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Giovanni XXIII di Monastier

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Presidio Ospedaliero all'avanguardia per la diagnosi, la cura e la riabilitazione delle persone

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Il Presidio Ospedaliero Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier di Treviso ha una mission sanitaria e umanitaria prestigiosa. Dotato di svariati reparti (medicina, chirurgia, ortopedia) con servizi di alta qualità è una struttura polispecialistica convenzionata con il SSN, con un Centro Odontoiatrico altamente digitalizzato e all’avanguardia dotato di 9 poltrone con anche ambulatorio chirurgico, ambulatorio per persone disabili e quello per i bambini. Centro che, trovandosi all’interno di una struttura ospedaliera, garantisce sicurezza di intervento in caso di complicanze.

La struttura è un punto di riferimento nazionale per l'ortopedia, come confermato dal consueto rapporto annuale del Programma Nazionale Esiti (PNE) del Ministero della Salute, che la posiziona al primo posto in Veneto e al quarto in Italia per la protesica all'anca. Inoltre, vi sono anche specialisti altamente qualificati e con lunga esperienza nella chirurgia del ginocchio, della spalla, dell'urologia, della senologia e della medicina sportiva. La struttura dispone di strumentazione di ultima generazione sia in ambito chirurgico, come il robot "Da Vinci", la piattaforma più avanzata per la chirurgia mininvasiva attualmente disponibile sul mercato, sia in campo diagnostico, come le risonanze magnetiche da 1,5 Tesla con intelligenza artificiale e il tomografo assiale computerizzato Somatom Drive a doppia energia (256 strati). Queste tecnologie consentono di individuare le patologie con maggiore precisione e precocità possibil

Senologia

Presso il "Giovanni XXIII" sono state realizzate nuove aree dedicate all'ambito senologico. Un ambiente confortevole e riservato con lo scopo di ridurre l’ansia dei controlli che possono essere di 1° e 2° livello; quest’ultimo utile per approfondire immediatamente eventuali problematiche riscontrate nel primo livello.

Il 1° livello include:

• visita medica, • mammografia 3D con Tomosintesi, • ecografia.

Il 2° livello che può seguire anche immediatamente il 1° qualora emerga la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti, include:

• risonanza mammaria con contrasto (questo è un esame con valore diagnostico, cioè dà una sicurezza di diagnosi del 99%),

• biopsie eseguite in Tomosintesi, ecografia o risonanza; la metodica di prelievo varia a seconda della patologia, normalmente quella più praticata è l’ecografia.

Urologia

In ambito urologico, e soprattutto per la prevenzione del tumore alla prostata, il “Giovanni XXIII” dispone della tecnologia FUSION per agobiopsia guidata prostatica e un reparto di chirurgia urologica, diretto dal dottor Carmelo Morana che collabora anche con l'unità robotica urologica dell'University of Illinois di Chicago. In questo ambito, l’utilizzo del Robot “Da Vinci” di cui è dotata la struttura, diventa essenziale per ridurre al minimo le complicanze post operatorie sia a breve termine. Inoltre, per curare l'ipertrofia prostatica benigna (IPB) l’equipe di Urologia è in grado di operare con il vapore acqueo. Una tecnica, per la prima volta utilizzata in Veneto, che rappresenta la nuova frontiera del trattamento mini-invasivo dell’IPB.

Chirurgia della spalla

La sezione di chirurgia della spalla del Presidio Ospedaliero Giovanni XXIII è considerata un'eccellenza in questo campo. Dal 2018 è diretta dal Professor Enrico Gervasi, che ha ideato e utilizza una tecnica endoscopica di trasposizione tendinea basata sull'utilizzo del gran dorsale per vicariare l'insufficienza di specifici tendini della cuffia dei rotatori della spalla. Il Professor Gervasi condivide la sua vasta esperienza e conoscenza con colleghi provenienti da tutto il mondo. È un autorevole mentore per specialisti in Ortopedia e Traumatologia. L'Università di Palermo e il Presidio Ospedaliero di Monastier hanno un programma di ricerca triennale basato sugli insegnamenti del Professor Gervasi per gli specializzandi.

Sale operatorie e centrale di sterilizzazione

I chirurghi, che fanno parte di un team composto da 530 tra medici e infermieri e quasi un centinaio di collaboratori, si avvalgono di un gruppo di sale operatorie, dotato di terapia intensiva, ad alto livello tecnologico dotate di flussi laminari per il ricambio d’aria, con monitor con comando touchless e apparecchiature radiologiche in sala. Il tutto per preservare il paziente da patogeni esterni. La particolare attenzione alla sanificazione degli ambienti ospedalieri ha spinto la struttura a realizzare, unica in Veneto, una centrale di sterilizzazione interna per tutta la strumentazione chirurgica.

Medicina fisica, riabilitativa e cardiologia

Particolare attenzione è posta, da sempre, a tutto ciò che riguarda lo

Intervento chirurgico a Monastier con Robot “Da Vinci"

Una delle sale operatorie ibride e integrate con flusso laminare Aree di attesa Centro Senologico Monastier sport. l Presidio Ospedaliero "Giovanni XXIII" dispone di un servizio di Medicina Fisica e Riabilitativa che ha come principale obiettivo il recupero motorio, funzionale e psicologico dei pazienti anche grazie all'innovativo "Robot Hunova" che contribuisce ad accelerare tempi di recupero. Inoltre presso il reparto di Medicina sportiva è possibile effettuare visite medico sportivo sia di 1° che di 2° livello Elettrocardiografia, Ecocardiografia, TAC coronarica, Risonanza Magnetica e la prova da sforzo con il nuovo Ergospirometro Cardiovit Cs 200.

Medicina rigenerativa

Presso il Presidio Ospedaliero di Monastier viene attuata, da alcuni anni, una tecnica che segna una svolta verso il futuro: la medicina rigenerativa con l’utilizzo del PRP (Platelet Rich Plasma) preparato, lavorando il plasma, all’interno del laboratorio del “Giovanni XXIII” con le stesse cellule del paziente dopo un semplice prelievo del sangue. I vantaggi sono molteplici. Trattandosi di materiale organico del paziente, non si registrano reazioni allergiche o intolleranze e tempi di procedura. In campo ortopedico, la medicina rigenerativa con PRP può essere utilizzata per curare lesioni dei tendini, cartilagini e ossa. Grazie alla rigenerazione tissutale che si ottiene, è possibile ridurre notevolmente tempi di recupero e migliorare la funzionalità dell'articolazione interessata. In campo odontoiatrico il PRP viene utilizzato per favorire la guarigione di alcuni tessuti ed in particolare di osso e gengive dopo ascessi o granulomi, malattia parodontale o piorrea, o estrazioni complesse, chirurgia ossea, chirurgia delle gengive, asportazione di cisti.

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