a cantarlo. stupenda, perché hai in che la canzone d’autore sia E’ stata un’ e sperienza molquelle occasioni l’opportuancora viva, ci possa essere, ci possono essere delle to bella, significativa, im- nità di condividere con gli storie da raccontare in una portante che mi ha lasciato altri le storie che hai scritto. certa maniera e soprattutto delle emozioni e delle cose penso anche che ci sia un importanti per la mia vita. Con il pubblico ho un rappubblico disposto ad ascol- Tanti live, tra cui anche porto molto bello che negli ultimi anni si è intensificato tarle. l’apertura di alcuni con- tantissimo. Nel tuo percorso musicale certi di Ligabue. Com’è il © Riproduzione riservata un incontro particolare, tuo rapporto con il palco quello con Lucio Dalla. e quello con il tuo pubbliCi racconti come arrivò e co?
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ndo CHIMICA corsi collettivi e individuali di:
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tx Marica Crisci
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n Italia il patrimonio artistico-culturale è da considerarsi come uno dei più ricchi e invidiati da ogni Paese del mondo. Ad ogni periodo storico vissuto si legano personalità che si contraddistinguono per il loro operato e per le loro vicende umane che hanno fatto la storia. Ci sono stati periodi di fervore e periodi di distacco emotivo nei confronti dell’arte e i momenti più difficili sono stati senza alcun dubbio quelli seguenti alle due guerre mondiali. Mentre nel primo dopoguerra c’ è una ricerca affannosa nel ritorno all’ordine, nel secondo dopoguerra invece, si abbandona l’idea di rappresentare la realtà così com’ è e di progettare le opere su canoni ben precisi. L’ esigenza di cambiare, di andare avanti, spinge gli artisti ad uscire fuori dai canoni tradizionali per esprimersi e dare qualcosa di
più. Gli artisti che più si sono distinti in questo periodo, sono sicuramente Alberto Burri e Lucio Fontana, appartenenti entrambi a quel movimento chiamato “Arte Informale”. Caratteristica principale di questo movimento è il rifiuto per ogni tipo di forma riconoscibile o astratta e tutto ciò che può essere definito razionale. Forte importanza è data alla “materia”, la quale diventa protagonista dell’ opera stessa. Accostamenti di ogni genere, liberi da ogni canone e da ogni regola: l’acciaio si accosta alla tela, la gomma, il vetro, i sacchi di juta. Tra le opere più straordinari di Alberto Burri possiamo ricordare “Sacco” (1952), un misto di colle e di juta. Mentre, l’operato di Lucio Fontana vede l’innovazione dell’arte sotto un altro punto di vista: andare oltre la tela, oltre lo spazio. Famosi sono i suoi “tagli”
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La materia come opera d’arte
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su tele monocromatiche, oppure i “buchi e graffi” su tele ovali come nell’opera “Concetto Spaziale. Fine di Dio” (1963). Un periodo artistico ricco di cambiamenti, dove i nuovi concetti dell’ arte si incontrano con il passato, ma al tempo stesso aprono la strada ad un nuovo futuro. © Riproduzione riservata
Concetto Spaziale. Fine di Dio. (1963)
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Annalisa Martinisi agos
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PH: Enza Martinisi
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os’è il canto per Annalisa Martinisi?
Il canto è centrale a me stessa, aldilà delle scene e del successo. Cantare è un’espansione di ciò che non potrei mai dire senza rischiare una vulnerabilità emozionale. È una coperta di Linus ed al contempo un dialogo con l’universo. Quando è arrivato nella tua vita?
“Una voce per la vita”, “Occhio al biglietto”, “Cantainverno”, “Cantare a Napoli”. Nelle vetrine di casa mia ci sono la tracce del mio breve trascorso: Primo premio all’“Eurofestival dei giovani” in Belgio, Premio “Master Italia” ad Ischia, “Disco d’oro” a Villa d’Angri”, “Ragazza più” di Piombino, “Verona 2000”, Premio “Papa Giovanni Paolo II”, a Pompei e il Premio “Eccellenze Napoletane” ricevuto a Napoli. Ci parli del tuo progetto “Anime in Viaggio”?
Ho iniziato a dodici anni così d’istinto senza averne il senso di oggi. Ho incontrato il dolore e le gioie di questo che erroneamente Ho messo al servizio della qualcuno chiama “lavoro”. canzone napoletana d’auLa musica ti ha portato in tore oltre la mia voce, la giro per il mondo e diver- mia laurea in lingue, divese sono state le soddisfa- nendo traduttrice ed adattatrice dei più prestigiosi zioni che ti ha regalato brani della nostra cultura Ho cantato a Nizza, Lione, popolare, in lingua franceParigi passando dalla Sviz- se, convinta che ciò possa favorire la comprensione zera e dalla Slovenia. altrove, del nostro modo In Rai ho partecipato a di vivere e sentire. “Anime
in viaggio” vuole travolgere con i suoni parigini e con le atmosfere autentiche da lungosenna che nascono dal palpito verace ed antico proveniente da lontane falde vesuviane. In questo secondo volume, tante collaborazioni Hanno lavorato al progetto tanti musicisti tra cui Olen Cesari al violino, Dario Deidda al basso, Alberto D’Anna alla batteria, Pietro Condorelli, Adriano Guarino, Paolo Del Vecchio e Claudio Romano alle chitarre, Tony Cercola e Ciccio Merolla alle percussioni, Sasà Piedepalumbo alla fisarmonica, Michele Carrabba al clarinetto e sax, Joe Amoruso al pianoforte. Per quanto riguarda il canto poi in “Malafemmena” c’è la straordinaria partecipazione di Peppino di Capri che ha reso unica, quell’esecuzione. Dove possiamo trovare il cd e notizie su Annalisa Martinisi? Tutto ciò che riguarda il cd, le novità sugli appuntamenti dal vivo e per tutto ciò che mi riguarda è possibile visitare il sito www.annalisamartinisi.it
PH: Enza Martinisi
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Red Ronnie Nuovo mecenate di
Piazza delle Arti
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na tendenza che arriva dall’estero e che si pone l’obiettivo di “avvicinare il grande pubblico all’arte”, Piazza delle arti. È infatti notizia recente quella del primo negozio al dettaglio che è anche museo, costruito in Cina. Si tratta di un grande centro commerciale, detto anche
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tx Marica Crisci
art-mall, di cui ne verran- per cercare persone dispono costruiti altri 8 nei pros- ste a scommettere ed esalsimi anni. tare il loro talento. L’idea di Piazza delle Arti nasce da un gruppo di italiani, tra cui professionisti dell’arte, che in tempo di crisi hanno deciso di fare una scommessa: aiutare gli artisti nella ricerca di nuovi spazi dove esporre e fornirgli lo strumento
Già artisti del calibro di Ligabue, Elisa e Red Canzian, discografici come Stefano Senardi, giornalisti come Gianluigi Paragone e conduttori radiofonici come Paola Gallo hanno deciso di diventare mecenati per Piazza delle Arti.
ph Alfonso Papa
Ed ora anche Red Ronnie, figura storica della radiofonia e televisione e da anni ideatore e conduttore di Roxy Bar TV, diventa mecenate di Piazza delle Arti.
delle Arti verrà indetto un contest per dare a chiunque la possibilità di far selezionare la propria opera a Red Ronnie. Una volta caricate sulla piattaforma, è inoltre possibile votare le opere per fare in modo che Da sempre amante del- siano sottoposte all’attenla cultura a 360°, con un zione di Red Ronnie, che amore particolare verso la ne sceglierà una tra quelle musica e l’arte, Red Ron- che risulteranno più votate nie ha deciso di presta- e tra quelle che riterrà più re l’importante vetrina meritevoli. dello studio di registrazione di Roxy Bar TV al Inoltre, in occasione del progetto di Piazza delle MEI 2.0 (Meeting delle Arti: infatti sceglierà una Etichette Indipendenti), o più opere, tra quelle la più importante manifecaricate gratis sulla piat- stazione italiana dedicata taforma, da ospitare nel alla scena musicale indiproprio studio. Su Piazza pendente che si svolge nel
centro storico della città di Faenza, verrà realizzato un ART CONTEST dedicato alla musica italiana. Gli artisti potranno caricare gratis su www.piazzadellearti.it le proprie opere legate al tema della “musica italiana”. Le più meritevoli saranno esposte al Salone delle Bandiere di Faenza venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 settembre durante il MEI 2.0. Rudy Zerbi ha invece selezionato alcune opere di artisti iscritti a Piazza delle Arti creando così una mostra che potrà essere scelta dai MECENATI per essere esposta in una delle location che hanno aderito alla piattaforma. La selezione di Rudy Zerbi è accompagnata da sue note generali e singole per ogni opera. Il direttore della rivista HESTETIKA Marco De Crescenzo ha selezionato dieci opere presenti su Piazza delle Arti che sono state pubblicate sul numero di luglio del magazine.
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15 TEATRO DEI RUDERI - DIAMANTE 22 TEATRO ANTICO – TAORMINA 24 TEATRO DI VERDURA - PALERMO
9 COMPLESSO MONUMENTALE - PALERMO 16 PARCO GONDAR - GALLIPOLI 26 PARCO SAN GIULIANO - MESTRE
29 TEATRO ANTICO - TAORMINA 30 TEATRO DI VERDURA - PALERMO 31 MURA DI TIMOLEONTEE - GELA
12
PARCO ARCHEOLOGICO - ROCCELLETTA DI BORGIA
16 ANFITEATRO - ZAFFERANA ENTEA 17 TEATRO PROVINCIALE - PARTANNA
21 ARENA MAGNA GRECIA - CATANZARO 23 TEATRO DI VERDURA - PALERMO 24 TEATRO ANTICO – TAORMINA
18 ANFITEATRO -ZAFFERANA ENTEA 22 TEATRO G. DANNUNZIO - PESCARA
27 TEATRO ANTICO - TAORMINA 29 TEATRO DI VERDURA - PALERMO
33
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