SEDE ENPALS ROMA nuova Sistemazione pensilina
arch. Bernardo Brandimarti
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OUVERTURE
OUVERTURE
Il Restyling della pensilina di protezione dell’ingresso, mediante la posa di un nuovo Carter, risponde ad una serie di esigenze: fornire ovviamente una nuova immagine, creare un sistema fortemente comunicativo, strutturare un nuovo sistema di raccolta e deflusso delle acque meteoriche, proteggere la vecchia struttura e rendere indipendente strutturalmente la nuova.
OSSERVAZIONI
OSSERVAZIONI
Non avendo reperito i calcoli statici della pensilina e non potendo effettuare un saggio che risulterebbe intrusivo oltre che distruttivo del labile sistema di protezione passiva sovrapposto nel tempo alla struttura e di cui sono visibili le debolezze, si è ritenuto necessario un diverso approccio al problema. Saranno necessarie alcune opere propedeutiche che dovranno modificare le balaustre delle cinque aperture interessate (due nella sola testata). Attualmente, per compensare il reflusso determinato dalla contropendenza della pensilina, è stata rialzata la soglia di tre aperture e si è cercato di impermeabilizzare l’estradosso con teli di guaina armata che ingloba le balaustre, con tutte le difficoltà relative alla necessità di dover girare attorno a decine di barre metalliche. La teoria di barre comporta tra l’altro un freno alle foglie dei platani che non venendo spazzate dal vento trattengono l’acqua che lavora sfavorevolmente sul sistema di difesa approntato. Una volta eseguita la modifica delle balaustre, a maggior sicurezza della struttura, dovrà essere ripristinata la continuità della guaina prima che questa venga racchiusa dal nuovo carter di finitura. Andarnno previste anche: la rimozione del paramento lapideo lesionato in diversi punti, lo stoccaggio delle lastre integre la loro pulizia e l’eventuale integrazione con materiale simile proveniente dalla stessa località di cava.
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RESTYLING
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Il nuovo carter racchiuderà una sua struttura portante reticolare che verrà ancorata al sistema strutturale dei pilastri-trave cementizi di facciata e dalla quale partiranno una serie di costole che sosterranno anche il sistema comunicativo intradossale. La parte superiore del carter destinata a coprire la struttura reticolare fungerà anche da sponda di protezione dall’acqua di reflusso, provocata dalla contropendenza della pensilina, distribuendola verso i nuovi discendenti (2 o 4 a scelta della committenza). Un sistema minore raccoglierà l’acqua di scorrimento proveniente dalla facciata e dalle soglie delle aperture d’affaccio. I nuovi discendenti del pluviale saranno posti in aderenza ai pilastri di facciata senza dover incidere necessariamente sulla struttura cementizia e saranno incastonati parzialmente nel rivestimento lapideo che copre il primo ordine della struttura di facciata. Il discendente sarà incamiciato con tubi di acciaio a specchio parzialmente visibili e fuoriuscenti da elementi in vetro molato retroilluminati in stile New-Decò. A loro volta i capitelli razionalizzati in vetro molato saranno incastonati in un volume-lesena di marmo, coerente con il paramento esistente. La lesena sporgerà dall’attuale piano di facciata 20 cm, necessari alla copertura del discendente. La necessità tecnica di sostituire i vecchi discendenti sottodimensionati e inglobati nei pilastri con i nuovi, posti in aderenza esternamente alla struttura dell’edificio, ha conseguentemente generato quattro elementi plastico decorativi caratterizzati da castoni in vetro retroilluminato e tipologicamente coerenti allo stile Decò, icona ideale fortemente rappresentativa del mondo dello spettacolo e del periodo d’oro della prima metà del secolo XX.
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RESTYLING RESTYLING
Il nuovo Plafone in acciaio spazzolato, sarà caratterizzato da un grande schermo a led e diverrà mezzo di comunicazione particolarmente versatile ed efficace. Sarà ovviamente necessario da parte dell’amministrazione programmare ed organizzare la regia dei contenuti da proiettare. Il grande schermo garantirà inoltre la personalizzazione degli eventi che verranno organizzati nella sede dell’Ente, permetterà altresì l’animazione del logo o volendo l’interattività con i passanti, trasformandosi in uno strumento per installazioni artistiche mirate. Perimetralmente e sempre sulla superficie intradossale il plafone presenterà una corona di fari puntiformi, citazione dei quadri luminosi di Broadway, che potranno determinare una illuminazione di potenza regolabile. Per alleggerire la struttura della pensilina , questa sarà percorsa lateralmente da una fessura in bassofondo, retroilluminata per mezzo di un nastro led cambiacolore ad alta luminescenza. Nei due angoli esterni ed estremi sono previste due telecamere panoramiche a bolla per il controllo totale degli accessi, del marciapiede e della strada antistante. Sarebbe inoltre auspicabile, ed è predisposta nel progetto, la copertura dei due ingressi laterali alla pensilina esistente oltreché il nuovo light design della facciata dell’edificio.
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Asola retroilluminata
Fari d’illuminazione Telecamera panoramica a bolla Carter inAcciaio spazzolato
Schermo Led
Fari d’illuminazione
Fari d’illuminazione
Discendente con camicia acciaio a specchio
Decorazione in vetro molato retroilluminato
Lesena copridiscendente in marmo Decorazione in vetro molato retroilluminato
RESTYLING
dettaglio nuovo sistema
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prospetto nuovo sistema
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dettaglio nuovo sistema
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estradosso
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vista dalla strada
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vista dalla strada
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vista dalla strada
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vista dalla strada
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vista dal marciapiede
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vista dal marciapiede
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vista notturna
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vista notturna
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ENPALS ROMA viale SEDE regina margherita
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