Sala Eufonica

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28/06/2009

La Sala Eufonica di Tradate

Web domenica 28 giugno 2009

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La S ala E ufonica di Tradate Entrando nella magnifica struttura della Biblioteca Civica di Tradate si respira un'inebriante aria di cultura. L'imponente edificio offre al visitatore un fascino non solo artistico-architettonico, ma anche storico. L'area infatti su cui alla fine degli anni '90 è partito il lungo lavoro di recupero per la nascita della nuova biblioteca è stata quella della mitica casa motociclistica Frera, fondata da Corrado Frera nel 1 905, dove un tempo nacque, si sviluppò e morì la fabbrica più grande di tutta l'area tradatese che all'epoca dette lavoro a quasi mille persone. Dove un tempo ci fu una fiorente industria in grado di produrre motociclette ammirate in Italia e all'estero, oggi c'è un autentico gioiello concepito come una " Public Library" dove l'utente è messo in grado di entrare e cercare quello che desidera in un ambiente ampio e confortevole, molto esteso se pensiamo che tra la zona bambini, zona ragazzi, una fornitissima emeroteca, uno spazio multimediale, una sala conferenze e una caffetteria, l'estensione complessiva dell'area è di oltre 1 700 metri quadrati. Non poteva naturalmente mancare un museo dedicato alle motociclette costruite dalla Frera in quei pochi anni di attività (1 905 - 1 936), lo spazio è ospitato al piano superiore della biblioteca in esposizione permanente e curato dall'associazione moto Frera a memoria dell'azienda. La Biblioteca civica di Tradate non è soltanto una miniera di libri, riviste e audiovisivi, ma ospita al suo interno una grande sala inaugurata nell'inverno del 2007, la sala eufonica, di 60 metri quadri e trenta comodi posti a sedere nata per la gioia degli audiofili o per chi semplicemente voglia gustarsi un concerto o un'opera lirica godendo del suono superlativo di un setup davvero di alto livello. Già il termine " eufonica" la dice lunga su quello che questa struttura si propone di offrire, vale a dire il giusto feeling della musica nella sua migliore forma acustica senza alcuna limitazione per la gioia delle orecchie di chiunque e non solo degli " impallinati" dell'audio. Come audiofilo non potevo farmi sfuggire l'occasione di una mia visita a questo luogo del " buon ascolto" , galvanizzante come pochi se già alle prime note riprodotte mi ha dato quella scossa elettrica che di solito avverto quando sono alla presenza di una grande prestazione sonora. Giuliano Bastianello, audiofilo e fondatore della Elviselettronica, l'azienda di Padova che si è occupata di realizzare la sala su commissione del comune di Tradate, ha avuto un merito rilevante nell’ attuazione del progetto ed è fermamente convinto della strada intrapresa. Stando a esperimenti compiuti con uditori non particolarmente allenati a questo tipo di ascolti, ha avuto modo di rilevare come la maniera nella quale è offerto l'ascolto musicale, cioè con setup di alto livello, può sicuramente determinare l'insorgere d’ interesse per quest’ aspetto della conoscenza. Io stesso sono convinto che la qualità sia determinante per il godimento della materia sonora a prescindere dal genere musicale, che il rivelare ogni più piccola sfumatura e proporre nella loro integrità i vari parametri che costituiscono l'evento sonoro contribuisca ad avvicinare di più la musica al cuore di chi ascolta. Non è cosa di poco conto come si può immaginare. Consentitemi un'altra piccola considerazione personale: bisognerebbe affrancare la passione per l'audio e la musica da quel cliché un po' snob che gli è stato cucito addosso per cui l'appassionato tipo sarebbe una persona un po' votata al solipsismo, attento all'acuto argentino o al basso viscerale, ma poco incline a dare il giusto valore alla musica che ascolta. Spero che un domani si possa creare una vera e propria scuola di Hi Fi che aiuti a fornire i fondamenti tecnici di quella che considero una vera e propria arte, l'arte della buona riproduzione, correlandola però nello stesso tempo ai valori della musica. Perdendo di vista questo connubio è molto probabile prendere la china dell'esclusiva attenzione ai tecnicismi per cui si è portati ad ascoltare più l'impianto che non la musica.

…nonsoloaudiofili.com/…/Default.aspx

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