2 minute read

PATRIMONIALE E FINANZIARIA SU MISURA

Next Article
Non solo banca!

Non solo banca!

La tutela del Risparmio e la protezione del patrimonio delle famiglie sono elementi costitutivi della missione di una banca di credito cooperativo come la nostra in quanto elementi inseriti nello Statuto e quindi nel nostro DNA. Tutela e protezione che noi perseguiamo attraverso la consulenza finanziaria professionale offerta dai Gestori privati e private presenti nelle nostre filiali.

La consulenza finanziaria da noi proposta ha infatti tre obiettivi principali:

Advertisement

- Protezione del patrimonio finanziario delle famiglie nel tempo;

- Stimolare il processo di accumulazione del risparmio e degli investimenti finanziari al fine di consentire il raggiungimento degli obiettivi di vita della nostra clientela condividendo un’adeguata pianificazione finanziaria;

- Far partecipare i risparmiatori alla crescita dei mercati finanziari mondiali attraverso le formule che meglio conosciamo e cioè, ad esempio, gli organismi di investimento collettivo del risparmio o strumenti di gestione personalizzata degli investimenti.

In tal percorso di pianificazione con la clientela preferiamo ispirarci a modelli di consulenza razionali basati sulla forza dei numeri e dell’analisi finanziaria piuttosto che svolgere attività “profetiche” di previsioni sui mercati che, talvolta sembrano più una lotteria. Le cose rispetto al passato sono più complesse, complicate e gli stessi guru spesso sbagliano le loro previsioni: un recente studio conclude che la validità delle previsioni finanziarie sono tanto attendibili quanto la probabilità che lanciando una monetina esca testa! Warren Buffet a tal proposito usa dire che è meglio ignorare tutte le previsioni in ambito finanziario, perché – le previsioni – non ti raccontano nulla circa la direzione del mercato, ma anzi, ti raccontano un sacco sulle persone che le fanno!

Quindi e senza voler essere così drastici, a mio avviso per incrementare la nostra consapevolezza sui temi finanziari dobbiamo:

- migliorare la nostra educazione finanziaria in quanto noi italiani – invidiabili formichine – rimaniamo ancora agli ultimi posti nelle classifiche internazionali! Il maggior rischio è quello legato all’investimento inconsapevole, enfatizzato dalla facilità con cui si può, ad esempio, tramite smartphone, entrare in borse senza alcuna tutela. Meglio affidarsi ad un professionista come si fa, ad esempio, con il commercialista per le tematiche fiscali! Ci vuole metodo ed una buona guida!

- abituarci a definire in maniera chiara i

- cambiare prospettiva sul concetto di rendimento: il “quanto rende?” continua ad essere un assioma spesso insormontabile in molti contesti. La questione è mal posta: serve far capire all’investitore che il rendimento è generato da diverse variabili di cui il consulente finanziario si occupa. Il rendimento è anche il valore generato dalle coperture assicurative, dalla pianificazione previdenziale, dall’ottimizzazione fiscale suggerita dal consulente nonché dai comportamenti corretti da adottare sui mercati. Quando penso all’importanza dell’investimento, penso a una fiaba che i nonni raccontano ai loro nipoti. La cicala e la formica, di Esopo. Gli inverni rigidi, ciclicamente, arrivano. Tanto nella realtà quanto sui mercati finanziari. Il 2022 di certo, ne è stato un esempio. La lungimiranza degli investitori più disciplinati, però, ha rappresentato un tassello importante per superare le difficoltà del recente passato. La storia è oggi di fatto alle spalle. È dunque importante, in questa primavera 2023, iniziare a prepararsi al prossimo inverno. Porsi un orizzonte di medio lungo termine ci dà oggi la possibilità di relazionarci con i mercati finanziari a valutazioni più attraenti rispetto a qualche semestre fa. A disposizione, poi, abbiamo anche qualche arma in più. Quest’oggi, infatti, con tassi d’interesse tornati ai livelli del 2009, anche gli investitori più avversi al rischio possono trovare opportunità interessanti nel mondo obbligazionario. Un’occasione che, a mio avviso non andrebbe sprecata.

Formula Azienda

This article is from: