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Giornata dedicata al Dono
Celebrazioni
Anticipando di qualche giorno la data del 14 giugno, Giornata Mondiale del donatore di sangue promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la comunità di Pravisdomini ha celebrato la Giornata dedicata al Dono. Un momento di raccoglimento davanti al Monumento del Donatore, realizzazione donata dall’Impresa Marmi Livenza sas di Trovò Olindo su progetto dell’arch. Armando Falzago nel 1985, recentemente riqualificato con la posa di un albero in ricordo di Mauro Visnadi e una panchina in ricordo di Fabio Segato, due giovani di Pravisdomini scomparsi prematuramente a causa di incidenti stradali, entrambi donatori di vita! Una cerimonia religiosa officiata dal parroco Steven Bral. Una cerimonia civile alla quale sono intervenuti il sindaco Davide Andretta, la presidente Avis Regionale FVG Lisa Pivetta, la presidente Aido Regionale FVG Marialaura Martin, il presidente Avis Provinciale di Pordenone Flavio Iseppi, la presidente Aido Provinciale di Pordenone Federica Tonin.
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Nel 70° anniversario di costituzione del Guppo Avis di Pravisdomini, i donatori attivi, che hanno donato almeno una volta negli ultimi 2 anni sono 116 e le donazioni nell’anno 2022 sono state 158. Il presidente Ivan Favretto ha sottolineato: “Questa giornata rappresenta un’occasione per ringraziare i donatori per la loro opera preziosa e per divulgare l'importanza ed il valore della donazione volontaria, non retribuita e periodica, allo scopo di assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità delle cure mediche.” Le trasfusioni di sangue e dei suoi componenti contribuiscono a garantire una qualità di vita migliore a chi soffre di malattie croniche e patologie del sangue e sono indispensabili per poter effettuare procedure mediche e chirurgiche complesse o di urgenza.
Sono stati premiati 70 donatori benemeriti con un attestato e una medaglia al raggiungimento di determinati traguardi, come da regolamento nazionale dell’Avis, con 77 Benemerenze totali: 2 di Oro con Rubino dopo 30 anni d’iscrizione all’AVIS, a Leandro Moretti attivo da oltre 40 anni e Lisa Pivetta; 4 di Oro dopo 20 anni; 14 di Argento Dorato dopo 10 anni; 21 di Argento dopo 5 anni; 36 di Rame dopo 3 anni. Il Gruppo Aido di Pravisdomini ha messo le basi 40 anni fa, presieduto da Luciano Battistel e fondato insieme a Francesco Berton, Vanni Giacomini, Sergio Maccorin, Walter Marson, Claudio Marzinotto, Valerio Pellegrini, Adolfa Puppo, Giovanni Strasiotto e Luigino Vendrame. Si sono succeduti alla presidenza Marilaura Martin, ora Presidente Regionale, Alberto Agnolon e Alessandra Cappelletto, attuale presidente. Da poche decine di soci, l’11 agosto 1984, in occasione del passaggio del Giro Podistico d’Italia “Vita per la Vita” a Pravisdomini, gli iscritti erano 92, attualmente sono 272 persone residenti nel comune.
L’impegno degli associati, per una sensibilizzazione dei singoli e della collettività sull’importanza della donazione e per un’informazione sulla donazione di organi finalizzata al trapianto, è proseguito costantemente e convintamente trovando nuovi spunti per raggiungere quei cittadini che ancora non conoscono o non hanno intrapreso il percorso del dono. “Per fare questo dobbiamo essere credibili – ha dichiarato Alessandra Cappelletto - dobbiamo confrontarci con una società in continua evoluzione, ricordando che la Donazione risponde ad una necessità sociale, perché, nonostante lo sviluppo delle cure mediche, il fabbisogno di organi rimane grande. Donazione significa guardare oltre se stessi, oltre i bisogni individuali. In questa prospettiva la morte è un atto nobile e meritorio come gesto di generosa solidarietà.”
La donazione avviene quando, pur avendo il cuore che batte, si constata che l’encefalo non funziona e non potrà mai più funzionare a causa della distruzione delle cellule cerebrali. Si possono donare cuore, fegato, intestino, pancreas, polmoni, reni. Gli organi donati vengono trapiantati ai pazienti in lista di attesa in base alla compatibilità, alla gravità, al tempo di attesa. Dopo la morte possono essere donati anche i tessuti: cornee, cute, ossa, tendini, valvole cardiache. Ogni individuo maggiorenne può esprimere la dichiarazione di volontà alla donazione di organi e non esistono limiti di età. La scelta individuale viene inserita nel database del Ministero della Salute, consultabile dai medici del Coordinamento, in caso di donazione.
È possibile dare l’assenso nei comuni, all’atto del rinnovo della carta d’identità elettronica, nelle Asl o iscrivendosi ad Aido. Con l’app Digital-Aido si stanno raccogliendo buoni risultati soprattutto fra giovani. Il concorso avviato 20 anni fa e dedicato a “Mauro Visnadi”, donatore di Avis Aido e Admo, rientra ora nel progetto “Ti Voglio Donare”, per le classi 4° e 5° della scuola primaria, con la visita all’Asineria della “Compagnia degli asinelli” di Azzano Decimo, e per le classi della scuola secondaria, con la pubblicazione degli elaborati grafici vincitori che esprimono il significato di Dono nel calendario che l’associazione realizza ogni anno e nel sito internet dell'Aido Regione FVG e Nazionale. Giornate come questa sono fondamentali per consolidare e ampliare la cultura della donazione. Donare è un grande gesto d’amore verso il prossimo, è un dono grande per tutta la società.