What else?
Anno Quinto numero Trentotto |Ottobre Duemilatredici | Euro Tre
Storia di copertina
Scuderia Ferrari e BergamoUP Un sogno che diventa realtà
BG - Tokyo Photo by Sergio Lombi
La prossima decisione degli USA Di Giorgio Arfaras
pagina | 8
pagina | 12
pagina | 38
1
Il mensile più letto della città
2
“Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti sempre le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.”
3
Luigi Pirandello
4
MANGANO
Collebeato (BS), via De Gasperi 18/F - mangano.com
La rovina dell’Italia? Le banche e le tasse
L’Editoriale di michele oggioni
Cari lettori, durante questi mesi sono stato a fianco di un caro amico imprenditore per aiutarlo ad inserirsi meglio nell’ambito lavorativo o meglio nel sistema bancario. La sua è una giovane azienda in crescita che da lavoro a ben 10 persone. Con l’appoggio di una società di garanzia siamo andati in diverse banche per chiedere semplicemente un anticipo fatture. Sono inorridito vedendo come nel nostro paese puoi far qualcosa in più solo se sei figlio di.., o hai conoscenze, o possiedi denaro. Questo perché nella prima banca in cui siamo andati, la popolare di Vicenza, filiale di Bergamo, dopo ovviamente aver presentato un business plan e tutti i documenti idonei, gli hanno chiesto euro 30.000,00 di azioni della banca per avere euro 30.000,00 di castelletto. Nella seconda in cui l’ho accompagnato, UBI, filiale di Seriate, ha avuto il piacere di interloquire con un funzionario che non si è degnato neanche di prendere in mano la pratica perché a pelle, secondo la sua esperienza, non è una persona fidata ‘e vestito troppo bene’. La cosa può risultare strana ma è accaduta veramente! Ridicolo! Purtroppo questo è il parametro che hanno per valutare le aziende e con il quale noi dobbiamo convivere. Non è lo stesso per l’America: prendiamo, per esempio, il caso di Facebook. Mark Zuckerberg ha presentato il suo progetto e le banche l’hanno finanziato di mezzo milione di dollari. Oggi la sua azienda vale cento miliardi di dollari. Lo stesso Google all’inizio è stato finanziato di un milione di dollari solo con il progetto in mano ed oggi possiamo vedere cosa è diventato. In Italia tutto questo non avrebbero potuto farlo perché è il paese dei raccomandati. Quindi, un giovane italiano, come può lavorare, mettersi in gioco, creare un qualcosa di proprio se proviene da una famiglia modesta e non ha grandi possibilità economiche?? Se siamo bloccati in partenza da queste valutazioni anche personali siamo spacciati! Per non parlare poi delle tassazioni che in Italia arrivano a toccare il 69%. Non lamentiamoci se con il trascorrere degli anni tutti o quasi tutti i grandi lavoratori, i piccoli genietti, migrano in altri paesi dove in primis si trovano opportunità lavorative di tutto rispetto e in secundis per le tasse; negli USA pagano dal 10% al 35%, in Svizzera dal 16% al 25%, in Francia dal 5% al 40%, in Germania dal 15% al 45%. Eh si, per i giovani è veramente difficile! Siamo con le mani legate, ma è giusto? Legate da chi? Perché? Tutte questioni irrisolvibili, possiamo solo parlarne perché al momento non cambierà niente…
5
Intanto però l’Italia si ferma: GRAZIE BANCHE!
CONSULENZA TRASPORTI ECCEZIONALI
Assistenza per: Licenze di caccia e pesca Porto d’armi Certificati e Visure Passaporti Moto d’epoca Ricorsi violazioni C.D.S. Infortunistica stradale e altro ancora...
6
Più valore al tuo tempo VIA TURATI 9, 24050 GRASSOBBIO TEL. 035 4522390 FAX 035525586
Tanti servizi, una sola agenzia
Editore Editrice bergamoup srl
info@bergamoup.it
Direttore Generale michele oggioni
direttore@bergamoup.it
Direttore Responsabile ed Editoriale Renata Sortino
direttrice@bergamoup.it
Redazione Eleonora nasoni davide comotti
segreteria@bergamoup.it
Segretaria di redazione Alessia Paganelli
segreteria@bergamoup.it info@bergamoup.it
Responsabile Marketing ANDREA GHIORZO
aglghiorzo@gmail.com
Marketing & Pubbliche relazioni ghione cristiana BARBARA EPIS
Responsabile grafica e impaginazione CARLO RONDI
grafica@bergamoup.it
Progetto grafico paolo vallara.com
Stampa quippe.it
Dalmine (Bg)
Fotografi Sergio lombi Matteo Mottari paolo gianfrate carlo rondi MARCO DAZZI
Hanno collaborato:
vip international, Giorgio arfaras, mara tiani, andrea lodetti, massimo buttinoni, eleonora picenni, cristiana ghione, Valeria ranzini, carlo branca, roberto mercandalli, michelle epis, mr pink 2, monica d’intino, Joseph procino, fabrizio frigeni, LUDOVICA CIVIDINI. Crediti fotografici: Per le immagini senza crediti l’editore ha ricercato con ogni mezzo i titolari dei diritti fotografici senza riuscire a reperirli. È ovviamente a piena disposizione per l’assolvimento di quanto occorre nei loro confronti. © COPYRIGHT BergamoUp Magazine: Testi e immagini della presente pubblicazione non possono essere riprodotti con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali senza autorizzazione firmata da Editrice Bergamoup srl. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge. BERGAMOUP, Periodico mensile di informazione locale; Iscrizione presso il Tribunale di Bergamo n. 16/2009 del Maggio 2009 Editrice BERGAMOUP srl - Concessionaria pubblicità Sede legale: Via Fantoni, 5 - 24049 Verdello (Bg) Cod. Fisc. e P.Iva: 03806600163
7
Pubblicità e Abbonamenti tel 035.217665
in copertina bergamoup: scuderia ferrari e bergamoup, un sogno che diventa realtà
sommario STORIA DI COPERTINA
pag.
8
Scuderia Ferrari e BergamoUp pag.
32
38 Redazionale
pag.
pag.
40
cultura-istantanee vintage
di Renata Sortino
Who’s who
cultura-cinema
di Davide Comotti
You’re NEXT
Redazionale
pag.
Fratelli Scarpelli
Zootecnica all’avanguardia pag.
46 Redazionale
pag.
cultura - musica
di Andrea Lodetti
It’s only rock’n’roll I 4 favolosi di Liverpool
SDL Centrostudi Un’arma in più per gli imprenditori pag.
48 Redazionale
pag.
8
La prossima decisione degli USA
Crea il tuo stile!
44
28
di Giorgio Arfaras
Mykase
pag.
26
economia
Redazionale
pag.
24
Io, Milano e la Fashion Week
Dimitri Milesi Artista mistico o un soggetto cha fa un oggetto?
22
di Alice Cerea
BG - Tokyo pag.
18
speciale moda
Redazionale
pag.
12
10
/13
Carrozzeria Gentile Il servizio che fa la differenza
salute-medicina
Mangiare Dimagrendo
di Massimo Buttinoni
Rubriche
pag.
66
pag.
68
pag.
70
pag.
74
pag.
Pedagogia Pranopratica Naturopatia Tecnologia Territorio - Natura Bock Notes - Viaggi Diritto - La Mara Verità Un tavolo per Due lifestyle-moda
80
pag.
81
Treviglio
di Eleonora Nasoni
Speciale Treviglio
Treviglio
Marco Mengoni
di Michelle Epis
Zeppa time!
pag.
82 oroscopo
Treviglio
di Davide Comotti
Personaggi made in Treviglio
di Joseph Procino
Bilancia
pag.
86
EVENT
Fabrizio Frigeni Omaggio ai grandi chef di Bergamo
pag.
88
MOSTRE
Sironi, Maffioletti, Moroni
pag.
Ridare la vista ai bambini del Madagascar
Treviglio
di Matteo Rossi
Sport e Benessere
Treviglio
Agenda Treviglio
G
LIO
T
LIB
L
RI
91
Treviglio
VI
50 -64
TRE
pag.
Maratona Trevigliese dell’Editoria Indipendente Treviglio, Galleria Matteotti >14-15 settembre Sabato > 10,00 - 20,30 Domenica > 10,00 - 20,00
Si ringraziano:
P
2013
Editori presenti: A.Car Edizioni | Andrea Chersi Editore | Arpeggio Libero Editore | Auser Treviglio | Avvocatura per i diritti LBGTI-Rete Lenford Bergamo | Babalibri | Edizioni Artebambini | Edizioni Dalla Costa | Edizioni L’Obliquo | Edizioni PerSempre |
pag.
78
AGENDA
Agenda Bergamo
pag.
94
info: zoe.zed@email.it tel. +39 0363 1901071 fax +39 0363 1901053
EVENT BASSA
Un tuffo nel Medioevo
| Lineadaria Editore | Nemo Editrice | Onirica Edizioni | Pro Loco Treviglio | Sagoma Editore | Seneca Edizioni | WLM Edizioni | Zephyro Edizioni
Caffè al d. via F.lli Galliari 6
New Travel Kafe via Matteotti 1
Carini Bistrot via Roma18 Biblioteca vicolo Bicetti 11
Caffè Milano piazza Manara 7
Caffèteando via San Martino 6 Bar del Corso via Matteotti 11
I Dieci Mondi via Sangalli 14B
9
Arredi floreali a cura di
Edizioni Universitarie Romane | Il Ciliegio Edizioni | Il Narratore Edizioni | Koiné
storia di copertina
Scuderia Ferrari & Bergamo Up
IL SOGNO DIVENTA REALTA’
10
Organizzazione di “Eventi Incentive” Aziendali, per Imprese, Start-Up e Liberi Professionisti
Grazie all’ esperienza di Scuderia Ferrari & BergamoUp, il vostro sogno può diventare realtà organizzando un “Evento Incentive” con la vostra azienda. Vivrete un’ occasione unica e spettacolare dall’elevato valore formativo, grazie al quale i manager e i dipendenti potranno acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e potranno migliorare la loro capacità di lavorare in team, rafforzando un’operazione di marketing utilizzando il veicolo Ferrari. Scuderia Ferrari & Bergamo Up con gli Eventi Incentive permetteranno alle aziende di far sfrecciare i loro clienti nei migliori circuiti d’ Italia ( Vallelunga di Roma, Vairano di Parma, Franciacorta Brescia, Varano Milano e naturalmente
quello di Monza) al volante di magnifiche Ferrari, oppure divertirsi su circuiti innevati a bordo di Subaru 4x4. Scuderia Ferrari inoltre offre ai clienti l’affiancamento di piloti professionisti che daranno tutta l’esperienza necessaria per poter godere al meglio delle prestazioni di queste meravigliose auto, imparando le tecniche fondamentali per controllare la vettura in tutte le situazioni consegnando un attestato di guida alla fine dell’ Incentive. In un ambiente sempre esclusivo, prestigioso e sicuro, il tuo evento incentive, sarà organizzato nei minimi particolari grazie a Scuderia Ferrari & Bergamo Up, che si occuperanno di tutto: dal servizio ristorante, alla prenotazione dell’albergo, fino all’organizzazione di sale convegni all’interno dell’autodromo per presentazione di prodotti aziendali. Un Evento Incentive significa divertimento, passione, adrenalina, tecnologia e divertimento, solo con la sicurezza e la professionalità di Scuderia Ferrari & Bergamo Up potrete vivere questa esperienza unica e irripetibile.
Ag. P.zza S.Spirito
11
I
mpossibile non rimanere affascinati dal rombo di tuono di una Ferrari, soprattutto se si tratta di una 430 Gt o della 458 Challenge. Il sogno proibito di molti uomini e donne potrebbe diventare realtà, infatti chi non ha sognato almeno una volta di guidare su pista la rossa mozzafiato per antonomasia?
storia di copertina
Ferrari 430 GT Questa vettura ha delle caratteristiche che la rendono speciale: la veste aerodinamica è impreziosita dall’aggiunta di un’ ala posteriore di grandi dimensioni e di uno splitter anteriore sotto il paraurti per separare i flussi e e garantire più carico alle alte velocità. La carreggiata anteriore è allargata grazie all’adozione di nuovi cerchi di grandi dimensioni (18x10.5 pollici) mentre al posteriore troviamo cerchi da 18x10.75 pollici che permettono l’adozione di freni in acciaio con pinze grembo della GT2. Completamente nuovo l’assetto con ammortizzatori regolabili e molle a taratura libera.La carrozzeria inoltre può essere modificata per far posto ai nuovi pneumatici ed alleggerita grazie all’utilizzo di materiali compositi. Scuderia Ferrari permette la personalizzazione della GT con loghi aziendali per il vostro EVENTO INCENTIVE Ferrari 458 CHALLENGE Dal punto di vista tecnico la 458 Challenge utilizza un propulsore otto cilindri 4.499 cm3 (570 CV a 9.000 giri/minuto) . La Challenge è equipaggiata con il differenziale elettronico E-Diff. I tecnici hanno lavorato con l’intento di ridurre i pesi tramite l’utilizzo di materiali quali carbonio e lexan, in aggiunta allo sviluppo di nuovi pannelli (con differente spessore) per la carrozzeria. Estese le modifiche al comparto dinamico. Le nuove sospensioni ricevono snodi in acciaio, le molle diventano più rigide, gli ammortizzatori si evolvono in monotaratura in alluminio, i cerchi forgiati hanno diametro 19 pollici, dado centrale e pneumatici slick forniti da Pirelli, mentre l’impianto frenante è il Brembo CCM2. Presente anche il sistema F1-Trac per il controllo della trazione, calibrato in due modalità specifiche. Notevole il valore di accelerazione laterale in curva misurato in 1.6 G. Scuderia Ferrari permette la personalizzazione della 458 Challange con loghi aziendali per il vostro EVENTO INCENTIVE
12
scuderia ferrari e bergamo up info@bergamoup.it tel. 035 217665
13
Bergamo Centro in stabile d'epoca ampio bilocale ristrutturato con terrazza vivibile di 40 mq. Travi e mattoncini a vista, pavimentazione in parquet. Riscaldamento autonomo, possibilità box in affitto nello stabile. Cl. En. E 112,13 kWh/m2a
Bergamo Centro in contesto residenziale, recente attico con terrazza di 30 mq con vista panoramica sul parco. Finiture in parquet rovere sbiancato e travi a vista. Termoautonomo e possibilità box nello stabile. Cl. En. C 85,24 kWh/m2a
Bergamo Centro in stabile d'epoca con ascensore disponiamo di appartamento ristrutturato di 200 mq con doppi servizi. Finiture di pregio. Travi a vista e pavimenti in cotto originale. Possibilità di acquistare due box nello stabile. Cl. En. F 162,08 kWh/m2a
Bergamo Centro in contesto d'epoca recuperato, nuovo attico di 190 mq servito d'ascensore con terrazza vivibile nella zona giorno. Travi a vista e parquet nelle camere. Termoautonomo. Possibilità di acquistare più box nello stabile.
14
Cl. En. C 79,87 kWh/m2a
Via Paglia 18, Bergamo 24122 Tel. 035.24.57.82 - www.royal-immobili.it - paglia@royal-immobili.it
BG - Tokyo Di Sara Capelli photo Sergio Lombi
D
alla piccola città di Bergamo alla nipponica metropoli Tokyo. Come ci si prepara al viaggio? Per quanto riguarda Sara e Sergio, protagonisti di questa esperienza, semplicemente cosi: Un passaporto valido Un volo A/R acquistato ad un buon prezzo in Internet dopo assidue ricerche Un hotel presso cui soggiornare (fate un’attenta analisi per non cascare in prenotazioni di alloggi minuscoli e polifunzionali alla Renato Pozzetto in “Ragazzo di campagna” ) Un bramoso tentativo autodidattico di imparare la lingua giapponese in soli 30 giorni con l’edizione libro+cd audio acquistato on-line Tanta tanta voglia di viaggiare e scoprire
15
Sbarchiamo in Giappone dopo circa 16 ore di volo effettuato con scalo a Mosca in Russia: il personale dell’aeroporto accoglie cordialmente i visitatori dando loro il benvenuto in mille maniere e meticolosamente li ordina in file per procedere al
controllo passaporti. Un primo impatto positivo con le qualità che contraddistinguono l’educazione, la sicurezza e la cura dei dettagli, virtù proprie della cultura giapponese. Accade quindi che salutiamo, ringraziamo, facciamo domande e i giapponesi in ogni occasione non fanno altro che risponderci pronunciando “ai” volgendo verso il basso il capo e snodandosi in ripetuti inchini. Non capendo da subito se con i loro movimenti intendano dire si o no, destra o sinistra, avanti o indietro e sentendoci imbarazzati delle continue riverenze limitiamo le parole e impariamo a comunicare con loro solo muovendo la testa imitando le loro posture: pare ne siano felici e che condividano la nostra voglia di integrazione. In Giappone, difatti, non è usanza stringersi la mano o abbracciarsi in segno di saluto o ringraziamento ma lo si fa chinando il corpo di fronte all’interlocutore. Il grado, il numero di ripetizioni e la durata del gesto variano in base alla circostanze, all’età e alla posizione gerarchica della persona con cui si sta comunicando e tale pratica si chiama “ Ojigi ”.
Fissiamo la mappa dei trasporti che si snoda in lungo e in largo per tutta la città: un ammasso di 13 linee colorate, gestite da due società differenti (Toei e Tokyo Metro)che si aggrovigliano con la linea ferroviaria JR East e intersecano con la linea circolare Yamamote. Detta così pare l’espressione matematica più complessa ma, una volta compreso il sistema delle fermate e il funzionamento dei distributori automatici di ticket, tutto appare molto semplice e logico. Spostarsi in metropolitana e osservare la gente che sale e scende ad ogni fermata è uno spasso: impiegati in abito con la ventiquattrore e l’immancabile dispositivo tecnologico d’ultima generazione tra le mani mantengono l’equilibrio al centro del vagone senza scollare mai gli occhi dallo schermo su cui premono combo di pulsanti(impresa per me ardua visto che ad ogni frenata è come se mi trovassi dentro una partita a flipper: mi schianto contro lo zaino dello studente davanti, rimbalzo poi sull’infradito della geisha dietro e finisco appesa ai lunghi capelli neri e lucenti della ragazza di fianco). Chi non gioca con il proprio smartphone, nella maggior parte dei casi crolla in un sonno improvviso e profondo ed inizia a ciondolare a destra e a sinistra cullato dalle rotaie e poi casca con la testa finché arriva a toccare con la fronte le ginocchia e allora si rialza di colpo e riprende il sonno da dove lo ha lasciato. Sedersi di fianco ad un dormiente in metro significa dover continuare a schivare che ti si appoggi sulla spalla e cerchi il tiepido calore del letto abbracciandoti.
serenità. In Giappone ordine e rispetto sono basilari sia nei rapporti personali che in quelli con l’ambiente: camminare per strada mantenendo lo stesso senso di marcia, non gettare spazzatura e mozziconi a terra, non attraversare col semaforo rosso, parlare a bassa voce, non schiamazzare e non starnutire rumorosamente. Un insieme di abitudini e attenzioni che si incontrano dando vita alla famosa atmosfera zen.
16
Giunti per la prima volta in centro Tokyo è sera: la città é sovrastata da edifici di svariati piani, strutture moderne così differenti l’una dall’altra ma così armoniosamente integrate tra di loro. Luci riflesse sui palazzi, vasta scelta di ristoranti, sfavillanti auto, gente nei locali e sui marciapiedi, movimento in ogni angolo di strada. Nonostante l’ambientazione piena di vita proviamo una strana sensazione che ci accompagnerà ogni giorno: tranquillità,
17
18
La città offre un’ampia gamma di scelta tra ristoranti e bar in cui assaporare i piatti della cucina giapponese: considerate che Tokyo è stata definita dalla Guida Michelin 2013 capitale mondiale del gourmet, per la sesta volta consecutiva, per il numero di ristoranti insigniti a tre stelle. Basta recarsi anche semplicemente in uno dei piccoli locali affacciati sulla strada per gustare un’ottima cena a base di piatti innovativi dai sapori mescolati con cura e impiattatati creativamente, il tutto per lo più spendendo pochi Yen a testa (l’equivalente di un cappuccino+spremuta+bombolone alla crema italiani). Aspettatevi un caloroso benvenuto entrando nei ristoranti, i giapponesi hanno l’usanza di accogliere e ringraziare i clienti a gran voce e tutti in coro: dal cuoco, al cameriere, al lavapiatti, all’addetto manutenzione (abbiamo voluto adattare l’assonanza di ciò che dicono alla versione bergamasca “adà chi ghè! Alura come stet?” ... Non dev’essere poi così distante il vero significato). Scontato è dirvi che mangerete il miglior sushi che possiate immaginarvi: pesce freschissimo sfilettato e affettato dai cuochi, con abilità e rapidità catturante, sotto gli occhi incuriositi dei clienti accomodati al bancone della cucina a vista. Ma non tema chi non ama i piatti a base di pesce, la cucina giapponese propone svariati menù che soddisfano ogni palato: dai Gyõza (ravioli ripieni di verdura o carne bolliti, fritti oppure cotti alla piastra) ai Ramen (spaghetti di frumento serviti in brodo di carne o pesce conditi in svariati modi), al Tonkatsu (cotoletta di maiale accompagnata da riso con curry)... Attenzione però! Forchetta e coltello sono bandite e tutto viene consumato utilizzando le tipiche bacchette di legno; applicatevi a replicare i movimenti che vedete fare al vostro vicino di tavolo nipponico, l’abilità verrà da sé con la pratica. La difficoltà maggiore sta nel mangiare gli spaghetti, studiamo quindi la tecnica: prendere con le bacchette un abbondante mucchietto di pasta, chinare il capo nella scodella, azionare la modalità risucchio e, accompagnandosi con le bacchette, aspirare fino alla fine. Se il tutto è accompagnato anche da un piacevole rumore di sorbita allora potete ritenere di aver raggiunto il livello “mangiatore giapponese professionale”. Se proprio non ce la fate passate alla modalità Sara: avvolgere con le bacchette gli spaghetti come una forchettata di bucatini all’ amatriciana, scuotere un po’ il boccone afferrare un’estremità e ingerire fino a che si riesce, nel caso di emergenza mordere gli spaghetti lasciando ricadere il tutto nella ciotola provocando meno schizzi possibili come ad una gara di tuffi. Consiglio: bardatevi con tovagliolino di carta al collo.
19
Che altro dirvi? Perdetevi passeggiando nei vari quartieri, ogni luogo ha qualcosa di diverso e strabiliante da proporre: dai luoghi tradizionali di Asakusa e il tempio Sensoji dove vedrete donne in kimono compiere riti di venerazione in onore della divinità, al moderno distretto Akihabara definito per eccellenza città dell’elettronica, addentratevi nelle scintillanti vie lussuose di Ginza, dedicatevi allo shopping delle mode giovanili più stravaganti a Takeshita, salite fino all’ultimo piano della torre panoramica Sky Tree e rimanete senza fiato guardando Tokyo illuminata da 450 metri d’altezza, recatevi a Shibuya e gettatevi nella mischia attraversando il più famoso e affollato incrocio di strade conosciuto, frequentate il dinamico quartiere Shinjuku e divertitevi la sera nei locali di Roppongi. Non limitatevi: lasciate coinvolgervi dai sapori, dalle usanze, dalla grandezza di questa città. Scoprite e vivete tutto ciò che Tokyo ha da offrire, nulla vi deluderà. Arigatou gozaimasu Tokyo! (pagina 1 del manuale di giapponese rapido in 30 giorni)
Dimitri Milesi: Artista mistico o solo
un soggetto che fa un oggetto?
Photo Matteo Mottari
L’
artista Milesi vive e lavora a Telgate nella provincia bergamasca, la sua esistenza artistica e non è segnata da uno spartiacque, riconducibile all’anno 2010 quando decide di dedicarsi con tutte le sue risorse alla realizzazione delle sue opere non più come una sorta di “hobby” ma come materializzazione dell’anima.
20
Da allora ha realizzato 250 opere tra quadri e sculture in un tripudio di colori e fantasie, mantenendo allo stesso tempo una sobrietà stilistica, esibendo nei suoi lavori la parte più intima e profonda, condividendo con il pubblico
un comune sentimento, quello dell’amore per l’arte come massima forma di virtù umana. Non è difficile rimanere affascinati dalle opere di Dimitri Milesi: il colore, la luminosità, i soggetti, colpiscono l’osservatore in modo diretto con una forza quasi empatica. Dimitri è un creativo autodidatta che si affida da un lato alla sua sensibilità primordiale fatta d’istinto e sensibilità per la scelta cromatica e dall’altro alla sua conoscenza intellettuale per la realizzazione grafica, fondando e sostenendo un modo personale di concepire l’arte, definibile da un termine coniato da lui stesso: “Fantagoria”
21
ovvero un mondo a metà strada tra la fantasia e l’allegoria. Con questo linguaggio, Dimitri contamina l’arte gettando le sue radici in una realtà interiore, come una rappresentazione spirituale osteggiata fra sentimento ed inconscio, come il binomio “ragione e virtù”, due costanti nella produzione artistica dell’autore che rappresentano il motivo conduttore della sua arte. Dimitri è un artista plastico, ama manipolare i colori, plasmare la materia per donare alla pittura un aspetto bidimensionale per realizzare opere dai significati simbolici e dalle connotazioni spirituali. Per fare questo ha eletto l’acrilico come suo elemento preferito, l’unico strumento che gli permette di rappresentare la luminosità delle cose con quella cognizione intimistica tanto ricercata
22
L’ultima sua opera si chiama Campo di Fiori
che aspira al divino e che ben rappresenta la sua filosofia.
un mondo oltre la realtà.
Dimitri Milesi nelle sue opere è riuscito a immortalare la complessità dell’inconscio umano con talento, colore e genialità, quel ragazzo fantasioso, sognatore e romantico di Telgate è riuscito a rappresentare le sue angosce e le sue fantasie, comunicando con tutti noi attraverso un viaggio nell’arte tra spiritualità e misticismo, scoprendo
Nello studio a Dimitri Milesi non manca la spazzatura, perchè dallo scarto crea le opere. Dimitri Milesi dal 2010 ha esposto a Bergamo diverse volte, ha partecipato alla Fiera Arte Padova, a Villa Pisani a Venezia, a Milano presso la Galleria Spazio Museale Sabrina Falzone, catalizzando sempre l’attenzione del
Scarto plastico di articoli prodotti dalla famiglia, e i fiori fatto con forchette corolla del fiore e il tappo del lavandino.
pubblico grazie alla sua versatilità artistica e il 19 ottobre 2013 esporrà a Venezia in una galleria appena aperta. Nel suo studio spiccano anche opere dall’aspetto cupo, crepuscolare dove le sfumature acquistano degli accenti nostalgici, questi quadri sono lo specchio dello stato d’animo del passato di Milesi che rivelano i momenti oscuri e complicati. Le opere del periodo “buio” di Dimitri rivelano orizzonti dalle cromie infinite eseguiti con tecnica mista che varia dall’impiego del poliuretano espanso, al polistirolo e juta.
DIMITRI MILESI
mail: dimitrimilesi@yahoo.it www. dimitrimilesiart.it facebook.com/dimitri.milesi
23
via cimarosa 2/a bergamo tel: 340 8107340
24
Di R.S. photo Matteo Mottari
info@bergamoup.it
D
all’ingenio creativo e imprenditoriale di Marco Rizzini e Andrea Perico nasce Mykase, il primo negozio “cover designer” made in Bergamo.
Il meccanismo è semplice: si sceglie la grafica tra oltre 900 grafiche e la si fa riprodurre su cover in plastica o gomma per tutti i modelli di Apple, Samsung, Nokia, Lg, Sony e tutti gli smartphone in generale. E se non l’hanno... molto probabilmente stanno arrivando! In quindici minuti il pezzo è pronto e il prodotto può essere anche personalizzato con proprie fotografie, disegni o scritte. L’idea vincente è: lo smartphone è l’oggetto del desiderio? Bene, Mykase ti offre modelli unici ed esclusivi affinchè il tuo cellulare diventi ancora più fashion e cool. Via libera alla fantasia con Mykase, personalizza le cover a seconda del tuo gusto, capriccio, desiderio, il fine è creare il tuo stile. Marco e Andrea ti seguiranno con il progetto grafico permettendoti di dare libero sfogo alla tua fantasia ed immaginazione, questo con prezzi concorrenziali, offrendo una proposta ampia, sempre variegata ed esclusiva.
Mykase non è solo cover per smartphone, ma anche cover per tablet e prossimamente sarà possibile anche personalizzare qualsiasi tipo di accessorio, dalle infradito agli orologi di plastica. In periodo di crisi, ci si ci ingegna con idee nuove, arrivando a valicare la frontiera dei social netwoork, iniziando collaborazioni con sportivi di livello mondiale, federazioni sportive nazionali e i locali della movida bergamasca. A gennaio dal pentolone delle idee di Mykase uscirà un concorso che permetterà a chiunque di disegnare la propria grafica... il vincitore oltre a vedere la sua cover in vendita vincerà un premio griffato Apple. Inoltre da settembre Mykase ha presentato un concorso con le scuole superiori, per realizzare nuove grafiche: quella che avrà più “mi piace” in Facebook verrà realizzata e premiata. Mykase... la nuova frontiera del tuo stile, dove le tue idee prendono forma! Distinguiti dalla massa, crea cover uniche ed esclusive, scegli Mykase in via S. Orsola 20/c a Bergamo.
Mykase è un concept in continua crescita tanto che per il 2014 si prevede un’espansione commerciale, diventando addirittura franchising, infatti si apriranno nuovi punti vendita.
Mykase via sant’orsola 20/c 24122 bergamo Tel: 035 225526
Ag. via Paglia
facebook.com/mykase.snc
25
www.mykase.it info@mykase.it
Fratelli
Scarpelli Zootecnica all’avanguardia Photo Paolo Gianfrate
I
n una vecchia cascina restaurata a Sergnano (CR) fin dagli anni 60 la famiglia Scarpelli gestisce con successo l’attività di vendita all’ingrosso di mangimi per animali e prodotti zootecnici. Tramandata di padre in figlio, l’azienda è concessionaria dei conosciuti prodotti Purina e non solo.
26
Per distinguersi dalla concorrenza e differenziarsi dalle altre aziende, i fratelli Scarpelli trattano prodotti specifici, in particolar modo mangimi di alta tecnologia. Si tratta di alimenti per bestiame che aiutano ad aumentare la produzione di latte e di carne in tempi brevi, facendo attenzione però al benessere dell’animale stesso.
Si occupano inoltre della vendita di prodotti agronomici, come ad esempio sementi, e il servizio offerto risulta di alta qualità, vista la fedeltà e la soddisfazione dei clienti stessi. Non si limitano quindi soltanto alla vendita, ma si occupano anche di assistenza alla clientela, preparando dei piani colturali ad hoc secondo le esigenze del cliente. Nello specifico, pianificano la coltura in modo che la coltivazione sia ottimizzata e successivamente convertita in alimento per gli animali. L’azienda dei fratelli Scarpelli segue, inoltre, una politica green poiché utilizza pochi prodotti anticrittogamici e concimi chimici per avere un minor impatto sull’ambiente.
scarpelli fratelli srl via vallarsa 1/bis seregnano cr
27
0373 41136 scarpellimattia@gmail.com
SDL centrostudi Un’arma in più per gli imprenditori Di R.S.
M
olti imprenditori ed anche privati cittadini si stanno rivolgendo alla consulenza di SDL centrostudi. Bergamo Up approfondisce la conoscenza di questa interessante realtà con il responsabile dell’Ufficio Stampa SDL Buongiorno può spiegarci cosa è SDL?
SDL Centrostudi nasce con l’attività dei suoi fondatori, l’Av. Serafino Di Loreto e il Dott. Stefano Pigolotti, fin dall’anno 2000 e culmina con la creazione di un prodotto commerciale innovativo, semplice ed altamente professionale. In SDL si realizza la fusione sinergica di consulenti, avvocati e commercialisti per tutelare ogni singolo cliente. Con un’estrema chiarezza di intenti (mission) e con un’operatività fluida e accessibile (metodo SDL) è stato creato un circolo virtuoso che mette in relazione tutto il mondo imprenditoriale con le più raffinate tecniche consulenziali riservate da sempre a poche industrie strutturate.
In che modo vi approcciate al cliente? Tramite l’analisi gratuita della situazione, evidenziamo in un modo professionale e innovativo i problemi esistenti nel rapporto azienda / banche e più in generale nell’azienda. La Mission di SDL è infatti quella di supportare e tutelare il cliente dalle:
• Anomalie bancarie: ANATOCISMO e USURA su CONTI CORRENTI
• Irregolarità fiscali: ATTI IMPOSITIVI (CARTELLE ESATTORIALI)
• Anomalie finanziarie: DERIVATI, SWAP e MUTUI, LEASING
• Problematiche di gestione aziendale: RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE e A.F.C.
28
Ogni situazione aziendale viene trattata con il METODO SDL che prevede una preanalisi o check-up che evidenzia i problemi e ne indica la soluzione strategica: …..GRATIS!
info@bergamoup.it
Quando al cliente sarà chiesto di pagare per i vostri servizi? SOLO davanti al quadro dettagliato della propria situazione aziendale, il cliente può decidere di investire nella consulenza SDL, avendo però già la certezza di poter contare sul risultato che è stato evidenziato dalla preanalisi elaborata. Un modo di operare che si rivela PRATICO ed EFFICACE in qualsiasi ambito aziendale:
• INVESTIMENTO SICURO PER UN RISULTATO CERTO
• IL CLIENTE PAGA SOLO PER LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI
Quali sono le ultime novità di SDL? Come già dicevo la Fondazione che ha come scopo la consulenza, l’assistenza e la tutela dei soggetti d’impresa,
• Dai rischi aziendali derivanti da una gestione inefficiente
• Dalle difficoltà di rilancio economico
• Dalla cattiva conduzione delle attività ordinarie
• Dalla esposizione al sovraindebitamento
• Dalla soggezione alle vessazioni e agli approfittamenti da parte di ambienti finanziari e creditizi
• Dal ricorso all’usura e alle altre forme illegali, illecite di indebitamento
sdl centrostudi www.sdlcentrostudi.it
29
twitter.com/sdlcentrostudi facebook.com/sdlcentrostudi
Carrozzeria
GENTILE Il servizio che fa la differenza
Di R.S.
L
a Carrozzeria Gentile a Gorle dal 2009 è ormai un importante punto di riferimento per tutti coloro che possiedono un automezzo. Esperienza e passione sono gli ingredienti che Carrozzeria Gentile mette ogni giorno nel lavoro, impegnandosi nel garantire sempre la qualità del servizio grazie anche ad attrezzature all’avanguardia e a un personale professionale e scrupoloso, queste sono le condizioni indispensabili per offrire un servizio all’altezza delle aspettative più alte, in poche parole un servizio da Carrozzeria Gentile. Gentile si rivolge a tutti i proprietari di automezzi e furgoni fino a 35 quintali, sia privati che aziendali, per offrire i più qualificati servizi dedicati alla carrozzeria e agli interni, tutte le esigenze vengono soddisfatte in tempi veloci e a tariffe concorrenziali. I servizi di Carrozzeria Gentile sono variegati e diversificati come per esempio la “Dima Universale” un lavoro realizzabile se il telaio è stato compromesso dall’incidente, infatti viene messo in trazione allo scopo di recuperare la geometria corretta. Le tabelle dimensionali e il tipo di agganci consentono di ospitare dalle piccole utilitarie, alle grandi berline, ai SUV, ai furgoni fino a 35 quintali. Fast Repair è un altro servizio utile se la carrozzeria ha subito danni lievi e può essere riparata in giornata. L’area “Fast repair” della Carrozzeria Gentile è attrezzata per portare a termine tutte le lavorazioni, con grande risparmio di tempo e di denaro.
30
Ma non solo, è possibile effettuare anche la verniciatura con forno a lampade endotermiche grazie alla nuova tecnologia di questo servizio che consente alla vernice di temprare
e cristallizzare le superficie, rendendola così più lucida e resistente ai graffi. Rimanendo in tema di carrozzeria da Gentile è possibile riparare anche i danni derivati da forti grandinate, questo grazie alla grande esperienza e l’ausilio delle tecniche più moderne, i mezzi vengono riparati in poco tempo e a costi contenuti. Da Carrozzeria Gentile è possibile anche avere un servizio di “Pulizia interni con igienizzazione” veramente professionale dato che vengono usati meticolosamente i migliori prodotti detergenti con agenti batteriostatici, che consentono di debellare la fauna batterica responsabile dei cattivi odori nell’abitacolo. Dopo anni di servizio impeccabile, nell’ottica di offrire un servizio completo alla propria clientela, Gentile è in grado di assicurare anche un intervento tempestivo di recupero e soccorso stradale. Il servizio è sempre attivo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, inoltre ai clienti che hanno la necessità di utilizzare un’automobile durante il tempo necessario alla riparazione, la Carrozzeria Gentile può fornire gratuitamente auto di cortesia a titolo gratuito. Tutto questo lo si può trovare da Carrozzeria Gentile, i professionisti che garantisco il servizio che fa la differenza.
gentile carrozzeria
tel. e fax. 035 4520190 www.carrozzeriagentile.it
31
via mazzuccotelli 2 24020 gorle
Il sushi come non l’avete mai visto
Via Verdi 3, Bergamo Tel. 035 222115 www.zushi.eu - facebook.com/zushi 32
Consegne a domicilio (da MartedĂŹ a Domenica, escluso la Domenica a pranzo) 12:00-15:00 / 18:30 - 24:00
33
SCARICA LA NOSTRA APP PER IPHONE, IPAD E ANDROID E ORDINA DAL TUO SMARTPHONE LA CONSEGNA A DOMICILIO O IL TAKE AWAY
speciale sfilate
IO, MILANO E LA
FASHION WEEK Di Alice Cerea Blogger - babywhatsup.wordpress.com
La settimana più attesa e patinata della moda Italiana, la MILANO FASHION WEEK, all’insegna della moda totalmente Made in Italy, degli eventi e dei Brand più importanti, una settimana alla quale per la prima volta ho potuto partecipare in veste di Fashion Blogger.
E
ccomi arrivata
Milano perché ospita la Fashion Week. Milano perché è la capitale della moda Italiana. Milano perché è incredibilmente vicino a casa. Milano perché è semplicemente Milano.
34
E così sono partita, da sola, per una settimana da dedicare interamente alla mia passione: la moda. Partenza da Romano di Lombardia, rigorosamente in treno, dubito che la mia macchinina sopporterebbe un viaggio in autostrada, soprattutto se guidata da me; il treno è sovraffollato e i passeggeri sono per lo più universitari pronti al rientro a scuola dopo la pausa estiva. Dopo nemmeno un’ora di viaggio eccomi arrivata, Milano Centrale, la stazione per eccellenza, quella stazione vista in centinaia di migliaia di film e che, causa le migliaia di persone in partenza, denota effettivamente la differenza tra provincia e città. Mi metto in moto, esco dalla stazione e mi incammino verso il centro della città, rigorosamente a piedi, una passeggiata di prima mattina è l’ideale per riattivare la circolazione.
Dopo qualche centinaio di metri ed un folle spavento causato da un cane impazzito eccomi in Corso Buenos Aires, si respira già un’aria nettamente diversa, un’aria da Milano Fashion Week. Aria di …Fashion! Il centro di Milano è sempre spettacolare, nonostante ci sia stata centinaia di volte non mi stancherò mai di ammirare il Duomo che sovrasta ogni altra struttura con la sua imponenza e magnificenza. La Milano Fashion Week è ufficialmente iniziata e perfino la persona meno interessata potrebbe accorgersene: nei luoghi di maggior spicco della città, quali via Mercanti, Piazza Cordusio, Piazza della Scala, Galleria Vittorio Emanuele II, Piazza San Babila, sono stati affissi degli imponenti maxi-schermi che proiettano le sfilate in tempo reale in modo che quest’ultime siano accessibili a tutti, inoltre via Mercanti, situata nelle immediate vicinanze di Piazza Duomo, è stata completamente tappezzata di moquette rossa e nera e sono stati installati una serie di stand, tra cui MercedesBenz, lo sponsor ufficiale di questa Milano Fashion Week. C’è un’atmosfera particolarissima a Milano, si respira Fashion, tutti sembrano essere vestiti al meglio, e si nota immediatamente la differenza tra turisti e esperti modaioli. Le riviste di Gossip annunciano l’arrivo delle Celebs più importanti, da Kate Moss a Blake Lively, da Melissa Satta a Elisabetta Canalis, tutte attirate da questo fenomenale evento.
Le sfilate in previsione sono tantissime: N°21, Alberta Ferretti, Fay MMD, Gucci, DSquared2, Angelo Marani e Simonetta Ravizza; tutte in un solo giorno. Grazie agli inviti ricevuti ho la fortuna di assistere a numerose sfilate e per altre, invece, le seguo comodamente in streaming, grazie all’iniziativa della camera della moda, che permette di visualizzare, in streaming, in tempo reale, sul sito tutte le sfilate. Cala la sera gli eventi e i party indetti dei numerosi stilisti sono numerosissimi e tutti degni di nota. Gli invitati sono rigorosamente in outfit da sera, con lunghi abiti da cocktail e tacchi vertiginosi. La serata passa in fretta e tra un cocktail e l’altro sento l’irrefrenabile bisogno di dormire, domani mi aspetta un’altra giornata intensa.
Primo giorno di Milano Fashion Week
35
18 settembre, ieri ho partecipato alla Vogue Fashion’s Night Out ed oggi è il primo giorno di MFW e ciò implica che le sfilate avranno inizio proprio oggi, cuore pulsante delle manifestazioni: Palazzo Giuresconsulti, Palazzo Clerici, Palazzo della Ragione e, novità assoluta, Palazzo Reale.
speciale sfilate Una settimana piena Giovedì e Venerdì sono state giornate intensissime, le sfilate in programma erano di un numero addirittura superiore a quelle programmate per Mercoledì, tra i Brand che hanno sfilato: Anteprima, Costume National, Just Cavalli, Fendi, Trussardi, Iceberg, Blumarine, Moschino e moltissimi altri. Marchi che hanno fatto sfilare sulle passerelle le collezioni spring/summer 2014: un mix di colori e gioielli, di trasparenze e accessori all’ultimo grido, e il colore rivelazione dell’estate 2014, il bianco, è stato lui a dominare le passerelle e a far brillare gli occhi degli spettatori. Tra una sfilata dal vivo e l’altra in streaming si fa sera e ho giusto il tempo per scaricare le fotografie
sul mio fedelissimo Pc, scrivere qualcosa sul mio blog e buttarmi a letto, questa vista da pendolare mi sta sfinendo, ma sono entusiasta e soddisfatta come non mai! Milano Fashion Week e Fashion Blogger
36
Se pensate di aver già visto Milano straripare di gente, provate a visitarla nel weekend della Fashion Week, penso di non aver mai visto così tanta gente tutta insieme in vita
mia. Ragazze vestite da grangalà che corrono di vetrina in vetrina, super-modelle in outfit decisamente easy in giro per le vie del centro, per non parlare dei numerosi giornalisti e Fashion Blogger che popolano Milano in questi giorni; già perché la Fashion Week è anche questo, lo Street Style, uno stile, una moda che è in continua evoluzione
e che approda anche tra la gente, quindi al di fuori della passerelle, soprattutto grazie al fenomeno dei Fashion Blogger. Un fenomeno che negli ultimi anni ha raggiunto media, brand, donne, ragazze, uomini, ragazzi, siti web e testate giornalistiche. Un fenomeno che ha fatto parlare di sè, che ha incuriosito il mondo della moda spingendola a volerne sapere di più, a volerlo capire meglio; ma che potrebbe non essere ancora chiaro per tutti: cos’è, chi è, una fashion blogger? La figura del Fashion Blogger, come
L’ultimo giorno Lunedì arriva in fretta e con lui anche l’ultimo giorno di Milano Fashion Week 2013, in programma ci sono ben 7 sfilate: Cristiano Burani, N-U-D-E, Gianfranco Ferrè, Frankie Morello Genny, Giorgio Armani e, ultimo ma non meno importante, Uma Wang. Come sempre assisto alle
37
sono io, e legata a tutto ciò che è social e tecnologico e nasce alcuni anni fa, diffondesi immediatamente ovunque. Un Fashion Blogger è una persona che nutre una profonda passione per la moda e tutto ciò che gira intorno ad essa, è la ragazza della porta accanto che, avendo una conoscenza approfondita riguardo al campo della moda decide di condividerla, principalmente tramite la rete e, di conseguenza, tramite Blog, siti internet e Social Network. Una Fashion Blogger lancia, o immortala con la sua fedelissima macchina fotograficha, stili unici, ispirati alle passerelle, che ogni persona potrebbe indossare, contribuendo così ad allargare ad abbattere i confini tra passerelle e stile di strada.
sfilate con molta attenzione e raccolgo tutto il materiale necessario che mi servirà. Si è fatta sera e un sottile velo di malinconia mi avvolge, è appena terminata l’ultima sfilata e sono consapevole che questo sogno ad occhi aperti sta per finire. Faccio un ultimo giro per il centro e mi dirigo verso l’evento, gratuito ed aperto a tutti, che concluderà la settimana della moda milanese: l’esibizione del Tanguero R. Herrera. Una conclusione importante per una settimana davvero da urlo, 6 giorni completamente dedicati alla moda e alle collezioni spring/summer 2014. Collezioni che hanno visto trionfare il bianco e trasparenze; presentati in occasione anche make-up e acconciature: piccole onde delineano i capelli delle modelle di Giorgio Armani, Missoni opta per una coda di cavallo bassa con ciuffo laterale, capelli raccolti ma non disciplinati per Dolce & Gabbana, i capelli delle modelle di Marni hanno la riga centrale e sono schiacciati vicino alle tempie fino a liberarsi con una serie di onde nelle lunghezze, i capelli di Pucci sono disordinati e mossi totalmente il contrario rispetto alle acconciature di Giorgio Armani. Per quanto riguarda il Make-up, invece, gli stilisti sembrano essersi accordati, prevale il nude look, caratterizzato dai toni del beige e del rosa pallido, impreziosito e marcato da un sottile velo di blush e una riga di eyeliner. Insomma tendenze che sembrano ritornare indietro negli anni, quasi a cattuare la bellezza naturale di ognuno di noi. L’evento termina in un applauso unico, la folla è in delirio e io, entusiasta e allo stesso tempo malinconica mi avvio verso la stazione, saluto Milano e salgo sul treno che mi riporterà nel piccolo paesino di provincia che mi ospita da ormai 19 anni.
300 AMBIENTI A METÀ PREZZO
CUCINA composizione in foto compresa di elettrodomostici Da € 8.200,00
€ 4.100,00
CUCINA composizione in foto compresa di elettrodomostici Da € 9.400,00
iva e trasporto compresi
CUCINA composizione in foto compresa di elettrodomostici Da € 11.200,00
€ 5.500,00
38
iva e trasporto compresi
PAGAMENTI RATEALI ANCHE A TASSO ZERO!
€ 4.700,00
iva e trasporto compresi
CUCINA composizione in foto compresa di elettrodomostici Da € 9.400,00
€ 4.700,00
iva e trasporto compresi
Via Pietro Nenni, 51 | CALCINATE (BG) | Tel. 035.844930
www.arredamentiriuniti.net
Aperto tutti i giorni 9.00-12.30 / 14.00-19.30 | Chiuso Domenica e Lunedì mattino | Mercoledì aperto fino alle 22.00
AMBIENTI NUOVI, PROGETTATI SU MISURA. RILIEVI A DOMICILIO GRATUITI!
Composizione in foto tavolo e sedie compresi Da € 11.600,00
€ 5.800,00
ARMADI a metà prezzo! a partire da
€ 750,00
a partire da
€ 900,00
€ 700,00
iva e trasporto compresi
CAMERETTE COMPLETE iva e trasporto compresi
SOGGIORNO a partire da
LETTI
a partire da
DIVANO iva e trasporto compresi
a partire da
€ 900,00
iva e trasporto compresi
€ 750,00
iva e trasporto compresi
PREZZI BLOCCATI!
PAGAMENTI RATEALI ANCHE A TASSO ZERO!
Via Pietro Nenni, 51 | CALCINATE (BG) | Tel. 035.844930
www.arredamentiriuniti.net
Aperto tutti i giorni 9.00-12.30 / 14.00-19.30 | Chiuso Domenica e Lunedì mattino | Mercoledì aperto fino alle 22.00
39
PRENOTA ORA E RITIRA QUANDO SEI PRONTO
E conomia
La prossima decisione degli USA Di Giorgio Arfaras Presidente SCM SIM spa www.scmsim.it, contact@scmsim.it
Q
uando fra pochi giorni verrà raggiunto il tetto del debito – quando, in altre parole, non si potranno più emettere nuove obbligazioni – gli Stati Uniti dovranno prendere delle decisioni. Essi hanno un deficit (differenza fra entrate e uscite del bilancio federale) intorno al 3,5% del PIL, con il pagamento degli interessi sul debito emesso intorno al 1,5% del PIL. Gli USA non potranno più avere un deficit, dal momento che non potranno più emettere obbligazioni. Dovranno perciò comprimere il bilancio del 3,5%. Se decidessero per evitare una crisi maggiore – vale a dire un default (una insolvenza) di fatto seppur limitato nel tempo – di pagare lo stesso gli interessi sul debito, che sono circa il 1,5% del PIL, dovrebbero comprimere la spesa ex interessi del 5%.
pre trattamento
In numeri più chiari. Il PIL statunitense è di 17 mila miliardi circa. Il tetto del debito non può andare oltre i 17 mila miliardi. A quel punto non si potranno più emettere obbligazioni. Le spese dello stato solo federale (la spesa pubblica totale è maggiore, perché include anche quella degli stati federati) ammontano a 3,8 mila miliardi di dollari e le entrate a 3,2 mila miliardi di dollari.
40
Di queste uscite 250 miliardi sono l’onere del debito. Per azzerare le uscite e pagare gli oneri del debito il bilancio dello stato, a parità di entrate, deve comprimersi di 850 miliardi di dollari (3,8-3,2+0,25). Si avrebbe quindi una minor spesa ex interessi pari a circa il 5% del PIL (850/17000).
post trattamento
Da quando si discute di questi problemi legati al tetto del debito, ossia da lunedì scorso, i mercati finanziari non ancora deciso che direzione prendere. Le obbligazioni a dieci anni si sono mosse in un intervallo compreso fra un rendimento del 2.62 e 2.66%, mentre le azioni, misurate dallo Standard & Poor’s, sono rimaste compresse in un intervallo fra 1.680 e 1.690 punti dell’indice. Insomma, i prezzi delle attività finanziarie non si sono mossi, contando in una decisione che innalzi il tetto del debito. Ma se la decisione venisse presa con molto ritardo che cosa accadrebbe?
41
Gli Stati Uniti entrerebbero subito in recessione, con le cedole che sono pagate ai detentori di obbligazioni. Durante le recessioni di norma i prezzi delle obbligazioni salgono, perchè la loro cedola è sicura, mentre le azioni scendono, perchè i dividendi possono variare all’ingiù. Perciò se al Congresso non si mettono d’accordo sul tetto del debito, e se decidono di esentare il pagamento degli interessi dal taglio delle spese, si avrà probabilmente una recessione che favorisce le obbligazioni emesse dal Tesoro, mentre penalizza le azioni.
CULTURA - is t an t an ee v i n t ag e
WHO’S WHO
42
Di Renata Sortino Foto di repertorio
E
LIZBETH TAYLOR: la più bella tra le belle, bambina prodigio cresciuta sotto i riflettori dello star system, ammirata per la singolare avvenenza e criticata per i numerosi mariti, Liz Tylor è considerata l’ultima diva di Hollywood, sicuramente la regina di un mondo dorato sinonimo di lusso ed eccessi che oggi giorno non brilla più come una volta.
A differenza di altri bambini prodigio Liz non ha avuto problemi nel passaggio da adolescente ad adulta e grazie alla caparbietà ereditata dalla madre, la giovane Taylor è riuscita a mantenere un saldo ruolo nell’ industria cinematografica. A soli 18 anni si sposa con Conrad Nicky Hilton, erede della dinastia Hilton (zio della contemporanea e celebre Paris ), in contemporanea con il film prodotto dalla MGM
“Il padre della sposa” con Spancer Tracy. Un evento nell’evento gli Studios sponsorizzarono il matrimonio come una sorta di reclam per il film stesso. Tutto questo clamore non portò fortuna alla coppia e dopo solo otto mesi dalla celebrazione del matrimonio, Elizabeth chiede il divorzio. Recentemente negli anni ‘90 la Taylor dichiarerà che il rampollo di casa Hilton era un giovane con i vizi del gioco e dell’alcool e che spesso la picchiava, tanto da provocarle l’aborto del loro unico figlio, causa scatenante per porre fine al legame. Elizabeth Taylor da quel momento diventerà famosa anche per la sua irrequietezza sentimentale , tanto da farle collezionare 8 mariti. Dopo Hilton nel 1952 sposa l’attore Micheal Wilding (dal quale avrà i figli Micheal e Cristopher ) storia che termina con un divorzio nel 1957, creando scandalo perchè il tradimento extra coniugale della Taylor con il produttore Mike Todd, che diventerà il suo terzo marito. Il legame durerà solo un anno dato che un violento incidente aereo li separerà per sempre rendendo Liz la vedova più bella del mondo. Ad alleviare il dolore di Liz ci penserà il famoso cantante Eddie Fisher, miglior amico di Todd, creando nuovamente scandalo dato che Fisher era sposato con la “fidanzatina d’America” l’attrice Debbie Raynolds, Liz nel giro di pochi mesi passerà da vedova d’America a rovina famiglie. 43
Considerata la più grande stella cinematografica di sempre, raggiunge lo status di bambina prodigio all’età di dodici anni, lanciata dalla MGM in una serie di film, oggi considerati grandi “classici”. La sua celebrità la rese una vera e propria icona di un’epoca.
CULTURA - is t an t an ee v i n t ag e Dal 1959 al ‘64 in casa Fisher tutto sembra filare liscio, se nonché la Universal propone alla Taylor di girare un film in costume tra Londra e Roma “Cleopatra”. Il fil si rivelerà epico non solo per la lavorazione del film, ma anche per i mille problemi che la produzione ha dovuto attraversare, tra i quali la polmonite che ridurrà in fin di vita la bella Liz. Ma l’evento più significativo è l’incontro con Richard Burton, affascinante attore gallase che si rivelerà essere l’amore della sua vita. Simili per passionalità e irruenza il loro legame è stato uno dei più romantici e comunque sia, uno dei più autentici matrimoni della storia del cinema. Insieme staranno dal ‘64 al ‘74 e poi in seconde nozze dal ‘75 al ‘76.
44
In quegli anni la coppia Taylor- Burton compariva spesso nei rotocalchi, faceva scalpore la loro vita all’insegna del lisso frenetico e della belle vita in generale. Nel corso degli anni la Taylor ha tra l’altro posseduto una grande quantità di famosi gioielli, due dei quali, tra i più celebri, sono stati il diamante Krupp di 33,19 caratii (6,64 g) e il diamante Taylor - Burton a forma di goccia, di 69,42 carati (13,88 g), che fu uno dei numerosi costosissimi regali del marito Richard Burton. La sua collezione di gioielli venne immortalata dal libro My Love Affair with Jewelry (2002).
Il loro amore fini nel 1976 a causa di Suzy Hunt moglie del pilota di formula uno James Hunt, storia attualmente nei cinematografi italiani con il film “Rush”. Burton si innamorò perdutamente di questa giovane e bellissima ragazza anche se prima di morire scriverà una lettera appassionata aLiz: “Certamente sai quanto ti amo, certamente sai quanto male ti faccio. Ma il fatto fondamentale, più cattivo, ingiusto, criminoso e innegabile, è che noi non ci comprendiamo mai... viaggiamo su diverse lunghezze d’onda. Tu sei più distante di Venere - il pianeta intendo - e io sono totalmente sordo alla musica delle sfere celesti. Ma una cosa è innegabile. Ti amo e ti amerò per sempre. Torna da me prima che puoi”. Ma quando si ritrovavano, erano destinati a lasciarsi. Mai lontani, né troppo vicini. Difficile trovare la giusta distanza per un amore così. Ribelle e temeraria di carattere la Taylor aveva nei confronti della vita un approccio passionale, totale, chi l’ha conosciuta ne parla come una persona paradossalmente semplice, considerata «una stella senza arie». La scrittrice Gloria Steinem la descrive come «una regina del cinema senza ego, esperta in quello che fa, mai malevola nei suoi rapporti lavorativi con le altre attrici». Mike Nichols, che la diresse in Chi ha paura di Virginia Woolf nel 1966, disse che tra tutti gli attori con cui lavorò, la Taylor era quella con «l’anima più democratica». Lo scrittore e suo biografo Mann aggiunge che era solita trattare gli elettricisti e gli assistenti di scena «allo stesso modo di un Rothscild ad un gala di beneficenza». George Cukor, celebre “regista delle donne”, disse alla Taylor che possedeva «la più rara delle virtù: semplice gentilezza».
1. Quando Richard Burton vide Liz per la prima volta: “una ragazza seduta dall’altro lato della piscina alzò gli occhi dal suo libro, si tolse gli occhiali da sole e mi guardò. era così straordinariamente bella che mi venne quasi da ridere”. 2. Dieci anni dopo a Roma sul set di “Cleopatra” quella
scintilla diventò un incendio - una cosa di sicuro li univa: Liz e Richard erano due ubriaconi. 3. Due matrimoni, due divorzi, tredici anni di passione vissuta tra yacht e hotel di lusso, in compagnia di regnanti, ricconi e dittatori. 4. Fu proprio la caccia alla coppia nella via Veneto di allora che ispirò a federico fellini il paparazzo della “dolce vita”.
45
TAYLOR-BURTON STORY
CULTURA - ci n em a
You’re NEXT Di Davide Comotti
D
46
opo lunghe traversie distributive, il 19 settembre è uscito nelle sale italiane l’attesissimo thriller You’re next (2011) di Adam Wingard: una prova di maturità per il giovane regista americano, che dopo alcuni film “underground” (Pop skull, A horrible way to die) si prepara a sfidare il grande pubblico. Wingard, una promessa del nuovo cinema horror, confeziona un eccezionale thriller con venature orrorifiche e una trama ben congegnata: la vicenda non ha bisogno di attingere nel soprannaturale per creare suspense, è sufficiente mettere in scena l’istituzione fondamentale della società civile (la famiglia) e farla attaccare da una minaccia ignota. I coniugi Davison organizzano un grande raduno nella loro villetta fuori città, invitando i figli con i rispettivi partner. Mentre l’apparente unione familiare viene messa in discussione da una serie di rancori sotterranei, tre misteriosi individui mascherati da animali e armati di asce e balestre attaccano la casa iniziando a uccidere i presenti. Inizia così una spietata lotta per la sopravvivenza, che riserverà allo spettatore numerosi colpi di scena.
suspense del mistero e la disperata lotta per sopravvivere (in alcuni momenti, il film sembra diventare un rape & revenge – “violenza e vendetta” – quando le vittime si difendono e uccidono con eguale crudeltà). Degni di nota, infatti, i momenti sanguinari, supportati da buoni effetti speciali (ricordiamo almeno i due sgozzamenti e l’omicidio col frullatore). Ma ciò che sembra interessare maggiormente a Wingard non è tanto la messa in scena del sangue (del resto, è un thriller più che un horror), quanto la costruzione di un’atmosfera angosciante e brutale e la presenza di vari colpi di scena che ribaltano più volte le carte in tavola. Da notare come gli attori, pur essendo poco conosciuti (almeno in Italia), diano luogo a interpretazioni convincenti: magari un po’ stereotipate in alcuni momenti, ma sempre efficaci; presente nel cast anche Ti West (un altro regista horror della nuova generazione), nel ruolo della prima vittima. Colonna sonora minimalista, senza un vero tema portante e costituita più che altro da un tappeto sonoro che aumenta la suspense. Ottima la fotografia, elemento tanto più essenziale in un film come questo che gioca molto sull’alternanza di luci e ombre. 47
È un thriller molto particolare, questo You’re next, dal punto di vista sia narrativo che estetico: narrativo per la fusione di vari sottogeneri (dal mistery puro al rape & revenge), estetico per la varietà di inquadrature che troviamo (dalla camera a mano al ralenti). L’elemento di maggior fascino sono senza dubbio i tre assassini, con le maschere di animali (lupo, agnello, tigre) che li rendono particolarmente inquietanti: la maschera rappresenta l’ignoto e la paura – ed è questo che loro sono, una minaccia invisibile che si muove nell’ombra, silenziosa e implacabile. Se da un lato vien da pensare ad Halloween di Carpenter (l’angoscia che nasce dal buio), in You’re next sembrano confluire varie suggestioni dallo Shining di Kubrick: non solo i personaggi mascherati, ma anche la scritta col sangue (che dà il titolo al film: “sei il prossimo”) e un colpo di accetta attraverso la porta. Wingard, ad ogni modo, costruisce un discorso tutto suo, cambiando frequentemente registro: esaurita la presentazione dei personaggi, la violenza irrompe inaspettata come la freccia che colpisce la prima vittima, dopodiché il thriller è un susseguirsi di sequenze mozzafiato che oscillano fra la
CULTURA - m us i c a
IT’S ONLY ROCK N’ROLL I quattro favolosi di Liverpool
Di Andrea Lodetti
S
48
crivere in tremila battute dei Beatles non è cosa facile. Loro erano quelli più famosi di Gesù, quelli idolatrati da un oceano all’altro da orde di ragazzine urlanti, quelli dei trecentocinquanta milioni di dischi venduti, quelli che hanno cambiato il mondo della musica in soli dieci anni. Sono quelli che hanno fatto da colonna sonora a strepitosi momenti della mia adolescenza musicale e credo anche ad una buona parte di voi. John, Paul, George e Ringo sono entrati nella leggenda e li resteranno per sempre, belli con i loro capelli a caschetto e le loro giacchette stilose. Hanno attraversato i vibranti sixties con tredici dischi, passando dal più immediato pop alla psichedelica, dal rock alla contaminazione. Tredici album che sono stati un punto di partenza imprescindibile per tutti gli artisti arrivati dopo di loro. Eccovi la mia consueta selezione, i miei tre lavori preferiti del Gruppo (la maiuscola non è un refuso). Buon appetito.
Il sesto. Il salto di qualità.
parole per la vastità di argomenti, un lavoro che riassume tutto ciò che i Fabfour sono stati e apre a nuovi scenari di sperimentazione e avanguardia.
I quattro dopo “Help” (rilasciato lo stesso anno) abbandonano il pop da classifica e diventano grandi. Il netto cambiamento rispetto al passato si ravvisa appena il vinile inizia la sua corsa. “Drive My Car” è un inedito rock serrato scritto da Paul, “Norwegian Wood” una perla intimista dell’ispirato Lennon.
Qualche brano per farvi andare sul sicuro: “Dear Prudence”, “I’m So Tired”, “Julia”, “Sexy Sadie”, “Helter Skelter” e “Cry Baby Cry”. Su tutte, però, si staglia la cupa magnificenza di “Happiness Is A Warm Gun”, una canzone che anche al millesimo ascolto mi emoziona sempre come se fosse la prima volta.
I venti di novità ci portano attraverso l’esistenziale “Nowhere Man” e la dolcissima “Michelle” fino ai capolavori del disco: “Girl” e “In My Life”. Entrambe prevalentemente di John, entrambe bellissime. Nella prima si tratteggia la figura di una donna ideale tanto ambita, una musa che dopo qualche mese verrà personificata da Yoko Ono; la seconda è un nostalgico viaggio nel passato con una melodia memorabile a fare da guida. 1968. The Beatles (White Album). Un doppio disco incredibile. I Beatles sono appena tornati da un ritiro in India con trenta pezzi che confluiscono tutti in questo capolavoro; un album che lascia senza
1969. Abbey Road. Non l’ultimo pubblicato (Let It Be contenente vecchie registrazioni verrà rilasciato l’anno successivo) ma l’ultimo ideato. Il gruppo ormai si sta sfaldando; durante le registrazioni non sono mai presenti tutti e quattro ma il risultato finale è eccezionale. Un disco atipico. La prima parte propone grandi classici come la trascinante “Come Togheter” e la harrisoniana “Something”, la seconda è tutta occupata da un monumentale medley, un piacere lungo quindici minuti da “You Never Give Me Your Money” a “The End”. 49
1965. Rubber Soul.
sal ut e - me di c in a es t e t ic a
MANGIARE DIMAGRENDO Di Dott. Massimo Buttinoni Esperto in medicina estetica e del benessere buttinoni.massimo@libero.it
L’
estate è ormai trascorsa lasciando qualche chilo di troppo. Una dieta normoproteica, sotto il controllo medico, permette una riduzione della massa grassa aumentando il metabolismo basale e stimolando la lipolisi. Le proteine hanno una capacità di ridurre il senso della fame maggiore rispetto ai carboidrati, inoltre hanno un minor stimolo sulla produzione di insulina che è l’ormone decisivo nell’accumulo dei grassi portando così ad una rapida riduzione del grasso corporeo.
50 36
Inoltre il soggetto che segue questa dieta, se ben bilanciata, non presenta né una sensazione di stanchezza, né una perdita di tono muscolare, consentendo per di più una correzione dei disturbi legati all’obesità quali l’ipercolesterolemia, l’ipertrigliceridemia, il diabete non insulino dipendente e l’ipertensione arteriosa. Alcuni consigli per raggiungere il proprio peso forma possono essere: - Assumere cinque pasti al giorno (colazione, pranzo, cena e due spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio). - Prediligere la carne bianca alla rossa. Evitare possibilmente le parti grasse della carne di maiale. - Assumere almeno tre volte la settimana del pesce o frutti di mare. - Utilizzare quantitativi limitati di formaggio: formaggio fresco magro – formaggio spalmabile 0,2% di grassi - fiocchi di latte light – latte scremato - ricotta 6% - yogurt magro 0,1% di grassi al naturale. - Mangiare frutta a basso indice glicemico come ad esempio il pompelmo, l’ananas, lime, melone.
- Verdure: Asparago – Barbabietola – Broccolo – Carciofo – Carota – Cavolfiore – Cavolo e cavolini di Bruxelles – Cavolo - rapa – Cetriolo – Cipolla – Cuore di palma – Fagiolini – Finocchio – Funghi – Indivia – Insalata valeriana – Lattuga – Melanzana – Peperone – Pomodoro – Porro – Rabarbaro – Ravanelli – Sedano – Soia – Spinaci – Zucca – Zucchina. - Bere 2 litri d’acqua al giorno naturale o gasata evitando alcolici, superalcolici, succhi di frutta, o prodotti ricchi di zuccheri, caffè d’orzo. - Limitare il consumo di pane, pasta, riso e cereali. - Utilizzare due cucchiai d’olio extravergine d’oliva al giorno come condimento. - Cuocere gli alimenti preferibilmente alla piastra, al vapore, al forno, evitando ovviamente la frittura. - Assumere al bisogno adeguati integratori alimentari e praticare dell’attività fisica. Una piccola curiosità, tra gli alimenti ha più alto contenuto proteico troviamo: •Lenticchie (23,5% di proteine) •Tonno (23% di proteine per 100 grammi) •Piselli (23% di proteine per 100 grammi) •Formaggio Roquefort (con un 23% di proteine) •Petto pollo (un 22,8% di proteine) In fine ricordatevi che prima di intraprendere un nuovo regime dietetico rivolgetevi sempre ad un medico per accertarvi che non ci siano controindicazioni. La dieta iperproteica ad esempio è controindicata soprattutto in caso di problemi epatici e renali (insufficienza renale, nefropatia diabetica ecc.) e quindi fate molta attenzione.
Lista di alimenti ricchi di proteine:
•Lenticchie (23,5% di proteine) •Tonno (23% di proteine per 100 grammi) •Piselli (23% di proteine per 100 grammi) •Formaggio Roquefort (con un 23% di proteine) •Petto pollo (un 22,8% di proteine) •Mortadella di tacchino (contiene un 22,4% di proteine) •Prosciutto cotto (22% di proteine) •Sardine in conserva (22% di proteine) •Carne di maiale non grassa (21,2% di proteine) •Carne di bue non grassa (21% di proteine) •Tonno cantabrico (21% di proteine) •Formaggio Cabrales (21% di proteine) •Filetto di vitello (circa 20,7% di proteine) •Carne magra di manzo (con un 20,7% di proteine) •Pollo alla piastra (20,6% di proteine)
•Fegato (20,5% di proteine) •Scampi, gamberi, gamberetti... (20,1% di proteine) •Ceci (un 20% di proteine) •Mandorle (20% di proteine) •Carne magra di maiale (20% di proteine) •Sanguinaccio (19,5% di proteine) •Capretto (19% di proteine) •Ceci, fagioli bianchi (circa un 19% di proteine) •Rana pescatrice, salmone (19% di proteine) •Agnello (18% di proteine) •Pistacchi (17,6% di proteine) •Baccalà (17% di proteine) •Carne semigrassa di maiale (16,7% di proteine) •Sogliola, nasello... (contengono un 16,5% di proteine) •Lumache (16,3% di proteine) •Merluzzo (15,9% di proteine) •Tonno in scapece (15% di proteine) •Albume (11,1% di proteine) •Latte scremato (3,5% di proteine) 51
Buona dieta a tutti!
sal ut e -pe d agog i a
L’importanza della comunicazione pre-natale Di Picenni Eleonora Pedagogista - picennieleonora@yahoo.it
«… sia in fase di veglia che in fase di sonno, un feto è costantemente sintonizzato con ogni azione, pensiero, e sentimento della propria madre. Dal momento del concepimento, l’esperienza intrauterina forgia il cervello e getta le basi per la personalità, il temperamento e la capacità del pensiero» (cit. di Thomas Verny)
P
52
er qualsiasi genitore, come per qualunque adulto motivato a diventare genitore, la relazione con il bambino esiste già prima del concepimento. Ognuno, infatti, ha una relazione profonda col proprio “bambino interiore”, su cui modella l’immagine del figlio desiderato. Tale bambino interiore è l’insieme degli ideali, dei desideri, delle esperienze vissute nell’infanzia dall’adulto; è la parte inconscia ed irrazionale delle emozioni, la dimensione vitale, gioiosa e giocosa dell’esistenza. Una volta avvenuto il concepimento, esistono alcune conoscenze, che possono realmente favorire lo sviluppo sano ed equilibrato, a livello emotivo e psicologico, del bambino e della sua relazione con i genitori. L’inconscio genitori-bambino infatti, può avvenire con maggiore dolcezza e consapevolezza se si tratta di un “riconoscimento” e il bambino in utero possiede già da subito tutte le facoltà necessarie a favorire l’instaurarsi di un rapporto con l’esterno. Il feto può
essere definito come il primo attivatore della relazione, perché attraverso le proprie capacità sa inviare segnali e messaggi, prima di tutto alla madre; sa inoltre cogliere le emozioni e le atmosfere in cui si svolge la gravidanza e sa dare risposte adeguate se appropriatamente stimolato. Per questo motivo quindi il bambino se immerso nell’acqua, negli ormoni, nelle sensazioni materne, riceva costanti stimolazioni, sotto forma di emozioni e stati interiori che non sa ancora tradurre in parole e in significati razionali, ma riesce a percepire e memorizzare a livello profondo. La madre, quindi, può influenzare da subito la qualità di vita e di conseguenza lo sviluppo emotivo e psicologico del bambino in utero. Il bambino nel grembo è sensibile, in particolare alle emozioni, al significato profondo di quanto la madre faccia e viva, e di ciò che gli trasmette. Durante la gestazione è auspicabile e consigliabile che la madre gli parli, col pensiero o con la voce, lo coccoli, giochi con lui, canti con lui, scelga per lui la musica più adatta e la ascolti insieme, gli legga fiabe, filastrocche, gli racconti le esperienze esterne, lo faccia sentire amato, voluto, atteso e protetto. La madre deve saper comunicare col bambino anche quando si trova a vivere un’esperienza spiacevole, spiegandogli cosa succede e rassicurandolo. Ciò è quello che di solito ogni genitore dovrebbe fare spontaneamente, dopo la nascita: sarebbe bene anticipare questo atteggiamento anche prima. Il bambino, ovviamente, non comprenderà esattamente le singole parole che gli rivolgerà la mamma, ma sarà rassicurato e gratificato dal senso di ciò che gli verrà detto, dal fatto che la madre si rivolgerà a lui, dall’atteggiamento protettivo dimostrato nei suoi confronti.
53
INDOSSARE LA FAVOLA
sal ut e - pr an o t er api a
Pranopratica
una disciplina olistica, una professione Di Cristiana Ghione Pranoterapeuta diplomata con iscrizione all’albo 334/1903136 - cristiana66@me.com - www.cristianaghione.it
O
54
ggi il pranoterapeuta è inserito nella logica del sistema sociale e produttivo che richiede responsabilità, conoscenza, professionalità. La professionalità tutela l’utente e lo stesso pranoterapeuta, allontanandolo dall’alone mistico dell’antico guaritore.Con questo obiettivo, già dagli anni ’80, la A.MI. University si è mossa indicando un codice deontologico, istituendo un iter formativo e un albo professionale (di diritto privato), promuovendo ricerche, ma anche pressando i politici per la presentazione di progetti di legge. Successivamente, per evidenziare il carattere olistico della disciplina, si decise di modificare il termine “pranoterapia” in “pranopratica”. Pranopratica perché l’operatore è colui che “mette in opera prana” per equilibrare e armonizzare. Il professionista quindi: - valuta gli squilibri energetici dell’individuo; - esercita dei trattamenti mirati a stimolare l’armonia con l’apposizione delle mani su specifiche zone del corpo e con tecniche codificate; - accompagna il paziente ad uno stile di vita più salubre e ad abitudini alimentari sane. Per avvicinare le persone a comprendere cosa sia lavorare con l’energia ed i corpi sottili dell’uomo, va detto che la respirazione è il mezzo più diretto di comunicazione con l’esterno e l’universo. Attraverso le Nadi (in Sanscrito “Vena”, “canale”) respirando immettiamo prana, energia, informazioni che mandiamo a tutte le cellule del nostro corpo attraverso questo sistema di “vene” che convogliano il prana nelle strutture sottili dell’uomo. Nella cultura Ayurveda le Nadi sono paragonabili ai meridiani e quindi alla filosofia della M.T.C. Medicina Tradizionale Cinese. Questi canali energetici (meridiani)
partono dagli organi e dai visceri e ad essi ritornano, passando attraverso gli arti superiori ed inferiori. I meridiani permettono la circolazione dell’energia; questa circolazione si sovrappone a quella ematica, quella linfatica e quella nervosa. Lungo i meridiani vi sono dei punti particolari dove la presenza del QI (prana) si sente in modo più evidente: sono i punti usati anche nell’agopuntura o la digitopressione. Lo stesso pranopratico lavora sui meridiani “sentendo” dove ci sono accumuli o carenze di energie, tramite questi punti si può agire sul meridiano e sull’organo o viscere a lui accoppiato. Vi sono 12 coppie di meridiani principali: Sei coppie di meridiani con funzione Yang, quindi attiva e sei coppie di meridiani con energia Yin, recettiva-creativa. I meridiani Yin sono legati agli organi: polmone, rene, fegato, cuore, milza e pancreas. I meridiani Yang sono legati ai visceri: intestino crasso, vescica, cistifellea, intestino tenue e stomaco. Due meridiani regolatori o straordinari che regolano il Ministro del Cuore ed il Triplice Riscaldatore. Sono tra di loro complementari, non presiedono al funzionamento di organi, ma quello di aree più vaste. I meridiani lavorano in coppia, il + con il –, e questo crea movimento ed energia. Infine, ma non meno importanti, ci sono i Meridiani Ancestrali, detti curiosi. Sono otto di cui i due più importanti sono il vaso Concezione (Yin) e il vaso Governatore (Yang). L’energia ancestrale è ricevuta da quando nasciamo ed è legata al patrimonio cromosomico, nasce e muore con noi. Quindi da un sistema di conduzione Yin (sangue) ad un sistema di conduzione intermedio (trasmissione nervosa) ad un sistema Yang (energetico), l’ organismo è pluristrutturato su questi tre livelli, questo serve a garantire la continuità tra l’ energia cosmica ed energia umana...
Gino Luggi - 2011 - “TL-R” 35,5 x 25,5 x 2 - Acrilico su legno e plexiglas - N° 1000
Via Torretta 4, Bergamo 035 0603115 - www.galleriamarelia.it - info@galleriamarelia.it
55
GALLERIA MARELIA
t e cnol ogia
Crea la tua Presenza Online e Raggiungi i Tuoi Clienti in 5 Click Di Carlo Branca www.facebook.com/carlo.branca.milano
scrivendo interessanti articoli (con alcuni canoni che fanno sì che gli articoli si indicizzino nei motori di ricerca) e pubblicizzandoli nei vari social (facendo sì che vengano condivisi) ecco che abbiamo cominciato ad attirare dei clienti che vogliono quello che noi abbiamo da proporgli. Ma andiamo a capire un poco cosa succede quando creiamo un sito nuovo e come possiamo fare perché venga più visitato.
I
n questo articolo scoprirai come è semplice creare una presenza online e cominciare ad attrarre più clienti al tuo business.
Come ti avevo spiegato nell’ultimo articolo ci sono varie possibilità di crearti un luogo virtuale dove fare del commercio reale, puoi creare il tuo blog su un sito free come wordpress.com o come blogger.com oppure la seconda ipotesi è di crearlo su un dominio di proprietà e di installarci sopra un Wordpress per poterci scrivere. Adesso che hai scelto con che strumento iniziare la tua avventura (io ti consiglio un dominio di proprietà con sopra installato Wordpress) andiamo a vedere come fare per poter attrarre i clienti al nostro sito. Una strategia semplice che ti consiglio è quella di scrivere degli articoli legati a quello che è il tuo business andando a spiegarlo ai tuoi possibili clienti. Ad esempio se il tuo business è legato al Perdere Peso, alcuni articoli potrebbero essere intitolati:
56
“Come Perdere Peso Correndo in Bicicletta?” oppure “Quali sono gli Alimenti che Fanno Perdere Peso?” o anche “Come fare per dimagrire 10 kg stando in ufficio e facendo niente?”.
Per capire cosa dobbiamo fare cominciamo ad immaginare un sito nuovo come un palazzo creato in una zona nuova di una città o di un paese, come è stato creato non ha collegamenti con il resto della città e quindi dobbiamo creare delle strade per fare sì che si possa arrivare a casa nostra, poi dobbiamo cominciare a organizzare dei trasporti pubblici per fare sì che arrivi più gente, più spesso e in maniera automatica, poi avremo magari anche un’autostrada che ci passerà di fianco con tanto di casello dove guadagneremo per ognuno che ci passa, ma cominciamo con le prime strade. I social network possono essere le prime strade, e oggi parliamo di quello principale, del modo più semplice per creare una strada e in un grosso bacino dove possiamo trovare persone che siano interessate a cosa abbiamo da proporre. Primo passo è andare su https://www.facebook.com/ pages/create e scegliere la categoria a noi più indicata, compilare i campi obbligatori e poi loggarci con il nostro account personale di Facebook (se non lo abbiamo ne dobbiamo creare uno) ed eccoci già pronti, aggiungiamo una descrizione della nostra attività, mettiamo delle foto e dei video e siamo pronti a farci conoscere dal mondo, possiamo cominciare a farlo invitando tutti i nostri amici o con della pubblicità; insomma è un’operazione piuttosto semplice che possiamo compiere senza particolari problematiche.
57
territorio - natura
BERGAMO: Una città nel parco Di Eleonora Nasoni eleonoranasoni@alice.it
Q
58
uando si parla di “città”, la prima immagine che generalmente viene associata a questo termine è un concentrato di abitazioni, palazzi, strade e negozi. Nulla di sbagliato ovviamente, anche se Bergamo non è soltanto questo: quando si percorre la via principale che dalla stazione porta al centro infatti, alzando lo sguardo, c’è lo spettacolo di Città Alta a farla da padrone. Tuttavia forse non tutti sanno che la storica città murata faccia parte del Parco dei Colli di Bergamo, terzo parco regionale lombardo, istituito nel 1977 per salvaguardare la fascia collinare alle spalle del capoluogo di provincia in cui nel tempo si sono sviluppati e accresciuti centri urbani come Ponteranica e Sorisole. Sembra surreale che una superficie antropizzata e in evoluzione possa essere classificata tra le aree protette presenti nel territorio, ma è questa la vera singolarità del Parco dei Colli: un intreccio di elementi naturalistici e storici collocati in un territorio che cambia, si modifica, prende nuova forma grazie al lavoro e alla presenza dell’uomo. Gli obbiettivi sono molteplici e vanno dalla promozione del recupero del patrimonio storico e architettonico al mantenimento dell’equilibrio tra natura e città, dalla valorizzazione delle attività agricole ancora presenti alla salvaguardia della biodiversità. Il paesaggio, infatti, è dominato da pendii terrazzati, siepi e roccoli, testimonianze della tradizionale caccia con le reti, ma anche da tratti di copertura boschiva originaria, dal corso dei torrenti Morla e Quisa, dalle bellezze architettoniche di Città Alta, dagli ex monasteri di Astino e Valmarina.
La presenza di questi due antichi monasteri benedettini, posti in aree diametralmente opposte, è stata valorizzata dal 2003 dalla scelta di porre la sede del Parco dei Colli proprio in Valmarina, valletta incisa nel fianco settentrionale del sistema collinare facilmente raggiungibile a piedi passeggiando per via Castagneta, o in auto percorrendo la statale che permette di raggiungere la Valle Brembana. La sede del Parco, in questi dieci anni, ha cercato di accrescere la conoscenza del territorio organizzando visite guidate, gare di orienteering per i ragazzi, fiere nel periodo primaverile per promuovere i prodotti tipici; ha tentato, insomma, di diffondere la cultura dei luoghi e di far crescere dei soggetti attivi che sappiano vivere il proprio territorio, che ne riconoscano le peculiarità, che possano proporre progetti che garantiscano la resilienza degli ecosistemi presenti e nello stesso tempo tengano conto delle dinamiche della città e dei mutamenti del paesaggio. Non è un caso che il simbolo del Parco dei Colli sia un simpatico riccio rosso, da un lato perché rappresenta una delle specie animali più diffuse, dall’altra perché il suo profilo ricorda quello di Città Alta, racchiusa e difesa dalle imponenti mura cinquecentesche. La vicina Milano cerca da sempre di introdurre ettari di bosco nelle zone a forte rischio di inquinamento, basti pensare al superbo Parco Nord; Bergamo, invece, ha la possibilità di salvaguardare territori che per storicità e biodiversità andrebbero continuamente valorizzati, anno dopo anno, con il contributo di tutti. La strada verso la valorizzazione è già stata tracciata, ad ognuno di noi la scelta di imboccarla e percorrerla con passione ed impegno!
OTTOBRE MESE DELLA VISTA PROMOZIONE:
TEST VISIVO GRATUITO OCCHIALE COMPLETO DA VISTA con lenti infrangibili a partire da
99euro OCCHIALE COMPLETO DA VISTA con lenti progressive a partire da
VIA S. ALESSANDRO, 26/A - BERGAMO - 035 319380 - WWW.GIONCHILIE.IT
59
199euro
b loc k no t es - v i ag g i
BERLINO Di Monica D’Intino Consulente di viaggi monicadintino@yahoo.it
B
60
erlino è una città in continua evoluzione ed in piena fase realizzativa in seguito a un processo di cambiamento iniziato dall’unione della Berlino Est con la Berlino Ovest. La Porta di Brandeburgo è il monumento simbolo della città, così come il Parlamento Reichstag e il Duomo, ma il vero vanto dei berlinesi sono gli oltre 170 musei che attraggono ogni anno milioni di visitatori. L’atmosfera che si vive nella Potsdamer Platz, così come negli immensi e meravigliosi giardini, nelle Unter den Linden (viale alberato di tigli) e Friedrichstrasse, nelle vie dello shopping e delle grandi boutique, è frizzante ed entusiasmante. Mitte è il centro storico di Berlino, si trova nel territorio della ex Berlino Est ed è oggi il centro vitale della città, è anche il quartiere più animato e creativo di Berlino, ricco di ristoranti, bar e locali notturni: circa 700. La Porta di Brandeburgo è considerata il simbolo di Berlino e il ricordo della passata separazione. La porta è stata costruita alla fine del XVIII secolo, a somiglianza dei Propilei di Atene, e dalla costruzione dell’adiacente Muro di Berlino fino al 1989, era circondata dalla fascia della terra di nessuno. Oggi è accessibile a tutti ed è diventata il simbolo delle aspirazioni della Germania unita. Se avete quindi voglia di un bel week-end a Berlino, non dovete far altro che ...seguire la luce! Berlino si presenterà, infatti, in veste luminosa fino al 20 ottobre addobbando scenograficamente oltre 50 musei ed attrazioni tra i quali la porta di Brandenburgo, la Cattedrale e la torre della TV con illuminazioni, proiezioni, giochi di luce e fuochi d’artificio. In programma saranno anche eventi cultu-
rali incentrati sul tema della “luce”. Sarà possibile visitare le attrazioni tramite una serie di tours speciali - lightseeing tours – tra cui un autobus chiamato Light-Liner, per via fluviale una Light-Ship e il rickshaw Light-Velo, che offriranno a residenti e turisti una possibilità davvero divertente di godersi da molto vicino le attrazioni illuminate. Altra “chicca” in questo periodo è lo spettacolo di varietà al chiuso più grande del mondo, SHOW ME, presso il più grande e moderno palazzo da show in tutta Europa, il Friedrichstadt-Palast. Ad accompagnarlo musicalmente è il complesso di musicisti diretto dal giovanissimo Daniel Behrens, di soli 34 anni. Per SHOW ME ha composto dei pezzi esclusivi rendendo lo spettacolo un piacere non solo per gli occhi, ma anche per le orecchie degli spettatori. Si tratta infatti di un tripudio di luci e colori senza un vero filo narrativo che non sia la spettacolarità: una perfetta combinazione tra Le Cirque du Soleil ed il Moulin Rouge. Bellissimi i costumi di Christian Lacroix ed altrettanto apprezzabile è la bravura del corpo di ballo e dei giovani artisti chiamati a muoversi ritmicamente anche nell’acqua. Soprattutto per godersi lo spettacolo non è necessario saper parlare o capire il tedesco!
BUONA CUCINA E DESIGN - RISTORANTE
Via Frizzoni 6 - Pedrengo (BG) 035 661480
61
info@ristorantepelosetta.it www.ristorantepelosetta.it
dir itt o - la m ar a v er i t à
Spese straordinarie per i figli Di Mara Tiani Avvocato Matrimonialista del Foro di Bergamo
I
62
genitori separati non hanno di regola alcun problema a comprendere la voce “contributo fisso mensile” per il mantenimento dei figli. L’assegno per i minori da versarsi entro una data mensile e generalmente tramite bonifico bancario ha la sola difficoltà di calcolo annuale della rivalutazione Istat sulla somma mensile e la maggior parte dei coniugi dimentica. La confusione maggiore e il consequenziale approfittamento è invece generato dalla voce “spese straordinarie” a cui i coniugi devono contribuire nella misura del 50% ciascuno. Al fine di dipanare ogni dubbio si elencano le voci e la disciplina stabilite dal Protocollo d’Intesa del Tribunale di Bergamo, voci pedissequamente applicate dai Giudici con quindi totale impossibilità di sottrarsene anche per il padre più scaltro. Spese mediche: (da documentare) che non richiedono il preventivo accordo con l’altro genitore: •Visite specialistiche prescritte dal medico curante •Cure dentistiche presso strutture pubbliche •Trattamenti sanitari non erogati dal servizio sanitario nazionale •Ticket sanitari Spese mediche (da documentare) che richiedono il preventivo accordo con l’altro genitore: •Cure dentistiche ortodontiche e oculistiche •Cure termali e fisioterapiche •Trattamenti sanitari erogati anche dal servizio sanitario nazionale
•Farmaci particolari Spese scolastiche (da documentare) che non richiedono il preventivo accordo tra i genitori: •Tasse scolastiche e universitarie imposte da istituti pubblici •Libri di testo e materiale di corredo scolastico di inizio anno •Gite scolastiche senza pernottamento •Trasporto pubblico •Mensa Spese scolastiche da documentare che richiedono il preventivo accordo •Tasse scolastiche e universitarie imposte da istituti privati •Corsi di specializzazione •Gite scolastiche con pernottamento •Corsi di recupero e lezioni private •Alloggio presso la sede universitaria Spese extrascolastiche (da documentare) che non richiedono il preventivo accordo: •Tempo prolungato, pre scuola e doposcuola •Centro ricreativo estivo e gruppo estivo Spese extrascolastiche (da documentare) che richiedono il preventivo accordo: •Corsi di istruzione, attività sportive ,ricreative e ludiche e pertinenti attrezzature •Spese di custodia (baby sitter) •Viaggi e vacanze Dette voci, formando la compagine dei provvedimenti di separazione, sono immediatamente precettabili con la medesima forza esecutiva e cogente dell’assegno fisso di mantenimento. Al fine di favorire l’azione esecutiva efficace nei confronti del coniuge inadempiente è decisivo prevedere nel verbale d’accordo o nel provvedimento giudiziale la scadenza in cui tali spese vanno rifuse, nella misura del 50%, al coniuge che le ha anticipate. La precisione consente certezze.
63
un tavolo per due
AL SORRISO
Sogno di una notte di mezza estate
Di Mr. Pink 2
S
inceramente…? NON MI FA NÉ CALDO NÉ FREDDO (intendo la temperatura) quindi mi faccio convincere da Lei per una pizza e birretta perché nessuno di noi aveva voglia di cucinare.
Appena si arriva in zona, ossia la statale che porta da Curno a Ponte San Pietro, già ti scappa la voglia a causa della tristezza della posizione. Ma quando entri l’impressione è di essere caduti in una sorta di macchina del tempo e di trovarsi in uno di quei ristoranti che andavano in voga quando ho fatto il militare, ossia anni 80’. Attenzione soprattutto a quando entrate, il tappeto all’ingresso è “supermolleggiato”, tipo TAGADA’, simpatico. Bando alle ciance, arriva il momento di ordinare. Leggendo il menù si torna indietro di nuovo con la macchina del tempo agli anni 70’ (se continuiamo di questo passo mi devono portare il seggiolone perché sto tornando bambino), comunque dopo un’attenta lettura ci rendiamo conto che il menù è schietto e soprattutto sincero, ossia, se si tratta di mare, di mare è!!! E se si tratta di prodotti locali, qui sono pienamente evidenziati, dai salumi al lardo della Bergamasca. Ma… questa sera non avevamo detto pizza e birretta e BASTA????
64
E come al solito ci si perde nel menù e si decide per: insalata di mare ”TIEPIDA”. Eh già ho letto TIEPIDA, e finalmente è arrivata davvero tiepida, condita giusta, buona
e senza fronzoli tipo i soliti cubetti di pomodoro. PIZZA, una in due, complimenti, complimenti, complimenti, finalmente una pizza che mangi tutta, non lasci nemmeno il famoso bordino nel piatto, leggera e non troppo condita, perfetta. Davanti a me sulla destra spicca una di quelle classiche reti da pesca che ti fanno pensare immediatamente al fritto di PARANZA… per la miseria, qui c’è davvero, ma vero vero: anelli, trigliette, pesciolini, merluzzetti, scampi, senza aggiunta di cose strane inventate da chissà quale cuoco “modernoide”. BUONISSIMO! Quando si mangia bene è difficile che mi scappi l’ahi, ahi, ahi, ma qui è d’obbligo per quanto riguarda l’accumulo di fotografie, gigantografie e tutto ciò che raffigura Bergamo alta e i gabbiani sopra il forno della pizzeria. Se mi viene concesso, vista la passione che si respira, sia dalla cucina che dalla pizzeria, ne trasporterei un poco alle pareti. Con un semplice chiodo e martello a volte si possono fare grandi cose. Anche se, a questo punto la glicemia non lo reclama, i dolci sinceramente non intrigano. Caffè?.. Meglio! Il vino era un discreto incrocio Manzoni Orobico che non sta male con una pizza. A proposito di SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, forse se fossi stato Shakespeare e mi fossi fermato qui a mangiare il fritto di paranza sarei rimasto sicuramente indeciso su, ESSERE O NON ESSERE , PIZZA o FRITTO, SE SIA PIÚ NOBILE etc etc…
65
sal ut e -natur op at i a
Decalogo per vivere meglio Di Valeria Ranzini Blogger e Erborista - ingredientipreziosi.wordpress.com
per le convalescenze i ricostituenti come la pappa reale, l’olio di germe di grano, il malto d’orzo sono indicate perché ricche in sali minerali e vitamine sono un vero e proprio supporto durante la crescita o nei momenti di debilitazione.
P
rimo: concedetevi due giorni per voi e per sistemare le vostre cose, e per rientrare nel vostro mondo. Fate un giorno di depurazione a base di frutta e verdura e vi sentirete subito meglio.
Secondo: per svegliarsi senza fatica non bisogna andare a dormire troppo tardi, ossia non dopo le 11 (ma non rinunciate alle occasioni speciali). Di notte il nostro organismo si rigenera dobbiamo dargli modo di rigenerarsi e di smaltire lo stress lavorativo subito durante la giornata. Terzo: non consumate cene troppo abbondanti. Una cena a base di cibi troppo conditi e grassi sicuramente non solo non permette un sonno ristoratore, ma ci farebbe svegliare con la bocca impastata e senza voglia di fare il pasto più importante della giornata: la colazione. A questo proposito suggerisco di prendere al mattino un depurativo per il fegato (potrebbe anche aiutare a smaltire quel chilo messo durante le vacanze e che pigramente vi ripromettete di perdere iscrivendovi in palestra) e dei probiotici. Aiuteranno il sistema immunitario in vista dell’inverno.
66
Quarto: ci sono un gruppo di piante chiamate adattogene che vanno a migliorare e normalizzare la risposta del nostro fisico agli agenti stressanti, tra cui ginseng, eleuterococco, rhodiola, whitania, spirulina. Ottime sia per stanchezza fisica che mentale, per studenti e sportivi o per le mamme che corrono dietro ai figli e alla casa. Per i più piccoli o
Quinto: svolgete attività fisica almeno tre volte a settimana. Oltre a permettervi di ritrovare la forma vi aiuterà a “staccare la spina” riportando la mente allo stato di benessere vacanziero. É uno dei modi più semplici e sottovalutati per ridurre gli effetti che lo stress esercita sul corpo. Sesto: disconnettetevi. Internet ci porta sempre ad essere concentrati e focalizzati su quello che succede nel mondo, ma non su quello che accade a noi. Finito il lavoro concedetevi una pausa dal web, rilassatevi, leggete un buon libro, fate giardinaggio o yoga o qualsiasi altra attività vi possa connettere con voi stessi. Settimo: regalatevi un massaggio. Vi aiuterà a distendervi e a sciogliere le tensioni. Ottavo: l’ansia non serve a niente e non vi permette di affrontare il corso degli eventi con lucidità. I fiori di Bach sono eccezionali per queste situazioni perché privi di qualsiasi controindicazione. Rivolgetevi ad un Naturopata o ad un Erborista competente e vedrete che risultati! Nono: ascoltate il vostro respiro per almeno dieci minuti al mattino prima di accendere il cellulare, scaricare le mail, o correre in ufficio. Decimo: imparate a mangiare correttamente, ma di questo parleremo nel prossimo numero! Buon rientro a tutti!
“BENVENUTI NEL MONDO DELLA TECNOLOGIA E DEL DESIGN”
Via Sant Alessandro 15 Bergamo
www.istuff.it Bergamo@istuff.it
67
035 0446418
lif e s ty l e- m oda
Zeppa time! Di Michelle Epis
E
68
h sì care ragazze... anche per questo autunno/inverno 2013/2014 uno dei must che ci portiamo direttamente dall’estate sono le zeppe. Chiuse o aperte, sportive o eleganti, che si vedono o invisibili dentro alla scarpa, sono sempre le più comode ed adatte per qualsiasi occasione. Belle sia da jeans a zampa che da pantalone slim fit, anche in pelle, che da gonna con collant super coprente. Continua a rimanere uno degli accessori che non può mancare nelle nostre scarpiere! La zeppa è un tipo di suola che solleva tutta la scarpa e ne sostituisce anche il tacco. Conosciuta sin dal quindicesimo secolo può essere realizzata in legno e rivestita dello stesso materiale che compone il resto della scarpa, oppure essere lasciata “grezza”. Di moda negli anni quaranta, tornarono nuovamente negli anni Sessanta e a metà degli anni Novanta. Gli anni ‘90/2000 vedono il lancio delle sneakers con zeppa da parte delle Spice Girl e di altri personaggi famosi. Dunque la moda di oggi ripropone una rivisitazione di zeppe di varie altezze anche per scarpe da ginnastica e chiuse. Eh sì, perché proprio queste ci consentono di camminare con una postura adatta. Quindi non ci rimane altro che scegliere la nostra scarpa con zeppa; dallo stivale, al tronchetto, alla décolleté con cinturino alla caviglia o alla sneakers.
69
or oscopo del m es e Laureato in scienze della comunicazione presso l’Università di Bergamo, studia astrologia dal Prof. Umberto Pirotta di Milano, partecipando a vari seminari su come predire avvenimenti nella vita del singolo in relazione al transito dei pianeti. Sito internet: www.dimensioneindaco.com - josephprocino@gmail.com
Bilancia DAL 24 SETTEMBRE AL 23 OTTOBRE
Di Joseph Procino
I
70
l segno della Bilancia, settimo segno della cerchia zodiacale rappresenta l’individuo nella società, la voglia di espressione con e attraverso gli altri. É il segno del giudizio, simbolizzato da due piatti soppesanti il bene e il male, la luce e l’ombra, l’indecisione e la scelta. Racchiude in sé valori di giustizia, la ricerca di un equilibrio, la collaborazione, il matrimonio, le conciliazioni, la non violenza, l’equità e l’ingiustizia, l’arbitraggio, la pace, il bisogno degli altri, l’associazione. Venere, in domicilio conferisce finezza di sentimenti, natura delicata, senso dell’armonia, capacità di capire il punto di vista dell’altro, affabilità e socievolezza negli approcci, fascino e naturale spigliatezza comunicativa. É il Segno dell’equinozio d’autunno, punto d’inizio per un nuovo equilibrio in ragione del quale la forza della notte comincia a prevalere su quella del giorno. Saturno è qui in esaltazione e riduce le Bilancia a individui estremamente esitanti, sentimentali, indecisi. I Paesi protetti dal segno sono: la Cina, l’Austria, l’Argentina. Le professioni legate al segno sono: artisti, scultori, giudici, uomini di legge, avvocati, uomini politici, commercianti di lusso e di arte, diplomatici.
Personaggi famosi 1. Silvio Berlusconi (29 settembre 1936) - Imprenditore e uomo politico italiano 2. Oscar Wilde (16 ottobre 1854) - Scrittore e poeta irlandese 3. Monica Bellucci (30 settembre 1964) - Modella e attrice italiana 4. George Gershwin (29 settembre 1898) - Compositore americano 5. Antonio Di Pietro (2 ottobre 1950) - Magistrato e uomo politico italiano Scheda tecnica FRASE CHIAVE: Noi siamo SIMBOLO: Piatti delle bilancia PIETRA PORTAFORTUNA: Zaffiro, giada, agata, corallo rosa, acquamarina, diamante COLORE: Blu e verde PIANTE E FIORI: Giglio, Iris, Rosa METALLO: Rame ESSENZE: Rosa, Tabacco, Verbena, Muschio
ARIETE 21 MARZO I 20 APRILE
Bilancia 23 settembre I 23 ottobre
Amore: Tanta novità in amore. Se sei single un incontro ti stupirà e se cerchi conferme dal partner le stelle sono dalla tua. Dal 12 rilassati e goditi le armonie di Mercurio per vivere la sessualità con una marcia in più.
Amore: Quante belle novità! Il sole illumina il tuo mese garantendoti grinta, desiderio di evasione e tanti successi in amore. La coppia desidera intimità e sperimenterà nuove forme di erotismo. Anche i progetti a due, sono d’auspicio e concretizzabili rapidamente. Lavoro: Giove ti rema contro, ma dalla metà del mese Mercurio ti regala quel contatto, quel progetto che porterà tante entrate in più. La fortuna è dalla tua.
TORO 21 APRILE I 20 maggio
scorpione 24 ottobre I 22 novembre
Amore: Dai un’aggiustatina al tuo rapporto guastato dai tuoi perpetui sbalzi d’umore. Se sei in via di decisione ecco che Mercurio, dalla metà del mese ti regalerà la giusta intuizione per capire quale strada del cuore prendere.
Amore: Un mese ricco di cambiamento. Venere esce dal segno e ritorna quell’indecisione e fragilità nel rapporto a due. Mercurio prende il suo posto e ti regala quella grinta per risolvere polemiche sterili che potrebbero nascere dal 13. Single! Non è questo il momento di stabilità. Gettati a capofitto in flirt mondani.
Lavoro: Tensione e fatica, ma anche tanti riconoscimenti sono in arrivo. Se hai un’attività indipendente ecco il cliente, la situazione fortunata, l’evento che ti consentirà un insolito guadagno. Se sei alla dipendenze, un progetto prenderà una piega a te favorevole.
Lavoro: Buono il fronte lavoro, anche se è richiesta più disciplina e impegno nel risolvere controversie e noie burocratiche già dai primi del mese. Se aspetti una comunicazione dal 12 tutto è possibile.
gemelli 21 maggio I 21 GIUGNO
sagittario 23 novembre I 21 dicembre
Amore: Un mese ricco di amore per la coppia e di tanti progetti a due che si consolideranno proprio nelle settimane centrali di questo mese. Tanti nuovi incontri, anche nascosti e soprattutto grande intesa e armonia con famigliari e amici.
Amore: Un mese di fermo. Marte a rivalutare una relazione che non è totalmente appagante. Se sei single, un incontro nuovo è nell’aria, ma occhio a non perdere la testa per personaggi poco sinceri. A menzogna scoperta, datti alla fuga!
Lavoro: L’inizio del mese non ti regala grandi soddisfazioni e i ritardi saranno all’ordine del giorno. Dal 13 qualcosa in te cambia, e l’energia di Venere si farà sentire regalandoti un contratto, un acquisto che ti sorprenderanno piacevolmente.
Lavoro: Sì a progetti all’estero concretizzabili solamente dopo il 12. Non fare il passo più lungo della gamba: se un progetto ti è poco chiaro non sognare per il meglio, ma chiedi, domanda e cerca chiarimenti. La curiosità questa volta, potrà salvarti da noie a burocrazia.
cancro 22giugno I 22 luglio
capricorno 22 dicembre I 20 gennaio
Amore: Mercurio promette incomprensioni e tanti battibecchi. L’energia di Venere dal segno amico dello Scorpione porta all’immediato compromesso, e ben si sa, che in amore non fa mai male. Se sei single, è giunto il momento di quietare i mormorii del cuore, ma aspetta la seconda parte del mese.
Amore: I pianeti tornano a sorriderti. L’amore prende una piega differente, almeno per il momento. Coppie ferme da un po’, riprenderanno le faccende in sospeso. Single! Un incontro è nell’aria: aspetta però le settimane centrali del mese.
Lavoro: Troppi progetti nell’aria. Scegli una strada e persevera. Sarà quella la tua più grande fortuna nel lungo termine.
Lavoro: Un progetto, una comunicazione ti regalerà il buon umore. La fortuna è dalla tua e se aguzzerai l’ingegno un’idea potrà fruttarti un nuovo impiego, una nuova collaborazione o un introito maggiore.
Leone 23 luglio I 22 Agosto
acquario 21 gennaio I 19 febbraio
Amore: Finalmente la tanto attesa calma. I pianeti ti sono esclusivamente favorevoli e ti regalano quella dose di buon umore che consente a te, single, di vivere la mondanità con una ricca quantità di flirt e passioni. Buona la coppia in armonia e comunicazione. Lavoro: Piccoli acciacchi costituiscono intralci al fluire della professione. Buone nuove dalla settimana centrale del mese che ti regalerà quel cliente, quella somma di denaro in più per far fronte ad alcune spese impreviste per l’automobile o la casa.
vergine 23 agosto I 22 settembre
Amore: Che meraviglia! Un cielo costernato di tante stelle, tutte a tuo favore. La coppia ritrova l’intesa a letto e cerca nuovi stimoli lontano dalla terra d’origine. Forse un viaggio o una semplice cena al lago o in montagna. Single! Rilassati e goditi la mondanità delle settimane centrali: tanti flirt ti stanno aspettando. Lavoro: Buone nuove dal 12. Occhio a piccoli tranelli di colleghi non chiari e trasparenti. Accetta subito un progetto proposto all’inizio del mese.
Amore: Finalmente le stelle tornano a sorriderti e anche se Saturno ti guarda male, ricorda che Venere dalla metà del mese è a tuo esclusivo favore, regalandoti un’intesa formidabile nella coppia e un nuovo flirt appassionante, per te, ancora single, che non riesci a quietare i brusii del cuore. Lavoro: Tanti progetti nell’aria. Ricordati di non dire NO a situazioni poco inclini a tue particolari predisposizioni.
pesci 20 febbraio I 20 marzo Amore: Marte ti impone disciplina e una valutazione più precisa del rapporto a due. Tanti legami non solidi troveranno fine certa. Lavoro: Buone nuove all’orizzonte, ma occhio agli imprevisti dalla metà del mese. Un cliente, un collega o qualcuno nella tua sfera professionale potrebbe crearti rogne per meri capricci.
71
Lavoro: Quanti ostacoli all’orizzonte! Goditi i primi giorni del mese, e poi, armati di pazienza per risolvere i piccoli problemi che ti attanaglieranno. Sii gentile con colleghi poco inclini al compromesso.
event
La chitarra DOC di Fabrizio Frigeni illumina di note il prestigioso palco di Valcalepio sotto le stelle
72
Photo Giorgio Zambelli - Erasmo Perani
N
7373 73
ella suggestiva cornice del Santuario della Santissima Trinità di Casnigo, sabato 7 settembre il virtuoso musicista ha incantato il pubblico di BereBergamo 2013, la manifestazione del Consorzio Tutela Valcalepio, con un programma che spazia dalla musica sacra ai classici del rock strumentale, marchio di fabbrica del progetto didattico/culturale La Primavera dei Capolavori. Accompagnato all’antico organo di fine XVII secolo da Davide Rossi, il chitarrista bergamasco è stato applaudito da una platea di autorità e volti noti del panorama nostrano (tra questi l’onorevole Elena Carnevali, il presidente di Promoserio Guido Fratta, la dirigente scolastica Marisa Picinali, l’arciprete di Casnigo don Giuseppe Berardelli e il vescovo di Parintins mons. Giuliano Frigeni), ospiti illustri, uniti per l’occasione dalla sincera passione per la musica in quella che il Sindaco Giacomo Aiazzi e la direttrice artistica Cecilia Zenucchi non hanno esitato a definire una serata emozionante e indimenticabile. Milena Paris ha recitato i sonetti descrittivi che hanno introdotto le brillanti esecuzioni di alcuni brani tratti da Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, mentre l’Avvocato Marco Chiari, promotore dell’originale progetto artistico del quale Frigeni è interprete, ha richiamato l’attenzione dei presenti sul messaggio di pace di Papa Francesco e sulla reale necessità di uno sforzo comune per promuovere iniziative che avvicinino i giovani delle scuole di Bergamo e provincia alla cultura della musica. Particolarmente toccante la vibrante versione elettrica della celebre Ave Maria di Franz Schubert, che ha visto la chitarra di Frigeni impegnata a emulare il timbro della voce umana, tra lo stupore e la commozione del pubblico presente al concerto. Si ringraziano tutti i produttori di Valcalepio che hanno partecipato alla manifestazione, il direttore dott. Sergio Cantoni, il presidente Enrico Rota e, in rappresentanza del Consorzio Tutela Valcalepio, la dott.ssa Giancarla Bonaldi.
event
Gli Chef blasonati di Bergamo, uniti per valorizzare l’arte culinaria orobica tra cultura, eccellenza e benessere.
74
Di R.S. photo Marco Dazzi
V
7575 75
enerdì 4 ottobre presso la Galleria del CC Auchan di via Carducci a Bergamo, gli Chef dei migliori ristornati di Bergamo si sono dati appuntamento per la presentazione della Mostra OMAGGIO AI GRANDI CHEF DI BERGAMO, erano presenti: Federico Coria del Ristorante del Moro, Paolo Frosio del Ristorante Frosio ad Almè, Mario Cornali del Ristorante Collina, Nino Gandolfi de Il Pianone, Samuel Perico di Sant Ambroeus, Loredana Vescovi Rota dell’Osteria dei Camelì di Ambivere, Petronilla Frosio del Ristorante Posta di S. Omobono Terme, Pier Antonio Rocchetti di LoRo, Stefano Asperti de Il Gourmet, Giampietro Semperboni de Roof Garden Hotel Excelsior S. Marco, Stefano Margiarulo di Gennaro e Pia, Cesare Crippa e Simone Lorenzi di Cece e Simo, Pierangelo Cornaro del ristorante Colleoni & Dell’Angelo, Roberto Proto de Il Saraceno, Paolo Benigni dell’Osteria della Brugheria, Andrea Benigni de L’ambulatorio Gastronomico, Bruno Federico de La Caprese, Ezio Gritti de Osteria di via Solata, Giorgio Falconi della Trattoria Falconi. Assente Didier Garrein de La Marianna causa il grave lutto per la perdita del patron Enrico Panattoni. “Fino ad oggi i migliori chef si sono sempre presentati come degli alchimisti ai fornelli, questa mostra invece vuole sottolineare il ruolo fondamentale che i grandi cuochi hanno nel presidiare le attività agro-pastorali per tutelare la genuinità dei prodotti della nostra terra”. Queste le parole di Ferruccio Arnlodi organizzatore di “Omaggio ai Grandi Chef di Bergamo” che continua: Questa mostra vuole essere anche un riconoscimento alle generazioni passate di contadini che hanno garantito salute e cibo (sano) a tutti noi. Il migliore dei cuochi ha necessità dei migliori prodotti, anche noi dobbiamo fare nostro questo concetto, oggi più che mai, e prendere ispirazione dai migliori Chef per insegnarlo ai nostri figli”. É la prima volta che i cuochi blasonati della provincia bergamasca si incontrano tutti insieme, lo scopo è quello di rendere omaggio alla cultura culinaria e alla tradizione della terra orobica per presidiarne le attività agro-pastorali e tutelare la genuinità dei prodotti naturali, questo infatti è lo spirito pedagogico della mostra Omaggio ai Grandi Chef di Bergamo visitabile alla Galleria del Centro Commerciale Auchan di Bergamo in via Carducci fino al 20 di ottobre, per poi spostarsi a novembre nella prestigiosa location dell’Hotel Excelsior San Marco di Bergamo sponsor dell’iniziativa insieme a Rizzetti Immobiliare.
mostre
Sironi, Maffioletti, Moroni.
Tre eventi nel palazzo storico del Creberg Di R.S.
76
Sironi: Testa di scultura greca - Figura (grande nudo) Composizione con figure, Albero e Casa
I
l Palazzo Storico del Credito Bergamasco ospita, in parallelo, due prestigiose esposizioni relative a Mario Sironi ed Erminio Maffioletti, due maestri che - pur su piani diversi - sono stati significativi punti di riferimento del movimento artistico dei loro tempi avendo profondamente influito, rispettivamente, sull’arte italiana e sul contesto bergamasco del Novecento. Nel corso dei fine settimana, saranno inoltre presentati al pubblico tre capolavori di Giovan Battista Moroni, opere del territorio in corso di restauro nella Sala Consiliare della Banca a cura della Fondazione Creberg.
Palazzo Storico del Credito Bergamasco Bergamo, Largo Porta Nuova, 2. 5 ottobre – 25 ottobre 2013 Da lunedì a venerdì (8.20 – 13.20 / 14.50 – 15.50) (escluso Moroni, solo week end) Sabato 5, 12 e 19 ottobre (14.30 – 20.30) con visite guidate gratuite (ogni ora, a partire dalle 14.30) Domenica 6, 13 e 20 ottobre (10.30 – 19.30) con visite guidate gratuite (ogni ora, a partire dalle 10.30) Ingresso libero - Cataloghi in distribuzione gratuita - Per informazioni: www.fondazionecreberg.it
Maffioletti: Quattro Uomini - Immagine - Cascina
77
Moroni: Polittico di Roncola - Angelo annunciante
storia di copertina
78
Da piĂš di 50 anni mangimi di alta qualitĂ
79
SCARPELLI FRATELLI SRL VIA VALLARSA 1/BIS 26010 SEREGNANO (CR) 0373 41136
AGENDA BERGAMO
80
1 ottobre – 30 novembre: Studio artistico della vetrina di Porta Dipinta, Mostra di Anna Luisa Pini 1 – 15 ottobre: Biblioteca Caversazzi, Mostra documentaria “Ottobre brasiliano” 2 ottobre: Palazzo Agliardi, Incontro con il designer Stefano Giovannoni 2 ottobre: Sala Galmozzi, Celebrazione 250esimo anniversario della nascita di Mayr 2 ottobre: Chiesa di San Giorgio Martire, Festival Internazionale di musica antica – H.I.F. von Biber: Rosenkranz III 3 ottobre: Patronato San Vincenzo, Incontro con M. Giorda “Costruire ponti nella città. Una giornata di ascolto, incontro e preghiera con le comunità religiose” 3 ottobre – 6 gennaio: GAMEC, Mostra “Sources in the air” di David MaljKovic 3 – 6 ottobre: Polo Fieristico, Fiera delle arti manuali “Creattiva” 4 ottobre – 20 ottobre: Festival BergamoScienza 4 ottobre – 25 ottobre: Chiesa della Beata Vergine del Giglio, Festival organistico internazionale “Città di Bergamo” 4 ottobre – 6 gennaio: GAMEC, Mostra di Luciano Fabro 5 ottobre: Casa Natale Gaetano Donizetti, Proiezione del video “Il furioso all’isola di San Domingo” 5 ottobre: Palazzo Frizzoni, Concerto per la festa dei nonni 5 ottobre – 6 ottobre: Auditorium Casa del Giovane, Inizio della stagione teatrale per il Teatro Pandemonium 5 – 25 ottobre: Palazzo Storico del Credito Bergamasco, Esposizione relative a Mario Sironi e Mario Maffioletti e dei capolavori di Giovan Battista Moroni 5 ottobre – 26 ottobre: Teatro delle Grazie, Serate Musicali del Teatro delle Grazie 5 ottobre – 10 novembre: GAMEC, Mostra di Piero Cattaneo 6 ottobre: Piazza Mercato delle Scarpe, “Musiche da viaggio” 6 ottobre: Auditorium Piazza della Libertà, “Hedy Lamarr: una scienziata a Hollywood” 11 – 13 ottobre: Urban Center, 7° Rassegna Nazionale di Oreficeria Artigiana d’Eccellenza “Maestri del gioiello” 13 ottobre: Città di Bergamo, Faimarathon 2013 13 ottobre: Basilica di Santa Maria Maggiore, Meredith Monk e Katie Geissinger in concerto 13 ottobre: Piazza Vecchia, Mostra di pittura di artisti bergamaschi 14 ottobre: Basilica di Santa Maria Maggiore, Matanë Malit in concerto 17 ottobre: Biblioteca Tiraboschi, Conferenza su Luigi Pirandello 18 ottobre: Teatro Creberg, Musical “Il vizietto” con Enzo iacchetti e Marco Columbro 18 ottobre: Chiesa di Sant’Alessandro della Croce, Festival Organistico Internazionale 19 ottobre: Sala consiliare Palazzo Frizzoni, Conferenza dal titolo “Storie e geografie della cura. Donne migranti e italiane si confrontano sull’assistenza familiare” 20 ottobre: Campo sportivo oratorio di Valverde, “Quater pas in Valverda”: camminata non competitiva aperta a tutti 25 ottobre: Basilica di Santa Maria Maggiore, Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” con Franz Josef Stoiber 26 ottobre: Teatro sociale, Festa per il trentesimo anniversario del Teatro Sociale di Bergamo Alta 26 ottobre – 3 novembre: Polo fieristico, 35esima Fiera Campionaria 27 ottobre – 6 aprile: Auditorium Piazza della Libertà, Teatro dei Bambini 31 ottobre: Teatro Creberg, “La scena” con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni
81
speciale treviglio - zoom
speciale Treviglio Di Eleonora Nasoni eleonoranasoni@alice.it
T
82
reviglio, capoluogo della Gera d’Adda, è il secondo comune della bergamasca per il numero di abitanti e ha perciò un peso economico e culturale pari a quello di Bergamo. La sua caratteristica principale è quella di presentare un centro storico di forma ortogonale e dalla struttura antichissima, risultato della centuriazione romana. La città ha, dunque, una vicenda culturale e storica distintiva, basti pensare alla zona oggi compresa all’interno della circonvallazione che anticamente presentava un fossato lungo le mura del borgo dalle quali si aprivano quattro porte d’accesso alla città, segnalate da quattro torri; ancor oggi le porte indicano le quattro vie principali del reticolato di Treviglio: via Roma, via Verga, via Galliani e via San Martino. Nel corso del XVIII secolo il fossato fu coperto e asfaltato, dando vita alla moderna circonvallazione, ma le vie interne di Treviglio hanno mantenuto una fisionomia medioevale, leggermente incurvate e non dritte per disorientare i nemici. Oggi ovviamente, entrando in Treviglio non si rischia di perdersi, ma si viene guidati dalla presenza caratteristica del campanile, vero simbolo della città che con i suoi sessanta metri d’altezza consente di giungere fino alla piazza principale, Piazza Manara, essendo visibile a vari chilometri di distanza. Nel 2008, in occasione del millenario, è stato emesso addirit-
tura un francobollo che raffigura proprio il campanile. Piazza Manara è nota anche per la presenza, da un lato, del palazzo comunale e dall’altro della Basilica di San Martino, riconoscibile dall’attuale facciata in stile barocco ed edificata nell’area nella quale sorgeva la preromanica Basilica dell’Assunta. La piazza ha una tipica forma a L e in essa confluiscono le quattro vie che conducono alle quattro porte storiche della città: via Roma, via Fratelli Galliari, via Verga e via San Martino. L’intitolazione della piazza a Manara risale alla metà del XIX secolo, mentre in precedenza era denominata semplicemente Piazza della Comunità e successivamente Piazza San Martino per l’omonima basilica.
MARCO MENGONI – IL VIAGGIO
Marco Mengoni è “Pronto a correre” mercoledì 6 novembre all’Ariston Multisala di Treviglio per raccontarci cosa per lui è “Essenziale”. Dopo il grande trionfo al Festival di San Remo Marco Mengoni sbarca al cinema pronto a raccogliere identico successo. Dopo il tutto esaurito nelle tappe del suo “Pronto a correre Tour” Marco ha deciso di non fermarsi e di ringraziare tutti i suoi fedelissimi con un imperdibile film-concerto. Mercoledì 6 novembre alle ore 20:30 l’Ariston Multisala di Treviglio vi darà infatti l’opportunità di rivivere le forti emozioni che hanno caratterizzato questa estate di grande musica. Registrato al Teatro Antico di Taormina lo scorso agosto dalle videocamere di Christian Biondani lo show verrà impreziosito dalla splendida location storica, tra le colonne antiche che si stagliano tra il Mar Ionio e l’Etna. Un’occasione unica per chi ha visto e ascoltato Marco durante una delle tappe del tour e ora desidera rivivere le stesse emozioni, ma anche per tutti coloro che si sono persi il suo grande spettacolo dal vivo e che potranno finalmente gustarselo vicino a casa, collegandosi in diretta e inviando direttamente al cantautore di Ronciglione le proprie domande utilizzando l’hashtag #marcomengoniilviaggio via Twitter e via Facebook. Le prevendite aprono ufficialmente venerdì 11 ottobre, quindi assicuratevi subito i posti migliori! Eccezionalmente il prezzo del biglietto per la visione dello spettacolo, se acquistato unicamente alle casse della multisala entro domenica 13 ottobre sarà di 8,00 (tariffa unica) A partire dal 14 ottobre la tariffa unica sarà di 10,00 e si potrà usufruire degli abituali canali di vendita. Prevendite quindi aperte da venerdì 11 ottobre presso le casse della multisala trevigliese. Ariston Multisala – Viale Montegrappa – Treviglio (BG) Infoline: www.aristonmultisala.it – Tel. 0363 419503 info@aristonmultisala.it Prenotazioni e prevendite: Dal sito: www.cinemaz.com/prenotazione-biglietti/aristonmultisala-treviglio.html Dal cellulare: http://itunes.apple.com/hk/app/ariston-multisala/id557171170?mt=8) Call center: 899.280.273 – via sms 347.244.0932
83
È attivo il servizio FILAZERO con cui potrete evitare la coda alle casse semplicemente prenotando il vostro biglietto sul sito www.cinemaz.com, stampando e portando con voi al cinema il messaggio relativo al vostro acquisto. Potrete così entrare in sala anche all’ultimo minuto senza passare dalle casse ed evitare così tutta la fila.
speciale treviglio
PERSONAGGI “MADE IN TREVIGLIO”
T
reviglio è attualmente il secondo comune bergamasco per numero di abitanti (quasi 30 mila). Situato nella media pianura padana, occupa una posizione strategica fra le città di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Milano, con le quali è collegato da un crocevia di strade e ferrovie. Importante dal punto di vista economico, Treviglio ha dato i natali a varie personalità illustri, fra le quali ricordiamo soprattutto: Trento Longaretti, Giacinto Facchetti ed Ermanno Olmi.
84
Il pittore Trento Longaretti nasce a Treviglio nel 1916. Inizia il suo percorso formativo a Milano, prima al liceo e poi all’Accademia Brera (1931 – 1939), sotto la guida di Aldo Carpi. Il 1936 è l’anno della sua prima esposizione, ai Littoriali della cultura e dell’arte. Insieme ad altri artisti, aderisce alla rivista “Corrente”. Nonostante la sua attività sia interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale, riesce a esporre alla Biennale di Venezia (1942) e a Bergamo (1943). Finita la guerra, può riprendere con tranquillità il lavoro, dedicandosi non solo alla pittura e alla grafica, ma anche all’affresco, all’arte della vetrata e al mosaico. Dopo altre esposizioni a Venezia e Roma, nel 1953 ottiene la cattedra di pittura all’Accademia Carrara di Bergamo, che dirige fino al 1978. Nel frattempo, la sua fama è diventata internazionale, e Longaretti espone le sue opere non solo in Italia ma anche in numerosi Paesi in tutto il mondo. Le sue creazioni artistiche si possono ammirare nella Pinacoteca Carrara di Bergamo, nei Musei Vaticani di Roma, nel Duomo di Novara, nel Museo
Ernesto e Teresa Della Torre a Treviglio e in varie gallerie e musei (Piacenza, Basilea); Milano è particolarmente ricca di siti ospitanti le opere del Longaretti: il Duomo, la Basilica di Sant’Ambrogio, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo della Permanente (della quale è socio artistico). Innumerevoli le mostre pubbliche realizzate nel corso degli anni (Bergamo, Milano, Venezia, Bruxelles, Ferrara, Vigevano, Mantova, Brindisi e altre ancora).
Giacinto Facchetti (1942 – 2006), nato a Treviglio, è stato un importante calciatore e dirigente sportivo. Nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo, pubblicata dalla rivista World Soccer, Facchetti occupa la novantesima posizione. La sua carriera come giocatore inizia proprio nella Trevigliese, squadra in cui ricopre il ruolo di attaccante; viene notato dal grande Helenio Herrera, che lo porta all’Inter per il finale della stagione
85
1960 – 1961 e lo trasforma nel ruolo che da lì in poi sarà suo, cioè il terzino d’attacco (ruolo di cui è considerato il primo interprete). Il suo esordio in serie A avviene il 21 maggio 1961, in un Roma – Inter vinta 2 a 0 dai nerazzurri. Facchetti diventa uno dei cardini della cosiddetta “Grande Inter”, vincitrice di due Coppe dei Campioni, quattro scudetti, due Coppe Intercontinentali e una Coppa Italia. Il nome di Facchetti è legato infatti proprio all’Inter, di cui è giocatore dal 1960 al 1978 e in seguito dirigente: dopo essere stato vice presidente dell’Atalanta nel 1980, torna dai nerazzurri milanesi prima come direttore generale e poi come direttore sportivo; in seguito alla morte di Giuseppe Prisco, diventa vice presidente e poi, dopo le dimissioni di Moratti, presidente (dal 2004 al 2006, anno della sua morte). Nel 1965 si classifica secondo al Pallone d’Oro, ad otto punti dal vincitore Eusebio. Il nome di Facchetti è legato anche alla Nazionale Italiana, in cui esordisce nel 1963; nel 1968 vince da capitano il Campionato Europeo in Italia, e nel Campionato Mondiale in Messico (1970) arriva secondo, dopo la storia vittoria per 4 a 3 contro la
speciale treviglio
86
Germania; nel 1978, anno del suo addio al calcio come giocatore, è dirigente accompagnatore dell’Italia durante i Mondiali in Argentina. Nel 2004 è inserito nella FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi. Dopo alcuni mesi di malattia, muore a Milano il 4 settembre 2006, ed è sepolto nel cimitero di Treviglio; al funerale, celebrato nella Basilica di Sant’Ambrogio, è presente sia molta gente comunque che numerose autorità sportive e politiche. In onore di Facchetti, l’Inter decide di ritirare la sua maglia (numero 3). Poche settimane dopo la sua scomparsa, la FIFA lo insignisce del Presidential Award postumo per il contributo offerto al mondo del calcio sia da sportivo che da dirigente. In sua memoria sono stati istituiti vari premi (il Campionato Nazionale Primavera – Trofeo Giacinto Facchetti, istituito dalla Lega Italiana Professionisti, e il Premio Internazionale Giacinto Facchetti, istituito dalla Gazzetta dello Sport) e sono state intitolate numerose vie in tutta Italia. Ma non solo: Facchetti è diventato un simbolo anche nella cultura popolare, espressione del lato più pulito e corretto del calcio. Nella letteratura, il personaggio di Giacinto nel romanzo Azzurro tenebra (1977) di Giovanni Arpino è ispirato a lui come capitano della Nazionale, mentre nel racconto Il prete lungo (1971) di Luciano Bianciardi è citato come esempio di rettitudine morale. Al Festival del Cinema di Venezia del 2007 viene proiettato Il Capitano, un documentario realizzato da Alberto D’Onofrio per Rai Educational. Il 26 agosto 2011, il gruppo musicale “Stadio” pubblica il singolo Gaetano e Giacinto, dedicato a Gaetano Scirea e, appunto, Giacinto Facchetti, due grandi figure del calcio italiano. Nel 2006, è inserito fra le “Leggende del Calcio” del Golden Foot. Il comune di Treviglio ha intitolato a lui il palazzetto dello sport, rinominato PalaFacchetti.
(vincitore anche di quattro David di Donatello). Fra i suoi lavori successivi, da ricordare Il segreto del bosco vecchio, il film per la RAI Genesi: la creazione e il diluvio, Il mestiere delle armi e Centochiodi. Nel 2008 viene premiato alla Mostra di Venezia con il Leone d’Oro alla carriera. Nel 2013 l’Università di Padova gli conferisce la laurea ad honorem in Scienze Umane e Pedagogiche.
87
Ermanno Olmi nasce a Bergamo nel 1931, ma la sua famiglia si trasferisce a Treviglio quando lui è ancora in tenera età, per cui si può dire che lì è effettivamente cresciuto. Conosciuto soprattutto come regista, è in realtà un artista di cinema a 360 gradi, essendo anche sceneggiatore, montatore, direttore della fotografia, produttore e scenografo. Trasferitosi a Milano per studiare all’Accademia di Arte Drammatica, realizza i suoi primi documentari. Nel 1959 debutta sul grande schermo col lungometraggio Il tempo si è fermato, in cui si vedono già i temi e lo stile che caratterizzeranno tutte le sue opere: il rapporto con la natura (Olmi è un regista molto legato alle sue origini), i sentimenti delle persone “semplici”, la solitudine. Il posto (1961) ottiene il premio della critica alla Mostra di Venezia dello stesso anno. Nel 1965 dirige E venne un uomo, singolare e attenta biografia di Papa Giovanni XXIII. Ma il film che lo consacra al grande successo di critica e pubblico è L’albero degli zoccoli (1978), un film poetico ma al contempo realistico (girato in dialetto bergamasco) sul mondo agreste in cui Olmi è cresciuto e a cui è rimasto sempre legato: la pellicola si aggiudica la Palma d’Oro a Cannes e il Premio César per il miglior film straniero. Dopo il periodo milanese, si trasferisce ad Asiago, dove tutt’ora risiede. Nel 1982, fonda la scuola “Ipotesi Cinema” a Bassano del Grappa. Ristabilitosi dopo una grave malattia, torna dietro la macchina da presa nel 1987 col film Lunga vita alla signora!, premiato alla Mostra di Venezia con il Leone d’Argento. L’anno successivo, sempre a Venezia, si aggiudica invece il Leone d’Oro per il film La leggenda del santo bevitore
speciale treviglio
Ridare la vista ai bambini del Madagascar: un progetto d’amore e solidarietà
U
88
no fra i più grandi poeti classici del suo tempo, Sofocle, sosteneva che l’opera umana più bella fosse quella di essere utile al prossimo. Il suo pensiero è ancora estremamente attuale perché, in un mondo dominato dall’utile e dalla convenienza, ogni piccolo gesto d’amore e di solidarietà verso i più bisognosi vale oro. Questa è la storia di un ottico optometrista di Treviglio, Leonardo Moleri, titolare del Centro della Vista in via Verga, che da anni partecipa con passione ai progetti proposti dal Rotary Club di Treviglio e pianura bergamasca, fondazione filantropica con una storia trentennale alle sue spalle. Grazie alle proposte di questo Club del quale è socio, Moleri ha avuto la possibilità di fare arrivare la sua esperienza e il suo aiuto ai bambini del Madagascar che riscontrano problemi alla vista; con precisione la sua spedizione l’ha portato per una quindicina di giorni sulle isole di Nosy Be e di Sakatia, entrambe mete turistiche ambite e conosciute del Nord del Madagascar. Nell’arco di due settimane, grazie ad un laboratorio autonomo allestito sul posto, Moleri ha potuto visitare centinaia di persone fra le quali molti bambini affetti dai più comuni disturbi visivi, quali la miopia e la presbiopia, o da altre patologie determinate da una continua esposizione ai raggi del sole, al vento e alla sabbia. Fra queste patologie sono state riscontrate più frequentemente la cataratta, processo di progressiva perdita di trasparenza del cristallino, la pinguecola, formazione degenerativa di colorito bianco o giallastro leggermente sporgente nella fase acuta e la pterigi, malattia della superficie dell’occhio determinata da una crescita anomala della congiuntiva sulla cornea. Per effettuare le varie visite Moleri è stato supportato e affiancato da due studentesse di ottica, la veronese Irina Darbinyan e la torinese Erika Tebe, entrambe instancabili e appassionate
89
proprio come il loro responsabile. Moleri, inoltre, ha donato alla popolazione malgascia 400 occhiali, 250 da vista con gradazioni varie e 150 da sole: l’entusiasmo e la felicità di questi bimbi che improvvisamente hanno potuto vedere più nitidamente tutto ciò che li circondava, sono stati enormi e indescrivibili e hanno portato Moleri a dare la sua disponibilità per la realizzazione di un laboratorio ottico proprio in Madagascar, dotato di molatrice automatica per sagomare le lenti e applicarle alla montatura, per proseguire questo progetto solidale che può migliorare la vita di tanti altri bambini. Ridare la vista attraverso un paio d’occhiali, infatti, può voler dire per un bambino riassaporare il piacere di osservare, scoprire, scrutare, esplorare, conoscere; significa riscoprire la bellezza di un cielo puntinato di stelle o del viso della propria mamma. Insomma è un gesto che vale tanto, più di quanto si possa immaginare. Un esempio da seguire, dunque, quello dell’ottico trevigliese che ha ridato la vista e anche il sorriso a tanti e che riesce a far coincidere il proprio lavoro con la propria passione e con la volontà e il desiderio di aiutare il prossimo; tuttavia “questa esperienza non si sarebbe potuta realizzare”, sostiene Moleri, “senza l’aiuto di mia moglie Enrica che mi ha sostenuto e aiutato nella concreta gestione della nostra attività in Italia. Devo ringraziare soprattutto lei senza la quale tutto sarebbe stato impossibile e vano”.
spe ciale tr ev i g li o - s p or t e b en es s er e
ALLENAMENTO IN PALESTRA:
LA QUALIFICA E LE COMPETENZE CONTANO Di Matteo Rossi Direttore tecnico New Energy centri fitness
L’
autunno è la stagione che vede i centri fitness popolarsi di gente desiderosa di mettersi o rimettersi in forma dai “vizi” dell’estate; la maggior parte arriva con gli obiettivi di sempre: dimagrire, tonificare, eliminare le tensioni muscolari. Una parte di queste persone, dopo un inizio pieno di entusiasmo e di aspettative, decide di rinunciare alla palestra e spesso per questo motivo: la delusione per i mancati risultati. Uno dei motivi più importanti, sul quale mi soffermerò, per cui gran parte di queste persone abbandona la palestra risiede nel fatto che tante pensano di conoscere tutto sulla metodologia dell’allenamento, sui tempi di recupero, sugli esercizi adatti, magari solo perché li hanno letti su qualche articolo di riviste specializzate o su internet e ritengono di essere in grado di programmarsi l’allenamento, spesso andando a copiare quello dei professionisti, senza sapere che ogni persona è unica e quindi l’allenamento deve essere personalizzato “quello che a me ha dato risultati non è detto che li possa dare a te”. Peggio ancora si rivolgono al “vicino” di palestra che dispensa consigli solo perché, avendo qualche anno di esperienza come cliente del centro fitness, ha la presunzione di insegnarci cosa è meglio fare!!! Per ottenere risultati che durino nel tempo è molto importante rivolgersi al personale qualificato dei centri fitness capaci di strutturare un programma su misura. Pianificare un allenamento in base all’obiettivo non è cosa semplice e richiede molta competenza; più in particolare l’attività dell’istruttore per il proprio cliente si svolge in diverse fasi: 1. l’intervista iniziale; 2. la valutazione antropometrica e funzionale; 3. l’elaborazione e l’esecuzione di un programma di allenamento personalizzato; 4. il controllo dell’efficacia del lavoro programmato con conseguenti ed eventuali perfezionamenti.
90
Integrando le considerazioni rilevate con l’intervista iniziale, i valori misurati nell’ambito della valutazione antropometrica attraverso la plicometria, e il risultato dei test di efficienza fisica, l’istruttore elaborerà il programma di allenamento personalizzato e finalizzato per la persona. Questo, per l’individuo si traduce nell’avere esercizi e suggerimenti per l’allenamento, adatti alle sue esigenze. La programmazione a medio e lungo termine del lavoro prevederà anche la modifica calibrata degli esercizi e del carico di lavoro, secondo i risultati ottenuti e individuati mediante un controllo dell’efficienza fisica con test specifici alla fine di ogni mesociclo (circa un mese di allenamento). In particolare all’interno dell’intero programma (macrociclo) normalmente strutturato su dodici mesi, ci sono vari mesocicli (solitamente di 4 – 5 settimane) con ognuno un obiettivo. I mesocicli a loro volta sono composti da microcicli (settimane) con altri piccoli obiettivi. Come avrete capito: la somma di tutti i singoli obiettivi porta all’obiettivo finale. Mi piace ricordare, ancora una volta e non smetterò mai di farlo, che non esistono schede miracolose ma esiste l’individuo con la sua unicità, le tecniche di allenamento sono tante e quello che bisogna tener presente, è che ognuno di noi ha caratteristiche individuali (fisiche/ somatiche e psicologiche) che devono assolutamente essere considerate quando ci si avvicina alla pratica sportiva. É qui che subentra l’importanza della figura dell’istruttore della sua capacità di lavorare sul singolo individuo. Ciascuno di noi ha delle peculiarità individuali date da madre natura (genetiche) e formatesi durante il “vissuto” nel proprio ambiente. Questi fattori sono molto importanti ai fini del raggiungimento di un dato obiettivo.
91
SERVIZIO DI CONSEGNA A DOMICILIO* TUTTI I GIORNI DALLE 19 ALLE 21 NELLE AREE DI: 1 - TREVIGLIO 2 - PONTIROLO NUOVO 3 - ARCENE 4 - CASTEL ROZZONE 5 - BRIGNANO GERA D’ADDA
2
6 - CARAVAGGIO 7 - CALVENZANO 8 - CASIRATE D’ADDA 9 - CASSANO D’ADDA 10 - FARA GERA D’ADDA
3 4
10
5
1 8
7
6
IMPORTO MINIMO 15 EURO CONSEGNA 2 EURO, GRATIS CON HARUCARD. *AREE EXTRA A DISCREZIONE, IMPORTO MINIMO 40 EURO, CONSEGNA 5 EURO.
ORDINA DIRETTAMENTE DAL NOSTRO SITO WWW.HARUSUSHI.IT
NIGIRI SALMONE
NIGIRI TONNO
NIGIRI SPECIAL
JAPAN ROLL
FRANCE ROLL
TUTTO AVOCADO
SPECIAL TUTTO SALMONE
GUNKAN IKURA
YELLOW VEGY
VEGY NEW GEN
SASHIMI DUO
TEMAKI TONNO
FUTOMAKI SPICY
TUNA TARTARE
SASHIMI MIX
92
EDAMAME
TAKE AWAY DELIVERY CATERING
Tel. +39 0363 44951 - Via Zara 3/a - TREVIGLIO (BG)
speciale treviglio
Agenda TREVIGLIO Biblioteca, 17 settembre – 15 ottobre – 19 novembre – 17 dicembre ore 20.45: Gruppo di lettura serale Teatro Filodrammatici, 26 settembre – 16 ottobre – 5 novembre ore 20.30: Essere genitori è domandarsi (serate dedicate a genitori e a operatori di servizi educativi) Spazio San Paolo Invest – Cappella del Miracolo – Casa Gotica, dal 5 ottobre al 3 novembre: Primocorpo, esposizione personale dell’artista Davide Casari Biblioteca centrale, 5 ottobre – 12 ottobre – 9 novembre ore 15: Archeducando 2013 adulti, a cura del Museo Archeologico di Bergamo Biblioteca centrale, 5 ottobre – 12 ottobre – 9 novembre – 16 novembre ore 15: Archeducando 2013 bambini, a cura del Museo Archeologico di Bergamo Piazza Cameroni (Sede dell’Avis), da lunedì 7 ottobre ore 20.30 ogni lunedì: 10.000 passi insieme (camminate all’insegna del benessere) Teatro Filodrammatici, 11 ottobre ore 21: Tam Teatro Musica in “Picablo” Teatro Filodrammatici, 8 novembre ore 21: Cesar Brie in “Karamazov”
93
Sala Mostre Dell’Era della Cassa Rurale, dal 12 al 22 ottobre: Mostra per il Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi
94
speciale treviglio storia di copertina
Museo Civico, 18 ottobre – 15 novembre – 20 dicembre ore 16: Gruppo di lettura pomeridiano VI
G
LIO
T
LIB
TRE
________
Maratona Trevigliese dell’Editoria Indipendente
_______________________________________________________
Nome
L
RI
∫
PalaFacchetti, 19DIottobre ore n.21: I Legnanesi ne “Il treno SCHEDA PARTECIPAZIONE OREFICERIA dei pendolari” Cognome ____________________________________________________________
Assessorato alla Cultura
Via n. Chiostro del Centro Civico Culturale, 26 ottobre ore CAP città 20.30:tel.Alle falde e cell. al di là del roccolo – Itinerario alla scoperta dei luoghi e della cultura del Rajasthan (India) e-mail ________________________________________________ ___________________
___________________________________
______________________________
Treviglio, Galleria Matteotti >14-15 settembre Sabato > 10,00 - 20,30 Domenica > 10,00 - 20,00
___________
Si ringraziano:
P
___________________________
____________________________________________________________
CIRCOLO FOTOGRAFICO DI APPARTENENZA
GIOIELLI, OROLOGI, ARGENTERIA
vasto assortimento Centro Civico Culturale, 8 novembre (termine consegna opere) – 7 dicembre e apertura mostra) – 15 Quota €(premiazione 12,00 dicembre (chiusura mostra): XXVI° Concorso fotografico SEZIONE nazionale SPECIALE A 1)
Editori presenti:
_____________________________________________________________________
A.Car Edizioni | Andrea Chersi Editore | Arpeggio Libero Editore | Auser Treviglio | Avvocatura per i diritti LBGTI-Rete Lenford Bergamo | Babalibri | Edizioni Artebambini | Edizioni Dalla Costa | Edizioni L’Obliquo | Edizioni PerSempre |
Arredi floreali a cura di
info: zoe.zed@email.it tel. +39 0363 1901071 fax +39 0363 1901053
TITOLO OPERE
B
Sagoma Editore | Seneca Edizioni | WLM Edizioni | Zephyro Edizioni
FOTOGRAMMA D’ORO 2013 Caffè al d. via F.lli Galliari 6
4)
PalaFacchetti, 15 novembre ore 21: Paolo Migone in “Gli SEZIONE 1) COLORE 2) uomini vengono da Marte, le donne da Venere”
| Lineadaria Editore | Nemo Editrice | Onirica Edizioni | Pro Loco Treviglio |
XXVIº
2)
PalaFacchetti, 9 novembre ore 18: Incontro con Giorgio SEZIONE 1) B/N 2) Faletti (presenta: Raul Montanari) 3)
Edizioni Universitarie Romane | Il Ciliegio Edizioni | Il Narratore Edizioni | Koiné
con assegnazione del
TITOLO OPERE
“On the Road” (sulla strada)
TEMA LIBERO 2013 • bianco/nero • colore DIGITALI
Carini Bistrot via Roma18 Biblioteca vicolo Bicetti 11
TITOLO OPERE
C
New Travel Kafe via Matteotti 1
Caffè Milano piazza Manara 7
3) 4)
PalaFacchetti, 19 dicembre ore 21: Concerto gospel con Autorizzazione e trattamento dei dati personali: Autorizzo l’organizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della Earl Bynum & The Mount Unity Choir legge 196/2003,per tutti gli adempiamenti necessari all’organizzazione
Caffèteando via San Martino 6 Bar del Corso via Matteotti 11
I Dieci Mondi via Sangalli 14B
ed allo sviluppo del concorso. Dichiaro di voler partecipare al Concorso Fotografico Nazionale ‘’XXVI° FOTOGRAMMA D’ORO’’ di cui accetto in tutte le sue parti il bando e regolamento con particolare riferimento alle modalità di partecipazione ed all’utilizzo dei materiali. Data ....................................... Firma.............................................................. (del genitore se il partecipante è minorenne)
∫ SCHEDA DI PARTECIPAZIONE n. ________ Cognome Nome Via
tel.
____________________________________________________________
________________________________________________
CAP
OREFICERIA
_______________________________________________________
___________________
città
n.
Assessorato alla Cultura
___________
___________________________________
cell. ___________________________
______________________________
____________________________________________________________
CIRCOLO FOTOGRAFICO DI APPARTENENZA _____________________________________________________________________
Quota € 12,00
A
SEZIONE SPECIALE “On the Road” (sulla strada)
TITOLO OPERE
1) 2) TITOLO OPERE
SEZIONE B/N
1) 2) 3) 4)
SEZIONE COLORE
1) 2) 3) 4)
B
GIOIELLI, OROLOGI, ARGENTERIA vasto assortimento
TEMA LIBERO • bianco/nero • colore DIGITALI
con assegnazione del
XXVIº
FOTOGRAMMA D’ORO 2013
TITOLO OPERE
C
Autorizzazione e trattamento dei dati personali: Autorizzo l’organizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della legge 196/2003,per tutti gli adempiamenti necessari all’organizzazione ed allo sviluppo del concorso. Dichiaro di voler partecipare al Concorso Fotografico Nazionale ‘’XXVI° FOTOGRAMMA D’ORO’’ di cui accetto in tutte le sue parti il bando e regolamento con particolare riferimento alle modalità di partecipazione ed all’utilizzo dei materiali. Data ....................................... Firma..............................................................
95
(del genitore se il partecipante è minorenne)
speciale - BASSA BERGAMASCA
Martinengo in Festa:
UN TUFFO NEL MEDIOEVO
É
ben noto che il fascino del Medioevo, con le sue luci ed ombre, i cavalieri e i castelli attragga da sempre grandi e piccini. La manifestazione che da anni rappresenta il cuore folcloristico di Martinengo permette proprio di calarsi in questo mondo magico e sconosciuto, con la possibilità di concedersi due giornate, fra sabato 19 e domenica 20 ottobre, di divertimento e svago con tutta la famiglia e anche di accrescere la conoscenza storica del proprio territorio e dei propri antenati; tra questi Tisbe Martinengo, moglie dell’intramontabile Bartolomeo Colleoni, che nel 1439 circa sposò il condottiero e si stabilì proprio fra queste strade e piazze.
La manifestazione, che richiama migliaia di persone anche grazie alla presenza di un punto sosta per camper e caravan, prevede una programmazione ricca e avvicente. La giornata di sabato, denominata “Marendì del Palio e Medioevo in Castello” prevede dalle ore 20 la possibilità di cenare acquistando il piatto commemorativo della serata o lasciandosi tentare dalle prelibatezze offerte dai commercianti mentre si passeggia sotto gli antichi porticati: dagli aperitivi ai salumi e salamelle, dalla porchetta alla pizza fino ad arrivare ai dolci! Durante la stessa serata è altresì possibile scoprire, grazie al racconto di giullari e cantastorie, le bellezze del centro storico di Martinengo. La manifestazione della domenica, invece, denominata “Palio dei Cantù” prevede sin dal mattino l’occupazione del centro storico da parte degli armigeri con i loro accampamenti, nei quali è possibile scoprire aneddoti legati al Medioevo. In tarda mattinata si potrà assistere, inoltre, ai loro combattimenti ed alla scelta degli asini per la spassosa competizione del pomeriggio. Alle 14 la domenica riprende all’insegna della meraviglia: una sfilata medioevale ad opera degli sbandieratori di San Secondo Parmense e una serie di sfilate storiche, dove si sfidano sette cantoni in lotta fra loro che offrono al pubblico uno spettacolo degno di nota, fatto da circa 500 figuranti tutti rigorosamente in abiti medioevali. Il tutto si conclude con una divertente corsa con gli asinelli che stampa il sorriso su chiunque abbia preso parte alla manifestazione.
96
Perdersi questo evento sarebbe un vero peccato!
97
Entra anche tu nel mondo di - Fisso mensile - Ottimo trattamento provvigionale - Possibilità di carriera - Prodotto d’interesse - Radicato nel territorio
Editrice BergamoUp 98
Via XX Settembre 115 (Galleria Mazzoleni) info@bergamoup.it Tel. 035 217665
99
Guida il tuo stile!
Autobiography srl
100
via Bergamo, 20/A - 24060 San Paolo D’Argon - BG info@autobiography.it - www.autobiography.it Tel. 035 4253990 - Fax. 035 4254206