Riproduzioni dei mobili del Museo Storico di Stato realizzate da ColomboStile
State Historical Museum's furniture replicas made by ColomboStile
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COLOMBOSTILE
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(State Historical Museum)
Via Udine 3 ¡ 20036 Meda (MI) Italy ¡ Tel. +39 0362 3491 ¡ Fax +39 0362 72556 ¡ www.colombostile.com ¡ info@colombostile.it 103012 ¡ Moscow ¡ Red Square 1/2 ¡ www.shm.ru ¡ igumen@shm.ru
STATE HISTORICAL MUSEUM
Director Vice-director Furniture division responsible
Alexander Shkurko Tamara Igoumnova Olga Strugova
COLOMBOSTILE spa
General co-ordination
Production
Russian translation Communication Art-direction ¡ Graphic project Photography Graphic design
Angelo Orsi Filippo Manganaro Mauro Discacciati Gabriele Seveso Olga Fedorova Patrizia Scarzella Andrea Bassoli Dario Viganò Pier Mauri Studio Francesco Meregalli
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ISBN 88-8223-060-0
Š ColomboStile Š State Historical Museum / ĐžŃ ŃƒĐ´Đ°Ń€Ń Ń‚Đ˛ĐľĐ˝Đ˝Ń‹Đš Ń Ń‚ĐžŃ€Đ¸Ń‡ĐľŃ ĐşĐ¸Đš ĐźŃƒĐˇĐľĐš Š Edizioni Lybra Immagine
dedicato a Maurizio Chiari
ZAR
UN PROGETTO DELL’AZIENDA COLOMBOSTILE CON IL MUSEO STORICO DI STATO I PARTNERS
I primi esiti della collaborazione sono:
Un’azienda italiana da un lato, un’istituzione statale dall’altro.
la collezione di 32 riedizioni storiche di mobili appartenuti
ColomboStile, un’azienda anomala, stilisticamente eclettica,
alla nobiltà russa;
professionalmente presente nei luoghi più prestigiosi - dalla
una grande mostra al Museo Storico di Stato a Mosca;
ristrutturazione del Kremlino alla costruzione delle ville private,
un evento di comunicazione sinergico che porta a Mosca l’eccezionale
delle Ambasciate e dei più grandi alberghi del mondo - che ha
know-how del mobile italiano e promuove internazionalmente la
nella qualità estrema delle sue tecniche di produzione il suo plus
cultura russa.
vincente.
Questo progetto è frutto dello sviluppo e dell’evoluzione di una
Il Museo Storico di Stato, luogo di culto, istituzione per eccellenza,
precedente iniziativa dell’azienda ColomboStile realizzata a Mosca
con il peso della storia sulle spalle, l’ingresso sulla Piazza Rossa e i
dal titolo “Precious Furnishing, Past and Present”,“Arredi Preziosi,
magazzini colmi di sorprese nascoste. Alla ricerca di nuovi sbocchi e
Passato e Presente”.
contatti internazionali, dopo l’isolamento degli anni di regime.
IL PROGETTO E IL SUO RACCONTO
Il Museo Storico di Stato fu fondato nel 1872 per il decreto dell’im-
Per doverosa cronologia, un breve racconto per illustrare premesse,
peratore Alessandro II, con il nome di “Museo Imperiale di Stato
ragioni e precedenti della nascita di questo progetto.
Russo”. La sua inaugurazione, avvenuta nel 1883, coincise con
Nel 2001 l’azienda ColomboStile promosse un grande evento a
l’incoronazione dell’imperatore Alessandro III, del quale il museo ha
Mosca, frutto di un complesso progetto che coinvolse, oltre
portato il nome fino alla rivoluzione del 1917. Oggi il Museo possiede
all’azienda, il Museo delle Arti Applicate e dell’Artigianato
la più grande raccolta di opere artistiche della Russia e collabora
(The All-Russian Museum of Applied and Folk Art), l’associazione
attivamente non soltanto con i musei russi e dei paesi dell’ex Unione
moscovita Club Lady Leader che promuove iniziative culturali per
Sovietica, ma anche con i più importanti musei del mondo.
la diffusione internazionale della cultura russa ed ebbe il supporto
I LUOGHI
del Museo Storico di Stato.
Meda, capitale italiana della produzione del mobile, sede di artigiani
Furono scelti, con una accurata selezione, trenta importanti pezzi
capaci ancora di creare meraviglie manuali; Mosca, con i suoi
d’arredo del ‘600,‘700 e ‘800 inediti, mai mostrati precedentemente
musei straordinari ricchi di oggetti inediti da scoprire, la voglia di
al pubblico, appartenuti ai nobili di Russia e di proprietà dei due
diffondere nel mondo l’arte e la tradizione russa ancora tutta da
Musei.
scoprire.
Dieci di questi sono stati in seguito restaurati grazie all’intervento
UN PROGETTO COMUNE
economico dell’azienda.
Promuovere un’iniziativa culturale e commerciale: una scommessa,
Il concept della mostra, curata dallo Studio Sigla di Milano, è stato
fare business e cultura insieme.
quello di proporre in un libero confronto dialettico arredi del
RISULTATO
passato e del presente, accomunati dalla preziosità dei materiali e
Un accordo complesso e articolato di cooperazione nel tempo su
delle lavorazioni artigianali.
diversi progetti.
Divani, chaise-longues, tavolini, sedie, poltrone, tavoli, consolles,
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tutte le diverse tipologie degli oggetti selezionati rappresentavano
riprodurre una serie di mobili e fu siglato un accordo che ha posto
un eclettico campionario di intarsi di legni e madreperle, dorature,
le basi e definito i criteri della metodologia di rilievo dei pezzi per
patinature, decorazioni ad effetto e sorpresa.
la riedizione, le modalità della rilettura filologica e delle eventuali
I pezzi moderni accostati per affinità tipologica, formale, materica
possibilità di modifiche costruttive, e della successiva commercia-
e di tecnica ebanistica con quelli storici, sono stati scelti nel vasto
lizzazione della collezione.
repertorio di produzione ColomboStile con una particolare attenzione
Fondamentale per lo sviluppo del progetto il ruolo di coordinamento
alla preziosità e alla qualità dei materiali e dei dettagli costruttivi.
svolto dall’architetto Maurizio Chiari, a cui venne affidato l’incarico
Tra questi, ad esempio, lo scrittoio intarsiato di Maurizio Chiari
dall’azienda all’inizio del 2002.
della collezione ‘600, i preziosi cassettoni in foglia d’argento e i
LA RILETTURA FILOLOGICA
pezzi in legno scolpito della collezione Africa di Carlo Rampazzi,
Maurizio Chiari, collaboratore e designer “storico” dell’azienda
i tavoli, il divano, la cassettiera bugnati e dorati di Hierro Desvilles. Il confronto tra tecniche ebanistiche e decorative del passato e del presente è risultato sorprendente e ha messo in luce la grande qualità di certa manifattura italiana contemporanea di cui ColomboStile è il portabandiera nel mondo. L’area produttiva di Meda, con la miriade di piccole aziende artigiane specializzate nelle lavorazioni più rare e pregiate, conserva infatti ancora il miglior know-how dell’artigianato artistico risalente al Rinascimento ed è in grado di coniugare le capacità manuali con le più sofisticate tecniche costruttive e produttive di stampo industriale. “Precious Furnishing, Past and Present” fu inaugurata nel novembre 2001(16 novembre 2001-20 gennaio 2002) nelle sale del Museo delle Arti Applicate e dell’Artigianato (The All-Russian Museum
per la quale ha firmato prestigiose collezioni d’arredo, è risultato
of Applied and Folk Art) di Mosca.
determinante nel dare corpo e coerenza al progetto, trasformando
Accompagnavano la mostra magnifici disegni, opera degli studenti
un insieme di pezzi singoli di fattura, materiale, epoca diversa,
di Arti Applicate della Università di Stato Strogand di Mosca: si
apparentemente incoerenti tra loro in una collezione dal carattere
trattava dei rilievi pittorici in scala al vero dei pezzi d’arredo storici
forte, che rispetta le diversità morfologiche ma le accomuna in una
esposti.
sapiente visione globale.
Il grande successo, di pubblico e di critica, che ebbe la mostra
Nella sua concezione estetica colta e raffinata, Chiari, improvvisamente
spinse l’azienda ColomboStile ad approfondire i rapporti con il
scomparso nel marzo 2003, ha saputo conferire attualità e leggerezza
Museo Storico di Stato. Insieme formularono l’idea di poter
alla rilettura filologica, intervenendo in modo estremamente delicato
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solo in pochissimi casi, a ridare coerenza ad alcuni piccoli dettagli
talune sorprendenti per l’ingegnosità e l’attualità delle soluzioni.
formali laddove l’eccesso di zelo o di perizia aveva condotto
Nella ricostruzione filologica che ne è seguita, dopo l’accurato rilievo
l’artista-artigiano dell’epoca ad aggiungere o modificare in senso
eseguito dai tecnici dell’azienda, Maurizio Chiari, con il consenso
ridondante un particolare decorativo.
dei responsabili ed esperti del Museo Storico di Stato, è intervenuto
A questo impegnativo lavoro professionale Maurizio Chiari si è
apportando alcune lievi modifiche estetico - formali solo in pochi casi.
accostato con grande gioia per il profondo interesse che aveva per
Nello scrittoio in mogano e ottone della fine ‘800 (2306 SC), ad
la cultura e l’arte russa.
esempio, le lesene, originariamente in mogano, sono diventate finto
Nato a Parma da una vecchia famiglia di industriali, l’architetto
marmo, così come le sfingi, per armonizzarle con la lunetta e
Chiari è stato uno degli uomini più colti e raffinati del panorama
conferire al pezzo una maggiore leggerezza visiva.
del design e dell’architettura d’interni in Italia della seconda metà
Per la consolle tardo Impero in mogano intagliato, laccato oro-
del Novecento.
argento (2320 CN) appartenuta a un palazzo nobiliare del regno di
Ha lavorato per molti grandi famiglie industriali italiane e nel
Nicola II, Chiari ha preferito alla finitura in foglia d’argento quello
campo della scenografia nel mondo dello spettacolo con Luchino
in lacca color avorio anticato, più consona secondo il suo autorevole
Visconti, Mauro Bolognini, Mario Monicelli e vari registi americani.
parere allo stile del pezzo originale.
Era cultore del rigore metodologico nell’indagine, della puntigliosità
Nel tavolo in mogano (2324 TVL) le corde decorative sono diventate
nella ricerca ma nello stesso tempo era un creativo a tutto tondo,
in ottone, anziché in legno, con lo scopo di impreziosire il manufatto.
un intellettuale incline al gioco e all’ironia, che esercitava il
Così nella colonna profumiera per le sale di gala (2326 CL) la
“ludus” classico, quell’arte dell’ironia sottile che si affina con la
lacca nera che appesantiva l’immagine dell’oggetto è stata sostituita
cultura e con l’esperienza e si manifesta nei modi leggeri di posare
con la più luminosa lacca color avorio.
lo sguardo sulle cose del mondo.
Nel tavolo rotondo in betulla e ebano (2336 TA) intagliato e dorato,
Grande viaggiatore ed esperto esteta, Chiari sapeva che nelle belle
sono stati aggiunti particolari in ottone quasi certamente parte
case di tutto il mondo, classicità, tradizione, passato, presente, arte
mancante nell’originale.
antica e arte contemporanea, tutto può convivere armoniosamente.
L’etagère in betulla di Carelia intagliata e dorata della fine del ‘700,
Ed è esemplare il suo modo di guardare all’arredo della storia,
arricchita dagli specchi e destinata al collezionismo delle porcellane,
anche molto lontana, con l’occhio dell’architetto contemporaneo.
grande hobby degli zar e dei signori di Russia dell’epoca, è stata
E’ con questo spirito, amato, condiviso e fatto proprio dall’azienda
nella riedizione (2338 LB) leggermente riproporzionata nelle
che Maurizio Chiari si è avvicinato ai mobili storici del Museo
dimensioni della base. Un intervento di modifica leggero, un tocco
Storico di Stato divenuti oggetto di riedizione.
lieve e raffinato, nello stile di Maurizio Chiari, che dona equilibrio
I pezzi storici selezionati insieme ai curatori del Museo Storico di
perfetto a questo straordinario e prezioso elemento d’arredo.
Stato sono stati analizzati nei minimi dettagli. Ci si è posti infatti
Infine, una modifica funzionale: la vetrina in pioppo (2340 VT)
l’obiettivo di rispettare nel progetto di riedizione non solo l’aspetto
intagliata, decorata con bronzi e cristalli pensati per l’esposizione
estetico e formale degli originali, ma anche le tecniche costruttive,
delle collezioni in porcellana, è stata resa più profonda e apribile
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ad anta, anziché scorrevole. L’aggiunta di ottoni, probabilmente
classici.
asportati nel pezzo originale, dà forza visiva al mobile e ne sottolinea
Questa classicità senza tempo è un territorio franco, una zona al di
la preziosità.
sopra delle parti, che nessun attacco critico è in grado di smontare
IL PERCHÉ DELLE RIEDIZIONI
perché molto ben radicata e sedimentata nell’immaginario collettivo
I 32 pezzi che compongono questa collezione, di diverse tipologie
e nella memoria delle persone colte ma, sorprendentemente, anche
- tavoli, sedie, poltrone, divani, chaise longues, etagère, consolles,
del pubblico comune.
colonne, scrittoi, vetrine, mobili espositori e contenitori - sono nati
Se poi il mobile storico ha caratteristiche di funzione e d’uso
per usi speciali, per ambienti speciali, per una committenza
compatibili con le esigenze di arredo e di comportamento della
d’eccezione.
contemporaneità, il gap tra passato e presente non ha più ragione
Pezzi unici di alto artigianato artistico, di eccellente fattura, furono
di esistere e agli occhi di un potenziale pubblico di utilizzatori dei
costruiti con la massima qualità e attenzione alla tecnica, alle
mobili rieditati il dibattito critico sulla coerenza e la validità
finiture, ai più piccoli dettagli decorativi o elementi funzionali.
dell’operazione si rivela infruttuoso.
Quali sono le ragioni che spingono oggi una committenza privata
Sono mobili belli, che appagano lo sguardo, che trasmettono
(un’azienda) e una istituzione pubblica - il Museo Storico di Stato -
complessivamente un’immagine ricca, sfarzosa. Si capisce al volo
che ne detiene i diritti di riproduzione a rimetterne in gioco gli
che sono stati pensati per vasti saloni, per accrescere il pregio di
elementi?
sale sontuose e padroni di casa eccellenti. Ma possiamo anche
Molteplici, naturalmente, non escludendo in primo luogo le ragioni
immaginarli più banalmente in uso, come pezzi singoli, in belle
“commerciali”, senza paura di usare questo termine talvolta troppo
case moderne, ad appagare lo sguardo di padroni di casa forse
demonizzato .
meno colti o meno nobili, ma ciascuno almeno per sé, importante
Da questo punto di vista, c’è sicuramente una potenziale utenza
come uno zar.
interessata e interessante. Un ‘mercato’ di nicchia, piccolo ma
Patrizia Scarzella
speciale, interessato ad acquisire questo genere di riedizioni storiche: collezionisti di tutto il mondo, innanzitutto, amanti dei mobili classici che esigono una “storia da raccontare”, con un background culturale di rispetto. Da un punto di vista più generale, oggi la riedizione di un oggetto storico non è fine a se stessa, non afferma il mero gusto di un nostalgico ritorno al passato ma si fonda su un presupposto chiave: il concetto della bellezza senza tempo, della presenza nelle arti applicate e nei loro manufatti di un gusto estetico trasversale che si muove attraverso le epoche storiche, e anche la modernità, senza scosse e rivoluzioni rimanendo fedele a se stesso e coerente ai canoni
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TSAR
A PROJECT BY COLOMBOSTILE AND THE STATE HISTORICAL MUSEUM THE PARTNERS On one side: an Italian business concern; on the other: a state institution. ColomboStile is a company out of the ordinary, stylistically eclectic, whose creations are found in prestigious settings, from the newly renovated Kremlin to private villas, from state embassies to the finest hotels - a company whose success is built on the quality of its production methods. The State Historical Museum of Russia, in Moscow, is a place of culture, an institution par excellence, with a formidable historic background; its main entrance opens on the Red Square, and its storerooms preserve countless hidden treasures. After years of isolation, the Museum is opening to new international opportunities. The State Historical Museum, an institute renowned for its excellence,
A COMMON PROJECT The objective is to promote a project that is both cultural and commercial. It might be considered a wager - an attempt at doing business and working for culture at the same time. THE OUTCOME An elaborate and wide-ranging cooperation agreement, involving a number of projects. Among the initial results of the agreement: the presentation of 32 faithful replicas of items of furniture used by the Russian nobles; an important exhibition held at the State Historical Museum; a synergetic communication event, showcasing Italian furniture craft in Moscow and internationally promoting Russian culture.
was founded in 1872 by decree of emperor Alexander II, with the name of “Russian State Imperial Museum”. It houses Russia's largest collection of historical and artistic artefacts. It was opened in 1883 to mark the coronation of the emperor Alexander III, whose name it bore until the revolution of 1917. Today, the museum actively cooperates not only with Russian museums and those of the former-Soviet Union countries, but also with many major museums around the world. THE PLACES Meda, the production capital of Italian furniture, where skilled craftsmen still create wonderful artefacts; Moscow, where the museums are full of undiscovered works and where there is a strong desire to share Russian art and traditions with the rest of the world.
This project was created on the developments of a previous initiative carried out by ColomboStile in Moscow, called “Precious Furnishing, Past and Present”. PROJECT HISTORY The following is a brief overview of the motivations and the events that led to the development of the project. In 2001, ColomboStile promoted an important event in Moscow, with the cooperation of the All-Russian Museum of Applied and Folk Art and the Moscow-based association Club Lady Leader, which works to support international programmes promoting Russian culture. The project was also sponsored by the Museum of History. After a careful selection, the promoters chose 30 important pieces of
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furniture that had belonged to the nobles and were now property of the two museums. The items date back to the seventeenth, eighteenth and nineteenth centuries, and had never been exhibited in public before. Ten of the items were later restored thanks to ColomboStile’s economic support. The concept of the exhibition, which was organized by the Milan based Studio Sigla, was to propose a dialectic confrontation between furniture of the past and of the present, having in common precious materials and elaborate craftsmanship. Sofas, chaise longues, small tables, chairs, armchairs, tables, console tables - the items represented various categories of furniture highlighting exquisite working techniques: wood and pearl inlays, gildings, patinated works, surprise decorations. The modern items, chosen to match the historical ones for category, shape, materials and woodworking techniques, were picked among ColomboStile’s ample production range, with particular attention to rare and fine materials and care for details. Among these items: a writing desk made by Maurizio Chiari in seventeenth century style, a beautiful silver-leaf chest of drawers by Carlo Rampazzi and the carved woods of his Africa collection, the tables, a sofa, a chest of drawers, all rusticated and gilded, made by Hierro Desvilles. The comparison between past and present woodworking techniques yielded surprising results and revealed the extraordinary quality of certain contemporary Italian manufacturing, of which ColomboStile is a leader. The industrial area around Meda includes countless small artisan workshops, specializing in rare, sophisticated techniques. They can still apply methods and processes developed in Renaissance times, combining manual ability with modern industrial production systems. “The Precious Furnishing, Past and Present” exhibit, which lasted from 16th November 2001 to 20th January 2002, was held in Moscow at the All-Russian Museum of Applied and Folk Art. The exhibition included wondrous paintings made by the students of the Stroganov State University of Industrial and Applied Arts in Moscow representing, in a one to one scale, the historical furniture on
show. The great public success and favourable reviews determined ColomboStile to strengthen its ties with the State Historical Museum. Together they formulated the project of reproducing historical furniture. An agreement was signed laying the basis for cooperation and specifying certain procedures, such as how to measure the various features of the original items, what new philological interpretation they should be given, the possibility of making changes, if any, and the subsequent marketing of the furniture set. Fundamental to the development of the project, in his role as a coordinator, was architect Maurizio Chiari, who was appointed by ColomboStile early 2002. PHILOLOGICAL INTERPRETATIONS Maurizio Chiari, who has been working with ColomboStile from the beginning as a designer and collaborator, producing a number of award-winning furniture sets, was a decisive factor in making the project come alive. In his hands, single pieces of furniture, each one different in making, materials, period, and apparently inconsistent which each other, were made into a bold collection where morphological individuality is respected but also harmonically arranged together under a masterly overall perspective. Drawing from his cultivated and refined aesthetic conceptions, Chiari, who passed away unexpectedly in March 2003, found new modern aspects in his philological reading of the original pieces, limiting his own interventions to a few delicate touches, refreshing certain details which the overzealous artist had made too heavy through additions or repetitions. Maurizio Chiari took up this demanding task with joy, driven by his great interest for Russian culture and art. Born in Parma from an old industrial family, Chiari was among the most cultured and refined expressions of Italian design and interior decorating in the second half of the twentieth century. He worked for many important industrial families in Italy, and also for film directors such as Luchino Visconti, Mauro Bolognini and Mario Monicelli, as well as for American directors. Chiari was extremely rigorous in his studies, to the point of being punctilious, yet he always remained a fully creative artist, an intellectual with a penchant for fun and irony, a cultivator of classic “ludus” (play) - the art of subtle
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irony refined by education and experience, which reveals itself in a weightless outlook on the things of this world. A great traveller and a fine aesthete, Chiari knew that in beautiful houses anywhere, tradition, classicism, past, present, ancient art and contemporary art can coexist in harmony. Chiari would look at the furnishings of the past, even the far past, with the eyes of a modern-day architect. With this spirit, adopted and shared by ColomboStile, Maurizio Chiari approached the historical furniture of the Museum of History. Every item, chosen together with the museum curators, was analysed in detail. The intention was to make the replicas in the same shape of the original models, even applying the original construction methods, some of which surprising for their ingenuity or their resemblance to
mansion during the reign of Nicholas II, Chiari decided to replace the silver finish with an antiqued ivory lacquer, which, in his authoritative opinion, was better suited to the original style. The decorative rope motifs on the mahogany table (2324 TVL) were changed from wood to brass, in order to give the piece a more precious appearance. Similarly, on the perfume columns (2326 CL) in the reception salons, the black lacquer that gave the piece a heavy aspect was replaced with a more luminous ivory lacquer. The circular birch and ebony table (2336 TA), carved and gilded, received brass decorations which were almost certainly present in the original. The late eighteenth century étagère made with carved and gilded
modern solutions. After the subsequent philological interpretation and after the careful measurements taken by ColomboStile’s personnel, the officials and the experts of the State Historical Museum authorised Maurizio Chiari to make a limited number of small formal changes. For example, the pilasters on the late nineteenth century mahogany and brass writing table (2306 SC), originally made of mahogany, were changed to faux marble, and also the sphinxes, in order to better harmonize them with the lunette and give the piece a less heavy appearance. Working on a late Empire console table made of gold-and-silver finished carved mahogany (2320 CN), which had belonged to a nobleman’s
Karelia birch, equipped with mirrors and initially made for china collectors, of which there were many among the tsars and the Russian lords of the time, was slightly retouched in the new version (2338 LB) by changing the size of its base. This simple amendment, a soft and refined touch in the style of Maurizio Chiari, gives the perfect balance to this extraordinary, precious piece of furniture. And, finally, a functional alteration: the carved poplar cabinet (2340 VT), with bronze and glass elements designed for displaying porcelain collections, was made deeper, while its sliding panel was replaced by a regular door. The added brass elements, which were probably present in the original version, gives the cabinet a stronger appearance and highlights its value.
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WHY MAKE REPLICAS? The 32 pieces that make up this collection are different types of furniture - tables, chairs, armchairs, sofas, chaise longues, étagères, console tables, columns, writing desks, cabinets, displays and containers, all made for specific purposes and for special clients. These unique specimens of highly artistic craftsmanship were made with the utmost attention to quality and technique, devoting the same care to the finishing as well as to the smallest decorative or functional elements. What reasons bring a private sponsor (a business company) and a public institution (the State Historical Museum), owner of the reproduction rights, to undertake a project like this? The reasons, of course, are manifold, not excepted, among the foremost,
to the canons of classicism. This timeless classicism is a free territory, a sovereign province unassailable by critics inasmuch as it is deeply rooted in the collective imagination and in the memories of learned persons, as well as, surprisingly, of common people. If, additionally, historical furniture can perform the functions required of modern fittings, the gap between past and present disappears and potential modern consumers remain unaffected by critics’ debates on the validity of such projects. This is beautiful furniture, gratifying to the onlooker, which conveys an image of wealth and magnificence. It is immediately perceived to have been designed for spacious halls, underscoring the prestige of sumptuous salons and excellent hosts.
commercial reasons, to use an often demonized expression. As a matter of fact there certainly exists a potentially interesting market - a niche market, small but special, interested in this kind of historical reproductions: particularly collectors from around the world, well-learned lovers of classic furniture who want their items to “tell their story”. From a more general point of view, making replicas of historical objects is not an end in its own right, nor the mere manifestation of nostalgic yearnings, but the expression of a fundamental concept: the idea of beauty without time, the presence in the applied arts of a aesthetic taste that cuts through different historical periods, including the present one, without shocks nor revolutions, faithful to itself and
Or, more simply, we can imagine the single items used in pleasant modern houses, satisfying the eyes of hosts perhaps less learned or noble, but to themselves as important as a tsar. Patrizia Scarzella
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.ะพั ะบะฒะฐ, ะฟะพะปะฝะฐั ะฑะพะณะฐั ะตะนั ะธั ะผั ะทะตะตะฒ ั ะธั ะบะปั ั ะธั ะตะปั ะฝั ะผะธ ะฟั ะตะดะผะตั ะฐะผะธ ะฒ ะทะฐะฟะฐั ะฝะธะบะฐั , ั ะปั ะดั ะผะธ, ะถะตะปะฐั ั ะธะผะธ ะฟั ะพะดะตะผะพะฝั ั ั ะธั ะพะฒะฐั ั ะฒั ะตะผั ะผะธั ั ะทะฝะฐะบะพะผะพะต ะปะธั ั ะฝะตะผะฝะพะณะธะผ ั ั ั ั ะบะพะต ะธั ะบั ั ั ั ะฒะพ. ,ะพะฒะผะตั ั ะฝั ะน ะฟั ะพะตะบั 5ั ะพั ะธั ั ะฒั ะทะพะฒ - ั ะพะตะดะธะฝะธั ั ะฑะธะทะฝะตั ะธ ะบั ะปั ั ั ั ั . >ะตะทั ะปั ั ะฐั ั ะพะปะณะพั ั ะพั ะฝั ะน ะผะฝะพะณะพั ั ั ะฟะตะฝั ะฐั ั ะน ะดะพะณะพะฒะพั ะพ ั ะพั ั ั ะดะฝะธั ะตั ั ะฒะต ะฒ ั ะฐะทะปะธั ะฝั ั ะฝะฐะฟั ะฐะฒะปะตะฝะธั ั . ะตั ะฒั ะต ะบะพะฝะบั ะตั ะฝั ะต ะดะพั ั ะธะถะตะฝะธั - ั ะพะฒะผะตั ั ะฝั ะน ะฟั ะพะตะบั , ะทะฝะฐะบะพะผั ั ะธะน ะผะพั ะบะฒะธั ะตะน ะธ ะณะพั ั ะตะน ั ั ะพะปะธั ั ั know-how ะผะตะฑะตะปั ะฝะพะณะพ ะธั ะบั ั ั ั ะฒะฐ ั ะฐะปะธะธ ะธ ะดะตะปะฐั ั ะธะน ะตั ะต ะพะดะธะฝ ั ะฐะณ ะฒ ั ะฐั ะฟั ะพั ั ั ะฐะฝะตะฝะธะธ ะพะฑั ะฐะทั ะพะฒ ั ั ั ั ะบะพะน ะผะตะฑะตะปะธ ะฒะพ ะฒั ะตะผ ะผะธั ะต:
ะ ั ะฝะพะฒะฐะฝะฝั ะน ะฒ 1872 ะณะพะดั ะฟะพ ั ะบะฐะทั ะธะผะฟะตั ะฐั ะพั ะฐ ะ ะปะตะบั ะฐะฝะดั ะฐ II, >ะพั ั ะธะนั ะบะธะน ะผะฟะตั ะฐั ะพั ั ะบะธะน ั ั ะพั ะธั ะตั ะบะธะน ะผั ะทะตะน โ ะบั ั ะฟะฝะตะนั ะตะต ั ั ะฐะฝะธะปะธั ะต ะธั ั ะพั ะธั ะตั ะบะพะณะพ ะธ ั ั ะดะพะถะตั ั ะฒะตะฝะฝะพะณะพ ะฝะฐั ะปะตะดะธั >ะพั ั ะธะธ. Aะณะพ ะพั ะบั ั ั ะธะต ั ะพั ั ะพั ะปะพั ั ะฒ 1883 ะณะพะดั ะธ ะฑั ะปะพ ะฟั ะธั ั ะพั ะตะฝะพ ะบ ะบะพั ะพะฝะฐั ะธะธ ะธะผะฟะตั ะฐั ะพั ะฐ ะ ะปะตะบั ะฐะฝะดั ะฐ III, ะธะผั ะบะพั ะพั ะพะณะพ ะผั ะทะตะน ะฝะพั ะธะป ะดะพ 1917 ะณะพะดะฐ. ,ะตะณะพะดะฝั ะพั ั ะดะฐั ั ั ะฒะตะฝะฝั ะน ั ั ะพั ะธั ะตั ะบะธะน ะผั ะทะตะน ะพั ั ั ะตั ั ะฒะปั ะตั ะบั ะปั ั ั ั ะฝะพะต ั ะพั ั ั ะดะฝะธั ะตั ั ะฒะพ ั ะผั ะทะตั ะผะธ ะฝะต ั ะพะปั ะบะพ >ะพั ั ะธะธ ะธ ั ั ั ะฐะฝ ,F , ะฝะพ ะธ ั ะบั ั ะฟะฝะตะนั ะธะผะธ ะผั ะทะตั ะผะธ ะผะธั ะฐ. ,ั ะพะปะธั ั .ะตะดะฐ, ะผะตะฑะตะปั ะฝะฐั ั ั ะพะปะธั ะฐ ั ะฐะปะธะธ, ะผะตั ั ะพ, ะณะดะต ะผะตะฑะตะปั ะฝั ะต ะผะฐั ั ะตั ะฐ ะตั ะต ะฒ ั ะพั ั ะพั ะฝะธะธ ั ะพะทะดะฐะฒะฐั ั ะฟั ะตะดะผะตั ั ะฒั ั ั ะฝั ั , ะบะฐะบ ะฟั ะพะธะทะฒะตะดะตะฝะธั ะธั ะบั ั ั ั ะฒะฐ;
- ะบะพะปะปะตะบั ะธั ColomboStile ะธะท 32 ั ะตะฟั ะพะดั ะบั ะธะน ะผั ะทะตะนะฝั ั ะฟั ะตะดะผะตั ะพะฒ ะผะตะฑะตะปะธ, ะฟั ะธะฝะฐะดะปะตะถะฐะฒั ะธั ั ะฐั ั ะผ ะธ ั ั ั ั ะบะพะน ะฐั ะธั ั ะพะบั ะฐั ะธะธ, - ะฒั ั ั ะฐะฒะบะฐ ะพั ะธะณะธะฝะฐะปะพะฒ ะธ ั ะตะฟะปะธะบ ะฒ ะฝะพั ะฑั ะต 2003 ะณะพะดะฐ ะฒ ะพั ั ะดะฐั ั ั ะฒะตะฝะฝะพะผ ั ั ะพั ะธั ะตั ะบะพะผ ะผั ะทะตะต. ะดะตั ะฟะพะดะฟะธั ะฐะฝะธั ะดะพะณะพะฒะพั ะฐ ั ะพะดะธะปะฐั ั ะธะท ะพะฟั ั ะฐ ะฟั ะตะดั ะดั ั ะตะน ะธะฝะธั ะธะฐั ะธะฒั ColomboStile, ะฟั ะพะฒะตะดะตะฝะฝะพะน ะฒ .ะพั ะบะฒะต ะฟะพะด ะฝะฐะทะฒะฐะฝะธะตะผ " ั ะฐะณะพั ะตะฝะฝะฐั ะผะตะฑะตะปั : ะฟั ะพั ะปะพะต ะธ ะฝะฐั ั ะพั ั ะตะต" ั ั ะพั ะธั ะฟั ะพะตะบั ะฐ ะปั ะธั ั ะพั ะธะธ, ะบะพั ะพั ะบะพ ั ะฐั ั ะบะฐะถะตะผ ะพ ะฟั ะตะดะฟะพั ั ะปะบะฐั ะธ ั ะพะฑั ั ะธั ั , ะฟั ะตะดั ะตั ั ะฒั ั ั ะธั ะฟะพะดะฟะธั ะฐะฝะธั ะดะพะณะพะฒะพั ะฐ. 2001 ะณะพะดั ั ะพั ั ะพั ะปะฐั ั ะฑะพะปั ั ะฐั ะฒั ั ั ะฐะฒะบะฐ ColomboStile ะฒ .ะพั ะบะฒะต, ะฒ
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.узее декоративно-прикладного и народного искусства. организации этого события принимала участие региональная общественная организация Qенский клуб "Pеди-лидер". ля участия в выставке были также очень тщательно отобраны тридцать никогда ранее не выставлявшихся предметов дворцовой и усадебной мебели семнадцатого - девятнадцатого веков не только из вышеуказанного музея, но также и из запасников осударственного сторического музея. есять из выбранных предметов были реставрированы на средства =оломбостиле. деей выставки, организованной студией Sigla из .илана, было предложение диалектически свободного противопоставления предметов обстановки прошлого и настоящего, объединенных ценностью используемых материалов и культурой исполнения вручную. иваны, кушетки, столики, кресла, столы, консоли различных стилей представляли эклектичный набор образцов интарсий, инкрустаций перламутром, позолот, патинировок, эффектных и самых неожиданных отделок. ,овременные предметы мебели были подобраны по типологическому, формальному, материальному и техническому сходству с историческими образцами, они были выбраны из обширного репертуара продукции ColomboStile. Особое внимание уделялось качеству используемых материалов и изысканности деталей. Fапример, среди выставленных предметов были: письменный стол с интарсией из коллекции ‘600 .аурицио =ьяри; рафинированные комоды, покрытые серебряной фольгой, и другие необычные предметы с резьбой, выполненной вручную, из коллекции "Африка" =арло >ампацци; рустованнные и позолоченные столы, диван, комод дизайна Rерро евиля. ,опоставление техник краснодеревщиков прошлого и настоящего произвело удивительный эффект, подчеркнув способности современных итальянских мебельных мастеров, в авангарде которых находится ColomboStile. ромышленная зона .еды, полная маленьких мастерских умельцев, специализирующихся в редких и ценных техниках производства
мебели, является до сих пор кладезем знаний мебельного искусства, уходящего корнями в озрождение. десь же находятся предприятия, способные соединить шедевры ручного труда с новейшими достижениями современных техник мебельного производства. так, торжественное открытие выставки " рагоценная мебель: прошлое и настоящее" состоялось 16 ноября 2001 года в залах .узея декоративно-прикладного и народного искусства. ыставка дополнилась великолепными рисунками представленных исторических предметов. Эти рисунки были выполнены студентами московского !удожественно-промышленного Университета имени ,троганова. ыставка, продлившаяся до 20 января 2002 года, имела большой успех как у критиков, так и у публики. Этот успех подсказал =оломбостиле продолжить и углубить отношения с осударственным сторическим музеем. ,овместно было решено выполнить репродукции предметов мебели из коллекции .а, и был подписан договор, согласно которому определялись критерии отбора оригиналов для репродукции, методы интерпретации с возможностью конструктивных изменений, а также последующая организация сбыта коллекции. дея проекта принадлежит архитектору ,olomboStile .аурицио =ьяри, который начал воплощать ее в жизнь с начала 2002 года. !удожественная интерпретация .аурицио =ьяри, старейший дизайнер ColomboStile, создавший для компании престижнейшие коллекции, явился безусловно ключевой фигурой проекта. 5азируясь на разрозненных предметах, различных по стилю, эпохам, использованным материалам, на первый взгляд несовместимых между собой, он создал стройную коллекцию, демонстрирующую сильный характер, бережно сохранив морфологические различия, но придав общий осознанный взгляд. ,воим рафинировнным виденьем эстета =ьяри, безвременно ушедший в марте 2003 года, сумел привнести современность и легкость в художественную интерпретацию предметов, вмешавшись очень деликатно только в нескольких случаях. Эта работа доставляла ему, глубокому знатоку русской культуры и искусства, огромную радость. Архитектор =ьяри, родившийся в арме в старинной семье
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промышленников, был одним из самых образованных и культурных людей талии второй половины !! века. Он разработал дизайн интерьеров для многих известных семей талии, а также прославился в сценографии, работая с такими мастерами, как Pукино исконти, .ауро 5олоньини, .арио .онтичелли и различными американскими режисерами. 5удучи сторонником точности исторического воспроизведения, глубоким исследователем деталей, он в то же время являлся исключительно творческой натурой, современнейшим интеллектуалом с тончайшей иронией, замешанной на высочайшей культуре и глубочайшем жизненном опыте. Увлеченный путешественник и крупный эстет, =ьяри хорошо знал, что в самых красивых домах всего мира могут гармонично уживаться классика, традиции, прошлое и настоящее, древнее и современное искусство. Aго творчество является ярчайшим образцом взгляда современного архитектора через призму истории, в том числе очень отдаленной. .аурицио =ьяри, всячески поддерживаемый компанией, обратил свой взгляд на отобранные для репродукции предметы мебели из коллекции осударственного сторического музея. сторические образцы были проанализированы до малейших деталей совместно с представителями музея. 5ыла поставлена задача не только сохранить внешний вид предметов в репродукции, но и максимально соблюсти использованные технические решения, зачастую удивившие изобретательностью и современностью. осле тщательно проведенных техниками компании изучения предметов и обмеров, .аурицио =ьяри, по согласованию со специалистами .а, внес небольшие изменения в некоторые из предметов. +ак, в бюро из красного дерева ( .-80206/ 2-1296) отделка пилястров, в оригинале также из махогони, была заменена (2306SC ) под мрамор, также как и у фигур сфинксов, с целью создания гармонии с люнетом и придания предмету большей зрительной легкости. столике-консоли ( .-70448/ 2-1676 - 2324TVL) декоративные
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струны лиры выполнены из латуни, а не из дерева, с целью придания предмету большей ценности. тумбе-курильнице же ( .-60082/ 2-504 - 2326CL) черный цвет, отяжеляющий общее впечатление, был заменен на более наполненный светом цвет слоновой кости. = резному и позолоченному круглому столу из карельской березы с интарсией эбеновым деревом ( .-60082/ 2-1009 - 2336TA) были добавлены латунные накладки, почти наверняка имеющиеся раньше на оригинале и утерянные со временем. горке ( .-60092/ 2-192) из карельской березы и эбенового дерева с резными позолоченными деталями, предназначенной для коллекционирования фарфора - большого увлечения русской аристократии, были немного изменены пропорции основания. Это
незначительное вмешательство, в рафинированном стиле .аурицио =ьяри, придало интерпретированной репродукции (2338LB) совершенное равновесие, обогатившее этот уникальный предмет. наконец, одно функциональное изменение: шкаф-витрину ( .60082/ 2-224), первоначально предназначенный для коллекционирования в вертикальном положении фарфоровых тарелок и потому очень малой глубины, было решено сделать глубже для более практичного применения. 5ыл также изменен способ открытия створок для удобства потребителя. снова были добавлены декоративные латунные накладки, вероятно, утерянные. Это вмешательство безусловно придало ценность и зрелищность предмету.
ачем заниматься копированием? Оригиналы 32 разрозненных предметов, составивших Kарскую коллекцию ColomboStile - столы, стулья, кресла, диваны, кушетка, горка, витрина, бюро, колонны, консоль – были созданы для помещений особого типа, для очень специфических потребителей. редметы, созданные зачастую в единственном экземпляре истинными художниками, из ценных материалов, с особым вниманием к качеству исполнения, отделкам, вплоть до мельчайших деталей, декоративных и функциональных. =акие мотивы толкают сегодня преуспевающую частную компанию и государственное учреждение – музей, предоставляющий исключительные права на репродуцирование предметов, затевать такое мероприятие?
вплоть до столкновения с современностью, но без переворотов, революций, оставаясь верными классическим канонам и самим себе. =лассицизм вне времени - это свободная зона, неподвластная критике, хорошо укоренившаяся в памяти и сознании не только человека высокообразованного, но, на удивление, и людей вполне обычных. Aсли еще ко всему исторический предмет вполне функционально приспособлен для повседневной жизни, полностью исчезает разрыв между прошлым и настоящим, и с ним в глазах потенциальных потребителей репродукций тает последнее сомнение в целесообразности всей затеи. Это изумительные предметы интерьера, радующие взгляд, несущие ощущения богатства и великолепия. ,рази видно, что задумывались они для дворцовых салонов, чтобы подчеркнуть богатство пышных
ричин много, не будем ханжески исключать и наименее "почетную", коммерческую сторону предприятия. , этой стороны безусловно имеются в наличии интересные потенциальные потребители. .аленькая, но надежная ниша рынка отведена коллекционерам всего мира, любителям классики, безусловно весьма заинтересованным в приобретении музейной копии, обладающей занимательной историей. , более широкой точки зрения, каждая реподукция исторического предмета не является самоцелью, чистым удовольствием ностальгического возврата в прошлое, а исходит из подтверждения ключевого положения триумфа красоты вне времени, путешествия вместе с предметами прикладного искусства через исторические эпохи
залов и их родовитых хозяев. Fо легко можно вообразить их и в повседневном использовании, и в современных жилищах, на радость хозяевам быть может менее образованным или менее аристократичным, но чувствующих себя царем по крайней мере в своем замкнутом мире. атриция карцелла
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I MOBILI NELL’ARREDAMENTO RUSSO In Russia l’arte del mobile è abbastanza giovane. Fino alla fine del Seicento, gli interni russi avevano un aspetto medioevale. I mobili erano spesso strutturati nell’architettura stessa degli ambienti, e quindi realizzati come loro parte integrante. Attorno alle pareti venivano costruite delle lavki, panche fisse, che costituivano la maggior parte dei mobili. Nell’angolo principale veniva collocata una bacheca con le icone, e sotto di essa il tavolo. Il posto d’onore sotto le icone apparteneva al capofamiglia. Oltre a queste lavki, per sedersi venivano usate anche delle normali panche spostabili, con lo schienale ribaltabile da un lato all’altro. Queste assomigliavano molto alle panche da camino, largamente diffuse nell’Europa medioevale. Così erano sia le isbe del popolo che i palazzi degli zar. La differenza era soltanto nel numero di locali e nella ricchezza degli addobbi. Tutto l’arredamento veniva fabbricato con legname locale, in prevalenza di varie qualità di conifere. La bellezza del legno in sé non era ancora stata percepita - le superfici in legno venivano intagliate con minuti motivi geometrici, ritoccati con una tintura, oppure rivestite con tessuti come il panno o il broccato. L’arredamento di quell’epoca fu caratterizzato dalla quantità di decori e dall’abbondanza di dettagli minuti. Nella gamma dei colori prevalevano rosso, blu, bianco, verde e tonalità di ocra. Gli arredamenti ricchi si distinguevano per la sontuosità di elementi dorati e argentati. Nel Seicento terminò lo sviluppo plurisecolare della cultura russa antica. Nonostante nell’arredamento russo vi fossero delle influenze dell’Europa occidentale, queste non condizionarono i principi del suo carattere generale, rispecchiandosi soltanto nei dettagli e nel decoro, usando di volta in volta elementi tardogotici, rinascimentali e del primo barocco. L’inizio del Settecento fu segnato da cambiamenti veramente rivoluzionari, sia nella vita dei russi in generale che negli arredamenti delle loro case. L’arte russa si integrò nel sistema degli stili artistici paneuropei. La nuova capitale russa di San Pietroburgo, fondata 300 anni fa, fu già costruita sul modello europeo. Arredarne le case appena costruite richiedeva una quantità enorme di mobili. In quei tempi molti maestri artigiani raggiunsero la Russia da diversi paesi. Bisogna renderne merito allo zar riformatore Pietro il Grande: agli stranieri veniva richiesto non soltanto di produrre mobili, ma anche di trasmettere la loro arte agli allievi loro assegnati. Inoltre, parecchi artigiani andavano all’estero per studiare il mestiere. Tenendo conto che nella Russia, ricca di boschi, esistevano antiche tradizioni di lavorazione del legno, organizzare il lavoro in quel modo ha permesso ai mobilieri russi di effettuare un salto enorme in un solo secolo, il Settecento, dalla semplice imitazione e riproduzione di modelli occidentali alla creazione di un proprio irripetibile linguaggio artistico. Le riforme di Pietro il Grande significarono il tramonto dell’antico
modo di vivere, basato sulla ritualità ecclesiastica. Una tendenza laica della cultura nuova si esprimeva in diverse sfere, come nuove forme della vita di corte e concerti di musicisti stranieri, che fecero conoscere ai russi delle forme musicali prima poco conosciute. Nel 1735 per la prima volta la Russia venne v isitata dall’Opera italiana, e la prima opera in lingua russa uscì già un anno dopo. Il carattere laico dell’arte faceva nascere un nuovo approccio alla creazione dell’oggetto di arredamento. Per la presenza di rappresentanti di diversi centri europei nella Russia di Pietro il Grande, si verificò un certo miscuglio di scuole artistiche. Nell’architettura e nella decorazione degli interni dell’epoca si può percepire l’influenza dell’arte olandese e di quella inglese, ad essa vicina. Però lo stile del “barocco di Pietro il Grande”, ancora quando egli era in vita, iniziava a diventare più sfarzoso, più carico decorativamente. In questa trasformazione si sono rispecchiati i processi generali che accadevano nell’arte europea. Finalmente si esprimono in Russia forme spinte di barocco, associate alle opere di un celebre maestro italiano della fine del Seicento, Andrea Brustolon. La plasticità delle forme dei mobili e il loro legame indissolubile con quella delle decorazioni si possono riconoscere nell’arredamento russo per un lungo periodo, fino all’Ottocento. Queste qualità possono essere considerate fra quelle principali dell’arte mobiliera russa, che si espressero durante tutta la sua storia. Pian piano, la stanchezza per le forme irrequiete del barocco e del rococò ha provocato una tendenza verso sagome più semplici e classiche. Questa svolta accadde intorno al 1760 e fu influenzata dagli ideali dell’Illuminismo (armonia di ragione e sentimenti), dal sogno di una monarchia etica. Il classicismo, così come le idee dell’Illuminismo, si è allora impadronito di tutta l’Europa. È stato il primo stile basato consapevolmente sugli stili storici - l’antico e il rinascimentale. In questo contesto esso può essere considerato l’inizio dello storicismo, che ha caratterizzato tutto l’Ottocento. Non a caso nell’Europa occidentale è stato chiamato “neoclassicismo”. La situazione in Russia era diversa. Essa non è stata influenzata dall’ideologia del Rinascimento, non ammessa dalla dominante concezione medievale del mondo. Soltanto nell’epoca di Pietro il Grande si è diffusa in Russia l’idea rinascimentale di un nuovo concetto della persona e della sua dignità. Lo sviluppo di una nuova percezione della propria esistenza nel mondo vi si verificò contemporaneamente all’arrivo del vento fresco dell’Illuminismo, cioè in qualche modo nella Russia settecentesca il Rinascimento e il Classicismo coincisero. Non a caso a quell’epoca crebbe l’interesse per l’architettura inglese, che era basata non soltanto sull’arte greca e romana, ma anche sulle idee dell’architetto italiano del Cinquecento Andrea Palladio.
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I MOBILI NELL’ARREDAMENTO RUSSO
Il sorgere del classicismo nell’architettura russa si ebbe contemporaneamente con l’emissione nel 1762 dell’ukase (decreto) di esenzione dei nobili dai servizi obbligatori allo stato. Esso era stato preceduto da numerose lamentele da parte dei proprietari terrieri per la mancanza di tempo da dedicare alle loro proprietà, la base della loro prosperità. Questa possibilità era loro finalmente data. La costruzione delle case nuove e il loro arredamento seguivano di solito la moda di quei tempi: il Classicismo. La fine del Settecento - inizio dell’Ottocento in Russia è caratterizzata dall’attività di illustri architetti come V.I.Bazhenov, C. Cameron, G. Quarenghi, M.F. Kazakov, A.N. Voronihin. Essi stessi progettavano per Pietro il Grande i mobili per gli interni che avevano creato. La loro particolarità è uno spiccato carattere creativo, che ha lasciato la sua impronta sugli interni dell’epoca. L’arte mobiliera russa ha iniziato a svolgere un proprio ruolo indipendente nell’Europa. Le tenute aristocratiche (“ussad’by”) imitavano in molte cose la corte dello zar - sia nell’arredamento delle loro molteplici sale
grifoni, figure alate femminili, sontuosi ornamenti di foglie di palma, corone d’alloro, frecce incrociate, torce ed altro ancora dominano questi mobili in palazzi ancora più pomposi di quelli del periodo precedente. L’arte degli architetti francesi C. Percier e P. Fontaine ha avuto un fortissimo influsso sui mobili dei palazzi russi. Però l’arte mobiliera russa a quell’epoca si reggeva già così bene sulle proprie gambe, che approfittando di questa influenza è riuscita a creare un proprio stile. È molto significativa l’impressione provocata nel 1812 dai palazzi moscoviti sullo scrittore francese Stendhal, che affermò che “la loro bellezza supera tutto quello che conosce Parigi”. Proprio il periodo di fioritura del classicismo e dell’impero - cioè dalla fine del Settecento fino agli anni 1830 - è a buon diritto considerato come “l’epoca d’oro” nella storia del mobile russo. L’attività di architetti illustri ha influito sugli arredamenti delle numerose residenze sparse per tutta la Russia. Perdendo in gran parte la loro rappresentatività, gli arredi poco a poco acquistavano un carattere più intimo e quotidiano. Una modesta ed elegante
sontuose, sia nei divertimenti, ai quali veniva dedicata buona parte del tempo. Molto è stato possibile grazie ai diritti sui servi della gleba, che erano dominanti in Russia. Il poeta russo M. Dmitriev ha caratterizzato nelle sue memorie il periodo dei regni di Caterina II e Paolo I come “quello in cui i proprietari fondiari si permettevano una vita da gran signori, di un tale lusso che niente di simile fu possibile dopo”. Gli aristocratici ricchi e colti avevano dei propri compositori anonimi, propri teatri, ed anche dei propri artigiani mobilieri, i quali talvolta venivano persino invitati a lavorare alla corte dello zar. All’inizio dell’Ottocento il colore rosso ha caratterizzato l’arrivo dello stile Impero nei salotti russi. Le tappezzerie rosse accompagnavano le nuove forme dei mobili arrivate dalla Francia. L’architettura e decorazione di questi mobili, prese a prestito dall’arte romana imperiale, i motivi ellenistici ed egizi, così come quelli dei vasi etruschi hanno influito enormemente su tutta l’arte europea dell’arredamento. I nuovi elementi decorativi - sfingi,
semplicità sostituisce il lusso ostentato. I mobili del cosiddetto “ussadenyi ampir” (impero delle residenze di campagna) hanno mostrato le possibilità di creazione di numerose varianti di arredamento, unendo in diverse combinazioni i procedimenti elaborati dagli architetti dell’alto classicismo. Iniziando dal regno di Paolo I, viene alla ribalta il mobile impiallacciato. Il mogano, la betulla di Carelia e - simile a questa nella colorazione - il pioppo, definiscono la gamma di colore dominante per gli interni delle residenze di campagna e di città durante qualche decennio. Il colore del legno naturale, la bellezza della sua fattura vengono rimessi in gioco in vari modi. Gli elementi dell’Impero tratti dagli arredamenti di palazzi, vengono interpretati in modo diverso; non complementano semplicemente l’architettura dell’oggetto, ma partecipano essi stessi alla creazione delle forme. La più tipica caratteristica del mobile russo di quei tempi è una particolare plasticità. Negli arredamenti degli interni russi dei primi decenni dell’Ottocento si evidenziano sia oggetti vicini al Biedermeier europeo, sia mobili
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I MOBILI NELL’ARREDAMENTO RUSSO
associabili al tardo Classicismo. Però i cambiamenti avvenuti nell’organizzazione dello spazio abitativo non hanno potuto non influenzare il carattere del mobile in generale. L’arredamento del periodo classicista è molto architettonico, i mobili erano collocati alle pareti ed erano progettati per essere percepiti frontalmente, creando un tutt’uno fra arredamento e architettura. Queste regole erano comuni per tutti gli interni - dai palazzi dello zar alle residenze di campagna meno ricche. Ma già durante i primi anni dell’Ottocento le nuove tendenze dell’epoca, il desiderio di creare più comodità e comfort richiedevano più libertà nella disposizione dei mobili. Ecco dunque che sedie, poltrone ed altri oggetti dell’arredamento dovevano essere percepiti nella loro tridimensionalità. La perdita graduale di sobrietà e solennità ha provocato il desiderio di rivolgersi a nuove fonti. Gli sguardi degli architetti ed arredatori si rivolsero oltre all’antichità ed al Rinascimento ad altri stili del passato - quello gotico, barocco, rococò, alle tradizioni russe prima di Pietro il Grande, e a motivi orientali. La comparsa di questi mobili significò l’entrata dell’arte
nazionali dell’epoca del Classicismo sette-ottocentesco. In quel momento nell’arte russa si sono rispecchiate due tendenze: il tentativo di creare uno stile moderno, e quello di creare uno stile che possedesse un’ “eterna” dignità umana. Al neoclassicismo russo dell’inizio del Novecento veniva destinato proprio il ruolo di quello stile “eterno” basato sui risultati imperituri della cultura classica mondiale. Così, ripassando in cent’anni come in un percorso a spirale tutti gli stili del passato, l’arte del mobile è ritornata di nuovo al retaggio classico. Nei mobili russi classici e neoclassici sono facilmente riconoscibili peculiarità prestate dall’antichità e dal Rinascimento italiano. Però indubbiamente esse hanno raggiunto sul terreno russo un’originalità nazionale. Cent’anni fa alle Fiere di Roma e Torino i padiglioni russi hanno provocato un’impressione “quasi sensazionale”. Nel 1911 l’architetto G.K.Lukomskij ha scritto dall’Italia per la rivista di San Pietroburgo “Apollon”: “I fautori dello stile Impero russo hanno cercato di mostrare al mondo artistico europeo che noi, da basi architettoniche rigidamente legate al
mobiliera nel periodo dello storicismo. In questo caso il riferimento agli stili del passato veniva accompagnato da una libertà di creazione delle forme, adattata a un nuovo modo di vita quotidiana, più confortevole. Alla fine dell’Ottocento aumentò fortemente la ricerca di uno stile nuovo. All’avanguardia di questo movimento erano questa volta non architetti, ma pittori, che espressero la percezione fondamentale del Rinascimento di una sintesi delle arti. L’arredamento del modern (liberty) russo a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento ebbe più correnti - il romanticismo nazionale, che sfruttava motivi dell’arte russa antica e di quella popolare; una variante del francese “art nouveau”; le ricerche di uno stile nuovo nel campo delle forme razionali, che sono state continuate in seguito da pittori e architetti del costruttivismo. Per risolvere un compito artistico tanto importante per la propria epoca come la creazione di una nuova corrente stilistica, i progettisti di mobili non potevano alla fine non rivolgersi di nuovo agli interni
retaggio europeo, siamo riusciti a creare uno stile assolutamente originale, diverso da tutti i suoi contemporanei, che non ha eguali in nessuna parte dell’Europa, tanto più in Italia.” Il rivolgersi di designers italiani moderni ai mobili del classicismo russo è significativo. Questo indica innanzitutto il riconoscimento di una profonda comunanza di tutte le culture europee, dalla Gran Bretagna alla Russia, che sono cresciute sulla base positiva dell’antichità e del Rinascimento. L’originalità delle interpretazioni nazionali di questo retaggio contribuisce ad un arricchimento del linguaggio artistico dei designers di mobili contemporanei. I mobili eseguiti dalla ColomboStile su campioni custoditi a Mosca nel Museo Storico Statale , che annovera una delle migliori collezioni di mobili in Russia, sono la testimonianza di una uguale interpretazione della bellezza, e di una comune percezione dei valori eterni della cultura del passato. Olga Strugova
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FURNISHINGS IN RUSSIAN INTERIORS The furniture art is quite young in Russia. Till the late 17th century Russian interiors had a medieval appearance and furniture was often structurally designed in the environment’s very architecture. Hence it was produced as an integral part of it. Lavki, fixed benches that formed the greater part of furnishings, were built around the walls. The main corner had a showcase with icons and a table placed below. The place of honour below these icons was reserved for the head of the family. Besides the lavki, seating also comprised normal movable benches with a folding back that could reverse sides. These greatly resembled fireplace benches that were widely used in Medieval Europe. This was the essential furnishing both in people’s isbas and in the tsar’s palaces. The difference lay only in the number of rooms and in the richness of the furnishings. These were entirely produced with local timber, mainly various types of conifers. The beauty of the wood in itself was not yet appreciated: in fact, wooden surfaces were never naturally finished. They were carved with minute geometric patterns and touched up with special paints or covered with fabrics like cloth or brocade. Period furnishings were characterized by a strong chromatic and decorative feature and by the abundance of minute details. The colour range was ruled by red, blue, white, green and shades of ochre. Rich furnishings were naturally distinguished by the splendour of gilded and silver plated elements that common furnishings totally lacked. 1600 closed the century-old development of features typical of ancient Russian culture present in furnishing artefacts. Though Russian furnishings had already been influenced by Western Europe, the latter did not alter the principles behind its special character. Hence this influence was only reflected in details and decorations and at times in the use of late Gothic, Renaissance and early baroque elements. The early 18th century was marked by highly revolutionary changes, both in the lives of Russians at large and in the furnishings in their homes. Russian art harmonized with the system of pan-European artistic styles. St. Petersburg, the new Russian capital, founded 300 years ago, was already built along European lines. As it required very large quantities of furniture for its newly built homes, at the time many master artisans moved to Russia from various countries. We must give the Tsar Reformer, Peter the Great, the credit for
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this: foreigners were requested to produce furniture and also to teach their art to students assigned them. Besides, many artisans went abroad to study the trade. Considering that Russia, rich in woods, had a long-standing wood working tradition, the organization of work along those lines enabled Russian furniture makers to achieve a great quality leap in just one century. Hence in the 18th century the imitation and reproduction of western models lead to the creation of the nation’s own inimitable artistic language. Peter the Great’s reforms marked the decline of the traditional way of living based on ecclesiastical rituals. A lay trend and a new culture were established in many fields. New customs were introduced at court, such as concerts by foreign musicians, who introduced Russians to musical forms previously little known to them. In 1735 for the first time the Italian Opera visited Russia and the first opera in Russian was produced just one year later. The lay character of art also marked a new approach to the creation of furnishing items. Due to the presence of representatives from many European centres in Russia ruled by Peter the Great, there is often a mixed multicultural situation that is influenced at the same time by various artistic schools. Period architecture and interior design reveal the influence of both Dutch and English art that were closely bound to it. However “Peter the Great’s baroque style” became more luxurious and decoratively more elaborate. This change mirrored the developments underway in European art. In this period extreme forms of baroque were expressed in Russia, associated with the works of a famous late 17th century Italian master, Andrea Brustolon. The “statuesque” forms adopted for furniture and their indissoluble bond with the plasticity of the decorations are other features that can be noticed in Russian furnishings for a long spell, till the 19th century. These can be considered the main qualities of the Russian art of furniture and one of the highest expressions in its history. Later the restless baroque and rococo forms took on simpler classical lines. This change took place around 1760 and was certainly influenced by the ideals of Enlightenment, the harmony of reason and feelings, and by the dream of an ethically just monarchy. Classicism and the theories of Enlightenment spread throughout Europe at the time. It was the first style to be consciously based on historical styles such as ancient and Renaissance art. In this context it can be considered the starting point of Historicism, which characterized
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the entire 19th century. It was not accidentally called “neoclassicism” in Western Europe. The Russian situation was different to that of other European countries. The Renaissance new concept of the person and of his dignity spread in Russia only during Peter the Great’s rule. A new self-awareness of man’s existence in the world developed concurrently with the arrival of a cool wind of Enlightenment, in other words Renaissance and Classicism coincide in some manner in 18th century Russia. It was not accidental that the same period marked a growing interest in English architecture that was based on Greek and Roman art and also on the ideas of the Italian 16th century architect Andrea Palladio. In Russia the close of the 18th century and the dawn of the 19th century were characterized by the work of famous architects such as V.I. Bazhenov, C. Cameron, G. Quarenghi, M.F. Kazakov and A.N. Voronihin. They personally designed the furniture for the
Early in the 19th century the colour red marked the arrival of the Empire style in Russian sitting-rooms. Red tapestry accompanied new French furniture shapes. The architecture and decorations of these pieces of furniture borrowed from imperial Roman art, from Hellenistic and Egyptian patterns and from Etruscan vases greatly influenced the entire European art of furnishing. New decorative elements - Sphinxes, griffins, winged female figures, magnificent decorations with palm leaves, laurel wreaths, crossed arrows, torches and yet others – dominate these pieces of furniture in palaces that are even more luxurious than those of the former period. The art of French architects C. Percier and P. Fontaine greatly influenced the furniture in Russian palaces. In practice the Russian art of furniture had already found its feet at the time: in 1812 the French author Stendhal, impressed by Muscovite palaces, said: “their beauty surpasses all we know in Paris”. That very period when Classicism and the Empire style flourished
interiors they had created for Peter the Great. Their special feature was a strong creative character that left its trace in period interiors. The Russian furniture art thus began to play an independent role in Europe. Aristocratic estates (“ussad’by”) imitated the tsar’s court in many things, both in the furnishings of their enfilades of luxurious halls and in the entertainment offered, which took up a good part of time. This particular situation was permitted by the social conditions, which, for example, legitimated rights on serfs. In his memoirs the Russian poet M. Dmitriev defined the reigns of Catherine II and Paul I as “those in which land owners could afford to live like lords in such luxury that nothing of the sort was later possible”. Rich, educated aristocrats had their own anonymous composers, their own theatres and even their own furniture artisans, who were at times even invited to work at the tsar’s court.
- from the late 18th century to 1830 - was rightly considered “the golden period” in the history of Russian furniture. The work of famous architects influenced the furnishings of many residences throughout Russia. Loosing their representative feature, furnishings gradually took on a more intimate and daily character. A modest and elegant simplicity replaced flaunted luxury. The furniture of the so called “ussadenyi ampir” (the empire of country residences) showed the possibility of creating many furnishing variations by diversely combining methods perfected by architects of High Classicism. Veneered furniture came into the limelight from the reign of Paul I. Mahogany, Carelia birch and poplar that is similar in colour, define the main colour range in country and urban homes for a few decades. The colour of natural wood and the beauty of its workmanship are reintroduced in many ways. Empire style elements taken from the furnishings of palaces are interpreted in many
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ways, not just as simple accessories of items’ architecture but also as real shapes. The most typical feature of the period’s Russian furniture is in fact a special plasticity. Furnishings in early 19th century Russian interiors highlighted both items that were close to European Biedermeier and furniture that could be associated with late Classicism. But changes in the living area’s layout could not avoid influencing the character of furniture at large. Classical period furnishings are very architectural: furniture was placed along walls and designed to be appreciated frontally. Furnishings merged with architecture. These rules were a common denominator in all interiors, from the tsar’s palaces to less wealthy country residences. But already during the early 19th century the period’s new trends and the wish to create more comfort required greater freedom in placing the furniture. Hence chairs, armchairs and other furnishing items had to be perceived three dimensionally. The gradual loss of moderateness
and solemnity made focus shift to new sources. Besides ancient and Renaissance art, architects’ and interior designers’ attention turned to other styles of the past: gothic, baroque and rococo, Russian traditions before Peter the Great and oriental motives. The appearance of these pieces of furniture meant the furniture art had entered historicism. The search for a new style greatly increased in the late 19th century. The movement’s avant-garde figures this time were not architects, but painters; they expressed the essential perception of Renaissance as a synthesis of the arts. Modern Russian furnishings produced between the 19th and 20th centuries followed many trends - national romanticism that exploited the patterns of Russian ancient and folk art, a variation of the French “art nouveau” and a deeper quest for a new style in the field of rational forms, which were later taken up once again by Constructionism painters and architects.
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To perform such an important artistic task for their period as the creation of a new stylistic trend, furniture designers could not at the end avoid resorting once again to national interiors that dated back to 18th - 19th century Classicism. Russian art reflected two trends at the time: the attempt to create a modern style and to create a style endowed with “eternal” human dignity. Early 20th century Russian Neoclassicism was to be that very “eternal” style based on the international classical culture’s timeless results. Thus, taken up in a vortex that retraced all the styles of the past in just one hundred years, the art of furniture has once again returned to its classical heritage. In Russian classical and neoclassical furniture we can easily recognize typical features of ancient and Italian Renaissance art. But no doubt they have reached a national originality. One hundred years ago, at the Rome and Turin trade fair, the Russian pavilions caused “almost a sensation”. In 1911 architect G.K. Lukomskij wrote from Italy for the St. Petersburg review Apollon: “authors of the Russian Empire style have tried to show the European artistic world that we, starting from architectural bases that are closely bound to the European heritage, have succeeded in creating an absolutely original style that differs from all its contemporaries and is unrivalled throughout Europe.” The attention paid by Italian architects to Russian classicist furniture is significant. In the first place it shows the recognition of deeply shared views between all the European cultures, from Great Britain to Russia, that have developed on the positive basis of ancient art and Renaissance. The original character of national interpretations of this common heritage contributes to enrich contemporary furniture designers’ artistic language too. Reproductions of furniture made by the Italian firm ColomboStile on originals preserved in the Historical State Museum, Moscow, that numbers one of the best collections of furniture in Russia, bear witness to an identical way of interpreting beauty and to a common perception of the eternal values of the culture of times gone by.
Olga Strugova
.ебель в русском интерьере >усское мебельное искусство достаточно молодо. плоть до конца !VII века интерьер в >оссии носил средневековый характер. строенная мебель создавалась одновременно с чистовой отделкой внутреннего пространства. доль стен сооружались лавки, которые и были основной домашней обстановкой. главном, "красном", углу помещалась божница с иконами. десь же ставился стол. ,амoе почетное место, под иконами, принадлежало хозяину. омимо лавок для сидения использовались переносные скамьи со спинками, укрепленными на вертлюгах и перекидывающимися на обе стороны. Они имели близкое сходство с широко бытовавшими в средневековой Aвропе каминными скамьями. +ак выглядели и избы простолюдинов, и царские дворцы. >азница заключалась лишь в количестве помещений и в богатстве их убранства. ся обстановка делалась из местных, преимущественно хвойных пород дерева. =расота древесины, ее структуры еще не была осознана – деревянные поверхности или сплошь покрывались мелкой геометрической резьбой с подкраской, или закрывались тканями – сукном, парчой. >усский интерьер этого времени отличался яркой декоративной насыщенностью, обилием мелких деталей. цветовой гамме преобладали красный, синий, белый, зеленый, охристый тона. 5огатые интерьеры отличались обилием позолоченных и посеребренных деталей. !VII век завершил многовековое развитие древнерусской культуры. хотя западноевропейские влияния проникали в интерьер, они не влияли принципиально на его общий характер, отражаясь лишь на деталях и декоре, подчас использовавшем элементы поздней готики, >енессанса и раннего барокко. Fачало !VIII века было отмечено поистине революционными изменениями как русской жизни в целом, так и обстановки русских домов. ападные влияния перешли в новое качество. >усское искусство включилось в систему общеевропейских художественных стилей. аложенная 300 лет назад новая русская столица - ,анкт етербург - строилась уже по европейскому образцу. Обустройство возводившихся домов требовало огромного количества мебели. .ножество мастеров из разных стран приезжает в это время в >оссию. ,ледует отдать должное царю-реформатору етру I: от иностранцев требовалось не только изготавливать мебель, но и передавать свое искусство приставленным к ним ученикам. =роме того, много мастеров отправлялось в то время на выучку за границу. Учитывая, что в >оссии, богатой лесами, существовали древнейшие традиции деревообработки, такая постановка дела помогла русским мебельщикам в течение !V* века совершить колоссальный скачок – от простого подражания и воспроизведения западных образцов к созданию собственного, неповторимого художественного языка. >еформы етра I означали закат старинного образа жизни,
базировавшегося на церковной обрядности. ,ветская направленность новой культуры проявляла себя в разных областях. Это и новые формы придворной жизни, и концерты приезжих музыкантов, знакомивших русских людей с малоизвестными ранее музыкальными формами. 1735 году в >оссию впервые приезжает итальянская опера, а через год появляется первая опера на русском языке. ,ветский характер искусства приводит и к появлению принципиально нового подхода к созданию мебельного предмета. оскольку в >оссию эпохи етра I приезжали мастера из самых различных европейских центров, наблюдалось некоторое смешение художественных школ. архитектуре и интерьере петровского времени можно ощутить влияние голландского и близкого ему английского искусства. Fо стиль "петровского барокко" еще при жизни великого царя начинает становиться более пышным, более насыщенным декоративно. этом отразились общие процессы, происходившие в европейском искусстве. оведенная до предела барочность форм, ассоциирующаяся с произведениями выдающегося итальянского мастера конца !VII века Андреа 5рустолоне, наконец-то проявляет себя в >оссии. ",кульптурность" форм мебели и их неразрывность с пластичностью декора прослеживаются в русской мебели на протяжении долгого периода - вплоть до !I! века. Это качество можно считать одной из коренных особенностей русского мебельного искусства, проявлявшейся на протяжении всей его истории. остепенно усталость от беспокойных барочно-рокайльных форм породила тягу к более простым, классическим силуэтам мебели. Этот перелом наступил в 1760-х годах и опирался на идеалы эпохи росвещения - гармонию разума и чувств, на мечту о нравственной монархии. =лассицизм, как и идеи росвещения, захватил всю Aвропу. Это был первый стиль, сознательно опиравшийся на исторические стили - античность и >енессанс, и в этом отношении его можно рассматривать как начало историзма, которым был отмечен весь !I! век. Fедаром в ападной Aвропе он получил название "неоклассики". ная ситуация была в >оссии. Aе обошла идеология >енессанса, не допущенная господствовавшим здесь средневековым мировоззрением, Pишь в правление етра I в >оссию проникло новое представление о человеке и его достоинстве, эта возрожденческая в своей основе идея. >азвитие нового мироощущения совпало с проникновением в >оссию свежего ветра росвещения, и она, таким образом, как бы совместила в !VIII веке >енессанс и классицизм. Fе случайно в >оссии так усилился в это время интерес к английской архитектуре, опиравшейся не только на греческое и римское искусство, но и на идеи итальянского архитектора !VI века А. алладио. арождение классицизма в русской архитектуре и мебельном
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.ебель в русском интерьере
искусстве совпало с выходом указа 1762 года об освобождении дворян от обязательной службы. Этому предшествовали многочисленные жалобы владельцев усадеб на нехватку времени, чтобы заняться имением - основой их благосостояния. Fаконец-то была получена такая возможность. 5урное строительство усадеб, их обустройство по моде того времени происходило, как правило, в духе классицизма. =онец !VIII - начало !I! веков отмечены в >оссии деятельностью таких выдающихся архитекторов, как . . 5аженов, \. =амерон, . =варенги, ..#. =азаков, А.F. оронихин и другие. Они же проектировали и мебель, заполнявшую созданные ими интерьеры. Особенность этой мебели - ярко выраженный творческий характер, повлиявший на интерьеры этого времени в целом. >усское мебельное искусство стало играть в Aвропе свою самостоятельную роль. Аристократические усадьбы во многом подражали царскому двору - и в мебели, обставлявшей череду великолепно убранных залов, и в
предыдущий период. 5ольшое влияние на мебель русских дворцов оказали проекты французских архитекторов *. ерсье и .#онтена. Однако русское мебельное искусство уже столь твердо стояло на ногах, что сумело, используя эти влияния, выработать свою стилистику. Очень показательно то впечатление, которое произвели в 1812 году на французского писателя ,тендаля московские дворцы, "красота которых превосходит все, что знает ариж". ериод расцвета классицизма и ампира - с конца !VIII века до 1830-х годов - заслуженно считается "золотым веком" в истории русской мебели. еятельность выдающихся архитекторов оказала воздействие на обстановку многих и многих усадеб по всей >оссии. Утрачивая при этом в большой степени дворцовую репрезентативность, мебель постепенно приобретала более бытовой, интимный характер. Fа смену показной роскоши приходит элегантная простота и скромность. .ебель так называемого "усадебного ампира" продемонстрировала богатейшие
увеселениях, которым посвящалось много времени. .ногое стало возможным лишь благодаря господствовавшему в >оссии крепостному праву. ериод правления Aкатерины II и авла I было временем, когда "помещики позволяли себе барство, которого после не было и в помине", - писал в своих воспоминаниях поэт .. митриев. 5огатые и просвещенные дворяне имели и своих безымянных композиторов, и свои театры, и своих блестящих мастеров-мебельщиков, подчас приглашавшихся даже для работы при царском дворе. начале !I! века красный цвет символизирует приход в русские гостиные стиля ампир. менно красные обивки сопровождали новые мебельные формы, пришедшие из #ранции. Архитектоника и декор этой мебели, заимствованные из искусства императорского >има, эллинистические и египетские мотивы, росписи этрусских ваз оказали колоссальное влияние на все европейское искусство интерьера. Fовые декоративные элементы - сфинксы, грифоны, орлы, крылатые женские фигуры, пышный орнамент из пальметт, тугих лавровых венков, перекрещивающихся стрел и факелов и т.п. доминируют в этой дворцовой мебели, более помпезной, чем в
возможности для создания массы вариантов, соединяя в разных сочетаниях приемы, разработанные архитекторами высокого классицизма. Fачиная со времени правления авла I, на первый план выходит фанерованная мебель. =расное дерево, карельская береза и близкий ей по цвету тополь определяют цветовую гамму, характерную для усадебных и городских интерьеров нескольких десятилетий. Kвет натурального дерева, красота его фактуры всячески обыгрываются. Ампирные элементы, пришедшие из дворцовой мебели, интерпретируются по-своему; они не столько дополняют архитектонику предмета, сколько сами участвуют в формообразовании. Особая пластичность русской мебели этого времени - ее характернейшая черта. русских интерьерах первых десятилетий !I! века очевидны и предметы, близкие европейскому бидермайеру, и мебель, ассоциирующаяся с поздним классицизмом. Однако перемены, коснувшиеся общей системы организации жилого пространства, не могли не повлиять на характер мебели в целом. нтерьер эпохи классицизма архитектурен. .ебель в нем тяготела к стенам и была рассчитана на восприятие с фасада, создавая единое целое с общим
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.ебель в русском интерьере
архитектурно-декоративным решением. Эти законы были общими для всех интерьеров - от дворцов до небогатых усадеб. Fо уже в первой трети !I! века новые веяния эпохи, желание создать большие удобства и уют требовали и большей свободы в расстановке мебели. +еперь стулья, кресла и другие предметы мебели должны были восприниматься в объеме. остепенная утрата строгости и парадности стала вызывать желание обратиться к новым источникам. зоры архитекторов и проектировщиков мебели стали обращаться, помимо античности и >енессанса, к другим стилям прошедших эпох - готике, барокко, рококо, к традициям допетровской >уси и восточным мотивам. оявление такой мебели означало вступление мебельного искусства в период историзма. ри этом обращение к прошлым стилям сопровождалось свободой в формообразовании мебели, приспособленной уже к новому, комфортному быту. = концу !I! века значительно усилилось стремление к новому стилю. авангарде этого движения стояли уже не архитекторы, а
русской мебели классицизма и неоклассицизма легко узнаваемы черты, заимствованные в античности и итальянском >енессансе. Однако они, несомненно, приобрели на русской почве национальное своеобразие. очти сто лет назад на выставках в >име и +урине русские павильоны произвели впечатление, "близкое к сенсации". 1911 году архитектор .=. Pукомский писал из талии в петербургский журнал "Аполлон": " риверженцы русского ампира стремились показать художественному миру Aвропы, что мы на строго архитектонической основе общего с европейцами достояния сумели создать совершенно своеобразный стиль, отличный от всех современных ему в разных государствах, нигде в Aвропе, а тем более в талии, не имеющий себе подобных". Обращение современных итальянских дизайнеров к мебели русского классицизма символично. Это прежде всего осознание глубинной общности всех европейских культур, от 5ритании до >оссии, выросших на благодатной основе античности и >енессанса. ,воеобразие национальных интерпретаций этого наследия
художники-живописцы, что выразило ренессансное по сути понимание синтеза искусств. мебели русского модерна рубежа !I!-!! веков имели место несколько направлений - национальный романтизм, использовавший мотивы древнерусского и народного искусства, вариант французского "ар нуво", поиски нового стиля в области рациональных форм, продолженные впоследствии художниками и архитекторами конструктивизма. >ешая важнейшую художественную задачу своего времени создание нового стиля, проектировщики мебели не могли в конце концов не обратиться вновь к отечественному интерьеру эпохи классицизма !VII-!I! веков. это время в русском искусстве отразились две тенденции: попытки создания современного стиля и попытки создать стиль, обладающий "вечными" общечеловеческими достоинствами. >усскому неоклассицизму начала !! века предназначалась роль именно такого "вечного" стиля на основе непреходящих по своему значению достижений мировой классической культуры. +ак, пройдя за сто лет, как по спирали, все стили прошлого, мебельное искусство вновь вернулось к классическому наследию.
способствует обогащению художественного языка современных художников-мебельщиков. .ебель "=оломбостиле", выполненная по образцам, хранящимся в .оскве, в осударственном сторическом музее, обладающем одной из лучших в нашей стране коллекций мебели, - свидетельство одинакового понимания красоты и общности восприятия вечных достоинств культуры прошлого. Ольга тругова
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ZAR
“ZARSKAIA KOLLEKZIA� Riproduzioni dei mobili del Museo Storico di Stato realizzati da ColomboStile in mostra al Museo Storico di Stato, Mosca 18 Novembre - 6 Dicembre 2003
“TZARSKAIA KOLLEKZIAâ€? State Historical Museum’s furmiture replicas made by ColomboStile. Exhibition at the State Historical Museum 18th november - 6th december 2003 “KĐ?>,=Đ?ĐŻ =ĐžPPA=K ĐŻâ€?
PĐľĐżŃ€ĐžĐ´ŃƒĐşŃ†Đ¸Đ¸ продПотОв ПойоНи иС кОННокции ., выпОНнонных ColomboStile 18 нОŃ?йрŃ? - 6 докайрŃ? 2003
Specchiera, inizio Settecento. Mirror, early 18th century. оркаНО, начаНО VIII вока.
Specchiera, Russia, inizio del Settecento. In tiglio intagliato dorato. 64x5x84
-60258/ 2-1045 Arrivato dal Museo del mobile nel 1927. Riedizione ColomboStile 2332 SP Mirror unit, Russia, early 18th century. In inlaid and gilded lime. 64x5x84
-60258/ 2-1045 This piece came from the furniture museum in 1927. Replica ColomboStile 2332 SP оркаНО ипа, Ń€ĐľĐˇŃŒĐąĐ°, пОСОНОта. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, начаНО VIII вока. 64 Ń… 5 Ń… 84
-60258/ 2-1045 ĐžŃ Ń‚ŃƒĐżĐ¸ĐťĐž иС ŃƒĐˇĐľŃ? ПойоНи в 1927 ĐłĐžĐ´Ńƒ. ĐľĐżŃ€ĐžĐ´ŃƒĐşŃ†Đ¸Ń? ColomboStile 2332 SP
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Tavolino, seconda metĂ del Settecento. Small table, second part of 18th century. "тОНик, втОраŃ? пОН.
VIII вока.
Tavolino, Russia (?), seconda metĂ del Settecento. In legno intarsiato, avorio. 63,5x41,5x74,5
-70488/ 2-1352 Arrivato nel 1931 dal “Museo degli anni 1840â€?, situato nel centro di Mosca nella proprietĂ della famiglia nobile Khomiakov. Riedizione ColomboStile 2304 TVL Small table, Russia (?), second part of 18th century. In inlaid wood and ivory. 63.5x41.5x74.5
-70488/ 2-1352 This table arrived in 1931 from the "Museum of the 1840s", located in the centre of Moscow and was originally part of the estate of the noble Khomiakov family. Replica ColomboStile 2304 TVL "тОНик #айОрнОо доровО, ĐşĐžŃ Ń‚ŃŒ. ĐžŃ Ń Đ¸Ń? (?), втОраŃ? пОН. VIII вока. 63,5 Ń… 41,5 Ń… 74,5
-70488/ 2-1352 ĐžŃ Ń‚ŃƒĐżĐ¸Đť в 1931 ĐłĐžĐ´Ńƒ иС $ытОвОгО ĐźŃƒĐˇĐľŃ? 1840-Ń… гОдОв, Ń€Đ°Ń ĐżĐžĐťĐ°ĐłĐ°Đ˛ŃˆĐľĐłĐžŃ Ń? в цонтро ĐžŃ ĐşĐ˛Ń‹ в ŃƒŃ Đ°Đ´ŃŒĐąĐľ ĐźĐžŃ ĐşĐžĐ˛Ń ĐşĐ¸Ń… двОрŃ?Đ˝
ОПŃ?кОвых. ĐľĐżŃ€ĐžĐ´ŃƒĐşŃ†Đ¸Ń? ColomboStile 2304 TVL
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Scrittoio, seconda metà del Settecento. Writing-desk, second part of 18th century. $юрО, 1780-о гОды.
Scrittoio, Russia, seconda metĂ del Settecento. In legno intarsiato, metallo. 119,5x68x81,5
-72737/ 2-645 Arrivato dalla tenuta Ostafievo dei principi Viazemskie. Lo scrittoio è vicino nello stile agli oggetti eseguiti dagli artisti David Roentgen, Heinrich Hambs e dai loro alunni. I mobili simili abbellivano gli interni dei palazzi degli zar in San Pietroburgo e nei dintorni, cosĂŹ come delle tenute dell’alta aristocrazia russa. Secondo la leggenda, nei primi dell’Ottocento l’eminente storico e scrittore russo Nikolai Mikhailovich Karamzin ha scritto i tre ultimi volumi della “Storia dello Stato Russoâ€? seduto a questo scrittoio. Riedizione ColomboStile 2300 SC Writing-desk, Russia, second part of 18th century. Inlaid wood, metal. 119.5x68x81.5
-72737/ 2-645 Originally part of the Ostafievo estate of the princes Viazemskie. The writing-desk is close in style to the objects made by artists David Roentgen, Heinrich Hambs and their pupils. Similar pieces embellished the interiors of the palaces of the Tzars in St. Petersburg and neighbouring areas, as well as the estates of the Russian aristocracy. According to legend, in the early 19th century, the eminent Russian historian and writer Nikolai Mikhailovich Karamzin wrote the last three volumes of the "History of the Russian State" sat at this writing-desk. Replica ColomboStile 2300 SC $юрО #айОрнОо доровО, ПотаНН. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, 1780-Đľ гОды. 119,5 Ń… 68 Ń… 81,5
-72737/ 2-645 ĐžŃ Ń‚ŃƒĐżĐ¸ĐťĐž иС иПониŃ? кнŃ?СоК +Ń?ĐˇĐľĐźŃ ĐşĐ¸Ń… ĐžŃ Ń‚Đ°Ń„ŃŒĐľĐ˛Đž. $юрО йНиСкО ĐşŃ€ŃƒĐłŃƒ продПотОв, выпОНнонных ĐźĐ°Ń Ń‚ĐľŃ€Đ°ĐźĐ¸ авидОП онтгонОП, онрихОП Đ°ĐźĐąŃ ĐžĐź и их ŃƒŃ‡ĐľĐ˝Đ¸ĐşĐ°ĐźĐ¸. ОдОйнаŃ? ĐźĐľĐąĐľĐťŃŒ ŃƒĐşŃ€Đ°ŃˆĐ°ĐťĐ° Đ¸Đ˝Ń‚ĐľŃ€ŃŒĐľŃ€Ń‹ Ń†Đ°Ń€Ń ĐşĐ¸Ń… двОрцОв в ĐľŃ‚ĐľŃ€ĐąŃƒŃ€ĐłĐľ и ĐžĐşŃ€ĐľŃ Ń‚Đ˝ĐžŃ Ń‚Ń?Ń…, Đ° такМо ŃƒŃ Đ°Đ´ŃŒĐąŃ‹ Đ˛Ń‹Ń ŃˆĐľĐš Ń€ŃƒŃ Ń ĐşĐžĐš Đ°Ń€Đ¸Ń Ń‚ĐžĐşŃ€Đ°Ń‚Đ¸Đ¸. Đž Ногондо, в 1810-Ń… гОдах Са Ń?тиП йюрО Đ˛Ń‹Đ´Đ°ŃŽŃ‰Đ¸ĐźŃ Ń? Ń€ŃƒŃ Ń ĐşĐ¸Đź Đ¸Ń Ń‚ĐžŃ€Đ¸ĐşĐžĐź и ĐżĐ¸Ń Đ°Ń‚ĐľĐťĐľĐź #икОНаоП ихаКНОвичоП @араПСиныП йыНи Đ˝Đ°ĐżĐ¸Ń Đ°Đ˝Ń‹ три ĐżĐžŃ ĐťĐľĐ´Đ˝Đ¸Ń… тОПа " Ń Ń‚ĐžŃ€Đ¸Đ¸ ĐłĐžŃ ŃƒĐ´Đ°Ń€Ń Ń‚Đ˛Đ° ĐžŃ Ń Đ¸ĐšŃ ĐşĐžĐłĐž". ĐľĐżŃ€ĐžĐ´ŃƒĐşŃ†Đ¸Ń? ColomboStile 2300 SC
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Scrittoio, fine del Settecento. Writing-desk, later 18th century. $юрО, кОноц VIII вока.
Scrittoio, Russia, fine del Settecento. In mogano intagliato, decori in bronzo. 110,9x65x133,4
-60082/ 2-128 Ceduta dal Museo del Mobile nel 1927. Presumibilmente è stata prodotta dal famoso artigiano russo di origine tedesca Heinrich Hambs (1765-1831), che lavorava a corte durante i regni di Caterina II, Paolo I, Alessandro I e Nicola I. I mobili creati da questo artista sono tra i piÚ belli esempi dell’arte del mobile russa nei periodi del Classicismo ed Impero. Riedizione ColomboStile 2302 SC Writing-desk, Russia, later 18th century. In inlaid mahogany, bronze decorations. 110.9x65x133.4
-60082/ 2-128 Sold by the Furniture Museum in 1927. Presumably made by the famous Russian craftsman of German origin, Heinrich Hambs (1765-1831), who worked at court during the reigns of Catherine II, Paul I, Alexander I and Nicholas I. The pieces made by this artist are among the most beautiful examples of Russian furniture of the Classicism and Empire periods. Replica ColomboStile 2302 SC $юрО @Ń€Đ°Ń Đ˝ĐžĐľ доровО, Ń€ĐľĐˇŃŒĐąĐ°, йрОнСОвыо накНадки. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, кОноц VIII вока. 110,9 Ń… 65 Ń… 133,4
-60082/ 2-128 ĐžŃ Ń‚ŃƒĐżĐ¸ĐťĐž иС ŃƒĐˇĐľŃ? ПойоНи в 1927 ĐłĐžĐ´Ńƒ $юрО ĐżŃ€ĐľĐ´ĐżĐžĐťĐžĐśĐ¸Ń‚ĐľĐťŃŒĐ˝Đž выпОНнонО Đ˛Ń‹Đ´Đ°ŃŽŃ‰Đ¸ĐźŃ Ń? Ń€ŃƒŃ Ń ĐşĐ¸Đź ĐźĐ°Ń Ń‚ĐľŃ€ĐžĐź ноПоцкОгО ĐżŃ€ĐžĐ¸Ń Ń…ĐžĐśĐ´ĐľĐ˝Đ¸Ń? онрихОП Đ°ĐźĐąŃ ĐžĐź (1765-1831), Ń€Đ°ĐąĐžŃ‚Đ°Đ˛ŃˆĐ¸Đź при Ń†Đ°Ń€Ń ĐşĐžĐź двОро в пориОд правНониŃ? Bкаторины , авНа 1, Đ?ĐťĐľĐşŃ Đ°Đ˝Đ´Ń€Đ° 1 и #икОНаŃ? 1. ĐľĐąĐľĐťŃŒ, выпОНноннаŃ? Ń?тиП ĐźĐ°Ń Ń‚ĐľŃ€ĐžĐź, Ń?вНŃ?ĐľŃ‚Ń Ń? ОдниП иС Đ˛Ń‹Ń ŃˆĐ¸Ń… Đ´ĐžŃ Ń‚Đ¸ĐśĐľĐ˝Đ¸Đš Ń€ŃƒŃ Ń ĐşĐžĐłĐž ĐźĐľĐąĐľĐťŃŒĐ˝ĐžĐłĐž Đ¸Ń ĐşŃƒŃ Ń Ń‚Đ˛Đ° пориОда ĐşĐťĐ°Ń Ń Đ¸Ń†Đ¸ĐˇĐźĐ° и аПпира. ĐľĐżŃ€ĐžĐ´ŃƒĐşŃ†Đ¸Ń? ColomboStile 2302 SC
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Sedia con braccioli, fine del Settecento. Chair with armrests, late 18th century. @Ń€ĐľŃ ĐťĐž, кОн. VIII вока.
Sedia con braccioli, Russia, fine del Settecento. In mogano, ottone, pelle. 55,5x53x91,5
-62153/ 2-352 Ceduta dalla collezione della tenuta moscovita “Pokrovskoe-Streshnevoâ€?. La nobile famiglia russa Streshnev aveva antiche radici boiarde. Erano parenti degli zar che governarono prima della famiglia Romanov. Questa famosa residenza custodiva la storia della famiglia. Vi era un museo privato con una famosa galleria di ritratti, varie collezioni raccolte dai proprietari, cimeli famigliari e storici. La sedia con braccioli è eseguita nello stile Jacob russo, il quale però non aveva a che fare con la famiglia degli illustri ebanisti francesi. I mobili del Jacob russo hanno subito l’influenza inglese. Le forme semplici e sobrie, le decorazioni a forma di finimenti in ottone hanno acquistato una grande popolaritĂ nella Russia a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento. Riedizione ColomboStile 2358 SB Chair with armrests, Russia, late 18th century. In mahogany, brass, leather. 55.5x53x91.5
-62153/ 2-352 Sold by the collection of the “Pokrovskoe-Streshnevoâ€? estate in Moscow. The noble Russian Streshnev family had ancient boyar roots. They were related to the Tsars that governed before the Romanov family. This famous residence housed the family's history. There was a private museum with a famous portrait gallery, various collections and family heirlooms. The chair with armrests is made in Russian Jacob style, which however had nothing to do with the famous French family of cabinet makers. Russian Jacob furniture was influenced by the English style. The plain and simple shapes and the brass harness decorations became very popular in Russia between the 18th and 19th centuries. Replica ColomboStile 2358 SB @Ń€ĐľŃ ĐťĐž @Ń€Đ°Ń Đ˝ĐžĐľ доровО, ĐťĐ°Ń‚ŃƒĐ˝ŃŒ, кОМа. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, кОн. VIII вока. 55,5 Ń… 53 Ń… 91,5
-62153/ 2-352 ĐžŃ Ń‚ŃƒĐżĐ¸ĐťĐž иС кОННокции ĐźĐžŃ ĐşĐžĐ˛Ń ĐşĐžĐš ŃƒŃ Đ°Đ´ŃŒĐąŃ‹ " ĐžĐşŃ€ĐžĐ˛Ń ĐşĐžĐľ-"Ń‚Ń€ĐľŃˆĐ˝ĐľĐ˛Đž". ŃƒŃ Ń ĐşĐžĐľ Đ°Ń€Đ¸Ń Ń‚ĐžĐşŃ€Đ°Ń‚Đ¸Ń‡ĐľŃ ĐşĐžĐľ Ń ĐľĐźĐľĐšŃ Ń‚Đ˛Đž "Ń‚Ń€ĐľŃˆĐ˝ĐľĐ˛Ń‹Ń… иПоНО дровнио йОŃ?Ń€Ń ĐşĐ¸Đľ кОрни. Они Đ˝Đ°Ń…ĐžĐ´Đ¸ĐťĐ¸Ń ŃŒ в Ń€ĐžĐ´Ń Ń‚Đ˛Đľ Ń Ń†Đ°Ń€Ń ĐşĐžĐš фаПиНиоК, ĐżŃ€Đ°Đ˛Đ¸Đ˛ŃˆĐľĐš Đ´Đž прихОда на Ń†Đ°Ń€Ń Ń‚Đ˛Đž ОПанОвых. наПонитаŃ? ŃƒŃ Đ°Đ´ŃŒĐąĐ° " ĐžĐşŃ€ĐžĐ˛Ń ĐşĐžĐľ-"Ń‚Ń€ĐľŃˆĐ˝ĐľĐ˛Đž" Ń?вНŃ?ĐťĐ°Ń ŃŒ Ń…Ń€Đ°Đ˝Đ¸Ń‚ĐľĐťŃŒĐ˝Đ¸Ń†ĐľĐš Ń ĐľĐźĐľĐšĐ˝ĐžĐš Đ¸Ń Ń‚ĐžŃ€Đ¸Đ¸. EĐ°Đź Ń ŃƒŃ‰ĐľŃ Ń‚Đ˛ĐžĐ˛Đ°Đť Đ´ĐžĐźĐ°ŃˆĐ˝Đ¸Đš ĐźŃƒĐˇĐľĐš Ń Đž СнаПонитОК пОртротнОК гаНорооК, кОННокциŃ?Пи, Ń ĐžĐąĐ¸Ń€Đ°Đ˛ŃˆĐ¸ĐźĐ¸Ń Ń? хОСŃ?оваПи, Ń„Đ°ĐźĐ¸ĐťŃŒĐ˝Ń‹Đľ и Đ¸Ń Ń‚ĐžŃ€Đ¸Ń‡ĐľŃ ĐşĐ¸Đľ роНиквии. @Ń€ĐľŃ ĐťĐž выпОНнонО в Ń Ń‚Đ¸ĐťĐľ, Đ˝Đ°ĐˇŃ‹Đ˛Đ°Đ˛ŃˆĐľĐźŃ Ń? "Ń€ŃƒŃ Ń ĐşĐ¸Đš МакОй", кОтОрыК, ОднакО, но иПоН ĐžŃ‚Đ˝ĐžŃˆĐľĐ˝Đ¸Ń? Đş Ń„Ń€Đ°Đ˝Ń†ŃƒĐˇŃ ĐşĐ¸Đź ĐźĐľĐąĐľĐťŃŒŃ‰Đ¸ĐşĐ°Đź Ń Ń?тОК фаПиНиоК. ĐľĐąĐľĐťŃŒ "Ń€ŃƒŃ Ń ĐşĐžĐłĐž МакОйа" вОСникНа пОд Đ°Đ˝ĐłĐťĐ¸ĐšŃ ĐşĐ¸Đź вНиŃ?ниоП. BĐľ ĐżŃ€ĐžŃ Ń‚Ń‹Đľ, НакОничныо фОрПы, докОр в видо ĐťĐ°Ń‚ŃƒĐ˝Đ˝Ń‹Ń… Ń‚Ń?Đł приОйроНи в ĐžŃ Ń Đ¸Đ¸ Ń€ŃƒĐąĐľĐśĐ° VF- I вокОв ĐžĐłŃ€ĐžĐźĐ˝ŃƒŃŽ ĐżĐžĐżŃƒĐťŃ?Ń€Đ˝ĐžŃ Ń‚ŃŒ. ĐľĐżŃ€ĐžĐ´ŃƒĐşŃ†Đ¸Ń? ColomboStile 2358 SB
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Scrittoio, fine Settecento, inizio Ottocento. Writing-desk, late 18th century, early 19th century. тол письменный, рубеж VIII- IX, веков.
Scrittoio, Russia, fine Settecento - inizio Ottocento. In mogano, metallo, inserti in vetro lavorato “églomisé”. 90x67x118 -60082/ 2-489 Ceduto dal Museo del Mobile nel 1927. La decorazione dei mobili con inserti in vetro eseguiti in tecnica “églomisé” (incisi e dorati), nata ancona nell’arte del Rinascimento, ha avuto una seconda nascita tra il Settecento e l’Ottocento ed era diffusa in Francia, Germania ed altri paesi europei. Ma ha avuto la maggior popolarità proprio in Russia. Riedizione ColomboStile 2362 SC Writing-desk, Russia, late 18th century - early 19th century. In mahogany, metal, inserts in “églomisé” worked glass. 90x67x118 -60082/ 2-489 Sold by the Furniture Museum in 1927. The decoration of furniture with glass inserts worked using the “églomisé” method (cut and gilded), dates back to Renaissance art, but underwent a rebirth between the 18th and 19th centuries. It was very popular in France, Germany and other European countries, but especially in Russia. Replica ColomboStile 2362 SC тол письменный расное дерево, металл, стеклянные вставки в технике "эгломизе". #оссия, рубеж VIII- I веков. 90 х 67 х 118 -60082/ 2-489 $оступил из музея мебели в 1927 году. ебель, украшенная стеклянными вставками в технике "эгломизе". & конце У) века техника "эгломизе", возникшая еще в искусстве #енессанса, получила в это время второе рождение и имела место во 3ранции, ермании и других европейских странах. Однако в #оссии она приобрела особенно большую популярность. #епродукция ColomboStile 2362 SC
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Sedia con braccioli, fine del Settecento. Chair with armrests, late 18th century. ресло, кон. VIII века.
Sedia con braccioli, Russia, fine del Settecento. In betulla, intaglio, lavorazione di tornitura, miscela di alabastro con colla, laccata, dorata. 67x61x95,5 -60082/ 2-332 Ceduta dal Museo del mobile nel 1927. Fa parte del salotto eseguito presumibilmente su disegno dell’architetto italiano Quarenghi, che lavorava alla corte dello zar a Pietroburgo. È un bellissimo esemplare dall’arredamento dei palazzi nel periodo del pieno Classicismo, prodotto a Pietroburgo. Riedizione ColomboStile 2364 SB Chair with armrests, Russia, late 18th century. In birch, marquetry, turned, mix of alabaster with glue, lacquered, gilded. 67x61x95.5 -60082/ 2-332 Sold by the Furniture Museum in 1927. Part of the lounge presumably designed by the Italian architect Quarenghi, who worked at the court of the Tsar in St. Petersburg. It is a very beautiful example of palace furniture at the height of the Classicism period, made in St. Petersburg. Replica ColomboStile 2364 SB ресло <ереза, резьба, токарная работа, левкас, окраска маслом, золочение. #оссия, кон. VIII века. 67 х 61 х 95,5 -60082/ 2-332 $оступило из узея мебели в 1927 году ресло является частью гостиного гарнитура, выполненного, предположительно, по эскизу итальянского архитектора . варенги, работавшего в $етербурге, при царском дворе. арнитур является прекрасным образцом дворцовой мебели периода развитого классицизма, выполненной в $етербурге. #епродукция ColomboStile 2364 SB
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Divano, fine del Settecento. Divan, late 18th century. иван, кон VIII века.
Divano, Russia, fine del Settecento. In betulla, intaglio, lavoro di tornitura, miscela di alabastro con colla, laccata, dorata. 185x85x99 -60082/ 2-331 Ceduto dal Museo del Mobile nel 1927. Fa parte dello stesso salotto disegnato dall’architetto Quarenghi (vedi Art. 2364). Riedizione ColomboStile 2366 DV3 Divan, Russia, late 18th century. In birch, inlaid, turned, mix of alabaster with glue, lacquered, gilded. 185x85x99 -60082/ 2-331 Sold by the Furniture Museum in 1927. Part of the suite designed by architect Quarenghi (see Art. 2364). Replica ColomboStile 2366 DV3 иван <ереза, резьба, токарная работа, левкас, окраска маслом, золочение. #оссия, кон. VIII века. 185 х 85 х 99 -60082/ 2-331 $оступил из узея мебели в 1927 году. Является частью гостиного гарнитура (см. Арт. 2364). #епродукция ColomboStile 2366 DV3
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Colonna fine Settecento, inizio dell’Ottocento.
Colonna, Russia, fine del Settecento-inizio dell’Ottocento. In mogano, ottone. 37x37x103 -87361/ 2-2028 Arrivata nel Museo Storico nel 1955. Riedizione ColomboStile 2318 CL
Column late 18th century, early 19th century. Bумба рубеж VIII- I , века.
Bумба расное дерево, латунь. #оссия, рубеж VIII- I века. 37 х 37 х 103 -87361/ 2-2028 $оступила в 1955 году #епродукция ColomboStile 2318 CL
Column, Russia, late 18th century-early 19th century. In mahogany, brass. 37x37x103 -87361/ 2-2028 Reached the Historical Museum in 1955. Replica ColomboStile 2318 CL
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Consolle, inizio dell’Ottocento. Console, early 19th century. онсоль, начало I века.
Consolle, Russia, inizio dell’Ottocento. 104x57x103,7 In mogano. -70488/ 2-1676 Ceduta al Museo Storico dal Museo degli Anni 1840 nel 1931. Riedizione Colombostile 2324 TVL Le corde decorative sono in ottone anziché in legno. Console, Russia, early 19th century. 104x57x103.7 In mahogany. -70488/ 2-1676 Sold to the Historical Museum by the “Museum of the 1840s” in 1931. Replica ColomboStile 2324 TVL The decorative cords are made of brass instead of wood онсоль расное дерево. #оссия, начало I века. 104 х 57 х 103,7 -70488/ 2-1676 $оступила из <ытового музея 1840-х годов в 1931 году. #епродукция Colombostile 2324 TVL ерево в декоративных струнах лиры заменено на латунь.
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Tavolo consolle, inizio dell’Ottocento. Table-console, early 19th century. тол консольный раскладной, начало I века.
Tavolo-consolle, Russia, inizio dell’Ottocento. In mogano, ottone. 140x70x76 -80206/ 2-1251 Eseguito nello stile Jacob russo Riedizione ColomboStile 2346 CN Table-console, Russia, early 19th century. In mahogany, brass. 140x70x76 -80206/ 2-1251 Made in Russian Jacob style. Replica ColomboStile 2346 CN тол консольный раскладной расное дерево, латунь. #оссия, начало I века. 140 х 70 х 76 -80206/ 2-1251 $оступил из узея мебели в 1927 году. #епродукция ColomboStile 2346 CN
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Panca, primo quarto dell’Ottocento. Bench, early 19th century. <анкетка, первая четверть I века.
Panca. In betulla di Carelia tinta di nero. Russia, primo quarto dell’Ottocento. 83x51x59 -60082/ 2-236 Ceduta dal Museo del Mobile nel 1927. Riedizione ColomboStile 2308 PN Bench. In black stained Karelian birch. Russia, early 19th century. 83x51x59 -60082/ 2-236 Sold by the Furniture Museum in 1927. Replica ColomboStile 2308 PN <анкетка арельская береза, тонировка в черный цвет. #оссия, первая четверть I века. 83 х 51 х 59 -60082/ 2-236 $оступила из узея мебели в 1927 году #епродукция ColomboStile 2308 PN
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Panca, primi dell’Ottocento. Bench, early 19th century. <анкетка, первая четверть I века.
Panca, Russia, inizio dell’Ottocento. In mogano intagliato dorato. 85x49,5x64 -60082/ 2-440 Ceduto dal Museo del Mobile nel 1927. Faceva parte dell’arredamento del palazzo Aleksandrovskij a Mosca. Riedizione ColomboStile 2310 PN Bench, Russia, early 19th century. In inlaid gilded mahogany. 85x49,5x64 -60082/ 2-440 Sold by the Furniture Museum in 1927. Part of the furnishings of the Aleksandrovskij palace in Moscow. Replica ColomboStile 2310 PN <анкетка расное дерево, резьба, позолота. #оссия, первая четверть I века. 85 х 49,5 х 64 -60082/ 2-440 $оступила из узея мебели в 1927 году. &ходила в обстановку Александровского дворца в оскве. #епродукция ColomboStile 2310 PN
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Divano, primi dell’Ottocento. Divan, Early 19th Century. иван, первая четверть I века.
Divano, Russia, primi dell’Ottocento. In mogano chiaro, metallo. 215x71,5x115 -87257/ 2-1860 Ceduto dal Museo degli Anni 1840. Secondo la leggenda, prima faceva parte del museo privato della tenuta “Sukhanovo” dei principi Volkonskie, nei dintorni di Mosca. Sul divano si trova una targhetta con incisa la scritta “Su questo divanetto giacque l’imperatore Aleksandr Pavlovich nei primi giorni della sua ultima malattia a Taganrog nel 1825”. Riedizione ColomboStile 22316 DV3 Divan, Russia, early 19th century. In light mahogany, metal. 215x71,5x115 -87257/ 2-1860 Sold by the “Museum of the 1840s”. According to legend, it was originally part of the private museum of the “Sukhanovo” estate of the princes Volkonskie, in the neighbourhood of Moscow. The divan carries a plate indicating “On this divan rested the emperor Aleksandr Pavlovich during the first days of his illness at Taganrog in 1825”. Replica ColomboStile 2316 DV3 иван Cветлое красное дерево, металл. #оссия, первая четверть I века. 215 х 71,5 х 115 -87257/ 2-1860 $оступил из <ытового музея 1840-х годов. $о легенде, ранее находился в домашнем музее подмосковной усадьбы князей &олконских " уханово". Dа диване имеется бронзовая пластинка с выгравированной надписью: "Dа сем канапе лежал император Александр $авлович в первые дни последней его болезни в Bаганроге 1825 года". #епродукция ColomboStile 2316 DV3
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Colonna profumiera, primo quarto dell’Ottocento. Column-perfumery, first quarter of 19th century. Bумба-курильница, первая четверть I века.
ORIGINALE ORIGINAL
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Colonna-profumiera, Russia, primo quarto dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. In mogano tinto nero, marmo, bronzo. 43x140 - 60082/ 2-504 Ceduta dal Museo del Mobile nel 1927 Ă&#x2C6; un esempio dellâ&#x20AC;&#x2122;arredamento delle sale di gala dei palazzi nel periodo del Classicismo, con lâ&#x20AC;&#x2122;uso di motivi antichi. Riedizione Colombostile 2326 CL La lacca nera è stata sostituita con lacca color avorio. Column-perfumery, Russia, first quarter of 19th century. In black stained mahogany, marble and bronze. 43x140 - 60082/ 2-504 Sold by the Furniture Museum in 1927 This is an example of the furnishings of the gala rooms of the palaces in the Classicism period, with the use of ancient motifs. Replica ColomboStile 2326 CL The black lacquer has been replaced with ivory colour lacquer Ń&#x192;Пйа-ĐşŃ&#x192;Ń&#x20AC;иНŃ&#x152;ниŃ&#x2020;Đ° Ń&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐľ Đ´ĐľŃ&#x20AC;овО, ОкŃ&#x20AC;Đ°Ń&#x2C6;оннОо пОд Ń&#x2021;ĐľŃ&#x20AC;нОо, ĐźŃ&#x20AC;аПОŃ&#x20AC;, ĐąŃ&#x20AC;ОнСа. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока. 43 Ń&#x2026; 140 - 60082/ 2-504 !ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиНа иС Ń&#x192;СоŃ? ПойоНи в 1927 гОдŃ&#x192; Đ&#x17E;ĐąŃ&#x20AC;аСоŃ&#x2020; ĐžĐąŃ Ń&#x201A;анОвки паŃ&#x20AC;Đ°Đ´Đ˝Ń&#x2039;Ń&#x2026; двОŃ&#x20AC;Ń&#x2020;ОвŃ&#x2039;Ń&#x2026; СаНОв поŃ&#x20AC;иОда ĐşĐťĐ°Ń Ń Đ¸Ń&#x2020;иСПа Ń Đ¸Ń ĐżĐžĐťŃ&#x152;СОваниоП Đ°Đ˝Ń&#x201A;иŃ&#x2021;Đ˝Ń&#x2039;Ń&#x2026; ПОŃ&#x201A;ивОв. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? Colombostile 2326 TA %воŃ&#x201A; иСПонон Ń Ń&#x2021;ĐľŃ&#x20AC;нОгО на Ń ĐťĐžĐ˝ĐžĐ˛ĐžĐš ĐşĐžŃ Ń&#x201A;и.
2326 CL
Dormeuse, primo quarto dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. Dormeuse, first quarter of 19th century. Ń&#x192;Ń&#x2C6;ĐľŃ&#x201A;ка, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока.
Dormeuse. In mogano intagliato, dorato. Russia, primo quarto dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. 190x81x91 -60082/ 2-443 Ceduta dal Museo del Mobile nel 1927. Faceva parte dellâ&#x20AC;&#x2122;arredamento del palazzo Aleksandrovskij a Mosca. Ă&#x2C6; un esempio dello stile Impero russo, sviluppatosi allâ&#x20AC;&#x2122;inizio dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento sotto lâ&#x20AC;&#x2122;influenza francese. Una delle particolaritĂ dei mobili in stile Impero russo è lâ&#x20AC;&#x2122;uso di decorazioni dorate di legno intagliato, invece che in bronzo. Riedizione ColomboStile 2328 DR Dormeuse. In inlaid mahogany, gilded. Russia, first quarter of 19th century. 190x81x91 -60082/ 2-443 Sold by the Furniture Museum in 1927. Part of the furnishings of the Aleksandrovskij palace in Moscow. An excellent example of Russian Empire style, which developed in the early 19th century under French influence. One of the peculiarities of Russian Empire style furniture is the use of gilded decorations in inlaid wood, instead of in bronze. Replica ColomboStile 2328 DR Ń&#x192;Ń&#x2C6;ĐľŃ&#x201A;ка Ń&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐľ Đ´ĐľŃ&#x20AC;овО, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа, пОСОНОŃ&#x201A;Đ°. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока. 190 Ń&#x2026; 81 Ń&#x2026; 91 -60082/ 2-443 !ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиНа иС Ń&#x192;СоŃ? ПойоНи в 1927 гОдŃ&#x192;. Ń&#x192;Ń&#x2C6;ĐľŃ&#x201A;ка вŃ&#x2026;ОдиНа в ĐžĐąŃ Ń&#x201A;анОвкŃ&#x192; Đ?ĐťĐľĐşŃ Đ°Đ˝Đ´Ń&#x20AC;ĐžĐ˛Ń ĐşĐžĐłĐž двОŃ&#x20AC;Ń&#x2020;Đ° в ĐžŃ ĐşĐ˛Đľ. Ń&#x192;Ń&#x2C6;ĐľŃ&#x201A;ка Ń?вНŃ?ĐľŃ&#x201A;Ń Ń? ОйŃ&#x20AC;аСŃ&#x2020;ОП Ń&#x20AC;Ń&#x192;Ń Ń ĐşĐžĐš ПойоНи в Ń Ń&#x201A;иНо аПпиŃ&#x20AC;, пОНŃ&#x192;Ń&#x2021;ивŃ&#x2C6;оП Ń&#x20AC;Đ°Ń ĐżŃ&#x20AC;ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x20AC;анонио Ń Đ˝Đ°Ń&#x2021;аНа 1 вока пОд Ń&#x201E;Ń&#x20AC;Đ°Đ˝Ń&#x2020;Ń&#x192;ĐˇŃ ĐşĐ¸Đź вНиŃ?ниоП. Đ&#x17E;днОК иС ĐžŃ ĐžĐąĐľĐ˝Đ˝ĐžŃ Ń&#x201A;оК Ń&#x20AC;Ń&#x192;Ń Ń ĐşĐžĐš аПпиŃ&#x20AC;нОК ПойоНи Ń?вНŃ?ĐľŃ&#x201A;Ń Ń? Đ¸Ń ĐżĐžĐťŃ&#x152;СОванио СОНОŃ&#x2021;онŃ&#x2039;Ń&#x2026; Ń&#x20AC;оСнŃ&#x2039;Ń&#x2026; иС Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова Đ´ĐľŃ&#x201A;аНоК, Đ˛ĐźĐľŃ Ń&#x201A;Đž ĐąŃ&#x20AC;ОнСОвŃ&#x2039;Ń&#x2026;. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? ColomboStile 2328 DR
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Tavolino, primi dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. Small table, early 19th century. )Ń&#x201A;ОНик, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока.
Tavolino, Russia, primi dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. In noce, intaglio, doratura. 71x72 - 60082/ 2-445 Ceduto dal Museo del Mobile nel 1927. Faceva parte dellâ&#x20AC;&#x2122;arredamento del palazzo Aleksandrovskii a Mosca. Ă&#x2C6; un esempio dellâ&#x20AC;&#x2122;Impero russo, caratterizzato dallâ&#x20AC;&#x2122;uso di dettagli intagliati dorati invece di quelli in bronzo. I soggetti dei dettagli provenivano dallâ&#x20AC;&#x2122;arte antica. Riedizione ColomboStile 2330 TVL Small table, Russia, early 19th century. In walnut, inlaid, gilded. 71x72 - 60082/ 2-445 Sold by the Furniture Museum in 1927. Originally part of the furnishings of the Aleksandrovskii palace in Moscow. It is a good example of Russian Empire style, distinguished by the use of gilded inlaid details instead of those in bronze. The subjects of the details are based on ancient art. Replica ColomboStile 2330 TVL )Ń&#x201A;ОНик Đ&#x17E;Ń&#x20AC;ĐľŃ&#x2026;, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа, СОНОŃ&#x2021;онио. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока. 71 Ń&#x2026; 72 - 60082/ 2-445 !ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиН иС Ń&#x192;СоŃ? ПойоНи в 1927 гОдŃ&#x192;. *Ń&#x2026;ОдиН в ĐžĐąŃ Ń&#x201A;анОвкŃ&#x192; Đ?ĐťĐľĐşŃ Đ°Đ˝Đ´Ń&#x20AC;ĐžĐ˛Ń ĐşĐžĐłĐž двОŃ&#x20AC;Ń&#x2020;Đ° в ĐžŃ ĐşĐ˛Đľ. Đ&#x17E;ĐąŃ&#x20AC;аСоŃ&#x2020; ПойоНи Ń&#x20AC;Ń&#x192;Ń Ń ĐşĐžĐłĐž аПпиŃ&#x20AC;Đ°, гдо Đ˛ĐźĐľŃ Ń&#x201A;Đž ĐąŃ&#x20AC;ОнСŃ&#x2039; Đ¸Ń ĐżĐžĐťŃ&#x152;ĐˇĐžĐ˛Đ°ĐťĐ¸Ń Ń&#x152; Ń&#x20AC;оСнŃ&#x2039;Đľ и СОНОŃ&#x2021;онŃ&#x2039;Đľ Đ´ĐľŃ&#x201A;аНи, Ń&#x2026;Đ°Ń&#x20AC;Đ°ĐşŃ&#x201A;ĐľŃ&#x20AC; кОŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Ń&#x2039;Ń&#x2026; ĐˇĐ°Đ¸ĐźŃ Ń&#x201A;вОван в Đ°Đ˝Ń&#x201A;иŃ&#x2021;нОП Đ¸Ń ĐşŃ&#x192;Ń Ń Ń&#x201A;во. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? ColomboStile 2330 TVL
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Etagère, fine Settecento inizio Ottocento. Etagère, late 18th century early 19th century. ĐžŃ&#x20AC;ка, кОн. VIII наŃ&#x2021;. I вока.
Etagère. In betulla di Carelia intagliata, dorata, specchio. Russia, fine del Settecento-inizio dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. 129,5x64x216,3 -60082/ 2-192 Ceduta dal Museo del mobile nel 1927. Simili etagères apparvero in Russia quando nacque la passione per il collezionismo delle porcellane. Decoravano i salotti sia dei palazzi degli zar che delle residenze di campagna dei nobili. Riedizione Colombostile 2338 LB La dimensione della base è stata abbassata rispetto allâ&#x20AC;&#x2122;originale. Etagère. In inlaid Karelian birch, gilded, mirror. Russia, late 18th century-early 19th century. 129.5x64x216.3 -60082/ 2-192 Sold by the Furniture Museum in 1927. Similar ĂŠtagères appeared in Russia when the passion flourished for porcelain collecting. These decorated the lounges of both the Tsar's palaces and the country homes of the aristocrats. Replica ColomboStile 2338 LB The size of the base has been lowered with respect to the original Đ?Ń&#x20AC;Ń&#x201A;. 2338 LB ĐžŃ&#x20AC;ка Đ°Ń&#x20AC;оНŃ&#x152;Ń ĐşĐ°Ń? йоŃ&#x20AC;оСа, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа, пОСОНОŃ&#x201A;Đ°, СоŃ&#x20AC;каНО. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, кОн. VIII â&#x20AC;&#x201C; наŃ&#x2021;. I вока. 129,5 Ń&#x2026; 64 Ń&#x2026; 216,3 -60082/ 2-192 !ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиНа иС Ń&#x192;СоŃ? ПойоНи в 1927 гОдŃ&#x192; !ОдОйнŃ&#x2039;Đľ ĐžŃ&#x201A;ĐşŃ&#x20AC;Ń&#x2039;Ń&#x201A;Ń&#x2039;Đľ гОŃ&#x20AC;ки пОŃ?Đ˛Đ¸ĐťĐ¸Ń Ń&#x152; в ĐžŃ Ń Đ¸Đ¸ в Ń&#x201A;ĐžŃ&#x201A; поŃ&#x20AC;иОд, кОгда вОСникНО Ń&#x192;вНоŃ&#x2021;онио кОННокŃ&#x2020;иОниŃ&#x20AC;ОваниоП Ń&#x201E;Đ°Ń&#x20AC;Ń&#x201E;ĐžŃ&#x20AC;Đ°. Đ&#x17E;ни Ń?вНŃ?ĐťĐ¸Ń Ń&#x152; Ń&#x192;ĐşŃ&#x20AC;Đ°Ń&#x2C6;ониоП инŃ&#x201A;ĐľŃ&#x20AC;Ń&#x152;ĐľŃ&#x20AC;Ов ĐłĐžŃ Ń&#x201A;инŃ&#x2039;Ń&#x2026;, как двОŃ&#x20AC;Ń&#x2020;ОвŃ&#x2039;Ń&#x2026;, Ń&#x201A;Đ°Đş и Ń&#x192;Ń Đ°Đ´ĐľĐąĐ˝Ń&#x2039;Ń&#x2026;. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? Colombostile 2338 LB УПонŃ&#x152;Ń&#x2C6;она вŃ&#x2039;Ń ĐžŃ&#x201A;Đ° ĐžŃ Đ˝ĐžĐ˛Đ°Đ˝Đ¸Ń?.
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Vetrina, primi dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. Glass display cabinet, early 19th century. :каŃ&#x201E;-виŃ&#x201A;Ń&#x20AC;ина, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока.
Vetrina, Russia, inizio dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. In pioppo, intaglio, bronzi, cristallo. 151,2x26x197 -60082/ 2-224 Ceduto dal Museo del Mobile 1927. Simili vetrine servivano per esposizione delle collezioni di porcellane nei salotti e sale da pranzo. Riedizione Colombostile 2340 VT La vetrina è stata resa piĂš profonda e apribile ad anta, anzichĂŠ scorrevole. Sono stati aggiunti gli elementi decorativi in ottone, probabilmente asportati nel pezzo originale. Glass display cabinet, Russia, early 19th century. In poplar, inlaid, bronzes, glass. 151.2x26x197 -60082/ 2-224 Sold by the Furniture Museum in 1927. Similar cabinets were used to display collections of porcelain-ware in lounges and dining rooms. Replica ColomboStile 2340 VT The showcase has been made deeper and opens like a conventional door, instead of sliding. Brass decorative details have been added. These were probably removed from the original. :каŃ&#x201E;-виŃ&#x201A;Ń&#x20AC;ина ОпОНŃ&#x152;, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа, ĐąŃ&#x20AC;ОнСа, Ń Ń&#x201A;окНО. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока. 151,2 Ń&#x2026; 26 Ń&#x2026; 197 -60082/ 2-224 !ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиНа иС Ń&#x192;СоŃ? ПойоНи в 1927 гОдŃ&#x192;. !ОдОйнŃ&#x2039;Đľ гОŃ&#x20AC;ки Ń ĐťŃ&#x192;МиНи Đ´ĐťŃ? Ń?ĐşŃ ĐżĐžĐ˝Đ¸Ń&#x20AC;ОваниŃ? кОННокŃ&#x2020;иОннОгО Ń&#x201E;Đ°Ń&#x20AC;Ń&#x201E;ĐžŃ&#x20AC;Đ° в ĐłĐžŃ Ń&#x201A;инŃ&#x2039;Ń&#x2026; и Ń Ń&#x201A;ОНОвŃ&#x2039;Ń&#x2026;. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? )olombostile 2340VT УвоНиŃ&#x2021;она гНŃ&#x192;йина Ń&#x2C6;каŃ&#x201E;Đ°-виŃ&#x201A;Ń&#x20AC;инŃ&#x2039;. аСдвиМнŃ&#x2039;Đľ двоŃ&#x20AC;Ń&#x2020;Ń&#x2039; СаПононŃ&#x2039; на Ń&#x20AC;Đ°Ń ĐżĐ°Ń&#x2026;иваŃ&#x17D;Ń&#x2030;Đ¸ĐľŃ Ń?. ОвавНонŃ&#x2039; НаŃ&#x201A;Ń&#x192;ннŃ&#x2039;Đľ накНадки, пОŃ&#x2021;Ń&#x201A;и навоŃ&#x20AC;Đ˝Ń?ка Ń&#x192;Ń&#x201A;Ń&#x20AC;Đ°Ń&#x2021;оннŃ&#x2039;Đľ Ń Đž вŃ&#x20AC;оПоноП Ń ĐžŃ&#x20AC;игинаНа.
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Tavolo rotondo. Round table. )Ń&#x201A;ОН ĐşŃ&#x20AC;Ń&#x192;гНŃ&#x2039;Đš.
Tavolo rotondo, Russia. In betulla di Carelia, ebano, intaglio, doratura. 133x80,5 -60082/ 2-838 Ceduto dal Museo del Mobile nel 1927. Tavoli da salotto per le residenze di campagna aristocratiche venivano fabbricati in diversi tipi. La preferenza era però per i tavoli collocati su una base, tradizione riconosciuta da certi ricercatori come specifica russa. I tavoli di questo tipo non si ripetevano quasi mai completamente, avendo una quantitĂ enorme di varianti. Riedizione Colombostile 2336 TA Sono stati aggiunti particolari in ottone quasi certamente presenti nellâ&#x20AC;&#x2122;originale e successivamente asportati. Round table, Russia. In Karelian birch, ebony, inlaid, gilded. 133x80,5 -60082/ 2-838 Sold by the Furniture Museum in 1927. Lounge tables for aristocratic country homes were made in various types. Preference however went to tables fitted on bases, a tradition recognised by certain researchers as a typically Russia trait. The tables of this type were never completely alike, but came in a very wide variety of different versions. Replica ColomboStile 2336 TA Special brass details have been added, almost certainly present on the original and then removed. )Ń&#x201A;ОН ĐşŃ&#x20AC;Ń&#x192;гНŃ&#x2039;Đš Đ°Ń&#x20AC;оНŃ&#x152;Ń ĐşĐ°Ń? йоŃ&#x20AC;оСа, Ń&#x2021;ĐľŃ&#x20AC;нОо Đ´ĐľŃ&#x20AC;овО, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа, СОНОŃ&#x2021;онио. 133 Ń&#x2026; 80,5 -60082/ 2-838 !ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиН иС Ń&#x192;СоŃ? ПойоНи в 1927 гОдŃ&#x192;. ĐžŃ Ń&#x201A;инŃ&#x2039;Đľ Ń Ń&#x201A;ОНŃ&#x2039; в инŃ&#x201A;ĐľŃ&#x20AC;Ń&#x152;ĐľŃ&#x20AC;Đľ Ń&#x20AC;Ń&#x192;Ń Ń ĐşĐ¸Ń&#x2026; Đ°Ń&#x20AC;Đ¸Ń Ń&#x201A;ОкŃ&#x20AC;Đ°Ń&#x201A;иŃ&#x2021;ĐľŃ ĐşĐ¸Ń&#x2026; Ń&#x192;Ń Đ°Đ´ĐľĐą иСгОŃ&#x201A;Đ°Đ˛ĐťĐ¸Đ˛Đ°ĐťĐ¸Ń Ń&#x152; ĐźĐ°Ń Ń&#x201A;ĐľŃ&#x20AC;аПи-ПойоНŃ&#x152;Ń&#x2030;икаПи в Ń Đ°ĐźŃ&#x2039;Ń&#x2026; Ń&#x20AC;аСнŃ&#x2039;Ń&#x2026; видаŃ&#x2026;. ?Đž ĐžŃ ĐžĐąĐľĐ˝Đ˝Đž ĐżŃ&#x20AC;одпОŃ&#x2021;иŃ&#x201A;Đ°ĐťĐ¸Ń Ń&#x152; Ń Ń&#x201A;ОНŃ&#x2039; на ОднОК ОпОŃ&#x20AC;Đľ, кОŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Ń&#x2039;Đľ нокОŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Ń&#x2039;Пи Đ¸Ń Ń ĐťĐľĐ´ĐžĐ˛Đ°Ń&#x201A;оНŃ?Пи ĐżŃ&#x20AC;иСнанŃ&#x2039; Ń ĐżĐľŃ&#x2020;иŃ&#x201E;иŃ&#x2021;ĐľŃ ĐşĐ¸ Ń&#x20AC;Ń&#x192;Ń Ń ĐşĐžĐš Ń&#x201A;Ń&#x20AC;адиŃ&#x2020;иоК. акио Ń Ń&#x201A;ОНŃ&#x2039; иПоНи ĐźĐ˝ĐžĐśĐľŃ Ń&#x201A;вО ваŃ&#x20AC;ианŃ&#x201A;Ов, ĐżŃ&#x20AC;Đ°ĐşŃ&#x201A;иŃ&#x2021;ĐľŃ ĐşĐ¸, пОŃ&#x2021;Ń&#x201A;и никОгда но пОвŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Ń?вŃ&#x2C6;иŃ&#x2026;Ń Ń?. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? Colombostile 2336 TA ОйавНонŃ&#x2039; НаŃ&#x201A;Ń&#x192;ннŃ&#x2039;Đľ докОŃ&#x20AC;Đ°Ń&#x201A;ивнŃ&#x2039;Đľ накНадки, пОŃ&#x2021;Ń&#x201A;и навоŃ&#x20AC;Đ˝Ń?ка Ń&#x192;Ń&#x201A;ĐľŃ&#x20AC;Ń?ннŃ&#x2039;Đľ Ń ĐžŃ&#x20AC;игинаНа.
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Sedia con braccioli, inizio Ottocento.
Sedia con braccioli, Russia, primi dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. In pioppo, intaglio, laccatura nera. 46x49x93 -98040/ 2- 2300 Acquistato nel 1961 dai discendenti dellâ&#x20AC;&#x2122;architetto russo O. Bouvet, costruttore del teatro Bolshoj a Mosca. Si trovava nella regione di Tambov nella proprietĂ della famiglia Strekalov, della quale faceva parte la consorte dellâ&#x20AC;&#x2122;architetto O. Bouvet. Riedizione ColomboStile 2342 SB
Chair with armrests, early 19th century. Ń&#x20AC;ĐľŃ ĐťĐž, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока.
Chair with armrests, Russia, early 19th century. In poplar, inlaid, black lacquer. 46x49x93 -98040/ 2- 2300 Purchased in 1961 by the heirs of the Russian architect O. Bouvet, the builder of the Bolshoj theatre in Moscow. It was part of the estate of the Strekalov family, in the region of Tambov, to which O. Bouvet's wife belonged. Replica ColomboStile 2342 SB Ń&#x20AC;ĐľŃ ĐťĐž ОпОНŃ&#x152;, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа, Ń&#x201A;ОниŃ&#x20AC;Овка в Ń&#x2021;ĐľŃ&#x20AC;Đ˝Ń&#x2039;Đš Ń&#x2020;воŃ&#x201A;. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока. 46 Ń&#x2026; 49 Ń&#x2026; 93 -98040/ 2- 2300 Ń&#x20AC;иОйŃ&#x20AC;ĐľŃ&#x201A;онО в 1961 гОдŃ&#x192; Ń&#x192; пОŃ&#x201A;ОПкОв Ń&#x20AC;Ń&#x192;Ń Ń ĐşĐžĐłĐž Đ°Ń&#x20AC;Ń&#x2026;иŃ&#x201A;окŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Đ° Đ&#x17E;.%Ово, ĐżĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ОивŃ&#x2C6;огО Сданио %ОНŃ&#x152;Ń&#x2C6;ОгО Ń&#x201A;оаŃ&#x201A;Ń&#x20AC;Đ° в ĐžŃ ĐşĐ˛Đľ. %Ń&#x2039;Ń&#x201A;ОваНО в иПонии 'Ń&#x201A;Ń&#x20AC;окаНОвŃ&#x2039;Ń&#x2026; Đ°ĐźĐąĐžĐ˛Ń ĐşĐžĐš ĐłŃ&#x192;йоŃ&#x20AC;нии, ĐżŃ&#x20AC;инадНоМавŃ&#x2C6;оП Ń Ń&#x192;ĐżŃ&#x20AC;Ń&#x192;го Đ°Ń&#x20AC;Ń&#x2026;иŃ&#x201A;окŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Đ° Đ&#x17E;.%Ово. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? ColomboStile 2342 SB
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Sedia, primo quarto dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. Chair, first quarter of 19th century. 'Ń&#x201A;Ń&#x192;Đť, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока.
Sedia, Russia, primo quarto dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. In pioppo, intaglio, tintura nera. 49x51x88,5 - 62137/ 2-375 Ceduto al Museo Storico dalla tenuta â&#x20AC;&#x153;Pokrovskoe-Streshnevoâ&#x20AC;?. Riedizione ColomboStile 2344 SD Chair, Russia, first quarter of 19th century. In poplar, inlaid, black stain. 49x51x88.5 - 62137/ 2-375 Sold to the Historical Museum by the â&#x20AC;&#x153;Pokrovskoe-Streshnevoâ&#x20AC;? estate. Replica ColomboStile 2344 SD 'Ń&#x201A;Ń&#x192;Đť ОпОНŃ&#x152;, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа, Ń&#x201A;ОниŃ&#x20AC;Овка в Ń&#x2021;ĐľŃ&#x20AC;Đ˝Ń&#x2039;Đš Ń&#x2020;воŃ&#x201A;. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока. 49 Ń&#x2026; 51 Ń&#x2026; 88,5 - 62137/ 2-375 ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиН иС Ń&#x192;Ń Đ°Đ´Ń&#x152;ĐąŃ&#x2039; " ОкŃ&#x20AC;ĐžĐ˛Ń ĐşĐžĐľ-'Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ĐľŃ&#x2C6;новО". опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? ColomboStile 2344 SD
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Divano, primi dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento.
Divano, Russia, inizio dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. In mogano intagliato. 187,5x80x114 -107173/ 2-2496 Ceduto al Museo Storico secondo le ultime volontĂ di un collezionista privato nel 1987. Divani e tavolini centrali erano elementi obbligatori nellâ&#x20AC;&#x2122;arredamento dei salotti russi nel periodo del Classicismo. Riedizione ColomboStile 2356 DV3
Divan, early 19th century. иван, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока.
Divan, Russia, early 19th century. In inlaid mahogany. 187.5x80x114 -107173/ 2-2496 Sold to the Historical Museum according to the last will and testament of a private collector in 1987. Divans and centre tables were mandatory items in Russian lounges in the Classicism period. Replica ColomboStile 2356 DV3 иван Ń&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐľ Đ´ĐľŃ&#x20AC;овО, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока. 187,5 Ń&#x2026; 80 Ń&#x2026; 114 -107173/ 2-2496 ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиН пО СавоŃ&#x2030;аниŃ&#x17D; Ń&#x2021;Đ°Ń Ń&#x201A;нОгО кОННокŃ&#x2020;иОноŃ&#x20AC;Đ° в 1987 гОдŃ&#x192;. иванŃ&#x2039; и ĐżŃ&#x20AC;оддиваннŃ&#x2039;Đľ Ń Ń&#x201A;ОНŃ&#x2039; ĐąŃ&#x2039;Ни ОйŃ?СаŃ&#x201A;оНŃ&#x152;Đ˝Ń&#x2039;Пи ĐżŃ&#x20AC;одПоŃ&#x201A;аПи ĐžĐąŃ Ń&#x201A;анОвки Ń&#x20AC;Ń&#x192;Ń Ń ĐşĐ¸Ń&#x2026; ĐłĐžŃ Ń&#x201A;инŃ&#x2039;Ń&#x2026; поŃ&#x20AC;иОда ĐşĐťĐ°Ń Ń Đ¸Ń&#x2020;иСПа. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? ColomboStile 2356 DV3
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Sedia, inizio dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. Chair, early 19th century. 'Ń&#x201A;Ń&#x192;Đť, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ĐľŃ&#x201A;Ń&#x152; I вока.
Sedia, Russia, inizio dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. In mogano intagliato. 52,5x50,5x94 -107173/ 2-2501 Acquistata da un privato nel 1987. Riedizione ColomboStile 2348 SD Chair, Russia, early 19th century. In inlaid mahogany. 52.5x50.5x94 -107173/ 2-2501 Purchased by a private individual in 1987. Replica ColomboStile 2348 SD 'Ń&#x201A;Ń&#x192;Đť Ń&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐľ Đ´ĐľŃ&#x20AC;овО, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ĐľŃ&#x201A;Ń&#x152; I вока. 52,5 Ń&#x2026; 50,5 Ń&#x2026; 94 -107173/ 2-2501 Ń&#x20AC;иОйŃ&#x20AC;ĐľŃ&#x201A;онО Ń&#x192; Ń&#x2021;Đ°Ń Ń&#x201A;нОгО НиŃ&#x2020;Đ° в 1987 гОдŃ&#x192;. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? ColomboStile 2348 SD
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Sedia con braccioli, primi dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. Chair with armrests, early 19th century. Ń&#x20AC;ĐľŃ ĐťĐž, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока.
Sedia con braccioli, Russia, primi dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. 58x56x93,5 In mogano intagliato. -107080/ 2-2466 Ceduta al Museo Storico da una collezione privata nel 1984. Riedizione ColomboStile 2352 SB Chair with armrests, Russia, early 19th century. 58x56x93.5 In inlaid mahogany. -107080/ 2-2466 Sold to the Historical Museum by a private collection in 1984. Replica ColomboStile 2352 SB Ń&#x20AC;ĐľŃ ĐťĐž Ń&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐľ Đ´ĐľŃ&#x20AC;овО, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока. 58 Ń&#x2026; 56 Ń&#x2026; 93,5 -107080/ 2-2466 ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиНО в Ń ĐžŃ Ń&#x201A;аво Ń&#x2021;Đ°Ń Ń&#x201A;нОК кОННокŃ&#x2020;ии в 1984 гОдŃ&#x192;. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? ColomboStile 2352 SB
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Tavolino da lavoro, primi dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento.
Tavolino da lavoro, Russia, primi dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. In mogano. 43,5x73 -70488/ 2-857 Ceduto dal Museo degli anni 1840. Ha un timbro che testimonia che faceva parte dellâ&#x20AC;&#x2122;arredamento del Palazzo Petrovskii Putevoi, nel quale di solito si fermava la famiglia dello zar prima di entrare al Kremlino. Riedizione ColomboStile 2314 TVL
Small worktable, early 19th century. 'Ń&#x201A;ОНик Đ´ĐťŃ? Ń&#x20AC;Ń&#x192;кОдоНиŃ?, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ĐľŃ&#x201A;Ń&#x152; I вока.
Small worktable, Russia, early 19th century. In mahogany. 43.5x73 -70488/ 2-857 Sold by the "Museum of the 1840s". It carries a stamp testifying it was part of the furniture of the Petrovskii Putevoi Palace, where the family of the Tsar often stayed before going into the Kremlin. Replica ColomboStile 2314 TVL 'Ń&#x201A;ОНик Đ´ĐťŃ? Ń&#x20AC;Ń&#x192;кОдоНиŃ? Ń&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐľ Đ´ĐľŃ&#x20AC;овО. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ĐľŃ&#x201A;Ń&#x152; I вока. 43,5 Ń&#x2026; 73 -70488/ 2-857 ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиН иС %Ń&#x2039;Ń&#x201A;ОвОгО ĐźŃ&#x192;СоŃ? 1840-Ń&#x2026; гОдОв. ПооŃ&#x201A; кНоКПО, Ń Đ˛Đ¸Đ´ĐľŃ&#x201A;оНŃ&#x152;Ń Ń&#x201A;вŃ&#x192;Ń&#x17D;Ń&#x2030;оо Đž ĐżŃ&#x20AC;одŃ&#x2039;Đ´Ń&#x192;Ń&#x2030;оП ĐąŃ&#x2039;Ń&#x201A;Овании Ń Ń&#x201A;ОНика в ĐľŃ&#x201A;Ń&#x20AC;ĐžĐ˛Ń ĐşĐžĐź ĐżŃ&#x192;Ń&#x201A;овОП двОŃ&#x20AC;Ń&#x2020;Đľ, в кОŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;ОП ОйŃ&#x2039;Ń&#x2021;нО ĐžŃ Ń&#x201A;Đ°Đ˝Đ°Đ˛ĐťĐ¸Đ˛Đ°ĐťĐ°Ń Ń&#x152; Ń&#x2020;Đ°Ń&#x20AC;Ń ĐşĐ°Ń? Ń ĐľĐźŃ&#x152;Ń? поŃ&#x20AC;од вŃ&#x160;оСдОП в ĐžŃ ĐşĐžĐ˛Ń ĐşĐ¸Đš Ń&#x20AC;оПНŃ&#x152;. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? ColomboStile 2314 TVL
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Trono, primi dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. Throne, Early 19th Century. Ń&#x20AC;ĐľŃ ĐťĐž Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ОннОо, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ĐľŃ&#x201A;Ń&#x152; I вока.
Trono. In betulla, intaglio, lavoro di tornitura, miscela di alabastro con colla, doratura, velluto, ricami con fili dâ&#x20AC;&#x2122;oro e dâ&#x20AC;&#x2122;argento. Russia, primi dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. 89x74x136,5 -76838/ 2-804 Ceduto dal Museo Russo di Leningrado nel 1934. Lâ&#x20AC;&#x2122;aspetto dello stemma russo (aquila a due teste) caratterizza un ampio periodo-dalla fine del Settecento fin verso il 1830. Però lo stile generale di esecuzione del trono-tardo imperofa pensare che sia stato usato nel periodo degli zar Alessandro I o Nicola I . Nel periodo dellâ&#x20AC;&#x2122;incoronazione di un nuovo zar; venivano commissionati ai migliori architetti dellâ&#x20AC;&#x2122;epoca dei troni da sistemare sotto il ritratto dello zar negli uffici delle piĂš alte istituzioni statali, in previsione della visita dello zar stesso. Riedizione ColomboStile 2334 PLA Throne. In birch, marquetry, turned, mix of alabaster and glue, gilding, velvet, gold and silver thread embroidery. Russia, early 19th century. 89x74x136.5 -76838/ 2-804 Sold by the Russian Museum of Leningrad in 1934. The appearance of the Russian coat of arms (two-headed eagle) distinguishes a broad period of time-from the end of the 18th century up to about 1830. The general style of the piece-late Empire-would seem to point to its having been used in the period of the Tsars Alexander I or Nicholas I . When a new Tsar was crowned, thrones were commissioned from the best craftsmen of the age to be situated underneath the portraits of the Tsar in the offices of the highest state institutions, in the event of the Tsar paying a visit. Replica ColomboStile 2334 PLA Ń&#x20AC;ĐľŃ ĐťĐž Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ОннОо %ĐľŃ&#x20AC;оСа, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа, Ń&#x201A;ОкаŃ&#x20AC;наŃ? Ń&#x20AC;айОŃ&#x201A;Đ°, ĐťĐľĐ˛ĐşĐ°Ń , СОНОŃ&#x2021;онио, йаŃ&#x20AC;Ń&#x2026;Đ°Ń&#x201A;, Ń&#x2C6;иŃ&#x201A;Ń&#x152;Đľ СОНОŃ&#x201A;Ń&#x2039;Пи и Ń ĐľŃ&#x20AC;ойŃ&#x20AC;Ń?Đ˝Ń&#x2039;Пи ниŃ&#x201A;Ń?Пи. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, поŃ&#x20AC;ваŃ? Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ĐľŃ&#x201A;Ń&#x152; I вока. 89 Ń&#x2026; 74 Ń&#x2026; 136,5 -76838/ 2-804 ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиНО иС Ń&#x192;Ń Ń ĐşĐžĐłĐž ĐźŃ&#x192;СоŃ? (Đł. <онингŃ&#x20AC;Đ°Đ´) в 1934 гОдŃ&#x192;. ип иСОйŃ&#x20AC;аМониŃ? Ń&#x192;Ń Ń ĐşĐžĐłĐž гоŃ&#x20AC;йа (двŃ&#x192;гНавОгО ĐžŃ&#x20AC;На) Ń&#x2026;Đ°Ń&#x20AC;Đ°ĐşŃ&#x201A;ĐľŃ&#x20AC;он Đ´ĐťŃ? Ń&#x2C6;иŃ&#x20AC;ОкиŃ&#x2026; вŃ&#x20AC;оПоннŃ&#x2039;Ń&#x2026; Ń&#x20AC;аПОк - Ń ĐşĐžĐ˝Ń&#x2020;Đ° ĐŁ? вока Đ´Đž 1830-Ń&#x2026; гОдОв. Đ&#x17E;днакО Ń&#x2026;Đ°Ń&#x20AC;Đ°ĐşŃ&#x201A;ĐľŃ&#x20AC; ОйŃ&#x2030;огО Ń&#x20AC;ĐľŃ&#x2C6;ониŃ? Ń&#x201A;Ń&#x20AC;Она в Ń Ń&#x201A;иНо пОСдногО аПпиŃ&#x20AC;Đ° пОСвОНŃ?ĐľŃ&#x201A; ĐżŃ&#x20AC;одпОНОМиŃ&#x201A;Ń&#x152;, Ń&#x2021;Ń&#x201A;Đž ОнО ĐąŃ&#x2039;Ń&#x201A;ОваНО вО вŃ&#x20AC;оПŃ? ĐżŃ&#x20AC;авНониŃ? Đ?ĐťĐľĐşŃ Đ°Đ˝Đ´Ń&#x20AC;Đ° 1 иНи AикОНаŃ? 1. B поŃ&#x20AC;иОд, Ń Đ˛Ń?СаннŃ&#x2039;Đš Ń ĐşĐžŃ&#x20AC;ОнаŃ&#x2020;иОннŃ&#x2039;Пи Ń&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;ĐśĐľŃ Ń&#x201A;ваПи, Đ´ĐťŃ? нОвОгО иПпоŃ&#x20AC;Đ°Ń&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Đ° СакаСŃ&#x2039;Đ˛Đ°ĐťĐ¸Ń Ń&#x152; Đ˝ĐľŃ ĐşĐžĐťŃ&#x152;кО Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ОннŃ&#x2039;Ń&#x2026; ĐşŃ&#x20AC;ĐľŃ ĐľĐť, Ń Ń&#x201A;авивŃ&#x2C6;Đ¸ĐľŃ Ń? пОд иПпоŃ&#x20AC;Đ°Ń&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Ń ĐşĐ¸Đź пОŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ĐľŃ&#x201A;ОП в вŃ&#x2039;Ń Ń&#x2C6;иŃ&#x2026; ĐłĐžŃ Ń&#x192;Đ´Đ°Ń&#x20AC;Ń Ń&#x201A;воннŃ&#x2039;Ń&#x2026; Ń&#x192;Ń&#x2021;Ń&#x20AC;оМдониŃ?Ń&#x2026;, кОŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Ń&#x2039;Đľ ПОгНи ĐąŃ&#x2039;Ń&#x201A;Ń&#x152; ĐżĐžŃ ĐľŃ&#x2030;аоПŃ&#x2039; Ń&#x2020;Đ°Ń&#x20AC;Ń?Пи. Ń&#x20AC;ОокŃ&#x201A;Ń&#x2039; Ń?Ń&#x201A;иŃ&#x2026; Ń&#x201A;Ń&#x20AC;ОнОв СакаСŃ&#x2039;Đ˛Đ°ĐťĐ¸Ń Ń&#x152; ĐťŃ&#x192;Ń&#x2021;Ń&#x2C6;иП Đ°Ń&#x20AC;Ń&#x2026;иŃ&#x201A;окŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Đ°Đź Ń Đ˛ĐžĐľĐłĐž вŃ&#x20AC;оПони. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? ColomboStile 2334 PLA
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Consolle, prima metĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. Console, first part of 19th century. ĐžĐ˝Ń ĐžĐťŃ&#x152;, вŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Đ°Ń? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока.
Consolle, Russia, prima metĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. 138x57x90 In mogano intagliato, laccato, dorato, argentato. -81758/ 2-1777 Ceduto dal Museo della Rivoluzione nel 1945 Ă&#x2C6; un esempio di mobile da palazzi del tardo Impero durante il regno di Nicola I. Riedizione Colombostile 2320 CN La finitura in foglia dâ&#x20AC;&#x2122;argento è stata sostituita con finitura in lacca color avorio anticato. Console, Russia, first part of 19th century. 138x57x90 In inlaid mahogany, lacquered, gilded, silver-plated. -81758/ 2-1777 Sold by the Museum of the Revolution in 1945 An example of palace furniture of the late Empire period during the reign of Nicholas I. Replica ColomboStile 2320 CN The silver-leaf finish has been replaced with antiqued ivory colour lacquer finish. ĐžĐ˝Ń ĐžĐťŃ&#x152; ĐľŃ&#x20AC;овО, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа, ОкŃ&#x20AC;Đ°Ń ĐşĐ°, СОНОŃ&#x2021;онио, Ń ĐľŃ&#x20AC;ойŃ&#x20AC;онио. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, вŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Đ°Ń? Ń&#x2021;ĐľŃ&#x201A;воŃ&#x20AC;Ń&#x201A;Ń&#x152; I вока. 138 Ń&#x2026; 57 Ń&#x2026; 90 -81758/ 2-1777 ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиНа иС Ń&#x192;СоŃ? овОНŃ&#x17D;Ń&#x2020;ии в 1945 гОдŃ&#x192;. Đ&#x17E;ĐąŃ&#x20AC;аСоŃ&#x2020; двОŃ&#x20AC;Ń&#x2020;ОвОК ПойоНи пОСдногО аПпиŃ&#x20AC;Đ° поŃ&#x20AC;иОда ĐżŃ&#x20AC;авНониŃ? $икОНаŃ? 1. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? %olombostile 2320 CN Đ&#x17E;Ń&#x201A;доНка Ń ĐľŃ&#x20AC;ойŃ&#x20AC;Ń?нОК Ń&#x201E;ОНŃ&#x152;гОК СаПонона на ОкŃ&#x20AC;Đ°Ń ĐşŃ&#x192; Ń&#x2020;воŃ&#x201A;Đ° Ń ĐžŃ Ń&#x201A;Đ°Ń&#x20AC;ивŃ&#x2C6;ĐľĐšŃ Ń? Ń ĐťĐžĐ˝ĐžĐ˛ĐžĐš ĐşĐžŃ Ń&#x201A;и.
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Specchiera, metĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. Mirror unit, mid-19th Century. (ĐľŃ&#x20AC;каНО наддиваннОо, 40-Đľ гОдŃ&#x2039; I вока.
Specchiera da mettere sopra un divano, Russia, metĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. In mogano intagliato. 137x5x92,5 -87049/ 2-1009 Ceduto dal Museo degli anni 1840. Una specchiera faceva parte obbligatoria dellâ&#x20AC;&#x2122;arredamento delle case di campagna della prima metĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento, in cui si sono conservati a lungo i principi dellâ&#x20AC;&#x2122;ussadebnyi ampir (Impero delle residenze di campagna). Riedizione ColomboStile 2350 SP Mirror unit to be fitted above a divan, Russia, mid-19th century In mahogany, inlaid. 137x5x92.5 -87049/ 2-1009 Sold by the â&#x20AC;&#x153;Museum of the 1840sâ&#x20AC;?. A mirror unit was an essential part of the furnishings of the country homes of the first half of the 19th century, where the ussadebnyi ampir (Country residence Empire) principles were cherished at length. Replica ColomboStile 2350 SP (ĐľŃ&#x20AC;каНО наддиваннОо Ń&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐľ Đ´ĐľŃ&#x20AC;овО, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?,40-Đľ гОдŃ&#x2039; I вока. 137 Ń&#x2026; 5 Ń&#x2026; 92,5 -87049/ 2-1009 ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиНО иС *Ń&#x2039;Ń&#x201A;ОвОгО ĐźŃ&#x192;СоŃ? 40-Ń&#x2026; гОдОв. (ĐľŃ&#x20AC;каНО Ń?вНŃ?ĐľŃ&#x201A;Ń Ń? ОйŃ&#x20AC;аСŃ&#x2020;ОП ОйŃ?СаŃ&#x201A;оНŃ&#x152;нОК ĐžĐąŃ Ń&#x201A;анОвки Ń&#x20AC;Ń&#x192;Ń Ń ĐşĐžĐš Ń&#x192;Ń Đ°Đ´Ń&#x152;ĐąŃ&#x2039; поŃ&#x20AC;вОК пОНОвинŃ&#x2039; 1 вока, в кОŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;ОК надОНгО Ń ĐžŃ&#x2026;Ń&#x20AC;Đ°Đ˝Đ¸ĐťĐ¸Ń Ń&#x152; ĐżŃ&#x20AC;инŃ&#x2020;ипŃ&#x2039; ĐžĐąŃ Ń&#x201A;анОвки и оо докОŃ&#x20AC;Đ°Ń&#x201A;ивнОо ĐžŃ&#x201E;ĐžŃ&#x20AC;ПНонио в Đ´Ń&#x192;Ń&#x2026;Đľ Ń&#x192;Ń Đ°Đ´ĐľĐąĐ˝ĐžĐłĐž аПпиŃ&#x20AC;Đ°. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? ColomboStile 2350 SP
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Specchiera, primi dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. Mirror unit, second part of 19th century. (ĐľŃ&#x20AC;каНО, вŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Đ°Ń? пОНОвина I вока.
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Specchiera, Russia, seconda metĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. In legno intagliato dorato. 80x186 -87171/ 2-1740 Arrivato dal Museo del Mobile nel 1927. Riedizione ColomboStile 2312 SP Mirror unit, Russia, second part of 19th century. In inlaid and gilded wood. 80x186 -87171/ 2-1740 This piece came from the Furniture Museum in 1927. Replica ColomboStile 2312 SP (ĐľŃ&#x20AC;каНО ĐľŃ&#x20AC;овО, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа, пОСОНОŃ&#x201A;Đ°. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, вŃ&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Đ°Ń? пОНОвина I вока 80 Ń&#x2026; 186 -87171/ 2-1740 ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиНО иС Ń&#x192;СоŃ? ПойоНи в 1927 гОдŃ&#x192; опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? ColomboStile 2312 SP
2312 SP
Sedia, circa lâ&#x20AC;&#x2122;anno 1896. Chair, around 1896. %Ń&#x201A;Ń&#x192;Đť, ОкОНО 1896 гОда.
Sedia, Russia, mobilificio di P. Schmidt di Mosca, circa lâ&#x20AC;&#x2122;anno 1896. In noce, lavoro di tornitura, intaglio, broccato. 45x45x104 -74791/ 2-536 Ceduta dal Museo Storico-Militare nel 1934. Faceva parte dellâ&#x20AC;&#x2122;arredamento della casa dei principi Iussupov a Mosca, eseguito a posto per lâ&#x20AC;&#x2122;incoronazione di Nicola II nel 1896. Iusupov erano in rapporti di stretta parentela con la famiglia dello zar. La loro casa in Vicolo Kharitonievskij fu costruita sul basamento del palazzo Sokolâ&#x20AC;&#x2122;nichij dello zar Ivan il Terribile, della fine del Cinquecento. La creazione di una parte nuova degli interni, alla fine dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento, voleva riprodurre lâ&#x20AC;&#x2122;arredamento degli horomy (palazzi) degli zar russi dellâ&#x20AC;&#x2122;antichitĂ . Riedizione ColomboStile 2322 SD Chair, Russia, P. Schmidt furniture-makers of Moscow, around 1896. In walnut, turned, inlaid, brocade. 45x45x104 -74791/ 2-536 Sold by the Historical-Military Museum in 1934. Part of the furniture of the home of the princes Iussupov in Moscow, made specially for the coronation of Nicholas II in 1896. The Iusupov were closely related to the Tsar's family. The home in Kharitonievskij Street was built over Ivan the Terrible's Sokolâ&#x20AC;&#x2122;nichij palace, dating back to the late 16th century. The creation of a new part of the interior, at the end of the 19th century, intended reproducing the furniture of the horomy (palaces) of the Russian Tsars of ancient times. Replica ColomboStile 2322 SD %Ń&#x201A;Ń&#x192;Đť Đ&#x17E;Ń&#x20AC;ĐľŃ&#x2026;, Ń&#x201A;ОкаŃ&#x20AC;наŃ? Ń&#x20AC;айОŃ&#x201A;Đ°, Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йа, паŃ&#x20AC;Ń&#x2021;Đ° ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, ĐźĐžŃ ĐşĐžĐ˛Ń ĐşĐ°Ń? ПойоНŃ&#x152;наŃ? Ń&#x201E;Đ°ĐąŃ&#x20AC;ика .+ПиŃ&#x201A;Đ°, ОкОНО 1896 гОда. 45 Ń&#x2026; 45 Ń&#x2026; 104 -74791/ 2-536 ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиН иС :ОоннО-Đ¸Ń Ń&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;иŃ&#x2021;ĐľŃ ĐşĐžĐłĐž ĐźŃ&#x192;СоŃ? в 1934 гОдŃ&#x192;. ĐľŃ&#x20AC;вОнаŃ&#x2021;Đ°ĐťŃ&#x152;нО Ń?вНŃ?ĐťŃ Ń? Ń&#x2021;Đ°Ń Ń&#x201A;Ń&#x152;Ń&#x17D; ĐžĐąŃ Ń&#x201A;анОвки дОПа кнŃ?СоК ĐŽŃ Ń&#x192;пОвŃ&#x2039;Ń&#x2026; в ĐžŃ ĐşĐ˛Đľ, вŃ&#x2039;пОНноннОК Ń ĐżĐľŃ&#x2020;иаНŃ&#x152;нО Đş кОŃ&#x20AC;ОнаŃ&#x2020;ии $икОНаŃ? II в 1896 гОдŃ&#x192;. ĐŽŃ Ń&#x192;пОвŃ&#x2039; наŃ&#x2026;ĐžĐ´Đ¸ĐťĐ¸Ń Ń&#x152; в Ń&#x20AC;ĐžĐ´Ń Ń&#x201A;воннОК Ń Đ˛Ń?Си Ń Đ¸ĐźĐżĐľŃ&#x20AC;Đ°Ń&#x201A;ĐžŃ&#x20AC;Ń ĐşĐžĐš Ń ĐľĐźŃ&#x152;оК. Ń&#x2026; дОП в Đ°Ń&#x20AC;иŃ&#x201A;ОнŃ&#x152;ĐľĐ˛Ń ĐşĐžĐź поŃ&#x20AC;ĐľŃ&#x192;Нко ĐąŃ&#x2039;Đť ĐżĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x20AC;Оон на ĐžŃ Đ˝ĐžĐ˛Đ°Đ˝Đ¸Đ¸ %ОкОНŃ&#x152;ниŃ&#x2021;Ń&#x152;огО двОŃ&#x20AC;Ń&#x2020;Đ° Ń&#x2020;Đ°Ń&#x20AC;Ń? вана Ń&#x20AC;ОСнОгО, ĐžŃ&#x201A;Đ˝ĐžŃ Ń?Ń&#x2030;ĐľĐłĐžŃ Ń? Đş кОнŃ&#x2020;Ń&#x192; ĐŁ1 вока. аСŃ&#x20AC;айОŃ&#x201A;ка Ń&#x2021;Đ°Ń Ń&#x201A;и нОвŃ&#x2039;Ń&#x2026; инŃ&#x201A;ĐľŃ&#x20AC;Ń&#x152;ĐľŃ&#x20AC;Ов кОнŃ&#x2020;Đ° I вока ĐąŃ&#x2039;На пОдŃ&#x2021;инона идоо Đ˛ĐžŃ Ń ĐžĐˇĐ´Đ°Đ˝Đ¸Ń? ĐžĐąŃ Ń&#x201A;анОвки Đ´Ń&#x20AC;овноŃ&#x20AC;Ń&#x192;Ń Ń ĐşĐ¸Ń&#x2026; Ń&#x2020;Đ°Ń&#x20AC;Ń ĐşĐ¸Ń&#x2026; Ń&#x2026;ĐžŃ&#x20AC;ОП. опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? ColomboStile 2322 SD
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Scrittoio, fine dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. Writing-desk, late 19th century. *Ń&#x17D;Ń&#x20AC;Đž, кОн. I вока.
Scrittoio, Russia, fine dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento. In mogano, ottone. 138,5x62,5x185 -80206/ 2-1296 Ceduto dal Museo della cittĂ di Serpuhov nel 1938. Faceva parte dellâ&#x20AC;&#x2122;arredamento della tenuta â&#x20AC;&#x153;Ostafievoâ&#x20AC;? dei principi Viasemskie, nei dintorni di Mosca. Riedizione Colombostile 2306 SC Le lesene sono in finto marmo, cosĂŹ come le sfingi, per armonizzarle con la lunetta. Writing-desk, Russia, late 19th century. In mahogany, brass. 138.5x62,5x185 -80206/ 2-1296 Sold by the Museum of the city of Serpuhov in 1938. Part of the â&#x20AC;&#x153;Ostafievoâ&#x20AC;? estate furnishing of the princes Viasemskie, in the neighbourhood of Moscow. Replica ColomboStile 2306 SC The pilaster strips are in imitation marble, like the sphinxes, to harmonise these with the lunette. *Ń&#x17D;Ń&#x20AC;Đž Ń&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐľ Đ´ĐľŃ&#x20AC;овО, ĐąŃ&#x20AC;ОнСа. ĐžŃ Ń Đ¸Ń?, кОн. I вока. 138,5 Ń&#x2026; 62,5 Ń&#x2026; 185 -80206/ 2-1296 ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x192;пиНО в 1938 гОдŃ&#x192; иС ĐźŃ&#x192;СоŃ? Đł. %ĐľŃ&#x20AC;ĐżŃ&#x192;Ń&#x2026;Ова. аноо вŃ&#x2026;ОдиН в ĐžĐąŃ Ń&#x201A;анОвкŃ&#x192; ĐżĐžĐ´ĐźĐžŃ ĐşĐžĐ˛Đ˝ĐžĐš Ń&#x192;Ń Đ°Đ´Ń&#x152;ĐąŃ&#x2039; кнŃ?СоК :Ń?ĐˇĐľĐźŃ ĐşĐ¸Ń&#x2026; "Đ&#x17E;Ń Ń&#x201A;Đ°Ń&#x201E;Ń&#x152;овО". опŃ&#x20AC;ОдŃ&#x192;ĐşŃ&#x2020;иŃ? Colombostile 2306 SC иНŃ?Ń Ń&#x201A;Ń&#x20AC;Ń&#x2039; и Ń&#x201E;игŃ&#x192;Ń&#x20AC;Ń&#x2039; Ń Ń&#x201E;Đ¸Đ˝ĐşŃ ĐžĐ˛ ĐžŃ&#x201A;доНанŃ&#x2039; пОд каŃ&#x20AC;Ń&#x20AC;Đ°Ń&#x20AC;Ń ĐşĐ¸Đš ĐźŃ&#x20AC;аПОŃ&#x20AC; Đ´ĐťŃ? йОНŃ&#x152;Ń&#x2C6;оК гаŃ&#x20AC;ПОнии Ń ĐťŃ&#x17D;ноŃ&#x201A;ОП.
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I prodotti presentati nelle pagine seguenti sono realizzati da ColomboStile. Descrizioni tecniche e dimensioni espresse in centimetri.
The products presented on the following pages are made by ColomboStile. Technical descriptions and dimensions expressed in centimetres.
редметы, представленные на последующих страницах, изготовлены ColomboStile. ехническое описание и габаритные размеры (в сантиметрах)
Scrittoio â&#x20AC;&#x153;Russiaâ&#x20AC;? riccamente intarsiato con varie essenze, finitura con gommalacca e patine. Profili in ottone, fusioni in ottone a cera persa. Tutti gli ottoni con finitura bagno oro Francese; piano in pelle.
Art. 2300 SC pagg. 40/45
â&#x20AC;&#x153;Russiaâ&#x20AC;? writing desk richly inlaid with various woods, shellac and patina finish. Brass profiles, cire perdue brass castings. All brasses with French gold bath finish; leather top. Ń&#x17D;Ń&#x20AC;Đž, йОгаŃ&#x201A;оКŃ&#x2C6;Đľ инŃ&#x201A;Đ°Ń&#x20AC;Ń Đ¸Ń&#x20AC;ОванО Ń&#x2020;оннŃ&#x2039;Пи пОŃ&#x20AC;ОдаПи Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова. ОНиŃ&#x20AC;Овка Ń&#x2C6;оННакОП и паŃ&#x201A;иниŃ&#x20AC;Овка. Đ°Ń&#x201A;Ń&#x192;ннŃ&#x2039;Đľ ĐżŃ&#x20AC;ĐžŃ&#x201E;иНиŃ&#x20AC;ОваннŃ&#x2039;Đľ Ń&#x201A;Ń?ги, НиŃ&#x201A;Ń&#x2039;Đľ НаŃ&#x201A;Ń&#x192;ннŃ&#x2039;Đľ накНадки пОСОНОŃ&#x2021;оннŃ&#x2039;Đľ гаНŃ&#x152;ваниŃ&#x2021;ĐľŃ ĐşĐ¸. #айОŃ&#x2021;Đ°Ń? пОвоŃ&#x20AC;Ń&#x2026;Đ˝ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x152; пОкŃ&#x20AC;Ń&#x2039;Ń&#x201A;Đ° наŃ&#x201A;Ń&#x192;Ń&#x20AC;Đ°ĐťŃ&#x152;нОК кОМоК.
119,5 x 68 x 186 h Scrittoio con tarsie in legno minzu con tarsie ebanizzate e ottone, finitura gommalacca e patine. Fusioni in ottone a cera persa, con finitura bagno oro Francese. Piano in pelle.
Art. 2302 SC pagg. 46/49
Writing desk, inlaid with minzu wood with ebony colour and brass engravings, shellac and patina finish, cire perdue brass castings, with French gold bath finish. Leather top. Ń&#x17D;Ń&#x20AC;Đž иС Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова ПиндСŃ&#x192;, инкŃ&#x20AC;Ń&#x192;Ń Ń&#x201A;иŃ&#x20AC;ОваннОо Ń&#x2021;ĐľŃ&#x20AC;Đ˝Ń&#x2039;Đź Đ´ĐľŃ&#x20AC;овОП и НаŃ&#x201A;Ń&#x192;Đ˝Ń&#x152;Ń&#x17D;. ОНиŃ&#x20AC;Овка Ń&#x2C6;оННакОП и паŃ&#x201A;иниŃ&#x20AC;Овка. иŃ&#x201A;Ń&#x2039;Đľ НаŃ&#x201A;Ń&#x192;ннŃ&#x2039;Đľ накНадки, пОСОНОŃ&#x2021;оннŃ&#x2039;Đľ гаНŃ&#x152;ваниŃ&#x2021;ĐľŃ ĐşĐ¸. %Ń&#x201A;ОНоŃ&#x2C6;ниŃ&#x2020;Đ° пОкŃ&#x20AC;Ń&#x2039;Ń&#x201A;Đ° наŃ&#x201A;Ń&#x192;Ń&#x20AC;Đ°ĐťŃ&#x152;нОК кОМоК.
110 x 65 x 134 h Tavolino intarsiato con essenze varie ad imitazione avorio. Finitura con gommalacca con patine. Table inlaid with various woods for ivory imitation. Shellac and patina finish.
Art. 2304 TVL pagg. 36/39
%Ń&#x201A;ОНик, инŃ&#x201A;Đ°Ń&#x20AC;Ń Đ¸Ń&#x20AC;ОваннŃ&#x2039;Đš Ń&#x2020;оннŃ&#x2039;Пи пОŃ&#x20AC;ОдаПи Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова Ń Đ¸ĐźĐ¸Ń&#x201A;Đ°Ń&#x2020;иоК инкŃ&#x20AC;Ń&#x192;Ń Ń&#x201A;Đ°Ń&#x2020;ии Ń ĐťĐžĐ˝ĐžĐ˛ĐžĐš ĐşĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x152;Ń&#x17D;. ОНиŃ&#x20AC;Овка Ń&#x2C6;оННакОП и паŃ&#x201A;иниŃ&#x20AC;Овка.
64 x 42 x 75 h Scrittoio in legno di mogano e mogano pommelĂŠ, finitura con gommalacca con patine. Telai in ottone, fusioni in ottone. Tutti gli ottoni con finitura bagno oro Francese. Piano in pelle, marmorizzazioni bianco Carrara. Specchio anticato a mano.
Art. 2306 SC pagg. 138/141
148,5 x 46,5 x 180 h 144
Writing desk Mahogany and mahogany pommelĂŠ, shellac and patina finish. Brass frames, brass castings. All brasses with French gold bath finish. Leather top, white Carrara marbles. Hand antiqued mirror. Ń&#x17D;Ń&#x20AC;Đž иС ĐşŃ&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐłĐž Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова и капа ĐşŃ&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐłĐž Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова, пОНиŃ&#x20AC;Овка Ń&#x2C6;оННакОП и паŃ&#x201A;иниŃ&#x20AC;Овка. Đ°Ń&#x201A;Ń&#x192;ннŃ&#x2039;Đľ ĐżŃ&#x20AC;ĐžŃ&#x201E;иНиŃ&#x20AC;ОваннŃ&#x2039;Đľ Ń&#x201A;Ń?ги и НиŃ&#x201A;Ń&#x2039;Đľ накНадки, пОСОНОŃ&#x2021;оннŃ&#x2039;Đľ гаНŃ&#x152;ваниŃ&#x2021;ĐľŃ ĐşĐ¸. #айОŃ&#x2021;Đ°Ń? пОвоŃ&#x20AC;Ń&#x2026;Đ˝ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x152; кОМанаŃ?. ОкŃ&#x20AC;Ń&#x2039;Ń&#x201A;ио докОŃ&#x20AC;Đ°Ń&#x201A;ивнŃ&#x2039;Ń&#x2026; Ń?НоПонŃ&#x201A;Ов иПиŃ&#x201A;иŃ&#x20AC;Ń&#x192;ĐľŃ&#x201A; каŃ&#x20AC;Ń&#x20AC;Đ°Ń&#x20AC;Ń ĐşĐ¸Đš ĐźŃ&#x20AC;аПОŃ&#x20AC;.
Panca in legno di acero e mirto scolpito a mano ed ebanizzato. Finitura con gommalacca e patina. Tapezzata e rivestita (in foto con seta). Bench in maple and myrtle wood, hand sculpted and ebony colouring. Shellac and patina finish. Upholstered and lined (in photo with silk).
Art. 2308 PN pagg. 72/73
анкоŃ&#x201A;ка иС кНона и ПиŃ&#x20AC;Ń&#x201A;ОвОгО Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова Ń Ń&#x20AC;Ń&#x192;Ń&#x2021;нОК Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йОК, Ń&#x201A;ОниŃ&#x20AC;Овка пОд Ń&#x2021;ĐľŃ&#x20AC;нОо Đ´ĐľŃ&#x20AC;овО. ОНиŃ&#x20AC;Овка Ń&#x2C6;оННакОП и паŃ&#x201A;иниŃ&#x20AC;Овка. Đ&#x17E;йивка пО вŃ&#x2039;йОŃ&#x20AC;Ń&#x192; СакаСŃ&#x2021;ика (на Ń&#x201E;ĐžŃ&#x201A;Đž-ОйиŃ&#x201A;Đ° Ń&#x2C6;оНкОП).
52 x 75 x 61h Panca in legno di mogano scolpito a mano. Finitura gommalacca con patine, decori e foglia d'oro. Tapezzata e rivestita (in foto con seta).
Art. 2310 PN pagg. 74/75
Bench in mahogany, hand-sculpted. Shellac and patina finish, gold-leaf decor. Upholstered and lined (in photo with silk). анкоŃ&#x201A;ка иС ĐşŃ&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐłĐž Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова Ń Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йОК, вŃ&#x2039;пОНноннОК вŃ&#x20AC;Ń&#x192;Ń&#x2021;Đ˝Ń&#x192;Ń&#x17D;. ОНиŃ&#x20AC;Овка Ń&#x2C6;оННакОП и паŃ&#x201A;иниŃ&#x20AC;Овка, докОŃ&#x20AC;Đ°Ń&#x201A;ивнŃ&#x2039;Đľ Ń?НоПонŃ&#x201A;Ń&#x2039; пОкŃ&#x20AC;Ń&#x2039;Ń&#x201A;Ń&#x2039; Ń Ń&#x192;Ń Đ°ĐťŃ&#x152;Đ˝Ń&#x2039;Đź СОНОŃ&#x201A;ОП. Ń&#x20AC;ĐľĐ´Ń Ń&#x201A;авНоннаŃ? на Ń&#x201E;ĐžŃ&#x201A;Đž ОйиŃ&#x201A;Đ° Ń&#x2C6;оНкОП.
85 x 50 x 64 h Specchiera in legno scolpito a mano. Finitura foglia d'oro anticato. Specchio anticato a mano. Mirror unit, hand sculpted. Antiqued gold-leaf finish. Hand-antiqued mirror.
Art. 2312 SP pagg. 130/133
*ĐľŃ&#x20AC;каНО, вŃ&#x2039;Ń&#x20AC;оСаннОо иС ĐźĐ°Ń Ń Đ¸Đ˛Đ˝ĐžĐłĐž Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова вŃ&#x20AC;Ń&#x192;Ń&#x2021;Đ˝Ń&#x192;Ń&#x17D;, пОкŃ&#x20AC;Ń&#x2039;Ń&#x201A;Đž Ń Ń&#x192;Ń Đ°ĐťŃ&#x152;Đ˝Ń&#x2039;Đź СОНОŃ&#x201A;ОП и Ń ĐžŃ Ń&#x201A;Đ°Ń&#x20AC;онО вŃ&#x20AC;Ń&#x192;Ń&#x2021;Đ˝Ń&#x192;Ń&#x17D;.
87 x 15 x 185 h Tavolino da lavoro. In mogano e piuma di mogano. Finitura gommalacca e patine. Interno rivestito in tessuto (in foto con seta). Worktable. In mahogany and African mahogany. Shellac and patina finish. Inside lined with fabric (in photo with silk).
Art. 2314 TVL pagg. 114/117
%Ń&#x201A;ОНик Đ´ĐťŃ? Ń&#x20AC;Ń&#x192;кОдоНиŃ? иС ĐşŃ&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐłĐž Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова ПаŃ&#x2026;ОгОни (Ń "пНаПоноП"). ОНиŃ&#x20AC;Овка Ń&#x2C6;оННакОП и паŃ&#x201A;иниŃ&#x20AC;Овка. /Đ˝Ń&#x192;Ń&#x201A;Ń&#x20AC;оннŃ?Ń? Ń&#x2021;Đ°Ń Ń&#x201A;Ń&#x152; Ń Đ˛Ń Ń&#x201A;авкОК иС Ń&#x201A;кани, в ОйŃ&#x20AC;аСŃ&#x2020;Đľ Ń&#x2C6;оНк.
ø 43,5 x 73 h 145
Divano 3 posti. Finitura noce con gommalacca e patine, ebanizzazioni e tarsie. Tapezzato e rivestito in tessuto (in foto epinglé) completo di 2 cuscinetti.
Art. 2316 DV3 pagg. 76/79
3-seater divan. Walnut finish with shellac and patina, ebony colouring and marquetry. Upholstered and lined in fabric (epinglé in the photo) complete with two cushions. 0иван трехместный, с интарсиями, в том числе имитирующими черное дерево. олировка шеллаком под орех и патинировка. 1а фото обивка из ткани эпинглэ. / комплете две подушечки.
215 x 78 x 117 h Colonna. Mogano e pommelé con finitura gommalacca e patine. Decori in ottone con finitura bagno oro Francese.
Art. 2318 CL pagg. 62/63
Column. Mahogany and pommelé with shellac and patina finish. Brass decors with French gold bath finish. 2олонна из красного дерева махогони и капа красного дерева. олировка шеллаком и патинировка. 0екоративные элементы из латуни, позолоченой гальванически и подстаренной вручную.
37 x 37 x 104,5 h Consolle in legno scolpito. Finitura lacca a tempera, foglia d'oro e marmorizzazioni bianco Carrara; il tutto rifinito con gommalacca e patine. Specchio anticato a mano.
Art. 2320 CN pagg. 124/127
Console in sculpted wood. Tempera lacquer finish, gold leaf and white Carrara marble; all finished with shellac and patina. Hand-antiqued mirror. 2онсоль из дерева с ручной резьбой. окрытие темперой с имитацией каррарского мрамора. озолота сусальным золотом, полировка шеллаком и патинировка. *еркало искусственно состарено вручную.
138 x 57 x 90 h Sedia in legno lucidato tinta noce scelto, con finitura gommalacca e patina, tapezzata e rivestita in tessuto (in foto in seta). Passamanerie e chiodi ripresi dall'originale.
Art. 2322 SD pagg. 134/137
Chair in prize walnut-stained polished wood, with shellac and patina finish, upholstered and lined with fabric (in photo with silk). Braid trimmings and nails based on originals. %тул массивного дерева тонированный под орех, полировка шеллаком и патинировка. Обивка образца на фото шелковая. есьма и гвоздики воспроизводят оригинальные.
45 x 51 x 104 h 146
Tavolino/Consolle in mogano con decori ottone, con finitura bagno oro Francese. Table/console in mahogany with brass decors, with French gold bath finish.
Art. 2324 TVL
%толик консольный из красного дерева махогони с латунными позолоченными элементами.
pagg. 64/67
50 x 35 x 75 h Colonna in legno, scolpita a mano. Finitura lacca a tempera, foglia d'oro e marmorizzazioni bianco Carrara; il tutto rifinito con gommalacca e patine.
Art. 2326 CL pagg. 80/83
Column in wood, hand-sculpted. Tempera lacquer finish, gold leaf and white Carrara marbles; all finished with shellac and patina. 2олонна деревянная с резьбой, выполненной вручную. окрытие темперой с имитацией каррарского мрамора. озолота сусальным золотом, полировка шеллаком и патинировка.
55 x 55 x 142 h Dormeuse in mogano scolpito a mano. Finitura gommalacca e foglia d'oro con patine. Tapezzata e rivestita in tessuto (in foto in velluto di cotone).
Art. 2328 DR pagg. 84/87
Dormeuse in hand-sculpted mahogany. Shellac and gold leaf finish with patina. Upholstered and lined with fabric (in photo in cotton velvet). 2ушетка из красного дерева с резьбой ручной работы. олировка шеллаком, покрытие сусальным золотом деталей и патинировка всех поверхностей. Обивка, представленная на фото, выполнена из хлопчатобумажного бархата.
190 x 92 x 92 h Tavolino in mogano scolpito a mano, finitura in gommalacca e foglia d'oro con patina. Table in hand-sculpted mahogany, shellac and gold leaf finish with patina.
Art. 2330 TVL pagg. 88/89
%толик красного дерева с резьбой ручной работы. окрытие сусальным золотом, полировка шеллаком и патинировка.
ø 71 x 72 h 147
Specchiera in legno scolpito a mano. Finitura foglia d'oro con patina e gommalacca. Specchio antichizzato a mano. Mirror in hand-sculpted wood. Gold-leaf finish with patina and shellac. Hand-antiqued mirror.
Art. 2332 SP pagg. 32/35
*еркало, вырезанное из массивного дерева вручную, покрыто сусальным золотом и состарено вручную.
65 x 9 x 87 h Trono Zar in legno scolpito a mano, finitura foglia d'oro 24 kt. Tapezzato e rivestito in tessuto (in foto in velluto di seta). Tessuto ricamato con fili d'oro e argento e canuttiglia.
Art. 2334 PLA pagg. 118/123
Tzar throne in hand-sculpted wood, 24 Kt gold finish. Upholstered and lined with fabric (in photo in silk velvet). Fabric embroidered with gold and silver thread and purl. 2ресло тронное из массивного резного дерева ручной работы, покрытие золотой фольгой 24 карата. редставленная на фото обивка из шелкового бархата, шитье золотыми и серебряными нитями, блестки.
92 x 74 x 139 h Tavolo in radica di mirto con finitura gommalacca e patina. Decori in foglia d'oro. Ottoni con fusione a cera persa, con finitura bagno oro alla Francese.
Art. 2336 TA pagg. 98/101
Table in myrtle burr with shellac and patina finish. Gold-leaf decors. Cire perdue cast brasses, with French gold bath finish. %тол из корня миртового дерева, полировка шеллаком и патинировка. Основание покрыто сусальным золотом. 1акладки латунные, позолоченные гальванически с подстариванием.
ø 180 x 78 h Etagère in radica di mirto, con finitura gommalacca e patina, decori in foglia d'oro. Ottoni con finitura bagno oro alla Francese. Specchi anticati a mano, decori foglia d'oro anticata.
Art. 2338 LB pagg. 90/93
128 x 64 x 210 h 148
Etagère in myrtle burr, with shellac and patina finish, gold-leaf decors. Brasses with French gold bath finish. Hand-antiqued mirrors, antiqued gold-leaf decors. 5орка из корня миртовогодерева,полировка шеллаком и патинировка. #езные детали покрыты сусальным золотом. атунные элементы позолочены гальванически с эфектом состаривания.
Vetrina in radica di mirto con finiture gommalacca e patina. Decori in foglia d'oro. Ottoni con fusione a cera persa con finitura bagno oro alla Francese. Gli specchi all'interno sono anticati a mano. Nella base vi sono 4 cassetti.
Art. 2340 VT pagg. 94/97
152 x 45 x 222 h
Display cabinet in myrtle burr with shellac and patina finish. Gold-leaf decors. Brasses with cire perdue casting and French gold bath finish. The inside mirrors are hand-antiqued. 4 drawers in base. 6каф-витрина из корня миртового дерева. олировка шеллаком и патинировка. #езные детали покрыты сусальным золотом. атунные элементы позолочены гальванически с подстариванием. 7скусственно состаренные вручную внутренние зеркала. / основании 4 ящика. Sedia con braccioli in radica di mirto con tarsie ebanizzate. Finitura con gommalacca e patina. Tapezzata e rivestita in tessuto (in foto in velluto dralon lucido). Altezza seduta cm. 46.
Art. 2342 SB pagg. 100 102/103
Chair with armrests with ebony-colour marquetry. Shellac and patina finish. Upholstered and lined with fabric (in photo in shiny dralon velvet). Seat height 46 cm. %тул с подлокотниками, из миртового корня с инкрустацией деревом, тонированным под черное. олировка шеллаком и патинировка. редставленная на фото обивка - бархат дралон. /ысота сидения 46 см.
57 x 55 x 93 h Sedia in radica di mirto con tarsie ebanizzate. Finitura con gommalacca e patina. Tapezzata e rivestita in tessuto (in foto in velluto dralon lucido). Altezza seduta cm. 46.
Art. 2344 SD pagg. 100 104/105
Chair in myrtle burr with ebony-colour marquetry. Shellac and patina finish. Upholstered and lined with fabric (in photo in shiny dralon velvet). Seat height 46 cm. %тул из миртового корня с инкрустацией деревом, тонированным под черное. олировка шеллаком и патинировка. редставленная на фото обивка - бархат дралон. /ысота сидения 46 см.
57 x 55 x 93 h Tavolo-Consolle in mogano e mogano pommelé. Finitura in gommalacca e patine. Ottoni con finitura bagno oro alla Francese. Contropiano rivestito in pelle.
Art. 2346 CN pagg. 68/71
Table-console in mahogany and mahogany pommelé. Shellac and patina finish. Brasses with French gold bath finish. Counter-table covered in leather. %тол консольный раскладной из красного дерева махогони и капа красного дерева. олировка шеллаком и патинировка. атунные элементы позолочены гальванически с эфектом подстаривания. %толешница в открытом виде покрыта кожей.
140 x 70 x 76 h 149
Sedia in mogano e piuma di mogano scolpita. Finitura gommalacca e patine. Tapezzata e rivestita in tessuto (in foto in seta). Chair in mahogany and sculpted African mahogany. Shellac and patina finish. Upholstered and lined with fabric (in photo in silk).
Art. 2348 SD pagg. 108/109 113
%тул красного дерева с "пламенем", резьба, выполненная вручную. олировка шеллаком и патинировка. редставленная на фото обивка-из шелка.
54 x 48 x 95 h Specchiera in mogano scolpito. Finitura gommalacca e patina. Specchio anticato a mano e molato cm. 2,5. Mirror in sculpted mahogany. Shellac and patina finish. Hand-antiqued and ground mirror 2.5 cm.
Art. 2350 SP pagg. 128/129
*еркало красного дерева с резьбой ручной работы. олировка шеллаком и патинировка. *еркало искусственно состарено вручную, с фацетом 3,5 см.
158 x 6 x 113 h Sedia con braccioli in mogano e piuma di mogano scolpita. Finitura gommalacca e patina. Tapezzata e rivestita in tessuto (in foto in seta). Chair with armrests in sculpted mahogany and African mahogany. Shellac and patina finish. Upholstered and lined with fabric (in photo in silk).
Art. 2352 SB pagg. 110/112
%тул с подлокотниками красного дерева с "пламенем", резьба, выполненная вручную. олировка шеллаком и патинировка. редставленная на фото обивка-из шелка.
58 x 61 x 92 h Divano 3 posti in mogano e piuma di mogano scolpita. Finitura gommalacca e patina. Tapezzato e rivestito in tessuto (in foto in seta). 3-seater divan in sculpted mahogany and African mahogany. Shellac and patina finish. Upholstered and lined with fabric (in photo in silk).
Art. 2356 DV3 pagg. 106/107 112/113
190 x 83 x 114 h 150
0иван трехместный красного дерева с "пламенем", с резьбой, выполненной вручную. олировка шеллаком и патинировка. редставленная на фото обивка-из шелка.
Poltrona in mogano con finitura gommalacca e patina. Tutti i decori sono in ottone bagno oro alla Francese. Tapezzata e rivestita (in foto in pelle).
Art. 2358 SB pagg. 50/51
Armchair in mahogany with shellac and patina finish. All the decors are brass with French gold bath. Upholstered and lined (in photo in leather). 2Ń&#x20AC;ĐľŃ ĐťĐž ĐşŃ&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐłĐž Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова. ОНиŃ&#x20AC;Овка Ń&#x2C6;оННакОП и паŃ&#x201A;иниŃ&#x20AC;Овка. /Ń Đľ накНадки НаŃ&#x201A;Ń&#x192;ннŃ&#x2039;Đľ, пОСОНОŃ&#x2021;оннŃ&#x2039;Đľ гаНŃ&#x152;ваниŃ&#x2021;ĐľŃ ĐşĐ¸ Ń ĐżĐžĐ´Ń Ń&#x201A;Đ°Ń&#x20AC;иваниоП. Đ&#x17E;йивка, ĐżŃ&#x20AC;ĐľĐ´Ń Ń&#x201A;авНоннаŃ? на Ń&#x201E;ĐžŃ&#x201A;Đž, кОМанаŃ?.
55 x 54 x 92 h Scrittoio in mogano e piuma di mogano, finitura gommalacca e patina. Ottoni con finitura bagno oro alla Francese. Piano rivestito in pelle. Cristalli decorati a mano.
Art. 2362 SC pagg. 52/55
Writing desk in mahogany and African mahogany, shellac and patina finish. Brasses with French gold bath finish. Top covered in leather. Hand-decorated glass. Ń&#x17D;Ń&#x20AC;Đž ĐşŃ&#x20AC;Đ°Ń Đ˝ĐžĐłĐž Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова Ń "пНаПоноП", пОНиŃ&#x20AC;Овка Ń&#x2C6;оННакОП и паŃ&#x201A;иниŃ&#x20AC;Овка. Ń&#x20AC;ĐžŃ&#x201E;иНиŃ&#x20AC;ОваннŃ&#x2039;Đľ Ń&#x201A;Ń?ги и НиŃ&#x201A;Ń&#x2039;Đľ накНадки НаŃ&#x201A;Ń&#x192;ннŃ&#x2039;Đľ, пОСОНОŃ&#x2021;онŃ&#x2039;Đľ гаНŃ&#x152;ваниŃ&#x2021;ĐľŃ ĐşĐ¸ Ń Ń?Ń&#x201E;окŃ&#x201A;ОП ĐżĐžĐ´Ń Ń&#x201A;Đ°Ń&#x20AC;иваниŃ?. #айОŃ&#x2021;Đ°Ń? пОвоŃ&#x20AC;Ń&#x2026;Đ˝ĐžŃ Ń&#x201A;Ń&#x152; кОМанаŃ?. #Ń&#x192;Ń&#x2021;наŃ? Ń&#x20AC;ĐžŃ ĐżĐ¸Ń Ń&#x152; пО Ń Ń&#x201A;окНŃ&#x192;.
90 x 67 x 118 h Poltrona in legno scolpito a mano. Finitura lacca a tempera e foglia d'oro, con gommalacca e patina. Tapezzata e rivestita in tessuto (in foto in seta).
Art. 2364 SB pagg. 56/57 60/61
Armchair in hand-sculpted wood. Tempera lacquer and gold-leaf finish, with shellac and patina. Upholstered and lined with fabric (in photo in silk). 2Ń&#x20AC;ĐľŃ ĐťĐž иС ĐźĐ°Ń Ń Đ¸Đ˛Đ˝ĐžĐłĐž Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова Ń Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йОК Ń&#x20AC;Ń&#x192;Ń&#x2021;нОК Ń&#x20AC;айОŃ&#x201A;Ń&#x2039;. ОкŃ&#x20AC;Ń&#x2039;Ń&#x201A;ио Ń&#x201A;оПпоŃ&#x20AC;ОК и cŃ&#x192;Ń Đ°ĐťŃ&#x152;Đ˝Ń&#x2039;Đź СОНОŃ&#x201A;ОП, пОНиŃ&#x20AC;Овка Ń&#x2C6;оННакОП и паŃ&#x201A;иниŃ&#x20AC;Овка. Ń&#x20AC;ĐľĐ´Ń Ń&#x201A;авНоннаŃ? на Ń&#x201E;ĐžŃ&#x201A;Đž Ойивка-Ń&#x2C6;оНкОваŃ?.
67 x 66 x 91 h Divano 3 posti in legno scolpito a mano. Finitura lacca a tempera e foglia d'oro, con gommalacca e patina. Tapezzato e rivestito in tessuto (in foto in seta).
Art. 2366 DV3 pagg. 58/61
3-seater divan in hand-sculpted wood. Tempera lacquer and gold-leaf finish shellac and patina. Upholstered and lined with fabric (in photo in silk). 0иван иС ĐźĐ°Ń Ń Đ¸Đ˛Đ˝ĐžĐłĐž Đ´ĐľŃ&#x20AC;ова Ń Ń&#x20AC;оСŃ&#x152;йОК Ń&#x20AC;Ń&#x192;Ń&#x2021;нОК Ń&#x20AC;айОŃ&#x201A;Ń&#x2039;. ОкŃ&#x20AC;Ń&#x2039;Ń&#x201A;ио Ń&#x201A;оПпоŃ&#x20AC;ОК и СОНОŃ&#x201A;ОК Ń&#x201E;ОНŃ&#x152;гОК, пОНиŃ&#x20AC;Овка Ń&#x2C6;оННакОП и паŃ&#x201A;иниŃ&#x20AC;Овка. Ń&#x20AC;ĐľĐ´Ń Ń&#x201A;авНоннаŃ? на Ń&#x201E;ĐžŃ&#x201A;Đž Ойивка-Ń&#x2C6;оНкОваŃ?.
190 x 66 x 91 h 151
Finito di stampare nel mese di ottobre 2003 presso Arti Grafiche Nidasio, Assago, Milano, Italia