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DiIorioTartuf

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The Winesider

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FOOD Di Iorio Tartuf

Tartufai da tre generazioni, la famiglia Di Iorio ha scelto di fare del pregiato tartufo molisano la propria vocazione. L’azienda Di Iorio Tartuf, che si trova a Busso in provincia di Campobasso, prende vita nel 2007 con la realizzazione di un laboratorio di trasformazione e il lancio di una linea di prodotti al tartufo di elevatissima qualità adottando fasi di lavorazione del tutto artigianale che hanno consentito a Di Iorio Tartuf di ricevere nel 2014 l’Oscar della qualità da una giuria di chef tra cui Gianfranco Vissani. Alla guida dell’azienda c’è Francesco Di Iorio, perito in tecnologia alimentare che segue scrupolosamente tutti i processi produttivi dall’arrivo delle materie prime, all’imballaggio fno alla spedizione dei prodotti. Oggi l’azienda rappresenta la migliore qualità del tartufo italiano nel mondo con oltre 25 ettari di tartufaie controllate, di proprietà. L’azienda garantisce tracciabilità controllata, una fliera completa dal bosco alla tavola e un’inimitabile freschezza del tartufo. Il successo e le tante soddisfazioni sono stati raggiunti grazie alla professionalità di tutto il team che ogni giorno mette nel proprio lavoro amore, passione e dedizione.

IL PUNTO FORTE

Il nuovo progetto dell’azienda è la Trufexperience ideata con l’obiettivo di mostrare la tracciabilità dei prodotti. Un percorso a 360 gradi nel mondo del tartufo, con durata di circa tre o quattro ore, che consente a turisti italiani e stranieri provenienti da tutto il mondo di toccare con mano l’intera fliera vivendo un’esperienza unica che ha inizio con la caccia dei tartuf accompagnati dai cani per poi proseguire con la visita del laboratorio di trasformazione e concludersi con una degustazione a base di tartufo fresco appena raccolto.

IN PRIMO PIANO

Per Vincenzo Di Iorio la passione dei tartuf inizia da bambino grazie al nonno Vito, che lo portava con sé alla ricerca di tartuf nei boschi del Molise. Alle prime luci dell’alba, raggiungeva il nonno che lo aspettava con i due lagotti nella gabbietta dell’Ape, un vanghetto in tasca e una sacca a tracolla verde pronta per essere riempita. Il percorso da afrontare era lungo e faticoso ma la possibilità di vivere quei boschi incontaminati, privi di tracce del passaggio di altri esseri umani prima di loro, ricchi di sentieri nascosti e di segreti, leniva le fatiche e accresceva la passione del piccolo Vincenzo per il mondo dei tartuf.

CONTATTI

Via A. Manzoni, 51 - Busso (Cb) Telefono: 328 0963870 email: info@tartufmolise.com diioriotartuf.it tartufmolise.com

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