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“COME DA COPIONE”
Pineider e la collaborazione con Pierfrancesco Favino
A cura della Redazione
In concomitanza con l’uscita nelle sale dell’atteso film “Il Colibrì” diretto da Francesca Archibugi e basato sull’omonimo best seller di Sandro Veronesi, Pineider entra nel vivo della collaborazione con Pierfrancesco Favino , confermando così lo stretto legame con il cinema, il racconto e la scrittura.
Pierfrancesco Favino, attraverso le immagini di Pineider, racconta la sua passione per la scrittura, il viaggio, l’handwriting e la timeless elegance distintiva di un Made in Italy d’alta qualità, che contraddistingue la storia di Pineider e i valori di cui l’attore è da sempre simbolo.
Il copione è una pagina di bellezza carica di emozione, la ricerca di una nuova identità tramite i personaggi interpretati, per dare forma e ordine all’essenza delle parti. In una vita di continue sospensioni, come quella vissuta dal protagonista dell’ultimo film di Favino, l’obiettivo è quello di rimanere ancorati ai propri pensieri più riflessivi, quanto alla propria quotidianità.
Dal 1774 Pineider si impegna nell’offrire una selezione di strumenti di scrittura e di articoli di pelletteria adatti ad uno stile di vita dinamico, ma anche ai momenti di riflessione e raccoglimento.
L’attesa, descritta nelle immagini che Pierfrancesco Favino dedica a Pineider, è quella tra gli attimi trascorsi scrivendo, in equilibrio tra le proprie origini, la trasformazione e l’evoluzione, come nelle intenzioni del Manifesto del brand toscano, composto ad hoc per Pineider dallo scrittore Enrico Dal Buono. La paura della pagina bianca è invece una lode alla perseveranza e alla concentrazione.
Un elogio all’internazionalizzazione, all’heritage raffinato e alla conquista del proprio tempo interiore: la scelta di Pierfrancesco Favino come ambassador trova la sua connessione nel dinamismo e nelle sfide che Pineider sta sposando sin dalle aperture di New York e Singapore. Il futuro romantico, ma ben ancorato alla realtà, di Pineider è scritto sulle mura delle boutique di Milano e Roma e della nuova sede di Firenze, sul Lungarno degli Acciaiuoli, tra i corner nei migliori Department Store e all’Aeroporto di Milano Malpensa.
Pineider
La storia di Pineider ha inizio 245 anni fa in un negozio, una cartoleria che Francesco Pineider, il suo fondatore, sceglie di inaugurare nel centro di Firenze nel 1774. Francesco, come un pioniere, lascia la Val Gardena per trasferirsi in Toscana, introduce tecniche d’avanguardia, perfeziona le stampe, lavora sui caratteri e i rilievi, realizza articolati stemmi e monogrammi incisi a mano. Con il passare del tempo alla carta si affianca la pelletteria, avvalendosi della grande tradizione toscana e allo scadere del primo secolo dalla sua fondazione, si aggiungono gli strumenti per lascrittura.
Rilevata nel 2017 dalla Famiglia Rovagnati, oggi Pineider è presente nella monomarca di Firenze, Milano, Roma, Singapore e New York. Il brand è venduto negli shop-in-shop d’importanti department stores, come Rinascente a Milano, Beymen a Istanbul, Isetan a Tokyo, KaDeWe a Berlino, da settembre 2022 all’Aeroporto di Milano Malpensa Voli Internazionali. Pineider è presente anche su importanti e-commerce del lusso come Mr Porter e da marzo 2022 anche su TataCliq Luxury.
Sul fronte sviluppo commerciale, importante la partnership ufficializzata con Massimo Bonini, che attraverso il proprio prestigioso showroom di Via Manzoni a Milano rende visibili i prodotti Pineider a livello internazionale.
Pineider precorre i tempi ed anticipa e asseconda una chiara tendenza verso il lusso garbato, il piacere della materia, la vera e rara esclusività, abbinando tradizione ed innovazione, artigianalità e raffinatezza, storia e contemporaneità con prodotti senza tempo.