IL LUPO ED ALTRI RACCONTI
Image by Hermio
BYRON Corremmo all'impazzata sul calèche, sulle strade deserte di Genova, in quella calda mattina dell'11 luglio 1823. Senza cappello e spettinato come un barbone, giunsi trafelato al porto, rischiando di perdere più volte una ruota durante il tragitto. Mia sorella Vittoria, eccitata come una bambina, nel suo nuovo abito verde smeraldo, scese velocemente a terra e si diresse verso l'"Hercules", una grossa nave inglese ormeggiata da qualche giorno. Alcuni marinai erano intenti alle ultime operazioni di carico. A un lato, tre signori stavano parlottando animatamente. Uno di costoro si volto' di scatto sentendo venire mia sorella, le disse qualcosa e si presento' in modo ossequioso. Era abbigliato in maniera disordinata ma in un certo senso elegante. Il suo aspetto rivelava un che di sofferto, gli occhi brillavano vivacemente nel bel volto abbronzato. Mia sorella fece un profondo inchino, ridicolmente demodé e farfuglio' qualcosa molto imbarazzata. Fecero alcuni passi insieme, l'uomo zoppicava in modo vistoso. Non c'erano dubbi: era Lord George Gordon Byron. Si apprestava a salpare per raggiungere la Grecia ottomana. Vittoria gli consegno' un sacchetto, contenente monete d'oro e gioielli di famiglia, destinati alla causa della libertà dell'Ellade. Byron ringrazio' con un galante baciamano. Quando osai avvicinarmi, l'"Hercules", libero dagli ormeggi, stava placidamente allontanadosi dal molo. Osservai mia sorella, rossa in viso, gli occhi fissi verso di lui. Col fazzoletto saluto' il poeta guerriero e mi accorsi che stava piangendo. "Viva l'Italia e la Grecia libere!" grido' verso la nave. Byron rispose con un saluto festoso, gridando qualcosa. Poi afferro' il suo cappello e lo lancio' tra i flutti. Restammo sulla banchina fino a che la nave divenne un punto lontano. Un forte vento si stava levando, un gabbiano volo' sopra le nostre teste, seguii distrattamente le sue evoluzioni. Intanto Vittoria era già salita sul calèche. La guardai, mi sorrise. Ora mi sentivo orgoglioso di lei.