Manuale modulo trizona - Baxi

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MODULO IDRAULICO TRIZONA PER LUNA IN HT SOLAR

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ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE


INDICE 1. Descrizione 2. Installazione 3. Dimensioni e attacchi idraulici 4. Prevalenze pompe 5. Collegamento elettrico 6. Configurazione della scheda elettronica 7. Legenda comandi e led scheda 8. Gestione e regolazione zone 9. Sfiato e Sbloccaggio Pompe 10. Fine vita prodotto 11. Caratteristiche tecniche

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Le parti dell’imballo (sacchetti in plastica, polistirolo ecc.) non devono essere lasciate alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.

BAXI S.p.A. dichiara che questi modelli di caldaie sono dotati di marcatura CE conformemente ai requisiti essenziali delle seguenti Direttive: - Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE - Direttiva bassa tensione 2006/95/CE

AVVERTENZE PRIMA DELL’INSTALLAZIONE • L’installazione deve essere effettuata solo da personale professionalmente qualificato. • Prima di procedere all’installazione, pulire opportunamente l’impianto (vedere quanto riportato sul manuale istruzioni della caldaia). • Prima di alimentare elettricamente, assicurarsi che tutti i collegamenti elettrici siano stati eseguiti correttamente. • Leggere attentamente anche quanto riportato nel manuale di caldaia. • L’apparecchio deve essere installato nell’apposita sede della cassa/dima.

1. DESCRIZIONE Tale modulo venduto in un imballo separato è parte integrante della caldaia a incasso LUNA 3 SOLAR IN HT. L’apparecchio raduna al suo interno i componenti per la gestione dell’impianto solare (gruppo caricamento, pompa solare, vaso espansione solare 18 litri, valvola di sicurezza solare ..), il circuito idraulico di stratificazione, la valvola miscelatrice termostatica acqua sanitaria, il vaso espansione sanitario 8l e i componenti per la gestione dei circuiti a bassa temperatura. Mediante il modulo trizona è possibile effettuare la gestione contemporanea di un impianto misto costituito da una zona ad alta temperatura (≤ 80°C) e due zone a bassa temperatura (≤ 45°C). Le zone a bassa temperatura sono costituite da una valvola miscelatrice e due pompe di zona gestite elettronicamente. La zona principale è comandata dal telecontrollo di caldaia. La zona secondaria a bassa temperatura e la zona alta temperatura sono comandate da termostati ambiente di zona.

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE

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2. INSTALLAZIONE L’ apparecchio va installato all’interno della cassa/dima che è fornita in un imballo a parte. Assicurarsi che il modello della cassa dima sia corretto.

2.1 COMPONENTI FORNITI IN DOTAZIONE COMPONENTI FORNITI IN DOTAZIONE - Tubi collegamento Modulo idraulico a bollitore: • Tubo collegamento entrata sanitario bollitore; • Tubo collegamento mandata serpentina solare; • Tubo collegamento ritorno serpentina solare; • Tubo collegamento uscita acqua calda sanitaria. - Tubi collegamento caldaia a modulo idraulico: • Tubo collegamento gas caldaia; • Tubo collegamento mandata riscaldamento caldaia; • Tubo collegamento ritorno riscaldamento caldaia. - Tubi collegamento caldaia a bollitore: • Tubo collegamento bollitore entrata acqua sanitaria caldaia dotato di valvola antivuoto per permettere di mantenere l’equilibrio della pressione interna del bollitore durante la fase di svuotamento; • Tubo collegamento uscita acqua calda sanitaria caldaia;

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Figura 1a

- Guarnizioni. - Sonda collettore solare. - Rubinetto intercettazione gas. - Rubinetto Intercettazione acqua sanitaria.

2.2 INSTALLAZIONE APPARECCHIO Il modulo va appeso all’interno della cassa-dima (38 Kg) sotto la caldaia negli appositi ganci previsti a tale scopo. Collegare gli attacchi idraulici interni al bollitore e alla caldaia utilizzando i tubi forniti in dotazione. Gli attacchi inferiori vanno collegati all’impianto di riscaldamento, gas, sanitario e solare seguendo le indicazioni riportate nel manuale di caldaia (è possibile utilizzare i fori cassa/dima inferiori o posteriori). A corredo viene fornito il rubinetto di intercettazione gas e il rubinetto di intercettazione acqua sanitaria. Gli attacchi idraulici delle zone a bassa temperatura sono da G 1”.

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NOTA: Un kit allacciamento con tubi flessibili è disponibile come accessorio.

Figura 1b

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE

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3. DIMENSIONI E ATTACCHI IDRAULICI

Figura 2: dimensioni e attacchi idraulici

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE

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4. PREVALENZE POMPE Le sezioni del circuito devono essere calcolate secondo i normali metodi, tenendo conto della caratteristica portataprevalenza disponibile alla placca di seguito riportate.

4.1. POMPA 1° CIRCUITO BASSA TEMPERATURA

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Nota: non selezionare la prima velocità in quanto non assicura sufficiente prestazione.

4.2. POMPA 2° CIRCUITO BASSA TEMPERATURA

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Nota: non selezionare la prima velocità in quanto non assicura sufficiente prestazione.

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE

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4.3. POMPA CIRCUITO ALTA TEMPERATURA (POMPA CALDAIA)

ATTENZIONE: il sistema fornisce la portata indicata nel grafico solamente quando le zone di bassa temperatura lavorano in miscelazione. Le caratteristiche della zona alta temperatura sono influenzate dalla posizione della valvola miscelatrice. Per il corretto dimensionamento del circuito a.t. fare riferimento alla curva centrale del grafico. La zona ad alta temperatura può alimentare un circuito di corpi scaldanti con potenza max di 3 kW e con portata massima di 250 l/h.

5. COLLEGAMENTO ELETTRICO 5.1 CONNESSIONE ELETTRICA MODULO IDRAULICO Prima di effettuare qualsiasi operazione verificare che la tensione sia rimossa. 5.1.1 ALIMENTAZIONE MODULO TRIZONA Il modulo trizona deve essere collegato elettricamente ad una rete d’alimentazione 230V~ monofase con terra mediante il cavo a tre fili in dotazione. L’allacciamento deve essere effettuato tramite un interruttore bipolare (lo stesso che alimenta la caldaia), con apertura dei contatti di almeno 3 mm. In caso di sostituzione del cavo d’alimentazione, deve essere utilizzato un cavo armonizzato “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro massimo di 8 mm. NOTA: è possibile togliere l’alimentazione elettrica premendo l’interruttore visibile frontalmente (luce interruttore spenta = off. Vedi figura 3).

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE

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Figura 3

5.1.2 ALIMENTAZIONE POMPA SANITARIO Collegare il connettore maschio a sei poli uscente dalla caldaia con il connettore femmina a sei poli presente nel modulo idraulico. 5.1.3 CONNESSIONE CONTATTO TERMOSTATO AMBIENTE/ZONA REGOLATORE CLIMATICO (solamente per Modulo idraulico a tre zone) • Rimuovere il connettore femmina a quattro poli e collegare il connettore maschio a quattro poli uscente dalla caldaia con il connettore femmina a quattro poli presente nel modulo idraulico (contatto termostato ambiente caldaia e contatto zona regolatore climatico). 5.1.4 ALIMENTAZIONE REGOLATORE SOLARE

Il modulo idraulico è fornito con regolatore elettronico solare già cablato. E’ necessario comunque effettuare il collegamento di alimentazione 230 V (ATTENZIONE: rimuovere la tensione prima di effettuare tale operazione). Per eseguire tale operazione procedere come di seguito descritto: • Rimuovere le porte della cassa; • Accedere alle parti elettriche della caldaia (vedi il manuale di caldaia); • Collegare il cavo di alimentazione, fornito in dotazione con il regolatore solare, alla morsettiera M1 di caldaia (vedi il manuale di caldaia) assieme al cavo di alimentazione caldaia rispettando la polarità. FASE L : Marrone NEUTRO N: celeste TERRA : giallo verde In caso di sostituzione del cavo utilizzare un cavo a doppio isolamento “HAR H05 VV-F 2x0,75” mm2. Per accedere ai comandi del regolatore elettronico estrarre lo stesso, dalla traversa del modulo idraulico, tirando verso l’alto (fissaggio con boccole e asole) e aprire il coperchio anteriore del regolatore allargandolo lateralmente (fissaggio con alette a scatto) e ruotando verso l’alto (incernieramento nella parte superiore).

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Figura 4

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE

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5.2. SCHEMI ELETTRICI

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SCHEMA CENTRALINA MODULO

Figura 5a

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE

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COLLEGAMENTO POMPA / CIRCUITO SANITARIO

Figura 5b

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CENTRALINA SOLARE

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE

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5.3 LEGENDA CONNETTORI ENTRATE USCITE X7: 1-2 Ingresso termostato ambiente zona alta temperatura (TA3) X7: 3-4 Ingresso termostato ambiente 2a zona bassa temperatura (TA2) X7: 5-6 Ingresso termostato ambiente 1a zona bassa temperatura (TA1) X11: 1-2 Collegamento ingresso TA di caldaia X3: 1 (F) - 2 (N) Alimentazione pompa prima zona bassa temperatura X3: 3 (F) - 4 (N) Alimentazione pompa seconda zona bassa temperatura(*) X3: 5 (F) - 6 (N) Alimentazione pompa zona alta temperatura (*) X14: 3 - 4 Ingresso sonda temperatura esterna Attenzione: Nel connettore CN3 (NORZ1) deve essere presente il ponticello (Jumper)

5.4 COLLEGAMENTO TERMOSTATO AMBIENTE SECONDA ZONA BASSA TEMPERATURA (TA2) Utilizzare un termostato ambiente (fornito come accessorio) Il contatto del termostato ambiente della seconda zona BASSA temperatura (TA2), deve essere collegato al connettore X7 morsetti 3- 4 della scheda elettronica del modulo (figura 5a). Utilizzare un cavo a due poli armonizzato “HAR H05 VV-F� 2x0,75 mm2.

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5.5 COLLEGAMENTO TERMOSTATO AMBIENTE ZONA ALTA TEMPERATURA (TA3) Utilizzare un termostato ambiente (fornito come accessorio) Il contatto del termostato ambiente della zona ALTA temperatura (TA3), deve essere collegato al connettore X7 morsetti 1-2 della scheda elettronica del modulo (figura 4). Utilizzare un cavo a due poli armonizzato “HAR H05 VV-F” 2x0,75 mm2.

5.6 COLLEGAMENTO SONDA TEMPERATURA ESTERNA (Dispositivo fornito come accessorio)

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La sonda esterna collegata a tale apparecchio permette di adeguare la temperatura di mandata della zona miscelata (prima e seconda zona BASSA temperatura) al variare della temperatura esterna secondo la curva impostata. La sonda esterna deve essere collegata al connettore X14 morsetti 3-4 della scheda elettronica (figura 5a). Utilizzare un cavo a due poli armonizzato “HAR H05 VV-F” 2x0,75 mm2.

Te : temperatura esterna TMIX : temperatura di mandata circuito a bassa temperatura

Per adeguare la temperatura di mandata della zona non miscelata (alta temperatura) al variare della temperatura esterna è necessario installare anche la sonda esterna di caldaia.

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE

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6. CONFIGURAZIONE DELLA SCHEDA ELETTRONICA Terminati tutti i collegamenti idraulici ed elettrici, la scheda elettronica deve essere configurata mediante il tasto “ Pcnf ” presente sulla scatola elettrica (figura 3). La configurazione si rende necessaria al fine di far riconoscere alla scheda elettronica le periferiche impiegate (es. sonda esterna, valvola a tre vie, sonda NTC, ecc.). IMPORTANTE: tale operazione deve essere effettuata durante la prima installazione o quando viene effettuato un cambiamento (es. collegamento della sonda esterna). Alla prima accensione di quest’accessorio oppure dopo avere tolto e ripristinato l’alimentazione elettrica (premendo il tasto ON/OFF- figura 3), la scheda elettronica esegue un RESET della valvola miscelatrice per un tempo di 3 minuti ignorando qualsiasi richiesta di calore. Durante quest’attesa i led: L-ON, L-CLOSE e LF risultano accesi.

6.1 PROCEDURA CONFIGURAZIONE Indicazioni sottoriportate per la corretta procedura di configurazione: 1) Premere e mantenere premuto il tasto di configurazione “Pcnf” per circa 5 secondi sino all’accensione intermittente dei led LD-LE-LF; 2) Rilasciare il tasto; 3) Entro 3 secondi premere e mantenere premuto nuovamente il tasto di configurazione per circa 5 secondi sino all’accensione fissa dei led LD-LE-LF; 4) Rilasciare il tasto. A questo punto la configurazione è terminata, sulla scheda dovranno risultare accesi fissi i led LD, LF, L CLOSE. Nota: se presente la sonda esterna dovrà essere acceso anche il led LE. 5) Entro 3 secondi premere e subito rilasciare il tasto di configurazione per memorizzare ed uscire dalla modalità di configurazione.

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Riassunto sequenza di configurazione

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7. LEGENDA COMANDI E LED SCHEDA POTENZIOMETRI P1 Potenziometro regolazione della curva climatica (0-9: vedere grafico al paragrafo 5.6) P2 Potenziometro regolazione della temperatura impianto a bassa temperatura (25-45 °C) P3 Potenziometro di regolazione tempo postcircolazione pompa (3’– 212’)

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Nota: con potenziometro posizionato sul valore massimo, la postcircolazione è continua.

LEGENDA LED LED LA

Acceso fisso

richiesta termostato ambiente prima zona bassa temperatura (TA1)

LED LB

Acceso fisso

richiesta termostato ambiente seconda zona bassa temperatura (TA2)

Lampeggiante

intervento termostato di sicurezza impianto a bassa temperatura

Acceso fisso

richiesta termostato ambiente zona alta temperatura (TA3)

Lampeggiante

intervento termostato di sicurezza per 5 volte in 24 ore E’ necessario riconfigurare la scheda (paragrafo 6.1) per ripristinare il funzionamento

LED LD

Lampeggiante

funzione A.C.S. in corso o mancanza circolazione acqua in caldaia

LED LE

Acceso fisso

sonda esterna presente

Lampeggiante 1 Hz

sonda esterna guasta.

Lampeggiante 0.5 Hz

funzione antigelo in corso

Acceso fisso

circuito bassa temperatura presente

Lampeggiante 1 Hz

sonda riscaldamento collettore guasta

Lampeggiante 0.5 Hz

sonda zona b. t. guasta

LED ON

Acceso fisso

presenza alimentazione elettrica di rete

LED Z1

Acceso fisso

alimentazione pompa primo circuito bassa temperatura

LED Z2

Acceso fisso

alimentazione pompa secondo circuito bassa temperatura

LED Z3

Acceso fisso

Alimentazione pompa circuito alta temperatura

LED L- OPEN

Acceso fisso

valvola miscelatrice in apertura

LED L-CLOSE

Acceso fisso

valvola miscelatrice in chiusura

LED RCA

Acceso fisso

richiesta funzionamento caldaia (chiusura contatto)

LED LC

LED LF

PONTICELLI (JUMPER) CN1 Jumper configurazione circuito a bassa temperatura (lasciare il ponte su pin 2-MIX). CN3 (NORZ1) Jumper configurazione attivazione prima zona bassa temperatura da controllo remoto CN2, CN4,CN5,CN6 Non utilizzati.

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8. GESTIONE E REGOLAZIONE ZONE (Vedere anche quanto riportato nel manuale di caldaia) Zona 1 (TA1)

Bassa temperatura

Regolatore climatico

Zona 2 (TA2)

Bassa temperatura

Termostato ambiente

Zona 3 (TA3)

Alta temperatura

Termostato ambiente

8.1 PRIMA ZONA BASSA TEMPERATURA (TA1) La regolazione di tale zona deve essere effettuata con il regolatore climatico di caldaia (AVS 77) che deve essere collocato nell’ambiente relativo a tale zona. La regolazione per la gestione della prima zona bassa temperatura viene effettuata agendo sui tasti del regolatore climatico di caldaia. Il funzionamento della zona gestita dal regolatore climatico (prima zona bassa temperatura) è indipendente dalle zone controllate dal termostato ambiente (seconda zona bassa temperatura e zona alta temperatura). 8.1.1 Con sonda esterna di caldaia e sonda esterna telaio idraulico La scelta della curva climatica deve essere effettuata mediante il potenziometro P1 presente sulla scheda elettronica del telaio (figura 5a).Vedere il grafico § 5.6 per la scelta della curva da impostare. Regolare il potenziometro P2 al valore massimo di temperatura prevista per il tipo d’impianto (impostare un valore inferiore a 40°C). La scelta della temperatura di mandata caldaia deve essere effettuata impostando il parametro CH SL (impostare un valore superiore al valore impostato nel potenziometro P2 della scheda elettronica del telaio) tramite il regolatore climatico. La scelta della curva climatica “Kreg” di caldaia deve essere effettuata impostando il parametro Kreg del regolatore climatico come descritto al relativo capitolo del manuale istruzioni della caldaia (verificare che i valori di temperatura mandata siano sempre superiori al valore impostato nel potenziometro P2). 8.1.2 Senza sonda esterna di caldaia Regolare il potenziometro P2 della scheda elettronica del telaio al valore massimo di temperatura prevista per il tipo d’impianto (impostare un valore inferiore a 40°C). In questo caso la scelta della temperatura di riscaldamento massima deve essere effettuata impostando il parametro CH SL (impostare un valore superiore al valore impostato nel potenziometro P2 della scheda elettronica del telaio) tramite il regolatore climatico.

8.2 ZONA ALTA TEMPERATURA (TA3) Utilizzare un termostato ambiente fornito come accessorio La regolazione per la gestione della zona alta temperatura viene effettuata agendo sulla regolazione di caldaia (temperatura di mandata). La temperatura ambiente deve essere regolata tramite il termostato ambiente.

8.3 SECONDA ZONA BASSA TEMPERATURA (TA2) Utilizzare un termostato ambiente fornito come accessorio La regolazione per la gestione della seconda zona bassa temperatura viene effettuata agendo sui potenziometri P1 o P2 della scheda elettronica del modulo idraulico. La temperatura ambiente deve essere regolata tramite il termostato ambiente. 8.3.1 Con sonda esterna modulo idraulico La scelta della curva climatica deve essere effettuata mediante il potenziometro P1 presente sulla scheda elettronica (figura 5a).Vedere il grafico §5.6 per la scelta della curva da impostare. Regolare il potenziometro P2 al valore massimo di temperatura prevista per il tipo d’impianto (impostare un valore inferiore a 40°C). 8.3.2 Senza sonda esterna modulo idraulico Regolare il potenziometro P2 al valore massimo di temperatura prevista per il tipo d’impianto (impostare un valore inferiore a 40°C).

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9. SFIATO E SBLOCCAGGIO POMPE Nella prima operazione di riempimento dell’impianto è necessario sfiatare eventuale aria presente nell’impianto. Per eseguire tale operazione allentare il coperchio a vite presente sull’ albero pompa. L’ apparecchio è dotato di un dispositivo di antibloccaggio pompa bassa temperatura che in caso di mancanza di richiesta calore per un periodo di 24 ore consecutive, mette in funzione la pompa automaticamente per 10s. Tale funzione è operativa se il sistema è alimentato elettricamente (funzione non prevista per la pompa alta temperatura). Se comunque dopo un periodo di inattività o nella prima accensione sia necessario lo sbloccaggio della pompe, è sufficiente togliere il tappo avvitato sull’asse, inserire un cacciavite e far compiere al rotore qualche giro in modo da sbloccarlo e favorire la messa in marcia. Raccogliere l’acqua che fuoriesce dall’albero della pompa.

10. FINE VITA PRODOTTO Questo prodotto è stato realizzato con materiali che non inquinano l’ambiente, alla fine del suo ciclo di vita non dovrà essere trattato come un rifiuto domestico ma dovrà essere consegnato al punto più vicino di raccolta per il riciclo delle apparecchiature. Lo smaltimento deve essere effettuato in accordo con le regole ambientali vigenti per lo smaltimento dei rifiuti.

11. CARATTERISTICHE TECNICHE Tensione di alimentazione

AC 230 V

Frequenza nominale

50 – 60 Hz

Potenza assorbita :

290 W

Peso

38 Kg

BAXI S.p.A., nella costante azione di miglioramento dei prodotti, si riserva la possibilità di modificare i dati espressi in questa documentazione in qualsiasi momento e senza preavviso. La presente documentazione è un supporto informativo e non considerabile come contratto nei confronti di terzi.

BAXI S.p.A. Ed. 2 - 05/10

36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI) ITALIA Via Trozzetti, 20 Tel. 0424 - 517111 Telefax 0424/38089 www.baxi.it

Cod. 926.686.1


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