GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE (SDGs)
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AGENDA 2030
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Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile – Sustainable development goals, Sdgs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030. Gli Obiettivi per lo sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di sviluppo del Millennio (Millennium development goals) che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità.
Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo
Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico
Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile
Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre
Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
Pace, giustizia e istituzioni forti
Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze
Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile
Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
(Fonte: Unric.org)
SAREMO TUTTI RESPONSABILI P
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EDITORIALE
Alessandro Rossi direttore di Forbes Italia
rovate a immaginarvi la mattina in bagno, mentre vi lavate i denti. Aprite e chiudete il rubinetto dieci volte mentre vi passate lo spazzolino in bocca per risparmiare l’acqua. Prima la lasciavate scorrere. Senza pensarci. Era solo qualche anno fa. La bolletta non c’entra. È un gesto consapevole di responsabilità sociale. Piccolo, ma importante. Il mondo cambia velocemente. Lo ha fatto nel ’700 con la rivoluzione industriale, lo ha fatto nelll’ ’800 con l’invenzione della luce elettrica, lo ha fatto nel ’900 nonostante due guerre che hanno aperto le porte all’era moderna. Da alcuni anni, soprattutto nelle aziende, ma anche nelle famiglie, c’è una sigla che sta cambiando la nostra vita: Esg. Racchiude tre parole in inglese: environment, social e governance. È stata coniata nel 2004 dalla United Nations Environment Programme Finance Initiative, nell’ambito delle Nazioni Unite. Oggi l’acronimo Esg è conosciuto e utilizzato su scala mondiale. È composto dai tre pilastri con cui si misura la sostenibilità di un investimento ed è riferito soprattutto alle aziende. La sigla Esg è il grande cappello sotto il quale stanno altre definizioni molto in voga di questi tempi come la Responsabilità sociale d’impresa (o Csr, dall’inglese Corporate social responsibility), che rappresenta la volontà delle grandi, piccole e medie aziende di gestire efficacemente le problematiche d’impatto sociale ed etico al loro interno e nelle zone di attività, oppure la Sostenibilità ossia la condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri. Ecco, allora, il passaggio, fondamentale, sancito dall’Organizzazione delle Nazioni Unite con i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, che esprime un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. In questo modo viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo. Oggi le aziende stanno adottando i criteri di sostenibilità nei loro bilanci, nei loro programmi, nella loro organizzazione, nella loro produzione perché c’è il rischio che tutto quello che abbiamo fatto finora, un giorno possa finire proprio per come lo abbiamo fatto. E allora dobbiamo cambiare in tempo, ci dobbiamo attrezzare, proprio come stanno facendo le 100 aziende che Forbes Italia ha selezionato in questo allegato. I loro sforzi sono da apprezzare e da raccontare sperando che i loro esempi diventino prassi quotidiana di tutti per scelta culturale e consapevole e non di tendenza. Perché, alla fine, saremo tutti responsabili: se avremo vinto, o se avremo fallito.
SOSTENIBILI CON STILE di Roberta Maddalena
COVER STORY
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Save The Duck è stato il primo marchio di moda italiano a ricevere la certificazione B Corp per il suo impegno green. Il ceo Nicolas Bargi: “Un lavoro complesso ma necessario per noi, l’ambiente e l’intero ecosistema”
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ALCUNI CAPI DELLA LINEA PRO-TECH
er un’azienda che opera nella filiera della moda, la sostenibilità è ormai essenziale. Raggiungere poi la certificazione B Corp, che distingue le società volontariamente conformi ai più alti standard di responsabilità e trasparenza in ambito sociale e ambientale, è un fiore all’occhiello che innesca una competizione positiva tra le imprese for profit di tutto il mondo. Ecco perché per Save The Duck, primo marchio di piumini 100% animal free, riceverlo nel 2019 è stato un riconoscimento dei valori che l’azienda persegue da sempre, ovvero benessere degli esseri umani, rispetto degli animali, sostenibilità ambientale e sociale e rispetto delle leggi. L’iter per diventare una B Corp è stato molto rigoroso. Le macro-aree passate al setaccio sono state cinque: governance, risorse umane, comunità, ambiente e clienti. L’azienda, prima in Italia a ricevere la certificazione nel mondo della moda, è nata nel 1914 (all’epoca si chiamava Forest) grazie allo spirito imprenditoriale di Foresto Bargi. Nel 2012, la terza generazione della famiglia ha lan-
ciato il marchio Save The Duck con Nicolas Bargi, oggi presidente e amministratore delegato, che si è impegnato sin dall’inizio a creare un prodotto rispettoso degli animali, dell’ambiente e delle persone. Save The Duck – che l’anno prossimo festeggerà il decennale – significa, letteralmente, “salviamo l’anatra”. Il logo è una papera che fischietta spensierata, e non a caso: sono oltre 20 milioni le anatre salvate finora. “Per essere veramente sostenibili bisogna impegnarsi molto e intraprendere un percorso duraturo, si può sempre migliorare. Un lavoro complesso ma necessario per noi, per l’ambiente e l’intero ecosistema”, commenta il ceo. Sempre nel 2019 la società ha ricevuto un altro riconoscimento, quello di Azienda dell’anno secondo la no-profit a sostegno dei diritti degli animali Peta (People for ethical treatment of animals). Intanto, i riconoscimenti sono arrivati anche dal mercato, con un fatturato che, nonostante la crisi innescata dalla pandemia, nel 2020 ha toccato quota 35,5 milioni di euro e nell’anno in corso dovrebbe arrivare, secondo le previsioni, a 48 milioni di euro. “Il 2020 ha richiesto un grande impegno da parte di tutti per affrontare la situazione di emergenza”, spiega Bargi, che negli anni si è anche impegnato a definire una policy e un piano d’azione a favore degli Weps (Women’s empowerment principles), oltre a organizzare iniziative di sensibilizzazione dei consumatori sulle tematiche di sostenibilità sia presso i punti vendita sia tramite i canali di comunicazione (dal 2018 la società pubblica sul sito web il suo report di sostenibilità). “Abbiamo incanalato le nostre energie per mantenere fede agli impegni e abbiamo raggiunto tappe importanti, soprattutto nel percorso per diventare carbon neutral entro il 2030”. Senza dimenticare le attività per diminuire l’utilizzo di materiali contenenti pfc (perfluorocarburi, cioè materiali che non si disintegrano subito nell’ambiente) e aumentare la percentuale di tessuti riciclati all’interno delle collezioni. Come la più recente: la fall-winter 21/22, in cui la linea Pro-Tech è ispirata all’impresa dell’alpinista Kuntal Joisher, che nel 2019 ha scalato l’Everest per la prima volta nella storia con una tuta 100% animal free. Tuta costruita, naturalmente, insieme a Save The Duck e che gli ha garantito la massima protezione a temperature estreme fino a 8.848 metri di altitudine. Oltre a investire sulla lotta al cambiamento climatico, l’azienda è da sempre impegnata nel sensibilizzare i consumatori sulle tematiche green, garantendo un prodotto certificato da rigide pro-
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S AV E T H E D U C K BARGI NICOLAS BARGI, PRESIDENTE E AD DI SAVE THE DUCK. SOTTO, L’INTERNO DEL NEGOZIO MONOMARCA A SAINT MORITZ
cedure interne, il coinvolgimento di tutta la supply chain e un’attenta selezione di partner e fornitori. Non a caso, le azioni messe in campo da Save The Duck si inseriscono nella cornice dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti nell’Assemblea generale delle Nazioni unite, che indicano le priorità globali da conseguire entro il 2030. “I nostri obiettivi a medio-lungo termine ci spingono a continuare questo viaggio rispettando gli animali, amando la natura e prendendoci cura delle nostre persone”, afferma Bargi. “Un percorso sempre in atto e che ogni giorno si arricchisce toccando tutte le aree operativa dell’azienda”. Proprio a supporto della filosofia aziendale, nel 2020 è stato aggiornato il codice etico, in cui sono declinati i valori generali e i principi di condotta ai quali l’azienda si ispira. Un insieme di diritti, doveri e responsabilità nei confronti degli azionisti sotto i profili economici, sociali e ambientali, e un insieme di regole che tutti coloro che operano in nome e per conto della società si impegnano a rispettare. Da quando ha creato il marchio, Bargi ha trasformato Save The Duck in un business globale. A partire dal segmento retail. Dopo l’inaugurazione del primo monomarca a Saint Moritz che si aggiunge agli store di Milano, Venezia e Hong Kong, entro
la fine dell’anno il gruppo sbarcherà anche a New York, che ospiterà lo showroom e l’headquarter americano. “Si tratta di un’importante scelta strategica dato che gli Stati Uniti sono il nostro primo mercato in fatto di export. A questo si affiancano i nostri pop-up store in giro per il mondo che danno ai nostri clienti l’opportunità di vivere l’esperienza Save The Duck a 360° e ovviamente l’e-commerce, che negli ultimi anni ha vissuto un vero e proprio boom e ci sta portando ottimi risultati”.
IL PAPÀ DEGLI ESG di Marcello Astorri
ESG
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James Gifford ha contribuito a coniare la sigla che identifica la sostenibilità di un investimento in termini di impatto ambientale, sociale e di governance. Oggi è un riferimento all’interno di Credit Suisse e insegna ai miliardari di tutto il mondo come allineare i portafogli alle nuove esigenze della contemporaneità
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ra un appassionato di foreste già da ragazzo. Voleva fare il musicista, poi, un passo dopo l’altro, ha costruito la sua carriera nella finanza sostenibile, fino a ricoprire la carica di head of sustainable & impact advisory and thought leadership per Credit Suisse. James Gifford ha una storia ricca di aneddoti da raccontare come quando, da stagista non retribuito all’Onu, è arrivato a essere parte del team che ha coniato nel 2004 l’acronimo Esg, oggi utilizzato su scala mondiale. Le tre lettere stanno a significare environment, social e governance e sono i tre ambiti in cui si misura la sostenibilità di un investimento. La carriera di Gifford inizia in Australia alla Wilderness Society, una ong famosa per le campagne di difesa ambientale sul fiume Franklin in Tasmania. Qui riesce a costruire un programma che permette ai membri di inviare e-mail ai rappresentanti del Parlamento australiano praticamente su qualsiasi cosa, dal disboscamento dei terreni ai danni agli ecosistemi marini. Dopodiché un master sugli investimenti sostenibili, l’iscrizione a un Phd e l’approdo all’Onu, un’esperienza durata dieci anni. Forbes Italia si è fatta raccontare direttamente da lui quel periodo alle Nazioni Unite: “Stavo iniziando un dottorato di ricerca a Sidney”, ricorda Gillford, “e ho scritto alla United Nations Environment Programme Finance Initiative chiedendo uno stage per poter fare più esperienza nella finanza sostenibile al di là del mondo accademico. La risposta è stata positiva e pochi mesi dopo ero all’Onu”.
A Ginevra, nel team guidato da Paul Clements-Hunt, Gillford ha lavorato alla creazione di una serie di principi fondamentali, con il tempo diventati i Principi di investimento responsabile (Pri). L’intento era quello di sviluppare una serie di capisaldi che potessero servire a convogliare il potere d’investimento dei più grandi fondi pensione mondiali all’indirizzo degli obiettivi delle Nazioni Unite. La loro strategia, però, voleva andare oltre a una lista di settori o aziende da evitare. Si è dunque arrivati alla sigla Esg, acronimo utilizzato per la prima volte nel testo dei Pri. “Volevamo trovare un concetto che potesse diventare mainstream e mobilitare il capitale”, confida. “Dopo tutti questi anni sono molto contento dell’ampia adozione del termine e dei trilioni di dollari che sono ora rappresentati da fondi che guardano a questi temi”. Dopo l’Onu Gifford è sbarcato ad Harvard, dove insegna tutt’ora e ha istituito un programma di formazione sul tema dell’Impact Investing rivolto ai membri di famiglie facoltose. “Ho anche lavorato part-time per un fondo di impact investing il cui obiettivo era quello di migliorare le fabbriche di abbigliamento in Paesi come Bangladesh e Indonesia”, aggiunge. “Passare molto tempo nelle fabbriche mi ha permesso di sviluppare strategie per migliorare la vita dei lavoratori. Il fondo non è riuscito a raccogliere il capitale di cui avevamo bisogno e allora mi sono dedicato alla gestione patrimoniale come specialista in impact investing”. Nel lavoro Gifford non ha smesso di lasciare il segno: “La parte migliore del mio lavoro”, dice, “è ispirare i clienti, aiutandoli a trasformare i loro portafogli in strategie più sostenibili e d’impatto. Questo li porta a una grande soddisfazione nel poter allineare i portafogli ai valori e io amo far parte di questo processo”. La sostenibilità, del resto, è diventata argomento estremamente importante e concreto. Lo testimonia l’interesse che hanno suscitato eventi come il G20 di Napoli e la Cop26 di Glasgow, che hanno riunito allo stesso tavolo i grandi della Terra. I risultati, però, non sono stati ritenuti positivi da tutti gli osservatori. “Questi eventi attirano l’attenzione e finiscono per essere una forma di educazione per le aziende e per il pubblico in generale”, dice. “Cop26 è stato un test critico per i governi globali
JAMES GIFFORD
LUKAS BIBA_ECONOMIA
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JAMES GIFFORD, HEAD OF SUSTAINABLE & IMPACT ADVISORY AND THOUGHT LEADERSHIP DI CREDIT SUISSE
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Stavo iniziando e le aziende per lavorare insieme al l’innovazione alimentare, in termini fine di affrontare la crisi climatica. un dottorato di gestione delle risorse (terra e acqua) e i cibi alternativi”. Realtà come Credit Suisse, in quandi ricerca in Australia to istituzione finanziaria globale, Credit Suisse, con il rapporto Treeprint, immagina un mondo in cui hanno la responsabilità di mobilita- e ho scritto all’Onu re i finanziamenti, sostenere i clienti chiedendo uno stage le persone cambieranno stile di nella loro transizione dai combusti- per fare esperienza vita per mantenere l’impronta di bili fossili e presentare opportunità carbonio al di sotto di una certa nella finanza finanziarie competitive”. soglia. Il raggiungimento degli La finanza, del resto, ha un ruolo sostenibile. obiettivi implicherebbe delle rinunce, ma la maggiore sensibilità nel processo di transizione energe- Risposta positiva tica forse paragonabile per impor- e dopo pochi mesi delle nuove generazioni sui temi tanza a quello dei decisori politici. della sostenibilità potrebbe fare ero a Ginevra “La politica ha bisogno di guidare la differenza. “Il nostro report non le riforme e gli obiettivi”, continua vuole cambiare il mondo, è più Gifford. “Allo stesso tempo, credo che il ruolo che altro finalizzato a dare un senso alle nostre maggiore lo avranno gli investitori privati insiescelte quotidiane. Tutti noi abbiamo i nostri pame ai venture capitalist. In questo momento, rametri quando facciamo delle scelte. Quando stanno guardando l’innovazione e stanno cersi risparmia un dollaro o un euro, si pensa che lo cando opportunità d’investimento. Credo che i si userà per andare nel tal ristorante o magari maggiori progressi nella lotta al cambiamento per il biglietto di quel concerto o, come genitore, climatico verranno dall’innovazione e l’innovasi pensa alla retta scolastica mensile per i figli. zione ha bisogno di risorse”. Con Treeprint abbiamo voluto fare lo stesso, e Gifford scorge alcune linee su cui si concentrerantra il mangiare carne e la dieta mediterranea, la no gli investimenti: “Le batterie e i pannelli solari, dieta mediterranea risulta vincente in termini di che stanno diventando entrambi più efficienti, emissioni di carbonio”.
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Il nuovo mondo richiede un modo nuovo di assicurarsi
Banking & finance
BANKING & FINANCE
AMUNDI 12
VALERIE BAUDSON
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investimento responsabile è uno dei quattro assi portanti dell’attività di Amundi, da sempre convinta che le aziende e gli operatori finanziari abbiano una particolare responsabilità nel rispondere alle grandi sfide del nostro tempo come, in particolare, la transizione energetica e l’inclusione sociale. Nel 2018 Amundi ha definito un piano ambizioso per integrare pienamente i criteri Esg nell’attività di gestione e giunti al 2021, l’impegno preso è stato mantenuto. Il 100% dei fondi aperti a gestione attiva ora prevede un’analisi di impatto ambientale e sociale delle aziende in cui investe. I criteri Esg sono quindi pienamente al centro dell’attività di Amundi. Pioniera dell’investimento responsabile, Amundi è tra i primi firmatari dei Principi degli investimenti responsabili (Pri) e gestisce secondo i principi di investimento responsabile 798 miliardi di euro, di cui oltre 680 miliardi di euro classificati come prodotti in linea con gli articoli 8 e 9 del regolamento Sfdr, facendo di Amundi un leader in questo ambito (dati al 30 giugno 2021).
il punto di forza Nel 2021 Amundi ha aderito all’iniziativa Net Zero Asset Managers, in cui le società di gestione si impegnano a collaborare con gli investitori per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione fino all’azzeramento delle emissioni nette di gas serra entro il 2050 o
Contatti: Via Cernaia 8/10, Milano - Tel. 02 00651 Email: infoprodotti@amundi.com Amundi.it
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“Agire come un investitore responsabile è uno dei principi cardine di Amundi fin dalla sua costituzione nel 2010 e un fattore fondamentale della sua strategia di sviluppo”, dichiara Valérie Baudson, ceo di Amundi. “Questo impegno si riflette nel processo d’investimento responsabile, nella gamma di soluzioni sviluppate per aiutare i clienti nel definire e implementare le proprie strategie d’investimento responsabili e nell’attività di engagement e di voto di Amundi”.
OBIETTIVI
prima, con obiettivi intermedi per il 2030. Si impegna altresì a fornire agli investitori dati analitici sugli investimenti in vista di tale obiettivo, sui rischi e sulle opportunità correlate al clima, e ad adottare una strategia di stewardship e impegno attivo volta all’azzeramento delle emissioni nette.
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BLACKROCK 13
GIOVANNI SANDRI
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a sostenibilità di un business è fattore che non può essere ignorato quando si investe. BlackRock lo sa bene: i valori e la generazione di valore, un tempo visti come fattori contrapposti, sono sempre più collegati ed emerge che gli investimenti sostenibili possono offrire rendimenti corretti migliori nel medio e lungo termine. Centrale è la sostenibilità ambientale perché il rischio climatico rappresenta un problema di investimento e la transizione verso un’economia Net Zero un’opportunità storica. BlackRock sta strutturando un’offerta sostenibile sempre più ricca così da offrire ampia scelta ai clienti ed è impegnata a rendere la sostenibilità parte integrante del modo in cui costruisce portafogli e dialoga con le aziende. Inoltre BlackRock sta rafforzando il team Sustainable Investing, responsabile dello sviluppo delle linee guida e best practice nei processi ed il team Investment Stewardship che, soltanto negli ultimi mesi, ha dialogato con più di 2mila aziende incoraggiando l’adozione di logiche sostenibili nei loro business.
il punto di forza BlackRock è attiva su più fronti per facilitare l’accesso di capitali laddove si manifesti una necessità. Recentemente ha raccolto 673 milioni di dollari attraverso la Climate Finance Partnership, un veicolo pubblico-privato focalizzato su investimenti in infrastrutture climatiche nei mercati
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“Chi considera la transizione energetica un costo troppo oneroso si sbaglia”, spiega Giovanni Sandri, managing director, country head di BlackRock Italia e membro del comitato esecutivo Emea, “e sull’argomento serve un cambio di prospettiva: stimiamo una perdita del 25% del Pil globale se questa sfida non verrà affrontata. La finanza, operando nell’interesse dei clienti per cui investiamo, può essere un potente alleato della transizione”.
OBIETTIVI
emergenti. I Paesi in via di sviluppo contribuiscono per più del 30% alle emissioni inquinanti globali ma non hanno le risorse per gestire la transizione energetica da soli. Questa partnership, che coinvolge anche i governi francese, tedesco e giapponese, rappresenta una soluzione innovativa.
Contatti: Piazza S. Fedele 2, Milano - Tel. 390 291 5971 Email: Info.Italy@blackrock.com Blackrock.com/it/consulenti/chi-siamo/corporate-sustainability
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BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT 14
JANE AMBACHTSHEER
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np Paribas Asset Management è la società specializzata in gestione del risparmio di Bnp Paribas, tra i principali gruppi bancari al mondo. Tra i leader negli investimenti tematici in Europa, Bnpp Am mira a generare rendimenti sostenibili a lungo termine sulla base di una filosofía orientata alla sostenibilità, che è parte integrante della strategia e del processo decisionale di investimento, che si articola su tre temi noti come ‘3E’: transizione energetica (energy transition), ambiente (environment), uguaglianza e crescita inclusiva (equality & inclusive growth”). Nel 2019, lanciando la Global sustainability strategy, ha esteso l’analisi Esg a oltre 13mila società. Gestisce 502 miliardi di euro (634 miliardi tra gestione e consulenza, circa 331,2 miliardi in portafogli con integrazione Esg al 31 dicembre 2020) e beneficia dell’esperienza di cinquecento professionisti degli investimenti e oltre quattrocento specialisti al servizio di clienti privati, aziendali e istituzionali in 69 Paesi.
il punto di forza “Al centro della nostra competenza in materia Esg c’è il Sustainability centre, punto focale della strategia Bnpp Am”, osserva Jane Ambachtsheer, global head of sustainability. Il team è stato ampliato e ne fanno parte 29 persone che provengono dalla
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Dopo 18 anni in Mercer, dal 2018 Jane Ambachtsheer è global head of sustainability di Bnpp Am. Nominata nel 2005 consulente Onu per lo sviluppo dei Principles for responsible investment, è parte di iniziative chiave del settore, come il Carbon disclosure project, nonché professore associato all’Università di Toronto e research affiliate presso la Smith School of Enterprise and the Environment dell’Università di Oxford.
OBIETTIVI
consulenza, dalla politica e dagli investimenti. Il piano ‘Sustainable by nature: our biodiversity roadmap’ descrive la strategia per incorporare considerazioni sulla biodiversità in ogni attività per misurare e divulgare l’impronta ambientale degli investimenti.
Contatti: Piazza Lina Bo Bardi 3, Milano - Tel. 800 009944 Email: bnpparibasam.italy@bnpparibas.com Bnpparibas-am.it/investitore-privato-individuale/chi-siamo/sustainability
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CIVIBANK 15
MICHELA DEL PIERO
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el mese di maggio 2021 l’assemblea soci di Civibank ha deliberato la modifica in Spa e Società Benefit. Una trasformazione che è molto più di una ‘semplice’ modifica allo statuto e che si inscrive nel solco della storia dell’istituto: a fine 1880 i fondatori lo crearono con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo economico, culturale e morale del territorio. Quello stesso spirito oggi rivive nelle Società Benefit, con la vocazione di Civibank di poter apportare migliorie all’ecosistema e alla comunità, a livello economico, culturale e ambientale, facendo scelte di business etiche e reinvestendo il profitto nel proprio territorio. Dal 2019 la banca, con la Dichiarazione non finanziaria, si è impegnata a integrare l’Agenda 2030 e gli Sdgs nella propria rendicontazione. Per la prima volta Civibank ha guardato alle proprie azioni come volte a creare valore per la comunità nell’ottica di uno sforzo non più locale ma internazionale per la salvaguardia del pianeta e il progresso dell’umanità.
il punto di forza ‘Civicrowd - Comunità di valori’ è un progetto che consente ad associazioni e realtà del terzo settore di lanciare una propria campagna all’interno della piattaforma di crowdfunding Ideaginger.it. L’obiettivo del progetto è dare alle no profit gli strumenti per farsi conoscere e coltivare una propria comunità di sostenitori in
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Michela Del Piero è presidente di CiviBank che, come ha scritto nella Dnf 2020, “rappresenta un patrimonio economico e sociale rilevante. La sua responsabilità è finalizzata allo sviluppo aziendale e del territorio, non solo in termini di valore economico, ma anche di valore sociale e ambientale a beneficio di tutti gli stakeholder”.
OBIETTIVI
modo autonomo attraverso corsi di formazione gratuiti. Il progetto Civicrowd è stato anche premiato da Percorsi Fvg, il riconoscimento, promosso dall’Istituto di ricerche economiche e sociali (Ires) Fvg, che è stato consegnato a sette aziende friulane distintesi nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa.
Contatti: Via sen. Guglielmo Pelizzo 8-1, Cividale del Friuli (Ud) - Tel. 0432 707111 Email: info@civibank.it Civibank.it/civibank/sostenibilita
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GARDANT 16
SHUTTERSTOCK
DANIELE BIOLCATI
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ardant è uno dei più importanti operatori in Italia nel settore del credito, con un modello integrato che lo vede operare con un business model unico: è sia debt servicer sia asset manager / debt purchaser e opera su tutte le asset class collegate ai crediti bancari, leasing, commerciali e di altra natura (performing, Utp, sofferenze). Il gruppo è organizzato attraverso una holding, Gardant, a cui fanno capo le società dedicate all’attività di master e special servicing, Master Gardant, Special Gardant e Gardant Liberty Servicing, oltre a Gardant Investor Sgr, la società di gestione del risparmio specializzata in fondi alternativi nel settore del credito. Già dalla sua costituzione, nel 2021, Gardant si è dotata di una struttura di governance Esg trasversale, che ha messo a punto politiche di sostenibilità e di investimento responsabile e un Esg Master Plan che individua azioni con interventi di breve, medio e lungo periodo con riferimento ai tre pilastri della sostenibilità.
il punto di forza Il gruppo al momento è impegnato a predisporre ed elaborare il primo report di sostenibilità che sarà pubblicato in concomitanza con la pubblicazione del bilancio 2021, nel corso della primavera dell’anno prossimo. Contestualmente Gardant
Contatti: info@gardant.eu Gardant.eu/sostenibilita Gardantsgr.eu/sostenibilita
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“Per Gardant, la sostenibilità è una priorità, ma anche una sfida”, dichiara Daniele Biolcati, head of Esg, communication and external relations di Gardant. “Lavoriamo per costruire una cultura della sostenibilità e per declinarla attraverso policy di Esg e strategie di investimento responsabile dedicate rispettivamente al gruppo e alla nostra società di gestione del risparmio”.
OBIETTIVI
sta mettendo a punto un progetto di charity triennale, attraverso una partnership in via di definizione con una fondazione, che è finalizzato a restituire una parte del valore creato dal gruppo al territorio sul quale quest’ultimo insiste.
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JANUS HENDERSON 17
DICK WEIL
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anus Henderson è impegnata sul fronte della sostenibilità sia da una prospettiva aziendale che di investimento. Integra i fattori Esg nel proprio processo decisionale d’investimento e nelle practice proprietarie e si impegna a mantenere l’attenzione sulla sostenibilità e sui rendimenti a lungo termine. Il patrimonio in strategie impact, Esg-focused ed Esg-integrated ammonta a 160 miliardi di dollari, oltre il 35% del patrimonio in gestione. Janus Henderson ha una storia trentennale di investimenti sostenibili e il team Esg si è ampliato a 21 persone che supportano iniziative di investimento, strategie di prodotto, distribuzione e corporate. Janus Henderson è membro di 20 partnership e alleanze Esg, è tra i membri fondatori degli Unpri. È carbon neutral dal 2007 e mantiene questo risultato in tutte le 26 operazioni globali. Diversità, pari opportunità e inclusione sono considerati fattori chiave per il futuro. Lo staff è costituito per il 38% da donne e da diverse etnie per il 22%; l’obiettivo per il 2023 è raggiungere il 42% e il 28%.
il punto di forza Al World climate summit, Janus Henderson ha ospitato un gruppo di esperti da tutto il mondo per discutere le opportunità e le sfide che la decarbonizzazione presenta nel settore dei servizi finanziari nei mercati emergenti. Si è discusso su come i flussi del mercato dei capitali possono essere incoraggiati nei
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Dick Weil, ceo di Janus Henderson e membro del consiglio di amministrazione, è responsabile della direzione strategica e della gestione quotidiana generale della società. “Gli investimenti e la consapevolezza Esg si stanno evolvendo rapidamente. Lo stesso vale per il nostro pensiero. Il nostro patrimonio e la nostra esperienza ci permettono di collaborare con i clienti in questo viaggio e di contribuire a un futuro sostenibile per le generazioni a venire”.
OBIETTIVI
mercati emergenti per permettere di realizzare la loro transizione. Dopo il panel il gruppo ha annunciato che lancerà una nuova serie di report che definiscono il ruolo che deve essere svolto dai governi, dalle aziende, dai mercati dei capitali e dagli asset manager per facilitare un’ulteriore decarbonizzazione.
Contatti: Sede: via Dante 14, Milano - Tel. 02 7214731 Email: info.italy@janushenderson.com Janushenderson.com/it-it/
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NN INVESTMENT PARTNERS 18
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n Investment Partners (Nn Ip), asset manager leader negli investimenti responsabili, gestisce asset per 298 miliardi di euro (dato al 30 giugno 2021) per clienti istituzionali, distributori di fondi e clienti privati in tutto il mondo. La società impiega oltre 900 dipendenti ed è presente in Europa, Stati Uniti, America Latina, Asia e Medio Oriente. NN Investment Partners considera l’investimento responsabile il modo più efficace per generare rendimenti corretti per il rischio e contribuire al contempo allo sviluppo della società nel suo insieme. La società è firmataria del Carbon disclosure project (Cdp) ed è riconosciuta da diversi anni con un ranking A+ nell’ambito dei Principi di investimento responsabile delle Nazioni Unite, di cui è stata una delle prime firmatarie. Inoltre, il gestore è un azionista attivo, che esercita attivamente il suo diritto di voto per incoraggiare le imprese partecipate a generare un cambiamento positivo. Nn Ip integra i fattori Esg nei processi di investimento, non investe in alcuni settori come tabacco, estrazione di carbone e armi.
il punto di forza Nn Ip integra rigorosi criteri Esg nel 76% delle sue masse totali in gestione in modo strutturale e verificabile, con l’ambizione di aumentare questa percentuale all’80% entro il 2023. Nel 2020 Nn Ip ha finalizzato l’integrazione Esg nelle strategie Emd e ha in programma di includere i criteri
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“Il mondo è diventato più complesso e fatto di rischi e opportunità che scaturiscono da sfide economiche, sociali e ambientali. Occorre essere pronti per il futuro”. Così Simona Merzagora, managing director di Nn Investment Partners Italia, dove ha fatto il suo ingresso nel 2001. Ha iniziato la sua carriera presso Deutsche Bank Germania ed è laureata in Economics - International Relations con un master in Economics - Politics & Governments of Western Europe, conseguiti presso la London School of Economics.
OBIETTIVI
Esg anche quelle asset class che non sono ancora completamente integrate. Una delle caratteristiche chiave delle strategie a impatto di Nn Ip è la capacità di misurare e rendicontare il contributo degli investimenti sottostanti al raggiungimento degli Sdg concordati dalle Nazioni Unite.
Contatti: Via Santa Maria Segreta 7/9, Milano - Te. 02 303 164 00 Email: info@nnip.com Nnip.com/it-IT/private
BANKING & FINANCE
NORDEA ASSET MANAGEMENT 19
ERIC PEDERSEN
L
a sostenibilità è parte integrante della strategia aziendale di Nordea Asset Management, che si manifesta con obiettivi misurabili, saldi principi di governance e un’ampia offerta in questo ambito. Nordea ha siglato e aderito già nel 2007 ai Principle for responsible invesments e si impegna a integrare i fattori Esg (ambiente, sociale e governance) nell’analisi degli investimenti e nei processi decisionali, anche tramite azionariato attivo e dialogo diretto con le società in cui ha investito. Tutti i fondi sono gestiti secondo questa policy e le soluzioni di investimento responsabile coprono attualmente oltre il 60% del valore di mercato totale. L’obiettivo di lungo termine - sostenuto da una serie di obiettivi a medio e breve termine - è raggiungere entro il 2050 emissioni nette pari a zero per le operazioni e gli investimenti di Nordea Asset Management. Questi obiettivi riflettono l’ambizione di costruire una maggiore resilienza climatica e abbracciare le opportunità offerte dalla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
il punto di forza Nordea ritiene la costruzione di nuove centrali a carbone non coerente rispetto all’obiettivo di mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C. Da qui parte l’impegno per convincere i proprietari, i finanziatori e i costruttori della nuova centrale a carbone, Vung Ang 2 (una grande
Contatti: Tel. +352 2786 5100 Email: clientservice.italy@nordea.com Nordea.it
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Eric Pedersen è responsabile degli investimenti responsabili di Nordea Asset Management. Fa parte del comitato danese per la Corporate Governance ed è stato membro del Finance Denmark Forum for sustainable finance. Ha conseguito un master in economia presso l’Università di Copenhagen. In Nordea ha ricoperto diversi ruoli, tra cui head of product development, head of strategy per la divisione Asset management and life, branch manager di Nordea Bank a Singapore e deputy ceo di Nordea Funds
OBIETTIVI
centrale termica in Vietnam), a ritirare il progetto ed evitare il coinvolgimento in altri progetti a carbone. In risposta all’impegno su questo caso, molte aziende hanno scelto di abbandonare l’utilizzo del carbone. Il caso ha contribuito all’adozione di obiettivi climatici da parte di alcuni governi asiatici.
BANKING & FINANCE
ROBECO 20
MASJA ZANDBERGEN
R
obeco punta a far raggiungere ai suoi clienti i loro obiettivi finanziari e di sostenibilità grazie a soluzioni d’investimento e risultati di livello superiore. Leader globale negli investimenti sostenibili dal 1995, la sua esclusiva integrazione di ricerca sostenibile, fondamentale e quantitativa, le consente di offrire agli investitori una vasta selezione di strategie di investimento attive, per un’ampia gamma di asset class. Per quasi un quarto di secolo Robeco è stata attiva nello sviluppo di strategie di investimento tematiche mirate a investire nelle soluzioni ai grandi temi di sostenibilità ambientale. Queste strategie affrontano le sfide con un focus specifico su temi investibili, come la scarsità delle risorse idriche, l’efficienza produttiva con materiali e processi innovativi, la mobilità elettrica e l’economia circolare. Le strategie tematiche di Robeco ricercano infatti imprese sostenibili che affrontano le sfide del mondo reale con soluzioni mirate. Al 30 giugno 2021 aveva masse in gestione per 200 miliardi di euro, di cui 177 miliardi di euro impegnati nell’integrazione Esg.
il punto di forza Robeco intende decarbonizzare i suoi investimenti del 30% entro il 2025 e del 50% entro il 2030. Con un andamento di circa il 7% di decarbonizzazione anno su anno, la società si muoverà probabilmente più velocemente dell’economia globale nei prossimi anni. Tenendo fede agli stessi standard che fissa per gli altri,
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Masja Zandbergen, head of sustainability integration di Robeco, ha iniziato la sua carriera nella società nel 1997, all’interno del team sustainable investing nel 2003. Dopo una parentesi esterna, è rientrata in Robeco nel 2015. Nel suo attuale ruolo di responsabile dell’integrazione della sostenibilità, Zandbergen è responsabile del coordinamento dell’integrazione Esg tra le varie asset classes. Ha conseguito un Master in Econometria presso l’Università Erasmus di Rotterdam.
OBIETTIVI
Robeco applica anche alle proprie operazioni l’obiettivo di raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050. Mira a ridurre le emissioni operative del 35% entro il 2025 e del 50% entro il 2030. Questo comprende tutte le emissioni associate ai viaggi di lavoro, all’elettricità, al riscaldamento e ad altre attività aziendali.
Contatti: Corso Venezia 5, Milano - Tel. 02 86337510 Email: italy@robeco.com Robeco.com/it/chi-siamo/relazione-sulla-sostenibilita.html
BANKING & FINANCE
SCHRODERS 21
CHRISTOPHER GEIDT
S
chroders detiene il punteggio massimo A+ dei Principi per l’investimento responsabile delle Nazioni Unite, è firmataria della Climate action 100+ e del Global compact Onu. La società è tra i fondatori dell’iniziativa Net zero asset managers, impegnata a raggiungere entro il 2050 emissioni zero per il 100% dei portafogli. Schroders ha completato l’integrazione delle considerazioni Esg in tutti gli asset e grazie a strumenti proprietari è in grado di effettuare analisi di sostenibilità, quantificando in termini monetari l’impatto ambientale e sociale di un’azienda o stimando lo scostamento del riscaldamento globale rispetto agli Accordi di Parigi. In arrivo uno strumento per valutare il contributo di un investimento ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. Sostenibilità e rendimento vanno di pari passo in Schroders, come dimostrano l’acquisizione di BlueOrchard (società pioniera nella microfinanza e leader nell’impact investing fondata nel 2001 su iniziativa Onu) e la campagna Oltre il profitto, che racconta storie di aziende redditizie e al contempo virtuose per il pianeta.
il punto di forza A novembre 2021, in occasione della Cop26 a Glasgow, Schroders ha annunciato l’adesione alla Natural capital investment alliance (Ncia), che mira ad accelerare lo sviluppo del capitale naturale come tema di investimento mainstream. Ncia è stata creata dal principe di Galles come parte della Sustainable
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Lord Christopher Geidt è chairman international relations and corporate responsibility, di Schroders. “Il 2020 – ha detto – ha rafforzato il nostro impegno a garantire performance sempre più elevate nell’ambito della sostenibilità. Riteniamo che ciò sia inestricabilmente legato al nostro scopo di fornire un servizio eccellente ai nostri clienti. Attingendo ai nostri valori fondamentali abbiamo le risorse e il desiderio di contribuire a guidare il cambiamento”.
OBIETTIVI
markets initiative lanciata a Davos 2020. I membri hanno in programma di lanciare, o hanno già lanciato, prodotti di investimento allineati ai temi del capitale naturale, incluse strategie come gli investimenti diretti nella gestione sostenibile delle foreste e del territorio.
Contatti: Via Alessandro Manzoni 5, Milano - Tel. 02 763771 Email: milano@schroders.com Schroders.com/it/it
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ANDPARTNERS 24
PAOLA DESIDERI ZANARDELLI
N
ato a novembre 2020, AndPartners Tax and Law Firm è uno studio legale attivo nel settore tributario e non solo, composto da circa 40 professionisti, che ha fatto della sostenibilità un valore fondante, non una mission astratta. Sostenibilità significa inclusione, e lo dimostra il nome scelto, ma sostenibilità significa, soprattutto, cura dell’ambiente. Oltre ad adottare i tradizionali cestini differenziati, nella costruzione delle due sedi di Milano e Roma è stata posta massima cura ai materiali utilizzati: le scrivanie e i tavoli delle sale riunioni sono realizzati con legno caduto naturalmente, senza deforestazione artificiale. AndPartners pone la massima attenzione alla cura dei rapporti interni e alla valorizzazione di ciascun componente dello studio, all’adozione di soluzioni che siano rispettose dell’ambiente, alla creazione di momenti e attività socialmente utili e al supporto ai criteri Esg individuati dalle Nazioni Unite.
il punto di forza AndPartners ha creato due organi statutari con competenze specifiche, entrambi nella direzione della sostenibilità: il socio garante e il comitato Esg. Il primo è chiamato a intervenire in materia di rapporti interpersonali, occupandosi di mantenere relazioni equilibrate tra tutti e a tutti i livelli professionali, per
Contatti: Via Giorgio Giulini 2, Milano Email: mail@andpartners.it Andpartners.it
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Paola Desideri Zanardelli è avvocato e socio garante di AndPartners. Ha un’ampia esperienza in diritto bancario, finanziario e diritto immobiliare. Coniuga la sua conoscenza sostanziale nelle già menzionate materie specialistiche con una lunga esperienza nel contenzioso e negli arbitrati anche di natura civilistica ma di contenuto tributario.
OBIETTIVI
garantire un ambiente sereno e il benessere generale sul luogo di lavoro; il secondo è composto da cinque membri e deve valutare la conformità dell’operato dei componenti dello studio ai sei principi fondanti previsti nello statuto: sustainability, networking, innovation, growth, commitment e, appunto, Esg.
C O N S U LT I N G
EFM 25
DANIELE DI FAUSTO
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na storia iniziata in un piccolo garage di Trastevere, a Roma, fa subito pensare a una grande innovazione. Tant’è: Efm sfida il futuro e da ‘piccola multinazionale tascabile’ si occupa dell’impatto che gli spazi fisici hanno sulle persone che li abitano, progettando, realizzando e gestendo engaging places, a partire dalle relazioni e dalle emozioni. ‘Sustaining engaging places for a better life’, recita infatti il suo slogan. Creare luoghi fluidi, collettivi e polifunzionali, spazi ingaggianti che vengono ricreati digitalmente, dando vita a simulazioni della realtà. La persona e le relazioni diventano protagoniste di una rivoluzione del real estate che mira allo sviluppo sostenibile del territorio: dalla gestione digitale degli immobili alla progettazione di ambienti di lavoro che favoriscono le relazioni e il benessere, fino alla condivisione degli spazi. Una realtà professionale flessibile che incarna a pieno la sua filosofia: qui non esistono gerarchie e l’accesso al tempo è soggettivo.
il punto di forza Nel 2021 Efm lancia il progetto Hubquarter che rende lo spazio di lavoro un hub di connessioni e socialità. Un progetto ecosistemico in cui diverse aziende, grazie al digitale, mettono in condivisione i propri spazi, dando modo alle persone di scegliere dove lavorare e generando un impatto positivo sul pianeta.
Contatti: Via Statuto 11 Milano - Tel. 05 540 00 64 Email: engagingplaces@efmnet.com Efmnet.com
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È papà di due bambine e crede nel connubio tra impresa e filosofia Daniele Di Fausto, ceo di Efm e fondatore di Venture Thinking. “La trasformazione dei luoghi è fondamentale perché lo spazio educa, insegna”, dichiara. “Gli immobili digitalizzati possono diventare strumenti della sharing economy in condivisione tra più soggetti, con uno scopo sociale. Avremo città fluide e meno congestionate, con una possibilità di scelta più alta”.
OBIETTIVI
Il risultato è tangibile: migliora la qualità della vita professionale e privata, si valorizzano gli spazi inutilizzati, rinascono le periferie. La chiave del progetto è la piattaforma tecnologica Myspot dove le imprese condividono i loro spazi, monitorando i flussi e misurando il livello di engagement.
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ERGO 26
SHUTTERSTOCK
MARCO FREY
E
rgo è lo spin-off della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa che svolge attività di consulenza focalizzata sulla gestione ambientale e sul management della sostenibilità a 360°. In tal senso sviluppa ricerca e offre supporto alle organizzazioni in questi ambiti. Essendo, fin dal 2013, tra i fondatori del Global compact network Italia, ha scelto di farlo in ossequio ai principi delle Nazioni Unite, applicati nella prospettiva dell’Agenda 2030, contribuendo così al perseguimento dei Sustainable development goals. Ergo ha costruito e arricchito il proprio know how nel tempo, fondandolo su un network di competenze giuridico-economiche e tecnico scientifiche sviluppate nell’ambito della Scuola Superiore Sant’Anna, ma estendendolo anche ad altri partner aventi competenze specialistiche. E divenendo così capace di offrire servizi interdisciplinari qualificati sulle complesse problematiche connesse al tema della sostenibilità.
il punto di forza Con un portafoglio clienti di assoluto rilievo nazionale e internazionale, Ergo conta sui servizi di oltre 40 esperti. Ha aderito, nel 2013, alla costituzione della Fondazione Global compact
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Marco Frey ha fondato, insieme a Fabio Iraldo, Ergo. Sono entrambi professori ordinari di Economia e gestione delle imprese e coordinatori del gruppo di ricerca sul management della sostenibilità alla Scuola Universitaria superiore di Pisa. Frey è presidente della Fondazione global compact network Italia.
OBIETTIVI
network Italia nel ruolo di fondatore promotore. Dal 2016 il sistema di gestione Ergo è certificato Bs Ohsas 18001 per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Contatti: Via Giuntini 25/29, Cascina (Pi) - Tel. 050543757 Email: info@ergosrl.net Ergosrl.net
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ERM ITALIA 27
SHUTTERSTOCK
KERYN JAMES
P
resente in Italia dal 1992 con un team di 115 professionisti, Erm collabora con le principali organizzazioni mondiali per supportare la transizione delle aziende verso un futuro a basse emissioni di carbonio e consentire un progresso secondo le priorità ambientali, sociali e di governance. La mission è rendere operativa la sostenibilità, sostenuta da quella che è la chiave del business, ovvero la profonda esperienza tecnica e strategica nell’affrontare questioni sociali, ambientali, sanitarie, di sicurezza e del rischio. Soluzioni innovative che abbracciano campi differenti, dal parafarmaceutico alle telecomunicazioni, dai trasporti allo sviluppo delle risorse energetiche. Un’eccellenza in materia di consulenza dal 1971. Prova ne è il fatto che in 40 Paesi continua a confermare la sua leadership, trasformando obblighi e responsabilità in opportunità per aiutare i clienti a massimizzare il valore dei loro beni e ottenere risultati finanziari e reputazionali più forti, contribuendo ad accrescere il vantaggio competitivo.
il punto di forza Integrare la sostenibilità nel business di tutti i clienti è il punto di partenza con cui Erm riesce a migliorare le performance di aziende e organizzazioni a livello mondiale, attraverso un approccio orientato alla tutela delle risorse, dei beni, della sicurezza e dell’ambiente. In più, con la sua Fondazione, supporta
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Keryn James è ceo di Erm, dopo il summit COP26 di Glaslow, dove ha parlato del ruolo della finanza, ha detto: “Sappiamo cosa dobbiamo fare. La sfida è agire. In Erm continueremo ad aiutare le organizzazioni a rendere operativa la sostenibilità; non vedo l’ora di lavorare con i nostri clienti e partner per fornire il cambiamento che tutti vogliamo vedere”.
OBIETTIVI
programmi internazionali come FY21 che l’ha vista impegnata nel Regno Unito, in Bangladesh, Guatemala, Australia, Sierra Leone e in Brasile. Obiettivo: fare la differenza nel proteggere la biodiversità e rendere possibile l’accesso alla sanità, all’educazione, all’acqua pulita, investendo nella green economy.
Contatti: Via San Gregorio 38, Milano - Tel. 02 67 44 01 Erm.com/erm-foundation Erm.com/locations/italy
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EY 28
MASSIMO ANTONELLI
V
alore su cui poggiare la visione globale del gruppo e non solo mera linea di business per offrire servizi di consulenza. Questa è la sostenibilità per Ey Italia. ‘Costruire un mondo lavorativo migliore’, del resto, è il motto di Ey, consapevole del fatto che il ruolo del businness sta cambiando e che le imprese oggi hanno la responsabilità di guidare e promuovere il progresso, non soltanto economico, ma anche sociale e ambientale. A partire dal sostegno alle comunità, dove i dipendenti Ey mettono a disposizione tempo e competenze, generando un impatto positivo sul futuro del Paese e delle nuove generazioni. Nel 2012 poi è stata avviata la Fondazione Ey Italia, organismo autonomo la cui missione è promuovere un cambiamento sostenibile in ambito sociale ed economico, attraverso la realizzazione di progetti di valore riconosciuti in contesti di bisogno, rivolti in particolare a giovani in situazioni di disagio.
il punto di forza Per realizzare i propri progetti la Fondazione Ey Italia collabora con associazioni già inserite e affermate nel tessuto sociale. Ne sono un esempio i concerti della Young Talents Orchestra Ey, un’orchestra sinfonica di giovani musicisti avviata da Ey. Altra iniziativa degna
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Ceo di Ey in Italia e chief operations officer della nuova regione Ey Europe West è Massimo Antonelli. “In questo periodo inedito, la sfida più grande è quella di reagire positivamente realizzando strategie e soluzioni nuove per costruire insieme un futuro sicuro e di successo”, ha dichiarato Antonelli. Italiana è anche la guida di Ey con Carmine Di Sibio, attuale global chiarman e ceo.
OBIETTIVI
di nota è #betterworld, lanciata insieme a Legambiente, che ha lo scopo di creare un ecosistema in cui l’efficienza professionale vada di pari passo con la sostenibilità ambientale. Ey è inoltre azienda Plastic Free e aderisce all’iniziativa Spiagge e fondali puliti.
Contatti: Via Meravigli 12/14, Milano – Tel. 02 722121 Email: fondazioneeyitalia@it.ey.com Ey.com/it_it/fondazione-ey-italia-onlus
C O N S U LT I N G
MCKINSEY 29
MASSIMO GIORDANO
M
cKinsey si impegna da sempre a gestire l’azienda in modo socialmente responsabile e sostenibile dal punto di vista ambientale. In qualità di partecipante al Global Compact delle Nazioni Unite, sostiene i dieci principi sui diritti umani, l’ambiente, il lavoro e la lotta alla corruzione e li riflette in tutte le sue politiche. Dando quindi vita a questo impegno attraverso i propri valori, il codice di condotta professionale e le politiche e pratiche relative all’ambiente, alla catena di fornitura, alle persone e ai propri standard professionali. Dall’ultimo report sulla social responsibility emerge che McKinsey supporta ogni anno oltre 600 organizzazioni no profit, compensa il 100% delle emissioni dirette dovute alla combustione fossile o di carburanti e grazie alla sua no profit Generation ha permesso, dal 2014, a oltre 39mila ragazzi di ottenere un diploma di laurea. McKinsey, infine, si pone come catalizzatore per la decarbonizzazione globale entro il 2050.
il punto di forza Generation Italy, è l’organizzazione no profit indipendente, fondata da McKinsey, che promuove iniziative formative per contribuire a ridurre la disoccupazione giovanile. In Italia, Paese in cui un milione di giovani sono disoccupati, oltre 600 mila posizioni lavorative entrylevel sono difficili da coprire per le
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Managing partner dell’ufficio Mediterraneo di McKinsey dal 2017 è Massimo Giordano. Senior partner dal 2008 e membro dello shareholders council di McKinsey dal 2020, in precedenza, ha ricoperto il ruolo di leader della strategy & corporate finance practice di McKinsey per l’area Emea. È stato inoltre uno dei promotori ed è attualmente presidente di Generation Italy, fondazione no profit costituita da McKinsey nel 2018 per favorire l’occupazione giovanile.
OBIETTIVI
aziende. L’approccio di McKinsey mette in relazione domanda di competenze, professionalità richieste dalle imprese e aree geografiche che presentano un elevato numero di disoccupati, creando valore per i datori di lavoro e i partecipanti, un incentivo a tutti per investire nella formazione.
Contatti: Piazza del Duomo 31, Milano – Tel. 02724061 Mckinsey.com/about-us/social-responsibility
C O N S U LT I N G
NHOOD 30
MARCO BALDUCCI
L
a società internazionale Nhood nasce per sviluppare nuovi quartieri e nuovi luoghi di vita in aree da riqualificare, con un triplo impatto positivo: sulle persone, sul pianeta, sul profitto; si occupa di servizi immobiliari destinati a usi differenti, spazi pensati per migliorare la qualità della vita di chi li abita con alla base il modello della città dei 15 minuti. Dentro e fuori l’azienda, il suo impegno verso la sostenibilità si concretizza anche nella collaborazione con partner che migliorano l’urbanistica dei quartieri o che favoriscono la diffusione della mobilità dolce, e nella promozione di un welfare aziendale sempre più inclusivo e attento. Ne sono esempio le iniziative dedicate ai dipendenti, come il bonus per baby sitter o per la scuola. Lavora per una cooperazione virtuosa tra pubblico e privato e per creare un valore condiviso: molte attività, come hub vaccinali, ludoteche, ambulatori, biblioteche, sono nate in risposta alle esigenze del territorio.
il punto di forza Sono 40 i progetti in via di sviluppo, come l’inaugurazione della stazione Vialia Vigo in Spagna e la riqualificazione di Piazzale Loreto a Milano, il progetto vincitore del bando internazionale C40 Reinventing Cities con Nhood a capo di un team di specialisti. Questo nodale crocevia della città diventerà una nuova piazza
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Presidente e amministratore delegato di Nhood in Italia e in Ucraina è Marco Balducci, che dice: “Il mondo in cui vivremo domani deve essere migliore di quello in cui viviamo oggi. Per questo abbiamo lanciato in Italia un piano quinquennale per destinare 2,5 miliardi di euro alla riqualificazione di asset e aree urbane: investiamo per creare valore in maniera sostenibile, promuovendo la prossimità, la cultura e l’inclusione”.
OBIETTIVI
a cielo aperto, costruita coinvolgendo la comunità locale. Il suo nome è Loc, sta per Loreto open community, una comunità aperta. Mostre, concerti, spazi culturali e di aggregazione, proposte per il food e intorno 500 alberi ad alto fusto. Una piazza che genererà oltre 250 milioni di euro a beneficio della comunità.
Contatti: Galleria Buenos Aires, 8/12, ingresso via Masera, Milano – Tel. 02 50030336 Email: info@nhood.it Nhood.it/impatto-positivo
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PWC 31
SHUTTERSTOCK
FRANCESCO FERRARA
F
ornire un aiuto concreto per affrontare le sfide legate alla sostenibilità, che in Pwc è elemento chiave nello sviluppare i servizi e accompagnare le organizzazioni in un percorso virtuoso per sé stesse e per la società. Per questo una piattaforma multidisciplinare coordina e guida le iniziative in ambito di sostenibilità, con il contributo di varie competenze per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti. In Pwc c’è grande attenzione alle azioni di corporate social responsibility perché l’esempio viene considerato come il miglior biglietto da visita e ogni azione intrapresa deve essere coerente con i servizi professionali offerti. E proprio perché sono le aziende a giocare un ruolo chiave nella transizione verso un’economia a emissioni zero, in Pwc l’impegno è a raggiungere questo obiettivo entro il 2030.
il punto di forza Con il programma Net Zero Pwc è determinata a fare la sua parte per raggiungere gli obiettivi delle Nazioni Unite (Sdg 7 e 13) e dell’Unione Europea in materia di lotta ai cambiamenti climatici. La società si è impegnata, pertanto,
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È Francesco Ferrara il partner responsabile della corporate responsibility di Pwc Italia, che ha detto: “L’esempio è il nostro miglior biglietto da visita e pertanto le nostre azioni di corporate responsibility sono coerenti con i servizi professionali che offriamo”. Alessandro Grandinetti, invece, è partner, clients & markets leader di Pwc Italia.
OBIETTIVI
a ottenere, a livello mondiale, un impatto climatico nullo entro il 2030. Allo stesso modo Pwc supporta i clienti nell’individuare buone pratiche in materia di economia circolare (Sdg 12).
Contatti: Piazza Tre Torri 2, Milano - Tel. 02 77851 Pwc.com/it/it/about-us/corporate-responsibility.html
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QUANTIS 32
SIMONE PEDRAZZINI
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ata nel 2006 come start-up in seno al Politecnico di Losanna, Quantis è leader nella consulenza sulle tematiche di sostenibilità ambientale, con sedi in Francia, Germania, Stati Uniti e Svizzera. Dal 2019 è ufficialmente attiva in Italia dove vanta una vasta e diversificata gamma di servizi che le consente di affiancare le società clienti per aiutarle a immaginare, definire e costruire un modello di successo sostenibile per le persone, il pianeta e il business. Quantis accompagna le società clienti in tutte le tappe del percorso di sostenibilità ambientale, dall’analisi alla definizione degli obiettivi, per arrivare all’implementazione di soluzioni efficaci, praticabili, condivise e durature. L’obiettivo dei progetti è trasformare evidenze scientifiche in strumenti operativi al servizio del business: attraverso la definizione di strategie resilienti, basate su metriche affidabili, omogenee e coerenti, Quantis è in grado di progettare strumenti ad hoc ed elaborare comunicazioni credibili per aiutare le aziende a costruire un futuro più sostenibile.
il punto di forza Una strategia di sostenibilità efficace è quella che consente a ogni azienda di bilanciare l’obiettivo di costruire un business resiliente e performante nel lungo termine. Rispetto al cambiamento climatico accompagna le aziende clienti all’adesione all’iniziativa globale Science based targets – in linea con gli
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Simone Pedrazzini è il direttore di Quantis Italia con alle spalle un’esperienza consulenziale di oltre dieci anni, formazione scientifica e profilo di leadership ispirazionale, che lo ha portato a sviluppare il business in Italia grazie ad un team che ha raggiunto i quindici dipendenti a fine 2020 e che mira a raggiungere i venti dipendenti per la fine del 2021. Pedrazzini si mantiene a stretto contatto dei clienti chiave per capirne al meglio le necessità in termini di sostenibilità.
OBIETTIVI
accordi sul clima di Parigi – sia per la definizione di obiettivi percorribili, che per la costruzione di piani d’azione concreti, specifici e condivisi, sia per attività di sensibilizzazione. La società crede nella comunicazione: fare la differenza nella sostenibilità richiede il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder.
Contatti: Piazzale Biancamano 2, Milano - Tel. 348 611 57 91 Email: info.italia@quantis-intl.com Quantis-intl.com/focus/quantis-focus-areas/sustainability-strategy/
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SIRCLE 33
MONICA MAZZUCCHELLI e RITA SANTANIELLO
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Ircle – Sostenibilità integrata nasce dalla partnership tra due realtà: Consulnet Italia e Rödl & Partner, insieme con l’obiettivo di accompagnare le imprese in un percorso di sviluppo sostenibile, integrando tematiche sociali, ambientali ed etiche all’interno della governance e del proprio modello di business. Grazie a un approccio strategico e interdisciplinare, Consulnet Italia e Rödl & Partner intendono assecondare la sempre crescente esigenza delle imprese e del mercato di integrare nei processi aziendali i principi di sviluppo sostenibile Esg, in grado di generare valore nel tempo, lungo tutta la filiera e per tutti gli stakeholder. I benefici dell’implementazione di tale approccio sono molteplici in termini di migliore gestione del rischio, presidio della compliance, efficientamento, riduzione dei costi, accesso al capitale, relazioni con i clienti, i fornitori e i principali stakeholder, gestione delle risorse umane, capacità di innovazione e impatto sul mercato.
il punto di forza Consulnet Italia e Rödl & Partner sono coautori del modello Easi (Ecosistema aziendale sostenibile integrato), un percorso innovativo che traccia la via per lo sviluppo sostenibile del business, per monitorarlo e migliorarlo sistematicamente nel tempo. Si tratta di un modello innovativo
Contatti: Via Del Lauro 2, Milano Email: partner@progettosircle.it Progettosircle.it • Modelloeasi.it
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Nell’ambito di SIrcle – Sostenibilità Integrata lavorano in sinergia per guidare le imprese verso l’acquisizione di nuovi vantaggi competitivi: sono Monica Mazzucchelli (a sinistra nella foto) partner e managing director di Consulnet Italia, leader nella consulenza strategica, sviluppo organizzativo e sistemi di gestione, e Rita Santaniello, partner e avvocato di Rödl & Partner, colosso della consulenza legale e fiscale integrata.
OBIETTIVI
di governance della sostenibilità riconosciuto da Accredia, l’ente unico italiano di accreditamento degli organismi di certificazione e ispezione e dei laboratori di prova e taratura, come sistema di gestione per le imprese ai fini della certificazione da parte di ente terzo accreditato.
Consumer
CONSUMER
ABOCA 36
MASSIMO MERCATI
A
boca è una healthcare company italiana che si occupa di cura della salute, con prodotti 100% naturali e biodegradabili, nel rispetto dell’organismo e dell’ambiente. L’azienda è nata nel 1978 a Sansepolcro, in Toscana, con l’obiettivo di ricercare nella complessità della natura le soluzioni per la cura dell’uomo. Conta più di 1.600 dipendenti ed è presente in 21 Paesi. Grazie a una piattaforma di ricerca guidata dai principi della systems biology e della systems medicine, Aboca sviluppa prodotti a base di sostanze naturali complesse secondo i criteri della evidence based medicine. Produce dispositivi medici a base di sostanze naturali che in area di automedicazione rispondono a patologie lievi, condizioni croniche, sindromi e disturbi funzionali relativi a prime vie respiratorie, tratto gastrointestinale e sistema metabolico. Aboca offre anche integratori alimentari. In tutta la filiera, dall’agricoltura biologica agli stabilimenti farmaceutici, sono escluse sostanze artificiali e ogm.
il punto di forza Aboca dal 2018 è diventata società benefit e ha inserito sei specifiche finalità di beneficio comune, monitorate annualmente nella relazione di impatto: la promozione della salute del benessere delle persone, l’attività di ricerca e sviluppo, la creazione di nuovi modelli di filiera, la diffusione di pratiche ambientali
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Massimo Mercati è nato a Città di Castello nel 1971. Dopo essersi laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Perugia, si è dedicato alla gestione dell’azienda di famiglia, Aboca, della quale è ora ceo. Ha inoltre fondato la rete delle Farmacie Apoteca Natura ed è presidente delle Farmacie Comunali di Firenze. Cura direttamente Aboca Edizioni. Nel 2020 ha pubblicato il libro L’impresa come sistema vivente.
OBIETTIVI
e agricole rispettose, l’orientamento allo sviluppo culturale e sociale e la creazione di un ambiente di lavoro positivo. Nel 2019 ha ottenuto la certificazione B Corp e nel 2021 è stata insignita da B Lab del riconoscimento Best for the World riservato alle aziende con i migliori punteggi per il valore positivo generato.
Contatti: Frazione Aboca 20, Sansepolcro (Ar) - Tel. 0575 7461 Email: ufficiostampa@aboca.it Aboca.com
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AGF88 HOLDING 37
AFSOON NEGINY
N
ei tre stabilimenti produttivi del gruppo Agf88 Holding nascono prodotti professionali per viso, corpo e capelli. Qui cura e benessere incontrano le strategie di sostenibilità. Nei plant di San Martino di Lupari in provincia di Padova, Sansepolcro, vicino Arezzo, e Cartigliano, nei pressi di Vicenza, oltre ad adottare fonti di energia rinnovabile grazie a sistemi di isolamento, pannelli fotovoltaici, impianti solari termici e un nuovo depuratore biologico, la gestione ambientale dell’azienda e del processo produttivo raggiunge livelli altissimi: nella sede padovana si recupera e si ricicla il 100% del packaging in plastica prodotto internamente. I laboratori interni di ricerca e sviluppo sono specializzati in materiali, analisi, nuove tecnologie, formulazione e packaging, garantendo una qualità sostenibile dei prodotti. Nella foto lo stabilimento di Pettenon Cosmetics.
il punto di forza Nel 2021 la controllata Pettenon Cosmetics diventa Società Benefit. I due protocolli riconosciuti a livello europeo, Iso 16128 e Oecd 301, sono riferimento internazionale per le formule di naturalità e biodegradabilità con cui i trattamenti cosmetici vengono realizzati. Diversi i programmi di
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Afsoon Neginy è coo business e sustainability director di Agf88 Holding. Sostenitrice dell’empowerment femminile, ha detto: “La sostenibilità è anche una questione sociale. Il mondo cresce velocemente, per questo è importante perseguire il bene comune della collettività, dedicandosi alle persone, per formare, informare e aumentare le competenze, per sostenere quindi una crescita sociale”.
OBIETTIVI
azioni concrete: dall’azzeramento delle emissioni di CO2 entro il 2023, alla formazione digitale dei collaboratori, alla crescita imprenditoriale rivolta ai clienti con il format Growing together, fino all’insegnamento della riduzione dell’impiego dell’acqua con Save water ambassador.
Contatti: Via del Palù 7/D, San Martino di Lupari (Pd) - Tel. 049 9988800 Email: info@agf88holding.it Agf88holding.it
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AMPLIFON 38
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FRANCESCO ROMEO
A
mplifon è leader mondiale nell’hearing care. La società vanta 70 anni di storia, una quota di mercato mondiale dell’11%, 17.500 dipendenti e collaboratori. Nel 2020 Amplifon, attiva in 26 paesi, ha conseguito un fatturato di 1,6 miliardi di euro e un ebitda di 371 milioni. La sostenibilità è intrinseca nella purpose di Amplifon: ‘We empower people to rediscover alla the emotions of sound’, ossia ‘Rendere possibile riscoprire tutte le emozioni dei suoni’. Per questo nel 2018 il consiglio di amministrazione dell’azienda ha approvato la policy di sostenibilità. Amplifon sviluppa un business sempre più sostenibile ascoltando e rispondendo alle aspettative dei clienti, dei suoi dipendenti, delle comunità e del contesto in cui opera, salvaguardando la capacità delle generazioni future al fine di soddisfare i loro bisogni nel lungo termine. I valori aziendali sono: customer devotion; personal impact; everyday excellence; forward thinking; acting responsibly.
il punto di forza Il 14 dicembre 2018 Amplifon ha varato la sua policy di sostenibilità, che ambisce a definire i principi guida per tutte le persone dell’azienda, affinché agiscano responsabilmente nella gestione quotidiana delle loro attività. Il comitato controllo, rischi e
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Laureato in Ingegneria dell’energia al Politecnico di Milano, Francesco Romeo ha lavorato come ricercatore per 3 anni. Nel 2017 è entrato in Deloitte come consulente in ambito sostenibilità. Dall’ottobre 2020 è global sustainability manager di Amplifon. Romeo si occupa dell’implementazione della strategia di sostenibilità dell’azienda a livello di gruppo.
OBIETTIVI
sostenibilità supervisiona gli aspetti di sostenibilità legati alle attività aziendali, al fine di supportare il cda. I pilastri della policy di sostenibilità dell’azienda sono quattro: product e service stewardship, people empowerment, community impact, comportamento etico.
Contatti: Via Ripamonti 133, Milano - Tel. 800 046 385 Email: francesco.romeo@amplifon.com Corporate.amplifon.com/it/sostenibilita/il-nostro-impegno
CONSUMER
BETTER LIFE 39
MANUEL PASQUAL
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etter Life è un’azienda italiana specializzata in impianti di purificazione dell’acqua e fondata con l’obiettivo di aiutare le persone a migliorare la propria vita e al contempo salvare il pianeta, riducendo le fonti di inquinamento come le bottiglie di plastica. Il sistema, ideato dal fondatore Manuel Pasqual e dal suo team, è in grado di rendere l’acqua priva di ogni possibile agente tossico attraverso una sofisticata tecnologia di filtraggio in più fasi. Questo strumento si è dimostrato utile anche nel contrasto ai Pfas, tant’è che la rivista Il Salvagente, dopo aver testato il prodotto e verificato che toglieva questi inquinanti, ha premiato Better Life come unica azienda nel settore della depurazione certificata ‘Zero Truffe’. L’azienda crede fermamente nei concetti di responsabilità sociale e sostenibilità d’impresa e che si debba lavorare in modo etico e distribuire valore al cliente, al collaboratore, all’ambiente e anche alla società.
il punto di forza L’obiettivo di Better Life è aiutare le famiglie a prendersi cura del pianeta, a non immettere nell’ambiente un’enorme quantità di bottiglie di plastica, che solo in minima parte viene riciclata, mentre la rimanente viene dispersa nei mari con la conseguenza che occorreranno centinaia di anni per
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Manuel Pasqual è il patron di Better Life. Dopo la laurea in management e informatica, fonda Brigman & Co., azienda alimentare etnica leader in Italia, in seguito fa esperienza nel campo della vendita diretta nel settore delle energie rinnovabili e nella purificazione dell’acqua, ambito in cui primeggia oggi con la sua Better Life.
OBIETTIVI
degradarsi. L’azienda ha ideato un sistema di miglioramento dell’acqua di casa che permette di evitare l’acquisto delle bottiglie di acqua in plastica e questo dà un contributo eccezionale all’ambiente: mille famiglie per mille bottiglie sono un milione di bottiglie l’anno, in 10 anni 10 milioni.
Contatti: Via Kennedy 99, San Donà di Piave (Ve) - Tel. 0421 43295 Email: info@pec.aportitaly.it Betterlife.srl
CONSUMER
CLEMENTONI 40
ANGELA SIMONE
C
lementoni, importante e consolidata realtà industriale 100% italiana, leader nell’ideazione e produzione di giocattoli, ha iniziato a immaginare il mondo di domani tanto tempo fa, quando Mario e Matilde Clementoni spiegarono a tutti quanto fosse importante giocare. Come principale interprete dell’apprendimento attraverso il gioco, Clementoni ha scelto di avere un ruolo attivo nel promuovere i valori del rispetto della natura, così nel 2019 ha lanciato sul mercato Play For Future, una gamma di prodotti 100% sostenibili, prodotti in Italia, realizzati con materiali riciclati e inseriti in confezioni in cartone certificato Fsc. Con l’obiettivo di aumentare sempre di più il numero di prodotti Play For Future e diffondere la cultura della sostenibilità nei bambini e nelle generazioni di domani, Clementoni promuove le buone abitudini, utilizzando diversi canali di comunicazione, in modo da stimolare nei più piccoli comportamenti positivi e virtuosi, volti a tutelare le risorse del nostro pianeta.
il punto di forza Nel 2021 Clementoni ha ottenuto un importante riconoscimento frutto dell’impegno sul fronte della sostenibilità. È il Sustainability Award 2021, stilato da Credit Suisse e Kon Group che hanno inserito Clementoni tra le 100 eccellenze italiane che più di tutte stanno cercando di trovare soluzioni per i
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Angela Simone, 39 anni, è una senior manager con 15 anni di esperienza marketing. Oggi, con un master in Marketing e comunicazione presso l’Accademia di Comunicazione, è trade and consumer marketing manager per Clementoni, oltre che la referente per il progetto Play for Future: un’opportunità unica per raccontare l’impegno di sostenibilità sociale e ambientale che è nel dna aziendale e che è divenuto ora prodotto, grazie alla linea di giocattoli ecosostenibili.
OBIETTIVI
grandi problemi sociali e ambientali con un rating Esg emesso da Altis Università Cattolica e da Reprisk. Fra gli elementi che hanno avuto rilievo ai fini del rating è stata particolarmente approfondita la propensione innovativa in materia di governance e social.
Contatti: Zona Industriale Fontenoce, Recanati (Mc) - Tel. 071 75811 Email: direzione@clementoni.it Clementoni.com/pages/play-for-future
CONSUMER
DAVINES 41
DAVIDE BOLLATI
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ondato in Italia nel 1983, il gruppo Davines nasce come piccolo laboratorio di ricerca e, da allora, è cresciuto fino a diventare un’azienda internazionale certificata B Corp, cioè un’azienda che usa il business per generare un impatto positivo sulle persone e l’ambiente, oltre ad essere una realtà internazionale presente in più di 90 Paesi con uno staff multiculturale proveniente da diverse nazionalità. In questi anni ha proseguito la sua crescita continuando a essere una società a conduzione familiare e, dal 2006, si dedica alla creazione di formule professionali che danno priorità agli ingredienti naturali e cercano di minimizzare l’impatto sul pianeta, con un coinvolgimento crescente che è diventato sempre più olistico e integrato e ha imposto una chiara definizione dell’ambito di azione e degli obiettivi. Perciò, l’azienda ha scelto di rappresentare il suo approccio strategico alla sostenibilità attraverso un sistema planetario, il Davines group sustainability ecosystem, che simboleggia la connessione dei suoi progetti in un’armonia di intenti che ne potenzia l’impatto.
il punto di forza Davines realizza progetti che generano impatto positivo sulle persone e sul pianeta, sviluppando partnership virtuose con organizzazioni impegnate a proteggere le risorse e la bellezza. Da ultimo, il progetto sulla raccolta della plastica: il suo scopo è contrastare l’inquinamento marino impedendo
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“Il Giardino Scientifico a Parma ci dà la possibilità di un contatto diretto con la natura e le sue infinite risorse, le piante sono fonte di studio e strumento d’ispirazione per il nostro lavoro quotidiano e futuro”, spiega Davide Bollati, presidente Davines. Qui “l’anima di Davines si esprime attraverso la sua profonda componente valoriale. Il virtuoso progetto architettonico che si è concretizzato ne è l’emblema; pone al centro il benessere di chi ci lavora e vuole rappresentare un luogo in cui etica ed estetica convivono in armonico equilibrio”.
OBIETTIVI
che 100 tonnellate di plastica si riversino negli oceani e, al contempo, contribuire a migliorare la qualità di vita delle popolazioni locali. La plastica verrà raccolta in territori collocati entro 50 km dalle coste, in alcuni dei Paesi nei quali l’azienda è presente e che sono più colpiti da questa forma di inquinamento.
Contatti: Via don Angelo Calzolari 55a, Parma – Tel. 0521 965611 Email: davinesitalia@davines.it Davinesgroup.com/il-nostro-impatto
CONSUMER
ECORNATURASÌ 42
EMILIANO BONADIO
È
il maggior attore italiano specializzato nella distribuzione e vendita di prodotti biologici e biodinamici e ha la sostenibilità nel proprio dna: EcorNaturaSì da sempre si è posta l’obiettivo di fare economia in maniera etica ed efficace, contribuendo a migliorare la salute dell’uomo, della Terra e dell’ambiente. L’azienda è nata da un richiamo verso principi di salvaguardia ambientale, di giustizia sociale ed economica ed è costantemente impegnata in questo processo evolutivo che garantisce la sostenibilità economica massimizzando beneficio sociale e ambientale. Il team di lavoro che si occupa in modo specifico di responsabilità sociale d’impresa contribuisce ad armonizzare i percorsi di sostenibilità nei processi aziendali. Questo team segue i ‘dodici petali della sostenibilità’, le linee guida che aiutano a mantenere il focus sugli obiettivi del Green Deal, in tutti gli ambiti di intervento di EcorNaturaSì: nell’approccio all’agricoltura e all’allevamento che sia rispettosono dell’ambiente naturale, nei confronti del consumatore, dei dipendenti e nella lotta allo spreco alimentare.
il punto di forza Nel 2021 EcorNaturaSì ha inaugurato a Genova, in corso Europa al civico 300, il primo concept store dell’ecosostenibilità, un punto vendita amico dell’ambiente che è stato pensato per sfruttare le energie rinnovabili. La struttura ha un isolamento termico totale dell’involucro edilizio
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Emiliano Bonadio coordina il team aziendale che si occupa di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa. Il suo profilo unisce una formazione legata al project management con l’attenzione ai temi socio ambientali ed economici. Si occupa anche di divulgazione delle attività aziendali attraverso conferenze pubbliche, come docente di formazione interno all’impresa e come collaboratore per corsi di formazione esterni.
OBIETTIVI
e il riscaldamento invernale è generato attraverso il recupero del calore prodotto dagli impianti di refrigerazione. Lo store vanta un consumo energetico medio che è pari a circa 5 kWh/mq-anno e che è quasi quaranta volte più basso rispetto alla media dei consumi energetici nel nostro Paese (180 kWh/mq-anno).
Contatti: Via Palù 23, San Vendemiano (Tv) - Tel. 0438477411 Email: servizioconsumatori@ecornaturasi.it Naturasi.it/chi-siamo/bilancio-di-sostenibilita
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GRUNDIG 43
FRANCESCO MISURELLI
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rigini tedesche, nata nel 1945, che ha origini nel 1945, Grundig lavora da sempre per migliorare la vita delle persone con prodotti di massima qualità, design distintivo, innovazione tecnologica, progettati nel completo rispetto delle risorse del pianeta. Con la convinzione che la salvaguardia delle risorse preesistenti cominci da casa, coerentemente al proprio claim ‘It starts at home’, Grundig vuole educare tutti a compiere piccoli passi verso un futuro più consapevole, partendo dal proprio ambiente domestico. In linea con la mission della casa madre Arçelik ‘Respecting the world, respected worldwide’ – diventata carbon neutral, a zero emissioni, nei suoi impianti di produzione – Grundig ha lanciato una serie di tecnologie sostenibili e intelligenti basandosi sui concetti di economia circolare e upcycling. Tra questi il cestello per la lavatrice realizzato con bottiglie in Pet riciclate, il sistema di filtraggio delle micro-fibre integrato nella lavatrice e le innovative componenti per i forni, prodotte riutilizzando materiali di scarto derivanti da reti da pesca dismesse.
il punto di forza Dal 29 settembre (Giornata internazionale di sensibilizzazione sulle perdite e gli sprechi alimentari) al 16 ottobre 2021 (Giornata mondiale dell’alimentazione) Grundig ha lanciato una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sul tema del food waste. Al suono di ‘The more we are, the more we halve’
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“Perseguiamo la sostenibilità attraverso un approccio concreto, una progettazione virtuosa e una produzione circolare”, dichiara Francesco Misurelli, ceo di Grundig Italia. “La condividiamo con il nostro pubblico, raccontando esempi tangibili e incoraggiandolo a intraprendere, a partire dal proprio ambiente domestico, piccoli gesti decisivi oggi, per un futuro migliore e più consapevole. Per diffondere il nostro messaggio abbiamo scelto come brand ambassador Massimo Bottura”.
OBIETTIVI
(‘più siamo e più dimezziamo lo spreco alimentare’), Grundig ha esortato tutti a sostenere la causa globale, ricordando come il rispetto del cibo non sia solo una questione economica, ma anche e soprattutto ambientale. Alla guida della campagna, Massimo Bottura, brand ambassador Grundig e Unep.
Contatti: Viale del Ghisallo 20, Milano Email: info-italy@grundig.com Grundig.com/it-it/chi-e-grundig/la-nostra-sostenibilita
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SELEX 44
ALESSANDRO REVELLO
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ai network Famila e A&O fino ai punti vendita di Animali che passione e al più recente e-commerce CosìComodo. Sono numeri importanti quelli del gruppo Selex, terzo nella classifica di distribuzione in Italia con 31mila addetti di cui il 61% donne, 12 imprese associate al dettaglio e all’ingrosso, quasi 3mila punti vendita in Italia e un fatturato da circa 13 miliardi di euro. Un trend positivo che testimonia attenzione e capacità di andare incontro alle esigenze delle famiglie, garantendo convenienza e qualità in un settore in cui la competizione è predominante. La sua missione è creare valore per le imprese, consolidando il presidio del territorio e favorendo importanti sinergie, supportando i soci e i loro luoghi di appartenenza. Oltre a un percorso dedicato ai propri dipendenti che punta al valore della collaborazione. L’impegno di Selex è confermato da azioni concrete di corporate social responsability e da piani di sviluppo in continuo aggiornamento.
il punto di forza Selex è una realtà nata dall’incontro e dalla volontà delle persone. La capacità di interpretare i loro bisogni insieme al forte adattamento al territorio sono i punti di forza di un gruppo che ha confermato i suoi risultati positivi. C’è poi il proficuo legame con i produttori locali, ci sono le borse
Contatti: Via C. Colombo 51, Trezzano (Mi) Selexgc.it/it/sostenibilita
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“Nei momenti più difficili si riscopre l’importanza della famiglia, della solidarietà, della condivisione. Vale per la famiglia intesa nel senso vero, umano del termine, e vale per un gruppo di imprese coeso come Selex, in grado di affrontare le sfide più impegnative, con generosità e capacità organizzativa”. Così Alessandro Revello, presidente del gruppo Selex.
OBIETTIVI
di studio per i giovani talenti. E ancora la gamma Natura chiama Selex, con prodotti biologici e a filiera controllata, e il portale d’informazione Comemangio.it, per aiutare il cliente a conoscere meglio il rapporto tra cibo e benessere. Oltre alle campagne solidali, da Croce Rossa a Aisla.
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UNILEVER 45
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ALAN JOPE
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ra il 2010 quando Unilever lanciava l’Unilever sustainable living plan con l’intento di dimostrare il profondo legame tra sostenibilità e business di successo. Oggi, a dieci anni di distanza, l’impegno della multinazionale per la sostenibilità resta immutato se non potenziato. Unilever ha infatti rilanciato una serie di obiettivi per il futuro che vanno di pari passo con la crescita del mercato e l’affermazione di tutti i brand del gruppo: garantire che tutti i fornitori diretti di beni e servizi percepiscano un salario o un reddito adeguato entro il 2030; investire 2 miliardi di euro all’anno a vantaggio di fornitori appartenenti alle minoranze entro il 2030; sostenere la crescita di 5 milioni di piccole e medie imprese offrendo competenze, finanziamenti e tecnologia entro il 2030; sempre entro il 2030 fornire a 10 milioni di giovani le competenze essenziali per prepararli alle opportunità di lavoro.
il punto di forza A livello globale Unilever ha pubblicato il Piano d’azione per la transizione climatica. In questo ambito gli obiettivi del gruppo includono l’implementazione di operazioni a emissioni zero entro il 2030 e il raggiungimento di emissioni zero nella filiera entro il
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“Le due maggiori sfide che il mondo deve affrontare sono il cambiamento climatico e la disuguaglianza sociale. L’anno trascorso ha indubbiamente ampliato il divario sociale. Pertanto, è necessaria un’azione decisa e collettiva per creare una società che contribuisca al miglioramento dei mezzi di sostentamento, che abbracci la diversità, coltivi il talento e offra opportunità per tutti”, ha detto Alan Jope, ceo di Unilever.
OBIETTIVI
2039. In questo campo Unilever sta facendo passi da gigante sul fronte dell’energia rinnoavile e dell’utilizzo di veicoli elettrici al 100%, scegliendo partner che condividano questa vocazione alla ricerca di soluzioni in grado di proteggere persone e pianeta.
Contatti: Via Paolo di Dono 3/A, Roma - Tel. 800800121 Email: consumer-service.it@unilever.com Unilever.it/planet-and-society
L’albero più bello è quello che regali alla tua città Piantiamo 3 milioni di alberi e facciamo crescere insieme il capitale naturale della Città metropolitana di Milano entro il 2030.
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Energy
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A2A 48
CARLOTTA VENTURA
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el piano industriale 2021-2030 di A2A, presentato a gennaio di quest’anno, la sostenibilità guida la strategia di business. Il piano ha previsto 16 miliardi di investimenti in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sdgs) e destinati a due pilastri: l’economia circolare e la transizione energetica. Il primo dei due è trasversale all’intera attività del gruppo, con particolare riferimento al ciclo idrico, al teleriscaldamento e soprattutto alla gestione dei rifiuti, in ottica di riduzione degli sprechi e di risparmio delle materie prime; il secondo vede il contributo di A2A ai processi di decarbonizzazione ed elettrificazione dei consumi grazie all’accelerazione nella crescita delle rinnovabili e il sostegno alla flessibilità del sistema elettrico. Questi pilastri industriali, uniti alla digitalizzazione e all’innovazione, sono le basi su cui poggia l’impegno della life company nella realizzazione di infrastrutture strategiche per lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica del Paese.
il punto di forza A ottobre di quest’anno A2A ha emesso un green bond da 500 milioni di euro con durata 12 anni che sosterrà progetti green allineati alla tassonomia europea, il regolamento Ue che elenca le attività economiche sostenibili, con particolare riferimento agli obiettivi ‘mitigazione e adattamento
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“In A2A ci occupiamo di ambiente, acqua ed energia: le condizioni necessarie alla vita. Per questo siamo una life company”, ha dichiarato Carlotta Ventura, direttore communication, sustainability and regional affairs di A2A. “Ci prendiamo cura del benessere delle persone e del pianeta mettendo a disposizione servizi essenziali, nel rispetto di una sostenibilità di lungo periodo per l’azienda e per le nostre comunità”.
OBIETTIVI
dei cambiamenti climatici’. I proventi netti di questa emissione finanzieranno progetti strategici del gruppo in ambito economia circolare e transizione energetica, come lo sviluppo delle rinnovabili, il settore ambientale e reti, definiti all’interno del Sustainable finance framework di A2A.
Contatti: Sede: Corso di Porta Vittoria 4, Milano - Tel. 02 77201 Email: infomi@a2a.eu A2a.eu/it/gruppo/nostri-obiettivi
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CONSORZIO ITALIANO BIOGAS 49
PIERO GATTONI
I
l Cib – Consorzio Italiano Biogas - è la prima aggregazione volontaria che riunisce aziende agricole produttrici di biogas e biometano da fonti rinnovabili, società industriali fornitrici di impianti, tecnologie e servizi per la produzione di biogas e biometano, enti ed istituzioni che contribuiscono alla promozione per il comparto agricolo. Il Cib è attivo sull’intera area nazionale, coinvolge e rappresenta tutta la filiera della produzione di biogas e biometano in agricoltura. Uno degli obiettivi fondamentali è quello di fornire informazioni ai soci per migliorare la gestione del processo produttivo e orientare l’evoluzione del quadro normativo favorendo la diffusione del modello del Biogasfattobene. Si punta a raggiungere per il 2050 il traguardo legato alle energie rinnovabili e alla lotta al cambiamento climatico. Al Consorzio Italiano Biogas aderiscono 772 soci ordinari, 73 soci aderenti, 131 sostenitori, 8 istituzionali per un totale di 984 consorziati e 483 megawatt installati.
il punto di forza A fine ottobre il Cib ha presentato in anteprima alla Fiera di Ecomondo a Rimini la nuova azione del progetto ‘Farming for Future. 10 azioni per coltivare il futuro’, dedicata alle energie rinnovabili in agricoltura. Lo sviluppo ha favorito in questi anni il processo di innovazione tecnologica e l’implementazione di buone pratiche
Contatti: Via Einstein, Lodi - Tel. 03714662633 Email: cib@legalmail.it Consorziobiogas.it
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Imprenditore agricolo, allevatore, produttore di Parmigiano Reggiano e di energia rinnovabile, Piero Gattoni è il presidente del Consorzio Italiano Biogas. “L’Italia è il Paese con la più grande biodiversità in Europa, ma tanto ancora si può fare”, ha detto. “Stiamo dando all’agroalimentare italiano la possibilità di vendere prodotti non solo per la loro qualità, ma soprattutto per i loro sistemi di produzione biosostenibili. Una caratteristica, questa, sempre più ricercata tra i consumatori”.
OBIETTIVI
all’interno delle aziende agricole, promuovendo lo sviluppo del territorio in senso sempre più circolare. La nuova azione pone l’attenzione sull’importanza di uno sviluppo equilibrato e sostenibile dell’impiego di fonti rinnovabili in agricoltura finalizzato alla graduale sostituzione delle fonti fossili.
ENERGY
FIMER 50
FILIPPO CARZANIGA
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a pmi con sede a Vimercate, in Brianza, a multinazionale operante in oltre venti Paesi e cinque continenti, Fimer rimane fedele alla visione che l’ha accompagnata in questo percorso di crescita: creare valore per le generazioni future dando forma a un nuovo modello energetico, che l’azienda stessa ha ribattezzato ‘New energy era’: l’energia solare traccia una strada di progresso e benessere verso un mondo sostenibile. Oggi Fimer è uno dei principali player al mondo nelle soluzioni per la conversione di energia, come inverter pensati per applicazioni in ambito residenziale, c&i, utility, oltre che nelle soluzioni di ricarica dedicate alla mobilità elettrica. Anche il quartier generale dell’azienda è stato progettato per essere esempio virtuoso di sostenibilità: impianto fotovoltaico da 1 mw, materiali innovativi e le migliori tecnologie nel campo dell’energia geotermica. Grazie a tutto questo Fimer è una delle poche imprese a impatto zero nel mondo.
il punto di forza Nel 2021, l’impegno di Fimer a supporto della transizione energetica ha portato l’azienda a essere protagonista in diversi progetti di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale in strutture pubbliche e private, fornendo tecnologie, expertise e materiali. Dall’albergo in Trentino oggi in grado
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Dal 2020 presidente di Fimer è Filippo Carzaniga, che dice: “La sostenibilità è il principio cardine della strategia di business di Fimer. Un impegno che si traduce in tutte le nostre azioni quotidiane. Con le nostre tecnologie vogliamo accompagnare le comunità in un percorso di crescita e sviluppo dove l’energia prodotta in modo sostenibile sia la risposta al crescente fabbisogno energetico. Solo grazie a energia pulita come quella solare possiamo preservare l’ambiente in cui viviamo”.
OBIETTIVI
di ridurre le proprie emissioni di CO2 in atmosfera di 48 t/anno, al nuovo impianto fotovoltaico dell’università australiana La Trobe capace di produrre 724 MWh di energia solare l’anno: esempi concreti di come tecnologia e innovazione possano impattare positivamente sulle comunità e sull’ambiente circostante.
Contatti: Via John Fitzgerald Kennedy 26, Vimercate (Mb) Email: media.relations@fimer.com Fimer.com/it/il-nostro-impegno/sostenibilita
ENERGY
NWG ITALIA 51
FRANCESCO D’ANTINI
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ecnologia e innovazione al servizio della sostenibilità, sin dalla nascita. Tutti i giorni, da diciotto anni, Nwg Italia lavora inseguendo un sogno: fare impresa in modo etico e trasparente per salvaguardare l’ambiente e migliorare la qualità della vita, specialmente delle prossime generazioni. Oltre 20mila impianti installati in tutto il territorio nazionale, tra fotovoltaico e sistemi di efficientamento energetico che sfruttano l’energia solare. Un’azienda che ha costruito un network capillare sul territorio senza perdere di vista il sogno da cui tutto è partito. Attraverso la vendita dei prodotti, la formazione professionale e tecnica e il dialogo tra tutti gli interlocutori, lavora per diffondere buone abitudini producendo ricchezza economica, ambientale e sociale. Insieme alla divulgazione della conoscenza e dell’utilizzo di impianti basati su energie rinnovabili a basso impatto, dal 2004 sostiene Amref nel progetto di costruzione di pozzi di acqua potabile in Kenya: più di 87 i pozzi realizzati.
il punto di forza Contribuire, sin dal 2003, alla diffusione democratica della produzione di energia da fonti rinnovabili per la costruzione di un’economia reale a zero emissioni di carbonio è stata una scelta coraggiosa, ma farlo bene e in trasparenza ha permesso a Nwg Italia di rispettare nel tempo valori e mission: attualmente è l’ottava B Corp italiana certificata,
Contatti: Via Sornianese 95 - Prato Nwgitalia.it
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Padre e imprenditore, Francesco D’Antini è fondatore e presidente di Nwg Italia. Ha detto: “Siamo nati con lo scopo di sviluppare un’impresa etica. La sostenibilità per l’imprenditore è un obbligo morale, oggi più che mai. C’è un pianeta che ci chiama, che ha bisogno di noi. Abbiamo dimostrato che si può fare la differenza, si può, si deve diminuire il proprio impatto. Questa è la nostra rivoluzione. Il premio valoriale che ci dà la forza di andare avanti”. In foto, da sinistra, D’Antini, Massimo Casullo, ad, e Antonio Rainone, fondatore.
OBIETTIVI
fa parte del Global Compact delle Nazioni Unite e aderisce al progetto ‘Net zero 2030’. Tra le azioni responsabili adottate una politica a favore dei colloqui di vendita online, auto aziendali ibride ed elettriche, formazione su piattaforme digitali, eliminazione della carta, misure di welfare per dipendenti.
ENERGY
SCHNEIDER ELECTRIC 52
ALDO COLOMBI
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a crescita sostenibile per Schneider Electric si basa su obiettivi concreti sviluppati lungo due pilastri: uno interno, fatto di scelte e strategie per una governance ambientale e sociale, l’altro esterno con un percorso dedicato a supportare lo sviluppo sempre più green, sicuro e innovativo di clienti, partner e investitori, dalla trasformazione digitale all’integrazione di prodotti, strumenti e servizi. Un impegno a lungo termine che parte dal basso e coinvolge ognuno degli oltre 100 paesi in cui Schneider Electric opera. Alla base vi sono la trasparenza e la vicinanza al territorio, ma quella di Schneider Electric è anche una chiara evoluzione culturale a sostegno delle persone: inclusione e diversità assumono un ruolo chiave, tanto che la classifica del Financial Times dei Diversity leaders 2021 cita l’azienda tra le prime 50 del settore energetico in tutto il mondo. E questo è solo uno dei molti tanti riconoscimenti ricevuti negli ultimi anni.
il punto di forza Il 2021 è l’anno dell’accelerazione del programma di sostenibilità. Da qui al 2025 l’azienda, definita nella classifica Corporate knights come la più sostenibile del mondo, aumenterà sempre più il suo impegno. Il ponte tra progresso e sostenibilità è segnato da attività come Zero carbon project, che
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Presidente e ad di Schneider Electric Italia è Aldo Colombi, che ha detto: “La sostenibilità è al centro del nostro business: è un impegno che abbiamo preso quindici anni fa e continua con obiettivi sempre più ambiziosi, per ridurre il nostro impatto ambientale e aiutare i nostri clienti a crescere nello stesso modo. Ci proponiamo come partner di fiducia per una trasformazione sostenibile, abilitata dalla digitalizzazione, per tutte le aziende del nostro Paese”.
OBIETTIVI
punta a ridurre del 50% le emissioni dei mille principali fornitori. In più l’aumento dei ricavi da prodotti a basso impatto ambientale ‘green premium’, l’avvio di programmi di volontariato aziendale, e la creazione di una divisione internazionale dedicata alla consulenza per la sostenibilità.
Contatti: Via Circonvallazione Est, Stezzano (Bg) - Tel. 035 415 1111 Se.com/it
ENERGY
SHELL ENERGY 53
MICHELE PETZ
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a transizione energetica e il cambiamento climatico sono tra le più grandi sfide del nostro secolo. Shell si è posta l’obiettivo di diventare un’azienda energetica a zero emissioni nette entro il 2050, impegnandosi concretamente su tre priorità: zero emissioni nette dalla produzione dei prodotti; riducendo l’intensità di carbonio dei prodotti commercializzati; aiutando i clienti nel loro percorso di decarbonizzazione. A dimostrazione di questo impegno, il gruppo sta trasformando ed espandendo i suoi business con l’obiettivo di produrre più energia low-carbon. Per esempio, Shell possiede 1,9 Gw di capacità rinnovabile già attiva, oltre a 7,8 Gw in sviluppo; offre un network di oltre 75mila punti di ricarica per veicoli elettrici e oltre 50 stazioni di rifornimento di idrogeno. Inoltre il gruppo investe e sostiene più di 50 progetti in tutto il mondo per la conservazione e la piantumazione di foreste e per la preservazione di ecosistemi naturali.
il punto di forza La sfida del cambiamento climatico riguarda tutti e per questo motivo i clienti Shell sono al centro della strategia. In Italia, anche tramite la divisione Shell Energy, la profonda conoscenza delle aziende permette al gruppo di capire quanto sia difficile risolvere l’equazione per la decarbonizzazione. Grazie alla
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“Ho un ruolo che mi permette di vedere sempre più spesso l’importanza e il contributo che il settore industriale sta dando alla transizione energetica”. Così Michele Petz, european marketing manager di Shell Energy, che aggiunge: “In qualsiasi settore, i nostri clienti a livello europeo chiedono sempre più supporto, idee o soluzioni che li aiutino a ridurre il loro impatto sull’ambiente. Shell ha le capacità e le conoscenze per guidarli nel percorso di decarbonizzazione”.
OBIETTIVI
centenaria esperienza di Shell nei mercati energetici globali, è possibile individuare i percorsi più adatti ad ogni singola realtà aziendale, fornendo soluzioni immediate ed integrate nel breve termine così come soluzioni tecnologicamente più innovative ed avanzate a lungo termine.
Contatti: Viale Edison 110, Sesto S. Giovanni (Mi) - Tel. 02 00695000 Email: gas-supportocliente@shell.com Shell.it/shell-energy-italia/clean-energy-solutions.html
ENERGY
SNAM 54
PATRIZIA RUTIGLIANO
P
rima azienda quotata in Italia a dotarsi, già nel 2019, di un comitato dedicato ai temi Esg, Snam è impegnata a diventare net zero entro il 2040, dieci anni in anticipo rispetto al target europeo. In ambito sociale, promuove l’equilibrio di genere con l’obiettivo di raggiungere il 27% di donne in posizioni esecutive e di management entro il 2023 (partendo dal 18% nel 2019). Snam lavora inoltre per includere nella catena di approvvigionamento sia fornitori che impiegano persone con disabilità sia fornitori che perseguono obiettivi Esg. Attraverso Fondazione Snam, combatte la povertà educativa ed energetica, promuove l’empowerment femminile e lo studio delle materie Stem. In tema di governance, nel 2021 Snam ha inserito nello statuto sociale lo scopo ‘Energia per ispirare il mondo’ e il perseguimento del successo sostenibile. Il cda si è prefisso di dedicare almeno il 40% del tempo alle tematiche Esg, che pesano circa il 20% nelle politiche di remunerazione del management.
il punto di forza Come da piano strategico, Snam è impegnata a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 (Net Zero Scope 1 e 2). Quest’anno ha rivisto al rialzo i target per la riduzione delle emissioni di metano, dal 45% al 55% al 2025 su base 2015: obiettivo più ambizioso rispetto al target della Oil and
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Patrizia Rutigliano è evp institutional affairs, Esg, communications & marketing di Snam. Laureata in Lingue e Storia contemporanea con specializzazione in Scienze sociali, ha un’esperienza manageriale di oltre vent’anni. È stata portavoce del Comune di Milano, responsabile relazioni esterne di Fastweb e direttore relazioni esterne di Autogrill. È board member di Teréga Holding e di Tiscali, vicepresidente di Anigas, membro del consiglio generale di Assolombarda e del consiglio direttivo di Valore D.
OBIETTIVI
gas methane partnership (Ogmp) 2.0. Ha inoltre ottenuto il gold standard da Unep sul framework Ogmp 2.0 per la completezza della rendicontazione delle emissioni di metano e i target di riduzione. Menzione speciale per l’impegno nel coinvolgere le consociate.
Contatti: Piazza Santa Barbara 7, San Donato Milanese (Mi) Snam.it/it/sostenibilita
ENERGY
VAILLANT 55
GHERARDO MAGRI
V
aillant Group, protagonista nel comfort domestico da 147 anni, è impegnata per un futuro sostenibile che vede la riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 50% entro il 2030, con l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2050. La transizione energetica, però, è un percorso di lungo periodo che vede investimenti in ambito ricerca e sviluppo. Intanto, è stata lanciata quest’anno la pompa di calore con il minor impatto ambientale sul mercato che utilizza un refrigerante naturale (R290) dal basso potenziale di riscaldamento globale (GWP=3); ed è sempre maggiore l’impegno nell’affrontare la sfida dell’idrogeno come scelta decisiva per un comfort sostenibile. Nel segmento caldaie a condensazione a gas è in preparazione la certificazione CE per una miscela di idrogeno al 20%. Nel mercato riscaldamento sono invece perseguiti due scenari: la presenza di una miscela di idrogeno nella rete del gas naturale esistente del 20% (scenario di transizione), cui farà seguito l’uso dell’idrogeno nella sua forma pura come combustibile privo di anidride carbonica.
il punto di forza Per Vaillant Group Italia la salvaguardia dell’ambiente e la promozione di modelli di vita e di consumo sostenibili sono priorità irrinunciabili. L’azienda è fortemente impegnata nella preparazione del mercato italiano all’arrivo dell’idrogeno, nonché a declinare
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Gherardo Magri, amministratore delegato di Vaillant Group Italia dal 2010, è da sempre impegnato in iniziative, attività e progetti che pongono la sostenibilità al centro, allo scopo di orientare il mercato verso scelte più green e ridurre l’impronta ecologica dell’azienda. Vaillant Group Italia è infatti determinata nel preparare il mercato italiano all’imminente era dell’idrogeno, prima che questa diventi realtà.
OBIETTIVI
in una serie di azioni concrete – flotta aziendale elettrica, impianto fotovoltaico e ristrutturazione sede milanese, politica di smart working, campagna sostituzione caldaie – il programma di sostenibilità Seeds. Per poter offrire un comfort sostenibile, sempre.
Contatti: Via Benigno Crespi 70, Milano - Tel. 02 69712 Email: info.italia@vaillant.com Vaillant.it • Thegreenevolution.it
ENERGY
VINCI ENERGIES 56
RENZO ILARI
V
inci Energies sta mobilitando tutte le divisioni di business per definire e attuare un’ambiziosa strategia per abbassare l’impatto ambientale delle proprie attività. Dal 2019, a livello mondiale, il gruppo è parte attiva in un processo di cambiamento e trasformazione soprattutto in tre ambiti: emissioni di gas serra, conservazione delle risorse attraverso lo sviluppo dell’economia circolare e conservazione degli ambienti naturali. Per attuare questo ambizioso progetto, Vinci Energies Italia si impegnerà in azioni specifiche che hanno l’obiettivo di: creare uno sviluppo sostenibile di tutte le organizzazioni, attraverso strategie e azioni mirate di trasformazione economica, sociale, ambientale e culturale; definire un piano d’azione finalizzato al raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050, con un primo traguardo di riduzione del 40% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030 rispetto al 2018; accrescere la consapevolezza e le competenze dei collaboratori.
il punto di forza Come prima azione a livello globale, a metà 2021, Vinci Energies Italia ha stretto una collaborazione con Nativa, società benefit, prima B Corp in Italia. L’intento è sviluppare una cultura della sostenibilità in ogni azienda del gruppo, coinvolgendo personale, clienti, fornitori ed enti locali. Insieme
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Diplomato come geometra, Renzo Ilari si è specializzato in sicurezza, ambiente e qualità lavorando nel medesimo settore dal 2008 per grandi realtà (infrastrutture e grandi opere, facilities, impianti di vario genere, Ict). Auditor di sistemi di gestione ed ex giocatore di rugby. Ilari è incaricato di sviluppare all’interno di ogni azienda del gruppo una cultura della sostenibilità (sociale, ambientale ed economica), anche come environment referent per l’Italia. Si occupa insieme al network europeo anche della valutazione e definizione di direttive e suggerimenti per tutte le società europee.
OBIETTIVI
all’attuazione di quick wins e misure a lungo termine (investimenti, acquisti, organizzazione, ecc.), a inizio 2022 sarà definita una road-map per raggiungere i target globali e migliorare l’impatto che le organizzazioni hanno sull’ecosistema.
Contatti: Via Gallarate 205, Milano - Tel. 02 92148382 Email: renzo.ilari@vinci-energies.com Vinci-energies.it
ENERGY
VOLTALIA 57
ALESSANDRA BRIOSCHI
A
gire per la produzione di un’energia rinnovabile accessibile e di qualità e proteggere al meglio le risorse del pianeta è il primo di una serie di obiettivi che un gruppo come Voltalia persegue nella realizzazione delle proprie attività. Attore globale delle energie rinnovabili con un suo carboon-footprint assestment interno e un impegno riconosciuto dall’agenzia di rating Sustainalytics, il gruppo francese, attivo in Italia dal 2016, rappresenta una delle prime realtà a scegliere di sviluppare il proprio business seguendo criteri di sostenibilità e socio-ambientali prima ancora che economici. In parallelo alla costruzione di team tecnici che offrono servizi innovativi e di alta qualità e alla realizzazione di progetti rinnovabili efficienti, il gruppo ha scelto di creare un team per la realizzazione di programmi socio-economici dedicati alle comunità locali e ha fondato la WE@Voltalia, per realizzare progetti sociali proposti e finanziati da donazioni provenienti dai propri dipendenti.
il punto di forza Il cuore grande di Voltalia l’ha spinta fino in Burkina Faso, con la realizzazione di un sistema di irrigazione dei campi alimentato da pannelli solari. Poi in Brasile, con programmi per sostenere ragazzi e ragazze delle favelas attraverso borse di studio, sport e formazione e la struttura di accoglienza Casa
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Ceo di Voltalia Italia dal 2019 è Alessandra Brioschi. Guida il nuovo sviluppo sostenibile del gruppo in Italia, forte dei suoi 19 anni di esperienza nel settore elettrico e delle rinnovabili a livello internazionale. Ha detto: “Voltalia crede e persegue esclusivamente una crescita economica nel rispetto e protezione delle risorse ambientali e dello sviluppo locale”.
OBIETTIVI
Voltalia. In Italia al via il progetto Vademecum della sostenibilità, con l’obiettivo di far aderire tutte le società del settore all’impegno per realizzare programmi aziendali sostenibili. Un futuro all’insegna della lotta al cambiamento climatico attraverso collaborazione e condivisione.
Contatti: Viale Monte Nero 32, Milano - Tel. 02 89095269 E-mail: info.italia@voltalia.com Voltalia.com/about/sustainability
Fashion & design
FASHION & DESIGN
ACBC 60
GIO GIACOBBE
E
siste una scarpa capace di lasciare l’impronta della sostenibilità. Acbc è la prima B Corp italiana nel mondo delle calzature, nata per soddisfare un grande obiettivo: cambiare le cose. Lanciata su Kickstarter quattro anni fa, la start up milanese fondata da Giò Giacobbe ed Edoardo Iannuzzi ha raccolto in pochissimo tempo sei milioni di euro e brevettato ben quattro tecnologie. Il suo approccio green è basato sulla ricerca, lo sviluppo e la collaborazione con grandi nomi della moda come Armani, Moschino, Missoni e Save the Duck. L’ambizione è quella di una rivoluzione per rendere il mondo fashion sempre più etico, eco-friendly e innovativo. A partire dalle sneakers modulari o dai tacchi eco-sostenibili. Le collezioni sono animal free, bio based e realizzate con materiali riciclati (bottiglie di plastica, scarti di banana, grano, mela, ananas, caffè, cactus e amido di mais), diffuse sul Acbc.com, e attraverso una fitta rete di store, in Europa e oltreoceano.
il punto di forza La sfida del 2022 per Acbc inizia con il progetto firmato insieme a Diadora: una scarpa da running con un grado di sostenibilità molto alto e che, allo stesso tempo, riesce a bilanciare le performance sportive. Studiate per le donne e per gli uomini, arrivano anche le scarpe glue free, senza colla, lavorate con una pelle fatta di fibre di
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Gio Giacobbe, ceo di Acbc, è convinto che il cambiamento debba partire dalle persone: “La sostenibilità è la più grande rivoluzione che la moda abbia mai affrontato, più del digitale”, ha detto. “Per la prima volta si deve cambiare il modo di lavorare prendendo in considerazione l’impatto che hai sul mondo, che nel frattempo ci chiede di reinventarci. Per questo, a cambiare deve essere innanzitutto la testa delle persone”.
OBIETTIVI
legno, scarti di frutta e bicarbonato di calcio. Poi la grande promessa di riciclare e dare nuova vita alle suole delle scarpe usate e agli scarti di laboratorio per la creazione di una pavimentazione all’interno di un’area dedicata ai bambini da Green Pea, il polo commerciale della famiglia Farinetti di Torino.
Contatti: Via Guido Cavalcanti 5, Milano; Tel. 0249453090 Email: info@acbc.com Acbc.com/pages/sustainability
FASHION & DESIGN
ACQUA DELL’ELBA 61
FABIO MURZI
N
el nome è racchiusa l’identità di un’azienda che ha come prima fonte d’ispirazione il territorio. Ad immaginare un elemento naturale capace di esprimere al meglio la sua forza e il suo impegno, viene in mente l’acqua, oppure il vento. Acqua dell’Elba nasce come impresa familiare a Marciana Marina, sull’Isola d’Elba, con l’obiettivo di creare bellezza, una bellezza da valorizzare in tutte le forme: estetica, esperenziale, culturale, sociale. Un progetto pensato per le persone e per l’ambiente. D’altronde lo sviluppo di un modello sostenibile è la mission a cui Acqua dell’Elba ambisce sin dalle sue origini, con l’obiettivo di fare sempre meglio e di più. Il suo futuro non solo è super positivo, ma è già iniziato: nel 2021 le strategie interne l’hanno portata ad essere sia carbon neutral che società benefit, un percorso che incrocia gli obiettivi dell’Agenda 2030 e nel quale si intreccia l’attenzione verso i dipendenti e il territorio. Una responsabilità che scorre leggera e viaggia a gonfie vele.
il punto di forza La visione di Acqua dell’Elba si traduce in progetti con aziende, istituzioni, volontari, associazioni e con il mondo della scuola. Primo fra tutti Elba 2035, un percorso nato dal basso e da cui, attraverso interviste, gruppi di lavoro e plenarie, si è giunti al manifesto di sostenibilità per l’Isola d’Elba: dal territorio per il territorio. Così
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Fabio Murzi è presidente di Acqua dell’Elba. Dal mare, e dall’isola in cui è nato e che continua a vivere tutti i giorni, ha imparato tante cose. Tra queste ci sono il rispetto, l’ascolto, il senso di comunità e la voglia di avventura. “La tutela del mare”, ha detto, “deve passare dalla valorizzazione della bellezza per educare e coinvolgere. Il nostro futuro dipende anche dalla partecipazione di tutti gli attori coinvolti: trovare la sintesi è il risultato straordinario”.
OBIETTIVI
come Seif, il festival internazionale dedicato al mare, per salvaguardarlo e farlo amare: laboratori didattici, approfondimenti scientifici, serate divulgative e concerti. E poi le donne, che rappresentano il 90% di Acqua dell’Elba e dalle quali si vuole ripartire per un 2022 operativo e senza stereotipi.
Contatti: Via Aldo Moro 69, Marciana Marina (Li) - Tel. 056599513 Email: ufficiocomunicazione@acquadellelba.it Acquadellelba.com/it/sezioni/attivita/3161-sostenibilita.html
FASHION & DESIGN
E. MARINELLA 62
ALESSANDRO MARINELLA
D
a piccola bottega artigianale a marchio internazionale. Piazza Vittoria, a Napoli, racconta una bella storia di famiglia, alla sua quarta generazione: dal 1914, per oltre cento anni, E. Marinella è diventata il simbolo della tradizione sartoriale e del made in Italy nel mondo. Oggi l’eleganza dei suoi accessori viaggia tra Inghilterra, Stati Uniti e Giappone così come sul web. Lana e seta prendono la forma di papillon, foulard, cravatte di classe e dall’inconfondibile stile britannico, confezionati con fogli di cellophane biodegradabili che hanno la caratteristica di avere un fiorellino bianco: è il simbolo delle fantasie di casa Marinella, a sigillo tra la storica produzione e l’attenzione verso l’ambiente. Disegnare e progettare prodotti sempre più sostenibili, scegliere colorazioni e stoffe che rispettano processi green e innovativi è la sfida della nuova era del brand con un obiettivo ben preciso: garantire l’eccellenza dei prodotti e l’artigianalità.
il punto di forza La collaborazione come chiave per raggiungere obiettivi importanti. Un primo esempio è il progetto Orange Fiber con cui la maison ha presentato al G20 di Matera la prima linea biodegradibile: cravatte, pochettes e foulards realizzati con fibra d’arancia. Ed è sempre grazie al rapporto coi partner che l’azienda
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Alessandro Marinella, insieme a papà Maurizio, conduce lo storico marchio napoletano delle cravatte indossate dai grandi presidenti e dai reali, da Sergio Mattarella a Carlo d’Inghilterra. La sua linea imprenditoriale parla il linguaggio del digitale, dell’innovazione e della sostenibilità: “Il nostro impegno è anche quello di strutturare una produzione responsabile. La sfida è globale, e per le città il contributo delle aziende è fondamentale”.
OBIETTIVI
riesce a valorizzare in un packaging ecologico un prodotto tanto innovativo. Si aggiungono la cura nelle procedure di stampa della seta, con particolare attenzione alle colorazioni vegetali e alla riduzione degli scarti, l’impegno per lo sviluppo del territorio e il desiderio di creare a Napoli una università degli antichi mestieri.
Contatti: Via Riviera di Chiaia 287, Napoli - Tel. 081 764 32 65 Email: comunicazione@emarinella.com Emarinella.com
FASHION & DESIGN
FERRAGAMO 63 VERONICA TONINI
I
l gruppo Salvatore Ferragamo si fonda sulla passione per l’eccellenza artigianale, la creatività e l’innovazione nel rispetto dei valori insiti nel dna del brand. Fra questi, da sempre, la sostenibilità. Il percorso di sostenibilità del gruppo ha preso avvio nel 2014, con il primo bilancio di sostenibilità secondo linee guida internazionali. Dal 2014 è stato istituito un gruppo di lavoro inter-funzionale denominato ‘Green team’, dedicato all’ideazione e allo sviluppo di iniziative di responsabilità sociale. Scopo principale del team consiste nel migliorare la qualità dell’ambiente lavorativo e l’impatto interno ed esterno delle attività svolte, nonché nel facilitare un rapporto diretto con il territorio, in tutte le sue valenze ambientali e umane. Ad agosto 2019, Salvatore Ferragamo ha aderito al Fashion Pact, coalizione che raggruppa oltre 250 brand del settore moda e tessile uniti per stabilire obiettivi strategici e concreti per ridurre l’impatto ambientale di questo settore industriale.
il punto di forza Nel 2021 è stata lanciata Salvatore Ferragamo Icon-Up: una capsule collection raffinata che infonde nuova vita a una serie di materiali e prodotti altrimenti inutilizzati. Ogni scarpa è unica e nasce da prodotti e da materiali recuperati dallo stock della maison, come accessori e sete stampate, reinterpretati dal team
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Laureata in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Firenze nel 1998, Veronica Tonini ha iniziato la sua carriera presso Arthur Andersen. Ha lavorato nel gruppo Warnaco, attivo nella progettazione, produzione e distribuzione di abbigliamento e accessori del marchio Calvin Klein. Nell’aprile 2012 Tonini è entrata a far parte della Salvatore Ferragamo, dove ha ricoperto diverse cariche di crescente responsabilità. Nel 2019 ha conseguito presso la Ny University la certificazione di sustainability business leader relativa a innovating for competitive advantage. Da dicembre 2020 è chief sustainability, indirect purchasing and strategy coordinator di Salvatore Ferragamo.
OBIETTIVI
creativo e realizzati da artigiani della manovia. Il sacchetto protettivo dei prodotti è riutilizzabile e realizzato con tessuti stampati recuperati dallo stock. Le scatole sono realizzate con carta Favini Remake, composta al 30% da polpa di cellulosa postconsumo e al 25% da residui della filiera della pelletteria.
Contatti: Via Tornabuoni 2, Firenze - Tel. 055 3562230 Email: csr@ferragamo.com Sustainability.ferragamo.com/it
FASHION & DESIGN
FLORIM 64
CLAUDIO LUCCHESE
F
lorim ha un passato radicato nel distretto ceramico di Sassuolo (Modena) e un presente da trendsetter internazionale del settore. Conta circa 1.400 dipendenti e un fatturato di oltre 400 milioni di euro. In Florim, il rispetto per persone e territorio si fonde con la propensione alla ricerca sui prodotti, progettati in ottica di economia circolare, da oltre 60 anni. L’azienda autoproduce fino al 100% dell’energia elettrica necessaria al funzionamento di sedi e stabilimenti italiani, recupera il 100% delle acque reflue e ricicla il 100% degli scarti crudi di produzione. Oltre il 90% dei rifiuti viene differenziato e inviato a recupero e l’azienda monitora il 100% dei fornitori per la tracciabilità delle materie prime. In nove anni Florim ha evitato l’emissione di 95.144 tonnellate di anidride carbonica grazie in particolare a due impianti di cogenerazione e a 42mila mq di pannelli fotovoltaici. Oltre a essere Società benefit, Florim è il primo gruppo ceramico ad aver ottenuto la certificazione B Corp.
il punto di forza Nella sede Florim di Fiorano dal 2014 trova spazio il Centro salute&formazione, un modello – unico in Italia ed Europa – che coniuga la cultura industriale e quella sanitaria, promuovendo formazione, ricerca e simulazione medica avanzata per gli operatori di tre strutture sanitarie locali.
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Figlio del fondatore di Floor Gres, Giovanni Lucchese, Claudio ha preso la guida dell’azienda di famiglia nel 1984, dopo la prematura scomparsa del padre e ha dichiarato: “Ritengo sinceramente che oggi il profitto sia un traguardo raggiungibile in modo coerente nel tempo, solo se le società operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità locale, territorio e ambiente; diversamente, il mercato tenderà a espellerle”.
OBIETTIVI
Il centro è certificato American heart association (Aha), la più antica e autorevole organizzazione americana che pubblica, a livello mondiale, le linee guida per la rianimazione cardiopolmonare e il trattamento delle emergenze cardiovascolari.
Contatti: Via Canaletto 24, Fiorano Modenese (Mo) - Tel. 0536 84 22 11 Email: customercare@florim.com Florim.com
FASHION & DESIGN
FOPPAPEDRETTI 65
IMAGOECONOMICA
LUCIANO BONETTI
I
prodotti Foppapedretti in legno sono progettati e fabbricati in Italia. E se per il legno qualità è sinonimo di ecologia, l’azienda ha scelto di preservare il ciclo naturale della pianta anche grazie al fatto che i suoi prodotti durano più di quanto impieghi l’albero a crescere per realizzare la stessa quantità di legname necessaria a costruire un nuovo oggetto. Il gruppo si sostiene energeticamente attraverso l’utilizzo di pannelli fotovoltaici: il taglio di emissioni di anidride carbonica in atmosfera è pari a circa 340 tonnellate all’anno. Fondamentale anche il riciclo. L’aria all’interno degli stabilimenti viene continuamente aspirata e, mediante il recupero delle polveri, filtrata e reimmessa nell’ambiente produttivo. Tutti gli scarti vengono riutilizzati come combustibile per il riscaldamento di uffici, stabilimenti e alcuni impianti di produzione. Foppapedretti ricorre infine alla verniciatura atossica ad acqua, economicamente più impegnativa ma amica dell’ambiente, perché riduce le emissioni.
il punto di forza L’impegno ecologico di Foppapedretti non si limita alla sostenibilità della produzione. Il gruppo affianca la onlus Bioforest impegnata nella riforestazione e nel recupero ambientale. Foppapedretti inoltre è certificata Fsc, marchio che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite
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Luciano Bonetti è presidente di Foppapedretti, azienda in cui opera dal 1976 prima come responsabile della produzione e successivamente come amministratore unico. La svolta arriva negli anni ’80 quando il gruppo si amplia passando dalla realizzazione di prodotti per la prima infanzia e mobili da giardino a oggetti per la casa, tutti in legno. “Non abbiamo mai smesso di credere in quelli che per noi sono valori fondanti: etica, sostenibilità e ricerca della qualità”.
OBIETTIVI
in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’azienda si è aggiudicata il premio Fsc Italia Furniture Award nella categoria comunicazione grazie a una campagna pubblicitaria sulla sostenibilità ambientale dei prodotti realizzati in legno certificato.
Contatti: Via Alessandro Volta, 11 Grumello del Monte (Bg); Tel. 035.830497 Email: servizio@foppapedretti.it Foppapedretti.it/it/impegno-ecologico
FASHION & DESIGN
GRUPPO OTB 66
RENZO ROSSO
‘B
e responsible, Be brave’: Otb ha scelto questo claim per lanciare la propria strategia di sostenibilità, coinvolgendo tutte i brand del gruppo (Diesel, Maison Margiela, Marni, Jil Sander, Viktor&Rolf, Staff International e Brave Kid) nel raggiungimento di specifici obiettivi entro il 2030, ponendo un focus su salvaguardia dell’ambiente, attenzione al prodotto e impegno sociale. Tra gli impegni più ambiziosi, la riduzione dell’uso di sostanze chimiche e di acqua nei processi industriali, la minimizzazione dell’impronta ambientale. Per quanto riguarda il prodotto, Otb ha deciso di lavorare con più attenzione sulla durabilità dei capi e degli accessori, sulla riciclabilità e tracciabilità, all’uso di materie prime e processi industriali responsabili e a una gestione attenta del loro ciclo di vita. Tra le azioni concrete anche il monitoraggio delle condizioni di lavoro degli attori della filiera del gruppo: Otb già nel 2013 lanciò cash, progetto di sostegno finanziario che offre opportunità di pagamento anticipato delle forniture e accesso al credito a condizioni agevolate per i fornitori più virtuosi.
il punto di forza Il Gruppo Otb si è dotato fin dal 2008 di una Onlus: con Only The Brave Foundation il polo di moda internazionale fondato dall’imprenditore Renzo Rosso accompagna centinaia di progetti di sviluppo sociale in tutto il mondo. I progetti rispondono a tre specifici criteri di selezione,
Contatti: Via dell’Industria 2, Breganze (Vi) Email: Otb.net/en/contact-us Otb.net/en/social-responsibility
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“La sostenibilità è un asset imprescindibile per le aziende, in particolare per quelle del settore della moda che hanno una grandissima responsabilità verso l’ambiente e che devono investire oggi per riparare ai danni fatti ieri. Non può essere solo greenwashing, la sostenibilità è un investimento a lungo termine”. Sono le parole del patron del gruppo Only The Brave, Renzo Rosso, visionario imprenditore, convinto della necessità che il business si debba sviluppare in maniera equa e sostenibile.
OBIETTIVI
innovazione, impatto sociale diretto, sostenibilità, e sono pensati in coerenza con Obiettivi di dviluppo dostenibile (Sdg) dell’Onu. ‘Brave action for a better world’ è il motto che guida l’impegno della fondazione i cui progetti, ad oggi, hanno toccato e aiutato circa 300mila persone.
FASHION & DESIGN
IKEA
L’
azienda svedese nata nel 1943 nella cittadina di Älmhult è un marchio globale di arredamento per la casa che offre prodotti di design e comfortevoli a prezzi accessibili. Mantra di casa Ikea è contribuire a una vita quotidiana migliore per le persone con una strategia di impatto positivo sul pianeta, dalla difesa della parità dei diritti all’imprenditoria sociale, fino all’impegno per le comunità locali. Per il 2030 l’azienda ha dichiarato precisi impegni in termini di sostenibilità: insieme a co-worker, clienti e partner da tutto il mondo Ikea intende fare la sua parte per contrastare cambiamento climatico, consumi non sostenibili e disuguaglianze. Tanti i progetti come quello per dare una seconda vita ai mobili, usare solo legno, plastica, cotone o altri materiali sostenibili, ricorrere a energia rinnovabile nell’intera filiera, effettuando ovunque consegne a emissioni zero, Italia compresa. Tutto l’assortimento per l’illuminazione è a led ad alta efficienza energetica.
il punto di forza Dal 28 maggio al 6 giugno, con i Green days, Ikea ha promosso iniziative e appuntamenti per ispirare le persone a vivere in modo sostenibile, per esempio insegnando come rinnovare un elemento d’arredo che si pensava non servisse più e
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LENA PRIPP KOVAC Lena Pripp Kovac è chief sustainability officer di Inter Ikea Group. Pripp-Kovac, esperienza ultraventennale nella sostenibilità, è a capo della strategia per quanto riguarda sia i prodotti sia il food, dai fornitori ai negozi, passando per la produzione.
ABOUT.IKEA.COM
SHUTTERSTOCK
67
OBIETTIVI
invece avrebbe potuto avere una seconda vita. L’iniziativa ha visto la partecipazione del Wwf, grazie a una partnership, recentemente rinnovata fino al 2025. Sono 30mila i metri quadrati di oasi Wwf che Ikea si è impegnata a salvaguardare, con l’obiettivo di raddoppiarli.
Contatti: Strada Provinciale 208, n. 3, Carugate (Mi) - Tel. 02 929271 Ikea.com/it/it/this-is-ikea/about-us
FASHION & DESIGN
SAVE THE DUCK 68
NICOLAS BARGI
S
in da quando è nata Save The Duck fa la sua parte per tutti: animali, persone, ambiente. Dal principio produce una qualità esclusivamente sostenibile: con i suoi piumini, accessori e altri capi 100% animal free, Save The Duck ha contribuito a rendere il mondo della moda più leggero. Sostenuta dalla no profit a sostegno dei diritti degli animali Peta, mantiene un codice etico rigido ed è attenta alla selezione di partner e fornitori sotto i profili economici, sociali e ambientali. Un approccio e un impegno concreto a tutto tondo in cui la sostenibilità non ha un punto di arrivo, ma diventa un cammino verso uno stile di vita in piena armonia con la natura che va preservata soprattutto per le generazioni che verranno. Per questo il suo nome è nella lista delle aziende certificate B Corp. Un dato su tutti: con il suo lavoro è riuscita a salvare la vita a oltre 20 milioni di anatre. Come recita il motto “We respect animals. We love nature. We care for people”.
il punto di forza L’impegno per la sostenibilità, nel dna di Save The Duck, è globale. L’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica, con NetZero 2030, attraversa fasi diverse e coinvolge con estrema serietà l’intero processo produttivo. La stessa serietà accompagna la scelta di partner come South Pole, azienda internazionale che lavora per favorire
Contatti: Via arcivescovo Calabiana 6, Milano Email: marketing@savetheduck.com Savetheduck.it/it_it/sostenibilita
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Nicolas Bargi è amministratore delegato di Save The Duck, marchio che lui stesso ha ideato nel 2012. Pensando al futuro dell’azienda, ha detto: “Sogno che il papero che fischietta e salva la vita, diventi una certificazione della sostenibilità. Quello delle certificazioni è un tema importante da portare in filiera, dalla produzione della materia prima all’educazione del consumatore in negozio”.
OBIETTIVI
la riduzione della concentrazione di CO2 e altri gas serra per diminuire l’impatto sui cambiamenti climatici. Due le iniziative del 2021: Kariba, per il benessere delle comunità locali e la riforestazione in Zimbabwe, e il programma Musi River per generare energia pulita idroelettrica sull’isola di Sumatra, in Indonesia.
FASHION & DESIGN
YAMAMAY 69
BARBARA CIMMINO
P
rodotti, persone, pianeta. Portare addosso il mondo che verrà è la sfida su cui lavora il marchio Yamamay che promuove un futuro basato sulla co-creazione e l’ascolto di tutti gli stakeholder. La progettazione in chiave tecnologica e sostenibile delle sue linee dimostra la capacità di guardare a una riconversione ecologica necessaria. Trova la sua ispirazione nell’ecodesign, crede nella tecnologia, cerca soluzioni innovative e sostenibili per i suoi prodotti, per la gestione delle persone e dei fornitori incontrando quegli obiettivi definiti dall’Agenda 2030 dell’Onu. Le priorità sono tantissime e Yamamay lo sa bene: l’obiettivo è rendere più efficienti i ‘sell through’ pre-saldi attraverso la progettazione di nuovi modelli inclusivi, l’ottimizzazione del packaging e la conversione della plastica in materiali riciclati e riciclabili. Ma questo è solo l’inizio di una storia tutta circolare.
il punto di forza Yamamay nel 2021 lancia il progetto ‘Principessa super bra’. L’inclusività femminile abbraccia l’innovazione per presentarsi alle donne con la sorpresa che farebbe una principessa green e tecnologica, arrivata direttamente dal futuro: pensato per durare a si adatta a tutte le forme e con tre misure copre 25 taglie. Nessun ferretto, è
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Head of corporate social responsibility di Yamamay è Barbara Cimmino. Per lei le aziende devono osare per fare una comunicazione green di qualità e sempre più consistente basata su dati scientifici e consultabili da parte di tutti gli stakeholder. “Conoscere il prodotto, l’azienda e la sua catena di fornitura – ha detto – obbligherà il consumatore a fare delle scelte: aumentare la sua consapevolezza ci aiuterà ad affrontare la crisi climatica e sociale dei prossimi anni”.
OBIETTIVI
traspirante, elastico, confortevole e leggero. In due settimane dal lancio, è stato venduto l’80% dei pezzi, risultato di studi e analisi costanti con l’obiettivo di creare un sistema sempre più virtuoso. Non solo lingerie: alleato dell’ambiente è anche il costume da bagno, la cui produzione sostenibile nel 2022 aumenterà al 40%.
Contatti: Via Carlo Noè 22, Gallarate (Va) - Tel. 0331 7621 Email: ufficio.comunicazione@yamamay.com Reportsostenibilita2020.pianofortegroup.com/it
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Food & drink
FOOD & DRINK
ANDRIANI 72
MICHELE ANDRIANI
I
nnovatori nel solco della tradizione. Così si definisce Andriani, che ha scelto di dare una forma diversa a prodotti naturali della terra, come leguminose e cereali, trasformandoli in pasta. I processi produttivi Andriani sono frutto di continui investimenti: l’azienda vanta l’unico stabilimento di pastificazione italiano 100% allergen free con molino multi-grain. Grandissima è l’attenzione alla sostenibilità: il gruppo ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite e, con la sottoscrizione del patto globale, l’azienda ha raccolto la sfida di affrontare, in una logica di collaborazione, gli aspetti più critici della globalizzazione. Inoltre rapporta ogni attività, progetto e iniziativa agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Andriani punta al raggiungimento dell’autoproduzione dell’energia pari a quella consumata dallo stabilimento e alla produzione autonoma del calore necessario al processo di pastificazione. L’obiettivo più sfidante: raggiungere la Carbon neutrality entro il 2025.
il punto di forza Andriani ha avviato una partnership con ApuliaKundi, giovane start up pugliese, per occuparsi della ricerca nell’ambito delle micro alghe e della produzione di Spirulina K, italiana, biologica, naturale e pura al 100%. Un’iniziativa innovativa, con l’obiettivo di preservare le risorse naturali del pianeta come
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Quarant’anni, laurea in Economia e finanza alla Notthingam Trent University, Michele Andriani è presidente e amministratore delegato di Andriani. Fin dal proprio esordio imprenditoriale ha perseguito l’obiettivo di una crescita aziendale ecosostenibile: “Crediamo fermamente nella necessità di operare attraverso processi all’avanguardia, in un percorso sostenibile che abbia un impatto positivo sulle persone e sulla società”.
OBIETTIVI
l’acqua. Parte di questa materia prima verrà utilizzata da Andriani come ingrediente nella produzione di pasta biologica e gluten free a marchio Felicia per cui è stato sviluppato il formato Spaghetti alla Spirulina, che sta facendo il proprio ingresso nella grande distribuzione.
Contatti: Via Niccolò Copernico, Gravina in Puglia (Ba) - Tel. 080 3255801 Email: info@andrianispa.com Andrianispa.com/sostenibilita
FOOD & DRINK
BARILLA 73
IMAGOECONOMICA
FRANCESCO GILIOTTI
Q
uello di Barilla per la sostenibilità è un impegno a 360 gradi, “dal campo alla tavola”, come dicono in azienda: tutta la filiera dello storico brand intende offrire prodotti di qualità e allo stesso tempo prestare attenzione all’ambiente e al modo stesso di fare business. Sul fronte delle materie prime, per esempio, nel 2020 è aumentato di quasi il 10% il totale delle materie prime strategiche acquistate responsabilmente (grano duro, grano tenero, segale, uova, pomodoro, basilico), con il coinvolgimento di un numero crescente di aziende agricole che ricerchino e attuino pratiche agricole rispettose dell’ambiente e delle comunità. Sempre nel 2020, anno in cui quattro brand del gruppo hanno compensato interamente le proprie emissioni di Co2, Barilla è riuscita a tagliare il traguardo della riduzione delle emissioni del 31%. Un percorso iniziato nel 2010 e culminato con il 64% di tutta l’energia elettrica acquistata che proviene da fonti rinnovabili.
il punto di forza Aspetto significativo dell’impegno di Barilla per la sostenibilità è l’attenzione all’imballo dei prodotti, fondamentale per mantenere la loro qualità ma anche per rispettare il creato. Attualmente l’azienda utilizza carta e cartone in fibra vergine, provenienti da foreste gestite in modo responsabile.
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Al vertice del gruppo Guido, Luca e Paolo Barilla, rispettivamente presidente e vicepresidenti, garantiscono che la missione di sostenibilità sia sviluppata in linea con i valori che guidano l’attività aziendale. Il comitato di direzione, costituito dall’amministratore delegato e dai direttori a suo riporto definisce le strategie, che sono gestite da un apposito board composto dai c-executives competenti (sustainability board) e guidato dal chief communication and external relations officer, che è Francesco Giliotti.
OBIETTIVI
E il 99,6% delle confezioni dei prodotti Barilla è disegnato per essere riciclabile. Barilla è altresì la prima azienda italiana ad aver vinto il Premio Catalyst per la valorizzazione del talento femminile e l’inclusione sul posto di lavoro. Il 37% degli executive e dei manager Barilla sono donne.
Contatti: Via Mantova 166, Parma - Tel. 05212621 Email: ufficiorelazioniesterne@barilla.it Barillagroup.com/it/impegno/filiere-responsabili
FOOD & DRINK
CAMEO 74
ALBERTO DE STASIO
S
ostenibilità e responsabilità aziendale fanno parte da tempo della tradizione Cameo, azienda che pensa in termini di generazioni e non di brevi periodi. Nel 2020, la società ha adottato una propria Carta della sostenibilità per affermare con fermezza i capisaldi della tutela dell’ambiente nelle attività quotidiane, strutturandola in tre dimensioni (our food, our world e our company). La carta comprende sia obiettivi concreti di sostenibilità sia doveri che un’azienda responsabile deve affrontare. Consapevole poi che il successo di una società deriva direttamente dalla qualità di prodotti e processi e dunque dalla capacità di selezionare ingredienti e risorse, organizzare la filiera produttiva e innovare, Cameo ha deciso di integrare le attività economiche con le esigenze di natura ambientale e sociale. Una priorità saldamente ancorata alla filosofia aziendale.
il punto di forza Nell’impegno per promuovre una strategia sostenibile, Cameo ha voluto incidere sulle emissioni di CO2. Perciò lo stabilimento di Desenzano del Garda utilizza il 100% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili a zero emissioni. Nel corso del tempo sono inoltre stati realizzati interventi di efficientamento energetico che
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“Come azienda alimentare, siamo consci della nostra particolare responsabilità verso le persone e l’ambiente”, ha dichiarato Alberto De Stasio, direttore generale di Cameo. “Con l’implementazione della Carta della sostenibilità, promuoviamo uno stile di vita consapevole per i nostri consumatori, assicuriamo condizioni di lavoro eque e sostenibili lungo l’intera filiera produttiva e, allo stesso tempo, minimizziamo la nostra impronta ambientale”.
OBIETTIVI
hanno coinvolto impianti, sistemi di illuminazione e isolamento dell’edificio. Altro intervento riguarda l’ottimizzazione dell’imballaggio dei prodotti che si concentra sull’uso di materiali riciclabili: il materiale utilizzato è per circa l’80% a base di carta ed è completamente riciclabile dopo utilizzo.
Contatti: Via Ugo La Malfa 60, Desenzano del Garda (Bs) Email: https://contatti.cameo.it/ Cameo.it/it-it/la-sostenibilita-in-cameo
FOOD & DRINK
COLUSSI 75
ANGELO COLUSSI
I
l gruppo Colussi è una realtà imprenditoriale privata italiana che opera nel settore alimentare. A partire dalla piccola bottega artigianale fondata nel 1911 e, facendo leva sulla costante ricerca dell’eccellenza, è diventato oggi un solido gruppo che compete nel settore dell’alimentazione di qualità, confrontandosi con successo nei principali mercati internazionali. Consapevole che un terzo delle emissioni di gas che minacciano l’ambiente viene dal settore agroindustriale, il gruppo ha deciso di dare il suo contributo allo sviluppo sostenibile scegliendo la strada dell’innovazione, concepita non soltanto in termini di prodotto e di efficienza tecnologica, ma anche come cambiamento degli attuali modelli di produzione e consumo per costruire uno sviluppo in equilibrio con l’ecosistema e le comunità, partendo dai consumi più impattanti: riduzione della plastica dai packaging, filiera alimentare, energia, riciclo e riutilizzo, ottimizzazione dei trasporti, riduzione degli sprechi.
il punto di forza Il gruppo Colussi è la prima azienda alimentare che ha scelto un packaging compostabile per molti dei suoi prodotti da scaffale. Incarti che, invece di finire nella raccolta differenziata della plastica, sono destinati a entrare nel bidone dell’umido. Grazie alla collaborazione con un gruppo
Contatti: Via G. Spadolini 5, Milano Tel. 02847841 Colussigroup.it/sostenibilita
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“Lavorare sulla sostenibilità vuol dire lavorare sulla partecipazione, creare consapevolezza nei nostri lavoratori e conoscenza organizzativa aziendale”, ha detto Angelo Colussi, presidente del gruppo Colussi. “Siamo consapevoli che l’impegno e la coerenza nel perseguire le scelte di uno sviluppo sostenibile, che parta innanzitutto dall’interno dell’organizzazione, siano il messaggio più importante per chiedere a tutti i nostri partner di seguirci in questa essenziale sfida”.
OBIETTIVI
di realtà italiane di eccellenza, ha prodotto una confezione innovativa, realizzata con il materbi, un materiale derivato da mais e cellulosa che offre le stesse caratteristiche di qualità, sicurezza e durata della plastica tradizionale ma è fatto con scarti vegetali.
FOOD & DRINK
FERRARELLE 76
MICHELE PONTECORVO RICCIARDI
F
errarelle è una società benefit, da sempre impegnata nella costruzione di una cultura della sostenibilità e del consumo consapevole attraverso un modo di fare impresa che intreccia csr e business. In quanto azienda che gestisce un bene pubblico, ossia l’acqua, Ferrarelle sente il dovere di tutelarlo affinché sia disponibile nel tempo nella sua unicità e, al contempo, restituisce ai propri stakeholder valore sociale ed economico a beneficio di comunità e territori dove opera. Una visione che Ferrarelle ha scelto di portare anche a Expo Dubai 2020, in qualità di sustainability partner e platinum sponsor di Padiglione Italia, attraverso il racconto della propria strategia di sostenibilità, dalla gestione virtuosa della risorsa idrica al riciclo della plastica. Il Pet riciclato nello stabilimento Ferrarelle di Presenzano è stato tra i materiali utilizzati per la realizzazione del David di Michelangelo presente nel padiglione, emblema di bellezza, innovazione e sostenibilità.
il punto di forza Ferrarelle è la prima e unica realtà del settore food & beverage in Italia a essersi dotata, già nel 2018, di uno stabilimento per il riciclo e la produzione di Pet riciclato: si tratta dell’impianto di Presenzano – frutto di un investimento da oltre 40 milioni, cofinanziato da Invitalia – dove ogni anno l’azienda
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Classe 1984, Michele Pontecorvo Ricciardi è vicepresidente di Ferrarelle. Dal 2010 è membro del consiglio di amministrazione di Lgr Holding, con delega alle attività di comunicazione corporate e csr e siede nel cda della casa editrice La Nave di Teseo. A settembre 2020 assume la presidenza regionale di Fai Campania, impegno che prosegue nel percorso di tutela dell’ambiente, valorizzazione del territorio e supporto della cultura.
OBIETTIVI
trasforma 20mila tonnellate di bottiglie provenienti dalla raccolta differenziata in R-Pet. Proprio qui, Ferrarelle realizza Infinita: la prima gamma completa di acque minerali 100% R-Pet per il canale HoReCa, che si affianca agli altri formati retail, già realizzati con almeno il 50% di Pet riciclato.
Contatti: Contrada Ferrarelle, Riardo (Ce) - Tel. 0823 641074 Email: ufficio.stampa@ferrarelle.it Ferrarelle.it/rpet
FOOD & DRINK
ICAM 77
ANGELO AGOSTONI
D
agli anni Ottanta Icam si caratterizza come azienda produttrice di cioccolato che opera in modo sostenibile ed etico, mantenendo sempre alta l’attenzione per la filiera, l’ambiente, l’innovazione e le persone. Per farlo la società garantisce la tracciabilità di tutte le materie prime, creando rapporti di partnership con i coltivatori, che restano proprietari delle loro terre, assicurando così l’approvvigionamento sostenibile a lungo termine delle risorse essenziali ma anche un equo trattamento. L’impegno etico di Icam si estende altresì al miglioramento dell’istruzione, delle infrastrutture nelle comunità agricole e alla formazione degli agricoltori; questo approccio consente di entrare in diretto contatto con i coltivatori di cacao e di favorire eque condizioni di lavoro, oltre che una crescente qualità dei frutti delle piantagioni. Icam implementa anche processi di verifica indipendenti del programma di sostenibilità come nel caso dei progetti avviati in Repubblica Dominicana, Uganda e Perù.
il punto di forza Icam ha deciso, a partire dal 2020, di allineare i propri obiettivi a quelli definiti dalle Nazioni Unite nell’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, come garantire l’equa remunerazione dei coltivatori, offrire condizioni di lavoro tali da sostenere la crescita economica, gestire in
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“Produrre cioccolato è per noi una tradizione di famiglia”, dichiara Angelo Agostoni, presidente di Icam. “Siamo convinti che la realizzazione di un cioccolato di qualità non può essere disgiunta da un approccio etico all’intera filiera. Abbiamo a che fare con una materia prima che è il frutto di una pianta antica, un dono che la natura ci ha fatto e di cui è nostra precisa responsabilità prenderci cura”.
OBIETTIVI
modo responsabile le risorse idriche ed energetiche presso lo stabilimento di Orsenigo (Lc) in Italia e l’impegno a preservare la biodiversità nei territori d’origine del cacao. Tutti obiettivi che coincidono con quelli dell’Onu di approcciarsi responsabilmente alle risorse e agire nel rispetto del pianeta.
Contatti: Via Pescatori 53, Lecco - Tel. 0341 2901 Icamcioccolato.com/it/azienda-cioccolato-sostenibile
FOOD & DRINK
LAVAZZA 78
ANTONIO BARAVALLE
I
l gruppo Lavazza vive un grande senso di responsabilità nei confronti di tutte le comunità in cui opera, a partire dai produttori di caffè per arrivare alle diverse società che sostiene nei rispettivi Stati. La Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus, nata nel 2004, è arrivata nel corso degli anni a lavorare fino a 31 progetti in 19 Paesi e tre continenti, di cui beneficiano oltre 130mila coltivatori di caffè. Obiettivo comune è lo sviluppo di un’imprenditorialità sostenibile che porti al miglioramento delle condizioni di vita dell’intera comunità. Per diffondere la cultura della sostenibilità Lavazza ha scelto di utilizzare diversi linguaggi, stimolando la consapevolezza e il coinvolgimento delle comunità con cui lavora direttamente. Tra i progetti più importanti spicca ‘TOward 2030. What are you doing?’, realizzato in collaborazione con la città di Torino attraverso opere di street art ispirate ai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile elaborati dall’Onu.
il punto di forza L’obiettivo del gruppo Lavazza è di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici azzerando le emissioni di carbonio generate lungo l’intera catena del gruppo. Per farlo punta su una strategia di riduzione e compensazione delle emissioni: la Roadmap to Zero. È un percorso che mira a portare
Contatti: Via Bologna 32, Torino - Tel. 011 23981 Email: info@lavazza.it Lavazza.it/it/sostenibilita.html
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“Il percorso di Lavazza verso la riduzione delle emissioni di gas serra è avviato da anni. Tuttavia, l’espansione globale del mercato impone ai leader del settore di tracciare la rotta per disegnare una value chain sostenibile e di accelerare per avvicinarci quanto più possibile alla carbon neutrality delle attività industriali e della filiera di produzione”, spiega Antonio Baravalle, amministratore delegato del gruppo Lavazza.
OBIETTIVI
tutto il gruppo alla neutralità di carbonio, ossia all’azzeramento della totalità delle emissioni di CO2. Nel 2020 Lavazza ha raggiunto un primo importante traguardo della Roadmap to Zero con l’azzeramento delle emissioni di CO2 generate dalle attività sotto il controllo diretto dell’azienda.
FOOD & DRINK
SAN BENEDETTO 79
ENRICO ZOPPAS
S
an Benedetto ha sempre avuto un rapporto stretto con la natura e l’ambiente: un filo azzurro unisce la sua acqua – dalle montagne alla pianura – e fa in modo che arrivi intatta ai consumatori. Il gruppo veneto è leader in Italia nelle politiche ecosostenibili e qualunque progetto nasca in azienda è finalizzato all’obiettivo dell’impatto zero. Quattro le aree su cui San Benedetto è impegnata per raggiungerlo: utilizzo di plastica riciclata; riduzione di emissioni di anidride carbonica, avvicinamento della produzione ai luoghi di consumo e completa compensazione delle emissioni di CO2eq. Da più di dieci anni analizza l’impronta di carbonio dei prodotti e la riduce progressivamente migliorando l’efficienza dei processi produttivi, impegnandosi nella riduzione delle materie prime nelle fasi di progettazione. Tutto ruota intorno a un prodotto che non è opera dell’uomo ma dono della natura: l’acqua. La mission aziendale, “Risorse per la Vita”, impone non solo di preservarne la purezza, ma l’impegno per lasciare alle generazioni future un mondo pulito e ricco di risorse.
il punto di forza Ecogreen 100eco mira ad essere il non plus ultra della sostenibilità. Presentata quest’anno, è la prima linea di bottiglie di acqua minerale San Benedetto a essere realizzata con il 100% di plastica riciclata (R-Pet) e 100% carbon neutral. Rappresenta il massimo che oggi si può chiedere a una linea di bottiglie
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Enrico Zoppas, presidente e ad di Acqua Minerale San Benedetto, da 50 anni è al timone del gruppo leader in Italia nel beverage analcolico. Un percorso imprenditoriale che ha portato San Benedetto a ottenere prestigiosi risultati in Italia e nel mondo, con la missione di coniugare qualità, sicurezza e capacità innovativa con un profondo rispetto dell’ambiente, del territorio e delle persone.
OBIETTIVI
in termini di sostenibilità in quanto aggiunge a tutti i plus della linea Ecogreen – come la completa neutralizzazione delle emissioni di CO2 di tutto il ciclo di vita del prodotto – l’utilizzo per la produzione della bottiglia del 100% di plastica riciclata. Un’innovazione che è partita con i formati 1L Easy e 0,5L.
Contatti: Viale Kennedy 65, Scorzè (Ve) - Tel. 800544555 Sanbenedetto.it
FOOD & DRINK
VILLA SANDI 80
GIANCARLO MORETTI POLEGATO
V
illa Sandi è un’azienda vitivinicola leader nella produzione di vini e di Prosecco Docg e Doc in Veneto e in Friuli Venezia Giulia, di proprietà della famiglia Moretti Polegato. L’azienda è ospitata da uno splendido edificio di stile palladiano risalente al 1622. La Villa è inserita fin dalle sue origini in un paesaggio fertile con campi e strutture agricole, che oggi come allora rende omaggio alla storia del luogo. Le Tenute di Villa Sandi si estendono per oltre 160 ettari, certificati Biodiversity Friend dal comitato scientifico della World biodiversity association (Wba). Villa Sandi For Life è il progetto che riflette la sensibilità ecologica del gruppo vitivinicolo trevigiano, un percorso iniziato nel 2002 e che negli anni si è tradotto nel ricorso a fonti di energia pulita, nell’adozione di pratiche agricole volte al mantenimento della biodiversità e nel sostegno alla ricerca e al patrimonio culturale del territorio.
il punto di forza Tra le iniziative più significative di Villa Sandi rientrano la realizzazione di una centrale idroelettrica e di un impianto di pannelli solari interni al complesso aziendale, grazie ai quali l’azienda copre parte dei consumi interni e contribuisce al risparmio di
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“Sostenibilità e tutela dell’ambiente sono imprescindibili per favorire un futuro più salutare per il nostro pianeta, per questo facciamo attenzione a ogni fase della filiera dai vigneti alla cantina. Attraverso ogni nostra iniziativa vogliamo restituire, in termini di cura e attenzione, quanto il nostro territorio da sempre ci offre”. Così Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi.
OBIETTIVI
emissioni di anidride carbonica. La centrale idroelettrica presente nel complesso aziendale funziona con acque del canale Brentella ed è dotata di un motore asincrono a pale variabili. La centrale produce 100Kwh per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Contatti: Via Erizzo 113/A, Crocetta del Montello (Tv) - Tel. 0423 8607 Email: info@villasandi.it
FOOD & DRINK
WAMI 81
GIACOMO STEFANINI
W
ami è una B-corp che è stata creata con una mission specifica: guardare al di là del profitto immediato, ragionando e lavorando su processi e obiettivi, in ottica di creazione di un impatto il più possibile positivo. L’azienda, la cui sigla significa Water with a Mission, è nata come startup nel 2016, a Milano, ponendosi l’obiettivo ambizioso di aiutare le popolazioni in difficoltà ad approvvigionarsi di acqua. I clienti, comprando i prodotti Wami, aiutano il brand stesso a costruire pozzi in Paesi dove reperire l’acqua è ancora difficile. La sostenibilità, dunque, non è solo una delle direttrici in cui si declina l’operatività quotidiana, ma il cardine attorno a cui è stato pensato il modello di business del brand. Così che il bilancio di sostenibilità diventa il perno attorno a cui far ruotare l’intera cultura aziendale.
il punto di forza A gennaio sono terminati gli ultimi lavori per la creazione dell’acquedotto che ora porta acqua potabile al distretto di Nija Panda, nel villaggio di Londrekes in Tanzania. Cinque famiglie maasai, per un totale di 248 persone,
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Mentre si trovava negli Stati Uniti a studiare modi innovativi con cui le aziende possono risolvere problemi sociali, Giacomo Stefanini, il fondatore di Wami, ha pensato che un nuovo brand di acqua con una missione avrebbe potuto cambiare il mondo. Tre anni dopo, nel 2016, grazie al coraggio di alcuni amici nasce Wami con la specifica missione di donare acqua potabile a chi ne ha bisogno.
OBIETTIVI
avranno accesso a sei milioni di litri d’acqua. Questo progetto è stato promosso insieme a Bioclin, che, con la creazione della linea BioOcean, dona 100 litri di acqua per ogni prodotto acquistato.
Contatti: Viale Zara 58, Milano - Tel. 02 40031402 Email: www.wa-mi.org/contatti Wa-mi.org/tag/sostenibilita
Industry
INDUSTRY
AGRITALIA 84
LEO NUCERA
L
a Fao stima che circa un terzo del cibo prodotto per il consumo umano (oltre un miliardo di tonnellate l’anno) viene perso o buttato. Questo si unisce allo spreco di risorse ambientali e all’aumento di emissioni di gas serra legate a produzione, trasporto e distribuzione dei generi alimentari. In questo contesto, Agritalia e le consociate Agrilogistica e Agrusa s’impegnano per garantire la sicurezza e la sostenibilità dell’intera supply chain: lo attestano gli sforzi continui per rendere il processo produttivo più efficiente, attraverso l’innovativo modello logistico Automated Replenishment Program (Arp). I principali punti su cui il gruppo pone la propria attenzione includono la riduzione delle emissioni di CO2, del consumo di energia e degli sprechi alimentari. Per quanto riguarda l’ambito del marchio privato, Agritalia sta lavorando all’implementazione di imballaggi sostenibili prodotti con materie prime ecosostenibili (come quelle derivanti da economie circolari) e sul lancio di nuove referenze nate da produzioni sempre più green.
il punto di forza Significativa la collaborazione con l’Università di Sheffield (Gb), per analizzare il funzionamento di Arp ed eventuali benefici per l’ambiente. Insieme, Agrilogistica e Sheffield University hanno aderito al progetto ProCEedS (H2020-MSCA-RISE-2018), consorzio di ricerca sponsorizzato dall’Ue cui partecipano anche
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“Alla fine degli anni Novanta siamo stati i primi a puntare su un programma di private label di pasta biologica e ad adottare poi la certificazione Non-Gmo Project Verified”, afferma Leo Nucera, direttore sales e marketing di Agritalia, “e dal 2014 abbiamo avviato un programma di grande innovazione nell’ambito del controllo qualità dell’olio fino ad arrivare all’Arp, l’innovativa piattaforma che gestisce l’intera filiera, dalla produzione alla distribuzione”.
OBIETTIVI
l’Università di Napoli Parthenope, il South East European Research Centre (Grecia), l’Università di Lodz (Polonia). Scopo è studiare le implicazioni ecosostenibili di modelli di produzione e distribuzione, tra cui quello Agritalia, e la riduzione dell’impatto sull’ambiente e degli sprechi nella filiera agroalimentare.
Contatti: Centro Direzionale, Isola E/2, Napoli - Tel. 0817506111 Email: marketing@agritalia.com Agritalia.com/
INDUSTRY
AUTOMATION SERVICE 85
GABRIELE MARCHINA
A
utomation Service si è sempre concentrata sull’economia circolare, dato che i suoi fondatori Gabriele Marchina e Gloriana Iarrera sono sempre sempre stati attratti dalle sfide, rimettendo in funzione ciò che era considerato dai più uno scarto. Dal 2009 l’azienda si è ulteriormente specializzata, per concentrarsi sulla componente elettronica dei macchinari trattati, creando un sistema di assistenza integrata capace di fornire ricambi per macchine cnc dei migliori marchi (come Fanuc, Siemens, Mitsubishi Electric e Heidenhain) in tempi record e a prezzi straordinariamente vantaggiosi. L’azienda ha riconosciuto l’immenso valore di uno scarto tecnologico, trasformando il prodotto principalmente in un servizio, garantendo l’efficienza ai suoi clienti, che ne beneficiano in tutta la loro catena del valore. Automation Service soddisfa con competenza e affidabilità tutte le richieste del settore del commercio ricambi online, offrendo i principali servizi per una buona gestione e manutenzione delle macchine a controllo numerico (Cnc).
il punto di forza Automation Service nel 2021 nonostante i problemi legati alla pandemia globale, ha cambiato la propria sede, in un’altra in cui si è aumentata la capacità produttiva dell’area di riparazioni, con un maggior numero di dispositivi elettronici guasti che vengono riparati e rigenerati. Gli stessi poi
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Gabriele Marchina è il fondatore e ceo di Be Automation Service Robot and Cnc. Dopo la laurea in ingegneria elettronica, si è specializzato nel servizio di assistenza e riparazione elettronica, fondando una società leader nell’industria dell’automazione. “In un mondo in cui ormai è quasi impossibile reperire le materie prime”, spiega, “è doveroso da parte di tutti impegnarsi per il riutilizzo di qualsiasi bene di consumo, anziché buttare gli oggetti al primo guasto o malfunzionamento”.
OBIETTIVI
sono collaudati su appositi banchi prova che per l’appunto sono stati implementati per una maggiore affidabilità dei componenti. Inoltre l’azienda è stata dotata di numerose vetrate che permettono una maggiore luminosità dell’ambiente, senza ricorrere necessariamente all’utilizzo della luce artificiale.
Contatti: Via Pierre e Marie Curie 2/4, Cazzago San Martino (Bs) - Tel. 030 68 13 450 Email: info@automationservice.it Automationservice.biz
INDUSTRY
CELLNEX 86
SERGIO MILIA
L
eader del settore delle infrastrutture di telecomunicazioni wireless in Europa, Cellnex Telecom è presente in dodici paesi. In Italia dal 2015, ha messo la sostenibilità al centro della cultura aziendale e del proprio modello di business come driver di crescita, operando a tutti i livelli, strategico, di governance e operativo, nel rispetto dell’ambiente e del sociale. È stata la prima azienda al mondo a ottenere, da parte di Dnv, la certificazione Easi (Ecosistema aziendale sostenibile integrato), che ha guidato Cellnex nell’integrazione della sostenibilità nella strategia e nei processi aziendali. Cellnex adotta un approccio innovativo e concreto di coinvolgimento degli stakeholder sui temi Esg che permette di individuare e realizzare progetti con le proprie persone, i fornitori, i clienti, la comunità locale e gli altri stakeholder, generando visione, cultura e consapevolezza.
il punto di forza Stakeholder engagement a tutti i livelli. I dipendenti, nel concorso SosteniAmo Insieme, hanno contribuito con idee e iniziative di sviluppo sostenibile. I progetti vincitori, finalizzati all’efficientamento energetico e alla riduzione delle emissioni di CO2, sono in sperimentazione in azienda. Con i fornitori sono stati realizzati progetti
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“Sostenibilità vuol dire creare valore condiviso per tutti gli stakeholder”, afferma Sergio Milia, organization & sustainability manager di Cellnex Italia. “Diventa quindi sempre più rilevante la creazione di rapporti di collaborazione strutturati tra i sustainability manager per condividere esperienze e risultati e per individuare progetti comuni da realizzare, coerenti con i pilastri della sostenibilità: profitto, pianeta, persone”.
OBIETTIVI
di economia circolare: gestione controllata del rifiuto, riutilizzo materie prime, riduzione emissioni CO2 e dei costi di approvvigionamento nuovi dispositivi. L’attenzione alle comunità locali è stata indirizzata principalmente verso studenti a rischio abbandono in una zona disagiata a Roma.
Contatti: Via Cesare Giulio Viola 43, Roma - Tel. 06 86959866 Email: SosteniAmo@cellnextelecom.it Cellnextelecom.com/it/ambiente-responsabilita-sociale-e-governance-aziendale-asg/
INDUSTRY
CROMOLOGY 87
DIEGO MARCUCCI
C
romology, azienda specializzata in produzione e vendita di pitture per l’edilizia, con i marchi MaxMeyer, Duco, Baldini Vernici, Settef, Viero e Lo Specialista di Mistercolor, intende rendere sempre più sostenibili i prodotti attraverso azioni che coinvolgono lo stabilimento, i processi e i materiali, adottando standard di certificazione volontaria per la gestione della salute e della sicurezza di dipendenti e collaboratori, la tutela del consumatore e la salvaguardia ambientale. L’approccio alla sostenibilità di Cromology Italia deriva dalla mission ‘Proteggere e colorare in modo sostenibile la casa e tutti gli ambienti per migliorare la vita di tutti’ e si articola in cinque pilastri: garantire un ambiente di lavoro in cui i dipendenti possano dare il meglio e crescere professionalmente e personalmente; promuovere alti standard d’integrità e compliance; garantire condizioni di lavoro sane; minimizzare l’impatto ambientale dell’azienda; innovare per offrire vernici e colori user-friendly rispettosi dell’ambiente.
il punto di forza Il 2021 è sicuramente un anno che ha visto l’esplosione del mercato dei sistemi d’isolamento termico a cappotto, grazie al superbonus 110%. Cromology si è fatta trovare pronta all’appuntamento con i sistemi Thermophon di Settef e Vieroclima di Viero, certificati e collaudati sul
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“In Cromology Italia la sostenibilità è portata avanti da un team di lavoro multifunzionale (il team Csa) che ha proprio il compito di proporre, selezionare ed implementare le azioni più significative in azienda secondo i diversi ambiti d’intervento, definiti dalla strategia e secondo gli Sdgs identificati”, spiega Diego Marcucci, innovation e sustainability manager di Cromology Italia.
OBIETTIVI
mercato grazie a un’esperienza più che quarantennale. Da quest’anno, inoltre, tali sistemi sono anche accompagnati dalle certificazioni Epd (Environmental product declaration), che attestano proprio l’impatto ambientale dei materiali utilizzati.
Contatti: Via 4 Novembre 4, Porcari (Lu) - Tel. 800 825161 Email: diego.marcucci@cromology.it Cromology.it/csr
INDUSTRY
ERION 88
ANDREA FLUTTERO
E
rion è un sistema multi-consortile di responsabilità estesa del produttore operante in Italia per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici e la valorizzazione delle materie prime che li compongono. Rappresenta oltre 2.400 aziende dell’hi-tech e dell’elettronica di consumo, e ne garantisce l’impegno verso ambiente, economia circolare, ricerca e innovazione. Il sistema Erion è costituito da quattro consorzi no profit: Erion Weee (Raee domestici e professionali), Erion Professional (Raee professionali), Erion Energy (rifiuti di pile e accumulatori) ed Erion Packaging (rifiuti di imballaggi correlati ad Aee e Pa). Erion garantisce un contributo importante al cammino europeo verso l’economia circolare, riduce in modo diretto l’impatto ambientale derivante dai rifiuti associati ai prodotti elettronici attraverso una gestione efficiente e attenta al rispetto del territorio, alla salute dei cittadini e alla salvaguardia delle risorse, ottenendo annualmente performance ambientali di rilievo.
il punto di forza Nel 2020 l’attività del Consorzio Erion Weee ha permesso un risparmio di oltre 1,5 milioni di GJ di energia (pari al consumo elettrico annuo di Firenze) e di oltre 1,8 milioni di tonnellate di CO2eq (che corrisponde ad azzerare le emissioni del parco veicolare dell’intera provincia di Milano per un periodo di 66 giorni). Insieme
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Andrea Fluttero, presidente di Erion Compliance Organization, ha dichiarato: “Da una recente ricerca che Ipsos ha realizzato per Erion, emerge che due italiani su tre non sanno come adottare comportamenti sostenibili. C’è un gap da colmare. In Erion, ci impegniamo ogni giorno per ridurre questa distanza cercando di stimolare il dialogo e mettendoci a disposizione delle istituzioni, dei produttori e dei cittadini per favorire uno sviluppo più armonico dell’intero settore del riciclo dei rifiuti associati ai prodotti elettronici”.
OBIETTIVI
alla onlus Centro documentazione conflitti ambientali, Erion ha dato vita a EconomiaCircolare.com, testata giornalistica dedicata alla circolarità che offre – in forma completa, gratuita e multimediale – contenuti di analisi, approfondimento e divulgazione con il contributo di studiosi, ricercatori e giornalisti di settore.
Contatti: Via Messina 38, Milano - Tel. 02 50020350 Email: info@erion.it Erion.it/it/economia-circolare
INDUSTRY
FILA SOLUTIONS 89
FRANCESCO PETTENON
U
na storia che inizia in bianco e nero, nel 1943, e continua espandendosi con grandi valori, dall’Italia al mondo. Presente in oltre 80 Paesi, Fila Solutions è eccellenza internazionale nei sistemi per protezione e manutenzione di tutte le superfici, esterne e interne, dal cotto alla pietra, passando dal grès ad altri materiali di ultima generazione. La sostenibilità, dentro e fuori l’azienda, ha sempre ispirato la sua gestione, nonché la creazione di prodotti che vengono testati all’interno dell’Innovation center, dove sono concepiti con l’obiettivo di unire performance e sostenibilità, anche con soluzioni Voc free (senza componenti organici volatili). Soluzioni per una pulizia professionale e fai da te di alto livello, nate per proteggere e valorizzare ogni materiale. La capillare rete commerciale e la presenza nei punti vendita come Iperceramica o Leroy Merlin fanno sì che l’attenzione e la sensibilità verso la persona che utilizza prodotti Fila siano sempre elevate. Nel 2021 Fila ha vinto il Sustainability Award di Credit Suisse e Kon Group.
il punto di forza Fila Solutions è firmataria del Climate Pledge e nel 2021 medaglia d’argento sulla valutazione di sostenibilità EcoVadis. Altre azioni, come la formazione o la prevenzione con esami di mammografia per le donne, caratterizzano l’identità di un’azienda sensibile e vicina al personale. Senza dimenticare l’impianto di
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Francesco Pettenon è amministratore delegato di Fila Solutions e ha detto: “La sostenibilità, dentro e fuori l’azienda, è uno dei punti centrali che ha sempre ispirato la nostra gestione aziendale. Il motivo è semplice: una piccola azienda di famiglia che si sviluppa in un piccolo territorio ha degli obblighi che fanno parte del suo Dna: vive quel luogo come casa e si prende cura di tutte le persone”.
OBIETTIVI
pannelli fotovoltaici per il fabbisogno energetico. All’interno del centro di ricerca e sviluppo vengono studiate formule basate su materie prime non aggressive altamente performanti ed ecocompatibili. Il 2022 sarà l’anno in cui unire tutti i tasselli in un nuovo piano della sostenibilità ambientale e sociale.
Contatti: Via Garibaldi 58, San Martino di Lupari (Pp) - Tel. 049 946 7300 Email: board@filasolutions.com Filasolutions.com
INDUSTRY
IDEA PLAST 90
ALESSANDRO TRENTINI
F
ondata nel 1988 da Alessandro Trentini, Idea Plast ha sede a Lainate (Mi) e dal 2000 sviluppa soluzioni per trasformare scarti e rifiuti plastici in nuovi prodotti (parchi gioco, manufatti e arredi urbani) utilizzando plastica riciclata proveniente dalla raccolta differenziata. Facendo propria la filosofia delle cinque R (riduzione, recupero, riciclo, riutilizzo e ricerca), affianca le amministrazioni comunali e le aziende che vogliono orientare il proprio business alla sostenibilità. Nel 2005 l’azienda è entrata nel settore della gdo e collabora con alcuni tra i principali operatori del settore offrendo la propria consulenza anche ad aziende di altri settori come il retail e il fashion. Nel 2020 ha installato giochi e arredi in plastica riciclata corrispondenti al quantitativo necessario a produrre 53mila bottiglie in plastica, o 20 milioni di tappi in plastica, risparmiando inoltre 36.800 chilogrammi di Co2.
il punto di forza Il dipartimento r&d di Idea Plast sviluppa soluzioni per il recupero degli scarti plastici delle lavorazioni industriali, che vengono riutilizzati e trasformati, consentendo alle aziende di ridurre i costi di smaltimento e valorizzare i propri scarti produttivi. L’ultimo progetto ha portato alla realizzazione (con
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“Trasformare uno scarto in qualcosa di nuovo e riutilizzabile rappresenta un forte messaggio sociale”, dichiara Alessandro Trentini, fondatore e direttore tecnico di Idea Plast. “Crediamo fortemente nella centralità dell’attività di ricerca e sviluppo per cercare soluzioni capaci di trasformare problemi in opportunità, orientandole ai valori della sostenibilità. Anche per questo, ogni anno, destiniamo il 25% del fatturato a quest’attività”.
OBIETTIVI
scarti dalla lavorazione del settore calzaturiero) di una calzatura per bovini che consente di prevenire e curare la zoppia. Esempio di come, attraverso l’economia circolare, anche mondi lontanissimi possano riuscire a parlarsi, collaborare e trovare soluzioni sostenibili e concrete.
Contatti: Via Bergamo 19, Lainate (Mi) - Tel. 02 93508184 Email: marketing@ideaplast.com Ideaplast.com
INDUSTRY
MAIRE TECNIMONT 91
ILARIA CATASTINI
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aire Tecnimont da anni sta massimizzando l’impegno verso l’accelerazione della transizione energetica, la digitalizzazione, l’innovazione aperta e la creazione di valore per le comunità dei territori in cui opera, nel rispetto dell’ambiente. Nel 2021 l’azienda ha voluto tradurre tutto ciò in una strategia di sostenibilità, ampliando la struttura dedicata alla sostenibilità e creando una task force (MetZero) dedicata all’impegno per la carbon neutrality, un Diversity & inclusion committee e gruppi di lavoro per sviluppare linee di azione e progetti. Maire Tecnimont mette la sua conoscenza dei processi di trasformazione al servizio di un futuro più sostenibile per l’ambiente, sviluppando con la società dedicata NextChem tecnologie per produrre materiali e carburanti a base biogenica e circolare per la mobilità sostenibile, tra cui idrogeno, e tecnologie per migliorare il riciclo delle plastiche post consumo e il recupero delle frazioni plastiche di scarto non riciclabili, attraverso la conversione chimica.
il punto di forza I ‘Distretti circolari verdi’ sono una delle proposte di punta di Maire Tecnimont come abilitatore della transizione energetica e rientrano anche come strumento nella sua strategia per la circolarità delle plastiche. Sono veri e propri hub in cui concentrare tecnologie impiantistiche di chimica verde, che possano
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Dal 2019 nel gruppo Maire Tecnimont, prima come responsabile comunicazione di NextChem, Ilaria Catastini è oggi capo della sostenibilità di gruppo (group sustainability head of department). Ha lavorato in Eni e in Replastic (Corepla). Ha co-fondato Anima per il sociale nei valori di impresa, di cui è stata presidente; è stata presidente della sede di Roma di Hill+Knowlton Strategies e responsabile della practice sustainability per l’Italia. È membro del comitato scientifico di Nuova economia x tutti (Next) e del comitato dei promotori di Symbola.
OBIETTIVI
contribuire all’economia circolare e alla decarbonizzazione, riconvertendo siti browfield, rivitalizzando aree economiche vulnerabili, creando indotto e occupazione. Il modello di ‘Distretto circolare verde’ mira alla riconversione in particolare di raffinerie e siti produttivi hard to abate.
Contatti: Via Gaetano De Castillia 6A, Milano - Tel. 02 63136001 Email: info@mairetecnimont.it Mairetecnimont.com/it/sostenibilita • Nextchem.it • Distrettocircolareverde.it
INDUSTRY
SOCOTEC 92
MASSIMO DE IASI
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ocotec Italia, parte del gruppo Socotec, sta lavorando ai principali progetti infrastrutturali italiani ed è leader internazionale nei servizi di test, ispezioni e certificazioni (Tic) nel settore delle infrastrutture e dell’ambiente. ‘Contribuire a costruire la fiducia in un mondo più sicuro e sostenibile’ è il modo di pensare e gestire di Socotec Italia per aiutare a preservare l’integrità delle infrastrutture, renderle sicure, ottimizzarne le prestazioni tecniche, ambientali ed economiche, identificando, valutando e gestendo i rischi in termini di qualità, salute e sicurezza, per tutto il loro ciclo di vita. Gli investimenti in formazione dei dipendenti, l’aumento costante della quota di rifiuti recuperati, l’innovazione tecnologica dei servizi, l’attenzione alla riduzione degli incidenti sul lavoro e la crescita del numero di fornitori valutati in base a criteri di sostenibilità sono la leva strategica di sviluppo e crescita di Socotec Italia, che nel 2021 è stata premiata come azienda italiana più sostenibile nella categoria management & performance al Sustainability award.
il punto di forza I team Socotec Italia si riuniscono per giornate di formazione e sensibilizzazione sulla sicurezza personale e collettiva. Questo approccio ha portato a una drastica riduzione degli incidenti sul lavoro. Socotec Italia agisce per gestire e controllare i rischi legati alle infrastrutture e alla tutela dell’ambiente
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Massimo De Iasi, ceo di Socotec Italia, è convinto che “la sostenibilità è un processo di vita, un modo di pensare e gestire l’azienda concependo l’opportunità di restituire ciò che si è preso negli anni in termini ambientali, sociali e di benessere”. L’obiettivo di Socotec Italia è quello di creare e fornire servizi sempre più efficienti, con un impatto sull’ecosistema sempre più contenuto.
OBIETTIVI
su richiesta di attori pubblici e privati che desiderano una valutazione precisa, indipendente e trasparente. L’azienda investe in soluzioni tecnologiche e innovative ma non dimentica le tradizioni, come l’utilizzo di animali da soma per il trasporto di attrezzature in aree difficilmente accessibili, in alternativa all’elicottero.
Contatti: Via Bariola 103, Lainate (Mi) - Tel. 02 9375 0000 Email: comunicazione@socotec.com Socotec.it
INDUSTRY
SODAI 93
MARZIA CHIESA
C
on un’esperienza costruita in più di 30 anni, Sodai è una società di ingegneria ambientale e water management che opera nel settore della depurazione e del trattamento delle acque primarie e dei fluidi di processo per l’industria, credendo fortemente nella ricerca e nell’innovazione. Grazie all’ottimizzazione dei problemi industriali legati alla sostenibilità ambientale, attraverso processi a impatto zero e ad alto valore sociale e territoriale, ha ricevuto il Sustainability Award 2021. L’azienda ha da tempo intrapreso il percorso verso la transizione green coniugando innovazione, ambiente e attenzione sociale, con l’obiettivo di creare valore condiviso sul lungo periodo e un impatto positivo sulle persone, sul pianeta e anche sul profitto. Una mission che vuole quindi porre attenzione sì allo sviluppo del business, ma anche alle necessità del pianeta, con la consapevolezza che etica, impegno sociale e ambientale sono le nuove parole chiave del fare impresa.
il punto di forza Le tecnologie sviluppate da Sodai, frutto di anni di investimento in ricerca, hanno portato a processi di trattamento che recuperano tutta l’acqua e conferiscono al riutilizzo anche la materia prima utilizzata in produzione, sposando una logica di economia circolare. Tra gli effetti: minore impatto ambientale, minore
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Classe 1981, Marzia Chiesa è ceo di Sodai, dove ha avviato un ampio percorso di riorganizzazione. Nella sua formazione ha spaziato tra filosofia, economia e marketing, entrando a 26 anni nell’azienda di famiglia e iniziando a lavorare proprio sulla sostenibilità. Di recente è stata eletta presidente di AssoEsg, associazione che si rivolge a imprese, enti, associazioni ed esperti di settore, per concorrere alla transizione verso un’economia sostenibile.
OBIETTIVI
rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, riduzione costi di produzione del cliente. Attitudine alla trasparenza, alla sostenibilità e all’innovazione hanno portato Sodai a integrare la tecnologia blockchain, portando a mercato la prima soluzione end-to-end di tracciabilità della filiera dei rifiuti in Italia.
Contatti: Via Privata R. Montecuccoli 32, Milano - Tel. 02 475464 Email: sodai@sodai.com Web: https://www.sodai.com
Insurance
INSURANCE
ASSIMOCO 96
ALESSIA BORRELLI
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nche le Società Benefit ricercano il profitto, nel contempo però si impegnano per portare beneficio alla comunità in cui sviluppano il proprio business. Per questo Assimoco, la prima compagnia assicurativa italiana ad aver acquisito la qualifica di Società Benefit nonché la prima certificata B Corp, è legalmente tenuta a considerare l’impatto delle proprie decisioni su dipendenti, clienti, fornitori, comunità e ambiente. L’impegno per la sostenibilità, che si declina in un approccio strutturato nella gestione in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sdgs), è persino parte dello statuto di Assimoco, nel quale sono stati inseriti tre impegni specifici di beneficio comune: valore alle persone, servizi utili e onesti, welfare integrato. L’azienda vanta un sedicesimo posto nell’elenco Best Workplaces Italia 2021, classifica stilata da Great Place to Work che include le imprese dove, secondo il parere dei dipendenti, si lavora meglio.
il punto di forza Assimoco ha lanciato il bando IdeeRete, rivolto a enti profit, no profit e start up per finanziare progetti trasformativi per la ripartenza del tessuto sociale ed economico del territorio in seguito alla pandemia e all’emergenza Covid. Il bando è stato voluto da Roberto Marcelli, presidente di Assimoco Vita e presidente del
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Alessia Borrelli è responsabile cultura e sostenibilità all’interno del gruppo Assimoco. La manager, che cura lo sviluppo della cultura organizzativa in modo integrato rispetto alla strategia aziendale, anche con attenzione al tema dell’innovazione, ha seguito il progetto del bando IdeeRete: “Per essere ammesse le aziende dovevano evidenziare il perseguimento di azioni di responsabilità sociale. Il bando ha tenuto conto delle linee guida per uno sviluppo sostenibile espresse dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile nonché dalle istituzioni europee”.
OBIETTIVI
comitato scientifico del bando. Agli undici vincitori Assimoco ha destinato 650mila euro per progetti di natura trasformativa che abbiano un impatto su quattro aree di intervento: transizione verde, trasformazione digitale, tutela della salute, lotta alla povertà. I progetti presentati sono stati quasi quattrocento.
Contatti: Via Spadolini 7, Milano - Tel. 02 269621 Email: www.assimoco.it/assimoco/gruppo/contatti/scrivici.html Assimoco.it
INSURANCE
BNEXE
SHUTTERSTOCK
97
B
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nexe, intermediario assicurativo che nasce, già in fase di costituzione, come società benefit, persegue un approccio etico all’assicurazione. Obiettivo è rappresentare le persone agendo nel loro interesse e trattando con i fornitori condizioni economiche, contrattuali e di servizio, in modo trasparente e vantaggioso. Per la società, ascolto e dialogo sono le leve di miglioramento nelle relazioni con tutti gli interlocutori, ponendo la trasparenza alla base della comunicazione e prestando attenzione a come servirsi in modo attento di tutte le risorse, senza alcun tipo di discriminazione, promuovendo comportamenti improntati all’ottimizzazione evitando spreco, ostentazione, privilegiando scelte rivolte alla sostenibilità nel tempo.
il punto di forza Bnexe, come le altre società benefit, integra nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di esercitare un impatto positivo sulla società. In quest’ottica ha ideato anche una polizza di tutela ambientale, un insieme di garanzie
OBIETTIVI
e servizi studiato per offrire una copertura danni che possono essere causati nella filiera agroalimentare. La garanzia prevede la copertura di siti in attività, siti dismessi, attività svolte presso terzi e committenza del trasporto di merci.
Contatti: Via Emilia Ovest 101, Modena - Tel. 059 821827 Email: info@b-nexe.it B-nexe.it/le-societa-benefit/
INSURANCE
CATTOLICA 98
RICCARDO ACQUAVIVA
L’
idea di sostenibilità di Cattolica, maturata a partire dal 2017 con la nascita della funzione Csr, si è tradotta in un assetto di governance e in modalità operative che cercano di coniugare le best practice con le peculiarità organizzative e culturali della compagnia. Alla tradizionale idea di csr come responsabilità sociale d’impresa viene preferita quella di responsabilità e sostenibilità d’impresa, sottolineando come una moderna idea di sostenibilità sia molto più estesa della sua mera declinazione sociale. La sostenibilità è uno dei tre pilastri del Piano Rolling 2021-2023, basato sui seguenti principi: Consolidamento, tramite completamento iniziative in corso e miglioramento degli andamenti tecnici dei rami danni e della rete agenziale; Focalizzazione su iniziative strategiche, accelerazione del piano di efficientamento e rilancio della redditività del business vita; Sostenibilità tramite iniziative sulle Tenute di Cattolica e il rafforzamento della strategia Esg, per una trasformazione sostenibile del business.
il punto di forza Tra le iniziative più rilevanti l’istituzione di un Comitato Esg che si pone come mission il presidio delle iniziative di gruppo che prevedono un impatto ambientale, sociale o di governance. È un organo di natura manageriale, che si occupa di elaborare e vagliare le
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Classe 1973, Riccardo Acquaviva è direttore della comunicazione del gruppo Cattolica Assicurazioni da giugno 2020, con responsabilità della csr. Giornalista professionista, nel 2001 ha esordito come comunicatore d’impresa in H3G, per poi passare a Finmeccanica, diventando responsabile international media e trade press. È stato inoltre capo delle media relation di Enel e responsabile dell’ufficio stampa di Tim, oltre che partner tra il 2015 e il 2018 di Comin&Partners.
OBIETTIVI
proposte in materia di strategia Esg della società, di presidiare iniziative intraprese legate alla sostenibilità e valutare gli impatti di sostenibilità derivanti da tali azioni. Cattolica ha inoltre compilato per la prima volta il Questionario Cdp – Climate change elaborato da Cdp.
Contatti: Lungadige Cangrande 16 - Verona - Tel. 0458391111 Email: csr@cattolicaassicurazioni.it Cattolica.it/una-concezione-integrata
INSURANCE
HDI ASSICURAZIONI 99
ROBERTO MOSCA
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ostenibilità è una bella parola, ma Hdi Assicurazioni vuole essere sostenibile soprattutto nei fatti, attraverso azioni e iniziative concrete. Insieme a Talanx Group, Hdi ha sottoscritto i sei Principi di investimento responsabile stabiliti dalle Nazioni Unite individuando una serie di obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere nel prossimo futuro: dalla promozione di un’istruzione di qualità all’inclusione e alla valorizzazione delle diversità passando per la costruzione di infrastrutture resilienti fino alle azioni per il clima. Per Hdi Assicurazioni la sostenibilità è un impegno e rappresenta sempre più un tratto distintivo dell’identità di impresa che si traduce in azioni concrete volte a garantire un benessere diffuso che duri nel tempo e sia capace di creare valore condiviso. Le sfide principali del gruppo sono sostanzialmente due: offrire ai clienti prodotti e servizi sempre più attenti al tema della sostenibilità e orientarsi ogni giorno verso investimenti consapevoli e rispettosi dell’ambiente e delle persone.
il punto di forza Per rispondere prontamente all’emergenza climatica in corso Hdi Assicurazioni ha definito un percorso interno che intende implementare nel tempo e che prevede una serie di iniziative mirate a ridurre sempre più l’impatto ambientale. Alcune di esse sono già in corso, mentre altre
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Roberto Mosca è amministratore delegato e direttore generale Hdi Assicurazioni. All’interno della compagnia ha spinto per progetti di visione agile che hanno portato notevoli soddisfazioni testimoniate anche da riconoscimenti come il Premio Eccellenza dell’anno insurance innovazione tecnologica. “Abbiamo generato grandi cambiamenti e abbiamo saputo dire la nostra in un settore in continua evoluzione, salvaguardando i valori umani e valorizzando le tante eccellenze presenti”, ha detto.
OBIETTIVI
saranno presto attivate in un’ottica di costante miglioramento ed evoluzione. L’elenco comprende, fra le altre iniziative, anche la riduzione dell’uso di carta con l’introduzione della firma digitale, la flotta aziendale green e vantaggi tangibili ai clienti che scelgono auto totalmente elettriche.
Contatti: Piazza Marconi 25, Roma (I) - Tel. 06 421 031 Email: hdi.assicurazioni@pec.hdia.it Hdiassicurazioni.it/sostenibilita/siamo-quello-che-facciamo
INSURANCE
IDM ASSICURA
I
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SHUTTERSTOCK
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dm Assicura è un’agenzia di intermediazione che, da oltre vent’anni, opera in campo assicurativo nella provincia di Viterbo, attraverso due agenzie a Tuscania e Montefiascone, a Milano e in provincia di Bergamo, attraverso l’agenzia di Treviglio. Negli anni è cresciuta e oggi conta un gruppo di lavoro di circa 50 persone, a supporto di 20mila clienti, orientato alla persona, il welfare e le aziende. Da novembre 2020 Idm Assicura è una Società benefit. La compagnia ha così cercato di concretizzare il desiderio di essere un ambiente attento alla valorizzazione delle persone nel loro ruolo lavorativo e familiare, un luogo dove si opera in modo responsabile, sostenibile e trasparente e dove si promuove la crescita culturale e lo sviluppo del territorio, per creare una prosperità durevole e condivisa.
il punto di forza Idm Assicura è attenta all’edilizia sostenibile. Diversi sono infatti i clienti sensibili a questa tematica. Con l’ecobonus 110% si è consolidata poi l’esigenza di riqualificare il patrimonio edile italiano e ciò ha permesso a Idm di essere al fianco di professionisti
Contatti: Via Massimi 154, Roma Email: idmassicura@legalmail.it Idmassicura.com/societa-benefit
OBIETTIVI
e imprese per la riqualificazione energetica e sismica del patrimonio immobiliare, assistendo imprese edili e committenti per garantire un’architettura che contribuisca a far risparmiare energia rispettando l’ambiente.
INSURANCE
LEONARDO ASSICURAZIONI 101
GIAN LUCA BUZZETTI
L’
attenzione alle persone, al benessere in azienda, alla sostenibilità dell’ambiente è da sempre nel dna di Leonardo Assicurazioni. Questo percorso di crescita come realtà responsabile, sostenibile e trasparente, ha portato l’azienda a modificare lo statuto e trasformarsi in società benefit. Un passaggio importante, costruito attraverso molteplici azioni: dal Progetto benessere alle iniziative per diminuire l’impatto ambientale, in primis la digitalizzazione, con l’acquisizione di oltre il 95% dei 16mila nuovi contratti annui in forma digitale e la scelta di fornitori virtuosi di carta riciclata e materiali non inquinanti. Dal Piano di formazione Leoders 2021, con partner qualificati come Sda Bocconi per sviluppare tra i collaboratori soft skills quali l’intelligenza emotiva e il change management, al progetto Generazione Z per l’inserimento di giovani talentuosi, fino al servizio di Educazione finanziaria certificata e Spazio Leonardo, che accoglie eventi artistici, culturali e incontri.
il punto di forza Il Progetto benessere ha l’obiettivo di educare le persone alla prevenzione e al prendersi cura di sé ogni giorno, in ufficio e nel tempo libero, imparando uno stile di vita corretto, che passa prima di tutto da una sana alimentazione. Si concretizza in molteplici iniziative: dal Bar Ohwell, con una proposta di menu studiati dal
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“Essere una società benefit implica un’attenzione all’ambiente e alla trasformazione digitale, ma significa soprattutto attenzione alle persone, intese come società, individui, comunità, in un’ottica di inclusione totale”, dichiara Gian Luca Buzzetti, agente generale di Leonardo Assicurazioni. “Credo che questo oggi sia un passaggio necessario per fare business e restituire alla società quello che noi come azienda riceviamo, in uno scambio reciproco di benefici”.
OBIETTIVI
team di nutrizioniste dell’azienda, alle consulenze individuali e ai webinar interni su temi alimentari; e, ancora, il progetto Leonardo per le donne volto a fare informazione sulla prevenzione. Iniziative che hanno portato Leonardo nel 2021 a ricevere il bollino Health friendly company (Hfc) di Onda.
Contatti: Viale della Liberazione 16/a, Milano - Tel. 02 88771 Email: leonardo.assicurazioni@generalimilano.it Leonardoassicurazioni.it
INSURANCE
SARA ASSICURAZIONI 102
ALBERTO TOSTI
N
el corso degli ultimi due anni l’evoluzione di Sara Assicurazioni e del suo approccio alla sostenibilità si sono dovuti confrontare con la pandemia mondiale. Drammatiche circostanze che hanno portato la compagnia a trasformare lo sviluppo sostenibile del business, da scelta volontaria a impegno indifferibile e sempre più concreto. Grazie al percorso di trasformazione digitale sostenuto negli ultimi tre anni – culminato con l’implementazione di un’architettura completamente in cloud – Sara ha reagito con grande agilità all’emergenza garantendo la continuità e la piena operatività dei processi aziendali, anche a distanza, con i clienti e con tutti gli altri stakeholder. Nonostante il delicato momento, però, Sara ha continuato a impegnarsi per contribuire al raggiungimento dei obiettivi e target di Sviluppo sostenibile facenti parte dell’Agenda 2030 promossa dall’Onu.
il punto di forza La chiave è nella tecnologia, studiata a fondo per proporre soluzioni innovative messe a supporto della rete e della clientela. Il percorso di trasformazione digitale, la velocità di reazione e la strategia di risposta tecnologica
Contatti: Via Po 20, Roma - Tel. 0684751 Email: info@sara.it Sara.it/sostenibilita
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Direttore generale di Sara Assicurazioni dal 2016 è Alberto Tosti, nel gruppo dal 1997. “Investiamo nella sicurezza stradale e vogliamo promuovere il benessere della popolazione attraverso prodotti assicurativi pensati ad hoc – ha detto – agevolando i clienti e sostenendo le iniziative che rappresentano un patrimonio culturale per il futuro”.
OBIETTIVI
al new normal ha reso Sara Assicurazioni eccellenza del settore assicurativo. Sara ha anche lanciato Bici2Go, dimostrando di credere nella bicicletta come concreto strumento di sostenibilità e sicurezza sulle strade.
INSURANCE
UNIPOLSAI ASSICURAZIONI 103
MARIA LUISA PARMIGIANI
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a leader assicurativo a leader di ecosistemi in ambito mobility, welfare e property. È il percorso che UnipolSai Assicurazioni ha intrapreso con il piano strategico 2019–2021 definito ‘Mission Evolve – Always one step ahead’. Rinnovando così l’impegno per la sostenibilità che in UnipolSai da sempre mira a rendere l’attività assicurativa strumento sociale di tutela della sicurezza delle persone e dei loro beni, proteggendo il risparmio e promuovendo lo sviluppo sostenibile, in coerenza con gli obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Anima della sostenibilità di UnipolSai è anche la Fondazione Unipolis, la fondazione d’impresa del Gruppo Unipol e del Gruppo UnipolSai, per i quali è strumento privilegiato nella realizzazione di iniziative di responsabilità sociale.
il punto di forza Ogni triennio UnipolSai Assicurazioni individua, attraverso un processo definito analisi di materialità, la selezione di cosa raccontare all’interno del Bilancio di sostenibilità, prendendo in considerazione trend emergenti (individuati e costantemente
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Maria Luisa Parmigiani è responsabile sostenibilità Unipol Gruppo e UnipolSai, è anche consigliere delegato e direttrice della Fondazione Unipolis. Da quest’anno è presidente del Csr Manager Network, associazione che in Italia rappresenta le professioni della sostenibilità e conta oltre 160 organizzazioni iscritte tra grandi imprese, pmi, enti no profit e pubblica amministrazione.
OBIETTIVI
aggiornati dall’Osservatorio reputational & emerging risk), aspettative degli stakeholder (raccolte con un percorso di ascolto rivolto a dipendenti, clienti, agenti, fornitori, comunità) e priorità strategiche definite dal management.
Contatti: Via Stalingrado 45/53, Bologna Tel. 051 5077111 / 051 6437601 Email: unipolsaiassicurazioni@pec.unipol.it • info@fondazioneunipolis.org Unipolsai.com/it • Fondazioneunipolis.org
INSURANCE
VITTORIA ASSICURAZIONI 104
CARLO ACUTIS
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ittoria Assicurazioni pone grande attenzione ai propri ambienti di lavoro al fine di garantire alti standard di comfort, minimizzando al tempo stesso gli impatti ambientali, quali i consumi e le emissioni in atmosfera. Per il raggiungimento di questi obiettivi ha adottato elevati standard nella gestione della sede, progettata secondo i più evoluti modelli ingegneristici e impiantistici. L’impiego di sistemi di gestione domotica avanzata ha consentito di mettere al centro la persona e il risparmio energetico: la climatizzazione degli ambienti è personalizzabile in maniera autonoma dai singoli utenti garantendo elevati standard di comfort, mentre impianti di illuminazione dinamici adattano l’intensità luminosa alle condizioni di luce esterna e governano autonomamente l’accensione in base alla presenza delle persone. La consapevolezza che il consumo di risorse energetiche contribuisce alle emissioni indirette di gas serra generando gravi impatti ambientali, ha portato Vittoria a porre grande attenzione sulla ricerca di efficienza degli impianti e degli spazi utilizzati.
il punto di forza Le soluzioni tecnologiche in cui Vittoria Assicurazioni ha deciso di investire nel più recente periodo hanno permesso di ridurre gli impatti negativi sull’ambiente, grazie alla minore necessità di spostamenti e ai minori consumi cartacei. In virtù dell’attenzione all’ambiente e
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Nato a Torino, classe 1938, Carlo Acutis è presidente emerito di Vittoria Assicurazioni, di cui ha acquistato il pacchetto di maggioranza dalla Toro Assicurazioni nel 1986. È anche vicepresidente della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro e consigliere per l’Associazione Lingotto Musica. È membro della Geneve Association, che si occupa di discutere sul ruolo che possono avere le compagnie assicurative sul rischio del cambiamento climatico.
OBIETTIVI
all’innovazione, valori che da sempre contraddistinguono le scelte della compagnia, dal 2020 grazie al progetto Vittoria Bike sono disponibili nella sede di Milano monopattini elettrici, un mezzo di trasporto a impatto zero sull’ambiente e che rispecchia i valori di responsibility dell’azienda.
Contatti: Via Ignazio Gardella 2, Milano - Tel. 02 48219.1 Email: vittoriaassicurazioni@pec.vittoriassicurazioni.it Vittoriaassicurazioni.com
INSURANCE
WORLD NOMADS
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orld Nomads è una compagnia di assicurazione australiana che, dal 2002, fa dei viaggi responsabili il suo tratto distintivo. La società invita, infatti, chi sceglie le sue polizze a prestare attenzione all’impronta di carbonio, a usare meno plastica, a non sprecare cibo, a viaggiare leggeri, a compiere insomma la scelta sempre più sostenibile, come esemplifica in un manifesto di undici punti consultabile online. Per il team di World Nomads, il viaggio non è solo avventura, ma uno stile di vita ed è con questa mentalità, dunque, che lavora per alimentare e supportare ciascun viaggiatore, prima, durante e dopo il suo soggiorno all’estero: dalla scelta della destinazione, e dell’assicurazione più adatta, ai consigli sulla sicurezza.
il punto di forza Secondo World Nomands i viaggiatori devono restituire qualcosa al territorio che li ha ospitati. Per questo, ha creato il programma Footprints: quando viene acquistata un’assicurazione di viaggio, è possibile scegliere di aggiungere al costo della polizza una donazione per aiutare a
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SIMON MONK Simon Monk è il fondatore di World Nomads. “Tutti siamo appassionati di viaggi”, osserva. “Li viviamo intensamente, li respiriamo e la maggioranza delle nostre idee e invenzioni sono debitrici delle nostre esperienze ‘on the road’. Noi vogliamo essere parte del viaggio di ogni avventuriero”.
OBIETTIVI
finanziare un progetto di sviluppo all’interno di una comunità del territorio. Il ricavato viene così destinato a enti di beneficenza e ong con World Nomads che assorbe tutti i costi di amministrazione, in modo che il 100% della donazione vada direttamente al progetto scelto.
Contatti: St George 680, Sydney (Australia); Tel: +45 70 23 24 61 Email: https://pp.worldnomads.com/contact-us Worldnomads.com/responsible-travel
Il mio primo
Outstanding
O U T S TA N D I N G
AQUAFIL 108
GIULIO BONAZZI
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a più di 50 anni Aquafil è uno dei principali attori, in Italia e nel mondo, nella produzione di fibre sintetiche, in special modo di quelle in poliammide 6. Il gruppo è un punto di riferimento per qualità, innovazione e nuovi modelli di sviluppo sostenibile, una scelta strategica che si concretizza attraverso il rinnovamento costante dei processi e dei prodotti, grazie a continui investimenti di capitali e di know how. Per Aquafil, la sostenibilità si declina secondo diversi criteri: riconoscere le esigenze di tutti all’interno del gruppo dai dipendenti, ai collaboratori, ai fornitori, alle comunità locali in cui opera; rafforzare la presenza internazionale fortificando il potenziale dei Paesi emergenti e promuovere ricerca e innovazione, al fine di difendere sia il futuro dell’azienda che quello delle future generazioni. Così, Aquafil ha adottato gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, per avere una base su cui misurare i propri progressi e contribuire alla promozione di un modello di sviluppo sostenibile su scala internazionale.
il punto di forza Aquafil vede nella sostenibilità e nell’economia circolare il fulcro dei propri valori e della propria strategia di sviluppo. Per questo ha ideato Eco Pledge, un insieme di principi che guida e ispira l’operato del gruppo e che consiste nel ripensare i prodotti dando nuova vita ai materiali di scarto; produrre
Contatti: Via Linfano 9, Arco (Tn) - Tel. 0464 581111 Email: info@aquafil.com Aquafil.com/it/sostenibilita/the-eco-pledge/
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“La sostenibilità non è un risultato da raggiungere ma un modo di pensare, un modo di essere, un principio che ci deve guidare costantemente. Da molti anni Aquafil ha integrato nei propri valori e nella propria strategia di business i concetti di sostenibilità e di economia circolare, sviluppando e promuovendo progetti, tecnologie e competenze che li riflettano”, racconta Giulio Bonazzi, presidente del gruppo Aquafil.
OBIETTIVI
in modo responsabile migliorando le prestazioni ambientali di processi e prodotti e riducendo consumi, emissioni e rifiuti; collaborare con fornitori e clienti per portare il cambiamento e la sostenibilità ambientale nell’intero settore; crescere in armonia con le comunità locali, favorendone lo sviluppo.
O U T S TA N D I N G
DISNEY 109
DISNEY
DANIEL FRIGO
T
he Walt Disney Company si dedica a portare conforto a chi ne ha più bisogno e a creare ispirazione e opportunità per chi vuole migliorare il proprio mondo. Le collaborazioni di lunga data con associazioni benefiche sono l’esempio di come Disney aiuta a costruire resilienza emotiva grazie al potere del proprio brand e dei propri personaggi, creando ‘Momenti che Contano’ per i bambini e i loro cari. I ‘Momenti che Contano’ sono momenti di condivisione, esperienze ed opportunità che permettono di creare ricordi indelebili per i bambini, le bambine e le loro famiglie anche in momenti difficili. Nel 2020 sono stati creati oltre 39mila momenti significativi in Europa. In quest’ottica, in Italia, la company collabora da tempo con associazioni come MediCinema Italia, Sport Senza Frontiere, Junior Achievement Italia e, a livello internazionale, con Make-A-Wish. Tra le iniziative più recenti, l’annuncio di collaborazione con Famiglie Arcobaleno, a testimonianza dell’impegno della Company nel sostenere e promuovere la diversità e l’inclusione in tutte le sue forme.
il punto di forza La collaborazione con MediCinema Italia è tra le più durature, con varie iniziative negli anni: dall’inaugurazione presso l’ospedale Gemelli di Roma della prima sala MediCinema in Italia, all’opening della sala presso l’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, fino al recente charity
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Daniel Frigo è country manager Italy & Tig (Turkey, Israel and Greece) e head of studio distribution Italy. Nato a San Francisco da madre inglese e padre italiano, è entrato in Disney nel 1992. Tra i ruoli ricoperti, quello di head of marketing and distribution dei film prodotti da Disney in Europa, Medio Oriente e Africa col ruolo di executive vp e gm di Walt Disney Studios Motion Pictures Group (Wdsmp) Emea.
OBIETTIVI
event in occasione del lancio del film Disney e Pixar Luca: tre proiezioni speciali all’Acquario di Genova, donate da Disney Italia a MediCinema Italia, che, con il ricavato della vendita dei biglietti, ha potuto dare ulteriore linfa alle iniziative sul territorio ligure e non solo.
Contatti: Via Ferrante Aporti 6/8, Milano - Tel. 02290851 Email: disney.italia.communications@disney.com Thewaltdisneycompany.eu/social-purpose
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E-MOTION 110
MICHELE MAGGI
L
eader nella propulsione marina elettrica per yacht, e-Motion è stata fondata da Michele Maggi a La Spezia, con uffici anche a Miami. Nella convinzione che il mondo stia finalmente diventando elettrico e che la corsa alla navigazione green sia iniziata, e-Motion intende portare una navigazione elettrica sostenibile a tutte le imbarcazioni con gli ibridi parallelo e seriale. Questi sistemi stanno cambiando il futuro dello yachting, riducendo le emissioni di CO2 fino al 70% e offrendo all’armatore il massimo comfort, garantendogli fino al 90% del tempo trascorso a bordo in puro silenzio, senza utilizzo di motori endotermici. L’obiettivo, in un futuro non troppo lontano, è quello di sviluppare uno yacht completamente elettrico, che potrà essere realizzato quando la densità di energia delle batterie raggiungerà i 500-600 wattora per chilo. L’azienda nel settembre 2021 ha concluso il suo primo salone nautico a Cannes, accanto a giganti come Cat, Man, Volvo e Mtu, e più recentemente ha partecipato anche al Fort Lauderdale International Boat Show.
il punto di forza Per fare da apripista alla transizione verso yacht full electric, e-Motion ha messo in commercio il cosiddetto ‘ibrido seriale’, una soluzione che si posiziona tra il full electric e l’ibrido parallelo: “Sono due motori elettrici che in 550 millimetri danno potenze da 500 o 700 kW e che fanno muovere navi da 40 metri a velocità
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Michele Maggi è il visionario del sistema di propulsione ibrida e-Motion. Dopo un Master in Economia a Firenze, s’è trasferito in Germania per assemblare motori marini diesel alla Mtu, passando poi ai dipartimenti di sviluppo, marketing e service. Alla fine degli anni ‘80 diventa ceo di Italmotor, fondata dal nonno. Nel 2003 ha creato una nuova azienda, unendosi con il gigante della nautica di Norberto Ferretti.
OBIETTIVI
importanti”, spiega il fondatore Michele Maggi. Risultato? Impatto ambientale minimo, risparmi di manutenzione e la possibilità di avere una barca future ready. “Quando le batterie costeranno 200 euro per kW e avranno densità maggiori, lei sarà già pronta per essere totalmente elettrica”.
Contatti: Via Privata Oto 7 - La Spezia - Tel. 01871505930 Email: info@e-motion-hybrid.com E-motion-hybrid.com
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FRI-EL GREEN HOUSE 111
FLORIAN GOSTNER
I
l gruppo Fri-El è un’azienda 100% italiana, animata da una forte passione per le cose fatte bene, uno dei principali produttori del nostro territorio di energia elettrica da fonti rinnovabili, da quella eolica alla biomassa passando per il biogas. L’azienda soddisfa il fabbisogno di migliaia di famiglie italiane e valorizza l’economia locale sostenendo l’occupazione nei territori nei quali investe e opera. Attraverso Fri-El Green House, azienda in forte espansione dedicata alla coltivazione e alla commercializzazione di pomodori freschi, il gruppo ha realizzato serre ipertecnologiche che vengono riscaldate con l’acqua prodotta da centrali elettriche. In questo modo si recupera energia preziosa, dando vita a un ciclo virtuoso che fa bene all’ambiente e ai nostri pomodori. Per soddisfare le crescenti richieste di pomodoro sostenibile, a partire da settembre 2021, Fri-El Green House garantisce la produzione su oltre 31 ettari di serre, andando a triplicare il prodotto disponibile nei supermercati di tutta Italia.
il punto di forza La coltivazione in serra idroponica permette di utilizzare quantità ridotte di terreno rispetto alle coltivazioni tradizionali in campo. Ciò porta a un minore impatto ambientale, a una capacità produttiva ottimizzata e a zero composti immessi direttamente nel terreno e nelle falde acquifere. Complessivamente questo tipo di
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“Creare il gruppo di lavoro Fri-El Green House e farlo crescere – afferma Florian Gostner, titolare del gruppo – è una meravigliosa sfida. L’innovazione che ogni giorno mettiamo in campo è frutto di avanzate tecnologie e dell’entusiasmo delle nuove figure professionali che con noi coltivano il sogno di un futuro più buono e sostenibile”. L’azienda conta 164 collaboratori che hanno un’età media di 34 anni e il 41 per cento sono donne.
OBIETTIVI
coltivazione consente un risparmio di superficie pari al 70 per cento e, grazie a sofisticati impianti di irrigazione, anche il 70 per cento di risparmio idrico. L’acqua in eccesso viene recuperata, filtrata e immessa nuovamente nell’impianto. L’acqua piovana viene raccolta e utilizzata per irrigazione.
Contatti: Via delle Serre 1, Ostellato (FE) - Tel. 0533 57411 Email: amministrazione@freshguru.it H2orto.it/bonta-sostenibile/
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GOODYEAR 112
CHRIS DELANEY
D
a oltre 120 anni Goodyear sviluppa prodotti e servizi che fanno muovere il mondo: dai veicoli di pronto intervento agli aerei, dalle auto ai camion, gli pneumatici svolgono un ruolo fondamentale nel connettere le persone e rendere possibili i trasporti. Nella sua ricerca Goodyear è in continua evoluzione e, oltre a migliorare la qualità dei prodotti e a sviluppare tecnologie innovative, lavora per costruire un futuro migliore, mostrando un impegno di lunga data in termini di responsabilità aziendale. In particolare, dal 2018, l’impegno di Goodyear nell’ambito della responsabilità sociale si è concretizzato nel lancio di Goodyear Better Future, progetto-quadro che guida le scelte e gli interventi dell’azienda in un’ottica di corporate social responsibility integrata a tutti i livelli dell’organizzazione.
il punto di forza Goodyear ha scelto di adottare energia rinnovabile al 100% negli stabilimenti in Europa e in Turchia. Questo intervento costituisce la prima parte di un piano in più fasi che porterà, entro fine 2022, all’utilizzo di energia rinnovabile al 100% in tutti gli impianti di Europa, Medio Oriente e Africa. Con questa
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“Il passaggio all’elettricità rinnovabile al 100% nei nuovi impianti di produzione si sposa perfettamente con il nostro impegno a ridurre la nostra impronta di carbonio”, ha affermato Chris Delaney, presidente di Goodyear Emea. “Inoltre, questa decisione dimostra che stiamo adottando misure serie per ridurre continuamente l’impatto ambientale di Goodyear, che è di vitale importanza per garantire un futuro migliore per tutti noi”.
OBIETTIVI
decisione l’azienda potrà ridurre il livello delle emissioni di carbonio del 25% entro il 2023 e, acquistando circa 700mila megawattora di elettricità rinnovabile, garantire che questi impianti funzionino con elettricità proveniente da fonti sostenibili, riducendo l’impronta di carbonio dell’azienda fino a 260mila tonnellate.
Contatti: Milanofiori, Strada 4, Palazzo A10, Assago (Mi) – Tel. 02 57521 Email: info_it@goodyear.com Corporate.goodyear.com/us/en/responsibility.html
O U T S TA N D I N G
GREEN PEA 113
FRANCESCO FARINETTI
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reen Pea è il terzo progetto imprenditoriale della famiglia Farinetti, dopo UniEuro e Eataly. Ha aperto a Torino, al Lingotto, di fianco al primo Eataly, casa madre. In italiano si traduce “pisello verde”, il piccolo legume eletto a simbolo del rispetto: rotondo come la terra e verde come dovrebbe essere il nostro pianeta. Green Pea è il terzo progetto imprenditoriale della famiglia Farinetti, dopo UniEuro e Eataly. Sviluppato dagli architetti Cristiana Catino (Acc Naturale Architettura) e Carlo Grometto (Negozio Blu Architetti Associati), è un luogo unico, con le caratteristiche di un organismo naturale: un edificio che invita le persone alla scoperta del mondo della sostenibilità, facendone toccare con mano la bellezza grazie a più di 2 mila alberi, ma anche attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili. L’edificio è infatti alimentato tramite pozzi geotermici, pannelli fotovoltaici e solari, elementi per la captazione di energia eolica e per il recupero dell’energia cinetica.
il punto di forza I valori di Green Pea sono supportati da un’intensa attività culturale: nell’esperienza in store, grazie al Green Pea Discovery Museum; attraverso l’app realizzata con Aworld, scelta dall’Onu per supportare la campagna Act Now contro il cambiamento climatico, unendo sostenibilità e gamification; con il magazine Green
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Francesco Farinetti, presidente e amministratore delegato di Green Pea, ha dichiarato: “From duty to beauty è il motto con cui raccontiamo il mondo della sostenibilità, rendendo cool atteggiamenti virtuosi e consapevoli e mostrando come le buone abitudini siano facili da adottare. Green Pea è promotore di uno stile di vita sostenibile, sensibile alla natura e alle persone. Scegliere Green Pea significa fare un acquisto consapevole e contribuire in prima linea alla salvaguardia del pianeta”.
OBIETTIVI
Peaple. Ogni contenuto è approvato da Silvio Greco, biologo marino, direttore della stazione zoologica di ricerca Anton Dhorn e membro della Commissione nazionale scientifica per l’antartide, oltre che responsabile inspiration board, il comitato scientifico che garantisce l’accuratezza delle informazioni comunicate.
Contatti: Via E. Feniglietti 20, Torino - Tel. 011 6640100 Email: info@greenpea.com Greenpea.com
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JUVENTUS 114
ANDREA MASCHIETTO
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el 2013 Juventus si affermava tra i primi club calcistici a cogliere la sfida e a parlare di sostenibilità. In questi anni l’approccio è cambiato, parlando non più come club calcistico ma come azienda di calcio capace di avere un impatto oltre il campo, ossia in quei contesti su cui può contribuire concretamente e in modo positivo facendo leva sui valori dello sport. Durante queste stagioni il Club, tramite la costituzione e il lavoro di un team interno dedicato, ha definito un proprio modello che inquadra il business aziendale anche in termini di sostenibilità contribuendo alla costruzione di un percorso per l’intero settore. Riconoscendo nello sport e nel calcio una delle industry a maggior impatto sociale, come indicato nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, Juventus vuole esercitare un ruolo importante per ridefinire le regole e contribuire a guidare questo cambiamento.
il punto di forza Juventus Goals è l’insieme di iniziative a impatto sociale promosse per contribuire all’evoluzione della società e delle nuove generazioni sui tre pilastri: gioco, educazione, inclusione/diversità. Con il percorso ‘Differences make the difference’, Juventus ha voluto ribadire l’impegno contro ogni forma di pregiudizio e
Contatti: Via Druento 175 - Torino Email: sustainability@juventus.com Juventus.com/it/sostenibilita
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Andrea Maschietto è il sustainability manager di Juventus. Con una formazione in Ingegneria industriale e in Ingegneria gestionale, è un professionista della sostenibilità con precedenti esperienze nel settore della consulenza e dell’industria, in aziende come Deloitte e Ferrero. È entrato a far parte del club nel 2017 e insieme al suo team sta sviluppando e implementando il percorso di sostenibilità della Juventus come football company.
OBIETTIVI
discriminazione. Le principali iniziative sono state il podcast ‘Sulla razza’, il progetto scolastico ‘Un calcio al razzismo’ e, in occasione della Giornata internazionale contro la discriminazione razziale, la maglia da gara della prima squadra femminile e maschile i cui numeri presentavano all’interno statistiche a tema.
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LYNK & CO 115
ALAIN VISSER
L
ynk & Co propone soluzioni per la generazione connessa, realizzando auto di qualità e offrendo un nuovo modo di utilizzarle. Il brand sta contribuendo a rivoluzionare la mobilità a livello globale, ma anche gli italiani se ne stanno accorgendo: con Lynk & Co è possibile per gli automobilisti avere a disposizione, anche senza possederla, un’auto tecnologicamente avanzata, capace di rispettare l’ambiente e di offrire nuove opportunità di condivisione. Un unicum nel mercato, ottenibile con un abbonamento mensile rescindibile in qualsiasi momento, che supera il modello di leasing. Il primo modello lanciato sul mercato europeo è la 01 in versione ibrida plug-in oppure elettrica ibrida. Tutti gli extra sono di serie, dal tettuccio apribile alla ricarica wireless per i cellulari fino all’assistenza al parcheggio intelligente e anche gli aggiornamenti vengono inviati automaticamente alla vettura, in modo da non doverla portare in officina.
il punto di forza Nel 2021 Lynk & Co, dopo la vittoria ai Muse design awards, ha conquistato con la 01 il primo posto nel segmento automotive in occasione dell’edizione inaugurale dei Marie Claire Uk sustainability awards. Successo sancito da
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“La sostenibilità per Lynk & Co è un valore d’impresa primario e rappresenta una dedizione ostinata che interessa ogni singolo dettaglio”, commenta il ceo Alain Visser, motivato a cambiare il modus operandi delle case automobilistiche, nonché le loro reti di distribuzione. Nato in Belgio, ha conseguito un Master of Science ad Anversa, un Mbs alla Duke University e parla sei lingue. Prima di guidare Lynk & Co è stato in Volvo, General Motors, Ford nonché membro del cda della Adam Opel AG.
OBIETTIVI
una giuria di professionisti dell’imprenditoria sostenibile, attivisti e membri della redazione britannica di Marie Claire che hanno scelto 01 come “miglior progetto green a contrasto delle emissioni”.
Contatti: Theres Svenssonsgata 15, Göteborg (Svezia) - Tel. 0046 31 760 88 80 Email: hello@lynkco.com Lynkco.com
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MÖLNLYCKE 116
OPERATION SMILES
DANIELA SIMONTE
T
ra i principali produttori al mondo di dispositivi medici, Mölnlycke crede nella misurazione e nel miglioramento costanti dell’approccio alla sostenibilità. Firmataria del Global Compact delle Nazioni Unite, intende rispettare le linee guida del Global reporting initiative (Gri) Index e dell’Ocse per le imprese multinazionali. “Svolgiamo la nostra attività in modo responsabile”, dichiarano i vertici dell’azienda: “Facciamo qualcosa per la società investendo nelle comunità nelle quali operiamo; inoltre, supportiamo gli enti di beneficenza che condividono i nostri obiettivi”. Un impegno documentato ogni anno nel rapporto di sostenibilità, che descrive l’impatto delle attività, dei prodotti e dei processi produttivi di Mölnlycke sulle persone, sull’ambiente, sui fornitori e sulle comunità.
il punto di forza Da anni Mölnlycke sostiene Operation Smile e Fondazione Reb, contribuendo a migliorare la vita dei pazienti e aiutare chi li assiste. Tra le varie iniziative, nel 2021, ha promosso il Progetto #Cebu10000 per fornire attrezzature alla Family Lounge del centro di schisi a Cebu (Filippine), sperando di creare la
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Da vent’anni nel marketing dei medical devices, Daniela Simonte entra a far parte di Mölnlycke Italia come marketing manager nel 2020. Realizza la prima campagna di digital marketing per Mölnlycke e inizia a seguire la csr con il supporto di Maria Vittoria Pezzi come digital specialist. “Contribuire a migliorare il lavoro dei clinici e la vita dei pazienti è davvero motivante”, dichiara Simonte. “Potermi occupare di csr rafforza ancora di più il mio orgoglio di lavorare in un’azienda impegnata in questo senso”.
OBIETTIVI
migliore esperienza preoperatoria per i giovani pazienti e le loro famiglie. In Italia i dipendenti potevano donare uno o più buoni pasto (del valore di 9 euro): sono stati così raccolti 5.022 euro, interamente devoluti ad Operation Smile Italia.
Contatti: Via Marsala 40/C, Gallarate (Va) - Tel. 0331714011 Email: marketingitaly@molnlycke.com Molnlycke.it/chi-siamo/sostenibilita/
O U T S TA N D I N G
PQE GROUP 117
LAURA PICCIOLI
on sede nel cuore del Valdarno, tra Firenze e Arezzo, Pqe Group offre servizi di supporto alle società farmaceutiche per tutte le fasi del ciclo di vita del farmaco: dalla creazione della molecola alla sperimentazione clinica, dalla produzione alla distribuzione del farmaco autorizzato. Inserita dal Financial Times tra le mille aziende a più rapida crescita, alimenta da anni l’impegno verso obiettivi di responsabilità sociale come lo sviluppo sostenibile, l’uguaglianza di genere, la protezione dell’ambiente, la salute e la sicurezza. Tra le numerose iniziative, l’ultima, che sarà introdotta a inizio anno, riguarda l’uso di un linguaggio gender free nella comunicazione aziendale: “Riteniamo infatti che la Csr sia certamente tra i principali driver aziendali e non solo in termini di business, ma anche e soprattutto per la creazione di un impatto sociale sulla comunità”, dichiara Laura Piccioli, csr manager. “Perché il nostro successo è legato al benessere della comunità e dell’ambiente a cui apparteniamo”.
il punto di forza La pandemia ha colpito duramente anche l’ambito artistico-culturale, così Pqe Group ha creato un progetto di responsabilità sociale per valorizzare la ricchezza di un territorio, mettendo a disposizione della comunità aziendale e non solo, i tesori dello scavo archeologico di Santa Marinella alle porte di Roma. In occasione delle
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JENNY LIEDHOLM
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Giornalista e socia professionista Ferpi, Laura Piccioli è responsabile stampa e comunicazione di Pqe Group. Spinta da una forte attenzione alle cause sociali, si occupa anche di promuovere i progetti legati alla csr. Insieme alla fondatrice e ceo Gilda D’Incerti e al B Commettee - comitato internazionale interno -, lavora sia al coinvolgimento dei colleghi in attività di volontariato d’impresa sia sul tema inclusion & diversity con la diffusione a livello globale di buone pratiche.
OBIETTIVI
Giornate europee del patrimonio, Pqe Group ha inaugurato la mostra Santa Marinella: un patrimonio da scoprire; inoltre, i dipendenti sono diventati archeologi per un giorno, facendo volontariato insieme al Gruppo Archeologico del Territorio Cerite, mettendosi in prima linea per riportare alla luce reperti unici.
Contatti: Loc. Prulli 103/c, Reggello (Fi) - Tel. 0555275100 Email: info@pqegroup.com Pqegroup.com/corporate-social-responsibility
EMISSIONI DI GAS SERRA EMISSIONI DI GAS SERRA ZERO INTEGRARE STAND EMISSIONI DI GAS SERRA ZERO INTEGRARE STAND CONOMIA GLOBALE PULI ZERO INTEGRARE STAND CONOMIA GLOBALE PULI RGIA IL CLIMA INNOVAZ CONOMIA GLOBALE PULI RGIA IL CLIMA INNOVAZ LDAMENTO CARBURANT RGIA IL CLIMA INNOVAZ LDAMENTO CARBURANT À DI CO₂ CON CARBONIO LDAMENTO CARBURANT À DI CO₂ CON CARBONIO PENSAZIONE DELL’IMPR À DI CO₂ CON CARBONIO PENSAZIONE DELL’IMPR OGICA CHIAREZZA RINNO PENSAZIONE DELL’IMPR OGICA CHIAREZZA RINNO ERAZIONI SUL CLIMA AT OGICA CHIAREZZA RINNO ERAZIONI SUL CLIMA AT ERAZIONI SUL CLIMA AT Sostenibilità, semplificata con gli ETF iShares. Sostenibilità, semplificata
Ottieni la ETF chiarezza di cui hai bisogno con gli iShares. Sostenibilità, semplificata per supportare la transizione “net-zero” Ottieni la ETF chiarezza di cui hai bisogno con gli iShares. del tuo portafoglio. per supportare la transizione “net-zero” Ottieni la chiarezza di cui hai bisogno del tuo portafoglio. per supportare la transizione “net-zero” del tuo portafoglio.
Investi in qualcosa di più grande. Capitale a rischio. Il valore degli investimenti e il reddito che ne deriva possono crescere così come diminuire, Investi in qualcosa di più grande. e non sono garantiti. Gli investitori potrebbero non rientrare in possesso dell’importo inizialmente investito. Capitale in a rischio. Il valore degli investimenti e il reddito che ne deriva possono crescere così come diminuire, Investi qualcosa di più grande. Messaggio Promozionale: Prima dell’adesione leggere ilpotrebbero Prospetto, il KIID non ed il Documento di Quotazione disponibilidell’importo su www.ishares.it inizialmente e su www.borsaitaliana.it. Questo e non sono garantiti. Gli investitori rientrare in possesso investito. documento è stato elaborato da BlackRock (Netherlands) B.V., succursale italiana, Milano, Piazza San Fedele n. 2 (“BlackRock Milano”). BlackRock è la denominazione Capitale a rischio. Il valore degli investimenti e il reddito che ne deriva possono crescere così come diminuire, commerciale di BlackRockPrima (Netherlands) B.V.. ©leggere 2021 BlackRock, diritti riservati. 1829086disponibili su www.ishares.it e su www.borsaitaliana.it. Questo Messaggio Promozionale: Prospetto, ilInc. KIIDTutti ed iliDocumento di Quotazione e non sono garantiti. dell’adesione Gli investitori ilpotrebbero non rientrare in possesso dell’importo inizialmente investito. documento è stato elaborato da BlackRock (Netherlands) B.V., succursale italiana, Milano, Piazza San Fedele n. 2 (“BlackRock Milano”). BlackRock è la denominazione commercialePromozionale: di BlackRockPrima (Netherlands) B.V.. ©leggere 2021 ilBlackRock, diritti riservati. 1829086disponibili su www.ishares.it e su www.borsaitaliana.it. Questo Messaggio dell’adesione Prospetto, ilInc. KIIDTutti ed iliDocumento di Quotazione documento è stato elaborato da BlackRock (Netherlands) B.V., succursale italiana, Milano, Piazza San Fedele n. 2 (“BlackRock Milano”). BlackRock è la denominazione commerciale di BlackRock (Netherlands) B.V.. © 2021 BlackRock, Inc. Tutti i diritti riservati. 1829086
Technology
TECHNOLOGY
ABACO GROUP
SHUTTERSTOCK
120
A
baco è un player europeo che opera nella fornitura di soluzioni software per la gestione e il controllo delle risorse territoriali orientate all’agricoltura di precisione e alla sostenibilità ambientale. La società si rivolge ad agroindustria, governi e amministrazioni locali, filiere e consorzi alle prese con la sfida dello sviluppo sostenibile, della tracciabilità e della produttività. Da giugno 2019 è partecipata da Taste of Italy, fondo italiano specializzato nel settore agroalimentare gestito da DeA Capital Alternative Funds Sgr. L’impegno nello sviluppo di software per la gestione del territorio è di durata trentennale e le soluzioni offerte da Abaco supportano processi e relazioni contrattuali, con l’obiettivo di sostenere valori e reputazione rispetto a temi come qualità, food safety, sostenibilità, biodiversità e responsabilità sociale. Ricorrendo anche a servizi di workflow, audit, tracciabilità e reporting per accompagnare le aziende in un percorso di riconoscibilità e distintività del brand.
il punto di forza Abaco ha scommesso sul valore dell’eccellenza tecnologica: prima realtà a utilizzare database spaziali in una soluzione commerciale, dal 2000 gestisce un’unica piattaforma di servizi declinata in diversi settori. Si tratta del Trp (Territory resource
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ANTONIO SAMARITANI “L’utilizzo della tecnologia e dei dati per prendere decisioni e monitorare i processi in agricoltura rappresenta la vera rivoluzione green”. Così Antonio Samaritani, ceo di Abaco Group.
OBIETTIVI
plan), che integra un moderno sistema di supporto alle decisioni, che permette di monitorare la catena del valore del cliente, con un sistema gestionale che consente di ottimizzarne i processi.
Contatti: Piazza Vilfredo Pareto 9, Mantova - Tel. 0376 222181 Email: info@abacogroup.eu Abacogroup.eu/it/soluzioni/sostenibilita.html
TECHNOLOGY
APPLE 121
SHUTTERSTOCK
LISA JACKSON
P
rogettare a basse emissioni, creando prodotti con l’impiego di materiali riciclati; migliorare l’efficienza energetica e usare energia rinnovabile; evitare le emissioni dirette; investire nelle difese naturali del pianeta. Sono gli impegni che Apple si è data per il 2030, dopo aver lanciato, nel 2015, il progetto Supplier clean energy program, per aiutare i fornitori a passare all’uso di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici, eolici e altre fonti rinnovabili. Queste azioni eviteranno la produzione di oltre 18 milioni di tonnellate di CO2 su base annua: come se ogni anno si togliessero più di 4 milioni di auto dalle strade. Sebbene Apple sia già carbon neutral in tutte le sue strutture a livello globale, entro il 2030 ogni dispositivo Apple venduto avrà un impatto net-zero a livello climatico. Complessivamente Apple ha ridotto del 40% le sue emissioni di gas serra negli ultimi cinque anni.
il punto di forza Ad aprile 2021 il brand di Cupertino ha annunciato un’iniziativa, prima nel suo genere, chiamata Restore fund, che investirà in progetti forestali per rimuovere il carbonio dall’atmosfera, generando un ritorno finanziario per gli investitori. Lanciata in collaborazione con Conservation International e Goldman Sachs, prevede un fondo
Contatti: Piazza San Babila 1-3, Milano Email: Apple.com/it/contact Apple.com/it/environment
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“Per troppo tempo, le comunità più colpite dai cambiamenti climatici non hanno avuto voce in capitolo. Questo deve cambiare, e noi ci impegniamo a far parte di questo cambiamento. I nuovi progetti che stiamo presentando aiuteranno le comunità grazie allo sviluppo di nuovi progetti locali per l’energia rinnovabile, creando un mondo più sano ed equo, portando avanti la battaglia contro i cambiamenti climatici”, ha dichiarato Lisa Jackson, vice president of environment, policy and social initiatives di Apple.
OBIETTIVI
di 200 milioni di dollari da usare per rimuovere dall’atmosfera almeno un milione di tonnellate di anidride carbonica ogni anno, equivalenti alla quantità di carburante utilizzato da oltre 200mila veicoli passeggeri. Un modello finanziario che potrebbe aumentare gli investimenti nel ripristino delle foreste.
TECHNOLOGY
BROTHER ITALIA 122
MARCELLO ACQUAVIVA
L
a responsabilità verso l’ambiente è un valore fondamentale per Brother Italia, azienda specializzata in soluzioni di stampa, gestione documentale ed etichettatura. In conformità con lo statuto globale del gruppo giapponese, la filiale italiana s’impegna da sempre a garantire quotidianamente uno sviluppo sostenibile attraverso numerose attività di responsabilità sociale. La politica ambientale di Brother si pone come obiettivo quello di realizzare prodotti ecologici e in cui l’ambiente viene preso in considerazione durante tutto l’intero ciclo di vita: dalla progettazione alla realizzazione, dall’uso da parte del cliente allo smaltimento, dal riciclo al riutilizzo. Inoltre, grazie al programma di riciclo dei toner originali, che all’interno degli stabilimenti subiscono un processo di trasformazione che permette di rigenerare il prodotto come nuovo, Brother contribuisce alla protezione dell’ambiente, favorendo un’economia sostenibile e riducendo al minimo le emissioni di anidride carbonica anche nel processo di trasporto, grazie a innovazioni nella progettazione degli imballaggi.
il punto di forza A partire da luglio 2021, l’Unione Europea ha approvato in via definitiva il divieto di utilizzo di oggetti in plastica monouso come piatti, posate, cannucce e altri prodotti usa e getta. Il programma plastic-free promosso da Brother Italia prevede l’eliminazione delle bottiglie di plastica, sostituite da
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“Un futuro più sostenibile parte dalle azioni di tutti i giorni”, osserva Marcello Acquaviva, presidente e managing director di Brother Italia. “Come produttori di stampanti siamo consapevoli del nostro ruolo nei confronti dell’ambiente e ci impegniamo costantemente per ridurre al minimo l’impatto delle nostre operazioni, senza però perdere mai di vista la qualità dei prodotti ed eliminando gli sprechi”.
OBIETTIVI
borracce personalizzate in alluminio con il nome dei collaboratori e da erogatori d’acqua. Tutti i dipendenti hanno inoltre ricevuto una tazza personalizzata per rifornirsi alle vending machines senza utilizzare bicchieri e palette di plastica. Solo nei primi tre mesi di progetto sono stati risparmiati 3.500 bicchieri di plastica.
Contatti: Segreen Business Park, via san Bovio 3, San Felice - Segrate (Mi) - Tel. 029500191 Brother.it
TECHNOLOGY
FAIRPHONE 123
EWA GOUWENS
C
reare uno smartphone più equo, che metta le persone e il pianeta al primo posto proteggendo diritti umani e lavoratori, è la mission per cui è nata Fairphone. Per farlo l’azienda, nata in Olanda, collabora con fornitori e comunità locali cercando innanzitutto materiali più responsabili e pratiche più eque. Un design di lunga durata che, allungando la vita del telefono, contribuisca a ridurne l’impatto ambientale è una delle buone pratiche messe in atto per perseguire lo scopo. Così come l’attenzione per produrre meno rifiuti tecnologici, anche attraverso il ritiro e la restituzione al mercato dei telefoni inutilizzati. Senza dimenticare il riciclo dei vecchi smartphone che vengono così valutati e trasformati in una gift card. La linea di prodotti Fairphone comprende, infine, accessori e pezzi di ricambio e si rivolge anche alla clientela business. Certificata B-Corp e medaglia di platino EcoVadis, Fairphone ha collaborato con Impact Facility per creare l’Alleanza per il cobalto equo.
il punto di forza Fairphone è anche una community alla quale l’utente può unirsi per contribuire in prima persona al cambiamento, diventando parte attiva della storia dell’azienda. Come dimostrano gli ambassador, da sportivi a imprenditori, che
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“Con ogni Fairphone che abbiamo lanciato, abbiamo contribuito ad alzare l’asticella della nostra sfida all’industria elettronica sia sulla sostenibilità che sui diritti umani”. Così Ewa Gouwens, eco di Fairphone.
OBIETTIVI
hanno deciso di mettersi in gioco; oppure i Fairphone Angels, comunità attive sul territorio che si incaricano di offrire supporto ai possessori di uno smartphone Fairphone oltre che di promuoverne il messaggio.
Contatti: Van Diemenstraat 200, Amsterdam (Olanda) - Tel. +31 20 788 4400 Email: https://www.fairphone.com/it/chi-siamo/contattaci Fairphone.com/it/impact/
TECHNOLOGY
IBM 124
FILOMENA FLORIANA FERRARA
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n Ibm è matura la consapevolezza che solo riducendo l’impatto ambientale e applicando innovazioni tecnologiche e competenze all’avanguardia si possono affrontare le sfide ambientali globali. Per stimolare il progresso verso un futuro più sostenibile, ha condotto, pertanto, un’opera di revisione delle proprie attività. Sono 21 gli obiettivi individuati per la sostenibilità e riguardano: l’energia e il cambiamento climatico, la conservazione e la biodiversità, la prevenzione dell’inquinamento e la gestione dei rifiuti, la catena di approvvigionamento e la catena del valore, il sistema di gestione ambientale globale. Il convincimento da cui tutto trae origine risiede nel fatto che la sostenibilità ambientale non sia più solo una questione di responsabilità sociale d’impresa, bensì un vero e proprio imperativo aziendale.
il punto di forza Ibm supporta le aziende a loro volta impegnate nella promozione della sostenibilità come pratica capace di generare valore, pianificando un percorso sostenibile e fruttuoso per progredire con soluzioni e piattaforme aperte e basate sull’intelligenza artificiale. Lo fa
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Filomena Floriana Ferrara è csr leader di Ibm Italia. “Ibm crede fortemente nella responsabilità sociale delle imprese”, ha dichiarato. “Questo si traduce nell’adozione di una cultura aziendale che armonizzi gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali del territorio allo scopo di supportare le generazioni attuali e quelle future”.
OBIETTIVI
mettendo a disposizione solide competenze in ambito Ict, in particolare in cinque aree chiave: gestione del rischio climatico, infrastrutture e operazioni, supply chain, elettrificazione, energia e gestione delle emissioni e strategia di sostenibilità.
Contatti: Circonvallazione Idroscalo, Segrate (Mi) Ibm.com/it-it/impact/sustainability
TECHNOLOGY
INNOVATEC 125
ALESSANDRA FORNASIERO
I
nnovatec si rende interprete, nel mercato della clean technology, di un’attuazione piena e completa del concetto di sostenibilità, in conformità con il suo approccio definito ‘environmentality’, un concetto di impresa ambizioso ed estremamente concreto, parte integrante dello spirito del gruppo, i cui punti cardine sono: impiegare l’innovazione e la ricerca in modo strettamente applicato al business per rendere la sostenibilità un driver di sviluppo; intercettare i progetti vincenti sul lungo periodo diventandone promotore sul territorio; generare valore attraverso la fornitura di servizi e infrastrutture a favore della sostenibilità ambientale, nel pieno rispetto della compliance per condurre i propri clienti verso l’obiettivo della carbon neutrality. Grazie a un percorso di definizione del piano strategico di sostenibilità e della sua integrazione nel piano industriale, Innovatec si è posta dei key performance indicator (Kpi) misurabili e coerenti con gli Sdg dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il modello di gestione aziendale si fonda sulla Corporate social responsibility (Csr).
il punto di forza Innovatec ha sviluppato un sistema di governance Esg che è partito dalla definizione del piano strategico, dall’integrazione del cruscotto di Kpi Esg nel reporting periodico del controllo di gestione, fino ad arrivare alla redazione del bilancio di sostenibilità. Tra i progetti spicca House Verde,
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Alessandra Fornasiero vanta 18 anni di esperienza a capo della divisione Csr del gruppo quotato da cui nasce Innovatec Group. Fa parte del consiglio di amministrazione di società attive nell’efficienza energetica e sostenibilità ed è co-fondatrice della startup Circularity. “Mai come negli ultimi tre anni ho constatato tanta sensibilità sulla sostenibilità. Sono convinta che lavorare per uno sviluppo economico e sostenibile sia la chiave per il futuro della nostra civiltà”, ha detto Fornasiero.
OBIETTIVI
un’iniziativa per cui Innovatec è attore protagonista della riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano. La società conta più di 450 cantieri in corso che, completati, genereranno 5,4 milioni kWh di energia rinnovabile, per 1310 tonnellate di anidride carbonica emesse in meno.
Contatti: Via Giovanni Bensi 12/5, Milano - Tel. 02 872 11 700 Email: alessandra.fornasiero@innovatec.it Innovatec.it/sostenibilita
TECHNOLOGY
LG 126
SERGIO BUTTIGNONI
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g integra la strategia di sostenibilità all’interno del proprio business così da rendere la salvaguardia dell’ambiente parte dei propri processi di sviluppo. Il 2030 rappresenta una data importante per Lg: entro questa data infatti, si è impegnata per raggiungere la neutralità carbonica nelle operazioni globali con l’iniziativa Zero Carbon 2030 e punta a ridurre le emissioni di gas serra (Ghg) nella fase di utilizzo dei prodotti in base agli obiettivi convalidati dalla Science based targets iniziative (Sbti), diventando la prima azienda coreana a partecipare alla campagna globale, Business Ambition for 1.5°C. Lg inoltre punta a decuplicare l’uso di plastica riciclata nei propri prodotti entro il 2030. Infine l’azienda sta lavorando per raggiungere la transizione completa verso energie rinnovabili entro il 2050 attraverso una strategia diversificata che include installazione di pannelli solari, acquisto di energia elettrica direttamente dai fornitori e utilizzo di certificati Renewable energy credit (Rec).
il punto di forza Nel 2021 Lg ha dichiarato il proprio impegno nella riduzione emissioni di gas serra generate durante la fase di utilizzo di prodotti come frigoriferi, lavatrici e condizionatori d’aria residenziali. Il rapporto di Lg al Cdp di quest’anno, mostra che la fase di utilizzo dei principali prodotti genera
Contatti: Via Aldo Rossi 4, Milano Lg.com/it
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Sergio Buttignoni ha una lunga e consolidata esperienza in Lg Electronics dove ha iniziato a lavorare nel 2007 con il ruolo di marketing manager della divisione Home appliances ricoprendo nel tempo ruoli di crescente responsabilità fino ad assumere la direzione della divisione Home rntertainment e del coordinamento della forza vendita on field prima di arrivare, nel 2018, a gestire il Corporate marketing.
OBIETTIVI
più dell’80% delle emissioni di gas serra. Gli obiettivi di riduzione dei gas serra sono stati recentemente convalidati anche dalla Sbti, rendendo l’impegno di Lg coerente con l’iniziativa Business Ambition for 1.5°C, che Lg si è impegnata ad appoggiare a partire dall’inizio di quest’anno.
TECHNOLOGY
NTT DATA ITALIA 127
PAOLO ZANOTTI
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tt Data Italia è parte della multinazionale giapponese Ntt Data, uno dei principali player a livello mondiale nell’ambito della consulenza e dei servizi It. Digitale, cyber security e system integration sono solo alcune delle linee di business su cui opera. Presente in oltre 50 Paesi, in Italia conta 5mila dipendenti tra le sedi di Milano, Roma, Torino, Genova, Treviso, Pisa, Napoli e Cosenza. Da anni è impegnata nello sviluppo di iniziative di responsabilità sociale e sostenibilità attraverso il coinvolgimento dei propri dipendenti in azioni di volontariato sociale, il sostegno ad associazioni no profit, partecipando ad iniziative di fund raising, e con la Fondazione Sodalitas. Ntt Data Italia intende inoltre avviare accordi di partnership con aziende del terzo settore per l’acquisto di prodotti e servizi di interesse aziendale che abbiano una ricaduta positiva nei confronti di associazioni che operano a favore della disabilità e del disagio sociale.
il punto di forza In futuro sarà essenziale che tutte le persone, indipendentemente da età, studi e occupazione, abbiano familiarità con la tecnologia per poterne sfruttare con consapevolezza le potenzialità nella vita personale e professionale. L’iniziativa denominata Security ninja ha lo scopo di avvicinare i più piccoli alla
Contatti: Via Calindri 4, Milano - Tel. 02 831251 Email: https://it.nttdata.com/contattaci It.nttdata.com/chi-siamo/sustainaibility
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Dal 2015 responsabile marketing e comunicazione di Ntt Data Italia, Paolo Zanotti ha oltre vent’anni di esperienza nel settore e con un’attenzione particolare alla comunicazione digitale maturata in aziende nazionali e internazionali. Curioso, appassionato di viaggi, culture ispaniche e musica, ama l’innovazione ed è sempre attento a cogliere gli stimoli e le opportunità legate a queste tematiche.
OBIETTIVI
tecnologia, sensibilizzando loro e le famiglie (con un webinar tenuto dagli esperti di security di Ntt Data) sui principali rischi cui si può essere esposti nell’utilizzo della rete, dei social media, delle chat e dei giochi online, e fornendo le nozioni, basilari ma essenziali, circa i comportamenti corretti da adottare.
TECHNOLOGY
RETI 128
BRUNO PANEGHINI
N
ata nel 1994, Reti è una delle più importanti società italiane nel settore dell’It Consulting, specializzata in servizi di system integration. La sfida è competere su scala globale nella trasformazione digitale e per farlo Reti supporta medie e grandi aziende che operano in diversi settori quali: banche e assicurazioni, tecnologie dell’informazione, telecomunicazioni e manifattura. Reti nel 2020 è diventata società benefit ed è stata la prima società benefit con certificazione B Corp a quotarsi a Piazza Affari. Le società benefit rappresentano una scelta ben precisa che va oltre al profitto aprendosi al beneficio comune, ovvero al perseguimento di effetti che impattano positivamente su persone, stakeholders, comunità, enti o ambiente seguendo una strategia che sia responsabile, trasparente e sostenibile. L’impegno che Reti ha assunto è il prosieguo di un cammino già intrapreso all’insegna della volontà di distaccarsi dai concetti tradizionali d’impresa per portare valore al di fuori del puro contesto aziendale.
il punto di forza La certificazione B Corp rappresenta un traguardo ambizioso per qualsiasi azienda in quanto ne verifica e assicura i più alti standard di performance sociale, ambientale di trasparenza e contabilità. Il percorso che porta alla certificazione richiede una trasformazione profonda da parte dell’azienda, che una volta
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“Essere parte di un movimento, essere protagonisti di un cambiamento, essere responsabili per il nostro pianeta”. È questa la filosofia che spinge Reti e Bruno Paneghini, amministratore delegato della società. Spirito industriale, forte vocazione all’innovazione, concreta attenzione allo sviluppo del territorio e della comunità di appartenenza sono i principi che ha trasmesso a Reti, a cui negli ultimi anni si è aggiunto un fortissimo impegno per responsabilità e sostenibilità verso l’ambiente.
OBIETTIVI
certificata inizierà a operare secondo un paradigma rigenerativo, ovvero creando più valore per l’ecosistema Terra rispetto a quanto ne estragga. Reti è la prima B Corp italiana quotata sul mercato Aim e si è costruita attorno a tre capisaldi: trasparenza, sostenibilità e responsabilità.
Contatti: Campus Reti, via Mazzini 11, Busto Arsizio (Va) - Tel. 0331 357400 Email: info@reti.it Reti.it
TECHNOLOGY
SALESFORCE 129
MARC BENIOFF
in da quando lavoravamo in un piccolo appartamento di San Francisco nel 1999, abbiamo creduto che fare bene come azienda significhi fare del bene per le nostre comunità. Ecco perché abbiamo dedicato tempo, capitale e prodotti per migliorare l’istruzione, l’uguaglianza e l’ambiente per tutti”. Il ‘manifesto’ di Salesforce parla da sé, in termini di sostenibilità. L’azienda è stata tra le prime al mondo capaci di creare una piattaforma crm interamente basata su cloud che consente alle aziende di connettersi in modo innovativo con i clienti e trovare soluzioni smart per il marketing, le vendite e l’e-commerce. La sostenibilità è sempre stato un ‘pallino’ di tutto il gruppo, impegnato ad alimentare tutte le operazioni dei data center con energia rinnovabile e capace di lanciare sul mercato Sustainability cloud, un prodotto che consente alle aziende di calcolare, monitorare e condividere dati in tempo reale sull’impatto ambientale delle proprie attività, con l’obiettivo di ridurre le emissioni.
il punto di forza Nel 2021 Salesforce ha raggiunto l’obiettivo Net Zero, cioè zero emissioni nette lungo tutta la catena del valore. Non solo, ha anche raggiunto il 100% di energia rinnovabile utilizzata per le sue operation. A proposito di ambiente, gli alberi sono una delle soluzioni più efficaci per eliminare Co2. Per questo
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GETTYIMAGES
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“Siamo in una situazione di emergenza globale, dobbiamo sfruttare ogni soluzione e sensibilizzare tutti sul tema, stimolando così una rivoluzione di ecoimprenditori per sviluppare soluzioni climatiche innovative”. Così Marc Benioff, ceo e presidente di Salesforce, che in Italia ha Mauro Solimene come country leader.
OBIETTIVI
Salesforce è tra i partner fondatori dell’iniziativa 1t.org, campagna globale per conservare, piantare e far crescere mille miliardi di alberi entro il 2030. L’azienda ha deciso di donare 1 milione di dollari per la copertura urbana nelle comunità e nei quartieri a basso reddito e per riforestare aree colpite da disastri ambientali.
Contatti: Piazza Filippo Meda 5, Milano - Tel. 800782619 Email: Salesforce.com/it/form/contact/contactme/ Salesforce.com/company/sustainability
Responsibility 4
CONTENUTI
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Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs) Saremo tutti responsabili Sostenibili con stile Il papà degli Esg
BANKING & FINANCE 12 Amundi 13 Blackrock 14 Bnp Paribas Asset Management 15 Civibank 16 Gardant 17 Janus Henderson 18 Nn Investment Partners 19 Nordea Asset Management 20 Robeco 21 Schroders CONSULTING 24 Andpartners 25 Efm 26 Ergo 27 Erm Italia 28 Ey 29 Mckinsey 30 Nhood 31 Pwc 32 Quantis 33 Sircle CONSUMER 36 Aboca 37 Agf88 Holding 38 Amplifon 39 Better Life 40 Clementoni 41 Davines 42 EcorNaturaSì 43 Grundig 44 Selex 45 Unilever ENERGY 48 A2A 49 Consorzio Italiano Biogas 50 Fimer 51 Nwg Italia 52 Schneider Electric 53 Shell Energy 54 Snam 55 Vaillant 56 Vinci Energies 57 Voltalia FASHION & DESIGN 60 Acbc 61 Acqua dell’Elba 62 E. Marinella 63 Ferragamo 64 Florim 65 Foppapedretti 66 Gruppo Otb 67 Ikea
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Save The Duck Yamamay
FOOD & DRINK 72 Andriani 73 Barilla 74 Cameo 75 Colussi 76 Ferrarelle 77 Icam 78 Lavazza 79 San Benedetto 80 Villa Sandi 81 Wami INDUSTRY 84 Agritalia 85 Automation Service 86 Cellnex 87 Cromology 88 Erion 89 Fila Solutions 90 Idea Plast 91 Maire Tecnimont 92 Socotec 93 Sodai INSURANCE 96 Assimoco 97 Bnexe 98 Cattolica 99 Hdi Assicurazioni 100 Idm Assicura 101 Leonardo Assicurazioni 102 Sara Assicurazioni 103 UnipolSai Assicurazioni 104 Vittoria Assicurazioni 105 World Nomads
Supplemento al volume 50, dicembre 2021, di FORBES ITALIA registrazione presso il Tribunale di Milano al n°260 del 7 settembre 2017 Copia non vendibile separatamente CASA EDITRICE BFC Media Spa Via Melchiorre Gioia, 55 - 20124 Milano Tel. (+39) 02.30.32.11.1 - Fax (+39) 02.30.32.11.80 info@bfcmedia.com - redazione@bfcmedia.com DENIS MASETTI editore ALESSANDRO ROSSI direttore responsabile Responsibility editor Enzo Argante Coordinamento editoriale Matteo Rigamonti Hanno collaborato Marcello Astorri, Claudia Cavaliere, Andrea Guerra, Roberta Maddalena, Valentina Magri, Matteo Marchetti, Marzia Papagna, Fabrizio Rossi, Giacomo Spotti Grafica e impaginazione Patrizia Terragni Sales director Michele Gamba gamba@bfcmedia.com Sales manager Marco Bartolini bartolini@bfcmedia.com Special projects Francesco Meloni meloni@bfcmedia.com Stampa Elcograf Spa - via Mondadori, 15 - 37131 Verona Distribuzione Italia e estero Press - Di Distribuzione stampa e multimedia srl via Bianca di Savoia, 12 - 20122 Milano Gestione abbonamenti Direct Channel Spa - via Mondadori, 1 - 20090 Segrate (Milano) – Tel. 02 7542 9001 abbonamenti.bfc@pressdi.it Il costo di ciascun arretrato è di 8,00 euro Servizio Arretrati a cura di Press-di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l. – 200090 Segrate (MI). Per le Edicole richieste tramite sito: https://servizioarretrati.mondadori.it – Per Privati collezionisti richieste tramite email: collez@mondadori.it oppure tel.: 045.888.44.00 nei seguenti orari: lunedì-giovedì 9.00-12.15/13.45-17.00 venerdì 9.00-12.15/13.45-16.00 costo chiamata in base al proprio operatore, oppure fax a numero: 045.888.43.78 FORBES USA Steve Forbes chairman and editor-in-chief Federle president & ceo Randall Lane chief content officer Alicia Hallett-Chan design director Katya Soldak editorial director, international editions Peter Hung executive director, Forbes IP (HK) limited global branded ventures Matthew Muszala vice president, global media ventures MariaRosa Cartolano general counsel M
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FORBES ITALIA (ISSN 2532-9588) è pubblicato da Blue Financial Communication S.p.A. con accordo di licenza di Forbes Media LLC, 499 Washington Blvd. Jersey City, NJ 07310. “FORBES” è un marchio su licenza di FORBES LLC”. B.C. Forbes, Editor-in-Chief (1917-54) Malcolm S. Forbes, Editor-in-Chief (1954-90) James W. Michaels, Editor (1961-99) William Baldwin, Editor (1999-2010) “Copyright © 2017 Forbes LLC. All rights reserved. Title is protected through a trademark registered with the U.S. Patent & Trademark Office.
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