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Una Banca solida a sostegno del territorio
Dopo questo periodo di limitate possibilità puntiamo a rafforzare i legami con il territorio, con una presenza e una vicinanza tanto più importante in un mondo sempre più globalizzato, dove i centri decisionali sono lontani e i presidi spesso insufficienti per garantire un dialogo proficuo.
Quel che conta è che, a differenza del resto del sistema bancario, le Banche di Credito Cooperativo, la nostra in particolare, stiano investendo in presenza territoriale. Oramai, in molti comuni, il nostro Istituto rappresenta l’unica presenza bancaria, che garantisce servizio e supporto alle persone con difficoltà di spostamento. BCC Pordenonese e Monsile sta realizzando un processo di modernizzazione degli sportelli per integrare l’aspetto della tecnologia, oggi irrinunciabile, con quello della consulenza personalizzata per la clientela.
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Grazie ai brillanti risultati di Bilancio conseguiti, come detto in assemblea, abbiamo destinato al sostegno del territorio per l’anno a venire una somma molto importante: 1,5 milioni di euro che saranno destinati a beneficenza con interventi diretti e con il supporto delle nostre braccia operative nel sociale ovvero la Fondazione BCC Pordenonese, l’Associazione San Pietro Apostolo e Serenissima Mutua. Saremo sensibili nel valorizzare le proposte provenienti anche dalle aree trevigiana a veneziana dove Fondazione ed Associazione non operavano prima della fusione.
Abbiamo come obiettivo l’individuazione di progetti di valenza sociale capaci di coinvolgere le Comunità attraverso il volontariato in piena coerenza con ciò che l’Articolo 2 del nostro Statuto ci impone, ovvero la costruzione del Bene Comune ed il Progresso dei nostri Territori.
È questa la nostra forza, la nostra differenza dagli altri competitor ed è questo il motivo per cui molti ci hanno scelto e ci sceglieranno in futuro.
Cara Socia, Caro Socio,
Lo abbiamo definito un bilancio da incorniciare, che ha premiato gli sforzi di una squadra qualificata, preparata, coesa e oggi possiamo dire ben amalgamata.
Quello che nostri soci hanno approvato è stato il frutto di tanto lavoro, un lavoro che non si è riverberato soltanto sui dati di bilancio, ma che ha riguardato anche l’organizzazione della rete, la proposta di servizi avanzati, la capacità e rapidità di risposta al territorio e alle comunità. Risparmio, credito, finanziamenti alle famiglie e alle imprese, prodotti e servizi sono solo una parte di questo storico risultato. Lo sono di più tutti i nostri collaboratori, che hanno reso possibile questo raggiungimento, dedicando impegno, professionalità, umanità, spesso ingredienti essenziali per il successo di un progetto territoriale.
Un bilancio, quello della nostra banca, in cui la crescita dei dati si accompagna a risultati raggiunti in termini di integrazione a tre anni dalla fusione. Oggi quel processo di aggregazione tra la ex BCC Pordenonese e la ex BCC di Monastier e del Sile può dirsi concluso e la Banca si presenta come realtà completamente integrata nei servizi, nei processi produttivi, nell’organizzazione e in quella parte intangibile che riguarda la cultura e l’identità.
La stampa ha ben messo in evidenza traguardi raggiunti, possibili con l’impegno di tutti.
L’utile maturato nel 2022, oltre 27 milioni di euro, è stato per noi un risultato che ci consente di mettere fieno in cascina, di accantonare risorse, di aumentare il patrimonio della Banca.
In una Banca di Credito Cooperativo l’utile in sé non è fondamentale, ma è strutturale per consolidare il patrimonio: e solidità significa maggior capacità e possibilità di finanziare la crescita, di sostenere nuovi progetti, di produrre lavoro, benessere, prospettive. Su questo abbiamo lavorato. Quello che ci ha ispirato è stato dare concretezza a una visione per il nostro territorio, con l’unica ambizione di servirlo bene. La relazione rimane essenziale, come la presenza costante. Ma stiamo investendo molto anche nell’operatività digitale e nel servizio di banca telefonica, per le operazioni dove serve velocità, flessibilità ed efficienza operativa. In questi primi mesi dell’anno stiamo proseguendo in questa direzione, pronti a supportare il tessuto produttivo del territorio che presidiamo nelle province di Pordenone, Udine, Treviso e Venezia, mettendo in campo anche tutti gli strumenti del Gruppo bancario Iccrea, per aiutare imprese e famiglie a creare valore economico e sociale. Il nostro prossimo obiettivo sarà sfidante, in uno scenario in continua evoluzione socio-economica, finanziaria, normativa. Ci stiamo attrezzando con strumenti che ci consentano di essere attrattivi, in sintonia con il mercato, aperti all’innovazione, al concetto di rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. È un processo naturale verso una modernità concreta, non dichiarata, che però non ci fa perdere di vista il legame con le nostre radici.
Quest’anno celebreremo 140 anni di cooperazione di credito, ricordando una storia di grandi sogni che ha avuto successo. La fiducia della nostra base sociale, la voglia di stare insieme, la tenacia per portare avanti insieme tanti progetti sono la testimonianza più vera di quanto questa storia sia ancora attuale.