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I Castelli della Loira
Lo Château de Chambord rappresenta una combinazione singolare di elementi tradizionali propri dello stile medievale francese e contaminazioni del Rinascimento italiano: la pianta con il maschio al centro, la scala a doppia elica, la simmetria degli edifici, le volte a cassettoni, il magnifico parco che circonda il castello recintato da 32 chilometri di mura!
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Un viaggio nella valle della Loira, la più vasta regione di Francia dichiarata patrimonio mondiale Unesco, per immergerci in paesaggi incantevoli e visitare alcuni dei più rinomati Châteaux, abbelliti da spettacolari giardini, residenze di re e regine, nobili, cortigiani e illustri personaggi.
Il nostro viaggio con Soci ci ha portato a scoprire luoghi emblematici della storia di Francia che oggi continuano ad emanare un grande fascino.
Lo Château D’amboise, appartenuto per oltre quattro secoli alla potente famiglia d'Amboise, venne rimaneggiato e ampliato da Charles VIII e da François I che ne fece la sua corte di residenza, portandovi artisti e personaggi di fama europea, tra questi, Leonardo da Vinci, in qualità di primo pittore, architetto e ingegnere del re, che nell’annesso maniero di Clos Lucé trascorse gli ultimi anni della sua vita. Situato su un promontorio che si affaccia sulla Loira, dalle terrazze-giardino abbiamo goduto di un panorama mozzafiato.
Lo Château de Villandry ci ha affascinato per la cura per il giardino ornamentale, l'orto, il giardino acquatico e il giardino del sole, creati all'inizio del XX secolo, esplosione di forme e colori dell’incipiente primavera.
Lo Château de Cheverny, progettato nello stile dell'architettura classica francese, è caratterizzato dalla facciata in pietra Bourré, che sbianca e si indurisce con il tempo. Abbiamo ammirato gli splendidi interni con soffitti a cassettoni, ricche decorazioni, arazzi delle Fiandre e dei Gobelins, dipinti e oggetti d'epoca, realizzati da rinomati artigiani e artisti. Appartiene alla stessa famiglia da più di sei secoli e suoi eredi, il marchese e la marchesa di Vibraye, oggi custodiscono questo grande patrimonio.
Non potevamo mancare la visita della Cattedrale di Saint Etienne di Bourges, una delle gemme dell'arte gotica francese, con le splendide vetrate databili fra il XIII ed il XVI secolo.
Tutto parla di bellezza in questo suggestivo viaggio in Francia, arricchito dalle vivaci atmosfere della città di Tours, animata da bella gioventù studentesca, e da un’esperienza di festival circense a Bourg-en-Bresse, insaporito dalle pietanze della cucina francese e dagli ottimi vini della Loira, valorizzato dalla guida Anna Baldin che ci ha appassionato alla storia del Paese.
I programmi di itinerari culturali e viaggi 2023 riservati ai Soci di BCC Pordenonese e Monsile e di Serenissima Mutua ETS, sono disponibili su www.bccpm.it/viaggicultura
Lo Château De Blois, antica fortezza medievale dei conti di Blois, sulla riva destra della Loira, è stata la dimora di 10 regine e 7 re di Francia e rappresenta un compendio dell’architettura francese dal XIII al XVII secolo, mentre gli appartamenti reali restaurati ospitano arredi e decorazioni del XIX secolo.
Lo Château De Chenonceau, la tenuta privata più visitata di Francia, ci ha sedotti per la sua particolare architettura e la sua posizione sul fiume Cher e per le armoniose ed eleganti composizioni di fiori freschi e profumati bouquet, che abbelliscono ogni stanza del castello, camere e saloni raccontano la storia delle più illustri donne di Francia. François lo integrò alla tenuta reale, Henri II di Valois lo offrì alla favorita, Diane de Poitiers. Alla morte del re, il castello fu poi abitato da Caterina de Medici e da Louise de Lorraine, moglie di Henri III. Piacevolissima la passeggiata nei giardini e la possibilità di ritrovarsi attraversando il labirinto italiano.