T S I S A M E RV E N O S
SIST NERV
TEMA VOSO ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI E DELLE EMOZIONI
AREE DELLA CORTECCIA
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All’interno dell’encefalo ogni regione svolge un determinato compito ma per riuscire a comprendere informazioni complesse ed elaborate entrano in funzione più parti che collaborano tra loro e si influenzano vicendevolmente.
ATTIVITA’ D’INTEGRAZIONE ELABORAZIONE INTRINSECA
FORMAZIONE RETICOLARE
SISTEMA LIMBICO
Le diverse aree che partecipano all’elaborazione delle informazioni vengono dette AREE DELLA CORTECCIA ASSOCIATIVA o DI ELABORAZIONE INTRINSECA.
Esse sono più sviluppate nell’uomo che negli altri mammiferi ed infatti la zona più coinvolta è quella dei lobi frontali (sviluppati nel genere umano).
Principalmente queste aree si occupano dell’elaborazione delle EMOZIONI, delle IDEE, della MEMORIA e sono essenziali per l’APPRENDIMENTO.
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FORMAZIONE RETICOLARE
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La formazione reticolare
si estende dal romboencefalo al mesencefalo, dal talamo alla corteccia celebrale. Il suo compito è quello di discriminare i dati importanti da quelli che non lo sono. Potremmo dunque considerarlo un sistema di selezione. Nel momento in cui qualcosa richiama la nostra attenzione, le informazioni immediatamente vengono inviate al cervello perchÊ ritenute importanti altrimenti vengono semplicemente scartate.
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SISTEMA LIMBICO
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Il sistema è composto da una rete di neuroni che si estende da alcune parti del telencefalo al diencefalo. Il suo compito è quello di tradurre in azioni complesse emozioni ed impulsi e si occupa della regolazione del sonno e del consolidamento della memoria IL SONNO Durante il sonno il nostro cervello è attivo e mentre sogniamo la sua attività elettrica è paragonabile all’attività nella veglia. Sognare è infatti la terza attività della mente diversa dal ragionare e da dormire profondamente. Nel sonno si identificano 5 fasi - Sonno leggero - Stadio intermedio 1 - Stadio intermedio 2 - Sonno profondo - Sonno REM (rapir eye movements, caratterizzato infatti da un veloce movimento oculare)
si trova a dover dar senso a tutti questi impulsi e lo fa unendo insieme immagini e sensazioni prese dalla vita reale. LA MEMORIA Nelle fasi del sonno si consolida anche la MEMORIA. Esistono due tipi di memoria —> Memoria a breve termine —> Memoria a lungo termine l’emozione influisce sulla memoria, infatti un avvenimento importante o un incidente drammatico vengono immediatamente fissati in modo indelebile.
In cosa consiste il sogno? Durante il sonno molti IMPULSI partono dal profondo del cervello e bombardano la CORTECCIA CELEBRALE ed alcune zone che controllano le emozioni, la corteccia
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L’AUTISMO
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In qualità di esseri umani non solo proviamo delle emozioni ma comunichiamo. Siamo in grado di comprenderci, di creare ‘ponti’ fra ciò che sentiamo e ciò che trasmettono gli altri, tutto ciò grazie ai
NEURONI SPECCHIO
Negli ultimi decenni si è scoperto che essi nel caso di un malfunzionamento possono essere causa di
AUTISMO
La malattia si presenta solitamente entro i quattro anni su 1-2 bambini su 1000. E’ caratterizzato da comportamenti ripetitivi, incapacità di comunicare e difficoltà nel relazionarsi. Il 70% dei casi comporta anche un ritardo mentale, mentre il 30% nonostante capisca è soggetto a sbalzi di aggressività ed angoscia. 53
MALATTIE NEUROLOGICHE
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ALZHEIMER
La malattia di Alzheimer venne descritta per la prima volta nel 1907 dal medico omonimo ed è caratterizzata da una progressiva perdita della memoria. Si presentano quattro anomalie: 1 Nei corpi cellulari dei neuroni si accumulano filamenti proteici che si intrecciano fra loro 2 Placche neuritiche —> Beta-amiloide 3 Accumulo proteico nei vasi sanguigni 4 Carenza in alcune zone del cervello di neurotrasmettitori
ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI
E’ una malattia degenerativa provocata dalla presenza di anomalie nei prioni. Le conseguenze sono fatali e negli stadi terminali si è impossibilitati al movimento e a qualsiasi attività. E’ definita spongiforme proprio per la comparsa di cavità all’interno della corteccia celebrale che rendono l’aspetto del cervello spugnoso. 55
LA PERCEZIONE SENSORIALE
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Ognuno di noi possiede dei recettori sensoriali, essi sono strutture in cui giungono gli stimoli che poi vengono trasmessi ad una determinata parte del cervello e vengono interpretati e recepiti diversamente (ecco perchĂŠ siamo in grado di sentire sensazioni diverse)
Esistono sette tipi di recettori Meccanocettori Chemiocettori Fotocettori Termocettori Nocicettori Osmocettori Barocettori Essi vengono suddivisi a seconda della loro struttura e posizione in
Terminazioni nervose libere Terminazioni nervose incapsulate Cellule separate
RECETTORI DEL TATTO
La nostra pelle possiede recettori del tatto sia in superficie che in profonditĂ tra questi troviamo Terminazioni libere nervose (recettori del freddo/caldo e del dolore) Dischi di Merkel Corpuscoli di Meinesser Corpuscoli di Ruffini Corpuscoli di Pacini 57
L’OCCHIO
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L’occhio umano si può dividere in tre parti: TONACA FIBROSA (esterna) composta da sclera e cornea
TONACA VASCOLARE TONACA SENSORIALE (intermedia) (interna) composta dalla parte composta dalla retina posteriore della coroide, che a sua volta si divide da iride, pupilla in strato pigmentato e cristallino esterno e strato nervoso.
Ed è formato da due camere, una anteriore ed una posteriore.
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L’ORECCHIO
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Tre sono le strutture che compongono l’orecchio: ORECCHIO ESTERNO Formato da padiglione auricolare e dal dotto uditivo (3 cm) nel quale sono presenti le ghiandole ceruminose.
ORECCHIO MEDIO Formato dai tre ossicini (martello, incudine, staffa) situati fra la membrana timpanica e la finestra ovale e dalla tromba di Eustachio.
ORECCHIO INTERNO Formato dai canali semicircolari, dal vestibolo e dalla coclea (organo uditivo vero e proprio)
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IL NASO E LA LINGUA
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Naso gusto e bocca Sono strettamente collegati anche se il naso ha un compito maggiore. Entrambi contengono chemiocettori e dunque recettori sensoriali che reagiscono a particolari sostanze chimiche.
Le cellule olfattive sono veri e propri neuroni modificati e riescono a percepire fino a 10000 odori differenti!
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