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life TRANSAPPENNINICA 36

AFFASCINANTI ‘VECCHIE SIGNORE’ AL TRAGUARDO DI MILANO MARITTIMA , DOPO AVER SFIDATO L’APPENNINO

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bolidi old style

di Alberto Mazzotti

artono da qui ogni primavera, nel mese di maggio, attraversano gli Appennini per una settimana (toccando Viareggio e la Liguria) e giungono al traguardo di Milano Marittima tra l’ammirazione di centinaia di curiosi e di appassionati. Sono una quarantina di meravigliose auto d’epoca, protagoniste della Transappenninica, seguitissimo appuntamento che da quattro anni inizia e si conclude qui, dividendosi fra la la partenza in viale Roma a Cervia e l’arrivo in viale Gramsci a Milano Marittima. Una manifestazione piena di un fascino particolare. Che non è soltanto quello – molto comune in Romagna –per le auto, magari da corsa: ma è proprio legato allo spirito di una manifestazione che vuole riproporre vetture di grandissimo valore storico, costruite non oltre il 1940, ma in perfetto stato di conservazione. Insomma delle splendide vecchie signore. p

(ph. Lorenzo Angelini)

BUGATTI, ROLLS ROYCE, ALFA ROMEO E LANCIA DEGLI ANNI VENTI E TRENTA SFILANO IN UN ’ELEGANTE PASSERELLA TRA I VIALI

Auto d’epoca sfilano nei viali di Milano Marittima

E quindi ecco le Alfa Romeo e le Lancia degli anni Venti e Trenta, le Rolls Royce, le Mercedes Benz, le Bugatti… Vetture che si sposano splendidamente con l’eleganza e lo spirito di Milano Marittima. “Da quattro anni abbiamo stretto un rapporto bellissimo con Cervia, la sua amministrazione, i suoi albergatori” spiega Fabio Amadori, appassionato da sempre di auto e organizzatore dell’iniziativa da oltre vent’anni. Due decenni in cui la Transappenninica è cresciuta molto: e oggi può vantare la partecipazione di auto bellissime ed equipaggi provenienti da ogni parte del mondo. Non a caso, da ormai sette anni si aggiudica la Manovella d’oro, massimo riconoscimento da parte dell’ASI, l’Associazione italiana auto storiche. Ma cosa attrae maggiormente il pubblico? “La curiosità di vedere auto vecchie, che però per molti sono assolutamente... nuove” spiega Amadori. “Vetture di cui hanno sentito parlare, ma che non si vedono facilmente. La gente viene, è curiosa, chiede le caratteristiche delle auto, scopre ad esempio che tutti i pezzi delle Rolls anni 40 erano singole parti fatte a mano...”. Nel 2010, la Transappennincia compirà un quarto di secolo. Ancora a Milano Marittima? “Perché no... però vorrei partire non la domenica mattina, come accade adesso, ma organizzare una pre-partenza alle 9 di sera del sabato, con la presentazione di tutte le macchine una per una... una vera e propria passerella. Credo che sarebbe un bell’evento!”.

vintage cars

Transappenninica is a real passion. The event (in its 24th year), for four years has begun and ended here. Departing from Viale Roma in Cervia, and arriving in via Gramsci in Milano Marittima. It was the 10th of May after the forty vintage cars had crossed the Apennines for a week (through Viareggio and Liguria) that they arrived at the finish line, having been seen by hundreds of curious and passionate fans along the way. There has always been a fascination for the automobile, in particular racing cars, in Romagna. The spirit of the event is to show once again cars of great historical value, built before 1940, and that are in perfect condition. These include Alfa Romeos and Lancias from the twenties and thirties, Rolls Royces, Bugatties… Cars that splendidly combine with the elegance and spirit of Cervia and Milano Marittima. “For the last four years we have developed an excellent relationship with the local council and its hotel owners”, explains Fabio Amadori, who has always been passionate about cars and is the organizer for this event. “In the last two decades the Transappenninica has really grown. Today we have cars and crews that come from every part of the world. And for the 2010 edition I am already thinking of great new ideas that involve these streets and all of our cars”.

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