BEYOND the MAGAZINE - Lifestyle

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Lifestyle | Fashion | Art | Culture | Design | Travel | People

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TRIMESTRALE + NUMERI SPECIALI

NUMERO 3 | 2021 LIFESTYLE, FASHION, ART, CULTURE, DESIGN, TRAVEL, HEALTH

PROPRIETA’ | EDITORE DISTRIBUZIONE ITALIA A CURA DI

BEYOND the RULES SRLs P. IVA 09762910967 CORSO VERCELLI, 25 | MILANO | ITALY

DIRETTORE EDITORIALE DIRETTORE RESPONSABILE

JUSTINE D’ANGELO | GM@GRUPPOBEYOND.COM UGO ROSSI | EDITOR@GRUPPOBEYOND.COM

DIRETTORE MEDIA & EVENTS

LORENA INTERLANDI | EVENTS@GRUPPOBEYOND.COM

DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA

FEDERICA PIERPAOLI | PHOTO@GRUPPOBEYOND.COM

DIRETTORE PUBBLICHE RELAZIONI ITALIA

EMANUELA SARA MATTIOLI | PR@GRUPPOBEYOND.COM

PUBBLICHE RELAZIONI INT’L U.S.A, GIAPPONE

NICOLETTA MORETTI | NICOLETTA@GRUPPOBEYOND.COM

DIRECTOR OF PR MIDDLE EAST & AFRICA PROGETTO GRAFICO REDAZIONE

EDITORIALISTI

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO

LEGALE

OLGA IBRAHIM BEYOND the RULES | COMMUNICATION MARCELLO DALENO, JUSTINE D’ANGELO, LORENA INTERLANDI, NICOLE MACCHI, ALBERTO RIGHINI, UGO ROSSI MIRIAM GALANTI, ANDREA GIOCONDI , OLGA IBRAHIM CATALDO MANELLI, MAX MONACO MARCELLO DALENO, FILLY DI SOMMA, DARIO MACCHIARELLA, RUTH GAMPER COMM. PLUS, MARIA MOROZZO DELLA ROCCA, MASSIMILIANO DI MARIO, MATTHEW DONOVAN, SANDRA HANS, PETER JACOBS, MAURO POLTICCHIA, EVA RAMBALDI GABRIELLA PASSARO

Registrazione del Tribunale di Milano n.137 del 24.4.2018 Finito di impaginare nel mese di Marzo 2021- Registro Nazionale della Stampa ROC AGCOM 32455 ISSN 2612-0771 Informativa resa ai sensi degli Art.13-14 Reg.UE 2016/679 GDPR. BEYOND THE RULES SRLS, titolare del trattamento dei dati personali, liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti cui agli articoli di cui sopra e per l’elenco di tutti gli addetti al trattamento, rivolgersi al Resp. del trattamento che è l’Amministratore Unico di Beyond the Rules – gm@gruppobeyond.com I dati potranno essere trattati da addetti incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati a società esterne, per le spedizioni della rivista e per l’invio di materiale promozionale.

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I pubbiredazionali sono evidenziati a latere con l’acronimo ADV. Nessuna parte della rivista può essere riprodotta o modificata da terzi senza l’autorizzazione dell’Editore.

MIRIAM GALANTI ©Federica Pierpaoli

N. 3 | ANNO 2021

SOMMARIO

WWW.BEYONDTHEMAGAZINE.IT

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180 158 COVER: Model: NICOLE MACCHI Dress: SERMONETA GLOVES Photo: FEDERICA PIERPAOLI Location: ALLEGROITALIA S.PIETRO ALL’ORTO MILANO BACK COVER: Photo WINNIE AU

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BEYOND the MAGAZINE | N. 3 | ANNO 2021

©Federica Pierpaoli Photo | Beyond the Rules Comm.

E’

ufficialmente cominciata la primavera!

Quest’anno l’equinozio è avvenuto il 20 marzo e cadrà in questa data fino al 2044. Durante l’equinozio il giorno e la notte hanno la stessa durata, ma soprattutto da qui c’è un importante punto di svolta, perché la luce inizia ad avere il sopravvento sull’oscurità.

Durante l’inverno probabilmente ci siamo sentiti più spenti, più sopiti, mentre adesso avvertiamo la nostra energia creativa pulsare e per permetterle di fluire occorre riconnettersi ai cicli della natura.

In inverno a me capita di sentirmi bloccata a livello energetico e può assalirci la paura che la luce non possa più tornare nella nostra anima.

In realtà è un ciclo naturale, ogni anno si ripete, dovremmo esserci abituati ed attendere con fiducia il tempo giusto per sbocciare. A tal proposito il grande poeta Rilke dice: “… maturare come l’albero che fiducioso sta nelle tempeste di primavera, senza l’ansia che dopo possa non giungere l’estate. L’estate giunge solo a chi è paziente e vive come se l’eternità gli stesse innanzi.”

Ecco, la fiducia e la fede in noi stessi possono farci vivere con maggiore serenità, senza temere l’oscurità, perché anch’essa è necessaria

per crescere e alle volte affogare nel buio è l’unico modo per trovare delle risposte, risposte talora prive di parole, ma che ad un certo punto, una volta che il ciclo sarà compiuto, emergeranno come per magia. Come fare per aiutare questo processo?

Io personalmente credo nel potere del silenzio, della meditazione, nel trovare uno spazio ed un tempo per comunicare con la nostra anima, calmarla semplicemente dandole ascolto.

Siamo perennemente “connessi” con il mondo esterno, ma con il mondo dentro di noi lo siamo di rado. E allora proviamo ad attuare un piccolo cambiamento nella nostra quotidianità per far sì che il grande mutamento che tanto vogliamo possa trovare lo spazio necessario per insediarsi nella nostra esistenza. Puliamoci dalle paure di non farcela.

Accogliamo la primavera con una celebrazione, un rituale, qualcosa di simbolico che per ognuno può essere diverso: una passeggiata nella natura, scrivere una lettera a noi stessi raccontandoci ciò che ci auguriamo di nuovo e ciò che invece non vogliamo più, una meditazione di gratitudine oppure cucinare qualcosa di speciale che ci mette di buon umore.

Insomma diamo spazio alla nostra energia creativa per aprire questa importante nuova fase. Buona rinascita!

Miriam Galanti è una delle attrici più giovani e promettenti del panorama italiano. Recentemente sul piccolo schermo, al fianco di Dario Vergassola, nella conduzione del programma Sei in un paese meraviglioso in onda su Sky Uno. Nel 2014 è stata premiata al Festival di Venezia grazie alla sua interpretazione in Metamorfosi, che affronta il delicato tema del femminicidio. Il progetto è stato scelto anche dal Ministero degli Interni per rappresentare l’Italia a livello europeo nella lotta contro la violenza di genere.

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La corsa e il cammino sono lo sport più praticato al mondo e tutti coloro che lo praticano lo definiscono una vera e propria dipendenza positiva. Ti piacerebbe scoprire finalmente il segreto per appassionarti anche tu?

Quante volte hai detto “da lunedì inizio a muovermi”? Per poi ritrovarti a rimandare per l’ennesima volta. Quante volte hai visto le persone correre nei parchi o in strada e hai pensato a dove trovassero tutta quella voglia ed energia?

Beh, che tu lo creda o no, se sai come farlo quella voglia ed energia la puoi trovare anche tu!

La ricetta magica parte tutta dalla nostra mente e il segreto è farlo perché “ti piace” e non perché “ti fa bene”.

Se usi le giuste strategie, se “accompagni” corpo e mente a cambiare abitudini nel giusto modo, allora non potrai più farne a meno.

Veniamo al mondo per muoverci, camminare e correre in posizione eretta, siamo fatti per questo ed è questo che facciamo da bambini. Cosa poi ci impedisce di continuare da adulti sono solo i nostri comportamenti.

Se cambi i comportamenti nel modo opportuno, con il programma corretto e usi le giuste strategie per la tua mente, appassionarti sarà facile!

Siamo coach specializzati nel cambiamento e da oltre dieci anni aiutiamo le persone a cambiare lo stile di vita ed appassionarsi dell’attività fisica. Il nostro metodo, che ha già attivato oltre 20.000 “ex sedentari”, è utilizzato dalle più importanti aziende nazionali e internazionali per attivare il benessere del proprio personale.

Segui il programma “Beyond the Sofà” e nelle prossime 12 settimane ti accompagneremo “passo passo” dal divano a correre (o camminare veloce) per 60 minuti divertendoti!

Ti aspettiamo su www.beyondthemagazine.it

Max Monaco: Motivational Coach. Collaboratore scientifico dell’Università Roma 3. Ultramaratoneta e esperto di sport e nutrizione. Mental Coach della cantante non vedente Annalisa Minetti durante le paralimpiadi di Londra. Dal 2010 ha aiutato oltre 20.000 persone sedentarie ad attivarsi e migliorare lo stile di vita in modo duraturo.

Andrea Giocondi: Atleta Olimpico. Preparatore atletico, dottore in scienze motorie, tecnico nazionale di atletica leggera.

Ha personalmente allenato e accompagnato la cantante non vedente Annalisa Minetti a vincere la medaglia olimpica alle paraolimpiadi di Londra.

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L

a domanda più frequente che ci facciamo, ultimamente è quella se quest’estate, riusciremo ad andare in vacanza.

Gli italiani sono pronti! Ma lo sono anche gli imprenditori turistici? Si sono adeguati ai trend ed alle reali necessità di viaggio e soggiorno dei viaggiatori-turisti?

E’ in corso una trasformazione epocale dell’industria turistica del ventunesimo secolo, rappresentata dalla transizione ecologica delle attività turistiche.

Una nuova concezione di accoglienza che è sintetizzata in parole, come: “green, smart, slow ed eco sostenibilità”.

Secondo recenti sondaggi i turisti sono alla ricerca di location nella natura o che offrano proposte di benessere. Il futuro dei viaggi e dei soggiorni pare essere in mano a viaggiatori consapevoli, sempre più attenti al rispetto e alla tutela dell’ambiente.

Un focus particolare da parte dell’offerta turistica dovrà sicuramente tener conto delle intolleranze alimentari, di eventuali allergie e rispettare stili di vita e d’alimentazione quali il vegetariano, vegano, gluten e lactos free.

I capisaldi della sostenibilità green sono: il rispetto delle stagionalità, le fasi di approvvigionamento alimentare e l’uso di prodotti biologici naturali a km0.

Una scelta consapevole di rispetto verso la natura ha ricadute economiche positive sulle comunità, coinvolge i territori, sviluppa network virtuosi che migliorano l’ambiente circostante e lo stile di vita delle destinazioni.

Non ultimo agevola il rilancio di destinazioni secondarie di carattere rurale e dei tanti, magnifici borghi aumentandone il loro valore.

Il rispetto per il pianeta è un valore che deve essere presente in ognuno di noi, dalle imprese della ricettività al singolo individuo. Tutti noi dobbiamo farci portavoce, con il nostro esempio, di tematiche verdi, del bio e della filiera corta e dell'eco sostenibilità.

L’impegno green può inizialmente essere anche un piccolo gesto, purché sia costante nel tempo e che sensibilizzi anche gli altri, creando così una rete.

Sarà infatti responsabilità degli imprenditori turistici, una volta attuate le procedure corrette, assicurarsi che anche i partner coinvolti nella filiera della fornitura e della produzione rispettino gli standard etici. Protocolli green, ecosostenibili, l’uso di prodotti non inquinanti, impegno etico e sociale verso la natura.

Non si richiede di essere tutti carbon-free, plasticfree, ecc. ma di iniziare, ad esempio, a effettuare la raccolta differenziata, ridurre i consumi di combustibili fossili, attuare un adeguato efficientamento energetico, ridurre i consumi idrici, applicare efficaci azioni per la riduzione degli sprechi, l’uso di prodotti di pulizia green, di materiali e tessuti naturali: tutto questo aiuterà positivamente l’impatto sulla natura e sarà l'inizio di un processo di trasformazione.

Stiamo apprezzando sempre più il valore degli attimi della nostra vita e la nostra esistenza sul pianeta terra. Abbiamo sempre più bisogno di esperienze sensoriali ed ambientali, di vivere in spazi all’aperto e a contatto con il verde. Libertà, sicurezza e flessibilità applicate in un ambiente connesso con la natura stanno diventando delle vere e proprie esigenze: "Nessuno vuol dormire in una struttura che inquina".

Buone vacanze “connessi con il pianeta” a tutti!

Cataldo Manelli hotel manager & hospitality consultant, consolidata background dato da esperienze dirigenziale in hotel indipendenti 4 e 5 stelle, società di gestione alberghiere nazionali e hotel di brand nazionali ed internazionali.

Ha ricoperto ruoli quali: general manager, start-up & pre-opening supervisor, quality manager and controller, director of sales & marketing, recovery & increase business salling, profit implementation strategist & revenue manager.

Attualmente Director of Sales di 5 hotel a Milano e Quality Hotel Consultant.

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FASHION

DI SANDRA HANS

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Le sfilate primavera estate 2021 puntano al leisurewear. La lingerie si fa sempre a più vista, le forme sono ampie e più comode che mai.

Che si tratti di gilet, giacche o t-shirt, per la primavera estate 2021 prepariamoci ad ampie scollature e a scoprire le spalle con look molto chic.

Torniamo a brillare. Di giorno e di sera, le paillettes sono le protagoniste del look primavera estate 2021. Da sfoggiare 24 h con stile, in abbinamento al denim.

Tra i colori moda primavera estate 2021, prepariamoci a vestirci di giallo pastello.

Un colore chiaro e cipriato, perfetto per i look estivi.

Sulla stessa scia anche gli accessori, come borse, scarpe, cinture che virano sempre più verso i colori pastello.

Dopo alcune stagioni all’insegna di borse mini e micro, tornano anche le borse XXL.

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Il costume da bagno è un grande alleato estivo per valorizzare i nostri punti forti e minimizzare i difetti , intero, bikini o trikini si può utilizzare anche a vista per serate glam.

Le scarpe spring21 saranno di una varietà di colori e forme.

Sulle passerelle hanno sfilato una schiera di meravigliosi sandali gioiello, e tra i modelli più sperimentali e quelli romantici non c'è che l'imbarazzo della scelta.

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Un nuovo romanticismo libero e personale che si appropria dei codici espressivi della maison per proporli in modo nuovo, adatto all'oggi: così il pizzo macramé passa dalla sera al giorno

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CHANEL PE21

PH.GETTY IMAGES

GABRIELA HEARST BEYOND the MAGAZINE 31

Nella nuova collezione uomo di Gucci, Alessandro Michele riunisce elementi tradizionali come i richiami anni '90 con un nuovo tocco glam-rock per uno stile unico. Stampe a fiori su camicie, blazer o giacche bomber, ma anche le tute in raso e i mocassini Priceton senza dimenticare la nuova collezione Off the Grid.

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Demna Gvasalia ha catapultato Balenciaga in un'era postmoderna in cui tutto è sovradimensionato e dove la strada incontra la moda. Il designer fonde l'impeccabile sartoria che contraddistingue la casa di moda con la giocosa carica della cultura pop. I pezzi di culto includono i voluminosi Montgomery, i parka, le T-shirt e le tanto amate sneakers Triple S e Speed.

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BURBERRY

MIU MIU

PRADA

LOUIS VUITTON

ETRO

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LANVIN BEYOND the MAGAZINE 37

JACQUEMUS 38 BEYOND the MAGAZINE

DESIGN

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DI MASSIMILIANO DI MARIO

L’incredibile piscina a sfioro sui tetti di Londra si chiamerà Infinity London, e sorgerà a copertura di un grattacielo da 55 piani che ospiterà un nuovo hotel di lusso per Londra. La piscina avrà pareti e pavimento completamenti trasparenti, in questo modo non solo avrà una vista mozzafiato a 360° sulla città ma permetterà, attraverso una cavità nel fondo, di vedere anche all’interno del grattacielo. La piscina conterrà fino a 600.000 litri di acqua.

Alla piscina sarà possibile accedere tramite una scala a chiocciola che emerge proprio dal pavimento. “Normalmente, una semplice scala sarebbe sufficiente, ma non volevamo scale all’esterno dell’edificio o in piscina perché rovinerebbe la vista – e ovviamente non vuoi che 600.000 litri di acqua si scarichino attraverso l’edificio.”, ha spiegato Alex Kemsley, progettista e direttore tecnico della piscina di Compass Pool, “La soluzione si basa sulla porta di un sottomarino, abbinata a una scala a chiocciola rotante che sale dal fondo della piscina quando qualcuno vuole entrare o uscire – l’assoluta novità della progettazione di piscine e edifici ha un qualcosa di James Bond!”.

INFINITY LONDON POOL: Un nuovo grattacielo sta per essere costruito a Londra e promette di stupire il mondo intero non tanto per la sua altezza o per la sua forma eccentrica ma perché al posto del tetto avrà una piscina a sfioro con vista a 360° sulla città.

Il progetto è dell’azienda Compass Pools del West Sussex e si presenta come l’unica al mondo ad essere completamente a sfioro a 220 metri di altezza con vista panoramica.

La costruzione della Infinity London potrebbe cominciare già nel 2020. Al momento la Compass Pools non ha ancora trovato tutti i partner per il progetto ma considerando l’interesse mondiale per la notizia siamo certi che non tarderanno ad arrivare. La posizione del grattacielo ancora non è stata stabilita.

La piscina però avrà acqua riscaldata grazie al riciclo dell’energia di scarto dell’aria condizionata e sarà illuminata sui bordi come un faro tra i tetti di Londra. Unica avvertenza: se ne sconsiglia l’utilizzo a chi soffre di vertigini.

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© Yiorgis Yerolymbos

DESIGN

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DI FUORISALONE

Sull’isola greca di Serifos, nCaved, ad opera dello studio di architettura Mold Architects, si presenta come tutt’uno con la piccola insenatura rocciosa su cui è insediato.

Il progetto si configura infatti come un’abitazionerifugio, un luogo dalla vista mozzafiato protetta dai forti venti del nord poiché concepito come volume inglobato nella terra.

L’architettura non poggia sulla linea del suolo, ma si sviluppa nelle sue cavità, nascondendosi alla vista e integrandosi perfettamente con il paesaggio.

Il progetto dell’abitazione si fonda su di una “scacchiera” tridimensionale che genera pieni e vuoti tenuti insieme dai muri longitudinali in pietra a secco.

Di contrasto, le facciate trasversali puntano al massimo della leggerezza, realizzate in vetro e apribili in tutta la loro lunghezza, sia sul fronte che sul retro della casa per il massimo dell’areazione.

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© Panagiotis Voumvakis

Una scala, scavata anch’essa nella roccia, fa da raccordo tra i tre livelli e conduce all’ingresso principale posto nel grande open-space in soggiorno.

NCaved è un’architettura in chiaro dialogo con la natura, che rivela lentamente le sue peculiarità: se discendendo si è rapiti dall’orizzonte e dal mare, in salita l’occhio non può che entusiasmarsi di fronte all’altrettanto spettacolare cielo azzurro delle Cicladi.

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@Mold Architects © Yiorgis Yerolymbos BEYOND the MAGAZINE 45

LOCATION

Foto TIBERIO SORVILLO 46 BEYOND the MAGAZINE

DI RUTH GAMPER

Il Seehof Nature Retreat è un luogo di tranquillità in cui ritrovare il proprio centro di gravità, uno spazio in cui sentirsi liberamente se stessi.

Un cocoon in cui trascorrere una rigenerante parentesi di vacanza, pensata esclusivamente per adulti.

Al riparo da ogni forma di concitazione, il Seehof Nature Retreat è uno straordinario buen retiro in cui vivere l’attimo abbandonandosi al dolce far niente.

Nelle immediate vicinanze del piccolo villaggio di Naz in Alto Adige, non lontano da Bressanone, questo luogo incontaminato si affaccia sulle rive di un piccolo lago naturale privato.

Un luogo di grande privacy, adatto per essere liberi, sentirsi accolti come a casa e rigenerarsi.

Perfettamente integrato nel paesaggio, questo microcosmo rivela il suo fascino appena varcata la soglia: spazi generosi, la sensazione che il tempo si espanda, interni ricercati in ogni più piccolo dettaglio, materiali di qualità e una fantastica vista sul lago.

Un ambiente permeato dall’ospitalità genuina di Tamaris e Andreas e del loro staff.

In questo rifugio accogliente nulla è lasciato al caso, sebbene tutto appaia straordinariamente naturale, senza artifizi o eccessi.

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Il Seehof Nature Retreat è un luogo in cui vivere la sensorialità, volutamente realizzato all’insegna della leggerezza, scevro da ogni forma di leziosità.

Una vera e propria casa che racchiude un mondo magico in attesa di essere vissuto dai propri ospiti.

L’essenza del Seehof raggiunge l’apice nell’ampio giardino in riva al lago, nei suoi angoli appartati e nelle sue nicchie nascoste, nelle eleganti camere e suite, nel bellissimo ristorante e nel bar

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È un cocoon, un nido, in cui trovare rifugio per una rigenerante parentesi di benessere. Un luogo dove l’unico rumore è il suono della natura.

Anche l’atmosfera che si respira alla PrimaVera Spa appare totalmente in simbiosi con la natura: la vista mozzafiato e l’accesso diretto al lago offrono vere esperienze immersive.

Lasciar galleggiare i pensieri nelle meravigliose sale relax, fare una bella nuotata nella piscina a sfioro, una seduta detossinante nelle saune panoramiche … cosa c’è di più bello!

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Il percorso esperienziale prosegue anche al Borgo dei Sapori dove vi è tutto il piacere della natura e della buona tavola che si manifesta in proposte che appaiono come vere sinfonie mediterranee e delizie alpine.

Qui, i confini tra spazio e tempo svaniscono ed è solo l’attimo che conta.

Quando il respiro incontra lo spirito.

Quando si rinasce e ci si affaccia al mondo con gli occhi curiosi di un bambino. www.seehof.it BEYOND the MAGAZINE 53

TRAVEL

SERVIZIO DI JUSTINE D’ANGELO

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Nasce nel 2012 il sodalizio tra la francese Claire Genty e l’italiana Maria Cristina Crivellone, che da il via all’agenzia QUI LA TERRA, che ha riscosso un’immediato successo.

Il segreto è stata la collaborazione tra due donne appassionate e professionali accomunate da una mission: far conoscere alle aziende e ai turisti francesi un’Italia inaspettata, adatta sia ad eventi aziendali che privati.

Location esclusive e luoghi emozionanti per vivere profondamente le bellezze artistiche e paesaggistiche del Bel Paese.

Vincente il mix tra la personalità francese di Claire e quella italiana di Maria Cristina, perchè la Francia e l’Italia sono le loro rispettive case e chi meglio di loro può garantire al viaggiatore di vivere esperienze così autentiche?

Loro sanno emozionare con il meglio della tradizione culinaria, rendono indimenticabili i vostri ricordi di luoghi inesplorati o conosciuti da pochi, grazie ad un network di realtà locali che vivono di passione e in grado di garantire la massima attenzione al cliente.

Nel 2018 l’idea vincente raddoppia e nasce “Segretissimo”, la risposta alle crescenti richieste di clienti esigenti, alla ricerca di un’offerta italiana e francese esclusiva e di gran classe.

In Italia le mete suggerite sono Roma, Firenze, la Toscana, la Costiera Amalfitana e la Sicilia. Ma oggi, in questo servizio, vi presenteremo le loro proposte in Francia: l’Ile de Ré, il Cap Ferret, Bordeaux e Saint Tropez.

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Questo luogo incantato è la “casa” di Claire. Lei vive qui da 15 anni, conosce ogni angolo della cittadina ed ha accesso a luoghi inesplorati che più rappresentano il cuore di Ile de Re. Claire vi farà conoscere i suoi amici artisti, decoratori, ristoratori, ostricoltori, viticoltori e tutta la sua rete di contatti certificati che diventeranno anche i vostri amici sul posto.

Il programma per vivere la vera Ile de Re: - alloggiare sul porto di St Martin, scoprire l’isola in bicicletta attraverso boschi, paludi e pranzare in una capanna di legno degustando ostriche appena raccolte.

- navigare da St Martin a Le Fiers d’Ars e terminare la giornata con un aperitivo in barca ammirando l’oceano che pian piano si ritira al tramonto - trascorrere una serata nel concept store più artistico dell’isola, un magnifico casolare in esclusiva per voi e il vostro evento, all’insegna di una serata indimenticabile e raffinata, rallegrata da uno spettacolo caratteristico .

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CAP FERRET Cap Ferret è il luogo ideale per un viaggio esclusivo sia VIP che per Comitati di Direzione.

Un’esperienza diversa dai soliti canoni, che calibra sapientemente l’esigenza del lusso della privacy con quella di un relax informale.

Rifugio di marinai e pescatori da oltre due secoli, raduno di “gypsetter”, Cap Ferret seduce per la sua natura selvaggia, il suo spirito libero e uno stile di vita autentico e trendy al tempo stesso. Un equilibrio perfetto tra lavoro e convivialità, emozioni, relax e divertimento.

Qui potrete: - Affittare un piccolo hotel di charme di sole 15 camere, per sentirsi come a casa, soli al mondo con il vostro gruppo di amici - Degustare ostriche con vista a 180° sulle dune del Pilat - Ballare a piedi nudi in una capanna trendy e incontrare gli attori Guillaume Canet e Marion Cotillard - Pedalare piacevolmente in gruppo per il rally dei villaggi tra le capanne di ostricoltori.

- Vivere un momento caratteristico nel vecchio Chalans, tra cappelli di paglia e ottimo vino bianco.

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Bordeaux è più frizzante che mai, con un allure che rimanda all’Italia. Claire e Maria Cristina amano questa città che racchiude storia ma anche innovazione, che è creativa e “connected”, buongustaia e festosa.

Lungo il fiume Garonna a fianco di eleganti palazzi settecenteschi, inseriti tra i Patrimoni dell’Unesco, si susseguono locali alla moda, negozi trendy, testimonianza di una vita culturale e serale sorprendente In questa città il vino è Re, la gioventù è sovrana, il suo patrimonio Unesco è ricchissimo, un atmosfera slow fashion e ecologica, una città che ti coinvolge.

Ecco cosa vi suggeriscono Claire e Maria Cristina: - Organizzare un evento nell’innovativa Città del Vino di Bordeaux, spazio espositivo di oltre 3mila metri quadrati, diviso in 20 aree a tema dove potrete apprezzare i vini migliori - Soggiornare nel celebre Grand Hotel de Bordeaux per i suoi eccellenti servizi, per l’attenzione all’Ospite, per il roof top panoramico e per l’invidiabile posizione in pieno centro della città - Potrete passeggiare nelle stradine del quartiere St Pierre, detta la culla di Bordeaux, i cui nomi delle strade evocano ancora oggi i mestieri di un tempo: rue des Argentiers (argentieri), rue des Bahutiers (commercianti di bauli), rue du Chai des Farines (magazzini di cereali) - Guidare una storica 2 cavalli in direzione vigneti St Emilion, sostando nelle cantine di un Premiers Crus

www.segretissimo.eu

| www.agence-receptive-italie.com

LOCATION

SERVIZIO DI UGO ROSSI

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Palma Mysuite Lago di Garda è un luogo incantato immerso in un giardino puntellato di palme e ulivi secolari che accolgono gli ospiti per introdurli in una dimensione di puro benessere.

Adagiato sulla collina, si trova a pochi chilometri dal Lago di Garda, in un contesto tranquillo da cui partono piste ciclabili e pedonali che si snodano nel verde che fa da sfondo al paese di Soiano.

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Palma Mysuite Lago di Garda gode anche di una piscina interna riscaldata annessa al centro SPA dove, oltre ad hammam, sauna e bagno turco, è possibile effettuare numerosi trattamenti di bellezza così da rendere l'esperienza di soggiorno ancora più appagante.

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Le sue 19 suite, su cui è stato realizzato un intervento di restyling che ne ha arricchito l'arredamento con elementi di design contemporaneo, offrono spazi ampi e confortevoli per consentire un soggiorno all'insegna del totale relax.

La vista sul parco, al centro del quale è inserita la piscina, consente un autentico contatto con la natura circostante, che avvolge con i suoi colori e profumi, scanditi dall'alternarsi delle stagioni.

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E a completare un ideale percorso di benessere fisico ed emozionale contribuisce anche l'eccellente proposta gastronomica del “Ristorante Monastero” in cui il talento dello Chef Luca Vaccaro, unito ad un'accurata selezione di materie prime, dà vita ad un menù gourmet sapientemente equilibrato tra sapori e salute.

La terrazza dell'hotel, affacciata sul parco, diventa così il luogo ideale dove indugiare gustando una ricca colazione o una cena raffinata immersi nel verde.

Per chi desidera una vacanza più dinamica, non mancano certo le attività sportive da praticare in zona: gli appassionati di vela e nautica troveranno un'ampia offerta di servizi lungo le sponde del Lago.

Per gli amanti del golf poi questa è una delle aree in Italia con la massima concentrazione di campi: nel raggio di 50 chilometri dall'hotel si possono infatti raggiungere alcuni dei più belli ed esclusivi green italiani. www.palmamysuite.com

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LOCATION

DI LORENA INTERLANDI

Nel cuore di Milano si trova il lussuoso Sina The Gray. un boutique hotel di design, ubicato tra Piazza Duomo e Piazza della Scala.

Sia la posizione che lo stile d’ effetto lo rendono la scelta ideale per un city break con cena per poi rilassarsi in una camera di sicuro effetto.

Gli interni, moderni e alternativi, accolgono l’ospite con un grande e morbido balançoire sospeso che impera nella hall.

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Una location perfetta per chi desidera vivere la città in un’atmosfera accogliente e cosmopolita.

Ph. Federica Pierpaoli

Il G-Bar dal mood newyorkese è aperto anche agli ospiti esterni, così come la panoramica Terrazza lounge Aria, un vero salotto open air con vista sul Duomo di Milano.

Una delle particolarità del Sina The Gray sono le 21 camere, una diversa dall’altra, alcune con letti sospesi come altalene al soffitto, altre con una piccola palestra privata o un bagno turco.

Vere e proprie isole urbane dove rilassarsi in un contesto di design dalle linee morbide ed essenziali, dove il colore conferisce una nota di unicità.

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La filosofia di Sina The Gray è semplice ed efficace: creare nel cuore di Milano un luogo esclusivo, intimo e raffinato dove assaporare una cucina moderna e delicata.

Attualmente, per restrizioni Covid-19, il Ristorante è a disposizione esclusivamente degli Ospiti che pernotteranno in Hotel.

Per gli Instagram addicted: una foto dalla Gallery Room con vista privilegiata sulla Galleria Vittorio Emanuele II e sul divano sospeso come un’altalena al soffitto dell’ingresso dell’hotel. www.sinahotels.com

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LOCATION

DI ALBERTO RIGHINI

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Il JW Marriott Qufu è un nuovo hotel di lusso a Qufu, in Cina, città natale del famoso filosofo Confucio.

Il design reinterpreta l'antica eredità con eleganza moderna, Seduto accanto al Tempio di Confucio, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, il JW Marriott Qufu a due piani si erge come emblema della città antica.

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Arredato con gusto e con caratteristiche tradizionali cinesi, l'esterno dell'hotel emula le strutture dell'antica città, con accenti architettonici come le partizioni in legno e le colonne che si fondono perfettamente con l'ambiente circostante.

Lo studio di architettura A complemento dell'architettura, LTW intende far emergere i valori confuciani attraverso un'estetica ispirata alle Sei Arti, che comprende musica, rituali e calligrafia.

Ispirandosi agli insegnamenti di Confucio, la Lobby, il Lobby Lounge e la Casa del tè al primo piano riproducono la sala degli studiosi del Tempio di Confucio. Entrando nell'atrio, gli ospiti vengono accolti con un muro in pietra a rilievo che rappresenta i racconti della storia confuciana.

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Arricchita da piastrelle in ardesia, elementi in pietra grigia e reticolo in bronzo con ornamenti in ceramica bianca, la Lobby emula un cortile esterno. In cima a un laghetto di pietra sopraelevato nell'atrio della lobby si trova un'allusione poetica a "Il Grande Maestro":

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Una statua di Confucio si inginocchia cortesemente davanti a un'installazione artistica di gingko alta sette metri, realizzata con un'intricata tessitura di scritture metalliche.

A fare eco a questa allusione è una suggestiva parete d'oro, incisa con illustrazioni di foglie di gingko che cadono, che si trova dietro il banco della reception situato sul lato sinistro dell'atrio all'ingresso. parete d'accento dorata, contrapposta alla hall di colore neutro, mette volutamente in evidenza una dimensione di spazio che attinge all'antico e al moderno, permettendo agli ospiti di viaggiare tra i tempi.

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TRAVEL

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DI MASSIMILIANO DI MARIO

Zhangye ha da sempre attirato l’attenzione di studiosi e geologi per la particolarità di alcune formazioni rocciose chiamate danxia. L’area di circa 50 chilometri quadrati caratterizzata da queste rocce è nota al turismo come Monti Arcobaleno e negli ultimi anni è diventata una tappa fondamentale per chi viaggia lungo l’antica Via della Seta in Cina.

Per la loro preziosità, le formazioni danxia di Zhangye sono diventate un parco geologico nazionale protetto. Il parco è diviso in sezioni, quella più famosa e spettacolare è sicuramente "Qicai danxia", i Monti Arcobaleno veri e propri, chiamati così per gli incredibili colori che le contraddistinguono.

Un’altra sezione molto particolare, anche se meno nota al pubblico, è "Binggou danxia", una zona dalle tinte meno intense, ma caratterizzata da rocce dalle forme bizzarre. Gli abitanti di Zhangye dicono che bisogna visitare Qicai danxia per i colori che sembrano dipinti e Bingou danxia per le forme che sembrano scolpite.

Una volta nel parco, potrete camminare sui sentieri circondati da queste montagne colorate che si spingono oltre l’orizzonte. Le rocce, a volte dai contorni dolci e sinuosi, a volte appuntite e dalle forme strane, creano giochi di luce e ombra che vanno a sommarsi allo spettacolo già meraviglioso degli strati colorati.

Ogni ora del giorno, ogni condizione atmosferica, dipinge queste montagne di una sfumatura particolare e unica. Quando il cielo è sereno e splende il sole del primo pomeriggio, sembra di essere davanti a un quadro espressionista. Con le nubi invece, le tonalità si incupiscono e le differenze di colore tra gli strati si fanno più nette.

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Le formazioni danxia di Zhangye si sono formate a seguito dei processi di erosione dell'arenaria rossa, che nei millenni è stata modellata dal vento e dagli agenti atmosferici assumendo le forme che possiamo vedere ancora oggi. Le condizioni atmosferiche tipiche del deserto, caratterizzate da forti venti, e i cicli di gelo e disgelo sono stati fondamentali per la formazione di queste rocce.

Secondo i geologi, la peculiarità delle formazioni rocciose Danxia è dovuta al sovrapporsi di strati differenti di crosta oceanica. Gli strati di roccia esposti alla luce del sole hanno assunto colori differenti e a seconda della consistenza e della densità hanno reagito in modo differente all'erosione, creando grotte, picchi aguzzi e colline sinuose.

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Il Parco Geologico Nazionale Danxia si trova a circa 30 minuti di macchina dalla città di Zhangye.

Per proteggere le rocce, non è possibile avventurarsi liberamente tra le montagne, ma bisogna seguire i sentieri predisposti.

Ci sono 4 piattaforme panoramiche, per spostarvi da una all'altra dovrete servirvi delle navette turistiche del parco. Per completare il giro vi serviranno dalle 2 alle 3 ore.

Ci sono 3 entrate al parco (Nord, Est, Ovest), da ognuna partono delle navette che seguono un percorso circolare per permettere ai visitatori di vedere tutte le piattaforme panoramiche e di uscire dalla porta dove sono entrati. Se viaggiate da soli, vi consigliamo di tenere a mente da quale porta siete entrati e di prendere sempre la navetta in direzione di quell'entrata, sia per non perdervi, sia per evitare di passare due volte dalla stessa piattaforma.

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ARTE

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DI EVA RAMBALDI

Lorenzo Quinn sta progettando una monumentale opera d'arte che potrebbe presto arrivare sulla sponda bresciana del Sebino: You are the World, il suo nome.

Nato a Roma nel 1966, Lorenzo Quinn è figlio del celebre attore hollywoodiano Anthony Quinn e della sua seconda moglie, la costumista italiana Jolanda Addolori.

Le sue mani giganti sono ormai diventate un marchio di fabbrica: tra le sculture più celebri dell'artista spiccano infatti le due installazioni veneziane Support del 2017 e Building Bridges del 2019.

Nella prima, due mani giganti emergono dal Canal Grande per sostenere l’Hotel Ca’ Sagredo, per sensibilizzare sulla fragilità del patrimonio artistico italiano, mentre nella seconda sei coppie di mani si toccano creando altrettanti ponti sull'acqua, presso l'Arsenale di Venezia.

Dopo le passerelle galleggianti The Floating Piers di Christo sul Lago di Iseo nel 2016 in arrivo un'altra straordinaria opera.

La nuova creazione di Lorenzo Quinn consiste in due enormi mani che si innalzano dalle acque del Lago di Iseo reggendo un globo, sul quale - a quanto si evince dal render - tutte le terre emerse sono cosparse di una fitta vegetazione verde. A completare il progetto, una passerella galleggiante che passa tra le braccia e sotto al globo, e che culmina in un più ampio spiazzo a pelo d'acqua da cui meglio ammirare l'opera e il panorama lacustre.

L’emergenza Covid-19 sicuramente rallenterà il progetto ed è improbabile che possa realizzarsi entro il 2021, molto probabilmente slitterà al 2023.

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DESIGN

DI PETER JACOBS

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RINNOVA LA TUA CASA Dalla creazione di un moodboard fino alla realizzazione della visione stilistica: attraverso la nostra esperienza e con l'approccio unico di Armani/Casa valorizzeremo le caratteristiche della tua casa con arredi e complementi personalizzati in sofisticate palette di materiali e colori.

Dai un nuovo look al tuo soggiorno, alla camera da letto o al corridoio, ridisegnando gli ambienti e gli spazi per riflettere il lusso e l'eleganza dello stile di vita Armani/Casa.

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Con oltre 20 anni di esperienza, i nostri interior designer ti consiglieranno a distanza o privatamente in uno dei nostri showroom per valutare le tue esigenze.

I servizi disponibili includono: Moodboard Layout degli arredi Vista 3D Scheda dei materiali Scheda degli arredi Scheda degli accessori Indicazione per il confezionamento dei tendaggi Indicazione per l’applicazione dei rivestimenti murali BEYOND the MAGAZINE 87

DESIGN

Tappeto SPACE ESCAPE 88 BEYOND the MAGAZINE

Tappeto SPACE ESCAPE

È un omaggio all’era spaziale e alla science fiction quello di Elena Salmistraro per Moooi.

La giovane designer milanese ha progettato per il brand olandese una collezione di cuscini e tappeti che sembrano portarci in altre dimensioni.

Space Escape è un viaggio interstellare alla ricerca di nuovi orizzonti e luoghi abitabili, perché il pianeta Terra sta mandando segnali inequivocabili: è stanco, saturo, e ha bisogno di un cambiamento radicale.

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Space Escape racchiude una dimensione onirica che inizia con Metropolis, passa attraverso Kubrick e George Lucas, si nutre dell’energia di David Bowie e del Kraftwerk, per arrivare fino a Marte e altri viaggi ancora da compiere.

La collezione si compone di sei cuscini in velluto dove le coloratissime grafiche di Elena Salmistraro raccontano il viaggio dell’umanità nello spazio.

A questi si aggiunge una linea di tappeti che rimanda al tema della fantascienza, e racconta un futuro migliore che non prevede necessariamente il coinvolgimento del genere umano.

La collezione è realizzata attraverso una tecnologia di stampa dove si incontrano texture, vivaci colori e illusioni di profondità. Prevede tre proposte: Draconian, Plejaren e Rettiliano.

Tutte disponibili in due misure e tre materiali: poliammide a pelo corto, poliammide con filato morbido e lana.

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DESIGN

SERVIZIO DI EVA RAMBALDI

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Risultato di una continua esplorazione, la nuova collezione di wallpaper creata da Giopagani per Londonart è una reinterpretazione di segni distintivi, in un linguaggio stilistico eclettico e denso d’immaginazione.

Il fil rouge che lega i nuovi wallpaper è il percorso e la sua narrazione, volutamente trasversale, presentato attraverso linguaggi figurativi nuovi con un’ampia sperimentazione nell’uso del colore, pennellate evidenti e la materia che diviene protagonista della decorazione. .

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The Daydreamer è un viaggio, una colonna sonora frutto di sapiente commistione di emisferi creativi molto diversi tra loro.

I soggetti si distinguono per la loro personalità, grazie all’intensa contaminazione tra il mondo della moda e il mondo dell’arte, con divagazioni orientali e riferimenti ai primi esperimenti delle avanguardie pittoriche.

Così in un percorso estetico sofisticato, si alternano accenti pop, rappresentazioni cinematografiche, motivi giapponesi e geometrici anni ’70.

Tutti i wallpaper della capsule Collection The Daydreamer sono impreziositi da texture seducenti, capaci di creare un’illusione tridimensionale e stimolare una percezione nuova degli spazi.

Sfondi di grande suggestione, dove la macro decorazione è protagonista, per trasformare gli spazi abitativi in quinte teatrali, con preziosi decori, onde di colore, fiori inebrianti e pattern che ricordano tessuti pregiati.

La collezione è pensata come un disco, un vinile, una raccolta di brani che come una “soundtrack” guida lo spettatore. .

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DESIGN

DI MASSIMILIANO DI MARIO

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Sin dalla sua fondazione nel 1956, Tai Ping si è specializzata nella creazione di tappeti realizzati a mano con la tecnica del "tufting".

L'azienda è leader mondiale in questo settore e ha svolto un ruolo fondamentale di pioniere del design innovativo, della tecnologia produttiva e delle tecniche industriali.

Usando i filati più pregiati, l'artigianalità di Tai Ping si esprime nei dettagli distintivi caratterizzando ogni tappeto di una bellezza ineguagliabile.

Le sue creazioni decorano le residenze più prestigiose, yacht, jet, hotel esclusivi, boutique e uffici in tutto il mondo.

Ogni pezzo, interamente realizzato a mano, è un'opera di design da collezione unica e senza tempo..

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Tutti i prodotti Tai Ping sono realizzati su misura attraverso un processo affidato interamente ad artigiani esperti e altamente qualificati per tutte le fasi di sviluppo progettuale e produttivo.

Così la sinergia tra esperti designer e artigiani trasforma qualsiasi disegno in opere d'arte che riflettono la passione e il senso dello stile del marchio.

Per ogni tappeto, basato su una collezione o immaginato dalla mente creativa del cliente, si applica la stessa cura ed esecuzione meticolosa.

Tai Ping ha una venerazione per la lavorazione artigianale; l'integrità di un mestiere si trasmette dal maestro all'allievo, solo così ogni tappeto è una creazione unica che funge da eredità per le generazioni future.

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ARTIST

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Riproduzioni museali di capolavori artistici conservati in alcuni dei più prestigiosi musei del mondo 102 BEYOND the MAGAZINE

SERVIZIO DI MARIA MOROZZO DELLA ROCCA FOTO DOMENICO CHIRIANO

Roberto Paolini, in arte PITHOS, classe 1986, è da sempre vissuto a Cerveteri, un paese vicino Roma, una delle principali città della dedacopoli etrusca.

Infatti proprio Cerveteri ospitò una delle più grandi popolazioni antiche, gli Etruschi.

Grazie alle tantissime testimonianze che questo popolo ha lasciato, Roberto Paolini si appassiona subito alla storia della sua città. Già da bambino passeggia spesso presso la famosa necropoli della Banditaccia, dove sembra che il tempo si sia fermato, e fa visita al museo del suo paese per ammirare i meravigliosi manufatti, specialmente ceramici, che sono stati ritrovati nel tempo.

Così, all’età di 12 anni inizia a frequentare il laboratorio di un anziano artigiano del posto, che da tempo riproduce fedelmente oggetti antichi con tecniche molto particolari.

Inizia da qui un viaggio alla scoperta e alla sperimentazione di queste tecniche, che lo porteranno dopo più di 20 anni a raggiungere livelli altissimi proprio nella riproduzione artistica di ceramiche greche ed etrusche.

Ogni oggetto viene da lui creato utilizzando tecniche e materie prime riconducibili il più fedelmente possibile a quelle utilizzate nell’antichità dai maestri ceramografi.

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Roberto Paolini ricerca in natura i materiali per creare gli impasti argillosi, le vernici ed i pennelli identici a quelli utilizzati storicamente, in modo da ottenere un risultato fedele all’epoca.

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Riproduzioni museali di capolavori artistici conservati in alcuni dei più prestigiosi musei del mondo

La sua grande professionalità e preparazione storica lo ha condotto a collaborazioni importanti con i maggiori musei nazionali e internazionali, tra i quali i Musei Capitolini di Roma.

In occasione di una Mostra presso il Museo romano ha realizzato riproduzioni storiche studiate specificatamente per un percorso tattile per non vedenti.

Nel 2017 nasce la Pithos Ancient Reproductions.

Le sue riproduzioni di opere d’arte e di gioielli storici etruschi vengono esportate in tutta Europa, America e Russia. + Molte opere fanno parte di collezioni di personaggi illustri e molto apprezzate in ambito museale.

La sua passione per questa arte è in continua crescita, le sue sperimentazioni onorano sempre più l’antica arte.

Le sue opere sono acquistabili anche online sul sito www. pithosriproduzioniceramiche.it

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DESIGN

DI PETER JACOBS

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SALUTE

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DI MARCELLO DALENO

Buongiorno Dottor Pagliara, ci racconta come mai un oncologo si interessa di acqua?

Se mi avessero detto nel 1978 quando mi sono laureato che ci fosse un nesso stretto tra acqua e tumori, non ci avrei mai creduto. Invece l’acqua ha un ruolo importantissimo nella nascita e nell’evoluzione del cancro. E’ estremamente rilevante dare la giusta importanza e prendere consapevolezza sia della quantità che della qualità dell’acqua da inserire nel nostro organismo. Proprio per questo ho considerato fondamentale scrivere il libro sull’acqua per consentire a tutti di venire a conoscenza di dati fondamentali per la propria salute, per prevenire e per curare malattie anche di carattere oncologico.

Che ruolo ha l’acqua nella nostra vita?

Il suo ruolo è fondamentale in molti aspetti della nostra vita. Può essere una della cause di malattie gravi come il cancro, ma può anche prevenirlo, essere di potenziamento nelle prestazioni sportive od essere curativa nei percorsi di guarigione oncologici. L’acqua, quindi, può essere sia un fattore di rischio che di protezione. Immaginate una bilancia: su un piatto i fattori di rischio e sull’altro i fattori di protezione.

Quindi quando insorge il cancro?

Semplice, quando i fattori di rischio “pesano” più dei fattori di protezione. L’acqua, a seconda della sua qualità e quantità, può essere sia un fattore di rischio che un fattore protettivo.

Che cosa significa acqua potabile?

E’ la definizione data all’acqua dal punto di vista legale sulla base di una normativa datata e carente. E’ l’acqua che per legge potremmo bere.

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Purtroppo, tale normativa “fa acqua da tutte le parti” perché nell'acqua dichiarata potabile sono presenti sostanze cancerogene, compresi i sottoprodotti della disinfezione che si realizzano in seguito all’uso di disinfettanti chimici utilizzati (cloro) per eliminare l’inquinamento biologico. Sulla base di uno studio condotto dagli scienziati del Environmental Working Group, pubblicato nel mese di Settembre 2019, sulla rivisa Peerreviewed Heylion, l’acqua potabile di rubinetto è contaminata da sostanze cancerogene e può essere responsabile, sulla base delle loro stime, di 100mila casi di cancro negli USA. Quando le acque distribuite in una regione, provincia o comune hanno caratteristiche tali da superare sistematicamente i limiti di legge, lo Stato emana decreti legge di deroga. Ci sono state deroghe in quasi tutte le regioni italiane, per: erbicidi, nitrati, manganese, arsenico, nichel, ferro, fluoro, sottoprodotti della disinfezione etc.

Ma l’uomo ha sempre bevuto l’acqua, che differenza c’è tra l’acqua di oggi e quella del passato?

Moltissima, l’inquinamento ambientale e le sostanze chimiche artificiali sono aumentati in maniera esponenziale, l’acqua è come uno spazzino che raccoglie, trasporta e accumula, nel suo ciclo, ciò che incontra nel suo percorso prima di arrivare a una fonte di acqua minerale o al rubinetto di casa nostra.

"La salute con l’acqua" è il titolo del suo libro, quando ha deciso di scriverlo?

Quando ho preso consapevolezza che tantissime persone si ammalavano solo perché non conoscevano l’importanza dell’acqua da bere e da usare per cucinare. Naturalmente ho cercato, pur mantenendo il massimo rigore scientifico, di essere il più semplice possibile.

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Giustamente Einstein affermava che “Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna”. Le sostanze chimiche artificiali oggi sono ben 140mla e almeno 5mila vengono prodotte a un ritmo superiore alle 300mila tonnellate l’anno.

Va bene acquistare acqua imbottigliata in bottiglie di plastica?

In Italia è tra i primi paesi a livello mondiale per uso di acqua minerale. Le bottiglie di plastica sono generalmente in PET, materiale che rilascia una serie di sostanze in quantità variabili a seconda del tempo trascorso dall’imbottigliamento all’uso, e in relazione alle temperature a cui la bottiglia di plastica è stata sottoposta durante il trasporto e lo stoccaggio.

Le sostanze tossiche rilasciate sono antimonio, formaldeide, acetaldeide, interferenti endocrini come il bisfenolo A, ftalati e le microplastiche.

Alcune di queste sono certamente cancerogene, altre possibili cancerogene ed altre possono essere corresponsabili dell’insorgenza di altre patologie come diabete, obesità, malattie cardiovascolari e alterazioni dello sviluppo neurologico.

Acqua liscia o frizzante?

Assolutamente liscia perchè le nostre cellule hanno bisogno di acqua, la CO2 rende l’acqua più acida, l’importante comunque che l’acqua sia pura.

Che acqua bere allora per preservare la nostra salute?

Oggi la tecnologia ci viene in aiuto, l’osmosi inversa è un processo di filtrazione talmente potente che elimina praticamente tutti gli inquinanti dall’acqua. Poiché nella potabilità dell’acqua la normativa è carente bisogna ricorrere a questo rimedio.

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FOOD

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DI MAURO POLTICCHIA INTERNATIONAL SOMMELIER

Il mondo del vino è sorprendentemente trasversale, si lega con molti settori dal Food al Fashion, dall’Hotellerie al Luxury, all’Arte, alla Cultura, al Turismo, alla Musica, allo Sport, alla Chimica. Ma sono solo una piccola parte tant’è che ora, seppur paia incredibile, per citarne alcuni, ed ora, sembra incredibile, il vino sta conquistando anche lo spazio per un’esperienza extraterrestre.

Nel 2014 Nicolas Gaume ha fondato con Emmanuel Etcheparre «Space Cargo Unlimited», con l'obiettivo di spedire nello spazio 12 bottiglie di Bordeaux per studiare come cambi l’invecchiamento del vino quando avviene nelle diverse condizioni.

Nel novembre 2019, SpaceX ha lanciato nello spazio le bottiglie di vino insieme a 320 frammenti di uve merlot e cabernet sauvignon per un esperimento della start-up lussemburghese Space Cargo.

Le bottiglie di Bordeaux e i frammenti di vite hanno trascorso oltre un anno in orbita attorno alla Terra.

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I risultati erano stati “sorprendenti”, a detta della distilleria, con una notevole differenza nelle componenti organolettiche della bevanda.

Nel 2021 il vino e la vite sono tornati sulla terra dopo poco più di un anno in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

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Il progetto in sé è fantastico ed innovativo ovvero vedere come la radiazione spaziale e la microgravità possano influenzare i componenti del vino durante il processo di invecchiamento!

“Chapeau” agli ideatori del concreto progetto in quanto assicuro che si apriranno nuove frontiere che solo alcuni avranno l’astuzia di esplorare; il settore, lo dico da diverso tempo, è infatti straripante di “teorici” dell’innovazione.

Le viti verranno sottoposte ad un sequenziamento del genoma per fornire una visione chiara di tutti i cambiamenti del DNA che potrebbero essersi verificati durante la permanenza nello spazio.

Le bottiglie, invece, verranno aperte e degustate da un team in Francia in modo da analizzare il comportamento del vino in ambiente non terrestre… aprendo nuove clamorose rivelazioni, ricerche, studi e business!

Il paragone tra le bottiglie invecchiate a Terra e sull’Iss servirà proprio a capire le modifiche provocate dalla permanenza nello spazio, anche allo scopo di creare nuovi sapori e proprietà per l’industria alimentare.

Un esperimento simile era stato condotto nel 2011 dalla distilleria Ardbeg, in associazione con un’altra azienda che conduce ricerche oltre le nuvole, NanoRacks.

Erano stati inviati nello Spazio dei campioni di whiskey, e dopo tre anni erano stati confrontati con la stessa bevanda tenuta sulla Terra. Dopo 730 giorni, sembrava invecchiato di cinque anni per colore e gusto.

Welcome back Space Wine and Galactic Cheers!

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I

like to describe fashion as the ultimate form of art. It is all about creating stories that are always different, evolving and changing together with us. It is the expression of a culture, a way to manifest an identity, a way to be.

That’s the reason why this difficult and uncertain times lead me to ask myself what could I do to help the industry I’m the closest to.

That’s when my company, the “Olla House of Events”, launched a new and innovative fashion program called “The Netcast”.

It takes place on the platform that has revolutionized communication: Instagram.

The goal is to build a community in the fashion industry that creates connections between fashion designers, fashion marketers, fashion distributors, fashion buyers , and everyone else who works in the business.

All these inspiring professionals get to know each other through interviews.

This specific format also helps all the fashion students that has just graduated to make their voices heard and to continue learning from who has been working in the business for decades.

It is an opportunity to grow together as professionals.

Today, due to Covid-19 restrictions, there are no live fashion shows, red carpets , and events but fashion programs are still happening on television. That’s why we are working hard to transform our format into a TV show.

With the same mission starts my cooperation as Executive Member for Beyond the Magazine: this innovative worldwide digital magazine, well-known talent scouter in fashion and design world.

“Only for people with a beyond point of view” is our pay-off and it’s our state of mind, too.

Olga Ibrahim, Lebanese, executive member at Women Leaders Council in Lebanon. Master Business administration graduate, Certified Business Fashion, Founder and owner of Olla House Of Events in Lebanon, Fashion Host “THE NETCAST”. Fashion IGTV Live interviews on Instagram. Executive Member and PR Director MEA for BEYOND the MAGAZINE. BEYOND the MAGAZINE 123

FASHION|

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BY DARIO MACCHIARELLA

What amazes us the most about Uma Wang is that each of her collections take inspiration from different cultures and stories from all over the world that lead to a continuous research in transforming materials and images. Her latest collection "The flowers of evil" is a series of ancients clothes for modern souls inspired by Baudelaire.

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The designer preferred to focus on quotidian rituals instead of reflecting on what old or new clothes might look like.

“There was the unexpected understanding that in our time, we are losing the importance of rituals, those that give value to what we are doing, like the daily ceremony of getting dressed, which gives garments their right importance” affirm Uma Wang.

The models seem to be absorbed by the shadow, in a play of light that allows us to better appreciate the cut of the garments that reflect Uma Wang’s origins in a unique way.

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So while much of the lineup was straight out of her usual playbook — long, layered, worn and with elaborate arrangements of pleats, folds and tucks — the gestures that led to each silhouette were in sharper relief.

Trailing panels offered versatility, obscuring or outlining the waist.

Dresses arranged atop of each other looked unexpectedly regal, while a wide sepia suit in a floral jacquard went from lounge to louche with one thin ribbon belt.

Captured in grainy imagery that looked like ancient found photography, the antithesis to Baudelaire’s view of modernity as a fleeting experience: a collection that old souls would find once novel and familiar.

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WWW.SERMONETAGLOVES.IT

@Federica Pierpaoli | Ag.Beyond the Rules

ACCESSORIES

BY SANDRA HANS

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The luxury houses in all four fashion capitals really delivered on the bag front this season.

The spring collections were designed with our current state of affairs in mind.

From mini to maxi, there's a size and shape that will appeal to everyone.

While some brands tapped into consumer nostalgia by creating new versions of structured leather classics, others played with unusual proportions, sizes, shapes and fabrications to stand out from the pack. The result was a wide range of carryalls — from pearl-embellished minis to basket-like totes.

We from Beyond the Magazine love practicality in fashion and making the trends make sense for us, so this is totally up our alley.

We've taken apart the designers' offerings and shopped out styles that can work even now, waiting for spring.

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MAN |

By Jean E. Palmieri and Alex Badia

A pale pink, softly constructed suit with drawstring pants and a sheer tank top set the tone for a very relaxed men’s wear offering that showcased Tom Ford’s unique take on leisure dressing for spring, and was a sign of the times.

Although the designer has made no secret of his personal reaction to the coronavirus pandemic and the social unrest that has blanketed this country for months because of his obsession with cable news networks, he nonetheless rose above the fray to offer a collection that speaks to a brighter future.

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While he seriously considered skipping a season given the health crisis, his mood changed when the lockdown eased and he was able to have some friends over for a socially distanced outdoor dinner at his Los Angeles home. It was then that he found himself ready to get dressed again, and saw that his guests felt the same.

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This is an extrovert’s collection, with plenty of skin and very little pretense.

There’s a compelling ease to the clothes, even though the attitude is dressed up.

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The colorful florals seen on several slinky dresses and a pair of neat blazers for women are cheering. Ditto the tie-dyed caftan and pool robes that accompany body-baring white bikinis.

But the collection’s biggest takeaway are the guys’ flower-print pants. They were a hit in 1999, inspiring countless knockoffs, and they’ll do it again in 2021.

Everything sounds optimistic, everything goes to a brighter future.

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FASHION|

BY NICOLE MACCHI

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Fabric composition, locally sourced manufacturers, and even compostable mailers are pieces of the puzzle, but SKATIE was founded on the idea that sustainability encompasses more than just an environmental responsibility.

The production partners are committed to paying at or above minimum wage, keeping standard hours that value a work-life balance, and providing paid vacation time for their workers.

Because sustainability is nothing if it's not ethical.

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When possible, the fabrics used in SKATIE bikinis and activewear are created from recycled materials that help to keep plastics out of landfills and oceans.

The remaining fabrics are sourced locally from alreadyexisting stock available in the Los Angeles marketplace, as to not contribute to pollution created with additional textile manufacturing

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All the bikinis and activewear are cut, sewn, and packaged right here in Los Angeles.

Staying local gives to Skatie the ability to ensure our production team is being treated and compensated fairly.

Additionally, manufacturing our product in the United States cuts down on carbon emissions that are unavoidable when producing and shipping overseas.

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ACCESSORIES

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BY MATTHEW DONOVAN

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Lightweight, comfortable, surprising, modern, hypoallergenic jewels, born from the combination of 18karat gold, diamonds and pearls. Absolutely iconic.

Spiral elements, like a visual echo that repeats itself and spreads from the sky to the Earth to live among the stars.

MagicWire® was born from the research and culture of metals, as well as the study of shape memory.

Innovative techniques and processes come together to create a unique style and design.

The magical golden thread seems to go against the laws of statics and venture into the void.

The MagicWire® collections are based on the dynamism of the thrusts that are regenerated inside, where the shapes fit together and compensate each other and then explode outside on a journey into the Universe.

Rings, bracelets, necklaces and pendants create an avant-garde collection with elegant and essential lines in the most modern colors, capable of awakening dreams and desires. Gold that adapts perfectly to the body and dresses the skin with light.

Artistic creations made for those who love to express their personality and amaze every day with jewels to be interpreted in a different way on every occasion.

Today the MagicWire® brand is the undiscussed protagonist in the world of distribution for the creation of the largest number of models characterized by shape memory.

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ACCESSORIES

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BY MATTHEW DONOVAN

Mikky Eger is born in Hamburg and moves to Milan in the late 1980’s to start her collaboration in the fashion business, designing her own label 'KASSIM MIKKY'.

She has designed shoe collections for important Italian companies such as SERGIO ROSSI and C.FERRARIO. After that she worked for several years for the brand SWATCH in developing merchandising concepts, display design and artistic presentations of the new watch collections.

She has great experience also as a set designer for MTV and international TV spot productions.

Mikky is currently teaching goldsmith’s art at the Scuola Orafa Ambrosiana in Milan.

She designs and produces her own jewelry collections in sterling silver, 750 gold and unique precious stones.

She is well known for her one-off ‘’jewelry sculptures’’ which express her artistic nature and charismatic personality.

Each piece is handmade and represents Mikky's authentic and instinctive style.

METROPOLIS The big city, the famous film of Fritz Lang, the city live, are the futuristic inspirations.

Small cubes built one on each other are creating the ‘’one of a kind’’ sculptures.

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NEW WAVE Jewels like soft waves that chase each others and interwine giving life to an extraordinary shape.

New Wave jewels - earrings, necklaces and pendants in 925 silver and silver dipped in rose or yellow gold - dress the woman who wears them in mythology.

Each model has the name of a mythological marine character, such as Atlas, Poseidon and Thetys, the most beautiful of the nymphs of the seas.

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NEW WAVE | NECKLACE

ACCESSORIES

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BY SANDRA HANS

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Left, Boghossian

Geneva-based jewellery maison Boghossian create dazzling technically-accomplished gems, each piece pushing the boundries of what is possible.

Moritz Glik brings a playful fluidity to rings which move with the wearer.

The Shaker rings cradle diamonds in a white sapphire kaleidoscopic shaker, making for fun fine jewellery which puts a spin on a traditional piece.

This Kissing ring is a case in point - a cushion-shaped ruby, sinking into the opulence of a bold tanzanite, makes for a contrast both arresting and symbolic. boghossianjewels.com BEYOND the MAGAZINE 153

Engagement rings don’t come much cooler than Melissa Kaye’s neon enamel collection, which intersperse traditional elements with fluorescent pops of colour.

Enamel in black or white – or the more contemporary neon pink or yellow – gets a chic rethink when paired with more conventional yellow gold and diamonds.

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Left, Sardo and right, Maison Dauphin

Fluidity lies at the core of former architecture student Elena Sardo’s pieces. Made in Italy, this Roots and Wings ring encapsulates her philosophy of lightness, with dynamic branches of white gold and diamond leaves appearing to move with the wearer.

Charlotte Dauphin de la Rochefoucauld’s eponymous jewellery brand is synonymous with sculptural design. Her jewels frequently offer unexpected qualities: in this rose gold ring the off-centre placing of the diamond, when paired with the clean break of the traditional circle, presents a chic and modern engagement ring alternative.

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Katherine Kim is the LA-based designer behind fine jewellery brand Katkim.

A jewellery education at both Central Saint Martin’s and New York’s Fashion Institute of Technology means Kim’s style has been finely honed, and she has made a combination of fuss-free lines and surprising design tweaks her own.

The Floating Asscher diamond ring marks a signature setting for her: by turning the traditional positioning quite literally on its head, she savours the elements which make an engagement ring so precious, while adding the wry humour often lacking from this most romantic of accessories.

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Nigerian-born gemologist Thelma West combines ethically-sourced African diamonds with recycled gem stones for her eponymous jewellery brand.

Her all-female team bring a new aesthetic to the diamond market with contemporary designs such as this Rebel Black ring.

A traditional pear-cut diamond is hugged by a twist of 18k black gold in a bold take on a classic.

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ACCESSORIES |

BY MATTHEW DONOVAN

The Golden Bridge Stream presents itself as a reinvent of the original Golden Bridge, paying homage to the “bridge” that crosses it.

The design cues for the Golden Bridge Stream comes from a huge phenomenon in (then) contemporary architecture, streamlining.

This is embodied by the flowing and extremely dynamic curves of the Golden Bridge Stream and is the epitome of the fusion of shape and substance, defining its own style. corum-watches.com BEYOND the MAGAZINE 159

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Hyper horology boundaries pushed to a new level, with this reinterpretation of the Skeleton flying tourbillon, signature of the Maison. Skeletonized to the extreme, our legendary watchmaking R&D re-designed one of the most sophisticated complications into a compact movement packing unprecedented power. The result: a 39mm diameter, with a caliber and case reduced to their strict essence, yet featuring one of Hyper Horology’s most sophisticated complications.

A technical prowess perfectly mastered and amplified by the decorations of the Geneva Seal. . .

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Described by Audemars Piguet as "the most important launch since the Royal Oak in 1972", the tongue-tying Code 11.59 (as in, "one minute to midnight") had a lot to live up to on its 2019 launch. Using genuinely new case architecture and a crystal that curved on two separate axis, you could see why AP hailed it as radical a design as the Royal Oak's iconic octagonal case and integrated metal bracelet.

The focus is on sunburst lacquered dials in rich colours including blue, burgundy, purple and light and dark grey. All come on hand-stitched alligator straps matching each dials colour and, like the original run of 11.59s, are intended for both men and women. audemarspiguet.com

Ressence, a next-gen marque first established in 2010, rethinks performance. Instead of standard nuts and cogs, a patented system places all windows on a single surface that sits just under the sapphire glass, and operates using a magnetic transmission connector.

If that wasn't special enough though, Ressence launched the Black Type 3X limited edition to celebrate the brand's 10th anniversary with a tiny production run of just 40 pieces worldwide.

Mrporter.com

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Vaucheron Constantin

Richard Mille Rolex

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DESIGN

BY SANDRA HANS

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Visionnaire is a metaluxury lifestyle brand present in more than 55 countries with a presence of over 30 monobrand stores and a large network of selected department stores and luxury multibrands all over the world.

Uniqueness, contemporary style and Made in Italy vocation are founding values of the brand that has been able to conquer a rapid leadership in the international panorama of luxury design as a proposal for a precious total look and customized in detail.

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Visionnaire now has a collection of over 2500 items: thanks to the collaboration of a team of expert, eclectic and visionary designers, both Italian and foreign, it proposes itself as the ideal partner for bespoke luxury proposals in private and contract contexts, in luxury hotels as well as in the yachting and aviation sector.

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LOCATION

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BY UGO ROSSI

The Residenza di Ripetta is located in the heart of the historic center of Rome, an area where cultural pleasures are found at every corner.

A few steps from its entrance, the amazing neoclassical architecture of Piazza del Popolo welcomes art lovers and invites them to enter the Basilica of Santa Maria del Popolo, an Augustinian church that houses works by Caravaggio, Pinturicchio and Bernini.

On the other side of the hotel there is the fashion district of Rome, a vibrant network of streets with luxury boutiques of the most important and wellknown fashion brands in the world.

In the 1960s the hotel was inaugurated, housed in a superb architectural complex, which for centuries was one of the main conservatories for "spinsters" in the city: the Conservatory of Divine Providence.

The restoration was commissioned to Luigi Moretti, one of the most famous Italian architects of the twentieth century; transformed a boarding school for girls into an innovativelooking building, preserving the original floor plan and introducing lines and curves into the interior spaces.

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©Federica Pierpaoli | Beyond the Rules Communication

Under renovation from 2020, the Residenza di Ripetta is changing its appearance, despite its marvelous historicity intact.

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©Federica Pierpaoli | Beyond the Rules Comm.

The future rooms and suites of the Residenza di Ripetta fully represent the concept of luxury, where classic influences and modern design merge, giving these "precious caskets" an authentic beauty.

The keywords of our new historic home will be Italian craftsmanship and simplicity.

High quality velvet fabrics, precious fabrics created specifically to cover furnishing accessories, refined quality marble and herringbone oak parquet of great aesthetic effect, will be just some of the elements that our Guests will have the pleasure of appreciating

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We will also be home to three dining options: a modern restaurant, an elegant Lobby Bar & Cafe and a lively Rooftop Cocktail Bar overlooking the rooftops of the Eternal City.

Elegance and energy will be at home at any time of the day and we’ll remember to our customers what true hospitality feels like through wide smiles and open arms.

We’ll help you soon to discover every nook and cranny of Rome and, with the help of our staff, we’ll make unique your experience in Rome and at Residenza di Ripetta.

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www.residenzadiripetta.com

LOCATION

BY EDITORIAL STAFF PHOTO FEDERICA PIERPAOLI 174 BEYOND the MAGAZINE

An urban hotel encompassing art and graffiti.The WarmtHotel located in Rome-EUR is an out-ofthe-ordinary hotel with a distinctive and cosmopolitan personality.

It is the perfect setting for work-related travel, relaxing stays away from the bustle and chaos of the city center; ideal for those seeking a different or alternative experience, with the potential to thrill those who choose it.

This is the concept of WarmtHub: a bona-fide cultural hub that hosts contemporary art exhibits and events. The hotel evolves, transforming itself -here you breathe in the atmosphere of cultural salons, places for mingling, exchanges, discussions, and creativity.

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This project keeps the hotel in evolution, every new visit presents a unique and unrepeatable experience. Within the minimalist WarmtHotel beats an urban heart awake to external influences and a trendsetter.

The lobby morphs into an art gallery, where emerging artists exhibit their innovative works ranging from painting to sculpture.

The exhibit continues into the “Graffiti Urban Bistrot” restaurant, which has a more Underground soul. Here there are important murals in Grattage on glass by acclaimed local artists.

Coming Out I – Head

Federica Molfese | Time - Love & Lies –Woman

The restaurant embodies the nonconformist and eclectic atmosphere of the neighborhood, highlighted by its own graffiti, merging the artistic form typical of New York neighborhoods with the artistic refinement of Grattage, a surrealist technique with great Urban Chic effect!

The art itself embodies the evolution of the hotel itself: every return trip is a unique and unrepeatable experience in its own right.

Through the Out Door -multiple works by the arts and crafts lab of Fornace 77

The work is a powerful graffiti composed of two parts, one movable and the other fixed. The artist shows scenes of daily life in a Rome that is both strange and romantic, pulling the viewer into the work of art itself. One side represents Rome through the convergence of its history and modern innovation: the Colosseum merges with the mirrored palaces of EUR; the Gazometer and the Basilica of Saints Peter and Paul mingle with the centuries-old columns of the Forums, the arches of the Roman Aqueduct and the Art Nouveau buildings of North Rome.

The movable section consists of four separate panels that represent a subway station -a theater in which the stories of daily life are staged.

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178 BEYOND the MAGAZINE

The train departs from here, heading towards a multisensory dimension composed of culture and discovery.

A journey to Rome, told not only through Art, but also through culinary expressions, to be savored between balances, contrasts, influences, and innovations.

All this in an urban bistrot with a stunning skyline view of this Underground neighborhood.

The journey begins here, where simplicity is sought after, the light of a candle gives way to the lights of the city, and a subway car becomes as romantic an image as the Ancient Rome.to which it is headed.

This is the framework for a 4-star hotel, 5-stories tall, with 163 cozy, simple, and modern rooms, offering an unforgettable experience characterized by friendliness, attention, smiles, comfort, andmany other services.

The WarmtHotel is the expression of the entrepreneurial idea of Axy Hotels, a hotel management company whose success centers around the uniqueness of each of its structures . www.warmthotel.it

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TRAVEL

BY JUSTINE D’ANGELO

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Welcome to the Emerald Maldives Maldives Resort & Spa, a new 5-star Deluxe All-Inclusive Resort, a proud member of The Leading Hotels of the World.

Built to blend in perfect harmony with the surrounding environment, using materials such as bamboo, natural stones and Langhi Langhi leaves and a direct focus on energy efficiency and environment preservation, the Resort combines tropical scenery with modern design, creating atmospheres of natural and informal elegance, offering the ideal setting for guests to build new and memorable experiences.

Located on the Raa Atoll, in the northern part of the Maldives archipelago, this Deluxe All-Inclusive Resort is surrounded by 1,5 km of soft white sand, on a lush private 20 hectares island and features 120 villas, 60 of which are located on the island and 60 directly on the sea.

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All villas have been built to harmoniously blend with the local environment, with carefully studied landscaping and perfectly crafted materials such as bamboo, natural stones and Langhi Langhi leaves.

Designed in contemporarystyle tropical architecture and interior design solutions, all villas enjoy an elegant, cozy and relaxed ambiance,a modern and comfortable style.

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Each one features two flat satellite TVs, a king size bed or an interconnecting room, walk-in and outdoor “under the stars” showers and a spacious bath tub able to accommodate two, a spacious dressing room and walk-in closet, room-controlled air conditioning and overhead fans, working desk and high-speed Wi-Fi available all over the Resort.

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The resort is a real sanctuary from chaotic modern life. We want our guests to always feel pampered and catered with a non-intrusive and yet proactive service style, to offer a pleasurable break from daily life while stimulating fantasy and interest.

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LOCATION

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by RUTH GAMPER

Photo GIOVANNI DE SANDRE

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Nestled away in an enchanted corner of the historical center of Bolzano lies a fabulous Renaissance castle. At first glance Castel Hörtenberg seems to have appeared out of a different era. Just a few minutes by foot from the downtown, guests suddenly find themselves in a magical oasis of tranquility.

Situated in the middle of a romantic garden with pool, Castel Hörtenberg has returned to the peak of its beauty at its accustomed level.

The first castle hotel in Bolzano is a five-star accommodation. Its 21 suites on four floors of the historical main building and its 3 suites in the new garden wing, where guests also enjoy the spa with a view on the garden, leave few desires unfulfilled.

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Once arrived in this dreamy atmosphere of exclusive privacy, discriminating guests are offered only what they already yearn for: personal service and genuine hospitality.

In this urban oasis, guests are in fact treated like royalty, but they are first and foremost honored as humans.

The greatest luxury the castle offers its international guests is the tranquil spaciousness of a lodging that has been inhabited for centuries, has welcomed people from the most varied of cultures and lifestyles, and has offered a home away from home.

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Within that context, the leading role is of course played by Castel Hörtenberg itself.

The high plaster ceilings, the delicate frescoes, the bay windows, the fabulous open staircase, and the impressive spaciousness of the rooms form the perfect harmony with the fine quality of the linear, modern furnishings.

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As unique as the original structure of Castel Hörtenberg is, that is matched by the uniqueness of the gourmet experience in the castle’s centuries-old wine cellar.

Little wooden tables under the imposing barrel vaults await wine connoisseurs to taste Ampeleia, the owner’s estate winery in Tuscany, as well as other selected oenological treasures from throughout the world.

And of course the chef de cuisine, Berardino Aversa, prepares dishes for the perfect pairing.

Today, Castel Hörtenberg is a thoroughly modern, vivacious place in which exclusive comfort at the highest level meets aesthetic sensitivity and outstanding service. This is not a place for paying homage to dusty nostalgia, but rather accommodations where the loveliest part of the present is celebrated.

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In the garden, inserted gracefully into the historic building, there are 3 garden suites, a spa with sauna and a relaxation room overlooking the park and the heated swimming pool all year round.

www.castel-hoertenberg.com

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TRAVEL

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BY FILLY DI SOMMA

Luxury goes hand in hand with sustainability at Hilton Seychelles Northolme Resort & Spa - where you can "adopt" a coral, witness a holistic "Sustainable Day" and experience a green vacation on the main island of Seychelles, Mahe.

The splendid resort allows guests to live truly unique and special experiences, being immersed in a fairy tale atmosphere, suggested by the landscape, beaches, sea.

Guest are also invited to experience "Travel with Purpose" - Hilton’s corporate social responsibility strategy to redefine and advance sustainable travel globally. By 2030, Hilton plans to double their investment in social impact and reduce their environmental footprint in half.

The resort has launched a program to protect and preserve marine and coral reef life along the Northwest coast. Guests have been encouraged to take part in the initiative by visiting these beautiful corals with a marine conservation specialist.

They can snorkel to appreciate the beauty of the coral reef, with the opportunity to "adopt" the coral on the spot.

There is also the option to adopt online, just a click away. The program aims to collect fingersized corals, in order to transfer them to coral nurseries located in tanks, here they are cared for until they are ready to be transplanted back into the seabed.

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Guests can choose from a variety of corals for only 25 euros, choosing a name for the selected piece of coral, receiving an adoption certificate, an information sheet and the image of the chosen coral, an update of the growth after six months and the GPS location of the coral colony once it has been planted in the coral bay.

By adopting coral, 100% of the proceeds go directly to the Marine Conservation Society of Seychelles.

For more information visit www.mcss.sc/coral_adoption.html The resort is 100% committed to eliminating plastic and uses only glass bottles and bamboo straws."Soap for Hope" initiative aims to recover the remains of soap by the hotel to transform them into new soap bars for communities in need.

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Every month the hotel establishes “The Sustainable Day" where the guests are encouraged by cleaning the beach, eating vegetarian meals and locally sourced, stop using electricity and water in their accommodation for 1 hour a day as well as enjoying local and environment-friendly activities such as learning how to do the local Moutya dance.

The resort also shares all their sustainability activities via social media to encourage and inspire others to join them in their efforts to save the planet. www.hilton.com

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ART

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BY MATTHEW DONOVAN

Neo stares wide-eyed and confused as he sees a glitch in the matrix for the first time.

Looking at images made

by Uruguayan artist Guido Iafigliola, better known as Glitchdo, it’s likely you may feel a similar sensation; his glitch art puts you in Neo’s shoes, as if you were caught halfway between the real world and some augmented reality.

In Guido’s glitches, we see city- and landscapes, with giant circles bursting out of rock formations or zigzagging distortions of skyscrapers.

Colors change and drip like wet paint and shapes overlap, making some parts of the image nearly invisible while others are magnified and enlarged.

They are masterpieces, but the visual bugs make you wonder if they were intentional, or a mistake. According to Guido, it’s somewhere in between.

“Glitch art is a generative art form that can be defined as the aestheticization of digital errors,” he explains.

Put simply, glitch artists manipulate existing images or videos with software or hardware to create visual errors, and in turn new works of art.

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There are endless ways to alter images. Some glitch artists use music editing software, causing chaos in the file’s DNA to break it down.

Others use software to change the code of the image itself, focusing in on a section of the picture and transforming the way the colors and pixels come across.

For me, the non-digital and the digital worlds are not in conflict.

It’s a broad practice, and Guido’s own methods vary. “People always try to make me explain how I create my images, and I always say the same thing,” he says. “There is no step-by-step guide.” He uses tens of different programs - often all at once - juxtaposing the results from each one against the next and improvising endlessly.

“The tricky thing is, to generate those errors you need to use hardware or an algorithm, so it means that I do not control the final result of the works.” While most artists hold complete authority over their artworks, Guido allows the computer to take some ownership of his finished images. “In some ways, my artwork is a combination of mankind and new technology,” he says.

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While Guido uses numerous ways to get to his final pieces, there’s one thing he always needs in his creative process: music.

When he first began sharing his work online, he was surprised by the number of musicians who identified with it, but the connection soon dawned on him. “I realized that both in my work and in music, there are mathematical patterns. Of course, this creates a connection on a subconscious level, and the audio and visual combine in a very natural way.”

This led him to work on a wide variety of album art, including one stunning vinyl sleeve for Ricardo Villalobos and Argenis Brito. “I find the experience of producing a piece with musicians extremely enriching – trying to find the concept of the music and then transforming that concept into a graphic.”

The rise of computer systems and artificial intelligence is a hot topic of conversation today. Many people focus on the potential for a dystopian world if things go wrong. Guido’s work though, is an example of what happens when things go right.

“I am trying to represent this changing era: our marriage with technology,” he says. “For me, the nondigital and the digital worlds are not in conflict.”

Loud yet intricate, Guido and his algorithms offer a new perspective on technology that may not otherwise have been seen.

Words by Alex Kahl.

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ART

BY SANDRA HANS

Any person who’s been within shouting distance of a dog owner has probably heard the term “cone of shame,” a euphemism for the medically prescribed devices that dogs must sometimes wear. The cones, traditionally uncomfortable and made of stiff plastic, keeps dogs away from their post-surgery stitches or bothersome skin conditions.

Photographer and dog mom Winnie Au sought to flip the narrative on these puppy-eyesinducing devices by showcasing dogs in a variety of delightfully frilly and fluffy cones. The photo series, Cone of Shame complements each canine’s body type, fur, and personality with handcrafted cones by costume designer Marie-Yan Morvan.

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Au shares with Colossal that the featured dogs were cast from all over New York, as she and Morvan sought to discover interesting looking dogs, and also match canines to pre-existing cone concepts. The pair worked collaboratively to draw from Au’s loose ideas like “sea urchin” or “cotton candy,” and homed in on feasible designs and materials.

Textured cones were formed from feathers, egg shells, and straws, and sleek designs were made with faux flower petals and makeup application wedges.

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“When I concepted this series, it was meant to be more abstract and less straightforward portraiture,” the photographer explains. “So when I looked at the dogs, I would look at their fur as one element, the backdrop color as another element, and then the cone style would be the final element. The goal was to put the pieces together like an abstract painting and make sure the colors and tones worked in symmetry with each other.”

Au has just released the “Cone of Shame” images in note card format, as part of a Kickstarter campaign hat supports Animal Haven’s Recovery Road fund. You can follow Winnie Au and Marie-Yan Morvan on Instagram.

In 2000 Murakami curated Superflat, an exhibition featuring works by artists whose techniques and mediums synthesize various aspects of Japanese visual culture, from ukiyo-e (woodblock prints of the Edo period) to anime and kawaii (a particular cuteness in cartoons, handwriting, products, and more).

With this exhibition, Murakami advanced his Superflat theory of art, which highlights the “flatness” of Japanese visual culture from traditional painting to contemporary subcultures in the context of World War II and its aftermath..

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DESIGN

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BY NICOLE MACCHI

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When Sanket Avlani, a designer at Wieden & Kennedy, saw these interiors, he realized that a lot of creatives would be thrilled to design one.

And so, Taxi Fabric was born. With three others, he made five prototypes, put everything on Kickstarter and got funded.

Now, every interior is designed by a different creative. After receiving funding through Kickstarter, the project has received support from brands, foundations, and NGOs (amongst them Google India), which has resulted in more than 60 unique design collaborations so far.

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The fabrics are unique, super vibrant and always tell a story.

For example, designer Safomasi merged art deco motifs with Mumbaispecific elements to celebrate the city’s diverse and vibrant energy.

Pragun’s Delhi Belly depicts delicious street food specialties of the city’s Chandi Chowk area.

“Every city has a different aesthetic.

We like to take the culture of the area, put it in the fabric and let it travel,” Sanket explains. Currently the organization operates in Mumbai and Delhi, but has plans to expand to other cities in India.

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A designer has about three to four weeks to work on a piece, while the production is handled by Taxi Fabric and their vendors.

The biggest challenge is making something that appeals to a wide range of people. “It’s literally all layers of society that take taxis, and it’s a challenge to make something really simple and visual that’s easy to communicate.”

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One of Taxi Fabric’s goals is to shine a light on India’s design community, as it doesn’t always receive the appreciation it deserves. The organization has noticed that it can be hard to convince people the design profession is worth investing in. “It’s all very functional, design is not looked at as a differentiator,” says Sanket.

And so recently Taxi Fabric started to do workshops, mostly with college students.

“There is a lot of upcoming design talent in India, and by giving their work a platform, we initiate interaction between them,” Sanket explains.

Although changing the way people see design in India is a challenge, the vibrant interiors definitely open up a conversation around it.

And that’s exactly what the founders intended, brightening up the cities’ surroundings along the way.

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MUSIC

BY PETER JACOBS

Tkay Maidza is leaning into the joy of being lyrically forthright lately.

“I think there came a point where I was just like, ‘I literally don’t care what anyone thinks about what I say,’” she says.

Tkay has been wrapping up the final installment of her mixtape trilogy, Last Year Was Weird: an expansive, unpredictable project that tackles self-representation, imagining a future shaped by optimism and balance, and celebrating your outsider status.

Lately, her lyrics feel more spontaneous and driven by her Sagittarius energy: no agenda, no lines to read between. “I’ll have a melody and see what words fit,” Tkay says. “Then somehow it’ll be like, ‘mind your own business.’

Alright, cool. That’s us today! It’s trusting whatever dialogue I have in my mind. But I’m still guided by questions like, what’s the energy?

What’s the path? How do I feel lately? That’s how I decide what stays and what doesn’t.”

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The 24-year-old Zimbabweanborn Australian rapper, lyricist and creative director first bounced into the Australian music scene with two precocious dance-pop hits: 2013’s Brontosaurus and Handle My Ego (both featuring electronic producer Bad Cop). “In the early stages of my career, I was just trying to find the right people,” she says.

2018 – the year Vol. 1 was released – marked a shift in personal growth. Tkay began to surround herself with a forwardthinking team who understood what she was trying to do. They helped her burst out of the Australian music industry bubble. Maidza’s assured track, Flexin’, featuring LA-based rapper Duckwrth, captures this moment in time well: “Minding my business as always / People don't get it, I'm awesome / Talking they want me to fail, I’m too busy to care / Fifth gear in a car seat / With a team behind me.”

Tkay explains. “Especially being a Black artist in Australia. That's such new territory.”

Being based in Los Angeles this year has also been a big motivator for change. “Everyone here is working to go up. If you’re around the right people, it can be really inspiring to be around that energy.”

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