La mia Baviera 2015 (Estate)

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LA RIVISTA DELLE VACANZE

BAVIERA

2015

la vostra vacanza in Baviera! CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

Trio bavarese: birra, salsiccia arrostita e usanze tradizionali NATURA E ATTIVITÀ

Esperienze all’aperto tra monti e laghi FAMIGLIA

Grandi avventure per piccoli esploratori

Daniel Gürtler fa la guida turistica per passione. Conosce ogni angolo della sua città natale e ama sorprendere i visitatori con delle storie inusuali.

«CON ME SCOPRIRAI IL MODO DI VIVERE BAVARESE.»


CONTENUTO

FRANCONIA

BAVIERA ORIENTALE

Norimberga

IA/ ALGOAV VARESE

SVEVIA B

Ratisbona

Augusta Monaco di Baviera

RA ALTA BAVIE

16 22

FAMIGLIA Divertimento vacanziero all'aria aperta per bambini instancabili

2 LA MIA BAVIERA 2015

NATURA E ATTIVITĂ€ Alla scoperta dei percorsi da sogno della Baviera a piedi e in bicicletta

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CONTENUTO & EDITORIALE

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

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aniel Gürtler, in occasione di una visita alla città, svela ai D visitatori gli angoli più belli e inusuali di Norimberga 5 Birra e barocco in Franconia 6 Cultura e arte culinaria a Bayreuth e Bamberga 7 Norimberga: la patria della salsiccia arrostita – Käthe Wohlfarth: Natale tutto l’anno 8 Cose da vivere e cose da amare a Ratisbona, città patrimonio dell’umanità UNESCO 9 Passavia: una perla tra tre fiumi – Landshut: una passeggiata attraverso la storia 10 Landsberg, la città del rococò – Lusso e relax al Parkhotel Heidehof 11 Hotel Adria: un indirizzo di prima classe nel cuore di Monaco di Baviera – Suggerimenti di viaggio per una pausa in Baviera 12 Il giardiniere di Herrenchiemsee 13 Una cultura birraia ricca di tradizione: la Hofbräuhaus Traunstein e i 500 anni del decreto sulla purezza bavarese 14 Cultura e usanze nelle Alpi dell’Ammergau 15 A spasso con Beppo tra Füssen e il castello di Neuschwanstein

NATURA E ATTIVITÀ

16 Avventura sulla via ferrata: salita verticale con la guida alpina dell’Algovia Bernd Zehetleitner 17 Giornate sportive negli Explorer Hotels 18 La regione dello Zugspitze: il piacere delle due ruote tra vette alpine e verdi vallate 19 A piedi e in bicicletta per i Monti del Karwendel 19 la vostra vacanza in Baviera! 20 Il piacere lungo il fiume nel Parco Naturale dell’Altmühltal 21 Divertimento acquatico da re nella regione lacustre della Fränkisches Seenland.

FAMIGLIA

22 Günter Sellmayer insegna nella classe «verde» del parco

GENTILI LETTORI, invero invitante, ecco come si presenta la Baviera. Vi promettiamo delle esperienza vacanziere indimenticabili e degli incontri con delle autentiche personalità, che vi racconteranno della propria patria bavarese, vi forniranno i propri punti di vista personali e vi permetteranno di essere partecipi delle loro usanze, delle loro delizie culinarie e del loro stile di vita. Vi invitiamo a scoprire la città di Ratisbona, patrimonio dell’umanità UNESCO, a passeggiare per Bamberga sulle tracce del sommelier birraio o a esplorare i Monti del Karwendel sulle due ruote. Lasciatevi ispirare dai nostri suggerimenti! Buon divertimento! I volti assolutamente unici delle persone, l’ospitalità sincera e l’autentica gioia di vivere bavarese vi danno il benvenuto. Vi aspettiamo con gioia!

Jens Huwald Amministratore

Dr. Martin Spantig Amministratore

nazionale della foresta bavarese

23 Il sogno del volo diventa realtà a Oberaudorf-Kiefersfelden

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO Interessanti, leggendarie e indimenticabili – nelle città della Baviera qualcosa bolle sempre in pentola!

NOTE LEGALI: Editore: BAYERN TOURISMUS Marketing GmbH, Arabellastraße 17, 81925 Monaco di Baviera, Germania; Telefono: +49 89/212 397-0; tourismus@bayern.info, www.bavieraturismo.it Responsabili: Dr. Martin Spantig, Amministratore; Jens Huwald, Amministratore Ideazione & progettazione: Dworak & Kornmesser, Agentur für Kommunikationsdesign, Innere Wiener Straße 50, 81667 Monaco di Baviera, Germania; Telefono: +49 89/666 168-0; www.dworak-kornmesser.de Redazione: Redaktionsbüro Balon, Rita Balon, Manzostraße 15, 80997 Monaco di Baviera, Germania; Telefono: +49 89/892 206 20, rita.balon@web.de Stampa: PMA print + media advertising, Martin Dorffmeister, Unterer Dürrenberg 29, 82419 Murnau, Germania; Telefono: +49 8841/67 80 42, www.pma-medien.de

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CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

DANIEL GÜRTLER SPALANCA LA FINESTRA DELLA STORIA Il castello, la casa di Albrecht Dürer, le belle fontane – nel corso di una visita a Norimberga, Daniel Gürtler svela ai visitatori non solo la bellezza, ma anche alcune peculiarità storiche della propria città natale.

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I Daniel Gürtler. «La casa a graticcio con i vetpartecipanti ascoltano assorti le parole di

ri a tondi, l’acciottolato e il Castello Imperiale con le graziose imposte bianche e rosse – in questo angolo di Norimberga quasi tutto è rimasto come ai tempi di Albrecht Dürer», racconta il trentaquattrenne, la cui visita guidata alla città inizia dalla casa di Albrecht Dürer. Si tratta di una delle case di residenza di un artista più antiche a nord delle Alpi, oltre a essere il laboratorio del maestro. Daniel Gürtler è una delle guide cittadine con la maggiore anzianità di servizio. Per Norimberga è un colpo di fortuna. Il suo patrimonio di conoscenza, infatti, copre ben più che i temi più comuni. Lo storico getta volentieri uno sguardo anche sugli eventi storici inusuali. Può trattarsi di omicidi, di temi legati alla sessualità o di aspetti sconosciuti dei quartieri cittadini al di fuori del centro. Nella Albrecht-Dürer-Platz, il cittadino di Norimberga apre la propria cartelletta e mostra un dipinto noto a tutti: «Qui si trovava il palazzo della famiglia patrizia Tucher. La raffigurata Elsbeth Tucher era visibile sulle vecchie banconote da venti marchi». Un visitatore riassume:

«Non stupisce che Dürer sia rimasto a Norimberga e sia divenuto qui un pittore famoso». Il volto di Gürtler si illumina: «Sono proprio questi i momenti più felici del mio lavoro». Con la sua competenza, la guida spalanca la finestra della storia. Quando questo permette ai visitatori di gettare uno sguardo, di fare un confronto o di portare a casa una nuova scoperta fatta nel corso della visita guidata, il suo obiettivo è raggiunto. INFORMAZIONI: www.bavieraturismo.it


UNA RICCA EREDITÀ CULTURALE: BIRRA E BAROCCO La grande scelta di birre eccezionali e i capolavori del barocco europeo fondano la varietà culturale e culinaria della Franconia.

Imondo di birrifici, non si parla di birra, ma piuttosto di

© FrankenTourismus / Leue

© Maisel´s Brauerei- und Büttnereimuseum

«pane o oro liquido». Le esclusive specialità birraie appena spillate colmano i boccali da 0,5 litri, che in Franconia sono chiamati «Seidla». La secolare cultura birraia caratterizza i volti delle città della Franconia tanto quanto la sfarzosa epoca barocca. A Bamberga il fascino medievale si mescola con l’architettura barocca e con l’antica cultura birraia. La tradizione birraia si estende per quasi 1.000 anni nella città parte del patrimonio dell’umanità UNESCO. Nei nove birrifici vengono prodotte quasi 50 diverse varietà di birra. Birre ricche di carattere, come ad esempio la «Rauchbier», o birra affumicata, di Bamberga. A Erlangen nessuno sa resistere al richiamo della festa della birra «Berch». Nota anche come «Bergkirchweih», rappresenta la festa della birra più antica del mondo, nonché una splendida occasione per conoscere la tradizione birraia della città barocca. Kulmbach, si dice essere la capitale locale della birra. Un titolo legittimato anche dal museo bavarese della birreria, dalla settimana della birra Kulmbacher e dalle numerose verità di birra. Assaggi di birra, birra invernale e stelle della corporazione dei birrai sono tutti elementi tipici di Norimberga. Un significato particolare è rivestito dalla storia birraia vecchia di

© TuV Kulmbach/FrankenTourismus

n Franconia, dove si riscontra la più elevata densità al

700 anni della «Nürnberger Rotbier», la birra rossa di Norimberga. Questa birra a bassa fermentazione veniva prodotta qui già nel medioevo. L’arte birraia artigianale e la cultura birraia sono curate con grande passione anche a Bayreuth. La cronaca cittadina del 1623 menziona ben 83 birrifici. Oggi, quattro birrifici sono parte integrante e vitale della pittoresca città barocca. Anche a Eichstätt, la cui storia birraia risale al medioevo, le case barocche, le chiese e le corti canoniche risplendono di colori vivaci. Il punto più alto del barocco europeo è costituito dagli edifici di Balthasar Neumann. Delle sue creazioni più celebri, entrambe a Würzburg, fanno parte la cappella Schönborn preso il duomo di San Chiliano e la residenza. Quest’ultima, parte del patrimonio

INFO Appuntamenti Erlangen: Festa della birra «Bergkirchweih» 21 maggio – 01 giugno 2015 Settimana della birra Kulmbacher 25 luglio – 02 agosto 2015

dell’umanità UNESCO, è considerata il capolavoro del barocco tedesco meridionale, nonché uno dei castelli più significativi d’Europa. Circondata dai noti vigneti, che fanno di Würzburg il centro vinicolo della Franconia, la Fortezza Marienberg troneggia sulla città. Il suo arsenale barocco fa parte a sua volta dei monumenti più impressionanti del tempo antico.

INFORMAZIONI: Franken Tourismus Telefono: +49 911/941 51-0 www.frankentourismus.de

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© Andreas Hub / laif

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

CULTURA BIRRAIA FRANCONE-BAVARESE

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ayreuth si trova al centro del buon gusto. Questa cosa era già nota al grande poeta Jean Paul e al celebre compositore Richard Wagner. Ora come allora, i palati dei buongustai sono deliziati da un gran numero di prelibatezze culinarie e da innumerevoli varietà birraie. Nelle taverne ricche di tradizione o nei verdi Biergarten, locali e visitatori si riuniscono per brindare facendo risuonare i «Seidla» (boccali). Con quasi cinquanta specialità birraie non manca certo la scelta. Il museo della produzione della birra e delle botti del birrificio Maisel permette di gettare uno sguardo sul mondo di sapori della cultura birraia di Bayreuth. Sugli oltre 2.400 metri quadrati è possibile ammirare tutti gli impianti storici e un’esposizione che conta il maggior numero di pezzi di qualsiasi altro museo della produzione della birra al mondo. Nel «museo da toccare», inserito nel «Guinness dei primati» già nel 1988, la sala macchine, la sala di cottura e il laboratorio dei bottai funzionano come se i birrai e i bottai stessero prendendosi una pausa per il pranzo.

CULTURA AL INFO QUADRATO

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© Martin Bursch Fotodesign dohT

© Andreas Harbach

INFORMAZIONI: Tourist-Information Bayreuth | Telefono: +49 921/885 88 www.bayreuth-tourismus.de

6 LA MIA BAVIERA 2015

amberga e la birra sono cultura al quadrato. Viste guidate birraie, degustazioni di birre e menù birrai si integrano perfettamente nella visita a tutti i monumenti della città patrimonio dell’umanità UNESCO. «La birra svolge un ruolo importantissimo nella regione. L’enorme varietà di specialità prodotte artigianalmente si innesta nella tradizione secolare e nell’enorme passione dei birrai», spiega Markus Raupach. Il sommelier birraio, fondatore dell’accademia della birra tedesca di Bamberga, è un intenditore, avendo curato già numerosi libri dedicati al mondo birraio di Bamberga. Bamberga è una città ricca di varietà anche dal punto di vista culinario. Le specialità tipiche – come la spalla di maiale «Schäuferla», le cipolle ripiene di Bamberga o l’affettato «Zwetschgerbaames» – sono degli amatissimi classici a base di carne di maiale o manzo.

Buono a sapersi Dieci birrifici, due grandi malterie, una fabbrica di macchinari per birrifici e il museo francone della produzione della birra hanno sede a Bamberga.

Tuttavia, anche i vegetariani e i vegani, come Raupach, trovano qui la loro patria: nel quartiere storico di Gärtnerstadt, parte del patrimonio dell’umanità. Qui, dal medioevo, vengono coltivate le varietà di verdura storiche. «Sono offerte in numerosi ristoranti e sono perfettamente adatte alla birra di Bamberga», dichiara il sommelier birraio. Anche la varietà musicale di Bamberga rappresenta per lui uno stimolo. Attivo in passato in prima persona quale voce bianca nel coro del duomo, dichiara entusiasta: «Oltre alla straordinaria orchestra sinfonica di Bamberga vi sono numerosi festival musicali e una fantastica scena musicale nelle osterie». INFORMAZIONI: Bamberg Information Telefono: +49 951/297 62 00 www.bamberg.info


© Weinstadel Nürnberg - Uwe Niklas

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

BREZEL, SALSICCE ARROSTITE E CUCINA BIOLOGICA DI LIVELLO STELLARE

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e salsicce arrostite di Norimberga sono circondate da numerose leggende. Una cosa è certa: le loro misure (da 7 a 9 centimetri), il loro peso (da 20 a 25 grammi) e il loro contenuto sono rigidamente tutelati. Fin dal XIX secolo, il ristorante «Bratwurstglöcklein» è sinonimo dell’antica cultura della salsiccia arrostita di Norimberga e dei suoi 700 anni di tradizione. È qui che è nata la forma di presentazione tuttora vigente: 6, 8, 10 o 12 pezzi su un piatto di zinco, con crauti o

insalata di patate e rafano. Il segreto del tipico Brezel francone è svelato da Jessica e Peter Kolb, che, secondo l’antica tradizione di famiglia, effettuano la cottura direttamente sulla pietra del forno a legna. Nella caffetteria specializzata

in Brezel della Ostendstraße sono proposti dei croccanti Brezel freschi di forno in ogni possibile variante. Per chi ha fretta, il drive-through specializzato in Brezel permette agli automobilisti di ricevere il prodotto da forno attraverso il finestrino.

INFO Suggerimento per i buongustai Accanto a una lunga serie di ristoranti biologici certificati, a Norimberga va a gonfie vele anche la cucina biologica per buongustai. Andrée Köthe, chef del ristorante «Essigbrätlein» (2 stelle Michelin), Andreas Aumer dell’«Aumer’s la Vie» (1 stella Michelin) e Stefan Rottner dell’hotel romantico «Rottner», chef dell’anno 1997, utilizzano prevalentemente prodotti provenienti dal territorio francone.

INFORMAZIONI: Tourist-Information Nürnberg | Telefono: +49 911/233 6-0 www.nuernberg.de

SOGNI NATALIZI PER TUTTO L’ANNO

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a veduta dalla piazza del mercato nella Herrngasse, uno dei viali di Rothenburg, rappresenta sempre un momento particolare per Käthe Wohlfahrt. A entusiasmarla sono soprattutto le splendide case borghesi, le belle fontane o la torre della porta del castello. Dietro una di queste facciate si trova il «villaggio di Natale», del quale va particolarmente fiera. Infatti, negli anni ‘50 fu spesso oggetto di derisione, quando iniziò con il marito Wilhelm a raccogliere e a cedere a clienti entusiasti per tutto l’anno gli articoli natalizi

realizzati a mano dai maestri artigiani e dai produttori tradizionali. Oggi, nel più noto tra i suoi negozi natalizi specializzati, giungono i visitatori di tutto il mondo. Anche per Käthe Wohlfahrt stessa è sempre una meraviglia vedere tutti i rami luccicanti, le candeline tremolanti, l’albero di natale fittamente decorato e alto oltre cinque metri, gli schiaccianoci di tutte le dimensioni, gli addobbi per l’albero di vetro, legno e zinco di ogni forma e colore e le migliaia di idee per le decorazioni e i regali. Questa enorme competenza in fatto di tradizioni natalizie tedesche viene trasmessa con gioia ai visitatori del paese delle meraviglie di Natale – con 30 gradi all’ombra o nella magica atmosfera invernale della città innevata. INFORMAZIONI: Rothenburg Tourismus Service | www.rothenburg.de Käthe Wohlfahrt GmbH & Co. OHG | www.wohlfahrt.com

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CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

L’«OMINO DEL PONE» E LA TRADIZIONE BAVARESE

P io, l’omino del ponte, sono venuto alla

ermettetemi di presentarmi brevemente:

luce in seguito a una leggenda. Durante la costruzione del ponte di pietra, avvenuta in contemporanea alla costruzione del duomo di San Pietro, i due costruttori edili effettuarono una scommessa circa quale delle imponenti opere sarebbe stata ultimata per prima. Il costruttore edile del «mio» ponte risultò essere nettamente il vincitore. Da allora siedo nel punto più alto del ponte e osservo quanto accade nella città. Mi sono sentito particolarmente orgoglioso quando Ratisbona è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2006. Niente di strano, dato che la città, collocata nel punto più settentrionale del Danubio, è definita «la meraviglia medievale della Germania». Piuttosto timidamente, i locali descrivono la loro città come degna di essere amata e vissuta, unica non solo per la sua antichissima storia, ma soprattutto per la sua profondissima tradizione. Della tradizione fanno parte anche le specia8 LA MIA BAVIERA 2015

Il «Bruckmandl», l’«omino del ponte» sul ponte di pietra, rappresenta il simbolo di Ratisbona. Nessuno come lui conosce la storia della città.

lità culinarie. Le salsicce arrostite di maiale, lunghe e strette, sono tipiche di Ratisbona e inscindibilmente legate a essa. Nella storica «Wurstküche» sono servite con cavolo e Kipferl. Questo sontuoso spuntino va accompagnato con una spumeggiante birra di Ratisbona. Nei cinque birrifici tradizionali locali sono prodotte innumerevoli varietà di birra, spillate in numerose locande. I visitatori che desiderano approfondire la storia birraia di Ratisbona possono approfittare di una visita guidata a uno dei birrifici, con tanto di degustazione conclusiva. Con il bel tempo è possibile gustare la birra in compagnia degli amici nel boccale da un litro, in uno dei tanti Biergarten lungo le idilliache rive del Danubio, con vista sul profilo medievale della città del duomo. Una cosa ci tengo a precisare: ho dovuto attendere oltre 200 anni prima di assistere alla conclusione del duomo.

INFO Chi desidera vivere in prima persona tutta la cordialità e gli antichi usi e costumi di Ratisbona non dovrebbe perdersi la sagra, chiamata localmente «Dult»: questa versione piccola e accogliente dell’Oktoberfest permette ai visitatori di gustare la tradizione bavarese del tendone della birra dal 8 al 25 maggio e dal 28 agosto al 13 settembre 2015. I momenti salienti del 2015 22 – 25 maggio: «Tage Alter Musik» (giornate della musica antica) 19 – 21 giugno: «Regensburger Bürgerfest» (festa civica di Ratisbona) 09 – 12 luglio: 34. Bayerisches Jazz Weekend (34° fine settimana del jazz bavarese) 17 – 26 luglio: «Thurn und Taxis Schlossfestspiele» (festival musicale «Thurn und Taxis» al Castello di Ratisbona)

INFORMAZIONI: Regensburg Tourismus GmbH | Telefono: +49 941/507 44 10 | www.regensburg.de


CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

LA PERLA DEI TRE FIUMI

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ittà barocca, città del duomo e CITTÀ DEI TRE FIUMI – nessun’altra città può vantare tanti soprannomi quanti Passavia, nella Baviera Orientale. Il centro storico barocco è stato realizzato nel XVII secolo dai costruttori edili italiani. Il suo fascino meridionale conquista i visitatori, al pari del duomo di Santo Stefano, con il più grande interno ecclesiastico barocco a nord delle Alpi e il più grande organo da chiesa del mondo. Nelle immediate vicinanze è possibile ammirare uno spettacolo naturale impressionante: la confluenza dei tre fiumi Danubio, Inn e Ilz. Un’esperienza particolare è offerta dalla possibilità di ammirare la posizione unica di Passavia da una nave. Le visite alla città «sui tre fiumi» sono offerte dalle compagnie di navigazione locali, al pari delle escursioni e delle crociere di gala nella valle del Danubio bavarese e alto-austriaca. Inoltre, da Passavia partono le grandi crociere navali che, passando da Vienna e Budapest, giungono al Mar Nero. Gli idilliaci scenari fluviali che circondano Passavia sono un paradiso anche per i vacanzieri attivi. Qui si incrociano lunghe piste ciclabili nazionali e internazionali, oltre a numerosi splendidi sentieri escursionistici.

INFORMAZIONI: Tourist-Information Passau | Telefono: +49 851/955 98-0 www.tourismus.passau.de

A PASSEGGIO PER LA STORIA A

«

mo riscoprire continuamente le bellezze e i luoghi speciali», racconta Kurt A. Weinzierl, parlando della propria città. Indubbiamente il centro storico di Landshut – con la sua colorata varietà di imponenti case borghesi, chiese e monasteri, oltre che di numerosi vicoli e piazze – rappresenta uno dei complessi cittadini più belli e meglio conservati della Germania. «Qui è possibile fare acquisti in modo rilassato, visitare i monumenti culturali o, semplicemente, apprezzare lo stile di vita bavarese»: così descrive la poliedricità della città il direttore dell’ufficio per il marketing e il turismo di Landshut. Il suo personalissimo suggerimento è quello di fare

una passeggiata percorrendo la scalinata «Fürstentreppe» fino al castello del Trausnitz, con il suo tesoro di oggetti artistici e meravigliosi, presenti nella camera dell‘arte e delle meraviglie. «È possibile sentire il medioevo e godere di una vista mozzafiato sulla città, guardando negli occhi il campanile di mattoni più alto del mondo», racconta sempre entusiasta Weinzierl. È quindi possibile tornare alla Residenza di città passando per il giardino «Hofgarten». Lì, per i residenti di Landshut, non c’è niente di meglio che «ritemprare l’anima» sotto gli archi del palazzo italiano sorseggiando un caffè.

INFORMAZIONI: Landshut Tourismus Telefono: +49 871/922 05-0 www.landshut.de

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NEL SALOTTO DEL ROCOCÒ

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on è tramandato se Dominikus Zimmermann, quando costruì lo storico municipio nel 1719, pensasse già che vi avrebbe preso residenza quale sindaco trent’anni più tardi. Una cosa è certa: lo stuccatore dell’Elettorato di Baviera fu uno dei più notevo-

li costruttori edili del rococò tedesco. Il costruttore edile, realizzando opere sacre e profane, tra cui anche il noto santuario di Wies, ha regalato alla città di Landsberg degli sfarzosi gioielli di sapore rococò. Delle sue strepitose opere edili fanno parte anche la chiesa conventuale della Santissima Trinità nel convento delle Orsoline e il restauro della chiesa di San Giovanni, già chiesa cimiteriale, risalente alla metà del XVIII secolo. Un altro famoso figlio di Landsberg fu il gesuita Ignaz Kögler. Il missionario diffuse nel mondo l’eredità

INFORMAZIONI: Tourist-Information Landsberg am Lech Telefono: +49 8191/128-246 www.landsberg.de

LUSSO, GIOIA DI VIVERE E RELAX P

er tutti coloro che desiderano un fine settimana fatto di benessere, di lusso e di gioia di vivere, il Parkhotel Heidehof è l’indirizzo giusto. La sua posizione nell’idilliaca periferia di Ingolstadt è davvero ideale. Innumerevoli attrazioni culturali e storiche sono facilmente raggiungibili; di queste fanno parte le boutique dei designer negli outlet dell’Ingolstadt Village e il paradiso dello shopping del centro commerciale Westpark.

Chi, invece, preferisce un po’ di tranquillità, può prendersi una pausa nell’hotel a 4 stelle di categoria superiore. La SPA di oltre 400 m2 vi garantisce un’immersione totale nel benessere. Nel centro di bellezza orientale potrete concedervi dei rilassanti massaggi praticati da mani esperte. La giornata si concluderà piacevolmente con un ottimo pasto presso il Fine Dining Lounge oppure presso il bar dell’hotel, con la romantica terrazza con piscina. Fino a ben oltre la mezzanotte vengono serviti cocktail esotici. 10 LA MIA BAVIERA 2015

INFORMAZIONI: Parkhotel Heidehof GmbH Telefono: +49 8458/640 www.parkhotel-heidehof.de

culturale della Baviera già a metà del XVIII secolo. In Cina, in qualità di mandarino di 2a classe, conquisto la fiducia particolare e il rispetto dell’imperatore Qianlong.


CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

NEL CUORE DI MONACO DI BAVIERA S

INFO

Residenza o il museo «Haus der Kunst» – sono comodissime da raggiungere a piedi, al pari dell’Odeonsplatz, del giardino «Hofgarten», dell’area pedonale e della Theatinerstraße. Ma cosa sarebbe una visita a Monaco di Baviera che non comprendesse dei luoghi tanto celebri come la discoteca P1, il fiume artificiale Eisbach con i suoi surfisti e la Maximiliansstraße? Tutti questi luoghi si trovano nelle immediate vicinanze dell’hotel, al pari di numerosi ristoranti con cucina tipica bavarese e bar di tendenza.

ALLA SCOPERTA DEL LAGO CHIEMSEE In vacanza in montagna o al mare, su un’isola o in una fattoria, facendo sport o rilassandosi, mangiando pesce arrostito o menù di cinque portate? Prien am Chiemsee presenta offerte di villeggiatura per tutti i gusti e tutte le età. 3 notti comprensive di visita al castello di Herrenchiemsee a partire da 79 euro a persona. INFORMAZIONI: e offerte alla pagina www.tourismus.prien.de

Arte e cultura Due pernottamenti in camera standard, WLAN gratuito, colazione a buffet, tour della città in autobus a due piani, ingresso per il «Deutsche Museum», ingresso per il museo della Residenza con camera del tesoro, biglietto per il teatro «GOP Varieté»; costi per 2 persone in camera doppia standard: 354,90 euro.

INFORMAZIONI: Hotel Adria München Telefono: +49 89/242 11 70 www.adria-muenchen.de

© Picasa

© Paul Mayall

i dice che la metropoli bavarese sia «la città più settentrionale d’Italia». L’hotel ADRIA, 3 stelle di categoria superiore nel quartiere di Lehel, rappresenta l’indirizzo giusto per i visitatori. Il hotel ADRIA, allestito in stile mediterraneo, si trova in una tranquilla e centrale via laterale del quartiere di Lehel, in pieno centro storico di Monaco di Baviera. L’Isar dista solo pochi passi dall’hotel. Anche il Giardino Inglese, con il suo splendido Biergarten, dista solo poche vie. Le roccaforti artistiche e culturali – quali l’Opera di Stato della Baviera, la

AI PIEDI DELLE MONTAGNE DEL CHIEMGAU

ROMANTICISMO E LUSSO MODERNO

UN RESPIRO PROFONDO NEL CLIMA ALPINO

L’Hotel zur Post di Rohrdorf è il punto di partenza ideale per le gite nelle montagne del Chiemgau e verso Monaco di Baviera. Camere con comfort a 4 stelle, stube accoglienti, macelleria e distilleria proprie e uno splendido Biergarten sono garanzia di una vacanza perfetta in Baviera.

L’hotel 4 stelle di categoria superiore «Schlosskrone», con due ristoranti e un’area benessere degna di un re, si trova nel cuore di Füssen, nelle vicinanze del Castello di Neuschwanstein. 2 pernottamenti/mezza pensione, spumante mignon, biglietto per il Castello di Neuschwanstein da 269 euro a persona.

Il mite clima alpino di Bad Reichenhall invita a «prendere aria» in modo assolutamente individuale: facendo escursioni, visitando le terme e facendo molto altro. Le terme statali bavaresi sono note in tutto il mondo per il loro potere curativo naturale. L’efficace salamoia alpina rafforza le difese immunitarie e rivitalizza il corpo e lo spirito.

INFORMAZIONI: Hotel zur Post*** Superior | Telefono: +49 8032/1830 www.post-rohrdorf.de

INFORMAZIONI: Hotel Schlosskrone**** Superior / Kurcafé | Telefono: +49 8362 / 930180 | www.schlosskrone.de

INFORMAZIONI: e offerte alla pagina www.bad-reichenhall.de

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© Regina Recht (2x)

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

IL GIARDINIERE DI HERRENCHIEMSEE Jakob Nein vive e lavora sull‘isola di Herrenchiemsee. Quale mastro giardiniere è responsabile delle sfarzose aree esterne del castello.

A dei primi visitatori, Jakob Nein si trova

lle sette del mattino, ben prima dell’arrivo

già nelle aree del giardino e del parco dello sfarzoso castello di Herrenchiemsee con la sua squadra di 18 elementi. Assieme puliscono i viali e le piazzole, piantumano le aiuole, verniciano le panche, tosano i prati e potano le siepi nel parco, oltre a essere anche responsabili del bosco. «Siamo un po‘ come degli gnomi», spiega il paesaggista. «I turisti dovrebbero poter godere delle splendide aree all’aperto senza accorgesi della nostra presenza». Jakob Nein è il mastro giardiniere di Herrenchiemsee da ormai dieci anni. L’isola è ormai divenuta la sua patria. «Si vive un po‘ isolati 12 LA MIA BAVIERA 2015

dal resto del mondo; il lavoro, in cambio, è proprio sulla porta di casa», racconta contento. Per recarsi sulla terraferma, Nein ha acquistato all’asta una barca a motore dismessa dai vigili del fuoco di Prien. «In questo modo raggiungo la riva in tre minuti». Jakob Nein, che è sempre stato affascinato dai parchi storici, non potrebbe immaginare un lavoro più bello del suo. In giugno, passando sostanzialmente inosservati dai visitatori, lui e la sua squadra inizieranno a popolare le aiuole di lunarie bianche, Tagetes rosse e piante di salvia blu. Ogni anno ven-

gono messe in pratica nuove idee per la piantumazione delle aiuole del castello, la cui superficie è di circa un ettaro. «Dobbiamo seguire le norme storiche», spiega Nein. Ludovico II pianificò l’intero castello quale copia della reggia di Versailles. Anche i giardini sono fortemente ispirati alla struttura barocca, alla quale devono attenersi i giardinieri. «La bellezza del castello e del parco mi conquista ogni giorno di più», racconta Nein, rallegrandosi dell’arrivo dell’estate, che porta con sé i visitatori e lo splendore della fioritura. INFORMAZIONI: Chiemsee-Alpenland Tourismus GmbH & Co. KG | Telefono: +49 8051/965 55-0 | info@chiemsee-alpenland.de | www.chiemsee-alpenland.de


CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

VOTATI ALL’ARTE BIRRAIA «

E

ravamo, siamo e saremo sempre birrai!» Maximilian Sailer, orgoglioso della propria azienda di famiglia, dichiara: «Con 400 anni di esperienza nell’arte birraia, il tempo e la calma necessari e le persone che riempiono di vita lo stabilimento permettiamo alle nostre birre di maturare perfettamente». Dal 1896 la Hofbräuhaus Traunstein è di proprietà della famiglia Sailer, che può vantare oltre cento riconoscimenti importanti. «Il riconoscimento più importante è tuttavia rappresentato dalle lodi dei nostri clienti»: per la birreria di Traunstein, il riconoscimento degli amanti della birra di tutto il mondo è fondamentale. Inoltre, la famiglia

Menghini della MEBU proviene dalla cittadina italiana di Brez. «Condivide e trasmette ai molti intenditori e appassionati italiani il nostro entusiasmo per la nostra birra pregiata, prodotta nel rispetto del decreto sulla purezza bavarese», spiega Maximilian Sailer. La passione per la tradizione della cultura birraia e locandiera bavarese è viva e vegeta nella Hofbräuhaus Traumstein. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 1612, la Hofbräuhaus Traumstein ha il proprio stabilimento produttivo nel bel mezzo del centro storico di Traumstein; si tratta inoltre di uno degli ultimi birrifici a effettuare ancora le consegne con il carro a cavalli. «Due

LA BIRRA IN BAVIERA: MITO E MARCHIO DI FABBRICA

INFO Dal 29 aprile al 30 ottobre 2016 Esposizione «La birra in Baviera» Monastero di Aldersbach, nel Circondario di Passavia

L

a birra rappresenta il quinto elemento della Baviera. Il dorato succo d’orzo fa parte da sempre dello stile di vita bavarese. Il 23 aprile 2016 il settore birraio bavarese festeggerà la «Giornata della

cavalli portano casse, fusti e fusti di legno originali ai nostri osti nel territorio comunale»; in questo modo, il mastro birraio di quinta generazione di 34 anni tiene vivo un pezzo di storia birraia.

INFORMAZIONI: Hofbräuhaus Traunstein Telefono: +49 861/988 66-0 info@hb-ts.de | www.hb-ts.de

birra bavarese». In questa data, l’emanazione del decreto di purezza bavarese festeggerà il 500° anniversario. Nell’anno 1516, proprio in questa giornata, i duchi bavaresi Guglielmo IV e Ludovico X emanarono a Ingolstadt il decreto tuttora vigente: acqua, malto, luppolo e lievito sono le uniche materie prime impiegabili per la produzione della birra in Baviera. Al 500° anniversario del decreto di purezza bavarese si ispira anche l‘esposizione «Bayerische Landesausstellung» denominata «La birra in Baviera». Nell’ex monastero di Aldersbach, nel Circondario di Passavia, torneranno a vivere le culture locandiere, i birrifici monastici, le fabbriche di birra statali e i monopoli birrai, unitamente ai tumulti della

INFO Nel museo del birrificio, con guide individuali tutto l‘anno, i visitatori possono apprendere tutto sulla storia e sull‘arte birraia della Hofbräuhaus Traunstein.

birra e ai pionieri dell’arte birraia. Tra le altre cose saranno esposti pregiati recipienti per bere, tesori della corporazione dei birrai e dipinti famosi correlati alla birra. Delle moderne installazioni mediatiche illustreranno la quotidianità lavorativa dei tempi passati presso le caldaie e le altre installazioni storiche dei birrifici. L‘esposizione è accompagnata dai concerti di generi che spaziano dal classico al moderno del festival «Heimatsound», da una fiera della birra con annesso festival dell’arte birraia e da un tendone con specialità culinarie e birraie.

INFORMAZIONI: Haus der Bayerischen Geschichte | D-86150 Augsburg www.hdbg.de/bier

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CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

INFO

DOVE COSTUMI REGIONALI E TRADIZIONI SONO ATTUALISSIMI Nelle Alpi dell’Ammergau la cultura e le usanze sono strettamente collegate e profondamente radicate. «

L giusto per chi è attento alla bellezza e Alpi dell’Ammergau sono il posto

e sensibile alle tradizioni vissute sinceramente», racconta Florian Lang. Il presidente dell’associazione dei costumi tradizionali di Oberammergau mostra entusiasta il panorama prealpino con il cielo blu. Nei dintorni del luogo sede delle rappresentazioni della Passione di Cristo, con i suoi noti intagliatori e affreschi a cielo aperto sulle facciate delle case, vi sono molti altri interessanti elementi culturali da scoprire, al centro di prati fioriti, in località deliziose o nell’isolamento delle romantiche valli montane. La spesso evocata unità di natura e cultura, qui, è realtà. «Ma sono i residenti della Valle dell‘Ammer a non limitarsi 14 LA MIA BAVIERA 2015

a partecipare nei costumi regionali alle festività – come i falò di re Ludovico o la processione di San Leonardo –, ma a tramandarle entusiasti alle nuove generazioni», dichiara Florian Lang, orgoglioso di una vita associativa di oltre 120 anni: «Ci siamo dati il compito di curare le usanze regionali, preservare i costumi tradizionali e ridare vita a musiche e canti». Gli interessati alle tradizioni delle Alpi dell’Ammergau non possono ignorarne i monumenti, al pari delle feste paesane. Una breve distanza separa l’abbazia di Ettal, il santuario di Wies e il castello di Neuschwanstein. La speciale atmosfera delle Alpi dell’Ammergau era amata già da Ludovico II. Il fiabesco monarca costruì il castello di Linderhof quale «rifugio poetico» in un angolo solitario della Graswangtal.

INFORMAZIONI: Ammergauer Alpen GmbH Telefono: +49 8822/922 740 | www.ammergauer-alpen.de

Il piacere della cultura nel teatro della Passione Dal 1634, per onorare un voto, l’intero villaggio di Oberammergau rievoca ogni dieci anni gli ultimi cinque giorni di vita di Gesù Cristo. Nel 2010 al maestoso evento hanno assistito oltre 500.000 persone provenienti da ogni dove. Anche tra gli anni delle rappresentazioni il noto palcoscenico ospita spettacoli di fama mondiale. Il 3 luglio 2015 si terrà la prima del «Nabucco» verdiano. Contemporaneamente, in un tendone circense accanto al teatro della Passione, andrà in scena «Romeo e Giulietta». Uno spettacolo particolare è offerto dal «Heimatsound Festival», che si terrà nel teatro della Passione il 31 luglio e il 1° agosto, ospitando una dozzina di gruppi e artisti locali.


Con il suo nostalgico carretto dei gelati, Beppo si aggira per il romantico centro storico di Füssen. Parlando con lui si ottengono dei preziosi consigli da conoscitore della città.

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© Helmut H. Kroiß

eppo non rimane solo a lungo quando gira per la Kaiser-Maximilian-Platz, per i vicoli del centro storico e per le piazze storiche di Füssen con il suo carretto dei gelati. «È arrivato il gelataio», gridano i bambini, rincorrendolo richiamati dal suono della sua campanella. «Il mio lavoro è per me come una vocazione», racconta, pieno di buon umore, Giuseppe Montuori. Il carretto dei gelati di Beppo fa parte dell‘immagine cittadina di Füssen dal 2010. Questo padre di famiglia

di origine italiana è da tempo di casa qui: «Il mio posto di lavoro si trova nel luogo in cui le persone vanno volentieri in vacanza». Tuttavia, Beppo non si limita a deliziare con le sue palline di gelato, scodellate nei coni o nelle coppette. Rappresenta anche spesso un punto di riferimento per i visitatori provenienti dall‘Italia, che è felice di consigliare. I suggerimenti di Beppo a proposito di Füssen e del castello di Neuschwanstein • Non visitare solo i castelli di Neuschwanstein e Hohenschwangau, lontani solo quattro chilometri da Füssen. Nel museo dei re bavaresi sulle rive dell’Alpsee, ai piedi dei due castelli, è possibile scoprire la storia della famiglia reale bavarese dal medioevo ai giorni nostri. (Con guide audio anche in italiano). • Füssen si trova sull’antica Via Claudia Augusta (VCA), costruita dai romani nel 46/47 d.C. quale collegamento tra l’Italia e la provincia della Rezia. Questa trasversale alpina ha rappresentato fino in età moderna un’importante via commerciale transalpina. Oggigiorno la VCA rappresenta un’amata rotta vacanziera, che può essere seguita in auto, in bicicletta o a piedi. Tracce della VCA sono reperibili nel centro storico di Füssen, nel museo cittadino e presso la cascata Lechfall, a sud della città. I migliori belvedere • Sul centro storico di Füssen: il monte «Kalvarienberg» a sud del centro storico

• Sui castelli di Neuschwan-

stein e Hohenschwangau: il punto panoramico «Jugend» e il ponte «Marienbrücke» sopra Neuschwanstein o le crociere sul Forggensee • Sul panorama montano: passeggiata lungolago presso il quartiere di Füssen di Hopfen am See

INFORMAZIONI: Füssen Tourismus Telefono: +49 8362/93 85-0 www.fuessen.de

INFO Feste tradizionali con uno scenario storico 8 agosto: Schindaufest Festa della birra bavarese con musica dal vivo 15 – 16 agosto: Festa della Città Gruppi dal vivo che spaziano dalla musica per strumenti a fiato bavarese al jazz, alla salsa e al rock

2015 LA MIA BAVIERA 15

© Füssen Tourismus und Marketing / www.guenterstandl.de

UN ITALIANO IN BAVIERA


NATURA E ATTIVITÀ

IL PIÙ ELEVATO DEI SENTIMENTI

Bernd Zehetleitner, originario dell’Algovia, è proprietario della più antica scuola di alpinismo della Germania, forma i futuri colleghi ed è presidente dell’associazione delle scuole di alpinismo tedesche. Gli apprendisti scalatori sanno di essere in ottime mani con lui.

B per le montagne da

ernd Zehetleitner gira

sempre. Suo padre Udo, a sua volta una guida alpina, è stato il cofondatore della più antica scuola di alpinismo della Germania. Con Bernd voglio osare affrontare per la prima volta il terreno sconosciuto di una via ferrata. Prima di recarsi alla stazione a monte con la funivia dell’Iseler, Bernd fa prendere confidenza al piccolo gruppo di aspiranti scalatori con il materia16 LA MIA BAVIERA 2015

le. Di esso fanno parte il casco, l’imbracatura e il kit di arrampicata. Al momento della salita, io e Bernd controlliamo nuovamente le reciproche attrezzature. Ho già imparato la prima lezione: sulle montagne, il principio dei quattro occhi è garanzia di sicurezza. Sotto lo sguardo esperto della guida alpina aggancio per la prima volta i miei due moschettoni alla fune d’acciaio. Prendo rapidamente confidenza con il


NATURA E ATTIVITÀ

ATTIVE VACANZE SPORTIVE A PREZZI ACCESSIBILI

A

INFO mio materiale e acquisto sicurezza passo dopo passo. Bernd mi fornisce continuamente dei consigli utili, che mi permettono di risparmiare le forze, soprattutto nei punti tecnicamente più impegnativi. Sulla parete «Bergführerplatte» devo fare appello a tutto il mio coraggio. Due ripidi dislivelli alle altitudini rarefatte mettono in circolazione la mia adrenalina. In poco meno di due ore abbiamo raggiunto la cima. Le montagne circostanti si susseguono come un mare di verdi onde. Ai nostri piedi si trovano Oberjoch e Bad Hindelang. Si dice che gli scalatori siano di poche parole. Deve essere per la quiete che regna qui sopra

Da escursionisti a irriducibili La cosiddetta «Trilogia escursionistica dell’Algovia», o «Wandertrilogie Allgäu», con la sua rete unica di sentieri escursionistici a lunga distanza, conduce attraverso i diversi paesaggi da sogno della regione. Ulteriori informazioni alla pagina www.allgaeu. de/wanderrouten

o per la vista maestosa di cui si gode da qui. Bernd Zehetleitner sentenzia: «Le montagne sono maestre silenziose, che istruiscono scolari taciturni». INFORMAZIONI: www.bavieraturismo.it

tmosfera rilassata, design moderno, attivi ospiti sportivi e posizioni da sogno al centro delle Alpi – sono gli Explorer Hotels. Semplicità e attenzione alle tendenze sono il marchio di fabbrica. Le moderne camere di design offrono molto spazio per le attrezzature sportive e una comoda nicchia per sedere e ammirare i monti. Chi lo desidera può preparare personalmente il proprio uovo strapazzato in occasione della colazione a buffet e informarsi circa le piste ciclabili e i sentieri locali sullo schermo tattile grande. Le biciclette a noleggio e le gite guidate in mountain bike sono prenotabili nel centro di test ciclistico dell’hotel. La spa sportiva con sauna, bagno turco e palestra permette di rilassarsi dopo una giornata di attività. Anche gli amanti della cultura saranno entusiasti: i celeberrimi castelli reali si trovano a pochi minuti di distanza dall’Explorer Hotel Neuschwanstein ed anche Salisburgo è raggiungibile comodamente dall’Explorer Hotel Berchtesgaden. Inoltre, gli Explorer Hotels sono i primi hotel europei certificati a casa passiva e sono neutrali al 100 per cento dal punto di vista climatico.

INFO Explorer Hike Deal! 7 pernottamenti nella camera di design comprensivi di colazione a buffet vitale, 1x biglietto per la ferrovia di montagna, uso della spa sportiva con sauna, bagno turco e palestra e WLAN gratuito a partire da 275,00 euro a persona

INFORMAZIONI: Explorer Hotels Bavarian Alps | Telefono: +49 8322/940 79 445 www.explorer-hotels.com/hiking | info@explorer-hotels.com Locations: Oberstdorf | Neuschwanstein | Berchtesgaden | Montafon Explorer Hotels Entwicklungs GmbH, An der Breitach 3, 87538 Fischen Amministratore: J. Reisigl

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NATURA E ATTIVITÀ

© Zugspitz Region, Wolfgang Ehn

IL PIACERE DELLE DUE RUOTE TRA VETTE ALPINE E VERDI VALLATE

N la guida ciclistica Tino Käßner, o, ci si rifocilla più tardi», dice

allacciando il suo casco, mentre i suoi partecipanti si attardano ancora con il menù della locanda «Ähndl». Qui, ai bordi dell’area paludosa della «Murnauer Moos», inizia la gita di mezza giornata attraverso la cosiddetta «terra blu», o «Blaue Land», e l’area dello Zugspitze. Dall’«Ähndl» si attraversa su percorsi piani la «Murnauer Moos», il grande e continuo paesaggio paludoso delle Alpi settentrionali. È impressionante la grande biodiversità: oltre 800 varietà di felci e piante floreali, oltre a numerosi animali rari, sono di casa qui. Successivamente inizia il tratto di percorso maggiormente impegnativo, che attraversa la Katzental, ovvero la «valle dei gatti». «Si tratta di una delle mie tappe preferite», racconta Tino Käßner. Il quarantenne, che ha perso la gamba destra tra ginocchio e piede in seguito a una missione in Afghanistan, si è guadagnato una reputazione nel campo del paraciclismo. «Oggigiorno pedalo solo in base alla voglia e all‘umore», racconta, mostrando 18 LA MIA BAVIERA 2015

ai vacanzieri i più bei belvedere della regione dello Zugspitze dalla sella della bicicletta. Di questi, per lui, fa parte la panca panoramica all‘uscita della Katzental: «La vista sullo Zugspitze e sulla catena montuosa dell‘Estergebirge è semplicemente maestosa». La regione dello Zugspitze, ai piedi della montagna più alta della Germania, rappresenta un enorme regno dei ciclisti. Una rete di piste di oltre 1.000 chilometri – senza contare i 930 chilometri di piste per la mountain bike – si spinge capillar-

© Zugspitz Region, Wolfgang Ehn

«

© Tino Käßner

La guida ciclistica Tino Käßner conosce i percorsi più belli della regione dello Zugspitze. Nelle gite guidate mostra ai vacanzieri i belvedere da sogno e le migliori possibilità di ristoro.

mente nella variegata regione, fatta di vette alpine, fiumi e dolci colline. Delle gite preferite di Tino Käßners fanno parte la valle del Graswang con il castello di Linderhof, nelle Alpi di Ammergau, già adorata dal fiabesco monarca Ludovico II, e la gita a Mittenwald, metropoli dei costruttori di violini, nell’area alpina del Karwendel. «Uno dei percorsi paesaggisticamente più affascinanti, ma anche più impegnativi, è rappresentato dalla gita di 43 chilometri alla malga Wettersteinalm, di fronte allo Zugspitze», racconta la guida ciclistica. Tino Käßner ha un suggerimento particolare per gli amanti della mountain bike: il giro del Karwendel. Con le sue salite ripide, le sue discese ghiaiose e i suoi sentieri impegnativi rappresenta uno dei percorsi per mountain bike più belli delle Alpi settentrionali.

INFORMAZIONI: Zugspitz Region Telefono: +49 8821/751-562 info@zugspitz-region.de | www.zugspitz-region.de


A PIEDI E IN BICICLETTA PER I MONTI DEL KARWENDEL

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atura alpina e persone accoglienti, fortemente radicate nel paesaggio e nella cultura, invitano a scoprire in vari modi l’area alpina del Karwendel. Circa 700 chilometri di sentieri giacciono ai piedi di amanti della natura, famiglie e alpinisti. Tutto è possibile: dalle comode passeggiate sui prati alle gite panoramiche tra cime e rifugi e alle arrampicate più impegnative. Chi è alla ricerca di esperienze uniche può dedicarsi ai sentieri geologici e naturalistici o alle escursioni nelle gole misteriose. I ciclisti si fanno solleticare il naso

dalla turbolenza. Gli sportivi inforcano la mountain bike. Con oltre 1.200 chilometri di percorsi e più di 30.000 metri di dislivello, l’area alpina del Karwendel è una delle regioni alpine più amate dagli appassionati di mountain bike. Dalla sella è possibile intraprendere anche una gita per ammirare la natura e la cultura. La capillare rete di piste ciclabili conduce attraverso i prati del panorama fluviale selvaggio dell’Isar superiore, passando per giardini di campagna, piccole cappelle e facciate decorate con affreschi a cielo aperto. Che facciano le

INFO Bici a noleggio Le località di Mitte nwald, Krün e Wallg au dispongono di un a fitta rete di serviz io di stazioni di noleg gio di biciclette. Bicicle tte da passeggio, anche con seggiolino, bicicle tte elettrice e mountai n bike possono ess ere noleggiate ovunq ue.

cose con comodo o di fretta, i ciclisti dovrebbero sempre dedicare del tempo a gustare una «Radler» fresca in una malga o in un Biergarten lungo la strada.

INFORMAZIONI: Alpenwelt Karwendel Mittenwald Krün Wallgau Tourismus GmbH Telefono: +49 8823/339 81 | www.alpenwelt-karwendel.de

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LA VOSTRA VACANZA IN BAVIERA! Passate due notti nell’hotel a 5 stelle Alpenhof Murnau sul bellissimo lago Staffelsee con un confortevole viaggio andata-ritorno con DB in 1A classe.

’Alpenhof Murnau è un hotel a 5 stelle con 71 tra stanze e suite, parte dell’associazione «Small Luxury Hotels of the World». L’hotel è noto da anni agli amanti dell’alta arte culinaria. Anche la carta dei vini del ristorante Murnauer Reiter è già stata premiata in più occasioni. L’hotel è situato ai pittoreschi margini dell’area naturalistica protetta «Murnauer Moos». Il centro della cittadina sullo Staffelsee di Murnau dista solo pochi minuti a piedi. Gli ospiti possono rilassarsi nella quiete dell’area benessere propria dell’hotel. Ulteriori informazioni sull’hotel alla pagina www.alpenhof-murnau.com. Partecipare e vincere!

La finestra per il concorso a premi è aperta dal 23/04/2014 al 31/08/2014. Il valore complessivo ammonata a circa 800 Euro. Le condizioni dettagliate per la partecipazione sono disponibili su: www.bavieraturismo.it/gioco-a-premi ISCRIZIONI: www.bavieraturismo.it/gioco-a-premi

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„CON ME SCOPRIRAI

L’ENOLOGIA

ALLA BAVARESE “ Martha Gehring, docente vinicola a Volkach

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LA REGINA DEI SETTE LAGHI

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a Fränkisches Seenland, la bella regione dei laghi di Franconia, ha una sua reginetta: oltre alla corona, per i prossimi due anni Miriam Seelig (23) indosserà anche le vesti di ambasciatrice della sua regione. L’angolino preferito di «sua altezza», studentessa universitaria appassionata di sport e di cultura, sono proprio i sette laghi con il loro perfetto equilibrio di terra e acqua: «Le spiagge, di sabbia, sono piatte e spaziose, l’ideale per prendere il sole e costruire 20 LA MIA BAVIERA 2015

castelli, mentre l’acqua è perfetta per il relax e per gli sportivi. Vento, onde, porti e aree attrezzate con sdraio, cosa c’è di meglio?». Anche i velisti si trovano nel loro elemento, e per i principianti vi sono le scuole sui laghi Altmühlsee, Brombachsee

e Rothsee, dove imparare nodi, manovre e principi di navigazione. Miriam, poi, ha un debole per gli sport di tendenza come surf, kite-surf e stand-up-paddling: il SUP «è come fare una passeggiata sull’acqua», spiega la neoeletta reginetta dei laghi

di Franconia, e si allontana pagaiando in piedi sulla sua tavola nelle acque del Brombachsee. INFORMAZIONI: Tourismusverband Fränkisches Seenland info@fraenkisches-seenland.de www.fraenkisches-seenland.de


PEDALANDO LUNGO IL FIUME La Fossa Carolina e i rari fossili di Archaeopteryx, erte rupi calcaree e paesaggi suggestivi… la Ciclabile dell’Altmühl vi farà conoscere rari tesori di natura e di cultura.

A passione per la bici da corsa in una

nja Sonntag (51) ha trasformato la sua

professione e da oltre 16 anni organizza tour in bicicletta sulle ciclabili del Parco Naturale dell’Altmühltal. «Il paesaggio così ricco di contrasti suggestivi e lo straordinario patrimonio culturale della regione mi incantano ancor oggi», ci racconta. Il suo tour preferito sono i 4 giorni sulla Ciclabile dell’Altmühl da Gunzenhausen a Kelheim: «Il fiume che scorre sinuoso fra paesaggi sempre diversi mi entusiasma ad ogni curva: qua un castello, là un’erta cortina di rocce lungo il fiume...». Il primo giorno ci si accosta alla storia della regione: a Gunzenhausen si incontra il Limes, patrimonio UNESCO, e vicino a Treuchtlingen la Fossa Carolina: «Un autentico capolavoro di ingegneria idraulica dell’Alto Medioevo» ci spiega Anja. Nella seconda tappa, invece, la protagonista è la natura: «Lasciatosi alle spalle le vaste distese ondulate, il fiume ci racconta la sua storia»: rupi alte fino a 200 metri fanno intuire come l’Altmühl abbia eroso l’altopiano del Giura, mentre candide guglie dolomitiche ricordano i climi tropicali di un passato che si perde nella notte dei tempi. Dopo Pappenheim si giunge a Solnhofen, dove sono stati trovati i rarissimi fossili di Archaeopteryx, il progenitore degli uccelli.

INFO La Ciclabile dell’Altmühl (160 km ha un percorso do ) lce separato dalle str e ade, ideale anche per le famiglie con bamb ini. Alta qualità infrastrutturale, fascin o paesaggistico e luo gh d’arte, storia e cul i tura ne fanno una delle ciclabili di punta della Top10 ADFC, la FIA B tedesca.

Un consiglio? Non perdetevi il Bürgermeister-Müller-Museum con i suoi straordinari reperti che narrano la storia della regione fin dalle ere più lontane. Il terzo giorno inizia ad Eichstätt, dove spiccano l’elegante ensemble barocco del centro storico con chiese e palazzi e il castello Willibaldsburg sulla collina; pedalando si incontrano poi i resti del castrum romano di Pfünz e l’oasi protetta Gungoldinger Wacholderheide con i suoi tipici prati disseminati di ginepri. L’ultima tappa, da Beilngries, segue

il Canale Danubio-Meno fino ai piedi della Befreiungshalle, il monumento di Kelheim: qui si caricano le bici sul battello, perché «il Donaudurchbruch, la gola rocciosa del Danubio, è spettacolare, di una bellezza mozzafiato», e giunti all’abbazia Kloster Weltenburg avrete modo di fare altre scoperte…

INFORMAZIONI: Informationszentrum Naturpark Altmühltal italia@altmuehltal.com | www.altmuehltal.com www.natour.de

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FAMIGLIA

STUDENTI NELLA CLASSE «VERDE»


FAMIGLIA

IL SOGNO DEL VOLO Günter Sellmayer è una delle 24 guide che attraversano quotidianamente i sentieri del parco nazionale della foresta bavarese assieme alle famiglie e agli altri visitatori interessati.

G realtà, è un molatore ünter Sellmayer, in

rifinitore di vetro cavo. Il fatto che quest’anno festeggi il proprio 20° anno di attività quale guardaparco è dovuto a un‘offerta di lavoro del parco nazionale della foresta bavarese che attirò la sua attenzione mentre leggeva il giornale. «Diventare ranger, per me, ha rappresentato la realizzazione di un sogno», racconta la guida. Non ci sono domande relative al parco nazionale alle quali non sia in grado di rispondere. I suoi incarichi principali sono rappresentati dall’informazione e dall’assistenza dei visitatori. «I visitatori del parco nazionale, come i giocatori di calcio, devono attenersi a determinate regole. La flora e la fauna dovrebbero rimanere il più possibile indisturbate dalla presenza umana», spiega. Lui e i suoi colleghi offrono praticamente tutto ciò che è possibile vivere nel bosco, dai giochi boschivi alle gite durante la stagione degli amori dei cervi. Soprattutto con le famiglie è importante trasmettere la conoscenza in modo giocoso e divertente. «Vogliamo incuriosire i bambini in merito a ciò che

INFO Piccoli cercatori per grandi avventure Andare a stretto contatto con linci e lepri, scoprire i segreti sotterranei o osservare le api al lavoro in volo: adeguate alle esigenze delle famiglie e degli avventurieri, le spedizioni nella foresta bavarese trasformano ogni visita al parco nazionale in un’esperienza unica. www.bayerischerwald.de/Erleben/ Expeditionen

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a tensione si fa palpabile, il polso accelera: si sente «Pronti al decollo!» e ci si ritrova in volo fino a 80 chilometri all’ora, a circa 700 metri di altezza sui verdi pascoli montani nella valle, lanciati verso la torre di arrivo. Il gioco della teleferica più moderno e sicuro delle Alpi permette a tutti di realizzare il sogno del volo. Presso l’impianto «Erlebnisberg Oberaudorf - Hocheck» le famiglie possono fare ben più che giocare con la teleferica. Qui gli esploratori grandi e piccini partono all’avventura, seguendo le tracce di misteriose leggende o lanciandosi come Tarzan tra le cime degli alberi. Il giardino sospeso sulla cima dell’Hocheck è una delle attrazioni più amate. Sul parco

d’arrampicata alto dieci metri, i temerari stanno in equilibrio su ponti di legno, su rami e funi sospese liberamente, mentre la progenie si dedica alle prime esperienze di arrampicata vicino al suolo nel percorso per bambini. Una corsa in slitta sull’alpine coaster rappresenta un divertimento per tutti. Sul percorso extra lungo con la prima super rotatoria di 360 gradi al mondo, collaudato dal TÜV, i bambini possono scivolare a valle per circa 1.100 metri già a partire da otto anni. I più piccini possono viaggiare sull’ottovolante alpino sullo slittino doppio con mamma o papà.

accade all’aria aperta e tentare di avvicinare le persone alla natura», così Sellmayer spiega il valore pedagogico delle guida, sottolineando: «La protezione della natura è sinonimo di protezione del nostro stesso spazio vitale. Viviamo nella e della natura, dalla quale dipendiamo. Questa è una delle principali lezioni che trasmettiamo nelle nostre visite». INFORMAZIONI: www.bavieraturismo.it

INFORMAZIONI: Tourist-Information Oberaudorf | Telefono: +49 8033/301 20 www.oberaudorf.de

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