Fragmentos da água

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FRAGMENTOS DA ÁGUA Escola Livre de Artes - UDESC Joinville


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FRAGMENTOS DA ÁGUA


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Fragmentos da água. 2. ed. rev. amp. / Gabriela Mager et al. (Org.). – Florianópolis : UDESC, 2016. 116 p. ; 19 cm ISBN: 978-85-8302-099-8 Inclui Bibliografia Disponível em: www.ceart.udesc.br 1. Fotografia da natureza. 2. Arte e fotografia. 3. Composição (Arte). I. Mager, Gabriela. II. Andrade, Milton de. III. Scoz, Murilo. IV. Título. CDD: 779.03 – 20.ed.

Ficha elaborada pela Biblioteca Central da UDESC

Reitor: Prof. Dr. Marcus Tomasi Vice Reitor: Prof. Msc. Leandro Zvirtes Diretora do Centro de Artes: Prof.ª Dr.ª Gabriela Mager Diretor do CCT: Prof. Dr. José Fernando Fragalli

ORGANIZADORES

EDITORAÇÃO

Gabriela Mager Milton de Andrade Murilo Scoz

Juliana Brehm Wolfgramm Thaís Finger Martins

TEXTOS Antonio Falzetti Gabriela Mager Murilo Scoz Benedetta Terenzi

COORDENADOR LABDESIGN Marc Barreto Bogo

COMPOSIÇÕES Ana Paula Lordelo Bianca do Monte Sena Ciliane Pereira Gularte Edézio Dias de Araujo Júnior Júlia Brustolin Juliana Brehm Wolfgramm Manuela de Freitas Luz Thaís Finger Martins Sarah Barros

FOTOGRÁFO (ORIENTADOR) Antonio Falzetti

FOTOGRÁFOS (ALUNOS) Amanda do Nascimento Peres Angelita Ribeiro Mello Antonio Falzetti Camila Fernanda Gaspar Camila Freitas Carolina Correia Favero Ciliane Pereira Gularte Cirlene Bolan Frigo Clenir Florência Soares Goulart Dylan Pieczarka Pederneiras Elisete Hofman Torres Erica Daiane Dias Fernando Cesar Cuzinsky Gabriela Thaís de Souza Grasieli Bueno Jana Lima Galli

João Tiago da Costa Jonas Pôrto Kélen Cardozo de Oliveira Laura Tosseto Longo Leila Bett Luana da Silva Sagaz Lucas Carlos Alban Luísa Kinas Aguiar Maria Aparecida Moser Maria Goretti Gomez Maria Helena Vieira Mariana da Costa Marta Suleima Benetti Martina Dalla Bona Nadirce da Silveira Nilo Tiago da Silva Pacheco Pablo Estrada Segura Pablo Teixeira Mello Roberval de Oliveira Santos Simone Vieira Simoni Casimiro de Oliveira Stephanie Sander Tiago Sperotto Fagundes Yone Ecdcel Mizubuti


APRESENTAÇÃO


Frammenti d’acqua di Antonio Falzetti

Con il tema dell’acqua inizia un nuovo cammino di ricerca sulla natura ed i suoi simboli. A differenza delle tre tematiche affrontate precedentemente ovvero l’ambiente urbano, quello naturale e infine il corpo, in cui gli elementi sono strutturati e creano piu facilmente varie possibili geometrie, e sequenze geometriche; l’acqua essendo un elemento amorfo e multiforme allo stesso tempo costringerà il fotografo ad un approccio diverso e più visionario e astratto. L’acqua oltre che elemento fisico in questo caso è anche un concetto un elemento simbolo per eccellenza insieme a fuoco, terra e aria, a comporre le forze che danno moto alla vita. È possibile concepire quindi una manifestazione fotograficosimbolica dell’acqua e quindi della vita, attraverso l’acqua stessa trasformata fotograficamente e graficamente così come essa si trasforma nei diversi stati (solido liquido e gassoso) e nei diversi contenitori bottiglie, bicchieri, pozze, e nei diversi ambienti (laghi, oceani, cascate…). L’acqua che si muove, l’acqua che sta ferma, l’acqua che ribolle, spruzza, bagna, evapora, trasporta…. Tutto questo può diventare, attraverso una sequenza di immagini, materiale che scandisce suoni e ritmi e quindi una partititura per strumenti musicali oltre che una visione astratta ma comunicativa che viene dalla sua stessa essenza molecolare: H2O. Obrigado Antonio Falzetti

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Comunicare con le immagini: la spettacolarità dell’acqua por Prof. Benedetta Terenzi

Di un’immagine noi non vediamo tutto. Vedere è un processo di scelta e organizzazione delle informazioni: l’atto del guardare si caratterizza da una serie di rapidi movimenti esplorativi dell’occhio, spesso guidati dagli obiettivi dell’osservatore.

in precedenza e conservate in memoria. In altri casi una stessa immagine può originare due congetture entrambe valide ma che si escludono a vicenda (ad esempio, la figura di Rubin). Oppure, si possono costruire figure impossibili che non corrispondono ad alcun oggetto reale in maniera stabile (ad esempio, le opere di M. C. Escher).

La fotografia, sin dalla sua scoperta, permette all’autore di fissare, in un’immagine, un istante di visione, così come lui vuole che venga letta da chi Per la teoria della Gestalt o della forma (Koffka, la guarda. E di renderlo eterno e ripetibile all’infinito. Wertheimer, Köhler), invece, la mente proietta Da una parte c’è il fotografo, con il suo strumento, all’esterno, attraverso i sensi, le forme e le categorie e dall’altra parte c’è il destinatario, l’occhio umano. innate che si adattano al mondo circostante. Il contatto è la fotografia (che necessita di un suo Pertanto, secondo tale teoria, la percezione supporto), il messaggio è quello che risalta agli deriva dall’organizzazione delle sensazioni occhi dell’autore, e il contesto è il dove o l’ambito più che dalla loro associazione. Inoltre, nello fotografico in cui la scena viene presentata. sviluppo dei fenomeni percettivi gioca un ruolo La percezione, in generale, è un meccanismo complesso, preposto alla raccolta ed alla elaborazione, in tempi molto brevi, di una grande quantità di informazioni utili, se non addirittura indispensabili, al nostro sistema cognitivo e a quello motorio per raggiungere i loro obiettivi. La percezione ha rappresentato un tema centrale negli studi psicologici, ¬fin dallo sviluppo della psicologia sperimentale, dando vita a diverse teorie scientifiche.

importante il rapporto tra sfondo e figura (basti pensare all’importanza del contesto nei fenomeni di mimetismo) e in tutto questo gioca un ruolo fondamentale la memoria. Diversamente, la teoria ecologica elaborata da Gibson, sostiene che la percezione non è arricchita da esperienze passate, né da schemi o categorie: le informazioni percettive sono già contenute nella stimolazione “nuda e cruda”. Tali informazioni sono chiamate “affondances” (disponibilità); il soggetto deve solo cogliere le affordances che sono già presenti nell’ambiente.

Secondo la teoria costruttivista o empirista (di cui il rappresentante più eminente è Helmholtz) O ancora, gli psicologi del New Look (Stati Uniti, la costruzione dell’immagine avviene, di volta in anni ’50-’60) partono da una visione funzionalista volta, per confronto dinamico tra l’informazione sensoriale fornita dall’occhio e le immagini percepite della percezione la quale, secondo loro, dipende

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anche dai bisogni, dagli stati emotivi e dalle aspettative del soggetto; questi fattori, infatti, sono in grado di alterare o condizionare le nostre percezioni. Nelle pagine qui di seguito, le teorie sulla percezione visiva diventano spunto per insolite sperimentazioni. Infatti, in questo suo nuovo libro, il fotografo Antonio Falzetti interpreta il dinamismo dell’acqua nelle sue forme più estreme e spettacolari, dando vita a un dialogo in continuo movimento tra forma e luce, tra natura e uomo. Ancora una volta, Antonio propone una sfida agli studenti della Escola Livres de Artes. Il lavoro affrontato e qui esposto, parte dalla elaborazione di un soggetto comune, desunto sempre dalla naturalezza tipica brasiliana, in questo caso l’acqua, che diventa modulo per essere riproposto in diverse serie, mediante un isomorfismo, ossia una trasformazione che conserva l’informazione; sotto la guida esperta di Antonio, l’immagine generata perpetuata la plasticità dell’acqua. Alcune volte le immagini sono al rovescio, altre volte a ritroso, altre volte ancora rimpicciolite o ingrandite o con cambiamenti di scala, torsioni o ribaltamenti. E ancora una volta il risultato è una sorprendente tavolozza di suggestioni formali. Lo stupore suscitato dalle immagini delle gocce d’acqua, immortalate in movimento, ha luogo da vere e proprie riproduzioni di sculture liquide.

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Fragmentos da água por Gabriela Mager e Murilo Scóz

O congelamento do tempo é o traço mais extraordinário da fotografia. A ideia de poder capturar - represar! - a realidade escorregadia da vida faz do registro fotográfico um ato mágico. O fotógrafo suspende o fluxo do tempo, o que tem o significado de “pôr a si mesmo em determinada relação com o mundo, semelhante ao conhecimento - e, portanto, ao poder.” (SONTAG, 2004). A série de livros de fotografia Fragmentos reflete justamente sobre a tensão entre a estaticidade do objeto e as formas de presença e pulsação dos autores das imagens. Ela foi concebida a partir de um experimento coletivo da prática fotográfica, e das múltiplas capturas possíveis pelo movimento dos fotógrafos no espaço. Uma construção que parte de um tema importante a ser valorizado, fotografado por diversos ângulos e documentado em composições fotográficas que extrapolam as intenções individuais de cada operador das diferentes câmeras utilizadas. Através das mãos e dos pontos de vista de dezenas de pessoas, composições variáveis tomam forma e constróem significados ímpares. Este volume, que corresponde ao quarto livro da série, foi desenvolvido a partir dos cursos de fotografia criativa de Antonio Falzetti em Florianópolis e Joinville. Tomando como objeto a água e as riquezas minerais das cidades do estado, os alunos - fotógrafos amadores, profissionais ou iniciantes - produziram milhares de fotografias

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de detalhes, recortes e momentos em torno do tema. O resultado é um conjunto fragmentado de imagens que expressam fluidez, transparência, pureza, e sentimentos diversos ligados à nossa relação vital com a água, seja em seu estado líquido, gasoso ou sólido. São fotos belíssimas que valorizam locais das duas maiores cidades de Santa Catarina. Em Joinville, a mata se entrelaça à água, o urbano mostra sua força, a indústria se faz presente no processamento do líquido ao sólido, e uma consciência de sua importância se revela na estação de tratamento. Em Florianópolis, a dualidade constante do sal versus o doce, o rio que deságua no mar, o mar infinito que demonstra sua força no vai e vem das ondas, o urbano e o natural, o passado e o presente. Ao receber estas imagens, o grupo de alunos do curso de design da UDESC, trabalhou meses na seleção, edição e tratamento das imagens, com o objetivo de construir composições que mantivessem a poética pretendida pelos fotógrafos e, ao mesmo tempo, trouxessem novas percepções através daqueles fragmentos. No livro em suas mãos, a autoria do produto final se dilui em imagens inusitadas, plásticas e vibrantes, em uma narrativa visual rica em sensações.


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FRAGMENTOS DA Ă GUA Curso Ministrado por Antonio Falzetti na Escola Livre de Artes - Joinville


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ÍNDICE Texto 1 - Frammenti d’acqua, Antonio Falzetti. PÁGINA 06 Texto 2 - Comunicare con le immagini: la spettacolarità dell’acqua, Benedetta Terenzi. PÁGINA 08 Texto 3 - Fragmentos da água, Gabriela Mager e Murilo Scóz. PÁGINA 10

CAPA Simoni Casimiro de Oliveira

PÁGINAS 16 e 17 Marta Suleima Benetti

PÁGINA 22 Pablo Estrada Segura

PÁGINAS 12 e 13 Elisete Hofman Torres

PÁGINAS 18 e 19 Maria Helena Vieira

PÁGINA 23 Martina Dalla Bona

PÁGINA 14 Camila Freitas

PÁGINA 20 Lucas Carlos Alban

PÁGINA 24 Cirlene Bolan Frigo

PÁGINA 15 Camila Freitas

PÁGINA 21 Roberval de Oliveira Santos

PÁGINA 25 Stephanie Sander

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PÁGINAS 26 e 27 Fernando Cesar Cuzinsky

PÁGINAS 34 e 35 Gabriela Thaís de Souza

PÁGINA 45 Carolina Correia Favero

PÁGINA 28 Laura Tosseto Longo

PÁGINAS 36, 37, 38 e 39 Tiago Sperotto Fagundes

PÁGINAS 46 e 47 Lucas Carlos Alban

PÁGINA 29 Roberval de Oliveira Santos

PÁGINAS 40 e 41 Maria Aparecida Moser

PÁGINAS 48 e 49 Ciliane Pereira Gularte

PÁGINAS 30 e 31 Kélen Cardozo de Oliveira

PÁGINAS 42 e 43 Ciliane Pereira Gularte

PÁGINAS 50 e 51 Ciliane Pereira Gularte

PÁGINAS 32 e 33 Laura Tosseto Longo

PÁGINA 44 Tiago Sperotto Fagundes

PÁGINAS 52 Stephanie Sander

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PÁGINA 53 Amanda do Nascimento Peres

PÁGINA 59 Clenir Florência Soares Goulart

PÁGINAS 66 e 67 Ciliane Pereira Gularte

PÁGINAS 54 e 55 Maria Aparecida Moser

PÁGINAS 60 e 61 Luana da Silva Sagaz

PÁGINA 68 Clenir Florência Soares Goulart

PÁGINA 56 Tiago Sperotto Fagundes

PÁGINA 62 Camila Fernanda Gaspar

PÁGINA 69 Clenir Florência Soares Goulart

PÁGINA 57 Carolina Correia Favero

PÁGINA 63 Pablo Teixeira Mello

PÁGINA 70 Luísa Kinas Aguiar

PÁGINA 58 Antonio Falzetti

PÁGINAS 64 e 65 João Tiago da Costa

PÁGINA 71 Luísa Kinas Aguiar

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PÁGINAS 72 e Grasieli Bueno

PÁGINAS 80 e 81 Leila Bett

PÁGINA 87 Yone Ecdcel Mizubuti

PÁGINA 74 Jonas Pôrto

PÁGINAS 82 e 83 Nadirce da Silveira

PÁGINAS 88 e 89 Antonio Falzetti

PÁGINA 75 Nilo Tiago da Silva Pacheco

PÁGINA 84 Angelita Ribeiro Mello

PÁGINA 90 Simoni Casimiro de Oliveira

PÁGINAS 76 e 77 Grasieli Bueno

PÁGINA 85 Fernando Cesar Cuzinsky

PÁGINA 91 Mariana da Costa

PÁGINAS 78 e 79 Angelita Ribeiro Mello

PÁGINA 86 Maria Goretti Gomez

PÁGINA 92 Erica Daiane Dias

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PÁGINA 93 Erica Daiane Dias

PÁGINA 98 Stephanie Sander

PÁGINA 105 Maria Aparecida Moser

PÁGINA 94 Mariana da Costa

PÁGINA 99 Simoni Casimiro de Oliveira

PÁGINA 106 e 107 Tiago Sperotto Fagundes

PÁGINA 95 Simone Vieira

PÁGINAS 100 e 101 Gabriela Thaís de Souza

PÁGINA 108 Tiago Sperotto Fagundes

PÁGINA 96 Jana Lima Galli

PÁGINAS 102 e 103 Laura Tosseto Longo

PÁGINAS 109 Tiago Sperotto Fagundes

PÁGINA 97 Pablo Estrada Segura

PÁGINAS 104 Dylan Pieczarka Pederneiras

PÁGINAS 110 e 111 Camila Freitas

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PÁGINAS 112 Antonio Falzetti

PÁGINA 113 Antonio Falzetti

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