Fashion designer

B E A T R I C E

A D D A R I

“Per conoscere bene le cose bisogna conoscerne i particolari e siccome questi sono quasi infiniti, le nostre conoscenze sono sempre superficiali e imperfette”

Questo è un mondo imperfetto tra ruggine ed emozioni impolverate, tra incetezze e obiettivi, tra scelte e decisioni, che mescolandosi, formano linee. quelle linee che guardandole conducono ad un solo punto:il mio.

Sono nata a Pinerolo il 21 giugno 1991.

Dopo essermi diplomata al Liceo Artistico Renato Cottini, ho intrapreso la strada della moda iscrivendomi allo IED di Torino.

Affascinata dal mondo degli abiti, ho imparato il lavoro che c’è dietro ogni collezione,ho scoperto le mille sfaccettature e caratteristiche settoriali di questo lavoro.

Dalla ricerca progettuale alla confezione finale, dallo stile al prodotto,dall’ idea alla vendita.

Oltre ai progetti svolti in IED (collaborando con note aziende,come PATTERN , HAPPINESS e GILMAR) vorrei approfondire tutto ciò che riguarda il PACKAGING/LABBELING. Credo che, per vender bene un prodotto, il pacchetto finale sia importante quanto il prodotto stesso.

Quanti di noi si fanno catturare dalla confezione ??

Ecco ciò che mi piacerebbe fare: CATTURARE L’ ATTENZIONE E RENDERE IL PRODOTTO PIU’ PIACEVOLE.

1 2 3

s p o r t s w e a r

k n i t w e a r

t r e n d b o o k

10-19

20-29

30-43

4 5 6

c o l l e c t i o n

w a s h e s

l a b e l l i n g

46-59

60-77

80-89

TRAIN

t

r

a

i

n

M

A

D

E

10

o

f

r

u

s

t

L

’

O

D

O

R

E

D

E

L

L

A

R

U

G

G

I

N

E

E

D

E

I

T

R

E

N

I

A

B

B

A

N

D

O

N

A

T

I

CIRCUS t

h

i

s

F

A

K

E

h

20

a

p

p

i

n

e

s

s

bas alluS“ ’d atatsefni etnorp tlu’l asopiR ic led adnet .otitrap aug otudeS

“Sulla sabbia infestata d’impronte Riposa l’ultima tenda del circo partito.

Seduto guardo dove il circo è stato e là mi ricordo bambino con mia madre.

Il pagliaccio è rimasto accartocciato.

Seduto sulla parte legnosa dell’animo suo.

Nello sbuffo d’ una sigaretta corrosa si sciolgono i pensieri come il trucco vermiglio che tra le lacrime segna rivoli taglienti nel volto del pagliaccio che si vorrebbe bambino.

Il circo è partito!”

M A S K r

u

s

t

y

M

30

E

T

A

L

“Strati,sovrapposizioni,

gas,reti,metallo

Parole delle nostre provvisorie immagini.

E il vento s’e’ levato leggero ogni mattina e il tempo colore di pioggia e di ferro e’ passato sulle pelle, sulle nostre emozioni

abbandonate come vagoni vuoti.

Ancora la verita’ e’ lontana.

Ora, ora: prima che altro silenzio entri negli occhi, silenzio di metallo vecchio e ferro

arrugginito”

nero raven

antracite

bordeaux

ruggine

ocra bruciata

verde rame

orange

giallo paglia

bianco gesso

PHOBIA A

T

E

L

O

P

H

O

B

I

A

P A U R A

DEL L’

I M P E R F E Z IO N E

D I

NON

ESSERE

MAI

A BB A ST A N Z A.

S H

O

O

E S

I

E

A

R

e v a n a n U a n e s r a d a d n o c r i c e l l a d e n i h c n a b i r u m i a d s ò u p n o n n o e l e r a c

U n a n a v e i n d a r s e n a , c i r c o n d a t a d a l l e b a n c h i n e e d a i m u r i , n o n p u ò s o l c a r e l e o n d e e t e n e r t e s t a a i v e n t i H a l ’ a p p a r e n z a d i u n a p r i g i o n i e r a c h e m e d i t a s u l l a l i b e r t à , c o n l a t r i s t e z z a d i u n o s p i r i t o l i b e r o , m e s s o a f r e n o .

L

A

B

E

L

L

I

N

G

l f I

a

b C

e E

o B

l o B

l

i E

n R

g r G

ATELOPHOBIA

Beatrice Addari beatriceaddari@libero.it www.issuu.com/beatriceaddari 3386083176